Parigi, evacuata per allerta bomba Gare du Nord


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2021/10/27/parigi-evacuata-per-allerta-bomba-gare-du-nord-_46405163-d471-473c-8d44-1881c40e1fde.html

Traffico ferroviario interrotto ed evacuazione in corso alla Gare du Nord dopo un’allerta alla bomba, si legge in un tweet delle ferrovie della Francia settentrionale.

Le forze dell’ordine hanno chiesto a tutti di lasciare la stazione dei treni che si dirigono verso nord dalla capitale francese ed hanno fatto interrompere arrivi e partenze dei treni in attesa di verifiche e perquisizioni. 

L’australiano Josh Cavallo è il primo giocatore in attività a fare coming out: ”In troppi vivono nel silenzio”‘


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/10/27/news/australia_coming_out_del_calciatore_cavallo_sono_gay_tutti_devono_essere_se_stessi_-323980658/

Il difensore dell’Adelaide ha svelato pubblicamente la propria omosessualità, cercando di sfatare un tabù essendo il primo calciatore ad uscire allo scoperto: ”Ci sono altri ragazzi che vivono in silenzio, ma che sono i benvenuti in questo sport”

Josh Cavallo (ansa)

Il 21enne australiano Josh Cavallo è il primo calciatore a fare coming out: “Sono gay”. Inizia così il suo lungo messaggio in cui ha svelato pubblicamente la sua omosessualità. Il giocatore dell’Adelaide, che milita nella massima categoria locale (la nostra Serie A), ha così voluto sfatare tabù in quanto nessun calciatore in attività aveva fatto questo tipo di dichiarazione pubblica.

“Troppi ragazzi vivono nel silenzio” – “Essendo un calciatore gay nascosto – ha scritto Cavallo – ho dovuto imparare a mascherare i miei sentimenti per adattarsi allo stampo di un calciatore professionista. Crescere essendo gay e giocare a calcio erano solo due mondi che non si erano mai incrociati prima. Nel calcio, hai solo una piccola finestra per raggiungere la grandezza, e fare coming-out pubblicamente potrebbe avere un impatto negativo sulla carriera. Come calciatore gay, so che ci sono altri giocatori che vivono in silenzio. Voglio aiutare a cambiare questo, per dimostrare che tutti sono i benvenuti nel gioco del calcio e meritano il diritto di essere se stessi” continua a leggere

Allarme della Covisoc: “Plusvalenze sospette nei bilanci di Serie A”


articolo di Matteo Pinci : https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/10/27/news/plusvalenze_juventus_napoli_indagine_covisoc-323893810/?ref=RHBT-VS-I0-P1-S2-T1

La relazione dell’organismo di vigilanza alla procura federale esamina gli scambi della Juventus e l’affare Osimhen-Napoli

Roma, 27 ottobre 2021 

Sessantadue trasferimenti di mercato, concentrati tra il 2019 e il 2021, sono oggetto di una relazione finita sul tavolo della Procura federale. Scambi a prezzi alti, a volte altissimi, senza che si muovesse davvero un solo euro. O quasi. La Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio) ha inviato al Procuratore della Figc Giuseppe Chinè e per conoscenza al presidente Gravina una relazione sulle plusvalenze degli ultimi due anni. Invitando ad approfondirne la natura. Per l’organo di vigilanza che monitora i bilanci, quegli affari sembrano incidere in modo significativo sui conti, evidenziando delle criticità. La relazione è generica: denuncia un sistema. Ma un allegato — con nomi, cognomi e soprattutto numeri — descrive tutte le operazioni più rilevanti. 

In particolare, quegli scambi in cui sono entrati calciatori valutati cifre significative senza una reale ragione sportiva. Franco Tongya e Marley Aké, che Juve e Marsiglia hanno scambiato per 8 milioni (quindi a saldo zero), giocano rispettivamente nella quarta serie francese e in Serie C. Oppure i quattro calciatori del Napoli che il Lille si è preso per 20 milioni nell’affare Osimhen: tre sono tornati in Italia, due in Serie D, uno in C, un altro è al Lille senza aver giocato mai

Nella maggior parte dei casi, una delle società coinvolte è la Juventus (sullo stesso tema si è mossa la Consob): i trasferimenti interessati sono 42, ma in particolare ci sono 21 calciatori scambiati per 90 milioni. Operazioni che però hanno fatto circolare realmente poco più di 3 milioni, producendo benefici a bilancio per il club bianconero di oltre 40. Ci sono poi anche gli affari con l’estero: Pjanic-Arthur col Barça, Cancelo-Danilo col City, cifre elevate per giocatori però di prima fascia. continua a leggere

Vaccini Lombardia, prenotazione terza dose per over 60 e fragili da oggi: dove e come iscriversi


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_ottobre_27/vaccini-lombardia-terza-dose-over-60-frangili-oggi-partono-prenotazioni-dove-come-iscriversi-70e34a5c-36e5-11ec-9f13-f50cf5ef89b5.shtml

La terza vaccinazione a patto che siano passati almeno sei mesi dall’ultima somministrazione. Ci si prenota sul portale di Poste o tramite call center 800/894545

Avanti sessantenni, settantenni e maggiorenni con elevata fragilità. Il calendario d’autunno della campagna anti-Covid in Lombardia — che, a fronte di un 91% di popolazione over 12 vaccinata con almeno una dose, si concentra ormai sulla somministrazione della terza — amplia la platea dei coinvolti.

Cose prenotare – Da oggi le persone maggiorenni con elevata fragilità (le patologie sono indicate qui) possono prenotare l’appuntamento per la dose «booster» di vaccino anti Covid a patto che siano passati almeno sei mesi dall’ultima somministrazione. Ci si prenota sul portale di Poste o tramite call center al numero 800/894545. Chi appartiene alla categoria ma non riesce ad accedere alla prenotazione può utilizzare il pulsante «Richiedi Abilitazione»: entro 24/48 ore potrà accedere alla piattaforma e procedere. Si tratta di una platea che in Lombardia comprende 500mila persone, tra cui i 135mila immunocompromessi già coinvolti nella campagna vaccinale sulla dose aggiuntiva.

https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/

Chi ha diritto – Anche gli over 60 (compresi i nati nel 1956) da oggi potranno accedere alla piattaforma per la prenotazione della dose booster. Sono circa 2 milioni i sessantenni e settantenni che hanno completato il ciclo di vaccinazione primaria: tra questi, chi ha ricevuto l’ultima inoculazione almeno sei mesi fa può prenotare la terza dose da oggi sul portale di Poste o tramite call center. Sono compresi in questa categoria anche i vaccinati con Johnson&Johnson di oltre 60 anni a patto che la somministrazione sia avvenuta da almeno 6 mesi. Agli hub è stato chiesto di ampliare le agende per le somministrazioni a fronte dell’ampliamento della platea degli aventi diritto: per questo i tempi di attesa per l’appuntamento, assicurano dall’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, sono di un paio di giorni soltanto. Al momento infatti sono aperti molti più slot di quante siano le richieste di terza dose.

I più fragili – «Proteggersi con la terza dose di vaccino è molto importante soprattutto per i soggetti più fragili», spiega la vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti. «Dopo aver ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino, la terza è necessaria per continuare a essere protetti. I dati, infatti, dimostrano che la dose di richiamo, somministrata almeno sei mesi dopo la conclusione del ciclo primario, aumenta la protezione mentre questa, col tempo, tende ad abbassarsi». Finora sono stati coinvolti nella campagna con terza dose i cittadini trapiantati e immunocompromessi (per loro si parla di dose addizionale, a 28 giorni dalla somministrazione della seconda), gli over 80 e tutti i cittadini esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali (queste due categorie hanno diritto a una dose booster, a distanza di almeno sei mesi dalla seconda).

Le farmacie – Buone notizie anche sul fronte del coinvolgimento delle farmacie nella somministrazione della terza dose. Nella notte tra lunedì e martedì l’Ema ha dato il via libera alla somministrazione di Moderna come dose booster: ora dovrà seguire il via libera dell’Aifa, quindi una circolare del ministero della Salute. In origine il coinvolgimento dei farmacisti, studiato col vaccino Moderna per via della maggiore facilità in termini di conservazione e diluizione rispetto a Pfizer, era stato stoppato per via della mancanza di questo ok. Le farmacie stavano dunque aspettando di ricevere i vaccini Pfizer per partire il 2 novembre, ma anche questa data era destinata a slittare per problemi organizzativi della macchina distributiva. A questo punto, dicono dal Welfare, si potrebbe accelerare tornando sul piano originario: la somministrazione della terza dose in farmacia col vaccino Moderna.

Vaccino antinfluenzale – Da domani, infine, sarà possibile per i destinatari della campagna antinfluenzale prenotare l’inoculazione in un centro vaccinale lombardo direttamente sul portale di Poste.