Sicilia da zona gialla, Sardegna in bilico. Lombardia e Lazio in testa sui vaccini


articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_agosto_18/sicilia-numeri-zona-gialla-sardegna-bilico-lombardia-lazio-testa-vaccini-537b3ed2-ff9c-11eb-afac-f8935f82f718.shtml?fbclid=IwAR2luGbkFfn7zLcao4z58hvNv1oxKlxaMNyC_ixiZ8vrBRI2_rTCrIwGHLI

La Sicilia è la regione in cui la campagna vaccinale va più a rilento. Ieri in Italia 54 decessi e 5.273 contagi. Cala il tasso di positività

Il contagio è maggiore dove il numero di vaccinati è minore. Questo è molto vero in Sicilia, prima per contagi e terzultima, subito avanti alle province di Trento e Bolzano, per cittadini immunizzati: il 50,7% nella classifica guidata da Lazio e Lombardia. Meno vero per la Sardegna, che con il 54,5% di popolazione vaccinata precede Liguria e Veneto, ma ha un numero di positivi e di ricoverati più alto, al punto che la sua permanenza in zona bianca è a rischio. «I dati della Sardegna — spiega Fabio Ciciliano, membro del Cts — risentono di più dell’impatto dei molti turisti su un numero più basso di residenti, sui quali è tarato il sistema sanitario». E per migliorare i numeri, la Regione Sardegna annuncia una campagna di sensibilizzazione dedicata ai 12-19enni. Sono loro che stanno trainando la campagna di vaccinazione nel resto del Paese: il 66,1% degli italiani over 12 è completamente immunizzato. continua a leggere

I dati – In attesa di venerdì, quando la cabina di regia stabilirà se disporre il ritorno in zona gialla di alcune regioni, e, di conseguenza, le restrizioni, sono in lieve miglioramento i numeri relativi al contagio. Sono 5.273 i nuovi positivi e il rapporto tra tamponi e contagiati si dimezza: dal 4,9% al 2,2%. Per gli esperti è l’attesa inversione di tendenza: «Il plateau è stato raggiunto intorno a Ferragosto — calcola il direttore di Statistica medica del Campus Bio-Medico di Roma, Massimo Ciccozzi —, ora la curva ha cominciato lentamente a scendere». Alto, invece, il numero dei morti: 54. Per Ciccozzi, è un dato da approfondire. «Quel che sappiamo è che il 99% dei ricoverati in terapia intensiva, non è vaccinato».

Terremoto ad Haiti: sale a 1.941 il numero delle vittime…


Terremoto ad Haiti: sale a 1.941 il numero delle vittime e crescono i timori per la tempesta tropicale

articolo: https://www.corriere.it/esteri/21_agosto_18/haiti-sale-1941-numero-vittime-il-terremoto-crescono-timori-la-tempesta-tropicale-416c44c2-ffa9-11eb-afac-f8935f82f718.shtml?fbclid=IwAR1RoducXaQTzmefupwZ4V3RcfsVIo6CzIq-xuyd1hbylYr5sia1zOCB-oE

Si fa sempre più tragico il bilancio dei morti per il terremoto di sabato. Sono più di 9.900 i feriti. Ed è allarme per l’arrivo di Grace

Il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 7.2 che sabato 14 agosto ha colpito il sud-ovest di Haiti sabato è salito a 1.941 morti e oltre 9.900 feriti. Lo ha riferito la protezione civile del Paese. Oltre 60 mila case sono state distrutte. I soccorritori continuano a cercare gli ultimi superstiti scavando con le mani tra le macerie, gli ospedali sono al collasso e manca tutto: cibo, acqua, ripari. E anche la tempesta tropicale Grace sta aggravando la situazioneoltre a ostacolare le operazioni di soccorso, crea forti rischi di alluvioni e frane.

Secondo gli ultimi bollettini meteorologici, le piogge torrenziali si stanno abbattendo sull’Est dell’isola caraibica, con precipitazioni stimate tra 127 e 254 millimetri di acqua in poche ore; inoltre, forti venti rischiano di spostare la depressione a Ovest, in direzione della capitale Port-au-Prince, e delle aree messe in ginocchio dal sisma di magnitudo 7.2, tra cui Les Cayes, vicino all’epicentro, nel Sud-Est. Autorità e organismi umanitari temono che la tempesta tropicale possa causare ulteriori danni, allagando strade, edifici, e provocando frane che renderanno più complesse le operazione di soccorso degli sfollati, con oltre 37 mila abitazioni ed edifici distrutti dal sisma. continua a leggere

Testata e pugno a compagno squadra, Marcao rischia squalifica


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/08/17/testata-e-pugno-a-compagno-squadra-marcao-rischia-squalifica_c1b79124-a3b6-4d68-b04a-23ed92903b28.html

Difensore Galatasaray ora rischia una lunga squalifica

Rischia una lunga squalifica il difensore del Galatasaray Marcao, espulso ieri sera nella sfida contro il Giresunspor per aver colpito più volte il compagno di squadra Akturkoglu. Nonostante il Galatasaray conducesse per 2-0, al 61′ il difensore brasiliano prima ha inflitto una testata al giovane attaccante turco e poi un pugno in pieno volto. L’arbitro, intervenuto in un secondo momento, ha poi estratto il cartellino rosso dopo la revisione al Var di quanto avvenuto.

Attentato incendiario alla tenuta presidenziale di Castelporziano


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/08/17/attentato-incendiario-alla-tenuta-presidenziale-di-castelporziano-_8611d406-d009-4ff3-985b-f76a37faf478.html

17 agosto 2021

Il Presidente Mattarella ha ribadito la sua condanna per atti di criminalità che colpiscono la comunità civile

Questa mattina poco dopo le 6 ignoti piromani hanno gettato degli inneschi accesi oltre il muro di cinta su via Pratica di Mare della tenuta presidenziale di Castelporziano, residenza estiva del capo dello Stato. Alcuni alberi e una piccola porzione di macchia mediterranea e arbusti hanno subito preso fuoco.

Alcuni cittadini hanno avvisato i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivate anche le squadre dei carabinieri forestali e dei vigili del fuoco in forza nella tenuta presidenziale. I danni sono stati fortunatamente limitati a una ventina di metri quadri di terreno bruciato.

Il Presidente Mattarella, si apprende, ha ribadito la sua condanna per atti di criminalità che colpiscono la comunità civile e ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato l’incendio e le squadre di soccorso dei vigili del fuoco: grazie al loro intervento tempestivo sono state evitate gravissime conseguenze. 

Mantova, blitz vandalico nel centro per le vaccinazioni anti-Covid: sospetti sulla protesta No vax


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/17/news/mantova_vandali_centro_vaccini_danni-314337860/

A Castiglione delle Stiviere distrutti i computer e rubati gli hard disk, che però non contenevano i dati dei vaccinati. Indagano i carabinieri: nessuna rivendicazione

Il blitz dei vandali ha fatto danni in un centro per le vaccinazioni anti-Covid in provincia di Mantova. Chi si sia introdotto nella notte tra lunedì e martedì 17 agosto nel polo vaccinale di Castiglione delle Stiviere ancora non si sa. Ma si sospetta che l’azione sia collegata a una protesta No vax. Non sono però ancora giunte rivendicazioni.

Ignoti hanno distrutto a martellate i computer, rubati gli hard disk e rovesciati per terra i frigoriferi che per fortuna non contenevano dosi di vaccino. Il personale sanitario e amministrativo si sono accorti del fatto al momento dell’apertura, la mattina dopo alle 7, per riprendere la campagna vaccinale che però è stata sospesa  a causa dei danni causati dall’irruzione dei vandali.

Adesso bisognerà sostituire tutti i computer per cui l’operatività del centro, allestito all’interno di una palestra e affidato da Asst alla gestione del gruppo privato Mantova Salus, riprenderà domani. I vandali prima di fuggire hanno abbandonato i computer distrutti nel giardino della palestra, portando con loro gli hard disk che, però, risultano vuoti, senza i dati delle persone vaccinate dato che i pc del centro sono collegati al server di Poste italiane. 

Anche i frigoriferi, sbattuti per terra, erano vuoti: è utilizzato infatti solo il quantitativo da smaltire ogni giorno, per cui alla sera, al momento della chiusura, nulla resta nei congelatori del centro. Sul fatto stanno indagando i carabinieri che hanno già visionato i filmati delle telecamere.

Milano, due anziani trovati morti in casa insieme: nessuno li sentiva da giorni


articolo:; https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/17/news/milano_coppia_anziani_morti_casa_via_lopez-314377995/

Nell’appartamento in via Lopez non c’erano segni di effrazione, entrambi erano malati. Ipotesi omicidio-suicidio ma solo l’autopsia potrà dire cosa è successo alla coppia

Li hanno trovati morti insieme, nella loro casa alla periferia di Milano. Da giorni, i giorni più caldi dell’estate con temperature sui 35 gradi, nessuno li aveva più sentiti e così qualcuno tra i vicini ha dato l’allarme sulla coppia di anziani coniugi.

Oggi pomeriggio, 17 agosto, dopo la segnalazione al 112, i carabinieri della compagnia Porta Magenta, insieme a personale del 118 e dei vigili del fuoco, sono dunque intervenuti in un’abitazione in via Lopez. E hanno trovato i due anziani ormai morti: la donna di 80 anni si chiamava Liliana Puorro, originaria di Venezia, l’uomo di 73 anni, Ivano Guarnieri, era invece nato ad Adria in provincia di Rovigo.

L’appartamento in via Lopez, tra Quarto Oggiaro e la Bovisasca, era in ordine e chiuso dall’interno con le chiavi inserite nella serratura. Il personale medico intervenuto e il medico legale non hanno rilevato, a una prima ispezione, la presenza di segni di violenza sui corpi. Entrambi avevano “diverse patologie debilitanti“, spiegano gli investigatori. E lì, in due malori in successione, potrebbe esserci la chiave del mistero della coppia. Ma gli investogatori lavorano anche sull’ipotesi dell’omicidio-sucidio.

Solo le autopsie potranno fare luce sulla doppia morte. Sono in corso indagini e rilievi a cura del personale del Nucleo investigativo di Milano. Mentre le salme, in attesa degli esami autoptici, sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Borgotaro, incendio in una ditta di smaltimento rifiuti: il fumo invade la vallata


articolo: https://video.repubblica.it/edizione/parma/borgotaro-incendio-in-una-ditta-di-smaltimento-rifiuti/393999/394710?

Un grosso incendio si è sprigionato questa mattina, lunedì 16 agosto, nello stabilimento dell’azienda Oppimitti a Borgotaro (Parma).  Una alta colonna di fumo ha sovrastato tutta la vallata, spargendo un forte odore di plastica bruciata. Numerose squadre di vigili del fuoco di Borgotaro e di Parma sono al lavoro per riportare l’area in sicurezza. Il sindaco di Borgotaro, Diego Rossi, ha invitato la cittadinanza a tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni. In via precauzionale è stata chiusa la piscina comunale e sospeso il mercato settimanale. Presenti anche funzionari Arpae e carabinieri. Il tratto di strada nella zona della ditta di smaltimento rifiuti è stato interdetto alla circolazione.

BORGOTARO 16 AGOSTO 2021 INCENDIO NELLO STABILIMENTO DI OPPIMITTI

Incendio alla Oppimitti di Borgotaro: le raccomandazioni dell’Ausl

articolo: https://parma.repubblica.it/cronaca/2021/08/16/news/incendio_alla_oppimitti_di_borgotaro_fumo_e_odore_di_plastica_nella_vallata-314251129/

Si allentano, rispetto a quanto riportato in un primo momento dall’Ansa che citava fonti sanitarie, le misure di precauzione a Borgotaro dopo l’incendio alla Oppimitti.

Il rogo scoppiato nelle prime ore di questa mattina nella ditta di smaltimento rifiuti ha visto fin da subito l’intervento dei professionisti dell’Azienda Usl in stretto raccordo con Arpae e Amministrazione comunale.

In attesa dei primi esiti delle analisi di Arpae sui campionamenti previsti, l’Azienda sanitaria consiglia in via precauzionale ai cittadini di tenere alcuni comportamenti. Come da indicazioni dei Servizi di sanità pubblica, “fino a che l’incendio è in corso si consiglia di tenere le finestre chiuse – ha spiegato Giovanni Gelmini, direttore del distretto Valli Taro e Ceno dell’Ausl -. Inoltre, prima di consumare frutta e verdura raccolte negli orti dopo l’incendio, si raccomanda di lavarle con cura. Infine – ha concluso Gelmini – è consigliato tenere al chiuso le ciotole con l’acqua per l’abbeveraggio degli animali domestici“.

Sempre secondo l’azienda sanitaria non è necessario tenere a casa le persone fragili come anziani e bambini, come riporta invece un comunicato a firma dell’ufficio stampa Ausl Parma pubblicato sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune di Borgotaro.

I vigili del fuoco sono stati impegnati per ore per spegnere le fiamme che hanno avvolto un capannone, facendo crollare il tetto.

All’interno dell’azienda c’erano soprattutto rifiuti di cartone, ma anche materiale plastico.

Invito i cittadini – ha detto Diego Rossi, sindaco del Comune di Borgotaro – a seguire le indicazioni dell’Ausl fino a che gli esiti del monitoraggio della qualità dell’aria confermeranno che non ci sono problemi per la salute. Sempre in via precauzionale si è prevista la chiusura della piscina del Centro S. Barbara e la sospensione del mercato settimanale“, fa sapere infine il sindaco, che per aggiornamenti invita i suoi cittadini a consultare il sito del Comune e dell’Ausl.

I tecnici dell’Arpae hanno definito il posizionamento dei rilevatori utili alla misurazione della presenza o meno di sostanze tossiche nell’aria, dislocati in cinque punti del territorio comunale oltre a un rilevatore installato sul tetto dell’Ospedale Santa Maria (presso l’ospedale è stato eseguito anche un campionamento istantaneo).

Lasciano in auto al caldo la figlia di 8 mesi nell’area di servizio: …..


Lasciano in auto al caldo la figlia di 8 mesi nell’area di servizio: coppia di turisti austriaci denunciata per abbandono di minore

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/16/news/abbandono_minori_lasciano_bambina_8_mesi_auto_soloe_assago_denunciati_genitori-314261075/

Domenica alle 13 nell’area di Assafo Ovest: i due sono scesi con la figlia di 3 anni e hanno lasciato la piccola in auto al sole: le sue grida hanno richiamato altri automobilisti

Ieri la Polizia ha denunciato a Milano due turisti austriaci per abbandono di minore: marito e moglie, a bordo del proprio Suv, hanno raggiunto verso le ore 13 l’area di servizio Assago Ovest lungo la tangenziale milanese e hanno parcheggiato la vettura. Sono scesi con una figlia di 3 anni lasciando la seconda figlia più piccola, di 8 mesi, all’interno dell’automobile parcheggiata al sole. continua a leggere

Maltempo: esonda il fiume Oglio nel Bresciano


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/08/16/maltempo-esonda-il-fiume-oglio-nel-bresciano_4373728c-758d-40ce-bd1a-14d74eed43d3.html

Temporale anche a Milano, 40 interventi dei vigili del fuoco

(ANSA) – Milano, 16 agosto 2021

Violenti temporali stanno interessando in queste ore una parte della Lombardia, in particolare il Bresciano. Esondato il fiume Oglio in Valcamonica, nel territorio comunale di Monno (Brescia), sferzato da vento e grandine.

Detriti hanno invaso la Statale 42 e una pista ciclabile. La tempesta ha causato un massiccio smottamento e la Statale 42 è ora chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Anche il lago di Iseo è esondato in alcuni tratti.
Sul posto numerose squadre dei vigili del fuoco, compresi diversi mezzi provenienti da Milano. E proprio a Milano c’è stato un breve ma forte temporale: oltre 40 le chiamate ai vigili del fuoco per diversi allagamenti. (ANSA).

____________________________________________________________________

Maltempo, nel Bresciano esonda il fiume Oglio, una frana coinvolge auto. A Milano violento temporale

articolo completo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/16/news/maltempo_nel_bresciano_esonda_il_fiume_oglio_a_milano_violento_temporale-314275464/

Previsioni Meteo: LE PREVISIONI METEO SULLA LOMBARDIA

Parzialmente esondato il lago di Iseo, decine di chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti. Frane e strade interrotte in Alto Adige

Violenti temporali stanno interessando in queste ore una parte della Lombardia, in particolare il Bresciano. Esondato il fiume Oglio in Valcamonica, nel territorio comunale di Monno (Brescia), sferzato da vento e grandine. Detriti hanno invaso la Statale 42 e una pista ciclabile. Anche il lago di Iseo è parzialmente esondato. A Sonico una frana ha travolto delle auto. Sul posto il team Usar dei vigili del fuoco della Lombardia per escludere la presenza di persone coinvolte. continua

Numerose squadre dei vigili del fuoco sono arrivate da Milano. E proprio a Milano c’è stato un breve ma forte temporale: oltre 40 le chiamate ai vigili del fuoco per diversi allagamenti.

Violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento e grandine si stanno abbattendo anche su diverse zone dell’Alto Adige, in particolare in due vallate – Fleres e Aurina – a vocazione turistica. I vigili del fuoco hanno emesso un avviso di Protezione civile invitando la popolazione delle due vallate a restare a casa per il pericolo di esondazione di fiumi e torrenti. Numerosi gli interventi per allagamenti e smottamenti.

Un forte temporale anche a Verona dove alcune strade sono state chiuse al traffico per la caduta di alberi.

Malore improvviso, Marco muore mentre prova a raggiungere l’ospedale: aveva solo 19 anni


articolo: https://www.ultimora.news/Malore-improvviso-Marco-muore-mentre-prova-a-raggiungere-l-ospedale-aveva-solo-19-anni?utm_source=facebook_fb01&utm_medium=facebook_fb01_696&fbclid=IwAR1yHB6p6b0aFoJ4mz3izFBDZq18D3D4WqwyttmPyxHBOq3xvKimqKdoJrc

Malore improvviso per il giovane calciatore: Marco è morto a soli 19 anni

La giovane promessa del calcio, Marco Tampwo, è morto ieri. Il 19enne giocava in serie D con l’Atletico Terme Fiuggi, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato colpito da un infarto fulminante.

La giovane promessa del calcio, Marco Tampwo, è morto ieri dopo un improvviso malore. Il 19enne giocava in serie D con l’Atletico Terme Fiuggi, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato colpito da un infarto fulmine.

La serie D è in lutto per la prematura scomparsa di Marco Tampwo, il giovane calciatore era nato a Roma da una famiglia congolese che risiede a Mentana. Il 19enne aveva iniziato la sua carriera nella Pianese e da poco nell’Atletico Terme Fiuggi, giocava come attaccante in esterno con la maglia numero 21.

Proprio nella giornata di Ferragosto, il giovane è stato colto da un malore improvviso. La vicenda drammatica risale a ieri e secondo le prime informazioni apprese, Marco si trovava nella sua abitazione quando ha iniziato a sentirsi male.

È uscito di casa per chiedere aiuto ed è stato soccorso da alcuni vicini e passanti che hanno cercato di aiutarlo. Sono stati chiamati i soccorritori del 118 ed immediatamente è arrivata un’ambulanza. Purtroppo il trasferimento in ospedale è stato inutile, per il 19enne non c’è stato nulla da fare. I medici hanno potuto solo constatare il decesso.

I messaggi d’addio al giovane Marco Tampwo

Secondo i primo accertamenti, pare che sia stato colpito da un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. È stata disposta l’autopsia e i risultati degli esami faranno chiarezza sulle esatte dinamiche del malore, per capire cosa ha fermato ol suo cuore.

Da brividi il messaggio del papà apparso su Facebook: «Addio tesoro mio». Appresa la tragica notizia della scomparsa del giovane calciatore, la comunità si è stretta intorno al dolore che ha colpito la famiglia.

Ora si attende che la salma riceva il nulla osta per svolgere i funerali e dargli l’ultimo saluto. Sono tantissimi i messaggi che appaiono in queste ore sui social, a partire dagli amici più stretti, dai compagni di squadra e tutti i conoscenti. L’Atletico Terme Fiuggi in una nota ha scritto:

«Il presidente Davide Ciaccia e tutto il club piangono il calciatore Marco Tampwo, arrivato da qualche settimana, e scomparso prematuramente a soli 19 anni. Non abbiamo parole davanti ad una simile tragedia. Ciao Marco».

La Pianese, ex squadra in cui giocava il ragazzo, ha dichiarato il lutto: 

“Nel nome del presidente Maurizio Sani, della dirigenza, dello staff, dei calciatori e dei collaboratori piangono la prematura e tragica scomparsa del calciatore Marco Tampwo, venuto a mancare a soli 19 anni. Marco aveva disputato due stagioni con la Pianese debuttando in serie D, per poi trasferirsi e avvicinarsi a casa nell’Atletico Terme Fiuggi. Non ci sono parole davanti a una tragedia del genere. Tutta la U.S. Pianese si stringe fortissima attorno alla famiglia. Riposa in pace Marco!”.

Per il caldo si blocca il sistema informatico della Sanità in Lombardia, disagi per i cittadini ma no conseguenze per ospedali e hub vaccinali


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/16/news/sistema_informatico_sanita_lombadia_blocco_disagi_aria-314274242/

Dal pomeriggio di sabato 14 un surriscaldamento dei condizionatori nella sede di Aria ha fatto decidere per lo spegnimento dei server: impossibile accedere al fascicolo sanitario

Rallentamenti nell’attività delle farmacie e dei medici di base si stanno registrando in Lombardia a causa del blocco temporaneo della piattaforma informatica sanitaria della Regione, in corso dal pomeriggio di sabato 14 agosto. Nessuna conseguenza, assicurano dall’assessorato al Welfare, sull’operatività degli ospedali e nemmeno centri vaccinali anti-Covid (visto che in Lombardia il portale delle prenotazioni è gestito da Poste), mentre per i cittadini è impossibile accedere al fascicolo sanitario elettronico.

I problemi tecnici, spiegano ancora dall’Assessorato, sono partiti la vigilia di Ferragosto dal surriscaldamento – probabilmente dovuto al grande caldo del fine settimana dei cinque condizionatori che si trovano all’interno del Centro elaborazione dati di Aria, l’Agenzia regionale per gli acquisti e l’innovazione. I server sono stati quindi ‘spenti’ dagli stessi tecnici al lavoro per ripristinare il sistema, che dovrebbe tornare operativo tra questa sera e domani mattina.

Da ieri sera, a causa del blocco informatico della piattaforma attraverso la quale vengono trasmessi sul sistema nazionale i dati sanitari prodotti dall’attività delle Farmacie convenzionate, Regione Lombardia non è in grado di garantire nei tempi previsti delle 24 ore, i flussi informativi a livello nazionale. Lo precisa la Direzione Welfare di Regione Lombardia, che assicura che nessuno di questi dati viene perduto e che, non appena ripristinato il servizio, si spera entro la serata di oggi, i dati verranno tutti trasmessi. Non esiste invece nessun problema nella comunicazione da parte delle Ats competenti ai cittadini che fossero risultati positivi ad un test antigenico rapido svolto attraverso il sistema delle farmacie.

Barcellona, l’allarme di Laporta:….


Barcellona, l’allarme di Laporta: “Chiuderemo il bilancio con una perdita di quasi 500 milioni”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/08/16/news/barcellona_l_allarme_di_laporta_chiuderemo_il_bilancio_con_una_perdita_di_481_milioni_-314235536/

Il presidente del club catalano espone i numeri reali della crisi economica dei blaugrana in risposta alla lettera di accuse inviata dal suo predecessore Bartomeu: “Un tentativo disperato di scappare dalle sue responsabilità giustificando una gestione impossibile da comprendere e da approvare. Ci ha lasciato una realtà finanziaria drammatica, che affronteremo con un piano strategico

BARCELLONA – Il bilancio della squdra che ha perso Messi è dramamtico: ammontano a 481 milioni di euro le perdite del Barcellona, circa il 30 per cento in meno dei principali competitor, e attualmente il monte ingaggi è pari al 103% delle entrate. Lo ha rivelato Joan Laporta, presidente del club catalano, che ha convocato una conferenza stampa al Camp Nou per esporre i numeri reali della crisi economica del club in risposta alla lettera di accuse inviata la settimana scorsa dall’ex numero uno del club catalano, Josep María Bartomeu, una missiva “piena di bugie, nello sforzo disperato di giustificare l’ingiustificabile per sottrarsi alle sue responsabilità“, le parole di Laporta.

Laporta:Gestione precedente ingiustificabile – “La gestione precedente del Barcellona è ingiustificabile e ci ha lasciato una situazione economica preoccupante e una realtà finanziaria drammatica. Al 21 marzo 2021 il debito del club era di 1.350 milioni di euro – ha evidenziato Laporta, rieletto presidente del club blaugrana lo scorso marzo – ho avuto la sua lettera, ha voluto renderla pubblica ma è piena di bugie, un tentativo disperato di scappare dalle sue responsabilità giustificando una gestione impossibile da comprendere e da approvare. Quando siamo arrivati, tanto per cominciare, abbiamo dovuto chiedere un prestito ponte a Goldman Sachs perché altrimenti non avremmo potuto neppure pagare gli stipendi. Oltretutto dovevamo per forza fare dei lavori al Camp Nou per questioni di sicurezza altrimenti non avremmo potuto tornare a ospitare i nostri tifosi già in estate“.

Chiuderemo bilancio con perdita di 481 milioni – Il dirigente è poi entrato nel dettaglio della situazione economica, partendo dai dati degli ultimi 12 mesi. “Abbiamo spese per 1.136 milioni di euro e un fatturato di 655 milioni considerando l’impatto del Covidi. Dunque andremo a chiudere il bilancio con una perdita di 481 milioni“, ha spiegato il presidente del Barcellona sottolineando che i soli stipendi del club superano il fatturato totale. Nella situazione finanziaria complessiva della società, ha proseguito Laporta, va ricordato “un patrimonio netto negativo di 451 milioni di euro e un debito totale di 1,35 miliardi“. Tutto questo, per il presidente del Barça, va addebitato alla gestione di Bartomeu “con ipotesi di budget difficili da realizzare e infatti mai rispettate. La gestione è ingiustificabile: gli stipendi sono saliti alle stelle con la motivazione di voler competere con la Premier League, ma la politica è stata disastrosa, con contratti brevi a giocatori giovani e lunghi ai più anziani. Abbiamo inoltre trovato spese incredibili per gli intermediari, addirittura 10 milioni per un affare da 40 milioni“.

“Piano strategico per affrontare situazione drammatica” – “Anche la gestione della cessione di Neymar per 222 milioni di euro è stata disastrosa. Si sono spesi i soldi incassati in modo spropositato e alla velocità della luce, facendo salire il monte ingaggi senza seguire una logica di investimenti sportivi mirati“, ha attaccato ancora Laporta, ricordando l’addio di Messi (“Ho vissuto sensazioni contrastanti“) e lanciando in conclusione un messaggio di speranza per il futuro. “Tutti questi numeri sono drammatici ma abbiamo qualche buona notizia. C’è un piano strategico sostenuto dalla nostra credibilità e dall’esperienza. Stiamo ottenendo 560 milioni per ristrutturare il debito con un tasso dell’1,9%. Sappiamo bene che il Barcellona è dei soci e sempre resterà dei soci. Noi dobbiamo affrontare una situazione finanziaria drammatica ma siamo pronti a farlo e non scapperemo dalle nostre responsabilità“.

I debiti delle altre grandi d’Europa – Quello dell’indebitamento è un problema di tutte le grandi del calcio europeo. I dati del “Football Money League” di Deloitte (relativi al 2019) già sottolineavano la situazione debitoria grave dei maggiori club d’Europa, per motivi e cause diverse. In particolare, oltre al Barcellona, hanno superato la soglia di un miliardo di sterline di passività il Tottenham a 1,291 (con un maxi-prestito contratto per la costruzione dello stadio) e il Manchester United, che si attesta entrambe a 1,081 miliardi per via della disastrosa gestione della famiglia Glazer. L’Atletico Madrid aveva 779 milioni di sterline di debiti, di recente ha liquidato 202 milioni di debito col fisco spagnolo, ma non bastano. Il Real Madrid con un comunicato diramato il mese scorso ha ufficializzato la chiusura positiva del bilancio 2020/21 con un attivo di 874mila euro e un debito netto in calo a soli 46 milioni. E in Italia? A risultare fortemente indebitate, alla data del 30 giugno 2020, sono Juventus (oltre 385 milioni), Inter (quasi 374 milioni) e Roma (poco meno di 300 milioni). Migliore la situazione del Milan (-103 milioni), la Lazio (-49 milioni) si trova una serie di debiti di lunga data col fisco, che sta lentamente risanando, mentre il Napoli non ha debiti con banche o altro. L’Atalanta invece è stata citata dal presidente Uefa come esempio e modello di sviluppo sostenibile per il suo bilancio 2019 record con +188,6 milioni di euro: acquisti mirati, cessioni onerose e importanti, ma anche la capacità di rimanere competitivi grazie ad un progetto tecnico di lunga portata e ben definito. Sembrerebbe una ricetta semplice ma evidentemente…

Taranto, paura a Grottaglie per un rogo nella pineta Frantella: le fiamme vicine alle abitazioni


articolo: https://video.corriere.it/cronaca/paura-grottaglie-un-rogo-pineta-frantella-fiamme-vicine-abitazioni/594ef594-fdfb-11eb-8de4-67a1db43b09a

Distrutta la pineta Frantella. Non si esclude la matrice dolosa

CorriereTv – 15 agosto 2021

Taranto, paura a Grottaglie per un rogo nella pineta Frantella

Un vasto incendio è divampato a Ferragosto nella pineta Frantella a Grottaglie nel Tarantino. Colpiti alberi e macchia mediterranea. Danni rilevanti e dai primi accertamenti non si esclude l’ipotesi dolosa. Frantella è un grande polmone di verde già attaccato in passato da altri incendi. Intervenute 9 squadre dei Vigili del Fuoco con diversi mezzi e un aereo per i lanci dall’alto per cercare cosi di arginare le fiamme che in poco tempo sono diventate alte. Messe in salvo persone, animali e abitazioni. Allarme e paura nella zona. Al momento il rogo- le cui immagini sono state rilanciate dai social – sarebbe sotto controllo dopo alcune ore di intenso lavoro. «Siamo ancora qui a Frantella – ha dichiarato il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alo’ – a domare un incendio dalle spaventose dimensioni. Buona parte della pineta non esiste più, e siamo affranti da tutto questo nero fumante che ci circonda, ma poteva andare molto ma molto peggio». «È stato solo grazie al Presidio in forma stabile della «Croce Verde», istituito dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno con lo scopo di prevenire gli incendi a Fantiano e Frantella, che si è scongiurato il peggio – ha sostenuto il sindaco di Grottaglie -. Hanno immediatamente allertato Vigili del Fuoco, Protezione Civile locale e forze dell’ordine preoccupandosi di far allontanare subito persone ed animali dalla zona».

Taranto, paura a Grottaglie per un rogo nella pineta Frantella

Treno Ancona-Piacenza fermo senza aria condizionata, i passeggeri rompono il finestrino


articolo: https://video.corriere.it/cronaca/inferno-treno-ancona-piacenza-fermo-senza-aria-condizionata-passeggeri-rompono-finestrino/94f1bf76-fdda-11eb-8de4-67a1db43b09a

Sui social il video dell’incubo vissuto sotto il sole con temperatura superiore ai 40 gradi

CorriereTv -16 agosto 2021

Fermi per ore dentro un treno chiuso, sigillato. Al caldo e senza aria condizionata. Quello che è accaduto alla vigilia di Ferragosto ai passeggeri del treno regionale Ancona -Piacenza ha tutti i contorni di un incubo. Il treno si è fermato per un incendio nei pressi della linea di Bologna . A bordo i passeggeri disperati per l’alta temperatura, la mancanza di acqua per refrigerarsi e l’aria rarefatta, hanno preso i martelli di emergenza e spaccato il finestrini. Il video postato sui social mostra quanto è accaduto.

___________________________________________________________________________________

Faenza, inferno sul treno. In centinaia bloccati per ore a bordo senza aria condizionata

https://www.informazione.it/a/1BFDCD37-7623-415A-8A82-987EDB56AA0F/Faenza-inferno-sul-treno-In-centinaia-bloccati-per-ore-a-bordo-senza-aria-condizionata

16 agosto 2021

«Dopo due ore e mezza di disinformazione e disidratazione, i passeggeri si sono rivoltati. Bloccati per oltre tre ore nel treno fermo, senza aria condizionata, con una temperatura infernale e senza alcuna informazione su che cosa stessa accadendo. Il treno è uno dei più bei modi di viaggiare, ma per convincere le persone di ciò, dovrebbero essere sicuri e confortevoli»

Un ciclista ha trovato un attrezzo con il quale è riuscito ad aprire le porte del treno»(Corriere Romagna)

___________________________________________________________________________________

Treno fermo ore al caldo tra Ancona e Piacenza per un incendio, i passeggeri rompono i finestrini

articolo completo: https://www.ilmessaggero.it/italia/treno_ancona_piacenza_guasto_aria_condizionata_finestrini-6140189.html

Le parole di Fs

«Purtroppo il treno era già sulla linea al momento del guasto, ma appena è stato possibile abbiamo provveduto a trainarlo alla stazione di Bologna», spiega al Messaggero l’ufficio stampa di Ferrovie dello Stato. «Arivati a Bologna i passegri hanno trovato immediamentente un treno funzionante e con l’aria condizionata che gli ha consentito di proseguire il viaggio – continua -. Per tutti gli altri, che avevano perso coincidenze o che non erano comunque diretti a Piacenza, abbiamo disposto bus, taxi per consentirre loro di arrivare a destinazione». «A tutti e 700 passeggeri circa, che erano a bordo del treno regionale, appena giunti a Bologna, abbiamo distrubuito acqua e generi di conforto», conclude l’ufficio stampa.

Paura durante Marsiglia-Bordeaux: Kalu si accascia per un malore,…….


Paura durante Marsiglia-Bordeaux: Kalu si accascia per un malore, ma poi esce dal campo sulle proprie gambe

articolo: https://video.corriere.it/paura-marsiglia-bordeaux-kalu-si-accascia-un-malore-ma-poi-esce-campo-proprie-gambe/7f1d4ac8-fe19-11eb-8de4-67a1db43b09a

Samuel Kalu, attaccante della squadra ospite, ha accusato un malore e si è accasciato per terra.

Gli appassionati di calcio hanno ancora in mente le immagini drammatiche di Christian Eriksen durante il match inaugurale di Euro2020. Gli stessi attimi di terrore sono stati vissuti a Marsiglia, durante il match tra l’OM e il Bordeaux: Samuel Kalu, attaccante della squadra ospite, ha accusato un malore e si è accasciato per terra. Subito i giocatori in campo hanno chiamato ad ampi gesti i sanitari e lo hanno soccorso durante i primi attimi. Per fortuna, Kalu si è poi ripreso ed è uscito dal campo sulle proprie gambe.

Per fortuna, Kalu si è poi ripreso ed è uscito dal campo sulle proprie gambe.

Maltempo: temporali in arrivo al Nord


Maltempo: temporali in arrivo al Nord

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/08/15/maltempo-domani-temporali-in-arrivo-al-nord_a2894267-91a7-4223-bc85-2d1c33d4a2da.html

ANSA 16 agosto 2021

Attese precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Lombardia, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, in particolar modo sui rispettivi settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Lo prevede un’allerta meteo della Protezione civile. Valutata per oggi allerta gialla per rischio temporali sul Veneto, sul Friuli Venezia Giulia e su gran parte di Lombardia e Piemonte
   

Incendio in condominio nel Milanese, coinvolte 30 persone: paura per bimbi intrappolati


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/15/news/incendio_in_condominio_del_milanese_coinvolte_30_persone_paura_per_bimbi_intrappolati-314182048/

Sul posto ci sono dieci ambulanze e altri quattro mezzi del 118, anche se al momento nessuno è stato trasportato in ospedale

Un incendio di importanti dimensioni ha interessato nel tardo pomeriggio un condominio a Ponte Lambro, nel milanese. Secondo quanto si apprende, sarebbero oltre trenta le persone coinvolte, tra cui alcuni bambini che hanno rischiato di restare intrappolati. Il pronto intervento dei vigili del fuoco di Milano pare abbia riportato subito sotto controllo la situazione. Sul posto ci sono dieci ambulanze e altri quattro mezzi del 118, anche se al momento nessuno è stato trasportato in ospedale.

E’ morto Gerd Muller, ‘der bomber’ del Bayern Monaco


articoli: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/08/15/addio-gerd-muller-der-bomber-del-bayern-monaco-_791f5598-94be-443c-af17-c2135e0de5fe.html

Segnò 68 gol in 62 partite con la nazionale tedesca, con cui aveva vinto gli Europei nel 1972 e i Mondiali nel 1974

E’ morto questa mattina, all’età di 75 anni, Gerd Muller, attaccante e simbolo del Bayern Monaco, che ne dà l’annuncio con un comunicato. Soprannominato ‘der bomber’ per la sua familiarità con la via delle rete, Muller aveva segnato 68 gol in 62 partite con la nazionale tedesca, con cui aveva vinto gli Europei nel 1972 e i Mondiali nel 1974, segnando in entrambe le finali.

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/08/15/news/germania_morto_gerd_muller-314116538/?ref=RHTP-BH-I304495303-P4-S8-T1

Der Bomber” aveva 75 anni, da sei era affetto da Alzheimer. Vanta ancora oggi il record di gol nel campionato tedesco (365), con la maglia della Mannschaft segnò nella finale contro l’Olanda a Monaco 74, e quattro anni prima nella semifinale di Messico 70 con l’Italia.

È morto questa mattina, all’età di 75 anni, Gerd Müller, attaccante e simbolo del Bayern Monaco, che ne dà l’annuncio con un comunicato. Soprannominato ‘der bomber’ per la sua familiarità con la rete, Müller aveva segnato 68 gol in 62 partite con la nazionale tedesca, con cui aveva vinto gli Europei nel 1972 e i Mondiali nel 1974, segnando in entrambe le finali. Segnò anche nella semifinale contro l’Italia a Messico 70. Con il Bayern aveva realizzato 566 reti in 607 partite ufficiali. Da circa sei anni era affetto da Alzheimer.

 “Oggi è un giorno triste e buio per il Bayern e tutti i suoi tifosi – ha dichiarato il presidente dei bavaresi Herbert Hainer È stato il più grande attaccante ci sia mai stato, una bella persona e un personaggio nel mondo del calcio. Siamo uniti nel cordoglio della famiglia e della moglie Uschi. Il Bayern non sarebbe il club che tutti noi amiamo oggi senza Gerd Müller. Il suo nome e il suo ricordo vivranno per sempre“. “La notizia della morte di Gerd Müller ci rattrista profondamente – ha spiegato il Ceo del Bayern Oliver Kahn – È una delle più grandi leggende della storia del Bayern, i suoi successi non hanno eguali fino ad oggi, sarà per sempre parte della storia del Bayern e della Germania. Sarà per sempre nei nostri cuori”.

Müller, che detiene tuttora il record del maggior numero di gol segnati nella Bundesliga, con 365, chiuse la carriera di calciatore nella Nasl nordamericana, nei Fort Lauderdale Strikers, e in passato, dopo la fine dell’attività agonistica, aveva sofferto di problemi di alcolismo e depressione.

‘Der bomber’ in carriera ha segnato 566 reti in 607 presenze con la maglia del Bayern e detiene ancora oggi il maggior numero di gol realizzati in Bundesliga (365), oltre a esser stato per sette volte capocannoniere. Con la maglia della nazionale, con cui ha vinto l’Europeo del 1972 e il Mondiale del 1974, può vantare 68 gol in 62 presenze, compreso quello della finale mondiale contro l’Olanda. Con il Bayern, dove era arrivato nel 1964, ha vinto una Coppa delle Coppe, tre Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Dopo il ritiro ha allenato nelle giovanili del club.

Gerd Müller, Der Bomber [Best Goals]

Morto Gianfranco D’Angelo, star della comicità anni 80


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/people/2021/08/15/news/gianfranco_d_angelo-314085741/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S2-T1

L’esordio nei cabaret, la lunga serie delle commedie sexy alla fine degli anni 70, poi l’approdo in tv e il grande successo con ‘Drive In’

E’ morto a Roma l’attore Gianfranco D’Angelo. Attore, comico, doppiatore, cabarettista, avrebbe compiuto 85 anni il 19 agosto. Era ricoverato al Policlinico Gemelli, è scomparso dopo una breve malattia.

Romano, D’Angelo aveva iniziato in teatro – dal Puff di Roma, con Lando Fiorini, al Sistina con Garinei e Giovannini, al Derby di Milano – per approdare poi in tv e diventare uno dei volti più noti e amati degli anni ’80 e ’90 in trasmissioni come Drive In.

Morto Gianfranco D’Angelo, i successi in tv da Drive in a Striscia la Notizia – D’Angelo sbarca in tv all’inizio degli anni 70 con il programma Rai Sottovoce ma non troppo, seguono il programma Foto di gruppo con Raffaele Pisu, il film tv La bambola, la serie La porta sul buio prodotta da Dario Argento, le partecipazioni a show Rai come Milleluci (1974), Dove sta Zazà (1973), Mazzabubù (1975).

Ma il ‘boom’ di popolarità arriva con ‘Drive in’ (1983-1988): il comico interpreta Armando, un domatore di insuccesso che cerca ogni volta di far compiere a un cocker, assolutamente indifferente, degli esercizi circensi improbabili al grido ‘Has Fidanken’.

Nel 1988 conduce su Italia 1 assieme a Ezio Greggio la prima stagione del programma Striscia la notizia.

Nel 1992 è il protagonista della sitcom Casa dolce casa, assieme a Alida Chelli e Enzo Garinei; nella serie compare anche sua figlia, Daniela D’Angelo, che interpreta il ruolo della figlia come nella vita. Dopo aver vinto quattro Telegatti, nel 2001 vince il Delfino d’oro alla carriera.

Gianfranco D’Angelo, la carriera a teatro – Come detto, D’Angelo comincia a farsi conoscere debuttando nel teatro nel 1963 e poi lavorando al Puff chiamato da Lando Fiorini tra il 1968 e il 1970. Successivamente viene scelto da Garinei e Giovannini per il ruolo dell’Arcivescovo tedesco in “Alleluja brava gente” con Renato Rascel e Gigi Proietti. In seguito lavora in vari cabaret d’Italia e si farà apprezzare al teatro romano “Il Bagaglino”, dove troverà Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Pippo Franco.

Agg. Terremoto di magnitudo 7.2 a Haiti, almeno 304 i morti


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2021/08/14/terremoto-di-magnitudo-7.2-a-haiti_77257a56-9560-4cfd-9fc9-fdb175751550.html

Sono almeno 304 le persone morte nel terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito Haiti, secondo quanto rivela la protezione civile haitiana. Sul posto si ha notizia di moltissime case crollate come anche chiese e altri edifici storici.

Ma secondo l’Usgs, l’istituto geosismico statunitense, la situazione è da “allerta rossa” e potrebbe comportare la morte di migliaia di persone.

Il primo ministro haitiano Ariel Henry sta raggiungendo le aree più devastate del paese dopo il terremoto. “In seguito al terremoto che ha causato enormi danni nel sud, a Grand’Anse e Nippes, ho già mobilitato l’intero team del governo per adottare tutte le misure necessarie con urgenza“, si legge nel tweet del primo ministro.

Joe Biden “ha autorizzato una immediata risposta Usa e ha nominato l’amministratrice dell’agenzia Usaid Samantha Power come alto dirigente americano per coordinare questo sforzo“: lo rende noto la Casa Bianca, dopo che il presidente Usa e’ stato aggiornato sul terremoto ad Haiti.

L’allerta tsunami ad Haiti è stata revocata. Lo ha riferito lo US Tsunami Warning System, secondo quanto riporta la Cnn. Lo Us Geological Survey d’altra parte prevede “un alto numero di vittime” e pesanti danni.

Haiti: forte terremoto di magnitudo 7.2


Haiti: forte terremoto di magnitudo 7.2, per il premier Henry «Ci sono molti morti»

articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_agosto_14/haiti-forte-terremoto-magnitudo-72-si-teme-la-popolazione-9a2dc354-fcfe-11eb-a8d6-950ed3168b02.shtml

Il sisma alle 14,29 (ora italiana) presso la cittadina di Saint-Louis du Sud. il 12 gennaio 2010 un terremoto di magnitudo 6.1 causò oltre 200 mila vittime

Terremoto ad Haiti: magnitudo 7.2, più forte che nel 2010. “Ci sono vittime”

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2, secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), è avvenuta alle 14,29 ora italiana di sabato ad Haiti, localmente erano le 8,29 di mattina. L’epicentro è stato localizzato a 12 chilometri a nord-est della cittadina di Saint-Louis du Sud a una profondità di circa 10 chilometri, ma probabilmente le coordinate saranno riviste in modo più preciso analizzando con maggiore attenzione i dati. In un primo momento, infatti, l’epicentro era stato posto molto più a Nord, in mare.

La zona investita dal terremoto si trova all’estremità occidentale dell’isola, un centinaio di chilometri dalla capitale Port-au-Prince; la scossa è stata avvertita anche in Giamaica, che dista oltre 200 chilometri. Le prime immagini diffuse via social mostrano molte case crollate: si temono danni ingenti e la Protezione Civile locale ha confermato che sotto le macerie ci sono dei morti. «Ci sono morti, lo confermo, ma non ho ancora il bilancio preciso», ha detto il direttore della protezione civile Jerry Chandler. Fonti americane (tra cui l’istituto geologico Usgs) riferiscono che il numero delle vittime è «probabilmente alto». Nelle ore immediatamente successive all’evento sono state estratte dalle macerie 5 persone senza vita; altre 7 sono state portate in ospedale. Anche il premier di Haiti Ariel Henry ha confermato che ci sono «molte vittime» e ha fatto appello allo «spirito di solidarietà» dei suoi connazionali.

Il precedente – Sui social sono state diffuse le prime immagini dei danni, si registrano le prime due vittime a Jeremie. Numerosi edifici sono crollati anche a Les Anglais, Aquinoise e les Cayes. Il 12 gennaio 2010 un terremoto molto meno forte, di magnitudo 6.1, causò oltre 200 mila vittime nella capitale di Haiti, uno dei Paesi più poveri del mondo e alle prese con una cronica instabilità politica. L’attuale sisma è avvenuto pochi chilometri a ovest di quello devastante del 2010.

Terremoto Haiti di 7.2, si temono molte vittime. «Crollate centinaia di case»

Morta Piera Degli Esposti, l’attrice aveva 83 anni


articolo: https://www.corriere.it/spettacoli/21_agosto_14/piera-degli-esposti-morta-attrice-0cc099f0-fd04-11eb-a8d6-950ed3168b02.shtml?fbclid=IwAR3WINcErozrMTHMqVW4fI0ZrPO12BdbtHnpXpdIsUTygiqu0KK4b1GXUuw

L’attrice era malata da tempo e dal 1° giugno era ricoverata a Roma

Piera Degli Esposti (Bologna, 12 marzo 1938 – Roma, 14 agosto 2021) è stata un’attrice e regista di opere liriche italiana.

È morta a Roma l’attrice Piera Degli Esposti. Aveva 83 anni. Era malata da tempo e dal 1° giugno era ricoverata all’ospedale Santo Spirito della Capitale per complicazioni polmonari.

Qui l’intervista al Corriere del 30 giugno 2019, quando raccontava del rapporto con la madre e dei suoi amori e qui la seconda puntata del podcast «Dante Italia» a cura di Aldo Cazzullo e con ospite Piera Degli Esposti

Dotata di forte personalità e di una sensibilità esasperata, all’origine di uno stile interpretativo viscerale, era stata definita da Eduardo De Filippo «’O verbo nuovo». Degli Esposti è stata una colonna della storia del teatro e del cinema del nostro Paese: si formò «con le donne», come le piaceva dire, e non con le accademie.

Nacque a Bologna il 12 marzo 1938 e lavorò a teatro con Antonio Calenda, Giancarlo Cobelli e Ida Bassignano. Riuscì a scardinare le convenzioni del teatro e si fece interprete dell’avanguardia con Carmelo Bene. Lavorà con grandi personalità del cinema, come i fratelli Taviani, Pier Paolo Pasolini, Lina Wertmüller e Giuseppe Tornatore. Sul piccolo schermo fu fianco a fianco a Riccardo Milani e Giacomo Campiotti.

Vinse il David di Donatello per «L’ora di religione» (2002) di Marco Bellocchio e «Il divo» (2009) di Paolo Sorrentino. Nel 1980 collaborò con la scrittrice Dacia Maraini al libro «Storia di Piera», ispirato alla sua infanzia, da cui nel 1983 è stato tratto il film omonimo diretto da Marco Ferreri.

Si affermò come prima attrice al Teatro Stabile dell’Aquila, interpretando «La figlia di Iorio» (1971), «Antonio e Cleopatra» (1974) e «Molly cara» (1978, Premio Ubu come miglior attrice). E nel 1966 ottenne una piccola parte nello sceneggiato televisivo di Edmo Fenoglio «Il Conte di Montecristo».

Ponte Morandi, 3 anni fa il crollo….


Ponte Morandi, 3 anni fa il crollo: dal dramma al nuovo viadotto, le tappe della rinascita

articolo: https://tg24.sky.it/cronaca/2021/08/14/ponte-morandi-genova-crollo-ricostruzione

Ponte Morandi, 3 anni dal crollo nella pioggia

Il 14 agosto del 2018 il disastro che causò 43 morti e 11 feriti. Circa due anni dopo, il 3 agosto del 2020, è stato inaugurato il nuovo viadotto sul torrente Polcevera su un progetto dell’architetto Renzo Piano. Il 22 aprile 2021 la Procura di Genova ha chiuso le indagini e si attende l’esito del processo, che per il Comitato Ricordo Vittime deve “garantire giustizia e ridare speranza

Sono le 11:36 di tre anni fa, martedì 14 agosto 2018, quando, durante un violento nubifragio, una porzione di circa 200 metri di ponte Morandiviadotto della A10 che corre sopra l’alveo del torrente Polcevera, crolla. Progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi e inaugurato nel 1967, il viadotto per decenni ha rappresentato un tassello strategico per la circolazione e l’economia di Genova, fungendo da snodo nei collegamenti con il Nord Italia, la Francia e le aree industriali e commerciali del capoluogo ligure

La zona a ridosso del viadotto, dove insistono capannoni industriali e abitazioni, viene subito evacuata. Da quel momento vie, quartieri e delegazioni a ridosso del ponte crollato perdono il loro nome ufficiale: diventa tutto “zona rossa“. Quasi 600 gli sfollati, almeno 250 famiglie.

L’INCHIESTA – A poche ore di distanza dal disastro viene aperta un’inchiesta a carico di ignoti. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo plurimodisastro colposo e attentato alla sicurezza dei trasporti. Mesi dopo, nel 2020, si ipotizza anche il reato di crollo di costruzioni o altri disastri dolosi: nuove accuse che arrivano sulla base dello sviluppo delle indagini sulle barriere fonoassorbenti pericolose, uno degli ulteriori fascicoli aperti dopo l’inchiesta madre sul crollo.

Da quel momento, infatti, l’indagine scoperchia una sorta di “vaso di Pandora” che porta ad aprire altri fascicoli: uno sui falsi report sullo stato di salute anche di altri viadotti, un altro – appunto – sulle barriere fonoassorbenti pericolose e un altro ancora sulle condizioni delle gallerie della rete autostradale ligure. Per l’inchiesta madre vengono indagate 71 persone, più le società Aspi e Spea. Il 22 aprile 2021, dopo quasi tre anni, la Procura genovese chiude le indagini sul disastro. continua a leggere

Milan, holding Lussemburgo in rosso di 291 mln nel 2020


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2021/08/03/milan-per-holding-lussemburgo-rosso-di-291-mln-nel-2020/?fbclid=IwAR2Tbf0hSF0bMC1Yh8KPXfKlXPLJxz6yn08nVcUvpHGFWTlcdT9r72JI0ng

Rossoneri Sport Investment, società lussemburghese che controlla il 99,93% del Milan, ha reso noti i risultati commerciali al 30 giugno 2020. Come riporta Radiocor, la holding ha chiuso l’esercizio con un rosso di 291 milioni di euro, comunque in calo rispetto al disavanzo di 348 milioni dell’anno precedente.

Nei 291 milioni di perdite per l’anno, ci sono circa 96 milioni di interessi passive pagabili a Project RedBlack. Il valore dell’investimento della società, invece, è pari a 34,1 milioni sulla base del patrimonio netto, contro gli 83 milioni del 2019.

Il totale delle perdite a nuovo è salito a 1,34 miliardi di euro, dagli 1,05 miliardi precedenti. Il bilancio di Rossoneri Sport Investment risente di una nuova svalutazione per 194 milioni, dopo i 265,5 milioni del 2019, oltre che di 96 milioni per il pagamento di interessi e simili. A giugno 2020, le svalutazioni totali relative ad AC Milan ammontavano a 1,1 miliardi: tuttavia al 30 giugno 2018, ultima data sotto la gestione Yonghong Li, il valore di carico della partecipazione in Ac Milan era di 725 milioni, con la nuova proprietà che ha subito passato una minusvalenza di circa 640 milioni al momento dell’escussione.

Durante l’anno finanziario, Project Redblack, azionista di Rossoneri, ha fornito finanziamenti per 145 milioni, con 129,9 milioni di prestiti accordati dopo giugno 2020. Il documento, riporta Radiocor, indica inoltre che “attualmente ci sono contenziosi in corso in relazione alla società, Rossoneri Sport Investment Co Limited, Rossoneri Champion Co Limited e Project Redblack i cui effetti a questo stadio non possono essere determinati”.

È morto Gino Strada di Emergency, un medico al fronte contro le guerre


Gino Strada, all’anagrafe Luigi (Sesto San Giovanni, 21 aprile1948 – 13 agosto2021), è stato un medico, attivista e filantropoitaliano, fondatore, assieme alla moglie Teresa Sarti (1946-2009), dell’ONG italiana Emergency

È morto Gino Strada di Emergency, un medico al fronte contro le guerre. Sala: “Ha sempre pensato prima agli altri”

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/13/news/e_morto_gino_strada_fondatore_di_emergency-313900225/?ref=RHTP-BH-I313523381-P1-S1-T1

Nel 1999 pubblicò il libro Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra, una raccolta di memorie relative ai teatri di guerra dove Strada era stato impegnato con i colleghi di Emergency.

E’ morto Gino Strada, il fondatore di Emergency: al momento del decesso si trovava in Normandia. Secondo quanto si è appreso da fonti vicine alla famiglia, soffriva di problemi di cuore. Aveva 73 anni. Dal 1994 l’ong ha operato il 18 Paesi del mondo assicurando cure mediche e chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre e della povertà. Nei mesi scorsi era stato fatto il suo nome come commissario alla Sanità in Calabria.

Negli anni, il fondatore di Emergency ha spesso assunto toni forti per criticare i governi italiani, la corruzione nella sanità, la gestione dell’immigrazione, l’attività dell’Unione Europea, il commercio delle armi e gli interessi economici dietro le guerre. Nel 1999 pubblicò il libro Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra, una raccolta di memorie relative ai teatri di guerra dove Strada era stato impegnato con i colleghi di Emergency.

Il cordoglio del mondo della politica – “Gino Strada, una vita esemplare. Di amore e di lotta. Una grande eredità” ha commentato il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. Difendere l’uomo e la sua dignità sempre e dovunque. Questa la lezione più bella di Gino Strada che non dobbiamo dimenticare mai. La mia vicinanza ai suoi cari e a tutta Emergency” ha scritto su Twitter il ministro della Salute Roberto Speranza. “Se ne è andato un caro amico. Gli volevo bene e lui ne voleva a me. In giugno avevo celebrato il suo matrimonio con la dolce Simonetta, una cerimonia riservata come loro desideravano“. Così lo ricorda il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Di Gino si può pensare quello che si vuole, ma una cosa è certa: ha sempre pensato prima agli altri che non a se stesso. Mi e ci mancherai”.

Siamo sconvolti per la scomparsa di Gino Strada. Una vita per le vite distrutte dalle guerre. Ciao caro Gino, mancherai al mondo” è il cordoglio dell’Anpi.

Marco MontemagnoGino Strada, medico e fondatore di Emergency, oggi ci ha lasciato. Ci tenevo a condividere con voi un piccolo estratto della nostra chiacchierata, un mio piccolo modo per rendere omaggio a una persona straordinaria….Ciao Gino, è stato un onore conoscerti.

Ciao Gino, è stato un onore conoscerti ..
Intervista a Gino Strada (Prima parte) – #cartabianca 12/02/2019

Gino Strada, fondatore di Emergency, fa il punto sulla situazione dei migranti. Interviene, in collegamento, il giornalista Mario Giordano. LA PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY https://www.raiplay.it/raiplay/video/…

L’intervista di Diego Bianchi a Gino Strada

Inghilterra, sparatoria a Plymouth: almeno sei morti, incluso l’uomo armato. Diversi feriti


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/08/13/news/gb_sparatoria_a_plymouth_morti-313838443/?ref=RHTP-BH-I313523381-P1-S1-T1

Un uomo armato ha aperto il fuoco nella città nel sud del Paese. Secondo la polizia non sarebbe terrorismo

13 AGOSTO 2021 

È di almeno “sei morti e diversi feriti“, alcuni dei quali gravi, il bilancio della sparatoria avvenuta nelle scorse ore a Plymouth, nel sud dell’Inghilterra, a opera di un singolo aggressore. Sul luogo della sparatoria sono stati trovati morti tre uomini, incluso il sospettato, e due donne. Un’altra donna è deceduta poco dopo essere stata trasferita in ospedale

Un uomo, vestito di nero e armato di fucile, ha aperto il fuoco per strada a Plymouth giovedì pomeriggio verso le 18.

Secondo quanto riportato da Johnny Mercer, deputato conservatore della zona, sarebbe esclusa l’ipotesi del terrorismo. E aggiunge: “Rimanete calmi. Il sospettato non è in fuga“. Ancora incerto il movente della sparatoria.

Il ministro degli Interni Priti Patel twitta: “L’incidente a Plymouth è scioccante e i miei pensieri sono con le persone colpite.
Ho parlato con il capo della polizia e ho offerto il mio pieno sostegno. Esorto tutti a rimanere calmi, seguire i consigli della polizia e consentire ai nostri servizi di emergenza di continuare il proprio lavoro
“.

Sul sito della BBC, i testimoni ricostruiscono quanto accaduto.  La testimone oculare Sharron, che vive vicino a Biddick Drive e non ha voluto dare il suo nome completo,  racconta che quello che è successo è stato “orrendo e così triste“. “In primo luogo, ci sono state urla, seguite da colpi di pistola tre forse quattro per cominciare“, dice. “L’uomo armato con il fucile a preso a calci la porta di una casa e ha iniziato a sparare a caso … poi è  scappato dalla casa e continuava a sparare mentre correva“. Secondo la testimone “l’assassino ha proceduto lungo la Royal Navy Avenue continuando a sparare“. Un altro testimone, Robert Pinkerton, racconta che “ha girato l’angolo” e “ha urtato un tizio con un fucile da caccia“. Ha detto che l’uomo era vestito tutto di nero.

Per il deputato  Luke Pollard  la situazione “sembra davvero molto grave” e su twitter scrive:  “Aggiornamento: in attesa di conferma del numero delle vittime, ma questo sembra un giorno molto triste per la nostra città e la nostra comunità”.

Traduzione: Notizie davvero preoccupanti che escono da Keyham a #Plymouth. Per favore, tutti possono stare al sicuro, rimanere in casa e seguire i consigli della polizia.

adesso è ufficiale….


Comunicato: https://www.inter.it/it/news/2021/08/12/comunicato-ufficiale-romelu-lukaku-chelsea.html

ROMELU LUKAKU AL CHELSEA

Ufficiale il trasferimento a titolo definitivo dell’attaccante classe 1993 al club inglese

12/08/2021

MILANO – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea: l’attaccante belga classe 1993 si trasferisce a titolo definitivo al club londinese. 

Il Club ringrazia il giocatore per le due stagioni trascorse insieme culminate con la conquista del diciannovesimo Scudetto della storia dell’Inter.

A Romelu vanno i migliori auguri per il prosieguo della sua avventura professionale.


中文版  English Version  Versi Bahasa Indonesia  Versión Española  日本語版 

Sospeso per doping atleta britannico della 4×100 argento a Tokyo dietro l’Italia


articolo: https://www.repubblica.it/sport/vari/2021/08/12/news/atleti_olimpiadi_doping_staffetta_inghilterra-313828274/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S8-T1

Si tratta del primo frazionista della finale olimpica, Chijindu Ujah: nelle analisi post gara trovate tracce di sostanze proibite. Insieme a lui sotto accusa altri tre atleti reduci dai Giochi

Cj Ujah è il primo nella foto (Getty Images)

LONDRA. Il corridore britannico Chijindu Ujah, che ha partecipato alla finale della staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo vinta dall’Italia, è stato sospeso perché accusato di aver infranto le regole antidoping. Lo ha comunicato la Athletics Integrity Unit (Aiu) stasera. A Ujah, nelle analisi post gara, è stata riscontrata la presenza di sostanze proibite dal regolamento antidoping, quali la cosiddetta ostarine MK-2866 e all’S-23, entrambi farmaci Sarm (“Selective Androgen Receptor Modulators“) che, a differenza degli steroidi anabolizzanti, interagiscono con i recettori tessutali degli ormoni androgeni (in particolare il testosterone) favorendo lo sviluppo dei muscoli. Ujah è stato il primo frazionista britannico della staffetta 4×100, dove la squadra della Gran Bretagna è finita seconda a un solo centesimo dall’Italia. 

Con lui, dopo i risultati dei test antidoping comunicati alla International Testing Agency, sono stati provvisoriamente sospesi altri tre atleti: Sadik Mikhou (Bahrein, 1500 metri per trasfusione di sangue), il georgiano Benik Abramyan (lancio del peso per sostanze proibite DHCMT, Metandienone e Tamoxifene) e lo sprinter keniano Mark Otieno Odhiambo (Metasterone). “In conformità con le regole antidoping del Cio e le regole antidoping dell’atletica mondiale“, si legge nel comunicato, “l’Athletics Integrity Unit (Aiu) ha avviato procedimenti disciplinari per determinare eventuali conseguenze oltre i Giochi di Tokyo 2020 da imporre a quattro atleti che potrebbero aver commesso violazioni delle regole antidoping a seguito di test effettuati dall’Agenzia internazionale di test durante Tokyo 2020“.

Ora si attende, conclude la Aiu, “la conclusione del procedimento contro gli atleti di cui sopra, che determinerà se sono state commesse violazioni delle norme antidoping e quali eventuali conseguenze dovrebbero essere imposte in relazione ai Giochi olimpici“.

Maverick Vinales sospeso dalla Yamaha: “Ha danneggiato volontariamente la moto”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2021/08/12/news/motogp_la_yamaha_sospende_vinales_niente_gp_d_austria-313782610/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S8-T1

Secondo il team giapponese il pilota spagnolo avrebbe causato dei danni al motore della M1 durante l’ultimo Gran Premio di Stiria. Non correrà domenica in Austria

Maverick Viñales Ruiz (Figueres, 12 gennaio 1995) è un pilota motociclistico spagnolo, vincitore del campionato del mondo della Moto3 nel 2013.

Clamoroso in Motogp: la Yamaha ha sospeso Maverick Vinales. Secondo il team giapponese, il 26enne pilota spagnolo avrebbe volontariamente danneggiato il motore della sua YZR-M1 domenica scorsa durante il Gp di Stiria. A seguito di questa decisione, Vinales questo weekend non prenderà parte al Gp di Austria, undicesima tappa del mondiale. Al suo posto la Yamaha non schiererà nessuno.

Nessuno al suo posto – Attraverso un comunicato, la Yamaha ha spiegato che la scelta è arrivata “per un’operazione irregolare non giustificata durante l’ultimo weekend del gran premio di Stiria. La decisione è stata presa dopo approfondite analisi della telemetria e dei dati. La conclusione è che le azioni di Vinales potevano potenzialmente causare danni rilevanti al motore, seri rischi allo stesso pilota e possibili pericoli anche per i suoi colleghi. Decisioni sulle prossime gare saranno prese dopo analisi ancor più dettagliate e discussioni tra Yamaha e il pilota“. Vinales – che interromperà con un anno di anticipo il suo rapporto con la casa di Iwata e nella prossima stagione correrà con l’Aprilia – è sesto nella classifica generale con 95 punti (in testa c’è Quartararo con 172).

Yamaha suspends Vinales from MotoGP Austrian GP

Incendi in Calabria un morto a Grotteria (RC)


VIGILI DEL FUOCO: EMERGENZA INCENDI IN CALABRIA