Milano, inaugurazione della prima tratta della M4 Aeroporto di Milano – Linate
(ANSA) – MIilano, 26 novembre 2022
Si inaugura oggi il primo tratto della M4, la nuova linea della metropolitana milanese che collega il centro con l’aeroporto di Linate.
Il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini durante l’inaugurazione ha voluto ricordare Raffaele Ielpo, l’operaio morto a gennaio del 2020 in un incidente sul lavoro durante i lavori di realizzazione dell’opera.
“Grazie a chi ha il caschetto rosso – ha detto nel suo discorso -, penso che sia una giornata bella per tanti milanesi. Grazie a chi ha costruito con le sue mani un’opera che milioni di persone useranno, qualcuno non c’è più come Raffaele e grazie ai suoi fratelli che sono qui“.
“Lui è stato uno delle migliaia dei protagonisti silenziosi di questa opera d’arte“, ha concluso Salvini e poi tutti hanno tributato Ielpo un grande applauso. (ANSA).
🔵 M4 INAUGURA il 26 NOVEMBRE. Una camminata tra Dateo e Linate Aeroporto prima dell’apertura –
Milano in Metro
Metropolitana Milano M4, sabato 26 novembre parte la prima tratta Linate-Dateo. Grade festa in viale Argonne
L’appuntamento a Linate è per le 11 di sabato 26 novembre: scatterà il semaforo verde per la prima tratta della nuova metropolitana M4, linea che farà di quella milanese la sesta rete underground in Europa per estensione
Sarà una festa l’inaugurazione della prima tratta della nuova metropolitana milanese (M4) Linate-Dateo. Il giorno programmato è sabato 26 novembre. Il semaforo verde per il primo convoglio, che partirà da Linate, scatterà alle 11, con a bordo autorità e giornalisti e operatori tv. Destinazione piazzale Dateo. (Qui la mappa della M4)
Sabato apriranno le prime sei stazioni della metropolitana M4, che collegano l’aeroporto di Linate con piazzale Dateo. Le fermate che saranno inizialmente attivate sono: Linate, Forlanini quartiere, Forlanini Fs, Argonne, Susa e Dateo. Prima tappa. Poi, in primavera, entreranno in funzione anche le stazioni di Tricolore e San Babila, col collegamento centro città-aeroporto in 14 minuti. Nel 2024, infine, il completamento della tratta ovest tra San Babila-San Cristoforo.
Ventuno, in totale, le fermate per trasportare, senza conducente, 86 milioni di passeggeri l’anno su un flotta di 40 treni (più 7 di scorta). La frequenza negli orari di punta della «blu» sarà di 90 secondi. Con la quarta linea a regime, Milano conterà su 118 chilometri di linee e 136 stazioni e diventerà in questo modo la sesta rete underground in Europa per estensione. continua a leggere
Linea Blu, a fine ottobre apre il primo tratto della M4 da Linate
articolo: Metro M4, quando apre il primo tratto della linea Blu? La data prevista | Milano.notizie.it
L’attesa sta per volgere al termine: presto Milano avrà una quinta linea del metrò in funzione. Il sindaco di Milano ha annunciato: “A fine ottobre apriremo il primo tratto della Metropolitana 4 da Linate”.
Inoltre, ha sottolineato: “Non c’è una data precisa. I lavori sono ultimati, c’è una commissione che fa riferimento al ministero di Enrico Giovannini che deve fare delle verifiche tecniche per autorizzare l’apertura. Quindi noi oggi siamo pronti in attesa della conclusione delle loro verifiche. Appena concludono le verifiche apriamo”
La metropolitana M4 collegherà l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo
La prima tratta sarà composta da 6 stazioni tra l’aeroporto di Linate e piazzale Dateo.
Le fermate prossime all’apertura sono:
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Linate aeroporto
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Repetti
-
Stazione Forlanini
-
Argonne
-
Susa
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Dateo
Attualmente, rimangono fuori le fermate:
- Tricolore
- San Babila (dove la M4 incontrerà la M1)
- Sforza Policlinico (dove la linea incrocerà la gialla)
- Santa Sofia
- Vetra
- De Amicis
- Sant’Ambrogio (dove incontrerà la verde)
- Coni Zugna
- California
- Bolivar
- Tolstoj
- Frattini
- Gelsomini
- Segneri
- San Cristoforo
In metrò dal centro di Milano a Linate: via ai collaudi, così sarà la M4
Eccola la metropolitana che collegherà il centro di Milano con l’aeroporto di Linate. La M4 è in fase di collaudo e una volta aperta al pubblico costituirà il principale mezzo di collegamento con lo scalo aeroportuale cittadino. “La costruzione della nuova linea della metropolitana – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità – è un’occasione per riqualificare pezzi di città. Restituire ai cittadini le aree occupate dai cantieri con più spazi vivibili, più verde, più mobilità sostenibile è importante. Sotto correranno i treni di collegamento tra Linate e San Cristoforo e in superficie ci immaginiamo la possibilità di una lunga passeggiata fra grandi aree pedonali, ciclabili e dedicate al verde“. Nel dettaglio gli interventi, firmati dall’architetta Loredana Brambilla del Comune di Milano in collaborazione con Amat – Officine Urbane, si riferiscono alle aree del manufatto Augusto (Largo Augusto e via Verziere), stazione Sforza-Policlinico (via Francesco Sforza nel tratto da via Laghetto a corso di Porta Romana), stazione Santa Sofia (via Santa Sofia nel tratto da corso di Porta Romana a corso Italia), stazione Vetra (via Molino delle Armi) e stazione De Amicis (piazza Resistenza Partigiana e via De Amicis).
Milano, terminati gli scavi della prima tratta di gallerie della M4
Linea Blu del metrò a Milano, l’ultimo sprint delle talpe: terminate le gallerie
Dopo il blocco di luglio per le infiltrazioni, la prossima settimana con l’arrivo in via Solari finiranno i lavori
Fine degli scavi in galleria per la nuova linea Blu della metropolitana. L’arrivo della talpa M4 in Solari che doveva avvenire a luglio, è fissato per la prossima settimana. E sarà celebrato con un evento in cui la società e il Comune spiegheranno a che punto sono i lavori e che ne sarà dei cantieri di superficie, adesso che le due talpe potranno essere tirate fuori dai tunnel dove hanno scavato per due anni. Erano state le infiltrazioni d’acqua della falda a rallentare l’arrivo di una delle due Tbm (Tunnel boring machine), come in linguaggio tecnico si chiamano le “talpe”, cioè le frese meccaniche che hanno scavato i due tunnel paralleli nei quali verranno posati i binari della Blu. L’arrivo di una delle due talpe della tratta centro della M4 nella stazione tra via Foppa e via Dezza era stato rimandato a settembre. E ora è dunque arrivato il momento dell’abbattimento dell’ultimo diaframma di galleria del binario pari, inizialmente previsto per il 15 luglio. Dopo aver messo in sicurezza tutto il cantiere sotterraneo con iniezioni di calcestruzzo i costruttori, in settimana, hanno programmato anche l’arrivo della seconda talpa della tratta, quella che scava il binario dispari.
Ora che lo scavo è terminato, dunque, ci sarà il momento emozionante dello smontaggio di entrambe le talpe gemelle, che hanno perforato il sottosuolo di Milano venendo dalle due direzioni opposte della linea, che attraverserà Milano da Est (aeroporto di Linate) a ovest (San Cristoforo), lungo un tragitto di 15 chilometri con 21 stazioni dove si prevede che viaggeranno 86 milioni di passeggeri l’anno. Le gallerie di linea a binario singolo hanno un diametro di scavo di 6,50 metri nelle tratte esterne e di 9,15 metri nella tratta centrale. Fatto il loro lavoro, verranno riportate in superficie e messe a riposo le due gigantesche trivelle che hanno esplorato le viscere della città, riportando alla luce le rovine dell’antica Mediolanum con le sue fortificazioni e persino gli scheletri dei suoi abitanti e dei suoi cavalli. continua a leggere
Nel ventre di Milano con la talpa M4: il gigante che scava il tunnel della Blu è pronto per affrontare gli ultimi 500 metri
articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/07/29/news/tala_m4_lavori_metropolitana_milano-263149219/
E’ partito da Tricolore e ora è sotto Sant’Ambrogio: ad agosto finirà il suo lavoro. Ci vorranno tre mesi per smontarlo e liberare il tunnel. Poi ci sarà il tempo di mettere le rotaie e completare le fermate
Velocità di crociera (“la vede qui sul monitor” dice orgoglioso Guido Mannella, presidente e “papà putativo” di tutto il cantiere) 44 millimetri al secondo. Modus operandi, quello tipico delle talpe: il naso, durissimo, buca il sottosuolo milanese – oggi è 25 metri sotto la Basilica di Sant’Ambrogio – e sonda la resistenza. Se tutto è ok il grande Lego può iniziare: la testa fresante – 9,15 metri di diametro – comincia a girare. Lenta – 1,4 rotazioni al minuto – ma inesorabile. I suoi artigli d’acciaio triturano il terreno, bagnato da una schiuma biodegradabile per ammorbidirlo. La Tmb, il bestione metallico della Webuild lungo 110 metri che sovraintende a tutta l’opera, avanza impercettibilmente facendo leva su poderosi martinetti idraulici, avanzando nello spazio rubato allo “smarino”, la terra di scavo che un nastro trasportatore lungo 8 km. trasferisce al deposito al Forlanini (per non fare entrare camion in città). Al suo posto, un anello di cemento alla volta, sta nascendo il tunnel della futura Linea Blu della metropolitana. continua a leggere
Dentro il tunnel della linea Blu: ecco come nasce il nuovo metrò di Milano
Nuova metro Milano
Milano Linate
articolo: https://www.metro4milano.it/cantieri/linate/
La gru posa in galleria il primo vagone della M4 di Milano: “Da Linate al centro in 12 minuti” Il Video:
La stazione di Linate è una delle principali porte di accesso alla città di Milano e rappresenta anche uno dei capisaldi strategici del trasporto di massa. La stazione si configura infatti come uno dei nodi di interscambio potenzialmente più importanti della Milano futura, ma anche come cerniera e fulcro della vita sociale ed economica del Paese.
La sua collocazione permette infatti di raccogliere i flussi di utenza che provengono dall’aeroporto, dai numerosi parcheggi presenti nell’area, dalla viabilità provinciale (Circonvallazione Idroscalo) e dalle fermate del trasporto pubblico superficiale.
Il progetto della stazione Linate Aeroporto si fonda inoltre su un sistema di “polarità” che le gravitano attorno: il terminal Aerostazione e l’edificio “Kiss & Ride”.
Il terminal Aerostazione è collegato al mezzanino della stazione Linate Aeroporto e costituisce uno dei principali accessi alla Linea M4. Il collegamento è posizionato sul lato nord del terminal nella zona prossima all’ingresso dei parcheggi multipiano. In questo modo l’utente può fruire dei servizi di parcheggio, di trasporto pubblico e di metropolitana attraverso un unico percorso breve, diretto ed intuitivo.
L’edificio “Kiss & Ride” rappresenta il secondo punto di accesso alla stazione M4: si colloca a lato della circonvallazione Idroscalo, configurandosi come testa di ponte tra la viabilità Milano-Segrate e l’area della stazione metropolitana e dei parcheggi, e costituisce un punto di riferimento riconoscibile e funzionale allo scambio tra i flussi di trasporto. Qui infatti è prevista la fermata dei mezzi pubblici e un’area di sosta rapida (“Kiss & Ride”) dei mezzi privati; l’edifico accoglie quindi l’utenza che, tramite un sistema di scale fisse, mobili e ascensore e un successivo collegamento interrato, può raggiungere la zona del mezzanino della stazione M4. Nell’edificio K&R sono presenti alcuni esercizi commerciali e una zona di attesa dotata di servizi igienici.
Il cantiere oggi
Completata la realizzazione delle gallerie e posati i binari, i lavori si sono concentrati sui locali della stazione. Conclusi murature e pavimenti dei locali tecnici, così come le strutture e le necessarie impermeabilizzazioni interne, sono stati installati i sistemi antincendio. Allo stesso tempo è stato completato il secondo tratto del corridoio di interscambio con l’aeroporto, e sono stati avviati i lavori propedeutici alla realizzazione del terzo tratto dello stesso corridoio.
Tutte le fasi delle attività di cantiere saranno via via aggiornate e descritte, nonché comunicate nella sezione news.4
Dentro il cantiere della M4 a Linate: visita alla stazione del metrò Blu di Milano
articolo & galleria fotografica: https://milano.repubblica.it/cronaca/2019/05/25/foto/m4_milano_linate_cantiere_metropolitana_blu-227155490/1/#17

M4, le talpe sbucano al Giambellino
articolo: https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/m4-giambellino-1.4406068
Milano, 24 gennaio 2019 – Mentre sotto il cielo di Milano si attendono schiarite entro la fine della settimana in corso sui tempi e sui modi di quella manovra tariffaria da 55 milioni di euro che dovrà consentire al Comune anche di pagare le spese relative alla sua costruzione, nel sottosuolo la Metropolitana 4 avanza.
La linea che unirà da est ad ovest l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo, passando per San Babila, ha raggiunto un altro piccolo traguardo: ieri è infatti arrivata all’altezza della futura stazione Gelsomini (quartiere Giambellino) anche la seconda talpa meccanica ingaggiata per lo scavo delle gallerie dove dovranno correre i treni. Per chi non lo ricordasse, siamo nei cantieri che scandiscono la tratta ovest della linea blu, quella compresa tra San Cristoforo Fs ed il parco Solari. Mentre la prima talpa è già ripartita verso la stazione di piazza Frattini, dove arriverà tra tre settimane, quella appena sbucata in largo Gelsomini rimarrà ferma per un paio di settimane per la consueta manutenzione, necessaria perché possa poi riprendere il proprio viaggio in sicurezza. Le due talpe impiegate sulla tratta ovest, ad oggi, hanno realizzato complessivamente oltre 2.150 metri di gallerie, raggiungendo punte massime di scavo totali di circa 61 metri lineari al giorno. L’arrivo a destinazione, quindi l’arrivo al parco Solari, è confermato tra luglio ed agosto, tra almeno 6 mesi, «in piena estate». continua a leggere
Milano, la maxi talpa inizia lo scavo della M4 in centro: “Nel 2021 apriremo la prima tratta del nuovo metrò”
Milano, al lavoro la maxi talpa: scaverà il tunnel centrale della M4
E’ partita da piazza Tricolore la prima delle due maxi-talpe che scaveranno le gallerie della linea 4 della metropolitana di Milano, per il tratto del centro città. Le fermate saranno otto: Tricolore, San Babila, Sforza Policlinico, Santa Sofia, Vetra, De Amicis, Sant’Ambrogio, Parco Solari. Le talpe utilizzate per il centro sono più grandi rispetto a quelle usate per scavare il tratto da Linate a piazza Tricolore. La seconda talpa per il centro città partirà da Tricolore a gennaio, mentre l’arrivo di entrambe a Solari, tappa finale del loro lavoro, è previsto a inizio 2020, una volta compiuti i 4,7 chilometri della tratta. continua a leggere
Milano, apre il cantiere della Blu in piazza Frattini: tutti in coda per vedere i lavori della M4
M4, partita la prima “talpa” per la tratta Ovest della linea Blu: scaverà senza sosta per un anno
La talpa partita dal Ronchetto
Milano, 05 luglio 2018 – È partita questa mattina dal Ronchetto la prima delle due Tbm, le cosiddette “talpe” che realizzano le gallerie da S.Cristoforo a Solari della M4, la nuova metropolitana di Milano. Conclusi i lavori e realizzate entrambe le gallerie della tratta Est, da Linate a Tricolore, si apre ora la fase di scavo e costruzione delle due “canne” della tratta Ovest, destinate a ospitare i treni che percorreranno i 3,7 km dal capolinea di S.Cristoforo a Stazione Solari.
La “talpa” 6,7 metri di diametro, scaverà giorno e notte, sette giorni su sette, a una profondità media di 15 metri, realizzando 16 metri circa di galleria al giorno. La seconda talpa partirà tra circa un mese per realizzare la seconda “canna”. continua a leggere
Milano, la talpa Stefania sbuca in piazza Tricolore
14 marzo 2018 – E’ sbucata in piazza Tricolore a Milano la talpa Stefania, partita lo scorso 6 marzo 2017 dal cantiere Sereni e che in circa un anno ha scavato quel tratto di tunnel della M4.
Sala: “Ipotesi apertura della M4 entro fine 2022”
Talpa arrivata in stazione Argonne M4
Partita dal cantiere il 9 marzo, ha realizzato 340 mt galleria.
MILANO, 1 APR – La “talpa Stefania“, come l’aveva battezzata il sindaco Giuseppe Sala, è arrivata oggi nella stazione di Argonne della M4, la nuova metropolitana di Milano.
Nel rispetto del cronoprogramma ha completato così la sua prima galleria. Lo rende noto il Comune di Milano, spiegando che la TBM (Tunnel Boring Machine) era partita lo scorso 9 marzo dal cantiere del manufatto Sereni e che ha realizzato i 340 metri di galleria in soli 23 giorni, procedendo nello scavo 7 giorni su 7.
La talpa, infatti, oltre che scavare con un diametro di 6,36 metri ad una profondità media di 15 metri, ha posato i 243 anelli di calcestruzzo che compongono la galleria dispari della tratta, con una produzione media di 15 metri ogni giorno. Dopo un breve periodo di manutenzione, la TBM proseguirà il suo percorso verso il cantiere della stazione Susa-Manufatto Argonne.
La mappa dei ritardi nella costruzione della M4
Nella pancia di M4
Milano, parte talpa M4 su tratta est
Le modifiche alla linea blu
23 luglio 2016 – http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_luglio_23/modifiche-linea-blu-f4b0288a-50a1-11e6-9d8c-bf519d935d5b.shtml
Milano, 26 gennaio 2016 – Proseguono i lavori per la realizzazione della metropolitana M4. A partire dal 31 gennaio, per la costruzione della stazione Gelsomini, inizierà la cantierizzazione del tratto di via Lorenteggio compreso tra via dei Giaggioli e via Primaticcio. Il traffico in arrivo verrà deviato su via dei Giaggioli, via dei Giacinti e via Primaticcio, per poi tornare su via Lorenteggio.
Tra via Primaticcio e via dei Giacinti verrà attivato un semaforo che garantirà una migliore gestione della viabilità. Verrà inoltre attivato il torna-indietro in via Odazio per consentire di invertire il senso di marcia su via Lorenteggio. La viabilità sul resto della via rimarrà pressoché invariata, con qualche restringimento di carreggiata.
Il nuovo assetto viabilistico comporterà alcuni accorgimenti sulle linee 58, 50 e 64 del trasporto pubblico, a partire dal 31 gennaio dalle ore 9. Per quanto riguarda la 58, solo in direzione Baggio/via Noale, verrà soppressa la fermata via Primaticcio/largo Brasilia, che verrà sostituita con la nuova fermata via dei Giacinti, dopo via Primaticcio.
La linea 64 modificherà il percorso tra via Primaticcio/via dei Giacinti e via Lorenteggio/via Segneri, con transito in via dei Giacinti e via dei Giaggioli. Le nuove fermate in direzione Quartiere Lavagna saranno via dei Giacinti dopo via Primaticcio; via dei Giacinti prima di via dei Mughetti (in corrispondenza della fermata della linea 58); via dei Giaggioli prima di via Lorenteggio. Mentre in direzione Bonola M1 le 2 nuove fermate saranno via dei Giaggioli dopo via Lorenteggio e via dei Giacinti prima di via Primaticcio.
La linea 50 modificherà il percorso tra via Lorenteggio/via Segneri e via Lorenteggio/via Primaticcio, con transito in via dei Giaggioli, via dei Giacinti. Non percorrerà via Lorenteggio nel tratto compreso tra via Primaticcio e via dei Giaggioli. Le nuove fermate in direzione Cairoli M1 saranno via dei Giaggioli dopo via Lorenteggio; via dei Giacinti prima di via Primaticcio; via Lorenteggio dopo largo dei Gelsomini. Mentre in direzione Lorenteggio le nuove fermate saranno via dei Giacinti dopo via Primaticcio; via dei Giacinti prima di via dei Mughetti (in corrispondenza della fermata della linea 58); via dei Giaggioli prima di via Lorenteggio.
Nuova metro Milano
La nuova linea metropolitana di Milano M5 Lilla
La linea M5 è una linea della metropolitana di Milano che attraversa la città da nord (ove si attesta al capolinea Brignami) a ovest (capolinea di San Siro Stadio).
Costruita come metropolitana leggera, con gallerie e treni a sagoma ridotta rispetto alle preesistenti tre linee metropolitane milanesi, è anche chiamata “linea lilla” dal colore con cui è disegnata nelle mappe e che risulta essere il colore principale utilizzato nella decorazione delle stazioni e dei treni.
Incrocia la linea M3 nella stazione Zara, la linea M2 nella stazione Garibaldi FS e la linea M1 nella stazione Lotto.
Questa pagina parla della nuova metro in costruzione la linea 4 dopo un inizio dove sono riportati alcuni dati ufficiale dal sito : http://www.metro4milano.it/ cercherò di dare spazio alle varie problematiche di chi abita dove si sono aperti i cantieri.
Fonte : http://www.metro4milano.it/
Tutti i numeri e le prestazioni della nuova Linea M4:
- 15 chilometri di lunghezza da Linate Aeroporto a San Cristoforo FS
- Interscambi con
- Metro leggera e interamente automatizzata
- 24 mila passeggeri per ora per direzione
- Velocità commerciale 30 Km/h
- Velocità massima 80 Km/h
- Capacità di 600 passeggeri per convoglio
- 40 veicoli in esercizio nell’ora di punta (più 7 veicoli di scorta)
Sostenibilità
La linea M4 è un’opera realizzata nel rispetto della sostenibilità e della compatibilità ambientale: grazie alla nuova metropolitana, che a regime trasporterà ben 86 milioni di passeggeri l’anno, si ridurranno notevolmente sia il traffico veicolare sia le emissioni inquinanti emesse nell’aria, comportando un notevole miglioramento della qualità della vita in città.
La progettazione dei cantieri superficiali verrà impostata secondo criteri ispirati alla ISO 14001, con un piano dedicato alla gestione dei rifiuti, al contenimento del rumore e più in generale al controllo delle varie attività per limitare al massimo le criticità ambientali. Per la costruzione delle gallerie, delle stazioni e del deposito, le soluzioni tecniche, i prodotti strutturali e gli impianti saranno selezionati in modo da minimizzare i consumi di energia e di materie prime non rinnovabili nonché i reflui verso l’ambiente, applicando la metodologia dell’analisi del ciclo di vita.
Piano di Monitoraggio Ambientale
Un’ulteriore conferma della ecosostenibilità della nuova Linea M4 viene dal Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), il primo strumento operativo che permette l’analisi degli effetti ambientali dati riconducibili alla realizzazione dell’intera Linea M4 sul territorio circostante.
Per PMA si intende l’insieme dei controlli, effettuati periodicamente o in maniera continua, attraverso la rilevazione e misurazione nel tempo, di determinati parametri biologici, chimici e fisici che caratterizzano le componenti ambientali legate alla realizzazione e/o esercizio delle opere.
Cantieri – Tratta Ovest
Tratta Est
Come viene limitato l’effetto dei cantieri sulla sosta e sulla viabilità?
Cosa sono le TBM o talpe e come vengono impiegate lungo il tracciato?

L’area di cantiere del Manufatto Lorenteggio civ. 44 si sviluppa lungo via Lorenteggio nel primo tratto dopo l’incrocio con via Redaelli e via Bruzzesi. Durante i lavori è garantita una corsia per senso di marcia. I posti auto interessati dal cantiere vengono parzialmente recuperati con una diversa organizzazione della sosta in via Redaelli.
ATTENZIONE.
La planimetria di seguito riportata visualizza la cantierizzazione come da progetto approvato dal Cipe. NON RAPPRESENTA L’ASSETTO DEFINITIVO poiché l’area è ancora oggetto di valutazioni tecniche al fine di ridurre ulteriormente l’impatto dei cantieri.
Pubblicheremo prontamente le planimetrie definitive via via che verranno approvate dagli organi competenti.
Stazione Tolstoj – L’area di cantiere della Stazione Tolstoj si sviluppa lungo via Lorenteggio da via Vignoli fino a via Tolstoj, entrambe percorribili. Rispetto al progetto di cantierizzazione presentato lo scorso dicembre che comportava la chiusura totale del tratto di via Lorenteggio interessato dai lavori, è stata ipotizzata una soluzione alternativa che permette di mantenere la percorribilità della via nei due sensi di marcia. Tale soluzione è attualmente in fase di approfondimento progettuale per verificarne la fattibilità. La nuova cantierizzazione prevede tre fasi:
fase 1 (circa 8 mesi) – il cantiere interessa il lato dei civici dispari di via Lorenteggio, ma viene garantito sia l’accesso al passo carraio dei civici 35 e 37 di via Lorenteggio, sia il passaggio pedonale lungo il marciapiede. I veicoli transitano sulla parte opposta della strada in entrambi i sensi di marcia, dove rimane disponibile anche il marciapiede esterno ai portici
fase 2 (circa 8 mesi) – il cantiere si sposta sul lato dei civici pari di via Lorenteggio, occupando anche il marciapiede a ridosso dei portici e lasciando libera la percorrenza delle due corsie dall’altra parte della strada, in entrambi i sensi di marcia.
fase 3 (fino a conclusione dei lavori) – il cantiere occupa la parte centrale della via Lorenteggio, con i due sensi di marcia che la costeggiano liberamente percorribili e il ripristino del passaggio pedonale anche all’esterno del portico. Durante questa fase verrà completato lo scavo della stazione, fino alla copertura e al ripristino totale della viabilità.
Manufatto Lorenteggio civ. 25 – L’area di cantiere del Manufatto Lorenteggio civ. 25 si sviluppa su via Lorenteggio alle spalle dell’Oratorio di San Protaso fino all’ingresso in piazza Bolivar. Rispetto al progetto iniziale, a maggior tutela dell’Oratorio di San Protaso, il Manufatto viene spostato verso il centro del cantiere (freccia rossa). Durante i lavori viene garantita una corsia per senso di marcia
Problematiche e Manifestazioni
Milano e la M4. Unione Confcommercio a supporto delle imprese
Il 20 luglio è stato approvato dal Consiglio comunale di Milano un Ordine del giorno (vedi Allegato) che, nell’ambito del Documento unico di programmazione e del Bilancio di previsione 2015-17, impegna Sindaco e Giunta comunale a predisporre un piano pluriennale, sino alla fine dei lavori della M4, per sostenere le imprese commerciali e artigianali che maggiormente subiscono l’impatto dei cantieri. Un intervento che si assomma alle previste riduzioni sui tributi locali per le imprese commerciali interessate.
Le risorse del piano pluriennale saranno indirizzate in prevalenza alle attività commerciali che avranno maggiori conseguenze per l’impatto dei cantieri dell’M4. L’Ordine del giorno approvato (primo firmatario il consigliere Francesco De Lisi) individua, in questo senso, una serie di criteri (con una classificazione delle imprese in base alla gradualità dell’impatto dei cantieri stessi): attività commerciali prospicienti o nelle vicinanze all’area di cantiere, con blocco totale o parziale dell’accessibilità di veicoli, con deviazione di linee di trasporto pubblico, con limitazioni all’accessibilità pedonale e all’utilizzo del suolo pubblico.
Nelle aree a forte e medio impatto dei cantieri, una maggiore attenzione nell’erogazione delle risorse sarà dedicata a quelle attività commerciali che più risentono della mancanza di afflusso di persone (come bar, locali, gelaterie ecc.).
Allegato: Ordine del giorno
Milano, tre ore sull’albero per protesta. Il grillino: “Salviamo 570 piante dal cantiere M4“
24 marzo 2015 “Oggi comincia una battaglia civica per salvare, o almeno ridurre, i danni che porteranno i cantieri di M4 ad abbattere 570 alberi”. Con queste parole Mattia Calise, l’unico consigliere del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Milano, spiega perché è salito su un albero in via Lorenteggio. E’ uno degli alberi vicini a quelli che verranno abbattuti (le operazioni sono appena iniziate) per fare spazio al cantiere della linea blu, la nuova linea della metropolitana che sta provocando diverse proteste in tutti i quartieri della città in cui è previsto il tracciato.
L’assessore alla Mobilità , Pierfrancesco Maran, spiega che da settimane si lavora a ridurre ancora il numero degli alberi da abbattere (in zona Argonne, per esempio), specificando che gli alberi verranno rimpiazzati (anche se non saranno alberi storici ma nuove piantumazioni) e anche lunedì sera c’è stata un’altra assemblea con gli abitanti della zona Frattini-Lorenteggio, molto critici sul tema.