Dopo il malore accusato contro l’Alaves dall’attaccante argentino, gli esami hanno evidenziato un disturbo della frequenza del ritmo del cuore. Il Kun salterà sicuramente la sfida di Champions con la Dinamo Kiev
Prima la paura per il malore in campo, adesso la preoccupazione per l’esito degli accertamenti medici. Al Kun Aguero è stata diagnosticata un’aritmia cardiaca a seguito degli esami ai quali è stato sottoposto dopo il trasporto in ospedale per il problema accusato nel corso della sfida tra Barcellona e Alaves di sabato sera. Al 41′ l’attaccante argentino si è lasciato cadere a terra portandosi una mano al torace e l’altra al collo. Subito sostituito da Coutinho, è stato portato in ambulanza in ospedale, dove ha trascorso la notte. Secondo quanto riportato da ‘Sport.es’, gli accertamenti hanno evidenziato un disturbo della frequenza del ritmo cardiaco. Aguero sarà sottoposto ad analisi più approfondite e sicuramente non verrà convocato per la sfida di Champions League contro la Dinamo Kiev, in programma martedì.
🚨🏥 ÚLTIMA HORA | Sergio Agüero abandona el Camp Nou en una ambulancia
⚽️ El argentino pidió el cambio en la primera parte del #BarçaAlavés por un dolor en el pecho
Al primo minuto di recupero di Atalanta-Lazio, il portiere della squadra ospite, Pepe Reina, sta per rilanciare il pallone mentre viene bersagliato dal lancio di oggetti da parte della curva atalantina. Come testimoniano le immagine di Dazn, Reina ne raccoglie uno (un grosso rotolo di nastro adesivo) ma l’arbitro Guida lo ammonisce, in maniera surreale, per perdita di tempo. Mentre il gioco è ancora fermo, il calciatore spagnolo viene centrato in testa da una monetina. Cade a terra, poi si rialza e va al rinvio del pallone, non senza aver detto tra le labbra cosa pensa di chi lo ha colpito. Il labiale è chiarissimo: “m….“.
Dopo l’intesa a Palazzo Marino le prossime mosse per costruire il Meazza che verrà
30 ottobre 2021
Quando, a febbraio del 2026, la fiaccola olimpica entrerà nel vecchio Meazza segnando l’apertura dei Giochi invernali, lì accanto, nell’area del palazzetto ridotto a un ricordo dalla nevicata che lo cancellò nel 1985, il nuovo stadio starà ancora sorgendo. Un cantiere nascosto, magari, da quinte scenografiche per dare l’illusione che, fino a poco prima, non ci fossero stati operai al lavoro. Ed è da qui che bisogna ripartire per capire il percorso che Inter e Milan hanno davanti e le tappe che condurranno sino alla prima pietra immaginabile a fine 2023 o, dicono i più realisti, all’inizio del 2024.
Perché, certo, con i cinque cerchi San Siro uscirà di scena con l’onore delle armi e una medaglia in più da mettere in bacheca. Ma quella festa in mondovisione potrebbe non essere la sua ultima partita. Prima di andare definitivamente in pensione, sarà necessario che il suo sostituto sia terminato. Con un’inaugurazione che dovrà essere rimandata alla fine del 2026 o, probabilmente, all’inizio del 2027 dopo tre anni di lavori. Ecco perché. – Il primo passo fondamentale arriverà quando la giunta imprimerà il sigillo di “pubblico interesse” al progetto. Avverrà “rapidamente“, ha detto il sindaco Beppe Sala. La delibera potrebbe essere approvata già nelle prossime settimane e dirà sì al progetto con delle prescrizioni. Tradotto: perché quel via libera sia reale, le squadre dovranno trasformare in fatti quei “prerequisiti fondamentali”, a cominciare dalla riduzione del cemento, che il Comune ha dettato per chiudere l’accordo.
Il passaggio sarà comunque decisivo perché è un atto formale che permetterà ai club, entro la fine dell’anno o all’inizio del 2022, anche di decretare il progetto vincitore del nuovo stadio. In gara sono rimasti due disegni: la “Cattedrale” degli statunitensi di Populous, considerato favorito, e gli “Anelli di Milano” firmati da Manica e Cmr Sportium. Quella destinata a dare forma all’intero distretto, però, è una squadra di architetti più composita che dovrebbe prevedere anche Mario Cucinellaper gli uffici e l’hotel e lo studio One Works per la parte commerciale e non solo.
A questo punto sarà necessario fare il progetto definitivo e aggiornare il Piano economico e finanziario alla luce delle modifiche sostanziali che le condizioni del Comune genereranno. Tagliare la quantità di costruzioni, riportando il cosiddetto indice di edificabilità ai livelli del Pgt (0,35 metri quadrati su metro quadrato)significherà per Inter e Milano rinunciare al 20% delle costruzioni extra impianto. E prima ancora di dare il via al disegno finale, i club dovranno capire se rinunciare a parte degli uffici, all’hotel e se ridurre e come la parte commerciale facendo tornare i conti.
Non solo. Proprio dalla dimensione del centro commerciale dipenderà un altro passaggio: se non sarà imponente, potrebbe non essere più necessaria l’approvazione da parte di Regione dei negozi. È un punto ancora da chiarire. In ogni caso, solo per fare il progetto definitivo ci vorranno mesi. E il Consiglio comunale? Riportando l’indice all’interno dei valori del Pgt, non dovrà più essere votata una variante urbanistica. Anche se potrebbe esserci comunque un dibattito, più politico e meno vincolante, in aula.
Le tappe successive, invece, dipendono dal percorso segnato dalla Legge sugli stadi. Una volta che il piano definitivo sarà pronto si aprirà quella che tecnicamente si chiama “conferenza dei servizi decisoria“: secondo le norme dovrebbe durare 180 giorni e portare al passaggio finale, ovvero alla dichiarazione di pubblica utilità. Riannodando i fili, il cronometro potrebbe segnare allora già la fine del 2022 o l’inizio del 2023. Anche a quel punto, con tutti i via libera, partirà la gara pubblica – altri 90 giorni – sul progetto approvato e con il diritto di prelazione dei club. Considerando tutto il resto – la scelta delle imprese, eventuali ricorsi, le bonifiche – si arriva all’avvio dei cantieri che potrebbe slittare al 2024. Spostando l’addio al Meazza oltre la cerimonia olimpica.
Domenica torna l’ora solare – Tra la notte di sabato 30 e di domenica 31 ottobre, quando scoccano le ore 3, si torna all’ora solare: le lancette si spostano indietro di un’ora, quindi le 3 saranno le 2 di notte. Si dorme di più, ma si perde un po’ di luce. Il gioco vale ancora la candela? Secondo i dati di Terna in italia sì. La società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ha calcolato che nei sette mesi di ora legale abbiamo risparmiato 450 milioni di kWh in termini di minori consumi, con un risparmio economico di circa 105 milioni di euro. Dal 2004 al 2021, secondo l’analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,5 miliardi di kWh che, in termini economici, si traducono in un risparmio per i cittadini di oltre 1,8 miliardi di euro.
Meno CO2 in atmosfera – I mesi che grazie all’ora legale segnano il maggior risparmio energetico sono aprile e ottobre, sempre secondo le analisi di Terna. Spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda, infatti, l’uso della luce artificialein un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Le ricadute sono positive anche in termini di sostenibilità ambientale: il minor consumo elettrico ha consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 215 mila tonnellate. L’ora legale sarà di nuovo in vigore dal prossimo 27 marzo 2022.
Le divisioni in Europa – In vigore nell’UE dal 1976, il cambio dell’ora è da tempo controverso e nel 2019 il Parlamento europeo ha votato a larga maggioranza a favore della fine del cambio dell’ora dal 2021. Ogni Stato membro è libero di scegliere se mantenere l’ora legale o quella solare e alcuni Paesi, quali Italia e Francia, propendono per tenere i due orari come prima. I Paesi del Nord vorrebbero l’ora solare per 12 mesi. La scadenza del 2021 è slittata a causa del Covid ma, con la palla nel campo degli Stati membri, è emerso un problema: con la libertà di scelta, in Europa si avranno orari diversi oltre ai fusi orar che già ci sono. E sebbene la maggioranza dei Paesi dell’UE siano d’accordo sull’abolizione del cambio dell’ora, non sono d’accordo se mantenere l’ora legale o quella invernale (solare).
A 38 km profondità, epicentro a 3 km nord di Montefelcino
Terremoti: scossa del 4.3 nel Pesarese
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 alle 12.53, a 38 km di profondità, si è registrata con epicentro in provincia di Pesaro Urbino a 3 km a nord di Montefelcino.
La forte scossa è stata percepita in tutto il Pesarese e anche in provincia di Ancona.
Molte le chiamate ai vigili del fuoco di persone che si sono intimorite per la scossa e che l’hanno segnalata. Al momento non risultano invece segnalazioni di danni o di persone ferite.
29 ottobre 2021 – Siracusa, la pioggia si intensifica: in arrivo il ciclone Apollo
29 ottobre 2021 – Avola e Augusta allagate, esonda il torrente Porcaria
Quotidiano di Ragusa – Siracusa – Il ciclone tropicale Apollo o uragano medicane è arrivato in Sicilia. Allagamenti e strade interrotte in tutta la provincia di Siracusa per il maltempo che sta imperversando da ieri sera. Nel video l’esondazione del torrente Porcaria tra Brucoli ed Augusta.
29 ottobre 2021 – Apollo, allerta rossa in Sicilia: forte mareggiata su Siracusa
Local Team – Allerta rossa sulla Sicilia orientale per l’arrivo del ciclone Apollo. Nelle immagini, girate a Siracusa, una forte mareggiatasta investendo il litorale, con le onde spinte a grande velocità da vento.
Maltempo: strade allagate nel Siracusano, isolata Augusta
Acqua in ospedale ad Avola, esondato torrente Porcaria
(ANSA) – Siracusa, 29 ottobre 2021 – Allagamenti e strade interrotte in tutta la provincia di Siracusa per il maltempo che sta imperversando da ieri sera.
La pioggia cade con intensità su tutto il territorio e le previsioni sono in peggioramento.
L’invito della Prefettura è limitare al massimo gli spostamenti da e per i luoghi di lavoro. Questa mattina massimo stato di allerta. Augusta è isolata, perché gli ingressi della città sono bloccati per allagamenti in entrata ed in uscita e non è possibile intervenire al momento con le pompe idrovore. Per poter accedere alla città è necessario usare strade alternative. – Sempre ad Augusta gran parte delle strade del centro sono impraticabili, come il lungomare Granatello. E’ esondato il torrente Porcaria nella zona di Brucoli. – Si è allagato uno scantinato dell’ospedale di Avola e sul posto stanno operando volontari della Misericordia di Avola con un’idrovora per lo svuotamento dall’acqua. – L’autostrada per Catania è interrotta all’altezza dello svincolo di Cava Sorciaro in entrambe le direzioni e quindi uscita obbligatoria allo svincolo Melilli per chi procede da Catania verso Siracusa o uscita Priolo sud per chi da Siracusa va verso Catania. – Viabilità provinciale in crisi: interrotte alcune strade provinciali come la 36, Solarino-Priolo, con massi sulla carreggiata per un costone roccioso che ha ceduto e allagamenti, la provinciale 90 e la provinciale 5 nella zona montana, o la provinciale 14 in direzione Canicattini dove c’è un albero caduto in strada. – Anche a Siracusa diverse strade sono bloccate per allagamenti: via Ermocrate, la Targia (ingresso nord della città), e nella zona dei Pantanelli. E il vento, che soffia con raffiche da 64 chilometri orari, ha portato diversi grossi rami in strada. (ANSA)
29ottobre 2021 – Catania, paratie a negozi centro: arriva il ciclone Apollo
Local Team– Molti negozi del centro di Catania sono protetti da paratie in vista dell’arrivo del ciclone Apollo
I vigilidel fuoco stanno cercando sotto le macerie altre due persone
Incendio con scoppio e crollo questa mattina in una palazzinaa Pinerolo, c’è una vittima e secondo le prime informazioni, i vigili del fuoco stanno cercando sotto le macerie altre due persone.
L’incendio è scoppiato al terzo piano dell’edificio.
Sul posto vigili del fuoco e carabinieri.
Sul posto, con i carabinieri, stanno operando numerose squadre dei vigili del fuoco e il 118. L’incendio e lo scoppio sono avvenuti al terzo piano di una palazzina di dodici alloggi. Tra i condomini c’è anche un ferito con ustioni di primo e secondo grado sull’80%del corpo. Già intubato, l’elisoccorso lo sta trasportando al Cto di Torino. Altre due persone, secondo quanto riferisce il 118, sono rimaste ferite in modo meno grave e trasportate all’ospedale di Pinerolo. Si tratta di un codice giallo e di un codice verde.
Allertate da Agenzia cyber per attivare adeguate contromisure
Minacce di attacchi hacker al settore dell’assistenza sanitaria italiana sono apparse su un manifesto emesso da ‘Groove cyber crimegroup‘, una ‘crew‘ criminale che ha chiamato a raccolta altri gruppi analoghi per rispondere alle azioni condotte dalle agenzie Usa contro ‘Revil‘, gang di provenienza russa specializzata in ransomware e ritenuta responsabile dell’attacco del maggio scorso al Colonial Pipeline negli Stati Uniti.
L’intento è colpire gli Usa ed i suoi alleati.
Fonti del settore sanitario italiano – apprende l’ANSA – hanno riferito che l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha già allertato da giorni i potenziali target sui possibili rischi suggerendo adeguate contromisure per contrastare il possibile attacco.continua a leggere
Il discorso del presidente nerazzurro Steven Zhang in occasione dell’Assemblea dei Soci dell’Inter tenutasi giovedì 28 ottobre 2021
STEVEN ZHANG | FC INTERNAZIONALE MILANO – SHAREHOLDERS’ MEETING 2021 🎙️⚫🔵
GIUSEPPE MAROTTA | FC INTERNAZIONALE MILANO – SHAREHOLDERS’ MEETING 2021 🎙️⚫🔵
ALESSANDRO ANTONELLO | FC INTERNAZIONALE MILANO – SHAREHOLDERS’ MEETING 2021 🎙️⚫🔵
Speech by CEO Corporate Alessandro Antonello at the Inter Shareholders’ Meeting held on 28 October 2021
L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA I RISULTATI DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 20/21
I Soci hanno approvato il bilancio dell’esercizio 20/21. Nominato il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale per il triennio 21-24. Il Club ha condiviso con gli azionisti i risultati finanziari fortemente impattati dalla pandemia e celebrato la stagione 20/21, culminata con la conquista del 19° Scudetto. Il management ha illustrato le azioni intraprese per rafforzare il percorso verso la stabilità e sostenibilità economica, i cui benefici potranno essere riscontrabili già entro l’esercizio in corso.
28/10/2021
Milano, 28 ottobre 2021 – L’Assemblea degli azionisti di F.C. Internazionale Milano S.p.A., che si è svolta tramite videoconferenza, ha approvato il bilancio dell’esercizio finanziario 2020/2021, significativamente impattato per la sua intera durata dagli effetti della pandemia da Covid-19.
In tale contesto, l’esercizio ha registratoricavi consolidatiper € 364,7 milionie una perdita pari a € 245,6 milioni. L’impattodel Covid-19 ammonta circa a€ 110 milioni, di cui circa€ 70 milioni riconducibili all’azzeramento degli introiti da gara a causa della chiusura degli stadi e circa € 40 milioni alle riduzioni contrattuali degli sponsor dovute all’impossibilità di erogare benefit da parte della Società e alla contrazione del business dei partner. A questi si sono aggiunte perdite per ulteriori € 30milioni, effetto della risoluzione di contratti sportivi.
Giunti a scadenza sia il Consiglio di Amministrazione che il Collegio Sindacale di F.C. Internazionale Milano S.p.A., sono stati quindi rinominati per il triennio 2021-2024.
L’Assemblea è stata aperta con l’intervento del Presidente, Steven Zhang, collegato in via digitale da Nanchino.
“La conquista del diciannovesimo Scudetto è un’impresa memorabile che premia lo straordinario lavoro della Squadra e di tutte le componenti del Club e la passione del popolo Nerazzurro che attendeva da 11 anni questo trionfo. Dal nostro ingresso nel 2016 ad oggi è stato compiuto un lungo percorso: l’Inter è diventata un club globale, vincente, innovativo e connesso alle nuove generazioni in tutto il mondo”. – ha dichiarato il Presidente,Steven Zhang – “All’interno di un contesto economico e sociale stravolto dalla pandemia, la stabilità e la sostenibilità finanziaria della Società, unite alla competitività sportiva ai massimi livelli, sono i punti focali della nostra strategia. I risultati raggiunti testimoniano il nostro lavoro e il nostro impegno, il Club è tornato a vincere con una visione chiara e definita“.
Gli Amministratori Delegati Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta hanno ripercorso i risultati della scorsa stagione e prospettato le azioni intraprese in quella in essere.
“Crediamo fortemente nella ripresa del percorso di crescita impostato dal Club e che ha già visto realizzate alcune tappe fondamentali. Nel 2021 abbiamo svelato al mondo il nuovo logo e la nuova identità visiva. La potenzialità del nostro appeal globale è confermata dall’arrivo di tre nuovi sponsor sulla maglia di questa stagione, che ha raggiunto il valore più alto di sempre“. – ha dichiarato il CEO Corporate, Alessandro Antonello – “La Società ha prontamente intrapreso azioni di adattamento del business e di riequilibrio degli effetti finanziari causati dal periodo pandemico, concentrandosi sul controllo dei costi ma allo stesso tempo continuando ad investire risorse adeguate alla crescita. Il progetto Nuovo Stadio sarà imprescindibile per garantire alla Società quelle fonti di risorse economiche necessarie per competere alla pari con i più importanti club europei e per offrire ai nostri tifosi un’esperienza di intrattenimento all’avanguardia“.
“All’inizio di questo ciclo ci eravamo posti come obiettivo quello di costruire una squadra solida, dalla mentalità vincente e che sapesse incarnare il senso di appartenenza e i valori che contraddistinguono il Club. La scorsa stagione ha rappresentato il coronamento di un lavoro eccezionale. La conquista del diciannovesimo Scudetto premia la visione strategica, la passione, l’impegno della nostra Proprietà che non ci ha fatto mai mancare il suo sostegno“. – ha dichiarato il CEO Sport, Giuseppe Marotta – “Quest’anno ci siamo posti l’obiettivo di coniugare una politica di riduzione dei costi unita al mantenimento della competitività sportiva. Sappiamo quanto sarà difficile ripetersi ma la nostra volontà è quella di difendere con orgoglio lo Scudetto puntato sulle nostre maglie“.
Non solo imprese (come nel caso dell’azienda delle patatine San Carlo). Nel mirino di hacker e cyber criminali finiscono sempre più spesso enti e istituzioni. Si pensi al caso Regione Lazio o agli attacchi ai siti della Cgil e della Siae delle scorse settimane. Del resto il 2021, secondo le prime stime, segna un aumento del 50% degli attacchi informatici e le ragioni sono diverse. Ce le spiega a #SnackNews Greta Nasi, docente del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell’Università Bocconi di Milano
La decisione del presidente Laporta poco dopo la quinta sconfitta stagionale. Il k.o. nel Clasico aveva già dato una spallata. Ora l’ex cervello del Barça di Guardiola è il candidato numero 1: accetterà?
Ronald Koeman
La storia di Ronald Koeman con il Barcellona si è fermata a Madrid. Ieri sera nel quartiere di Vallecas, a sud della capitale, il Barça è caduto e la quinta sconfitta stagionale, terza in Liga e seconda consecutiva dopo il Clásico di domenica, ha portato il presidente Joan Laporta alla drastica decisione: cambio di allenatore. Il comunicato è arrivato a mezzanotte e un quarto, circa tre ore dopo l’1-0 rimediato dal Barcellona col Rayo Vallecano. Ennesima partita grigia, e anche sfortunata visto che Memphis Depay dopo aver segnato 11 rigori di fila si è fatto parare il tiro dal dischetto da Dimitrievski. Il Barcellona ringrazia l’allenatore che nell’estate del 2020 era stato preso da Josep Maria Bartomeu dopo il tremendo 8-2 incassato a Lisbona in Champions dal Bayern, e ora cercherà un sostituto. Laporta, tornato alla presidenza nel marzo scorso, voleva licenziare Koeman già mesi fa ma non era riuscito a trovare né un’opzione valida né i soldi per la liquidazione. Ora evidentemente i fondi ci sono, il ricambio si vedrà.
XAVI FAVORITO – È facile prevedere che il telefono di Xavi Hernandez sia parecchio sollecitato, l’ex cervello del Barça di Guardiola è il candidato numero uno ma bisogna vedere se accetterà di accorrere al capezzale della sua squadra del cuore e farsi carico di una formazione in evidente difficoltà, nona in campionato (15 punti su 30 in 10 giornate) e a serio rischio di eliminazione in Champions. Jordi Cruijff, impiegato del club, poche settimane fa aveva detto chiaramente di non voler succedere al connazionale Koeman. Si era parlato con insistenza anche di Andrea Pirlo, un pallino di Laporta, candidatura che però aveva perso peso. L’outsider è il ‘Muñeco’ Gallardo, continua a leggere
Oggi e domani chiuse tutte le attività non essenziali
(ANSA) – Catania, 28 ottobre 2021 –
Seconda notte metereologica di ‘tregua‘ a Catania dove il cielo è parzialmente coperto, tanto da fare apparire tra le nuvole, dopo diversi giorni, il sole. Oggi la città vivrà la prima delle due giornate di apparente semi lockdown da allerta meteo per la chiusura preventiva di scuole, negozi, uffici pubblici e di tutte le attività non essenziali per timore dell’arrivo di un ciclone che, in formazione tra la Sicilia e Malta, si teme possa assumere caratteristiche tropicali diventando un uragano mediterraneo, un ‘MediCane‘.
Il suo probabile arrivo sulla costa ionica della Sicilia e della Calabria è stimato tra la tarda serata di oggi e domani. Se dovesse impattare con la terra la zona interessata, secondo le previsione dei meteorologi, sarà sferzata da venti tempestosi, piogge battenti e insistenti per oltre 24-48 ore. continua a leggere
Traffico ferroviario interrotto ed evacuazione in corso alla Gare du Nord dopo un’allerta alla bomba, si legge in un tweet delle ferrovie della Francia settentrionale.
Le forze dell’ordine hanno chiesto a tutti di lasciare la stazione dei treni che si dirigono verso nord dalla capitale francese ed hanno fatto interrompere arrivi e partenze dei treni in attesa di verifiche e perquisizioni.
Il difensore dell’Adelaide ha svelato pubblicamente la propria omosessualità, cercando di sfatare un tabù essendo il primo calciatore ad uscire allo scoperto: ”Ci sono altri ragazzi che vivono in silenzio, ma che sono i benvenuti in questo sport”
Josh Cavallo (ansa)
Il 21enne australiano Josh Cavallo è il primo calciatore a fare coming out: “Sono gay”. Inizia così il suo lungo messaggio in cui ha svelato pubblicamente la sua omosessualità. Il giocatore dell’Adelaide, che milita nella massima categoria locale (la nostra Serie A), ha così voluto sfatare tabù in quanto nessun calciatore in attività aveva fatto questo tipo di dichiarazione pubblica.
“Troppi ragazzi vivono nel silenzio” – “Essendo un calciatore gay nascosto – ha scritto Cavallo – ho dovuto imparare a mascherare i miei sentimenti per adattarsi allo stampo di un calciatore professionista. Crescere essendo gay e giocare a calcio erano solo due mondi che non si erano mai incrociati prima. Nel calcio, hai solo una piccola finestra per raggiungere la grandezza, e fare coming-out pubblicamente potrebbe avere un impatto negativo sulla carriera. Come calciatore gay, so che ci sono altri giocatori che vivono in silenzio. Voglio aiutare a cambiare questo, per dimostrare che tutti sono i benvenuti nel gioco del calcio e meritano il diritto di essere se stessi”continua a leggere
La relazione dell’organismo di vigilanza alla procura federale esamina gli scambi della Juventus e l’affare Osimhen-Napoli
Roma, 27 ottobre 2021
Sessantadue trasferimenti di mercato, concentrati tra il 2019 e il 2021, sono oggetto di una relazione finita sul tavolo della Procura federale. Scambi a prezzi alti, a volte altissimi, senza che si muovesse davvero un solo euro. O quasi. La Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio) ha inviato al Procuratore della Figc Giuseppe Chinè e per conoscenza al presidente Gravina una relazione sulle plusvalenze degli ultimi due anni. Invitando ad approfondirne la natura. Per l’organo di vigilanza che monitora i bilanci, quegli affari sembrano incidere in modo significativo sui conti, evidenziando delle criticità. La relazione è generica: denuncia un sistema. Ma un allegato — con nomi, cognomi e soprattutto numeri — descrive tutte le operazioni più rilevanti.
In particolare, quegli scambi in cui sono entrati calciatori valutati cifre significative senza una reale ragione sportiva. Franco Tongya e Marley Aké, che Juve e Marsiglia hanno scambiato per 8 milioni (quindi a saldo zero), giocano rispettivamente nella quarta serie francese e in Serie C. Oppure i quattro calciatori del Napoli che il Lille si è preso per 20 milioni nell’affare Osimhen: tre sono tornati in Italia, due in Serie D, uno in C, un altro è al Lille senza aver giocato mai.
Nella maggior parte dei casi, una delle società coinvolte è la Juventus (sullo stesso tema si è mossa la Consob): i trasferimenti interessati sono 42, ma in particolare ci sono 21 calciatori scambiati per 90 milioni. Operazioni che però hanno fatto circolare realmente poco più di 3 milioni, producendo benefici a bilancio per il club bianconero di oltre 40. Ci sono poi anche gli affari con l’estero: Pjanic-Arthur col Barça, Cancelo-Danilo col City, cifre elevate per giocatori però di prima fascia. continua a leggere
La terza vaccinazione a patto che siano passati almeno sei mesi dall’ultima somministrazione. Ci si prenota sul portale di Poste o tramite call center 800/894545
Avanti sessantenni, settantenni e maggiorenni con elevata fragilità. Il calendario d’autunno della campagna anti-Covid in Lombardia — che, a fronte di un 91% di popolazione over 12 vaccinata con almeno una dose, si concentra ormai sulla somministrazione della terza— amplia la platea dei coinvolti.
Cose prenotare – Da oggi le persone maggiorenni con elevata fragilità (le patologie sono indicate qui) possono prenotare l’appuntamento per la dose «booster» di vaccino anti Covid a patto che siano passati almeno sei mesi dall’ultima somministrazione. Ci si prenota sul portale di Poste o tramite call center al numero 800/894545. Chi appartiene alla categoria ma non riesce ad accedere alla prenotazione può utilizzare il pulsante «Richiedi Abilitazione»: entro 24/48 ore potrà accedere alla piattaforma e procedere. Si tratta di una platea che in Lombardia comprende 500mila persone, tra cui i 135mila immunocompromessi già coinvolti nella campagna vaccinale sulla dose aggiuntiva.
Chi ha diritto – Anche gli over 60 (compresi i nati nel 1956) da oggi potranno accedere alla piattaforma per la prenotazione della dose booster. Sono circa 2 milioni i sessantenni e settantenni che hanno completato il ciclo di vaccinazione primaria: tra questi, chi ha ricevuto l’ultima inoculazione almeno sei mesi fa può prenotare la terza dose da oggi sul portale di Poste o tramite call center. Sono compresi in questa categoria anche i vaccinati con Johnson&Johnson di oltre 60 annia patto che la somministrazione sia avvenuta da almeno 6 mesi. Agli hub è stato chiesto di ampliare le agende per le somministrazioni a fronte dell’ampliamento della platea degli aventi diritto: per questo i tempi di attesa per l’appuntamento, assicurano dall’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, sono di un paio di giorni soltanto. Al momento infatti sono aperti molti più slot di quante siano le richieste di terza dose.
I più fragili – «Proteggersi con la terza dose di vaccino è molto importante soprattutto per i soggetti più fragili», spiega la vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti. «Dopo aver ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino, la terza è necessaria per continuare a essere protetti. I dati, infatti, dimostrano che la dose di richiamo, somministrata almeno sei mesi dopo la conclusione del ciclo primario, aumenta la protezione mentre questa, col tempo, tende ad abbassarsi». Finora sono stati coinvolti nella campagna con terza dose i cittadini trapiantati e immunocompromessi (per loro si parla di dose addizionale, a 28 giorni dalla somministrazione della seconda), gli over 80 e tutti i cittadini esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitarioche svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali (queste due categorie hanno diritto a una dose booster, a distanza di almeno sei mesi dalla seconda).
Le farmacie – Buone notizie anche sul fronte delcoinvolgimento delle farmacienella somministrazione della terza dose. Nella notte tra lunedì e martedì l’Ema ha dato il via libera alla somministrazione di Moderna come dose booster: ora dovrà seguire il via libera dell’Aifa, quindi una circolare del ministero della Salute. In origine il coinvolgimento dei farmacisti, studiato col vaccino Moderna per via della maggiore facilità in termini di conservazione e diluizione rispetto a Pfizer, era stato stoppato per via della mancanza di questo ok. Le farmacie stavano dunque aspettando di ricevere i vaccini Pfizer per partire il 2 novembre, ma anche questa data era destinata a slittare per problemi organizzativi della macchina distributiva. A questo punto, dicono dal Welfare, si potrebbe accelerare tornando sul piano originario: la somministrazione della terza dose in farmacia col vaccino Moderna.
Vaccino antinfluenzale – Da domani, infine, sarà possibile per i destinatari della campagna antinfluenzale prenotare l’inoculazione in un centro vaccinale lombardo direttamente sul portale di Poste.
Il presidente del Milan ottimista sul progetto. Il sindaco Beppe Sala: “C’è una possibilità di apertura, di trovare una mediazione“
“Lo stadio è in cima alle mie preoccupazioni da tempo, le squadre italiane e in particolare il Milan non potranno tornare protagonisti se non con stadi moderni e comparabili con quelli delle avversarie con cui competiamo in Champions. Sono uscito ottimista e confortato dal colloquio con il sindaco Sala, che concorda sul fatto che Milano merita uno stadio di grande livello“. Sono queste le parole di Paolo Scaroni, presidente del Milan, al termine dell’assemblea dei soci. “Per smettere di vendere gioielli come Lukaku e Donnarumma si deve passare attraverso un nuovo stadio. Sala mi ha rassicurato, dobbiamo mettere a punto aspetti relativi al real estate che accompagna il progetto stadio, sul quale invece c’è consenso totale“. E ancora. “C’è un accordo da parte nostra, che potrei così riassumere. Si procederà in due fasi diverse. Partiremo a tutta velocità sullo stadio, innanzitutto per ragioni sportive. La soluzione per San Siro real estate è invece meno urgente, c’è più tempo: la più verde possibile per il Comune, la più ponderata economicamente per noi.continua a leggere
L’argentino, asintomatico, è costretto a fermarsi alla vigilia della trasferta di Roma. Il tecnico viola avvisa i suoi: “Per fare risultato all’Olimpico servirà la stessa mentalità dimostrata con il Cagliari”
La Fiorentina perde Nico Gonzalez. L’argentino, reduce dall’ottima prestazione con tanto di gol contro il Cagliari, è risultato positivo al Covid-19. L’attaccante viola, asintomatico, è già in isolamento mentre il gruppo squadra entrerà in bolla e continuerà a seguire tutto l’iter previsto dai protocolli sanitari in accordo con la Asl competente. Gonzalez salterà sicuramente la gara di mercoledì contro la Lazio, per la quale sono out anche Dragowski e Pulgar. continua a leggere
Venerdì scorso ci sarebbe stato un attacco rivendicato dalla ransomware gang Conti
Attacco hacker al gruppo alimentare San Carlo. Si tratterebbe, secondo le prime informazioni, di un attacco ai server di tipo ransomware avvenuto lo scorso venerd’, a cui è seguita una richiesta di riscatto.
L’attacco sarebbe stato rivendicato ieri intorno alle 17 da ransomware gang Conti che ha allegato anche una serie di documenti trafugati, tra cui fatture e scansioni di documenti d’identità dei dipendenti. Tutto materiale risultato poi autentico. Il colosso alimentare delle patatine con sede a Milano non ha dato seguito alla richiesta e ha presentato denuncia alla Polizia Postale di Milano. Nelle prossime ore una prima informativa dovrebbe arrivare ai pm milanesi. Secondo quanto emerso finora la società non avrebbe subito danni. Non si sa ancora l’ammontare del riscatto chiesto dagli hacker, che l’azienda si è rifiutata di pagare. continua a leggere
Il Comune: “Situazione grave”. Il prefetto convoca il tavolo di crisi
Un uomo di 53 anni è morto annegato a Gravina di Catania travolto dall’acqua del nubifragio che da ore si sta abbattendo sul capoluogo etneo e in provincia. In base a una prima ricostruzione la vittima era a bordo di un’auto rimasta impantanata nella strada allagata. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale e personale del 118.
Catania – città invasa dall’acqua – 26 Ottobre 2021
Catania è sommersa dall’acqua. La via Etnea si è trasformata in un fiume in piena. Allagata piazza Duomo e numerose strade del centro. Centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati, così come i commercianti che hanno visto i propri negozi invasi dall’acqua. In via Etnea si è cercato riparo ai primi piani dei palazzi. Dopo l’alluvione che ieri ha colpito soprattutto la zona sud della città e il Calatino, da stamattina un violento nubifragio mette a dura prova il capoluogo.
Maltempo a Catania, da via Etnea in Piazza Duomo un ‘fiume’ in piena
“Al momento non risultano feriti, ma la situazione è davvero grave – spiega l’assessore alla protezione civile, Alessandro Porto – il prefetto ha convocato un tavolo di crisi per le 16.30. Molte persone hanno dovuto lasciare le loro case e i vigili del fuoco sono sovraccarichi di lavoro”. Allagato lo storico mercato della ‘Pescherià e invasa anche la fontana da dove emerge per un tratto il fiume sotterraneo Amenano. Ad aggravare la situazione anche l’acqua piovana che si riversa in città dai paesi etnei e arriva copiosa su Catania e un blackout elettrico che interessa il centro storico e che ha interessato anche il Municipio. continua a leggere
Maltempo Sicilia, disastro a Scordia: il ritrovamento del cadavere del 67enne travolto dall’acqua
Prenotazioni al via tra questa settimana e l’inizio della prossima. Ipotesi iniezioni booster per i 300mila coperti con il monodose Janssen
Le prenotazioni per la terza dose anti-Covid saranno aperte agli over 60 nei prossimi giorni. E si ragiona sull’ipotesi di unrichiamo «anticipato» per gli immunizzati con Johnson&Johnson. L’unità di crisi regionale definisce il calendario d’autunno della campagna vaccinale. Agli hub è stato chiesto di ampliare le agende per le somministrazioni. L’assessorato al Welfare vorrebbe permettere ai 60enni e 70enni di fissare un appuntamento per l’iniezione «booster» già dalla fine di questa settimana o al più tardi all’inizio della prossima. I lombardi in questa fascia d’età si aggiungeranno così agli over 80, agli operatori sanitari e ai pazienti fragili che già possono chiedere la terza dose tramite il sito prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it. Con una differenza nei tempi: per medici, infermieri e cittadini senza patologie il richiamo va programmato ad almeno 6 mesi dall’ultima puntura, per i malati con basse difese immunitarie l’intervallo scende a 28 giorni e si parla di dose addizionale, a completamento del ciclo vaccinale.
Le autorità regolatorie stanno inoltre valutandola possibilità di una nuova iniezioneper gli immunizzati con il farmacoJanssen di Johnson&Johnson, a prescindere dall’età dei vaccinati. Potrebbe essere consigliata a due mesi dalla prima dose. «Il vaccino Johnson&Johnson ha ottenuto l’approvazione da parte delle agenzie regolatorie per una somministrazione monodose — ha detto alla trasmissione tv Che tempo che fa Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico —. È di queste ore la notizia che è in corso da parte di Fda (l’americana Food and Drug Administration, ndr) e successivamente anche da parte di Ema (Agenzia europea per i medicinali, ndr), la valutazione della possibilità di somministrare una seconda dose con un vaccino a mRna, che avrebbe anche il vantaggio di generare una risposta immunologica migliore». Superare l’intervallo di due mesi non minerebbe l’efficacia della protezione. «Appena arriva l’ok saremo veloci» ha aggiunto Locatelli.
In Lombardiacirca 300 mila persone hanno ricevuto J&J. Il 38 per cento della platea ha più di 60 anni e quindi potrebbe rientrare nel prossimo turno di richiami, eventualmente in via prioritaria se la nuova puntura dovesse essere fissata a due mesi dalla prima. Anche i più giovani potrebbero essere invitati alla dose «booster». I dettagli però sono ancora tutti da definire. Regione attende le indicazioni delle autorità regolatorie e del ministero della Salute prima di muoversi su questo fronte.
La rivalità tra le due squadre è enorme, il campione brasiliano è stato preso di mira daitifosi del Marsiglia che hanno lanciato di tutto. La partita è finita 0-0, ma la giustizia sportiva potrebbe togliere il punto all’Om
Neymar protetto dalla polizia con gli scudi
Parigi, 25 ottobre 2021
Il «Clasico» francese Olympique de Marseille contro Paris Saint-Germain, domenica sera, è stato turbato da gravi incidenti fuori e dentro lo stadio. In particolareNeymar, il campione brasiliano del Psg, è stato preso di mirapresso la bandierina del calcio d’angolo. Un gruppo di tifosi marsigliesi gli ha tirato addosso di tutto, bottiglie, accendini, caricatori per telefonino, mentre il giocatore veniva protetto dalle forze dell’ordine con scudi trasparenti, oltre alle reti di protezione.
È stato osservato su tutti i campi, dalla A in giù
Ansa / CorriereTv – 25 ottobre 2021
Un minuto di silenzio in memoria di Mahjabin Hakimi, la giovane pallavolista afgana uccisa dai talebani, è stato osservato su tutti i campi della pallavolo italiana nel fine settimana. A deciderlo era stato il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, sentiti il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali. Il lutto è stato osservato da tutta la pallavolo italiana, dalla massima serie ai campionati regionali e territoriali, già a partire dalla partita di giovedì sera tra Imoco Volley Conegliano e Igor Volley Novara.
UN MINUTO DI SILENZIO PER RICORDARE LA GIOVANE PALLAVOLISTA UCCISA DAI TALEBANI
Un incendio, di vaste proporzioni, è scoppiato all’interno di un’azienda orafa specializzata in galvanica nella zona industriale di Arezzo, in via Arturo Chiari, e almeno tre dipendenti, ma il bilancio è provvisorio, sarebbero rimasti intossicati.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Arezzo con diversi uomini e mezzi e le ambulanze.
Una colonna di fumo nero si è alzata dall’azienda ed è ben visibile in tutta la città. Le operazioni di soccorso e spegnimento sono ancora in corso. (ANSA).
Vasto incendio in un’azienda del settore galvanico ad Arezzo, danni ingenti, operai intossicati
In Romania, penultimo Paese Ue per numero di vaccinati, dilagano contagi e morti. Le ultime notizie sono allarmanti: tutti i posti in terapia intensiva sono occupati e il presidente ha definito la situazione «una catastrofe». Per la prima volta, però, aumentano gli immunizzati: sono passati in pochi giorni dal 30% al 40%
Il virus sta mettendo in ginocchio la Romania, penultimo Paese Ue per numero di vaccinati: i contagi dilagano, le terapie intensive sono piene e non ci sono più posti nemmeno per i morti nelle celle frigorifere degli ospedali. La situazione è «disastrosa», «una catastrofe» l’ha definita il presidente Klaus Iohannisin un messaggio prima di annunciare le nuove, severe, restrizioni anti Covid, entrate in vigore oggi.
In una sola settimana, tra il 18 e il 24 ottobre, è stato superato il tetto dei 100ila casi (104.668) e 2.898 morti. Per far fronte all’emergenza la chiesa ortodossa locale ha messo a disposizione degli ospedali le cappelle mortuarie delle chiese. Mentre dall’estero Polonia, Ungheria e Austria si sono mosse per accogliere i casi più gravi, per ora poco più di una cinquantina, visto che i duemila posti letto di terapia intensiva della Romania sono tutti occupati. Attraverso il meccanismo della protezione civile dell’Unione europea il Paese ha già ricevuto medicine e attrezzature da Olanda, Danimarca, Francia e anche dall’Italia. continua a leggere
La popstar in quarantena rispetterà a distanza gli impegni promozionali per il nuovo album, tra cui l’ospitata nel programma di Fabio Fazio prevista per domenica 24 ottobre
Altro contagio eccellente da Covid nel Regno Unito, alle prese nelle ultime settimane con una nuova impennata d’infezioni: stavolta si tratta di Ed Sheeran, cantante e musicista fra o più popolari al mondo, con i suoi circa 150 milioni di dischi venduti. La 30enne popstar inglese ha comunicato personalmente di essere risultato positivoa un test, assicurando peraltro i fan di non avere sintomi significativi e di essere pronto a proseguire nel suo previsto programma d’interviste e di esibizioni nei prossimi giorni. In questi giorni il cantante è infatti impegnato nella promozione del suo nuovo album, “=” (ovvero “equals”), anticipato dai singoli di grande successo Bad habits e Shivers. La pubblicazione dell’album è prevista per venerdì prossimo, 29 ottobre. L’artista durante la sua carriera ha venduto oltre 150 milioni di dischi, uno dei maggiori risultati nella storia del music business. continua a leggere
“Hey ragazzi. Una breve nota per dirvi che sono tristemente risultato positivo al Covid, quindi ora mi sto autoisolando e seguendo le linee guida del governo. (…) State al sicuro tutti x”
A Scordia, nel catanese, diverse auto trascinate via dall’acqua
(ANSA)– Scordia (Catania), 24ottobre 2021
Danni ingenti a causa del maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia orientale.
In particolare a Scordia, nel catanese, diverse auto sono state trascinate via dalla furia dell’acqua che ha trasformato le strade in fiumi in piena.
Nella zona sono caduti quasi 150 millimetri di pioggia, una quantità che solitamente si registra nell’arco di alcuni mesi. “E’ in atto una perturbazione molto forte sulla Sicilia – dice Salvatore Cocina, direttore della protezione civile regionale – una cellula temporalesca che si è già abbattuta su Pantelleria e che si appresta a raggiungere le zone dell’agrigentino e il nisseno. Un’altra cellula temporalesca ha già scaricato una grande quantità di pioggia tra Palagonia, Scordia, Militello, Francofonte, provocando frane e allagamenti e danni alle cose ma fortunatamente senza alcun ferito. Un’altra cella investe la zona di Giarre. La situazione è in evoluzione e ci attendiamo ulteriori fenomeni. Siamo in allarme rosso e sono aperti oltre cento centri operativi comunali che stanno monitorando la situazione“. In diversi comuni della Sicilia, da Catania a Messina, da Siracusa a Enna, le scuole di ogni ordine e grado domani resteranno chiuse per precauzione. (ANSA).
SPAVENTOSA BOMBA D’ACQUA A SCORDIA, IN PROVINCIA DI CATANIA
L’annuncio della chiusura dei 15 Store a maggio, ieri è toccato all’ultimo che era rimasto “in vita”
Ha chiuso l’ultimo Disney Store d’Italia: si trovava a Milano, per la precisione in corso Vittorio Emanuele II, nel cuore del centro storico cittadino, a due passi dal Duomo, e ha abbassato la serranda per l’ultima volta venerdì 22 ottobre. Tantissimi i clienti che stanno condividendo la loro delusione sui social network: “Un colpo al cuore di tanti bambini sognatori” è uno dei commenti.
La chiusura del punto vendita milanese, che era rimasto l’ultimo punto di riferimento per i disneyani d’Italia, arriva dopo quelle già avvenute di recente nelle altre regioni: da Palermo a Catania, da Firenze a Napoli e Bari.
L’annuncio della chiusura dei 15 Store a maggio – E non manca chi fa notare che “da oggi Milano sarà un po’ meno magica“. La decisione del gruppo Walt Disney di rinunciare a tutti i 15 punti vendita italiani, trasferendo online la vendita dei giocattoli……continua a leggere
Alec Baldwin e (nel riquadro) la vittima: Halyna Hutchins, 42 anni
L’incidente mentre si girava la scena di una sparatoria. L’attore in lacrime: “E’ stato un incidente”
La direttrice della fotografia Halyna Hutchins, 42 anni, è stata uccisa sul set del nuovo film di Alec Baldwin, il western “Rust” girato al Bonanza Creek Ranch, vicino a Santa Fe, nel New Mexico.
A fare fuoco è stato l’attore, che ha ferito molto gravemente anche il regista Joel Souza, 48. E’ accaduto durante le riprese della sequenza di una sparatoria.
La tragedia sarebbe avvenuta a causa del malfunzionamento di un’arma da fuoco, una pistola o un fucile di scena, si è detto. Ma sarebbero stati sparati proiettili veri.
Inutile il trasporto di Hutchins in elicottero al New Mexico Hospital, dove la donna è morta, mentre Souza è arrivato in ambulanza al Christus St. Vincent Regional Medical Center. Si trova in terapia intensiva, le sue condizioni sono state definite critiche. continua a leggere
MAJOR #UPDATE: @santafesheriff confirms actor and producer of #Rust, Alec Baldwin, discharged the prop gun on set that killed the film's director of photography, Halyna Hutchins (42), and injured the film's director, Joel Souza (48). @KOB4
#AGGIORNAMENTO IMPORTANTE: @santafesheriff conferma che l’attore e produttore di #Rust, Alec Baldwin, ha scaricato la pistola di scena sul set che ha ucciso il direttore della fotografia del film, Halyna Hutchins (42), e ferito il regista del film, Joel Souza (48). @KOB4
#BREAKING: @santafesheriff indaga sull’incidente a #Rust film ambientato nel Bonanza Creek Ranch vicino a Santa Fe. L’immagine di @KOB4 #Chopper4 mostra un vecchio set di chiese bloccato e la sicurezza del set conferma il suo blocco. Altra foto del cast/della troupe di Rust.