Domenica torna l’ora legale e potrebbe essere l’ultima. Anche se l’Italia non vuole


articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/03/25/news/domenica_torna_l_ora_legale_e_potrebbe_essere_l_ultima_anche_se_l_italia_non_vuole-293759704/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S7-F

L’Europa chiede l’orario unico per tutto l’anno. Il 2021 è l’anno della scelta: alcuni Paesi hanno già detto sì

Domenica 28 marzo, alle 2 di notte, tornerà l’ora legale con le lancette che avanzeranno di un’ora. Dormiremo, quindi, un’ora in meno ma in compenso le giornate si “allungheranno”, ossia avremo sessanta minuti di luce naturale in più con il corollario del risparmio energetico che in Italia è stato quantificato in oltre un miliardo e 700 milioni di euro nel periodo 2004-2020, pari al consumo di 150 mila famiglie. Ma la domanda che tutti si fanno da qualche anno a questa parte è: il 2021 sarà l’ultimo anno dell’ora legale?

Domenica torna l’ora legale

In alcuni Paesi è davvero l’ultima volta perché l’Europa ha chiesto di uniformare l’orario a livello comunitario. Una richiesta che risale al 2018 con l’approvazione con l’84% dei voti di una risoluzione che prevede l’abolizione dell’obbligo per i diversi Stati membri di cambiare l’orario due volte all’anno. Ma l’Italia ha sempre accolto con freddezza l’ipotesi di mandare in soffitta l’ora solare.  Più di recente, il Conte bis ha deciso per il doppio orario mentre altri Paesi a noi vicini come Francia, Germania, Finlandia, Lituania, Svezia ed Estonia si sono già espressi per l’orario unico per tutto l’anno. A insistere su questa linea sono soprattutto i Paesi del Nord Europa per la maggiore vicinanza con il Polo Nord che impone una copertura di luce in estate molto più lunga rispetto alle nostre giornate. continua a leggere

Addio a Vercellini, moglie dell’ex bianconero Furino, stroncata dal Covid


articolo: https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/03/23/news/addio_a_vercellini_moglie_dell_ex_bianconero_furino_stroncata_dal_covid-293442322/

Per anni consigliera comunale leghista. Oggi pomeriggio i funerali

Addio a 74 anni Irene Vercellini, ex consigliera comunale della Lega  di Moncalieri e moglie dell’ex campione della Juventus Beppe Furino. È morta  all’ospedale di Chieri dove era ricoverata dopo aver contratto il Covid. Molto stimata nella comunità per la sua carriera politica e per la sua professione, assicuratrice, che portava avanti con suo marito. Tra le sue grandi passioni anche gli animali. 

A dare la  notizia sono stati i colleghi di anni di Consiglio comunale. “Ho sperato e pregato fino all’ultimo”, le parole del consigliere leghista Stefano Zacà. Ma la sua corsa in politica era iniziata nel 1993, al fianco di Arturo Calligaro. “Ci stringiamo attorno al marito Giuseppe e alla figlia Federica”, le parole del gruppocomunale Lega Oggi alle 14,30 si celebreranno i funerali alla Collegiata Santa Maria della Scala.

Roma, incidente sulla Palmiro Togliatti: è morto il calciatore Daniel Guerini giocava nella Primavera della Lazio


articolo: https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/03/24/news/scontro_frontale_in_via_palmiro_togliatti_muore_un_diciannovenne-293684420/

Tare: “Non ci posso credere”. Il ragazzo aveva 19 anni. Ricoverati due coetanei in codice rosso, erano in auto con lui. Lievi ferite per il condudente dell’altra macchina. Sotto accusa l’alta velocità.

Incidente mortale in via Palmiro Togliatti, all’incrocio con viale dei Romanisti. A scontrarsi frontalmente sono state una Mercedes Classe A guidata da un uomo di 68 anni e una Smart For Four sulla quale erano a bordo tre diciannovenni. Uno di loro, Daniel Guerini, è morto nell’impatto. Giocava nella Lazio Primavera ed aveva compiuto 19 anni lo scorso 21 marzo.

I due amici che si trovavano con lui sono stati trasferiti dalle ambulanze del 118 in codice rosso all’ospedale Tor Vergata e all’Umberto I. Sul luogo dell’incidente sono arrivate anche le squadre dei vigili del fuoco, il traffico è stato interrotto.

Le cause dell’incidente non sono ancora chiare ma la prima ipotesi è che una delle due auto o entrambe procedessero a alta velocità. Gli occupanti della Smart sono stati sbalzati fuori dalla macchina. Sull’impatto indagano i carabinieri e la polizia municipale. Meno gravi le condizioni del conducente della Classe A, rimasto sotto shock dopo lo scontro e trasportato all’ospedale più vicino.

Guerini era un centrocampista di buone prospettive. Una mezzala. Era stato mandato per due anni a giocare nel Torino ma da gennaio era tornato a Formello (“Roma è la mia casa, la Lazio la mia squadra. Sono felice di essere tornato“, disse appena tornato).

La notizia ha scosso Formello, dal responsabile della Primavera Tare al direttore del settore giovanile Mauro Bianchessi. Entrambi, al momento sotto shock, in inverno avevano lavorato molto per riprendere Guerini, mezz’ala e trequartista “dai piedi educati“, dal Torino. E riportarlo nella sua città, dove era cresciuto e dove sperava, un giorno, di fare il salto nel calcio dei grandi.  “Non ci posso credere fratello mio ti ringrazio per i bei momenti passati insieme. Sarai sempre dentro al mio cuore“, il messaggio postato sui social da Etienne Tare, figlio del ds della Lazio e compagno di squadra di Guerini

Campagna vaccinale anti-COVID-19


Dal sito: https://vaccinazionicovid.servizirl.it/

Draghi in Aula a Montecitorio per le comunicazioni sul Consiglio europeo


Coronavirus in Germania, dietrofront Merkel: “Sul lockdown a Pasqua errore mio, chiedo scusa ai cittadini”


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/03/24/news/coronavirus_germania_merkel_chiede_scusa-293601045/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S1-T1

BERLINO. “E’ un errore mio, unicamente mio. Alla fine, in virtù del mio ruolo, sono io a portare la responsabilità ultima per tutto”. Angela Merkel si è presentata alla stampa per una breve ma esplosiva dichiarazione. Un mea culpa mai visto. Niente stretta di Pasqua, ha detto la cancelliera: “chiedo scusa ai cittadini, il ‘riposo di Pasqua’ è stato un errore, c’erano buoni motivi per deciderlo ma in così breve tempo non era realizzabile”. Il lockdown senza precedenti dal primo al cinque aprile deciso da Merkel con i governatori appena due giorni fa, dopo una rissa di dodici ore, non ci sarà. 

Merkel ha lasciato intendere che fosse troppo complicato aggiungere due giorni di riposo, era poco chiaro se andassero considerati come giorni di festa. Ma la marcia indietro arriva dopo una nuova bufera che si è abbattuta sul governo dopo la notizia di un nuovo congelamento totale della vita pubblica. Per il resto la cancelliera resta dell’idea che la priorità debba essere quella di spezzare la terza ondata della pandemia ormai quasi interamente imputabile “alla variante britannica, più contagiosa e mortale”.

Diritti tv, altra fumata nera: ora la scadenza delle offerte fa paura


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/03/23/news/diritti_tv_fumata_nera-293517868/

Niente accordo, a sei giorni dalla data ultima per accettare le proposte delle tv: il Torino passa con le grandi e vota “sì”, mentre il Cagliari ha abbadonato l’Assemblea. Lo stallo sul voto a Sky.

La rivoluzione può attendere. A sei giorni dalla scadenza delle offerte, la Serie A non è ancora riuscita ad approvare l’offerta di Dazn e Tim per i diritti tv del campionato per il triennio 2021/24. La notizia è che qualcuno ha cambiato bandiera: il Torino, da sempre oppositore della tv in streaming col gruppo degli astenuti, stavolta ha votato a favore. Come l’ultima volta, però, è rimasto fuori il Cagliari, che al momento del voto ha abbandonato. Conteggio finale: 11 voti a favore e 8 astenuti. I 14 che servono per l’approvazione sono ancora lontani. Ci sono volute più di tre ore, dopo la lunga consulenza di due esperti di telecomunicazioni sulla qualità del segnale: una spiegazione tecnica invocata da Ferrero e Preziosi, poi i primi ad annoiarsi e a chiedere di interrompere. 

Determinante la posizione della Roma e del Bologna, che hanno tenuto il punto, consolidando intorno a sé il gruppo degli oppositori, nonostante qualche pressione nelle ultime ore per fare loro cambiare sponda e chiudere finalmente la partita. Su un punto i club all’opposizione non mollano: bisogna coinvolgere Sky almeno per le 3 partite in co-esclusiva (l’offerta di Dazn prevede l’esclusiva su 7 partite a giornata e 3 in co-esclusiva). E su questo punto è saltata oggi la possibilità di trovare un accordo intorno all’offerta della tv satellitare: il gruppo delle “grandi” infatti, guidato da Juventus, Lazio, Napoli e Inter, non hanno accettato di mettere ai voti la proposta di Sky. Il braccio di ferro quindi continua. Servirà una nuova votazione prima del 29 marzo, per evitare di mandare in fumo le offerte delle tv.

È morto George Segal, dalla nomination all’Oscar per ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’ alla tv


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2021/03/24/news/e_morto_george_segal_l_attore_americano_vince_l_oscar-293540650/?ref=RHBT-VS-I270679837-P3-S4-T1

Aveva 87 anni: era molto noto anche per i suoi ruoli in televisione, principalmente nelle sitcom. Dal 2013 ricopriva il ruolo di ‘Pops Solomon’ nella serie ‘The Goldbergs’. Sfiorò la statuetta come Miglior attore non protagonista

George Segal Jr. (Great Neck, 13 febbraio 1934 – Santa Rosa, 23 marzo 2021) è stato un attore e musicista statunitense.

Aveva 87 anni: era molto noto anche per i suoi ruoli in televisione, principalmente nelle sitcom. Dal 2013 ricopriva il ruolo di ‘Pops Solomon’ nella serie ‘The Goldbergs’. Sfiorò la statuetta come Miglior attore non protagonista.

Gli esordi – Nato il 17 febbraio 1934 in una piccola città dello Stato di New York, Great Neck, da Fannie e George Segal Sr., figli di ebrei russi immigrati fra la fine del 1800 e inizi del 1900, prima di debuttare al cinema nei primi anni Sessanta Segal viene iscritto prima alla George School di Newton, in Pennsylvania, e a metà degli anni Cinquanta sceglie la Columbia University, dove si diploma come attore e musicista.

Tra le due carriere, Segal è subito attratto da quella cinematografica: spuntato un contratto con la Columbia Pictures, il debutto arriva nel 1961 nel film Giorni senza fine di Phil Karlson. La sua carriera sembra già ben avviata, ma quelli che seguiranno saranno solo dei piccoli ruoli, anche se in grandi produzioni, come Il giorno più lungo (1962), diretto da registi vari, e La nave dei folli (1965) di Stanley Kramer, oltre a una parte minore in The Longest Day, un’epopea del 1962 sull’invasione della Normandia.

La corsa verso L’Oscar – L’esordio da protagonista avviene in Qualcuno da odiare, lungometraggio del 1965 di Bryan Forbes, ma è l’anno successivo che fa il vero, grande passo verso il successo: passato alla Warner Bros., nel 1966 è chiamato a partecipare alla grande produzione per Chi ha paura di Virginia Woolf? (Who’s Afraid of Virginia Woolf?), esordio da Mike Nichols tratto dall’omonima opera teatrale di Edward Albee. Segal, che interpreta il ruolo secondario di Nick, si trova a recitare in un cast di altissimo livello: Elizabeth Taylor, Richard Burton e Sandy Dennis: per questa sua prova, verrà candidato all’Oscar come Miglior attore non protagonista, mancandolo per un soffio. In seguito reciterà in numerosi, svariati film tra i quali si possono ricordare Né onore né gloria (1966) di Mark Robson, Quiller Memorandum (1966) di Michael Anderson, Non si maltrattano così le signore (1968) di Jack Smight e Il ponte di Remagen (1969) di John Guillermin. Ha anche interpretato ruoli da protagonista, sotto la direzione di registi leggendari come Sidney Lumet, nel 1968, in Bye Bye Braverman. continua a leggere

Il Canale di Suez bloccato da una gigantesca portacontainer incagliata


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/03/24/news/nave_blocca_canale_suez-293542004/?ref=RHTP-VS-I270681069-P15-S1-T1

 

Ingorgo di centinaia di navi a causa dell’incidente avvenuto per il forte vento. Si sta provando a dragare la sabbia, ma probabilmente sarà necessario alleggerire il carico dell’imbarcazione

UNA delle navi portacontainer più grandi al mondo, la “Ever Given” della compagnia “Evergreen”, da ieri mattina blocca il Canale di Suez nel suo tratto meridionale, a pochi chilometri dall’imbocco di Suez. Più a Nord il canale è stato raddoppiato dal governo del generale Al Sisi, ma in quel punto scorre seguendo un unico corso d’acqua, per cui di fatto il canale è stato interamente paralizzato.

La Ever Given è un cargo lungo 400 metri e largo 59: è registrato a Panama e la sua destinazione finale è Rotterdam, dove doveva attraccare il 31 marzo per scaricare i container imbarcati in Cina. La Evergreen, la società di Taiwan che gestisce la nave, non ha dato ancora una versione definitiva dell’incidente, ma una prima ricostruzione possibile parla di un blackout elettrico a bordo che avrebbe messo la nave in condizione di non manovrare: i venti forti che spirano in queste ore nell’area del Canale hanno messo il cargo di traverso, con la prua incastrata nella sabbia dalla parte orientale del canale, e la poppa arenata sulla riva occidentale. continua a leggere

A Milano incendiata la sede di Sos Lambrate: “In prima linea per l’emergenza Covid, ci mancavano solo i vandali”


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Da marzo è il quarto tentativo di danneggiare la sede dell’associazione di volontariato che oltre al trasporto di malati fa anche la consegna di pasti e farmaci e ora accompagnano gli over 80 a fare le vaccinazioni

Vandali in azione nella notte nel quartiere Ortica, dov’è stato appiccato un incendio nella sede di ‘Sos Lambrate‘. Il quarto tentativo da marzo dell’anno scorso che ha coinvolto l’associazione di volontariato attiva a Milano dal 1990 e che offre alla cittadinanza servizio di primo soccorso in ambulanza. “Dallo scoppio della pandemia, questo è l’incendio che ci ha causato più danni – racconta Federico Mariani, 43enne vicepresidente e volontario di Sos Lambrate – Le fiamme hanno raggiunto tutta la facciata dell’edificio in affitto in via Giovanni Antonio Amedeo 78 e non sappiamo ancora a quanto ammonti il danno subito“.

Una preoccupazione non da poco per una Onlus composta da 130 volontari che non riceve alcun finanziamento esterno e che investe tutte le risorse in mezzi di soccorso, corsi di preparazione e sostegno alle categorie più fragili, soprattutto da quando è scoppiata la pandemia: “Da marzo scorso, oltre a prestare il servizio in ambulanza, abbiamo consegnato pasti e farmaci agli anziani e ad alcuni operatori sanitari negli ospedali, raccolto e donato coperte ai senzatetto e ora, in piena campagna di vaccinazione, accompagniamo con i nostri mezzi gli over 80 in difficoltà“, sottolinea Mariani. continua a leggere

Prandelli si dimette: “Forse questo calcio non fa più per me”. La Fiorentina: “Un dispiacere”.


articolo: https://firenze.repubblica.it/sport/2021/03/23/news/fiorentina_si_e_dimesso_cesare_prandelli-293467924/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S1-T1

La società ha ufficializzato l’addio, ma c’è già il nome del sostituto. Lettera dell’ex alla città

Claudio Cesare Prandelli (Orzinuovi, 19 agosto 1957) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
 
Cesare Prandelli ha rassegnato le proprie dimissioni dalla Fiorentina. Una mossa che ha colto molti di sorpresa anche se nelle ultime due partite il tecnico aveva dato segnali di inquitudine. Se ne va scrivendo una lettera in cui spiega l’amarezza delle ultime settimane e forse anche oltre: “Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti e non voglio averne. Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono”. Sono parole amare che sembrano preludere a un addio al calcio. O almeno a un momento buio. 
Dopo l’ultima gara di domenica contro il Milan persa dai viola (3-2), Prandelli non aveva partecipato alla consueta conferenza stampa denunciando un “lieve malore“. In precedenza, quando la Fiorentina ha vinto per 4-1 sul Benevento aveva detto: “Sono felice per il club ma mi sento stanco, mi sento vuoto dentro”. E chi ha tentato di indagare su quell’umore non è andato molto lontano. In 23 partite tra campionato e Coppa Italia ha ottenuto 6 vittorie. La Fiorentina al momento si trova al 14° posto in classifica con 29 punti, appena 7 in più del Cagliari terz’ultimo.

La società viola nel primo pomeriggio ha diffuso il comunicato in cui parla di “enorme dispiacere” e di comprendere le ragini che “vanno oltre il calcio giocato”: “Cesare Prandelli è l’allenatore e l’uomo che in questi mesi ha dato tutto se stesso dimostrando, ancora una volta, il profondo legame e affetto che lo lega alla città di Firenze e alla Fiorentina. Il Presidente Commisso, la Dirigenza, la Squadra  e tutto il Popolo viola ringraziano Cesare Prandelli, augurandogli di ritrovare al più presto la serenità e le energie necessarie per ottenere le migliori fortune per il suo futuro umano e professionale”.

Nessun riferimento a chi lo sostituirà, ma in realtà il sostituto è già pronto e si chiama Beppe Iachini, cioè il tecnico che aveva cominciato il campionato sulla panchina viola e che a novembre è stato esonerato proprio per far posto a Prandelli. Iachini è ancora sotto contratto con la società di Commisso e quindi nulla osta a un suo ritorno. 

E’ una lettera molto amara quella che lascia Cesare Prandelli: “È la seconda volta che lascio la Fiorentina. La prima per volere di altri, oggi per una mia decisione – scrive Prandelli – Chi va in campo a questo livello, ha senza dubbio un talento specifico, chi ha talento è sensibile e mai vorrei che il mio disagio fosse percepito e condizionasse le prestazioni della squadra. In questi mesi è cresciuta dentro di me un’ombra che ha cambiato anche il mio modo di vedere le cose. Sono venuto qui per dare il 100%, ma appena ho avuto la sensazione che questo non fosse più possibile, per il bene di tutti ho deciso questo mio passo indietro…

… Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti e non voglio averne. Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono“.

Ecco il testo integrale della lettera scritta da Cesare Prandelli nel giorno in cui si dimette da tecnico della Fiorentina.

“È la seconda volta che lascio la Fiorentina. La prima per volere di altri, oggi per una mia decisione. Nella vita di ciascuno, oltre che alle cose belle, si accumulano scorie, veleni che talvolta ti presentano il conto tutto assieme.

In questo momento della mia vita mi trovo in un assurdo disagio che non mi permette di essere ciò che sono. Ho intrapreso questa nuova esperienza con gioia e amore, trascinato anche dall’entusiasmo della nuova proprietà. Ed è probabilmente il troppo amore per la città, per il ricordo dei bei momenti di sport che ci ho vissuto che sono stato cieco davanti ai primi segnali che qualcosa non andava, qualcosa non era esattamente al suo posto dentro di me.

La mia decisione è dettata dalla responsabilità enorme che prima di tutto ho per i calciatori e per la società, ma non ultimo per il rispetto che devo ai tifosi della Fiorentina. Chi va in campo a questo livello, ha senza dubbio un talento specifico, chi ha talento è sensibile e mai vorrei che il mio disagio fosse percepito e condizionasse le prestazioni della squadra.

In questi mesi è cresciuta dentro di me un’ombra che ha cambiato anche il mio modo di vedere le cose. Sono venuto qui per dare il 100%, ma appena ho avuto la sensazione che questo non fosse più possibile, per il bene di tutti ho deciso questo mio passo indietro.

Ringrazio Rocco Commisso e tutta la sua meravigliosa famiglia, Joe Barone e Daniele Pradè, sempre vicini a me e alla squadra, ma soprattutto ringrazio Firenze che so che sarà capace di capire. Sono consapevole che la mia carriera di allenatore possa finire qui, ma non ho rimpianti e non voglio averne. Probabilmente questo mondo di cui ho fatto parte per tutta la mia vita, non fa più per me e non mi ci riconosco più. Sicuramente sarò cambiato io e il mondo va più veloce di quanto pensassi. Per questo credo che adesso sia arrivato il momento di non farmi più trascinare da questa velocità e di fermarmi per ritrovare chi veramente sono”.

Inter-Sassuolo il 7 aprile, insieme a Juventus-Napoli


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2021/03/23/news/inter_sassuolo_rinvio-293445779/

Quasi certo il rinvio della partita il mercoeldì dopo Pasqua alle 18.45

L’Inter avrebbe dovuto incontrare il Sassuolo sabato scorso. Una squadra stanca, s’era detto, perché reduce dalla gara di tre giorni prima a Torino col Toro. Per decisione dell’Asl di Milano, la partita è stata rinviata. Con ogni probabilità – manca l’ok ufficiale – sarà recuperata il prossimo mercoledì 7 aprile. E ad essere stanca sarà l’Inter: reduce dalla trasferta di Bologna del sabato precedente (il Sassuolo avrà giocato in casa con la Roma), con i giocatori positivi al Covid in pieno recupero (per ora D’Ambrosio, Handanovic, De Vrij e Vecino), e soprattutto con mezza squadra titolare di ritorno dalle rispettive nazionali: Skriniar, Hakimi, Brozovic, Eriksen, Perisic, Lukaku. A cui probabilmente potrebbero presto aggiungersi Bastoni e Barella.

Il giorno della verità –  Inter e Sassuolo dovrebbero scendere in campo alle 18.45, in contemporanea a Juventus-Napoli, il cui rinvio lo scorso ottobre ha inevitabilmente segnato l’intero campionato, seppellendo di fatto il protocollo Figc e consegnando la definizione del calendario all’arbitrio dei club e ai contraddittori provvedimenti delle varie Ats (le ex Asl). Non è escluso che nella stessa data possa giocarsi anche Lazio-Torino, altro match destinato probabilmente a concludersi molto oltre il fischio finale, fra ricorsi e carte bollate. Il 7 aprile è giorno fatale per antonomasia: il Vangelo di Giovanni fissa in quella data la morte di Cristo. E chissà che invece, in qualche modo, la credibilità della Serie A non possa rinascere. È anche il giorno in cui, nel 1805, Beethoven diresse per la prima volta la sua 3° sinfonia, l’Eroica. Di eroico questo campionato ha avuto molto poco, ma ricucendo in un solo giorno i vecchi strappi potrebbe quantomeno tornare a essere solo uno spettacolo di sport, per quel che resta da giocare da qui a fine stagione.

Usa, strage in un supermercato del Colorado: uomo armato uccide 10 persone. Arrestato


articolo:https://www.repubblica.it/esteri/2021/03/23/news/usa_sparatoria_in_un_supermercato_in_colorado-293410017/

Un uomo sarebbe entrato e avrebbe aperto il fuoco a Boulder uccidendo diverse persone. Ora è sotto custodia della polizia

NEW YORK – Strage in un supermercato di Boulder, Colorado. Un uomo ha sparato decine di colpi con un fucile d’assalto Ar-15, uccidendo diversi avventori del King Soopers di Table Mesa Drive, una zona residenziale nell’area a sud della città. Fra i morti anche Eric Taalley, 51 anni, poliziotto eroe, il primo ad arrivare sul posto, ucciso mentre tentava di intervenire. Il killer è stato poi successivamente ferito ed arrestato. La sua identità non è stata rivelata così come per ora restano anonime le sue motivazioni.

L’allarme è scattato intono alle 14.30 locali: poco dopo l’agente Talley è arrivato sul posto ed è stato freddato dal killer. Alle 14.49 un tweet della polizia ha invitato tutti a tenersi alla larga dall’area mentre l’edificio veniva presidiato. Dall’interno, l’uomo ha cominciato a sparare pure contro gli agenti e agli uomini dello Swat Team, con un’arma a canna lunga: secondo i testimoni, appunto, un fucile d’assalto.  

Il numero delle vittime poteva essere perfino superiore:  lo store era molto affollato ma diversi clienti sono riusciti a fuggire dall’uscita secondaria, rifugiandosi in un vicino parcheggio. Da qui uno di loro, Dean Schiller ha mandato live un video degli eventi, documentando parte della sparatoria, l’arrivo della polizia e l’arresto del killer. Si sentono gli spari, la polizia che gli intima di uscire (“arrenditi, l’edificio è circondato”) e infine si vede un uomo ammanettato a torso nudo, in calzoncini, con la gamba destra sanguinante. 

Le testimonianze sono decine: c’erano infatti almeno trenta persone all’interno quando l’uomo ha aperto il fuoco. Molte di loro ora raccontano di aver sentito gli spari ed essersi rifugiate nel retrobottega, aiutando un gruppo di anziane a fuggire per prime. Molti parlano di “incubo”. Ma anche di “sorpresa e stupore”. Di sicuro tutti dicono di aver avuto molta paura e di essersi trovati nel caos. “Non ha detto una parola: è entrato e ha sparato”, concordano. Un ragazzo ringrazia la sua buona fortuna: “Ho rischiato di morire per una soda e un pacchetto di patatine” singhiozza, intervistato dalla tv. Un uomo racconta della figlia e delle nipoti in fila all’interno del vicino centro per il vaccino per il Covid-19: fuggite in un bagno da dove hanno telefonato disperate. 

La polizia assicura che le indagini sono già partite: “La comunità stia tranquilla: abbiamo arrestato il colpevole, non c’è più pericolo”, ha cercato di rassicurare il capo polizia Maris Herold: “Ci vorranno almeno cinque giorni per completare le indagini”, ha aggiunto. Il presidente Joe Biden è stato costantemente aggiornato. 

Un nuovo shock per l’America, già sconvolta dal massacro di Atlanta  di martedì 16 marzo: quando un giovane di 21 anni ha ucciso 8 persone, 7 donne di cui sei di origini asiatiche in tre diversi centri benessere di Atlanta. Il Colorado, ha una triste storia di sangue: qui avvennero la celebre strage di Columbine nel 1999 (13 morti) e quella del cinema di Aurora durante la prima del film Il cavaliere oscuro, col killer travestito da Joker (12 morti)

Roberto Vecchioni: “L’Interismo ci ha insegnato i misteri della sconfitta, ora spero ci mostri quelli della vittoria”


articolo: https://www.repubblica.it/dossier/sport/altra-curva-del-calcio/2021/03/21/news/roberto_vecchioni_tifoso_inter_ronaldo_lukaku_scudetto-293197893/?ref=RHBT-VS-I286350292-P1-S6-T1

Il cantautore milanese e la sua passione nerazzurra: “Della squadra di Conte mi piace lo spirito corale: ci si aiuta l’un l’altro, si dà la colpa solo a se stessi. Madrid 2010 la mia notte indimenticabile, ma non cancellerei neanche le grandi sconfitte. Lukaku è un grande centravanti, però Ronaldo il Fenomeno è stato di un altro pianeta”

Roberto Vecchioni, cantautore, professore, scrittore (il suo ultimo libro è “Lezioni di volo e di atterraggio”, Einaudi), noto tifoso interista. Dove ha visto l’ultimo derby e cosa ha fatto alla fine?

A casa, come sempre. Certe partite sono proprietà privata dell’anima: la paura e la gioia devono circolarti dentro senza imprecazioni o urli intorno. Ma poi telefoni, vai in chat fino al mattino con tutti gli amici”.

Che cosa è “l’Interismo”, da lei teorizzato, e come si pratica? Soprattutto: come si pratica se la squadra vince, visto che prevede il masochismo tra le “tendenze spirituali”?  – L’Interismo è un continuo “sabato del villaggio”, la lira che manca per “fare un milione”. Esiste un Dio bellissimo che ci ha insegnato tutti i misteri sacrificali della sconfitta, l’ossessione ineluttabile di ripercorrerla nella mente attimo per attimo, cambiando magicamente con la fantasia un palo in gol e un rigore non dato in un altro segnato. Ce l’ha insegnato e poi non l’abbiamo visto più. Noi diffondiamo il suo verbo sperando che un giorno ritorni e ci spieghi anche i misteri euforici della vittoria, perché da anni, lì, ci capiamo poco”.

Scaramanzie?  – Tutte quelle possibili e immaginabili. Posti, oggetti, vestiti e formule. Forte pulsione, magico-simpatetica: la notte prima si gioca dieci-venti volte la partita a occhi chiusi, con la certezza primitiva che il sogno influisca sulla realtà, la obblighi ad essere come la vuoi. Non succede quasi mai”.

Meglio Lukaku o Ronaldo il Fenomeno, che sta pure in una sua canzone (“Ho sognato di vivere”)?  – Ronaldo. Noi abbiamo avuto centravanti formidabili da Boninsegna ad Altobelli, da Crespo a Vieri, a Icardi, e, se pur per poco, l’inarrivabile Rummenigge. Lukaku è su questo piano, Ronaldo non ha uguali: non era di questa terra”. 

Vorrebbe un azionariato popolare come al Barcellona? Anche per riscattare la società da Zhang. E la convince il progetto Cottarelli?  – Ho sentito parlare di questa romantica avventura. Noi interisti abbiamo blog e siti in comune. Siamo al confine fra idealismo suicida e utopia. Mi sentirei al settimo cielo con un’Inter tutta nostra, ma dovremmo giocare in un campionato immaginario, tra nuvole immaginarie, dove la realtà sporca e cattiva si tramuti in favola da “vissero felici e contenti”. Vede, noi malati di Interismo viaggiamo in un mondo parallelo dove il giusto vince, il buono ha l’ultima parola, e così non è”. 

Ripetiamolo per chi non conosce la storia: come nasce “Luci a San Siro”?  – Ci sono stati tempi in cui due ragazzi innamorati potevano senza rischi e senza paura appartarsi dentro una Seicento sopra una montagnetta e baciarsi protetti dalla mole di uno stadio illuminato. Poi ci sono stati altri tempi in cui lei ha detto basta, tu sei partito militare e il mondo si è capovolto. Ma gli interisti non si fanno mettere sotto dalla realtà. È bastato fotografarla, quella ragazza, in una canzone per renderla eterna, così com’era in quei giorni, fermarlo quel maledetto tempo nell’attimo di una bellezza immutabile”.continua a leggere

La Germania prolunga il lockdown fino al 18 aprile. In Gran Bretagna…….


La Germania prolunga il lockdown fino al 18 aprile. In Gran Bretagna 17 decessi, il numero più basso da settembre. Sputnik, Putin attacca l’Ue

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/03/22/news/coronavirus_nel_mondo_il_giappone_impone_un_test_supplementare_per_tutti_gli_stranieri_in_arrivo_-293273516/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S2-T1

Coronavirus nel mondo: Putin su Sputnik: “La Ue difende gli interessi delle persone o delle aziende?”

Secondo i risultati del “trial”, il vaccino anglo-svedese AstraZeneca funziona al 79% per prevenire la malattia sintomatica, al 100% per evitarne la manifestazione in forma grave. Assembramenti a Miami e Marsiglia: interviene la polizia. Domani Putin si vaccinerà. Bild: “La Germania prolunga il lockdown fino al 18 aprile”

In tre giorni, dalle 9.30 di venerdì mattina alla stessa ora odierna, la pandemia da Covid-19 ha provocato 1.413.995 contagi e 24.246 morti stando ai dati dell’autorevole database della Johns Hopkins University. Secondo le rilevazioni dell’Oms relative alle 24 ore intercorse tra le 14.30 di sabato e la stessa ora di domenica (ora italiana) nel mondo si sono registrate 513.717 positività nonché 9.984 decessi. Il 43% dei nuovi contagi si sono verificati in Europa (206.504) seguita da Nord e Sud America (202.660) e dal Sud-est asiatico (51.988).

Mosca contro Ue su Sputnik. Putin domani si vaccinerà – “Le dichiarazioni dei funzionari dell’Ue secondo i quali non c’è bisogno dello Sputnik V, possono indicare la volontà di difendere gli interessi di alcune aziende piuttosto che delle persone”. Lo ha detto Vladimir Putin nel corso di un incontro con i rappresentanti dell’industria farmaceutica russa. Il presidente ha poi confermato che ha intenzione di vaccinarsi domani contro il coronavirus. “Il processo di approvazione del vaccino russo Sputnik V in Europa è politicizzato, il vaccino sta affrontando una campagna di disinformazione e discriminazione”, ha denunciato il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, dopo che Thierry Breton, commissario europeo incaricato per la campagna di vaccinazione, ha dichiarato che la Ue “non ha assolutamente bisogno di Sputnik V”. Dal canto suo, il Fondo russo di investimenti diretti (Rdif, finanziatore e distributore dello Sputnik V) ha accusato Breton di “faziosità”, in alcuni post sui suoi profili social. Esperti dell’Ema sarano in Russia il 10 aprile.

Germania, Bild: “Lockdown fino al 18 aprile” – C’è l’accordo fra il governo tedesco e i Laender sul prolungamento del lockdown in Germania fino al 18 aprile. Lo scrive la Bild. continua a leggere

Il carnevale di domenica a Marsiglia, non autorizzato: 6.500 persone senza mascherina
Coprifuoco violato a Miami Beach: polizia usa spray urticanti

Flop vaccini in Lombardia…..


Flop vaccini in Lombardia, Fontana: “Chiesto passo indietro a cda di Aria o commissario tutto”. Salvini: “Chi sbaglia paga, in settimana gestione a Poste”

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/03/22/news/vaccino_coronavirus_lombardia_salvini_aria_lega-293299382/

Il sistema di gestione delle vaccinazioni è in tilt, la vicepresidente Moratti ha attaccato Aria, ora tocca al leader della Lega scaricare la centrale acquisti della Regione: “Se qualcuno ha rallentato o non ha capito viene licenziato, ora dobbiamo correre”. Il Pd lancia petizione per commissariare la Regione: 3mila firme in due ore

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana sta provvedendo in queste ore a cambiare i vertici di Aria spa, la società della Regione sotto accusa per i disagi che si sono verificati nella campagna vaccinale. “Ho chiesto ai membri del cda di Aria di fare un passo indietro, in caso contrario azzererò lo stesso affidando all’attuale direttore generale Lorenzo Gubian la guida della società“, ha detto il presidente della Regione aggiungendo che “le situazioni di criticità come quelle che si sono verificate nel fine settimana offrono un’immagine distorta dei risultati che a oggi abbiamo raggiunto“. Una decisione che arriva dopo l’ultimo weekend in cui si sono verificati numerosi problemi nelle prenotazioni per il vaccino soprattutto a Cremona. In Lombardia, quindi, la Regione si arrende ammette il fallimento della campagna di vaccinazione e commissaria Aria, l’azienda regionale per l’informatica e gli acquisti a cui aveva affidato la gestione del portale delle prenotazioni degli over 80. Una decisione che certifica anche da parte dei vertici della Regione il flop della prima fase della campagna.

Le situazioni di criticità come quelle verificatesi nel fine settimana offrono un’immagine distorta dei risultati che ad oggi abbiamo raggiunto. Il totale delle vaccinazioni in Lombardia è di 1.231.413 di individui, quelle somministrate agli over 80 sono 322.568, oltre a 60.000 nelle Rsa . La percentuale di chi ha ricevuto una dose fra gli over 80 che hanno aderito, circa 600.000, supera di gran lunga il 50%, in linea con ciò che accade con il resto del Paese“, ha spiegato Fontana, spiegando anche che “in generale, a titolo di esempio, in tutta Italia sabato sono state inoculate 120.000 dosi. Di queste in Lombardia sono 30.000 dosi, pari a un quarto di tutte le vaccinazioni del Paese“. continua a leggere

Coronavirus, Fontana sui vaccini: “Immagine distorta dei risultati per il caos prenotazioni”

Inter, negativi anche gli ultimi tamponi. Nazionali in partenza. Per ora gli Azzurri restano


articolo: Covid, Inter: negativi gli ultimi tamponi. Ma i nazionali partiranno – La Gazzetta dello Sport

Un solo positivo, ma non tra i giocatori, nei test di ieri. Ripresi gli allenamenti, ma l’Ats dà il via libera alla federazioni straniere. Via in sette

Tutti negativi anche ai tamponi effettuati ieri, tranne un nuovo contagiato che però non è tra i giocatori e quindi non bloccherà la partenza dei nazionali. L’Inter tira un sospiro di sollievo dopo le positività al Covid della scorsa settimana di D’Ambrosio, Handanovic, De Vrij e Vecino. La squadra è già tornata ad allenarsi ad Appiano Gentile con lavori individuali di riattivazione. Anche se l’esito degli ultimi test ha liberato i sette nazionali stranieri, in procinto di rispondere alle rispettive convocazioni dopo il pressing sull’Ats delle varie federazioni per avere i propri giocatori in vista degli impegni validi per le qualificazioni mondiali. Gli atleti dovranno comunque rispettare la quarantena e fornire un domicilio. Si entra, dunque, nel campo del diritto internazionale e ogni Paese applica le sue leggi. Con relativo caos per le partite.

LA SITUAZIONE –  L’unica certezza al momento è che non si muoveranno Lautaro e Sanchez, visto che in Sudamerica sono state rinviate causa pandemia le gare di qualificazione al Mondiale 2022. In partenza gli atleti delle federazioni che si erano mosse da giorni: Belgio (per Lukaku), Croazia (Brozovic e Perisic, con il ct Dalic che in mattinata aveva anticipato “buone notizie“), Danimarca (il selezionatore Hjulman ha spiegato di attendere Eriksen per mercoledì) e Slovacchia (Skriniar). Partono anche Hakimi (Marocco) e Radu, la cui pre convocazione con la Romania si è trasformata in convocazione. Diverso invece il discorso per gli Azzurri Barella, Bastoni e Sensi (senza dimenticare il team manager Oriali e il nutrizionista Pincella). Il via libera dell’Ats all’isolamento fiduciario fino al 31 marzo non riguarda gli italiani, che in quanto tali non devono raggiungere un Paese diverso. La Figc è in stretto contatto con l’Inter e si sta cercando di trovare la quadra. Ma al momento gli azzurri restano ad Appiano.

Australia, violente inondazioni nel Nuovo Galles del Sud


articolo: Australia, violente inondazioni nel Nuovo Galles del Sud – Corriere TV

Centinaia di persone tratte in salvo, evacuazioni in tutta la regione – LaPresse /CorriereTv

(LaPresse) Prosegue l’ondata di maltempo nel Nuovo Galles del Sud, lo Stato più popoloso dell’Australia, da giorni colpito da piogge torrenziali. Case e strade sono state sommerse dall’acqua, mentre centinale di persone sono state tratte in salvo dai soccorritori. Negli ultimi giorni città e paesi di tutta l’area sono stati colpiti da precipitazioni record che hanno portato allo straripamento dei fiumi. Ordini di evacuazione sono stati emessi in più località della Mid North Coast, nel nord-est dello Stato, che secondo la premier del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian, sta vivendo un evento che accade una volta ogni cent’anni. Previste ulteriori evacuazioni poiché si prevede che il maltempo durerà fino a metà settimana.

Evacuazione nel Nuovo Galles del Sud a causa della tempesta a Sydney e delle inondazioni, Australia

Pericolose inondazioni improvvise in tutta l’Australia! -Tempeste e inondazioni in tutta l’Australia
Australia: continuano le evacuazioni a causa del maltempo

Crotone, insulti shock a Simy:…..


Crotone, insulti shock a Simy: “Godo se tuo figlio muore di cancro”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/crotone/2021/03/20/news/simy_insulti_shock_sui_social-293139801/?ref=RHTP-BH-I288512892-P1-S9-T1

Lo stesso giocatore ha denunciato l’accaduto pubblicando il messaggio ricevuto ed accompagnandolo la frase: “Facciamolo diventare famoso perché se lo merita”

CROTONE –  “Godo se tuo figlio muore di cancro al pancreas“: è la terrificante frase scritta da un’hater all’attaccante del Crotone Nwankwo Simy, in gol nel 2-3 subito dalla sua squadra contro il Bologna. Il giocatore ha scelto di denunciare l’episodio pubblicando lo screenshot delle offese su Instagram, immagine accompagnata da un messaggio: “Facciamolo diventare famoso perché se lo merita“. E senza oscurare il nome dell’autore degli insulti. Una brutta storia che si ripete dopo le offese razziste a Ounas di qualche settimana fa, subite dall’algerino per una rete segnata contro il Torino.

#Maipiùinvisibili, i personaggi famosi prestano il volto alle donne vittime di violenza nella campagna di WeWorld


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/03/20/foto/mai_piu_invisibili_personaggi_famosi_prestano_volto_a_donne_vittime_di_violenza-293073188/1/

L’attore Alessio Boni presta il volto a Marta, che aveva un marito che le tirava addosso bottiglie di vetro e cercava di picchiarla con una mazza, la campionessa di scherma Elisa Di Francisca a Giulia, che ha sopportato a lungo insulti, divieti, schiaffi e spintoni, mentre il conduttore Marco Maccarini interpreta Simona, che ha trovato il coraggio di ribellarsi quando il marito ha iniziato a picchiare anche i suoi figli. Sono solo alcuni dei volti noti del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno aderito alla campagna #Maipiùinvisibili della onlus milanese WeWorld, impegnata da 50 anni nella difesa dei diritti di donne, bambini e bambine in 27 Paesi del mondo. I personaggi famosi hanno restituito visibilità alle donne “invisibili”, che con coraggio e determinazione sono riuscite ad uscire da situazioni di violenza. Donne per le quali però esporsi pubblicamente può essere ancora pericoloso. “L’obiettivo è dare voce a donne che si sentono invisibili perché talmente stremate dalla violenza e dalla violazione dei loro diritti da augurarsi di scomparire, di non essere viste, non esistere per non subire più – sottolinea Marco Chiesara, presidente di WeWorld – Invisibili anche per la società che le circonda, che per non vedere si volta dall’altra parte”. Fino al 21 marzo è possibile sostenere gli Spazi Donna di WeWorld donando 2 euro con sms al 45590 oppure 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa.

Vaccini anti Covid, errore nel sistema di prenotazioni: all’hub di Cremona 500 dosi pronte ma nessuno in fila


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/03/20/news/vaccino_anti_covid_errore_nelle_prenotazioni_dosi_inutilizzate_cremona-293082692/

Ancora problemi nel sistema di Aria, la società di Regione Lombardia, che gestisce la campagna. In fiera stamattina si sono presentati solo in 80 degli attesi 600. L’Asst ha iniziato a contattare le persone, ed è stato il caos: in troppi si sono sono andati all’ingresso del polo. Così è partito l’appello a non andare spontaneamente

 A causa di un errore di gestione sul sistema di Aria, la società di Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni della campagna vaccinale, questa mattina l’hub vaccinale di Cremona, in fiera, si è ritrovato praticamente deserto: medici, infermieri e volontari tutti mobilitati per garantire il numero di dosi programmato e solo 80 utenti presenti invece degli attesi 600. Così, a fronte di un buco di 500 prenotazioni, l’Asst ha iniziato a chiamare direttamente le persone e i sindaci di Cremona e dei Comuni limitrofi affinché provvedessero ad inviare una lista di persone da contattare. Obiettivo: evitare di sprecare anche una sola dose di vaccino.

Ma il tam tam subito scatenatosi fra i canali istituzionali e soprattutto sui social ha in poco tempo creato il problema contrario: troppe persone all’ingresso del polo. Tanto che con il rischio caos fin troppo evidente, è stata di nuovo la stessa Asst a rilanciare un nuovo appello: “Non venite qui, aspettate di essere chiamati. Continueremo a vaccinare le persone nelle categorie previste da questa fase del Piano vaccinale e quindi over 80, insegnanti, forze dell’ordine, personale sanitario ed extraospedaliero.  Presentandosi di propria volontà si contribuisce alla creazione di file e di affollamento“. continua  a leggere

Inter, negativi tutti i tamponi. E Marotta lascia l’ospedale


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2021/03/20/news/inter_negativi_tutti_i_tamponi_e_marotta_lascia_l_ospedale-293085696/

Buone notizie in casa nerazzurra: dopo le positività di D’Ambrosio, Handanovic, de Vrij e Vecino non sono stati riscontrati altri casi di coronavirus. L’ad è stato dimesso dall’Humanitas di Rozzano dopo 10 giorni di ricovero

MILANO – Non ci sono altri casi di positività al coronavirus in casa Inter. E’ questo l’esito dei test a cui è stata sottoposta la rosa nerazzurra nella giornata di venerdì dopo i recenti contagi di D’Ambrosio, Handanovic, de Vrij e Vecino, che hanno determinato il rinvio della gara contro il Sassuolo, in calendario sabato sera.

Domenica nuovi test – Scongiurato dunque, per ora, il rischio di focolaio nella squadra nerazzurra, già fortemente colpita dal Covid nello scorso autunno. Un nuovo giro di tamponi è in programma domenica e l’esito sarà determinante sia per i giocatori che dovrebbero raggiungere le proprie nazionali (condizionale d’obbligo perché secondo le disposizioni dell’Asl non possono lasciare Milano), sia per l’eventuale ripresa degli allenamenti, fissata per lunedì ad Appiano.

Marotta lascia l’ospedale – Intanto arrivo buone notizie sulle condizioni di Beppe Marotta. L’ad nerazzurro, colpito anche lui dal Covid, è stato dimesso dall’Humanitas di Rozzano, struttura nella quale era ricoverato dallo scorso 11 marzo. Le sue condizioni di salute sono fortunatamente in netto miglioramento ed i medici hanno dato il via libera per il ritorno a casa.

SCOSSA MAGNITUDO 7 A NORD-EST DI TOKYO, ALLERTA TSUNAMI


violento terremoto di magnitudo 7.2 al largo della costa orientale del Giappone: scatta l’allarme tsunami

Epicentro in mare, a 54 km di profondità

articolo: http://www.meteoweb.eu/2021/03/terremoto-giappone-allarme-tsunami/1564374/#2

Un violento terremoto si è verificato pochi minuti fa nel nord-est del Giappone. Il sisma ha avuto magnitudo 7.2 e si è verificato alle 10:09 (ora italiana) a 60km di profondità al largo della costa orientale del Paese. L’epicentro del sisma è stato localizzato ad una sessantina di chilometri al largo della città di Sendai, nella prefettura di Miyagi.

E’ scattato l’allarme tsunami per la prefettura di Miyagi.

Secondo l’emittente Nhk, un’onda di tsunami alta un metro ha già raggiunto le coste di Miyagi. Al momento non si hanno notizie di vittime o danni provocati dal terremoto, che ha fatto oscillare anche gli edifici a Tokyo.

Non ci sono state immediate segnalazioni di danni o feriti. Nessuna anomalia e’ stata riscontrata nella centrale nucleare Tokai, sul versante centro orientale dell’arcipelago. Nel frattempo, i servizi dei treni superveloci Tohoku Shinkansen sono stati sospesi tra Hachinohe, nella prefettura di Aomori, e Omiya, a nord della capitale. La sospensione dei collegamenti ferroviari ha riguardato anche diverse linee regionali. Le autorita’ hanno raccomandato alla popolazione di abbandonare la fascia costiera fino a quando non rientrera’ l’allarme tsunami.

Il Nord Est del Giappone, che dieci anni fa era stato teatro del devastante sisma che causo’ il disastro della centrale nucleare di Fukushima, era stato colpito il mese scorso da un altro forte terremoto che aveva causato decine di feriti. Il Giappone si trova nel cosiddetto “Anello di Fuoco” del Pacifico, una zona a intensa attivita’ sismica che si estende fino al Sud Est asiatico.

AGGIORNAMENTO – L’allerta tsunami è stata ritirata 90 minuti dopo. Le autorita’ hanno segnalato il ferimento di due anziani coinvolte in lievi incidenti domestici, all’interno delle proprie abitazioni, le cui condizioni non risultano gravi. Nessun danno strutturale e’ stato riscontrato nei centri urbani di Miyagi, e il canale Nhk parla di condizioni ‘vicine alla normalita’‘ lungo le aree della costa piu’ colpita dal sisma.

Video: http://www.meteoweb.eu/video-gallery/violento-terremoto-in-giappone-tremano-gli-edifici-a-fukushima/id/526510409/

Sting, il video per la Giornata mondiale sulla sindrome di Down


articolo: https://www.corriere.it/buone-notizie/21_marzo_13/sting-testimonial-coordown-canta-the-hiring-chain-a608cc12-83c5-11eb-ae38-084646f2f8da.shtml?fbclid=IwAR3yMRWB0u2NboDdgeJBgAsD3MPaF18ky2eMVnBfW8WzQWaA1pHVJVO5rh4

THE HIRING CHAIN performed by STING | World Down Syndrome Day 2021

Video: https://video.corriere.it/buone-notizie/sting-canta-coordown/bb56a120-83ca-11eb-ae38-084646f2f8da

È Sting, il pluripremiato artista inglehttp://-se, la voce di «The Hiring Chain», la colonna sonora originale del video realizzato per la nuova campagna di CoorDown. Il testo incalzante prende vita sullo schermo e testimonia la catena «virtuosa» dell’inclusione lavorativa. Domenica 21 marzo, infatti, si celebra la Giornata mondiale sulla sindrome di Down. E CoorDown onlus, che coordina 54 associazioni in tutta Italia, ha raccolto la sfida della pandemia e della crisi sociale per affermare che «l’inclusione lavorativa non è solo un diritto da garantire oggi più che mai per ogni persona, ma porta benefici nel contesto lavorativo e nella società tutta».

Protagonisti – Nella prima scena del video, una ragazza di nome Simone (foto di Valentina Venturin) è al lavoro dal fornaio e mostra ai clienti le sue capacità. Uno di questi clienti è una avvocatessa che rimane colpita e decide a sua volta di assumere un ragazzo e di dargli un’occasione. Da qui si crea una reazione a catena. «Con la campagna “The Hiring Chain” vogliamo invitare aziende, cittadini e istituzioni a dare maggiori opportunità di lavoro – spiega Antonella Falugiani, presidente di CoorDown – e a conoscere da vicino i benefici dell’inclusione. Il lavoro, per le persone con sindrome di Down, è importante come lo è per ognuno di noi. È una base importante per la crescita, del diventare adulti, per la realizzazione della propria vita, per vivere in autonomia e avere le opportunità che tutte le persone che lavorano hanno». Un sito è disponibile per aziende e datori di lavoro: offre informazioni e supporto per sostenere gli inserimenti lavorativi delle persone con sindrome di Down: www.hiringchain.org

Sardegna e Molise in zona arancione, la Campania resta rossa: i nuovi colori delle Regioni. L’ordinanza


articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_marzo_19/sardegna-molise-zona-arancione-campania-rossa-27dac5da-88dd-11eb-9214-48facb37773c.shtml?fbclid=IwAR11uXBdGggMwL0odTBXsoSQqR67SdYbFkpWYRKAfupcblvrNaSBTlAz5R8

L’ordinanza del ministro Speranza: da lunedì la Sardegna, finora in zona bianca, passerà in zona arancione, così come il Molise; la Campania resta in zona rossa

Il ministro della Salute Roberto Speranza, «sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia», firmerà questa sera l’ordinanza che stabilisce i nuovi colori delle regioni. Lo si legge in una nota del ministero della Salute. Sardegna e Molise passeranno in zona arancione, mentre viene prorogata l’ordinanza in scadenza relativa all’area rossa in Campania.
I nuovi colori saranno in vigore a partire da lunedì 22 marzo.

Il cambio di colore (doppio) della Sardegna – Da giorni i dati relativi alla Sardegna erano in peggioramento. «Aspettiamo i dati della cabina di regia e le comunicazioni del governo», avevano spiegato gli uffici del presidente Solinas. «A decidere le fasce è un algoritmo, basta una leggera sfasatura dei dati e può cambiare tutto, anche in una situazione positiva e sotto controllo come quella che viviamo in Sardegna», aveva detto l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu. La Sardegna compie un doppio cambio di fascia (con il decreto legge che regola i comportamenti fino al 6 aprile infatti nessuna regione può più essere in fascia gialla), passando dalla zona bianca a quella arancione, che impone la chiusura di bar e ristoranti e limitazioni agli spostamenti.

Il Molise e le altre Regioni – Cambia colore — questa volta per passare dal rosso all’arancione — anche il Molise. La Calabria, che rischiava il rosso, rimane in arancione, nonostante alcuni indicatori suggerissero la possibilità di un irrigidimento delle misure di contenimento dei contagi.

Le regioni passate in rosso una settimana fa devono invece attendere. Per Lombardia, Lazio, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Marche, Puglia e Trento la data chiave è il 26 marzo.

In base ai dati pubblicati oggi, l’Rt nazionale è stabile, a 1,16. La Lombardia continua a sperare di entrare in zona arancione dalla prossima settimana: l’Rt è sceso da 1,30 a 1,16 — un dato da zona arancione.

Facebook, WhatsApp e Instagram down: irraggiungibili a livello globale


articolo: https://www.repubblica.it/tecnologia/mobile/2021/03/19/news/whatsapp_giu_malfunzionamento_dell_app_di_chat-292987596/?ref=RHTP-BH-I288512892-P1-S2-T1

Il malfunzionamento per le tre app dal pomeriggio. Disagi per utenti e smart working

Le piattaforme di Zuckerberg in tilt in tutto il mondo: Facebook a rilento come anche la chat Messenger, la popolare applicazione di messaggistica WhatsApp e il social di immagini Instagram sono irraggiungibili dal pomeriggio di venerdì 19. Il malfunzionamento appare esteso globalmente. Disagi per utenti e per chi usa le piattaforme per lo smart working.

La Maddalena esce dalla zona rossa, in cui si trovava da tre settimane.


La Maddalena esce dalla zona rossa, in cui si trovava da tre settimane.
Lo comunica il sindaco, Fabio Lai, con un video pubblicato sui social.
Il primo cittadino fornisce il bilancio attuale sulla diffusione del coronavirus: 21 sono le persone guarite, i ricoverati scendono a 4, e i positivi sono ora 78 (con un incremento di 11 nuovi casi).
I positivi, sottolinea, “sono tutti in quarantena e tracciati“.
Quindi, “numeri alla mano – dice Lai – i dati sono sotto l’indice previsto per continuare la zona rossa“.
Dalle 14 di oggi La Maddalena è entrata in zona bianca. “Questo – precisa il sindaco – non vuol dire ‘liberi tutti’, anche la zona bianca ha prescrizioni da rispettare per evitare di tornare in zona rossa. Atteniamoci scrupolosamente alle disposizioni contenute nell’ordinanza regionale numero otto, non voglio rischiare di compromettere la stagione“. E annuncia, “fin da adesso: i controlli continueranno a essere inflessibili“.
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Terremoto spaventa la Sardegna: «Una scossa sismica fortissima. Si è spostato tutto»


articolo: https://www.ilmessaggero.it/italia/terremoto_sardegna_cosa_e_successo_sassari_alghero-5839814.html?fbclid=IwAR1wEWNWubLrm2joPCRhW0RDIp5oPAKFLVmG33sE7mCtFmG9NsFuNluvrZw

Terremoto spaventa la Sardegna

La paura del terremoto si diffonde in Sardegna e corre sui social network. «L’avete sentito anche voi?», il commento che si legge di più. Una ragazza racconta: «Ero a letto, ma ero ancora sveglia, e si è spostato tutto come fossi stata su una nave col mare mosso». «Pensavo di essere pazzo», spiega invece un giovane trovando conforto nell’allarme lanciato da un’amica. «Era una scossa sismica fortissima», risponde un altro, mentre tra i commenti c’è chi ammette candidamente: «me la sono fatta sotto».

Avvertita in particolare tra Sassari e Alghero – La forte scossa di terremoto di magnitudo 6.2 è avvenuta stanotte poco dopo l’1 di fronte alla costa dell’Algeria. È stata di un’intensità tale da svegliare di soprassalto numerosi sardi che abitano nell’area nord-occidentale dell’isola, in particolare tra Sassari e Alghero. In molti hanno anche pensato che si trattasse di un’esplosione. «Che brutta sensazione», confessa una donna, mentre l’amica le spiega che a casa sua «ha fatto rumore la porta e si è mosso il divano, tanto che ho pensato che ci fosse qualcuno». C’è chi prova a sdrammatizzare ancora prima che albeggi. «Pensavo fosse come ogni volta frutto della fantasia di mia figlia, invece aveva ragione», scrive una madre. «Ho sentito una scossa pochi minuti dopo essere andato a letto, verso l’1.10 – assicura un uomo – ha fatto cadere le cose che erano sul comodino, che spavento».

Covid, in Lombardia l’Rt scende: dati da zona arancione, ma la regione resta rossa fino a lunedì 29


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_marzo_19/covid-lombardia-l-rt-scende-dati-zona-arancione-ma-regione-resta-rossa-fino-lunedi-29-0f916342-88a3-11eb-9214-48facb37773c.shtml?fbclid=IwAR00-3kSve5G0Xk_ZScdQKV1xWJpIrX0cQsQg1wRWjYbXkB2Krx9paxapq4

L’indice che misura la velocità del contagio inverte la tendenza e passa da 1,30 a 1,13. A Milano si attesta a 1,11, in discesa da più di una settimana. Resta comunque in vigore l’ordinanza di 15 giorni firmata dal ministro Speranza

Un altro indizio che rema verso il consolidamento delle stessa prova. In Lombardia le curve hanno girato in questa terza ondatina di primavera. L’Rt regionale, calcolato sui positivi, che all’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità registrava il dato (in crescita) di 1,30, ha invertito il suo trend e oggi si attesta su 1,13. È la dimostrazione che la velocità del contagio ha perso ritmo. Un dato riferito alla settimana scorsa, che lascia intuire come il dato «reale» di questi giorni possa essere ancora più basso. In parallelo resta in discesa anche il dettaglio dell’Rt di Milano, oggi a 1,11, in discesa da più di una settimana.

L’indice Rt – che ci dice quante persone possono essere contagiate da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo – resta tra gli indicatori determinanti sul tavolo della cabina di regia che si riunisce ogni venerdì, ma non l’unico. Il parametro tornato adesso in una fascia «da arancione», viene combinato però con l’incidenza e soprattutto la pressione sul sistema sanitario che in Lombardia resta sopra la soglia di rischio. Il motivo è che è il numero dei contagi è il primo a frenare, mentre sui ricoveri si paga ancora il contagio delle scorse settimane.

La Lombardia resterà comunque in zona rossa almeno fino a lunedì 29, dato che l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza ha validità di 15 giorni. Come evidenziato qualche giorno fa dal governatore Attilio Fontana, la situazione complessiva vive la prima fase di miglioramento e entro domenica si dovrebbe registrare il picco: la somma dei contagi di questa settimana è inferiore a quella precedente, altro segnale evidente della regressione dell’onda epidemiologica.

Fontana: “Lombardia arancione? Vedo un leggero miglioramento”

Champions, i sorteggi in diretta: ecco i quarti di finale & Europa League


articolo: https://www.corriere.it/sport/21_marzo_19/champions-sorteggi-diretta-ecco-quarti-finale-4eba8f78-889c-11eb-9214-48facb37773c.shtml

A Nyon, in Svizzera, sono stati sorteggiati i quarti di finale di Champions League: sarà Real Madrid contro Liverpool e Bayern contro Psg

A Nyon, in Svizzera, si sono tenuti i sorteggi dei quarti di finale di Champions League. Le squadre rimaste nella competizione, dopo gli ottavi, sono — oltre ai campioni d’Europa in carica del Bayern Monaco — Borussia Dortmund, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Porto (che ha battuto la Juventus agli ottavi), Psg e Real Madrid (che ha eliminato l’Atalanta).

Ecco i quarti di finale di Champions League:

• Manchester City – Borussia Dortmund
Porto – Chelsea
• Bayern Monaco – Paris Saint-Germain
• Real Madrid – Liverpool

La finale e il calendario: La finale si giocherà a Istanbul il 29 maggio, all’Ataturk Olympic Stadium. Il calendario dei quarti di Champions 2020-2021 è il seguente: andata, 6-7 aprile 2021ritorno, 13-14 aprile 2021. In semifinale la vincente di Bayern-Psg sfiderà la vincente di City-Dortmund. Nella seconda semifinale la vincente di Real-Liverpool sfiderà la vincente tra Porto e Chelsea


Europa league

Europa League: la Roma trova l’Ajax e rischia il Man United in semifinale

articolo: https://roma.corriere.it/notizie/sport/21_marzo_19/europa-league-roma-trova-l-ajax-se-passa-man-united-semifinale-fef024aa-88a8-11eb-9214-48facb37773c.shtml?cx_testId=25&cx_testVariant=cx_1&cx_artPos=2#cxrecs_s

La squadra di Fonseca incontrerà nei quarti i campioni di Olanda (andata 8 e ritorno il 15 aprile) e, in caso di qualificazione, la vincente tra i favoritissimi inglesi e il Granada

Sorteggio difficilissimo per la Roma in Europa League. Sarà l’Ajax l’avversaria dei giallorossi, unica squadra italiana ancora in corsa nelle Coppe, nei quarti di finale di Europa League. Gara di andata l’8 aprile ad Amsterdam e ritorno il 15 all’Olimpico. Il sorteggio di Nyon ha già deciso anche gli eventuali intrecci delle semifinali (29 aprile-6 maggio): se la Roma passerà il turno incontrerà la vincente di Granada-Manchester United. La finale di Europa League sarà giocata a Danzica (Gdansk Stadium) il 26 maggio.

Questi i sorteggi:

  • Granada-Manchester United;
  • Arsenal-Slavia Praga;
  • Villarreal-Dinamo Zagabria.
  • Aiax – Roma