Morti Bianche 2021 – 2


Morti Bianche 2021


Settembre 2021


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Morti sul lavoro

Un luogo, una data, un incidente, un nome, una vita persa: chi sono i lavoratori deceduti nel 2021. La mappa degli infortuni

https://lab.lastampa.it/2021/morti-sul-lavoro-la-mappa-degli-infortuni/

Dietro ogni numero c’è un nome, sempre. Le statistiche sugli incidenti sul lavoro raccontano dati e percentuali, dietro ci sono storie. Famiglie, amici, città, luoghi. Questo è un progetto in aggiornamento, ed è soprattutto un impegno: tenere traccia di tutte le vittime del lavoro in Italia. Siamo partiti dalla costanza di Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza a Firenze, che da anni documenta la tragedia delle morti sul lavoro compilando una lunga e triste lista di decessi. Qui portiamo avanti questo elenco, mostrando una mappa dell’Italia che vorremmo vedere un giorno completamente vuota.

*** La mappa dei morti sul lavoro nel 2021

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Dicembre 2021

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Roma via Merulana, operaio muore cadendo da un’impalcatura

articolo di Rinaldo Frignani: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_28/roma-via-merulana-operaio-muore-cadendo-un-impalcatura-47d07eaa-67c8-11ec-8566-5d3d900d8a47.shtml?refresh_ce

È accaduto intorno alle 10 di martedì, sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia e la verifica del ponteggio: l’uomo è precipitato nel cortile di un istituto di suore, che hanno tentato invano di soccorrere la vittima

Roma , 28 dicembre 2021

Ancora una tragedia sul lavoro a Roma. Un operaio italiano di 52 anni ha perso la vita martedì mattina intorno alle 10 in via Merulana dopo essere precipitato dall’impalcatura montata su un palazzo in ristrutturazione, al civico 177. Il manovale è precipitato per alcune decine di metri, morendo sul colpo: inutili purtroppo i soccorsi prestati dal personale medico del 118 intervenuto sul posto. Secondo i primi accertamenti l’operaio sarebbe caduto all’interno del cortile di un istituto religioso dove risiedono alcune suore: sono state anche loro a soccorrere il manovale dopo essersi accorte di quello che era successo. Dopo la caduta la vittima è finita a ridosso di un muro.

La struttura è stata esaminata dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine che ora indagano sulle cause dell’incidente. Anche l’ispettorato del lavoro dell’Asl di zona sta svolgendo accertamenti per verificare la posizione della vittima all’interno dell’azienda per cui lavorava. continua a leggere

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Agricoltore muore schiacciato dal trattore nel Materano

articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/12/26/news/agricoltore_muore_schiacciato_dal_trattore_nel_materano-331717066/

È accaduto in contrada San Basilio a Nova Siri (Matera)

San Basilio a Nova Siri (Matera), 26 dicembre 2021

Incidente sul lavoro in provincia di Matera, in contrada San Basilio a Nova Siri. A perdere la vita Giuseppe Suriano, agricoltore rimasto schiacciato da un trattore.

Il quarantenne era alla guida del mezzo, quando per cause in corso di accertamento il mezzo sarebbe finito su un tratto fortemente scosceso, ribaltandosi.

Immediati i soccorsi dei carabinieri e dei soccorritori del 118 che non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo che lascia la moglie e due figli.

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Incendio in officina a Roma: meccanico muore carbonizzato

articolo: Incendio in officina a Roma: meccanico muore carbonizzato – Cronaca – ilgiorno.it

E’ successo in via Malagrotta, alla periferia della capitale. Sul posto vigili del fuoco e polizia: si indaga sull’origine del rogo

Roma, 25 dicembre  2021

Ancora una tragedia sul lavoro che allunga l’elenco delle morti bianche in questi ultimi giorni del 2021. Un uomo è morto a causa di un incendio divampato ieri pomeriggio in un’officina in via di Malagrotta, alla periferia di Roma, Nel locale è stato trovato il corpo carbonizzato, sembra undipendente. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia. Da chiarire le cause dell’incendio.

Non si esclude l’incidente. Si ipotizza che le fiamme si siano propagate da due auto che si trovavano all’interno dell’officina

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Trentino, operaio trovato morto nel vano dell’ascensore di una casa di cura

articolo di Gianfranco Piccoli: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/12/22/news/trentino_operaio_trovato_morto_nel_vano_dell_ascensore_di_una_casa_di_cura-331165943/?ref=RHTP-VS-I270681067-P19-S2-T1

La tragedia ad Eremo di Arco dove la vittima che aveva 30 anni, era impegnata in alcuni lavori di manutenzione

Eremo di Arco (Trento), 22 dicembre 2021

Si chiamava Nicolae Catalan e aveva 30 anni. Ieri sera è stato trovato morto nel vano ascensore della casa di cura Eremo di Arco, in Trentino. La vittima,di nazionalità romena, era impegnato in lavori di manutenzione, e secondo una prima ricostruzione dei fatti ieri si stava occupando di alcune saldature degli ascensori. In serata i colleghi, non vedendolo, lo hanno cercato all’interno dell’edificio sino a quando non c’è stata la tremenda scoperta: l’uomo, infatti, è stato trovato privo di vita in fondo al vano. Immediati i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. continua a leggere

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Una gru cade su un palazzo, morti tre operai a Torino

articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2021/12/18/gru-cade-su-palazzo-a-torino-un-morto-e-feriti-_1cf6bba0-8c42-47ea-a24f-b42b64660362.html

La gru è caduta su un palazzo di sette piani, causando danni limitati alla struttura, per poi finire sulla strada, di solito molto trafficata e percorsa anche da mezzi pubblici

Torino, 18 dicembre 2021

Si stava ultimando l’allestimento di una gru per la ristrutturazione della facciata di un condominio quando, in via Genova a Torino, si è verificato l’incidente costato la vita a 3 operai e il ferimento di altre persone.

Fra i feriti anche due passanti, un uomo è stato estratto dai pompieri dalla sua auto, rimasta schiacciata nel crollo.

Sono due gli impianti coinvolti nel crollo.

Il primo è la gru vera e propria, fornita dalla ditta Loca-Gru. Il secondo è il mezzo – dell’azienda Calabrese – che serviva per l’assemblaggio. A collassare, e a piombare sull’altro, potrebbe essere stato il secondo ma la risposta potrà arrivare soltanto dagli accertamenti tecnici. Gli operai farebbero parte di una terza azienda, del Milanese. Secondo una prima ricostruzione, erano sulla gru e sono precipitati da decine di metri di altezza. Uno di loro è finito sotto il contrappeso in cemento. Il braccio dell’automezzo della Calabrese si è spezzato in due, restando comunque agganciato alla base, ed è piombato sulla palazzina di fronte. La gru si è rotta in quattro parti. Il cantiere per la ristrutturazione è della società Fiammengo.

Le vittime nel crollo della gru a Torino sono Roberto Peretto, di Cassano d’Adda (Milano), 52 anni, Marco Pozzetti, 54 anni, di Carugate (Milano), Filippo Falotico, 20 anni, di Coazze (Torino). I primi due sono morti sul colpo, il terzo poche ore dopo in ospedale, al Cto di Torino. Feriti un altro gruista, Mirzad Svrka, 39 anni, bosniaco e residente a Chivasso (Torino), e due passanti, un uomo di 33 anni e una donna di 61, ora ricoverati, in codice giallo, al Cto.

Da una prima ricostruzione i tre operai coinvolti nell’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina a Torino si trovavano sulla piattaforma per montare il braccio della gru poi crollata. continua a leggere

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Incidente sul lavoro: muore stritolato da un tornio, la vittima è Giuseppe Taccin

articolo: https://www.ildolomiti.it/cronaca/2021/incidente-sul-lavoro-muore-stritolato-da-un-tornio-la-vittima-e-giuseppe-taccin

L’imprenditore Giuseppe Taccin è rimasto vittima di un incidente mentre si trovava al lavoro nella sua ditta. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e gli ispettori dello Spisal

Resana (Treviso),18 dicembre 2021

Il drammatico incidente è avvenuto ieri, 17 dicembre all’interno di un’officina di Resana in provincia di Treviso. Secondo quanto ricostruito il titolare Giuseppe Taccin64 anni, stava lavorando al tornio quando uno dei suoi indumenti si è agganciato al macchinario che lo stritolato.

Una volta dato l’allarme, le condizioni dell’uomo sono apparse subito molto gravi. L’uomo è deceduto prima dell’arrivo dei soccorsi, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’elisoccorso è stato fatto rientrare.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Castelfranco e Padova ma anche i carabinieri e gli ispettori del lavoro dello Spisal. Taccin era molto conosciuto in paese dove era attivo con la parrocchia e organizzava la sagra del bruscandolo e collaborava a una mostra di presepiLa comunità si è stretta nel dolore della moglie Lauretta e dei figli Pablo e Riccardo.

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Operaio muore travolto da una gru

articolo: https://www.ilfriuli.it/articolo/cronaca/operaio-muore-travolto-da-una-gru/2/257459

Tragedia questa mattina, intorno alle 10.30, nel Porto Vecchio di Trieste. Nulla da fare per il 58enne, dipendente di una ditta esterna

Trieste, 17 dicembre 2021

Tragedia intorno alle 10.30 di questa mattina, nella zona dei rimorchiatori, nel molo III del Porto vecchio di Trieste, dove un operaio, per cause in corso di accertamento, è rimasto schiacciato da una gru. L’uomo è morto all’istante.

Daniele Zacchetti, 58enne di origini venete impiegato da una ditta esterna, a quanto si apprende stava lavorando sotto il braccio meccanico che, all’improvviso, si sarebbe piegato in due, travolgendolo.

Sul posto i Vigili del Fuoco del Comando di Trieste, con il funzionario di turno, le autorità portuali, l’equipaggio dei sanitari, la Polizia marittima e il medico legale dell’Azienda ospedaliera di Trieste. continua a leggere

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Macchinista travolto e schiacciato da un treno merci

articolo: https://www.today.it/citta/macchinista-morto-schiacciato-treno-merci-orbassano.html

Tragico incidente sul lavoro martedì sera nello scalo ferroviario di Orbassano

Orbassano (Torino), 15 dicembre 2021

Tragico incidente sul lavoro martedì sera in provincia di Torino, nello scalo ferroviario merci di Orbassano, nell’hinterland. Un macchinista italiano di 61 anni residente ad Alessandria, Umberto Leone, è morto schiacciato da un treno merci in manovra. Vani tutti i soccorsi. Sul posto gli agenti della polizia ferroviaria e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To3, che portano avanti le indagini sull’accaduto.

“Durante le operazioni di manovra di un treno merci, L.U., da una prima frammentaria ricostruzione dei fatti, pare sia rimasto schiacciato dal convoglio”, scrivono Filt Cgil, Fit Cisl, UILtrasporti, Ugl Ferrovie e Fast Confsal, che in una nota “esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima”. Le segreterie regionali degli stessi sindacati “chiederanno un incontro urgente – si legge ancora nella nota – per capire le cause del tragico incidente, alla Società Mercitalia Rail”. 

Le Ferrovie dello Stato Italiane con Mercitalia e insieme a tutti i ferrovieri esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia del collega deceduto.

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Dramma sul lavoro nel Casertano, Mario cade dall’impalcatura e muore

articolo di Alberto Raucci: https://internapoli.it/incidente-lavoro-capodrise-mario-cantiello/

Capodrise (Caserta), 14 dicembre 2021

Incidente mortale sul lavoro a Capodrise, nel Casertano, dove Mario Cantiello, un muratore di 59 anni, è deceduto dopo essere caduto da un’impalcatura. Dai primi accertamenti dei carabinieri è emerso che l’operaio edile, impegnato in lavori di costruzione di un’abitazione in via Retella a Capodrise, era sulla passerella in legno dell’impalcatura, ad un’altezza di quattro metri, quando ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo, ma inutilmente.

Il 59enne risiedeva a Santa Maria Capua Vetere. La Procura ha disposto l’autopsia. I carabinieri indagano per accertare la dinamica esatta dell’episodio e il rispetto, nel cantiere, delle normative sulla sicurezza.

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Reggio Emilia, con il camion fuori strada per evitare un’auto: muore un sessantenne

articolo di Margherita Grassi: https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/21_dicembre_14/reggio-emilia-il-camion-fuori-strada-evitare-un-auto-muore-sessantenne-e47042e2-5cfe-11ec-bbc0-08976a84c1d2.shtml

Santa Croce di Boretto (Reggio Emilia), 14 dicembre 2021

Era stato portato via gravissimo martedì mattina poco prima di mezzogiorno ed è poi deceduto nel primo pomeriggio un uomo di 64 anni, coinvolto in un incidente sulla strada provinciale 111 a Santa Croce di Boretto, in provincia di Reggio Emilia. La vittima, Myron Vovk, ha perso il controllo del mezzo che stava guidando, un camion, finendo fuori strada e ribaltandosi. Secondo i rilievi della polizia locale dell’Unione Bassa Reggiana, l’autotrasportatore stava provando ad evitare l’impatto con un’auto il cui conducente non avrebbe dato la precedenza: l’uomo, 53 anni, anche lui portato in ospedale in condizioni lievi, verrà probabilmente indagato per omicidio stradale. La vittima era di origini ucraine, risiedeva nel salernitano e lavorava per un’azienda di Viadana, nel mantovano. Oltre ai sanitari inviati dal 118, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto il 64enne dall’abitacolo del mezzo pesante.

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Incidente a Vallarsa, operaia di 22 anni resta incastrata col braccio nel rullo del pellame: è grave

articolo di Ida Artiaco: https://www.fanpage.it/attualita/incidente-a-vallarsa-operaia-di-22-anni-resta-incastrata-30-minuti-nel-rullo-del-pellame-e-grave/

Una operaia di 22 anni di Trento è ricoverata in gravi condizioni dopo essere rimasta per circa mezz’ora con il braccio incastrato in un macchinario per la lavorazione del pellame. A chiamare i soccorsi i suoi colleghi.

Trento, 14 dicembre 2021

Per quasi 30 minuti è rimasta con il braccio incastrato in un macchinario per la lavorazione del pellame. Si trova in gravissime condizioni una operaia di 22 anni di Trento rimasta vittima questo pomeriggio dell’ennesimo incidente sul lavoro in Italia: è successo in una conceria di Vallarsa, in Trentino. La ragazza stata immediatamente soccorsa dai colleghi che hanno allertato vigili del fuoco, Trentino emergenza e carabinieri che ora stanno verificando le misure di sicurezza adottate dall’azienda. Attualmente si trova ricoverata all’ospedale Santa Chiara, dove è stata trasportata in elisoccorso, ma non sarebbe in pericolo di vita nonostante le fratture riportate. continua a leggere

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Si ribalta betoniera, morto un operaio nel Varesotto

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/12/14/si-ribalta-mezzo-pesante-morto-un-operaio-nel-varesotto_1c4681c2-3672-4ede-9d66-b783f9a42fc1.html

Ferito anche un collega nel cantiere di un centro sportivo

(ANSA) – Milano, 14 dicembre 2021

Un operaio di 51 anni, di origine romena, è morto nel pomeriggio schiacciato da una betoniera all’interno di un cantiere edile per la costruzione del centro sportivo polifunzionale comunale, questo pomeriggio a Bodio Lomnago (Varese).

A quanto emerso dai primi rilievi, a far scivolare e ribaltare il mezzo pesante sarebbe stato un cedimento del calcestruzzo a cui gli operai stavano lavorando.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Varese che con una gru hanno sollevato la betoniera. Purtroppo per il 51 enne non c’è stato nulla da fare. Ferito, ma non gravemente, anche un secondo operaio di 55 anni. Le indagini sono state affidate ai carabinieri e ai tecnici Ats.(ANSA).

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Incidente sul lavoro al cimitero di Milanere di Almese: addetto ai servizi funebri precipita da 4,5 metri di altezza

articolo di Davide Petrizzelli : https://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-lavoro-cimitero-rivera-almese-13-dicembre-2021.html

Probabile rottura del montacarichi, l’uomo è stato trasportato in ospedale in elisoccorso

Milanere ad Almese (Torino), 14 dicembre 2021

Incidente sul lavoro all’ora di pranzo di ieri, lunedì 13 dicembre 2021, nel corso di un funerale al cimitero di borgata Milanere ad Almese. Un italiano di 47 anni residente a Coazze, dipendente della ditta di onoranze funebri Girodo di Villar Dora, è precipitato da un’altezza di quattro metri e mezzo verosimilmente a causa della rottura di un montacarichi. Nei paraggi è atterrato l’elisoccorso che lo ha trasportato all’ospedale Cto di Torino dove si trova ricoverato in condizioni serie ma non in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione cittadina e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To3, a cui competono le indagini sull’accaduto.

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Incidenti sul lavoro: si schiaccia la mano nel macchinario, grave 39enne nel Varesotto

articolo di Filippo Raggio: https://cronachedi.it/incidenti-sul-lavoro-si-schiaccia-la-mano-nel-macchinario-grave-39enne-nel-varesotto/

Un uomo di 39 anni sì è schiacciato una mano in un macchinario di produzione mentre stava lavorando in una aziende di Brezzo di Bedero, in provincia di Varese

Brezzo di Bedero (Varese), 13 dicembre 2021

Si schiaccia la mano nel macchinario, grave 39enne nel Varesotto. Un uomo di 39 anni sì è schiacciato una mano in un macchinario di produzione mentre stava lavorando in una aziende di Brezzo di Bedero, in provincia di Varese.

L’uomo stava lavorando quando, per cause in corso di accertamento, si è schiacciato la mano. comunqueSoccorso, il 39enne è stato portato in codice rosso nell’ospedale San Gerardo di Monza.

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Monza, cade da una scala mentre lavora all’ospedale San Gerardo: morto operaio di 43 anni

articolo di Federico Berni: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/21_dicembre_07/monza-cade-una-scala-mentre-lavora-all-ospedale-san-gerardo-morto-operaio-43-anni-69dc8de8-577b-11ec-a930-bf44d710576f.shtml

La caduta lunedì pomeriggio. L’uomo era stato ricoverato nello stesso ospedale monzese, dove dopo 24 ore è stato dichiarato il decesso. Non è chiaro se sia stato colto da malore o sia scivolato

Monza, 07 dicenbre 2021

È precipitato da un’altezza di circa tre metri, mentre effettuava lavori all’interno dell’ospedale San Gerardo di Monza. Dopo un giorno di agonia, purtroppo, è arrivata la notizia del decesso di un operaio 43enne, caduto da una scala poco prima delle 4 del pomeriggio di lunedì 6 dicembre. La vittima risiedeva a Rho, nel Milanese.

L’uomo era stato ricoverato nello stesso ospedale monzese in codice rosso, per i gravi traumi riportati nella caduta. Dopo circa 24 ore, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Indagano gli agenti della Questura. Non ci sarebbero testimoni del fatto: non è chiaro se il lavoratore sia stato colto da malore, o sia scivolato.

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Torre d’Isola, l’operaio Dante Berto morto in un incidente sul lavoro: colpito da una lastra di cemento

articolo di Redazione Milano: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/21_dicembre_10/torre-d-isola-l-operaio-dante-berto-morto-un-incidente-lavoro-colpito-una-lastra-cemento-b0bb6ed2-59e7-11ec-a7f8-dae72bf3ca0c.shtml

L’operaio, 53 anni, residente a Zinasco (Pavia), lavorava per una ditta del Comune in un cantiere per la manutenzione del manto stradale

Torre d’Isola (Pavia), 10 dicembre 2021

Un operaio di 53 anni Dante Berto, residente a Zinasco, nel Pavese, è morto nel pomeriggio di venerdì 10 dicembre in un infortunio sul lavoro a Torre d’Isola, provincia di Pavia. Secondo la ricostruzione dei carabinieri sarebbe stato colpito da una lastra dì cemento manovrata da una gru, probabilmente a causa dì un tirante che si è sganciato. La vittima, spiegano i militari, lavorava per una ditta del Comune in un cantiere per la manutenzione e il rifacimento del manto stradale.

Per cause ancora da accertare, una lastra di cemento si è staccata da un tirante collegato ad una gru e lo ha travolto, sbalzandolo in un terrapieno, sul lato della via. L’allarme è scattato subito. Nel giro di pochi minuti sono giunti sul posto gli operatori del 118, i carabinieri, personale dell’ispettorato del lavoro e vigili del fuoco. L’operaio, che aveva riportato un fortissimo trauma toracico, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. Ma poco dopo l’arrivo in ospedale, l’uomo è morto: troppo gravi le ferite riportate nell’incidente. È stata aperta un’indagine. Probabile che venga disposta l’autopsia.

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Muore schiacciato dal motocoltivatore nel suo terreno

articolo: https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/muore-schiacciato-nel-suo-terreno-si-e-ribaltato-il-motocoltivatore-1.7121707

Silvano Priori stava lavorando all’interno del suo orto. L’allarme dato dai familiari che non lo vedevano rientrare

Grosseto, 7 dicembre 2021 

E’ morto in campagna mentre stava lavorando il suo orto. Ennesimo incidente mortale in provincia di Grosseto: Silvano Priori, 71 anni, è rimasto schiacciato dal motocoltivatore ieri pomeriggio intorno alle 17.30 nel terreno di sua proprietà nelle campagne vicino al paese di Campagnatico.

L’uomo, da una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della stazione del paese, è stato trovato da alcuni parenti che non lo avevano visto rientrare quando aveva iniziato a fare buio. L’anziano, che è pensionato da qualche anno, stava lavorando nel suo orto con il motocoltivatore in un terreno a podere Lunigiani. Pare che, durante un momento della lavorazione, la macchina motocoltivatore si sia ribaltata in un dosso e abbia schiacciato l’uomo che è scivolato sotto. Pare anche che le lame del motocoltivatore abbiano tagliato l’uomo che non è morto sul colpo. L’uomo è morto poco dopo l’arrivo del 118 ed è stato trovato intorno alle 17.30. Da stabilire se sia trattato di un incidente sul lavoro. continua a leggere

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Incidenti lavoro: operaio 41enne muore schiacciato dal forno di una pizzeria

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/04/news/incidenti_lavoro_operaio_41enne_muore_schiacciato_dal_forno_di_una_pizzeria-328921828/?ref=RHTP-VS-I270681067-P18-S14-T1

L’incidente a Parabiago, nel Milanese. Michele Esposito stava svolgendo alcuni lavori di manutenzione

Parabiago (Milano), 04 dicembre 2021 

Lo ha schiacciato il forno che stava riparando, nella pizzeria che stava ristrutturando in vista dell’apertura che sarebbe avvenuta nelle prossime settimane in via IV novembre a Parabiago, nell’hinterland di Milano. Non c’è stato nulla da fare per Michele Esposito, un operaio di 41 anni, italiano, ritrovato senza sensi dal proprietario del locale che era uscito per delle commissioni all’ora di pranzo. L’uomo, ancora sotto choc, ha provato ad aiutarlo ma la situazione era gravissima, così ha chiamato i soccorsi pochi minuti dopo il ritrovamento, alle 14.40. Il 118 ha constatato il decesso dell’uomo. Da una primissima ricostruzione, il forno si è staccato dai supporti ed è precipitato addosso all’operaio: l’impianto, dal peso consistente, gli ha provocato traumi letali alla testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Legnano e la polizia locale di Parabiago.

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Novembre 2021

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Incidenti sul lavoro, nel Bresciano 19enne si ribalta con il trattore: è grave – Nel Mantovano 60enne cade da carro agricolo

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/11/30/news/incidenti_lavoro_brescia_mantova_si_ribalta_trattore_operaio_carro_agricolo-328400529/

Due incidenti nelle campagne lombarde in poche ore. A Calcinato è stato il fratello del ragazzo a dare l’allarme. A Moglia l’operaio stava rientrando a fine turno quando un sobbalzo del mezzo l’ha scaraventato a terra

Calcinato (Brescia) 30 novembre 2021

Infortunio sul lavoro in tarda mattinata a Calcinato nel Bresciano, dove un ragazzo di 19 anni è rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Il fratello del giovane è subito intervenuto per liberarlo e ha allertato i soccorritori, che lo hanno portato in elicottero in Poliambulanza, dove è stato ricoverato in codice rosso.

Moglia (Mantova), 30 novembre 2021

Nel Mantovano, invece, un operaio agricolo è rimasto ferito in maniera grave  questa mattina mentre stava facendo rientro in un’azienda di Moglia dove lavora, al termine del suo turno. L’uomo, un 60enne residente a Concordia (Modena), era sul carro trainato da un trattore quando dopo una curva il mezzo ha sobbalzato facendolo cadere sul selciato proprio all’ingresso dell’azienda.

L’operaio ha sbattuto la testa, facendo temere il peggio; subito il collega alla guida del trattore ha chiamato i soccorsi, arrivati in codice rosso. Un’eliambulanza lo ha trasportato all’ospedale di Cremona,  dove  è stato accolto in codice giallo dopo che durante il viaggio aveva mostrato segni di ripresa. L’operaio ora è ricoverato in rianimazione in condizioni gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.

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Maurizio, l’ex arbitro di volley morto in un tragico incidente

articolo: https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-stradale/maurizio-pizzocchero.html

Agrate Brianza (Provincia di Monza e della Brianza), 29 novembre 2021

Persona squisita, sempre disponibile, dotata di una umanità non comune“. Questo il ricordo che la società New Volley Ripalta ha voluto rivolgere a Maurizio Pizzocchero, il 40enne che lunedì mattina ha perso la vita in un tragico incidente mentre era al volante del suo furgone lungo l’autostrada A4. Un volto noto nel mondo dello sport locale e per anni arbitro di volley.

Lo schianto tra un camion e il furgone che guidava il 40enne, originario di Treviglio e residente ad Agnadello, in provincia di Cremona, è avvenuto intorno alle 9 del 29 novembre  appena dopo l’uscita di Agrate Brianza, a ridosso dello svincolo della tangenziale Est, lungo le corsie in direzione Milano. 

Sul posto l’azienda regionale emergenza e urgenza ha inviato un’automedica e un’ambulanza in codice rosso. Sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale e il personale di Autostrade per la gestione della viabilità. Purtroppo inutili i soccorsi: per il 40enne non c’è stato nulla da fare, è deceduto sul colpo. Un secondo uomo di 54 anni, il guidatore del tir tamponato dal furgone, invece è stato soccorso dal personale sanitario ma non è stato necessario il trasferimento in ospedale.

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Modena, morte sul lavoro: Giancarlo Lari, l’ad della ditta Artiglio, schiacciato da un blocco di metallo

articolo: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2021/11/29/news/modena_muore_l_amministratore_delegato_di_una_ditta_colpito_da_un_blocco_di_alluminio-328329556/

E’ accaduto a Limidi di Soliera. La vittima aveva 87 anni

Limidi di Soliera (Modena). 29 novembre 2021

Infortunio mortale sul lavoro questa sera intorno alle 18 a Limidi di Soliera in provincia di Modena nella ditta ‘Artiglio‘. A causa di una dinamica che è in fase di accertamento, Giancarlo Lari , l’amministratore delegato dell’azienda, un uomo di 87 anni, sarebbe stato colpito da un blocco di alluminio precipitato dall’alto. Inutile l’intervento dell’elisoccorso, l’uomo era già morto. Sul posto i carabinieri della compagnia di Carpi e la medicina del lavoro.

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Jesolo, esplode bombola: muore tecnico specializzato al lavoro nel Palazzo del Turismo

articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/11/29/news/jeslolo_esplode_bombola_muore_tecnico_specializzato_al_lavoro_nel_palazzo_del_turismo-328291256/?ref=RHTP-VS-I270681067-P17-S3-T1

L’uomo, 50 anni, stava facendo dei lavori di manutenzione per conto della Città Metropolitana di Venezia

Jesolo (Venezia), 29 novembre 2021

Un tecnico specializzato, di 50 anni, è morto in un incidente sul lavoro accaduto questa mattina nel Palazzo del Turismo di Jesolo (Venezia). Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che si trovava assieme a un collega rimasto illeso, stava facendo dei lavori di manutenzione per conto della Città Metropolitana di Venezia, proprietaria dell’immobile, quando è stato coinvolto in uno scoppio dalle conseguenze fatali. La vittima – che lavorava per una ditta di Salzano (Venezia) – stava facendo manutenzioni all’impianto anticendio della struttura.

I due tecnici si trovavano nel seminterrato dell’edificio, dove ci sono delle bombole che contengono 50% di gas argon e 50% di azoto. Per cause al vaglio dei Carabinieri e degli ispettori dell’Azienda sanitaria, improvvisamente una delle bombole è letteralmente ‘volata’ nella stanza dopo una deflagrazione. Non è ancora stato chiarito se l’uomo sia morto per l’impatto con l’apparecchiatura o per una caduta per sfuggire alla traiettoria della bombola che si era trasformata in un proiettile. Nonostante il tempestivo intervento dell’equipe sanitaria e dei Vigili del fuoco, per il tecnico specializzato non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche la Polizia locale di Jesolo. continua a leggere

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Andria, agricoltore 54enne si ribalta col trattore sulla provinciale e muore schiacciato

articolo: https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/andria-agricoltore-54enne-si-ribalta-col-trattore-e-muore-schiacciato-3434148/

Andria (Barletta-Andria-Trani), 26 novembre 2021

Un agricoltore di 54 anni, di Andria, è morto schiacciato dal trattore che guidava. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 14 sulla Sp 124. Sul posto sono intervenuti, oltre ai soccorritori del 118, anche i vigili del fuoco, la polizia locale e la polstrada, che ha effettuato i rilievi e chiuso la strada al traffico. 

Agricoltore muore schiacciato dal trattore – Il grave incidente è avvenuto oggi, venerdì 26 novembre, verso le 14 nelle campagne andriesi, in contrada Torricciola. Un uomo di 54 anni, di Andria, è morto travolto dal trattore che stava guidando, a quanto sembra uscendo di strada. Il mortale incidente stradale è avvenuto sulla sp 124 a pochi metri con l’incrocio con la sp 12. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 ed i Vigili del Fuoco di Barletta.

Rilievi in corso – Per i rilievi è quindi giunta una pattuglia della sezione della Bat della Polizia Stradale, cui hanno dato ausilio gli agenti del Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale. Vani i tentativi di rianimare l’uomo sia da parte di alcuni automobilisti di passaggio che da parte dei sanitari giunti sul posto. I tecnici e ispettori dello Spesal stanno verificando per chi lavorasse la vittima e se tutto fosse in regola.

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Milano, infortuni sul lavoro, cede parete di uno scavo in un cantiere: muore operaio

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/11/23/news/milano_infortuni_sul_lavoro_cede_parete_di_uno_scavo_in_un_cantiere_muore_operaio-327507460/

I compagni hanno iniziato a rimuovere le paratie che tenevano ferme le pareti di terra dello scavo e l’uomo, ritenendo che la situazione fosse sicura, si è sganciato dai dispositivi di sicurezza. La terra, però, è franata sopra di lui

Rodano (Milano), 23 novembre 2021

Ennesimo infortunio sul lavoro nel Milanese. A Rodano, comune della Città Metropolitana di Milano, un operaio è morto durante le operazioni di uno scavo della rete fognaria sotto due metri e mezzo di terra. Si chiamava Fabrizio Franzinelli l’operaio; aveva 46 anni, era originario di Brenno (Brescia).

L’operaio e i colleghi stavano lavorando in via Giovanni XXIII a Rodano, in provincia di Milano e stavano ultimando lo scavo. I compagni hanno iniziato a rimuovere le paratie che tenevano ferme le pareti di terra dello scavo e l’uomo, ritenendo che la situazione fosse sicura, si è sganciato dai dispositivi di sicurezza. La terra, però, è franata sopra di lui non dandogli scampo. Quando i colleghi lo hanno estratto con un escavatore, per lui non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco con uomini del nucleo speleo-alpino-fluviale per estrarre il corpo dell’operaio, le ambulanze e le forze dell’ordine. continua a leggere

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Incidenti sul lavoro, travolto da un furgone nel cortile della ditta: grave 57enne a Merate

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/11/22/news/incidenti_lavoro_merate_operaio_travolto_furgone_ditta-327358077/

Lesioni al torace, all’addome e alla gamba, trasportato d’urgenza con l’elisoccorso a Bergamo

Merate (Lecco), 22 novembre 2021

Un uomo di 57 anni è stato travolto e gravemente ferito dal furgone di un corriere  nel cortile all’interno di una ditta, stamattina alle 10 a Merate (Lecco).

Le condizioni dell’uomo sono apparse gravissime ai primi soccorritori: è rimasto incastrato sotto il mezzo pesante, ed è stato liberato solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
Per soccorrerlo sono intervenuti l’elicottero del 118, un’auto medica e un’ambulanza. Sulla dinamica dell’incidente stanno ora indagando i carabinieri. L’uomo ha subito lesioni al torace, all’addome e a una gamba. E’ stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Bergamo.

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Incidenti sul lavoro, muore un operaio in Sardegna

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/11/22/incidenti-sul-lavoro-muore-un-operaio-in-sardegna_c5b62889-9f1e-45a2-ae7e-d581ec395612.html

L’uomo stava lavorando all’interno di una ditta di prefabbricati a Villanovatulo, nel Sarcidano, in località Predda Niedda. Inutili i soccorsi

Villanovatulo (provincia Sud Sardegna), 22 novembre 2021

Nuova vittima di incidenti sul lavoro in Sardegna.

Un operaio, di cui non si conoscono ancora le generalità, è morto mentre stava lavorando all’interno di una ditta di prefabbricati a Villanovatulo, nel Sarcidano, in località Predda Niedda.

Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, ma per l’operaio non c’è stato niente da fare. Ancora non si conosce la dinamica dell’incidente. I carabinieri della Compagnia di Isili e della stazione del paese stanno effettuando i rilievi e cercando di accertare eventuali responsabilità.

La vittima è un giovane di 22 anni, di Villanova Tulo (Sud Sardegna). L’incidente, all’interno della ditta di prefabbricati Demuro Srl, è avvenuto intorno alle 9, ma non si conosce ancora la dinamica, alla cui ricostruzione stanno lavorando i carabinieri della Compagnia di Isili giunti sul posto con i tecnici dello servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro Spresal. Atteso anche l’arrivo del medico legale. Scontata l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Cagliari. (ANSA)

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Cesano Maderno, incidente sul lavoro: autista di camion muore schiacciato dal carico

articolo: https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/cesano-maderno-camionista-morto-1.7049469

Il drammatico episodio questa mattina alle 8.30. Sul posto polizia, vigili del fuoco e soccorsi

Cesano Maderno (Monza e Brianza), 18 novembre 2021

Incidente mortale sul lavoro questa mattina a Cesano Maderno. Il tragico episodio si è verificato in un’azienda di via Po. Secondo quanto riferito dall’Agenzia regionale emergenza urgenza – ma i dettagli sull’accaduto sono ancora tutti da ricostruire – poco prima delle 8.30 l’autista di un camion è rimasto schiacciato dal carico del mezzo. Sarebbe stato travolto da materiale del peso complessivo di 300 chilogrammi. La dinamica è ancora da accertare.

Sul posto si sono recati la polizia, i vigili del fuoco, un’ambulanza e un’automedica. L’uomo schiacciato dal carico, un cinquantenne, sarebbe però morto sul colpo. Al medico legale non è rimasto altro che constatare il decesso. Sotto choc i testimoni dell’accaduto, i primi a chiamare i soccorsi.

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Montegrotto, è morta Bianca Maria Martini, travolta da una catasta di legno nella sua falegnameria

articolo: https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2021/11/18/news/montegrotto-e-morta-bianca-maria-martini-travolta-da-una-catasta-di-legno-nella-sua-falegnameria-1.40934941

La titolare della Martini Legnami è stata investita mentre il fratello stava manovrando il muletto. Elitrasportata in ospedale è spirata nella notte

Montegrotto Terme (Padova) 18 novembre 2021

È morta a seguito di un tragico incidente sul lavoro Bianca Maria Martini, titolare col fratello Giancarlo della omonima ditta di legnami, in via dell’Artigianato a Montegrotto Terme. La donna, 72 anni, è stata è stata investita da un bancale di legnami, che il fratello Giancarlo, 74 anni, stava cercando probabilmente di riporre nelle scaffalature del capannone. È il secondo grave incidente negli ultimi tre anni, all’interno della Martini: nel 2018 un cliente della ditta perse la vita.

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Milano, operaio muore a 63 anni: è precipitato da un’impalcatura

articolo: https://www.leggo.it/italia/milano/milano_incidente_lavoro_muore_operaio_63enne_precipitato_da_un_impalcatura-6330127.html

L’uomo era a lavoro quando è caduto nel vuoto da un’altezza di 5 metri. Inutile la corsa in ospedale, l’operaio è morto poco dopo

Milano, 18 novembre 2021

Un altro incidente sul lavoro. Un operaio di 63 anni è stato trasportato in condizioni gravissime all’ospedale Niguarda di Milano dopo essere precipitato da un ponteggio. Per l’operaio non c’è stato niente da fare. Inutili i soccorsi e la corsa all’ospedale, l’uomo è morto poco dopo.

A riferirlo è stata l’Areu, l’azienda regionale emergenza urgenza, intervenuta sul posto poco prima delle 9:00 di questa mattina. L’operaio era a lavoro in un cantiere edile in piazza Giuseppe Massari, in zona Maggiolina, quando è precipitato da un’altezza di 5 metri.

L’uomo, le cui generalità non sono note, ha riportato «un trauma cranico e trauma toracico» e al momento dell’arrivo dei soccorritori era «in arresto cardio circolatorio». L’operaio è stato trasferito «con manovre di rianimazione in corso» in ospedale. La corsa disperata in ospedale, però, è risultata inutile, perché una volta giunto al Niguarda, l’uomo è morto. Sull’accaduto indagano i carabinieri e gli agenti della polizia locale. 

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Operaio di 20 anni muore schiacciato nel Parmense

articolo: https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2021/11/16/operaio-di-20-anni-muore-schiacciato-nel-parmense_a5ef59dd-476e-47a3-905d-a70450b364e8.html

Incidente in un’azienda alimentare di Lesignano Bagni

Lesignano Bagni (Parma), 16 novembre 2021

Un operaio di 20 anni è morto questa mattina intorno alle 11.30 in un incidente sul lavoro in un’azienda alimentare di Lesignano Bagni, centro della provincia di Parma.

Il giovane, mentre stava azionando alcuni macchinari, sarebbe stato schiacciato da un’attrezzatura ed è deceduto sul colpo.

Inutili i tentativi di rianimarlo operati dai medici del 118. Sul luogo della tragedia sono giunti poi i carabinieri e gli operatori della medicina del lavoro dell’Azienda Usl di Parma.

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Caponago, operaio cade dal tetto: volo di sette metri, ferite a bacino e braccio

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/21_novembre_16/caponago-operaio-cade-tetto-volo-sette-metri-ferite-bacino-braccio-e5a5840e-46df-11ec-8bc9-3ede90e62115.shtml

Il 34enne stava lavorando alla copertura di un nuovo supermercato. Il lavoratore, cosciente all’arrivo dei soccorsi, è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale San Gerardo di Monza

Caponago (Moza/Brianza), 16 novembre 2021

Sette metri in caduta libera dal tetto di un supermercato in costruzione in via Galileo Galilei a Caponago, Comune della provincia di Monza. Intervento dell’elisoccorso in codice rosso, verso le 9 del mattino di martedì, per soccorrere un operaio di 34 anni, precipitato a terra durante i lavori di realizzazione della copertura di un nuovo discount di una nota multinazionale tedesca.

Le condizioni dell’uomo sono apparse subito molto serie, anche se, dopo i primi accertamenti l’intervento è stato riqualificato in codice giallo. Il lavoratore, cosciente all’arrivo dei soccorsi, ha riportato comunque gravi traumi al bacino a un braccio, ed è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale San Gerardo di Monza per le cure del caso. Ancora da accertare le cause che hanno portato alla caduta. Sul posto, dopo le prime cure al ferito, sono rimasti gli agenti della polizia locale di Caponago e i tecnici dell’Azienda sanitaria.

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Si ribalta con schiacciasassi,operaio muore nel Fiorentino

articolo: https://www.ansa.it/toscana/notizie/2021/11/15/si-ribalta-con-schiacciasassioperaio-muore-nel-fiorentino_7b7daec8-c250-4b28-a978-8e95c19eb6d1.html

Operaio 51enne vittima incidente sul lavoro a Cerreto Guidi

(ANSA) Cerreto Guidi (Firenze) 15 novembre 2021

Incidente mortale sul lavoro alle 12 di oggi a Cerreto Guidi (Firenze), in un cantiere per la realizzazione di un collettore fognario nei pressi del depuratore.

La vittima è un operaio di 51 anni: ha perso la vita ribaltandosi con lo schiacciasassi che stava guidando, finendo in un fossato.

Sul posto ispettori della Asl Toscana Centro e i carabinieri territoriali e del nucleo ispettorato del lavoro di Firenze. (ANSA).

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Incidente sul lavoro nel Salernitano: muore un operaio 57enne

articolo: https://www.ilmattino.it/salerno/incidente_sul_lavoro_morto_operaio_salerno_ultime_notizie-6323441.html

 Bellizzi (Salerno), 15 novembre 2021

Un operaio di 57 anni, Giovanni Colangelo, ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in un’abitazione di Bellizzi.

«Un’altra tragica morte sul lavoro in provincia di Salerno: Giovanni Colangelo stava lavorando alla pulizia di una canna fumaria di un condominio di Bellizzi. Dalle prime, scarne informazioni pare che questo lavoro lo si stesse svolgendo in nero e senza le dovute misure di sicurezza». Cgil, Cisl e Uil di Salerno commentano a caldo l’accaduto, manifestando incredulità e rabbia per il dolore dell’ennesima tragedia sul lavoro.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione, stava ispezionando la canna fumaria di una stufa a pellet in un appartamento di via Olmo quando, per cause ancora ignote, ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto battendo la testa. L’impatto non gli ha lasciato scampo.

Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Battipaglia e da parte del servizio di prevenzione ed infortuni dell’Asl di Salerno.

Il magistrato ha disposto il sequestro della salma che nelle prossime ore sarà sottoposta ad autopsia.

LEGGI ANCHE  Bombardieri (Uil): «Il 30% degli incidenti nei primi tre mesi di lavoro»

«Soltanto sabato si è manifestato a Roma per denunciare la strage silenziosa di vite spezzate sul lavoro – spiegano Arturo Sessa (Cgil), Gerardo Ceres (Cisl), Gerardo Pirone (Uil)Sono nove in provincia di Salerno le morti dall’inizio dell’anno. Una catena che non si riesce a spezzare. Non solo parole di circostanza ma è il momento di lanciare una campagna di mobilitazione per allertare tutte le forze a disposizione: Asl, Ispettorato del lavoro, Inail, Inps, rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza. Solo in questo modo si può voltare pagina ed interrompere una tragedia inaccettabile».

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Si ribalta con l’escavatore, muore sul lavoro un imprenditore di 64 anni

articolo: https://www.today.it/cronaca/morto-imprenditore-lavoro-messina.html

Bafia di Castroreale (Messina), 13 novembre 2021

E’morto schiacciato dal un mezzo agricolo, un escavatore che stava utilizzando per alcuni lavori per conto del comune. E’ accaduto ieri pomeriggio a Bafia di Castroreale, in provincia di Messina. A perdere la vita un imprenditore edile di 64 anni.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe titolare di una ditta edile. Non è ancora accertato se si è trattato di un cedimento del terreno che ha causato il ribaltamento del mezzo o un malore dell’uomo che gli ha fatto perdere il controllo. Vigili del fuoco e carabinieri stanno eseguendo accertamenti con l’ispettorato del Lavoro. Sul posto il magistrato di turno della procura di Barcellona.

E’morto schiacciato dal un mezzo agricolo, un escavatore che stava utilizzando per alcuni lavori per conto del comune. E’ accaduto ieri pomeriggio a Bafia di Castroreale, in provincia di Messina. A perdere la vita un imprenditore edile di 64 anni.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe titolare di una ditta edile. Non è ancora accertato se si è trattato di un cedimento del terreno che ha causato il ribaltamento del mezzo o un malore dell’uomo che gli ha fatto perdere il controllo. Vigili del fuoco e carabinieri stanno eseguendo accertamenti con l’ispettorato del Lavoro. Sul posto il magistrato di turno della procura di Barcellona.

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Incidente sul lavoro: si ribalta un trattore, 49enne muore in Lunigiana

articolo: https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/21_novembre_11/incidente-lavoro-si-ribalta-trattore-49enne-muore-lunigiana-25cf6c12-42e3-11ec-b451-fcd51e312896.shtml

Stava lavorando in una zona molto isolata e non semplice da raggiungere in località Lusana, quando il trattore si è ribaltato schiacciando l’uomo alla guida

Bagnone (Massa Carrara), 11 novembre 2021

Incidente sul lavoro in un terreno agricolo nel Comune di Bagnone (Massa Carrara), in Lunigiana, dove un uomo di 49 anni è morto schiacciato da un trattore che stava guidando. L’incidente è avvenuto intorno alle 8:50, a chiamare i soccorsi è stato un 72enne che si trovava assieme alla vittima, e che nel ribaltamento ha riportato solo qualche ferita alla testa. Secondo una prima ricostruzione i due stavano lavorando in una zona molto isolata e non semplice da raggiungere in località Lusana, quando il trattore si è ribaltato schiacciando l’uomo alla guida. Sul posto i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso dell’uomo e trasportato il 72enne al pronto soccorso. Allertati anche i vigili del fuoco, i carabinieri e gli operatori della Prevenzione igiene sicurezza nei luoghi di lavoro. continua a leggere

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Tamponamento in A4, muore autista da una ditta friulana: è il secondo incidente grave in due giorni

articolo: https://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2021/11/11/news/furgone-tampona-tir-in-autostrada-e-il-secondo-incidente-grave-in-a4-1.40909833

San Donà (Venezia), 11 novembre 2021

Un altro incidente con esito mortale in autostrada, a San Donà. I vigili del fuoco stanno ancora operando sul tratto di A4 all’altezza del casello di San Donà per un tamponamento tra un furgoncino di proprietà di una ditta con sede in provincia di Udine e un mezzo pesante: nel violento impatto è deceduto l’autista del furgone, andato ad accartocciarsi sotto il pianale del camion. Si tratta di Stefano Pantanali, 60 anni, di Trivignano Udinese.

I vigili del fuoco sono accorsi dal locale distaccamento e da Mestre con l’autogrù per mettere in sicurezza la sede stradale e i mezzi.

Nonostante i tempestivi soccorsi, il medico ha solo potuto constatare la morte dell’uomo. Sul posto sono intervenuti la polstrada e il personale di Autovie venete. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono ancora sono ancora in corso. Inevitabili i disagi alla circolazione, con code e rallentamenti che si sono ripercossi su tutto il tratto di A4 compreso tra San Donà e Trieste.

L’incidente è avvenuto intorno alle 15 in A4 all’altezza di San Donà di Piave, poco distante dal tratto in cui nella giornata di ieri (mercoledì) ha perso la vita, in un analogo incidente, l’imprenditore di Romans Mauro Toniolo.

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Portoferraio, grave 30enne caduto da un’altezza di 4 metri

articolo: https://www.livornotoday.it/cronaca/incidente-stradale/caduta-cantiere-edile-norsi-elba-pegaso.html

L’uomo è stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale Le Scotte di Siena

Portoferraio (Isola d’Elba), 11 novembre 2021

Sono gravi le condizioni di un 30enne marocchino che intorno alle 11.45 di oggi, giovedì 11 novembre, è stato soccorso nelle vicinanze di Norsi, sulla strada che da Lacona va a Portoferraio, all’Isola d’Elba. Secondo quanto riferito in un primo momento, l’uomo sarebbe caduto dal tetto di una casa, e precisamente da un’altezza di 4 metri,  mentre stava lavorando in un cantiere edile. Una circostanza che andrà verificata a seguito di indagine, dal momento che i soccorsi sono stati attivati per un intervento in strada dove il ferito, accompagnato da altre persone, è stato preso in carico dal medico del 118, arrivato con un mezzo della Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio, e dai volontari della Misericordia di Porto Azzurro. Non rispondendo agli stimoli indotti agli arti, il paziente è stato quindi elitrasportato con il Pegaso all’ospedale Le Scotte di Siena.

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Scontro in A4, muore imprenditore di Romans

articolo: https://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2021/11/10/news/scontro-in-a4-muore-imprenditore-di-romans-ecco-cosa-e-successo-1.40906614

La vittima è Mauro Toniolo, 61 anni. Viaggiava sul furgone dell’azienda agricola Sabrina. L’incidente con un camion Ilcam

Cessalto (Treviso), 10 novembre 2021

È morto sul colpo Mauro Toniolo, 61 anni, imprenditore agricolo residente a Romans d’Isonzo. Originario della provincia di Vicenza, stava percorrendo la A4 in direzione Trieste quando, all’altezza dello svincolo di Cessalto, il furgone Nissan su cui viaggiava è entrato in collisione con un camion dell’azienda Ilcam spa di Cormons.

L’incidente è avvenuto ieri mattina intorno a mezzogiorno e ha paralizzato per un paio d’ore la viabilità sulla direttrice Est.

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Genova, operaio muore sul lavoro travolto da tubi di metallo: aveva 48 anni

articolo: https://genova.repubblica.it/cronaca/2021/11/10/news/genova_operaio_muore_sul_lavoro_travolto_da_tubi_di_metallo_aveva_48_anni-325817671/?ref=RHTP-VS-I270681067-P18-S14-T1

Genova, 10 novembre 2021

Un operaio di 48 anni è morto poco dopo le 12 a Genova in via Gerolamo Gastaldi a San Quirico, travolto da dei tubi di metallo, che forse si sarebbero staccati dalle gru a causa del cedimento di una cinghia. Secondo le prime informazioni raccolte dai soccorritori, l’uomo era al lavoro nella ditta Sigemi, che si occupa di movimentazione e deposito di prodotti petroliferi. Sul posto il 118 e i carabinieri.

Il pubblico ministero Stefano Puppo ha disposto il sequestro dell’area e si sta recando sul posto per i rilievi. Presenti anche i vigili del fuoco per gli accertamenti tecnici.

La vittima si chiamava Carlo Manca, originario di Capoterra (Cagliari) ed era il dipendente di una ditta sarda in subappalto a Genova. continua a leggere

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Cade da ponteggio, muore operaio: è la seconda vittima in due giorni a Roma

articolo: https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/11/09/news/cade_montando_un_capannone_operaio_muore_a_roma-325740358/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S4-T1

È accaduto in un circolo sportivo in via Cantelmo, in zona Gianicolense. L’uomo, romano, aveva 41 anni

Roma, 09 novembre 2021

Nuova tragedia sul lavoro oggi a Roma. Un operaio che stava montando un tendone di copertura di un campo da padel è caduto da un trabattello alto tre metri sbattendo la testa. È accaduto in un circolo sportivo in via Cantelmo, in zona Gianicolense.

Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo e della stazione Bravetta che indagano sull’accaduto. Il circolo è stato posto sotto sequestro.

Operato d’urgenza alla testa al San Camillo per una frattura del cranio, il 41enne romano è  deceduto poco dopo. La salma, su disposizione della magistratura, è stata trasportata al Policlinico Umberto I dove verrà eseguita l’autopsia.

Si tratta del secondo morto sul lavoro in due giorni. Ieri un altro operaio ha perso la vita dopo essere precipitato da un’impalcatura di un palazzo in zona San Pietro.

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Muore a otto mesi dall’incidente l’autotrasportatore Roberto Moiola, 63 anni

articolo: https://www.ladige.it/territori/riva-arco/2021/11/08/muore-a-otto-mesi-dall-incidente-l-autotrasportatore-roberto-moiola-63-anni-1.3049117

Il contitolare della ditta, era caduto dal cassone del camion in marzo, mentre scaricava vicino a Reggio Emilia: da subito era parso gravissimo, si è spento ieri

Nago ( Provincia autonoma di Trento), 08 novembre 2021

Roberto Moiola non ce l’ha fatta. Il sessantatreenne di Nago, contitolare della ditta di trasporti «Fratelli Moiola», è morto sabato a otto mesi dal grave incidente di cui era stato protagonista a Guastalla (Reggio Emilia). Il 4 marzo scorso Moiola era caduto dal cassone del suo camion mentre si trovava nel piazzale della «Padana Tubi» dove si era recato per un carico.

Il camionista era stato trovato a terra, privo di sensi, da un collega. Le sue condizioni erano apparse subito critiche a causa di un gravissimo trauma cranico, ma dopo l’operazione d’urgenza all’ospedale di Parma e il trasferimento al Santa Chiara di Trento si era riaccesa la speranza quando Moiola aveva ripreso a respirare autonomamente. Poi però la situazione non è più migliorata e sabato il cuore di Roberto Moiola s’è fermato per sempre.

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Tragedia sulla E45: muore autista dopo che il suo camion si ribalta e finisce fuori strada

articolo: http://www.umbriadomani.it/perugia/tragedia-sulla-e45-muore-autista-dopo-che-il-suo-camion-si-ribalta-e-finisce-fuori-strada-273684/

Umbertide (Perugia), 08 novembre 2021

Tragedia sulla E45, all’altezza dello svincolo di Umbertide, lungo la corsia sud. Un uomo di 52 anni, S.S. le sue iniziali, residente nelle Marche, è deceduto mentre era alla guida del suo camion che si è ribaltato uscendo fuori strada e facendo un volo di diversi metri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Città di Castello e di Perugia, insieme al 118 ed alla polizia.

Le dinamiche dell’incidente sono ancora in corso. Il mezzo pesante trasportava lastre di vetro.

La strada statale 3bis Tiberina (E45) – scrive l’Anas – è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni all’altezza del territorio comunale di Umbertide (PG) a causa di un sinistro autonomo al km 102,300. Una persona risulta deceduta in seguito all’incidente. Il traffico nelle due direzioni è provvisoriamente indirizzato in uscita sulla viabilità locale tra gli svincoli di Umbertide/Gubbio e Montone/Pietralunga. Sul posto sono presenti le squadre Anas, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine per la gestione dell’emergenza e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile”.

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Investito durante una consegna, rider muore travolto da un’auto

articolo: https://napoli.occhionotizie.it/incidente-palma-campania-san-paolo-belsito-morto-rider-chi-e/

Dramma tra Palma Campania e San Paolo Belsito, dove nella serata di ieri si è verificato un incidente: morto un rider di 46 anni.

Palma Campania (Napoli), 08 novembre 2021

Dramma tra Palma Campania e San Paolo Belsito, dove nella serata di ieri si è verificato un incidente. La vittima era a bordo di uno scooter quando è stato travolto da un’auto. Si tratta di un decesso sul lavoro, visto che l’uomo faceva il rider per una polleria della zona. A perdere la vita è il 46enne Giovanni Allocca.

Come scrive anche Il Fatto Vesuviano, a perdere la vita è un 46enne. L’uomo era in procinto si effettuare una consegna quando si è verificato il sinistro. Sul luogo sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che accertare il decesso dell’uomo.

Le indagini – Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Nola che hanno avviato le indagini per far luce sulla drammatica vicenda. Sotto shock l’intera comunità: il 46enne era conosciuto e benvoluto da tutti

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Operaio precipita da un’impalcatura e muore a Roma. Si indaga per omicidio colposo

articolo: https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/11/08/news/operaio_precipita_da_un_impalcatura_e_muore_a_roma-325577448/?ref=RHTP-VS-I270681067-P18-S5-T1

È accaduto in piazzale Gregorio VII, in zona San Pietro. Dalle prime informazioni, sembra che stesse lavorando su un’impalcatura esterna al secondo piano di un palazzo

Roma, 08 novembre 2021

Tragedia sul lavoro al centro di Roma. A perdere la vita è stato un uomo di 41 anni, di origini romene.

È caduto da un’impalcatura esterna a un palazzo da una oltre sei metri di altezza, in piazzale Gregorio VII, all’incrocio con via Cavalleggeri, in zona San Pietro, a Roma. , intorno alle 12,30. Forse la vittima è scivolata o ha messo un piede in modo sbagliato mentre stava lavorando.

Sul caso indagano i poliziotti del commissariato Aurelio e Primavalle. Sul posto anche la Scientifica, la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. La procura di Roma aprirà un’inchiesta per omicidio colposo.

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Legnano, cade mentre smonta un’attrazione: giostraio grave in ospedale

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_novembre_08/legnano-cade-mentre-smonta-un-attrazione-giostraio-grave-ospedale-6c5dbbae-406b-11ec-87fb-b565e6aab98c.shtml

L’infortunio nel piazzale delle giostre, lungo viale Toselli. L’uomo stava lavorando alla giostra «Kiddie Ride» quando la grata metallica su cui era in piedi si è sganciata

Legnano (Milano), 08 novembre 2021

Stava smontando una giostra quando la grata metallica su cui era in piedi si è sganciata, facendolo rovinare al suolo. L’infortunio è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a Legnano, nel grande piazzale dove sono allestite le giostre, lungo viale Toselli.

La dinamica – L’uomo stava lavorando alla giostra denominata «Kiddie Ride», un’attrazione dove grandi e bambini trovano posto a bordo di piccole automobili che girano in tondo. A un tratto la piattaforma metallica ha ceduto e l’uomo è caduto a terra, procurandosi contusioni al capo e al corpo. Soccorso dai colleghi e subito dopo dal medico e dai volontari della Croce rossa, l’uomo è stato trasportato in ambulanza, in codice rosso all’ospedale cittadino. L’operatore non è in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Legnano e i carabinieri.

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Muore sul lavoro a 55 anni, schiacciato da un muletto

articolo: https://notizie.umbria.it/2021/11/muore-sul-lavoro-a-55-anni-schiacciato-da-un-muletto/

Gualdo Tadino (Perugia), 07 novembre 2021

Tragedia sabato pomeriggio in un’azienda della zona di Gaifana, dopo un imprenditore di 55 anni è morto schiacciato dal muletto con cui stava lavorando.

Un incidente sul lavoro, l’ennesimo purtroppo, che non ha lasciato all’uomo, molto conosciuto nella zona e deceduto mentre stava solo facendo il suo mestiere. I soccorsi sono scattati immediatamente, sul posto sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118, ma purtroppo per l’imprenditore non c’è stato nulla da fare e ne è stato dichiarato il decesso a causa delle ferite riportate.

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Cosenza, ragazza di 25 anni investita dal trattore guidato dal padre: morta

articolo: https://www.ilmattino.it/calabria/morta_trattore_cosenza_ragazza_investita_cosa_e_successo_ultime_notizie-6307318.html

Fiego (Cosenza), 07 novembre 2021

Una ragazza di 25 anni è morta oggi dopo essere stata travolta da un trattore guidato dal padre. Il fatto è accaduto in località Fiego a confine tra i comuni di Pedace e Aprigliano (Cosenza). Secondo quanto si apprende, la ragazza si trovava nei campi dell’azienda di famiglia e stava aiutando nella raccolta delle patate, quando, per cause in corso di accertamento, è finita sotto il trattore guidato dal padre, un mezzo agricolo utilizzato per la raccolta di tuberi.

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Furgone sanitario si schianta, Gaia Volpes muore a 27 anni: era una volontaria e accompagnava un paziente

articolo: https://www.vocedinapoli.it/2021/11/06/gaia-volpes-muore-incidente-furgone-sanitario/

Bagnolo San Vito (Mantova), 06 novembre 2021

Aveva accompagnato una paziente a fare una dialisi, era una operatrice dell’associazione “Amica Emergenza” e ha perso la vita in un incidente. E’ morta così Gaia Volpes, 27 anni, che si trovava a bordo di un furgone sanitario che ha sbandato all’improvviso.

La tragedia è avvenuta a Bagnolo San Vito, nel Mantovano. La 27enne venerdì pomeriggio aveva accompagnato una paziente a fare la dialisi, stavano rientrando quando il mezzo su cui viaggiavano è uscito di strada, strisciando per una decina di metri e schiantandosi contro un albero. La 27enne ha riportato traumi al collo e al torace, troppo gravi le sue condizioni e purtroppo non ce l’ha fatta.

Ferite le altre persone che erano a bordo, trasportate all’ospedale Carlo Poma, nessuna è in pericolo di vita. Alla conducente sono stati fatti, come da prassi, gli esami di routine. Gaia lavorava da tempo con l’associazione che si occupa di supportare pazienti che non hanno aiuti familiari. La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera comunità, tutti la ricordano come una ragazza dal cuore d’oro.

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Incidenti sul lavoro, operaio 43enne muore folgorato in un cantiere edile nel Trevigiano. Cgil: “Strage senza fine”

articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/11/05/news/incidenti_sul_lavoro_operaio_folgorato-325228370/?ref=RHTP-VS-I270681067-P19-S5-T1

Conegliano (Treviso), 05 novembre 2021

Un uomo di 43 anni di Conegliano (Treviso), Valentino Zanutto, è morto questo pomeriggio mentre operava in un cantiere edile attivo nelle pertinenze di un’azienda agricola di Vidor (Treviso). Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, Zanutto sarebbe stato investito da una scarica elettrica provocata dal contatto fra dei conduttori elettrici ad alta tensione ed il braccio meccanico della betoniera con la quale stava lavorando. La morte per folgorazione è stata istantanea. Sul posto carabinieri, Spisal e Suem.

Non c’è soluzione di continuità alla strage nei cantieri e nelle aziende del nostro territorio“, ha detto il segretario generale della Cgil trevigiana Mauro Visentin. “Quante vite dovranno ancora spezzarsi – si chiede – prima che chi deve agire per cambiare la rotta faccia qualcosa? Risposte in termini di interventi e programmazione in tema di sicurezza non ne arrivano ancora, siamo agli sgoccioli ormai e qualcuno dovrà fare i conti con il bilancio drammatico di quest’anno, perché queste tragedie peseranno sulla coscienza di qualcuno“.

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Fidenza, camionista muore asfissiato in una cisterna

articolo: https://parma.repubblica.it/cronaca/2021/09/04/news/fidenza_operaio_muore_asfissiato_in_una_cisterna-316495865/?ref=drla-3

La vittima è Massimo Amici, 47 anni, originario di Macerata

Fidenza (Parma), 04 novembre 2021

Un altro incidente mortale allunga la tragica lista di decessi sul lavoro.

Un operaio di 47 anni è morto a Fidenza (Parma) nella notte mentre era al lavoro nell’autocisterna del suo camion dove era sceso probabilmente per recuperare una guarnizione caduta.

È successo sul retro dello stabilimento Giotti, un’azienda di imbottigliamento.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il camionista – Massimo Amici, residente nel Maceratese – dopo aver scaricato del vino per una ditta di Bologna, stava arieggiando il mezzo quando è sceso dalla botola superiore ed è rimasto probabilmente asfissiato.

Oltre ai carabinieri di Fidenza sono intervenuti vigili del fuoco e 118 ma inutili sono stati i tentativi di rianimarlo.

È intervenuto anche il pm di turno della Procura di Parma, Andrea Bianchi e l’ispettorato del lavoro, per le verifiche.

La salma è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il 47enne risulta essere proprietario della motrice del mezzo. Sono stati alcuni addetti e un altro camionista ad accorgersi di quello che era successo, notandolo privo di sensi all’interno della cisterna.

Il corpo è stato estratto dai vigili del fuoco. Sarà l’autopsia a fare chiarezza su quanto avvenuto. Il mezzo è stato sequestrato.

La tragica notizia ha raggiunto Morrovalle, paese di origine di Amici che abitava nella frazione Trodica con la moglie, la figlia di 17 anni e il figlio di 9.

È solo l’ultimo dramma sul lavoro degli ultimi mesi in Emilia, dopo tragedie come quella di Laila El Harim rimasta schiacciata in un macchinario nel Modenese.

In particolare a Parma si tratta del quarto decesso da maggio scorso. Un mese fa un operaio di 53 anni  ha perso la vita mentra era impegnato in un cantiere fra la A15 e la A1

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Infortunio sul lavoro al largo di Pesaro: muore marinaio di 26 anni

articolo: https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/infortunio-sul-lavoro-marinaio-morto-1.6997455

Il giovane è stato colpito da una parte meccanica del peschereccio che si è improvvisamente staccata dalla sua base. Lavorava sull’imbarcazione da pochi giorni

Pesaro, 4 novembre 2021

Infortunio sul lavoro stamane al largo di Pesaro. Secondo una prima ricostruzione di fatti, un marinaio tunisino di 26 anni è morto dopo esser stato colpito da una parte meccanica del peschereccio che si è improvvisamente staccata dalla sua base.

L’urto particolarmente violento in testa ha dapprima tramortito il giovane e poi lo ha ucciso. Inutili i tentativi di rianimarlo una volta giunto a riva. La procura ha aperto un’indagine affidandola alla Capitaneria di porto per stabilire ciò che è accaduto. Il giovane immigrato lavorava da pochi giorni con il motopeschereccio Orca di Pesaro. 

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Incidenti sul lavoro: cade da tetto davanti al figlio, muore 67enne

articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/11/04/news/incidenti_sul_lavoro_cade_da_tetto_davanti_al_figlio_muore_67enne-325066769/

Chifenti (Lucca), 04 novembre 2021

Un uomo di 67 anni è morto dopo essere caduto nel capannone – che secondo alcune fonti sarebbe di sua proprietà – a Chifenti, frazione di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca. L’uomo avrebbe perso l’equilibrio nei pressi di un parapetto ed è caduto in un fossato da un’altezza di un paio di metri. A dare l’allarme è stato il figlio. L’uomo, che era residente a Marlia, è stato soccorso dai sanitari del 118 ma ogni tentativo di rianimare il corpo è stato inutile.

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Cade dall’impalcatura, muore operaio 57enne nel Brindisino

articolo: https://www.ansa.it/puglia/notizie/2021/11/04/cade-dallimpalcatura-muore-operaio-57enne-nel-brindisino_cd310010-f6ea-436c-afdd-d11002ac74f2.html

Ferito anche il proprietario dell’immobile in ristrutturazione

(ANSA) – San Pancrazio Salentino (Brindisi), 04 novembre 2021

Un incidente sul lavoro si è verificato a San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi: un operaio di 57 anni è morto dopo una caduta da un’impalcatura montata all’interno del cortile di una abitazione privata in cui erano in corso lavori di ristrutturazione.

Anche il proprietario dell’immobile è rimasto ferito: si tratta di un 68enne che è stato condotto all’ospedale Perrino di Brindisi: non è in pericolo di vita.

Sul posto si trovano i carabinieri e uomini dello Spesal. (ANSA).

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Milano, crolla la scalinata di un palazzo: operaio ferito, evacuate le famiglie che abitano nello stabile

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/11/03/news/crolla_scalinata_palazzo_operaio_cade-324904428/

L’uomo stava facendo la manutenzione dell’ascensore quando c’è stato il cedimento nell’edificio in corso Vercelli che lo ha fatto precipitare dal terzo al primo piano

Milano, 03 novembre 2021

Un operaio è stato trasportato in ospedale dopo essere precipitato per due piani a causa del cedimento di una rampa interna di un palazzo centrale di Milano, in corso Vercelli 54, dove stava svolgendo un lavoro di manutenzione all’ascensore. Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo stava scendendo le scale trasportando le funi di carico dell’ascensore quando c’è stato il cedimento che lo ha fatto precipitare dal terzo al primo piano. Le parti in muratura crollate avrebbero inoltre danneggiato gravemente il resto della scalinata, rendendola inutilizzabile e costringendo all’evacuazione le famiglie che vivono al piano superiore. E’ stato necessario utilizzare l’autoscala per recuperare il ferito, accompagnato alla clinica Humanitas in condizioni serie ma non in pericolo di vita.

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Ottobre 2021

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Bagnolo Piemonte, operaio cade da traliccio e muore: 34 vittime in Piemonte da inizio anno

articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/10/29/news/bagnolo_piemonte_incidente_sul_lavoro_operaio_cade_da_un_traliccio_e_muore-324272021/

E’ successo vicino al monastero Dominus Tecum, inutile l’intervento dell’Elisoccorso: Alessandro Peretti, di Marene, potrebbe essere stato vittima di un malore

Bagnolo Piemonte (Cuneo), 29 ottobre 2021

Un operaio, Alessandro Peretti, 56 anni, di Marene nel Cuneese, ha perso la vita sul lavoro questo pomeriggio a Bagnolo Piemonte, sempre in provincia di Cuneo. Secondo le prime informazioni l’operaio sarebbe caduto da un traliccio in località Pra ‘d Mill, non lontano dal monastero Dominus Tecum. Con lui salgono a 34 le vittime di incidenti sul lavoro in Piemonte dall’inizio dell’anno.

Sul posto è atterrato l’elicottero del 118 ma è ripartito vuoto. Per l’operaio, trovato ai piedi del traliccio, non c’è stato nulla da fare: secondo il medico legale potrebbe anche essere stato vittima di un malore. Sul posto i carabinieri della compagnia di Saluzzo, che conducono le indagini, e gli ispettori dello Spresal che dovranno ricostruire la dinamica dei fatti e verificare se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza. 

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Incidenti lavoro: muore operaio nella Reggia di Caserta

articolo: https://www.ansa.it/campania/notizie/2021/10/29/incidenti-lavoro-muore-operaio-nella-reggia-di-caserta_611a5954-70e4-48c4-afa5-0a38bb9b9e64.html

Stava potando alberi, colpito da un ramo. Era di impresa esterna

(ANSA) – Caserta, 29 ottobre 2021

Un operaio di 49 anni di nazionalità marocchina è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel parco della Reggia di Caserta, dove era impegnato in attività di manutenzione.

L’ operaio è stato colpito da un grosso ramo mentre stava effettuando la potatura degli alberi.

L’impatto è stato violentissimo ed il 49 enne è morto sul colpo. Dai primi accertamenti compiuti dai carabinieri della Compagnia di Caserta, è emerso che l’uomo lavorava per una impresa esterna ed era regolarmente assunto. (ANSA).

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Incidenti sul lavoro: imprenditore 50enne muore in Irpinia

articolo: https://www.ansa.it/campania/notizie/2021/10/27/incidenti-lavoro-imprenditore-50enne-muore-in-irpinia_478ef8b1-e975-48d2-be7a-55e4f197126e.html

Mentre eseguiva lavori edili in un terreno di sua proprietà

Avellino, 27 ottobre 2021

Un imprenditore di 50 anni è morto mentre eseguiva lavori edili in un terreno di sua proprietà a Rotondi, in provincia di Avellino. Alfonso Maya, questo il nome della vittima, era alla guida di un escavatore che si è capovolto e lo ha travolto.

Per liberare il corpo schiacciato dal mezzo sono intervenuti i Vigili del Fuoco. 

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Incidente sul lavoro a Modena: cedono pannelli di amianto, operaio precipita e muore

articolo: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2021/10/23/news/incidente_sul_lavoro_modena_operaio-323475201/?ref=RHTP-VS-I270681067-P19-S4-T1

Soliera (Modena), 23 ottobre 2021

Incidente mortale questa mattina a Soliera, nel Modenese, dove un operaio di settant’anni, Romano Bonfatti, ha perso la vita cadendo dal tetto di un’officina. A quanto si apprende la vittima lavorava per una ditta esterna che si occupa proprio di manutenzione dei tetti. Da una prima ricostruzione pare abbiano ceduto alcuni pannelli di amianto che l’operaio stava ispezionando. L’uomo, cauto da un’altezza di otto metri, era stato portato in ospedale per un trauma cranico, è morto due ore dopo. Sul posto 118, carabinieri e Ausl.

Soltanto due giorni fa è morto a Bologna un operaio di 22 anni, Yaya Yafa, all’interno del magazzino Sda all’Interporto, schiacciato fra il camion e il muro.

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Incidenti sul lavoro: cade da palazzo, un muratore morto a Comiso

articolo: https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2021/10/23/incidenti-sul-lavoro-cade-da-palazzo-un-muratore-morto-a-comiso_0b2172f9-d87c-4ccc-8f6f-119c82badde5.html

L’uomo stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un piccolo immobile del centro storico del paese

Comiso (Ragusa), 23 ottobre 2021

Si trovava sul muretto del terrazzo di una casa, e non su un ponteggio come si era appreso Un operaio 66enne è morto a Comiso dopo essere precipitato dal muretto del terrazzo di una casa.

L’uomo si è probabilmente sporto in avanti nel tentativo di aprire e liberare la cassetta dell’impianto del metano, da alcuni piccioni.

Un gesto fatale che è costato la vita a Francesco Occhipinti, muratore. L’uomo stava eseguendo dei lavori di ristrutturazione in un piccolo immobile del centro storico del paese, nel quartiere Immacolata. Si trovava da solo al momento dell’accaduto. Un altro operaio, che era all’interno dello stabile per altri lavori ha sentito il tonfo ed è accorso, seguito, subito dopo, da altri abitanti della zona. L’uomo è morto sul colpo. Sul posto, gli agenti del commissariato di Comiso e la Polizia scientifica, che hanno eseguito i rilievi.

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Operaio muore schiacciato da carro ferroviario nel rodigino

articolo: https://www.ansa.it/veneto/notizie/2021/10/22/operaio-muore-schiacciato-da-carro-ferroviario-nel-rodigino_28ea3123-62e5-45ac-9a82-624afe33d459.html

Stava lavorando in un capannone usato come officina meccanica

(ANSA) – Loreo (Rovigo), 22 ottobre 2021

Un operaio di 61 anni di Stanghella (Padova), Paolo Merlin, è morto a Loreo (Rovigo) schiacciato da un carro ferroviario. L’incidente è avvenuto all’interno di un capannone adibito ad officina meccanica della ditta Adriatica Spa.

L’uomo, secondo quanto si è appreso, è stato investito da un carro ferroviario in movimento e ha riportato gravissimi traumi. Il 61enne era dipendente della Logyca Umf Srl di Udine, specializzata in attività di manovra ferroviaria. L’area aziendale, il capannone e i vagoni ferroviari sono stati posti sotto sequestro. (ANSA).

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Morta operaia rimasta soffocata in macchinario tessile

articolo: https://www.ansa.it/veneto/notizie/2021/10/21/morta-operaia-rimasta-soffocata-in-macchinario-tessile_daaaaf3f-ad9f-4518-ab52-eaabe51f874a.html

L’incidente lunedì (18 ottobre 2021), camice agganciato da un avvolgi-cavo

È morta in serata l’operaia padovana che lunedì scorso era stata vittima di un grave incidente sul lavoro a San Giorgio in Bosco.

San Giorgio in Bosco (Padova), 21 ottobre 2021

Si chiamava Luisa Scapin, abitava a Villa del Conte e aveva 62 anni. L’operaia era rimasta incastrata con il camice in macchinario avvolgi-cavo, che l’ha soffocata.

L’incidente era avvenuto alla ditta Filtessil che produce persiane avvolgibili. Un collega aveva tentato di rianimare la 62enne, praticandole un massaggio cardiaco. Poi il ricovero in ospedale, tre giorni di agonia, e oggi è sopraggiunto il decesso. Il titolare della ditta è indagato per omicidio colposo.

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Operaio 22enne muore schiacciato da un camion

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/10/21/operaio-22enne-muore-schiacciato-da-un-camion_87e272fc-ab8f-4bc2-802b-4396b90742ce.html

L’infortunio in un magazzino Sda all’Interporto di Bentivoglio nel Bolognese

Santa Maria in Duno (Bologna), 21ottobre 2021

Un operaio di 22 anni originario della Guinea Bissau è morto in un incidente sul lavoro avvenuto intorno all’una della scorsa notte all’Interporto di Bologna, il polo logistico che ha sede a Santa Maria in Duno di Bentivoglio.
Da una prima ricostruzione, il giovane stava lavorando in un magazzino del corriere Sda Express Courier nel blocco 13.4 quando, per cause in corso di accertamento, è rimasto incastrato tra una ribalta del magazzino – il punto di carico/scarico merci – e il mezzo pesante parcheggiato a ridosso per il carico merce.

Il 22enne è rimasto schiacciato fra il camion e la paratia.

Il giovane operaio, a quanto risulta, era dipendente della cooperativa di trasporti Metra. Ha riportato lo sfondamento del torace e sarebbe morto sul colpo. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Molinella e il personale della medicina del Lavoro.

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Incidente sul lavoro a Empoli: un morto e un ferito

articolo: https://www.firenzetoday.it/cronaca/morto-falegnameria-scoppio-incidente-empoli.html

Empoli, 20 ottobre 2021

Poco prima di mezzogiorno incidente sul lavoro all’interno di una falegnameria nel comune di Empoli. Un’esplosione ha coinvolto le due persone che erano presenti, una è stata presa in carico dal personale sanitario del 118, mentre per l’altra, liberata dalla squadra vigili del fuoco, il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

A seguito della tragedia, in cui un uomo di 68 anni è morto e un altro è rimasto ferito, è intervenuta anche la Cgil. Elena Aiazzi e Laura Scalia (Cgil Firenze) e Marco Carletti (Fillea Cgil Firenze): “Morti sul lavoro. Continua la strage silenziosa. Non importa che a morire sia un operaio, un artigiano o il titolare. Resta il fatto della inaccettabilità delle morti sul lavoro che nell’ultima settimana hanno raggiunto un triste primato nei nostri territori. Come Cgil e Fillea ancora una volta ribadiamo che la sicurezza è un aspetto fondamentale dell’organizzazione del lavoro, e non può essere messa all’ultimo posto tanto meno in una situazione di emergenza come quella che stiamo attraversando. Rinnoviamo l’appello perché la Regione investa seriamente sulla sicurezza rafforzando il servizio di prevenzione, e si mettano al più presto in campo tutte le azioni indispensabili a partire da maggiori ispezioni e controlli. Chiederemo unitariamente un incontro alle istituzioni preposte per affrontare urgentemente la situazione e individuare concretamente le iniziative che comunemente possiamo mettere in campo. Un lavoratore, una lavoratrice hanno il sacrosanto diritto di tornare ogni giorno vivi alle proprie famiglie”. continua a leggere

Grave incidente sul lavoro in una falegnameria

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Operaia incastrata con il camice in un macchinario a San Giorgio in Bosco: è grave

articolo: https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2021/10/18/news/operaia-incastrata-in-un-macchinario-a-san-giorgio-in-bosco-e-grave-1.40823729

San Giorgio in Bosco (Padova), 18 ottobre 2021

Grave infortunio sul lavoro verso le 11.40 di lunedì alle FilTessil di San’Anna Morosina di San Giorgio in Bosco. 

Una operaia, L.S. di 62 anni stava lavorando con un macchinario “avvolgi cavo”: improvvisamente il suo camice è rimasto impigliato ed è andata in arresto cardiaco, è stata elitrasportata a Padova intubata. Il camice che indossava le ha provocato una asfissia meccanica da soffocamento. 

Priva di sensi è stata soccorsa da un operaio e all’arrivo dei sanitari del Suem gli infermieri l’hanno parzialmente rianimata: ora è in prognosi riservata. L’incidente è accaduto nell’azienda di via Consorti dove sono intervenuti anche carabinieri e Spisal. 

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Muore sul lavoro in una ditta di materiali edili

articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/10/16/news/pisa_santa_croce_sull_arno_incidente_lavoro_morto-322474838/

Un uomo di 47 anni ha perso la vita, l’azienda è a Santa Croce sull’Arno

Santa Croce sull’Arno (Pisa), 16 ottobre 2021

Un uomo di 47 anni è morto intorno alle 11 per un incidente sul lavoro in una ditta di materiali edili per cantieri a Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa.

Dalle prime notizie pare si tratti di un italiano, residente nella provincia di Pisa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118 che non hanno potuto che constatare la morte dell’uomo. Nell’incidente sarebbe rimasto ferita almeno un’altra persona.

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Lanciano, cede parete nel cantiere del gasdotto: operaio muore sepolto da valanga di terra

articolo: https://www.ilgiorno.it/cronaca/lanciano-morto-lavoro-1.6926232

Lanciano (Chieti), 16 ottobre 2021

Non si ferma la scia di sangue nei luoghi di lavoro. Ieri quattro vittime, oggi altre due e si teme per le condizioni di due feriti di Turbigo, nel milanese. La prima tragedia è avvenuta a Lanciano, in pronvicia di Chieti, in Abruzzo. Un operaio è morto in un cantiere edile allestito per i lavori di realizzazione di un gasdotto. La vittima ha 37 anni ed è orginaria di Enna. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe sceso in uno scavo per effettuare alcuni controlli quando è stato travolto da una massa di terra di una parete che ha ceduto. Al momento sul posto si trovano la Polizia, titolare delle indagini, i Vigili del Fuoco e personale dell’ispettorato del lavoro della Asl. La Procura di Lanciano ha aperto un’inchiesta. continua a leggere

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Incidente sul lavoro, due operai cadono da sei metri d’altezza nella Centrale termoelettrica di Turbigo: feriti, uno è grave

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/10/16/news/turbigo_centrale_idroelettrica_incidente-322467370/

Turbigo (Milano), 16 ottobre 2021

Incidente sul lavoro alla centrale termoelettrica di Turbigo. Due operai sono rimasti feriti, uno in modo grave, sabato mattina intorno alle 11,30 cadendo da circa sei metri di altezza da una copertura sulla quale stavano lavorando. Sul posto, in via Centrale termica della cittadina lungo il Naviglio Grande, sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori del 118 con due ambulanze e l’elisoccorso. Secondo le prime informazioni il più grave tra i due, 49 anni, è stato portato in codice rosso al Niguarda con traumi alla testa, al volto e a un braccio mentre il secondo, 42 anni, è in codice giallo all’ospedale di Varese con contusioni alla spalla e a un braccio. continua a leggere

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Travolto da pala meccanica, muore operaio 62enne a Barletta

articolo: https://www.ansa.it/puglia/notizie/2021/10/15/travolto-da-pala-meccanica-muore-operaio-62enne-a-barletta_f23dcdb3-e030-438a-8cc6-93425a1931cc.html

Lavorava per una ditta esterna e si occupava di pulizie

(ANSA) – Barletta, 15 ottobre 2021

Un operaio 62enne di Barletta, Luigi Riefolo, è morto nel pomeriggio mentre era al lavoro nello stabilimento Timac Agro nella zona industriale di Barletta, investito nel piazzale da una pala meccanica. Il 62enne lavorava per una ditta esterna addetta ai servizi di pulizia industriale.

Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dalla pm di turno di Trani Maria Isabella Scamarcio, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico, come atto dovuto, del 46enne che guidava il mezzo che ha travolto Riefolo. Sul posto anche personale dello Spesal per la verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. (ANSA)

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Modena, agricoltore muore incastrato in un macchinario a 49 anni

articolo: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2021/10/15/news/modena_agricoltore_muore_incastrato_in_un_macchinario_a_49_anni-322333793/?ref=RHTP-VS-I270681067-P17-S3-T1

La Cisl solleva la questione della formazione professionale non adeguata

Disvetro di Cavezzo (Modena), 15 ottobre 2021

Incidente agricolo questa mattina nelle campagne della Bassa Modenese, a Disvetro di Cavezzo. A perdere la vita, mentre lavorava nei campi, è stato un agricoltore cinese di 49 anni, che, a quanto risulta, sarebbe rimasto incastrato in un macchinario, dalle prime informazioni utilizzato per l’irrigazione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e la medicina del lavoro, ovviamente oltre ai sanitari del 118.

Daniele Donnarumma, segretario generale Fai-Cisl emilia centrale, categoria dell’agroindustria, riflette: “Di solito questo tipo di incidenti si verifica in montagna, dove gli agricoltori lavorano su terreni con forti pendenze. Il fatto che sia accaduto in pianura e abbia coinvolto un lavoratore straniero suggerisce l’ipotesi di una formazione professionale non del tutto adeguata. Non ci si improvvisa addetti all’uso di macchinari in movimento complessi e rischiosi come i trattori. Del resto le vittime di questi infortuni sono quasi sempre agricoltori anziani ed esperti. Questo a conferma che non basta l’esperienza, ma occorre ricevere una formazione permanente che non sia solo il rispetto formale delle norme”

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Incidenti lavoro: schiacciato da muletto muore a Sassari

articolo: https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2021/10/15/incidenti-lavoro-schiacciato-da-muletto-muore-a-sassari_ff969e22-00d8-43ea-aa50-366c8285cf05.html

Sassari, 15 ottobre 2021

Nuovo incidente mortale sul lavoro in Sardegna, il secondo in meno di 24 ore.
Un operaio di 43 anni, Gianuario Derudas, è morto dopo essere stato schiacciato da un muletto all’interno dell’Ecocentro comunale di Sassari, in via Ariosto. Sul posto, oltre al personale medico del 118 che ha tentato invano di rianimarlo, sono intervenuti vigili del fuoco, agenti della Squadra volante e della polizia locale.

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Incidenti sul lavoro, operaio folgorato in una cabina dell’Enel a Nerviano: è gravissimo

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/10/15/news/incidenti_sul_lavoro_operaio_folgorato_in_cabina_elettrica_a_nerviano_e_gravissimo-322347716/

Nerviano (Milano), 15 ottobre 2021

Un operaio di 66 anni è rimasto folgorato mentre era al lavoro all’interno di una cabina elettrica di una azienda di materiali plastici (Md Plast). E’ accaduto a Nerviano, in provincia di Milano, in via 9 novembre 1984: l’uomo è in gravissime condizioni.

E’ stato trasportato in codice rosso a Legnano con ustioni da folgorazione all’arto superiore e al volto. Sono intervenuti l’elisoccorso, ambulanza, vigili del fuoco, carabinieri e Ats.

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Incidenti sul lavoro, a Nerviano operaio 44enne cade da sei metri d’altezza: è grave

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/10/15/news/incidente_lavoro_nerviano_operaio_cade_impalcatura-322330703/

Stava lavorando su una impalcatura in un capannone di Sant’Ilario. Trasportato a Legnano in codice rosso, ha un trauma cranico

Nerviano (Milano), 15 ottobre 2021

È caduto da un’impalcatura montata sul tetto di un magazzino a sei metri di altezza. È in gravi condizioni l’operaio di 44 anni che intorno alle 10,30 è precipitato dal tetto del capannone dove stava lavorando a Sant’Ilario, frazione di Nerviano, in via Giuseppe Garibaldi 115. Secondo quanto riferisce l’Areu, l’uomo ha riportato un trauma cranico commotivo e un trauma al volto. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’operaio fosse impegnato in lavori di ristrutturazione.

Sul posto, oltre ai carabinieri e all’Ats, è intervenuto il personale medico che ha trasportato l’uomo all’ospedale di Legnano in codice rosso. Sono in corso gli accertamenti da parte della polizia locale di Nerviano per stabilire la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità.

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Dramma a San Sperate, operaio precipita per due metri e muore davanti agli occhi dei colleghi

articolo: https://www.castedduonline.it/dramma-a-san-sperate-operaio-precipita-per-due-metri-e-muore-davanti-agli-occhi-dei-colleghi/?cn-reloaded=1

La tragedia in un’azienda ai bordi della Statale 131. L’uomo ha subito perso conoscenza, fatale un trauma cranico. Inutili i soccorsi del 118

San Sperate (Sud Sardegna), 14 ottobre 2021

Tragedia sul lavoro a San Sperate, in un’azienda sulla Ss 131. Un operaio di 60 anni, Antonello Porcu, è precipitato per due metri ed ha sbattuto violentemente la testa mentre stava lavorando insieme ad alcuni colleghi. Sono stati loro a lanciare subito l’allarme e chiamare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno provato in tutti i modi a rianimarlo, ma inutilmente. Fatale, stando a una prima ricostruzione, un trauma cranico. Sul posto ci sono anche i carabinieri, impegnati a ricostruire l’esatta dinamica del dramma.

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Operaio muore cadendo da una passerella a Coniolo Monferrato

articolo: https://torino.corriere.it/piemonte/21_ottobre_13/operaio-muore-cadendo-una-passerella-coniolo-monferrato-56f98d02-2c15-11ec-98f9-fbd4bdd13a87.shtml?cmpid=tbd_01dcf589fo&fbclid=IwAR0cJXgrx2qKm0QrtII_TiizOjeOQ0YjzpE9K8YPYXvoTCUzuVGF4WnrwQU

Lavorava alla I-pan. Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente: nessuno ha visto l’uomo cadere dai ponteggi

Coniolo Monferrato (Alessandria) 13 ottobre 2021

E’ stato trovato in fin di vita mentre era sul posto di lavoro: l’uomo, un operaio di 54 anni, è poi morto nonostante i tentativi di rianimarlo. Originario del Vercellese, lavorava alla I-pan, gruppo Bonzano insieme alla Ibl, di Coniolo (Alessandria).

Non è chiaro quando sia avvenuto l’incidente. Nessuno degli operai ha visto l’uomo cadere da uno dei ponteggi dell’azienda alessandrina che produce truciolato e compensato.

A ritrovarlo questa mattina intorno alle 8 alcuni colleghi. Era ancora vivo e i sanitari del 118 hanno cercato a lungo, inutilmente, di rianimarlo.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Casale Monferrato, diretti dal capitano Christian Tapparo e gli ispettori dello Spresal dell’Asl di Alessandria che ora indagano sulla dinamica dell’incidente.

Secondo una prima ricostruzione fatta anche grazie ai sindacati, la vittima aveva lavorato nel turno di notte e «sembra strano dice il sindacalista Paolo Tolu della Uil che fosse solo». Potrebbe essere caduto dal punto in cui stava lavorando anche a causa di un malore ma sarà l’autopsia a stabilirlo.

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Toscana, schiacciata da un pancale mentre lavora: muore a 58 anni

articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/10/13/news/morta_lavoro_schiacciata_pancale_scandicci_toscana-322014313/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S1-T1

Tiziana Bruschi è stata ricoverata per un mese a Careggi, ma non ce l’ha fatta. Era impiegata nella Sistema srl di Scandicci

Scandicci (Firenze), 13 ottobre 2021

Travolta da un pallet carico di materiale plastico, nel magazzino dell’azienda in cui era impiegata. E morta dopo oltre un mese di sofferenze in ospedale. Non ce l’ha fatta Tiziana Bruschi, ventiseiesima vittima sul lavoro in Toscana dall’inizio dell’anno. La donna, 58 anni, è rimasta schiacciata da un pancale caduto da un’altezza di circa tre metri. L’infortunio lo scorso 2 settembre, nel magazzino della Sistema srl di Scandicci, impresa specializzata nello stampaggio di materie plastiche e componenti per auto. Due giorni fa la notizia della sua morte, nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Careggi. continua a leggere

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Messina, incidente sul lavoro: muore operaio schiacciato da barriera di cemento

articolo: https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/10/12/news/messina_incidente_sul_lavoro_morto_un_operaio-321977852/

L’uomo, Salvatore Ada di 55 anni, è stato travolto da una barriera nei pressi del cantiere sulla tangenziale dell’autostrada A20 Palermo-Messina. Sindacati proclamano sciopero di 8 ore

Messina, 12 ottobre 2021

Incidente mortale sul lavoro, questo pomeriggio, intorno alle 19 a Messina. A perdere la vita, un operaio, Salvatore Ada, 55 anni, impiegato della “Toto Costruzioni“, che sta eseguendo i lavori al cantiere autostradale del Viadotto Ritiro. Ada, storico militante della Feneal-Uil di Messina, era impegnato in un’attività non strettamente connessa alle lavorazioni del viadotto, ma in un’area di stoccaggio esterna al cantiere: “Pur di arrotondare lo stipendio – afferma la Uil – per sostenere la famiglia, Salvatore svolgeva anche del lavoro straordinario“. I sindacati hanno annunciato uno sciopero di 8 ore in cantiere per l’ennesima morte sul lavoro in Sicilia.

L’incidente è avvenuto in un’area adiacente al cantiere di costruzione del viadotto Ritiro, sulla tangenziale messinese dell’autostrada A20 – Messina-Palermo. Quando sono arrivati i sanitari, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, perché Salvatore Ada era già morto. Sul posto, la polizia, i carabinieri e due ambulanze del 118. continua a leggere

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Imprenditore cade dal tetto e muore, ha ceduto il lucernario

articolo: https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2021/10/11/imprenditore-cade-dal-tetto-e-muore-ha-ceduto-il-lucernario_3da4086b-1f8d-4012-94ce-94bfff65297f.html

Era impegnato in un sopralluogo per una perdita d’acqua

Maniago (Pordenone), 11 ottobre 2021

Un imprenditore di 77 anni è morto dopo essere precipitato dal tetto di uno dei capannoni delle aziende di sua proprietà nella zona industriale di Maniago (Pordenone). Il suo corpo privo di vita è stato scoperto questa mattina, attorno alle 6, quando sono arrivati al lavoro i primi operai.

Secondo una prima ricostruzione, l’anziano sarebbe salito sulla copertura nella giornata di ieri, perché voleva fare un sopralluogo per verificare una presunta perdita d’acqua. Da quanto si è appreso, una porzione del lucernario ha ceduto e l’uomo è precipitato per alcuni metri, morendo all’istante.

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Cade dalla piattaforma, muore operaio 28enne a Benevento

articolo: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/10/09/news/tragedia_sul_lavoro_cade_dalla_piattaforma_muore_operaio_a_benevento-321502485/?ref=RHTP-VS-I270681067-P17-S8-T1

È precipitato da un’altezza di sei metri, ferito un altro lavoratore ancora grave in ospedale: all’improvviso il mezzo sul quale si trovavano si è capovolto, indaga la Procura

Benevento, 09 ottobre 2021

E’ morto l’operaio 28enne di Faicchio precipitato ieri mattina da una piattaforma insieme ad un altro lavoratore nel cantiere di viale degli Atlantici a Benevento. Il giovane era stato ricoverato presso l’ospedale San Pio con fratture multiple e gravi lesioni agli organi interni. Nella tarda mattinata il decesso che rende tragico ora il bilancio dell’incidente sul lavoro sul quale la Procura della Repubblica di Benevento ha aperto un’inchiesta. Sempre gravi le condizioni dell’altro operaio rimasto ferito, un 37enne di San Lorenzello.

Secondo una prima ricostruzione i due stavano lavorando su un cestello sospeso in aria per il rifacimento di un balcone al terzo piano di un fabbricato. All’improvviso il mezzo sul quale si trovavano si è capovolto e i due operai sono precipitati sull’asfalto dopo un volo di oltre sei metri. “Non ce l’ha fatta Alessandro – scrive il sindaco uscente Clemente Mastella – lunedì prossimo avrebbe compiuto 28 anni. Sono cristianamente vicino alla famiglia e ai suoi cari così duramente messi alla prova da questa ennesima sciagura sul lavoro”. Ancora da chiarire le cause dell’incidente: saranno le indagini dei carabinieri, coordinati dal  pm della Procura Giulio Barbato, a fare luce sull’ennesima morte bianca in Campania.

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Cade in una vasca piena di mosto, muore operaio in Puglia

articolo: https://www.ansa.it/puglia/notizie/2021/10/08/cade-in-una-vasca-piena-di-mosto-muore-operaio-in-puglia-_cf0034ed-2f74-43a2-91f4-6b9e30f69c4e.html

Il macchinario per la vinificazione cui stava lavorando è stato posto sotto sequestro

Andria (Provincia di Barletta-Andria-Trani), 07 ottobre 2021

Aveva 30 anni e si chiamava Nunzio Cognetti l’operaio morto in un’azienda agricola di Andria (BAT), all’interno di una vasca piena di mosto, mentre stava lavorando a un macchinario per la vinificazione. Il macchinario è stato posto sotto sequestro

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Incidente sul lavoro nel Reatino, investita da un trattore: morta una 38enne

articolo: https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/10/04/news/incidente_sul_lavoro_nel_reatino_morta_una_donna_di_38_anni-320709461/

I carabinieri hanno ascoltato l’uomo che si trovava alla guida del mezzo, e che molto probabilmente non si e’ accorto della vicinanza della donna mentre effettuava la manovra

Posta (Rieti), 04 ottobre 2021

Una donna di 38 anni è morta mentre lavorava in un campo nel territorio del Comune di Posta, in provincia di Rieti. Le dinamiche dell’incidente sono ancora al vaglio dei carabinieri, giunti immediatamente sul posto, ma da quanto si è potuto apprendere fino ad ora, a provocare il decesso della donna sarebbe stato un trattore che si trovava nelle vicinanze, e che, probabilmente in manovra, ha investito la 38enne, al lavoro per la realizzazione di rotoballe di fieno.

I militari hanno ascoltato anche l’uomo che in quel momento si trovava alla guida del mezzo, e che molto probabilmente non si e’ accorto della vicinanza della donna mentre effettuava la manovra. Immediato l’intervento degli operatori del 118, che hanno provato a rianimare la 38enne. Ma per la donna, a causa dei traumi riportati durante lo scontro, non c’e’ stato nulla da fare

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Operaio di 30 anni colpito alla testa mentre lavora in azienda: è molto grave

articolo: https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/infortunio_lavoro_operaio_30_anni_grave_colpito_alla_testa_elitec_srl-6232559.html

Campodarsego (Padova), 02 ottobre 2021

Operaio di 30 anni ferito alla testa mentre lavora ad un macchinario utensile in ditta, le sue condizioni sono gravi. L’ennesimo infortunio sul lavoro è successo ieri pomeriggio, primo ottobre, nell’azienda Elitec Srl che si trova in via Bassa 139 a Campodarsego. Il giovane operaio, che risiede in zona, ha riportato un grave trauma cranico durante la lavorazione di alcune parti metalliche utilizzando una macchina che ora è al vaglio di carabinieri e Spisal. Un terribile colpo alla testa, ma il giovane è rimasto in un primo momento cosciente. Una una volta giunto in ospedale però le sue condizioni si sono aggravate ed ora è ricoverato in prognosi riservata. 

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Esalazioni tossiche da vasca con mosto, morte 4 persone

articolo: https://www.ansa.it/calabria/notizie/2021/10/02/esalazioni-tossiche-da-vasca-con-mosto-morte-4-persone_5f38bb23-27ad-4535-bb57-fed1d298e025.html

In Calabria, una quinta persona è rimasta gravemente ferita

Paola (Cosenza), 02 ottobre 2021

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d’uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.

L’incidente è avvenuto nel comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Sul posto presenti del Vigili del fuoco in attesa anche di una squadra Nbcr per capire il tipo di sostante tossiche sprigionate dalla vasca. 

Sono due fratelli , un cognato e un nipote di uno dei due, di età compresa tra i 40 e i 70 anni, le persone decedute a Paola a causa delle esalazioni emanate dal mosto contenuto in una vasca. I quattro, assieme ad una quinta persona, una donna, che è rimasta intossicata in modo grave, erano impegnati nella fase conclusiva della produzione del vino per uso familiare. In particolare, secondo quanto si è appreso, i quattro stavano travasando il mosto da una vasca posta sotto il livello stradale in alcune botti. La morte dei quattro sarebbe sopravvenuta a causa della mancanza di ossigeno all’interno del locale.

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Incidenti lavoro: precipita da 10 metri, morto operaio

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/10/01/incidenti-lavoro-precipita-da-10-metri-morto-operaio_eeaacfec-8e03-4bc1-aaab-e167bbd0e4d8.html

A causa del cedimento del tetto su cui stava lavorando a Opera

(ANSA) – Opera (Milano), 01 ottobre 2021

Un operaio è morto precipitando da circa 10 metri per il cedimento del tetto della struttura dove stava lavorando, in via Staffora, a Opera (Milano).
Quando sono arrivati i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Sul posto anche vigili del fuoco e polizia locale.

Il lavoratore morto oggi a Opera, di origine romena, è caduto dal tetto del capannone sul quale era salito per una riparazione. Poiché vicino al corpo è stato trovato un telone, non si esclude che l’operaio non si sia accorto che in quel punto del tetto c’era un vuoto coperto proprio da quel telone. L’incidente sul lavoro è avvenuto in via Staffora 5, poco prima delle 14.30. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, chiamati perché inizialmente si parlava di un uomo rimasto incastrato. Ma quando sono arrivati sul posto, sia i vigili del fuoco che i soccorritori del 118, l’operaio, che aveva 40 anni, era già morto. Sulla vicenda indaga il pm di turno Paolo Storari. (ANSA).

Aggiornamento: Incidenti lavoro: muratore morto, indagato titolare impresa

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/10/02/incidenti-lavoro-muratore-morto-indagato-titolare-impresa_044484fa-f71f-4ac6-8aa3-cb8b468d1dc0.html

Iscrizione in vista degli accertamenti tecnici, omicidio colposo

(ANSA) – Milano, 02 ottobre 2021

Per la morte avvenuta ieri a Opera, alle porte di Milano, di un operaio di 40 anni di origini romene precipitato dal tetto di un capannone in via Staffora, è indagato per omicidio colposo il titolare della Serbelloni Costruzioni General Contract, la società edile per cui l’uomo lavorava.
A iscrivere l’imprenditore nel registro degli indagati, per procedere poi con gli accertamenti tecnici, è stato il pm di turno Paolo Storari, il quale ha già trasmesso il fascicolo all’aggiunto Tiziana Siciliano, responsabile del dipartimento che si occupa anche di incidenti sul lavoro. (ANSA).

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Settembre 2021

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Teramo, muore schiacciato dal trattore che si ribalta

articolo: https://www.lastampa.it/cronaca/2021/09/30/news/teramo-muore-schiacciato-dal-trattore-che-si-ribalta-1.40759487

La vittima aveva 72 anni, inutili i soccorsi

Mosciano Sant’Angelo (Teramo), 30 settembre 2021

Era a bordo del suo trattore, a Mosciano Sant’Angelo, quando per cause ancora in corso d’accertamento il mezzo si è ribaltato schiacciandolo. A perdere la vita, nella tarda mattinata, è stato Gabriele Grosso, 72 anni, di Mosciano.

Sono intervenuti immediatamente il 118 e i vigili del fuoco, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. L’anziano è morto sul colpo per la gravità delle ferite riportate.

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Cade dall’impalcatura e precipita per 10 metri: operaio muore nel cantiere a Reggio Emilia

articolo: https://www.fanpage.it/attualita/cade-dallimpalcatura-e-precipita-per-10-metri-operaio-muore-nel-cantiere-a-reggio-emilia/

Borzano di Albinea (Reggio Emilia), 30 settembre 2021

Continua la strage dei morti sul lavoro in Italia, l’ultimo tragico incidente nel primo pomeriggio di oggi nel Reggiano dove un operaio edile è morto dopo essere precipitato da una impalcatura di un cantiere a Borzano di Albinea. La vittima è un lavoratore di 56 anni che era impegnata su una impalcatura allestita per la sistemazione del tetto di una abitazione.

Non si ferma la strage dei morti sul lavoro in Italia, l’ultimo tragico incidente nel primo pomeriggio di oggi giovedì 30 settembre, nel Reggiano dove un operaio edile è morto dopo essere precipitato da una impalcatura di un cantiere su cui si trovava nel territorio del comune di Albinea. L’operaio, per causa ancora da accertare, è scivolato precipitando nel vuoto da un’altezza di circa dieci metri schiantandosi al suolo. La vittima è un lavoratore di 56 anni residente sempre  in provincia di Reggio Emilia. L’allarme è scattato in un cantiere di via Ariosto, in località Borzano, quando erano circa le 14 di questo pomeriggio,.

Dopo la chiamata di emergenza da parte degli stessi colleghi del cinquantaseienne che hanno assistito alla terribile scena, sul luogo della tragedia sono accorsi in poco tempo i sanitari del 118 ma purtroppo ogni sforzo per salvare l’operaio si è rivelato vano. I soccorritori hanno provato a rianimarlo ma troppo gravi si son rivelate le lesioni riportate nell’impatto col suolo. La caduta non ha dato scampo al 56enne che è stato dichiarato morto sul sposto. Secondo le prime notizie, l’uomo, per conto della ditta della quale era dipendente, era impegnato su una impalcatura allestita per la sistemazione del tetto di una abitazione quando, per motivi da accertare, è scivolato precipitando.

Sul luogo dell’accaduto anche i carabinieri di Albinea e il personale del Servizio prevenzione e sicurezza della Medicina del Lavoro della locale asl a cui spetterà il compito di ricostruire la dinamica dei fatti ed eventuali mancanze in materia di sicurezza sul lavoro. L’incidente di oggi  è solo l’ennesima tragedia che si è consumata sul lavoro in queste ultime settimane e che ha spinto in sindacati a chiedere al governo un immediato intervento per risorse e mezzi  per i controlli e sanzioni per chi non rispetta le norme sula sicurezza sul lavoro.

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Incidente mortale sul lavoro a Verona, un uomo resta schiacciato sotto il camion

articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/09/30/news/incidente_mortale_sul_lavoro_a_verona_un_uomo_resta_schiacciato_sotto_il_camion-320028561/?ref=RHTP-VS-I270681067-P19-S13-T1

Inutili i tentativi di rianimazione del lavoratore che è deceduto sul posto per un grave trauma da schiacciamento. E’ l’undicesima vittima in due giorni

Cologna Veneta (Verona), 30 settembre 2021

Non si ferma la drammatica striscia di morti sul lavoro. In serata, a Cologna Veneta (Verona), un uomo è deceduto dopo essere rimasto schiacciato sotto ad un camion, in circostanze ancora da chiarire. E’ l’undicesima vittima in due giorni in Italia. In mattinata in Puglia erano morti due operai in circostanze diverse.

Nel report del  Suem 118 di Verona, intervenuto sul luogo con un’ambulanza e un’auto medica si parla  di un infortunio mortale sul lavoro, sul quale stanno svolgendo indagini i carabinieri

Inutili i tentativi di rianimazione del lavoratore (non si esclude si tratti di un autista), che è deceduto sul posto per un grave trauma da schiacciamento.

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Un’altra tragedia sul lavoro: muore travolto dal trattore a Roddi

articolo: https://www.lastampa.it/cuneo/2021/09/30/news/un-altra-tragedia-sul-lavoro-muore-travolto-dal-trattore-a-roddi-1.40759424

L’incidente in via Roccabella, l’agricoltore di sessant’anni abitava a Sommariva Perno

Roddi (Cuneo), 29 settembre 2021

Un’altra tragedia sul lavoro nel Cuneese: un agricoltore di 60 anni, Pierluigi Pesci,  è morto oggi pomeriggio (giovedì 30 settembre), in un incidente a Roddi. L’uomo, residente a Sommariva Perno, per cause da accertare è stato travolto dal trattore che stava guidando.

Intervenuti carabinieri, vigili del fuoco, tecnici dello Spresal e 118 con l’elisoccorso. Inutili i tentativi di rianimazione: Pesci era già deceduto. 

L’agricoltore era affittuario di un terreno in frazione Arditi, in via Roccabella, dov’è avvenuto il dramma.

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Vittime sul lavoro. Continua il tragico bilancio. In un giorno tre operai ed un agricoltore

articolo: https://www.agenpress.it/vittime-sul-lavoro-continua-il-tragico-bilancio-in-un-giorno-tre-operai-ed-un-agricoltore/

Rifiano (Bolzano). 29 settembre 2021

Un agricoltore di 59 anni originario di Lana, in provincia di Bolzano, è rimasto schiacciato dal trattore mentre era al lavoro nel terreno di sua proprietà a Rifiano. In corso le indagini da parte dei carabinieri: da una prima ricostruzione, l’uomo stava caricando delle casse di mele sul trattore quando il mezzo, per cause ancora non note, si è ribaltato. Il 59enne è rimasto schiacciato tra il trattore e un palo di cemento ed è morto sul colpo. I soccorritori hanno solo potuto constatare il decesso.

Incidenti di Bari (Poggio Imperiale e San Severo in direzione di Bari), Masagne e Roma, troverai gli articoli interessati qui sotto

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Crolla solaio di palazzina in ristrutturazione: operaio muore a Mesagne

articolo: https://www.ilgiorno.it/cronaca/morto-mesagne-1.6859603

Tragedia nel Brindisino, la vittima è un uomo di 42 anni: è rimasto schiacciato dalle macerie

Mesagne (Brindisi), 29 settembre 2021

Tragedia nel Brindisino. Un muratore di 42 anni è morto mentre stava ristrutturando una palazzina a Mesagne. A quanto si apprende, l’uomo si trovava sul marciapiedi quando sono crollati l’impalcatura, il balcone e parte del solaio le cui macerie lo hanno schiacciato. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, verso le ore 12, mentre erano in corso lavori di manutenzione dello stabile, si è verificato il cedimento. In pochi istanti si è creato un cumulo di macerie: i presenti hanno iniziato a scavare con le mani. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 e gli investigatori della Asl di Brindisi. Da chiarire le cause che hanno determinato il cedimento. 

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Roma, si apre il cestello: operaio di 47 anni precipita dall’11esimo piano. Aperta inchiesta per omicidio colposo

articolo: https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/09/29/news/roma_operaio_cade_da_impalcatura_e_muore_all_eur-319964582/

Nel cantiere delle Torri in viale America, all’Eur. Il montacarichi, a causa di un problema tecnico, si è rovesciato su un fianco e l’operaio è precipitato nel vuoto cadendo per 35 metri. Con lui c’era anche un altro addetto, che però è riuscito ad aggrapparsi all’ultimo momento

Roma, 29 settembre 2021

Un operaio è morto precipitando dall’undicesimo piano di un cantiere a Roma. La tragedia in viale America, alle cosiddette Torri dell’Eur.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo stava risalendo a bordo di un montacarichi quando, arrivato all’11esimo piano, alla fine della guida, per cause ancora da accertare, il cestello si è rovesciato su un fianco e l’operaio è precipitato nel vuoto. Una caduta di oltre 35 metri. Con lui sul cestello c’era anche un altro operaio, che però è riuscito ad aggrapparsi senza precipitare.
Il cantiere per il rifacimento era ripartito recentemente: gli operai stavano lavorano a un’opera di demolizione e ricostruzione di una delle Torri, alta 19 piani.

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Le indagini dovranno accertare se l’operaio fosse assicurato con l’imbragatura come prevedono le leggi sulla sicurezza del lavoro. Non è escluso che venga disposta l’autopsia. Sul posto i poliziotti del commissariato Esposizione coordinati dal pm di turno della Capitale.

Il settore dell’edilizia è ripartito, stiamo denunciando che in questi anni è mancato un’investimento serio nella formazione e nella sicurezza – dice Diego Piccoli della Fillea Cgil di Roma – quella di oggi è la settima vittima in due giorni in Italia: si muore cadendo dalle impalcature come succedeva 50 anni fa. Chiediamo alle istituzioni di assumere la sicurezza sul lavoro come una priorità. Il prefetto intervenga“.

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Investito mentre lavora su autostrada A14, muore operaio

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/09/29/investito-mentre-lavora-su-autostrada-a14-muore-operaio_6cf6fcef-b7a9-453c-a178-57eb61c4453f.html

Incidente nel Foggiano, tra Poggio Imperiale e San Severo

Poggio Imperiale – San Severo (Foggia), 29 settembre 2021

Poco prima delle ore 8 sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, nel tratto tra Poggio Imperiale e San Severo in direzione di Bari, è avvenuto un incidente nel quale un addetto di una ditta esterna – all’altezza del km 528 – è morto dopo essere stato investito da un mezzo pesante durante la fase di installazione di un cantiere. Lo comunica l’ufficio stampa di Autostrade evidenziando che il “cantiere era correttamente presegnalato“. Sono intervenuti, tra gli altri, i soccorsi sanitari e le pattuglie della Polizia stradale. 

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Morto sul lavoro, orribile fine: decapitato dalla trebbiatrice

articolo: https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/morte-lavoro-1.6856415

Tragedia a Pontasserchio in un campo di granturco

San Giuliano Terme (Pisa), 28 settembre 2021

Tragedia a Pontasserchio, in via San Jacopo. Un contadino di 54 anni è morto sotto la trebbiatrice che stava manovrando in un campo di granturco

Sul luogo dell’incidente sono presenti vigili del fuoco, carabinieri, il 118 e il sindaco di San Giuliano, Sergio Di Maio. L’allarme era stato dato dalla Guardia di Finanza.

L’uomo è stato praticamente decapitato dalle lame di una macchina agricola. Il corpo è stato ritrovato intorno alle 20.30 ma l’incidente sul lavoro potrebbe essere avvenuto ancora prima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare il corpo rimasto intrappolato nel macchinario e i carabinieri per ricostruire la dinamica.

Secondo una ricostruzione, l’agricoltore sarebbe stato risucchiato dalle grosse lame del mezzo agricolo dopo essersi accovacciato per verificare se la macchina avesse avuto un guasto o comunque un altro problema che ne impediva il corretto funzionamento. Il corpo dell’uomo, soprattutto nella parte superiore presentava ferite molto profonde, specie alla testa. Gli accertamenti dei carabinieri sono in corso.

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Due operai morti congelati in un deposito di azoto nel Milanese

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/09/28/due-operai-morti-congelati-in-un-deposito-di-azoto-nel-milanese_87a89a93-9e9f-4b78-896b-b66249e77506.html

Pieve Emanuele (Milano), 28 settembre 2021

Due operai sono deceduti in un deposito di azoto della sede dell’ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel Milanese. E’ quanto riferiscono i vigili del fuoco. I due, lavoratori di una ditta esterna il gruppo Sol, sono deceduti a causa di ustioni da congelamento.

Le cause sono in via di accertamento. Sul posto si trovano personale del 118, vigili del fuoco, Carabinieri e polizia locale. 

Potrebbe essere stata una perdita di azoto liquido nel deposito la causa dell’incidente sul lavoro in cui sono morti i due operai che si stavano occupando del rifornimento di azoto. Sul caso indaga la Procura di Milano e il fascicolo verrà aperto per l’ipotesi di omicidio colposo. Sul posto la squadra di polizia giudiziaria del dipartimento guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano e anche un medico dell’Ats, oltre ai carabinieri.

I due lavoratori si chiamavano Emanuele Zanin e Jagdeep Singh. Sono morti mentre caricavano una cisterna di azoto liquido usato nei laboratori dell’ateneo e per alimentare l’impianto antincendio. Zanin aveva 46 anni ed era originario di Brescia, il suo collega indiano ne aveva 42, lavoravano per la ditta monzese “Sol Group spa“. Secondo quanto appreso i due avevano già svolto questa operazione ma la perdita di azoto, provocata da motivi ancora da chiarire, ha travolto i due lavoratori uccidendoli in pochissimo tempo. Inutili i soccorsi, i tecnici sono morti nella stanza adibita al travaso. Al caso lavorano i carabinieri e il personale dell’Ats di Milano per verificare se ci siano stati errori nella manovra o mancanze strutturali.

aggiornamento: Incidenti sul lavoro, primi 4 indagati per la morte dei due operai uccisi dall’azoto al Campus Humanitas

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/09/30/news/incidenti_sul_lavoro_primi_indagati_per_i_due_operai_uccisi_dall_azoto_al_campus_humanitas-320084103/

La procura ha iscritto nel registro degli indagati i quattro legali rappresentanti e amministratori delle due aziende, Sol Group e Autotrasporti Pé di Costa Volpino: atto che serve anche per l’esecuzione delle autopsie sui corpi di Emanuele Zanin e Jagdeep Singh

Milano, 30 settembre 2021

Ci sono i primi quattro indagati per la tragedia nel campus dell’ospedale Humanitas, dove sono morti due operai al lavoro nel deposito di azoto della clinica di Pieve Emanuele. Gli indagati sono i legali rappresentanti e amministratori delle due aziende, Sol Group e Autotrasporti Pé di Costa Volpino, iscritti a loro tutela per permettere ai loro legali di partecipare a tutti gli atti irripetibili dell’indagine, condotta dal pm Paolo Filippini, tra cui anche le due autopsie. continua a leggere

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Operaio muore in Salento cadendo da una scala, a Palermo un altro è grave dopo essere precipitato da un poteggio

articolo: https://ilpiccolo.gelocal.it/italia-mondo/cronaca/2021/09/27/news/operaio-cade-da-un-ponteggio-a-palermo-rimane-incastrato-tra-le-lamiere-e-in-ospedale-1.40747624

Tricase (Lecce) 27 settembre 2021

Un volo di 5 metri che non gli ha lasciato scampo. Donato Piscopiello è morto mentre era impegnato ad effettuare alcuni lavori sulla veranda di un’abitazione privata. L’incidente si è verificato nella tarda mattinata di oggi, in Salento. Precisamente nel comune di Tricase. L’operaio aveva 68 anni e si trovava in via Angiuli, nel rione Tutino. A quanto si è appreso, lavorava saltuariamente nel settore edile dopo essere andato in pensione. Sarebbe caduto accidentalmente da una scala, mentre cercava di raggiungere un’inferriata a diversi metri d’altezza. La ricostruzione della dinamica è in corso di accertamento, ma sembra che a cedere sia stata proprio l’inferriata, trascinando con sé la scala dove l’uomo si era posizionato. L’episodio si è verificato intorno alle ore 12. All’arrivo dei sanitari del 118 per lui non c’era più nulla da fare. Immediato anche l’intervento di carabinieri e Spesal, il Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl per gli accertamenti del caso e i rilievi. Indagini in corso anche per accertare eventuali responsabilità. continua a leggere

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Elettricista cade da un’impalcatura di 3 metri in azienda: è gravissimo

articolo: https://www.ilgazzettino.it/nordest/vicenza_bassano/elettricista_cade_tre_metri_azienda_schio_come_sta_oggi_27_settembre_2021-6222007.html

Schio (Vicenza), 27 settembre 2021

È caduto da un’impalcatura alta tre metri mentre stava eseguendo alcuni lavori in un’azienda nella zona industriale di Schio. Un elettricista di 59 anni è stato trasportato, in gravissime condizioni, con un’ambulanza del Suem, all’ospedale di Vicenza dopo un incidente sul lavoro in zona industriale a Schio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i tecnici dello Spisal dell’Ulss 7 Pedemontana.

Secondo una prima ricostruzione l’artigiano, non dipendente della stessa ditta, stava operando lavori di ripristino su alcune canalette per i cavi in uno dei capannoni quando, per cause in corso di accertamento, è caduto da un’altezza di 3-4 metri. A soccorrere l’uomo, il cui impatto con il cemento è stato rovinoso, sono stati alcuni dipendenti che hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto un’ambulanza dell’ospedale di Santorso, i cui sanitari l’hanno intubato sul posto per poi trasferirlo al San Bortolo, dove è stato subito dirottato nel reparto di rianimazione. Sul posto per i rilievi i carabinieri e i tecnici dello Spisal dell’Ulss 7.

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Operaio dell’Enel muore folgorato mentre lavora su un traliccio

articolo: https://www.larena.it/territori/bassa/dramma-a-palu-muore-folgorato-da-un-fulmine-1.8919156

Palù (Verona), 26 settembre 2021

Un operaio dell’Enel è rimasto folgorato su un traliccio dell’energia elettrica: dai primi riscontri, pare fosse intervenuto dopo che un guasto aveva lasciato senza corrente la zona. 

Si trovava a diversi metri d’altezza, quando, stando a quanto riporta il report del 118, sarebbe rimasto folgorato dalla caduta di un fulmine. A constatarne il decesso il 118. Sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri.

AGGIORNAMENTO ORE 18 – I carabinieri (intervenuti sul posto quelli della stazione di Zevio) hanno specificato che l’incidente è stato causato da un guasto. Il recupero del cadavere dell’uomo sta impegnando da diverse ore i vigili del fuoco. Sul posto anche lo Spisal.

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Dramma nel Fermano, operaio morto sul lavoro cadendo da un’altezza di tre metri

articolo: https://www.lastampa.it/cronaca/2021/09/25/news/morti-sul-lavoro-operaio-cade-dalla-scala-nel-fermano-deceduto-prima-del-trasporto-in-ospedale-1.40740791

Montefortino (Fermo), 25 settembre 2021

Un operaio di 56 anni è morto nel pomeriggio ieri mentre lavorava all’interno di un cantiere edile privato nella frazione Cese del comune di Montefortino, in provincia di Fermo, impegnato nella ricostruzione di un’abitazione privata danneggiata dal sisma del 2016. Da quanto si è appreso, l’uomo sarebbe caduto da una scala, precipitando al suolo da un’altezza di oltre tre metri. I soccorsi sono stati immediati: quando sono arrivati, l’uomo era già privo di coscienza e, nonostante i tentativi di rianimarlo, è deceduto prima del trasporto in ospedale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Amandola e il personale del servizio prevenzione e sicurezza dell’Asur.

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Incidenti sul lavoro, operaio di Letojanni muore colpito da una carrucola

articolo: https://qds.it/incidente-sul-lavoro-taormina-morte-antonino-cacopardo-letojanni/

Taormina (Messina), 23 settembre 2021

E ‘ morto al Policlinico di Messina Antonino Cacopardo, 58 anni, l’operaio di Letojanni rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro lo scorso 16 settembre a Taormina.

L’uomo stava lavorando alla ristrutturazione di un edificio privato quando all’improvviso è stato colpito dal gancio di una carrucola. Dopo essere stato trasportato al Policlinico è stato operato d’urgenza nel reparto di Neurochirurgia, ma oggi l’uomo è deceduto. Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Taormina.

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Gli esplode il decespugliatore Tragica morte in campagna a Offida

articolo: https://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/gli-esplode-il-decespugliatore-tragica-morte-in-campagna-a-offida-1.6833835

La vittima è Enzo Capparè, avvolto dalle fiamme mentre stava lavorando in un terreno di sua proprietà. L’allarme lanciato martedì sera, sgomenti i vigili del fuoco dalla terribile scena davanti ai loro occhi

Offida (ascoli Piceno), 23 settembre 2021

Addio Enzo, ci mancherai. Adesso veglia da lassù sulla tua bella famiglia“. È disperata la voce di chi ha avuto la fortuna di conoscere Enzo Capparè, l’uomo di 63 anni che l’altro ieri pomeriggio ha perso la vita in un tragico incidente. L’allarme era scattato intorno alle 23 per un incendio in Contrada Lava, zona rurale del comune di Offida, ma al loro arrivo i vigili del fuoco hanno fatto una drammatica scoperta. Il corpo di Enzo era lì, steso a terra e senza vita, ricoperto da gravissime ustioni, quelle che, purtroppo, lo hanno portato rapidamente al decesso. I pompieri, sgomenti dalla terribile scena che si è aperta davanti ai loro occhi, non hanno potuto fare altro che chiamare il 118, ma purtroppo all’arrivo del personale medico e sanitario sul posto, non c’era ormai più nulla da fare. Il decesso dell’uomo è stato constatato intorno alle 23,40, presumibilmente a distanza di qualche ora dall’incidente, di cui, a quanto pare, nessuno si era accorto. Enzo Capparè stava infatti lavorando da solo in un terreno di sua proprietà: era alle prese con un decespugliatore malfunzionante quando è accaduto l’imprevedibile. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che l’uomo stesse cercando di riparare l’attrezzo, quando si è verificata un’improvvisa esplosione. Il 63enne è stato rapidamente avvolto dalle fiamme, alimentate anche dagli schizzi di carburante che avevano impregnato i suoi vestiti. Le ustioni riportate erano gravissime: Enzo non ce l’ha fatta. continua a leggere

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Cologne, lavoratore rischia di perdere un braccio

articolo: https://www.quibrescia.it/provincia/sebino-e-franciacorta/2021/09/21/cologne-lavoratore-rischia-di-perdere-un-braccio/595242/

Cologne (Brescia), 21 settembre 2021

Gravissimo infortunio sul lavoro verso le 14 di questo martedì alla cava Mpa di Cologne. Un uomo di 50 anni addetto a un macchinario è rimasto ferito in modo grave: rischierebbe di perdere un braccio anche se non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto un’autoambulanza della Croce Rossa di Palazzolo: il ferito è stato portato in elicottero al Civile di Brescia da dove è stato trasferito all’ospedale Niguarda di Milano per subire un delicato intervento chirurgico. Secondo quanto riferito dall’Azienda emergenza urgenza della Lombardia (Areu), l’uomo ha riportato una parziale amputazione dell’arto superiore. La dinamica dell’infortunio è al vaglio delle forze dell’ordine.

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Travolto da un solaio, muore operaio 39enne

articolo: https://lab.lastampa.it/2021/morti-sul-lavoro-la-mappa-degli-infortuni/

Palmariggi (Lecce) 21 settembre 2021

L’incidente in cantiere durante dei lavori di ristrutturazione. La sorella Daniela su Facebook: «Hai lasciato nel nostro cuore un vuoto incolmabile»

Travolto da un crollo durante dei lavori di ristrutturazione. Fabio Sicuro è morto a 39 anni nel cantiere dove stava lavorando. Tutto è accaduto nel pomeriggio di oggi, a Palmariggi, comune di poco più di mille abitanti in provincia di Lecce.

Stando a quanto ricostruito, è rimasto coinvolto nella caduta del lastricato solare su cui stava operando con un martello pneumatico, cadendo al suolo e finendo sotto le macerie. Un cedimento improvviso che non gli ha lasciato scampo.

L’impresa edile era impegnata nella demolizione e ristrutturazione del solaio di un garage. In quel momento, c’erano anche altri operai. Sono stati loro a lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi. Prima l’arrivo del 118, poi la corsa nel vicino ospedale di Scorrano. Ma per lui non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi quelle ferite ed è deceduto poco dopo.

Le indagini – coordinate dalla Procura – sono affidate ai carabinieri. Sul posto anche gli ispettori del Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl.

L’incidente si è verificato in via vicinale San Nicola. Gli investigatori hanno raccolto numerose testimonianze ed eseguito una serie di rilievi, mentre l’area è stata sequestrata, su disposizione del pm di turno, Maria Vallefuoco. Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia: si cerca di fare piena luce sulle cause del decesso.

I carabinieri fanno sapere che sono in corso «accertamenti in materia di sicurezza sul lavoro e autorizzativi» da parte delle stazioni di Bagnolo del Salento e Scorrano in collaborazione con lo Spesal.

Sicuro era originario di Martano, un altro comune salentino. La sorella Daniela ha affidato a Facebook la notizia e tutto il dolore della famiglia: «Hai lasciato nel nostro cuore un vuoto incolmabile. Fratellino mio che brutto scherzo che ci hai fatto. Mi manchi già, come faremo senza di te?».

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Precipita dalla cupola di una chiesa, grave operaio 59enne

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/09/21/precipita-dalla-cupola-di-una-chiesa-grave-operaio-59enne_fad73741-38b7-4523-99cf-e87004c9c46c.html

Incidente nel Mantovano, il solaio ha ceduto improvvisamente

(ANSA) – Sermide Felonica (Mantova), 21 settembre 2021

Un operaio edile è precipitato da un’altezza di cinque metri mentre stava lavorando all’interno di una chiesa riportando gravi ferite. Il fatto è successo a Quatrelle, frazione del Comune di Sermide Felonica, in provincia di Mantova.

L’uomo è stato trasportato in eliambulanza, in codice rosso, all’ospedale di Bologna. Il ferito è un tunisino di 59 anni, operaio per un ditta di Prato che aveva preso l’appalto per la ristrutturazione della chiesa parrocchiale di Quatrelle, danneggiata dal terremoto del 2012. L’uomo stava lavorando sulla cupola, il cui solaio ha ceduto improvvisamente. (ANSA).

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Brescia, incidenti sul lavoro, operaio cade dal camion: è grave

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/09/21/news/incidenti_lavoro_operaio_cade_da_camion_e_grave-318779026/

L’uomo, 60 anni, ha riportato un trauma cranico, un trauma toracico e all’arto superiore

Odolo (Brescia), 21 settembre 2021

Grave infortunio sul lavoro nel Bresciano. Attorno alle 13 in via Brescia, a Odolo, un operaio è precipitato dal cassone di un camion per un’altezza di circa 2,5 metri. L’uomo, 60 anni, ha riportato un trauma cranico, un trauma toracico e all’arto superiore ed è stato ricoverato in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia. Sul posto sono intervenuti elisoccorso,automedica, ambulanza e carabinieri.

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Incidente mortale sul lavoro in Salento, operaio cade e sbatte la testa mentre pota un albero

articolo: Incidente mortale sul lavoro in Salento, operaio cade e sbatte la testa mentre pota un albero – la Repubblica

L’uomo di 42 anni era albanese di origini ma residente a Taviano e stava prestando servizio all’esterno di un b&b a Marina di Mancaversa

Marina di Mancaversa (Lecce), 18 settembre 2021

Grave incidente sul lavoro in provincia di Lecce, un operaio di 42 anni è caduto da diversi metri di altezza mentre effettuava dei lavori di potatura e ha perso la vita. F.C., 42anni albanese di origini ma residente a Taviano (Le), stava effettuando dei lavori di manutenzione e sistemazione del verde in un bed and breakfast a Marina di Mancaversa (Le).

Per cause in fase di accertamento ha perso l’equilibrio, è caduto, ha battuto il capo e ha riportato diverse ferite e lesioni. Inutile il pronto intervento degli operatori del 118, il 42enne è deceduto. Sul posto anche i medici dello Spesal per verificare se siano state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nei giorni scorsi una commerciante di Lecce aveva perso la vita cadendo dal tubo di scolo sul retro della sua attività commerciale.

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Campi Bisenzio, operaio finisce sotto i rulli di una ditta di moquettes: morto. Macchine sequestrate

articolo: https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/21_settembre_18/campi-bisenzio-operaio-finisce-sotto-rullo-morto-sesto-incidente-pochi-giorni-ec3baf02-1852-11ec-8c9b-6b57d8ed2dea.shtm

Campi Bisenzio (Firenze), 18 settembre 2021

La vittima, Giuseppe Siino, aveva 48 anni. La ditta in cui è avvenuto l’incidente mortale sul lavoro è la Alma S.p.A., azienda che produce moquettes a Campi Bisenzio è di proprietà della famiglia Ranaldo-Casini

Attorno alle 21:15 di venerdì sera, un operaio di 48 anni – pratese di origini siciliane, Giuseppe Siino – è morto mentre lavorava ad un macchinario composto da due rulli, nel quale sarebbe rimasto schiacciato. La ditta in cui è avvenuto l’incidente mortale sul lavoro è la Alma S.p.A., azienda che produce moquettes a Campi Bisenzio è di proprietà della famiglia Ranaldo-Casini. Alessio Ronaldo, il più giovane della famiglia, è stato l’ultimo presidente di Confindustria toscana prima di dimettersi per impegni lavorativi circa un anno fa.

Aperta inchiesta per omicidio colposo – Giuseppe Siino, siciliano di Palermo, sarebbe stato risucchiato dalla macchina arrotolatrice. Cosa è successo lo diranno le indagini dei carabinieri coordinati dalla pm Ornella Galeotti. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati, e ha disposto l’autopsia che si svolgerà probabilmente lunedì prossimo all’istituto di medicina legale di Firenze. Intanto ieri, fino a notte fonda, pm, investigatori insieme gli ispettori della Asl hanno ascoltato gli operai che lavoravano nel reparto di agugliatura con  Siino e hanno effettuato i rilievi necessari alla ricostruzione della dinamica. Sono in corso anche verifiche sul funzionamento dell’apparecchio e l’efficienza dei dispositivi di sicurezza. Non é escluso che la pm nei prossimi giorni nomini un consulente, intanto sono stati sequestrati i macchinari. continua a leggere

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Precipita da un’impalcatura alta tre metri, muore sul posto di lavoro

articolo: Precipita da un’impalcatura alta tre metri, muore sul posto di lavoro | Oggi Treviso | News | Il quotidiano con le notizie di Treviso e Provincia: Oggitreviso

La vittima secondo una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, stava smontando la struttura

San Bellino (Rovigo),17 settembre 2021

Un uomo di 66 anni è caduto da un’impalcatura dell’altezza di tre metri ed è morto all’istante, in un incidente domestico avvenuto alle ore 12:00 circa a San Bellino (Rovigo).

La vittima, Germano Pasqualini, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, stava smontando la struttura. Il corpo è stato ritrovato dai familiari qualche ora dopo, quando sono rientrati a casa, in via Argine Santa Maria.
Conosco la famiglia, esprimo le mie più sincere condoglianze a nome dei miei concittadini“, ha dichiarato il sindaco Aldo D’Achille.

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Cade da un’impalcatura, muore operaio in nero nel Napoletano

articolo: https://www.ansa.it/campania/notizie/2021/09/16/cade-da-unimpalcatura-muore-operaio-in-nero-nel-napoletano-_4f24600a-8cfc-4022-b86c-e6773d7b8302.html

Napoli, 16 settembre 2021

Un operaio che prestava servizio in nero, Antonio Vasto, di 59 anni, è deceduto dopo essere caduto da una impalcatura alta 4 metri sulla quale insieme con un collega stava tinteggiando un’abitazione. La tragedia è avvenuta in via del Mare nel comune di Marano di Napoli.

Sono in corso indagini da parte dei carabinieri. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro della salma sulla quale verrà eseguita l’autopsia.

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Incidenti sul lavoro: a Genova operaio precipita da un ponteggio e muore. Ha ceduto una tavola di legno. I sindacati: “Ora basta, domani sciopero degli edili di 8 ore”

articolo: https://genova.repubblica.it/cronaca/2021/09/15/news/incidenti_sul_lavoro_a_genova_operaio_precipita_da_un_ponteggio_e_muore-317898684/?ref=RHTP-VS-I270681067-P19-S6-T1

Durante lavori di ristrutturazione di un palazzo in via Cecchi alla Foce, durante un controllo ferita alla testa anche un’ispettrice dell’Asl, portata in ospedale per accertamenti

Genova, 15 settembre 2021

Un operaio di 54 anni è morto cadendo dalle impalcature, a Genova, nel quartiere della Foce. L’uomo si trovava in un cantiere in via Cecchi per dei lavori di ristrutturazione, quando all’improvviso ha perso l’equilibro ed è precipitato in strada per diversi metri. Sul posto sono intervenuti i militi del 118 e i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Si chiamava Davide D’Aprile, 54 anni, residente a Sampierdarena in via San Bartolomeo del Fossato, era dipendente di Sp Ponteggi.

Le indagini sono affidate agli ispettori della Asl per verificare la presenza di tutti i dispositivi di sicurezza. E proprio durante l’ispezione un pezzo dell’impalcatura del cantiere appoggiata a fianco è caduta sulla testa a un’ispettrice, che è stata rimasta ferita ed è stata portata in ospedale per accertamento. continua a leggere

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Operaio muore schiacciato ad impianti sul ghiacciaio Presena

articolo: https://www.ansa.it/trentino/notizie/2021/09/14/operaio-muore-schiacciato-a-impianti-ghiacciaio-presena_bfe59aec-5b45-46c5-b8ba-bf0f24660966.htmlù

Presena (Trento) 14 settembre 2021

Infortunio sul lavoro mortale sul ghiacciaio Presena. Secondo le prime notizie, un operaio di 58 anni ha perso la vita rimanendo schiacciato da un macchinario nei pressi degli impianti di risalita.

Vano l’intervento dei soccorritori: l’uomo, trasportato con l’elicottero del ‘118’ all’ospedale S.Chiara di Trento, è deceduto in seguito ai gravi traumi riportati.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.

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Operaio travolto e ucciso in A1

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/09/13/operaio-travolto-e-ucciso-in-a1_e639eed9-828a-4f44-80e5-3f8d1eaa221d.html

Parma, 13 settembre 2021

Un operaio che stava lavorando su un autocarro in un cantiere lungo l’Autosole è rimasto ucciso dopo che il suo mezzo è stato travolto da un camion. L’incidente sul lavoro è avvenuto attorno alle 15 all’innesto fra l’A1 e l’A15 nei pressi di Parma.

L’operaio, dipendente di una società che lavora per Autostrade per l’Italia, stava segnalando un cantiere lungo la corsia di emergenza quando un camion diretto verso Milano ha sbandato mentre era in prima corsia ed ha colpito in pieno il furgone di servizio uccidendo sul colpo l’operaio. La circolazione in direzione nord è stata riaperta.

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Rovolon (PD), agricoltore muore travolto dalla barra di una mietitrebbia

articolo: https://www.rainews.it/tgr/veneto/articoli/2021/09/ven-Veneto-Padova-ennesimo-incidente-sul-lavoro-agricoltore-muore-a-Rovolon-travolto-da-una-barra-della-mietitrebbia-f302dc6e-dbae-4757-90f6-0a35a84bb078.htm

Rovolon (Padova), 13 settembre 2021

Un morto sul lavoro a Bastia di Rovolon nel Padovano. L’uomo, un agricoltore della zona di 71 anni, stava facendo dei lavori di manutenzione su una mietitrebbia, quando è rimasto schiacciato da un elemento della macchina che si è mosso. Inutile l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del Suem 118 che hanno potuto solo constatarne il decesso. Sul posto anche i carabinieri e il personale dello Spisal per ricostruire la dinamica dell’incidente. Dai primi accertamenti pare che l’uomo stesse lavorando ai suoi campi, la barra della trebbia si sarebbe staccata e lui ha tentato di aggiustarla, ma l’attrezzo gli è caduto addosso, non lasciandogli scampo.

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Pastore muore a Madesimo (Sondrio)

articolo: https://www.bluewin.ch/it/attualita/svizzera/pastore-muore-a-madesimo-sondrio-880803.html

Un pastore di 70 anni ha perso la vita lunedì sui monti dell’Alta Valle Spluga, nel territorio di Madesimo (Sondrio).

Madesimo (Sondrio), 13 settembre 2021

E’ scivolato in un dirupo mentre accudiva il suo gregge. A recuperarlo dal burrone i militari del Sagf della Guardia di finanza di Madesimo con gli uomini del Soccorso Alpino di Valtellina e Valchiavenna.

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Pisa, 33enne muore schiacciato dall’albero che stava tagliando. E’ il quinto morto sul lavoro in una settimana in Toscana

articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/09/12/news/pisa_incidente_sul_lavoro_muore_schiacciato_da_un_albero_che_stava_tagliando-317515132/?ref=RHTP-VS-I270681067-P21-S2-T1

Ghizzano(Pisa), 12 settembre 2021

E’ un uomo di 33 anni l’ultima vittima del lavoro in Toscana che chiude una settimana di lutti, con 5 morti sul lavoro. L’incidente è avvenuto in un agriturismo in provincia di Pisa, a Ghizzano, dove l’agricoltore dipendente della struttura è morto schiacciato dal tronco di un albero che stava tagliando. L’incidente è accaduto alle ore 9,30 e sul posto è intervenuta un’ambulanza, i carabinieri e i tecnici della Asl, Medicina del lavoro per gli accertamenti. “Basta con questo stillicidio” ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

In settimana anche un altro giardiniere era morto cadendo da un albero.L’uomo, deceduto all’ospedale di Pisa, era rimasto folgorato dalla corrente elettrica martedì scorso mentre era intento a potare un albero.

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Livorno, 21enne incastrata con i capelli nel nastro trasportatore: salvata da meccanismi di sicurezza e colleghe

articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/09/11/news/livonro_incastrato_nel_nastro_trasportatore_salvato_dai_colleghi-317390307/

Ennesimo incidente sul lavoro. Stavolta evitata la tragedia

Livorno, 11 settembre 2021

E’ rimasto impigliata, con i capelli alla macchina da lavoro, e stava per essere trascinata negli ingranaggi dal nastro trasportatore. Per come è stato ricostruito, suona un incidente fotocopia di quello che nei mesi scorsi è costato la vita alla giovanissima operaia Luana. E anche in questa occasione si tratta di una ragazza giovanissima: 21 anni. Ma stavolta l’esito è meno drammatico grazie alla prontezza delle colleghe dell’operaia ma anche ai sistemi di sicurezza che hanno funzionato e arrestato la macchina.

L’ennesimo incidente sul lavoro è accaduto oggi, 11 settembre, pochi minuti prima delle 14 in via della Cateratte a Livorno. La giovane addetta di una impresa di pulizie è rimasto impigliata con i capelli in un nastro trasportatore presente in uno stabilimento della zona. La macchina si è fermata. Alcune persone presenti sono riuscite a staccare la malcapitata, che tuttavia è rimasta bloccata sotto il macchinario.

Sul posto sono stati i vigili del fuoco di Livorno a provvedere a rimuovere alcune grosse griglie per permettere di estrarre la persona, che è stata poi affidata alle cure del medico del 118, intervenuto con l’ambulanza. Sul posto è stata fatta intervenire anche ina squadra di ispettori del lavoro dell’Asl.

Nello stabilimento di via delle Cateratte alla giovane lavoratrice sarebbero rimasti incastrati i capelli nel macchinario a cui, mentre svolgeva le sue mansioni, si sarebbe avvicinata inavvertitamente quando era ancora in funzione. Così la 21enne è rimasta impigliata con i capelli: tuttavia il nastro si è spento subito dopo in automatico, grazie a un blocco di sicurezza. Le colleghe presenti hanno subito chiamato i soccorsi e sul posto sono intervenuti i volontari della Misericordia con il medico.

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Agricoltore muore schiacciato dal trattore, stava andando a spegnere un incendio

articolo: https://palermo.repubblica.it/cronaca/2021/08/11/news/agricoltore_muore_schiacciato_dal_trattore_stava_andando_a_spegnere_un_incendio-313725159/

Piana di Catania (Catania), 11 settembre 2021

Tragedia nella piana di Catania: un agricoltore di trent’anni, Ignazio Di Stefano, è morto schiacciato dagli ingranaggi del suo trattore. Stava trasportando un serbatoio d’acqua di mille litri, per andate a spegnere un incendio, è l’ipotesi più accreditata dai soccorritori. E’ successo alle 15,30 nei pressi di ponte Barca nella Piana di Catania al confine con la provincia di Enna. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Paternò competenti per territorio: secondo una prima ricostruzione dei carabinieri la tanica d’acqua si sarebbe capovolta in una curva lungo la strada provinciale 58 facendo rovesciare pure il trattore. Il pm di turno non ha disposto l’autopsia e la salma è stata consegnata ai familiari dell’agricoltore.

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Infortunio al cantiere del metanodotto Rimini-Sansepolcro: morto l’operaio

articolo: https://www.corriereromagna.it/infortunio-al-cantiere-del-metanodotto-morto-loperaio/

Valmarecchia (Rimini), 11 settembre 2021

Un’altra tragedia sul lavoro in Romagna è costata la vita a un operaio 50enne impegnato in un cantiere in alta Valmarecchia. Francesco Cirillo non è sopravvissuto ai gravi traumi riportati giovedì pomeriggio mentre era impegnato nei lavori di realizzazione del nuovo metanodotto che servirà la valle del Marecchia. Un infortunio che ha comportato il sequestro dei materiali con i quali l’operaio, originario della Campania, stava lavorando. Si tratta di grosse tubature, o meglio pezzi di tubi, già stoccate in un’area poco distante dal cantiere vero e proprio, che poi vengono spostate per essere assemblate e saldate.

Ieri pomeriggio Cirillo si trovava sulla strada provinciale 76 che porta a Casteldelci, nella frazione Molino di Sant’Antimo a Sant’Agata Feltria insieme alla squadra di operai che sta realizzando il metanodotto Rimini-Sansepolcro. Ma non è ancora chiaro cosa sia stato a provocare gli irreparabili traumi che lo hanno portato alla morte: su questo sta indagando la Medicina del lavoro dell’Ausl Romagna che ha già effettuato il primo sopralluogo e che sta appunto verificando cosa è accaduto anche in base alle testimonianze dei colleghi di lavoro. Sono stati loro infatti a dare l’allarme verso le 15: sul posto è stato fatto intervenire da Ravenna l’elicottero del 118 che ha portato il 50enne all’ospedale Bufalini di Cesena dove è spirato circa 12 ore dopo il ricovero.

Per accertare con maggiore precisione l’origine del trauma potrebbe anche essere necessaria l’autopsia, dal primo accertamento medico le ferite riportate da Cirillo erano compatibili con un trauma da precipitazione.

L’ultimo morto sul lavoro in provincia di Rimini risale al dicembre dello scorso anno quando un addetto Enel, mentre stava notificando avvisi di interruzione elettricità, è rimasto schiacciato dalla sua auto nel tentativo di frenarne la discesa. Ma a Ravenna appena due mesi fa persero la vita in due distinti infortuni un marinaio nella nave Argo 1 e un facchino all’interno dello stabilimento Marcegaglia.

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Morto l’uomo folgorato da una scarica elettrica mentre potava un albero

articolo: https://www.pisatoday.it/cronaca/morto-folgorato-albero-bientina.html

Castelfranco di Sotto (Pisa), 10 settembre 2021

E’morto nella tarda serata di mercoledì Guido Costantini, il 73enne di Castelfranco di Sotto, rimasto vittima di un drammatico incidente martedì pomeriggio mentre nella frazione di Santa Colomba, nel comune d Bientina, stava potando un albero in un giardino di un’abitazione privata. Inavvertitamente con la motosega ha tranciato un cavo dell’alta tensione che passava vicino al grande pino ed è stato investito da una scarica elettrica. Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e 118. L’uomo è stato trasportato in condizioni disperate al Centro grandi ustionati dell’ospedale Cisanello di Pisa dove poi è deceduto.

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Incidente sul lavoro a Genzano di Lucania: morto un opera

articolo: https://www.ansa.it/basilicata/notizie/2021/09/10/incidente-sul-lavoro-a-genzano-di-lucania-morto-un-operaio_bea26629-dbbc-48ea-945c-b11119e80ebe.html

Schiacciato da materiale laterizio. Aveva 39 anni

Genzano di Lucania (Potenza) 10 settembre 2021

Un operaio di 39 anni, di Gravina in Puglia (Bari), è morto in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto oggi in un’azienda di laterizi di Genzano di Lucania (Potenza). Secondo quanto si è appreso, l’uomo è rimasto schiacciato da materiale laterizio che gli è caduto addosso. Trasportato con un’eliambulanza del 118 Basilicata soccorso all’ospedale San Carlo di Potenza, l’uomo è morto poco dopo.

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Milano, operaio morto nel cantiere della M4: pm chiude le indagini, tre a rischio processo

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/09/09/news/morto_in_cantiere_m4_pm_chiude_indagini_tre_a_rischio_processo-317139180/

L’incidente in piazza Tirana il 13 gennaio 2020 in cui perse la vita il 42enne Raffaele Ielpo

Milano, 09 settembre 2021

E’ morto sul lavoro all’inizio dell’anno scorso, Raffaele Ielpo, a soli 42 anni, mentre stava compiendo delle misurazioni nel sottosuolo nei cantieri della nuova metropolitana M4, in piazza Tirana. Ad uccidere il caposquadra della ‘Tbm’, la talpa per la costruzione della linea M4, provocandogli dei traumi al torace e all’addome, sono stati dei detriti di grosse dimensioni, che si sono staccati dalla volta di una stanza scavata nel terreno a 18 metri di profondità. A un anno e mezzo di distanza da quel tragico giorno, nel tardo pomeriggio del 13 gennaio 2020, tre persone, in forze al consorzio  ‘Metro blu’, oggi rischiano il processo: il datore di lavoro, il direttore del cantiere e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. Per altre cinque persone è stata chiesta l’archiviazione. continua a leggere

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Napoli, incidente mortale nel cantiere della metro, muore operaio caduto nel fossato

articolo: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/09/08/news/metropolitana_linea_1_incidente_sul_lavoro_muore_operaio-316947548/

Nel tratto compreso tra il Centro Direzionale e Capodichino. La denuncia di Passaro (Fillea Cgil): “Non possiamo chiamarle disgrazie”

Napoli, 08 settembre 2021

Un nuovo incidente mortale è avvenuto nel cantiere della linea 1 della Metropolitana, nel tratto compreso tra il Centro Direzionale e Capodichino. A morire di lavoro, Luigi Manfuso, 59 anni, di Gragnano e residente a Casola, dipendente della società Icm per conto di Metropolitana di Napoli. Luigi lascia due figli e la moglie“. A dare la notizia è, in una nota, il segretario generale della Fillea Cgil di Napoli, Giovanni Passaro, che aggiunge: “Non possiamo chiamarle disgrazie, è urgente rimettere mano alla legislazione nazionale sul lavoro, introducendo il reato di ‘omicidio colposo e riaprire una stagione contrattuale che recuperi un maggiore potere di controllo e contrattazione sull’organizzazione nei luoghi di lavoro“. 

Manfuso, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato ritrovato dai colleghi – preoccupati perché non si era presentato a mensa durante la pausa – nel fossato della banchina dei treni nei pressi della stazione Tribunali. L’uomo è poi deceduto in ospedale per le ferite riportate.

Di fronte all’ennesima morte sul lavoro – continua Passaro – si solleveranno sempre le solite grida di indignazione e di denuncia. Le stesse che ascoltiamo ad ogni infortunio mortale, ormai una media di tre al giorno. Indignazione necessaria e ampiamente motivata, ma non sufficiente. È invece urgente intervenire sulle cause che stanno alla base di questi tragici infortuni”.

Fuori da ogni scrupolo, è bene – secondo Passaro – non sottovalutare la propensione delle imprese a ridurre i costi, a risparmiare sulla sicurezza, a spingere fino ai limiti irraggiungibili i ritmi di lavoro. La sempre maggiore ricattabilità della forza lavoro, assieme alle responsabilità delle imprese nel ridurre i costi per la sicurezza stanno alla base di questa micidiale impennata di infortuni mortali“.

Dal 1 gennaio ad oggi sono 43 i morti sul lavoro in Campania. A tenere il tragico computo è la Fillea Cgil Campania. A Napoli, dall’inizio dell’anno, sono state 14 le vittime sul lavoro, segue Caserta (11), Salerno (10), Avellino (7) e Benevento (1).
Tra i settori più colpiti l’edilizia con 14 decessi, seguito dall’agricoltura (14).

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Cade da un albero mentre pota i rami: morto palermitano

articolo: https://www.palermotoday.it/cronaca/morto-albero-palermitano-giuseppe-zizzo-arezzo.html

Castiglion Fiorentino (Arezzo), 08 settembre 2021

Un palermitano è morto questa mattina a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. Si tratta di Giuseppe Zizzo, di 73 anni, che ha perso la vita dopo una rovinosa caduta da un albero, mentre potava i rami. L’incidente è avvenuto poco dopo le 10 di questa mattina nell’area di un’azienda con agriturismo, vicina all’abitazione del palermitano. La vittima, che da anni frequentava la zona dell’Aretino, è precipitata da un’altezza di circa sei metri. L’uomo avrebbe avuto accesso all’area esterna dell’agriturismo con piscina in quanto amico del proprietario. 

Subito dopo l’accaduto, intorno alle 10,20, è stato diramato l’allarme. Sul posto, il centralino dell’emergenza urgenza della Asl ha inviato automedica e ambulanza. I sanitari hanno effettuato tutte le operazioni per cercare di rianimare il palermitano, che era incosciente al momento dell’arrivo dei soccorsi, verosimilmente in arresto cardiaco. Il 73enne non ha risposto alle manovre ed è morto. Sono intervenuti inoltre i vigili del fuoco del comando di Arezzo.

I carabinieri, presenti sul posto assieme alla polizia municipale di Castiglion Fiorentino, hanno richiesto l’intervento del Pisll (prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro) della Asl Toscana Sud Est, ipotizzando un incidente sul lavoro: un aspetto al momento da chiarire, anche se in base alle prime risultanze degli inquirenti, l’episodio si configurerebbe come semplice incidente. Coordina le indagini la pm Elisabetta Iannelli.

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Incidente sul lavoro, muore travolto da lastre di marmo

articolo: https://www.ansa.it/toscana/notizie/2021/09/08/incidenti-sul-lavoro-muore-travolto-da-lastre-di-marmo_0a427e1f-3709-496b-91c2-411c4ffd3182.html

La vittima è un uomo in una ditta di Pietrasanta

Pietrasanta (Lucca), 08 settembre 2021

Incidente mortale sul lavoro a Pietrasanta (Lucca) in un laboratorio di marmo. Secondo una ricostruzione, un addetto, tra i 50 e i 60 anni di età, è rimasto travolto da due lastre di marmo in una ditta sulla via Aurelia.

Sul posto l’automedica del 118. Intervenuti anche gli operatori della sezione Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl, oltre ai carabinieri per gli accertamenti. 

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Bientina, folgorato mentre lavora su un albero: attivato l’elisoccorso

articolo: https://www.pisatoday.it/cronaca/folgorato-mentre-lavora-bientina-7-settembre-2021.html

Santa Colomba (Siena), 07 settembre 2021

Incidente sul lavoro nel pomeriggio di oggi, 7 settembre, a Bientina in località Santa Colomba. Secondo le prime informazioni un uomo stava lavorando su un albero quando è rimasto folgorato. La dinamica dei fatti, avvenuti circa alle ore 17, resta da comprendere. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per recuperare il ferito ed affidarlo ai sanitari. Attivalo l’elisoccorso Pegaso. 

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Incidenti lavoro: cade da ponteggio,grave

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/09/07/incidenti-lavorocade-da-ponteggiograve_06b12805-5c15-4b40-9629-96f52bcaef19.html

Incidente sul lavoro all’impianto sci Palabione di Aprica

(ANSA) – Sondrio, 07 settembre 2021

Un grave incidente sul lavoro si è verificato oggi, attorno alle 11, lungo le piste da sci del Palabione ad Aprica (Sondrio).Un lavoratore di 65 anni è precipitato da un ponteggio alto circa due metri, riportando un serio trauma commotivo. L’elisoccorso lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Edolo (Brescia) in gravi condizioni.

Sull’episodio indagano i tecnici di Ats della Montagna con i carabinieri. (ANSA).

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Colpito da un cavo in porto, un morto a Livorno

articolo: https://www.ansa.it/toscana/notizie/2021/09/07/colpito-da-un-cavo-in-porto-un-morto-a-livorno_248e2497-577c-4de8-9a24-8d8656cf434b.html

Fune acciaio si sarebbe spezzata durante l’ormeggio di una nave

(ANSA) – Livorno, 07 settembre 2021

Tragedia sul lavoro nel porto di Livorno: un marittimo di origine filippina, 54 anni, è morto stamani dopo essere stato colpito da un cavo di acciaio mentre si stavano effettuando le operazioni di disormeggio di una petrioliera. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe stato colpito dal cavo che si è spezzato.

Subito soccorso dal 118, intervenuto con un’ambulanza, nonostante i tentativi di rianimazione per il 54enne non c’è stato niente da fare: al medico non è rimasto che constatarne il decesso. Sul posto anche polmare e capitaneria di porto. (ANSA).

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Scaldasole, incidente sul lavoro: due operai intossicati da vapori tossici

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_settembre_06/scaldasole-incidente-lavori-due-operai-intossicati-vapori-tossici-c84c78c0-0f00-11ec-9614-5f4fa1f949f6.shtml

Un 65enne e un 55enne si sono sentiti male mentre erano impegnati nei lavori di manutenzione di un solaio. Hanno respirato vapori di catramina, un materiale tossico a base di bitume

Voghera (Pavia), 06 settembre 2021

Stavano lavorando sul tetto di una cascina presso Scaldasole, piccolissimo centro della bassa pavese, quando hanno respirato vapori di catramina, un materiale tossico a base di bitume. I due operai, 65 e 55 anni, si sono sentiti male subito. Gli altri lavoratori sul posto hanno chiamato aiuto. Sono stati soccorsi dal 118 e trasportati in ambulanza all’ospedale più vicino, quello di Voghera. Le loro condizioni, che all’inizio sembravano gravi, sono via via migliorate. Sono stati ricoverati in codice giallo: rimarranno in osservazioneEra anche intervenuto l’elisoccorso, ripartito vuoto.

Nella mattinata di lunedì 6 settembre i due erano impegnati nei lavori di manutenzione di un solaio. La catramina serviva per isolare una tettoia, e ha saturato l’ambiente chiuso nel quale stavano lavorando. Gli operai hanno perso conoscenza. Il personale di Ats, insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri della compagnia di Voghera intervenuti sul posto, stabilirà le dinamiche esatte dell’ennesimo infortunio sul lavoro. Nella stessa provincia, quella di Pavia, tanti ricordano ancora la tragedia del 28 maggio a Villanterio, quando due lavoratori rimasero uccisi dopo aver respirato una nube tossica di ammoniaca, in un’azienda che lavora sottoprodotti di macellazione.

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Incidente sul lavoro a Pomigliano d’Arco, morto operaio di 34 anni: è stato travolto da un braccio meccanico

articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_settembre_05/incidente-lavoro-pomigliano-d-arco-morto-operaio-34-anni-stato-travolto-un-braccio-meccanico-772af224-0e78-11ec-90a7-94fb0e4dd84c.shtml?fbclid=IwAR29tuPbYr0Idt2IXBgCqgZGKffNFQaQ4o4v2SvyvLlUXlT1WwpVmOpSXz8

Francesco Martino aveva 34 anni ed è stato travolto da un braccio meccanico: è morto sul colpo. L’incidente è avvenuto ieri ma la notizia è stata resa nota solo oggi

Pomigliano D’Arco (Napoli), 05 settembre 2021

Un operaio è morto oggi a Pomigliano d’Arco (Napoli) in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto all’interno di una ditta che si occupa della manutenzione di mezzi pesanti, la Sater. Il fatto è avvenuto ieri mattina ma la notizia si è appresa solo oggi. La vittima è Francesco Martino e aveva 34 anni.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’operaio, originario di Mugnano di Napoli, stava lavorando alla riparazione di un mezzo per il trasporto dei container quando un braccio meccanico si è staccato e lo ha travolto in pieno. Per il 34enne, benché immediatamente soccorso, non c’è stato nulla da fare. Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta.

«Gli omicidi nei luoghi di lavoro, perché di questo si tratta, non trovano adeguate risposte da parte degli organi preposti al controllo. Basta chiacchiere: bisogna introdurre per queste fattispecie il reato di omicidio colposo. Bisogna punire in modo esemplare chi nell’organizzazione del lavoro è imprudente e poco attento alla vita e alla salute dei lavoratori», ha commentato il segretario generale della Fillea-Cgil di Napoli, Giovanni Passato.

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Cade da tetto capannone a Monterotondo,morto titolare tipografia

articolo: https://www.ansa.it/lazio/notizie/2021/09/04/cade-da-tetto-capannone-a-monterotondomorto-titolare-tipografia_38b1352c-96c1-402f-969d-ebe46b564844.html

(ANSA) – Monterotondo (Roma), 4 settembre 2021

Un uomo di 58 anni, titolare di una tipografia, è morto ieri cadendo dal tetto del capannone industriale a Monterotondo. Nell’incidente è rimasto gravemente ferito il figlio di 27 anni, trasportato in elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma.

La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio intorno alle 18:30. Il tetto della struttura ha ceduto mentre i due erano intenti forse ad effettuare dei controlli ai lavori di riparazione che erano in corso da alcuni giorni. Il volo di cinque metri di altezza è stato fatale per il titolare mentre il figlio ha riportato varie fratture. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Monterotondo che indagano unitamente a personale dell’Asl Roma 5. La salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale della “Sapienza” dove verrà effettuata l’autospia. (ANSA).

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Fidenza, camionista muore asfissiato in una cisterna

articolo: https://parma.repubblica.it/cronaca/2021/09/04/news/fidenza_operaio_muore_asfissiato_in_una_cisterna-316495865/?ref=RHTP-VS-I270681067-P19-S8-T1

La vittima è Massimo Amici, 47 anni, originario di Macerata

Fidenza (Parma), 04 settembre 2021

Un altro incidente mortale allunga la tragica lista di decessi sul lavoro.

Un operaio di 47 anni è morto a Fidenza (Parma) nella notte mentre era al lavoro nell’autocisterna del suo camion dove era sceso probabilmente per recuperare una guarnizione caduta. È successo sul retro dello stabilimento Giotti, un’azienda di imbottigliamento.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il camionista – Massimo Amici, residente nel Maceratese – dopo aver scaricato del vino, stava arieggiando il mezzo quando è sceso dalla botola superiore ed è rimasto probabilmente asfissiato.

Oltre ai militari sono intervenuti vigili del fuoco e 118 ma inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. È intervenuto anche il pm di turno della Procura di Parma, Andrea Bianchi e l’ispettorato del lavoro, per le verifiche. La salma è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il 47enne risulta essere proprietario della motrice del mezzo. Sono stati alcuni addetti e un altro camionista ad accorgersi di quello che era successo, notandolo privo di sensi all’interno della cisterna. Il corpo è stato estratto dai vigili del fuoco. Sarà l’autopsia a fare chiarezza su quanto avvenuto. Il mezzo è stato sequestrato. È solo l’ultimo dramma sul lavoro degli ultimi mesi in Emilia, dopo tragedie come quella di Laila El Harim rimasta schiacciata in un macchinario nel Modenese.

In particolare a Parma si tratta del quarto decesso da maggio scorso. Un mese fa un operaio di 53 anni  ha perso la vita mentra era impegnato in un cantiere fra la A15 e la A1

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Ascoli, camionista di Castignano muore in incidente a Castelfidardo

articolo: https://www.centropagina.it/ascoli/ascoli-camionista-castignano-muore-incidente-castelfidardo/

Il mezzo guidato dall’autotrasportatore è finito contro il muro di un capannone. Inutili i soccorsi

Ascoli Piceno, 02 settembre 2021

Si chiamava Claudio Fioravanti ed era originario di Castignano (Ascoli) il camionista morto oggi nel primo pomeriggio in un incidente a Castelfidardo (Ancona). Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, 62 anni avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, in via Maestri del Lavoro finendo contro un capannone industriale.

Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118. Il camionista è rimasto incastrato nell’abitacolo del mezzo e per estrare il suo corpo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Osimo. Forse un malore è all’origine della tragedia. L’incidente non ha coinvolto altre vetture o mezzi. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica del fatto.

La notizia della morte di Fioravanti si sta diffondendo in serata a Castignanopaese dell’entroterra piceno ad est di Ascoli. Ore di angoscia e dolore per i familiari ma anche per tutti quelli che lo conoscevano. Il tragico destino ha voluto che la vita del camionista si interrompesse a 62 anni di età, in maniera violenta.

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Tragedia nel Messinese, operaio con bobcat precipita in una scarpata

articolo: https://www.blogsicilia.it/messina/tragedia-nel-messinese-operaio-bobcat-precipita-scarpata/632141/

Messina, 02 settembre 2021

Le chiamano “morti bianche” anche se è rosso il sangue versato. Nuovo, ennesimo, incidente sul lavoro in Sicilia: a perdere la vita stamani un operaio di 50 anni, Santino Ciulla, che è morto in un incidente in cantiere a Itala Superiore, nel Messinese. L’operaio, mentre stava lavorando con un bobcat per eseguire interventi per conto del Comune di Mongiuffi (ME), ha perso il controllo del mezzo precipitando in una scarpata e morendo sul colpo.

Un volo senza scampo – L’incidente è avvenuto oggi, in mattinata. L’operaio lavorava sul posto per una ditta di Nizza di Sicilia, comune di cui era originario. A recuperare il corpo senza vita, dopo diverse ore di lavoro, sono stati i Vigili del Fuoco di Messina. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118: l’uomo era già senza vita, quando i pompieri lo hanno individuato.

La dinamica dell’incidente – Non si conoscono ancora le cause dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, pare che il 50enne sia volato da un dirupo in località Monte Scuderi mentre si trovava a bordo di un escavatore per effettuare dei lavori per conto del Comune di Mongiuffi. L’uomo ha perso il controllo, finendo nella scarpata. Indagini in corso.

Ieri un’altra vittima – Solo ieri un altro incidente sul lavoro in località Valleggia a Quilliano in provincia di Savona, è costato la vita ad un operaio siciliano, originario della provincia di Agrigento. “Apprendiamo dell’ennesima vita strappata ad un giovane lavoratore siciliano, originario di Montevago, di soli 44 anni, che è morto a Savona mentre stava ristrutturando un locale”. Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D’Anca e il segretario provinciale di Caltanissetta Enna- Agrigento, Franco Sodano, commentando la notizia della morte dell’operaio di Montevago, Calogero Ambrogio.

“Nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia del povero operaio ribadiamo con forza l’importanza della prevenzione e dell’adozione di tutte le misure di sicurezza necessarie per la tutela dei lavoratori  e chiediamo maggiori controlli per un monitoraggio permanente nei cantieri. Chiediamo, inoltre, con forza – concludono – che tutti gli organi proposti per garantire la tutela dei lavoratori si attivino per evitare di aggravare questo bollettino di guerra quotidiano e di arrestare questa tragedia di sacrificio di vite umane che non è più tollerabile”.

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Ancora una morte sul lavoro: perde la vita un operaio agrigentino

articolo: https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/incidente-sul-lavoro-morto-montevago-savona-muratore.html#:~:text=Un%20operaio%20quarantenne%20originario%20di,ristrutturazione%20a%20Valleggia%2C%20vicino%20Savona.

L’uomo lavorava in Liguria con la propria azienda: è stato travolto dal crollo di un muro durante degli interventi di ristrutturazione

Valleggia (Savona), 02 settembre 2021

Un operaio quarantenne originario di Montevago, Calogero Ambrogio, è morto ieri in Liguria a causa di un incidente sul lavoro. L’uomo, che dirigeva una società edile, è stato travolto da un muro mentre era impegnato in alcuni interventi di ristrutturazione a Valleggia, vicino Savona.

Ambrogio era sposato ed era padre di due figli. Sarebbe morto sul colpo: inutili i soccorsi. L’incidente non ha fatto registrare altri feriti.

Il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo ha espresso “costernazione e dolore” per la notizia.

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Schiacciato dal trattore, muore dopo 10 giorni di agonia Claudio Pagliarella

articolo: https://www.news-24.it/schiacciato-dal-trattore-muore-dopo-dieci-giorni-di-agonia-claudio-pagliarella/

Borgo Montenero, 01 settembre 2021

Schiacciato dal trattore: dopo 10 giorni di ricovero in ospedale, non ce l’ha fatta il 57enne di San Felice Circeo Claudio Pagliarella. L’incidente era avvenuto nella mattinata di sabato 24 Agosto nella zona di Borgo Montenero, in via del Pigneto.

Il 57enne era stato condotto d’urgenza presso l’ospedale Goretti di Latina dove, purtroppo –  a causa delle gravi lesioni riportate –  è venuto a mancare ieri notte.

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Agosto 2021


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Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

https://cadutisullavoro.blogspot.com/2021/08/quegli-strani-conteggi-delle-morti-sul.html?spref=fb&fbclid=IwAR0n0qvhTN8qVyaVKm6j8bjzr3wt-QvGUlE_tFbVVXgcsjbWJk1DVFePoVw

Morti sul lavoro nel 2021

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Agosto 2021

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Mantova, incidente sul lavoro ad Asola: operaio resta schiacciato nel cantiere di una scuola, è grave

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_agosto_30/mantova-incidente-lavoro-ad-asola-operaio-resta-schiacciato-cantiere-una-scuola-grave-6ae9c65c-0973-11ec-9dd3-3cdc96ff46f7.shtml

Il caposquadra 36enne è stato investito dalla caduta di un carico di manufatti in ferro e ha riportato lesioni al capo e al torace: soccorso dai colleghi e trasportato in codice rosso all’ospedale di Parma

Asola (Parma), 30 agosto 2021

Travolto da pesanti manufatti in ferro, un operaio 36enne (L.C., di origine marocchina e residente in provincia di Brescia) è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Parma dove è giunto per mezzo dell’elisoccorso. Lincidente sul lavoro si è verificato verso le 7.30 della mattinata di oggi, lunedì, all’interno del cantiere dei lavori per il miglioramento sismico della scuola elementare di Asola, in provincia di Mantova. Il 36enne, intubato sul posto dai sanitari del 118, è in prognosi riservata.

L’esatta dinamica del grave incidente non è del tutto chiara. L’operaio, che è anche caposquadra per la ditta Impredima di Piacenza, che ha vinto l’appalto, in quel momento era infatti solo. A rendersi conto di ciò che era accaduto pochi istanti prima sono stati i colleghi, che erano già all’opera in un’altra zona del cantiere, che hanno sentito le urla del 36enne che chiedeva aiuto. Quando gli altri operatori della ditta sono arrivati sul posto, hanno trovato il collega travolto dai manufatti che stava preparando per l’installazione. Subito è stato dato l’allarme e sul posto sono giunti ambulanze, carabinieri di Asola ed elisoccorso, insieme ai tecnici della medicina del lavoro dell’Ats incaricati di eseguire i rilievi del caso.

Al loro arrivo gli operatori del 118 hanno immediatamente provveduto ad intubare l’operaio, in gravi condizioni, e l’hanno quindi caricato sull’elicottero con destinazione l’ospedale di Parma. Il 36enne, schiacciato dai manufatti, avrebbe subito lesioni sia al capo che al torace. Dalla metà dello scorso giugno sulla scuola elementare sono infatti in corso i lavori di miglioramento sismico e l’operaio stava provvedendo a preparare dei manufatti in ferro, a forma di croce, per l’installazione all’interno delle pareti dell’edificio. Come spiega Luciano Carminati, assessore ai lavori pubblici del Comune di Asola, si tratta di una sorta di operazione di routine e ormai più di metà di tali installazioni sono state eseguite. «Nel corso dei sopralluoghi che ho fatto al cantiere – specifica sempre l’assessore – mi è parso che gli operai fossero sempre muniti di tutti i dispositivi di sicurezza e di protezione. Ora è importante sperare che le condizioni del lavoratore non peggiorino: poi i lavori si concluderanno quando sarà possibile».

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Incidente mortale sul lavoro al Gigante: autista schiacciato dal camion mentre scarica la merce

articolo: https://www.torinosud.it/cronaca/la-loggia-incidente-mortale-sul-lavoro-al-gigante-autista-schiacciato-dal-camion-mentre-scarica-la-merce-21768

Inutili i tentativi di strapparlo alla morte da parte del personale del 118. Saranno adesso le indagini dei militari dell’Arma a fare chiarezza sulla dinamica dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro

La Loggia (Torino), 30 agosto 2021

Tragedia questa mattina nel parcheggio del supermercato «Il Gigante» di La Loggia. L’autista di un tir, mentre stava scaricando la merce destinata al punto vendita, per circostanze ancora al vaglio dei carabinieri e dei tecnici Spresal dell’Asl To 5, è rimasto schiacciato dal veicolo. Immediata la chiamata al 112 da parte di alcuni colleghi, ma all’arrivo dell’ambulanza le condizioni dell’autista erano già disperate. Inutili i tentativi di strapparlo alla morte da parte del personale del 118. Saranno adesso le indagini dei militari dell’Arma a fare chiarezza sulla dinamica dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro. 

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Si ribalta mezzo agricolo, perde la vita un giovane di 35 anni a Terranova del Pollino

articolo: https://www.lanuova.net/si-ribalta-mezzo-agricolo-perde-la-vita-un-giovane-di-35-anni-a-terranova-del-pollino/

Terranova Del Pollino (Potenza), 28 agosto 2021

Tragedia ieri pomeriggio a Terranova del Pollino, dove un giovane di 35 anni, Raffaele Cirigliano, ha perso la vita in seguito al ribaltamento di un mezzo agricolo. Le condizioni dell’uomo erano sembrate critiche sin dall’arrivo dei soccorritori

Il trasporto immediato in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza non è bastato, il giovane è deceduto poche ore dopo. Decine i messaggi di cordoglio sul profilo Facebook di Cirigliano, molto conosciuto e apprezzato in paese soprattutto per la sua passione per la musica e il canto e la sua immancabile zampogna.

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Cade dal trattore e muore pochi istanti dopo: tragedia nel Cosentino

articolo: https://www.lacnews24.it/cronaca/cade-dal-trattore-e-muore-pochi-istanti-dopo-tragedia-nel-cosentino_141874/

l fatto è avvenuto in contrada Falerne nel Comune di  San Martino di Finita, a perdere la vita un uomo di 56 anni

San Martino di Finita (Cosenza), 28 agosto 2021

Un uomo di 56 anni, A. C., è deceduto nel tardo pomeriggio di ieri mentre lavorava la sua terra con il trattore. Il fatto è avvenuto in contrada Falerna, nel comune di San Martino di Finita. Secondo la prima ricostruzione, l’agricoltore avrebbe avvertito un malore, cadendo dal trattore. Il medico-legale giunto sul posto, dopo l’incarico assegnatogli dalla procura di Cosenza, ha riscontrato un forte trauma cranico, dovuto alle lesioni riportate durante il tracollo, sia quelle procurate nell’impatto con il mezzo agricolo sia quelle causate dall’urto a terra.

L’uomo, infatti, è morto pochi istanti dopo e i tentativi di rianimarlo sono risultati vani. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Torano Castello, ricadente nella Compagnia di Rende, diretta dal capitano Maria Chiara Soldano. Al termine delle formalità di rito, la procura di Cosenza ha disposto la restituzione della salma alla famiglia.

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Incidente sul lavoro a Cinisi, operaio muore cadendo da un’impalcatura

articolo: https://palermo.gds.it/articoli/cronaca/2021/08/27/incidente-sul-lavoro-a-cinisi-operaio-muore-cadendo-da-unimpalcatura-30b625c9-de00-4d1f-bf2e-96364957999c/

Cinisi (Palermo), 27 agosto 2021

Un operaio di 67 anni è morto in un cantiere aperto per dei lavori di ristrutturazione di una palazzina privata a Cinisi, in via Venuti. Il nome della vittima è Angelo Giammanco, residente a Terrasini: è caduto da un’impalcatura di 4 metri. E’ deceduto sul colpo. Indagano i carabinieri della compagnia di Carini.

Quello degli incidenti sul lavoro è un allarme rilanciato più volte in questa estate costellata da decine di episodi in tutta Italia. continua a leggere

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Resta schiacciato dal trattore, grave un 62enne

articolo: https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/resta-schiacciato-dal-trattore-grave-un-62enne-1.6736046

Montespertoli (Firenze), 27 agosto 2021

Il trattore che improvvisamente si stacca dal terreno, si piega paurosamente da una parte e poi si ribalta. Chi è alla guida resta impotente, inerme e prigioniero del mezzo. E’ successo ieri a un uomo di 62 anni che a bordo del mezzo agricolo stava lavorando su un terreno lungo via Montagnana, in località Montegufoni, nel comune di Montespertoli. L’allarme è stato lanciato poco prima delle 13.

Per cause ancora in fase di accertamento il trattore su cui si trovava l’agricoltore è andato sotto sopra. Il 62enne è rimasto inevitabilmente schiacciato dal pesante mezzo, riportando un politrauma. Un’ambulanza e automedica si sono subito portate sul posto. I soccorritori hanno stabilizzato l’uomo sul posto, ma vista la gravità del caso e le gravi ferite riportate dall’uomo è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso.

Il 62enne è stato trasferito in codice rosso all’ospedale fiorentino di Careggi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagna di Scandicci e la polizia municipale dell’Unione a supporto delle manovre dell’elisoccorso. Al lavoro anche i tecnici della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro per cercare di capire se il terreno dove stava lavorando l’uomo fosse di sua proprietà o di altri.

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Morti sul lavoro, la via crucis lombarda: schiacciato dal trattore a Bergamo

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/26/news/lavoro_morti_bergamo_agricoltura_si_ribalta_trattore-315416029/

La vittima è un agricoltore di 70 anni. Il trattore, che stava trainando un mezzo pesante, si è ribaltato

Bergamo 26 agosto 2021

Ennesima vittima in agricoltura per il ribaltamento di un trattore.

Un uomo di 70 anni, agricoltore, è morto oggi pomeriggio, 26 agosto, in un incidente avvenuto attorno alle 15 lungo l’ex statale Padana superiore a Isso, nel Bergamasco. Per cause ancora al vaglio dei carabinieri, il trattore che il settantenne stava guidando si è ribaltato e l’agricoltore è deceduto sul colpo, restando schiacciato tra il mezzo e il guardrail laterale della strada. Vani i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso, un’automedica, l’ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri. Pare che il trattore stesse trainando un mezzo pesante.

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Incidente sul lavoro: muore tecnico sub in mare a Piombino

articolo: https://www.ansa.it/toscana/notizie/2021/08/26/incidente-sul-lavoro-muore-tecnico-sub-in-mare-a-piombino-_2f668c79-440b-4e13-9b38-5115d83b024d.html

Stava lavorando a un impianto ittico, forse è stato urtato da un’imbarcazione

Piombino (Livorno), 26 agosto 2021

Un sub 39enne è morto mentre lavorava in mare alle vasche di un impianto di itticoltura di Piombino (Livorno) nel golfo di Follonica (Grosseto), per un probabile urto con un’imbarcazione a circa due miglia dalla costa. A dare l’allarme i colleghi dell’uomo che è stato recuperato in stato di incoscienza da una motovedetta della Capitaneria di porto di Piombino.

Al medico del 118 intervenuto con un’ambulanza non è rimasto altro che constatare il decesso. Sono in corso gli accertamenti di polizia giudiziaria di Capitaneria e Polmare, su delega della procura di Livorno, per stabilire la dinamica dell’incidente. 

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Incidenti lavoro: cade da una scala, muore elettricista

articolo: https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2021/08/25/incidenti-lavoro-cade-da-una-scala-muore-elettricista_44b74cf8-6a94-4e37-97de-f105a7a03e6a.html

Un uomo di 49 anni, stava riparando un impianto in un capannone

Monteveglio (Bologna), 25 agosto 2021

Incidente mortale sul lavoro a Monteveglio, in provincia di Bologna, nel territorio della Valsamoggia. A perdere la vita un elettricista di 49 anni, residente a Modena e dipendente di una ditta di Piumazzo (Modena).

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Bazzano e dai colleghi del nucleo operativo di Borgo Panigale, intervenuti all’interno di una azienda specializzata nelle sabbiature metalliche, il 49enne era salito su una scala dalla quale poi è caduto da un’altezza di 15 metri mentre stava riparando l’impianto elettrico di un capannone.
Sul posto oltre ai carabinieri sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso dell’uomo. (ANSA).

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Valle d’Aosta, imprenditore e operaio morti sul lavoro. Per il titolare della ditta era l’ultimo cantiere prima della pensione.

articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/08/24/news/val_d_aosta_imprenditore_muore_schiacciato_da_lastra_di_cemento_grave_un_operaio-315196071/?rss

Sandro Pepellin, 70  anni, ex sindaco di Jovencan, stava costruendo un bed&breakfast a Gressan

Valle D’aosta, 25 agosto 2021

Un imprenditore valdostano, Sandro Pepellin, di 70  anni, ex sindaco di Jovencan e titolare di un’impresa edile, è morto in un incidente sul lavoro. Era il suo ultimo cantiere prima di andare in pensione. E’ rimasto schiacciato da una lastra di cemento che stava scaricando in un cantiere edile di Gressan. Trasportato in gravi condiizioni all’ospedale di Aosta, è morto poco dopo il ricovero.

Morto anche l’operaio che era con lui, Velio Dal Dosso, 51 anni. Ricoverato in terapia intensiva è deceduto nella notte.La vittima stava lavorando all’interno di un cantiere di sua proprietà per la costruzione di un bed&breakfast. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.

Dossier Morire di lavoro

“E’ una tragedia che ci la lasciato tutti sgomenti – commenta il sindaco di Jovencan, Riccardo Desaymonet – questo doveva essere il suo ultimo cantiere prima della pensione. Invece, una tragedia. Lui ha dato tanto come amministratore per il paese ed era ben voluto da tutta la comunità“.

 “Uomo dal grande senso civico, è stato tra i pionieri dello sviluppo rurale e architettonico di Jovençan“, dicono i presidenti della regione valle d’aosta, Erik Lavevaz, e del Consiglio regionale, Alberto Bertin, che “a nome personale, del governo regionale e del Consiglio regionale esprimono cordoglio e vicinanza alle famiglie di Sandro Pepellin e di Velio Dal Dosso“, morti dopo un incidente in un cantiere edile.

Sindaco di Jovençan dal 1988 al 1991 e poi dal 2000 al 2015, pepellin era stato anche presidente della comunità montana mont Émilius. Lascia la moglie Cristina Berlier e i figli Virginia Simone. Imprenditore edile e politico, “aveva fatto della vicinanza alla comunità la sua ragione di vita”, sostengono Lavevaz e Bertin. Che ricordano anche Dal Dosso, operaio “con il quale, negli anni, si era creato un rapporto di fiducia e rispetto reciproco“.

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Reggio Emilia, uomo deceduto per schiacciamento: è stato travolto da una rotoballa

articolo: https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/reggio-emilia-uomo-deceduto-per-schiacciamento-è-stato-travolto-da-una-rotoballa/ar-AANHMo0

Un drammatico incidente si è consumato in provincia di Reggio Emilia e ha causato la morte di un uomo di 91 anni, rimasto schiacciato da una rotoballa.

Coldelbosco di Sopra (Reggio Emilia), 24 agosto 2021

Cadelbosco di Sopra, 91enne schiacciato da una balla di fieno: morto sul colpo – Nel pomeriggio di martedì 24 agosto, intorno alle ore 15:30, una balla di fieno ha provocato la morte sul colpo di un uomo di 91 anni. La tragica circostanza si è verificata in via Quarti, al numero civico 50, nella frazione di Cadelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia, in Emilia-Romagna.

Sulla base delle informazioni sinora trapelate, è stato riferito che le forze dell’ordine hanno identificato la vittima come Enzo Ferrari, proprietario del fienile in cui è avvenuto l’incidente e agricoltore.

Cadelbosco di Sopra, 91enne morto schiacciato da una balla di fieno: i soccorsi – In merito all’incidente, pare che il proprietario del fienile fosse intento a stoccare le balle di fieno quando una di esse è improvvisamente precipitata nel vuoto da un’altezza pari a circa due metri e mezzo. Nella sua corsa verso il suolo, poi, la rotoballa ha travolto il 91enne, causandone la morte sul colpo.

La vicenda è stata comunicata alle forze dell’ordine e al personale del 118 che hanno rapidamente raggiunto il luogo del sinistro. A nulla, tuttavia, sono valsi i tentativi di soccorrere e rianimare l’uomo.

Cadelbosco di Sopra, 91enne morto schiacciato da una balla di fieno: le dinamiche

La dinamica dell’incidente che ha provocato la morte dell’agricoltore Enzo Ferrari è, al momento, oggetto di indagine da parte del personale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Ausl di Reggio Emilia.

Sulla scena, inoltre, erano presenti anche i carabinieri di Cadelbosco di Sopra, un’automedica e un’ambulanza.

L’improvvisa scomparsa del 91enne ha sconvolto i suoi familiari, che non sono potuti intervenire in alcun modo per evitare l’originarsi della tragedia.

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80enne muore sotto al trattatore

articolo: http://www.viterbonews24.it/news/80enne-muore-sotto-al-trattatore-_116574.htm

Barbarano Romano (Viterbo), 22 agosto 2021

Una tragedia quella di oggi, a Barbarano Romano, un uomo di circa 80anni è rimasto intrappolato sotto al trattore, non si conoscono ancorale dinamiche dell’incidente.

E’ stato tirato fuori dai vigili del fuoco e nonostante gli interventi del 118, per l’uomo non c’è stato niente da fare.

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Agricoltore cade da 5 metri mentre impilava delle rotoballe Se la cava con alcuni traumi

articolo: https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/agricoltore-cade-da-5-metri-mentre-impilava-delle-rotoballe-se-la-cava-con-alcuni-traumi-1.6716782

Cerredolo dei Coppi (Reggio Emilia), 21 agosto 2021

Grande paura ieri mattina a Cerredolo dei Coppi, a Canossa, poco dopo le 10,30, dove un agricoltore di 65 anni è caduto da una fila di rotoballe alta quasi cinque metri.

Sul posto è intervenuta l’ambulanza, l’automedica e l’elisoccorso da Parma: l’uomo stava lavorando all’interno di un capannone dove erano impilate diverse rotoballe, a pochi metri di distanza dal locale cimitero di Cerredolo. Secondo alcuni testimoni il 65 stava sistemando una fila di balloni in cima (in foto), quando ha perso l’equilibrio cadendo a terra. La paura è stata tanta, visto che l’uomo inizialmente non dava segni di vita. Fortunatamente però dopo i primi soccorsi (l’Eliparma è stato il primo mezzo ad arrivare) il 65enne ha ripreso conoscenza, ed è stato poi portato al Santa Maria Nuova a Reggio in condizioni di media gravità. E’ il terzo infortunio sul lavoro negli ultimi due giorni, dopo quelli a Bibbiano e Felina di giovedì, e quello di ieri a Canossa.

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Schiacciato da una pressa mentre lavora, muore in ospedale operaio di 34 anni

articolo: https://casertace.net/schiacciato-da-una-pressa-mentre-lavora-muore-in-ospedale-operaio-di-34-anni/

Santa Maria A Vico ( Casera), 21 agosto 2021 

E’ morto all’ospedale di Caserta dopo 11 giorni di terapia intensiva 34enne Ivan Salvatore, di Santa Maria a Vico, rimasto ferito fatalmente dopo essere stato schiacciato da una schiacciato da una pressa nell’azienda che si occupa di imballaggi in cui lavorava, con sede a Marcianise, poco distante dallo stabilimento della Coca Cola. Una tragedia avvenuta nella serata di martedì 10 agosto, poco prima che l’uomo smontasse e tornasse a casa dalla sua famiglia dopo la giornata di lavoro.

Un lutto enorme per i genitori, i fratelli e la fidanzata Carmela. Ma chiaramente è una sensazione di tristezza che si ripercuote tra tutti i conoscenti

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Incidenti lavoro: cade da tre metri e mezzo, in ospedale

articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/08/20/incidenti-lavoro-cade-da-tre-metri-e-mezzo-in-ospedale_5868905b-7aae-47b0-be78-2953394a75f2.html

E’ accaduto in un’azienda per la lavorazione di alluminio

(ANSA) – Milano, 20 agosto 2021

Un operaio di 59 anni ha riportato alcuni traumi, anche al capo, cadendo da un’altezza di tre metri e mezzo nell’azienda Novelis che si occupa della lavorazione di alluminio a Fizzonasco, nel comune di Pieve Emanuele (Milano) .
L’uomo è stato portato all’ospedale Humanitas di Rozzano ma le condizioni non sono gravi. (ANSA).

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Impresario edile cuneese muore cadendo da una tettoia in Costa Azzurra

articolo: https://primacuneo.it/cronaca/impresario-edile-cuneese-muore-cadendo-da-una-tettoia-in-costa-azzurra/

A perdere la vita è stato Fabrizio Viale, 46 anni, originario di Limone Piemonte e titolare di una ditta artigiana specializzata in ristrutturazioni.

Cap d’Ail in Costa Azzurra, 24 agosto 2021

Una tragedia sul luogo di lavoro che è costata la vita ad un impresario edile cuneese: Fabrizio Viale, 46 anni, titolare di una ditta artigiana specializzata in ristrutturazioni a Limone Piemonte, è morto dopo essere caduto da una tettoia a Cap d’Ail in Costa Azzurra, non molto lontano da Montecarlo.

Impresario edile cuneese muore cadendo da una tettoia

Era salito sulla tettoia per eseguire un sopralluogo quando all’improvviso una lastra della copertura ha ceduto facendolo scivolare e cadere da un’altezza di 5/6 metri. Fabrizio Viale, 46 anni, impresario edile di Limone Piemonte, titolare di una ditta artigiana specializzata in ristrutturazioni, è deceduto a Cap d’Ail in Costa Azzurra, vicino a Montecarlo, nel corso del pomeriggio di ieri, giovedì 19 agosto 2021.

A seguito della caduta il 46enne ha riportato una grave botta alla testa che ha reso necessario l’intervento da parte dell’équipe medica del 118 francese. L’impresario edile è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Nizza dove, purtroppo, è deceduto poche ore dopo l’arrivo.

Fabrizio Viale, originario di Limone Piemonte, da circa 15 anni aveva aperto una società che si occupava di ristrutturazioni di alloggi, soprattutto nei cantieri della Costa Azzurra, motivo per il quale si trovava lungo il litorale francese in questi giorni. L’impresario edile lascia la moglie Valentina, i genitori Adele e Alberto e la sorella Stefania. La salma è stata composta all’obitorio dell’ospedale di Nizza, in attesa del nulla osta per il trasferimento in Italia. Da stabilire anche la data dei funerali.

La notizia della morte di Fabrizio Viale ha sconvolto tutta la comunità di Limone Piemonte. Il Comune e l’associazione dei commercianti, guidata da Ivana Bottero, hanno deciso, in segno di lutto e di solidarietà ai parenti, di annullare la manifestazione “Magic Disney” in programma domenica nel centro storico.

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Tragedia sul lavoro, Andrea muore travolto da un tir: “Non si può morire così”

articolo: https://www.napolitoday.it/cronaca/morto-andrea-acciarino-agerola.html

Agerola (Napoli), 19 agosto 2021

Andrea Acciarino, 46 anni, stava scaricando ad Agerola delle cassette per il noto caseificio per cui lavorava, quando è stato travolto da un camion. L’uomo, residente nella vicina Pimonte, lascia una moglie e due figli. 

Vani i soccorsi giunti sul posto, per Acciarino non c’è stato niente da fare. La procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta, il PM di turno ha disposto accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente. 

“Non si può morire così” – Forte il cordoglio sui Monti Lattari per l’assurda fine del lavoratore. Il ricordo di Antonio, amico di Acciarino: “Amico mio, è dura sapere che non ci sei più, è dura perché il modo in cui ci hai lasciato è stato bruttissimo.. eri la persona più buona di questo mondo, nonostante tutti i tuoi problemi eri sempre gentile e amichevole con tutti…ricordo il mio primo giorno di lavoro, 5 anni fa, mi misero a lavorare affianco a te e tu sempre disponibile a darmi consigli e ad aiutarmi… anche un semplice caffè, anche una fumata insieme,anche una semplice chiacchierata era sempre un momento di gioia…. stasera quando mi hanno detto ciò che era accaduto mi si è gelato il sangue addosso, non si può morire così,non riesco a capacitarmi.. vivrai sempre nei nostri cuori e nei cuori di chi ti ha vissuto e voluto bene… cia mast André, veglia sempre su di noi“.

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Incendi in Calabria: 68enne trovato semicarbonizzato ad Acquaro

articolo: https://www.informazione.it/a/CDF0CBA4-69E2-427D-A485-9ABF4827438E/Incendi-in-Calabria-68enne-trovato-semicarbonizzato-ad-Acquaro

Acquaro (Vibo Valentia), 18 agosto 2021

In Calabria è la quinta vittima dei roghi che continuano a imperversare in tutta la regione.

Ancora una vittima per gli incendi in Calabria Incendi in Calabria: 68enne trovato semicarbonizzato ad Acquaro L’uomo è stato ritrovato nel suo terreno interessato dal rogo. Condividi. Un settantottenne è stato trovato semicarbonizzato nella notte ad Acquaro, in provincia di Vibo Valentia.

Il cadavere del pensionato, che era originario della vicina località di Boscoregio, è stato trovato da alcuni parenti preoccupati per il suo mancato rientro, nel fondo agricolo di località Savocà, nel Comune di Acquaro. (Rai News)

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Colto da malore cade in una vasca nello stabilimento “Poliprogram” di Clavesana e muore

articolo: https://www.lastampa.it/cuneo/2019/08/16/news/colto-da-malore-cade-in-una-vasca-nello-stabilimento-poliprogram-di-clavesana-e-muore-1.37353028

La vittima aveva 51 anni di Fossano. Scattato l’allarme sono intervenuti vigili del fuoco, 118 e carabinieri

Clavesana (Cuneo),16 agosto 2021

G.F. 51 anni di Fossano è deceduto in seguito alla caduta in un vasca in costruzione. E’ successo questa mattina (16 agosto) nello stabilimento «Poliprogram» di Clavesana, ditta di carpenteria metallica.  Scattato l’allarme sono intervenuti vigili del fuoco di Mondovì, Dogliani e la squadra Saf da Cuneo, l’equipe del 118 e carabinieri. Sono in corso accertamenti per individuare le cause della morte. Non è escluso che l’uomo sia stato colto da un malore di natura cardiaca. 

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Incidente in Alto Adige, muore travolto dal trattore

articolo: https://www.ansa.it/trentino/notizie/2021/08/16/incidente-in-alto-adige-muore-travolto-dal-trattore_2efc9745-0ac8-467d-894f-778fde98f33e.html

È accaduto attorno alle 10 a San Genesio

(ANSA) – San Genesio (Bolzano), 16 agosto 2021

In Alto Adige un uomo è morto in un incidente sul lavoro con il trattore che stava manovrando.
È accaduto attorno alle 10 a San Genesio.

A quanto si apprende, il mezzo sarebbe scivolato su un pendio per poi ribaltarsi più volte travolgendo la vittima. Sul posto i vigili del fuoco volontari di San Genesio, i carabinieri della Stazione di Appiano e il personale sanitario della Croce Bianca, oltre all’elicottero Pelikan 1 e al Soccorso alpino. (ANSA).

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Travolto da una colata di fango, muore agricoltore

articolo: https://www.unionesarda.it/news/italia/travolto-da-una-colata-di-fango-muore-agricoltore-n6nhauf4

Val Sarentino, in Alto Adige, 16 agosto 2021

Tragedia in Val Sarentino, in Alto Adige, dove un agricoltore è morto dopo essere stato travolto da una frana.

L’incidente nella serata di ieri, quando l’uomo è stato investito da una colata di fango mentre si trovava al lavoro su un pendio per dragare l’acqua caduta massicciamente nel giro di pochi minuti.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e l’elisoccorso con il medico d’urgenza che ha tentato di rianimare l’agricoltore. 

Trasferito all’ospedale di Bolzano, l’uomo è poco dopo il ricovero.

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Buonconvento, sbalzata fuori dalla mongolfiera muore donna pilota

articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/08/16/news/siena_mongolfiera_caduta_donna_morta-314217701/

40 anni, forse è caduta per una risalita improvvisa a causa di un problema di pressione. Il compagno era a terra e ha visto tutto

Buonconvento (Siena), 16 agosto 2021

Un cenno rassicurante rivolto ai passeggeri, appena sbarcati a terra dopo una gita mozzafiato sopra le colline del Chianti. Poi, per cause ancora tutte da chiarire, la mongolfiera è schizzata in alto violentemente sbalzandola fuori dal cestello. Un volo di alcune decine di metri, che non le ha lasciato scampo. Si è consumata in pochi istanti la tragedia di Elisa Agnoletti, 40 anni, originaria di Cesena, pilota di mongolfiere morta stamattina, 16 agosto, al termine di un volo nelle campagne tra Buonconvento e Montalcino, nella provincia di Siena. E’ successo davanti al compagno della donna che era a terra. Ancora incerta la dinamica: in queste ore i carabinieri lavorano sul racconto dei testimoni – compreso un altro pilota di mongolfiera che in quel momento era in volo -, in attesa di un primo responso tecnico del consulente incaricato dalla Procura.
Tra le ipotesi quella che la mongolfiera sia schizzata in alto a causa di uno sbalzo di pressione, così come non si esclude un errore umano o un inaspettato evento atmosferico. La Procura ha intanto sequestrato il mezzo e ordinato l’autopsia, che si terrà nei prossimi giorni. Accertamenti sono stati avviati anche dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), che ha inviato sul posto un proprio investigatore.
Elisa era una pilota esperta che si divideva tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Su internet raccontava l’ebbrezza del volo in mongolfiera con parole appassionate: “La prima ad emozionarsi sono io! – scriveva – Volare mi fa sentire libera, in pace con il mondo. Stacco i piedi da terra e inizia la magia! È un momento senza tempo dove sei tu, nel silenzio del cielo e tutto il resto … è fuori“. La notizia è circolata in fretta tra appassionati e colleghi. Sconvolto il titolare della ditta (con sede a Prato) che aveva organizzato il volo, che raggiunto da Repubblica preferisce non parlare.
Secondo la ricostruzione del comando provinciale, la donna aveva appena lasciato a terra alcuni turisti ospiti di un resort nelle vicinanze. Pochi secondi e la situazione è precipitata. Come raccontato dai presenti, all’improvviso il pallone è risalito su velocemente per poi scendere di nuovo, facendo oscillare paurosamente il cestello: un movimento troppo violento anche per una pilota esperta come Elisa, che in pochi istanti è precipitata nel vuoto. Sul posto i carabinieri hanno raccolto le prime testimonianze, comprese quelle di un altro gruppo di turisti appena sbarcato da una mongolfiera “gemella“. Avrebbero tutti confermato la stessa versione, parlando di un movimento brusco verso l’alto poco dopo l’atterraggio. Sarà ora il consulente della Procura a dover indicare le cause dell’incidente, ma i tempi potrebbero non essere brevi.

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Operaio trovato morto mentre lava trattore e cisterna in azienda: accertato trauma cranico

articolo: https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/carmignano_di_brenta_incidente_lavoro_operaio_morto_cisterna_koic_sinisa-6140595.html

Carmignano di Brenta (Padova), 16 agosto 2021

Un operaio, il 54enne bosniaco Sinisa Kojic, è stato trovato morto alle 9.30 del 16 agosto, accasciato a terra, nel piazzale della ditta Panizzolo Autotrasporti in via dell’Industria e dell’Artigianato 28 a Carmignano di Brenta oggi 16 agosto. L’uomo, residente nel Vicentino, è stato trovato riverso a terra senza vita, con trauma cranico. Stava effettuando il lavaggio di un trattore e di un autocisterna. Secondo le prime ipotesi sarebbe caduto e avrebbe battuto la testa. Sul posto Spisal e carabinieri, assieme al magistrato di turno.

Sarà l’autopsia che si svolgerà giovedì a chiarire le cause del decesso. Il lavoratore è stato trovato riverso a terra, con la testa sopra il cordolo che delimita il binario della sezione dedicata al lavaggio, tutto fa pensare che si tratti di un malore, e che cadendo l’uomo abbia sbattuto il capo sul tubo di acciaio. Da un primo esame estero fatto sul corpo dal medico legale di turno, dottoressa Rossella Sneghi, Sinisa mostrava una frattura della teca cranica, che sarebbe avvenuta nel momento in cui l’uomo è caduto a terra. Il 54enne stava pulendo il camion, non si trovava sulla sommità del mezzo, ma era a terra vicino a una lancia per il lavaggio. Non si escude che abbia avuto un infarto ma saranno gli esami autoptici a dipanare ogni dubbio.

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Como, 70enne muore folgorato mentre lavora in una vigna. Ferito 29enne

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/13/news/como_morto_sul_lavoro-313902567/

La vittima e il ferito erano all’opera con un generatore. Il più anziano non nè sopravvissuto alla scarica, il più giovane ha riportato ustioni alle gambe ma non è in pericolo di vita

Domasso (Como), 13 agosto 2021

Un uomo è morto folgorato mentre stava lavorando in una vigna, mentre un altro, un 29enne italiano che stava lavorando con lui, è rimasto folgorato in maniera meno grave, alle gambe, e portato in ospedale a Gravedona. Tutto è successo poco dopo le 11 a Domaso, in località Gaggio, nel Comasco.

L’uomo deceduto avrebbe un’età apparente intorno ai 70 anni. Da quello che hanno potuto vedere i soccorritori, la vittima e il 29enne stavano lavorando nella vigna con un generatore, ma la dinamica dell’incidente è in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti elisoccorso, automedica, ambulanza, Cnsas, vigili del fuoco e carabinieri.

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Santa Maria A Vico in ansia – 29enne schiacciato da una pressa in una fabbrica di Marcianise, è in terapia intensiva al Civile

Santa Maria A Vico (Caserta), 11 agosto 2021

Sono ore di apprensione per un 29enne di Santa Maria a Vico rimasto coinvolto in un terribile incidente in una fabbrica di Marcianise.

Il ragazzo, per ragioni ancora in corso di accertamento, è stato schiacciato da una pressa.

I colleghi lo hanno soccorso immediatamente e, contestualmente, hanno allertato i soccorsi che lo hanno ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale civile di Caserta.

Le sue condizioni sono stabili.

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Giù da una finestra, operaio morto a Empoli

articolo: https://www.ansa.it/toscana/notizie/2021/08/11/giu-da-una-finestra-operaio-morto-a-empoli-_9343fb68-a93f-49be-8d8c-cc0215ac6590.html

Empoli (Firenze), 11 agosto 2021

Un operaio albanese di 34 anni è precipitato nel pomeriggio ad Empoli da una finestra al secondo piano di una palazzina in cui erano in corso lavori edili. Quando è giunto sul posto il 118 l’uomo era già morto. Il corpo è stato trasferito all’istituto di Medicina legale a Careggi (Firenze) a disposizione della procura per l’autopsia. Sull’episodio sono in corso indagini della polizia.

Da chiarire se c’erano altri quando l’uomo è caduto e se lavorava nella casa in modo regolare. Intervenuti anche gli ispettori della Asl.

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Muore a 86 anni sotto il suo trattore: vittima un agricoltore di Pezzolo Valle Uzzone

articolo: https://www.cuneodice.it/cronaca/alba-e-langhe/muore-a-86-anni-sotto-il-suo-trattore-vittima-un-agricoltore-di-pezzolo-valle-uzzone_52268.html

La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio. L’uomo stava rincasando quando ha perso il controllo del veicolo, ribaltatosi: il guidatore è deceduto sul colpo.

Pezzolo Valle Uzzone (Cuneo), 10 agosto 2021

Tornava a casa alla guida del suo trattore l’agricoltore di 86 anni travolto e ucciso nel primo pomeriggio di oggi (martedì 10 agosto) a Pezzolo Valle Uzzone. La tragedia è avvenuta su una strada di campagna in località Blengi Superiori. Per cause ancora non chiare il pensionato, Giuseppe Taretto, ha perso la guida del veicolo che si è ribaltato finendo nel campo sottostante. Il conducente e unico occupante del mezzo è deceduto sul colpo. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco con squadre da Alba e Santo Stefano Belbo e dell’équipe sanitaria del 118. I rilievi sono affidati ai carabinieri di Cortemilia.

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Giornata nera nella Bergamasca: altro grave infortunio sul lavoro a Casnigo

articolo: https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/lavoro-giornata-nera-nella-bergamasca-grave-infortunio-a-casnigo-in-volo-lel_1404189_11/

Solo due ore dopo l’incidente mortale avvenuto a San Paolo d’Argon in cui ha perso la vita un operaio di 36 anni, un altro infortunio sul lavoro si è verificato a Casnigo martedì 10 agosto. Trasportato in elicottero al Papa Giovanni.

Casnigo ( Bergamo), 10 agosto 2021

Un camionista di 49 anni di una ditta esterna si è ferito investito da una sostanza liquida denominata caprolattame contenuto nell’autocisterna. L’operaio stava eseguendo gli abituali collegamenti preliminari allo scarico della materia prima quando qualcosa è andato storto.

Sono subito stati attivati i soccorsi, l’operaio è sempre rimasto cosciente mentre riceveva le prime cure. Il 49enne è stato portato d’urgenza con l’elisoccorso all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo con diverse ustioni sul corpo.

L’incidente si è verificato alla Radici Fil di via Europa a Casnigo, l’azienda ha avviato tutte le procedure volte a ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

Per soccorrere l’uomo oltre all’elisoccorso partito da Bergamo, anche un’ambulanza della Croce Verde di Colzate e un’auto medica da Bergamo.

Sul posto anche gli uomini dell’Ats e i Vigili del fuoco.

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SALERNO, INCIDENTE SUL LAVORO: 64ENNE PERDE LA GAMBA

articolo: https://www.cronachedellacampania.it/2021/08/salerno-incidente-sul-lavoro-64enne-perde-la-gamba/

Un uomo di 64 anni originario di Caggiano è in condizioni gravissime all’ospedale Ruggi d’Aragona: una trinciatrice gli ha reciso una gamba mentre lavorava nei campi

San Francesco (Salerno), 10 agosto 2021

Un uomo di 64 anni originario di Caggiano, nel Salernitano, è in prognosi riservata dopo un incidente con il trattore che guidava. Per cause in corso di accertamento, è finito incastrato nella trinciatrice – applicata al mezzo agricolo – che gli ha reciso una gamba. A dare l’allarme la moglie del 64enne che lavorava con il marito in un fondo agricolo di proprietà ubicato in località San Francesco tra Caggiano e Salvitelle.

L’uomo è stato trasportato in gravissime condizioni in eliambulanza all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

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Incidente sul lavoro nel centro di Asti: muore un tecnico

articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/08/10/news/incidente_sul_lavoro_nell_astigiano_muore_un_operaio-313610186/?ref=RHTP-VS-I270681067-P17-S1-T1

Aveva 56 anni: è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. L’infortunio in un esercizio commerciale del centro

Asti, 10 agosto 2021

Un tecnico ha perso la vita oggi in un infortunio sul lavoro avvenuto ad Asti. L’uomo aveva 56 anni, lavorava come addetto alle manutenzioni di celle frigorifere per conto di una ditta del Torinese. Si chiamava Giorgio Tibaldi e abitava a Santena. E’ morto poco dopo il ricovero in ospedale per le ustioni riportate. Stava riparando un frigorifero in un negozio di surgelati quando c’è stata un’esplosione. Il tecnico è stato investito dalla fiammata. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime ai soccorritori: aveva ustioni sul settanta per cento del corpo. L’incidente poco dopo mezzogiorno in un esercizio nella zona di corso Alfieri, nel centro della città. Sul luogo dell’infortunio sono arrivati anche gli ispettori dello Spresal per accertare nei dettagli la dinamica dell’ennesimo infortunio mortale.

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Incidente sul lavoro in provincia di Bergamo: precipita all’interno dell’azienda Toora Casting: morto 36enne

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/10/news/incidenti_lavoro_in_provincia_di_bergamo_precipita_in_azienda_morto_36enne-313560151/?ref=RHTP-BH-I313523381-P1-S1-T1

La Spa di San Paolo d’Argon produce componenti d’alluminio per auto. Sul posto, con i soccorritori, stanno operando i carabinieri

San Paolo d’Argon (Bergamo), 10 agosto 2021

Da capire perché la rete di protezione non l’ha salvato quando è caduto da un lucernario a San Paolo D’Argon. A Casnigo, sempre in provincia di Bergamo, un camionista di 49 anni ferito in modo grave mentre stava sversando del liquido dalla cisterna

Alle otto del mattino, dopo un’ora e mezza di lavoro, stava rimuovendo delle lastre di amianto sul tetto dell’azienda Toora Casting di San Paolo D’Argon. Per passare da una parta all’altra della copertura ha messo il piede su un lucernario che, per il peso, si è sfondato trasformandosi nella sua bara. B.S., 36 anni, indiano, residente a Presezzo, padre di due bambini piccoli, è precipitato da un’altezza di otto metri. Un volo che non gli ha lasciato scampo e che la rete di sicurezza predisposta sotto non è riuscita a evitare: perché? Era tutto a norma? Cos’è che non ha funzionato? Un foro o un difetto della barriera protettiva? continua a leggere

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Torino, crolla muro durante una ristrutturazione, travolto un muratore: è grave

articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/08/09/news/torino_crolla_muro_durante_una_ristrutturazione_travolto_un_muratore_e_grave-313503686/

L’incidente in via Servais, l’operaio edile ricoverato al Cto

Torino, 09 agosto 2021

Nuovo infortunio sul lavoro. Un muratore è rimasto ferito questo pomeriggio in un cantiere edile in via Servais, a Torino. Un muro interno del palazzo, al civico 176, dove era in corso la ristrutturazione, è crollato travolgendo il lavoratore, un romeno che è stato trasportato all’ospedale Cto, ferito ma non in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e gli ispettori dello Spresal dell’Asl Torino. Le indagini sulle cause del crollo sono ancora in corso per accertare eventuali responsabilità. 

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Teglio, morto Simone Valli, guardiacaccia di 18 anni assunto da un mese: è scivolato in un dirupo

articolo: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/21_agosto_09/teglio-scivola-dirupo-causa-fango-muore-guardacaccia-18-anni-54f28ace-f8e2-11eb-8531-faab9a3adcfb.shtml

Dramma a oltre duemila metri di quota, la caduta a causa del fango. Il giovane era con un collega. Gli amici: era felice per il lavoro, stava tra la montagna e gli animali, le sue grandi passioni

Val Bondone Malgina, (Teglio, Valtellina) 09 agosto 2021

È precipitato in un dirupo mentre era in servizio all’interno dell’azienda faunistico venatoria Val Bondone Malgina, sul versante orobico del comune di Teglio, in Valtellina. Vittima della tragedia accaduta domenica sera a oltre duemila metri di quota, una giovane guardia venatoria, Simone Valli, 18 anni, residente in paese.

Era insieme a un collega quando, forse a causa del terreno reso viscido dalle violente precipitazioni delle ultime ore, è scivolato in un luogo impervio cadendo per diversi metri. Il guardiacaccia che si trovava con lui ha allertato i soccorsi, ma nulla hanno potuto fare i medici del 118: troppo gravi le ferite riportate nell’incidente.

Simone, che lascia i genitori e una sorella, era in forza alla riserva da appena un mese. Felice per quel lavoro che gli consentiva di unire le sue più grandi passionila montagna e gli animali. La salma è stata ricomposta presso la camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio a disposizione dell’autorità sanitaria.

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Operaio 47enne muore schiacciato da una lastra di calcestruzzo

articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_agosto_09/operaio-47enne-muore-schiacciato-una-lastra-calcestruzzo-db9272b6-f90e-11eb-8531-faab9a3adcfb.shtml

Incidente mortale in un cantiere in provincia di Foggia

San Giovanni Rotondo (Foggia), 09 agosto 2021

Un operaio di 47 anni, di Foggia, è morto dopo essere stato schiacciato da una lastra di calcestruzzo all’interno del cantiere in cui stava lavorando, a  ( in provincia di Foggia).

La dinamica dell’incidente è in fase di ricostruzione, ma da una prima indagine sembrerebbe che la lastra di calcestruzzo si sia sganciata dal mezzo da cui doveva essere scaricata, per cause da accertare, cadendo addosso all’operaio che è morto sul colpo. Quando i medici del 118 sono arrivati sul posto per il 47enne non c’era più nulla da fare.

Sull’accaduto indagano i carabinieri. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli uomini dello Spesal dell’Asl di Foggia.

È il secondo tragico incidente sul lavoro nelle ultime 48 ore in Italia: ieri è morto un giovanissimo guardiacaccia, Simone Valli, (aveva solo 18 anni) in Valtellina scivolando in un dirupo. E la settimana scorsa, nella stessa giornat, sono morti lavorando un’operaia 40enne, Laila El Harim, stritolata da un macchinario e Claudio Lupano, idraulico di 63 anni, folgorato durante un intervento.

Sono già 538 le vittime del lavoro nei primi sei mesi del 2021, praticamente uno ogni tre giorni (qui l’inchiesta). Definite di solito «morti bianche», Bruno Giordano, magistrato alla guida dell’Ispettorato nazionale del lavoro, preferisce la definizione di «crimini di pace» a sottolineare l’emergenza sociale dietro queste morti.

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Schiacciato in un cantiere dell’A15, morto operaio

articolo: https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2021/08/05/schiacciato-in-un-cantiere-della15-morto-operaio_e2e5524d-155c-44c8-b74a-51858fbf1589.html

Polizia stradale e Procura al lavoro per la dinamica

Parma, 05 agosto 2021

Un operaio di 53 anni è morto ieri sera in un incidente sul lavoro in un cantiere dell’autostrada A15, a Parma. Secondo la prima ricostruzione della Polizia stradale è stato travolto da una ruspa che andava in retromarcia e che lo ha schiacciato contro una macchina asfaltatrice.

Si tratta di un cantiere per la realizzazione della ‘Tibre‘, l’infrastruttura che collegherà l’A15 ‘Parma La Spezia‘ con l’autostrada del Brennero. L’operaio, residente in provincia di Reggio Emilia, è dipendente di un’azienda del settore edile del Modenese. Sul posto, anche un pm della Procura di Parma, al lavoro per la dinamica.

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Ottavia, incendio all’officina. Morto il titolare rimasto gravemente ferito

articolo: https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/08/03/news/incendio_all_officina_morto_il_titolare_dell_attivita_-312796421/

Il 67enne è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Ustionato anche il figlio che non è grave. Illeso il cugino presente al momento del rogo

Ottavia (Roma), 03 agosto 2021

E’ deceduto all’ospedale San Filippo Neri il 67enne rimasto coinvolto nell’incendio divampato ieri alle 16.30 in un’officina meccanica di via Accumoli, all’incrocio con via Trionfale, a Roma. L’anziano è morto per le ustioni riportate.

Ferito, ma non in pericolo di vita, anche il figlio. Illeso il cugino del giovane e nipote della vittima, anche lui presente in officina quando si è consumata la tragedia.

Ad innescare l’incendio, in base a una prima ricostruzione, una scintilla partita probabilmente da una smerigliatrice che l’uomo stava usando, che ha appiccato le fiamme a un fusto di olio combustibile.

Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e agli agenti della polizia locale di Roma Capitale, sono intervenuti i carabinieri.

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Ubersetto, precipita dal tetto del suo capannone: muore 66enne

articolo: https://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2021/08/03/news/ubersetto-precipita-dal-tetto-del-suo-capannone-muore-66enne-1.40564403

La vittima è Renato Fratti, 66 anni. Stava ispezionando la copertura del capannone di sua proprietà in via Montegrappa quando è avvenuto un cediemento: è precipitato per dodici metri ed è morto. Sul posto i carabinieri.

Ubersetto (Modena), 03 agosto 2021

Tragedia questa mattina in via Montegrappa a in un insedimento artigianale. Renato Fratti, 66 enne residente in Appennino, è deceduto mentre ispezionava il capannone di sua proprietà dove si trova la ditta Forcer (estranea alla vicenda).

Fratti stava camminando sul tetto in ondulina, quando la copertura ha ceduto ed è precipitato nel vuoto per dodici metri. Per lui non c’è stato nulla da fare: i soccorritori sono arrivati che era già morto. Sul posto i carabinieri di Fiorano.

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Incidenti lavoro:idraulico morto folgorato nell’Alessandrino

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/08/03/incidenti-lavoroidraulico-morto-folgorato-nellalessandrino_7c9f1b43-f2d6-470c-b3e7-f6f9057b2370.html

Avrebbe toccato un cavo elettrico col trapano

(ANSA) – Alessandria, 03 agosto 2021

Un idraulico di 63 anni è morto folgorato in una abitazione di Castelletto Merli, nell’Alessandrino. Secondo una prima ricostruzione, lavorava in una abitazione per una perdita d’acqua quando avrebbe toccato con il trapano un cavo elettrico.

Immediati i soccorsi del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
L’incidente in Frazione Cosso nell’abitazione di una donna residente in Svizzera. Sul posto sono intervenuti lo Spresal, che sta verificando se l’uomo fosse regolarmente assunto, i carabinieri e i vigili del fuoco. Enel è intervenuta con i propri tecnici per mettere in sicurezza l’area. (ANSA).

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Modena, lavoratrice muore incastrata in macchinario

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2021/08/03/news/modena_muore_incastrata_in_macchinario-312802022/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S2-T1

La donna aveva 40 anni, ed era impiegata in un’azienda di Camposanto di packaging per pasticceria

Camposanto (Modena), 03 agosto 2021 

Una donna di quarant’anni ha perso la vita questa mattina intorno alle 8.30 in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda che si trova in via Panaria a Camposanto, in provincia di Modena: si tratterebbe, secondo quanto riportato dalla stampa locale, della Bombonette, ditta specializzata nella lavorazione della carta e packaging per pasticceria. La vittima sarebbe rimasta incastrata in un macchinario, probabilmente una fustellatrice.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma per la lavoratrice non c’era più nulla da fare. I carabinieri e la medicina del lavoro si stanno ora occupando della ricostruzione dell’accaduto.

Speciale Morire di lavoro

Questo ennesimo incidente sul lavoro richiama alla mente quello in cui nel maggio scorso a Prato perse la vita Luana D’Orazio, 22 anni.

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Dall’inizio dell’anno al 31 luglio 2021

 ci sono stati 818 morti complessivi per infortuni sul lavoro. Di questi 417 sono morti sui luoghi di lavoro, i rimanenti sulle strade e in itinere. A questi occorre aggiungere i lavoratori morti Per covid considerati a tutti gli effetti morti per infortunio sul lavoro

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Luglio 2021

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Incidenti sul lavoro, nel Comasco esplode un macchinario: grave operaio 52enne

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/07/30/news/incidenti_sul_lavoro_nel_comasco_esplode_un_macchinario_grave_operaio_52enne-312339874/

Nella ditta Mecart di Albavilla. L’uomo ha riportato fratture e contusioni, in codice rosso al Sant’Anna di Como

Albavilla (Como), 30 luglio 2021

Grave incidente sul lavoro ad Albavilla, in provincia di Como. Attorno alle 9,40, in via Cesare Cantù, presso la ditta Mecart, un’azienda che si occupa di foratura dei metalli, un operaio di 52 anni ha riportato fratture multiple alla mano e una contusione all’addome dopo l’esplosione di un macchinario.

Sul posto sono intervenuti ambulanza, automedica e carabinieri. L’uomo è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Sant’Anna di Como.

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Nuoro, poliziotto travolto e ucciso da un’auto mentre tenta di soccorrere automobilista

articolo: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sardegna/nuoro-poliziotto-travolto-e-ucciso-da-un-furgone-mentre-tenta-di-soccorrere-automobilista_36058588-202102k.shtml

Marino Terrezza, 36 anni, era sceso dall’auto per dirigere la viabilità, quando è stato investito

Posada (Nuoro) 29 luglio 2021

Un poliziotto della stradale, Marino Terrezza, è stato travolto e ucciso da un’auto sulla statale 131 Dcn a Posada, nel Nuorese. Era intervenuto per soccorrere un automobilista, che era rimasto con l’auto in panne, quando è stato centrato dal veicolo. L’agente di 36 anni è morto sul colpo. Sul posto i colleghi della Polstrada per effettuare i rilievi.

L’agente aveva 36 anni e viveva ad Orosei, con la moglie e il figlioletto. La dinamica non è ancora stata del tutto chiarita sul posto per i rilievi stanno lavorando gli agenti della Polstrada di Nuoro. Da quanto si apprende la pattuglia della Polstrada si era fermata per un’auto in panne a causa di una gomma forata. L’agente è sceso dall’auto per dirigere la viabilità, quando è stato travolto da un’auto lungo la statale 131 Dcn a Posada.

Immediata la richiesta di soccorsi e l’arrivo sul posto dell’ambulanza del 118 e della Polizia stradale. A Posada è anche arrivato l’Elisoccorso. I medici hanno tentato in tutti i modi di salvare la vita al poliziotto, ma non c’e’ stato nulla da fare. “Siamo vicini ai congiunti di Marino Terrezza, assistente della Polizia di Stato, in servizio presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Siniscola che ha perso la vita stamattina nei pressi di Posada – ha dichiarato Vincenzo Chianese, segretario generale di ES Polizia -. Era un professionista sempre disponibile e benvoluto da tutti, l’ennesimo nostro eroe“.

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Alessandria, muore in una vigna schiacciato dal trattore

articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/07/28/news/alessandria_muore_in_una_vigna_schiacciato_dal_trattore-312061606/

La vittima è un dipendente di un’azienda agricola di Bagnario di Strevi

Bagnario di Strevi (Alessandria), 28 luglio 2021

Un uomo di 54 anni, Angelo Ivaldi, è morto ieri sera in regione Bagnario di Strevi, nell’Alessandrino. Il trattore che guidava, mentre lavorava in una vigna per conto di una azienda agricola, si è ribaltato e lo ha schiacciato. Sul posto, con i sanitari del 118, sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e lo Spresal. A dare l’allarme alcuni colleghi. Per rimuovere il mezzo è stato necessario un lungo lavoro, che si è concluso soltanto intorno alla mezzanotte. Accertamenti potrebbero essere disposti sul corpo della vittima, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ivaldi era una sorta di libero professionista, veniva chiamato dalle aziende della zona per eseguire lavori con il suo trattore. Ieri stava lavorando in una vigna quando forse si è avvicinato troppo a un canale di scolo al lato della strada e si è ribaltato. L’incidente è avvenuto alle 20.30, poco prima del tramonto.

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Schiacciato dal trattore a Oliena, morto l’agricoltore ferito

articolo: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/nuoro-provincia/schiacciato-dal-trattore-a-oliena-morto-lagricoltore-ferito-bt8uxsdm

Il piccolo mezzo su cui stava lavorando si è ribaltato

Oliena (Nuoro), 28 luglio 2021

Non ce l’ha fatta Giovanni Congiu, il 53enne di Oliena che questa mattina è rimasto schiacciato dal suo trattore che si è ribaltato. L’incidente è avvenuto nelle campagne tra il suo paese e Dorgali.

L’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro dove però è morto nel pomeriggio.

Intorno alle 10,30 stava arando un terreno per predisporre un vigneto quando il piccolo trattore su cui stava lavorando si è ribaltato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Nuoro, i vigili del fuoco e una squadra del 118. I medici hanno tentato il tutto per tutto per salvargli la vita, ma i traumi riportati si sono rivelati troppo gravi. 

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Si schianta in autostrada dopo turno di 19 ore, la collega muore: datori di lavoro condannati per omicidio colposo

articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/07/27/news/l_autista_alla_guida_era_troppo_stanco_dopo_un_turno_massacrante_condannati_i_datori_di_lavoro_per_l_incidente_in_cui_era_m-311981473/

Torino, sul pulmino che si ribaltò viaggiavano cinque “scaffalisti” addetti nei supermercati per conto di una cooperativa

Torino, 27 luglio 2021

Un incidente stradale in cui era morta una donna è stato considerato un infortunio professionale: la responsabilità è ricaduta sui datori di lavoro condannati perciò, per omicidio colposo, a una pena persino più alta rispetto all’autista che guidava stravolto dalla fatica. Alla guida del pullmino che si era ribaltato in autostrada c’era infatti il dipendente di una cooperativa che, secondo l’accusa, era uscito da un turno massacrante, durato 19 ore, come “scaffalista” in un supermercato

Manuel P., viaggiava insieme ai colleghi di lavoro, sulla Torino-Savona, quando, all’altezza di Cervere, aveva perso il controllo del mezzo che si era schiantato contro il guard rail e ribaltandosi più volte era finito in un campo, il 6 giugno 2015: la vittima era una ragazza di soli 22 anni, Chiara Riccomagno, che viaggiava senza cinture di sicurezza. Alle forze dell’ordine intervenute sull’incidente, l’autista aveva spiegato di essersi messo alla guida in condizioni di stress e profonda stanchezza, facendo scattare così anche gli accertamenti sulle modalità di lavoro della cooperativa, la Lugi, di cui lui e la vittima erano dipendenti. Sul mezzo stavano viaggiando insieme ad altri tre colleghi di lavoro, tutti usciti dallo stesso turno.

La procura di Asti aveva dunque trattato l’incidente come un infortunio sul lavoro, inviando al contempo gli atti anche alla procura di Torino che aveva aperto un’inchiesta ancor più ad ampio raggio per caporalato. Quell’indagine ha visto finire nei guai il presidente della Elpe, colosso della logistica, ed altre otto persone delle varie cooperative del gruppo, tutti rinviati a giudizio a metà giugno per aver applicato condizioni su orari, ferie, e stipendi difformi dal contratto di lavoro nazionale nei confronti di una quarantina di dipendenti di varie cooperative.

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Caorle, trattore si rovescia nel canale: muore agricoltore di 26 anni

articolo: https://corrieredelveneto.corriere.it/venezia-mestre/cronaca/21_luglio_26/caorle-trattore-si-rovescia-canale-agricoltore-muore-annegato-6ffb7f16-ee3c-11eb-9920-2e4f8870b84f.shtml

L’incidente si è verificato lunedì pomeriggio in località Dossetto: Simone Pacchiega è finito sotto il mezzo agricolo e non è più riuscito a emergere

Dossetto e Brussa di Caorle, 26 luglio 2021

Alcuni automobilisti di passaggio hanno notato che, dall’acqua del canale, sporgeva la sagoma di una ruota e, a guardare meglio, sotto la superficie intorbidita si riconosceva un intero trattore. Sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco, gli uomini della polizia locale e i soccorritori del Suem e, molto presto, dai sommozzatori è arrivata la conferma che tutti speravano di non sentire mai: il conducente del mezzo agricolo era rimasto intrappolato al volante, il suo corpo senza vita è stato recuperato con difficoltà e presto identificato.

I soccorsi – Simone Pacchiega, 28 anni, è morto lunedì sera mentre lavorava nei campi tra Dossetto e Brussa di Caorle. Il suo trattore, per motivi ancora da chiarire, è scivolato oltre l’argine ed è finito, capovolto, nel canale di irrigazione che corre tra le coltivazioni, un corso piuttosto ampio e profondo, agitato e ingrossato dalla pioggia battente. I vigili del fuoco sono arrivati a Portogruaro e Mestre e hanno dovuto usare un’autogru per sollevare il mezzo agricolo, che aveva anche un piccolo rimorchio. Il ventottenne era un dipendente di Veneto Agricoltura, residente nella zona, che viveva con passione il suo lavoro nei campi, mostrando enorme entusiasmo in ogni fase stagionale che si trovava ad attraversare.

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Verghereto: muore schiacciato da un masso lavorando in una cava

articolo: https://www.corriereromagna.it/verghereto-muore-schiacciato-da-un-masso-lavorando-in-una-cava/

Verghereto (Forlì-Cesena), 26 luglio 2021

Non si ferma la scia di incidenti mortali sul lavoro in Romagna: dopo i due decessi a Ravenna (al porto e su una nave) e quello di giovedì scorso nei campi di San Martino di Sarsina stamattina la morte ha travolto l’operaio di un’azienda di lavorazione della pietra. Il dramma si è consumato intorno alle 9.30 alla ‘Eurocave’ di Villa di Corneto, ditta specializzata nell’estrazione e lavorazione della pietra serena. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, l’operaio – un marocchino di 38 anni residente con la famiglia ad Alfero e padre di due figli – è rimasto schiacciato da grossi lastroni di pietra già tagliati, mentre si accingeva a caricarli su un muletto. Sul posto era presente in quel momento un infermiere che però nulla ha potuto contro le lesioni interne causate dall’impatto. Sul posto anche il 118, con auto medicalizzata ed eli ambulanza. Non c’è stato altro da fare se non constatare il decesso.

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Un 28enne è morto ad Aquilonia travolto da un rimorchio

articolo: https://www.nuovairpinia.it/2021/07/26/un-28enne-e-morto-ad-aquilonia-travolto-da-un-rimorchio/

Aquilonia (Avellino), 26 luglio 2021

Un 28enne è morto ad Aquilonia travolto da un rimorchio. L’incidente agricolo mortale si è verificato nella tarda mattinata di oggi, intorno a mezzogiorno, in località San Vito.
A perdere la vita un uomo originario della provincia di Salerno che, secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, è stato travolto dal rimorchio di un autoarticolato carico di rotoballe di fieno. Nulla da fare per il giovane autotrasportatore, che è rimasto schiacciato durante le fasi di aggancio del rimorchio alla motrice del tir. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria la salma del 28enne morto ad Aquilonia è stata affidata ai familiari.

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Infortunio sul lavoro: donna delle pulizie si schiaccia una mano, subamputata una falange

articolo: https://livornopress.it/infortunio-sul-lavoro-donna-delle-pulizie-si-schiaccia-una-mano-subamputata-una-falange

Livorno 26 luglio 2021

Infortunio sul lavoro: donna delle pulizie si schiaccia una mano, subamputata una falange. L’Incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina poco prima delle ore 08.00 all’interno della raffineria Eni a Stagno

Una lavoratrice 65enne di una ditta esterna di pulizie, si sarebbe schiacciata la mano in una porta antipanico.

La donna a seguito dell’infortunio ha subito la subamputazione della falange di una mano.

A soccorrere la lavoratrice i volontari del’SVS che hanno portato la 65enne in ospedale per le cure del caso.

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Incidente sul lavoro alla Statale di Milano: operaio di 65 anni morto dopo tre giorni di agonia

L’uomo, Enrico Pantoni, era al lavoro nella biblioteca dell’ateneo quando è caduto da un trabattello. Indagato il proprietario della ditta che aveva vinto l’appalto

Milano, 23 luglio 2021

E’ morto dopo tre giorni di agonia Enrico Pantoni, operaio di 65 anni residente a Torano Nuovo, in provincia di Teramo, rimasto vittima di un infortunio sul lavoro. L’uomo era caduto da un trabattello lo scorso 14 luglio nella biblioteca Crociera dell’università Statale, in via Festa del Perdono 7, dove l’impresa per cui lavorava stava realizzando una serie di lavori per il rinnovo degli impianti. Cadendo dal trabattello da un’altezza di circa due metri, l’operaio aveva riportato gravi traumi tra cui una frattura cranica. E’ morto sabato 17, senza mai aver ripreso conoscenza. La procura (pm Mauro Clerici e Maura Ripamonti) ha aperto un fascicolo indagando il datore di lavoro della ditta che aveva ricevuto l’appalto dall’ateneo e ha disposto l’autopsia per capire le cause della caduta: non si può escludere, infatti, un malore.

Pantoni era dipendente della Cam Impianti srl, impresa di Colonnella, sempre nel Teramano, che opera nel settore degli impianti tecnologici e che aveva in appalto alcuni lavori impiantistici nella biblioteca dell’Università Statale – spiegano dallo studio 3A-Valore spa, i legali che seguono la famiglia – tra cui quelli per l’ammodernamento della rete dati. L’addetto, che non soffriva di alcuna patologia particolare, stava operando all’interno di una stanza su di un trabattello a circa due metri di altezza quando all’improvviso è caduto rovinando malamente a terra. Pantoni lascia la moglie Giuliana, quattro tra fratelli e sorelle e i nipoti a cui era molto legato“.

Eseguita l’autopsia il prossimo 26 luglio, i familiari potranno fissare la data dei funerali che si svolgeranno presso la Chiesa Madonna di Lourdes di villa Bizzarri di Torano

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Cesena, operaio di 38 anni muore schiacchiato da un trattore

San Martino di Sarsina (Cesena), 22 luglio 2021

Un uomo di 38 anni, dipendente di una azienda agricola, ha perso la vita poco prima delle 17 rovesciandosi con il proprio trattore nel podere Cà di Maggiò a San Martino di Sarsina, nel Cesenate.

Secondo una prima ricostruzione il trattore era in fase di discesa, il conducente per frenarne la corsa ha azionato la banna, il mezzo meccanico si è rovesciato e l’uomo vi è finito sotto restando schiacciato e morendo sul colpo.

Inutile l’intervento del 118 che non ha potuto che constatare la morte dell’operaio; le indagini sono effettuate dagli esperti della medicina del lavoro e dai Carabinieri.

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Incidente sul lavoro a Spigno Saturnia: operaio muore travolto da un carrello elevatore

articolo: https://www.fanpage.it/roma/incidente-sul-lavoro-a-spigno-saturnia-operaio-muore-travolto-da-un-carrello-elevatore/

Tragedia sul lavoro a Spigno Saturnia in provincia di Latina, dove oggi un operaio di Formia è morto, dopo essere stato travolto e schiacciato da un carrello elevatore in una ditta di autodemolizioni. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine, insieme ad un sopralluogo dell’ispettorato del lavoro

Spigno Satirmia (Latina) 22 luglio 2021

Un operaio è morto sul lavoro durante un intervento in corso nel Comune di Spigno Saturnia, in provincia di Latina. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 22 luglio. Secondo le prime informazioni apprese e ancora in corso d’accertamento, l’uomo, residente a Formia, di cui non sono state ancora rese note le generalità, si trovava all’interno di un’azienda che si occupa di autodemolizioni. Per cause ancora in via di riscostruzione, un carrello elevatore improvvisamente lo ha travolto, uccidendolo. A risultargli fatale l’impatto e il peso che lo ha schiacciato, rendendo vano ogni tentativo di salvargli la vita.

Indagini in corso sulla dinamica – Ricevuta la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 ai presenti, che hanno assistito alla scena e che hanno dato l’allarme con la richiesta urgente d’intervento, sul posto è arrivato il personale sanitario accorso in ambulanza a sirene spiegate. I paramedici non hanno purtroppo potuto fare nulla se non constatarne il decesso, avvenuto per il violento impatto, che non gli ha lasciato scampo. Presenti sul posto i carabinieri di competenza territoriale e l’ispettorato del lavoro, che stanno svolgendo gli accertamenti necessari per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto, per capire cosa sia sucesso. Da chiarire infatti se si sia trattato di un incidente che si sarebbe potuto evitare e se l’operaio durante il suo lavoro fosse messo in condizioni di operare in sicurezza. Terminate le verifiche del caso, la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per lo svolgimento dell’autopsia.

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Tragico infortunio sul lavoro a Ponte della Priula: muore un ragazzo di 24 anni

articolo: https://www.oggitreviso.it/tragico-infortunio-sul-lavoro-ponte-della-priula-muore-un-ragazzo-di-24-anni-259158

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì. Il ragazzo è deceduto sul colpo dopo una caduta di venti metri

Susegana (Treviso), 21 luglio 2021

SUSEGANA – Tragico infortunio sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi in comune di Susegana. Un ragazzo di 24 anni, Aziz Diop, di origini segnegalesi, dipendente della Grigolin, è morto dopo una caduta di diversi metri d’altezza.

È accaduto alla Fornaci Grigolin di Ponte della Priula, in via Ex Bombardieri. Il giovane sarebbe caduto dal parapetto di un forno. In questi minuti è in corso l’intervento del Suem 118 con ambulanza ed elisoccorso. Sul posto i Carabinieri della Compagnia Conegliano e una volante della polizia.

Presenti anche i tecnici Spisal che dovranno far luce su quanto accaduto. 

Ad allertare il 118 sono stati i colleghi di lavoro che hanno notato il giovane a terra ed hanno prestato anche un primo soccorso. Purtroppo non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite causate dalla caduta

Aggiornamento: La vittima è un ragazzo di nazionalità senegalese residente a Susegana, A.D. classe 1997, per cause in corso accertamento. Pare stesse svolgendo attività pulizie sulla scala di un silos. È caduto da un altezza di venti metri, morendo sul colpo

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Carrara, cade da 15 metri: muore titolare di una ditta edile di 54 anni

articolo: https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/21_luglio_21/carrara-cade-15-metri-muore-operaio-54-anni-b37e8586-e9f4-11eb-ac1f-af37d41a24fd.shtml

Daniele Rebecchi stava lavorando sul tetto di un capannone industriale, quando è scivolato e precipitato per circa 15 metri

Carrara (Massa-Carrara) 21 luglio 2021

Stava lavorando sul tetto di un capannone industriale, quando è scivolato e precipitato per circa 15 metri. L’impatto con il terreno gli è stato fatale ed è morto sul colpo, Daniele Rebecchi, 54 anni, titolare di una piccola ditta edile, la DR srl, composta soltanto da lui e da suo fratello. Due lavoratori che da poco tempo avevano ottenuto in subappalto alcuni lavori di ristrutturazione all’interno di un capannone nella zona industriale di Avenza, nel Comune di Carrara. Questa mattina i due avrebbero dovuto sistemare il tetto del capannone e installare nuovi lucernai in plexiglass.

Un momento di distrazione, l’imbragatura mal sistemata o forse addirittura mancante: nel giro di pochi secondi l’uomo è scivolato e caduto. Erano le 7,51 quando il fratello ha dovuto dare l’allarme e sul posto sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri. Ma l’uomo era già deceduto e sono stati inutili i tentativi di rianimarlo.

Secondo quanto appreso da fonti sindacali, il capannone industriale in cui stava lavorando Daniele Rebecchi è di proprietà della Gasperi-Minotti una grande azienda che produce macchinari per la lavorazione del marmo (estranea all’incidente) e che ha affittato parte dell’area alla Asti, ramo d’azienda della Baker-Hughes. Attraverso altri numerosi passaggi di appalti, l’uomo aveva ricevuto l’incarico dei lavori di ristrutturazione del tetto del capannone.

«Le cause di queste tragedie – ha dichiarato Paolo Gozzani, segretario della Cgil Massa Carrara – avvengono per questo diabolico sistema di subappalti, che ad ogni passaggio fa emergere problemi di sfruttamento, povertà e mancanza di sicurezza, con lavoratori sempre meno tutelati e lasciati soli». Sul posto anche il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale che per l’intera giornata ha proclamato il lutto cittadino, annullando le manifestazioni previste, tra cui la festa per la bandiera blu

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Parma, operaio di 49 anni muore dopo la caduta da una impalcatura

articolo: https://parma.repubblica.it/cronaca/2021/07/20/news/parma_operaio_di_49_anni_muore_dopo_la_caduta_da_una_impalcatura-310962482/?ref=RHTP-VS-I270681067-P22-S4-T1

Parma, 20 luglio 2021

Non ce l’ha fatta l’operaio di 49 anni caduto lunedì mattina da un’altezza di quattro metri mentra era al lavoro su una impalcatura nello stabilimento di Sorbolo della Buzzi Unicem, ex Parmacementi, a Casaltone (Parma).

L’uomo ha riportato lesioni gravissime ed è deceduto all’ospedale Maggiore di Parma alcune ore dopo il ricovero.

L’operaio bresciano si trovava nella ditta parmense da alcuni giorni per lavorare alla dismissione di un macchinario di produzione.

Poco prima delle 10 di lunedì ha perso l’equilibrio ed è precipitato a terra.

In via Venezia è intervenuto anche l’elisoccorso per il trasporto d’urgenza all’ospedale in Rianimazione.

Nel pomeriggio le sue condizioni sono andate sempre più peggiorando e purtroppo il 49enne bresciano non ce l’ha fatta.

Si tratta del secondo incidente mortale sul lavoro a Parma dopo quello avvenuto, sempre nella zona di Sorbolo, lo scorso maggio quando ha perso la vita un operaio di 37 anni.

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Taranto, muore operaio di 31 anni folgorato da una scossa da 20mila volt un mese fa

articolo: https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/07/20/news/taranto_muore_operaio_folgorato_un_mese_fa-310956125/#:~:text=A%20quasi%20un%20mese%20dall,un%20cavo%20di%20media%20tensione.

Matteo Candidi era al lavoro per il ripristino di un cavo di media tensione per conto di una ditta appaltatrice dell’Enel. Era sopravvissuto anche grazie al primo soccorso di un collega e di un poliziotto ma dopo un mese di agonia e ustuioni sul 90 per cento del corpo è morto al Policlinico di Bari

Bari, 20 luglio 2021

A quasi un mese dall’incidente sul lavoro avvenuto nella notte tra il 26 e 27 giugno nella città vecchia di Taranto, è morto oggi l’operaio Matteo Candidi, laziale, dipendente di una impresa appaltatrice dell’Enel: era rimasto folgorato mentre era al lavoro, impegnato al ripristino di un cavo di media tensione.

L’operaio, di 31 anni, era stato colpito da una scarica elettrica ed era riuscito a salvarsi, grazie al massaggio cardiaco e alla respirazione bocca a bocca praticatigli da un collega e da un poliziotto della squadra volante arrivato dopo l’allarme lanciato dai compagni di lavoro della vittima.

Gli agenti, allontanata la folla che si era avvicinata alla zona del cantiere, avevano prestato soccorso all’uomo, riverso sulla strada con evidenti ustioni su gran parte del corpo. Il lungo e continuo massaggio cardiaco praticato da uno dei poliziotti, aveva permesso di tenere in vita la vittima dell’incidente fino all’arrivo del team del 118, nel frattempo allertato. L’operaio era stato poi trasportato in ospedale a Taranto e ricoverato nel reparto di rianimazione con prognosi riservata. In seguito era stato trasferito al Policlinico di Bari, dove è morto.

Il questore di Taranto, Giuseppe Bellassai, e il personale della Questura hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia dello scomparso. Candidi era di Velletri, mentre di Genzano è l’impresa nella quale lavorava. Dopo l’incidente, il poliziotto che gli aveva praticato il massaggio cardiaco aveva postato un video sui profili social della questura di Taranto esprimendogli gli auguri di guarigione e l’auspicio di poterlo incontrare presto per abbracciarlo. Candidi non ce l’ha fatta. Le ustioni di primo e secondo grado hanno colpito il 90 per cento del corpo. Sull’incidente mortale indaga ora la magistratura.

Messaggi di cordoglio si sono moltiplicati attraverso i social: la Questura di Taranto ha espresso la vicinanza ai familiari del 31enne, così come il sindaco di Velletri Orlando Pocci: “La sua scomparsa lascia attonita la comunità di Velletri già sgomenta per il terribile incidente sul lavoro del quale era rimasto vittima il 26 giugno scorso a Taranto. Esprimo le condoglianze a tutta la famiglia per la grave perdita e mi stringo a suo fratello Paolo, dirigente comunale, con il quale collaboriamo quotidianamente”.

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Cosenza, Un operaio di 58 anni è morto oggi cadendo da un edificio in ristrutturazione

articolo: https://www.ansa.it/calabria/notizie/2021/07/19/incidenti-lavoro-cade-da-edificio-muore-operaio-58enne_6946e4ac-8995-49f7-8e75-ae139b678c76.html

La disgrazia nel cosentino. Palazzo in ristrutturazione

ANSA – Buonvicino (Cosenza), 19 luglio 2021

Un operaio di 58 anni è morto oggi cadendo da un edificio in ristrutturazione. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

L’incidente si è verificato a Buonvicino. Intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Scalea per il recupero della salma.
I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità. (ANSA).

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Morto sul lavoro al porto di Ravenna, sette indagati

articolo: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2021/07/18/news/morto_sul_lavoro_al_porto_di_ravenna_sette_indagati-310744675/?ref=su06&fbclid=IwAR1KJ3pXlvqSrhZWktV5XIqBLb4QPMN8ranoqiFUvg8eCJdmKj9eKb6_OtU

L’operaio è stato schiacciato da una pesante bobina in acciaio

Sette persone sono state indagate a piede libero in relazione all’infortunio sul lavoro costato la vita giovedì scorso a un 63enne di origine albanese, Bujar Hysa, schiacciato da un coil (pesante bobina di acciaio laminato) nello stabilimento ravennate della Marcegaglia.

Si tratta di un atto dovuto – come spiegato dai due quotidiani locali – in ragione dell’autopsia che la Procura di Ravenna ha disposto per mercoledì. Gli indagati sono tutti profili di vertice o comunque responsabili di area: quattro sono di Marcegaglia e tre di Cofari, la cooperativa di facchinaggio per la quale il 63enne lavorava in qualità di socio.

L’incidente è avvenuto a ridosso delle 9, orario nel quale la vittima stava sollevando un coil con un carroponte, ora sotto sequestro. Il decesso è stato dichiarato alle 11.55 in ospedale.

Leggi articolo data: Ravenna 15 luglio 2021 Tragedia alla Marcegaglia: un operaio muore schiacciato da una bobina metallica. Il sindaco: “Un dramma intollerabile”

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Operaio 42enne morì schiacciato da una pala meccanica a Bitonto, quattro condanne

articolo: https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/07/15/news/operaio_42enne_morto_sul_lavoro_nel_barese_quattro_condanne-310424883/

Il caso risale all’8 giugno 2012. Secondo il tribunale, l’uomo alla guida del mezzo, condannato a due anni e sei mesi di reclusione, avrebbe sterzato all’improvviso senza accorgersi che il collega era ancora disteso sotto il macchinario. Tre anni e sei mesi per i rappresentanti delle società coinvolte

Il tribunale di Bari ha condannato quattro persone e due società per la morte di un operaio 42enne, deceduto mentre riparava l’impianto elettrico dello sterzo di una pala meccanica, finendo con la testa schiacciata dalla ruota anteriore del mezzo, guidato in quel momento da un altro operaio. L’episodio avvenne l’8 giugno 2012 a Bitonto.

L’uomo morì il 21 giugno, dopo 13 giorni di agonia. Il giudice monocratico Michele Parisi ha dichiarato inoltre la prescrizione di tutte le contestate violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dal pm Ettore Cardinali, la morte del 42enne, dipendente della ditta Chiusolo impianti, fu causata da una manovra incauta e imprudente di un dipendente dell’azienda Palazzo Service, che aveva subappaltato alla società della vittima i lavori di riparazione della pala.

L’operaio che era alla guida del mezzo, condannato a due anni e sei mesi di reclusione, avrebbe sterzato all’improvviso senza accorgersi che Esposito era ancora disteso sotto il macchinario. Sono stati condannati alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione i tre legali rappresentanti delle due società imputate, a loro volta condannate alla pena pecuniaria di 90mila euro ciascuna.

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Tragedia alla Marcegaglia: un operaio muore schiacciato da una bobina metallica. Il sindaco: “Un dramma intollerabile”

articolo: https://www.ravennatoday.it/cronaca/tragedia-marcegaglia-operaio-muore-schiacciato-bobina-metallica.html

Ravenna, 15 luglio 2021

Tragedia al porto di Ravenna. Un drammatico incidente sul lavoro presso il Centro servizi dello stabilimento Marcegaglia è costato la vita a Bujar Hysa, un operaio albanese di 63 anni della ditta Cofari. Tutto è accaduto giovedì mattina, intorno alle 9, nell’azienda ravennate dove l’operaio, per cause ancora da accertare, è rimasto schiacciato da un coil, una grossa bobina d’acciaio. Sono subito intervenuti i soccorsi del 118 con un’ambulanza e un’automedica che hanno poi trasportato l’uomo all’ospedale di Ravenna, purtroppo senza poter evitare la morte dell’operaio. Sul posto anche i Carabinieri e i tecnici della Medicina del lavoro dell’Ausl Romagna per i rilievi del caso. Nel frattempo i sindacati Cgil Cisl e Uil, unitamente alla rappresentanza sindacale unitaria, hanno proclamato uno sciopero di 8 ore nella giornata di giovedì.

Bujar Hysa era socio della cooperativa Cofari da più di 13 anni. “Si è distinto per il grande impegno profuso nel proprio lavoro, per la professionalità e il rispetto verso i propri colleghi – lo ricorda il presidente della cooperativa Marco Costantini – Siamo in tanti oggi a piangere il collega e l’uomo, una notizia che ci ha travolti lasciandoci sgomenti. In questo momento, il nostro pensiero va alla famiglia di Bujar“.

Non manca il cordoglio del sindaco di Ravenna Michele de Pascale: “Ancora una volta la nostra comunità si trova a piangere un nostro concittadino deceduto sul posto di lavoro per un tragico e gravissimo incidente. In attesa che venga verificata con rigore la dinamica che ha portato a questa tragedia, dobbiamo dire a gran voce che, in ogni caso, questo è intollerabile e non più accettabile. La salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici devono essere garantite come priorità assoluta e ad esse vanno riservate maggiori risorse per garantire controlli, prevenzione e formazione dei lavoratori. Ravenna si stringe attorno alla famiglia, ai cari della vittima e a tutti i colleghi e le colleghe“.

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Peschiera Borromeo, muore a 68 anni schiacciato davanti a un’officina che ripara camion

L’incidente è avvenuto davanti alla Eurocar di via Bellaria 1. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe morto sotto il pianale del suo carroattrezzi mentre stava cercando di caricare un mezzo

Peschiera Borromeo (Milano) 14 luglio 2021

Un altro morto sul lavoro, stavolta a Peschiera Borromeo in provincia di Milano, davanti a un’officina di riparazione per camion. Vittima un uomo di sessantotto anni, Gian Pietro Rota, originario di Paullo, proprietario di un carroattrezzi che stava caricando un mezzo. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio davanti all’officina Eurocar in Strada comunale della Bellaria 1, e la chiamata dei dipendenti dell’officina al 118 è arrivata alle 14.10. Inutili i soccorsi dei vigili del fuoco e dell’elisoccorso.

Dalle prime ricostruzioni l’uomo stava cercando di caricare un furgoni sul carroattrezzi. Per farlo in un primo momento avrebbe usato un muletto, con l’aiuto di un operaio dell’officina, senza però riuscirci. Sarebbe quindi andato lui stesso sul retro del carroattrezzi (di grosse dimensioni) ma sarebbe rimasto schiacciato sotto una parte del pianale, mentre l’operaio era andato a prendere un altro muletto, più grande. Non è ancora chiaro il motivo per cui il proprietario del carroattrezzi si sia sdraiato sotto il pianale. Informata la procura di Milano, a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente è la polizia locale di Peschiera Borromeo.

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Milano, operaio 65enne cade da tre metri mentre lavora nella biblioteca dell’università Statale: è grave

Stava lavorando agli impianti per l’ammodernamento della rete dati della biblioteca: trasportato d’urgenza al Fatebenefratelli

Milano 14 luglio 2021

Un operaio di 65 anni è in gravi condizioni dopo una caduta da un trabattello, all’interno della biblioteca Crociera della Statale, in via Festa del Perdono 7. L’uomo era a lavoro nell’ambito del cantiere di impiantistica, per l’ammodernamento della rete dati della biblioteca. La chiamata per i soccorsi è arrivata intorno alle 17.14: poco prima l’uomo era caduto da un’altezza di circa 3 metri. L’operaio è andato in arresto cardiaco e prima è stato soccorso sul posto, poi è stato trasportato d’urgenza al Fatebenefratelli.

L’uomo lavora per una ditta che aveva in appalto i lavori nella biblioteca: sul posto, oltre al responsabile del cantiere che è esterno all’università, è arrivato anche il direttore generale dell’ateneo Roberto Conte.

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E’ morto l’operaio folgorato al parco fotovoltaico di Codroipo

articolo: https://www.rainews.it/tgr/fvg/articoli/2021/07/fvg-morto-operaio-folgorato-parco-fotovoltaico-codroipo-luca-toniolo-41-anni-di-cittadella-padova-fiom-cgil-5ab98bf6-656b-468d-b543-bbd9c13175fb.html

Codroipo (Udine), 10 luglio 2021Luca Toniolo, 41 anni, padovano, stava eseguendo lavori di manutenzione sull’impianto. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. La rabbia dei sindacati

Non ce l’ha fatta Luca Toniolo, l’operaio padovano di 41 anni folgorato da una forte scarica elettrica due giorni fa, mercoledì 7 luglio, mentre eseguiva lavori di manutenzione nel parco fotovoltaico di Codroipo.

Sottoposto a lunghe manovre di rianimazione da parte dei sanitari sul posto, le sue condizioni era subito apparse critiche. Trasportato in elicottero all’ospedale di Udine è successivamente spirato.

Toniolo abitava a Cittadella, in Veneto, con la famiglia. “Ancora una volta – hanno affermato Loris Scarpa della Fiom Cgil di Padova e Maurizio Marcon della Fiom Cgil di Udine – una moglie e dei figli non vedranno tornare a casa un marito e un padre e naturalmente il primo pensiero non può che andare a loro e alla tragedia che stanno vivendo. L’auspicio è che magistratura e Spisal facciano piena luce su quanto avvenuto e determinino con chiarezza che cosa non ha funzionato

Ma accanto a questo – proseguono Scarpa e Marcon – non possiamo che amaramente rilevare che se in Italia si può morire facendo della normale manutenzione in un parco fotovoltaico, allora significa che il nostro sistema industriale e degli appalti deve essere completamente rivisto. Finché questo non avverrà, la conta quotidiana delle vittime sul lavoro non accennerà a rallentare e purtroppo abbiamo poche ragioni per essere ottimisti. Pensiamo per esempio alle risorse messe a disposizione dal PNRR: quante di queste sono state indirizzate alla sicurezza dei lavoratori sia dentro che fuori I luoghi di lavoro? La risposta è semplice: zero”.

La salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro – concludono I sindacalisti – non può più essere lasciata solamente in mano alle imprese con i servizi di prevenzione assolutamente senza risorse per svolgere il loro ruolo. Pertanto istituzioni, Governo e Parlamento devono mettere come priorità l’intervento nel sistema industriale in quanto per esso passa lo sviluppo futuro e il benessere dei cittadini di questo Paese“. 

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Cade da impalcatura mentre tinteggia una villa nel Canavese, grave un imbianchino

L’infortunio a Ozegna: un volo di sei metri. Trasportato con l’elisoccorso al Cto

Orzegna (Torino), 14 luglio 2021

Un imbianchino di 61 anni, residente a Gassino Torinese, è precipitato da un’impalcatura questa mattina a Ozegna. Il decoratore stava imbiancando il muro di una villetta in ristrutturazione in via Cavour. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi dei colleghi che hanno dato l’allarme. L’uomo è caduto da un’altezza di circa sei metri ed è precipitato nel cortile interno della villetta in corso di ristrutturazione. E’ successo pochi minuti dopo mezzogiorno, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che è atterrato con l’eliambulanza e ha trasportato l’imbianchino all’ospedale Cto. Le sue condizioni sono subito apparse gravi ai soccorritori che hanno indicato il codice rosso, di massima urgenza, per il trasporto del ferito. Ma nelle ore successive al ricovero il quadro clinico è apparso più chiaro: l’artigiano non è in pericolo di vita.

Sulla dinamica dell’incidente sul lavoro sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Agliè e degli ispettori Spresal

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Sant’Omero, operaio muore a tre mesi dall’incidente nel supermercato

E’ scomparso ieri, senza essersi mai ripreso dal trauma, Mario Rastelli, 69 anni di Sant’Omero che lo scorso primo aprile era rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro in un supermercato della cittadina vibratiana.

Il 69enne, assieme ad un collega di lavoro, in quel giorno, erano impegnato a trasferire, all’interno del montacarichi, dei fardelli di bibite collocati in un carrello elevatore a mano, nel piano interrato nel magazzino della struttura commerciale. Durante la discesa del montacarichi, però, il carico di merce si era inclinato verso il fondo della cabina, schiacciando i due operai. Mentre per il più giovane dei due, l’incidente non ha aveva causato particolari conseguenze, per Rastelli la situazione era apparsa più grave e complicata. Dopo essere stato rianimato dal personale del 118, era stato soccorso e trasferito, in elicottero, al Mazzini di Teramo, in prognosi riservata.

L’operaio era stato ricoverato in rianimazione per poi essere trasferito, nelle settimane successive, in un centro specializzato, ma ieri il suo cuore ha cessato di battere.  Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore.

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Incidente sul lavoro a Cisterna di Latina, morto un operaio: è un giovane del posto

articolo: https://www.fanpage.it/roma/incidente-sul-lavoro-a-cisterna-di-latina-morto-un-operaio-e-un-giovane-del-posto/

Cisterna di Latina (Latina) 09 luglio 2021

La tragedia è avvenuta questa mattina in un cantiere alle porte di Cisterna di Latina, in via Bufalareccia. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara, ma sembra che il ragazzo sia deceduto mentre lavorava all’interno di un complesso. Sul posto, oltre al 118, gli agenti della Polizia locale del Comando di corso della Repubblica e l’Ispettorato del lavoro.

Grave incidente sul lavoro questa mattina a Latina, in un cantiere alle porte di Cisterna. Un giovane del posto è morto mentre stava effettuando alcuni lavori di edilizia all’interno di un complesso di via Bufalareccia. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori del 118, che hanno tentato invano di rianimarlo: per il ragazzo non c’è stato purtroppo nulla da fare, i sanitari non hanno potuto fare altro che constarne il decesso, avvenuto praticamente nell’immediato dell’incidente per la gravità delle ferite riportate. Al momento la dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Sul posto, oltre al 118, gli agenti della Polizia locale del Comando di corso della Repubblica e l’Ispettorato del lavoro.

Morto un operaio a Cisterna di Latina: indagini in corso – Al momento non si hanno ulteriori informazioni su quanto accaduto, né si conosce l’identità dell’operaio deceduto questa mattina. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un giovane di trent’anni. Compito degli agenti di Polizia locale e degli operatori dell’Ispettorato del lavoro è ora stabilire cosa sia accaduto e cosa abbia determinato l’incidente in cui ha perso la vita l’operaio. C’è sgomento intanto a Cisterna di Latina per quanto accaduto: la notizia dell’incidente è già nota nella cittadina, e sono in tanti a chiedersi come possa essere accaduta una cosa del genere. L’ennesima morte sul lavoro avvenuta negli ultimi mesi, un decesso che molto probabilmente si sarebbe potuto evitare. Ora saranno le indagini a stabilire con esattezza quanto accaduto e appurare se vi siano eventuali responsabilità per la morte del giovane.

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Incidenti sul lavoro:muore un operaio 64enne nel Salernitano

articolo: https://www.ansa.it/campania/notizie/2021/07/08/incidenti-sul-lavoromuore-un-operaio-64enne-nel-salernitano_2eed567b-abd8-4e84-93c2-9f1e09b7f1cf.html

(ANSA) – Napoli, , 08 luglio 2021

Un operaio 64enne di Salerno ha perso la vita a causa di un incidente sul lavoro avvenuto oggi a Montecorvino Pugliano (Salerno). L’uomo, secondo una prima ricostruzione, stava effettuando dei lavori di manutenzione al tetto di un capannone quando è precipitato da un’altezza di circa dieci metri.

Gravemente ferito, è stato portato nell’ospedale di Battipaglia dove il suo cuore ha smesso di battere.

La dinamica dell’incidente non è ancora chiara: da capire se l’uomo abbia perso l’equilibrio o se ci sia stato un cedimento della struttura. Il capannone nelle scorse settimane era stato danneggiato da un incendio (ritenuto doloso dagli investigatori), divampato nella struttura adiacente. Le fiamme avevano lambito anche l’altra struttura, provocando danni al tetto per i quali oggi erano in corso lavori di manutenzione. Si stanno svolgendo indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia, intervenuti insieme ai militari della scientifica e al personale del nucleo prevenzioni infortuni sul lavoro dell’Asl. (ANSA).


Morti sul lavoro, l’ennesima vittima in Lombardia: un imbianchino caduto da una scala

articolo: Morti sul lavoro, l’ennesima vittima in Lombardia: un imbianchino caduto da una scala – la Repubblica

L’uomo, 60 anni, stava lavorando in un capannone a Sarezzo, in provincia di Brescia. Secondo le forze dell’ordine non aveva un contratto regolare

Sarezzo (Brescia), 07 luglio 2021

La strage senza fine del lavoro fa un’altra vittima in Lombardia: un imbianchino di 60 anni è morto in provincia di Brescia il giorno dopo essere caduto da una scala.

L’uomo stava lavorando in un cantiere a Sarezzo, in provincia di Brescia. Secondo le forze dell’ordine era senza contratto e lavorava in nero. Le sue condizioni erano apparse immediatamente disperate. La famiglia ha autorizzato il prelievo degli organi. La Procura di Brescia sta indagando per fare piena luce sull’attività della vittima, che lavorava per conto di un’azienda esterna al committente dei lavori di ristrutturazione del capannone dove è avvenuto l’incidente.

Secondo gli ultimi dati disponibili della Cisl, le morti sul lavoro in Lombardia erano già 56 fino al 31 maggio.

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Sardegna: cadavere di un operatore ritrovato negli impianti di Villaservice

articolo: https://www.vistanet.it/ogliastra/2021/07/05/sardegna-cadavere-di-un-operatore-ritrovato-negli-impianti-di-villaservice/

Villacidro (Provincia del Medio Campidano), 05 luglio 2021 –

Alle 6 di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Villacidro sono intervenuti presso gli impianti della Società Villaservice, che si occupa del trattamento dei rifiuti per il Comune di Villacidro e quelli del circondario, in quanto gli operai in servizio nel turno notturno avevano segnalato la scomparsa di un collega.

Dopo circa 30 minuti dall’arrivo sul posto, i militari impegnati nelle ricerche hanno trovato il cadavere dell’operatore, un uomo di 56 anni, all’interno della macchina impiegata per lo smaltimento dell’umido.

Accertamenti in corso per chiarire la dinamica dell’evento. Sul posto i Militari della locale Compagnia Carabinieri unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro e dello Spresal di Sanluri. L’ipotesi al momento più accreditata dagli inquirenti è che l’uomo si sia tolto la vita.


Morti sul lavoro: continua, nel silenzio, la carneficina

articolo: https://www.vicenzapiu.com/leggi/morti-sul-lavoro-continua-nel-silenzio-la-carneficina/?fbclid=IwAR39qCkQCirWMr7dVvcHrRoPsZXSNQal0hyD8spQ6HgC_Wlu4LyZLZfTY0w

Morti sul lavoro, lo striscione

02 luglio 2021 –

Non sono passati neppure due mesi dalla morte di Luana D’Orazio. Qualcuno se ne ricorda? Aveva suscitato tanto scalpore. Giovane mamma era morta in maniera orribile, “divorata” da un orditoio in una fabbrica tessile in provincia di Prato. Ieri avrebbe compiuto 23 anni. Ma a lei è stato tolto il futuro.

Si pensava che la questione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro potesse, finalmente, essere posta all’ordine del giorno della politica, fosse una priorità negli investimenti previsti nel PNRR. Insomma, che venisse fatto qualcosa.

Ci sono state dichiarazioni, lacrime, promesse, solidarietà … ma, di concreto? Niente. Solo frasi che ripetevano “mai più queste tragedie” e, poi, la solita indifferenza.

Intanto lavoratrici e lavoratori continuano a morire per infortunio nei luoghi di lavoro, in itinere, per malore mentre lavorano o appena smesso un turno massacrante sotto il sole. Sono decine, centinaia. Senza nome, con i volti sfocati nel ricordo di qualcuno. Senza vita.

Intanto la (a)politica discute di come sbloccare i licenziamenti. Sono, di fatto, d’accordo tutti, parti sociali, partiti, governo che basterà un auspicio, una raccomandazione, magari una preghiera per mandare in cassa integrazione gli “esuberi” prima di essere licenziati. Cosa cambia? Poco o niente.

Intanto si discute dell’implosione del M5S del conflitto (penoso specialmente nella situazione nella quale si trova il paese) tra l’ex presidente del consiglio Conte e l’ex comico Grillo.

Intanto si mettono in prima pagina le dichiarazioni di Salvini, quelle della Meloni, ritorna Berlusconi. Parlano se sia utile o meno fare tra loro un partito di destra o sarebbe meglio un’alleanza o …

Intanto ci sono gli europei di calcio e l’Italia gioca e vince. E poi ci si può togliere la mascherina se si è all’aperto, e poi …

… poi non si sa che soltanto in questi tre ultimi giorni di giugno sono morti tre lavoratori schiacciati dal trattore, è morta una colf precipitata dal 5° piano mentre lavava i vetri di un appartamento, Ion Grecu di 61 anni è morto dopo essere caduto da un ponteggio dopo 4 giorni di agonia, Roberto Romitti di 57 anni è morto schiacciato da un sacco di mangime di 12 quintali, un operaio di 55 anni è morto a seguito di un malore che lo ha colpito mentre lavorava, nel teramano un uomo di 47 anni è morto schiacciato da una rotoballa di fieno …

… solo qualche giorno prima due lavoratori, Camara Fantamadi di 27 anni e Antonio Valente di 35, sono morti stroncati dal caldo torrido. Il primo dopo una giornata passata nei campi a raccogliere i prodotti della terra, il secondo mentre per lavoro, distribuiva volantini pubblicitari …

Una mattanza che viene descritta dai numeri che l’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro continua a pubblicare giorno dopo giorno.

Da inizio anno sono 350 le lavoratrici e i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro. E sono oltre 850 se si sommano i morti in itinere e quelli da Coronavirus contratto nei luoghi di lavoro.

Solo nei 30 giorni del mese di giugno sono 64 i morti per infortunio. Da quando è stata uccisa Luana D’Onofrio i morti per infortunio nei luoghi di lavoro sono 128.

Ma quella della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro non è, forse, una questione che deve essere affrontata in maniera decisa? Com’è possibile che ci si possa adeguare a questa carneficina giornaliera, a questo “olocausto”?

Le promesse non possono bastare. Bisogna assumere il personale necessario alla prevenzione e al controllo delle condizioni di lavoro, sanzionare gli abusi e le inadempienze, fare formazione continua, indirizzare e utilizzare i risultati dell’innovazione tecnologica perché si possa lavorare meglio, meno, con retribuzioni migliori e in sicurezza. Che si abbattano, cioè, sfruttamento e precarietà.

Certo, per fare tutto questo ci vogliono grandi investimenti, ma è qua che devono essere utilizzati preferenzialmente i soldi necessari. Li si trovi nel PNRR, in un fisco che li recuperi in maniera strutturale e progressiva dalle grandi ricchezze, da quelle centinaia di miliardi che oggi sono nelle tasche di un’esigua minoranza di italiani. Lo si faccia e presto. È indegno, per un paese civile quale vorremmo essere, assistere inermi e ignari al fatto che, per lavorare, bisogna accettare di morire.


Tragedia sul lavoro: deceduto l’operaio precipitato nel cantiere edile

Non ce l’ha fatta l’operaio che venerdì scorso è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro in un cantiere edile tra Castiglione di Cervia e Savio

Castiglione di Cervia e Savio (Ravenna) 01 luglio 2021 – Non ce l’ha fatta l’operaio che venerdì scorso è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro in un cantiere edile tra Castiglione di Cervia e Savio. Le sue condizioni erano troppo gravi e l’uomo si è spento nei giorni scorsi in ospedale. Si tratta di un 61enne di origini rumene che venerdì pomeriggio stava lavorando in un cantiere edile di via Ragazzena al civico 155. All’improvviso il lavoratore è precipitato da un’impalcatura da un’altezza di qualche metro. Nella caduta, l’uomo ha sbattuto violentemente la testa e ha perso coscienza. Immediatamente i colleghi dell’uomo hanno dato l’allarme e sul posto si sono precipitati i soccorsi del 118 con ambulanza ed elimedica, con la quale il ferito è stato trasportato con codice di massima gravità all’ospedale Bufalini di Cesena. Per i rilievi del caso e per verificare l’applicazione delle corrette misure di sicurezza sono intervenuti i Carabinieri di Cervia – stazione di Castiglione e Ravenna.

Lunedì sul caso erano intervenuti anche i sindacati Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil della provincia di Ravenna, esprimendo la propria vicinanza alla famiglia del lavoratore e ritenendo “vergognoso che ancora una volta avvengano incidenti così gravi a lavoratori oltre i sessantanni, i quali sono maggiormente a rischio in un settore pericoloso e usurante come quello edile. Occorrono leggi e tutele speciali per chi opera in lavori disagiati come questi. Nei cantieri devono essere applicate tutte le corrette procedure e le norme in materia di sicurezza al fine di evitare situazioni così drammatiche. L’impegno di tutti deve essere quello di lavorare in modo serio, professionale e nel rispetto delle regole, in sinergia con gli enti paritetici dell’edilizia preposti alla formazione e prevenzione, in modo che incidenti come questi non accadano più”.