Terremoto, forte scossa nel centro Italia: magnitudo 5,7, epicentro nelle Marche, sulla costa pesarese

articolo di Redazione Cronaca: https://www.repubblica.it/cronaca/2022/11/09/news/terremoto_centro_italia_scossa_57_61-373674470/?ref=RHEX-BG-I373680120-P1-S1-T1
Al momento non si registrano danni significativi. E’ la più grande da 90 anni. La profondità dell’ipocentro è di 8 chilometri. Il sisma è stato avvertito anche a Roma, Firenze, Bologna, Friuli Venezia Giulia. Sospeso il traffico ferroviario sulla linea adriatica. Scuole chiuse a Pesaro
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita nel centro Italia subito dopo le 7 del mattino, alle 7:07: la magnitudo, secondo l’Ingv, è di 5,7 e l’epicentro sulla costa pesarese a una profondità di 8 chilometri e a 30 chilometri da Fano e 35 chilometri da Pesaro.
La scossa è la più forte dal 1930, data del terremoto di Senigallia di magnitudo 5.8. Lo rileva l’Ingv in una scheda pubblicata sul suo portale. Dalla mappa della sismicità dal 1985 ad oggi si nota che in questa area è presente un’attività sismica con eventi e piccole sequenze di magnitudo moderata, come quella del giugno del 2000 con terremoti di magnitudo fino a 3.5.
Terremoto, sciame sismico da almeno 20 scosse – C’è stato poi uno sciame sismico con altre 20 scosse: le principali di 3,1, 3,4 e 4,0. Nella zona di Ancona per ora segnalate crepe nelle pareti, evacuata la clinica Villa Igea. Arrivate anche segnalazioni di ascensori bloccati e caduta di calcinacci come nel consiglio regionale delle Marche dove i dipendenti sono rimasti a casa. Intanto molti sono scesi in strada, tanta la paura tra la popolazione.
Tutte le squadre dei vigili del fuoco, in particolare nel Pesarese, ma anche ad Ancona, sono fuori per verifiche. Si sentono le sirene dei mezzi che circolano in lontananza per i sopralluoghi e per far fronte al gran numero di chiamate di cittadini preoccupati. Sono arrivate finora 10 richieste di verifiche di staticità su edifici in provincia di Pesaro-Urbino e 40 nell’Anconetano. continua a eggere su repubblica.it
Terremoto nelle Marche, oggi: magnitudo 5.5, scuole chiuse a Pesaro e Ancona, treni sospesi
articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/cronache/22_novembre_09/terremoto-marche-oggi-12bd0224-5ff7-11ed-8bc9-4c51e1976893.shtml
Una scossa di terremoto è stata avvertita nelle Marche mercoledì mattina: la magnitudo è stata di 5.5, secondo Ingv . Per ora non ci sono segnalazioni di danni importanti o feriti

Mercoledì mattina, alle 7:07, c’è stata una scossa di terremoto nelle Marche. Secondo la seconda stima di Ingv la magnitudo è stata di 5.5 (la prima stima era stata di 5.7) e l’epicentro nella costa marchigiana pesarese a una profondità di 8 chilometri.
La scossa è stata avvertita in tutta l’Italia centrale ed è stata seguita da un’altra ventina di episodi meno gravi, la più forte di magnitudo 4. Segnalazioni stanno arrivando da cittadini di Veneto, Umbria, Lazio, Romagna adriatica, Toscana e Abruzzo. Gente in strada nelle Marche.
Alle sale operative dei vigili del fuoco sono arrivate alcune richieste di verifiche su edifici.
Il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche.
Ad Ancona, Fano, Pesaro, Urbino e Senigallia le scuole sono state chiuse in via prudenziale. Il sindaco di Senigallia, stando a quanto scrive LaPresse, sta facendo anche monitorare il rischio tsunami. «Appena 6 minuti dopo il sisma il Centro allerta tsunami ha diramato un messaggio di informazione, che non è un messaggio di allerta ma informa che c’è stato il sisma per attivare i controlli lungo le coste». ha spiegato all’Ansa Alessandro Amato dell’Ingv, che coordina il centro allerta Tsunami sottolineando che, allo stato attuale «il rischio non c’è».
Chiusi al pubblico nelle Marche anche alcuni ospedali. – «Stiamo facendo controlli, molta gente è in strada e al momento non risultano danni ingenti però stiamo facendo tutti i controlli possibili su tutti gli edifici pubblici. Le scuole sono state chiuse in maniera precauzionale. C’è stato grande spavento perché la botta è stata forte e quindi temiamo conseguenze» ha detto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci all’Ansa. continua a leggere su corriere.it