Sciopero 11 ottobre, a Milano e in Lombardia trasporti a rischio: da Atm a Trenord cosa si ferma e quando


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/10/07/news/sciopero_domenica_10_lunedi_11_ottobre_mezzi_pubblici_atm_trenord-321179186/

Stop nazionale di 24 ore, adesioni di Cub Trasporti, Usb lavoro privato Lombardia, Sgb, al Cobas e Sol Cobas. A Milano possibili disagi per bus, tram e metrò dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio

Uno sciopero generale proclamato dai sindacati di base in tutta Italia rischia di bloccare anche i trasporti pubblici a Milano. Lunedì 11 ottobre potrebbero verificarsi disagi sia sulle linee di superficie di Atm sia sulla metropolitana, nella fascia oraria dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a termine del servizio. Allo sciopero nazionale di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati, che si terrà fra domenica 10 e lunedì 11 ottobre, hanno aderito le organizzazioni sindacali Cub Trasporti, Usb lavoro privato Lombardia, Sgb, al Cobas e Sol Cobas. Atm ha pubblicato sul suo sito le percentuali medie complessive di adesione registrate nel corso delle ultime astensioni proclamate dalle medesime sigle:  https://www.atm.it/it/IlGruppo/personale/Pagine/Adesionescioperi.aspx.

Lo sciopero coinvolgerà anche il settore del trasporto ferroviario con possibili disagi nella fascia oraria fra le 21 del 10 ottobre e le 21 dell’11 ottobre. Saranno in vigore le consuete fasce orarie di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, durante le quali viaggeranno i treni compresi nella lista dei “Servizi minimi garantiti” che è possibile consultare attraverso il link: www.trenord.it/assistenza/informazioni-utili/in-caso-di-sciopero. Trenord precisa che domenica 10 ottobre viaggeranno i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro le 21 e che arrivano alla destinazione finale entro le 22. Per quanto riguarda l’eventuale sospensione del servizio Malpensa Express, saranno messi a disposizione  autobus che viaggeranno dalla stazione di Cadorna (via Paleocapa 1) a Malpensa senza fermate intermedie e fra Stabio e Malpensa aeroporto per garantire il collegamento aereoportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.

Infine, Trenord informa che soltanto per i treni che circolano sulla rete FerrovieNord, potranno verificarsi ripercussioni fino alle 24 del giorno 11, a causa di uno sciopero concomitante al quale potrebbe aderire esclusivamente il personale del gestore dell’infrastruttura ferroviaria Ferrovienord Spa. 

Prendevano il reddito di cittadinanza senza averne diritto


Prendevano il reddito di cittadinanza senza averne diritto, a Brescia 117 denunciati tra condannati e proprietari di Porsche

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/10/08/news/reddito_di_cittadinanza_brescia_117_denunciati_porsche-321324215/

Attività dei finanzieri, adesso l’Inps avvierà le procedure per la revoca del beneficio e per rientrare in possesso delle somme indebitamente percepite

Individuati e denunciati dalla Guardia di finanza di Brescia 117 persone che, in tutta la provincia, percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. L’attività, in accordo con l’Inps, ha portato oltre alla denuncia dei responsabili all’Autorità giudiziaria, alla segnalazione alla stessa Inps ai fini dell’immediata revoca dell’erogazione del beneficio e del recupero delle somme indebitamente incassate, a oggi quantificabili in diverse centinaia di migliaia di euro. 

In particolare il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia ha segnalato alla procura 61 soggetti per la violazione delle disposizioni del Decreto Legge n. 4/2019, convertito nella Legge n. 26 del 28 marzo 2019: tutte persone che incassavano la misura di sostegno al reddito pur essendo soggetti sottoposti a detenzione o destinatari di misura cautelare personale. Tra questi sono stati scoperti e denunciati anche alcuni condannati in via definitiva per gravi reati, nonché un soggetto straniero che, oltre ad essere stato colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, è risultato proprietario di ben 3 autovetture di lusso, tra cui una Porsche di recente immatricolazione e di elevato valore commerciale.

Incidente di Linate, 20 anni dopo il disastro aereo


È un tipico lunedì per i pendolari dell’aria. Quando nella nebbia, all’improvviso, qualcuno nota una gigante palla di fuoco

Sono le 8.11 e 58 secondi dell’8 ottobre 2001 quando qualcuno dalla torre dell’aeroporto di Milano Linate chiama il Centro di controllo d’area. «Senti, mi riporti se lo scandinavo vi ha chiamato?», chiede l’addetto, con la voce calma. «Lo scandinavo quale?», rispondono dalla sala di controllo, non senza nascondere un po’ di sorpresa. «Il 686 in decollo», ribattono dalla torre. «No, non lo vedo sul radar». «Eh, neanche noi, è scomparso e non ci risponde più», dice — stavolta con tono più sommesso — il responsabile. «Veramente?». È un lunedì mattina. Nello scalo cittadino c’è il solito via vai. Fuori ci sono 17 gradi e una nebbia fitta. Non si vede nulla oltre i 50-100 metri, a seconda dei momenti. Nonostante questo gli spostamenti vanno avanti. Il volo SK686 sull’Md-87 di Scandinavian Airlines (Sas) diretto a Copenhagen, Danimarca, con 110 persone a bordo (104 passeggeri, 2 piloti, 4 assistenti di volo) è partito alle 8:10, quasi due minuti prima quella telefonata.

Il dramma non visto – Ma né la torre di controllo dello scalo né la sala radar che gestisce l’intero Nord-Est Italia ricevono segnali dal bimotore sui loro monitor. E nessuno di loro si è ancora accorto che a poche centinaia di metri, in fondo alla pista, l’Md-87 è andato a disintegrarsi contro un edificio, mentre lungo la striscia d’asfalto un velivolo privato — un Cessna 525 Citation CJ2 — è diventato una palla di fuoco.

Un aereo nell’autunno 2001 all’aeroporto di Linate in un giorno di nebbia

È il peggior disastro aereo in Italia con 118 morti (i 110 del volo Sas, 4 su quello privato, 4 nell’edificio di fianco al terminal dove si registra anche un ferito grave). È anche il secondo, a livello mondiale, tra le collisioni in fase di decollo dopo l’incidente di Tenerife nel 1977 (583 morti). La lettura di centinaia di pagine tra rapporto finale d’inchiesta e allegati tecnici mostra come ci siano voluti diversi minuti prima di accorgersi del dramma. E come nonostante di fianco i vigili del fuoco fossero impegnati a recuperare i corpi tra i rottami, altre compagnie aeree cercavano di capire quando sarebbero partiti i loro voli. Ignorando i contorni del dramma in corso. (sotto la ricostruzione tratta dal materiale allegato al rapporto finale dell’Ansv sull’incidente) continua a leggere

Newcastle ceduto ai sauditi: l’accordo per 360 milioni, Conte probabile nuovo tecnico


articolo: https://www.corriere.it/sport/21_ottobre_07/newcastle-ceduto-sauditi-l-accordo-360-milioni-conte-probabile-nuovo-tecnico-af90d5e4-2795-11ec-8e22-571cfe84393b.shtml?fbclid=IwAR3YpsFDJnfQ_9hmUKr7hLoqXcUFq-gmaazXVuy_dsaE_4Ji0pXlMYIpC54

Il club inglese rilevato da un consorzio guidato dal fondo sovrano del principe ereditario Mohammad Bin Salman. Termina una trattativa durata oltre un anno e osteggiata per la questione dei diritti civili in Arabia e per le controversie sullo streaming illegale

La famiglia reale saudita entra nella Premier League e si compra il Newcastle. L’acquisizione è stata ufficializzata giovedì con la cessione dal vecchio proprietario, il miliardario inglese Mike Ashley, in sella da 14 anni, a un consorzio guidato dalla Pcp Capital Partners, il fondo sovrano saudita presieduto dal principe ereditario Mohammad Bin Salman, insieme a un gruppo di investitori guidati dalla finanziera britannica Amanda Staveley. continua a leggere

Brasile, calci in testa all’arbitro dopo l’ammonizione: arrestato per tentato omicidio William Ribeiro


articolo: https://video.repubblica.it/sport/brasile-calci-in-testa-all-and-8217arbitro-dopo-ammonizione-arrestato-per-tentato-omicidio-william-ribeiro/398041/398754?ref=RHTP-BS-I278612739-P10-S2-T1

Una violenza che poteva finire in tragedia. Il calciatore brasiliano del San Paolo-RS, William Ribeiro, è stato arrestato dopo aver aggredito in campo l’arbitro Rodrigo Crivellaro, sferrandogli un calcio alla testa durante un match valevole per la serie A2 del campionato del Rio Grande do Sul. Sospesa la gara, il giocatore è stato arrestato e portato al commissariato di polizia con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio è avvenuto al 15′ del secondo tempo, con la squadra Guarani de Venancio Aires in vantaggio per 1-0. Quando l’arbitro lo ha ammonito, Ribeiro lo ha spinto a terra per poi colpirlo alla testa. Il direttore di gara è rimasto privo di sensi prima di essere trasportato d’urgenza in ospedale. Il San Paolo-RS ha annunciato che rescinderà il contratto con Ribeiro.