Collegare il cervello prima di postare


articolo: https://www.corriere.it/salute/20_aprile_09/collegare-cervello-prima-postare-72cdda7e-7a3c-11ea-880f-c93e42aa5d4e.shtml?fbclid=IwAR2KKB6BN4Dud0kI8-cl2vUnho-st0ByTsSEjpHhZvn3tlkuy6S60eGyt1M

Una domanda che molti si pongono è come sia possibile che persone acculturate cedano non solo alla credulità, ma diventino soggetti proattivi nella trasmissione di notizie che, forse, in altre circostanze li avrebbero visti scettici o perlomeno indifferenti

La disinformazione può essere forse considerata un sottoprodotto delle situazioni di emergenza. La pandemia rappresenta quindi un terreno di coltura ideale per la creazione e la diffusione di false notizie. Quelli che in passato erano spifferi, pettegolezzi, allusioni, oggi si trasformano immediatamente in tsunami grazie alla forza dei social media. Una domanda che molti si pongono è però come sia possibile che persone anche acculturate, avvertite, cedano non solo alla credulità, ma diventino addirittura soggetti proattivi nella trasmissione di notizie che, probabilmente, in altri tempi e in altre circostanze li avrebbero visti scettici o perlomeno indifferenti. Le teorie psicologiche e sociologiche in proposito non mancano. Un primo elemento che può entrare in gioco è, banalmente, la condivisione. Scambiarsi informazioni permette di confrontarsi su di esse e di verificare se sia il caso di passare a un’eventuale azione dopo averne soppesato insieme pro e contro. Un atteggiamento che, fra l’altro, è un antidoto all’isolamento in cui ci si trova a vivere in questi tempi.  continua a leggere

Agg.: Coronavirus, il sacrificio dei camici bianchi, 103 i medici deceduti


articolo: https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/04/08/coronavirus-il-sacrificio-dei-camici-bianchi-95-i-medici-deceduti_8ad55788-37d9-4098-bd24-479b67eee6ce.html

09 aprile 2020 – Altri tre medici hanno perso la vita per l’epidemia di Covid-19. Lo rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che aggiorna costantemente l’elenco dei camici bianchi – in attività, pensionati e pensionati richiamati in servizio o comunque impegnati nell’emergenza – deceduti dall’inizio dell’epidemia. Sono i medici di famiglia Antonio De Pisapia e Massimo Bosio, e il chirurgo oncologo Francesco Cortesi. Il totale dei decessi sale a 103.

Oggi altri 4 camici bianchi, aveva informato la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), hanno infatti perso la vita. Sono i medici di famiglia Marzio Zennaro, Tahsin Khrisat, Mario Rossi e Samar Sinjab. Nel totale sono inclusi medici in attività, pensionati, pensionati richiamati al lavoro o che prestavano assistenza.

Il numero degli operatori sanitari in prima linea deceduti o contagiati dal Coronavirus sale ogni giorno. Sindacati e ordini chiedono a gran voce da settimane che chi lavora a contatto con i malati di Covid-19 sia messo in condizione di farlo in sicurezza con dispositivi di protezione individuale adeguati.

Intanto si allunga l’elenco degli operatori sanitari che non ce l’hanno fatta a vincere la battaglia contro il virus. Sono 26 gli infermieri morti e 6.549 i positivicontinua a leggere

Le foto dei medici deceduti 

b8e52a60769b8a0e51a0b8ad3364ed38.jpg

aggiornamento all’articolo del 08 aprile 2020 e del 09 aprile 2020 : premere i link qui sotto

09 aprile 2020: https://alessandro54.com/2020/04/09/sono-100-i-medici-morti-in-italia-per-il-coronavirus/

 08 aprile 2020: https://alessandro54.com/2020/04/08/coronavirus-morti-94-medici-e-26-infermieri-mattarella-grati-pagano-con-la-vita/

Sono 100 i medici morti in Italia per il coronavirus


articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/09/news/sono_100_i_medici_morti_in_italia_per_il_coronavirus-253553815/?ref=RHPPTP-BH-I253553820-C12-P2-S1.12-T1

Altre quattro vittime portano il totale a cento. Il presidente della Fnomceo: “Non si smette mai di essere medici”. E più di trenta tra infermieri e ausiliari

ROMA – Raggiungono quota 100 i medici deceduti per l’epidemia di Covid 19. Altri quattro professionisti, informa la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), hanno infatti perso la vita per il coronavirus. L’ultima notizia riguarda la morte di Samar Sinjab, medico di Mira, in provincia di Venezia, 62 anni e mamma di un medico.

Quindi i quattro medici di famiglia Marzio ZennaroTahsin KhrisatMario Rossi Samar Sinjab fanno raggiungere quota cento. Ieri era rimasto ucciso il medico di famiglia Giuseppe Vasta.

Nella lista, sottolinea il presidente della Federazione Filippo Anelli, “si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali. Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Non si smette mai di essere medici”

Ai medici si aggiungono 26 infermieri e cinque ausiliari, la più giovane di 36 anni, morti nei giorni scorsi dopo aver contratto il virus nei reparti.

aggiornamento all’articolo del 08 aprile 2020 : premere il link qui sotto

https://alessandro54.com/2020/04/08/coronavirus-morti-94-medici-e-26-infermieri-mattarella-grati-pagano-con-la-vita/

Coronavirus Milano, in aumento chi cerca di violare le regole. Sanzionate anche 40 imprese


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/20_aprile_09/coronavirus-milano-aumento-chi-cerca-violare-regole-sanzionate-anche-40-imprese-97340398-7a23-11ea-880f-c93e42aa5d4e.shtml

Ignoranza, menefreghismo, giochi idioti della serie «vediamo se mi beccano»: si rischia una seconda ondata di contagi. Solo martedì sono stati 547 i multati. A San Siro due abusivi hanno occupato la casa di due anziani morti in ospedale

09 aprile 2020 – C’è un altro picco, e lo si sta per raggiungere. Quello dell’aggiramento dei divieti. Ignoranza, menefreghismo, giochi idioti della serie «vediamo se mi beccano»: sia che quel sia, le avvisaglie degli scorsi giorni, con un evidente allentamento nella prosecuzione dell’isolamento domestico, con un desolante abbassamento della soglia di responsabilità, registrano immediate conferme. Secondo il monitoraggio delle celle telefoniche agganciate dai telefonini, martedì, come comunicato dalla Regione, la mobilità è salita al 40 per cento, ovvero è stata, ha spiegato il vicepresidente Fabrizio Sala, «superiore di oltre il dieci per cento rispetto allo stesso giorno della scorsa settimana». Circolano soprattutto nelle ore serali, e «che alle 23 ci sia lo stesso dato dalle 19 oppure delle 20 lascia perplessi. Dobbiamo indagare, abbiamo intenzione di rilevare gli spostamenti in provincia e fornire i numeri ai prefetti», affinché venga elaborata una possibile strategia di contrasto. Dopodiché: ma quelli lì, i «fuggiaschi», dove vanno? A far che? Per adesso, lo sanno soltanto loro. continua a leggere