Torino, Juric attacca Cairo: “Ha scelto l’austerity senza dirmelo, fare meglio degli ultimi due anni è sfida allucinante”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/torino/2021/08/27/news/juric_pre_fiorentina-315533612/?ref=RHBT-VS-I0-P1-S4-T1

Affondo diretto del tecnico contro il presidente: “La società ha perso tanti soldi per risultati, per il Covid e per gli investimenti sbagliati sui giocatori. La situazione è questa, non ne eravamo a conoscenza, nessuno ce l’aveva detto”

TORINO – Ha masticato a lungo amaro per il mercato bloccato (non) avviato dal Torino; poi, oggi, è andato all’attacco a modo suo. Ivan Juric non le manda a dire e l’affondo che mette nel mirino Urbano Cairo fa traballare i muri della società granata. “Il Torino ha scelto la strada dell’austerity – ha detto il tecnico croato -. E’ legittimo, l’unico problema è che io e il mio staff non eravamo a conoscenza di questa decisione di tagliare tutto e tutti, e così sono rimasto sorpreso da questo modo di fare. Qual è l’ostacolo più insidioso del momento? E’ difficile rispondere perché ci sono talmente tante problematiche che non so da dove iniziare. Di certo, cercare di fare meglio degli ultimi due anni diventa una sfida allucinante“. E’ un attacco in piena regola, quello dell’allenatore che evidentemente non si aspettava il solito tran tran sul mercato del suo presidente; una situazione che invece ormai non sorprende più il popolo granata, sfibrato da tanti anni di gestione Cairo.

“Fare meglio degli ultimi due anni è una sfida allucinante” – Eccole, dunque, le parole di Juric nel dettaglio: “La mia società ha preso la strada dell’austerity: tagliare costi in ogni modo, a prescindere dalla forza della squadra che è arrivata negli ultimi due anni a salvarsi all’ultima partita. E’ legittimo perché ha perso molti soldi negli ultimi anni, l’unico problema è che io e il mio staff non eravamo a conoscenza di questa austerity, di tagliare tutto e tutti, e così sono rimasto sorpreso nel modo di fare. Poi è legittimo perché la società ha perso tanti soldi per risultati, per il Covid e per gli investimenti sbagliati sui giocatori. La situazione è questa, non ne eravamo a conoscenza, nessuno ce l’aveva detto però è molto stimolante. E’ la sfida più stimolante che ho mai avuto perché si tratta di farcela perdendo elementi importanti, facendo tornare giocatori dal prestito, facendo rendere giocatori che hanno fatto male negli ultimi anni, e prendendo rinforzi soltanto in prestito. Così è una sfida allucinante, cercare di fare meglio degli ultimi due anni: la situazione è questa, la accetto ma non ne ero a conoscenza“. Ma non è finita qui visto che poi c’è il capitolo su Belotti che sarà il nostro capitano: resterà al 100 per cento – garantisce Juric -. Il Gallo è impressionante: non sarebbe andato via neanche se ci fosse stato un accordo con altre società. Lui ha dato la sua parola e sarà il nostro capitano“. Ecco perché tutto il resto passa in secondo piano (compreso l’infortunio di Bremer), anche l’affondo su Pobega arrivato ieri mattina in prestito secco: “E’ un centrocampista totale che ci può dare una grossa mano sia da interno che più avanti. Ma arriva in prestito secco senza diritto: ci serviva un giocatore del genere e così accetti compromessi anche se non è una cosa bella lavorare per un’altra società“.

Cristiano Ronaldo dà l’addio alla Juve. È ufficiale: torna al Manchester United


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2021/08/27/news/cristiano_ronaldo_lascia_il_centro_sportivo_e_addio_in_giornata-315491800/?ref=RHTP-BH-I314465804-P1-S1-T1

Il portoghese aveva già svuotato l’armadietto alla Continassa. Decollato da Caselle con un jet privato, è tornato alla sua vecchia squadra

Cristiano Ronaldo ritorno al Manchester United

Quaranta minuti per dirsi addio: Ronaldo è già lontano. Partito dall’aeroporto di Caselle. Via da Torino e dalla Juventus. Questa mattina alle ore 9:20, è arrivato al centro sportivo, la Continassa. Ha salutato i compagni. L’armadietto era già stato svuotato ieri. E via. E’ tornato al Manchester United, che ha vinto la concorrenza del City. Per lui un contratto biennale da 29 milioni a stagione. Con il Red Devils fra il 2003 e il 2009, ha segnato 118 gol in 292 partite. “Il Manchester United è lieto di confermare che il club ha raggiunto un accordo con la Juventus per il trasferimento di Cristiano Ronaldo, previo accordo di condizioni personali, visto lavorativo e visite mediche“, si legge nel comunicato.

Ad Allegri ha detto che la storia con la Juventus è finita: “Ieri mi ha comunicato che non ha più intenzione di giocare qui. Per questo motivo non sarà convocato. Ronaldo va ringraziato per quello che ha fatto, anche come esempio fra i giovani. Ma come ho detto, bisogna andare avanti. Le cose passano, è una legge della vita. Rimane la Juventus, che è la cosa più importante. Ronaldo ha dato il suo apporto, si è messo a disposizione, ora va via, e la vita va avanti“.

L’Rt scende ancora e arriva a 1.01. Sicilia in giallo


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L’incidenza cresce leggermente e passa da 74 a 77 casi settimanali per 100mila abitanti. La Sardegna resta bianca

L’Rt scende ancora in Italia e tocca la soglia considerata di sicurezza, sotto la quale i casi tendono a scendere. In base ai calcoli della Cabina di regia è infatti di 1,01, contro l’1,1 della scorsa settimana. L’altro parametro che indica l’andamento della curva è l’incidenza dei casi settimanali per 100miila abitanti. In questo caso si osserva una leggera salita, visto che si arriva a 77 contro i 74 della scorsa settimana e i 73 della precedente.

Come atteso, la Sicilia si avvia verso il giallo, visto che supera i due parametri dell’occupazione dei posti letto che fanno uscire dalla zona bianca. L’occupazione delle terapie intensive è al 12,1% (rispetto al limite di 10%) e quella dei reparti ordinari del 19,4% (rispetto al limite di 15%). La Sardegna si salva. Ha infatti l’11,2% di terapie intensive occupate ma il 14% dei reparti ordinari impegnati sui malati Covid. Tutte le altre Regioni non corrono rischi.

I dati fanno vedere un leggero aumento della percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (34% rispetto al 32% della scorsa settimana). In lieve diminuzione la percentuale di quelli rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (46% rispetto al 47%). Infine, il 21% è stato diagnosticato attraverso attività di screening. La circolazione della variante delta è ormai largamente prevalente in Italia e domina nell’UE. Gli esperti ribadiscono la necessità di estendere il più possibile la vaccinazione.

Juve: CR7 lascia Continassa, niente allenamento


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Si va verso l’addio, anche se la Juventus attende un’offerta da almeno 25 milioni di euro dal Manchester City

Niente allenamento per Cristiano Ronaldo, il portoghese ha già lasciato la Continassa. CR7, infatti, è andato via dal quartier generale bianconero, segnale che il suo futuro appare sempre più delineato: si va verso l’addio, anche se la Juventus attende un’offerta da almeno 25 milioni di euro dal Manchester City per liberarlo

Dovrebbe essere il giorno decisivo, anche se l’eventuale annuncio del suo trasferimento potrebbe non arrivare oggi.

Dopo l’incontro tra il procuratore Jorge Mendes e la dirigenza della Juventus, ieri alla Continassa, i Citizens dovrebbero formalizzare nelle prossime ore la loro offerta. I soldi ottenuti dalla cessione e il risparmio sull’ingaggio, 60 milioni di euro lordi all’anno, consentirebbe alla Juventus di piazzare su mercato il colpo per la sostituzione di CR7, per cui, dopo la presenza di Mino Raiola ieri a Torino, sarebbe in prima fila Moise Kean. Oggi, come di consueto alla vigilia delle partite, parlerà Massimiliano Allegri e c’è grande attesa per le parole del tecnico sulla vicenda Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, nel frattempo, ha postato su Instagram un video di promozione della sua Madeira, nominata come miglior isola d’Europa per le destinazioni turistiche.

Maltempo: bombe d’acqua in Costiera, allerta resta alta


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Ancora in corso gli interventi dei vigili del fuoco

(ANSA) – Salerno, 26 agosto 2021

Le squadre dei vigili del fuoco sono ancora impegnate in Costiera Amalfitana dove, nel pomeriggio, una bomba d’acqua ha provocato seri disagi e pericoli. Intorno alle 16.30 la pioggia si è arrestata e l’emergenza, seppur costantemente monitorata, sembra essere rientrata.

I danni principali hanno interessato il comune di Minori (Salerno) dove i vigili del fuoco stanno effettuando interventi di rimozione acqua dai locali interessati dagli allagamenti. Contestualmente sono in corso interventi per il ripristino della viabilità urbana e veicolare.
Diversi locali ubicati al piano terra, infatti, sono stati raggiunti dall’acqua, anche in considerazione del fatto che i detriti avevano mandato in tilt il sistema fognario.
L’elicottero Drago 69 dei caschi rossi ha effettuato una verifica dei costoni a monte delle aree costiere per valutare se vi fossero elementi di pericolo che rendessero necessarie eventuali evacuazioni. La frana più importante si è verificata sotto l’area urbana del comune di Ravello ma, fortunatamente, non ha interessato o coinvolto abitazioni ma solo insediamenti agricoli situati sul costone. Il fango caduto è arrivato fino in mare, rendendo marrone lo specchio d’acqua antistante la statale 163 Amalfitana. La situazione, dunque, è rientrata ma l’allerta resta alta. “A causa del maltempo abbiamo dovuto annullare gli spettacoli di Drama De Antiquis Fantasite 5.0 programmati inizialmente questa sera per Gusta Minori“, ha fatto sapere in una nota Antonio Tortora, direttore di produzione di Gusta Minori. “Nelle prossime ore seguiranno altre comunicazioni ed eventuali aggiornamenti“. (ANSA).

Agg. Silvio Berlusconi dimesso dal San Raffaele – Berlusconi ricoverato al San Raffaele


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/08/27/berlusconi-ricoverato-al-san-raffaele_999a3755-ad80-4ae6-bd84-993d41b1e58a.html

Milano 27 agosto 2021

Silvio Berlusconi è uscito alle 15.45 dal settore D dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da ieri sera per una valutazione clinica approfondita a causa di un lieve problema cardiaco. Accompagnato dalla scorta e da alcuni collaboratori, il leader e fondatore di Forza Italia è apparso in buona forma fisica.

Secondo quanto si è appreso, Berlusconi ha avuto un leggero problema cardiaco che ha richiesto dei controlli in ospedale.

Gli esami a cui è stato sottoposto hanno avuto esito positivo perciò ha potuto far ritorno nella sua residenza di Arcore.

Il leader di Forza Italia era stato ricoverato dal 6 aprile al 1 maggio e poi era tornato ancora nell’ospedale milanese a metà maggio per ulteriori controlli dovuti principalmente agli strascichi lasciati dal Covid, contratto lo scorso anno. 

Le notizie diffuse oggi dal quotidiano ‘La Repubblica’ in merito a Forza Italia sono destituite di ogni fondamento. Il presidente Silvio Berlusconi non ha mai offerto al cavaliere del lavoro dottor Giovanni Malagò la guida di Forza Italia. L’incontro dei giorni scorsi ha avuto come unico argomento lo sport: il presidente Berlusconi si è complimentato con il presidente del Coni per l’ottimo lavoro, testimoniato tra l’altro dai risultati sportivi dell’Italia di questa estate“. È quanto afferma una nota di Forza Italia in merito ad un incontro, nei giorni scorsi nella villa di Berlusconi in Sardegna, tra l’ex premier e il presidente del Coni.

Berlusconi ricoverato al San Raffaele

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Il leader di Forza Italia da ieri pomeriggio all’ospedale milanese

Silvio Berlusconi è ricoverato, a quanto si apprende, all’ospedale San Raffaele di Milano da ieri pomeriggio per controlli post Covid.
Il leader di Forza Italia era stato ricoverato dal 6 aprile al 1 maggio e poi era tornato ancora nell’ospedale milanese a metà maggio per ulteriori controlli dovuti principalmente agli strascichi lasciati dal Covid, contratto lo scorso anno. 

“Senza steward si rischia di chiudere gli stadi” (si cercano volontari)


articolo: https://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2021/08/26/news/steward_calcio_campionato-315373571/

Sono tornati gli spettatori negli stadi, almeno in piccola parte (vedi Spy Calcio del 24 agosto), ma i problemi non mancano per la stagione che è appena iniziata. La Lega di serie A a Milano, così come Diego Nepi a Roma, stanno cercando di correre velocemente ai ripari: mancano gli steward, si stanno cercando volontari che possano esaminare i green pass nelle operazioni di filtraggio prima di entrare negli stadi. Si sta pensando a dei giovani, che però essendo volontari non possono essere pagati, oppure alla Associazione carabinieri in congedo che già svolge non pochi compiti utili socialmente. Poi, il compito di controllare la temperatura, il biglietto e il documento di identità spetterebbe agli steward, così come gli steward dovrebbero vigilare sugli spalti per quanto riguarda il rispetto delle normative antiCovid, mascherina, distanziamento a scacchiera, niente abbracci, eccetera. Poi, nei casi più seri di comportamenti fuori dalle regole, potrebbe intervenire la polizia, anche se si è voluto (giustamente) in questa anni farla uscire gradualmente dagli stadi. continua a leggere

La Figc lancia l’allarme: “Solo nel 2020 persi 434 milioni di ricavi a causa del Covid”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/08/26/news/la_figc_lancia_l_allarme_solo_nel_2020_persi_434_milioni_di_ricavi_-315411922/

Numeri decisamente in ‘rosso’ nel ReportCalcio annuale della Federazione: “Ampliando il calcolo alle ultime due stagioni, l’impatto netto totale dell’emergenza sanitaria nel biennio 2019-’20 e 2020-’21 è stimabile in oltre 1,1 miliardi di euro”. L’appello di Gravina al Governo: “Aiutare noi è come aiutare l’Italia”

Dai 412 milioni di ‘rossodella stagione 2018-2019 agli 878 del 2019-2020. La pandemia ha letteralmente messo in ginocchio il calcio professionistico e mandato al collasso quello dilettantistico, senza contare le criticità dei settori giovanili. E’ impietoso l’undicesimo “Report Calcio” pubblicato dalla Figc e presentato stasera alle ore 22 su Sky Sport 24.

Gravina: “Aiutare il calcio significa aiutare l’Italia” – “Il mondo del calcio rappresenta un valore per il sistema Italia, a livello sportivo, economico e sociale. È un asset strategico che fonda il suo impatto su numeri importanti e sul radicamento pressoché totale sul territorio nazionale – le parole del presidente federale Gabriele Gravina -. ReportCalcio fotografa bene questa multidimensionalità e analizza anche le criticità del movimento nel suo complesso, acuite dalla crisi generata dalla pandemia da COVID-19. La Figc ha avviato un processo di autoriforma finalizzato a rendere il calcio italiano più patrimonializzato e meno indebitato, ma in virtù del ruolo che recita nel nostro Paese sarebbe determinante che il Governo riconoscesse tale importanza: da soli non si esce da questa crisi, sostenere il calcio vuol dire aiutare l’Italia in questa difficile ripartenza“.

Oltre 400 milioni di ricavi in meno in una stagione – Il Covid-19 ha ulteriormente accelerato lo squilibrio del settore. Nello specifico il Report analizza l’impatto prodotto sul calcio professionistico nella stagione sportiva 2019-2020: i ricavi totali sono diminuiti di 434 milioni, passando da 3.897 a 3.463 milioni, con impatti significativi prodotti dai minori ricavi per ingresso stadio (-75 milioni di euro). Il decremento del costo del lavoro (-112 milioni) non è stato sufficiente per compensare la diminuzione dei ricavi, a causa soprattutto della crescita di ammortamenti e svalutazioni (+222 milioni di euro); la perdita totale, come detto, passa dai 412 milioni dirosso del 2018-2019 agli 878 del 2019-2020. In crescita anche i debiti totali (+490 milioni, per un totale pari a 5,3 miliardi), mentre peggiora la posizione finanziaria netta, negativa nel 2019-2020 per un valore pari a quasi 1,3 miliardi. Se si amplia il calcolo alle ultime due stagioni, l’impatto netto totale dell’emergenza sanitaria nel biennio ’19-’20 e ’20-’21 è stimabile quindi in oltre 1,1 miliardi di euro.

Dilettanti: persi il 23% dei tesserati e 22,1 milioni di spettatori – E i numeri diventano ancora più impietosi quando si parla dei dilettanti che rappresentano la fetta più ampia della torta calcistica. L’interruzione delle competizioni ha portato alla disputa di 47.825 partite ufficiali in meno tra il 2018-2019 (571.865) e il 2019-2020 (524.040). La Figc tra il 30 giugno 2019 e il 15 marzo 2021 ha perso oltre il 23% dei propri calciatori tesserati, ovvero quasi 245.000 giocatori in meno, con impatti particolarmente significativi sul calcio dilettantistico e giovanile. Gli spettatori potenziali andati persi a causa della pandemia ammontano ad oltre 22,1 milioni (5,9 milioni nel 2019-2020, stagione analizzata nel ReportCalcio 2021, insieme ad altri 16,2 milioni stimati nel 2020-2021).

Il tema delle infrastrutture – Tra gli altri spunti di riflessione che emergono dalla lettura del ReportCalcio, un tema di rilevanza centrale rimane quello relativo alle infrastrutture sportive; l’avvio di un programma di investimento per la realizzazione di una nuova generazione di impianti calcistici nel nostro Paese appare sempre più imprescindibile: nell’ultimo decennio (2010-2020) in Europa sono stati realizzati un totale di 153 nuovi stadi, con un investimento pari a 19,8 miliardi di euro; le principali nazioni in termini di nuovi stadi sono Turchia (28 impianti), Polonia (23), Russia (16) e Inghilterra (12). L’Italia ha intercettato solo una minima parte di questo potenziale, incidendo per appena l’1% degli investimenti totali prodotti in Europa. L’età media di inaugurazione degli impianti passa dai 61 anni della Serie A ai 63 della Serie C e appena il 9% degli impianti del calcio professionistico italiano non risulta di proprietà pubblica.

Persi 1,3 miliardi nei 5 anni pre-covid – Il Report è chiaro: serve investire nelle infrastrutture e renderle private. Nell’ultima stagione sportiva pre-Covid (2018-2019) la Serie A ha prodotto 300,9 milioni di euro di ricavi da ticketing, rispetto ai 776 della Premier League inglese e ai circa 520 della Liga spagnola e della Bundesliga tedesca. Negli ultimi 5 anni pre-Covid i ricavi mancati nel calcio professionistico ammontano a 1,3 miliardi di euro, a fronte di quasi 82 milioni di biglietti invenduti, a causa dello scarso riempimento della capienza degli stadi, che in Serie A non superava il 63% (49% in Serie B e 30% in Serie C), a fronte del 95% della Premier League inglese e dell’89% della Bundesliga tedesca (campionato nel quale l’affluenza media allo stadio si attestava prima del COVID-19 a 43.490 spettatori, rispetto ai 24.106 della Serie A italiana). Il rinnovamento degli stadi in Italia, conclude il Report, potrebbe comportare investimenti fino a 4,5 miliardi di euro per i prossimi 10 anni, con la creazione di 25.000 nuovi posti di lavoro e un gettito fiscale di 3,1 miliardi di euro.

Manchester City, 4 accuse di stupro per Benjamin Mendy: il club lo sospende


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/08/26/news/manchester_city_sospeso_mendy_e_accusato_per_quattro_stupri_e_violenza_sessuale-315437625/?ref=RHBT-VS-I0-P1-S7-T1

Il francese, 27 anni, sarebbe anche in stato di arresto e dovrebbe comparire venerdì 27 agosto davanti alla Corte di Chester. Il club: “Possiamo confermare che dopo essere stato accusato dalla polizia, lo abbiamo sospeso”

Londra, 26 agosto 2021

Benjamin Mendy sospeso dal Manchester City perché accusato di quattro casi di stupro e uno di aggressione sessuale da parte di tre ragazze di età superiore ai 16 anni, avvenuti tra ottobre 2020 e agosto 2021. E’ la notizia shock che viene dalla stampa inglese che a sua volta cita la corte del Cheshire Constabulary.

Mendy in stato di arresto – Il difensore, 27 anni, nazionale francese e campione del mondo nel 2018, sarebbe anche in stato di arresto e dovrebbe comparire venerdì 27 agosto davanti alla Corte di Chester. I Citizens hanno rilasciato già un comunicato ufficiale in cui si legge che “il Manchester City può confermare che dopo essere stato accusato dalla polizia oggi, Benjamin Mendy è stato sospeso in attesa di un’indagine. La questione è soggetta a un processo legale e il club non è quindi in grado di formulare ulteriori commenti fino al completamento di tale processo“, si legge ancora nella nota.

Il pubblico ministero: “Reati commessi tra ottobre 2020 e agosto 2021” – Come spiegato dal Crown Prosecution Service, il pubblico ministero inglese, su Mendy gravano quattro accuse per stupro e una per violenza sessuale. “Si presume che i reati si siano verificati nel Cheshire tra ottobre 2020 e agosto 2021 e riguardano tre denuncianti di età superiore ai 16 anni“, si legge in una nota del pubblico ministero. “Mendy è stato posto in custodia cautelare e comparirà davanti alla Chester Magistrates’ Court venerdì 27 agosto 2021“. “Cheshire Constabulary e il Crown Prosecution Service ricordano a tutti che i procedimenti penali contro Mendy sono attivi e che ha diritto a un processo equo. È estremamente importante che non vi siano segnalazioni, commenti o condivisione di informazioni online che possano in qualche modo pregiudicare questi procedimenti“, ha concluso il CPS.