Maltempo in Sardegna: nubifragi a Carbonia e nel Sassarese


articolo: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/05/30/maltempo-in-sardegna-nubifragi-a-carbonia-e-nel-sassarese_e531628b-a0c8-4cd6-ab29-584c7e2f1d17.html

Nel Sulcis: 64 millimetri di pioggia in 90 minuti. Strade e scantinati allegati, traffico in tilt in città

Un violento nubifragio si è abbattuto nel primo pomeriggio a Carbonia, nel Sulcis.

L’acqua ha allagato strade, scantinati e i piani terra di abitazioni ed edifici, nonostate il comune avesse già ultimato la pulizia delle canalette.

Molti i disagi per gli automobilisti, che all’improvviso si sono ritrovati con le strade sommerse e la visibilità ridotta al minimo.

Una decina gli interventi dei vigili del fuoco in varie zone della città, in particolare in via Angioy, via della Stazione e Corso Iglesias. Il sindaco Pietro Morittu ha attivato il Centro operativo comunale per un monitoraggio costante della situazione e ha deciso di annullare gli eventi pubblici in programma per oggi.

Il peggio però è passato. “Attualmente ha smesso di piovere – conferma all’ANSA il primo cittadino – Secondo i dati in nostro possesso, in città sono caduti 64 millimetri d’acqua in 90 minuti, in media ne cadono 600 l’anno. E questo ha mandato in tilt le strade“.

Paura e danni a Bonnanaro, nel Sassarese, per un nubifragio che per un’ora ha imperversato sul paese provocando allagamenti, frane, crolli di muri. Una casa dove abita un’anziana donna è stata evacuata perché l’acqua ha invaso l’abitazione raggiungendo un livello preoccupante. “A mia memoria, in 70 anni, non ho mai visto tanta acqua venire giù“, dice il sindaco, Giovanni Antonio Carta, mentre fa una ispezione per le strade del paese per verificare i danni. “Per ora ha smesso di piovere e tiriamo un sospiro di sollievo, ma adesso c’è da fare la conta dei danni. Serviranno molti soldi per rimettere tutto a posto“. In paese sono crollati numerosi muretti di recinzione e di sostegno, spazzati via dalla furia dell’acqua che arriva come un torrente dall’alto del monte che sovrasta il centro abitato. In diversi punti si sono verificate piccole frane la cui pericolosità va ora verificata. Anche al cimitero ha ceduto un muro di sostegno. Il sindaco ha fatto la dichiarazione di pubblica calamità naturale e istituito il Centro operativo comunale per gestire l’emergenza e dare assistenza a tutti i cittadini in difficoltà. A decine, appena il temporale ha dat, tregua, stanno svuotando come possono le loro abitazioni dall’acqua. Due giorni fa, domenica, un acquazzone altrettanto violento si era abbattuto sulla zona industriale dove si concentrano le attività produttive del paese, allagando le vie e causando lo sprofondamento di una strada, che è stata chiusa e messa in sicurezza con l’intervento dei vigili del fuoco. Vigili che anche questo pomeriggio sono tornati a Bonnanaro per intervenire nei punti più critici.

Bonnanaro. Gravi i danni causati dal maltempo. Annullata la Sagra delle ciliegie 30 maggio 2023TELESARDEGNA

Maltempo si abbatte sul comasco


Maltempo Si Abbatte Sul Comasco: Frana Ad Argegno

articolo: https://www.localteam.it/video/maltempo-si-abbatte-sul-comasco-frana-ad-argegno

Un forte temporale si è abbattuto nel corso della serata di martedì 30 maggio sul comasco. La pioggia, accompagnata anche dalla grandine è stata molto insistente.
Ad Argegno si sono verificati danni all’imbocco della SP13 della Valle d’Intelvi. Uno smottamento ha fatto crollare il muro di contenimento del campo sportivo e ha trascinato massi e fango sulla sede stradale. Un’auto è stata colpita.
Al lavoro i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area per poi consentire successivamente la riapertura della strada.
Altri forti temporali si stanno abbattendo in serata anche in Canton Ticino e nel varesotto.

Maltempo si abbatte sul comasco: frana ad Argegno, colpita un’autoLocal Team

Nuova ondata di maltempo: cede un argine e le auto finiscono nel fiume


articolo: Maltempo su Brescia: cede un argine e le auto finiscono nel fiume (today.it)

Violento nubifragio sul Brescia: a Rezzato cede un tratto stradale e le auto finiscono nel naviglio adiacente a un centro commerciale

Una scena che si ripete a distanza di poche migliaia di chilometri. Su Brescia e sulla provincia si è abbattuta una vera e propria bomba d’acqua. Critica la situazione in città: in pochi minuti è scesa un quantità d’acqua impressionante e pure la grandine. Sono stati chiusi i sottopassaggi di via Zammarchi e via Corsica, problemi anche in via Dalmazia e in Via Lamarmora. Strade come fiumi nel quartiere di Sant’Eufemia, a San Polo e nella zona di Via Milano (come vedete nel video). Decine le richieste di intervento ai vigili del fuoco, per strade e cantine allagate.

Ma danni si sono registrati anche in Provincia, in particolare a Rezzato dove l’argine del Naviglio Grande ha ceduto e alcune auto in sosta in un piazzale, che costeggia la provinciale, sono piombate nel greto del corso d’acqua. 

Una situazione particolarmente critica nella valle del torrente Garza. A Nave è esondato in più punti il torrente Listrea, allagando diverse strade, mentre a Caino ha ceduto un terrapieno: fango e detriti hanno invaso una strada provinciale. 

Maltempo: bomba d’acqua a Fabriano


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/05/23/maltempo-bomba-dacqua-a-fabriano_d95710ab-d200-4990-bbfe-cd302413d015.html

Allagati garage, negozi, scuole, farmacia. Grandine e pioggia

(ANSA) – Fabrino (Ancona), 23 maggio 2023

Bomba d’acqua su Fabriano, in provincia di Ancona.

Prima un’intensa grandinata con chicchi come ciliegie ha imbiancato la strada tra la città e la frazione di Marischio in pochi minuti.

Poi una pioggia violenta e fittissima che ha fatto saltare i tombini, provocando veri e propri fiumi lungo molte strade cittadine.

Ci sono stati allagamenti di scuole, edifici pubblici, negozi (soprattutto in via Cialdini e piazza Garibaldi), scantinati e garage, la farmacia comunale. “Le squadre della Protezione civile insieme ai pompieri stanno effettuando sopralluoghi per verificare la presenza di nuove criticità” ha detto la sindaca Daniela Ghergo.
Tra le scuole le due criticità maggiori sono la scuola dell’infanzia Aldo Moro e la media Gentile. La Provincia segnala criticità all’Itis Merloni, dove si è allagato l’interrato e i tecnici sono al lavoro per ripristinare l’elettricità.
Un fulmine ha centrato un albero in zona Borgo, non lontano dalla stazione ferroviaria, ma per fortuna nessuno in quel momento transitava in zona e i danni sono stati limitati all’albero. Il bilancio, in aggiornamento, è di almeno una trentina di interventi dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Fabriano e di Arcevia. La circolazione è andata in tilt per circa mezz’ora.
Molte vie, a partire da via Dante e via Serraloggia, sembravano diventate un vero e proprio fiume, con acqua mista a fango. Sopralluogo in tutte le scuole da parte dei tecnici comunali per verificare la presenza di eventuali danni.
Monitorato il fiume Giano che si era ingrossato improvvisamente.
Dopo circa un’ora, è tornato il sereno e la paura è passata. (ANSA)

Il Po supera gli argini ai Murazzi, esondazioni anche nel Cuneese


articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2023/05/21/news/maltempo_piemonte_fiumi-401122125/#:~:text=Già%20in%20mattinata%20il%20Po,fuoriuscite%20d%27acqua%20dal%20fiume.

A Torino è salito di un metro sopra gli argini. Chiuse alcune provinciali

Allagati i Murazzi e ancora si attende la piena del Po, prevista in serata nel centro di Torino. Dopo mesi in cui i livelli d’acqua erano così bassi da lasciare scoperti ampi isolotti, ora dalla balaustra si vede un corso d’acqua che si allarga a dismisura allargandosi sopra le protezioni: nel tardo pomeriggio l’acqua era un metro sopra il limite dell’argine. I gestori dei locali all’interno delle arcate seguono con apprensione l’alzarsi del livello dell’acqua e già sono stati inondati i pontili dei circoli canottieri, che pure avevano messo per tempo al riparo le barche. La situazione sembra in ogni caso sotto controllo: le piogge sono per ora terminate e dopo le 18 di domenica a Torino è spuntato il sole che non si vedeva da giorni.

Oggi il sindaco Stefano Lo Russo ha anche emanato un’ordinanza per vietare, fino alla fine dell’emergenza, “il transito e la sosta su piste ciclabili e camminamenti pedonali in prossimità delle sponde destra e sinistra del fiume Po in territorio cittadino“.

Già in mattinata il Po, dopo avere raggiunto il livello di guardia, 4 metri di altezza, è esondato a Villafranca Piemonte, al confine tra le province di Cuneo e Torino. Esondazioni si sono verificate anche nel paese di Cardè, che si trova in una zona abituata alle fuoriuscite d’acqua dal fiume. “Una piena ordinaria – precisa il sindaco Matteo Morena -. La situazione è di allerta, ma sotto controllo. Abbiamo chiuso alcune strade e manteniamo alta l’attenzione“. Chiuse le provinciali tra Cardè e Villafranca e tra Cardè e Crocera di Barge, oltre alla statale Saluzzo-Pinerolo all’altezza di Staffarda. Chiusa, più a valle, al provinciale tra Faule e Pancalieri, sempre per la piena del Po. continua a leggere

METEO – Esonda il Po!!! alluvione a Torino e provincia – neyem channel

Migliora il meteo sul Piemonte. Nel Torinese borgo isolato da una frana. Il Po esonda nel Cuneese


articolo: https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2023/05/continuano-le-piogge-frana-in-val-maira-po-vicino-allesondazione-nel-cuneese-caa06b9c-3200-498f-80d7-23e054575478.html#:~:text=Il%20fiume%20è%20esondato%20a,-%20dice%20-%20ma%20sotto%20controllo.

Diminuiscono le zone in allerta arancione. Il Grande fiume è uscito dagli argini a Cardè e Villafranca Piemonte: chiusa la provinciale 29. Oltre mille volontari all’opera

Il Po invade i Murazzi a Torino

Migliorano le condizioni meteo sul Piemonte, da alcuni giorni interessato da precipitazioni abbondanti. Nell’ultimo bollettino previsionale di Arpa Piemonte, valido fino alle 13 di lunedì 22 maggio, diminuiscono i territori in zona arancione: l’allerta moderata è ancora in vigore nella pianura cuneese, in alta Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice e Po per la possibilità di forti deflussi delle acque. Diventano gialle, invece, la pianura torinese, le valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, bassa Valsusa, Sangone, Varaita, Maira, Stura e Tanaro e le colline. È in verde il resto del Piemonte. Intanto, domenica, il fiume Po è esondato al confine tra le province di Torino e Cuneo, dove però la situazione resta sotto controllo. In Valle Maira a Macra si è staccata una frana sulla provinciale 422. Nel Torinese Ribordone risulta isolato per un altro smottamento.

Il Po esonda nel CuneeseIl Po continua il suo incremento di piena. Il fiume è esondato a Cardè e Villafranca Piemonte, al confine tra Cuneese e Torinese, dove ha raggiunto i quattro metri di altezza. Si tratta di una “piena ordinaria”, come precisa il sindaco di Cardè Matteo Morena: “La situazione è di allerta – dice – ma sotto controllo. Abbiamo chiuso alcune strade, e manteniamo alta l’attenzione”. Risultano chiuse le provinciali tra Cardè e Villafranca e tra Cardè e Crocera di Barge, oltre alla statale Saluzzo-Pinerolo all’altezza di Staffarda. Interrotta, più a valle, anche la provinciale tra Faule e Pancalieri, sempre per la piena del Po.

Nel Torinese isolato il paese di RibordoneIl centro abitato di Ribordone, paese di una settantina di abitanti nell’omonima valle in provincia di Torino, rimarrà isolato fino a lunedì per la caduta di alcuni massi sulla strada provinciale 49, che resta chiusa. Sono in corso le verifiche tecniche sul versante della montagna da cui si è staccata la frana, mentre il personale della Città metropolitana sta procedendo alla demolizione e alla rimozione dei massi presenti sulla carreggiata. continua a leggere

Cardè (Cuneo), esonda il Po: Strada Provinciale 29 chiusa al traffico Local Team
ESONDA IL PO NEL CUNEESE!! SITUAIZONE SOTTO CONTROLLO ALTROVEneyem channel

Alluvione Emilia Romagna – nuovi agg. del 20 maggio 2023


Elicottero precipitato a Belricetto di Lugo, parla un testimone: “ho tirato due persone dall’acqua”Local Team
Faenza dopo l’alluvione: montagne di mobili e oggetti imbrattati dal fango da buttare lungo le vieLocal Team
LIVE Conselice (Ravenna), esonda canale: nuovi allagamenti in corsoLocal Team
Modigliana isolata, frane, smottamenti e il crollo di un ponte tagliano fuori il paeseLocal Team

Frana sfonda galleria nel Lecchese, strada e ferrovia interrotte


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2023/05/19/frana-sfonda-galleria-nel-lecchese-strada-e-ferrovia-interrotte_63144b6d-720a-4988-b9b8-69e5a87f77f2.html

In azione anche le squadre Saf dei vigili del fuoco

(ANSA) – Lecco, 19 maggio 2023

Frana sfonda galleria nel Lecchese, strada e ferrovia interrotte – ansa

I vigili del fuoco del comando di Lecco stanno intervenendo per una grossa frana che ha sfondato la volta della galleria stradale e ferroviaria Fiumelatte a Varenna Il traffico ferroviario e veicolare è interrotto.

Sul posto le squadre Saf (speleo alpino fluviale) per le verifiche.

Sta operando anche il reparto volo sempre dei vigili del fuoco. La frana, stimata in almeno 500 metri cubi di roccia, ha sfondato la copertura della galleria, senza provocare danni a persone. In quel momento non stavano passando veicoli. La causa del crollo sarebbe dovuta alle forti piogge di questi giorni. E’ stata  Interrotta la circolazione sulla provinciale 72 e il traffico da e per Varenna è stato dirottato sulla statale 36. Interrotta anche linea ferroviaria tra Varenna e Fiumelatte

Agg. Emilia-Romagna del 19 maggio 2023 – ancora allagamenti


Forlì, la rabbia dei cittadini: «La macchina degli aiuti non si è vista»AGTW
Lugo, alluvione di portata storica: Il livello dell’acqua si alza ancora Local Team
Ancora allagamenti nel ravennate, barriera in costruzione alle porte di RavennaLocal Team
Lugo, la situazione resta molto grave: gommoni navigano lungo le stradeLocal Team

Continua ad essere inondata una vasta porzione del centro abitato di Lugo. In azione i gommoni per soccorrere le persone isolate. Giungono rinforzi dei vigili del fuoco da molte zone d’Italia. Nelle immagini impegnato il Saf dei vigili del fuoco dell’Aquila.

Ravenna, ancora allagamenti: qui siamo nella zona commerciale dove passa il canale MagniLocal Team
Alluvione Emilia Romagna, le storie di chi ha perso tutto – Porta a porta 18/05/2023Rai
Emilia-Romagna, le zone dell’alluvione viste dall’elicottero – Oggi è un altro giorno 18/05/2023Rai

L’alluvione in Emilia Romagna – la situazione


Faenza: la situazione alle 14Ravennawebtv

La giornata di oggi è cominciata con l’organizzazione dei servizi essenziali a favore della popolazione colpita, per rispondere a una situazione di emergenza straordinaria. Il comune ha potenziato il servizio al telefono di emergenza, lo 0546 691313 e il 335 1304981 da evitare per richieste informazioni. Si stanno predisponendo per la distribuzione di cibo per coloro che ancora sono rifugiati ai piani alti delle proprie abitazioni, tramite squadre di Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Per i cittadini colpiti dall’alluvione, impossibilitati a prepararsi autonomamente i pasti, è possibile recarsi presso il centro fieristico di via Risorgimento dove è attivo dalle ore 12.00 un punto di distribuzione. Per chi si trova nella zona Borgo e che, quindi, non può raggiungere il centro fieristico in quanto ancora chiusi i ponti di collegamento tra le due parti della città, è attivo dalle ore 13.00 un analogo punto di distribuzione pasti presso la Parrocchia di Santa Maria Maddalena. In queste giornate non è possibile continuare il normale servizio di raccolta rifiuti. I cittadini sono invitati a conservare i propri rifiuti presso la propria abitazione fino a diversa informazione. Hera ha comunicato che la rete idrica è integra. Quindi, l’acqua è potabile. Sappiamo che in alcune zone il servizio è stato interrotto a causa di rotture. Si stanno predisponendo autobotti per la distribuzione di acqua potabile alla popolazione di quelle aree. Per interruzioni e informazioni sulla rete gas chiamare il numero verde 800.900999. Le scuole di ogni ordine e grado, per tutti i comuni della Romagna Faentina, sono chiuse fino a lunedì 22 maggio compreso. I mercati ambulanti, le attività sportive, culturali e sociali, gli eventi pubblici, ecc, sono sospesi fino almeno alla stessa data. In campagna situazione ancora grave per la zona di Pieve Corleto dove l’acqua, come già comunicato, ha invaso l’autostrada, ancora bloccata. Tanti i volontari e i cittadini nelle strade, fra le lacrime, a lavorare.

Lugo, arriva l’esercito: dispiegati anche i gommoni militari per i soccorsiLocal Team
L’alluvione in Emilia Romagna sembra il terremoto. Cede argine e crolla una casa a Ca’ di LugoLocal Team

Maltempo in Emilia-Romagna, ancora allagamenti nella notte nel Ravennate. Un metro d’acqua nel centro di Lugo


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/05/18/maltempo-in-emilia-romagna-allerta-rossa-e-scuole-chiuse.-il-23-cdm-sullemergenza-salgono-a-9-le-vittime_e1b98da6-f5dd-44c4-a584-d2f0e8562719.html

Bonaccini: ‘Danni per qualche miliardo’. Il 23 Cdm sull’emergenza, salgono a 9 le vittime

Una quantità di pioggia mai vista, che in poche ore ha fatto salire il livello dei fiumi fino a farli esondare.

Praticamente tutti i corsi d’acqua che si trovano fra Rimini e Bologna, ventuno in tutto, fra la serata di martedì e la mattina di ieri hanno rotto gli argini o sono esondati allagando vaste zone della Romagna. È finita sott’acqua Faenza, una parte di Cesena e di Forlì e molti altri grandi centri abitati. In alcune zone, in pochi minuti l’acqua è salita, raggiungendo anche i primi piani delle case. Sono morte otto persone che non sono riuscite a mettersi in salvo e sono rimaste intrappolate nei piani bassi delle case o nelle automobili. La furia delle esondazioni è stata impetuosa: una delle vittime, una donna di Ronta di Cesena, è stata ritrovata in mattinata sulla spiaggia di Cesenatico. Il Savio ha trascinato il cadavere per venti chilometri in poche ore. Al computo ufficiale della Prefettura, la Regione ha aggiunto un’altra persona, morta martedì per un malore a Cesena, prima dell’esondazione del Savio. continua a leggere

LIVE Alluvione in corso a Lugo di Romagna nel ravennate, l’acqua invade le vie del centroLocal Team

Alluvione Emilia-Romagna, i fiumi esondati e le città colpite: la mappa completa


articolo: https://www.corriere.it/cronache/23_maggio_17/alluvione-emilia-romagna-fiumi-esondati-citta-colpite-mappa-completa-2f6c305e-f4ce-11ed-b7d9-7d259dd28bda.shtml

Sono 21 i corsi d’acqua tracimati e oltre 35 i Comuni invasi dall’acqua. L’esperto del Cnr: «Hanno ceduto i fiumi piccoli che risentono maggiormente delle precipitazioni intense ma di breve durata, non hanno attutito il colpo»

Nella cartina, i fiumi esondati e i principali comuni Colpiti dagli allagamenti

Al momento in Emilia-Romagna sono 21 i fiumi esondati, anche in più punti, e 23 i corsi d’acqua che hanno superato il livello 3, quello di massimo allarme. Oltre a questo, «salgono a 37 i Comuni con allagamenti tra la Romagna e il bolognese e a 48 quelli con frane, anche importanti, tra Reggio Emilia e Rimini». Un’alluvione «passata come un terremoto», come ha detto il governatore Stefano Bonaccini, che richiama alla mente il sisma di 11 anni fa proprio pochi giorni prima dell’anniversario: ferita al cuore, l’Emilia Romagna tenta di rialzarsi dalla devastante alluvione, sperando che la pioggia rallenti fino pian piano a fermarsi, anche se l’allerta rossa resterà anche domani.

I numeri diffusi dalla Protezione civile rendono testimonianza del disastro. I fiumi finora esondati sono Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi e Rigossa. Ancora più drammatico l’elenco dei Comuni che hanno subito allagamenti: Bagnacavallo, Bologna, Brisighella, Budrio, Castel Bolognese, Castel San Pietro Terme, Cesena, Cesenatico, Conselice, Cotignola, Faenza, Forlì, Imola, Medicina, Molinella, Mordano, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo, Riolo Terme, Gatteo Mare, Savignano sul Rubicone, Riccione, Castelguelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Russi, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, Gambettola, Santarcangelo di Romagna, Meldola, Lugo, San Lazzaro di Savena.

Tutti quelli coinvolti sembrano essere fiumi e torrenti secondari, che solitamente non hanno una grossa portata d’acqua. Proprio per questo, stando alle dichiarazioni di Mauro Rossi, primo ricercatore CNR Irpi, la portata dell’alluvione è stata tanto sconvolgente: «I fiumi piccoli sono quelli che risentono maggiormente delle precipitazioni intense ma di breve durata. I fiumi con bacini più grandi hanno una maggiore capacità di “attutire il colpo”, di assorbire la portata d’acqua che aumenta improvvisamente, mentre quelli più piccoli hanno una risposta in termini di deflusso molto più intensa e improvvisa. Inoltre, il terreno, già saturo dopo l’alluvione di due settimane fa, è costituito prevalentemente da terreni che accettano poca acqua, quindi il riassorbimento è minimo e molto lento».

D’altronde come spiega Marina Baldi, climatologa dell’Istituto per la BioEconomia del CNR: «Si è creata una situazione di stallo, poiché ci sono due aree di forte pressione su Nord Atlantico ed Europa Orientale che tengono il ciclone bloccato sopra il Centro Italia. La sua straordinaria intensità è dovuta al fatto che il ciclone sta risucchiando aria molto umida proveniente dalle zone tropicali, è come un fiume d’aria»

Neve in Valtellina, un metro di ghiaccio sullo Stelvio: «Fiducia per la stagione dello sci estivo»


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/23_maggio_11/neve-in-valtellina-un-metro-di-ghiaccio-sullo-stelvio-fiducia-per-la-stagione-dello-sci-estivo-18e61b49-e0b9-4d91-a8b1-2616e8618xlk.shtml

Precipitazioni attese anche nel weekend. Piste aperte dal primo giugno. «Lo scorso anno, tra luglio e settembre, costretti a chiudere»

Quasi un metro di neve in due giorni, 45 centimetri solo nelle ultime ore e le previsioni del tempo dicono che le precipitazioni proseguiranno per tutto il fine settimana. Dopo un inverno asciutto, la primavera inoltrata ha portato la neve in alta Valtellina. Al Passo dello Stelvio, 2.758 metri di quota, la coltre bianca ha raggiunto quasi il metro di altezza con le immagini dei mezzi spazzaneve in azione in mezzo alla tormenta per ripulire la strada in vista dell’inizio della stagione dello sci estivo

Gli impianti sul ghiacciaio apriranno il primo giugno: venti chilometri di piste dal passo fino ai 3.450 metri del Monte Cristallo. «Quarantacinque centimetri di neve sulla strada, molti di più sulle piste — spiega Umberto Capitani, direttore degli impianti —. Lo scorso anno, tra luglio e settembre, eravamo stati costretti a chiudere per due mesi a causa delle temperature troppo elevate. Adesso invece l’inizio della stagione lascia ben sperare. Sono già numerose le prenotazioni dei turisti negli alberghi dello Stelvio. Attendiamo anche le squadre nazionali e gli atleti degli sci club».

Allerta meteo in Emilia-Romagna: scuole chiuse a Bologna, Rimini, Cesena, Forlì, Ravenna e Faenza


articolo: https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/23_maggio_15/emilia-romagna-allerta-maltempo-a-ravenna-scuole-chiuse-8ac1a689-9f29-4619-bacc-83f0a63eaxlk.shtml

La Regione delega ai sindaci le ordinanze per chiudere le scuole e le strade più rischio: consigliato lo smart working. Le zone interessate dalle piene e dalle esondazioni dei fiumi e dei torrenti, frane e rischio idrogeologico

In un’Emilia-Romagna già resa fragile dalle forti piogge dei giorni scorsi martedì 15 maggio e mercoledì 17 tornano precipitazioni che, in alcune aree, potranno anche arrivare ai 150 millimetri in 48 ore, come accaduto il 2 e 3 maggio. La Regione, dunque, oggi fa scattare lallarme meteo delegando ai sindaci delle zone con allerta rossa la valutazione della chiusura delle scuole e delle strade più a rischio, a partire da quelle in prossimità degli argini e delle aree franose. L’invito ai cittadini è «di evitare al massimo gli spostamenti e di ricorrere, dove possibile, allo smart working». Le precipitazioni patiranno dalla Romagna dalla mezzanotte, avvisa Viale Aldo Moro, per estendersi nella mattinata al resto della regione e continueranno fino a mercoledì 17. Secondo i tecnici, «siamo di fronte ad una situazione nella quale si sommano appunto due rischi: quello idraulico e quello idrogeologico», si precisa. Alla luce della situazione la Città metropolitana di Bologna e i Comuni di Cesena, Faenza, Forlì e Ravenna hanno deciso di tenere le scuole chiuse. Successivamente all’elenco si è aggiunta anche Rimini

L’allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico – Per questa ragione saranno possibili significativi innalzamenti sul reticolo minore di fiumi e torrenti, con possibili inondazioni e come pure dissesti su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale. Il mare sarà molto mosso sulla Costa, e potrà generare allagamenti. Infine sono previsti venti forti sui rilievi e sul settore orientale della regione, in particolare sui crinali appenninici emiliani. Il quadro appare ancora «più complesso» rispetto alla scorsa settimana, «per l’attesa di temporali e dell’innalzamento del livello del mare, che potrebbe comportare maggiori difficoltà del deflusso delle acque dei fiumi. Sono previste situazione di particolare criticità per le zone rese già fragili per dalle precedenti frane e allagamenti», precisa ancora la Regione. Stamattina c’è stato un incontro con l’Unità di crisi nazionale, con le Prefetture di Bologna, Modena, Forlì-Cesena e Ravenna e anche un incontro con i presidenti delle Province e dei sindaci dei Comuni capoluogo. Da qui la possibilità per i sindaci delle zone ad allerta rossa, di chiudere le scuole e le strade più a rischio. Dislocate nel frattempo unità di rinforzo nei comuni di montagna dove si sono verificate frane ed evacuazioni, in modo da garantire supporto organizzativo, conclude la Regione.

Le aree più interessate dall’emergenza meteo – Dunque è allerta rossa per criticità idrauliche e idrogeologiche su montagna e collina emiliana centrale; pianura modenese; pianura, collinamontagna bolognese; pianura, collina, montagna e Costa romagnola. Allerta arancione per: montagna e collina piacentina e parmense; pianura reggiana; pianura e Costa ferrarese. Le previsioni parlano di cumuli di pioggia fino a 100 millimetri sui rilievi romagnoli, ma saranno interessati anche l’Appennino nella fascia collinare nella zona bolognese, forlivese-cesenate, ravennate e modenese, con valori tra i 60 e i 70 millimetri d’acqua in media areale. Oltre a quello reggiano con quantitativi inferiori. Rispetto ai fiumi, sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno sono attesi colmi di piena vicini ai franchi arginali e ai massimi storici registratiLivelli prossimi alla soglia 3 sono attesi anche su altri fiumi nella pianura modenese

«Interventi urgenti in agricoltura»  – Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha portato questo pomeriggio all’attenzione del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la situazione della regione. “L’agricoltura italiana – ha detto Giansanti – in questo particolare momento storico di incertezza economica e geopolitica, alla luce anche degli eventi climatici che si susseguono con sempre maggiore frequenza, ha bisogno di grande attenzione da parte della politica. Questa situazione ci pone di fronte alla necessità di attuare interventi urgenti per ristorare i danni e per evitare che i cambiamenti climatici in atto compromettano ulteriormente la produttività delle aziende agricole e l’economia di interi territori”.

In tutta la provincia di Bologna scuole chiuse – Come concordato nella riunione di coordinamento tenutasi  in Prefettura con Sindaci e Protezione civile e successivamente durante un incontro tra i Sindaci del territorio bolognese, martedì 16 maggio in tutti i Comuni della città metropolitana di Bologna l’attività didattica verrà sospesa in via precauzionale in tutte le scuole di ogni ordine e grado (nidi, materne, elementari, medie e superiori). In base all’andamento dell’allerta la gran parte dei Comuni deciderà se proseguire la chiusura anche per il giorno di mercoledì 17 (mentre alcuni Comuni stanno valutando di chiudere le scuole già per entrambi i giorni).

Cesena, Ravenna, Faenza e Forlì chiudono le scuole – A Ravenna,  viste le previsioni che parlano di la nuova ondata di maltempo, i servizi educativi, le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali saranno chiusi. Una eventuale chiusura di mercoledì sarà decisa in seguito e, in caso sarà comunicata coi consueti canali informativi. Lo fa sapere il Comune di Ravenna dopo le informazioni giunte dall’Agenzia regionale di protezione civile e di Arpae alle 18 durante la riunione del Centro operativo soccorsi in Prefettura. Scuole chiuse per maltempo anche a Cesena, Forlì e Faenza, che per mercoledì  Su mercoledì, come già hanno deciso Ravenna, Forlì e Faenza, arriveranno aggiornamenti. Il Comune, intanto ricorda i comportamenti che è «assolutamente indispensabile adottare»,: evitare gli spostamenti non necessari, mettere oggetti o veicoli in sicurezza prima dell’emergenza, cioè «assolutamente» entro la serata di oggi, prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi, stare lontani dalle zone allagabili, non accedere agli argini, non accedere ai sottopassi se allagati. E, in caso di allagamenti, non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti. Istituzioni, Forze dell’ordine e di Protezione civile e volontari sono pronti a intervenire dove occorre, mettendo in atto tutte le possibili soluzioni di Protezione civile, aggiunge il Comune invitando la popolazione a seguire le indicazioni. Aggiornamenti in tempo reale verranno pubblicati anche sul canale Telegram Enzo Lattuca sindaco.

Il sindaco di Ravenna chiude anche palestre e mercati – Il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, infatti,  ha riunito il Centro operativo comunale e dato una serie di disposizioni. Le chiusure sono state decise «a livello precauzionale, anche per non aggravare le criticità sulla viabilità comunale», si precisa. Intanto i Servizi sociali stanno contattando tutte le persone in condizioni di particolari fragilità fisiche e tutte le strutture che le ospitano, nelle aree a rischio, per verificare le loro condizioni e dare indicazioni e contatti da utilizzare in caso di emergenza. Le criticità riguarderanno anche la costa e dunque dal pomeriggio di oggi verranno chiusi tutti i passi a mare. Visto che il territorio del Comune «è soggetto a rischio idraulico tra bacini principali e secondari», il sindaco raccomanda di evitare il più possibile gli spostamenti non necessari, di mettere oggetti o veicoli in sicurezza prima dell’emergenza, cioè «assolutamente» entro la serata di oggi.  In aggiunta ai servizi educativi  resteranno chiusi, su disposizione del Comune, anche le palestre e gli impianti sportivi e saranno sospesi i mercati ambulanti. Sempre domani sarà chiuso anche il Museo Natura di Sant’ Alberto, con l’annesso Centro visite del Parco del Delta del Po. Sulla scorta dell’allerta rossa emessa dall’Arpae e dalla Protezione civile Regionale, la Camera di Commercio della Romagna invita la cittadinanza alla consiglia «alle imprese e alle attività produttive di limitare il più possibile gli spostamenti, anche attivando lo smart working o altre forme di lavoro agile». 

Maltempo Emilia-Romagna: treni sospesi per nuove esondazioni. Scuole chiuse e deviazioni


articolo: https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/23_maggio_03/maltempo-emilia-romagna-treni-sospesi-per-nuove-esondazioni-scuole-chiuse-e-deviazioni-357550a6-92c0-4053-8e48-7b161c3a7xlk.shtml

Allagamenti nel Bolognese  (Fonte: Fan Meteo)

La sindaca di Conselice: «Andate al palazzetto dello sport e portatevi una coperta». Fiorello: «Morandi non viene: ha la casa allagata»

La pioggia che non ha smesso per tutta la notte, fra martedì e mercoledì, l’avviso nelle stazioni dei treni di linee che saltano, bus sostitutivi, ritardi.  Ponti chiusi e deviazioni. E l’occhio di molti residenti fisso ai bordi di ponti e argini dei fiumi che salgono. Il day after di un surreale inizio di maggio sta creando ancora forti preoccupazioni in Emilia-Romagna dove l’allerta meteo resta alta.

Risveglio sotto la pioggia – Ed è proprio Bologna che si sveglia ancora sotto la pioggia: più acqua in 48 ore che in quattro mesi, da gennaio ad aprile, tanto che si aspetta l’allerta rossa per criticità idraulica attiva per tutta la giornata. Ma a essere colpite con precipitazioni incessanti, come riportato dal Centro Meteo dell’Emilia-Romagna, sono tutte le zone tra Reggiano, Modenese, Bolognese, Ferrarese, Ravennate e Forlivese, con una media di «80-90 millimetri per area tra est Emilia e ovest Romagna. Punte anche di 120-140 millimetri su collina e alta pianura Bolognese, Faentino, Imolese e Forlivese occidentale», continua il Centro Meteo. Le conseguenze, dunque, per questo 3 maggio, sono il portato di quanto successo ieri, ma almeno per le prime ore di oggi non sono attesi particolari miglioramenti: scuole chiuse, strade allagati, fiumi in piena che rompono gli argini. 

Esondazioni e treni sospesi – Nella notte si è ampliata la zona allagata per la rottura dell’argine del Sillaro a Conselice (Ravenna), ma è stata segnalata anche l’esondazione del Lamone in località Boncellino. Il Sillaro è osservato speciale già da ieri, in località San Salvatore a Sesto Imolese: zona rossa in cui tutti i corsi d’acqua sono sopra il livello idrografico tre. Alle 7,30 è stata chiusa la via Emilia in diversi punti, vicini a tratti di corsi d’acqua eccessivamente alti e pericolosi. Ma i disagi alla circolazione riguardano anche alcune linee ferroviarie: è al momento sospesa fra Faenza e Forlì (linea Bologna – Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna – Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza – Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara – Ravenna). La sospensione è stata resa necessaria per l’innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto già i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana in costante contatto con Prefettura e Protezione Civile. 

Nuovi sfollati nella notte – E poi c’è il fronte sfollati: sono oltre 250 gli evacuati nel Ravennate per il maltempo. Un centinaio nel territorio di Faenza, per l’esondazione dell’acqua a causa della confluenza del Marzeno con il Lamone. Nella notte si sono concluse le operazioni di evacuazione di altri 60 residenti a Conselice, dopo la rottura del Sillaro avvenuta nel pomeriggio di ieri. Sgomberate un centinaio di persone anche a Biancanigo di Castel Bolognese. La Prefettura, con i centri operativi comunali, sta monitorando la situazione. Restano attivi i presidi formati da vigili del fuoco e volontari della protezione civile. In campo anche l’esercito. continua a leggere

Alluvione in Emilia Romagna, esonda il Sillaro a Conselice: le immagini dal droneLocal Team
Alluvione a Faenza, parte della città sommersa: le immagini dal drone. Persone bloccate in casaLocal Team
Alluvione a Faenza: quartiere Borgo sommerso dopo l’esondazione del LamoneLocal Team

METEO – GRANDINATA a MILANO, forte temporale da Melegnano a Paullo, tutto imbiancato 20 aprile 2023


Chicci grandi come noci hanno coperto strade e campi dei paesi a sud est di Milano

articolo: https://www.leggo.it/italia/milano/grandine_paullo_milano_oggi_cosa_succede_oggi_20_4_2023-7356045.html

Nel Milanese una forte grandinata ha imbiancato Paullo, ad una ventina di chilometri dal capoluogo lombardo. Il paese sembra coperto dalla neve, come succedeva negli inverni passati. Le auto sono sotto una coltre bianca, come le strade e i campi verso Melegnano. Nella zona, fanno sapere gli abitanti sui social, sono caduti chicci di dimensioni simili alle noci, fino a 3 centimetri di diametro. Misura notevole per il periodo. 

METEO – GRANDINATA a MILANO, forte temporale da Melegnano a Paullo, tutto imbiancato 20 aprile 2023MeteoReporter24

Maltempo, in arrivo piogge e temporali: allerta gialla in quattro regioni


articolo: Maltempo, in arrivo piogge e temporali: allerta gialla in quattro regioni (adnkronos.com)

L’avviso diramato dalla Protezione Civile per Emilia-Romagna, Marche, Piemonte e Lombardia

Allerta gialla domani, 20 aprile 2023, per quattro regioni a causa dell’ondata di maltempo che sta per abbattersi, con piogge e temporali, sul Nord e parte del Centro Italia.

L’avviso, diramato dalla Protezione civile, prevede dalla notte di oggi, mercoledì 19 aprile, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani allerta gialla in Emilia-Romagna, nelle Marche e in alcuni settori del Piemonte e della Lombardia.

Una vasta circolazione ciclonica” che “reca aria più fredda, si sta avvicinando verso le regioni settentrionali dell’Italia. Tale depressione porterà dalla tarda serata/notte di oggi, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, sulle regioni settentrionali e parte del Centro“, fa sapere il Dipartimento della Protezione Civile che, sulla base delle previsioni disponibili, d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

Aria artica su mezza Italia, ancora temporali e tanta neve: previsioni meteo

articolo: Aria artica su mezza Italia, ancora temporali e tanta neve: previsioni meteo (adnkronos.com)

Un fronte freddo collegato alla massa d’aria finlandese provocherà il ritorno di piogge significative al Nord

Aria artica in arrivo sull’Italia. Dopo aver lasciato la Finlandia un nucleo di aria gelida si muoverà velocemente attraverso Bielorussia, Polonia, Germania e Francia per poi raggiungere le Isole Britanniche. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede che questo spostamento della massa d’aria gelida potrà stravolgere anche il tempo sul nostro Paese: in particolare, sono attesi dal pomeriggio di oggi violenti temporali al Nord e nuove nevicate sulle Alpi fino ai 1300 metri.

Intanto, nelle prossime ore, la precedente perturbazione del Centro-Sud che ha causato frequenti temporali negli ultimi giorni, porterà ancora locali rovesci specie a ridosso della dorsale appenninica. Ma il vero cambiamento avverrà, come detto, dal pomeriggio al Nord, iniziando dal Triveneto con l’accensione dei primi temporali forti.

In serata i temporali si sposteranno verso la Lombardia e localmente l’Emilia Romagna. In pratica un fronte freddo collegato alla massa d’aria finlandese provocherà il ritorno di piogge significative anche sul Nord-Ovest siccitoso. Domani infatti pioverà in modo intenso anche sul Piemonte, con precipitazioni diffuse su tutto il settentrione ed in estensione anche a Toscana, Umbria e Marche. Sul resto del Centro ed al Sud si prevede un contesto decisamente variabile con qualche breve acquazzone alternato ad ampie schiarite.

La tempesta Noa colpisce la Gran Bretagna: in Cornovaglia le immagini di un’onda spaventosa


articolo: https://video.corriere.it/esteri/tempesta-noa-colpisce-gran-bretagna-cornovaglia-immagini-un-onda-spaventosa/e6fbdf08-da02-11ed-8793-d596ac419662

La tempesta ha portato nella regione venti di oltre 90 chilometri orari

CorriereTv

Enormi onde si sono abbattute sulla costa della Cornovaglia mentre si scatenava la tempesta Noa. Le aree costiere nel sud-ovest dell’Inghilterra sono state le più colpite, con il National Grid che ha riferito che centinaia di case sono rimaste senza elettricità. La tempesta ha portato nella regione venti di oltre 60 mph (96,5 km/h).

La tempesta Noa ha colpito l’Inghilterra e la Francia portando venti di uragano e grandine!Destructive Weather

Sicilia travolta dal maltempo: neve, nubifragi, forte vento, scuole chiuse e voli cancellati


articolo Redazione: Sicilia travolta dal maltempo: neve, nubifragi, forte vento, scuole chiuse e voli cancellati – QdS

Nelle ultime ore numerosi i disagi che si stanno registrando a causa delle pessime condizioni meteo che stanno caratterizzando in particolare la zona orientale dell’Isola

Sicilia fortemente condizionata dal maltempo con nubifragi, forte vento, mareggiate, abbondanti nevicate. Nelle ultime ore sono numerosi i disagi che si stanno registrando a causa delle pessime condizioni meteo che stanno caratterizzando in particolare la zona orientale dell’Isola. Scuole chiuse in molti Comuni.

Catania, forte vento e voli dirottatiIl vento, di forte intensità, sta creando notevoli disagi nel territorio di Catania. La pioggia, incessante, ha impegnato i vigili del fuoco che, dalla serata di ieri sono stati chiamati ad intervenire in oltre 40 chiamate di soccorso. Le richieste per danni causati dall’acqua, alberi e pali delle luce pericolanti e dissesti statici e cittadini bloccati all’interno delle auto. Sul fronte dei trasporti il vento ha interrotto nella notte l’operatività dell’aeroporto internazionale “Bellini”. Numerosi infatti i voli dirottati e cancellati oltre ritardi prolungati. Dal ‘tabellone on line’ di arrivi e partenze sul sito dello scalo non risultano decolli dopo la mezzanotte, mentre uno solo, al momento, è quello atterrato: l’Istanbul-Catania con 15 minuti circa di ritardo rispetto all’orario previsto. Scuole chiuse anche oggi a Catania ma le condizioni meteo dovrebbero migliorare dalle prossime ore. Impraticabili le due strade provinciali che consentono di accedere al centro abitato di Grammichele. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti in aiuto di diverse persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni, ubicate nei territori rurali del Comune di Pedara, sul versante sud dell’Etna. continua a leggere

Il ciclone impatta sulla Sicilia: è tempesta sul siracusano. Onde molto alte a MarzamemiLocal Team

Raffiche a 195 km all’ora e -43 gradi. Temperatura percepita 78 sottozero: è record americano


articolo di Paolo Virtuani: https://www.corriere.it/meteo/23_febbraio_04/raffiche-195-km-all-ora-43-gradi-temperatura-percepita-78-sottozero-record-americano-2547cd10-a4b3-11ed-a9a2-20247d5f06f9.shtml

Sulla vetta del Mt. Washington, cima più alta degli Appalachi nel New Hampshire

Temperatura minima: -43,4 °C. Raffiche di vento: 195 chilometri all’ora. Risultato: sotto l’azione del vento gelido la temperatura percepita (wind chill, cioè indice di raffreddamento eolico) era di -78 gradi Celsius, la più bassa mai riscontrata negli Stati Uniti. Il precedente record apparteneva al villaggio di McGrath, in Alaska, con -75 °C di wind chill. Non sono i dati che provengono dall’Antartide ma dal Mount Washington, a 1.917 metri di altezza nel New Hampshire, la cima più alta dei monti Appalachi nel Nord-Est degli Stati Uniti, registrati dall’osservatorio meteorologico posto sulla vetta (qui il link per seguire i dati in diretta). La temperatura minima è stata registrata alle 4 di sabato mattina (le 10 in Italia). continua a leggere

Gelo record negli Stati Uniti: sul monte Washington fino a -43°C, con una temperatura percepita… – Corriere della Sera

Maltempo in Italia, scuole chiuse in varie regioni, allerta fiumi nelle Marche. Nevicate al Centro e al Sud


articolo di Redazione Cronache: https://www.corriere.it/cronache/23_gennaio_23/maltempo-italia-scuole-chiuse-varie-regioni-allerta-fiumi-marche-nevicate-centro-sud-36e457e8-9b01-11ed-a6c0-015065345ec9.shtml

A Senigallia spaventa la piena del Misa, il comune ha invitato i cittadini a «salire ai piani alti». Neve anche nel Siracusano. Le temperature rigide continueranno per tutta la settimana

Continua l’ondata di maltempo sull’Italia. E sarà così anche nei prossimi giorni: pioggia, temperature rigide e tanta neve, da nord a sud della Penisola. L’arrivo di correnti di aria fredda in discesa dal Nord Europa porterà la neve su molte regioni. Allerta gialla per il maltempo in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria. Oggi, dunque, è atteso un nuovo peggioramento delle condizioni atmosferiche.

I fiumi – Difficile la situazione nelle Marche per via delle pioggia battente da oltre 48 ore lungo le coste, della neve abbondante anche in collina e del forte vento. Dalla mezzanotte alle 14 di oggi è attivo un’allerta arancione della protezione civile. A creare le maggiori apprensioni sono i corsi d’acqua. È stata una notte di paura a Senigallia e nei comuni dell’hinterland, gli stessi colpiti dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno: i fiumi Misa e Nevola sono stati costantemente monitorati. Entrambi hanno superato i limiti di guardia e i sindaci hanno chiuso diverse strade per prevenire che le eventuali esondazioni potessero coinvolgere i cittadini. Sono inoltre chiuse tutte le scuole fino al cessato allarme, atteso per le 14, e diverse attività commerciali apriranno solo nella tarda mattinata. Chiusi poco dopo le 9 il casello autostradale dell’A14 e un tratto della Statale Adriatica.

Precipitazioni a basse quoteNevica a Bologna e precipitazioni molto intense stanno interessando l’Appennino romagnolo. Particolarmente critico lo scenario dell’entroterra riminese. Nei comuni della Valmarecchia, la neve è arrivata a toccare i due metri. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco per famiglie rimaste isolate per l’impossibilità di uscire di casa. Molti comuni hanno deciso di lasciare chiuse le scuole: Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello. Allerta gialla, inoltre, per valanghe sull’Appennino emiliano centrale e sui rilievi romagnoli. Imbiancato anche il Centro. In Umbria, Norcia, Cascia, Preci e tutti gli altri borghi della Valnerina a valle dell’Appennino umbro sono sotto 40 centimetri di neve. La neve cade anche a quote basse, come a Foligno, Spoleto, Gubbio e Terni. Scuole chiuse a Norcia e Cascia. Allarme anche a Rieti dove l’amministrazione comunale invita a mettersi alla guida soltanto in caso di assoluta necessitàLa neve sta imbiancando anche l’Abruzzo. L’invito del sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, è a mettersi in macchina «solo se strettamente necessario». Identico scenario in Molise dove i sindaci di molti piccoli comuni, come Casacalenda, Riccia, Trivento, Ripalimosani, Montorio, Oratino e Cercemaggiore, hanno deciso di tenere chiuse le scuole. Stessa situazione in Puglia e in Basilicata, dove nella notte la neve ha ricoperto i paesi più in altura. Il perdurare di condizioni meteorologiche avverse terrà ancora lontano dalle abitazioni i 400 cittadini di Casamicciola che abitano in zone a richio idrogeologico. Neve anche nella provincia di Siracusa a Buccheri e Palazzolo Maltempo. continua a leggere

Paura per la piena del Fiume Misa a Senigallia: chiuse tutte le scuole – VideoNewsLive
Senigallia, allarme per la piena del fiume Misa – AGTW

California colpita dal ciclone: onde alte a Capitola, l’acqua raggiunge le case


articolo & video: https://video.corriere.it/esteri/california-colpita-ciclone-onde-alte-capitola-acqua-raggiunge-case/672de1c0-8d97-11ed-a8d9-c0827d0f659f

Blackout e inondazioni distruttive

CorriereTv

La California battuta da venti da uragano, onde impetuose e forti piogge generate da un potente “fiume atmosferico”. Si sono verificati blackout che hanno coinvolto decine di migliaia di persone, causando inondazioni e provocando la morte di almeno 2 persone, compreso un bambino la cui casa è stata schiacciata da un albero.

Tra le più colpite la località costiera di Capitola, nella contea di Santa Cruz, a circa 100 km a Sud di San Francisco. Onde alte fino a 7 metri hanno inondato la cittadina , raggiunto case e ristoranti e distrutto una sezione dello storico molo di legno.

Pacific bomb cyclone turns deadly in California23 ABC News | KERO

Tempesta artica negli USA – Bufalo sepolta dalla neve …….


LIVE: BUFFALO BLIZZARD – US winter storm death toll rises – Lake Effect – Bomb Cyclone – live 28-12-2022
26-12-2022 – Tempesta artica negli Usa, a Buffalo negozi saccheggiati e persone intrappolate in casaCorriere della Sera
25-12-2022 – Blizzard of 2022 impacts – Buffalo – Hamburg – Blasdell – drone and ground – WXChasing
25 12-2022 – Tempesta polare sugli Usa, Buffalo sepolta dalla neve – Corriere della Sera
24-12-2022 – Buffalo, NY Blizzard Day 2Live Storms Media

Meteo, freddo «polare» e nebbia: a Milano tra mercoledì e giovedì arriva la neve. Sulle Alpi temperature a -20 gradi


articolo di  Redazione Milano: https://milano.corriere.it/notizie/meteo/22_dicembre_12/meteo-freddo-polare-e-nebbia-a-milano-tra-mercoledi-e-giovedi-arriva-la-neve-sulle-alpi-temperature-a-20-gradi-bd966558-812b-4c0d-9774-ae6acf50exlk.shtml

Primi fiocchi anche in pianura per effetto di una nuova perturbazione in arrivo dall’Atlantico. Forse non si andrà oltre una spolverata, ma gli ingredienti ci sono tutti: temperature massime sotto zero anche di giorno, nebbia e clima asciutto (dopo le piogge del ponte dell’Immacolata)

Non dovrebbe essere niente di epocale, ma tra mercoledì e giovedì potrebbe nevicare anche a Milano. Forse, non si andrà oltre una spolverata, ma tanto basta per entrare in clima natalizio. Gli ingredienti ci sono tutti: temperature massime sotto zero anche di giorno, nebbia e clima asciutto dopo le piogge del ponte dell’Immacolata. Colpa, o merito, di una nuova perturbazione che arriva dall’Atlantico e punta verso i Balcani – spiegano i meteorologi -, portando nevicate locali, in particolare, su Emilia Romagna, Triveneto e Lombardia.

La tendenza è in atto già da domenica sera, con l‘arrivo del freddo e il crollo delle temperatureSulle Alpi si potrebbe arrivare a toccare meno 20 gradi fino a mille metri di quota; nei giorni successivi si prevedono intense gelate al mattino anche in pianura con temperature fra -5 e -6 gradi anche a Milano e Torino.

Maltempo: piogge nel messinese, famiglie isolate e frane


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2022/12/03/maltempo-piogge-nel-messinese-persone-intrappolate-in-auto_7d379d17-3334-4a4e-bcd6-a6bcf3995c1c.html

Strade invase da fango, tetti crollati, automobilisti bloccati. I vigili del fuoco sono impegnati in una serie di interventi

Il maltempo in provincia di Messina, soprattutto nella zona peloritana e tirrenica, da questo pomeriggio, con temporali e forte vento ha provocato danni e paura.

Ora sembra che la situazione meteo sia migliorata anche se i sindaci invocano la massima prudenza.

La protezione civile ieri aveva lanciato un’allerta meteo di colore giallo.

Forti piogge si sono registrate a MilazzoBarcellona Pozzo di GottoTerme Vigliatore e hanno causato frane, l’interruzione di strade invase dal fango, anche l’A20 è stata interrotta tra gli svincoli di Falcone e Barcellona Pozzo di Gotto, case e sottopassaggi allagati con persone rimaste bloccate nelle auto, in casa, e alcune famiglie isolate. continua a leggere

Ischia e Casamicciola, le ultime notizie su frana e maltempo | Identificata la vittima, si continua a scavare alla ricerca dei dispersi


articolo di Greta Sclaunich: Ischia e Casamicciola, le ultime notizie su frana e maltempo | Identificata la vittima, si continua a scavare alla ricerca dei dispersi- Corriere.it

Un nubifragio ha colpito nella notte fra venerdì e sabato l’isola di Ischia, causando allagamenti e danni: la zona più colpita è quella di Casamicciola;
Per i primi bilanci ci sarebbe una sola vittima accertata: è stata identificata nella serata di sabato e si tratta della 31enne Eleonora Sirabella. Si continuano a cercare gli 11 dispersi, prigionieri del fango;
Il Consiglio dei ministri è convocato domenica mattina: al centro del tavolo lo stato d’emergenza che verrà dichiarato dopo la frana di Ischia e un primo stanziamento di due milioni di euro.

Le notizie di domenica 27 novembre in diretta: Ischia e Casamicciola, le ultime notizie su frana e maltempo | Identificata la vittima, si continua a scavare alla ricerca dei dispersi- Corriere.it

corriere.it

Frana a Ischia, 4 dispersi: c’è anche un neonato. Uomo travolto dal fango e salvato, auto trascinate in mare


articolo di Gaetano Ferrandino: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/22_novembre_26/frana-ischia-uomo-travolto-fango-salvato-casamicciola-auto-alberi-trascinati-mare-5dc46c02-6d54-11ed-860d-a8bfcd30b382.shtml

Gli smottamenti nella zona del Celario, numerosi residenti bloccati nelle abitazioni. Dispersi un’intera famiglia, marito e moglie con neonato, e una 25enne. Due persone intrappolate in auto e portate via dal fango: salvate dai vigili del fuoco

Un nubifragio ha colpito nella notte l’isola di Ischia causando allagamenti e danni ovunque ma provocando gravi problemi a Casamicciola, già devastata da una alluvione nel novembre del 2009. Le piogge cadute in maniera violenta durante tutta la notte hanno causato – all’alba, poco dopo le 5- una frana nella zona del Celario. Un uomo è stato travolto dal fango e salvato dai soccorritori: è cosciente e non presenta particolari ferite. Dispersa una famiglia composta da tre persone, marito con moglie e un neonato. Non si hanno notizie di una 25enne straniera, residente in una delle abitazioni che sono state travolte dal fango.

Abitazioni travolte dal fango – Sono due le case che sono state completamente travolte dal fango in via Celario. Ma quasi tutti i residenti della zona sono rimasti bloccati nelle abitazioni e senza corrente elettrica. Case allagate ai primi piani, fango nelle strade, numerose segnalazioni per interventi delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. continua a leggere

Strada di accesso a Piazza Bagni Casamicciola Terme

Meteo, le previsioni di martedì 22 novembre: piogge torrenziali e venti forti, acqua alta di 160 cm a Venezia


articolo di Redazione Cronache: https://www.corriere.it/meteo/22_novembre_21/meteo-previsioni-martedi-22-novembre-piogge-torrenziali-venti-forti-acqua-alta-160-cm-venezia-00a9ba4e-69a9-11ed-b919-9f19d32d2ede.shtml

Allerta rossa in Sardegna e Abruzzo. Burrasca e mareggiate sulle coste esposte con onde di 7-8 metri. Sulle Alpi abbondanti nevicate sopra i mille metri

Le previsioni di iLMeteo.it per martedì 22 novembre – corriere.it

Martedì 22 novembre un intenso vortice ciclonico proveniente dalla Francia, che già ha interessato da lunedì pomeriggio le regioni occidentali, porta piogge torrenziali e possibili alluvioni lampo su Sardegna, Lazio, CampaniaVeneto, Friuli Venezia Giulia e Calabria tirrenica con picchi di 150 mm di pioggia in poche ore. La Protezione civile ha posto in allerta rossa la Sardegna centro-occidentale e l’Abruzzo interno. A Venezia è prevista acqua alta con una punta massima di 160 centimetri sul medio mare anche sotto la spinta del vento.Attese inoltre forti mareggiate sulle coste esposte con onde che potrebbero raggiungere anche i 7-8 metri di altezza. Sulle Alpi centro-orientali abbondanti nevicate con 30-40 cm oltre gli 800 metri, fino a un metro a oltre i 1.800, ma i fiocchi potrebbero raggiungere quote inferiori, sugli Appennini dai 1.500 metri. In questa fase di maltempo gran parte del Nord-ovest dovrebbe essere dalle forti piogge, qualcuna interesserà soltanto la Lombardia centro-orientale.

Nord – Il ciclone dal mar Ligure si porta sull’alto Adriatico generando una forte ondata di maltempo sul Nordest dove ci saranno piogge battenti, possibili nubifragi e venti di tempesta su Friuli-Venezia Giulia e Veneto, regioni in allerta arancione, gialla in Emilia-Romagna. A Venezia è prevista alta marea e le barriere del Mose sono state sollevate. Piogge anche in Lombardia, me meno intense. Nevicate abbondanti sulle Alpi orientali, soprattutto sulle Dolomiti, sopra i 600-800 metri, deboli altrove. Migliora ovunque in nottata.

Centro e Sardegna – Ondata di maltempo con piogge violente sotto forma di nubifragio e rischio alluvioni lampo su Sardegna, Toscana, Lazio. Piogge diffuse anche sulle regioni adriatiche. Nevicate copiose sugli Appennini sopra i 1.300 metri. Venti di burrasca con Maestrale e scirocco a oltre 90 km/h, mareggiate intense sulle coste. Allerta rossa in Abruzzo nell’alto bacino del Sangro e in Sardegna occidentale, arancione e gialla sul resto della regione. Arancione anche nel Lazio e sul resto dell’Abruzzo, gialla in Umbria e Marche. continua a leggere

Maltempo in Cilento, frane e allagamenti: danni ad Agropoli e Santa Maria di Castellabate


articolo di Redazione online: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/22_novembre_19/cilento-frane-allagamenti-il-maltempo-danni-ad-agropoli-santa-maria-castellabate-b2aea388-67fd-11ed-a34b-e9a9d2b0d716.shtml

Danni ingenti in diverse zone costiere e interne del Cilento. Fiumi di fango nelle strade nel paese di «Benvenuti al Sud». Il sindaco di Agropoli: «Non uscite da casa»

Allagamenti e frane in Cilento, Agropoli e Castellabate in ginocchio: Corriere della Sera

Una bomba d’acqua sul Cilento ha provocato, da questa mattina, frane, danni e allagamenti. Una situazione preoccupante, sia nelle zone costiere che nelle aree interne, che ha visto soprattutto Agropoli e Santa Maria di Castellabate subire i principali problemiL’allerta meteo, di colore arancione diramata dalla Protezione Civile, proseguirà per tutto il week end. Disagi anche nel basso Cilento, dove il maltempo ha colpito in tarda mattinata. Numerose le segnalazioni ai vigili del fuoco che stanno lavorando già dall’alba in diversi comuni. Ad Agropoli e Castellabate sono operativi anche 80 volontari della Protezione civile della regione Campania, con gommoni, idrovore e escavatori. Le squadre di soccorritori sono in particolare impegnate a liberare dall’acqua gli scantinati allagati.

I video sui social – Strade come fiumi con le auto coperte per metà dal fango e studenti in ostaggio all’interno delle scuole in attesa che il livello dell’acqua scenda. Questo lo scenario stamattina ad Agropoli, in provincia di Salerno. Su Facebook immagini choc della cittadina completamente invasa dal fango.

Ad AgropoliDalle 9 del mattino, un violento nubifragio si è abbattuto sulla cittadina di AgropoliTutte le principali arterie viarie sono state allagate, le fognature non hanno retto e i tombini sono completamente saltati: c’è un metro d’acqua in strada. Un allagamento anche in una scuola della frazione Moio, che era rimasta chiusa oggi proprio per l’allerta meteo. Alcune persone, in una zona periferica della città, sono rimaste bloccate nelle proprie abitazioni. Anche un balck out elettrico ha interessato per tutta la mattinata la cittadina cilentana. L’amministrazione comunale, con una nota, ha chiesto ai propri cittadini di restare a casa: «Le intense precipitazioni stanno comportando una serie di problematiche di allagamenti in diverse aree del nostro territorio. Invitiamo quindi a rimanere in casa e ad uscire solo in caso di estrema necessità». continua a leggere

Agropoli, i cittadini puliscono le strade dal fango dopo il nubifragio [DIRETTA]AGTW

Disagi per il maltempo in tutta Italia, allagamenti in Campania


articolo Redazione ANSA del 04 novembre 2022: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/11/04/disagi-per-il-maltempo-in-tutta-italia-allagamenti-in-campania_70d11a43-920b-475d-858f-fd66eb68c566.html

Nevicate sulle Dolomiti venete e in provincia di Bergamo e Sondrio

Pioggia, neve e venti forti in tutta Italia, dalla Campania al Veneto.

Il primo weekend di novembre è segnato dal maltempo e dalle basse temperature, in linea con le medie stagionali, che crolleranno di 10°C rispetto alle massime anche al Centro-Sud, secondo le previsioni de iLMeteo.it.

Intanto si segnalano in diverse regioni disagi a causa delle forti precipitazioni

In Campania centinaia di automobilisti sono rimasti intrappolati per ore sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, a causa di una bomba d’acqua che si è abbattuta sul territorio. La coda, in direzione Salerno, è di almeno 10 chilometri, a partire da Solofra (Avellino). I più fortunati sono riusciti a uscire allo svincolo di Lancusi e a lasciare l’autostrada. A Mercato San Severino (Salerno) i torrenti Solofrana e Calvagnola sono usciti dagli argini, allagando le strade della frazione di Sant’Angelo. Molte le auto bloccate nei sottopassaggi allagaticon diversi interventi dei vigili del fuoco. Preoccupa il livello dell’acqua anche nei comuni della Valle dell’Irno e dell’Agro Nocerino Sarnese. A Montella, in provincia di Avellino, a causa delle piogge intense, un fiume di fango e detriti ha invaso il centro del paese. Piogge e venti a raffica anche sulle isole campane. La notte di tempesta ha isolato Capri, bloccando la partenza di aliscafi, jet e catamarani per Napoli, Sorrento e la Costiera. Fino alle 8:00 di sabato 5 novembre su tutta la Campania è in vigore unallerta meteo gialla della Protezione Civile Regionale. continua a leggere su ansa.it