Manuale di sopravvivenza del tifoso Interista per l’estate:
manuale e dello scorso anno ma e sempre valido da Fb. : Enrico Flavio Giangreco
Consigli per i naviganti.
ATTENZIONE leggere attentamente le 4 regole
- 1 – Attenersi solo a dichiarazioni ufficiali della società
- 2 – non leggere giornali
- 3 – non interagire con chi ha chiuso il campionato a meno di 80 punti
- 4 – non interagire con interisti che spargono solo negatività
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Stagione 2023/2024
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CESSIONI – No rinnovi
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L’INTER SALUTA GOSENS: GRAZIE, ROBIN!
L’esterno tedesco saluta dopo aver vinto due coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
Arrivato nel gennaio 2022, Robin Gosens saluta l’Inter dopo una stagione e mezzo. In nerazzurro ha collezionato 58 presenze realizzando 5 reti. Tra i gol più importanti ci sono sicuramente quello realizzato a Barcellona, durante la fase a gironi della scorsa Champions League e quello segnato nel derby contro il Milan, nella semifinale di Coppa Italia 2021/22. In nerazzurro ha conquistato due coppe Italia e una supercoppa italiana.
A Gosens vanno i saluti e i ringraziamenti di tutta la Famiglia interista.
Grazie, Robin
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L’INTER SALUTA HANDANOVIC: GRAZIE, SAMIR!
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/inter-saluto-samir-handanovic
Dopo 11 stagioni il portiere sloveno lascia Milano
Un riferimento assoluto, un leader dello spogliatoio, un capitano coraggioso. Samir Handanovic è stato tutto questo, nelle 11 stagioni in cui ha difeso la porta nerazzurra. La sua firma con l’Inter risale al 9 luglio 2012, dimostrando dal primo momento doti tecniche eccezionali abbinate a un grande carisma che lo hanno reso tra i migliori portieri della storia interista. Ne sono prova le 455 presenze condite da 166 clean sheet. Grazie a questi numeri straordinari Samir ha raggiunto Ivan Ramiro Cordoba (455) al 10° posto della classifica dei giocatori con più presenze con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni, entrando così nella top-ten della classifica all-time di presenze della storia nerazzurra. Un traguardo storico e prestigioso per il portiere sloveno che è anche il secondo straniero con più presenze nella storia della Serie A, davanti a lui solo Javier Zanetti (615 partite, tutte con l’Inter). Altrettanto prestigioso è anche il record di rigori parati in campionato: sono 32 in totale. Nessuno come lui nella storia della Serie A.
Una carriera straordinaria in cui in nerazzurro oltre allo Scudetto, può vantare 2 coppe Italia e 2 Supercoppe italiane.
Ad Handanovic vanno i saluti, i ringraziamenti e l’affetto sincero di tutti i tifosi e di tutta la famiglia nerazzurra.
Grazie, Samir!
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L’INTER SALUTA CORDAZ: GRAZIE ALEX!
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/saluto-inter-alex-cordaz
Il portiere classe 1983 lascia i colori nerazzurri dopo due stagioni e quattro trofei
Alex Cordaz e l’Inter si salutano, al termine di una storia lunga almeno 24 anni. Dal Settore Giovanile al debutto in prima squadra e poi, dopo una lunga carriera, il ritorno in nerazzurro per due stagioni intense.
Dopo i successi nel Torneo di Viareggio e del Campionato Primavera, Cordaz debutta in nerazzurro in un match di Coppa Italia nel 2004 contro la Juventus. Il tour delle squadre in Italia e non solo si chiude nel 2021, con il suo ritorno a San Siro: elemento importante all’interno dello spogliatoio, in due anni Alex solleva quattro trofei. Nell’ultimo match della Serie A 2022/2023 il tanto atteso debutto in Serie A con la maglia dell’Inter, match in cui torna a vestire il nerazzurro 19 anni dopo la sua prima presenza con l’Inter.
Ad Alex vanno i saluti e i ringraziamenti di tutta la Famiglia interista.
Grazie, Alex!
Cordaz, ha accettato l’offerta del Al-Nassr Football Club
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L’INTER SALUTA ROBERTO GAGLIARDINI
190 presenze in nerazzurro per il centrocampista. Ha conquistato uno Scudetto, 2 Supercoppe Italiane e 2 Coppe Italia.
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/roberto-gagliardini-saluto-inter
Arrivato in nerazzurro nel gennaio del 2017 dall’Atalanta, Roberto Gagliardini lascia l’Inter dopo aver collezionato 190 partite, in cui ha realizzato 16 reti. Ha conquistato uno Scudetto, 2 Supercoppe Italiane e 2 Coppe Italia.
In quest’ultima stagione ha totalizzato 29 presenze, facendo parte del gruppo che ha alzato al cielo la Supercoppa Italiana, vinta contro il Milan a Riyadh e la Coppa Italia, nel trionfo di Roma contro la Fiorentina.
A Gagliardini vanno i saluti e i ringraziamenti di tutta la Famiglia interista.
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L’Inter saluta D’AMBROSIO: Grazie di tutto DANILO!
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/danilo-dambrosio-saluto-inter
Arrivato in nerazzurro nel gennaio 2014, Danilo D’Ambrosio saluta l’Inter dopo 9 stagioni e mezzo e 5 trofei conquistati
284 volte in campo con la maglia nerazzurra in quasi 10 anni di Inter percorsi con cuore, disciplina e dedizione. Danilo D’Ambrosio è arrivato a Milano nel gennaio 2014 e ha esordito il 2 febbraio dello stesso anno contro la Juventus, segnando il suo primo gol in nerazzurro il 20 agosto contro lo Stjarnan.
Costanza, determinazione, duttilità ed esperienza lo hanno reso uno dei protagonisti dell’ultimo decennio interista, in cui si è conquistato un posto speciale nel cuore dei tifosi grazie a prestazioni importanti, salvataggi incredibili – indimenticabili quelli nel derby e contro l’Empoli nel 2019 – e un apporto costante in termini di prestazioni e gol – almeno 2 a stagione dal 2015/16 al 2020/21-, per un totale di 21 marcature nerazzurre e 20 assist serviti ai compagni.
Un percorso lungo e ricco di momenti importanti culminato con la conquista di cinque trofei: uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane.
A Danilo vanno i saluti e i ringraziamenti di tutta la Famiglia interista.
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Corea e sul mecato ma non ci sono compratori
Onana al Manchwstwr U.
Marcelo Brozovic – non ha rinnovato, ha accettato l’offerta del Al-Nassr Football Club
Milan Skriniar – non ha rinnovato, firmato per il Paris Saint-Germain Football Club
TIBO PERSYN ALL’FC EINDHOVEN
L’esterno classe 2002 si trasferisce a titolo definitivo – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Tibo Persyn all’FC Eindhoven. L’esterno classe 2002 si trasferisce a titolo definitivo.
MARTIN SATRIANO AL BREST
L’attaccante classe 2001 si trasferisce a titolo temporaneo – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Martin Satriano al Brest. L’attaccante classe 2001 si trasferisce a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2024.
VALENTÍN CARBONI AL MONZA:
L’attaccante classe 2005 si trasferisce a titolo temporaneo – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Valentín Carboni all’AC Monza. L’attaccante classe 2005 si trasferisce a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2024.
ZINHO VANHEUSDEN ALLO STANDARD LIEGI:
Il difensore classe 1999 si trasferisce a titolo temporaneo – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Zinho Vanheusden al Royal Standard Liegi. Il difensore classe 1999 si trasferisce a titolo temporaneo con diritto di opzione.
SAMUELE MULATTIERI AL SASSUOLO:
L’attaccante classe 2000 si trasferisce a titolo definitivo – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Samuele Mulattieri all’US Sassuolo: trasferimento a titolo definitivo per l’attaccante classe 2000.
EDOARDO SOTTINI AL CITTADELLA:
Il difensore classe 2002 si trasferisce a titolo definitivo – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Edoardo Sottini all’AS Cittadella: trasferimento a titolo definitivo per il difensore classe 2002.
MATTIA ZANOTTI AL SAN GALLO:
Trasferimento a titolo temporaneo per il difensore classe 2003 – FC Internazionale Milano comunica la cessione di Mattia Zanotti al San Gallo: il difensore classe 2003 si trasferisce al club svizzero a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2024.
MARCO POMPETTI AL CATANZARO:
Il centrocampista classe 2000 si trasferisce a titolo definitivo – FC Internazionale Milano comunica di aver trovato un accordo per la cessione di Marco Pompetti al Catanzaro: il centrocampista classe 2000 si trasferisce a titolo definitivo.
RAOUL BELLANOVA – Non è stato riscattato, tornato al Cagliari è stato ceduto al Torino
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RINNOVI e ACQUISTI
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Trattive in corso :
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MARKO ARNAUTOVIĆ È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
articolo: Marko Arnautović è un nuovo giocatore dell’Inter | Inter.it
L’attaccante austriaco arriva in nerazzurro dal Bologna a titolo temporaneo con diritto ed obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni
Quante avventure si possono vivere nell’arco di tredici anni? Quanti luoghi e quanti volti si possono incrociare? La risposta è difficile da scoprire, ma ognuno di essi ha contribuito alla crescita di Marko Arnautović, tornato all’Inter dopo un lungo giro del mondo.
Nato il 19 aprile 1989 a Vienna, figlio di padre serbo e madre austriaca, Marko ha mosso i suoi primi passi nel quartiere periferico di Floridsdorf. Papà Tomislav, un passato da attaccante in un paese vicino a Belgrado, aiutava nel ristorante del Floridsdorfer, piccolo club locale nel quale giocava nel tempo libero. Qui, in un panorama costellato di ciminiere e fabbriche, Marko viene portato da suo papà al campo di allenamento, dove rimane a giocare finché la luce glielo consente. Inizia così l’avventura con il pallone di Arnautović.
Marko stupisce e si mette in mostra fin da subito nel Floridsdorfer: gioca con i settori giovanili di Austria Vienna, First Vienna e Rapid Vienna, ma torna sempre a quel suo primo campo d’allenamento. Fino a quando nel 2006, a 17 anni, vola in Olanda al Twente: a Enschede assaggia per la prima volta il calcio professionistico, esordisce nel 2007 in Prima Squadra e a ottobre debutta in Europa contro il Getafe.
La stagione 2008/09 è quella dell’esplosione: segna 12 gol e attira l’interesse di grandi squadre, ma Marko sceglie l’Inter. A Milano l’austriaco trascorre un anno trionfale per la storia nerazzurra, scendendo però in campo in sole tre partite.
Passato al Werder Brema l’anno successivo, Arnautović inizia il suo giro del mondo, che lo porta poi in Inghilterra, destinazione Stoke City, nel 2013. Quattro stagioni, quattro salvezze e l’amore incondizionato dei tifosi dei Potters: Marko si trasferisce poi al West Ham, dove rimane per due anni segnando 21 gol in totale.
Nel 2019 arriva il tempo di una nuova avventura: l’austriaco vola in Cina, allo Shanghai SIPG. Un mondo nuovo, un calcio diverso: un’esperienza complicata dallo scoppio della pandemia, che porta Marko alla decisione di tornare in Europa, in Italia, a Bologna. In rossoblu Arnautović diventa un simbolo, e nel 2021/22 vive anche la sua miglior stagione a livello realizzativo in tutta la carriera.
Forte fisicamente, dotato di grande tecnica e praticamente ambidestro, Marko è un attaccante completo, diventato icona della Nazionale austriaca, della quale detiene il record di presenze a quota 108. Ora torna in nerazzurro con la stessa voglia di stupire che l’aveva portato a Milano nel 2009.
#WelcomeMarko
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CARLOS AUGUSTO È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
https://www.inter.it/it/notizie/carlos-augusto-annuncio-nuovo-giocatore-inter
L’esterno brasiliano classe 1999 arriva in nerazzurro dal Monza a titolo temporaneo con diritto ed obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.
In origine, la città brasiliana di Campinas si chiamava Campinas de Mato Grosso, nome derivato dalla densa foresta inesplorata che contraddistingueva questa regione. Era un passaggio obbligatorio per arrivare alle miniere auree dell’interno, vera risorsa di questo territorio. Un percorso aspro, necessario, ma allo stesso tempo rigenerativo. Le comunità del luogo si dedicavano alla ricerca dell’oro, con la costante ambizione di trovare la propria realizzazione attraverso il duro lavoro. È qui che è nato Carlos Augusto Zopolato Neves, il 7 gennaio 1999. Le origini spesso servono a tracciare un solco, a definire un percorso e quello delineato dall’esterno brasiliano è senza dubbio inaspettato, ma fortemente voluto. Una carriera iniziata senza spazi definiti e senza punti fermi. Il rapporto di Carlos con il calcio è stato infatti ondulatorio, un lento moto perpetuo che stagione dopo stagione si è consolidato, diventando dirompente. Un ragazzo che non sognava di diventare un calciatore, nella terra che più di tutte le altre vive in simbiosi con il pallone. Una storia cambiata a 7 anni, quando Carlos chiede al padre di iscriversi per la prima volta alla scuola calcio. Entrato nel settore giovanile del Corinthians, Carlos Augusto inizia ad approfondire il suo rapporto con il pallone, lottando contro lo scetticismo dei compagni. Il ragazzo continuava il suo percorso all’interno di quella foresta inesplorata, senza scomporsi, puntando all’oro. A 15 anni giocava in attacco, in un ruolo che però non sentiva totalmente suo. La svolta arriva nell’Under 17, quando Carlos inizia a giocare come esterno e da quel momento la sua corsa all’oro fu netta e limpida. Dopo tre stagioni in prima squadra sempre con la maglia del Corinthians approda a Monza in Serie B nella stagione 2020/21. Il suo primo gol in Italia ricalca le sue caratteristiche, la sua imprevedibilità. Carlos lo segna contro il Venezia lasciando partire da posizione defilata un bolide di sinistro imparabile per l’estremo difensore avversario. Questo è stato il suo biglietto da visita: l’esterno brasiliano gioca un altro anno in B sempre con i brianzoli prima di ottenere la promozione nella massima serie. Nella scorsa stagione, la prima in Serie A, ha realizzato sei reti in 29 presenze, avvicinandosi sempre di più a quell’oro tanto cercato e che da oggi si colora di nerazzurro.
#WelcomeCarlosAugusto
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EMIL AUDERO È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
Per il portiere classe 1997 trasferimento in nerazzurro a titolo temporaneo con diritto di riscatto
Due culture, due anime, due mondi che si incontrano: la calma serena del mare indonesiano mista alla resistenza e alla forza delle montagne piemontesi. Qualità che fin da piccolo hanno caratterizzato Emil Audero Mulyadi, nuovo portiere nerazzurro.
Nato il 18 gennaio 1997 a Mataram, sull’isola di Lombok, da padre indonesiano e madre italiana, Emil è cresciuto a Cumiana, in provincia di Torino. Qui ha calciato per la prima volta un pallone, qui è cominciata la sua storia d’amore con questo sport: una storia iniziata al Cumiana Calcio, dove Audero gioca lontano dalla porta. Solo più avanti indosserà per la prima volta i guantoni, entrando anche nell’accademia dell’ex portiere Marco Roccati.
A 11 anni viene notato dagli osservatori della Juventus: Emil entra nel settore giovanile bianconero, passando per tutte le categorie fino ad arrivare nella Prima Squadra. Audero cresce e impara: il 27 maggio 2017 fa il suo esordio in Serie A contro il Bologna.
La stagione 2017/18 segna un altro passo nella sua carriera: passa al Venezia, in Serie B, dove si mette in evidenza come uno dei migliori portieri della serie cadetta. Un’annata entusiasmante, nella quale Emil ottiene la fiducia di mister Filippo Inzaghi e arriva fino al secondo turno dei playoff.
A 21 anni Audero è ormai pronto per la Serie A: Emil passa alla Sampdoria nel 2018, squadra della quale diventerà una colonna in breve tempo. Nelle sue prime 9 giornate di campionato con i blucerchiati subisce solo 4 reti, stabilendo un piccolo record per la Sampdoria.
Nelle sue prime tre stagioni sotto la Lanterna salta solo 5 partite di campionato: nel 2021/22 entra definitivamente nella storia blucerchiata parando un rigore a Criscito al 96′ di un derby vinto 1-0 dalla Samp, che di fatto regala la salvezza alla squadra doriana.
Serenità, forza mentale e consapevolezza nei propri mezzi: queste sono le qualità fondamentali per un portiere secondo Audero. Qualità che raccontano lo stile di gioco di Emil, pronto ad affrontare questa nuova avventura con la maglia dell’Inter.
#WelcomeEmil
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Kristjan Asllani classe 2002 e stato riscattato
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YANN SOMMER È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
Il portiere svizzero arriva in nerazzurro a titolo definitivo dal Bayern Monaco
Ci sono bambini che sognano di diventare grandi attaccanti, mentre altri nascono per giocare in porta: Yann Sommer appartiene alla seconda categoria.
Nato il 17 dicembre 1988 a Morges, in Svizzera, Sommer è cresciuto a Basilea, la stessa città del suo amico Roger Federer. Il calcio e i pali hanno sempre fatto parte del suo destino: suo padre e suo zio giocavano come portieri. Fin dal suo primo allenamento all’età di 4 anni alla scuola calcio Yann si è sistemato in porta, dando le spalle a quella rete dove gli altri bambini volevano segnare.
Dopo diversi anni spesi nei settori giovanili di Herrliberg e Concordia Basilea, Sommer si trasferisce al Basilea a 16 anni, nel 2005. Yann però è ancora troppo giovane per conquistare spazio tra le fila dei rossoblu, per questo motivo nel 2007 viene mandato in prestito al Vaduz, squadra del Liechtenstein partecipante alla seconda serie svizzera.
Una stagione e mezza in cui conquista la promozione ed esordisce nella Super League svizzera, prima di essere richiamato dal Basilea. Dopo un’altra breve esperienza al Grasshoppers, Sommer conquista finalmente il suo posto nella squadra della sua città, collezionando in totale 170 presenze in quattro stagioni trionfali, concluse con un en-plein di quattro campionati vinti.
Yann è pronto a spiccare definitivamente il volo: nel 2014 si trasferisce in Germania al Borussia Monchengladbach diventando un giocatore simbolo dei Fohlen, con i quali affronta anche l’Inter nella fase a gironi della Champions League 2020/21.
Appassionato di musica, cucina, architettura e fotografia, Sommer è un personaggio poliedrico dentro e fuori dal campo: Yann è un portiere abile nel gioco con i piedi, ma anche dotato di grandi riflessi e intuizioni. Nella passata stagione ha stabilito il record di parate in una partita di Bundesliga, arrivando a quota 19 contro il Bayern Monaco.
Passato proprio ai bavaresi nel mese di gennaio 2023, Sommer è reduce dalla vittoria del suo primo campionato tedesco: alcuni dei suoi successi più grandi però sono arrivati con la maglia della Nazionale svizzera. Yann ha partecipato a tre Mondiali e due Europei.
Esperienza, leadership e dedizione: tutte qualità che Sommer è pronto a dimostrare anche in nerazzurro.
#WelcomeYann
SOMMER: “ORGOGLIOSO DI ESSERE QUI: È UNA NUOVA SFIDA NELLA MIA CARRIERA”
articolo: Sommer: “Orgoglioso di essere qui: è una nuova sfida nella mia carriera” | Inter.it
Le prime parole del nuovo portiere nerazzurro in esclusiva a Inter TV
MILANO – Yann Sommer è un nuovo giocatore dell’Inter: il portiere svizzero si è presentato in un’intervista esclusiva ai microfoni di Inter TV, nella quale ha raccontato le sue emozioni per la sua nuova avventura nerazzurra.
La tua volontà è chiara da tempo: come mai hai scelto l’Inter? “Sono diverse le ragioni che mi hanno spinto a venire all’Inter: questo è un Club importante a livello italiano e mondiale, con una grande tradizione. Giocare in una squadra come l’Inter rappresenta una nuova sfida nella mia carriera. Non vedo l’ora di giocare a San Siro per vedere i tifosi e vivere l’atmosfera di Milano: è bello essere qui”. Prima esperienza in Italia per te: che cosa ti aspetti dalla Serie A? “Non saprei, so solo che non vedo l’ora di sfidare nuovi avversari e nuovi attaccanti con l’Inter, sperando di ottenere grandi successi in stadi che non conosco: per me è tutto nuovo“. Secondo te qual è il tuo punto di forza migliore come portiere? “Sono un portiere esplosivo, cerco di essere coraggioso aiutando i miei compagni anche nel gioco con i piedi, diventando un’opzione in più per loro quando il pallone è nella nostra metà campo. Cerco di trasmettere loro fiducia e calma, cercando di rimanere sempre costante“. Tra le tue caratteristiche c’è sicuramente l’abilità nel gioco con i piedi, che qui sarà fondamentale vista l’importanza della costruzione dal basso. “Sì, è una delle ragioni per cui sono contento di poter giocare nell’Inter. Simone Inzaghi è un allenatore che ama la costruzione dal basso, l’ha dimostrato nelle ultime stagioni. Questo è il mio stile di gioco, mi piace essere un’opzione in più per il gioco della squadra e affrontare la pressione degli avversari“. L’Inter ha da sempre una grande tradizione per quanto riguarda i portieri. Che cosa significa per te indossare questa maglia e qual è il messaggio che porti ai tuoi nuovi tifosi? “Significa molto per me, è una cosa che mi rende orgoglioso. Sono tanti i portieri leggendari che hanno giocato qui: sono impaziente di indossare questa maglia e giocare a San Siro davanti ai tifosi. A loro voglio dire questo: sono felice di essere qui e orgoglioso di giocare per l’Inter, non vedo l’ora di incontrarvi e sentire la grande forza che trasmettete allo stadio“.
INTERVIEWS
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JUAN GUILLERMO CUADRADO È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
Juan Cuadrado è un nuovo giocatore dell’Inter. L’esterno colombiano ha sottoscritto un contratto con il Club nerazzurro fino al 30 giugno 2024
Esperienza, tanta voglia di vincere e gioia: queste sono le caratteristiche principali di Juan Guillermo Cuadrado, nato a Necoclí in Colombia il 26 maggio 1988.
L’infanzia di Juan è stata segnata dalle difficoltà: da piccolo Cuadrado aiutava la madre a confezionare la frutta che lei vendeva al mercato. La sua voglia di emergere però l’ha portato a cercare gioia e felicità nel calcio.
A 13 anni entra nel settore giovanile dell’Atletico Urabá, dove gioca da attaccante e diventa il capocannoniere della squadra, fino a quando Nelson Gallego, fondatore del club, gli suggerisce di spostarsi sull’esterno.
Soprannominato “Vespa”, Cuadrado si trasforma in un’ala tecnica e abilissima nell’uno contro uno, allenato allo sfinimento tra le fila dell’Independiente Medellín, squadra con cui debutta nel calcio professionistico. Da Medellín, Cuadrado arriva in Italia, destinazione Udinese: con i friulani disputa 24 partite in due anni, centrando una storica qualificazione in Champions League nella seconda stagione.
La scuola di Francesco Guidolin lo forgia e lo migliora: nel 2011 passa al Lecce, dove esplode definitivamente e si fa notare dalla Fiorentina.
In Toscana passa due stagioni e mezza, per poi spiccare il volo verso Londra: con il Chelsea il colombiano vince i primi trofei della carriera, la Coppa di Lega e la Premier League del 2015.
Cuadrado però in Inghilterra fatica a trovare spazio: passa così alla Juventus, con la quale trascorre otto anni, vincendo in totale undici trofei.
Quinto colombiano della storia dell’Inter, Cuadrado ha collezionato 115 presenze con la maglia dei Cafeteros, secondo di sempre dietro solo a David Ospina.
Tecnico, duttile ed affidabile: Juan è pronto per una nuova avventura a tinte nerazzurre.
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RAFFAELE DI GENNARO È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
Il portiere classe 1993 torna in nerazzurro a titolo definitivo dopo l’esperienza al Gubbio
Un sogno può avere diverse forme e diversi nomi: alcuni sembrano irrealizzabili, altri diventano possibili grazie a una buona dose di sacrificio e perseveranza. Il sogno di Raffaele Di Gennaro si chiama Inter, un sogno che lo accompagna da sempre.
Di Gennaro, nato a Saronno il 3 ottobre 1993, ha iniziato a giocare a calcio a 5 anni nella Prealpi, una piccola squadra dell’oratorio della sua città. Papà e fratello giocavano in attacco, ma Raffaele ha sempre e solo voluto fare il portiere, con il sogno di vestire un giorno la maglia dell’Inter.
Sogno che si avvera una prima volta nel 2002, quando a 9 anni viene notato a un torneo giovanile: da quel momento Di Gennaro trascorre undici anni nel settore giovanile nerazzurro, anni pieni di successi e soddisfazioni. Il 2012 è un anno indimenticabile per Raffaele, con la vittoria del campionato Primavera e soprattutto lo storico trionfo nella NextGen Series. Nella finale vinta ai rigori contro l’Ajax Di Gennaro è decisivo con la parata che neutralizza il penalty di Veltman.
La sua crescita è frenata da alcuni infortuni, che lo tengono lontano dal campo per diverso tempo: nel 2013 però debutta tra i professionisti con il Cittadella, con il quale affronta proprio l’Inter a San Siro nel terzo turno della Coppa Italia.
Dopo il Cittadella, Di Gennaro gioca con Latina, Ternana e Spezia, prima di tornare all’Inter nel 2018. Un anno di crescita e maturazione, dove osserva e impara: Raffaele giocherà poi con le maglie di Catanzaro e Pescara, prima di trasferirsi al Gubbio nell’estate del 2022.
Di Gennaro è uno dei migliori nella stagione degli umbri, che arrivano a giocarsi la promozione in Serie B attraverso i playoff: in 34 partite di regular season colleziona 20 clean sheet e viene nominato miglior portiere del girone B.
Ora il sogno è tornato realtà: per Di Gennaro tornare all’Inter significa tornare a casa.
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L’INTER E STEFAN DE VRIJ INSIEME FINO AL 2025
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/rinnovo-stefan-de-vrij-inter-2025
Ufficiale il prolungamento di contratto del difensore nerazzurro
MILANO – FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Stefan De Vrij: il difensore classe 1992 sarà nerazzurro fino al 2025.
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L’INTER E ALESSANDRO BASTONI INSIEME FINO AL 2028
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/rinnovo-alessandro-bastoni-inter-2028
Ufficiale il prolungamento di contratto del difensore nerazzurro
MILANO – FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Alessandro Bastoni: il difensore classe 1999 sarà nerazzurro fino al 2028.
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L’INTER E HAKAN CALHANOGLU INSIEME FINO AL 2027
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/rinnovo-hakan-calhanoglu-inter-2027
Ufficiale il prolungamento di contratto del centrocampista nerazzurro
MILANO – FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Hakan Calhanoglu: il centrocampista classe 1994 sarà nerazzurro fino al 2027.
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UFFICIALE IL PROLUNGAMENTO DI CONTRATTO DI VALENTIN CARBONI E FRANCESCO PIO ESPOSITO
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/inter-rinnovo-esposito-carboni
Accordo pluriennale per i due attaccanti nerazzurri
MILANO – FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento pluriennale dei contratti di Valentin Carboni e Francesco Pio Esposito.
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FRANCESCO ACERBI IN NERAZZURRO A TITOLO DEFINITIVO
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/francesco-acerbi-nerazzurro-titolo-definitivo
Esercitata l’opzione per l’acquisto dalla Lazio del difensore classe 1988
MILANO – FC Internazionale Milano comunica di aver esercitato il diritto di opzione per la trasformazione della cessione da temporanea a definitiva delle prestazioni sportive del calciatore Francesco Acerbi dalla Lazio.
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01 luglio 2023
MARCUS THURAM È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/marcus-thuram-nuovo-giocatore-inter
L’attaccante classe 1997 approda in nerazzurro dopo quattro stagioni con il Borussia Mönchengladbach
Corre veloce Marcus Thuram: corre veloce da sempre, per raggiungere i suoi obiettivi e superare ogni ostacolo. Per dimostrare a tutti di valere molto di più del cognome che porta, senza però mai dimenticare gli insegnamenti e l’esempio di papà Lilian, che, inizialmente, avrebbe preferito si dedicasse al judo o alla scherma.
Niente da fare: simili, eppure così diversi, entrambi con l’Italia nel destino. Marcus è nato il 6 agosto 1997 a Parma, durante l’esperienza emiliana del padre. Il calcio ha sempre fatto parte della vita di Tikus, il suo soprannome: sognava di andare all’attacco, di gonfiare la rete. Il gol per Thuram è gioia: la stessa che gli hanno trasmesso Ronaldinho, Henry e Leo Messi, quando dopo gli allenamenti del Barcellona, dove militava papà Lilian, si fermavano a giocare con lui.
L’avventura calcistica di Marcus inizia a Neuilly-sur-Seine, poi prosegue all’Athletic Club Boulogne-Billancourt, dove a 13 anni si presenta per giocare una partita con le scarpe usate dal padre nella finale dei Mondiali 2006. Sulle orme di Lilian, letteralmente. Non ancora maggiorenne arriva al Sochaux, poi al Guingamp nel 2017: la strada ormai è definitivamente tracciata. Con la squadra bretone realizza 17 gol in due stagioni, incluso quello che elimina il Paris Saint-Germain dalla Coppa di Lega francese nel 2019.
Marcus corre sempre più veloce, fino ad arrivare in Germania, al Borussia Mönchengladbach. Al Borussia Park esplode definitivamente: quel ragazzo velocissimo e forte fisicamente cambia il suo modo di giocare, affina la sua tecnica e migliora il suo feeling con il gol. Thuram è elettrizzante, è un trascinatore dentro e fuori dal campo: Marcus celebra le vittorie casalinghe del Borussia issando la sua maglia sulla bandierina, sventolata davanti al pubblico a fine partita. E i successi diventano tanti e sempre più importanti, tanto da conquistarsi la Nazionale francese, con la quale scende anche in campo nella finale Mondiale di Qatar 2022.
La sua storia si intreccia per la prima volta con quella dell’Inter nell’ottobre 2020, quando Thuram debutta in Champions League a San Siro contro i nerazzurri. Il primo assaggio di San Siro per lui, che da piccolo sognava di diventare come Ronaldo il Fenomeno, protagonista di mille duelli con papà Lilian.
Ora ci torna dopo la sua miglior stagione in carriera, fatta di 13 gol e 6 assist in Bundesliga: la corsa nerazzurra di Tikus è appena iniziata.
#WelcomeMarcus
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08 Luglio 2023
DAVIDE FRATTESI È UN NUOVO GIOCATORE DELL’INTER
articolo: https://www.inter.it/it/notizie/davide-frattesi-annuncio-nuovo-giocatore-inter
Il centrocampista classe 1999 arriva in nerazzurro in prestito con obbligo di riscatto
Crescere richiede sacrificio e tanto lavoro: bisogna saper aspettare il proprio momento per poi cogliere un’opportunità appena si presenta. Così si è sviluppata finora la carriera di Davide Frattesi: un passo alla volta, sempre più in alto, fino ad arrivare in nerazzurro.
Nato a Roma il 22 settembre 1999, Frattesi è cresciuto nella borgata di Fidene: un luogo dove bisogna guadagnarsi ogni cosa. Davide ha mosso qui i suoi primi passi, accompagnato dall’idea di dover sempre dimostrare con i fatti le proprie capacità e talento. Qui ha tirato i suoi primi calci al pallone, un amico che non ha più abbandonato: a 6 anni Frattesi entra nel settore giovanile della Lazio. Il calcio però non è la sua unica passione: Davide gioca a tennis e ammira la classe di Roger Federer, sognando di diventare come lo svizzero. A 10 anni si allenava tre volte a settimana con la Lazio e due con la racchetta: la voglia di Frattesi di giocare in squadra però lo porterà a scegliere definitivamente il calcio.
Le responsabilità non spaventano Davide: nei Giovanissimi diventa il capitano della Lazio, poi attraversa il Tevere e passa alla Roma. A Trigoria continua a migliorare, vince una Coppa Italia e una Supercoppa Primavera e impara da grandi campioni. Si allena con la prima squadra, osserva da vicino la determinazione di Kevin Strootman e l’esempio di Daniele De Rossi.
La strada però è ancora lunga: Frattesi passa al Sassuolo nel 2017, ma un infortunio lo tiene lontano dal campo: la sua occasione arriva nella stagione 2018/19 in prestito all’Ascoli, in Serie B. Nelle Marche gioca un anno da protagonista e l’anno successivo si conferma con l’Empoli, ancora una volta nella serie cadetta. Frattesi conosce il sacrificio e la fatica, lavora duramente e riprova ogni gesto tecnico per migliorare: una, due, dieci, cento volte per colmare ogni lacuna.
Un’ossessione che lo porta a giocare per il Monza nella stagione 2020/21: con i brianzoli Davide insegue la Serie A e impara a diventare pericoloso sotto porta, segnando 8 gol in 39 partite. È la conferma definitiva: nell’estate del 2021 il Sassuolo decide di puntare su di lui e costruisce intorno agli inserimenti di Frattesi il suo centrocampo.
Gli assalti di Davide all’area avversaria diventano una costante del gioco dei neroverdi: veloce, preciso in fase di impostazione e letale sotto porta, Frattesi esplode e colpisce. Va a segno due volte anche contro l’Inter, sfidando direttamente quel Nicolò Barella che ha come punto di riferimento e compagno nell’Italia, dopo aver conquistato la Nazionale nel 2022 e con la quale è già andato a segno nella Final Four di Nations League.
Ora Davide è atteso da una nuova sfida, a tinte nerazzurre: Frattesi la affronterà come sempre a viso aperto.
#WelcomeDavide
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10 luglio 2023
Inter, Bisseck è atterrato a Milano: “Sono pronto e felice”
Il difensore tedesco è stato accolto nel tardo pomeriggio all’aeroporto di Linate da alcune decine di tifosi: sarà il terzo acquisto – Di Gennaro permettendo – dopo Thuram e Frattesi
La nuova avventura di Yann Bisseck con la maglia dell’Inter può avere finalmente inizio. Il difensore è sbarcato a Milano, all’aeroporto di Linate, poco dopo le 19:30 con un volo di linea partito da Düsseldorf, dopo un breve periodo di vacanza. Ad accoglierlo poche decine di tifosi. “Sono pronto e felice” sono state le sue prime parole. Una volta programmate sosterrà le visite mediche di rito, che come di consueto si divideranno tra la clinica Humanitas di Rozzano e il Coni per l’idoneità sportiva. Quindi, salvo imprevisti risultanti dagli esami, si recherà in sede per firmare il contratto che lo legherà ai nerazzurri per i prossimi cinque anni, quindi fino al 2028, poi ci saranno gli annunci ufficiali. Bisseck arriva dall’Aarhus, l’Inter verserà al club danese i 7 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria, pagabili in due tranche. continua a leggere
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Iniziamo subito con le parole del Presidente Steven Zhang
ZHANG: “UNITI PER CONQUISTARE ALTRI TROFEI, PUNTIAMO SEMPRE AL MASSIMO”
Le parole del presidente nerazzurro al termine della stagione e in vista del futuro
24/05/2022
MILANO – Domenica l’Inter ha chiuso la stagione battendo 3-0 la Sampdoria, ultima partita di un cammino che ha visto i nerazzurri conquistare Coppa Italia e Supercoppa Italiana, oltre a chiudere il campionato al secondo posto. Il presidente Steven Zhang ha tracciato un bilancio dell’annata nerazzurra e ha fissato gli obiettivi per la prossima stagione, dopo l’incontro con mister Simone Inzaghi e con il Top Management.
Presidente si è conclusa una stagione emozionante e ricca di soddisfazione per l’Inter e per tutti i tifosi nerazzurri.
“È stata una stagione bellissima nella quale abbiamo aggiunto due trofei alla nostra bacheca e siamo andati avanti anche a livello internazionale in Champions League, qualificandoci agli ottavi di finale dopo tanto tempo. Allo stesso tempo, purtroppo, non siamo riusciti a vincere lo Scudetto, ma abbiamo combattuto fino in fondo. Faccio ovviamente le congratulazioni al Milan e i complimenti a tutti gli altri avversari che abbiamo affrontato in campionato. Siamo molti contenti di aver visto i nostri fan festeggiare, siamo contenti per noi e i nostri tifosi, nel complesso è stata una stagione storica che ricorderemo tutti”.
Oggi ha incontrato il coach Inzaghi insieme al Top Management per iniziare a programmare la prossima stagione, segno che la condivisione è la chiave del successo del Club.
“La stagione è appena finita ma non smettiamo di lavorare: stiamo già pensando alla prossima. Il nostro obiettivo principale è rimanere competitivi e lottare per i trofei più importanti, guardando sempre avanti e puntando al massimo. L’incontro di oggi ci è servito per pianificare la prossima stagione e per provare a fare ancora meglio della scorsa, puntando sempre al massimo”.
Parliamo dell’incontro di oggi: possiamo dire che l’Inter resterà competitiva anche nella prossima stagione per proseguire il ciclo vincente che ha iniziato con l’era Suning?
“Abbiamo iniziato sei anni fa e finalmente l’anno scorso abbiamo vinto lo Scudetto. Quest’anno abbiamo aggiunto altri due trofei in bacheca e questo dimostra che siamo sulla strada giusta. Negli ultimi anni siamo riusciti a migliorare la nostra posizione in classifica e soprattutto negli ultimi tre anni la somma dei punti conquistati è impressionante. Questo dimostra che i calciatori e lo staff ad Appiano stanno andando nella direzione giusta. Allo stesso tempo voglio inoltre ringraziare tutti i dipendenti che lavorano negli uffici: il nostro è un lavoro di squadra. Il lavoro dei dipendenti, oltre al sostegno dei tifosi, ci ha portato a raggiungere questi risultati negli ultimi sei anni. Ci sono alti e bassi ma crediamo di essere sulla strada giusta. Anche nella prossima stagione avremo la stessa motivazione per andare avanti”.
In molti hanno evidenziato il suo rapporto speciale con Inzaghi e i grandi meriti del coach in questa stagione.
“Qualche mese fa ho detto al mister che lavorare con lui mi mette serenità. È un piacere lavorare con una persona come lui in questo settore. È un uomo molto intelligente, un ottimo allenatore come dimostrato dai risultati, riesce a mantenere un ambiente sereno sia in ufficio che negli spogliatoi. Quindi andremo sicuramente avanti insieme, vedo il suo grande coinvolgimento nel mondo nerazzurro e il sostegno di tutti i tifosi e di tutti noi”.
Qual è il ricordo più bello della stagione appena trascorsa e cosa si aspetta dalla prossima?
“Per quanto riguarda la prossima stagione dobbiamo sicuramente essere molto competitivi, anche più di prima. L’obiettivo è sempre migliorarci, i risultati sportivi sono l’obiettivo principale del Club e tutto il resto viene di conseguenza. Inoltre, essendo uno dei più importanti club di calcio del mondo dobbiamo essere sostenibili a tutti i livelli, dipendenti, management e calciatori, tenendo in considerazione la struttura dei costi e l’organizzazione, la cultura aziendale, gli aspetti di marketing e commerciali, sostenendo i nostri partner e sponsor e dando gioia ai nostri tifosi di tutto il mondo. Per quanto riguarda la stagione appena conclusa il momento più bello è stato il ritorno dei tifosi allo stadio: vederli sostenere i nostri giocatori, questo è stato il momento più memorabile della stagione che speriamo di continuare a vivere anche nella prossima”.
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STEVEN ZHANG EXCLUSIVE INTERVIEW
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MAROTTA: “REGALEREMO ANCORA GRANDI SODDISFAZIONI AI NOSTRI TIFOSI”
Le parole del CEO Sport nerazzurro dopo l’ultimo match della stagione: “Con questa Società e con i nostri tifosi ci sono tutte le premesse per continuare a essere ambiziosi”
Milano, 22/05/2022
Dopo aver conquistato la Supercoppa italiana e la Coppa Italia contro la Juventus, la stagione 2021/2022 dell’Inter si chiude con il secondo posto in campionato.
“Facciamo i complimenti al Milan ma vanno fatti dei grandi complimenti anche all’Inter nella sua globalità – ha commentato il CEO Sport nerazzurro Giuseppe Marotta –, partendo dalla Proprietà, dal Presidente che ci è stato sempre vicino, così come tutto il management e i nostri tifosi. Quest’anno ci hanno accompagnato oltre un milione e duecento mila interisti allo stadio, un numero straordinario che testimonia il valore di questo Club, della storia interista e della nostra bacheca piena di trofei”.
“Posso dire con grande orgoglio che siamo reduci da un triennio in cui non solo abbiamo conseguito più punti di tutti, ma siamo stati i migliori anche per raggiungimento di obiettivi e trofei. Continueremo su questa strada, pur sapendo che non sarà facile. Ma abbiamo una Società e un Club molto forte, siamo certi quindi che potremo regalare ancora grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. Ringrazio anche il gruppo di giocatori, che si è dimostrato di altissimo livello qualitativo e professionale, come conferma anche l’atteggiamento dopo il fischio finale. Siamo orgogliosi anche del nostro allenatore, giovane ma sempre positivo”.
“Il futuro deve essere basato su sostenibilità e competitività, due fattori che devono andare di pari passo. Sia nell’area corporate sia nell’area sport del Club c’è grande competenza, senso di appartenenza e voglia di fare bene. La Proprietà ci è sempre vicina, così come il Presidente Steven Zhang, il cui supporto non è mai mancato. Sono convinto che con queste premesse e con il pubblico straordinario che ci ha accompagnato anche oggi continueremo a fare bene”.
“Il mercato è sempre molto complicato ma noi vogliamo essere ambiziosi. I dirigenti ovviamente devono avere senso di responsabilità, quindi dovremo pensare anche alla sostenibilità dell’azienda, ma come ho detto prima sostenibilità e competività vanno di pari passo quindi allestiremo una rosa competitiva per il nostro allenatore anche perché possiamo contare su manager di livello come Ausilio, Baccin, con il supporto di Zanetti. Faremo sicuramente un mercato all’altezza dell’Inter. Faremo un vertice, come accade in tutti i Club, per analizzare la stagione e valutare le opportunità”.