Morti Bianche 2017


Report morti sul lavoro dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017

Dall’inizio dell’anno al 31 dicembre sono morti sui luoghi di lavoro 632 lavoratori: con i morti sulle strade e in itinere con il mezzo di trasporto, si superano i 1400 morti complessivi. continua a leggere e visitare il bog

http://cadutisullavoro.blogspot.it

Osservatorio Indipendente morti per infortuni sul lavoro compie dieci anni


Morto operaio nel porto di Salerno

Schiacciato dal carrello elevatore. Lascia moglie e figlia

(ANSA) – SALERNO, 19 dicembre 2017 – Lascia la moglie e una figlia di 8 anni, l’operaio di 40 anni rimasto ucciso nel pomeriggio nel porto commerciale di Salerno in un incidente sul lavoro.
Benianimo Tafuri, questo il nome della vittima, dipendente dei Magazzini Generali, era alle prese con delle cataste di bande di rame quando si è visto piombare addosso un carrello elevatore che lo ha letteralmente travolto. L’uomo e’ stato soccorso e trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona del capoluogo ma è spirato per le gravi ferite riportate. 


Fiamme in azienda, 3 operai ustionati

articolo: http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2017/12/06/incidenti-lavoro-fiamme-in-azienda-3-operai-ustionati_fc5d3fa5-bf7d-4fca-b4f5-b44a4ce5f482.html

Due operai sono rimasti feriti in un incidente sul lavoro in una ditta di prodotti chimici di strada San Mauro, a Torino. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente; secondo le prime informazioni sarebbero stati investiti da un getto di vapore bollente mentre si occupavano della manutenzione di un macchinario. Trasportati in ospedale, sono in codice rosso per le ustioni riportate. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Illeso un terzo operaio.

L’incidente è avvenuto nel giorno del decennale del rogo alla Thyssen che costò la vita a sette operai. Nella fabbrica è intervenuto anche il nucleo Nbcr dei vigili del fuoco.


Aumentano gli infortuni sul lavoro in Lombardia con Milano maglia nera: + 2,1%

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/11/23/news/aumentano_gli_infortuni_sul_lavoro_in_lombardia_con_milano_al_primo_posto_2_1_-181910528/?ref=fbplmi

I casi mortali tra gennaio e settembre sono stati 94, 14 in più dell’anno scorso. Maglia nera a Milano con 29.060 incidenti , il 33,6% del totale

23 novembre 2017 – Crescono ancora gli infortuni sul lavoro in Lombardia. Secondo i dati Inail, aggiornati al terzo trimestre, tra gennaio e settembre sono stati 86.614 (+2,1%, inclusi quelli in itinere). Milano è al primo posto per numero di incidenti (29.060 casi, il 33,6% del totale, con un incremento sul 2016 del 3,8%), seguita da Brescia (13,6%) e Bergamo (12%). I casi mortali nello stesso periodo sono stati 94, 14 in più dell’anno scorso.

Anche in questo caso la più colpita è Milano con 29 casi, seguita da Brescia (16) e Bergamo (12). I dati sono stati forniti da Cgil, Cisl e Uil Lombardia, che hanno riunito a Milano 400 rappresentanti dei lavoratori della sicurezza della regione. Nel documento unitario approvato i rappresentati per la sicurezza sollecitano un forte impegno sindacale e istituzionale sul tema nel quadro di un’azione coordinata che punti a rafforzare il sistema della prevenzione in tutti luoghi di lavoro.

Tra gli altri dati regionali, spicca il +10,9% registrato a Lodi, dove si sono verificati 2.111 incidenti (+208 casi rispetto al 2016). Pessime notizie anche sul fronte dei casi mortali: tra gennaio e settembre, i morti sul lavoro (inclusi quelli in itinere) sono stati 94 (769 a livello nazionale), 14 in più dell’anno scorso. Anche in questo caso Milano, Brescia e Bergamo sono state le province più colpite. Una situazione che preoccupa Cgil, Cisl e Uil Lombardia, che oggi – nell’ambito delle iniziative nazionali sui temi della salute e sicurezza sul lavoro – hanno riunito a Milano oltre 400 rappresentanti dei lavoratori della sicurezza arrivati da tutta la regione, per rilanciare l’esigenza di un’azione di prevenzione efficace, partecipata e diffusa. In un documento unitario approvato oggi, Rls lombardi di Cgil, Cisl e Uil, sollecitano un forte impegno sindacale e istituzionale sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, nel quadro di un disegno generale e di un’azione coordinata tra livello nazionale e territoriale.


Esplosione in cantiere, muore un operaio

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/11/04/news/pavia_incidenti_sul_lavoro_esplosione_in_cantiere_muore_un_operaio-180249764/ 

Pavia – 04 novembre 2017 – La deflagrazione probabilmente è stata causata da una fuga di gas. Niente da fare per il quarantenne deceduto a causa delle gravi ferite. Sono in corso accertamenti per stabilire eventuali responsabilità

Un operaio di 40 anni è morto in un infortunio sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di sabato in un cantiere per il collegamento a un metanodotto nel territorio di Landriano (Pavia). Secondo la ricostruzione del fatto effettuata dai carabinieri, l’uomo – del quale non sono ancora state rese note le generalità – è stato investito da un’esplosione provocata probabilmente da una fuga di gas.


a Gela: muore operaio ditta di raccolta rifiuti

articolo: http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/11/04/news/incidenti_sul_lavoro_a_gela_muore_operaio_ditta_di_raccolta_rifiuti-180221184/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P11-S1.6-T1

GELA (CALTANISSETTA) – 04 novembre 2017 – Un operaio di Gela, Rocco Massimo Iacona, 44 anni, dipendente della ditta General Service che esegue il conferimento finale dei rifiuti nella discarica consortile di contrada Timpazzo, a 15 km dalla città, è morto stamani schiacciato contro un furgone da una pala meccanica in manovra, guidata dal dipendente di un’altra impresa, che non si è accorto della presenza del collega.

Le condizioni della vittima sono apparse subito disperate. Inutile l’arrivo dell’elisoccorso da Caltanissetta. Iacona, sposato, con figli, è deceduto inpochi minuti.


Operaio travolto da cilindro d’acciaio

articolo: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/11/03/operaio-travolto-da-cilindro-dacciaio_eea935bc-093d-4173-a0e7-20258ac17544.html

(ANSA) – VARESE, 3 NOV – Un operaio italiano di 45 anni, dipendente di un’azienda di produzione valvole e cilindri industriali in acciaio di Gorla Minore (Varese), ha perso una gamba a causa di un incidente sul lavoro avvenuto venerdì mattina all’interno dell’impianto. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Saronno (Varese) intervenuti sul posto, l’uomo sarebbe rimasto gravemente ferito in seguito alla caduta di un pesante cilindro in acciaio, che gli ha praticamente tranciato l’arto. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Varese, sarà sottoposto a intervento chirurgico. Attualmente è ricoverato in prognosi riservata in gravi condizioni. Sulla dinamica dell’ incidente le indagini sono in corso.


Operaio morto travolto da rotoli acciaio

articolo: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/10/31/operaio-morto-travolto-da-rotoli-acciaio_3ce9af9e-f9d1-4847-b0e8-f5e1ae4b43f6.html

(ANSA) – BRESCIA, 31 OTT – Infortunio mortale durante il turno di notte alla Gkn di Carpenedolo, nel Bresciano, azienda attiva nel settore automotive. A perdere la vita è stato un operaio che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato travolto e ucciso da alcuni rotoli di acciaio del peso di due tonnellate.

E’ un 41enne di origini marocchine, padre di tre figli l’ultimo dei quali nato pochi mesi fa, l’operaio morto nel turno di notte alla Gkn di Carpenedolo, nel Bresciano, azienda attiva nel settore automotive. L’uomo stava tagliando due bobine da 950 kg l’una quando una si è staccata e lo ha travolto uccidendolo sul colpo.


Prato, incendio a Vaiano, ci sono tre ordinanze di custodia cautelare

articolo: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/10/30/news/prato_incendio_a_vaiano_ci_sono_tre_ordinanze_di_custodia_cautelare-179755761/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P23-S1.6-T1

30 ottobre 2017 – Il rogo, il 26 agosto scorso, provocò la morte di due persone e fece scoprire una ditta clandestina in un immobile privato. In carcere i due titolari dell’azienda, ai domiciliari la proprietaria della casa.

Ci sono tre responsabili, secondo la Procura e i carabinieri di Prato, della morte dei due immigrati cinesi nel rogo di una palazzina a Vaiano avvenuto il 26 agosto scorso. Il gip ha emesso tre ordinanze di custodia cautelare. Sono finiti in carcere due cittadini cinesi, titolari della ditta di confezioni abusiva dove è avvenuto l’incendio, e ai domiciliari la proprietaria italiana dell’azienda. continua


Val d’Aosta: crollo la parete di uno scavo: operaio muore sepolto dal terriccio

articolo: http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/10/25/news/crollo_la_parete_di_uno_scavo_operaio_muore_sepolto_dal_terriccio-179308745/

A Champoluc. Un altro operaio ferito in modo non grave

E’ di un morto e un ferito il bilancio dell’incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere edile in frazione Periasc di Champoluc (Ayas). La vittima è Piero Jaccod, di 44 anni, di Ayas. “E’ crollato uno scavo all’interno del cantiere” ha spiegato il sindaco di Ayas, Alex Brunod, che è giunto sul posto dove stanno operando vigili del fuoco, 118 e i carabinieri di Brusson. Il ferito, cosciente, è stato trasportato all’ospedale diAosta e, secondo quanto si è appreso, le sue condizioni non sono gravi. continua


QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) –  giovane muore schiacciata da un trattore

articolo: http://www.reggiosera.it/2017/10/quattro-castella-giovane-muore-schiacciata-un-trattore/234971/

22 ottobre 2017 –  Infortunio agricolo mortale per la 26enne Linda Montruccoli oggi alle 11,30 in via Nino Bixio

Trattore

Una giovane di 26 anni, Linda Montruccoli, è morta, oggi verso le 11,30, sbalzata e poi schiaccita dal trattore che guidava in via Nino Bixio a Quattro Castella nei campi in località Case Valle.

Secondo le prime informazioni la giovane, figlia del titolare dell’azienda, mentre stava arando un campo, sarebbe stata sbalzata dal mezzo e sarebbe finita in un fosso per essere poi travolta e uccisa dal mezzo.continua


San Severo, esplosione in una fabbrica di fuochi pirotecnici: morto un operaio di 54 anni

articolo: http://bari.repubblica.it/cronaca/2017/10/20/news/san_severo_foggia_esplosione_fabbrica_fuochi_pirotecnici-178845513/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P6-S1.6-T1

Alcuni dipendenti stavano lavorando alla realizzazione di fuochi d’artificio quando hanno udito un fortissimo boato, seguito da una fiammata. In pochi istanti l’incendio ha avvolto l’intera struttura.

20 ottobre 2017 – FOGGIA – Un’esplosione si è verificata nella fabbrica di fuochi d’artificio PiroDaunia, in contrada Torre Gramigna, nel territorio compreso fra San Paolo di Civitate e San Severo, in provincia di Foggia. Un operaio di 54 anni, Angelo Longo, è rimasto ucciso. Ancora da accertare le cause che hanno provocato la violenta deflagrazione. continua


Bergamo, fuga di gas da un’azienda chimica: in ospedale due operai

Uno spiegamento di soccorsi giustificato dal tipo di sostanze trattate dall’azienda Icib, leader nella produzione di acido fluoridrico in soluzione al 40%. Il sindaco rassicura: “Situazione sotto controllo.

17 ottobre 2017 – Fuga di gas in una storica azienda chimica di Treviglio, la Icib attiva dal 1955, in via Casirate Vecchia. L’incidente si è verificato attorno alle 8 di stamattina, e i vigili del fuoco sono subito intervenuti con sei squadre che sono arrivate da Bergamo, Treviglio e Milano. Uno spiegamento di soccorsi giustificato dal tipo di sostanze trattate dall’azienda, leader in Italia nella produzione di acido fluoridrico in soluzione al 40%.


Cadono in una cisterna alla diga di Naro: due operai morti all’invaso Furore

articolo completo:  http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/10/09/news/incidente_sul_lavoro_alla_diga_di_naro_due_operai_intrappolati_in_una_cistrrna-177756711/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P9-S1.4-T1

Cadono in una cisterna alla diga di Naro: due operai morti all'invaso Furore

La cisterna dove è avvenuta la tragedia (Foto Sandro Catanese)

Sono precipitati da venti metri all’interno del serbatoio. Rottura della catena che reggeva il cestello dove i due si trovavano. La procura apre un’inchiesta. Operaio muore in un silos nelle Marche. Ieri il monito del presidente Mattarella: “Troppi giovani muoino sul lavoro”. Crocetta: “Commissione d’inchiesta della Regione” leggi articolo completo


Operaio muore a Mirafiori nell’area di manovra dei treni al Drosso

articolo: http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/10/09/news/operaio_muore_a_mirafiori_nell_area_di_manovra_dei_treni_al_drosso-177780070/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P7-S1.4-T2

L’uomo, italiano, 45 anni, era dipendente di una ditta esterna, la Villanova

di CARLOTTA ROCCI

Un operaio è morto nella zona di manovra dei treni a Mirafiori. Di nazionalità italiana, aveva 45 anni ed era manovratore di una ditta esterna, la Villanova. È stato trovato morto intorno alle 14 nell’area del Drosso.

Non è ancora chiaro se sia deceduto a causa di un malore o rimasto vittima di un incidente. Secondo i primi accertamenti sul corpo non ci sono traumi da schiacciamento. Sull’episodio indaga la polizia.


Incidente sul lavoro, operaio cade nel fiume a Sestri

articolo: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2017/10/06/AS89nzoJ-incidente_operaio_lavoro.shtml

Genova – 06 ottobre 2017 –  – Nel primo pomeriggio un operaio di 45 anni che stava lavorando in via Sant’Alberto, nel quartiere genovese di Sestri Ponente, è caduto dal ponte Molinassi nel greto del fiume sottostante.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo era impegnato in un cantiere per la posa dei cavi per la fibra ottica, quando la soletta del ponte, da tempo in manutenzione, ha ceduto, facendolo cadere di sotto: il 45enne ha fatto un volo di oltre 6 metri.

Sul posto sono arrivati i vigili del Fuoco, i volontari di Fiumara Soccorso e il medico del 118, che hanno accompagnato l’operaio in “codice rosso” all’ospedale San Martino: le sue condizioni sono gravi.


Più vittime in incidenti con trattori che sull’intera rete autosTRADALE

articolo completo: http://www.repubblica.it/motori/sezioni/sicurezza/2017/10/05/news/l_asaps_lancia_l_allarme_sulle_morti_verdi_-177410645/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P3-S1.6-T1

Più vittime in incidenti con trattori agricoli nei campi che sull’intera rete autostradale. Questo l’incredibile dato che arriva dall’Asaps – associazione amici polizia stradale.

Nei primi sei mesi dell’anno sono stati registrati infatti nei campi 199 incidenti (+3,6%) rispetto ai 192 dello stesso periodo del 2016 con 90 morti con un incremento del 7% rispetto alle 84 vittime del primo semestre dello scorso anno e 130 feriti (129)


LECCO, MECCANICO 37ENNE MUORE SCHIACCIATO dal bus che stava riparando

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/09/30/news/lecco_incidente_meccanico_schiaccato_bus_officina-176936851/

Titolare di un’officina di Merate, aveva sollevato il mezzo con un cric. Gravissime le ferite alla testa, è morto in ospedale nella notte

30 settembre 2017 – Lecco: Stava riparando un bus nella sua officina quando il mezzo gli è caduto addosso e lo ha schiacciato. Stefano Casati, meccanico di 37 anni, ha riportato gravissime ferite alla testa, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Manzoni di Lecco e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma è morto nella notte.

L’uomo, residente a Grave, era il titolare dell’officina di Merate, in provincia di Lecco, in cui ieri sera stava lavorando. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il meccanico è rimasto schiacciato sotto il bus che era sollevato con un cric. Sposato, lascia la moglie e un figlio di 2 anni.


Foggia, due incidenti mortali sul lavoro:

vittime un operaio di 41 anni e un agricoltore di 38

articolo: http://bari.repubblica.it/cronaca/2017/09/26/news/foggia_muore_operaio_stava_lavorando_in_un_silos-176529583/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P12-S1.6-T1

A Foggia ha perso la vita un operaio di una ditta di Galatina (Lecce) che si occupava della manutenzione di alcuni silos e a Stornara l’agricoltore è morto schiacciato dalla fresatrice. 

26 settembre 2017 – FOGGIA – Due incidenti mortali sul lavoro nel Foggiano a breve distanza l’uno dall’altro. A Foggia ha perso la vita un operaio di una ditta di Galatina (Lecce) che si occupava della manutenzione di alcuni silos (dati in gestione ad altra azienda) all’interno del sementificio Coseme’ in via Napoli e a Stornara un giovane agricoltore è morto schiacciato dalla fresatrice sulla quale stava operando.

Il primo episodio – è avvenuto intorno alle 9: Tiziano Attanasio, di 41 anni, era al lavoro su un silos di granaglie delle quali doveva misurare i parametri di umidità. Non appena aperto lo sportellone, però, l’uomo è stato investito dalle esalazioni provenienti dalla struttura ed è precipitato all’interno, rimanendo soffocato nel frumento. Il suo corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco e dagli specialisti del nucleo speleo-alpino-fluviale: aveva una corda legata alla vita e nella mano l’apparecchio per la misurazione dei parametri di conservazione del grano.

Il secondo episodio – è avvenuto a Stornara, un giovane agricoltore è morto schiacciato mentre era al lavoro nei campi, a pochi chilometri dal centro abitato. L’uomo stava effettuando un’operazione di fresatura dei terreni all’interno di un uliveto quando sarebbe rimasto bloccato da alcuni fili metallici che attraversano il campo. E’ successo tutto in una manciata di secondi: il mezzo ha proceduto la corsa, mentre l’agricoltore è stato sbalzato indietro finendo sulla fresatrice. Il fratello minore della vittima ha assistito alla scena. Per l’agricoltore – il 38enne Mario Capolongo, sposato e padre di due bimbi piccoli – non c’è stato nulla da fare.


Muore schiacciato da pressa a Pontedera

articolo: http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017/09/23/muore-schiacciato-da-pressa-a-pontedera_da1cf65e-298e-4d89-a79b-6722b18b3d4e.html

(ANSA) – PONTEDERA (PISA), 23 SET – Un operaio è morto stamani, schiacciato da una pressa mentre stava lavorando alla Revet di Pontedera (Pisa), azienda specializzata nella raccolta e selezione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata e da avviare al riciclo. Secondo quanto si è appreso, l’uomo, Fabio Cerretani, 54 anni, di Montopoli Valdarno (Pisa), non avrebbe avuto scampo. 


La ripresa delle morti sul lavoro – Nel 2017 i decessi salgono del 5,2%

articolo: http://www.repubblica.it/economia/2017/09/17/news/la_ripresa_delle_morti_bianche_nel_2017_i_decessi_sul_lavoro_salgono_del_5_2_-175702271/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

ROMA. Quando basta un po’ di ripresa economica, accompagnata da un maggior utilizzo di lavoratori over 60, per far risalire il numero di infortuni e di morti sul lavoro, si torna inevitabilmente a dubitare dei progressi realizzati dal nostro Paese per mettere in sicurezza fabbriche e cantieri. Per la prima volta da un quarto di secolo, incidenti e morti aumentano entrambi nei primi sette mesi dell’anno: rispettivamente dell’1,3 e del 5,2 per cento.


Carrara, cade dal blocco di marmo: ricoverato a Pisa

articolo: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/09/13/news/carrara_cade_dal_blocco_di_marmo_ricoverato_a_pisa-175392702/

13 settembre2017 – Incidente in cava, sul versante massese delle Alpi Apuane: un operaio di 60 anni è caduto da circa 1 metro e mezzo, da un piccolo blocco di marmo, sbattendo la testa e procurandosi un “importante trauma cranico” come lo definiscono i medici del 118, che hanno optato per l’immediato trasferimento dell’uomo a Cisanello. L’incidente è avvenuto questa mattina a cava Fondone Filone, sopra il paese di Forno (nel comune di Massa): la dinamica è ancora in fase di accertamento ma la Asl 1 parla di “infortunio sul posto di lavoro”  I primi soccorsi sono arrivati dal Soccorso Cave di Massa che hanno trasferito l’uomo nel piazzale di un impianto sportivo a valle, per permettere a Pegaso di atterrare e trasportarlo a Cisanello dove è ancora ricoverato in prognosi riservata.


Milano, incidente sul lavoro nel deposito ferroviario:

operaio folgorato, salvato dai colleghi

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/09/13/news/milano_incidente_sul_lavoro_operaio_folgorato_deposito_ferroviario-175369388/

Milano 12 settembre 2017 – Ancora un incidente sul lavoro a Milano. Questa volta non mortale per l’intervento, riuscito, di un gruppo di operai che sono riusciti a salvare la vita a un loro collega, italiano di 63 anni, colpito stamattina alle 8,30 da una scarica elettrica da 380 volt mentre lavorava a un pannello comandi in un deposito ferroviario di Trenitalia, “Milano Martesana”, che si trova nel quartiere di Greco, in via fratelli Bressan.

L’uomo stava intervenendo su un quadro elettrico che alimenta un binario per togliere la corrente prima di eseguire dei lavori sulla rete, avrebbe girato la chiave nel quadro comandi per staccarla ma il dispositivo non avrebbe funzionato e l’operaio è rimasto folgorato, perdendo subito conoscenza e finendo in arresto cardiaco.

Quando è arrivato il 118, dopo pochi minuti dall’incidente, l’uomo si era già ripreso. Gli hanno salvato la vita proprio un paio di suoi compagni di lavoro, con le manovre di primo soccorso, il massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore automatico esterno, che era presente. Il cuore ha cominciato a ripartire subito dopo la seconda scarica. L’operaio, portato all’ospedale Niguarda, si è ripreso ed è sveglio e cosciente.


Crolla ponteggio a Milano, muore operaio

articolo: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/09/11/crolla-ponteggio-a-milano-muore-operaio_c770ea49-0bc5-4f3b-82a1-3bd8c2dee097.html

 © ANSA

ANSA – Milano, 11 settembre 2017 – Un operaio è morto nel crollo di un’impalcatura all’interno del cortile di un palazzo in via Mangone,  a Milano. Per cause ancora da accertare la struttura ha ceduto mentre il dipendente era impegnato nei lavori.


Operaio ustionato su 60% corpo

articolo: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/09/11/operaio-ustionato-su-60-corpo_abc50a0f-a09c-4629-9c75-4d1c842128fd.html

ANSA – Bergamo 11 settembre 2017 – Incidente in una ditta di Mapello nel bergamasco

Un operaio ha riportato questa mattina lesioni di secondo grado sul 60 per cento del corpo, in un infortunio sul lavoro avvenuto in una ditta di Mapello (Bergamo). Trasferito d’urgenza al Papa Giovanni di Bergamo dal 118, l’operaio è in gravi condizioni.


Schiacciato dal trattore…….

Cecina: l’incidente è avvenuto a Collemezzano, l’uomo avrebbe riportato un trauma toracico oltre alla probabile frattura di un femore

articolo: http://www.iltelegrafolivorno.it/cronaca/schiacciato-dal-trattore-61enne-trasportato-col-pegaso-all-ospedale-di-cisanello-1.3386512

Cecina (Livorno), 9 settembre 2017 – Un pensionato 61enne è rimasto schiacciato dal suo trattore che si è improvvisamente capovolto mentre stava attraversando un terreno sconnesso. L’incidente è avvenuto ieri mattina in un podere a Collemezzano, dove l’uomo domiciliato a Cecina Marina possiede un appezzamento di terra nella campagna collinare.

Le sue condizioni sono parse da subito gravi: dai primi accertamenti, infatti, l’uomo avrebbe riportato un trauma toracico dovuto allo schiacciamento sotto il peso del grosso mezzo agricolo oltre alla probabile frattura di un femore. Tuttavia non sarebbe in pericolo di vita, anche se i medici si sono riservati la prognosi


Settimo Milanese, schiacciato da una pressa in fabbrica

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/09/06/news/settimo_milanese_incidente_mortale_sul_lavoro_operaio_schiacciato_da_una_pressa-174739021/?ref=fbplmi

Settimo Milanese, 06 settembre 22017 – Un operaio di 42 anni è morto, schiacciato da una pressa. Lavorava in un’azienda di Settimo Milanese che produce componenti in acciaio e in plastica. Il 118 è intervenuto subito – l’allarme è scattato prima dell’alba – ma non è stato possibile far altro che constatare il decesso. La vittima aveva 42 anni.  E’ il terzo morto sul lavoro negli ultimi di tre giorni


Tragedia sul lavoro in Irpinia: operaio muore schiacciato da un pannello in cemento

articolo: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/09/05/news/tragedia_sul_lavoro_in_irpinia_operaio_muore_schiacciato_da_un_pannello_in_cemento-174698996/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P11-S1.6-T1

05 settembre 2017 – Tragedia sul lavoro in Irpinia. Un operaio è morto schiacciato da un pannello in cemento. Il dramma si è consumato all’interno di un’azienda di Torre Le Nocelle, specializzata nella realizzazione di cabine elettriche prefabbricate. La vittima si chiamava Francesco Trasi, 31enne di Solofra. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri del comando provinciale di Avellino l’operaio stava manovrando una gru utilizzando un telecomando per scaricare i pannelli in cemento.


Incidenti lavoro: cade da 5 metri, muore artigiano ad Avezzano

articolo: http://www.repubblica.it/cronaca/2017/09/04/news/incidenti_lavoro_cade_da_5_metri_muore_operaio_ad_avezzano-174633320/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P6-S1.6-T1

Avezzano (Aquila), 04 settembre 2017 – Ancora una vittima di un incidente sul lavoro: dopo la tragedia in cui  hanno perso la vita due operai a Lucca appena tre giorni fa, oggi un uomo di 69 anni, elettricista e commerciante è caduto dal primo piano di un’azienda nella quale stava effettuando lavori di riparazione ed è morto. 


Verona, esplosione in un forno dell’acciaieria: feriti 4 operai

articolo: http://www.repubblica.it/cronaca/2017/09/04/news/verona_esplosione_in_acciaieria_feriti_4_operai-174631759/?ref=nrct-2

Verona,  04 settembre 2017   – Quattro operai sono rimasti feriti a Verona a causa di uno scoppio causato probabilmente dalla fuoriuscita di acqua in un forno all’interno di una acciaieria. I quattro, due italiani e due senegalesi, hanno riportato ustioni e contusioni. Due in un modo che a un primo controllo sembrava più grave. Nel corso della giornata, comunque, sono stati tutti e quattro dimessi.


Incidenti sul lavoro, Mattarella: 

‘Rispettare le norme di sicurezza’

articolo: http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/09/02/mattarella-il-paese-non-puo-rassegnarsi-a-subire-morti-sul-lavoro_21f01f4c-5227-4166-83b8-f39d865f9220.html

02 settembre 2017 – Capo dello Stato: ‘Controlli siano attenti e rigorosi’

“Il nostro Paese  non può rassegnarsi a subire morti sul lavoro. E’ indispensabile che le norme sulla sicurezza nel lavoro vengano rispettate con scrupolo e i controlli devono essere attenti e rigorosi”. 


Bergamo, incidente sul lavoro: operaio muore schiacciato da un bancale

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/09/01/news/bergamo_incidente_sul_lavoro_operaio_muore_schiacciato-174404950/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

01 settembre 2017 – Il 34enne era impegnato in un capannone di una ditta a Mornico al Serio. La denuncia dei sindacati: “Sicurezza ignorata, è il nono incidente mortale sul lavoro in provincia nel 2017” 

Un operaio di 34 anni, Simone Bergamaschi, originario dello stesso paese, è morto schiacciato da un bancale mentre era al lavoro nella ditta Ravago Italia, in un capannone di via Baraccone.


Lucca, precipitano da una gru: morti due operai

articolo: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/09/01/news/lucca_crolla_una_gru_e_precipitano_due_operai_uno_muore_l_altro_e_grave-174395799/

01 settembre 2017 – L’incidente nel centro storico durante l’allestimento delle luminarie. Si è rotto il braccio meccanico. Il sindaco: “In segno di lutto annullati fuochi e illuminazione della festa

Lucca, precipitano da una gru: morti due operai

Stavano installando le luminarie per la festa, quando il braccio della gru ha ceduto e loro, due operai di 61 e 54 anni, sono stati sbalzati dal carrello precipitando per oltre 10 metri. Eugenio Viviani di Lucca e Antonio Pellegrini di Capannori sono morti nel pomeriggio in via Vittorio Veneto, a due passi da piazza San Michele, nel centro storico della città toscana


Incidenti sul lavoro, sale il numero degli infortuni e dei morti

Fonte dati: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/sala-stampa/comunicati-stampa/com-stampa-open-data-primi-sette-mesi-2017.html

Le denunce d’infortunio mortale presentate all’Istituto nei primi sette mesi di quest’anno sono state  591, 29 in più rispetto ai 562 dell’analogo periodo del 2016 (+5,2%).

Dall’analisi territoriale emerge un aumento di 33 casi delle denunce d’infortuni con esito mortale nel Nord-Ovest 

  • Lombardia +15,
  • Liguria, +10,
  • Piemonte +8,  

 cui si contrappongono i dati  del Centro, per il quale si registra un calo di 12 decessi 

  • Marche -6 casi,
  • Toscana -4,
  • Lazio -1,
  • Umbria -1,

e quelli del Nord-Est (tre denunce in meno), dove spiccano in particolare i dati del

  • Veneto -10,
  • Friuli Venezia Giulia +9,
  • Nel Sud l’incremento dell’Abruzzo +15 
  • mentre nelle Isole (+13 denunce),
  • la Sicilia si evidenzia per il + 15.

DENUNCE DI INFORTUNIO

Nei primi sette mesi di quest’anno le denunce d’infortunio pervenute all’Inail sono state 380.236, 4.750 in più rispetto allo stesso periodo del 2016 (+1,3%), per effetto di un aumento infortunistico dell’1,2% registrato per i lavoratori (2.832 casi in più) e dell’1,4% per le lavoratrici (oltre 1.900 in più). All’incremento hanno contribuito soltanto la gestione Industria e servizi (+2,1%) e la gestione Conto Stato dipendenti (+3,6%), mentre Agricoltura e Conto Stato studenti delle scuole pubbliche statali hanno fatto segnare un calo pari, rispettivamente, al 5,0% e all’1,9%.

A livello territoriale, le denunce d’infortunio sono aumentate al Nord (oltre 5.800 casi in più) e, in misura più contenuta, al Centro (+245), mentre hanno fatto registrare una diminuzione al Sud (-985) e nelle Isole (-337). Gli aumenti maggiori, in valore assoluto, si sono registrati in Lombardia (+2.821 denunce) ed Emilia Romagna (+1.560), mentre le riduzioni più sensibili sono quelle rilevate in Puglia (-672) e Sicilia (-658).

Il trend crescente delle denunce presentate all’Istituto nel periodo gennaio-luglio è in linea con quello già rilevato nel primo semestre 2017 rispetto ai primi sei mesi dell’anno scorso. Nel solo mese di luglio, in particolare, sono state rilevate 46.390 denunce, 1.608 in più rispetto a luglio 2016 (+3,6%). Il numero dei giorni lavorativi è stato identico sia per i mesi di luglio 2016-2017 (21) sia per l’intero periodo gennaio-luglio (146).


Precipita da 7 metri durante lavori in una scuola in centro a Milano


Eppur si muore lavorando anche in questo agosto

Lunedì 21 agosto 2017 – Sono ben 4 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro in questi ultimi giorni di agosto e ben 31 dall’inizio del mese e 431 dall’inizio dell’anno, sui LUOGHI DI LAVORO. Si superano abbondantemente i 900 morti se a questi si aggiungono i morti sulle strade e in itinere che sono tutti gli anni almeno altrettanti che sui luoghi di lavoro. Insomma una strage continua che vogliono minimizzare i governi che si susseguano nel corso di anni. In questi dieci anni di monitoraggio ho vista la stessa indifferenza: leghista, forzaitaliaota, pidiessina, pentasetallata, per non parlare poi dei piccoli partiti di ogni colore. Insomma un parlamento di nominati a servizio delle lobby e delle nomenclature di partito. si svegliano solo quando c’è da legiferare contro chi lavora. 


Morti sul lavoro dall’inizio dell’anno al 21 agosto 2017

http://cadutisullavoro.blogspot.it/

Sono diventati 431 sui luoghi di lavoro e oltre 950 con le morti sulle strade e in itinere

IntinereL’espressione latina In itinere, tradotta letteralmente, significa durante il percorsoAd esempio:  l’infortunio in itinere occorso al lavoratore durante il…

L’osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro monitora tutti i morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL

Sicurezza sul lavoro. La mappa europea e il caso Italia

http://nova.ilsole24ore.com/infodata/sicurezza-sul-lavoro-la-mappa-europea-e-il-caso-italia/

12/08/2017 – La notizia cattiva è che l’Italia continua ad essere una delle nazioni europee in cui è più alto il numero di incidenti mortali sul lavoro. Quella meno cattiva è che se si normalizza il dato per il numero di abitanti, il nostro Paese è in linea con la media europea. Quella decisamente buona, infine, è che il numero di questo episodi è in costante calo negli ultimi anni.


Venerdì 11 agosto 2017 – Agosto morto sul lavor non ti conosco. Dodici (12) morti sui LUOGHI DI LAVORO in neppure tre giorni

articolo completo: http://cadutisullavoro.blogspot.it/2017/08/agosto-morto-sul-lavor-non-ti-conosco.html

11 agosto 2017 – Sono 12 i morti sui LUOGHI DI LAVORO in questi tre giorni, a questi occorre poi aggiungerne almeno altrettanti morti sulle strade e in itinere.
Muoiono frontalieri in Svizzera, nelle province di a Milano, a Napoli, di Perugia, di Fermo, di Salerno,  di Vercelli e sulle autostrade mentre eseguono lavori. Tra queste vittime non potevano mancare due agricoltori schiacciati dal trattore.


10 agosto 2017 –  operaio di 55 anni muore schiacciato da un macchinario nel Milanese

articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/08/10/news/gessate_operaio_55enne_muore_sul_lavoro_schiacciato_da_un_macchinario-172780583/

Ancora una morte sul lavoro, questa volta a Gessate, comune dell’hinterland di Milano, in via Fermi. La vittima è un operaio di 55 anni, morto sul posto. Poco dopo le 12, si trovava all’interno di un capannone dell’azienda, una ricicleria di plastica, accanto a un muletto movimentato da un altro dipendente. Una manovra azzardata dell’uomo alla guida del muletto ha provocato la caduta del macchinario che era posizionato sopra e che è caduto sull’uomo, colpendolo al torace.


Morti sul lavoro dall’ inizio dell’anno al 7 agosto 2017

Sono diventati 424 sui luoghi di lavoro e oltre 950 con le morti sulle strade e in itinere

L’osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro monitora tutti i morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL

Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

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Al 31 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono 399 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 900 con le morti sulle strade e in itinere. Al 31 luglio nel 2016 erano 374 i lavoratori morti per infortuni sui LUOGHI DI LAVORO, registriamo un aumento del + 6,3%. 

Fonte: http://cadutisullavoro.blogspot.it/


Esplosione in industria chimica 

Fonte: http://www.msn.com/it-it/notizie/italia/esplosione-in-industria-chimica/ar-AAotZ4F?li=BBqg6Qc

Esplosione in industria chimica

(ANSA) – Mantova, 20 luglio 2017  – Forte esplosione questa mattina, poco dopo le 7, alla Chimica Pomponesco, industria alle porte dell’omonimo comune del Basso mantovano. Per cause in via di accertamento un serbatoio di azoto è deflagrato. Due operai sono rimasti feriti in modo non grave.


Al 31 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono 399 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 900 con le morti sulle strade e in itinere. Al 31 luglio nel 2016 erano 374 i lavoratori morti per infortuni sui LUOGHI DI LAVORO, registriamo un aumento del + 6,3%. 

Fonte: http://cadutisullavoro.blogspot.it/

Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

Al 19 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono 378 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 820 con le morti sulle strade e in itinere.

Le morti verdi provocate dal trattore – Strage continua, sono già 88 dall’inizio dell’anno gli agricoltori morti schiacciati dal trattore.

lunedì 17 luglio 2017

http://cadutisullavoro.blogspot.it/2017/


Altri tre morti due di questi schiacciati dal trattore

Ancora tre morti sui luoghi di lavoro : tutti e tre schiacciati da mezzi. Due sono agricoltori schiacciati dal trattore nelle province di Treviso e di Lecce dove a perdere la vita è stato Antonio Specchia un 34enne. Non si conoscono le generalità della vittima della provincia di Treviso. E’ stato invece un negoziante a morire in provincia di Caserta, anche lui schiacciato da un muletto mentre stava movimentando del materiale. Avanti così, caro nostro Paese che non si merita una classe dirigente così menefreghista


venerdì 14 luglio 2017 – Ancora morti sul lavoro. Tanti altri “nessuno” sono morti per infortuni sul lavoro

Un operaio della Sirti è morto e altri due suoi colleghi sono rimasti feriti sull’autostrada A2 della Salerno Reggio Calabria nei pressi di Lauria. sono stati investiti da un camion quando erano sulla corsia d’emergenza. La vittima aveva 51 anni. Massimo Paglialunga è morto fulminato in un’azienda della provincia di Bari mentre la stavano ristrutturando, aveva 41 anni. Nelle province di Foggia e di Ancona sono morti schiacciati dal trattore altri due lavoratori. nella provincia di Foggia alla guida del trattore c’era una donna e stava trasportando sul mezzo la madre che è stata sbalzata fuori ed è morta sul colpo. Nella provincia di Chieti un giovane agricoltore di 36 anni è morto per uno choc anafilattico. Insomma un panorama desolante quello del mondo del lavoro in Italia e nessuno che prende a mano la situazione, sembra che questa strage non interessi nessuno e nessun one  è responsabile. Ma sono “nessuno” i tanti lavoratori che muoiono dimenticati da tutti


Report morti per infortuni sul lavoro dall’1 gennaio al 9 giugno 2017

Fonte: http://cadutisullavoro.blogspot.it/

Dall’ inizio dell’anno a oggi 9 giugno 2017 sono morti sui luoghi di lavoro 288 lavoratori. Con i morti sulle strade e in itinere, che sono considerati a tutti gli effetti morti sul lavoro si superano i 600 morti complessivi

  • al 4 giugno di quest’anno 276
  • al 4 giugno 2016 erano 262  +5,1%
  • al 4 giugno 20085 erano  236 +14,5%.

 – Guarda in faccia tuo marito, tuo padre, tuo fratello, tuo zio. Se sta andando sui campi a guidare un trattore potrebbe essere l’ultima volta che lo vedi vivo. Chi lo guida corre mille volte di più il pericolo di morire che in un incidente con l’automobile. Da una settimana quasi uno ogni giorno un agricoltore muore schiacciato da questo mezzo che è di fatto una bara in movimento – .

2017 sono già 50 i morti provocati da questo mezzo.

Lancio l’appello a tutte le persone di buona volontà: salviamo la vita ai nostri agricoltori che muoiono numerosissimi schiacciati dal trattore. Una strage provocata dall’indifferenza.

Ogni anno muoiono un numero spaventoso gli agricoltori schiacciati dal trattore. Sono stati 156 nel 2014, 136 nel 2015 e 141 nel 2016. Un morto su cinque sui LUOGHI DI LAVORO ogni anno muore per infortunio sul lavoro in modo atroce a causa di questo mezzo. Un mezzo spesso obsoleto che non lascia scampo nel caso di ribaltamento. Ma succede anche con trattori moderni. Spesso le cause non sono dovute a leggerezze nella guida, ma alle instabilità del terreno provocate dalle condizioni climatiche. Terreno asciutto in superfice, ma bagnato in profondità, troppo duro a causa della siccità, ma anche in altre situazioni climatiche che non sto ad elencare. Il terreno prevalentemente collinare del nostro paese complica poi la situazione in modo drammatico. Una manovra sbagliata su un terreno in pendenza può risultare mortale. Tra l’altro tantissimi di questi lavoratori spariscono anche dalle statistiche delle morti sul lavoro e non vengono riconosciuti come tali. Lo Stato non può essere indifferente verso queste Tragedie. Sono anni che avverto, come oggi il Primo Ministro, il Ministro del lavoro e e quello delle politiche Agricole di questa strage, ma mai se ne sono occupati. Lo Stato dovrebbe anche accertare lo stato di salute di chi guida questo mezzo mortale e incentivare l’acquisto di trattori nuovi, che comunque sono moto meno pericolosi. Ma dovrebbe fare anche una campagna informativa sulle pericolosità del trattore. Muoiono schiacciati dal trattore lavoratori di tutte le età: diversi con un’età superiore ai 65 anni. Chi guida questo mezzo dev’essere in un ottimo stato di salute e avere i riflessi pronti. Lancio un appello ai familiari di queste potenziali vittime. Se volete bene al vostro caro mettetelo al corrente del pericolo che corre. Se volete bene a vostro marito, padre, nonno, ma anche a vostro figlio/a accertatevi del suo stato di salute. Piangere dopo non serve a niente. Amici di Facebook che a centinaia, a volte a migliaia che ogni giorno visitate l’Osservatorio, datemi una mano a far conoscere questa carneficina. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro. http://cadutisullavoro.blogspot.it


giovedì 11 maggio 2017 – Tre morti sui luoghi di lavoro

 Un autrasportatore Antonino Lo Faro  è morto schiacciato dall’ammortizzatore del camion che ha ceduto mentre cambiava una gomma. La tragedia nell’area di servizio in provincia di Rovigo.

E’ morto fulminato a Licata un lavoratore nell’agrigentino di cui non si conosce ancora l’identità.

Un imprenditore Paolo D’Elia è morto in provincia dell’Aquila cadendo dalle scale mentre effettuava un sopralluogo.


Dall’inizio dell’anno a oggi 8 maggio 2017 sono morti sui luoghi di lavoro 202 lavoratori

Superati i tanti morti per infortuni sui luoghi di lavoro del 10% rispetto ai primi 4 mesi del 2008 anno d’apertura dell’Osservatorio. Sono stati diffusi i dati delle denunce delle morti sul lavoro pervenute all’INAIL che tutti possono andare a vedere nella loro raccolta OPEN DATA INAIL, al 31 marzo ci sono state 190 denunce di morti per infortunio sul lavoro. Occorre ricordare che tutti gli anni molte di queste denunce non verranno accolte. Nei 190 morti denunciate all’INAIL al 31 marzo ci sono anche i morti sulle strade e in itinere.

Le morti verdi

Strage continua, sono già 38 dall’inizio dell’anno gli agricoltori morti schiacciati dal trattore. L’ultima vittima il 5 maggio a Sessame di Asti, l’agricoltore 56enne è stato decapitato da un filare in un vigneto. Il Ministro delle Politiche agricole Martina batta finalmente un colpo su queste tragedie. Da quando è ministro sono morti schiacciati da questo mezzo oltre 450 agricoltori. Un morto su cinque sui luoghi di lavoro di tutte le categorie è causato dal ribaltamento del trattore. Occorre che qualcuno che ci governa faccia una campagna informativa sulla pericolosità del mezzo. E chi di dovere dia forti incentivi per mettere in sicurezza i vecchi trattori.


Addetto pulizie morto schiacciato – Tragedia in azienda in Brianza, vittima è senegalese di 23 anni

Fonte e articolo: http://www.ansa.it/lombardia/notizie/2017/05/08/addetto-pulizie-morto-schiacciato_0c879f10-aeaf-42fe-a935-4cae56b479b5.html

(ANSA)- MONZA, 8 MAG – Un ventitreenne di nazionalità senegalese, addetto alle pulizie, è deceduto questa mattina all’interno degli stabilimenti della “Ocv” Spa di Besana Brianza (Monza), dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario.
    Secondo le prime ricostruzioni effettuate sul posto dalla Polizia Locale, il giovane mentre stava lavorando per cause ancora in via di accertamento, è finito schiacciato da un rullo trasportatore, morendo praticamente sul colpo.
    Sul posto sono intervenuti gli agenti della Locale, i soccorritori del 118 unitamente all’elisoccorso, i carabinieri e i vigili del fuoco, al momento ancora impegnati nel recupero della salma.


MUORE TRAVOLTO DA UN MULETTO UN OPERAIO A VAIANO DI PRATO. 

http://cadutisullavoro.blogspot.it/2017/05/muore-travolto-da-un-muletto-un-operaio.html

sabato 6 maggio 2017  E’ morto senza neppure rendersi conto conto di quello che stava accadendo. Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata schiacciata da un macchinario mentre si trovava all’interno dell’azienda che si occupa della produzione di filati. Sul posto è subito arrivata un’ambulanza della Misericordia, i vigili del fuoco, i carabinieri e i tecnici della Asl per i rilievi. L’operaio stava cercando di rimettere in piedi un muletto che si era ribaltato. Per farlo ha utilizzato un secondo muletto a bordo del quale è salito, ma ad un certo punto, probabilmente nello sforzo di raddrizzare il primo, anche il secondo muletto si è ribaltato schiacciandolo e uccidendolo sul colpo.


E’ un edile il duecentesimo lavoratore morto sui luoghi di lavoro nel 2017

Foggia – 3 maggio 2017 – E’ un edile il duecentesimo lavoratore morto sui luoghi di lavoro nel 2017. La tragedia alla 16 di oggi, all’interno di un cantiere dell’Alta Velocità, vicino a Scalo di Bovino, dentro il cantiere che costeggia la Statale novanta.  

La vittima di cui non si conosce ancora l’identità ha perso la vita manovrando un mezzo movimento terra: secondo una prima ricostruzione sembra che  il carico che stava manovrando avrebbe sbilanciato il mezzo che si è ribaltato su sé stesso.

A ricostruire la dinamica dell’accaduto saranno i carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso.


Velletri, uomo folgorato durante una potatura: gravi le sue condizioni

Articolo: http://www.romatoday.it/cronaca/velletri-uomo-folgorato.html

43enne operaio di nazionalità indiana è rimasto folgorato da una scarica elettrica durante la potatura di un albero. L’uomo è attualmente ricoverato al Sant’Eugenio dove è giunto trasportato da un elicottero del 118. I fatti a Velletri, in via dei Cinque Archi 333, nella mattinata di oggi, 26 aprile.

Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco il 43enne, al lavoro su una piattaforma metallica, si sarebbe avvicinato troppo a dei cavi, rimanendo folgorato. 

Particolarmente complesse le operazioni di recupero dell’uomo. I vigili del fuoco hanno dovuto operare con una seconda piattaforma che si è avvicinata recuperando il ferito, poi consegnate agli operatori del 118. Ad indagare sull’accaduto i carabinieri della compagnia di Velletri.


Roma, gru si ribalta e operaio muore schiacciato

Articolo: http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/04/26/roma-gru-ribalta-operaio-muore-schiacciato_7EjK60f68nCJgXSUuBCyZM.html


due operai morti sulla Bolzano-Brennero

Bressanone, incidente ferroviario: due operai morti sulla Bolzano-Brennero

Articolo: http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/04/26/scontro-tra-convogli-ferroviari-bressanone-morti-operai_PcKC0t9PopSHuo7VqeVgsI.html

Risultati immagini per Bressanone, incidente ferroviario

Due operai morti e 3 feriti. E’ il bilancio di un incidente ferroviario, avvenuto la scorsa notte sulla linea del Brennero a Bressanone. Nell’incidente, avvenuto poco prima della mezzanotte, sono stati coinvolti due convogli che stavano effettuando lavori di manutenzione programmata lungo la linea ferroviaria del Brennero. Nell’impatto i due locomotori si sono incendiati.

L’incidente è avvenuto nei pressi della stazione di Bressanone e la linea ferroviaria del Brennero è chiusa su entrambi i binari. Aperta un’inchiesta interna.

Le vittime dell’incidente sono due operai campani, di 52 e 42 anni, della Generale Costruzioni Ferroviarie S.p.A, un ditta con sede a Roma specializzata nel settore dell’armamento, dell’elettrificazione e della segnalazione ferroviaria.

Risultati immagini per Bressanone, incidente ferroviarioL’impatto tra i due mezzi tecnici è stato violentissimo. Una ditta esterna stava sostituendo le traversine, quando il mezzo che si trovava a monte – forse per un guasto tecnico – in un tratto piuttosto ripido della linea ferroviaria ha preso velocità e ha urtato con estrema violenza il secondo mezzo tecnico che si trovava a valle. Il mezzo è deragliato e finito in una scarpata a pochi metri di distanza dall’ospedale di Bressanone. I due operai sono morti sul colpo, altri tre hanno riportato ferite gravi.


Travolto da un muletto, muore camionista di 43 anni

Tragedia al porto di Ravenna nel primo pomeriggio

mortale endine ravenna

Articolo: http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/investito-muore-porto-1.3038439

Ravenna, 13 aprile 2017 – Tragedia sul lavoro al porto, camionista di 43 anni muore travolto da un muletto. Secondo una primissima ricostruzione, è successo intorno alle 14 nel piazzale di una ditta che si trova lungo la Classicana. L’uomo sarebbe stato travolto da un operaio che manovrava un muletto, morendo per i traumi riportati. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i soccorritori del 118 con un’ambulanza e l’auto col medico a bordo ma per l’uomo, un camionista di 43 anni, non c’è stato nulla da fare. Sulla dinamica di quel che è accaduto sono in corso gli accertamenti della polizia e della Medicina del Lavoro


Torino, capo azienda si getta in cisterna acido per salvare operaio:gravi entrambi

Lʼaddetto, in fin di vita, è ricoverato al Cto, mentre il responsabile è in rianimazione allʼospedale Santa Croce

Torino, esalazioni in cisterna di acido cloridrico

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/piemonte/torino-capo-azienda-si-getta-in-cisterna-acido-per-salvare-operaio-gravi-entrambi_3066053-201702a.shtml

10 aprile 2017 – Incidente sul lavoro in un’azienda specializzata nel trattamento di metalli di Moncalieri, alle porte di Torino. Un operaio, impegnato nella pulitura di una vasca di acido cloridrico, si è sentito male ed è svenuto. Il capo della ditta, la Zincoplating, ha tentato di soccorrerlo, ma è rimasto anche lui intossicato. L’operaio, in fin di vita, è ricoverato al Cto di Torino, mentre il responsabile è in rianimazione all’ospedale Santa Croce.


Tecnico Italdesign muore nella galleria del vento della Pininfarina a Grugliasco

E’ stato risucchiato e schiacciato dai rulli su cui “girava” un’auto in prova

Fonte e articolo di CARLOTTA ROCCI – http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/04/07/news/tecnico_della_italdesign-162425470/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P23-S1.6-T1

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La galleria del vento Pininfarina

Un tecnico del Centro Stile Italdesign è morto questa mattina nella Galleria del Vento Pininfarina a Grugliasco (Torino), mentre stava effettuando prove di dinamica su un modello di auto. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno: secondo una prima ricostruzione il tecnico, Simone Canepa, 42 anni, designer, stava testando un’auto all’interno della galleria. Anzichè passare dietro la macchina come vorrebbe la procedura di sicurezza avrebbe invece “attraversato” davanti all’auto mettendo i piedi sui rulli che simulano la strada ed è stato risucchiato sotto la vettura. L’uomo è morto sul colpo. La galleria è stata messa sotto sequestro. E ci vorranno tempi lunghi perchè possa ripartire. Canepa viveva a Villarbasse e lavorava all’Italdesign da una decina di anni.

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Tragedia alla Pininfarina: tecnico Italdesign muore risucchiato dalla galleria del vento

Il nostro pensiero – dichiara Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese – va innanzitutto al lavoratore deceduto. Si può morire di lavoro anche in aziende moderne e tecnologicamente avanzate. Occorre accertare rapidamente tutte le eventuali responsabilità. I delegati della Fiom faranno tutto quanto è nelle loro possibilità”.

 Sul posto sono intervenuti gli ispettori dello Spresal e i carabinieri.

Tutti noi della Pininfarina siamo devastati e scossi dalla notizia. L’azienda desidera esprimere la propria vicinanza alla famiglia del giovane tecnico e alla Italdesign per la tragica perdita”. Lo riporta la nota della Pininfarina. “Rispetto alla dinamica dell’incidente – si legge – la ricostruzione è nelle mani degli organi competenti, con i quali Pininfarina sta collaborando attivamente per le opportune verifiche”.


Lavoro, già 138 morti dall’inizio dell’anno

Fonte: http://www.famigliacristiana.it/articolo/morti-sul-lavoro.aspx

Questa la stima delle vittime “sui luoghi di lavoro”. Ma sono molti di più se consideriamo anche quelli sulle strade e nel trasferimento verso fabbriche, cantieri e campagne. La vera emergenza sono i lavoratori schiacciati dai trattori. Poi vengono le cadute dall’alto in edilizia. Quanto conta il lavoro in nero o l’impiego dei clandestini in questa strage?

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Secondo l’Osservatorio indipendente di Bologna la strage continua nell’ indifferenza della politica, soprattutto del ministero dell’Agricoltura, perché un morto su cinque sui luoghi di lavoro di tutte le categorie è causato dal ribaltamento di un trattore. Nei primi tre mesi del 2017 sono già 138 le vittime sui luoghi di lavoro, «oltre 280 con i morti sulle strade e in itinere se vengono conteggiati come fanno nelle statistiche ufficiali», spiega Carlo Soricelli, fondatore dell’Osservatorio.

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L’aumento dei morti sui luoghi di lavoro è dell’1,5 per cento (due in più rispetto al 31 marzo 2016, ma sul 31 marzo 2008 l’aumento è del 5,8 per cento. «Altro che i cali favolosi sbandierati ogni anno se si prendono in considerazione tutti i morti e non solo gli assicurati Inail», aggiunge Soricelli. «E sono i morti schiacciati dal trattore la vera emergenza: già 19 dall’inizio dell’anno e la bella stagione è appena cominciata».

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Le cadute dall’alto in edilizia sono la seconda emergenza su questo fronte. «Tuttavia, tutto tace», fanno notare dall’Osservatorio bolognese. «Basterebbe poco a salvare tantissime persone, se solo ci fosse la volontà politica di farlo, ma la vita di chi lavora non è nella priorità di questo Governo esattamente come non lo era in quello che l’ha preceduto. Purtroppo decine di milioni di lavoratori non hanno nessuna rappresentanza diretta in Parlamento e fino a quando ci sarà questa anomalia le cose non miglioreranno»

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Nel 2016 sono stati 641 i lavoratori morti durante la loro attività, cioè sul luogo di lavoro. Ma in realtà sono oltre 1400 se si considerano i morti sulle strade e in itinere, cioè durante il trasferimento verso gli uffici, le fabbriche, i cantieri o le campagne. Si tratta, secondo l’Osservatorio indipedente di Bologna, di una stima minima per l’impossibilità di conteggiare i morti delle partite Iva individuali e dei morti in nero, «e di altre innumerevoli posizioni lavorative, ricordando che solo una parte degli oltre 6 milioni di partite Iva individuali sono assicurate all’Inail».


Brisighella, muore schiacciato dal trattore a Fognano

il trattore e il terrapieno dal quale il mezzo è volato

Vittima un agricoltore di 73 anni. Inutile l’intervento dell’elisoccorso

Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/ravenna/cronaca/brisighella-schiacciato-trattore-1.3007619

Brisighella (Ravenna), 1 aprile 2017 – Muore schiacciato dal trattore. Tragico fine settimana sulle colline di Brisighella. L’infortunio è avvenuto verso le 11,45 in via Ebola nei pressi di Fognano, borgo del Comune di Brisighella. A perdere la vita un 73enne, A.C., le sue iniziali, di Brisighella.

L’anziano era alla guida di un trattore su un terrapieno, quando – per cause in corso di accertamento – il pesante mezzo è precipitato nel terreno sottostante. Nella caduta l’anziano è stato schiacciato dal mezzo agricolo. Inutile la corsa del personale sanitario del 118 intervenuto con un’ambulanza, l’automedica e l‘elicottero del 118 da Bologna.

Sul posto per accertare le esatte cause della morte i carabinieri di Fognano e il personale dell’Ausl di Ravenna del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.


02 marzo 2017 – Operaio muore  in cantiere edile in area Fincantieri

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Operaio muore in cantiere edile in area Fincantieri

Fonte: http://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2017/03/02/operaio-muore-in-cantiere-edile-in-area-fincantieri-_22bd7e62-bc01-48e2-9b73-5790f54cc9ba.html

Un operaio bosniaco di 41 anni è morto in un incidente sul lavoro avvenuto stamani in un cantiere edile per la costruzione di un capannone all’interno dell’area dei cantieri navali di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri.


Report morti per infortuni sul lavoro al 24 febbraio 2017  92 morti sui luoghi di lavoro

Fonte: http://cadutisullavoro.blogspot.it/

 Report morti sul lavoro nel 2017 al 6 febbraio 67 morti sui luoghi di lavoro

Fonte: http://cadutisullavoro.blogspot.it/