Il green pass sarà obbligatorio anche su treni, aerei e navi? E per metropolitana e autobus? Da quando? E chi controllerà? Le ipotesi e le prime certezze sul decreto che arriverà la prossima settimana
Green pass per navi, aerei e treni a lunga percorrenza, accesso libero su autobus, tram e metropolitane. È questa la linea del governo in vista del decreto che dovrà essere approvato la prossima settimana.
Rimane da decidere la data in cui scatterà l’obbligo per i viaggi. Una scelta che sarà fatta dalla cabina di regia che sarà convocata martedì o mercoledì.
Che cosa succede il 6 agosto – Il decreto già varato che impone l’obbligo di green pass per tutte le attività al chiuso, compresi ristoranti e bar per la consumazione al tavolo, entra in vigore il 6 agosto.
L’intenzione del governo è quella di uniformarsi anche per il settore dei trasporti e quindi consentire l’ingresso su treni, navi e aerei soltanto a chi possiede la certificazione verde. La Lega è contraria e ha chiesto almeno lo slittamento a fine agosto. La decisione sarà dunque presa sulla base dell’analisi dei contagi e soprattutto della tenuta dei reparti ospedalieri, aree mediche e terapie intensive.
Che cosa cambierà per treni, aerei e navi – Si potrà salire a bordo soltanto con il certificato che attesta la prima dose di vaccino fatta almeno 15 giorni prima, la guarigione dal Covid 19 nei sei mesi precedenti, l’esito negativo di un tampone molecolare, antigenico o salivare nelle precedenti 48 ore.
Chi controllerà? – La verifica del green pass viene fatta al momento di salire a bordo dal personale, proprio come avviene attualmente per i documenti di imbarco e di identità. Chi dovesse esibire un certificato contraffatto subirà la multa e sarà denunciato. Il green pass servirà anche al tracciamento qualora dovesse essere accertata la positività di uno dei passeggeri.
Il green pass serve anche per autobus e metropolitane? – Al momento non sono previsti controlli su autobus e metropolitane anche perché sarebbe impossibile effettuare i controlli. Il governo ha chiesto invece alle Regioni un piano dettagliato sul potenziamento dei mezzi pubblici che potrebbe essere discusso questa settimana insieme al piano per la ripresa della scuola.
Quale capienza massima ci sarà sui mezzi pubblici? – Secondo il Cts la capienza all’80 per cento non è sufficiente a garantire il distanziamento su bus e metropolitane, dunque in vista della riapertura delle scuole che, ha assicurato il premier Mario Draghi, dovrà essere in presenza bisogna aumentare il numero delle corse.
Il ministero dello Sviluppo economico ha posticipato la data per il nuovo digitale terrestre: si passerà al nuovo standard di trasmissione DVB-T2 il primo gennaio 2023. Confermato il trasferimento della banda 700 alla telefonia il primo luglio 2022
Doppio rinvio di date per il mondo del digitale legato televisione. Il 1° settembre era il giorno segnato sul calendario per il passaggio della codifica dei canali da Mpeg2 a Mpeg4: stando a quanto emerso dopo l’audizione del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti,nulla si muoverà prima del 15 ottobre. A slittare è anchel’arrivo del digitale terrestre di seconda generazione, il DVB-T2, originariamente previsto per il 30 giugno 2022 ma rimandato a partire dal primo gennaio del 2023.
In ordine sparso (e volontario) – L’adozione di qui a un mese del sistema Mpeg4 sembrava in effetti troppo ravvicinata nel tempo, nonostante sia sempre stata confermata anche dallo stesso Mise con interventi sui social. Su questo fronte tutto è statorimandato di 45 giorni, anche se la tabella di marcia del passaggio sarà alquanto frammentata perché lasciata alle decisioni delle singole emittenti. La Rai ha fatto ad esempio sapere che in quella data passerà in Mpeg4 solamente i canali specialistici mentre Rai 1, 2 e 3 rimarranno visibili in Mpeg2.Mediaset e La7 al contrario non si sono apertamente espresse. La dismissione definitiva della codifica Mpeg2 sarà stabilita in un altro provvedimento entro la fine del 2021.
Il Bonus Tv – A cascata viene poi anche ritardato lo spegnimento dello standard DVB-T in favore del DVB-T2. L’effetto concreto sulle famiglie di questi due slittamenti è un aumento della quantità di tempo per dotarsi di un televisore che supporti il nuovo standard, senza il quale non si potrà più usufruire dei canali (in questa guida è spiegato come verificare se il proprio tv è già compatibile o meno). Il governo si era già occupato della questione con ilBonus Tv previsto dal decreto Sostegni attraverso cui qualsiasi persona residente in Italia, a prescindere dal reddito, può ottenere unosconto fino a un massimo di 100 europer l’acquisto di un nuovo apparecchio.
La partita delle frequenze – L’intera questione, già di per sé piuttosto tecnica, è ulteriormente legata alla necessità di liberare le frequenze 700 che saranno utilizzate dal mondo della telefonia per la connessione 5G. Il Mise ha confermato il passaggio della banda 700 MHz per il 1° luglio del 2022. Questo punto fermo però fa assumere un certa rilevanza allo slittamento a inizio 2023 del passaggio al DVB-T2: il sistema televisivo non potrà fare subito affidamento sul nuovo standard per recuperare la capacità trasmissiva persa con la cessione delle frequenze 700. A livello concreto significa che le emittenti si troveranno a dover scegliere se spegnere alcuni dei canali meno importanti oppure andare a ridurre la qualità delle proprie trasmissioni.
Il Bonus Tv e il nuovo digitale terrestre DVBT2: come scoprire se devi cambiare televisore
Entro giugno 2022 si completerà la transizione al digitale terrestre di seconda generazione (DVBT2). Ecco una guida su come capire se si dispone di un decoder o una Smart TV compatibili, e come procedere
Il decreto è stato firmato. Il Bonus Tv è realtà (qui trovate tutti i dettagli). Consente a tutti di acquistare un nuovo televisore con uno sconto del 20 per cento fino a un massimo di 100 euro. E si aggiunge (non sostituisce) il vecchio incentivo da 50 euro per le famiglie con ISEE fino a 20mila euro. Ma perché il governo vuole aiutare i cittadini a cambiare apparecchio televisivo? In altre parole, a cosa serve il Bonus Tv?
Il Bonus Tv è l’aiuto che il governo vuole dare a quei milioni di italiani che tra qualche mese si ritroveranno in casa un televisore che non funziona più. È previsto uno «switch» tecnologico entro giugno 2022, che comporta il passaggio al DVB T2, ovvero il digitale terrestre di seconda generazione. Già a partire da settembre 2021 oltre 9 milioni di apparecchi presenti nelle case degli italiani non saranno in grado di ricevere le trasmissioni. Il motivo si deve al fatto che il prossimo autunno verrà abbandonata la codifica MPEG-2 per passare a MPEG-4/h.264; in pratica funzioneranno solo le televisioni e i decoder che supportano l’alta risoluzione (HD). La transizione è iniziata dal primo gennaio 2020 ed è necessaria per liberare le frequenze mobili della banda 700 (compresa tra i 694 e i 790 MHz), indispensabili per la diffusione della rete mobile 5G.
Si può spendere per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi coni nuovi standard trasmissivi (DVBT2/HEVC Main 10), nonché per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare. Per avere diritto al bonus basta essere residenti in Italia, pagare regolarmente il canone Rai e rottamare il vecchio televisore non compatibile.
Come sapere se ho già dispositivi compatibili? – Al netto delle sigle da controllare sui manuali tecnici dei propri apparecchi, la strada più semplice per sapere se il proprio decoder o TV con decoder integrato sono compatibili con la nuova modalità di trasmissione è quella di sintonizzarsi sul canale 200 (canale di test Mediaset)o sul 100 (canale di test Rai). Se viene mostrata la scritta “Test HEVC Main10” vuol dire che si è pronti al salto tecnologico. In caso contrario bisognerebbe provare a ri-sintonizzare tutti canali in automatico e riaccedere ai canali 200 o 100. E l’appuntamento di settembre 2021? In questo caso basta provare a sintonizzarsi con i canali dal 501 in poi, dove sono posizionati quelli HD di Rai, Mediaset e La7. Se accessibili si ha la certezza di non dover effettuare alcun acquisto con urgenza.
Da considerare comunque un dettaglio importante. Tutti i televisoriacquistati dopo il 1° gennaio 2017 avrebbero dovuto per legge disporre del decoder DVBT2 e decodificare il formato video HEVC. Quindi chi ha un televisore da circa tre anni dovrebbe essere piuttosto tranquillo. Rimane un unico nodo per quelli più vecchi, magari di fascia alta: potrebbero supportare lo standard DVB-T2 ma non il formato video HEVC e quindi obbligare all’acquisto di un nuovo decoder.
Il nuovo Bollino tivù Zapper – L’associazione HD Forum Italia, che include le principali realtà del settore televisivo italiano, insieme a Tivù, la società creata da Rai, Mediaset, Telecom Italia, Confindustria Radio Televisioni e Aeranti-Corallo, hanno annunciato il nuovo Bollino tivù Zapper (T2). “Nasce a garanzia delle caratteristiche tecnico qualitative e dei requisiti di minima dei ricevitori ed a tutela del consumatore”, spiegano. “Il Bollino offre una garanzia di qualità di prestazioni tecniche fondamentale per tutte le emittenti televisive nazionali e locali”.
In pratica una volta stabiliti i requisiti minimi dei set-top-box zapper DTT – i decoder esterni molto basilari con ridotte funzioni avanzate – è stato redatto il documento Volume HD Z-Book 1.0. In questo modo il bollino “garantisce la conformità del decoder agli standard qualitativi della nuova TV digitale di seconda generazione, con la compressione HEVC main 10”. Diversi produttori quindi metteranno sul mercato decoder con questo bollino al fine di garantire il prossimo passaggio tecnologico.
Nello specifico viene garantita la compatibilità con le trasmissioni future del digitale terrestre di seconda generazione con la compressione HEVC main 10, la ricezione di tutti i canali trasmessi con la nuova tecnologia DVB-T2 e il supporto a tutti i contenuti video nello standard HD.
A breve saranno avviate le vendite dei primi decoder con Bollino tivù Zapper.
Edision Piccollo è un un decoder DVBT2 HEVC 10 con telecomando che supporta la risoluzione Full HD (1080p) e capace di elaborare anche il segnale satellitare. Dispone anche dello del lettore di schede e ha due porte USB, una HDMI, ingressi RCA, ottico SPIDG e LAN.
Trevi HE 3375 TS è un decoder DVBT2 HEVC 10 con telecomando che supporta la risoluzione Full HD (1080p) e capace di registrare i programmi (su unità esterna) e contemporaneamente guardarne un altro. Funziona anche come lettore multimediale per vedere film, ascoltare musica o guardare foto in formato JPEG, MPEG4, MP3 e HEVC. Dispone di una porta USB 2.0, HDMI e SCART.
Digiquest 990 rec è un decoder DVBT2 HEVC 10 con telecomando che supporta la risoluzione Full HD e capace di registrare i programmi preferiti su unità esterne alimentate. Ha funzioni di lettore multimediale per vedere film, ascoltare musica o guardare le foto direttamente sul televisore. Integra una porta USB 2.0, HDMI, SCART ed Ethernet.
Telesystem TS6820 T2 TWIN è un decoder DVBT2 HEVC 10 con telecomando che supporta fino alla risoluzione Full HD (1080p) e capace di registrare i programmi in alta definizione su unità esterna e contemporaneamente guardarne un altro. Supporta il Dolby Digital. Si trasforma all’occorrenza in lettore multimediale per riprodurre musica, foto e video direttamente sul TV di casa anche con compressione MPEG4 H.265. Dispone di due porte USB 2.0, HDMI 1.4 e SCART.
ADB i-CAN 5000T+ è un decoder DVBT2 HEVC 10 con telecomando che supporta fino alla risoluzione Full HD (1080p). Consente di registrare i programmi preferiti in alta definizione su unità esterna e contemporaneamente guardarne un altro. Supporta il Dolby Digital e il servizio tivùon!. Dà accesso alla programmazione Free e Pay (Mediaset Premium). Supporta anche il Wi-Fi. Dispone di una porta USB 2.0. SCART e HDMI.
Il 16enne talento è deceduto assieme al fratello dopo uno scontro frontale con un taxi Van. Era già nel mirino dell’Indonesia Under 19
Noah Gesser, 16 anni
Altra tragedia nell’Ajax. A 4 anni esatti dall’ictus che colpì Abdelhak Nouri, che oggi, a 23 anni, vive con danni cerebrali permanenti, i Lancieri hanno perso un altro ragazzo del settore giovanile. Noah Gesser, 16 anni, è deceduto nella notte assieme al fratello di 18 anni in un incidente d’auto. I due stavano viaggiando in auto quando la loro vettura si è scontrata frontalmente con un taxi-van. Gesser era considerato un talento davvero promettente. Tanto che anche il ct dell’Indonesia Under 19 lo aveva contattato per fargli disputare la Coppa d’Asia di categoria. L’Ajax, che quest’anno lo avrebbe aggregato all’Under 17, lo aveva prelevato tre anni fa dal club amatoriale Alphense Boys vincendo la concorrenza del Feyenoord.
Il centrocampista algerino è risultato positivo a un tampone a domicilio, eseguito in settimana. Non ha avuto contatti con il resto del gruppo,dove infatti non sono emersi altri contagiati
Ismael Bennacer positivo al coronavirus. Non inizia al meglio la stagione del centrocampista algerino del Milan. La società rossonero ha infatti comunicato che il proprio giocatore “è risultato positivo a un tampone a domicilio, eseguito in settimana. Le autorità sanitarie locali di competenza sono state tempestivamente informate. Il giocatore sta bene e continua ad allenarsi a casa“.
Niente partenza per Nizza – Bennacer salterà ovviamente l’amichevole in programma alle 20:30 contro il Nizza. Il Milan precisa poi che il centrocampista algerino “non ha avuto contatti con il resto della squadra dall’amichevole di sabato scorso contro il Modena. Altresì il gruppo squadra è risultato negativo a tutti i tamponi effettuati questa settimana, compreso il molecolare in vista della trasferta di Nizza“. Il test contro la squadra di Galtier dunque non è a rischio rinvio.
Curreri aveva avuto un ictus nel 2003. Si è sentito male durante il concerto che stava tenendo a San Benedetto del Tronto: si sarebbe trattato di un infarto
Gaetano Curreri,
Gaetano Curreri, leader degli Stadio, è ricoverato in terapia intensiva dopo essere stato colpito da malore durante il concerto che stava tenendo con i Solis String Quartet venerdì 30 luglio a San Benedetto del Tronto. Le sue condizioni sono stabili. La notizia è stata confermata dal gruppo con un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale: «Ciao a tutti: come sapete, Gaetano ha avuto un malore, in questo momento è in terapia intensiva ed è stabile. Domani appena avremo notizie più precise vi terremo informati su questa pagina. Grazie a tutti per l’affetto. Buonanotte».
Secondo il Corriere Adriatico,si sarebbe trattato di un infarto: Curreri ha iniziato ad accusare il malore e a barcollare per poi accasciarsi.
L’ictus del 2003 e il malore del 2019 – Il cantante, 69 anni, è svenuto sul palco poco prima di eseguire le ultime canzoni in scaletta (stava per interpretare «Piazza Grande»di Lucio Dalla): quando si è accasciato i suoi compagni lo hanno sorretto e alcuni medici presenti sul posto sono subito intervenuti per i primi soccorsi. Il concerto è stato immediatamente sospeso e Curreri è stato trasportato all’ospedale Mazzone di Ascoli Piceno: è stato ricoverato nell’Unità di terapia intensiva cardiologica e i medici si sono riservati la prognosi. Nel 2003 Curreri era stato colpito da un ictus, mentre si trovava ad Acireale. Nel 2019 un nuovo malore, senza conseguenze serie.
L’incoraggiamento di Vasco – È arrivato via Instagram l’incoraggiamento di Vasco Rossi a Gaetano Curreri, dopo il malore che ha portato il leader degli Stadio in terapia intensiva. Il Blasco, legato a Curreri da un’amicizia e una collaborazione che dura da una vita, ha pubblicato sulle sue Storie di Instagram una foto che li ritrae insieme con la scritta: «Forza Gaetano! Sei una roccia!». Tra i successi che Curreri ha firmato con Vasco ci sono pezzi come «Ti prendo e ti porto via», «Buoni o cattivi» e «Un senso». Messaggi di sostegno via social anche da parte di altri colleghi artisti, da Enrico Ruggeri («Tanta stima, tanto affetto e una preghiera per Gaetano Curreri») a Roby Facchinetti («Caro Gaetano tutti i miei più affettuosi auguri, perché tu possa riprendere presto il tuo posto davanti al tuo pubblico»).
Ciao a tutti, come sapete, Gaetano ha avuto un malore, in questo momento è in terapia intensiva ed è stabile. Domani appena avremo notizie più precise vi terremo informati su questa pagina. Grazie a tutti per l’ affetto . Buonanotte
Il Chievo, dopo aver ricevuto le motivazioni con cui il Collegio di Garanzia del Coni ha rigettato il suo ricorso, ha deciso di rivolgersi al Tar.
Il Chievo Verona, difeso dall’avvocato, professore, Bernardo Giorgio Mattarella ha depositato ricorso al Tar. Il club del presidente Campedelli, pertanto, dà seguito a quanto preannunciato e continua la sua battaglia fuori dall’alveo sportivo. I legali del club veneto sono del parere di riuscire a sovvertire il giudizio anche dopo le dure motivazioni espresse dal Collegio di Garanzia del Coni.
«L’A.C. ChievoVerona al fine di difendere i propri diritti e ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, comunica di aver depositato in data odierna il ricorso al TAR del Lazio a firma del Professore e Avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Avvocato Daniele Ripamonti e dell’Avvocato Flavio Iacovone, per impugnarela decisionedel Collegio di Garanzia del CONI».
Il club bianconero rinsalda le sue finanze per attutire l’impatto della pandemia sui conti
Un’iniezione di risorse da (potenziali) 400 milioni. La Juventus va avanti nell’iter dell’aumento di capitale annunciato a fine giugno che il club conta di realizzare «entro la fine del 2021». La società bianconera ha stipulato un accordo di pre-underwriting con Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario Spa e UniCreditCorporate & Investment Banking in qualità di Joint Global Coordinators.
Gli istituti si sono impegnati a stipulare un accordo di garanziaper la sottoscrizione e la liberazione delle azioni di nuova emissione che non dovessero essere sottoscritte al termine dell’asta dei diritti inoptati. Exor, l’azionista a maggioranza del club con il 63,8%, si è già impegnato a sottoscrivere la porzione di aumento di capitale di propria pertinenza.
Il rafforzamento patrimoniale si è reso necessario per attutire l’impatto della pandemia sui conti del club che sono stati stimanti, per i tre esercizi 2019/22, in 320 milioni di euro, tra effetti economici negativi diretti ed indiretti. Così il Cda della società bianconera, lo scorso 30 giugno, ha dato il via libera all’aumento di capitale per sostenere il piano di sviluppo 2019/24.
Case evacuate nel rione Fossa Creta. Un lido balneare è stato distrutto. Il vento alimenta le fiamme e si è alzata una nube di fumo
Dopo la Sardegna brucia anche la Sicilia. Incendi causati da alte temperature e piromani
La nuova ondata di caldo torrido con temperature superiori ai 40 gradi in alcuni punti della Sicilia fa bruciare diversi territori dell’Isola. Il calore da deserto africano sta facendo moltiplicare gli incendi in diverse province. Attualmente la situazione più drammatica è a Catania e nel Catanese. Incendi si propagano dalle zone costiere della metropoli alle campagne della provincia, sino alle pendici dell’Etna. L’emergenza maggiore è nella zona costiera etnea dove vi sono anche i famosi lidi della Playa. Si tratta di un’area molto trafficata, qui vicino vi è anche la zona industriale più importante del Sud d’Italia, con colossi quali StMicroeletronics, Pfizer, Cola-Cola Sibeg e molte piccole e medie imprese. Il fuoco è arrivato sino all’esterno dei laboratori catanesi della Pfizer.
Case evacuate – Nella zona costiera vi è una intensa nube di fumo. Nel rione Fossa Creta diverse famiglie sono state costrette a lasciare le loro case. Si susseguono immagini di fiamme e di fumo che ricordano scenari apocalittici di qualche anno fa quando bruciò parte del Viale Kennedy. È stato chiuso al traffico l’Asse dei servizi (fondamentale snodo viario della zona etnea e della Sicilia Orientale). Ed è anche stato bloccato l’accesso anche ad alcune strade, fra cui la Statale 114. Ma quello che meglio fa comprendere la situazione di allarme ed emergenza è la sospensione dei voli in arrivo e partenza nell’aeroporto internazionale di Fontanarossa(il più trafficato del Mezzogiorno d’Italia), per permettere l’intervento degli elicotteri dei Vigili del fuoco. Rinforzi sono in arrivo da altri luoghi dell’Isola.
Lido distrutto – L’elenco dei danni ingenti è in continuo aggiornamento. Un rogo ha distrutto lo stabilimento balneare «Le Capannine» del lungomare di Catania. Al cimitero di Catania sono andate in fumo anche alcune tombe. Sono stati evacuati dei lidi nella zona costiera ed anche delle abitazioni. Altri 15 incendi,nel Catanese, sono segnalati nella zona fra Paternò, Ragalna e Biancavilla, 14 nel Calatinoe 6 richieste di soccorso sono arrivateda Acireale e Giarre. Incendi anche in altri territori dell’Isola.
Nel Palermitano – Interventi aerei stanno proseguendo nel Palermitano, nella zona tra Piana degli Albanesi, Altofonte e San Giuseppe Jato. È stato colpito anche uno dei luoghi più importanti della storia d’Italia come Portella della Ginestra. E nella notte è stato necessario evacuare diverse abitazione di Piana degli Albanesi. I sindacalisti della Cgil spiegano: «Portella è distrutta. Brucia il luogo simbolo delle lotte dei lavoratori dove si festeggia il Primo maggio fin dai tempi di Nicola Barbato, tra i fondatori dei Fasci siciliani dei lavoratori. Portella della Ginestra, nel Comune di Piana degli Albanesi, è il luogo dove la banda di Salvatore Giuliano, l’1 maggio 1947, compì la strage che uccise 11 persone». Dalla Sicilia occidentale a quella orientale è l’estate dei roghi. Migliaia di ettari in fumo, in particolar modo nella Sicilia centrale, ad Enna il fuoco ha lambito il centro storico.
Il numero dei roghi – Devastati campi, boschi ed anche delle aziende. Il numero dei roghi ha superato in Sicilia in questi ultimi mesi è a quota 3.430. E secondo i dati della Coldiretti in Sicilia negli ultimi sei anni vi sono stati 60 mila roghi. Una situazione drammatica che ha portato alla distruzione di parte dell’enorme patrimonio ambientale e paesaggistico. In fumo nella Sicilia centrale, nell’Ennese, migliaia di ettari. Delle aziende agricole sono state distrutte, e sono morti alcuni animali. Vi è anche l’emergenza piromani, ma in questi giorni l’aumento delle temperature ed il vento stanno causando incendi molto preoccupanti. La terra brucia sotto il vulcano e non dipende dall’Etna.
Il figlio morto in cantiere a 23 anni, la madre: “La mia voce urla la rabbia che portiamo nel cuore”
Monica Michielin è la madre di Mattia, giovane di 23 anni morto sul lavoro mentre si trovava nel cantiere Bordignon di Montebelluna, Treviso. Mattia è stato colpito mortalmente alle spalle da un carico di quindici quintali di impalcature che si è sganciato da una gru in movimento. In questo video Monica legge la lettera denuncia che ha scritto alla Tribuna di Treviso qualche giorno fa. Quello della madre di Mattia non è un sfogo, ma un appello affinché le morti bianche vengano considerate dei veri e propri omicidi provocati dalla negligenza o dal mero calcolo dei datori di lavoro. “E come tali devono essere affrontati“, afferma tra le lacrime Monica.
Nei giorni scorsi sono state molte le manifestazioni nel trevigiano promosse da Cgil, Cisl e Uil affinché il dibattito sulla sicurezza sul lavoro non cada ancora una volta nel nulla. La sensazione nella provincia veneta è che le morti avvenute qualche mese fa di Mattia Battistetti e di Aziz Diop (anche lui 23 anni) abbiano tracciato una linea di non ritorno.
Riccardo Ladinetti (nato il 20 dicembre 2000) è un calciatore professionista italiano che gioca come centrocampista per il Cagliari.
Il Cagliari è stato costretto a sospendere dall’attività un proprio calciatore, il giovane Riccardo Ladinetti, dopo che in occasione delle visite per il rinnovo della certificazione medico-sportiva agonistica sono emersi alcune alterazioni cardiache.
«In occasione delle visite mediche periodiche alle quali è stato sottoposto Riccardo Ladinetti, ai fini del rinnovo della certificazione medico-sportiva agonistica, gli esami hanno evidenziato delle alterazioni cardiologiche che renderanno necessari ulteriori accertamenti clinici e strumentali», scrive il club in una nota.
«Il calciatore – prosegue il comunicato ufficiale della società – dovrà pertanto ora osservare un periodo di sospensione degli allenamenti di tre mesi, le sue condizioni verranno monitorate dallo staff medico del Club. Ti aspettiamo in campo, forza Ricky!».
Classe 2000, Riccardo Ladinetti vanta tre presenze con il Cagliari in Serie A. Nella scorsa stagione ha giocato in prestito all’Olbia, dove ha messo a segno due reti in 29 presenze. Considerato giovane di talento, è stato più volte al centro di trattative di mercato come possibile contropartita tecnica in alcune operazioni.
Ordinanza dopo l’appello di Cgil, Legambiente e Libera
Afragola (Napoli), 29 luglio 2021
Ad Afragola, il commissario straordinario ha emanato un’ordinanza che vieta lo svolgimento del lavoro agricolo sul territorio dalle 12.30 alle 16.30 fino al 31 agosto. “L’iniziativa di Afragola – scrivono in una nota Cgil, Legambiente e Libera Campania – alla quale plaudiamo, è la prima in Campania e arriva a 48 ore dal nostro appello alla Regione, affinché adotti un provvedimento su scala regionale, sull’esempio della Puglia. Auspichiamo che altri Comuni seguano questo esempio, emanando ordinanze simili, confidando in un intervento regionale che imponga lo stop su tutto il territorio, salvaguardando la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto agricolo“.
Evacuate anche alcuni abitazioni. Roghi anche a Petralia e Misilmeri
Vigili del fuoco e forestali hanno lavorato tutta la notte per spegnere gli incendi divampati ieri tra Piana degli Albanesi, Strasatto Altofonte e San Giuseppe Jato. Ma i roghi proseguono oramai da giorni in tutta la Sicilia. A Piana le squadre antincendio hanno fatto evacuare per precauzione alcune abitazioni minacciate dalle fiamme. Sul capoluogo siciliano da ieri sera è piovuta cenere. Un incendio è divampato anche a Petralia nella zona della miniera. Fiamme anche a Misilmeri nella zona del Castello dell’Emiro. Da questa mattina su Piana degli Albanesi stanno intervenendo due canadair e un elicottero. A Petralia è stato inviato un altro Canadair. (fonte Ansa)
Incendi a Enna, le fiamme lambiscono il centro abitato
incendio boschivo piana degli albanesi Palermo: parte 1
incendio boschivo piana degli Albanesi Palermo: 2 parte
L’olimpionica dopo la sconfitta della squadra del fioretto femminile: «Se fossi stata la c.t. non avrei fatto chiudereArianna»
Ansa / CorriereTv
Di Francisca affonda, Velasco para e risponde. La polemica riguarda le dichiarazioni al veleno di Elisa Di Francisca, medaglia d’oro nel fioretto a Londra 2012, che ha attaccato il c.t. Andrea Cipressa e l’ex collega Arianna Errigo: “Ribadisco quello che è un mio pensiero: Arianna è emotiva, non avrebbe dovuto chiudere la semifinale. Il c.t. ha qualche problemino se i risultati non arrivano”. La risposta di Velasco, sempre su Rai2, è netta: “Sono parole disgustose. Non è una critica, ma un attacco personale. Proprio lei, che sa quanto si soffre quando si perde, va a mettere il dito nella piaga”.
Incremento anomalo di artisti positivi o in quarantena nella capitale. In molti erano al Forte Village di Cagliari. Sabrina Impacciatore: “Contatti stretti su un set”. Non tutti si rivolgono alle Asl per il tracciamento
Da sinistra, Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore e Tiziana Rocca
L’ultimo focolaio, il più preoccupante, è quello del cinema. Non solo i set, dove i tamponi, e le quarantene, sono frequenti: nel mirino degli esperti delle Asl ci sono da qualche giorno i festival e le cene, i red carpet e i round table con la stampa. In particolare uno.
L’ultimo in ordine di tempo. Lo stesso che torna in queste ore sulla bocca di vip e addetti ai lavori: quello che si è tenuto nello scintillante resort Forte Village di Cagliari: 50 ettari di lussureggiante vegetazione affacciati sulle sabbie bianchissime di Santa Margherita di Pula. Qui, dal 21 al 25 luglio, si è svolto il festival Filming Italy, diretto da TizianaRocca, con Harvey Keitel e Claudia Gerini, e Elena Sofia Ricci madrina dell’evento.
A prendere parte al festival – svolto tutto all’aperto – un corollario di star nostrane e internazionali: Elizabeth Olsen, Heather Graham e Vanessa Hudgens arrivate dagli Usa, e poi Valeria Golino, Valeria Mazza, Claudio Bisio, Sabrina Impacciatore, Paola Cortellesi, Giulia Bevilacqua, Maria Sole Tognazzi, Remo Girone, Daniele Pecci e tanti altri.
Una “bolla“‘ di “massima sicurezza”, quella del festival, con tanto di presidio sanitario all’interno di resort e tamponi obbligatori, conferenze stampa all’esterno e con distanziamento, cinema all’aperto, buffet in una sala cinta da vetrate spalancate. L’unico momento più a rischio potrebbe essere stato quello delle cene: ” Siamo stati in diversiristoranti – spiega un giornalista presente – le location erano outdoor o al semi- coperto. Solo lì ci sono state tavolate“.
Ma le bolle non sono mai a prova del più piccolo tra i droplet. Quel che è certo, perché confermato dalla Asl Rm 1, è che uno degli ospiti del festival è risultato positivo, a pochi giorni dal rientro. Ha fatto il tampone molecolare martedì, in un laboratorio privato nel centro di Roma. Il contagiato però ora non risponde al telefono ” è irraggiungibile da due giorni ” , spiegano i medici. E quindi il tracciamento è impossibile. Rintracciare i suoi spostamenti sarebbe fondamentale, proprio per evitare ciò che adesso, diversi altri vip – attori e registi, produttori e dirigenti Rai – temono: la diffusione del virus tra i contatti. continua a leggere
La martellistacubana non ce l’ha fatta. Aveva riportato ferite alla testa in un incidente avvenuto ad aprile
Il mondo dello sport è in lutto. Non ce l’ha fatta Alegna Osorio. La 19enne martellista cubana è morta per le ferite alla testa riportate in un incidente in allenamento accaduto ad aprile. In quella circostanza era stata colpita al capo da un martello.
Alegna Osorio era arrivataquarta all’Olimpiade giovanile 2018 a Buenos Aires, in Argentina, vincendo un bronzo ai campionati Panamericani Under 20 di due anni fa nel lancio del martello. A dare la notizia del suo decesso è stato il presidente dell’Istituto sportivo nazionale di Cuba, Osvaldo Vento: «Condividiamo questo dolore insopportabile con la sua famiglia», le sue parole piene di dolore.
Come era ben comprensibile, la morte di Alegna Osorio ha avuto un’eco anche a Tokyo, ai Giochi Olimpici in corso in questi giorni, dove la martellista statunitense, Gwen Berry, le ha voluto dedicare un ricordo: «Un pensiero d’amore alla sua famiglia in questo momento difficile. È tutto così triste», ha scritto su Twitter l’atleta americana, oro nel lancio del martello ai Panamericani 2019 con 74,62.
Valentina Rodini e Federica Cesarini festeggiano l’oro (ansa)
Cesarini e Rodini vittoriose nel due pesi leggeri di canottaggio, una medaglia nata tra mille difficoltà e sacrifici, tra studio (entrambe si sono laureate quest’anno) e allenamenti
Hanno dribblato una brutta broncopolmonite, la mononucleosi, un’ernia quasi cronica, l’arrivo del Covid e poi – a un passo da Tokyo 2020 – “la mezza tragedia di maggio scorso“, come dice con ancora i brividi addosso Federica Cesarini: la costola rotta di Valentina Rodini, la compagna sul doppio pesi leggeri, che sembrava destinata a mandare in fumo il sogno olimpico. Le dottoresse del remo tricolore però non si sono arrese: hanno vogato controcorrente sull’acqua e nella vita. In questo 2021 che non dimenticheranno facilmente si sono laureate – Cesarini in scienze politiche, Valentina in economia – “riuscendo tra mille problemi a conciliare allenamenti, esami e acciacchi“, scherza Cesarini. E “il sogno che un mese fa sembrava impossibile“, come ammette lei è diventato realtà. “Merito dei cinque colpi di remo più lunghi della mia vita” racconta la Rodini.
Paltrinieri argento stupendo negli 800 stile libero: “Un miracolo, dopo la mononucleosi avevo paura di tutto”
Gregorio Paltrinieri reagisce dopo aver conquistato il bronzo nella finale degli 800 metri stile libero maschile durante i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 al Tokyo Aquatics Centre di Tokyo il 29 luglio 2021
Dopo aver acciuffato la finale per il rotto della cuffia, il campione di Carpi va all’attacco fin dall’inizio e si arrende solo allo statunitense Finke: “Gli altri potranno stare meglio di me e preparare meglio la gara tatticamente, ma il cuore che ci metto io è troppo”
Greg is back. Argento di resistenza e coraggio. Alza le braccia al cielo, stringe i muscoli, Gregorio Paltrinieri quando tocca la piastra 2° negli 800 metri stile libero alle Olimpiadi di Tokyo. Il campione di Carpi aveva acciuffato “per il rotto della cuffia” l’ultimo tempo disponibile per entrare in finale, piegato ancora dagli strascichi di una mononucleosi presa a inizio giugno che lo ha costretto a riposo quasi un mese. Ma non retrocede, quando è il momento di combattere.. continua a leggere
L’ultimo giro dei controlli previsti dal protocollo in vigore fa emergere un contagio tra i giocatori. Ronaldo e compagni resteranno al J Hotel, a rischio il trofeo Berlusconi del 31 luglio a Monza
La positività al Covid di Hamza Rafia, 22enne centrocampista della Under 23 aggregato alla prima squadra, costringe la Juventus all’isolamento fiduciario. A comunicarlo è lo stesso club bianconero con una nota sul sito internet: la positività è emersa al termine dell’ultimo giro dei controlli previsti dal protocollo in vigore. Rafia, entrato in campo nell’amichevole contro il Cesena che ha aperto ufficialmente la stagione della squadra di Allegri, ha collezionato una presenza lo scorso anno con la prima squadra, segnando anche il gol qualificazione in Coppa Italia contro il Genoa. In questa stagione è aggregato al gruppo di Allegri, che proseguirà gli allenamenti azzerando i contatti con l’esterno: i soggetti negativi potranno continuare a svolgere la regolare attività.
Il gruppo squadra sarà isolato al J Hotel, dove i calciatori già soggiornano tra una seduta e l’altra. Resta in ogni caso a rischio il Trofeo Berlusconi del 31 luglio a Monza contro i padroni di casa: decisivi saranno i prossimi tamponi a cui verrà sottoposto il gruppo.
Joseph Michael Hill, detto Dusty (Dallas, 19 maggio 1949 – Houston, 28 luglio 2021), è stato un bassista, tastierista e cantante statunitense, conosciuto prevalentemente per essere il bassista e tastierista degli ZZ Top. Oltre a suonare, cantò in alcuni brani dei ZZ Top (ad esempio in uno dei loro più grandi successi, Tush). Assieme al collega Billy Gibbons sfoggiava una caratteristica barba.
La band texana attiva da più di cinquant’anni perde uno dei suoi componenti storici. Aveva 72 anni
E’ morto a 72 anni lo storico bassista degli ZZ Top, Dusty Hill. Sono stati gli altri due componenti del gruppo, Billy Gibbons e Frank Beard, a dare l’annuncio con un post su Instagram. Hill di recente aveva sofferto di problemi all’anca e di altri problemi di salute e non aveva potuto partecipare al tour estivo della band. Da più di cinquant’anni Hill era il bassista della band.
“Siamo addolorati dalla notizia della morte del nostro compagno, Dusty Hill, che è morto nel sonno nella sua casa di Houston in Texas“, si legge nel post, “a noi, insieme ai molti fan degli ZZ Top di tutto il mondo, mancherà la tua presenza, il tuo buon animo e l’impegno duraturo nel dare ai TOP quel monumentale contributo al basso. Saremo per sempre legati a quel ‘Blues Shuffle in C. Ci mancherai moltissimo, amigo“. continua a leggere
Fiumi di fango e una marea di detriti a Como, la vicinanza del Capo dello Stato alle popolazioni colpite e l’attore americano che incoraggia i volontari e sottolinea: “Questa terra risorgerà perché è resiliente”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al presidente della provincia di Como per esprimere la sua solidarietà al territorio più colpito dall’ondata di maltemo e a Laglio, dove i detriti hanno bloccato l’ingresso alla sua villa, è arrivato anche Goerge Clooney che ha incontrato i volontari che sono al lavoro per liberare le strade e le case. “E’ terribile – ha detto l’attore americano – molto peggio di quanto potessi pensare. A Cernobbio la situazione è drammatica, ma qui a Laglio anche peggio. Ci vorranno molti anni e molti milioni di dolleri – ha proseguito Clooney – per tornare alla normalità. Ma ce la faremo perché questa è una terra molto resiliente“.
Dopo l’annuncio di ieri, intanto, la Regione Lombardia ha deciso di formalizzare la richiesta dello stato di emergenza per le province di Como, Varese, Lecco, Sondrio, Cremona e Mantova. Lo ha annunciato oggi a Blevio il presidente Attilio Fontana, durante un sopralluogo nei territori del Lago di Como colpiti duramente dal maltempo in questi giorni. Dopo Blevio, il governatore ha fatto tappa a Cernobbio, accompagnato dal sottosegretario alla Presidenza Fabrizio Turba e il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi. “Era doveroso esprimere di persona la vicinanza della Regione a tutta la popolazione che, soprattutto in queste zone, ha subito ingenti danni: desidero ringraziare i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, le Polizie locali e soprattutto i volontari della Protezione civile che non solo qui, ma in ogni zona della Lombardia flagellata dal maltempo, non si sono risparmiati un attimo per sostenere chi era in difficoltà“, ha detto Fontana, aggiungendo che “sia per quanto di nostra diretta competenza, sia per quanto riguarda interventi di carattere nazionale, ci muoveremo per attivare tutte le procedure necessarie. La nostra attenzione – ha concluso – sarà massima”.continua a leggere
Il garante della concorrenza chiude il suo provvedimento urgente (cautelare) senza prendere decisioni. Sono sufficienti gli impegni che le due società assumono. Uno sportivo potrà prendere il decoder di Tim e le partite di Dazn senza rinunciare all’abbonamento web con un altro fornitore
Gli impegni evitano “possibili discriminazioni nella fruizione del servizio Dazn” ai danni di chi “utilizza servizi di connessione Internet diversi da quelli di Tim“. Fin dal primo agosto, inoltre, “sarà possibile disporre dei contenuti Dazn con TIMVision senza dover sottoscrivere un abbonamento con Tim“.
“Oltre a conservare una piena libertà nell’applicare sconti e promozioni, Dazn si è impegnata a fornire servizi per la visione sul digitale terrestre delle partite in caso di problemi di connessione“. Dazn quindi “predisporrà una soluzione di back-up in digitale terrestre (ossia, un canale)” in particolare per gli utenti che vivono nelle “aree bianche del Paese” dove l’accesso alla banda larga o ultra-larga è limitato. continua a leggere
Olimpiadi di Tokyo 2020 Federica Cesarini e Valentina Rodini hanno concluso la loro gara davanti alla Francia e all’Olanda.
L’Italia è medaglia d’oro nel doppio pesi leggeri donne di canottaggio. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Federica Cesarini e Valentina Rodini hanno concluso la loro gara davanti alla Francia e all’Olanda.
Alle Olimpiadi di Tokyo l’Italia è medaglia di bronzo nella prova di canottaggio del doppio pesi leggeri uomini.
L’equipaggio composto da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta ha chiuso la gara alle spalle di Irlanda e Germania.
Gregorio Paltrinieri è medaglia d’argento negli 800 stile libero alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Canottaggio, a Tokyo 2020 l’impresa delle italiane: oro al fotofinish per Valentina Rodini e Federica Cesarini. Bronzo per gli uomini
E’ il primo podio al femminile nella storia del canottaggio italiano. E la fantastica giornata degli azzurri è statacompletata dal bronzo del sardo Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta nel doppio pesi leggeri maschile
La miniera d’oro del remo tricolore regala un’altra medaglia del metallo più pregiato all’Italia. Il doppio pesi leggeri femminile di Federica Cesarini e Valentina Rodini ha vinto con uno sprint al cardiopalma, battendo in rimonta e sul filo di lana di 14 centesimi la Francia con l’Olanda arrivata a meno di mezzo secondo. E’ il primo podio al femminile nella storia del canottaggio italiano. E la fantastica giornata degli azzurri è stata completata dal bronzo del sardo Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta nel doppio pesi leggeri maschile. “Dedichiamo la medaglia alla Sardegna e al Lago di como che stanno vivendo un momento difficile”, ha detto l’oristanese. continua a leggere
Tokyo 2020, Paltrinieri è un argento stupendo negli 800 stile libero: “Un miracolo, dopomonunucleosi avevo paura di tutto”
La medaglia d’oro è stata vinta dall’americano Robert Finke, che ha chiuso con soli 24 centesimi in meno dell’azzurro. Bronzo all’ucraino Mykhailo Romanciuk
Greg is back
Greg is back. Argento di resistenza e coraggio. Alza le braccia al cielo, stringe i muscoli, Gregorio Paltrinieri quando tocca la piastra 2° negli 800 metri stile libero alle Olimpiadi di Tokyo. Il campione di Carpi aveva acciuffato “per il rotto della cuffia” l’ultimo tempo disponibile per entrare in finale, piegato ancora dagli strascichi di una mononucleosi presa a inizio giugno che lo ha costretto a riposo quasi un mese. Ma non retrocede, quando è il momento di combattere: si butta e mette la testa giù nella gara che esordisce qui ai Giochi e di cui è campione del mondo in carica. Va al comando, bracciata dopo bracciata, si tiene tutti dietro fino a metà gara, poi i suoi rivali lo attaccano in massa: solo l’americano Robert Finke, peraltro outsider per il trono della specialità, riesce a riprenderlo negli ultimi metri per l’oro (in 7’41″87). Greg allunga le unghie e si tiene l’argento in 7’42″11. Bronzo a uno dei più terribili tra i mezzofondisti, l’ucraino Mykhailo Romanchuk (7’42″33) bicampione europeo mentre rimane all’asciutto di podio, 4°. il tedesco campione del mondo dei 1500, Florian Wellbrock (7’42″68). continua a leggere
Si tratta di 500 ospiti e 60 operatori che collaborano con la struttura ricettiva del comune rivierasco. In zona difficile far rispettare le ordinane anti assembramenti
Indici di contagio in crescitanei comuni rivieraschi della provincia di Latina. Individuato nel sud pontino un focolaiopresso un camping nel comune di Fondi. La struttura affacciata sul mare conta iprimi nove contagiati, con una velocità di diffusione che fa pensare alla temuta variante Delta.
La Asl di Latinaha disposto nella giornata di oggi, mercoledì 28 luglio, lo screening di massa sui circa500 ospiti e 60 collaboratoridella struttura: le persone positive al tampone rapido saranno subito sottoposte al molecolare. Cresce il timore per l’aumento dei contagi anche in considerazione del mancato rispetto delle ordinanze anti assembramento(e per l’uso delle mascherine) emanate in particolare aSan Felice Circeo e Ponza, località gettonatissime dai giovani i cui comportamenti appaiono difficili da contenere. continua a leggere
Il segretario generale della Figc, Marco Brunelli, ha annunciato in Consiglio Federale che è stata completata la formazione degli arbitri Var e Avar per attivare la tecnologia: approvata all’unanimità la delibera che certifica l’utilizzo delle immagini a sostegno deidirettori di gara nella stagione che sta per cominciare
ROMA – Tanto tuonò che piovve: la svolta tecnologica, sicuramente molto attesa dai club in primis, arriva finalmente anche per il campionato di Serie B. Via libera ufficiale, dunque, all’introduzione della tecnologia a supporto della componente arbitrale nel campionato cadetto a partire dalla prima giornata della stagione 2021/2022. Ad affermarlo è il segretario generale della Figc, Marco Brunelli, che nella sua informativa ai componenti del Consiglio Federale ha annunciato che è stata completata la formazione degli arbitri Var e Avar per attivare la tecnologia anche nel campionato di Serie B. Di conseguenza, il Consiglio odierno ha approvato all’unanimità la delibera che certifica l’utilizzo del Var dalla prima giornatadella stagione 2021-22.
Dopo Benzema, che non ha ancora raggiunto il ritiro ed è in isolamento a Lione, Carlo Ancelotti perde anche il centrale austriaco che, però, aveva già iniziato ad allenarsi con la squadra.
David Olatukunbo Alaba (Vienna, 24 giugno 1992) è un calciatore austriaco, difensore o centrocampista del Real Madrid e della nazionale austriaca
MADRID – Dopo Karim Benzema, in isolamento a Lione, un altro caso covid colpisce il Real Madrid: David Alaba, arrivato questa estate a parametro zero dal Bayern Monaco, è risultato positivo al tampone. Se, però, il nazionale francese non si era ancora unito alla squadra dopo l’Europeo, il difensore austriaco di 29 anni ha già avuto modo di allenarsi con la squadra allenata da Carlo Ancelotti.
Alaba in isolamento – Secondo la ricostruzione di Marca, però, questa mattina Alaba non ha preso parte all’allenamento con il resto della squadra ed è stato accompagnato in ospedale per un tampone molecolare, poiché quello effettuato al centro sportivo di Valdebebas aveva dato un risultato dubbio. Il test ha confermato che il giocatore ha il Covid e ora trascorrerà il periodo di isolamento in hotel. Difficilmente Carlo Ancelotti potrà contare sul centrale in vista dell’amichevole contro il Milan dell’8 agosto, valida per l’European Summer Tour.
La sorella di Cristiano Ronaldo, Katia Aveiro, è in ospedale per il Covid. Positiva al Coviddallo scorso 17 luglio, è ricoverata da venerdì scorso. A renderlo noto è lei stessa, su Instagram, “per rispetto verso chi mi segue – scrive – e si prende cura di me e dei miei. A causa del maledetto virus mi è venuta la polmonite e sono stata ricoverata“. Si trova all’ospedale di Funchal, capitale dell’arcipelago di Madeira, Portogallo.
“Sto reagendo bene, ho miglioramenti visibili ogni giorno che passa“, aggiunge invitando i suoi followers a prendersi cura di loro: “vitamine, gioia, pace e voglia di vivere – conclude – il sistema immunitario ringrazia e previene tanto“.
La risposta data da Tim e Daznall’Antitrust che contiene alcune misure soddisfa l’Antitrust: il campionato di calcio di Serie A partirà regolarmente. La mattina del 28 luglio L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha pubblicato il comunicato in merito al procedimento cautelare relativo ad alcune clausole dell’accordo fra l’ex monopolista e la società britannica che si è aggiudicata i diritti televisivi che ha tenuto con il fiato sospeso non soltanto le società interessate (Tim, Dazn, Sky e gli altri gruppi delle Tlc) ma anche milioni di tifosi. «Alla luce delle misure presentate dai due operatori – si legge – allo stato non sussistono elementi per intervenire. Tali misure mirano, nel loro complesso, ad evitare possibili discriminazioni nella fruizione del servizio Dazn riconducibili all’attivazione del servizio da parte di utenti che utilizzano servizi di connessione internet diversi da quelli offerti da Tim».
Il digitale terrestre in caso di problemi di connessione – «Al riguardo – prosegue la nota – le parti hanno rappresentato che sin dal 1° agosto sarà possibile disporre dei contenuti Dazn con TIMVision senza la necessità di dover sottoscrivere un abbonamento con Tim. Oltre a conservare una piena libertà nell’applicare sconti e promozioni, Dazn si è impegnata a fornire servizi per la visione sul digitale terrestredelle partite in caso di problemi di connessione. Più in generale, l’assegnatario dei diritti per la visione di tutte le partite del campionato di calcio di Serie A ha garantito la fruizione del servizio a tutti gli utenti che hanno installato l’App Dazn, a prescindere dall’operatore di riferimento, attraverso apposite iniziative tecniche di interconnessione con gli operatori di rete, ponendo in essere i necessari investimenti infrastrutturali. L’Antitrust ha quindi chiuso il procedimento cautelare, ritenendo che le iniziative e le modifiche all’accordo da parte di Tim e di Dazn siano idonee, allo stato, a impedire che durante il procedimento di accertamento si produca un danno grave e irreparabile per la concorrenza. Allo stesso tempo l’Autorità giudica le misure adeguate a garantire, in vista dell’inizio del campionato di Serie A, che i consumatori finali abbiano la libertà di sceglierefra le diverse alternative disponibili e si possano assicurare la migliore qualità del servizio.
L’applicazione si può scaricare regolarmente dagli Store di Apple e Google. Ma potranno usarla solo le forze dell’ordine e i cosiddetti soggetti verificatori e solo per consentire l’accesso a eventi, manifestazioni, locali
Dal 6 agosto il cosiddetto Certificato Verde diventa obbligatorio anche in Italia per l’accesso ad alcune attività commerciali al chiuso (come ristoranti, musei, teatri, cinema e così via) e dallo stesso giorno scattano anche i controlli.
Come funziona l’app per le verifiche I controlli saranno effettuati attraverso la app VerificaC19 (qui i link per scaricarla per iOS e Android), sviluppata dal ministero della Salute attraverso Sogei: consente di leggere il Qr Code del Green Pass e ne mostra l’effettiva autenticità e validità, insieme con nome, cognome e data di nascita dell’intestatario.
Il processo di verifica si articola in 3 fasi:
il verificatore richiede la Certificazione all’interessato, che la mostra in formato digitale (attraverso le app Immuni o IO o anche solo come foto) oppure cartaceo;
l’app legge il Qr Code, ne estrae leinformazionie procede con il controllo di autenticità attraverso la verifica della firma digitale;
al termine del processo, l’app mostra graficamente al verificatore l’autenticitàe validità della Certificazione.
Eventualmente, il verificatore può chiedere un documento di identità alla persona controllata per accertare la corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’app; tutti i dati sensibili contenuti nel Green Pass non vengono memorizzati dall’app VerificaC19 per rispetto della privacy.
Chi farà i controlli L’app può essere utilizzata solo dai cosiddetti soggetti verificatori, cioè da chi “è deputato al controllo delle Certificazioni Verdi Covid-19”, che sono le persone che “erogano servizi per fruire dei quali è prescritto il possesso del Green Pass” e “gli organizzatori di eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della medesima certificazione”. In parole povere, per esempio: se si vuole cenare in all’interno in un ristorante, sarà il personale del ristorante a potere (e dovere) controllare il Green Pass. Ovviamente, queste verifiche possono essere fatte anche dalle Forze dell’ordine.
Come si ottiene il Green Pass– Il Green Pass si può avere 15 giorni dopo la prima dose di vaccino (in questo caso è valido sino alla seconda), dopo la seconda dose di vaccino (resta valido 9 mesi), con il certificato di guarigione dalla Covid-19 (resta valido 6 mesi) oppure anche con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. La procedura prevede che quando il Qr Code abbinato al Green Pass è pronto, la persona riceva via mail o con un sms un codice per scaricarlo: va inserito, insieme con i dati della tessera sanitaria, sull’app Immuni (al cui interno verrà conservato) oppure in questa pagina, da dove si può eventualmente stampare. Che cosa succede in caso di violazioni – Le multe per chi non rispetta l’obbligo di avere (e verificare) il Green Pass vanno da400 a 1000 euro e sono sia per l’esercente sia per il cliente; inoltre, se la violazione viene ripetuta per 3 volte in 3 giorni diversi, l’esercizio commerciale rischia la chiusura da 1 a 10 giorni.
A chi non è richiesto il Green Pass e dove non serve – Al momento la Certificazione Verde non è necessaria per chi ha meno di 12 anni, che può entrare ovunque, anche perché per ora questa fascia d’età è esclusa dalle vaccinazioni; nel testo del decreto è in effetti chiarito che gli obblighi sul Green Pass “non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale”. Inoltre, esclusione anche per “i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute”: chi non può essere sottoposto a vaccinazione non è dunque obbligato a mostrare il Green Pass.
Al momento, il documento non serve nei negozi(tutti, compresi supermercati e farmacie) e nemmeno nei ristoranti e nei bar all’aperto (nei bar, nemmeno al bancone) e per salire su treni, autobus, tram e metropolitana.
Urgnao (Bergamo), 27 luglio 2021 – I vigili del fuoco intervengono per spegnere il vasto incendio che questa mattina (27 luglio) si è sprigionato alla GioStyle di Urgnano, azienda che produce componenti in plastica.
Più Valli Tv – Un grosso incendio è scoppiato questa mattina, martedì 27 luglio, all’interno del capannone della ditta di materie plastiche «GiòStyle» di Urgnano. Ingenti i danni. La colonna di fumo nero è stata visibile da chilometri di distanza. Arpa e vigili del fuoco hanno precisato che non sussistono rischi per l’ambiente
A Villa Erba chiuso l’hub vaccinale. Laglio, ondata di fango e detriti per le strade. La Regione: “Chiederemo lo stato di emergenza“. Quest’anno si sono triplicate le grandinate in Italia, con undici tempeste di ghiaccio al giorno dall’inizio della stagione estiva
L’ondata di maltempo che sta investendo in questi giorni l’intera Lombardia non si è ancora conclusa: secondo il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare, infatti, anche la giornata di mercoledì 28 luglio sarà caratterizzata da piogge e temporali, in particolare nelle zone centro-settentrionali della Regione. La Polizia locale di Como, dal momento che sono previsti nuovi temporali nelle prossime ore, ha rinnovato l’invito di non uscire di casa se non strettamente necessario e di non avventurarsi nei luoghi a rischio, dove si sono verificati smottamenti e allagamenti. L’invito è giunto al termine di un tavolo tecnico che si è svolto nel tardo pomeriggio nella Prefettura di Como al fine di coordinare gli interventi per i danni provocati dal maltempo. L’ex statale Lariana rimane chiusa all’altezza di Blevio: la carreggiata è stata liberata dai detriti ma vi sono ancora versanti a rischio. La statale 340 Regina è aperta soltanto fino a Laglio: poco più avanti, a Brienno, ci sono stati vari smottamenti anche di grossa entità, e resterà chiusa per almeno due giorni. Per raggiungere la sponda occidentale del lago si può di conseguenza o salire dal versante lecchese e poi scendere, oppure passare dalla Svizzera, attraverso Lugano e Menaggio. E’ stata riaperta anche l’autostrada A9, chiusa in entrambe le direzioni nel pomeriggio tra le uscite Como centro e Lago di Como. Riaperte anche le provinciali in Valle Intelvi. I ponti sul torrente Breggia, al confine con Cernobbio, sono aperti al transito ai soli residenti. Il livello del lago è in salita, ma non è prevista un’esondazione nelle prossime ore: servizi autobus e della navigazione hanno subito interruzioni e soppressioni.
Maltempo in Lombardia, la Regione chiede lo stato di emergenza – L’assessore regionale lombardo alla Protezione Civile, Pietro Foroni, ha effettuato oggi un sopralluogo tra Cernobbio e Blevio, sul versante occidentale del lago di Como, nelle zone maggiormente colpite dall’ultima ondata di maltempo. L’assessore ha potuto verificare i danni al territorio e ha voluto assicurare la popolazione circa l’impegno della Regione, nel voler mettere in campo gli interventi necessari per dare sostegno ai Comuni colpiti. “Regione Lombardia assicurerà le risorse necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle aree interessate – ha commentato l’assessore Foroni -. Invieremo al Governo la richiesta di stato di emergenza non solo per il Comasco, ma anche per Val Chiavenna, il Comune di Gallarate e alcune zone del basso Mantovano“. “È ora che anche lo Stato faccia la sua parte senza scaricare le responsabilità sulla sola Regione” ha concluso Foroni. continua a leggere