Ufficiale, Suning chiude la sua società a Londra


articolo di Redazione – 8 Novembre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/08/ufficiale-suning-chiude-societa-londra/

Come già preannunciato dalla comunicazione effettuata a settembre del 2021Suning chiuderà entro la fine dell’anno in corso la società che aveva iscritto nel registro commerciale della Gran Bretagna. Lo riporta Tuttosport nella sua edizione odierna.

Lo scorso 1° novembre è stato pubblicato l’avviso definitivo, secondo il quale Suning Sports Group International UK sarebbe stata dissolta nel giro di due mesi «se non ci saranno segnali in senso contrario», come recita la formula contenuta nell’atto.

I movimenti economici della società, nata nel novembre 2018 con un capitale di 30mila sterline, sono stati modesti: tra il 2018 e il 2019 ha avuto infatti solo costi per complessive 58.500 sterline, mentre tra il 2019 e il 2020 i costi sono stati pari a 141mila sterline, con un patrimonio netto negativo per 168mila sterline al 30 novembre 2020.

Il presidente dell’Inter Steven Zhang era stato nominato direttore insieme al rappresentante del gruppo di consulenza aziendale globale Vistra, ma l’effettivo titolare della posizione di controllo azionario della società era il padre Zhang Jindong. Si trattava, tuttavia, soprattutto di uno strumento utile per essere presenti in una piazza finanziaria centrale come quella di Londra.

Suning pronta a chiudere la propria società a Londra

comunicazione effettuata a settembre del 2021

di Redazione23 Settembre 2021:

Suning chiuderà la società inglese che aveva creato a Londra. Come riportato da Tuttosport, infatti, Suning Sports Group International Uk Limited, la holding creata a Londra nel novembre 2018, sarà chiusa a breve.

Nei giorni scorsi, la società (il cui principale azionista è Zhang Jindong e che vede come direttore il figlio Steven) ha infatti depositato il bilancio relativo all’esercizio chiuso il 30 novembre 2020, in cui specifica che non sarà depositato il prossimo bilancio perché “l’intenzione del direttore è quella di chiudere la società il prima possibile”, si legge nel documento. Per questo motivo, il documento per l’esercizio 2020 “è stato preparato con criteri differenti rispetto a quelli della continuità aziendale”.

I movimenti economici della società, nata nel novembre 2018 con un capitale di 30mila sterline, sono stati modesti: tra il 2018 e il 2019 ha avuto infatti solo costi per complessive 58.500 sterline, mentre tra il 2019 e il 2020 i costi sono stati pari a 141mila sterline, con un patrimonio netto negativo per 168mila sterline al 30 novembre 2020.

Si trattava, tuttavia, soprattutto di uno strumento utile per essere presenti in una piazza finanziaria centrale come quella di Londra.

“Plusvalenze artificiali”: l’autogol dei dirigenti mette nei guai la Juve


articolo di Federica Cravero, Sarah Martinenghi: https://torino.repubblica.it/cronaca/2022/11/08/news/inchiesta_juventus_plusvalenze_artificiali-373476812/?ref=RHLF-BG-I373477806-P13-S1-T1

Da sinistra: Agnelli, Chrubini e Paratici 

La Consob boccia i bilanci: valori gonfiati del 2500%. Le accuse di Cherubini a Paratici un assist ai pm

TORINO – Non rispetta gli orari, annulla di continuo gli incontri, fa riunioni in sauna, dal barbiere o dal podologo. E poi ci sono: piani disastrosi, acquisti senza senso e soprattutto «un utilizzo eccessivo di plusvalenze artificiali», che danno un «beneficio immediato», ma costringono a un «carico ammortamenti» per gli anni successivi. Sono i sassolini che Federico Cherubini intende togliersi e che contesta all’ex direttore sportivo Fabio Paratici, di cui poi prenderà il posto. Li fissa su un foglio con il logo della Juventus e ci mette anche un titolo: “Libro nero FP”. Non poteva immaginare, Cherubini, che quegli appunti – trovati dai finanzieri nella sua scrivania durante una perquisizione – sarebbero diventati un elemento d’accusa nell’inchiesta che la procura di Torino ha avviato sui conti del club bianconero.

Cherubini riporta critiche sulla gestione di Paratici – «Giudizi e valutazioni cambiano ogni giorno» – così come sulla strategia utilizzata: «Piano recupero bilancio disastroso, –forma +sostanza». «Come siamo arrivati qui?», si chiede e cita «acquisti senza senso» e investimenti «fuori portata (Kulusevski??)». Lo accusa anche della «distruzione di una generazione: Kean, Spinazzola, Audero….».

Sono considerazioni e retroscena che raccontano il clima che si respirava negli uffici della Continassa negli anni in cui il Covid ha dato il colpo finale a conti già in rosso. I report sulla situazione finanziaria nelle mani degli investigatori descrivono preoccupazioni ma anche strategie per arginare le perdite. «On track ma su una bumpy road. Riduzione stipendi e plusvalenze sono operazioni chiave per la messa in sicurezza. Speriamo nel vaccino per lo stadio ma è difficile», scriveva il 18 novembre 2020 alle sette e mezza del mattino Stefano Bertola, dirigente che si occupava di contabilità, al presidente Andrea Agnelli. Una frase che per i pm è la conferma che i cartellini gonfiati dei calciatori e gli accordi paralleli per la restituzione (sotto forma di buonuscita o di premio fedeltà) degli stipendi a cui avevano rinunciato per il Covid siano stati la strategia per far quadrare i conti. continua a leggere su repubblica.it

Doping, assolto Palomino


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2022/11/07/doping-tap-assolve-palomino-_57dbaa1c-7963-4d1a-b2e9-fdf0a294d2ff.html

L’atalantino era risultato positivo ad un anabolizzante in un controllo a sorpresa dell’estate scorsa

Il Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia – apprende l’ANSA in ambienti calcistici – ha assolto il calciatore dell’Atalanta, José Luis Palomino, risultato positivo a un anabolizzante in un controllo a sorpresa dell’estate scorsa.

Roma: lesione per Pellegrini, torna nel 2023


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2022/11/07/calcio-roma-lesione-per-pellegrini-torna-nel-2023_ae9b9714-1113-4397-a9ca-c7f71386a9c8.html

Salterà le gare con Sassuolo e Torino prima della sosta

Lorenzo Pellegrini

Foto da: https://www.fanpage.it/

I primi esami hanno confermato le paure iniziali: per Lorenzo Pellegrini si tratta di lesione muscolare.

Il capitano giallorosso, costretto ieri ad uscire nel corso del secondo tempo del derby, aveva accusato un fastidio al flessore destro e per rivederlo in campo Mourinho dovrà aspettare il 2023.

Salterà dunque i match con Sassuolo e Torino prima della sosta per il Mondiale. Il suo infortunio si unisce già a quelli di Spinazzola, Dybala e Wijnaldum

Gli 80 anni di Sandro Mazzola, un campione col ‘Baffo’


TANTISSIMI AUGURI CAMPIONE!

Alessandro Mazzola, detto Sandro, (Torino, 8 novembre 1942) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista e attaccante, campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana.

GL8ANNI DMAZZOLA, BUON COMPLEANNO SANDRO!

https://www.inter.it/it/notizie/80-anni-sandro-mazzola-inter

La leggenda nerazzurra ha realizzato 158 gol in 565 presenze con la maglia dell’Inter


Tantissimi auguri a Sandro Mazzola che compie oggi 80 anni, da parte di FC Internazionale Milano e di tutti i tifosi interisti! 

MILANO – Il suo primo gol lo realizzò contro la Juventus a soli 18 anni. Quella fu una gara particolare. Angelo Moratti in quell’occasione per protesta decise di far giocare la gara alla formazione Ragazzi, dove giocava proprio Sandro Mazzola che si mise subito in mostra. Da quel momento in poi nacque la leggenda. Sandro diventò uno dei calciatori più talentuosi della Serie A. I suoi virtuosismi e quelle sue serpentine tra gli avversari facevano infiammare San Siro e tutti i tifosi nerazzurri. Mazzola divenne uno dei riferimenti del calcio degli anni ’70 grazie al suo talento e anche alla sua personalità. Quel suo baffo e quelle accelerazioni improvvise divennero un tratto inimitabile. Ha vestito la maglia nerazzurra per 17 stagioni collezionando 565 presenze e 158 gol. Con la Nazionale Italiana è stato anche Campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del Mondo nel 1970, in nerazzurro ha conquistato da protagonista assoluto 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali e 4 Scudetti. Indimenticabili e importantissimi furono i suoi due gol nella finale di Coppa dei Campioni del 1964 contro il Real Madrid, vinta dall’Inter per 3-1.

Gli 80 anni di Sandro Mazzola, un campione col ‘Baffo’

articolo di Adolfo Fantaccini: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2022/11/07/gli-80-anni-di-sandro-mazzola-un-campione-col-baffo_03a098e1-c12c-42fa-8094-67f44c95503d.html

Il dualismo con Rivera, i trionfi con la grande Inter, la nazionale: ‘Oggi giocherei in Spagna, nel Real Madrid...

Un giorno lontano nel tempo il ‘paronNereo Rocco, allenatore-rivale del Milan, gli disse: “Sento spesso parlare di uno scambio fra te e uno dei nostri, se vieni al Milan – assieme al Gianni (Rivera, ndr) – e uno che la butta dentro, facciamo almeno 100 gol“.

Sandro Mazzola, che domani varcherà a petto in fuori e con la schiena sempre dritta la soglia degli ottanta autunni, in rossonero in realtà non ci finì mai.

Ma il suo dualismo con il ‘Golden Boy‘ è rimasto in qualche modo la cifra di anni calcisticamente indimenticabili, anche più del cognome ereditato da papa’ Valentino. “Dove giocherebbe oggi Sandro Mazzola? In Spagna, al Real Madrid“, dice all’ANSA il festeggiato dalla sua casa milanese, rivendicando come sempre un talento a volte oscurato dal paragone con Rivera. continua a leggere su ansa.it

Sandro Mazzola l’8 novembre compie 80 anni Con l’Inter ha vinto 2 scudetti, 2 Coppe Campioni e 2 Coppe del mondo per clubhttps://www.avvenire.it/agora/pagine/mazzola-a-80-anni-la-bandiera-sventola

Champions League, le date degli ottavi per Milan, Inter e Napoli


Niente più gol in trasferta

C’è stato un cambiamento di regole in vista del 2021/22 : il pareggio dopo il ritorno andrà ai tempi supplementari e ai calci di rigore se necessario, indipendentemente dal numero di gol segnati da una squadra in trasferta.

Champions League, le date degli ottavi

PARTITE DI ANDATA ore 21

Milan – Tottenham – 14 febbraio 2023

PSG – Bayern Monaco – 14 febbraio 2023

Club Brugge – Benfica – 15 febbraio 2023

Borussia Dortmund – Chelsea – 15 febbraio 2023

Liverpool – Real Madrid – 21 febbraio 2023

Eintracht – Napoli – 21 febbraio 2023

Inter – Porto – 22 febbraio 2023

PARTITE DI RITORNO – ore 21:00

Benfica – Club Brugge – 7 marzo 2023

Chelsea-Borussia Dortmund – 7 marzo 2023

Tottenham – Milan – 8 marzo 2023

Bayern Monaco – PSG – 8 marzo 2023

Manchester City – RB lipsia – 14 marzo 2023

Porto – Inter – 14 marzo 2023

Real Madrid – Liverpool – 15 marzo 202

Napoli – Eintracht – 15 marzo 2023

Le date della fase a eliminazione diretta

Ottavi di finale: 14/15/21/22 Febbraio e 7/8/14/15 marzo 2023


Sorteggio quarti di finale e semifinali: 17 marzo 2023


Quarti di finale: 11/12 e 18/19 aprile 2023
Semifinali: 9/10 e 16/17 maggio 2023

Finale UEFA Champions League 2023:

10 giugno 2023

all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul

I playoff di Europa league

Abolita la regola dei gol in trasferta

I doppi confronti in parità al termine della gara di ritorno proseguiranno ai tempi supplementari e, se necessario, ai rigori, indipendentemente dal numero di gol segnati in trasferta da una squadra.

Partite Andata – 16 febbraio 2023 – ore 18:45

Barcellona – Manchester United

Shakhtar Donetsk – Rennes

Ajax – Union Berlin

Salisburgo – Roma

Partite Andata 16 febbaio 2023 – ore 21

Juventus – Nantes

Sporting CP – Midtjylland

Bayer Leverkusen – Monaco

Siviglia – PSV Eindhoven

Partite Ritorno 23 febbraio 2023 – ore 18:45

Nantes – Juve

Midtjylland – Sporting

Monaco – Bayer Leverkusen

PSV Eindhoven -Siviglia

Partite Ritorno 23 febbraio 2023 – ore 21:00

Manchester United – Barcellona

Rennes- Shakhtar Donetsk

Union Berlin – Ajax

Roma – Salisburgo

Sorteggi di Europa League 2022/23

Spareggi per la fase a eliminazione diretta: 7 novembre 2022
Ottavi di finale: 24 febbraio 2023
Quarti di finale e semifinali: 17 marzo 2023

Quando inizia la fase a eliminazione diretta di Europa League?

Spareggi per la fase a eliminazione diretta: 16 e 23 febbraio
Ottavi di finale: 9 e 16 marzo 2023
Quarti di finale: 13 e 20 aprile 2023
Semifinali: 11 e 18 maggio 2023
Finale: 31 maggio 2023

La finale di UEFA Europa League 2022/23 si giocherà alla

Puskás Aréna di Budapest

Puskás Aréna di BudapestUEFA via Getty Images

Conference League

Spareggi del turno a eliminazione diretta di

Europa Conference League

Abolita la regola dei gol in trasferta

I doppi confronti in parità al termine della gara di ritorno proseguiranno ai tempi supplementari e, se necessario, ai rigori, indipendentemente dal numero di gol segnati in trasferta da una squadra.

Andata Giovedì, 16 febbraioore 18:45

Qarabağ – Gent

Trabzonspor – Basilea

Bodø/Glimt – Lech

Braga – Fiorentina

Andata Giovedì, 16 febbraioore 21

Lazio – CFR Cluj

AEK Larnaca – Dnipro-1

Sheriff – Partizan

Ludogorets – Anderlecht

Ritorno giovedì 23 febbraioore 18:45

CFR Cluj – Lazio

Dnipro-1 – AEK Larnaca

Partizan – Sheriff

Anderlecht – Ludogorets

Ritorno giovedì 23 febbraioore 21:00

Gent – Qarabağ

Trabzonspor – Basilea

Lech – Bodø/Glimt

Fiorentina – Braga

Le date della fase a eliminazione diretta

Spareggi fase a eliminazione diretta: 16 e 23 febbraio 2023
Ottavi di finale: 9 e 16 marzo 2023
Quarti di finale: 13 e 20 aprile 2023
Semifinali: 11 e 18 maggio 2023

Finale il 7 giugno 2023 a Praga

Champions League, il sorteggio degli ottavi di finale in diretta


alle 18 comunicheranno gli orari

Champions League, il sorteggio degli ottavi di finale in diretta

articolo di Nicola Apicella: https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2022/11/07/diretta/sorteggi_champions_league_europa_conference_league-373358191/?ref=RHLF-BG-I373364635-P1-S1-T1

A Nyon gli abbinamenti del tabellone ad eliminazione diretta. Tre le italiane rimaste in corsa: Napoli, Inter e Milan. A seguire i sorteggi di Europa League e Conference

Le date degli ottavi di Champions – Gli ottavi verranno divisi in due tranche. Le prime quattro partite d’andata si disputeranno il 14 e 15 febbraio, le altre quattro il 21/22 febbraio. Al ritorno le prime quattro sfide verranno disputate il 7-8 marzo le seconde quattro il 14/15 marzo. Chi giocherà l’andata il martedì disputerà il ritorno di mercoledì e viceversa. In Europa League e in Conference, invece, le gare d’andata del playoff si disputeranno il 16 febbraio, quelle di ritorno il 23 febbraio. Le partite, in entrambe le coppe, verranno divise in due fasce: quattro si giocheranno alle 18.45, quattro alle 21. Al ritorno gli orari verranno invertiti. continua a leggere

Dramma Sensi: urla e lacrime…..


Stefano Sensi, drammatico infortunio: la nota del Monza

articolo: Stefano Sensi, drammatico infortunio: la nota del Monza (msn.com)

Drammatico infortunio per Stefano Sensi: il centrocampista del Monza si è fatto male nei minuti finali del match con l’Hellas Verona. L’interno biancorosso è uscito dal campo in lacrime, nella serata di domenica è quindi arrivato il verdetto dei medici.

AC Monza – si legge in una nota ufficiale della società brianzola – comunica che Stefano Sensi, infortunatosi nella partita di oggi contro l’Hellas Verona, ha riportato una frattura malleolo-peroneale. Da valutare nei prossimi giorni quale sarà il trattamento più idoneo da percorrere. Seguiranno ulteriori accertamenti

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Dramma Sensi: urla e lacrime, c’è la rottura del perone, fuori due mesi

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Monza/06-11-2022/sensi-infortunio-urla-lacrime-rottura-del-Perone-450987948620.shtml

Immagini shock dell’infortunio subito dal centrocampista del Monza. Il comunicato del club: “frattura malleolo-peroneale”. Almeno 50 giorni di stop

Stefano Sensi esce in lacrime, il calciatore del Monza ha subito un grave infortunio.

Dramma per Stefano Sensi. Sul finire di Monza-Verona, il centrocampista di Palladino frana a terra colpito da dietro da Sulemana, la gamba sinistra fa una torsione anomala e quel che si vede dopo mette i brividi. Sensi resta a terra e comincia a urlare, poi scoppia in un pianto irrefrenabile. Arriva la barella, poi però sono due assistenti del Monza (e Petagna) a portarlo fuori a braccia tra pianti e urla.

Qualcuno fa pressione sulla gamba ferita e lui strilla “Nooo!“, “Nooo!“. Allora viene rimesso a terra a caricato sulla barella. A caldo l’infortunio pare grave, poi gli aggiornamenti diventano più confortanti

A sera la doccia gelata in un comunicato del club: “Frattura malleolo-peroneale. Da valutare nei prossimi giorni quale sarà il trattamento più idoneo da percorrere“. Le prime ipotesi parlano di uno stop attorno ai due mesi. Un altra grossa tegola per il Monza dopo l’assurda vicenda di Pablo Marì. Per Sensi si tratta dell’ennesimo calvario, vista la lunga serie di infortuni che ha funestato la carriera del talentuoso ma sfortunatissimo centrocampista ex Sassuolo e Inter.

Stefano Sensi Fonte: Image Photo

Rugbista di 12 anni muore un mese dopo il malore in campo


articolo: https://www.repubblica.it/sport/rugby/2022/11/05/news/rugbista_morto_bambino_benevento_malore-373110194/?ref=RHVS-BG-I270681067-P11-S3-T1

La tragedia nel beneventano. Era stato trasportato all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli il 9 ottobre

Tragedia a Benevento: un giovane rugbista di 12 anni è morto dopo un malore in campo. E una lunga agonia. Mauro, figlio di un commerciante della città campana, era crollato al suolo durante una partita all'”Alfredo Dell’Oste“, in zona Pacevecchia, il 9 ottobre. Nessun contatto con un avversario, il ragazzo aveva perso subito i sensi. Stabilizzato all’ospedale “San Pio“, viste le condizioni precarie, poche ore dopo era stato trasportato in elicottero all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli. Mauro però, dopo quasi un mese di ricovero, non ce l’ha fatta: il 5 novembre le sue condizioni sono peggiorate ed è morto.

Calcio, il governo evita il default:…..


Calcio, il governo evita il default: 5 anni per pagare i 500 milioni al fisco

articolo di Matteo Pinci: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2022/11/06/news/calcio_aiuti_governo_rateizzazione_versamenti_fiscali_500_milioni-373122802/?ref=RHLF-BG-I373093575-P14-S1-T1

I club rischiavano il collasso a dicembre, quando scadono i termini per i versamenti posticipati. Ma un emendamento favorirà la rateizzazione quinquennale. L’intervento di Lotito e la “questione morale”: chi rispetta le regole è penalizzato

ROMA 06 novembre 2022

Il calcio italiano può sorridere. Anzi, respirare. Il nuovo governo ha deciso di tendere una mano alle squadre con l’acqua alla gola: questione di giorni, poi sarà pronto un emendamento al Decreto Aiuti Ter che dovrebbe togliere dalle spalle dei club una zavorra pesantissima. Un macigno da quasi 500 milioni di euro. Ma che lascia più di un dubbio dal punto di vista etico. Anche tra le società italiane.

Calcio, 480 milioni da versare a dicembre – Il 15 dicembre scadono i termini per versare i 480 milioni di oneri fiscali che erano stati posticipati nell’ultimo anno alle squadre italiane. Si tratta di uno tsunami: oggi, tantissimi non sarebbero in grado di onorare le cifre dovute o comunque avrebbero serissimi problemi di liquidità, al punto da dover sottoscrivere nuovo debito o aumenti di capitale. I più “esposti“, almeno in Serie A, sarebbero per motivi diversi le squadre con una proprietà incerta o con un azionista in difficoltà. Ognuno avrà pensato alla squadra che più ritiene corrispondere all’identikit. In ogni caso, il movimento da mesi sta facendo un pressing istituzionale feroce, per ottenere una soluzione che possa evitare di dover versare il dovuto tutto e subito, entro il prossimo mese.

Verso la rateizzazione in 5 anni – L’emendamento allo studio – da qualcuno già dato per fatto, anche se fino a venerdì non erano state trovate le coperture – porterà un differimento di questi 480 milioni: si tratterà nei fatti di una rateizzazione su cinque anni. In pratica, il calcio italiano aumenterà il proprio indebitamento, ma almeno eviterà il collasso. Anche se qualcuno era contrario: nella Serie A, almeno un club – la Fiorentina – ha mosso la questione morale: perché chi rispetta le regole e ha pagato mese per mese o ha accantonato in vista di questa scadenza, deve essere penalizzato da un cambio delle regole in corsa? Discorso più che condivisibile, ma è anche vero che il calcio è forse il settore che ha ricevuto meno aiuti dalla pandemia in poi. E quindi, un beneficio – che non vuol dire non pagare, ma solo differire i tempi – è ben visto trasversalmente da tutto il movimento.

Il ruolo di Lotito con il governo – In questo senso si è mosso il senatore Lotito. Il suo rapporto col ministro Abodi è ai minimi storici: in fondo, meno di un anno fa gli ha bucato le gomme quando Abodi correva per diventare presidente della Lega Serie A, imponendo il suo uomo, Lorenzo Casini, figura di grande cultura ma con un peccato originale che non lo aiuta in questo scenario politico: una vicinanza esplicita al centro sinistra e alla figura di Salvo Nastasi. Lotito, eletto con Forza Italia, è invece forte abbastanza per essere ascoltato. E ora vuole intestarsi un risultato atteso da tutto il sistema: perché i 480 milioni di oneri da versare non riguardano solo la Serie A ma anche B e C. Tutti ora aspettano la definizione del testo. L’unico auspicio è che, chi chiede interventi pubblici per beneficiare di un differimento degli oneri fiscali, poi non usi quei soldi per fare mercato a gennaio.

La Questura di Milano ‘silenzia’ la curva Nord dell’Inter


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2022/11/04/la-questura-di-milano-silenzia-la-curva-nord-dellinter_3a2caacd-3645-4242-9eb7-d1f7f900f3c7.html

Con il Bologna vietati striscioni, megafoni, bandiere e tamburi

Dopo lo svuotamento ‘forzato’ della curva Nord dell’Inter sabato scorso, all’arrivo fra i tifosi della notizia dell’omicidio di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà, la Questura di Milano ha deciso di ‘silenziarla‘.

La decisione è stata presa dal Gruppo operativo di sicurezza della Questura, anche su indicazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

La curva Nord dell’Inter potrà anche essere piena di tifosi ma per la partita contro il Bologna del prossimo 9 novembre alle 20.45 allo stadio Meazza, non potranno entrare “striscioni, bandiere, megafoni e tamburi“. Si legge nella nota ufficiale della questura di Milano che ha emesso il provvedimento. Quattro ultras sono stati raggiunti da Daspo che vanno da uno a 5 anni. Il divieto ha un carattere di unicità per la modalità scelta, in passato era stato deciso di “chiudere” la curva in risposta a gesti razzisti nei confronti dei calciatori.

Disagi per il maltempo in tutta Italia, allagamenti in Campania


articolo Redazione ANSA del 04 novembre 2022: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/11/04/disagi-per-il-maltempo-in-tutta-italia-allagamenti-in-campania_70d11a43-920b-475d-858f-fd66eb68c566.html

Nevicate sulle Dolomiti venete e in provincia di Bergamo e Sondrio

Pioggia, neve e venti forti in tutta Italia, dalla Campania al Veneto.

Il primo weekend di novembre è segnato dal maltempo e dalle basse temperature, in linea con le medie stagionali, che crolleranno di 10°C rispetto alle massime anche al Centro-Sud, secondo le previsioni de iLMeteo.it.

Intanto si segnalano in diverse regioni disagi a causa delle forti precipitazioni

In Campania centinaia di automobilisti sono rimasti intrappolati per ore sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, a causa di una bomba d’acqua che si è abbattuta sul territorio. La coda, in direzione Salerno, è di almeno 10 chilometri, a partire da Solofra (Avellino). I più fortunati sono riusciti a uscire allo svincolo di Lancusi e a lasciare l’autostrada. A Mercato San Severino (Salerno) i torrenti Solofrana e Calvagnola sono usciti dagli argini, allagando le strade della frazione di Sant’Angelo. Molte le auto bloccate nei sottopassaggi allagaticon diversi interventi dei vigili del fuoco. Preoccupa il livello dell’acqua anche nei comuni della Valle dell’Irno e dell’Agro Nocerino Sarnese. A Montella, in provincia di Avellino, a causa delle piogge intense, un fiume di fango e detriti ha invaso il centro del paese. Piogge e venti a raffica anche sulle isole campane. La notte di tempesta ha isolato Capri, bloccando la partenza di aliscafi, jet e catamarani per Napoli, Sorrento e la Costiera. Fino alle 8:00 di sabato 5 novembre su tutta la Campania è in vigore unallerta meteo gialla della Protezione Civile Regionale. continua a leggere su ansa.it

Inter, promozione per il Bologna: secondo biglietto al 50%


articolo di Redazione – 3 Novembre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/03/inter-biglietti-bologna-sconto/

Inter-Bologna sarà l’ultima partita del 2022 a San Siro per i nerazzurri di Simone Inzaghi e per l’occasione la società di Corso Vittorio Emanuele II ha pensato a un’offerta unica: uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto.

Per usufruire dell’offerta, i tifosi nerazzurri acquistando due biglietti avranno diritto ad altrettanti tagliandi a metà prezzo. Possibilità anche per gli abbonati che, grazie alla propria Tessera SiamoNoi, avranno la possibilità di acquistare fino a 4 biglietti al 50%.

I prezzi per assistere a Inter-Bologna partono da 10 euro per il tagliando intero e, di conseguenza, con lo sconto del 50% saranno disponibili biglietti a soli 5 euro.

L’Inter, poi terminerà il 2022 con la difficile trasferta a Bergamo con l’Atalanta per poi riprendere il campionato il 4 gennaio a San Siro con la capolista Napoli. Attualmente i nerazzurri si trovano al sesto posto in classifica, con gli stessi punti (24) della Lazio, che occupa invece la quinta posizione.

Inter, spunta il piano B: rifinanziare con Oaktree


articolo di Redazione – 4 Novembre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/04/inter-rifinanziamento-debito-oaktree/

Steven Zhang, presidente dell’Inter – (foto ufficio stampa Inter)

L’Inter è al lavoro per il rifinanziamento del debito. Secondo quanto riportato d Il Sole 24 Ore, il presidente nerazzurro Steven Zhang, starebbe provando a concretizzare un piano B, in alternativa alla cessione della società, tema di cui si è parlato molto in queste settimane. Il nuovo piano sarebbe quello di un rifinanziamento del debito con il fondo californiano Oaktree, che scadrà nel maggio del 2024.

Il gruppo finanziario statunitense ha prestato nel maggio 2021 circa 275 milioni di euro alla lussemburghese Grand Tower Sarl, una delle holding tramite cui la famiglia Zhang controlla l’Inter. Un prestito Pik, in cui gli interessi verranno pagati per intero alla fine, andando negli anni a cumularsi sul capitale: alla scadenza così la cifra da restituire a Oaktree si avvicinerebbe a circa 350 milioni di euro.

Se ciò non dovesse accadere il fondo californiano potrebbe diventare il proprietario del club nerazzurro, sulla falsariga di quanto successo con il fondo Elliott ai tempi della proprietà di Yonghong Li al Milan. Certezze ancora non ce ne sono, anche perché alla scadenza del prestito mancano 19 mesi circa: così sono cominciate le grandi manovre attorno all’Inter.

Zhang non vorrebbe – da un lato – separarsi dall’Inter, per questo sarebbero iniziati alcuni sondaggi per valutare la possibilità di rifinanziare il debito concesso da Oaktree. Si tratta di un’impresa non semplice: il finanziamento del fondo californiano ha già un interesse del 12% e le condizioni critiche del mercato del debito hanno fatto crescere i tassi.

Twitter, al via oggi il licenziamento di massa voluto da Musk: a casa 3.700 persone


articolo di Franco Sarcina: https://www.ilsole24ore.com/art/la-scure-musk-twitter-venerdi-meta-dipendenti-verra-licenziato-AE5csoDC

Elon Muskfoto da www.open.online

Il Nyt ha visionato la lettera inviata ai dipendenti. Circa la metà della forza lavoro del social, che impiega 7.500 persone, perderà il lavoro. Abolito lo smart working. Inserzionisti in allarme

Parte la scure di Musk su Twitter. Il discusso imprenditore prevede infatti di eliminare 3.700 posti di lavoro, circa la metà della forza lavoro della società di social media, in tutto 7.500 dipendenti, nel tentativo di ridurre i costi.

Musk, che ha recentemente acquisito la piattaforma per 44 miliardi di dollari, intende anche invertire la politica esistente dell’azienda sul lavoro in remoto, chiedendo ai dipendenti rimanenti di presentarsi negli uffici, anche se potrebbero essere fatte alcune eccezioni.

La lettera ai dipendenti: Il New York Times ha visionato la copia di una mail inviata nei giorni scorsi ad alcuni dipendenti. Il messaggio ordinava loro di andare a casa giovedì e di non tornare in ufficio questa mattina, venerdì, giorno in cui diventano operativi i primi tagli al personale.

Le modalità sarebbero state decise da Musk insieme a un team di consulenti. Secondo le fonti anonime, i termini della riduzione dell’organico potrebbero però ancora cambiare. Nello scenario considerato, ai lavoratori licenziati verranno offerti 60 giorni di indennità di fine rapporto, hanno affermato due delle fonti.

In precedenza, lo stesso Musk, in un tweet, aveva smentito un articolo del New York Times in cui si affermava che intendeva licenziare i dipendenti di Twitter prima del 1° novembre per evitare le sovvenzioni in azioni dovute quel giorno. continua a leggere

I punti chiave

Addio a Marino Rebeschini, il batterista e cofondatore de Le Orme è morto a 75 anni


articolo: https://www.notizie.it/addio-a-marino-rebeschini-il-batterista-e-cofondatore-de-le-orme-e-morto-a-75-anni/

Marino Rebeschini, 75 anni, ex batterista delle Orme

Il batterista e cofondatore de Le Orme, Marino Rebeschini, è morto all’età di 75 anni dopo aver lottato a lungo contro un tumore.

Il mondo della musica è in lutto dopo aver appreso dell’improvvisa scomparsa di Marino Rebeschini, ex batterista e cofondatore della band Le Orme. Il musicista aveva 75 anni.

Addio a Marino Rebeschini, il batterista e cofondatore de Le Orme è morto a 75 anni – Si è spento nella giornata di mercoledì 2 novembre l’ex batterista e cofondatore della band Le Orme Marino Rebeschini. Alla luce delle informazioni sinora diffuse, il musicista era malato di cancro e aveva lottato a lungo contro la malattia prima di morire all’età di 75 anni.

Rebeshini, nato a Marghera nel 1947, aveva debuttato nel mondo della musica appena ventenne quando ha registrato il suo primo singolo Fiori e Colori, distribuito nel 1967, insieme al gruppo di matrice veneta.

Origine e fondazione della band veneta – Le Orme è stato fondato a Marghera, periferia industriale di Venezia, sulla spinta del chitarrista veneziano Nino Smeraldie del muranese Aldo Tagliapietra, reduce dalla vittoria di un concorso per giovani cantautori e stanco della cover band di stampo anni ’60 con la quale si esibiva. Insieme ai due artisti, c’era anche il bassista Claudio Galieti e il batterista Marino Rebeschini.

In un primo momento, la band aveva deciso di chiamarsi Le Ombre per omaggiare gli inglesi Shadows ma poi avevano ripiegato per Le Orme dato che, in Veneto, era già presente una band con il medesimo nome.

False fatture, il pm chiede un anno per De Laurentiis


articolo di Dario del Porto del 03 novembre 2022: https://napoli.repubblica.it/sport/2022/11/03/news/false_fatture_il_pm_chiede_un_anno_per_de_laurentiis-372718287/

Il presidente del Napoli imputato per l’evasione di 8 mila euro di Iva relativa all’acquisto del calciatore Calaiò dal Siena nel 2013

Aurelio de Laurentiis, Adriano Galliani, Alessandro Moggi e altri big del pallone rischiano la condanna nel processo che ipotizza false fatturazioni nella gestione dei rapporti fra i club e gli agenti dei calciatori negli anni fra il 2009 e il 2014. I pm Stefano Capuano e Danilo De Simone hanno concluso ieri la requisitoria davanti al giudice Enrico Ciampaglia. Per il presidente del Napoli, imputato per una fattura ritenuta falsa che avrebbe comportato l’evasione di 8 mila euro di Iva relativa all’acquisto del calciatore Emanuele Calaiò dal Siena nel 2013, i due rappresentanti della Procura hanno chiesto un anno di reclusione.

Pene lievemente superiori, un anno e un mese ciascuno, per Adriano Galliani, all’epoca dei fatti dirigente del Milan, oggi al Monza, per Antonio e Luca Percassi, massimi dirigenti dell’Atalanta, per il presidente del Pescara Daniele Sebastiani. La pena più severa, due anni e otto mesi di reclusione, è stata chiesta per Alessandro Moggi, agente di calciatori e figlio di Luciano, l’ex potente dirigente della Juventus travolto nel 2006 dallo scandalo Calciopoli. Un anno e nove mesi la pena richiesta per l’agente Riccardo Calleri. Tutti hanno sempre respinto le accuse e si preparano ora a replicare attraverso le arringhe dei loro difensori. continua a leggere su repubblica.it

Ritmica, la rivolta delle atlete


Ritmica, la rivolta delle atlete: “Avevo l’intestino distrutto dai lassativi. Pesavo 36 chili. Non ho avuto il ciclo per un anno”

articolo di Riccardo Caponetti: https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/11/03/news/ginnastica_ritmica_denuncia_violenze_psicologiche-372698261/?ref=RHLM-BG-I370731788-P2-S1-T1

È uno tsunami quello che sta travolgendo Federginnastica. Dopo le denunce a Repubblica di Nina CorradiniAnna Basta e Giulia Galtarossa, molte hanno deciso di rompere il silenzio. Non solo ginnaste della Nazionale ma anche di categorie inferiori. Ecco le loro parole

Decine e decine di messaggi, mail, audio. Testimonianze, richieste d’aiuto, ricordi dolorosi. È un autentico tsunami quello che sta travolgendo Federginnastica, dopo l’inchiesta di Repubblica sulle violenze psicologiche nella ginnastica ritmica. Dopo le denunce di Nina CorradiniAnna Basta Giulia Galtarossa, molte atlete ed ex atlete hanno deciso di rompere il silenzio. Non solo ginnaste della Nazionale, ma anche di categorie inferiori. Ecco le loro parole.

I lucchetti alle mensole – Quasi nessuna vuole fare i nomi dei colpevoli, “è tutto il sistema che è sbagliato” ma molte ci mettono la faccia. Viene fuori il quadro di un “mondo infernale“, “da incubo“. Non singole “eccezioni“, come le ha definite il presidente del Coni Malagò. “Per due anni della mia vita speravo tutti i giorni di alzarmi e di non venire insultata dalla mia allenatrice“.

Sara Branciamore, 22 anni, campionessa italiana nell’individuale nel 2013: “Avevo paura della mia insegnante e nonostante ciò per un periodo ho vissuto a casa sua. Il cibo che mangiavo lo razionava lei: una volta mise il lucchetto alle mensole. Ovviamente io mangiavo di nascosto, altrimenti non avrei mai potuto sostenere 10 ore di allenamento quotidiane. Venivo pesata tre volte al giorno, ma prima andavo in bagno a vomitare. Una volta ho messo i piedi fuori dalla bilancia per pesare meno, sono cascata e sono stata insultata. Avevo paura che mi potesse mettere le mani addosso, voleva addirittura levare la tutela ai miei genitori. Per tutto il periodo del campionato di A non mi hanno fatto vedere mamma e papà, che tra l’altro si stavano separando. Sono alta 165 cm ed ero arrivata a pesare 36 chili: per un anno non ho avuto le mestruazioni e ancora oggi sono irregolari“.

Hai il sedere come un baule” – “Mi sono ammalata di anoressia nervosa, sono stata diverse volte ricoverata in ospedale. Già a 10 anni venivo pesata“, racconta Victoria Polidori, 21 anni: “Chi prendeva due o tre etti doveva correre intorno alla pedana con i pesi alle caviglie. Una società per cui ho gareggiato mi faceva contare le penne al pomodoro che mangiavo. Alcune frasi le ricordo bene: Hai un sedere grande come un baule” o “quest’anno non gareggi se non dimagrisci“”

I deficit mentali – “Non salgo sulla bilancia dal 2017. Durante uno stage – confessa Chiara Ferri, 20 anni – in una settimana persi un chilo, non avevo più forze e chiamai mamma piangendo. Lei mi venne a prendere e mi portò a mangiare al centro di Padova. Io soffrivo di deficit dell’attenzione e problemi di apprendimento certificati, stavo seguendo un percorso con un neuropsichiatra. L’allenatrice mi prendeva in giro:Non è vero che hai problemi, non vuoi ricordare gli esercizi“. Oppure: “Oggi non vai da una psicologa?”“.

Niente scuola per dimagrire – “La mia allenatrice decideva anche sulla scuola. Frequentavo la sera le lezioni private, ma spesso – anche 3 volte a settimana – me lo impediva e mi mandava in palestra o in sauna per dimagrire: tutto dopo 8 ore di allenamento“. Luisa, nome di fantasia, ricorda una frase che ripeteva sempre l’allenatrice: “La miglior ginnasta è orfana, perché non ha genitori che si impicciano, e ignorante, perché non va a scuola“. continua a leggere su repubblica.it

altri articoli :

articolo di Riccardo Caponetti – 03 Novembre 2022: Scandalo ginnastica ritmica, la doppia verità della Federazione: “Ci attacca chi voleva lavorare qui”

articolo del 02 Novembre 2022: Denunce ginnastica ritmica, Abodi dopo l’incontro con Malagò: “Medaglie non coprono azioni sbagliate, tutti i casi saranno esaminati”

articolo di di Riccardo Caponetti del 31 Ottobre 2022: Dopo Nina Corradini un’altra farfalla azzurra nell’incubo della ritmica. Anna Basta: “Per la ginnastica ho tentato due volte il suicidio”

articolo del 30 Ottobre 2022: “Violenze e umiliazioni per non farci mangiare”, la denuncia della farfalla Nina Corradini scuote la ginnastica ritmica

La malattia di Neuer, la rivelazione del portiere: “Ho il cancro, non posso stare all’aperto”


articolo: La malattia di Neuer, la rivelazione del portiere: “Ho il cancro, non posso stare all’aperto” (msn.com)

Il portiere del Bayern Monaco Manuel Neuer ha rivelato su Instagram di star combattendo contro un cancro della pelle. Il numero uno della squadra tedesca ha ammesso, in un video, di aver già subito tre diversi interventi chirurgici per sconfiggere la malattia: una vera e propria corsa contro il tempo, l’ha definita il portiere, che da ottobre è fermo (anche) per un problema alla spalla. Nel video, condiviso sui suoi social, il calciatore spiega le sue condizioni di salute mentre sponsorizza una crema solare insieme alla tennista tedesca Angelique Kerber.

Ho dovuto sottopormi a tre operazioni per via di un cancro alla pelle”, ha esordito Neuer. “Dal momento che ci alleniamo e giochiamo costantemente all’aperto – e che mi piace anche trascorrere il mio tempo libero nella natura – è essenziale per me utilizzare prodotti con filtri di protezione solare moderni e con fattore di protezione solare 50+.  In questo modo sono sicuro di avere una crema solare che ci protegge continuamente e con la quale la mia pelle non si può scottare“.

Secondo quanto riportato sul sito tedesco Bild, le speculazioni su una possibile malattia dell’atleta sono iniziate nel dicembre 2021, quando il 36enne è stato visto camminare con un cerotto sul viso prima dello scontro di Champions League del Bayern Monaco con il Barcellona. Neuer ha ancora oggi una cicatrice in volto, piuttosto visibile, dopo essersi operato in tre diverse occasioni.  Considerato uno dei più grandi portieri di tutti i tempi – avendo anche vinto la Coppa del Mondo con la Germania nel 2014 – Neuer sta lottando per ricostruire la sua forma fisica in vista della Coppa del Mondo di questo mese; diversi siti sportivi tedeschi riportano che il cancro della pelle non dovrebbe influire sulla disponibilità dell’atleta a scendere in campo per la Germania, in vista della selezione della squadra di Hansi Flick.

Inter, il peso degli interessi a bilancio: 40 mln nel 21/22


articolo di Redazione2 Novembre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/02/inter-il-peso-degli-interessi-a-bilancio-40-mln-dal-21-22/

(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

L’operazione legata al bond da 415 milioni emesso lo scorso gennaio ha portato ad un ulteriore aumento del costo degli interessi a bilancio per l’Inter. La cedola infatti è stata fissata al 6,75%, in crescita rispetto al 4,875% dei due precedenti bond, valore maggiore che ha portato ad una crescita dei costi a bilancio.

Nell’esercizio al 30 giugno 2022, così, l’Inter ha registrato costi per interessi (legati alle sole operazioni finanziarie realizzate dal club, senza considerare le altre voci) in crescita a oltre 40 milioni di euro: in calo quelli legati ai debiti verso le banche (da 2,5 a 1,5 milioni di euro), sono cresciuti quelli legati agli oneri accessori su finanziamenti e prestiti obbligazionari (da 216mila euro a 5,4 milioni), così come quelli sulle obbligazioni (da 22,2 a 25,3 milioni) e quelli legati al factoring (da 4mila euro a 7,8 milioni), in una situazione che caratterizza i bilanci del club nerazzurro ormai da alcune stagioni.

La crescita degli interessi è partita dal 2014/15 quando l’allora patron Erick Thohir decise di rifinanziare il debito della società, lasciato dalla gestione Moratti, chiedendo a Goldman Sachs un finanziamento da 230 milioni. Nel bilancio al 30 giugno 2015, gli interessi legati all’operazione salgono a 18,6 milioni, contro i 7,6 milioni di interessi su debiti verso banche (e 10,8 milioni complessivi) al 30 giugno 2013, ultimo esercizio gestito interamente da Moratti.

Gli interessi passano poi a 17,1 e 16 milioni nei bilanci 2015/16 e 2016/17, quest’ultimo il primo invece dell’era Suning. Nel dicembre 2017, la scelta è quindi quella di tornare sul mercato per rifinanziare il prestito ottenuto da Thohir (che aveva scadenza nel 2019) con un bond da 300 milioni di euro, a cui si aggiunge anche una linea di credito revolving da 50 milioni. Nel 2017/18, così, gli interessi (compresi anche quelli legati alla linea di credito da 50 milioni) superano i 21 milioni, calando poi a 17,8 milioni nel 2018/19 e passando poi a 18,5 milioni nel 2019/20.

Nel luglio 2020, al bond da 300 milioni se ne aggiunge un secondo da 75 milioni, che fa schizzare gli interessi nel bilancio 2020/21 a quota 24,9 milioni, passando poi a oltre 40 milioni nel 2021/22. La cifra complessiva sale, così, a quota 175 milioni dal 2014 in poi, con una media pari a 21,9 milioni di euro a stagione.

Per fare un confronto, il costo a bilancio di Dusan Vlahovic per la Juventus (stipendio lordo e ammortamento) è pari a circa 30 milioni di euro annui, quindi circa 10 milioni in meno rispetto ai costi che l’Inter utilizza per pagare gli interessi sui debiti.

Inter, gli interessi su finanziamenti e bond dal 2014

Dati in milioni di euro

BilancioInteressi
14/1518,651
15/1617,180
16/1716,520
17/1821,262
18/1917,856
19/2018,592
20/2124,988
21/2240,208
TOTALE175,257

Suning.com, ricavi dimezzati e rosso di 700 milioni nei primi 9 mesi del 2022

articolo di Redazione1 Novembre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/01/suning-com-ricavi-dimezzati-e-rosso-di-700-mln-nei-primi-9-mesi-del-2022/

Headquarters of Suning.com in Nanjing, China (PRNewsfoto/Suning Holdings Group)

Proseguono le difficoltà per Suning.com, la principale società della galassia Suning di cui Zhang Jindong (proprietario dell’Inter) è tra i principali azionisti. La società quotata alla Borsa di Shenzen ha reso noti i dati al 30 settembre 2022, con cifre ancora in forte perdita anche a causa di un rilevante calo dei ricavi.

Nel dettaglio, nella trimestrale al 30 settembre i ricavi di Suning.com sono calati del 52% da 115,5 a 55,5 miliardi di yuan, ovverosia da circa 16 a 7,6 miliardi di euro. Nonostante il forte calo dei ricavi, Suning.com ha fatto registrare una perdita in calo nel primo semestre, passando da -8,1 miliardi di yuan a -4,9 miliardi (ovverosia da -1,1 miliardi a -685 milioni di euro).

La liquidità al 30 settembre 2022 era pari a 5,4 miliardi di yuan (circa 750 milioni di euro), con un patrimonio netto pari a 27,6 miliardi di yuan (3,8 miliardi di euro), con passività correnti per 108 miliardi di yuan (14,9 miliardi di euro) rispetto ai 110,2 miliardi di yuan (15,2 miliardi di euro) all’1 gennaio scorso.

Una situazione che resta in evoluzione dal punta di visto debitorio. Va ricordato infatti che nella semestrale al 30 giugno scorso, la società sottolineava come alcuni dei debiti del gruppo (inclusi principalmente debiti verso fornitori, note passive, canoni di locazione e rimborsi di investimenti) per un totale di circa 29,635 miliardi di RMB (circa 4,2 miliardi di euro) fossero scaduti, con il gruppo che inoltre nei primi sei mesi del 2022 “non ha soddisfatto i requisiti di indicatore finanziario previsti in alcuni contratti di finanziamento”, ma al 30 giugno tuttavia le banche e gli altri istituti finanziari non hanno richiesto al gruppo il rimborso immediato.

F1, è morto Mauro Forghieri: fu ingegnere Ferrari ai tempi d’oro di Lauda


 articolo: https://www.repubblica.it/sport/formulauno/2022/11/02/news/mauro_forghieri_morto_ferrari_f1_lauda-372620764/?ref=RHLF-BG-I0-P4-S1-T1

Mauro Forghieri (Modena, 13 gennaio 1935 – Modena, 2 novembre 2022) è stato un ingegnere italiano, progettista di auto di Formula 1, direttore tecnico della Scuderia Ferrari dal 1962 al 1971, e dal 1973 al 1984. Sotto la sua guida la scuderia di F1 di Maranello conquistò 7 titoli costruttori.

Aveva 87 anni, è stato il braccio destro di Enzo Ferrari. Con lui il Cavallino ha vinto 7 mondiali costruttori, 4 piloti e 54 Gp

Lutto in casa Ferrari e nel mondo della Formula 1. È morto a Modena, all’età di 87 anni, Mauro Forghieri, ingegnere a lungo nella scuderia del Cavallino e stretto collaboratore di Enzo Ferrari. È stato direttore delle Rosse nell’epoca d’oro dei titoli di Niki Lauda: con la sua guida la scuderia di Maranello ha vinto sette titoli mondiali costruttori.

Chi era Mauro Forghieri – Nel 1959, appena raggiunta la laurea, Forghieri fu assunto dal reparto corse della Ferrari insieme al coetaneo Gian Paolo Dallara. Venne poi assegnato allo sviluppo dei motori, mentre Dallara fu impiegato nella progettazione dei telai: i due lavorarono sotto la direzione dell’ingegner Carlo Chiti. Sul finire del 1961, col licenziamento di Chiti e il passaggio di Dallara alla Maserati, Forghieri fu scelto da Enzo Ferrari come nuovo responsabile del Reparto tecnico per le vetture da corsa, dedicandosi principalmente alla F1 e alle vetture della categoria Sport Prototipo. Uno dei primi incarichi riguardò la messa a punto della 250 GTO, con la modifica del ponte posteriore per migliorare la stabilità della vettura nei curvoni veloci. Tra i prototipi si segnalano i sei successi nel Mondiale Marche (l’ultimo nel 1972) e l’arrivo in parata alla 24 Ore di Daytona del 1967. Nel ’69 il successo nel campionato europeo della montagna con la Ferrari 212 E. continua a leggere

Volley, paura per Leon: batte la testa e resta a terra durante la finale di Supercoppa


articolo: https://video.corriere.it/sport/volley-paura-leon-batte-testa-resta-terra-la-finale-supercoppa/f8889584-5a2f-11ed-b1b9-61dd73ac3c0d

Wilfredo León Venero, 29 anni, a terra durante la finale di Supercoppagazzetta.it

Attimi di terrore nel quinto set della partita

Rai / CorriereTv

Paura per Wilfredo Leon, schiacciatore di Perugia, impegnato con la sua squadra nella finale di Supercoppa di Volley contro Civitanova. Nel quinto e decisivo set il pallavolista ha staccato dalla seconda linea per colpire la palla, ma ricadendo è scivolato finendo a terra battendo la testa. Attimi di paura, ma Leon è poi riuscito a riprendersi festeggiando la vittoria degli umbri.

Terremoto a Torreano (Udine), scossa di magnitudo 3.2


articolo Redazione Tgcom24: Terremoto a Torreano (Udine), scossa di magnitudo 3.2 (mediaset.it)

Tgcom24

Terremoto di magnitudo 3.2 registrato alle 21:17 in Friuli, con epicentro nei pressi di Torreano (Udine), nel Cividalese.

Seconde la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, la scossa si è verificata a circa 8 km di profondità ed è stata avvertita distintamente dalla popolazione, anche a Udine. “Al momento – scrive sui social il Gruppo comunale di Protezione civile di Cividale del Friuli – non sono pervenute segnalazioni di problemi: in ogni caso squadre di nostri volontari di valore stanno uscendo per una verifica visuale speditiva delle infrastrutture strategiche“.

Terremoto di magnitudo 5.1 in Calabria


articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/cronache/22_ottobre_31/terremoto-magnitudo-51-calabria-7a7212a0-5968-11ed-a5c7-8813766af362.shtml

La scossa è stata avvertita verso le 22.42 nei pressi di Scalea, sulla costa nord occidentale

Scossa di magnitudo 5.1 alle ore 22.42 al largo della costa calabra nord occidentale (Scalea-Cosenza). L’epicentro, secondo quanto riporta il sito dell’Istituto nazionale di geofisica (Ingv), è stato localizzato in mare, al largo di Scalea, ad una profondità di 286 chilometri.

Al momento nessuna richiesta di soccorso o segnalazione di danni alle sale operative dei vigili del fuoco. È quanto si legge in un tweet dei Vigili del fuoco. «Al momento non risultano danni», spiega la Protezione civile.