Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia: come cambia la regola del gol in trasferta


articolo: Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia: come cambia la regola del gol in trasferta | Sportmagazine

Cambia il regolamento sulle semifinali di Coppa Italia, come in Champions addio al gol in trasferta

Come era stato già largamente annunciato, il regolamento della Coppa Italia da questa stagione è stato modificato, seguendo quanto fatto in Champions League riguardo ai gol in trasferta. Sono diverse le novità messe in atto per la stagione 2022-23, la prima delle quali è il maggior numero di giocatori convocabili: da 23 a 25 giocatori, quindi 15 riserve totali.

Come cambia la regola del gol in trasferta in Coppa Italia per le semifinali – Si tratta di una novità decisamente importante quella introdotta in questa stagione di Coppa Italia. Il cambiamento di questa storica regola era già stato fatto un paio di stagioni fa in Champions League ed ora è approdato in Coppa Italia.

Il gol in trasferta non varrà più doppio in caso di parità. – Addio dunque ai calcoli derivanti dal gol fatto fuori casa e le successive barricate davanti alla porta: d’ora in avanti tutti i gol avranno lo stesso valore al fine del passaggio del turno. In caso di parità al termine dei 180 minuti disputati tra andata e ritorno, si procederà allo svolgimento dei tempi supplementari (un quarto d’ora per tempo).

Nel caso anche i tempi supplementari portino ad un parziale di parità, si passerà alla lotteria dei calci di rigore.

Come cambiano le semifinali – Di fatto con ogni probabilità le semifinali saranno decisamente più spettacolari con il nuovo regolamento: soprattutto nel caso vi siano a confrontarsi due big: senza la regola del gol in trasferta potrà accadere sostanzialmente di tutto, e la possibilità di arrivare ai tempi supplementari o addirittura fino alla lotteria dei calci di rigore aumentano molto.

Le quattro semifinaliste per questa stagione sono: Inter, Juventus, Cremonese e Fiorentina. continua a leggere

A fuoco 22 scuolabus a Roma, vasto incendio a Ostiense


articolo: https://www.ansa.it/lazio/notizie/2023/03/18/a-fuoco-22-scuolabus-a-roma-vasto-incendio-a-ostiense_94e1dea4-edc4-47db-9361-68615c23fa4a.html

Nessun ferito, sul posto i vigili del fuoco

Roma 18 marzo 2023

Ventidue pulmini adibiti al trasporto scolastico sono andati a fuoco questa sera a Roma, in via Ostiense.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con sei squadre.

Non risultano al momento persone intossicate o ferite.

La notte scorsa un altro vaso incendio si è verificato nella Capitale. Sedici auto di Poste Italiane sono andate a fuoco in viale Palmiro Togliatti. Anche in questo caso nessuna persona è rimasta coinvolta.

Jerry Calà ha avuto un infarto: come sta


articolo: https://www.milanotoday.it/attualita/jerry-cala-come-sta.html

Il 71enne era a Napoli per le riprese di un film ambientato proprio tra lì e a Ischia

Jerry Calà è stato colto da un malore mentre si trovata all’hotel Santa Lucia a Napoli, dove alloggiava. Il fatto è avvenuto durante la notte tra venerdì e sabato. Sono stati prontamente chiamati i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha trasportato il popolare attore nella Clinica Mediterranea in codice rosso per un infarto, secondo quanto riferito da NapoliToday.

Il 71enne era a Napoli per le riprese di un film ambientato proprio tra lì e a Ischia, “Chi ha rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema“. Calà in recenti interviste aveva espresso tutto il suo amore per la Campania: “Monte di Procida luogo straordinario e voglio rilanciare Ischia“.

Aggiornamento (ore 11) – L’attore e regista ha subito in clinica un intervento di angioplastica per infarto. Le sue condizioni non sono critiche e sono in miglioramento. Il centralino della Mediterranea è stato subissato di telefonate. Tra queste quella di Mara Venier da sempre vicinissima all’artista. “Che spavento ci hai fatto prendere. Love you“, il post della conduttrice di Domenica In.

Il manager di Calà: “Sottoposto ad un intervento per uno stent coronarico” – “Jerry Calà sta bene, comunichiamo che tra venerdì e sabato è stato sottoposto a un tempestivo intervento per uno stent coronario in una clinica a Napoli, città dove l’attore si trova per girare il suo nuovo film. Le sue condizioni sono buone. Si confida in un recupero veloce e il ritorno già nei prossimi giorni al lavoro sul set del film prodotto da Gianluca Varriale e da aprile live con la ripresa della sua tournée“.

Samp, stagione finita per Audero


articolo: Sampdoria stagione finita per Audero dopo esami alla spalla (genovatoday.it)

L’infortunio alla spalla è più serio del previsto, il poriere blucerchiato: “Purtroppo sono costretto a operarmi. Triste e straziante non poter aiutare i miei compagni per quest’ultima parte di stagione

Emil Audero, foto d’archivio https://www.genovatoday.it/

Niente da fare per Emil Audero. Gli esami svolti dal portiere della Sampdoria dopo l’infortunio dello scorso 9 marzo hanno evidenziato la necessità di un’operazione per risolvere il problema alla spalla. Lo ha ufficializzato lo stesso Audero attraverso la propria pagina Instagram.

Ho aspettato e sperato fino all’ultimo – ha scritto il numero 1 blucerchiato – ma purtroppo dopo gli esiti della visita odierna sono costretto a operarmi e finire qua la stagione. Triste e straziante non poter aiutare i miei compagni per quest’ultima parte di stagione ma questo è anche il calcio. Un grande in bocca al lupo alla squadra, sempre e comunque forza Sampdoria”.

La società ha poi emesso un comunicato: “La Sampdoria informa che nella giornata odierna il calciatore Emil Audero, accompagnato dal responsabile sanitario Amedeo Baldari, si è sottoposto ad una visita specialistica a Forlì dal professor Giuseppe Porcellini. Dopo il consulto e gli esami clinici effettuati ieri, si è deciso di intervenire chirurgicamente sulla spalla destra del portiere. L’operazione sarà effettuata nei prossimi giorni“.

Dopo il difficile esordio contro la Juventus sarà quindi il giovane Martin Turk a difendere i pali nel proseguo della stagione, dietro di lui il più esperto Nicola Ravaglia. Prossimo appuntamento la sfida contro il Verona di domenica 19 marzo. Alle ore 12:30 al Luigi Ferraris l’ultima spiaggia per provare ancora a credere nella rimonta salvezza.

«Sorteggi Champions truccati»: in Inghilterra la teoria del complotto


articolo di Salvatore Riggio: https://www.corriere.it/sport/calcio/champions-league/23_marzo_17/sorteggi-champions-truccati-inghilterra-teoria-complotto-5d296a90-c4ed-11ed-a953-36a49a3e7ce8.shtml

La rabbia dei giornali e dei tifosi in Inghilterra: «Questo sorteggio è truccato, non è possibile trovare Real Madrid e City nella stessa metà del tabellone»; «Real contro Chelsea per il terzo anno, è strano», «II sorteggio più pilotato della storia»

I sorteggi di Champions non sono piaciuti proprio a tutti. La teoria del complotto si sta diffondendo in tutta Europa e la scintilla è divampata Oltremanica, in Inghilterra. In sostanza, i detrattori sostengono che la Uefa, a Nyon, abbia pilotato il sorteggio mettendo da una parte le quattro più forte — e di queste le tre super favorite a inizio torneo, ossia Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco — e dall’altra le altre quattro — Benfica, Inter, Milan e Napoli — che quindi hanno il 25% di possibilità a testa di arrivare alla finalissima di Istanbul del 10 giugno prossimo.

«Questo sorteggio è truccato, non è possibile trovare Real e City nella stessa metà del tabellone», si legge nei numerosi commenti furiosi dei tifosi di Chelsea e Citizens su Twitter, che avranno una strada complicatissima per arrivare ad un’ipotetica finale. Per i Blues si tratta, inoltre, della terza sfida con il Real Madrid consecutiva: nel 2021 hanno vinto in semifinale, mentre nella scorsa stagione sono stati eliminati ai quarti. continua a leggere

UFFICIALE, Lucas Leiva si ritira per un problema cardiaco…


UFFICIALE, Lucas Leiva si ritira per un problema cardiaco. L’annuncio in lacrime: ‘Non volevo finire così

articolo: https://www.calciomercato.com/news/ufficiale-lucas-leiva-si-ritira-per-un-problema-cardiaco-l-annun-61983

Lucas Pezzini Leiva (Dourados, 9 gennaio 1987) è un ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista o difensore

Lucas Leiva dice basta. Il centrocampista brasiliano ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato a 36 anni, per un problema cardiaco. L’annunciato è arrivato poche ore fa, nel corso di una conferenza stampa a Porto Alegre. L’ex Lazio era fermo da dicembre, quando gli era stato diagnosticato un problema cardiaco durante alcuni test di routine.

L’ADDIO “Voglio ringraziare il Gremio per tutto il supporto che mi ha dato in questi tre mesi. Oggi annuncio il mio ritiro. È stato un periodo difficile e credo che sia la prima volta che mi vedere piangere. Sto finendo dove avrei voluto finire, ma non nel modo in cui avrei voluto finire. Sono sicuro che adesso si aprirà un nuovo capitolo. Speravo che la situazione potesse migliorare, ma così non è stato. La mia salute viene prima di tutto“.

Bartoletti ricoverato d’urgenza, il ringraziamento al “dream team” del Sant’Orsola


articolo: Bartoletti ricoverato d’urgenza, il ringraziamento al “dream team” del Sant’Orsola (bolognatoday.it)

Da giornalista sportivo, il paragone con la corsa automobilistica: “Quando il Team Principal della vitaespone il cartello ‘pit stop’ devi soltanto obbedire”

Giorni di apprensione per Marino Bartoletti, popolare giornalista sportivo bolognese ed esperto di musica , ricoverato d’urgenza al Policlinico Sant’Orsola.

Ancora convalescente, ha voluto ringraziare i sanitari che lo hanno curato, con un post sui social e  una foto di “alcuni dei tanti angeli” che lo hanno “rimandato in pista“. continua a leggere

Mauro Coruzzi, “Platinette”, colpito da ictus ischemico: è stabile


articolo: Mauro Coruzzi, “Platinette”, colpito da ictus ischemico: è stabile – la Repubblica

L’agente: “Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico”

Mauro Coruzzi, in arte Platinette, “martedì 14 marzo ha avuto un ictus ischemico. Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti“.

Lo rende noto il suo agente.

Nato a Langhirano (Parma) nel 1955, conduttore radiofonico e tv, personaggio televisivo, cantante, attore e doppiatore, Coruzzi è stato lanciato come Platinette dal Maurizio Costanzo show. continua a leggere

Mauro Coruzzi, “Platinette”

Sorteggi Champions: ai quarti Benfica-Inter e Milan-Napoli – Sorteggi Europa League per Juve e Roma


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/17-03-2023/sorteggio-champions-league-live-quarti-inter-milan-napoli-460697215582.shtml

Le italiane sorteggiate nello stesso lato del tabellone. Se i nerazzurri passeranno quindi, troveranno la vincente di Milan-Napoli con una squadra di Serie A sicura in finale. Real-Chelsea e City-Bayern dall’altro lato

MILAN, PRIMA IN CASA – Ricordiamo che, avendo il Milan vinto il campionato, sarà l’Inter ad invertire, quindi andata a Lisbona e prima a San Siro per il Milan.

IL COMMENTO DI ZANETTI – “Benfica squadra difficile da affrontare, ma sappiamo qual è la nostra forza e ce la giocheremo. La Champions è una competizione dove contano i dettagli. Una sfida che evoca il ricordo della grande Inter, ho avuto l’onore di parlare con Facchetti, Mazzola, Suarez, Bedin, che mi parlarono della finale del 1965, speriamo di essere all’altezza. Sollievo aver evitato il derby col Milan? Per ora può esserlo, il calendario è serrato ma speriamo di arrivare in semifinale, dove potremmo trovarlo. Ma il fatto che ci siano tre italiane e molto importante per il nostro calcio, speriamo che una arrivi in fondo“. continua a leggere

Sorteggi Europa League: ai quarti Juve-Sporting Lisbona e Roma-Feyenoord

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/17-03-2023/sorteggio-europa-league-live-quarti-juve-roma-460709121928.shtml

Nell’eventuale semifinale, bianconeri contro la vincente di Manchester United-Siviglia, giallorossi nell’altro lato del tabellone, ovvero contro chi passa tra Bayer Leverkusen e Union St. Gilloise

Alle 13 sorteggi Europa League per Juve e Roma: United e Siviglia da evitare

Sorteggi quarti Champions League, Europa League e Conference League 2023: il live streaming

Sky Sport

Sorteggi: CONFERENCE LEAGUE
La Fiorentina sorride: pesca il Lech Poznan. Poi Nizza o Basilea in semifinale

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Conference-League/17-03-2023/conference-league-fiorentina-sorride-pesca-lech-poznan-poi-nizza-o-basilea-semifinale-460712781315.shtml

Più “complicata” l’altra parte del tabellone sulla strada per la finale di Praga: Gent-West Ham e Az Alkmaar-Anderlecht

Lech Poznan-Fiorentina: meglio non sarebbe potuta andare. Non si può dire che l’urna di Nyon e le mani di Wladimir Smicer non siano state benevole nei confronti della Fiorentina. Certo, ogni valutazione è meramente teorica. continua a leggere

Rompe il naso all’arbitro a fine partita, giocatore 17enne squalificato per cinque anni: “Violenza grave per motivi futili”


articolo: Rompe il naso all’arbitro a fine partita, giocatore 17enne squalificato per cinque anni: “Violenza grave per motivi futili” – la Repubblica

Domenica scorsa il calciatore della ColicoDerviese ha prima insultato il direttore di gara 19enne, poi dopo l’espulsione gli ha tirato tre pugni in faccia. Il ragazzo ha scritto una lettera aperta di scuse

Cinque anni di squalifica: vuol dire poter tornare sui campi di calcio dal 16 marzo 2028. Perché, nonostante le scuse arrivate nei giorni successivi, il gesto di un giocatore 17enne degli Allievi regionali della ColicoDerviese (Lecco) non poteva non essere sanzionato dalla giustizia sportiva: a fine partita il ragazzo ha aggredito l’arbitro colpendolo con tre pugni al volto dopo che, per alcuni insulti ricevuti, il direttore di gara, anche lui un ragazzo di 19 anni, lo aveva squalificato. “Non è neppure il caso di commentare la gravità della violenza posta in essere e la futilità della motivazione che l’ha scatenata“, scrive il giudice sportivo nel provvedimento appena emesso.

I fatti domenica scorsa, al termine della gara giocata a Rovetta contro la Vertovese, così come sono stati ricostruiti dal giudice e come riporta l’Eco di Bergamo: “Dinanzi alla porta dello spogliatoio il calciatore della società ColicoDerviese offendeva l’arbitro ed anche a lui il direttore di gara comunicava un provvedimento disciplinare. Alla notifica di tale decisione il calciatore avvicinava l’arbitro e lo colpiva con tre pugni al volto (alla tempia, all’occhio sinistro ed al setto nasale) provocandogli forte dolore, mal di testa lancinante e copiosa perdita di sangue dal naso. Il direttore di gara veniva soccorso dai dirigenti ospiti che provvedevano alle prime cure e a chiamare ambulanza e forze dell’ordine, coadiuvati dallo staff della società Colico. Sentito dai carabinieri e soccorso dai sanitari dell’ambulanza nel frattempo intervenuta, veniva trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale A Locatellii di Piario (BG), dove a seguito di esami gli veniva diagnosticata la sospetta infrazione del versante sx delle ossa nasali. Veniva poi dimesso con prognosi di gg.15“. continua a leggere

Picchia l’arbitro dopo un cartellino rosso, calciatore del Pagnacco squalificato fino al 2026


articolo: Picchia l’arbitro dopo un cartellino rosso, calciatore del Pagnacco squalificato fino al 2026 (ilgazzettino.it)

Il numero 11 del Pagnacco Terry Frank Osadolor dovrà restare lontano dai campi da gioco per tre anni e tre mesi. Questa la squalifica arrivata al calciatore di 31 anni di Prima Categoria dopo che lo scorso 11 marzo aveva aggredito l’arbitro 21enne di Pordenone durante la partita Pagnacco-Deportivo Junior.

Al fallo di Osalador, il fischietto pordenonese aveva alzato un cartellino rosso, che però non è piaciuto al trentunenne in campo, il quale ha reagito colpendo il direttore di gara Luca Giovannelli Pagoni con un pugno dritto in faccia. Partita sospesa, l’arbitro è finito in ospedale a Udine per accertamenti, con uno zigomo gonfio e in stato di choc. A distanza di cinque giorni dal fatto, che ha scosso tutto il mondo del calcio dilettantistico del Friuli Venezia Giulia, è giunta la sentenza per il calciatore. Una sentenza che, considerata l’età di Osalador, vuol dire una fine carriera col pallone. 

Bastoni salta Inter-Juventus: distrazione ai flessori della coscia sinistra


articolo: Bastoni salta Inter-Juventus: distrazione ai flessori della coscia sinistra | Goal.com Italia

Alessandro Bastoni – Getty

Il difensore non sarà presente nel Derby d’Italia in programma domenica sera: gli esami hanno evidenziato una distrazione ai flessori.

Non arrivano buone notizie per Simone Inzaghi dopo lo 0-0 di Porto che ha regalato la gioia per il ritorno ai quarti di finale di Champions League: in vista di Inter-Juventus, il tecnico piacentino non potrà contare su Alessandro Bastoni.

Il difensore, uscito anzitempo dal terreno del ‘do Dragão’ nel corso della ripresa, si è sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato la presenza di una distrazione ai flessori della coscia sinistra, come reso noto dal comunicato pubblicato dal club nerazzurro.

“Alessandro Bastoni si è sottoposto questa mattina a esami clinico-strumentali, presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione ai flessori della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana”.

Bastoni non potrà dunque aiutare la squadra domenica sera, in un appuntamento cruciale per quanto riguarda la lotta nei primi quattro posti: Inter chiamata ad ottenere un buon risultato per non compromettere ulteriormente la situazione, già messa a repentaglio dal clamoroso k.o. di La Spezia.

Inzaghi, che quasi sicuramente dovrà fare a meno anche di Gosens, potrebbe schierare un terzetto composto da Skriniar, De Vrij e Acerbi o, in alternativa, affidarsi a Darmian nel ruolo di braccetto destro con lo slovacco e il classe 1988 a completare il reparto.

Sui tempi di recupero di Bastoni, intanto, si può aggiungere che oltre a saltare la gara contro la Juventus potrebbe ritornare a disposizione già per la sfida contro la Fiorentina, in programma l’1 aprile.

Comunicato dell’Inter per i tifosi. L’europarlamentare Fidanza si muove a Bruxelles


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/15-03-2023/inter-comunicato-tifosi-lasciati-fuori-dragao-porto-460679686018.shtml

Irritazione del club nerazzurro. La Uefa per il momento non ha aperto un’inchiesta (ma probabilmente la aprirà…) perché la vicenda è stata gestita dalle autorità portoghesi

Il giorno dopo non è svanita la rabbia dei tanti tifosi dell’Inter che, nonostante avessero acquistato tramite i canali ufficiali un biglietto, non hanno potuto entrare al Dragao e sono rimasti accalcati per 90′ su una scalinata sotto una delle tribune dell’impianto di Porto. Dopo il passaggio del turno, l’ad Marotta ha annunciato la volontà di presentare un esposto all’Uefa e a riguardo l’Inter non farà passi indietro. A confermarlo oggi pomeriggio è arrivato il comunicato del club di viale della Liberazione.

PRESA DI POSIZIONE – Ecco il testo del comunicato diffuso dall’Inter: “FC Internazionale Milano esprime la massima solidarietà nei confronti dei propri tifosi, provenienti da tutta Europa e in possesso di regolare tagliando d’accesso per la partita di ieri sera, Porto-Inter, ai quali è stato vietato l’ingresso allo stadio Do Dragão. A seguito di decisione unilaterale del Porto, moltissimi sostenitori interisti, tra i quali numerose famiglie con bambini, sono stati segregati in una zona di contenimento nei pressi del settore ospiti e lì trattenuti per tutta la durata della partita a cui non hanno potuto assistere, esponendoli così a una grave condizione di tensione e potenziale pericolo. FC Internazionale Milano chiede a Uefa di intervenire affinché si faccia luce su quanto accaduto e che situazioni di questo genere, in contrasto con i principi cardine di sportività, uguaglianza ed inclusione, non si ripetano mai più, a difesa di tutti i tifosi, indipendentemente dalla propria fede calcistica e nazionalità di provenienza“. continuaa leggere

Nessuno vuole lo stadio del Milan all’ippodromo La Maura


articolo: Molti contrari allo stadio del Milan a Ippodromo La Maura San Siro (milanotoday.it)

Il fronte del ‘no’ è molto ampio in consiglio comunale. Più di quello del nuovo stadio accanto al Meazza

Nessuno sembra volere il nuovo stadio del Milan all’Ippodromo La Maura, dove prenderebbe il posto delle piste d’allenamento. Non appena si è iniziato a parlare dell’ipotesi, si è manifestato il fronte contrario a Palazzo Marino. Alcuni consiglieri comunali di maggioranza si sono già apertamente schierati contro, ma ci sarebbero molti più consiglieri pronti a votare ‘no’ all’ipotesi dell’ippodromo del trotto di via Lampugnano. Sempre che si arrivi al voto: poiché è un’area privata già a vocazione sportiva nel piano di governo del territorio, potrebbe non essere necessaria una variante urbanistica. Ma il punto è ancora da dirimere.

La ‘conta‘ dei consiglieri di maggioranza contrari è, comunque, presto fatta. Una mozione presentata da Rosario Pantaleo del Pd, che si esprime contro il nuovo stadio a La Maura, è già stata sottoscritta da 14 consiglieri comunali: lo stesso Pantaleo e poi Alice Arienta, Diana De Marchi, Natascia Tosoni, Luca Costamagna, Michele Albiani, Alessandro Giungi e Simonetta D’Amico (Pd), oltre a Enrico Fedrighini, Gabriele Rabaiotti e Marco Fumagalli (Lista Sala). Interessante notare tra i firmatari la nutrita presenza di consiglieri provenienti dai Municipi 7, quello del Meazza, e 8, quello de La Maura: Pantaleo, Arienta, De Marchi, Giungi e Fedrighini

A questi 14 vanno però aggiunti anche i tre consiglieri di Europa Verde: Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini, che si sono dichiarati contrari allo stadio a La Maura fin da subito. E siamo a 17. Emblematico, poi, quanto dichiarato dal capogruppo del Pd Filippo Barberis, che preferisce “rimanere nel solco” della deliberazione sullo stadio da parte del consiglio comunale. Ovvero: nuovo stadio nell’area del Meazza, abbattendo quest’ultimo. Come da progetto originale di Milan e Inter. In altri termini, neanche Barberis sarebbe favorevole a nuove ipotesi. Almeno per il momento.

Contro l’idea dello stadio a La Maura anche la presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi (Pd), secondo cui “è un’area nel Parco agricolo Sud, e consta di 160mila metri quadrati di verde permeabile. L’area de La Maura sarebbe un grande errore“. Annunciato un incontro pubblico organizzato dal Municipio e aperto ai cittadini. E ha ‘rotto’ il silenzio post-elettorale (di ormai oltre un anno) l’ex presidente del Municipio, Simone Zambelli (ex Sinistra e Libertà), che parla di “sconcerto e stupore” nell’apprendere la notizia: “È un polmone verde estremamente prezioso, è terreno permeabile. La sua tutela è transazione ecologica, è un dovere per noi e per i milanesi del domani“.

L’assemblea – Infine, il già citato Fedrighini, che nel Municipio 8 prende tanti voti e risiede non lontano da La Maura, giovedì sera ha radunato più di 350 persone alla Polisportiva Garegnano di via Lampugnano “per difendere il sistema verde dell’ovest milanese dall’ultima minaccia: un nuovo stadio nella pista Maura, una colata di cemento nel verde ippico del parco di cintura metropolitana“. Scrive Fedrighini: “Il messaggio è chiaro: il territorio del Parco Sud, sia esso di proprietà privata o pubblica, va tutelato. Anzitutto dall’amministrazione comunale, con scelte chiare e coerenti: perché è inutile parlare di crisi climatica, costringere le persone a cambiare auto, annunciare forestazioni urbane e poi, di fronte a una scelta simile, tentennare. E poi dalla cittadinanza, particolarmente attiva in questa parte di territorio milanese, dove l’elevata qualità ambientale è frutto di lotte e vertenze condivise“.

Guerriglia nel centro di Napoli per i tifosi dell’Eintracht: incendiata auto della polizia


Caos ultras Francoforte a NapoliCalcioNapoli24

Guerriglia nel centro di Napoli per i tifosi dell’Eintracht: incendiata auto della polizia

articolo: Guerriglia nel centro di Napoli per i tifosi dell’Eintracht: incendiata auto della polizia – HuffPost Italia (huffingtonpost.it)

Intervento delle forze dell’ordine per evitare i contatti con la tifoseria partenopea: sassaiola, lacrimogeni e cassonetti rovesciati

Guerriglia in pieno centro a Napoli, dove si sono verificati scontri tra i tifosi dell’Eintracht Francoforte e decine di persone con il volto coperto da caschi. Via Calata Trinità Maggiore, nel cuore della città, è stata teatro del lancio di oggetti con bidoni della spazzatura rovesciati. Una vettura della Polizia è stata incendiata in via Calata Trinità Maggiore mentre un’altra, sempre della Polizia, è stata danneggiata: infranti i vetri. Terrore tra i passanti e i commercianti della strada.

I tifosi tedeschi da stamattina in corteo avevano raggiunto piazza del Gesù dal lungomare, dovevano salire sui bus che li avrebbero riportati nell’albergo dove alloggiavano. A quel punto sono i disordini. La Polizia, in assetto antisommossa, era impegnata a dividere le fazioni e a disperdere gli ultras.

Ferma condanna è stata espressa dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale di Napoli “per gli episodi che in queste ore stanno vedendo protagonisti gli ultrà tedeschi, giunti in città a seguito della squadra di calcio dell’Eintracht, avversaria del Napoli nella partita di Champions“. “Comportamenti che nulla hanno a che vedere con la bellezza e i valori dello sport e del calcio, che dovrebbero unire le persone al di là di ogni differenza” dicono i capigruppo, secondo cui è necessario “che gli organi competenti garantiscano la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico, dato l’altissimo rischio di incidenti per la presenza nelle strade di centinaia di tifosi senza biglietto”.

Il Parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra Borrelli chiede a Piantedosi di riferire in aula. “Quello che sta succedendo nelle ultime ore, con una città sotto assedio da parte di alcune centinaia di tifosi tedeschi, è inconcepibile e inaccettabile. Napoletani costretti a fuggire, a rimanere chiusi in casa, impossibilitati a muoversi liberamente” ha detto Borrelli. “Scontri per strada, tafferugli, traffico in tilt. Il tutto era stato ampiamente preannunciato dai circa 250 tifosi dell’Eintracht Francoforte eppure nessun atto sembra essere stato messo in campo per evitare questa vergogna. Per questa ragione ho chiesto di riferire in aula al ministro dell’Interno Piantedosi. Come è stato possibile farsi cogliere così impreparati? Per quale ragione è stato concesso ai tifosi tedeschi di bloccare la città di Napoli svolgendo cortei non autorizzati?” chiede il parlamentare. 

Napoli, tensioni tra tifosi dell’Eintracht e polizia in centro città upday

Porto – Inter, interviene la Uefa sulla questione tifosi


articolo: Porto-Inter, tifosi fuori dallo stadio: il comunicato Uefa – La Gazzetta dello Sport

La federazione europea è intervenuta sulla questione dei tifosi nerazzurri che non sono stati fatti entrare al Do Dragao

Il caso dei tifosi italiani restati fuori dallo stadio in occasione di Porto-Inter non si ferma. Dopo le polemiche di ieri, le trattative rivelatesi inutili e l’annuncio di Giuseppe Marotta di voler approfondire la questione, anche la Uefa ha annunciato l’intenzione di andare a fondo nella vicenda. E lo ha fatto con una nota.

RESPONSABILITÀ – “La Uefa è stata informata che un gran numero di tifosi ospiti ha acquistato i biglietti nei settori di casa dello stadio. I regolamenti Uefa stabiliscono che il 5% della capienza dello stadio deve essere concesso alla squadra ospite in un’area riservata per i propri tifosi“, si legge. E poi ancora: “La responsabilità per la sicurezza e per la protezione degli spettatori e la relativa politica di emissione dei biglietti sono determinate dall’organizzatore della partita (quindi il Porto, ndr) e dalle autorità competenti. Le misure di mitigazione sono state discusse tra i due club. La Uefa sta attualmente esaminando il caso“.

Tifosi dell’Inter solo nel settore ospiti: e gli italiani si travestono da portoghesi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2023/03/14/news/porto_inter_ordine_pubblico-392088282/?ref=RHLF-BG-I392041558-P11-S1-T1

Si pone un problema per chi ha acquistato tagliandi in settori nei quali sarebbe inevitabile il contatto con i sostenitori di casa. Un divieto che si cerca di aggirare munendosi di sciarpe Dragoes

I tifosi dell’Inter che hanno acquistato i biglietti per i settori destinati ai soci e ai tifosi dell’FC Porto non potranno accedere all’Estádio do Dragão”. Questa la comunicazione del club portoghese, rilasciata solo ieri, che sta gettando nella preoccupazione i tanti tifosi interisti che hanno acquistato biglietti per settori diversi da quello degli ospiti. Il Porto adduce come motivazione “ragioni di sicurezza”.

Chiedendo spiegazioni allo stadio, ci si sente rispondere in modo vago che: “Probabilmente non saranno ammessi tifosi con sciarpe e bandiere dell’Inter, al di fuori del settore ospiti”. E se fosse così, sarebbe tutto sommato rassicurante per chi ha già acquistato a caro prezzo voli e tagliandi, oltre al soggiorno in hotel. Però il comunicato dice altro: “I biglietti per tutti i settori dell’Estádio do Dragão, ad eccezione dei posti per i tifosi ospiti e inviati al club ospite per la vendita, sono esclusivi per i tifosi del Futebol Clube do Porto. Per motivi di sicurezza, l’accesso all’impianto sportivo non sarà consentito ai tifosi della società ospite titolari di biglietti non acquistati direttamente da Football Club Internazionale Milano”. E c’è una bella differenza.

Il sito web di informazione sportiva MaisFutebol suggerisce questa interpretazione: “Un tifoso dell’Inter che ha acquistato un biglietto per assistere alla partita in un settore non destinato ai tifosi della squadra ospite sarà escluso”. Nel dubbio, diversi tifosi interisti si stanno attrezzando, acquistando sciarpe del Porto. Un souvenir della trasferta che potrebbe risultare molto utile per accedere allo stadio questa sera. Pare che i tifosi interisti che potrebbero avere problemi saranno circa novecento.

Ternana, la calciatrice Deborah Salvatori Rinaldi ha un tumore: la società le rinnova il contratto: «Il gesto mi ha fatto piangere»


articolo: https://www.corriere.it/cronache/23_marzo_14/ternana-calciatrice-deborah-salvatori-rinaldi-ha-tumore-societa-rinnova-contratto-il-gesto-mi-ha-fatto-piangere-302d2844-c25c-11ed-b2d4-71b1e6158fab.shtml

Deborah Salvatori Rinaldi

L’atleta, 31 anni, centravanti della squadra femminile, operata al seno, ha raccontato la sua storia in un post su Facebook. «I dirigenti mi hanno accolta in spogliatoio con il contratto in mano, mi sento fortunata»

«Quella mattina prima di allenarmi ho parlato dentro lo spogliatoio… stavo lasciando la nave per correre sulla mia scialuppa. Quella mattina, dopo l’allenamento, i dirigenti Paolo Tagliavento e Isabella Cardone erano nello spogliatoio con il rinnovo in mano. La Ternana quella mattina mi ha fatto piangere». Con un post su Facebook Deborah Salvatori Rinaldi, 31 anni, attaccante della squadra femminile della Ternana che milita in serie B, ha voluto ringraziare e raccontare la sua storia. Dopo aver scoperto di avere un tumore al seno Deborah ha voluto subito condividere la sua angoscia con le compagne di squadra e la dirigenza della società. Pronta ad affrontare l’intervento, le cure e un’inevitabile periodo di stop dall’attività agonistica. Ma qui è arrivata la sorpresa. Invece di limitarsi agli abbracci e qualche parola di conforto la Ternana le ha voluto mostrare concretamente di voler stare al suo fianco, rinnovandole il contratto anche per la prossima stagione calcistica. continua a leggere

Colicoderviese, calciatore 17enne insulta l’arbitro dopo la partita: espulso, gli rompe il naso con un pugno


articolo di Barbara Gerosa:

Il giocatore  appartiene alla Colicoderviese (Lecco). L’episodio, al termine della trasferta  contro la Vertovese, in provincia di Bergamo

L’aggressione al termine della partita, quando le squadre stavano tornando negli spogliatoi. Un giocatore di 17 anni della Colicoderviese (Lecco) si è avvicinato all’arbitro nello spogliatoio, contestando la direzione di gara. Parole forti, lo avrebbe insultato. L’arbitro allora lo ha espulso. Quando si è visto sventolare il cartellino rosso ha reagito aggredendo l’arbitro: pugni e sberle fino a rompergli il naso. Il direttore di gara, anche lui giovanissimo, 19 anni solamente, è stato medicato al Pronto Soccorso dell’ospedale Antonio Locatelli di Piario. La prognosi è di 15 giorni per una frattura incompleta del setto nasale. E’ accaduto domenica mattina alla fine della partita del campionato degli allievi regionale Under 17 tra Vertovese-Colicoderviesegiocata allo stadio comunale di Rovetta, nella Bergamasca. 

Un match particolarmente caldo, terminato con un pareggio (1-1) e tre espulsioni. «Il Gruppo Sportivo Vertovese, insieme alla società US Rovetta, si dissocia e condanna il grave episodio. Esprimiamo la nostra vicinanza al direttore di gara augurandogli una pronta guarigione. Cogliamo l’occasione per rimarcare l’importanza di mantenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti della classe arbitrale e degli avversari», il messaggio affidato ai social della squadra di casa. 

Decisa anche la presa di posizione della ColicoDerviese«Non possiamo che condannare il comportamento del nostro giocatore- spiega il presidente Ernesto Maglia-. Abbiamo parlato con il ragazzo e con la famiglia. Lui per primo si dice rammaricato per quanto accaduto. Ha perso le staffe e non doveva succedere. Scriveremo una lettera alla federazione degli arbitri, per scusarci e accetteremo qualsiasi decisione sarà presa dal giudice sportivo. Come società stiamo portando avanti un progetto di crescita soprattutto umana dei nostri tesserati, che solo poche settimane fa si sono distinti per un gesto di fair play durante un rigore a favore assegnato in modo immeritato. Purtroppo non posso che constatare che ultimamente la tensione in campo e sugli spalti sta aumentando, trasformandosi in un problema sociale». 

Una settimana fa a Mandello del Lario il sindaco Riccardo Fasoli aveva chiuso il campo sportivo ai genitori dopo l’ennesimo episodio di violenza verbale durante una partita. Poi la riapertura, ma «sotto osservazione» e con il coinvolgimento delle forze dell’ordine in eventuali attività di sorveglianza.

Supercoppa Italiana, nel 2024 al via la Final Four


articolo: Supercoppa Italiana, nel 2024 al via la Final Four (sport-today.it)

La Lega Calcio rimanda alla prossima Assemblea decisioni su diritti televisivi e acquisto di Sky, Casini: “E’ una opportunità”.

SPORT TODAY, 13 marzo 2023

Lorenzo Casini – GETTY IMAGES

L’Assemblea di Lega Calcio ha formalizzato la nuova Supercoppa Italiana, che nel 2024 rimarrà (per quattro delle prossime sei edizioni) in Arabia Saudita (a gennaio l’Inter ha battuto a Ryyahd il Milan), ma che vedrà ai nastri di partenza quattro sfidanti: la squadra Campione d’Italia, quella seconda classificata, la squadra che ha alzato la Coppa Italia e la finalista. E’ un format che la Spagna, sempre per esigenze finanziarie, ha adottato da ormai quattro edizioni, inclusa quella che ha visto il Barcellona battere sempre in Arabia Saudita il Real Madrid che di lì a poco si sarebbe laureato Campione del Mondo.

Queste le parole dell’ad Luigi de Siervo:Abbiamo deciso di accettare l’offerta dell’Arabia per ospitare quattro edizioni di Supercoppa in sei anni. La prossima competizione avrà già quattro squadre e all’interno del format è inserita anche una amichevole sempre all’estero. La scelta del format può essere rimessa in discussione anno dopo anno e sarà definita in base agli impegni e al calendario delle partecipanti. La prossima stagione la Supercoppa a 4 frutterà 23 milioni, 7 dei quali alla formazione vincitrice, mentre con una gara e l’amichevole la cifra scenderà a 12 milioni».

Per quanto concerne altri punti all’ordine del giorno, in particolare i diritti televisivi e le proposte di finanziamento che nove soggetti sono orientati a destinare al calcio di casa nostra: “C’è stata l’informativa sulle varie manifestazioni d’interesse dei nuovi investitori, parliamo di numerosi soggetti, ai sette che conoscevamo se ne sono aggiunti un paio last minute. Sul paracadute e si è istituita una commissione con alcune squadre per verificarne la tenuta quando una squadra retrocede”.

La Serie A potrebbe avere, nel caso la Lega acquistasse Sky, la sua piattaforma da proporre ai mercati, senza dover allestire un canale tematico: “Al momento l’acquisizione di Sky potrebbe essere sì una opportunità, ma non è concretizzata; la auspicano alcuni“.

Incendio alla cartiera Essity di Porcari: distrutto magazzino di 7mila metri quadri


articolo: Incendio alla cartiera Essity di Porcari: distrutto magazzino di 7mila metri quadri Il Tirreno

Ancora da comprendere le cause, la curiosità ha provocato rallentamenti sulla vicina A11. Vigili del fuoco in azione per tutta la notte. La colonna di fumo visibile da parecchi chilometri

Porcari, 13 marzo 2023

Seppur circoscritto in serata, sono proseguite anche nella notte le operazioni di spegnimento dell’incendio che scoppiato ieri pomeriggio, ha devastato il magazzino dello stabilimento EssityLucca2”, in via Bernardini. E anche quando le fiamme saranno completamente domate occorrerà un ulteriore e lungo lavoro di bonifica per evitare una ripresa del fuoco.

Attualmente è ancora troppo presto per fare una valutazione anche indicativa dell’entità del danno, e ancor più difficile al momento è individuare la possibile causa. Per individuare il punto da cui è partito l’incendio e quindi fare anche un’ipotesi su cosa possa verlo scatenato occorrerà attendere il sopralluogo dei tecnici un volta spento il fuoco.

Quel che resta l momento è un magazzino di 7mila metri quadri andato distrutto. Si tratta di quello , utilizzato dall’azienda specializzata nella lavorazione del tissue come deposito del prodotto finito. Il fuoco si è mangiato tutto quello che conteneva e anche la copertura è andata distrutta. continua a leggere

A fuoco il magazzino di una cartiera nella piana di Lucca, alta colonna di fumoalanews

Acquedotto contaminato da agente tossico e cancerogeno, divieto di usare l’acqua: in corso accertamenti dell’Asl


articolo: Acquedotto contaminato da agente tossico e cancerogeno, divieto di usare l’acqua: in corso accertamenti dell’Asl (leggo.it)

L’inquinamento chimico è stato rilevato nelle falde acquifere del comune di Taggia

L’acquedotto contaminato da un agente tossico e cancerogeno ha fatto scattare il divieto di utilizzare l’acqua potabile nella città di Taggia e in buona parte del comune di Sanremo. Nuovi campionamenti sono in corso da parte della Asl nella provincia di Imperia.

L’acqua tossica e cancerogena – L’inquinamento chimico è stato rilevato nelle falde acquifere del comune di Taggia. Entro domani sera è previsto l’arrivo dei risultati mentre è in corso, in questi minuti, un servizio straordinario di fornitura acqua nelle zone di Poggio, in attivazione cisterna fissa; San Giacomo-giro dell’Isola Isola, in attivazione autobotte; Corso Mazzini 3, zona Stadio Comunale, punto di approvvigionamento idrico; Via Val d’Olivi 88, punto di approvvigionamento idrico; via Duca degli Abruzzi altezza civico 294, punto di approvvigionamento idrico. In arrivo anche una rilevante fornitura di acqua in bottiglia alla Protezione civile, che sarà distribuita in vari punti via via comunicati dal comune stesso di Sanremo. Campionamenti suppletivi hanno riguardato in particolare quelle zone che in parte attingono dalle falde acquifere inquinate del torrente Argentina a Taggia (levante cittadino e primo entroterra). Le analisi, effettuate da Arpal e Asl, hanno rilevato tracce di inquinamento da Tricloropropano anche sulle zone verificate. I pozzi inquinati sono stati chiusi e sulle cause dell’inquinamento delle falde dell’Argentina a Taggia sono in corso accertamenti e indagini a tutti i livelli.

Insulti razzisti e bestemmie dal pubblico, a Mandello chiuse le tribune del campo di calcio: “Cosa insegniamo ai nostri ragazzi?


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/03/06/news/razzismo_calcio_sindaco_mandello_lario_chiude_tribune_campo_sportivo-390738577/

Dopo numerosi episodi anche durante gli incontri delle giovanili il sindaco del comune lecchese ha firmato un’ordinanza: partite a porte chiuse fino a quando non ci sarà rispetto

Porte chiuse durante le partite di calcio, niente pubblico d’ora in poi al campo sportivo di Mandello del Lario (Lecco). Lo ha deciso il sindaco Riccardo Fasoli con un’ordinanza, come contromisura contro gli atti di violenza e razzismo avvenuti negli ultimi tempi.

In occasione di partite delle categorie giovanili, il pubblico e in particolare i genitori dei giocatori, si sono lasciati andare a ripetuti insulti razzisti, nei giorni scorsi è stato fatto esplodere anche un grosso petardo. Da qui la decisione del primo cittadino del centro affacciato sul ramo lecchese del Lago di Como.
Mi chiedo cosa stia accadendo e mi vergogno – ha detto il sindaco Fasoli – E’ stato necessario anche chiamare i carabinieri. Il calcio attira tanta gente, ma per rispetto dei giovani, dei direttori di gara e della popolazione, sono stato costretto a intervenire. Così non si può continuare“. continua a leggere

Bergamo, striscione per i morti di Cutro: multato l’Athletic Brighela


articolo: Bergamo, striscione per i morti di Cutro: multato l’Athletic Brighela (ilgiorno.it)

Mano pesante del giudice sportivo che squalifica anche allenatore e capitano della squadra di Terza Categoria. I tifosi: “Dateci l’Iban paghiamo noi”

Lo striscione esposto dalla squadra a inizio partita (foto da pagina Facebook Athletic Brighela)

Bergamo, 10 marzo 2023

La mano pesante del giudice sportivo questa volta non tocca dirigenti maleducati o calciatori violenti. No. Lo schiaffo colpisce i buoni propositi e la sensibilità di una società della terza categoria bergamasca, laddove il calcio è solo passione, che va al di là del risultato. Ma proprio i buoni sentimenti come la solidarietà sono finiti nel mirino dei burocrati del pallone: e così l’Athletic Brighéla, che nell’ultimo weekend aveva portato in campo tramite i suoi calciatori un messaggio di solidarietà dopo la tragedia davanti alle coste calabresiha pagato a caro prezzo il suo gesto. E sì, perché l’arbitro non aveva dato l’ok.

La beffa – Di conseguenza non si è fatta attendere la risposta del Giudice sportivo: sanzione di 550 euro, fuori capitano e dirigenti. Insomma, dopo il danno (e il dolore per i morti) anche la beffa. Un durissimo colpo al buon senso e alla civiltà. Lo striscione della “discordia“ che tanto ha agitato i palazzi del calcio era la fotografia di un sentimento comune: “Cimitero Mediterraneo: basta morti in mare. continua a leggere

Chiuso lo stadio Curi, il Perugia non gioca


articolo: Chiuso lo stadio Curi, il Perugia non gioca – Calcio – ANSA

Rinviata la partita di serie B con la Regina prevista domani

(ANSA) – Perugia, 10 marzo 2023

Chiuso fino al 20 marzo lo stadio Curi di Perugia.

La decisione è stata annunciata dal Comune “in relazione” al terremoto che ha interessato la zona di Umbertide e presa dopo un sopralluogo svolto dai tecnici dell’ente con il supporto del vigili del fuoco.

E’ stata quindi rinviata a data da destinarsi la partita Perugia-Reggina in programma domani pomeriggio per il campionato di serie B.
Il Comune spiega in una nota che dal controllo è emersa la necessità di verifica, attraverso l’utilizzo di mezzi e operatori, della presenza di eventuali distacchi del copriferro dei gradoni della curva sud ospiti. L’ordinanza di chiusura è stata quindi adottata anche “visto che è ancora in atto lo sciame sismico“. “Tale tempistica – si legge ancora in una nota dell’Amministrazione comunale – si rende necessaria anche per procedere alle verifiche del settore tribuna ovest, oltre che alle ispezioni tecniche del caso che richiedono tempi non compatibili con quelli del prossimo evento sportivo. Infine visto che è ancora in atto lo sciame sismico, e, l’evento interessa un numero rilevante di fruitori, si ritiene critica la gestione di un eventuale deflusso vista la presenza di migliaia di persone e il contemporaneo rischio di distacchi non adeguatamente valutato”. (ANSA).

Violenta rissa tra genitori sulle gradinate di un partita under 14


articolo: Violenta rissa tra genitori sulle gradinate di un partita under 14 (napolitoday.it)

Il match, sostanzialmente corretto in campo, era tra il Barano e lo Sporting Village di Qualiano

Violenta rissa, ieri pomeriggio a Ischia, tra alcune persone che assistevano ad una partita di calcio tra i loro figli. Il Barano e lo Sporting Village di Qualiano si affrontavano, al campo don Luigi Di Iorio, in un incontro valido per il campionato provinciale Under 14. La partita andava avanti senza problemi, ma le cose sono degenerate sulle gradinate.

La madre di un calciatore baranese ha ripreso quella di un giocatore ospite che inveiva contro i giovani calciatori di casa. La discussione si è accesa e dalle parole si è passati ai fatti: le due donne si sono affrontate, ed è intervenuto il marito di una delle due. È scoppiata una rissa con quattro o cinque genitori della squadra di Qualiano si sono scagliati contro il padre di un ragazzo isolano e lo hanno malmenato, sembra utilizzando anche delle cinture.

La partita è stata sospesa, con i ragazzi che attoniti assistevano in campo alle violenze sugli spalti. Dopo alcuni minuti è arrivata una volante della polizia che è intervenuta fermando le violenze, identificando alcuni partecipanti e acquisendo dei video girati con gli smartphone da alcuni presenti.

Sono sei le persone identificate che verranno proposte per il Daspo al prefetto di Napoli, ma è possibile se ne aggiungano presto delle altre.

Caso Mourinho-Serra, confermata la squalifica al tecnico della Roma: la nota


articolo: Caso Mourinho-Serra, confermata la squalifica al tecnico della Roma: la nota (90min.com)

Dopo i fatti avvenuti nel corso della sfida di campionato tra Cremonese e Roma la Corte d’Appello oggi si è pronunciata sul ricorso presentato dai giallorossi per le due giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo a José Mourinho, in seguito alla querelle scoppiata dopo il caso Serra (quest’ultimo deferito). Di seguito il comunicato della Corte:

Nell’udienza fissata il 10 marzo 2023, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo con procedimento d’urgenza numero 202/CSA/2022-2023, proposto dalla società A.S. Roma S.r.l. e dal Sig. Josè Dos Santos Mourinho in data 03.03.2023 avverso la sanzione della squalifica per 2 giornate effettive di gara e ammenda di € 10.000,00 inflitta al Sig. Josè Dos Santos Mourinho in relazione alla gara Cremonese/Roma del 28.02.2023; uditi l’ Avv. Antonio Conte, il General Counsel Lorenzo Vitali nonché il sig. Josè Dos Santos Mourinho; sentiti l’arbitro, l’assistente n.1, l’assistente n.2 e il IV ufficiale; ha pronunciato il seguente DISPOSITIVO Respinge il reclamo in epigrafe“.

L’allenatore portoghese della Roma, quindi, non ci sarà in panchina contro il Sassuolo. Squalifica confermata, con lo “Special One” che salterà anche il derby con la Lazio in programma il 19 marzo. Brutta notizia per i giallorossi, che speravano di avere a bordocampo il loro tecnico nei prossimi due incontri.

Terremoto in Umbria, nuove scosse. Scuole chiuse a Perugia e Umbertide


articolo:

Epicentro a Umbertide. Protezione civile: non si segnalano danni. Sospesa a titolo precauzionale la circolazione dei treni

Nuove scosse di terremoto in Umbria dopo la prima del pomeriggio di magnitudo 4.6.

Due scosse in serata si sono registrate a distanza di cinque minuti l’una dall’altra: la prima, alle 20.08, ha avuto una magnitudo di 4.6; la seconda, alle 20.13, ha avuto una magniduto provvisoria tra 3.7 e 4.2.

Secondo il sito dell’Ingv, l’epicentro è stato localizzato quasi nello stesso punto della scossa del pomeriggio, a 6 chilometri da Umbertide, ad una profondità di 8 chilometri. continua a leggere

Sparatoria ad Amburgo, sette morti in una chiesa di testimoni di Geova. La polizia: «Anche l’attentatore tra i morti»


articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/esteri/23_marzo_09/sparatoria-chiesa-testimoni-geova-ad-amburgo-sei-morti-killer-fuggiti-af5a4b5c-bec3-11ed-bacc-78c97ee81f40.shtml

I feriti gravi sarebbero almeno otto. La sparatoria è avvenuta intorno alle 21. La polizia: «Anche l’attentatore è tra i morti, non ci sono indizi di killer in fuga»

Diverse persone sono morte, e altre sono rimaste gravemente ferite, nel corso di una sparatoria avvenuta nella serata di giovedì 9 marzo in una chiesa di testimoni di Geova ad Amburgo, nel nord della Germania. L’episodio è avvenuto intorno alle 21, durante la celebrazione di una cerimonia e sarebbe secondo le fonti ufficiali il gesto di un folle.

Secondo i media locali, i morti sarebbero almeno 7, e 8 le persone gravemente ferite. La polizia di Amburgo non ha ancora fornito un bilancio ufficiale, ma ha affermato che tra le vittime ci sarebbe anche l’attentatore: secondo quanto riferisce l’Hamburger Abendblatt si sarebbe suicidato all’arrivo delle forze dell’ordine.

«Finora non ci sono informazioni attendibili sul movente del delitto», ha reso noto la polizia di Amburgo su Twitter. «Vi chiediamo di non condividere supposizioni non accertate e/o diffondere voci. Non ci sono indizi che vi siano altre persone in fuga. Secondo i primi accertamenti, dei colpo sono stati sparati in una chiesa in via Deelböge nel quartiere GroßBorstel. Siamo sul posto con un grosso contingente di forze». continua a leggere

Forte terremoto in provincia di Perugia


articolo Redazione ANSA: Forte terremoto in provincia di Perugia – Ultima Ora – ANSA

(ANSA) – Perugia, 09 marzo 2023

Un forte terremoto è stato avvertito a Perugia.

La scossa è stata piuttosto intensa e sentita dalla popolazione in diverse aree della città.

Secondo una prima stima su Twitter dell’Istituto nazionale di geofisica ha avuto una magnitudo tra 4.3 e 4.8. Il terremoto è stato registrato alle 16.05 in provincia di Perugia, in particolare nella zona di Umbertide. (ANSA).

Terremoto a Perugia, oggi: l’epicentro localizzato a Umbertide

di Redazione Online: Terremoto a Perugia, oggi: l’epicentro localizzato a Umbertide- Corriere.it

Terremoto a Perugia, oggi: l’epicentro localizzato a Umbertide@Corriere-Web

È stato registrato un terremoto a Perugia, oggi, di magnitudo 4.4: epicentro a Umbertide, ma la scossa è stata avvertita distintamente anche in Toscana. Chiusa l’Università a Perugia

Una forte scossa di terremoto è stata registrata a Perugia. La scossa, intensa, è stata avvertita in diverse zone dell’Umbria e della Toscana; molte persone si sono riversate in strada nel capoluogo umbro.

Secondo le prime informazioni dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, la magnitudo è stata di 4.4.

Al momento non si registrano danni a persone o cose. La Protezione civile sta verificando tra i comuni del territorio eventuali conseguenze. Dalle verifiche non risultano feriti ma solo danni lievi a tegole e cornicioni causati dal terremoto che si è verificato poco dopo le 16 a Perugia, segnalano dalla sala Situazione Italia del Dipartimento. continua a leggere