Spezia-Verona si gioca a Reggio Emilia.


Spezia-Verona si gioca a Reggio Emilia. In campo domenica alle 20.45

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Spezia/06-06-2023/spezia-verona-spareggio-si-giochera-reggio-emilia-niente-udine-4601930284655.shtml

Mapei Stadium

Dopo l’intervento dell’Osservatorio, lo spareggio non sarà disputato alla Dacia Arena, ma al Mapei Stadium. Il rischio di incidenti è grande: la capienza sarà limitata ed è previsto un maxi servizio di sicurezza

Spezia-Verona si giocherà domenica alle 20,45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Niente Dacia Arena di Udine, come la Lega aveva fatto sapere ieri sera anche alle due società, dopo una giornata di colloqui che hanno coinvolto anche il Viminale. Lo spareggio per la salvezza è una partita ad alto rischio che verrà gestita con grande attenzione sotto il profilo dell’ordine pubblico. Per il momento la capienza dell’impianto (21.000) verrà ridotta e saranno riservati 4.000 posti nella Curva Sud ai tifosi del Verona e altrettanti nella Curva Nord ai supporters dello Spezia. Nelle prossime ore verrà deciso, dopo aver sentito le autorità cittadine e le forze dell’ordine, se aprire anche le tribune o quanto meno una parte di queste. Saranno ammessi solo i possessori della tessera del tifoso residenti in Liguria e in Veneto. I cancelli saranno aperti con largo anticipo, saranno disposti percorsi ad hoc per evitare contatti tra le opposte tifoserie e il Viminale incrementerà il numero di forze dell’ordine in supporto della Questura di Reggio Emilia. continua a leggere

Il discorso di Ibrahimovic: «Sarò milanista per sempre, voglio dire “ciao” al calcio ma non a voi»


articolo & Video: https://video.corriere.it/sport/discorso-ibrahimovic-saro-milanista-sempre-voglio-dire-ciao-calcio-ma-non-voi/452ef176-0322-11ee-b7bb-578b9f133bbc?vclk=video3CHP%7Cdiscorso-ibrahimovic-saro-milanista-sempre-voglio-dire-ciao-calcio-ma-non-voi

Zlatan nel suo saluto d’addio sul prato di San Siro: «Forza Milan, arrivederci»

CorriereTv

Un video celebrativo e tante lacrime da parte dei tifosi unite ai cori. Così il Milan ha voluto celebrare Zlatan Ibrahimovic nel suo saluto d’addio sul prato di San Siro al termine della vittoria del Milan sul Verona. Lo svedese, accolto in campo dai suoi compagni che per l’occasione indossavano tutti la maglia numero 11, ha poi salutato staff e dirigenti prima di prendere la parola al centro del campo, dopo aver ricevuto una divisa speciale firmata da tutti i rossoneri. «Non respiro, ma va bene così. Dentro questo stadio sono passati tanti ricordi ed emozioni – ha detto Ibra, accompagnato dai cori incessanti dei tifosi -. La prima volta che sono arrivato al Milan mi avete dato la felicità, la seconda l’amore. Voglio ringraziare la mia famiglia e tutti quelli che mi stanno vicini per la pazienza che hanno avuto. Ringrazio anche i giocatori, che sono stati la mia seconda famiglia. Ringrazio l’allenatore e lo staff per la responsabilità che mi hanno dato. Ringrazio i dirigenti per l’opportunità. Voglio dire grazie dal profondo del cuore a voi tifosi. Mi avete accolto a braccia aperte, facendomi sentire a casa. Sarò milanista per tutta la vita. È arrivato il momento di dire ”ciao” al calcio, ma non a voi. Forza Milan, arrivederci».

IBRAHIMOVIC:Dico CIAO al calcio, ma sarò MILANISTA per tutta la vita” – DAZN Italia

Doppia proprietà: ecco cosa farà De Laurentiis in caso di promozione del Bari


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/Bari/03-06-2023/bari-caso-promozione-de-laurentiis-cederebbero-club-4601882607555.shtml

Aurelio è presidente del Napoli, il figlio dei pugliesi: se promossi in Serie A andrebbero contro la norma che vieta la multiproprietà nello stesso campionato a coniugi o parenti fino al quarto grado

Tra otto giorni, la Serie A saprà quale simbolo del calcio italiano potrà essere riaccolto nel massimo campionato. Parma e Cagliari si daranno battaglia per la semifinale di ritorno nei playoff, la vincente affronterà il Bari che è già in finale. La squadra di Michele Mignani è dunque a sole due partite dalla promozione, che riporterebbero in alto i biancorossi a dodici anni dall’ultima volta. Un traguardo che farebbe esplodere di gioia tutta la città, ma al tempo stesso la avvolgerebbe con una strana aura di incertezza. Infatti, non appena il club sarà certo di partecipare alla prossima Serie A, la famiglia De Laurentiis dovrebbe immediatamente attivarsi per procedere alla cessione del club. Aurelio è il presidente del Napoli, il figlio Luigi ricopre la stessa carica al Bari e l’articolo 16 delle Norme Organizzative Interne della Figc vieta la multiproprietà nello stesso campionato a coniugi o parenti fino al quarto grado. Resta ancora consentita in modo transitorio, come stabilito l’anno scorso dal Consiglio Federale, fino alla stagione 2028-29 soltanto nel caso che i due club partecipino a campionati professionistici diversi. Quindi potrebbe rimanere tutto invariato soltanto se il Bari perdesse la finale.

IL PRECEDENTEUn precedente piuttosto recente è rappresentato dalla Salernitana nel 2021, che era di proprietà di Claudio Lotito; le quote del club erano passate a un trust, per poi essere acquisite da Danilo Iervolino a dicembre. Non c’è dubbio che se la famiglia De Laurentiis si trovasse costretta a cedere una delle società, si tratterebbe con ogni probabilità del Bari. Una prospettiva che era stata confermata già negli scorsi mesi da Luigi: “Se dovessimo ottenere la promozione, lavoreremo anche nell’ottica di cedere, quando dovremo per forza di cose, questa squadra alla migliore organizzazione possibile che magari continuerà a portare il Bari in alto dove merita di essere. Per quanto riguarda quale cedere tra Bari e Napoli dipenderà dal mercato, dalle offerte e da tante altre cose. È difficile oggi pensare ad una strategia. Il Bari al momento è la soluzione più ovvia“. E per i De Laurentiis continua ad esserlo anche ora.

Ufficiale, l’Inter apre San Siro per la finale di Champions: biglietti da 10 euro


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2023/06/01/inter-biglietti-finale-champions-san-siro-prezzi/

MILANO, 19 aprile 2023: I tifosi dell’FC Internazionale mostrano il loro sostegno prima della seconda tappa dei quarti di UEFA Champions League tra FC Internazionale e SL Benfica allo stadio San Siro il 19 aprile 2023 a Milano, Italy (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il club nerazzurro aprirà lo stadio per la finale contro il Manchester City: ci sarà un maxischermo da 400 metri quadrati al Meazza.

Inter biglietti finale Champions San Siro – San Siro si colora di nerazzurro per l’ultimo ed emozionante appuntamento della stagione 2022-23: i tifosi interisti potranno infatti vivere la finale di UEFA Champions League tra Manchester City e Inter allo stadio Giuseppe Meazza, che apre eccezionalmente per far sentire i propri tifosi sempre più parte di questa storica sfida. Per l’occasione verrà infatti montato un maxischermo all’interno dello stadio, permettendo così anche ai fan nerazzurri rimasti a Milano di vivere insieme questo speciale appuntamento.

In corrispondenza del primo anello arancio verrà installato un maxischermo di più di 400 metri quadrati, per offrire ai tifosi un’esperienza immersiva di visione della partita, che li faccia sentire ancora più vicini alla squadra.

Inter biglietti finale Champions San Siro, i prezzi – I biglietti saranno in vendita a partire da martedì 6 giugno su vivaticket.com. Gli spettatori potranno accomodarsi nei settori rosso, verde e blu e nel prato.  Il primo anello e il parterre costeranno 20€, il secondo anello 14€ e il terzo anello potrà essere acquistato al prezzo di 10€.

  • Primo anello e il parterre costeranno 20€,
  • Secondo anello 14€
  • Terzo anello potrà essere acquistato al prezzo di 10€.

I cancelli apriranno alle ore 19 e il prepartita verrà animato dall’intrattenimento di Radio 105, Official Radio del Club. Ci sarà inoltre un filo diretto tra Milano e Istanbul, con collegamenti e immagini dalla capitale turca che porteranno a Sansiro l’emozione prepartita dell’Atatürk Olympic Stadium.

Al termine della gara i tifosi dovranno indipendentemente dal risultato della partita.

L’Inter vince la Coppa Italia


Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell’Inter!

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/24-05-2023/inter-vince-coppa-italia-2-1-fiorentina-doppietta-lautaro-4601738135825.shtml

Dopo il vantaggio lampo di Nico Gonzalez, il Toro si scatena e trascina i nerazzurri che bissano il successo di un anno fa e vincono il trofeo per la nona volta

Dopo la Supercoppa Italiana, l’Inter vince anche la Coppa Italia e adesso può concentrarsi, oltre che sulla ricorsa a uno dei primi quattro posti in campionato, sulla finale di Champions del 10 giugno a Istanbul. All’Olimpico contro una Fiorentina che ha la forza e la bravura di passare in vantaggio, decide la doppietta di Lautaro Martinez (al 100° e 101° centro in nerazzurro), ora a quota 27 gol stagionali e sempre più simile al connazionale Milito in versione triplete. E’ un altro trionfo per Inzaghi, il settimo consecutivo in una finale per l’allenatore piacentino: fossimo nello strafavorito Guardiola, un po’ preoccupati lo saremmo. Perché Simone nelle partite secche è un mago, un fenomeno, e la sua Inter non trema, neppure quando va sotto. E’ un messaggio per il City: i nerazzurri sanno soffrire e lottare. All’Ataturk può succedere di tutto.

SCELTE E CONSEGUENZE – Italiano schiera la squadra titolare, quella risparmiata domenica a Torino contro i granata (unico confermato Martinez Quarta): in avanti c’è Cabral con alle spalle Nico Gonzalez, Bonaventura e Ikoné. Inzaghi, all’ottava finale della sua carriera, schiera l’undici… di Coppa con due variazioni significative, ovvero Handanovic al posto di Onana e Brozovic per l’infortunato Mkhitaryan; in avanti Dzeko ancora preferito a Lukaku per far coppia con Lautaro. Il riscaldamento scivola via con la Curva Nord nerazzurra che non canta in polemica per la distribuzione dei biglietti della finale di Champions decisa dal club (i cori iniziano al 15′), mentre la Sud viola fa sentire forte la sua voce spingendo la squadra. L’atmosfera, complice il bellissimo spettacolo pre gara organizzato dalla Lega, è quella del grande evento e la Viola “stappa” subito l’incontro grazie a Nico Gonzalez, lesto a concludere un’azione iniziata dal recupero di Dodo (su lancio sballato di Acerbi), orchestrata da Bonaventura e rifinita dal cross di Ikoné. C’è molto di Italiano in questo gol: dalla scelta di invertire rispetto al solito gli esterni offensivi alla decisione di utilizzare Bonaventura come trequartista, abile anche in fase di non possesso su Brozovic.

TORO SCATENATOL’Inter, sotto nel punteggio dopo neppure 180 secondi, risponde con una conclusione da ottima posizione di Dzeko deviata in angolo, ma accusa il colpo e si vede che la Fiorentina ha più gamba, più coraggio nel pressing alto e più sicurezza nel palleggio. Milenkovic e Martinez Quarta anticipano sempre Lautaro e Dzeko, ma alla prima occasione in cui il meccanismo dei due centrali viola non funziona, il bosniaco su assist dell’argentino si divora l’1-1 da ottima posizione. La chance fallita, però, fa scattare qualcosa nella testa dei nerazzurri che iniziano ad affondare meglio negli spazi: Dzeko non è concreto, ma in compenso Lautaro, servito da un delizioso filtrante di Brozovic e tenuto in gioco da Milenkovic, in diagonale fa 1-1 con il gol numero cento in nerazzurro. Adesso è tutta un’altra gara perché l’Inter si esalta, alza il numero dei giri del motore, fa pesare la sua qualità e i duelli uno contro uno a tutto campo di Italiano incidono meno. Il resto lo fa… la variabile Toro, letteralmente immarcabile: Barella lo cerca con un gran cross e l’argentino di destro, al volo, fulmina ancora Terracciano per il 2-1. continua a leggere

Marotta si scaglia duramente contro la Lega a causa della data di Inter-Atalanta


articolo: Marotta si scaglia duramente contro la Lega a causa della data di Inter-Atalanta (90min.com)

La programmazione della 37ª e penultima giornata di Serie A non ha per niente soddisfatto l’Inter. Come annunciato dalla Lega, i nerazzurri affronteranno infatti l’Atalanta alle 20:45 di sabato 27 maggio, ossia solo tre giorni dopo la finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo contro la Fiorentina. Considerando la partita di domani contro il Napoli, la squadra di Inzaghi sarà costretta dunque a giocare tre gare in sette giorni.

La decisione desta ulteriori perplessità se consideriamo che nella settimana dal 28 al 4 giugno l’Inter avrà la sua prima settimana sgombra da impegni da oltre un mese, quindi la gara contro la Dea si sarebbe potuta disputare con più calma. Alla fine però hanno vinto le logiche televisive, ma la società nerazzurra non ha affatto gradito e, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato Beppe Marotta ha espresso tutto il suo disappunto.

È incomprensibile aver anticipato a sabato una partita che si sarebbe potuta giocare perfino lunedì. Così facendo si mette a rischio l’incolumità dei calciatori costretti a giocare tre partite in una settimana, con in mezzo una finale di Coppa Italia che potrebbe pure prolungarsi oltre i tempi regolamentari“.

Beppe Marotta Insidefoto/GettyImages

Rabbia Inter, con l’Atalanta 72 ore dopo la finale di Coppa Italia: “Incomprensibile”

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/20-05-2023/inter-polemica-atalanta-finale-coppa-italia-4601666564556.shtml

Nel penultimo turno di Serie A i nerazzurri in campo in anticipo per esigenze televisive. Marotta: “Incolumità dei giocatori a rischio”

L’Inter ha tanti pensieri per la testa in questo folle fine maggio: coppe varie, finali da giocare, montagne da scalare e Champions da blindare sul campo, anche attraverso il campionato. In questo equilibrio sottile i nerazzurri sono inciampati sul calendario, in maniera del tutto inattesa, e non l’hanno presa bene. La rabbia del club nerazzurro è montata appena scoperto la composizione definitiva del penultimo turno di campionato, quello che vedrà la squadra di Inzaghi ospitare in casa l’Atalanta di Gasperini: la partita, delicata per la posta assai alta in campo e già sold out, si giocherà sabato 27 alle 20.45. In anticipo, quindi, nonostante appena tre giorni prima l’Inter sia impegnata a Roma nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. E domani, 72 ore prima della finale coi viola, ci sia in programma pure la trasferta di Napoli. La decisione, che comprime ancora di più gli impegni nerazzurri, ha fatto infuriare il club ed è stato l’amministratore delegato Beppe Marotta a esplodere: “È incomprensibile aver anticipato a sabato una partita che si sarebbe potuta giocare perfino lunedì. Così facendo si mette a rischio l’incolumità dei calciatori costretti a giocare tre partite in una settimana, con in mezzo una finale di Coppa Italia che potrebbe pure prolungarsi oltre i tempi regolamentari”, ha detto alla Gazzetta.

LA POLEMICA  – Qualunque sarà la durata della finale di Coppa Italia, i nerazzurri torneranno in charter mercoledì solo a notte fonda e il giorno successivo sarà naturalmente dedicato a un lavoro leggero, il classico scarico. Questa finale contro la Fiorentina cade comunque tra due partite toste e delicate in chiave qualificazione Champions: la prima domani al San Paolo contro il Napoli campione, la seconda proprio contro la Dea, che nutre residue da quarto posto. Visto che dal 28 al 4 giugno i nerazzurri hanno la loro prima settimana totalmente “libera” da oltre un mese, il club di Zhang si aspettava maggiore comprensione: già una scelta domenicale non avrebbe causato questo malumore e, invece, hanno pesato le esigenze televisive. Il rischio sulla “incolumità” dei calciatori interisti va letto soprattutto alla luce della finale di Champions: perdere giocatori per troppo stress nell’ennesima settimana ad alta tensione sarebbe un grande rimpianto pensando al City. E pure la Fiorentina, avversaria di Coppa Italia mercoledì 24, ha gli stessi problemi di compressione nello stesso periodo: anche Italiano manda in campo i suoi domani, a Torino, e poi 72 ore dopo la prima finale, ospita al Franchi la Roma. Questa scelta, però, è più obbligata, a causa della finale di Europa League dei giallorossi a Budapest il 31.

Psg sospende Messi, alta tensione: cosa succede


articolo: Psg sospende Messi, alta tensione: cosa succede (adnkronos.com)

Il Paris Saint Germain sospende Leo Messi per 2 settimane. Il 35enne fuoriclasse argentino è volato in Arabia Saudita senza il permesso del club, che ha adottato il provvedimento disciplinare: sospensione per 15 giorni, durante i quali il campione del mondo non sarà pagato. Messi, come riferisce L’Equipe, non potrà allenarsi o giocare. Salterà quindi i prossimi impegni di campionato in programma domenica a Troyes e contro l’Ajaccio il 13 maggio. Nella migliore delle ipotesi tornerà in campo il 21 maggio contro l’Auxerre. La sospensione sembra la pietra tombale sul rapporto tra il Psg e l’argentino, con il contratto in scadenza a giugno. Alla fine della stagione, il divorzio a questo punto appare scontato.

Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia: come cambia la regola del gol in trasferta


articolo: Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia: come cambia la regola del gol in trasferta | Sportmagazine

Cambia il regolamento sulle semifinali di Coppa Italia, come in Champions addio al gol in trasferta

Come era stato già largamente annunciato, il regolamento della Coppa Italia da questa stagione è stato modificato, seguendo quanto fatto in Champions League riguardo ai gol in trasferta. Sono diverse le novità messe in atto per la stagione 2022-23, la prima delle quali è il maggior numero di giocatori convocabili: da 23 a 25 giocatori, quindi 15 riserve totali.

Come cambia la regola del gol in trasferta in Coppa Italia per le semifinali – Si tratta di una novità decisamente importante quella introdotta in questa stagione di Coppa Italia. Il cambiamento di questa storica regola era già stato fatto un paio di stagioni fa in Champions League ed ora è approdato in Coppa Italia.

Il gol in trasferta non varrà più doppio in caso di parità. – Addio dunque ai calcoli derivanti dal gol fatto fuori casa e le successive barricate davanti alla porta: d’ora in avanti tutti i gol avranno lo stesso valore al fine del passaggio del turno. In caso di parità al termine dei 180 minuti disputati tra andata e ritorno, si procederà allo svolgimento dei tempi supplementari (un quarto d’ora per tempo).

Nel caso anche i tempi supplementari portino ad un parziale di parità, si passerà alla lotteria dei calci di rigore.

Come cambiano le semifinali – Di fatto con ogni probabilità le semifinali saranno decisamente più spettacolari con il nuovo regolamento: soprattutto nel caso vi siano a confrontarsi due big: senza la regola del gol in trasferta potrà accadere sostanzialmente di tutto, e la possibilità di arrivare ai tempi supplementari o addirittura fino alla lotteria dei calci di rigore aumentano molto.

Le quattro semifinaliste per questa stagione sono: Inter, Juventus, Cremonese e Fiorentina. continua a leggere

Sorteggi Champions: ai quarti Benfica-Inter e Milan-Napoli – Sorteggi Europa League per Juve e Roma


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/17-03-2023/sorteggio-champions-league-live-quarti-inter-milan-napoli-460697215582.shtml

Le italiane sorteggiate nello stesso lato del tabellone. Se i nerazzurri passeranno quindi, troveranno la vincente di Milan-Napoli con una squadra di Serie A sicura in finale. Real-Chelsea e City-Bayern dall’altro lato

MILAN, PRIMA IN CASA – Ricordiamo che, avendo il Milan vinto il campionato, sarà l’Inter ad invertire, quindi andata a Lisbona e prima a San Siro per il Milan.

IL COMMENTO DI ZANETTI – “Benfica squadra difficile da affrontare, ma sappiamo qual è la nostra forza e ce la giocheremo. La Champions è una competizione dove contano i dettagli. Una sfida che evoca il ricordo della grande Inter, ho avuto l’onore di parlare con Facchetti, Mazzola, Suarez, Bedin, che mi parlarono della finale del 1965, speriamo di essere all’altezza. Sollievo aver evitato il derby col Milan? Per ora può esserlo, il calendario è serrato ma speriamo di arrivare in semifinale, dove potremmo trovarlo. Ma il fatto che ci siano tre italiane e molto importante per il nostro calcio, speriamo che una arrivi in fondo“. continua a leggere

Sorteggi Europa League: ai quarti Juve-Sporting Lisbona e Roma-Feyenoord

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/17-03-2023/sorteggio-europa-league-live-quarti-juve-roma-460709121928.shtml

Nell’eventuale semifinale, bianconeri contro la vincente di Manchester United-Siviglia, giallorossi nell’altro lato del tabellone, ovvero contro chi passa tra Bayer Leverkusen e Union St. Gilloise

Alle 13 sorteggi Europa League per Juve e Roma: United e Siviglia da evitare

Sorteggi quarti Champions League, Europa League e Conference League 2023: il live streaming

Sky Sport

Sorteggi: CONFERENCE LEAGUE
La Fiorentina sorride: pesca il Lech Poznan. Poi Nizza o Basilea in semifinale

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Conference-League/17-03-2023/conference-league-fiorentina-sorride-pesca-lech-poznan-poi-nizza-o-basilea-semifinale-460712781315.shtml

Più “complicata” l’altra parte del tabellone sulla strada per la finale di Praga: Gent-West Ham e Az Alkmaar-Anderlecht

Lech Poznan-Fiorentina: meglio non sarebbe potuta andare. Non si può dire che l’urna di Nyon e le mani di Wladimir Smicer non siano state benevole nei confronti della Fiorentina. Certo, ogni valutazione è meramente teorica. continua a leggere

Supercoppa Italiana, nel 2024 al via la Final Four


articolo: Supercoppa Italiana, nel 2024 al via la Final Four (sport-today.it)

La Lega Calcio rimanda alla prossima Assemblea decisioni su diritti televisivi e acquisto di Sky, Casini: “E’ una opportunità”.

SPORT TODAY, 13 marzo 2023

Lorenzo Casini – GETTY IMAGES

L’Assemblea di Lega Calcio ha formalizzato la nuova Supercoppa Italiana, che nel 2024 rimarrà (per quattro delle prossime sei edizioni) in Arabia Saudita (a gennaio l’Inter ha battuto a Ryyahd il Milan), ma che vedrà ai nastri di partenza quattro sfidanti: la squadra Campione d’Italia, quella seconda classificata, la squadra che ha alzato la Coppa Italia e la finalista. E’ un format che la Spagna, sempre per esigenze finanziarie, ha adottato da ormai quattro edizioni, inclusa quella che ha visto il Barcellona battere sempre in Arabia Saudita il Real Madrid che di lì a poco si sarebbe laureato Campione del Mondo.

Queste le parole dell’ad Luigi de Siervo:Abbiamo deciso di accettare l’offerta dell’Arabia per ospitare quattro edizioni di Supercoppa in sei anni. La prossima competizione avrà già quattro squadre e all’interno del format è inserita anche una amichevole sempre all’estero. La scelta del format può essere rimessa in discussione anno dopo anno e sarà definita in base agli impegni e al calendario delle partecipanti. La prossima stagione la Supercoppa a 4 frutterà 23 milioni, 7 dei quali alla formazione vincitrice, mentre con una gara e l’amichevole la cifra scenderà a 12 milioni».

Per quanto concerne altri punti all’ordine del giorno, in particolare i diritti televisivi e le proposte di finanziamento che nove soggetti sono orientati a destinare al calcio di casa nostra: “C’è stata l’informativa sulle varie manifestazioni d’interesse dei nuovi investitori, parliamo di numerosi soggetti, ai sette che conoscevamo se ne sono aggiunti un paio last minute. Sul paracadute e si è istituita una commissione con alcune squadre per verificarne la tenuta quando una squadra retrocede”.

La Serie A potrebbe avere, nel caso la Lega acquistasse Sky, la sua piattaforma da proporre ai mercati, senza dover allestire un canale tematico: “Al momento l’acquisizione di Sky potrebbe essere sì una opportunità, ma non è concretizzata; la auspicano alcuni“.

Padova, non era rigore e il capitano sbaglia apposta: «Poco importa se poi abbiamo perso»


articolo di Dimitri Canello: https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/padova/cronaca/23_febbraio_21/padova-non-era-rigore-e-il-capitano-sbaglia-apposta-poco-importa-se-poi-abbiamo-perso-3ccfa5f2-325c-463f-938d-dd4ea4d24xlk.shtml

L’episodio nel campionato Giovanissimi. Protagonista il quindicenne Davide Bottin: «Ci ho pensato all’inizio ma poi non ho avuto dubbi»

«Ci ho pensato all’inizio, ma poi non ho avuto dubbi: il rigore non c’era e ho deciso di calciarlo fuori, perché era giusto così». Davide Bottin, 15 anni, a due giorni dalla partita del campionato Giovanissimi fra il Canosse Conselve e il suo San Pietro Viminario (Padova), ha il telefono che squilla in continuazione. 

L’orgoglio dei genitori – La madre Elisa Brondin gli fa da filtro, ma è orgogliosa di lui: «Io non ero personalmente presente alla partita – spiega – ma quando Davide è tornato a casa assieme a suo padre, mi ha raccontato tutto. E io ho approvato assolutamente quello che ha fatto. È stato un atto coraggioso, che merita il giusto tributo. Era la cosa giusta da fare. Io e suo padre, che siamo separati, ma che abbiamo mantenuto ottimi rapporti e siamo d’accordo sulla linea educativa da impartire, gli abbiamo fatto i complimenti. E lo hanno fatto anche i compagni di squadra e il suo allenatore». Davide Bottin ha calciato fuori il rigore che avrebbe potuto regalare al San Pietro Viminario il gol del 2-1, in una partita poi persa per 3-1. Ma la cosa importante non era il risultato, ma fare la cosa giusta. 

«Tornassi indietro lo rifarei» – Concetto confermato da Davide, che oggi vive una giornata particolare raccontando quello che gli è successo: «Tornassi indietro mi comporterei esattamente nella stessa maniera – spiega – l’arbitro aveva concesso un rigore inesistente, perché l’intervento era sulla palla. Io sono il capitano e dovevo battere il rigore concesso erroneamente, a quel punto punto ho deciso di batterlo fuori volontariamente. Dai compagni di squadra e dall’allenatore ho ricevuto solo complimenti, anche se eravamo sull’1-1 in quel momento e alla fine la partita l’abbiamo persa 3-1. Ma non c’è stato nessuno che si sia lamentato. Ho ricevuto i complimenti anche dagli avversari, è stato bello che finalmente sia passato un bel messaggio positivo». La madre, che gli sta accanto, aggiunge: «In Serie A si vedono spesso episodi scorretti – prosegue- è un piacere una volta tanto che si parli in positivo di qualcosa accaduto su un campo da calcio e sono orgogliosa di mio figlio. Esistono ancora valori come il rispetto degli altri e di se stessi, non esiste solo il risultato ad ogni costo. Spero che il messaggio, che ha una forza bellissima, raggiunga più persone possibili». 

«Un esempio per tutti» – Arrivano lodi anche da parte della dirigenza avversaria: «Ci siamo permessi noi stessi – aggiunge il dirigente del Canosse Conselve Fabrizio Guasti di segnalare l’episodio, in modo tale che sia da esempio per tutti. Parliamo di una categoria in cui i ragazzi sono ancora in crescita e si affacciano al mondo dello sport agonistico per la prima volta. Un gesto simile merita tutto l’apprezzamento possibile. Ed è giusto che se ne parli con convinzione come esempio per tutti gli altri ragazzi e anche per noi dirigenti».

Sampdoria, durissima contestazione dei tifosi a Garrone: “Toglieteci Ferrero”


articolo: Sampdoria, durissima contestazione dei tifosi a Garrone: “Toglieteci Ferrero” (sport-today.it)

Alta tensione intorno al club blucerchiato per la situazione societaria

SPORT TODAY03febbraio 2023

Esplode la tensione in casa Sampdoria per la difficile situazione societaria e sportiva del club blucerchiato. Mentre in campo la squadra sta disperatamente lottando per non retrocedere, il clima fuori dal terreno di gioco si è surriscaldato per la mancata cessione del club da parte di Massimo Ferrero.

Proprio l’attuale patron della società ligure e quello precedente, Edoardo Garrone, sono stati presi di mira dagli ultras doriani, che hanno inscenato una durissima contestazione: “Non fai più vita, guardati le spalle“, hanno urlato a Garrone. “Voi lo avete messo (Massimo Ferrero, ndr) e ora ce lo togliete. E andremo avanti nella protesta fino a quando non succederà. Qui non molla nessuno“, sono le parole riportate dall’Ansa.

I tifosi, organizzati in un picchetto davanti alla Erg, hanno invece assicurato l’appoggio alla squadra, che sta lottando per non retrocedere. La Sampdoria è attualmente penultima in classifica con nove punti conquistati in venti gare.

Caos Milan: divampano le tensioni tra Maldini e la proprietà


articolo Di Matteo Petrera: Caos Milan: divampano le tensioni tra Maldini e la proprietà (numero-diez.com)

Il Corriere dello Sport non scende a mezze misure: “Milan, così viene giù tutto” scrive il quotidiano a proposito del club rossonero. Dopo la pesantissima sconfitta per 2-5 in casa contro il Sassuolo, la squadra di Pioli è nell’occhio del ciclone. 12 gol subiti nelle ultime tre gare per una squadra che solo la scorsa stagione ha vinto il campionato basandosi su una perfetta fase difensiva.

Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, sono esplose le tensioni tra la proprietà e Paolo Maldini, con l’allenatore Stefano Pioli ora in discussione. La situazione a Milanello è quella di un “tutti contro tutti“, scrive il quotidiano, che definisce il Milan “una polveriera pronta ad esplodere“.

Il prossimo match sarà il derby contro l’Inter. Una partita cruciale, sotto ogni punto di vista.

Coppa Italia, definito il tabellone dei quarti di finale


Coppa Italia

articolo: Coppa Italia, definito il tabellone dei quarti di finale (msn.com)

Nella parte sinistra del tabellone restano in corsa tutte le big

Con la bella sfida tra Juventus e Monza, decisa da un eurogol di Federico Chiesa, la Coppa Italia ha mandato in archivio gli ottavi di finale. Un turno in cui non sono certo mancate le sorprese, considerando le clamorose eliminazioni del Milan, per mano del Torino, e del Napoli, fatto fuori dalla Cremonese, fanalino di coda della Serie A.

Nella parte sinistra del tabellone invece, pronostici pienamente rispettati, con Inter, Atalanta, Lazio e Juve che, pur soffrendo in taluni frangenti, hanno staccato il pass per i quarti. In attesa che la Lega definisca gli orari dei match in programma, è stato già definito il calendario delle gare, che si disputeranno tra il 31 gennaio e il 2 febbraio.

Quarti di finale di Coppa Italia: calendario e accoppiamenti

  • 31 Gennaio Inter – Atalanta (orario da definire)
  • 1 Febbraio Roma – Cremonese (orario da definire)
  • 1 febbraio Fiorentina – Torino (orario da definire)
  • 2 Febbraio Juventus – Lazio (orario da definire)

In semifinale si sfideranno da una parte le vincenti di Inter-Atalanta/ Juventus-Lazio, dall’altra chi avrà la meglio nei confronti tra Roma-Cremonese e Fiorentina-Torino.

Supercoppa, Milan-Inter accende lo scontro tra Gravina e Casini


Presidente Figc Gabriele GraviPresidente della Lega Serie A Lorenzo Casini

articolo: https://www.sport-today.it/calcio/supercoppa-milan-inter-accende-lo-scontro-tra-gravina-e-casini.htm

Il presidente Figc ha apertamente dichiarato di non gradire che il match si giochi all’estero, il numero uno della Lega ha ribattuto duramente.

SPORT TODAY 18 gennaio 2023

La Supercoppa in Arabia Saudita tra Milan e Inter ha fatto nascere una discussione accesa tra il presidente Figc Gravina e il numero uno della Lega Casini. Gravina non si è nascosto e ha ammesso: “Mi rattrista che solo 400 spettatori su 58mila saranno italiani. Mi auguro che si trovi un momento di equilibrio economico per coltivare il calcio sul nostro territorio“.

Dura la replica di Casini: “A me invece rattrista non aver visto l’Italia ai Mondiali in Qatar. Siamo tutti dispiaciuti inoltre che la Federazione non sia in Arabia Saudita con noi, il giorno in cui viene assegnato il primo trofeo calcistico della stagione. Ringrazio Matarrese, membro onorario della Figc, per essere venuto. Spero vivamente che i prossimi giorni siano dedicati davvero a riformare il calcio italiano. La Serie A ha lavorato sodo in questi mesi, abbiamo il nostro pacchetto di proposte condivise anche con la Serie B e ci aspettiamo molto“, ha dichiarato all’Ansa.

Casini ha proseguito: “Faccio fatica a capire qual sia la novità su 35 edizioni, inclusa questa, per 12 volte la Supercoppa si è giocata all’estero. È iniziato tutto nel 1993 negli Stati Uniti, poi in Libia, Cina, ancora Usa, Qatar e dal 2018 in Arabia Saudita. Esportare i propri eventi è una scelta fatta anche dalla Liga e in altri sport dall’Nba, per promuovere in tutto il mondo la propria eccellenza. Non trovo nulla di triste in questo, siamo anzi molto soddisfatti dell’entusiasmo con cui le squadre sono sempre accolte e sono perciò molto sorpreso da alcuni commenti che ho letto”.

Parma ko, Buffon nel mirino dei tifosi


articolo: Parma ko, Buffon nel mirino dei tifosi (sport-today.it)

I ducali hanno perso per 4-0

Gianluigi BuffonGETTY IMAGESBuffon

SPORT TODAY

L’ex portiere della Juventus è finito nel mirino dei tifosi sui social dopo l’errore che ha portato al 3-0 dei padroni di casa: su lancio per Folorunsho, Buffon è uscito credendo di poter anticipare l’attaccante avversario, ma lo ha travolto causando il rigore che ha di fatto chiuso la partita. La topica dell’estremo difensore ha scatenato gli utenti, in tanti lo hanno supplicato di ritirarsi.

Dai complimenti per la prestazione di San Siro in Coppa Italia agli sfottò dopo la sconfitta casalinga contro il Bari: settimana in altalena per Gianluigi Buffon, protagonista in negativo nel 4-0 subito al San Nicola dal Parma.

Disfatta Juventus, Allegri trova la spiegazione


articolo SPORT TODAY: Disfatta Juventus, Allegri trova la spiegazione (sport-today.it)

Massimiliano Allegri, allenatore JuventusGETTY IMAGES

L’allenatore dei bianconeri riconosce i meriti del Napoli, ma non si risparmia una battuta: “Eravamo senza energie: battuti da un avversario fortissimo, ma a loro quest’anno va tutto bene…”.

La peggior sconfitta da allenatore della Juventus arriva per Massimiliano Allegri nelle notte che certifica come il sogno di tornare a inserirsi nella lotta per lo scudetto dopo il pessimo avvio di campionato sia destinato a restare tale e che per il girone di ritorno i bianconeri dovranno accontentarsi di lottare per difendere un posto nella prossima Champions League, vitale anche per motivi di bilancio, e centrabile anche attraverso la vittoria dell’Europa League.

Il 5-1 finale per un Napoli da favola è forse troppo severo per Danilo e compagni, pienamente in partita fino all’intervallo, ma la superiorità tecnica degli azzurri in ogni zona del campo è parsa netta e si è unita a qualche scelta discutibile di formazione da parte dello stesso Allegri, che ha visto la propria squadra incassare in una sera quasi l’intero bottino di reti, sette, subito nelle prime 16 giornate.

Tanta qualità nel Napoli, troppi errori individuali per la Juventus, che per 20 minuti abbondanti ha giocato con un Chiesa fuori dal gioco come esterno a tutta fascia nella prima da titolare dopo un anno.

Intervistato da DAZN al termine della gara del Maradona, Allegri ha ammesso tra le righe che più di qualcosa non ha funzionato, … continua a leggere su SPORT TODAY

Claudio Ranieri torna al Cagliari……


Claudio Ranieri torna al Cagliari, il Leicester, l’odio per Domenech, il Dandi come genero e la barca coi compagni del Catanzaro

articolo di Salvatore Riggio: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-b/cards/claudio-ranieri-torna-cagliari-leicester-l-odio-domenech-dandi-come-genero-barca-coi-compagni-catanzaro/ritorno-cagliari_principale.shtml

Claudio Ranieri – (Afp)

L’ex allenatore tra le altre di Roma, Inter, Napoli, Juventus e Atletico Madrid prenderà il posto di Liverani. Era disoccupato dopo essere stato licenziato dal Watford a gennaio

Il ritorno al Cagliari – «Bentornato Mister». Così il Cagliari ufficializza l’accordo con il tecnico Claudio Ranieri che dal 1° gennaio 2023 assumerà la guida tecnica della prima squadradopo l’esonero di Fabio Liverani. L’allenatore ha firmato un contratto che lo lega al club rossoblù fino al 30 giugno 2025. Romano, classe 1951, Ranieri aveva già allenato Cagliari dal 1988 al 1991 e, oltre a vincere la Coppa Italia di serie C, guidò la doppia promozione fino alla serie A e poi a una salvezza da favola nel massimo campionato. Ranieri torna in serie B 20 anni dopo l’ultima volta (con la Fiorentina) nella stagione 1993-1994.

Il Watford e l’esonero dopo tre mesi dal ritorno in Premier League – Il tecnico romano, 71 anni, era fermo da gennaio scorso, dopo il licenziamento da parte del Watford. Il suo ritorno in Premier League era durato solo tre mesi. Il tecnico romano era arrivato al Watford vantando una vasta esperienza alla guida di alcuni dei più grandi club europei, con titoli vinti in Premier League, Coppa Italia e Coppa del Re, ricordava il club inglese che milita in Premier League nel dare l’annuncio a inizio ottobre. E invece, con due sole vittorie in 14 incontri, era arrivato l’esonero.

Grande carriera – L’esperienza precedente era stata a Genova, con la sua Sampdoria, da cui si è allontanato spontaneamente a maggio del 2021. Sbarcato sulla panchina blucerchiata nell’ottobre 2019, il tecnico romano aveva deciso di non rinnovare il suo contratto in scadenza a giugno. Ottenuta la salvezza in largo anticipo, aveva comunicato la sua scelta alla società e agli stessi giocatori ritenendo la sua missione in blucerchiato ormai compiuta. Pareva volesse andare alla ricerca di una nuova sfida e di nuovi stimoli. Lunedì 4 ottobre 2021 sono arrivati, con la formalizzazione del suo approdo al Watford. continua a leggere

Stati Uniti-Iran, le lacrime di Rezaeian e l’abbraccio di Robinson


articolo di Alessio Vinciguerra: https://www.sportface.it/video-e-podcast/stati-uniti-iran-le-lacrime-di-rezaeien-e-labbraccio-di-robinson-video/1976637

La sfida tra Stati Uniti e Iran, che ha visto i nordamericani avanzare agli ottavi di finale, è stata contraddistinta da emozioni che vanno oltre il calcio. Una gara ricca di tensione molto più che sportiva. Alla fine il difensore iraniano Ramin Rezaeian è scoppiato in lacrime. Gli si avvicina il rivale di campo Antonee Robinson che lo abbraccia e lo rincuora. Una bell’immagine a chiudere un match e soprattutto intere giornate piuttosto pesanti per i protagonisti. 

Commento: Il calcio e lo sport in generale deve essere questo

Supercoppa italiana, ufficiale l’orario di Milan-Inter


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/23/supercoppa-data-orario-milan-inter-canale-tv/

La Lega Serie A ha ufficializzato data, orario e canale tv della sfida tra Milan e Inter per la supercoppa italiana che si giocherà il prossimo 18 gennaio.

La Lega ha ufficializzato intanto il regolamento della competizione. “Se, al termine dei 90 minuti regolamentari, il risultato sarà in parità, si disputeranno due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l’arbitro provvederà a far battere i calci di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara””, si legge nella nota.

“Durante la gara, sarà consentita l’effettuazione di un massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra, utilizzando al massimo tre interruzioni, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco. Nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari sarà consentita una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare. Sempre e solo nel caso di disputa dei tempi supplementari, sarà altresì consentito effettuare una ulteriore sostituzione fino ad un massimo di sei. Si precisa che, laddove le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre”.

Al termine dei tempi supplementari, non sarà possibile effettuare sostituzioni residue, con l’eccezione del portiere impossibilitato a continuare, come previsto dalla Regola 10 del vigente Regolamento del Giuoco del Calcio.
Ogni società dovrà indicare nella lista di gara da consegnare all’arbitro un massimo di 26 calciatori, dei quali 11 inizieranno la gara e i rimanenti saranno designati quali riserve
”.

Supercoppa italiana, data e orario di Milan-Inter – “La gara per l’aggiudicazione della EA SPORTS SUPERCUP 2022/2023, trentacinquesima edizione del trofeo, si disputerà a Riyadh (Arabia Saudita), al “King Fahd International Stadium”, mercoledì 18 gennaio 2023, con inizio alle ore 22.00 locali (20.00 ora italiana). La partita sarà trasmessa in diretta su Canale 5”, si legge nella nota.

MERCOLEDI’ 18 GENNAIO 2023

Ore Italia : 20:00 (Ore Locali 20:00)

CANALE 5

Il fuorigioco semiautomatico ai Mondiali in Qatar: ecco come funziona


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/20/fuorigioco-semiautomatico-come-funziona/

(Foto: Michael Regan/Getty Images)

Fuorigioco semiautomatico come funziona – La FIFA ha annunciato che il fuorigioco semi-automatico sarà utilizzato ufficialmente alla Coppa del Mondo FIFA 2022, offrendo uno strumento di supporto per gli ufficiali di gara VAR e di campo per aiutarli a rendere più veloci e precise le decisioni legate a episodi di fuorigioco.

Fuorigioco semiautomatico come funziona – Come viene rilevato l’offside – La nuova tecnologia utilizza 12 telecamere di localizzazione dedicate montate sotto il tetto dello stadio per tracciare la palla e fino a 29 punti di raccolta dati per ogni singolo giocatore, 50 volte al secondo, calcolando la loro posizione esatta sul campo. I 29 dati raccolti includono tutti gli arti e le estremità rilevanti per effettuare chiamate di fuorigioco.

Al Rihla, il pallone ufficiale realizzato da adidas per i Mondiali di Qatar 2022, fornirà un ulteriore elemento vitale per il rilevamento di fuorigioco millimetrici poiché un sensore apposito sarà posizionato all’interno del pallone. Questo sensore, al centro della palla, invia i dati del pallone alla sala operativa video 500 volte al secondo, consentendo un rilevamento molto preciso del punto di contatto con il piede di chi calcia.

Combinando i dati di tracciamento degli arti e della palla e applicando l’intelligenza artificiale, la nuova tecnologia fornisce una segnalazione automatica di fuorigioco agli ufficiali di gara VAR ogni volta che la palla viene ricevuta da un attaccante che si trovava in posizione di fuorigioco quando la stessa è stata giocata da un compagno di squadra.

Dopo che la decisione è stata confermata dagli ufficiali di gara e dall’arbitro in campo, gli stessi dati di posizione utilizzati per prendere la decisione generano un’animazione 3D che dettaglia perfettamente la posizione degli arti dei giocatori al momento in cui la palla è stata giocata. Questa animazione 3D, che mostrerà sempre le migliori prospettive possibili per una situazione di fuorigioco, verrà poi mostrata sugli schermi giganti dello stadio e sarà anche messa a disposizione dei broadcaster partner della FIFA per informare tutti gli spettatori nel modo più chiaro possibile.

Fuorigioco semiautomatico come funziona – I commenti di Infantino e Collina – Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha commentato con entusiasmo la novità: «Alla Coppa del Mondo del 2018, la FIFA ha fatto il passo coraggioso di utilizzare la tecnologia VAR sul palcoscenico più grande del mondo e si è rivelata un successo indiscutibile. La tecnologia semi-automatica del fuorigioco è un’evoluzione dei sistemi VAR che sono stati implementati in tutto il mondo. Questa tecnologia è il culmine di tre anni di ricerca e test dedicati per fornire il meglio alle squadre, ai giocatori e ai tifosi che si recheranno in Qatar entro la fine dell’anno, e la FIFA è orgogliosa di questo lavoro. La FIFA si impegna a sfruttare la tecnologia per migliorare il gioco del calcio a tutti i livelli e l’uso della tecnologia semiautomatica del fuorigioco alla Coppa del Mondo del 2022 è la prova più chiara possibile».

Pierluigi Collina, presidente del Comitato Arbitrale FIFA, ha aggiunto: «Il VAR ha già avuto un impatto molto positivo sul calcio e possiamo vedere che il numero di errori importanti è già stato drasticamente ridotto. Ci aspettiamo che la tecnologia semiautomatica del fuorigioco possa farci fare un ulteriore passo avanti. Siamo consapevoli che a volte il processo per controllare un possibile fuorigioco richiede troppo tempo, specialmente quando il fuorigioco è molto serrato. È qui che entra in gioco la tecnologia semiautomatica del fuorigioco, per offrire decisioni più rapide e accurate».

«I test sono stati un grande successo e siamo molto fiduciosi che, in Qatar, avremo uno strumento di supporto molto prezioso per aiutare gli arbitri e gli assistenti arbitrali a prendere la decisione migliore e più corretta sul campo di gioco. So che qualcuno l’ha chiamato “fuorigioco robot”; ma non è così. Gli arbitri e gli assistenti arbitrali sono comunque responsabili della decisione sul campo di gioco», ha concluso Collina.

I 70 giocatori della Serie A convocati per il Mondiale 2022


articolo Marco Deiana: I 70 giocatori della Serie A convocati per il Mondiale 2022 (90min.com)

Sono 70 i giocatori che rappresenteranno la Serie A al Mondiale 2022 in Qatar, in programma a partire dal 20 novembre, giorno del match d’apertura del torneo tra i padroni di casa e l’Ecuador. Diversi giocatori del nostro campionato hanno dovuto rinunciare alla convocazione per infortunio: elementi del calibro di Maignan, Pogba e Wijnaldum, oltre a Dragowski che dovrà saltare la competizione dopo l’infortunio alla caviglia rimediato nell’ultimo weekend.

La squadra di Serie A che avrà più calciatori impegnati in Qatar è la Juventus, con ben 11 giocatori. Seguono Milan e Inter con 7 atleti. Le uniche tre squadre che non avranno calciatori impegnati al Mondiale 2022 sono Empoli, Lecce e Monza.

L’elenco dei calciatori di Serie A impegnati in Qatar per la Coppa del Mondo 2022

Atalanta

  • Joakim Maehle (Danimarca, difensore),
  • Marten de Roon (Olanda, centrocampista),
  • Teun Koopmeiners (Olanda, centrocampista),
  • Mario Pasalic (Croazia, centrocampista);

Bologna

  • Lukasz Skorupski (Polonia, portiere),
  • Michel Aebischer (Svizzera, centrocampista);

Cremonese

  • Johan Vásquez (Messico, difensore),
  • Felix Afena-Gyan (Ghana, attaccante);

Fiorentina

  • Nikola Milenkovic (Serbia, difensore),
  • Szymon Zurkowski (Polonia, centrocampista),
  • Sofyan Amrabat (Marocco, centrocampista),
  • Nicolás González (Argentina, attaccante),
  • Luka Jovic (Serbia, attaccante);

Inter

  • André Onana (Camerun, portiere),
  • Stefan de Vrij (Olanda, difensore),
  • Denzel Dumfries (Olanda, difensore),
  • Marcelo Brozovic (Croazia, centrocampista),
  • Lautaro Martinez (Argentina, attaccante),
  • Joaquín Correa (Argentina, attaccante),
  • Romelu Lukaku (Belgio, attaccante);

Juventus

  • Wojciech Szczesny (Polonia, portiere),
  • Alex Sandro (Brasile, difensore),
  • Danilo (Brasile, difensore),
  • Bremer (Brasile, difensore),
  • Weston McKennie (Stati Uniti, centrocampista),
  • Leandro Paredes (Argentina, centrocampista),
  • Adrien Rabiot (Francia, centrocampista),
  • Filip Kostic (Serbia, centrocampista),
  • Ángel Di María (Argentina, attaccante),
  • Arkadiusz Milik (Polonia, attaccante),
  • Dusan Vlahovic (Serbia, attaccante);

Lazio

  • Sergej Milinkovic-Savic (Serbia, centrocampista),
  • Matías Vecino (Uruguay, centrocampista);

Milan

  • Fodé Ballo-Touré (Senegal, difensore),
  • Simon Kjaer (Danimarca, difensore),
  • Theo Hernandez (Francia, difensore),
  • Sergiño Dest (Stati Uniti, difensore),
  • Charles De Ketelaere (Belgio, centrocampista),
  • Rafael Leão (Portogallo, attaccante),
  • Olivier Giroud (Francia, attaccante);

Napoli

  • Kim Min-Jae (Corea del Sud, difensore),
  • Mathías Olivera (Uruguay, difensore),
  • Piotr Zielinski (Polonia, centrocampista),
  • André-Frank Zambo Anguissa (Camerun, centrocampista),
  • Hirving Lozano (Messico, attaccante);

Roma

  • Rui Patrício (Portogallo, portiere),
  • Matías Viña (Uruguay, difensore),
  • Nicola Zalewski (Polonia centrocampista),
  • Paulo Dybala (Argentina, attaccante);

Salernitana

  • Dylan Bronn (Tunisia, difensore),
  • Boulaye Dia (Senegal, attaccante),
  • Krzysztof Piatek (Polonia, attaccante);

Sampdoria

  • Bartosz Bereszynski (Polonia, difensore),
  • Abdelhamid Sabiri (Marocco, centrocampista),
  • Filip Djuricic (Serbia, attaccante);

Sassuolo

  • Martin Erlic (Croazia, difensore);

Spezia

  • Jakub Kiwior (Polonia, difensore),
  • Ethan Ampadu (Galles, difensore),
  • Emmanuel Gyasi (Ghana, attaccante);

Torino

  • Vanja Milinkovic-Savic (Serbia, portiere),
  • Ricardo Rodriguez (Svizzera, difensore),
  • Nikola Vlasic (Croazia, centrocampista),
  • Sasa Lukic (Serbia, centrocampista),
  • Nemanja Radonjic (Serbia, centrocampista);

Verona

  • Ajdin Hrustic (Australia, centrocampista),
  • Martin Hongla (Camerun, centrocampista),
  • Darko Lazovic (Serbia, centrocampista),
  • Ivan Ilic (Serbia, centrocampista);

Udinese

  • Enzo Ebosse (Camerun, difensore);

Il Chievo vince all’esordio in Terza categoria con 350 tifosi. E Pellissier promette di giocare


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/altri-campionati/26-09-2021/chievo-pellissier-esordio-terza-categoria-350-tifosi-vittoria-4201440522803.shtml

È partita la scalata dell’FC Clivense, la nuova società fondata dall’ex attaccante gialloblù, che ha già dovuto cambiare denominazione due volte.

Non è stata un’estate facile per Sergio Pellissier. La corsa, vana, per salvare il “vecchio” Chievo, con la speranza di non dover rifare tutto da capo. Poi la ripartenza dall’ultimo livello del calcio italiano con una nuova società, tutta da assemblare. Infine la “lotta” a suon di carte bollate con Luca Campedelli, l’ex presidente del club dove ha giocato per 17 stagioni e segnato 134 gol, adesso scomparso dai campionati professionistici. Per lo meno all’esordio in Terza Categoria, la sua FC Clivense ha vinto 2-0 nello storico impianto di Avanzi di Borgo Roma contro il VR Arena.

È IL TERZO NOME – Era la prima assoluta per la squadra di Pellissier, presidente e all’occorrenza anche attaccante visto che si è inserito nella lista dei giocatori all’età di 42 anni, dopo aver chiuso col calcio nel 2019. Al debutto non è andato nemmeno in panchina, ma tra qualche settimana ha promesso che proverà a giocare, nella speranza – magari – di dare anche maggior visibilità alla neonata creatura e ai nuovi compagni di viaggio dell’FC Clivense. Un nome che Pellissier ha scelto dopo esser stato costretto a cambiare i due precedenti. In origine doveva essere Chievo 1929, ma l’anno di fondazione restava un legame troppo diretto con la vecchia proprietà. Allora si è passati a Chievo 2021, finché non è arrivata una diffida di Luca Campedelli, contrariato perché il suo club è ancora affiliato alla Figc e prosegue il lavoro con le giovanili.

I TIFOSI – In tutto questo caos, è comunque rimasto saldo il legame coi tifosi. La frangia degli irriducibile era rappresentata dal North Side, gruppo storico a sostegno del Chievo. “Veri custodi. Di ciò che è stato e di ciò che sarà” avevano scritto sulle maglie. In totale sugli spalti c’erano 350 persone e i biglietti sono spariti con voracità nei giorni scorsi. Numeri che in Terza categoria (e anche più su) può fare solo una realtà che ha vissuto la serie A, o comunque dal passato (in questo caso, molto recente) glorioso. “Grazie di cuore a tutti quelli che hanno voluto partecipare – il commento di Pellissier -. Qualsiasi risultato fosse venuto sul campo avremmo vinto lo stesso. È stata una giornata fantastica, emozionante e importante per me e la FC Clivense“.

Caos Sampdoria: tifosi infuriati e la polizia presidia la zona spogliatoi


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sampdoria/12-11-2022/caos-samp-tifosi-infuriati-polizia-presidia-zona-spogliatoi-4501081848401.shtml

Le forze dell’ordine creano un cordone di sicurezza in Corso De Stefanis per evitare problemi al momento dell’uscita dei giocatori e dei pullman.

Dejan Stankovic

C’è un fermo immagine della diretta televisiva che mostra Stankovic – squalificato – chino sulla balaustra della tribuna, immobile, con le mani fra i capelli. Troppo facile pensare che il tecnico serbo mai avrebbe immaginato di dover salire in corsa su una nave alla deriva. Con un futuro, adesso, che lascia aperti molti interrogativi. Ieri, a fine gara, stessa scena della notte di Torino, appena tre giorni fa: i cori dei tifosi furiosi per la sconfitta numero 24 dell’anno solare (record assoluto eguagliato, come il Cagliari nel 2021), la squadra a capo chino, incapace di una reazione.

Difficile pensare cosa possano portare questi 54 giorni di pausa del campionato a una squadra che Dejan Stankovic vorrebbe resettare quando a dicembre porterà tutti in ritiro in Turchia. Ma se il gruppo è questo (solo due tiri nello specchio in tutta la partita) e non si vede all’orizzonte un compratore vero, difficile comprendere come la Samp possa uscire dal guado dove è sprofondata. Sei punti in 15 partite dicono che nelle prossime 23 gare i blucerchiati dovrebbero farne almeno 25 se la quota salvezza dovesse rimanere bassa come nella stagione passata.

RABBIA E POLIZIA Stankovic aveva come obiettivo quello di portare i suoi uomini fuori dalla zona rossa prima della pausa per il Mondiale. Missione fallita: perché la squadra è debole, maledettamente debole, e paga (anche) certe scelte fatte in estate, sia in uscita – come si sentirebbe la necessità oggi di avere Candreva e Thorsby – sia in entrata, con il gioiello Winks sempre rimasto ai box, operato da poco e che potrebbe tornare in primavera. Non solo: la situazione finanziaria del club, nota a tutti, non permette per il mercato invernale investimenti importanti, a meno di altre cessioni. Altrimenti, ogni nuovo ingresso in rosa dovrebbe comportare un’uscita (il primo a partire potrebbe essere Sabiri). continua a leggere

Caos Commisso: l’Inter accusa, lui chiede le scuse


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/10/23/commisso-fiorentina-inter-cosa-e-successo/

E’ finita nel caos Fiorentina-Inter, sfida valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A. Il match si è concluso con un finale thrilling tra il pareggio al 90’ di Luka Jovic (che sembrava aver chiuso definitivamente il match) e il 4-3 nerazzurro arrivato allo scadere tra le polemiche per quello che i toscani ritengono essere un fallo non fischiato ai danni di Milenkovic.

La tensione, già alle stelle, avrebbe raggiunto anche le tribune dello stadio Artemio Franchi, con strascichi fino addirittura alla porta degli. Nel finale convulso è successo davvero di tutto, con accuse e smentite su un presunto “scontro” nel post partita. Da una parte l’accusa dell’Inter sull’atteggiamento dei dirigenti della Fiorentina e dall’altra le smentite.

Questi i fatti: l’Inter ha fatto sapere che i suoi dirigenti sono stati aggrediti verbalmente sulle tribune dello stadio a fine match dalla dirigenza viola e che la cosa non sarebbe nemmeno finita lì. Stando sempre alla versione nerazzurra, infatti, alcuni dirigenti del club toscano si sarebbero scagliati con forza contro la porta degli spogliatoi dei nerazzurri, colpendola con dei pugni. Versione che però viene smentita seccamente dalla Fiorentina.

«ACF Fiorentina smentisce categoricamente tutte le voci che attribuiscono al Presidente Commisso o ad altri Dirigenti viola comportamenti violenti avvenuti al termine della gara. Il Presidente Commisso alla fine della partita è semplicemente sceso all’interno degli spogliatoi della Fiorentina per complimentarsi con il Mister ed i ragazzi per l’ottima prestazione», si legge in una nota ufficiale.

«Il Presidente Rocco Commisso aspetta le scuse ufficiali da parte dell’Inter e del suo presidente Steven Zhang e di chi ha messo in giro queste notizie false, ristabilendo al più presto la verità», conclude il comunicato del club toscano. Resta da capire se gli ufficiali abbiano rilevato qualche irregolarità e se qualcosa emergerà dal comunicato del Giudice sportivo.

Karim Benzema ha vinto il Pallone d’Oro 2022


articolo di Redazione – 17 Ottobre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/10/17/karim-benzema-pallone-doro-2022-vincitore/

(Foto: FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Karim Benzema è il vincitore del Pallone d’Oro 2022. Il calciatore del Real Madrid ha conquistato l’ambito premio individuale dopo aver vinto la Champions League con i Blancos nella passata stagione. Un riconoscimento atteso per il giocatore allenato da Carlo Ancelotti, consegnato da Didier Drogba.

«Buonasera a tutti, essere qui è un momento di grande orgoglio. Penso al lavoro alle mie spalle da quando ero bambino. Sono cresciuto con questo sogno, ho avuto due modelli nella vita: Zidane e Ronaldo. C’è stato tanto lavoro, non ho mollato mai e bisogna mantenere questo sogno nella testa, perché tutto è possibile», ha detto Benzema nel suo discorso.

«Oggi sono felice, ci sono stati periodi duri ma ho sempre continuato a lavorare e a mantenere la gioia di giocare a calcio. Sono fiero del percorso che ho fatto, e soddisfatto del mio lavoro. Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra e della Nazionale, il mio grande presidente, che è come uno di famiglia, e anche il Lione, che mi ha permesso di coronare il sogno di andare al Real Madrid», ha aggiunto ancora.

«Il Pallone d’Oro è un premio individuale, ma si ottiene con il lavoro di squadra. Questo è il Pallone d’Oro del popolo», ha concluso l’attaccante francese nel suo discorso, dopo essere stato premiato come vincitore del trofeo. Questa la classifica dei primi 10 candidati alla vittoria finale:

  1. Karim Benzema
  2. Sadio Manè
  3. Kevin De Bruyne
  4. Robert Lewandowski
  5. Mohamed Salah
  6. Kylian Mbappè
  7. Thibaut Courtois
  8. Vinicius
  9. Luka Modric
  10. Erling Braut Haaland

Xavi accusa l’Inter: “Avete pagato l’arbitro”…


Xavi accusa l’Inter: “Avete pagato l’arbitro”. Da Barcellona: “Rapina a mano alzata di Dumfries”

articolo di Raffaele R. Riverso: https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2022/10/05/news/inter_barcellona_xavi_you_pay_arbitro-368654153/?ref=RHBT-VS-I314755747-P3-S4-T1

Stampa catalana infuriata per il tocco di mano dell’esterno al novantesimo della partita di Champions vinta 1-0 dai nerazzurri. Polemiche anche per il gol annullato a Pedri. Secondo “As” i blaugrana presenteranno una protesta formale alla Uefa

BARCELLONA — “La parola del giorno è indignazione“. Lo era martedì sera per Xavi Hernández e i calciatori blaugrana che si sono presentati in zona mista e continua a esserlo oggi per tutta l’opinione pubblica catalana. E non solo. E già, perché l’evidente fallo di mano commesso da Denzel Dumfriesal novantesimo della sfida di Champions League tra l’Inter e il Barcellona, è riuscito a mettere d’accordo la stampa di Barcellona con quella di Madrid: “Manata a un Barça che si mette nei guai. L’arbitro non ha fischiato un chiarissimo rigore a favore del Barcellona“, sottolinea Marca. Restando nella capitale, è decisamente più dura la posizione presa dal quotidiano As che, “dopo aver consultato fonti interne al club“, assicura che “il club, su richiesta dello staff tecnico e con l’assoluta approvazione di Joan Laporta, realizzerà un protesta formale alla Uefa attraverso i propri servizi giuridici, inserendo immagini, per mostrare l’assoluta indignazione davanti a quello che consideraun atto flagrante di ingiustizia, e chiedendo inoltre che Van Boekel, al Var anche a Monaco di Baviera, non arbitri più il Barcellona né in campo né in sala Var“. continua a leggere

Inter-Barcellona, risultato 1-0: il gol di Calhanoglu risolleva i nerazzurri


articolo di Paolo Tomaselli: https://www.corriere.it/sport/calcio/champions-league/diretta-live/22_ottobre_04/inter-barcellona-formazioni-news-risultato-268b7eda-43f9-11ed-a0de-10925927a2b2.shtml

Nell’impegno più complicato dopo la sconfitta con la Roma, la squadra di Inzaghi si tira fuori dalla crisi con una gara di contropiede e sofferenza e tiene vivo il girone

Calhanoglu – corriere.it

Inter-Barcellona 1-0 (Gol: 47’ Calhanoglu)
Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij (75’ Acerbi), Bastoni; Darmian (75’ Gosens), Barella, Calhanoglu (86’ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (75’ Dumfries); Lautaro, Correa (56’ Dzeko). A disp. Handanovic, Botis, Gagliardini, Bellanova, D’Ambrosio, Carboni, Zanotti. All. Inzaghi.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Christensen (58’ Piqué), Eric Garcia, Marcos Alonso (64’ Balde); Gavi (84’ Kessie), Busquets, Pedri; Dembélé, Lewandowski, Raphinha (64’ Fati). A disp.: Inaki Pena, Tenas, Ferran Torres, Jordi Alba, Casado, Torre. All.: Xavi.
Arbitro: Vincic (Slovenia).
Note: ammoniti Barella, Calhanoglu, Busquets, Gavi, Bastoni, Lautaro, Onana. Spettatori 71.368.

 APPROFONDIMENTI

Pagelle Inter-Barcellona: Calhanoglu gioiello, Skriniar è una roccia, Mkhitaryan corsa e qualità

Gol annullati a Correa e Pedri in Inter-Barcellona alla Var: cos’è successo

articolo di Salvatore Riggio: https://www.corriere.it/sport/calcio/champions-league/22_ottobre_04/var-inter-barcellona-gol-annullato-testa-rigore-non-concesso-fuorigioco-36281c46-4425-11ed-a0de-10925927a2b2.shtml

Prima un rigore non concesso e una rete non convalidata a Correa per fuorigioco, poi a Pedri per un tocco di mano di Ansu Fati. Alla fine le proteste blaugrana per un altro possibile fallo di mano di Dumfries allo scadere

corriere.it

Il Var prima toglie, poi dà. Non sono mancate le emozioni in Inter-Barcellona. Prima del gol di Calhanoglu, due gli episodi importanti. In primis il tocco di mano al 22’ di Garcia. Il difensore dei catalani è in area e i nerazzurri protestano perché reclamano un rigore. Tanto che viene ammonito Barella. L’arbitro Vincic viene richiamato al Var: le immagini mostrano sì il fallo di mano, ma anche una posizione in fuorigioco di Lautaro Martinez. Fallo per il Barcellona e match che prosegue.

Passano soltanto cinque minuti e l’Inter passa in vantaggio. Lancio dalle retrovie per Correa, che si invola verso la porta blaugrana, salta Ter Stegen e insacca. Ma la bandierina dell’assistente si alza a segnalare la posizione irregolare dell’attaccante argentino. Il primo tempo si chiude con il gol di Calhanoglu che fa esplodere San Siro.

Nella ripresa si sveglia il Barcellona. E al minuto 62 pareggia. Cross di Dembelé, Onana sbaglia l’uscita, la palla arriva a Pedri che pareggia. Ma anche qui interviene la Var, che richiama Vincic. Visione delle immagini e rete del Barcellona annullata per un precedente tocco di mano di Ansu Fati proprio sulla deviazione del portiere nerazzurro. Xavi protesta e viene ammonito. E la partita riprende con l’Inter che resta in vantaggio e lotta su ogni pallone.

Nel primo degli otto minuti di recupero, ancora proteste del Barcellona per un possibile tocco di mano in area dell’Inter di Dumfries. È il Var a richiamare l’attenzione dell’arbitro che lascia finire l’azione. Poi scoppiano le proteste. Neanche le immagini, però, chiariscono se l’esterno dell’inter abbia toccato il pallone con la testa o con la mano, nel tentativo di spazzare. Alla fine, l’arbitro dice che non c’è fallo e fa riprendere il gioco. Dopo la partita, Xavi recrimina ancora sull’episodio: «Sono molto arrabbiato. È stata un’ingiustizia. Per me il rigore era chiarissimo ma non devo essere io a commentare una decisione che non ho preso, dovrebbe essere l’arbitro».

Espulso dopo soli 20 secondi dal debutto , la madre arrivata apposta dal Giappone si dispera.


articolo: https://video.corriere.it/sport/calcio/nakajima-viene-espulso-solo-20-secondi-debutto-madre-arrivata-apposta-giappone-si-dispera/eaffe3e8-38d0-11ed-82bb-ebbcf266f7f2

Il calciatore era alla sua prima partita nel campionato turco con la maglia dell’Antalyaspor

CorriereTv

Quello di Shoya Nakajima è stato definito il debutto peggiore della storia del calcio, diventando virale sui social. Il giocatore giapponese sabato 17 settembre era pronto per fare il suo debutto con la maglia dell’Antalyaspor, squadra del campionato turco. A supportarlo sugli spalti anche la famiglia, arrivata apposta dal Giappone per il grande giorno. Con i telefonini filmano l’entrata in campo di Nakajima, al 59esimo.

Passano però solo 20 secondi e il giocatore entra in scivolata su un avversario dell’Adana Demirspor. L’intervento è giudicato subito pericoloso dall’arbitro che punisce Nakajima con il cartellino giallo. Il Var però richiama il giudice di gara e una seconda visione convince l’arbitro a estrarre il cartellino rosso. Nakajima è costretto a lasciare il campo, incredulo, mentre sugli spalti la madre non riesce a nascondere il suo dispiacere: in un fazzoletto rosa si lascia andare in un pianto a dirotto.

Shoya Nakajima sent off for ‘horrible’ challenge just 20 SECONDS into his home debut, and his familyNight Football