Una ventina gli interventi dei vigili del fuoco nella notte. Tra le zone più colpite dal nubifragio i quartieri di Isola-Maggiolina, Città Studi e San Siro. Disagi anche ad Arconate e San Giuliano, nel Milanese
Milano, 7 giugno 2023
Alberi caduti, strade e cantine allagate, decine di interventi dei vigili del fuoco nella notte a causa di una bomba d’acqua che ha colpito Milano e l’hinterland provocando disagi alla viabilità e danni in alcune abitazioni. Attorno alle 4.30 del mattino un violento temporale si è abbattuto sulla città, facendo registrare fino a 70 millimetri di pioggia. Tra le zone più colpite i quartieri di Isola-Maggiolina, Città Studi e San Siro. Investito dal violento nubifragio anche il Comune di Arconate, nel Milanese.
I problemi maggiori hanno riguardato la zona Nord-Ovest di Milano e in particolare Corbetta, dove si sono registrati diversi allagamenti di scantinati e cantine. Una ventina, circa, gli interventi dei vigili del fuoco durante la notte, mentre questa mattina i vigili del fuoco sono al lavoro in una palazzina di San Giuliano in fase di ristrutturazione, nella quale si sono allagati alcuni appartamenti. Le previsioni meteo prevedono una tregua, nelle prossime ore infatti il cielo sarà coperto o poco nuvoloso ma non dovrebbero verificarsi altri rovesci di forte intensità.
Danni a causa del maltempo anche nel Varesotto, in particolare sulla zona del Verbano. Nella tratta fra Luino e Laveno Mombellola circolazione ferroviaria è stata interrottaquesta mattina alle 5, orario di passaggio dei primi convogli, a causa dei detriti di diversi smottamenti finiti sui binari, in particolare all’imbocco della galleria Laveno fra Porto Valtravaglia e Laveno Mombello
Barca ribaltata per il maltempo. L’ultimo corpo ritrovato dai sommozzatori dei carabinieri intorno alle 7.15 di lunedì a circa 25 metri dal relitto
L’ultimo corpo è stato trovato dai sommozzatori dei carabinieriintorno alle 7.15 di lunedì a circa 25 metri dal relitto, mentre il terzo è stato portato a riva dal gommone dei vigili del fuoco quando ancora albeggiava: pochissime erano le speranze di trovare in vita ancora qualcuno dei due dispersi dopo la tragedia di Lisanza, frazione di Sesto Calende sul lago Maggiore, in provincia di Varese quando nel pomeriggio di domenica una house-boat con a bordo 25 persone, molte delle quali straniere, si è ribaltata durante una tempesta, con forte vento, temporale e grandine che ha colto l’imbarcazione in mezzo al lago.
La barca ha cercato di riparare verso la sponda lombarda del Verbano ma si è capovolta gettando in acqua gli occupanti. I soccorsi sono partiti immediatamente e alcune imbarcazioni nei dintorni hanno raccolto i naufraghi e riportati a riva. Le vittime sono due uomini e due donne: sarebbero due persone che facevano parte dell’equipaggio e due turisti di nazionalità israeliana.
I primi due corpi sono stati trovati nella tarda serata di domenica, poi le operazioni di ricerca dei due dispersi sono proseguite anche col buio grazie all’impiego di un «Aw139», elicottero della guardia costiera con rilevatori a infrarossi. Le indagini coordinate dalla procura della repubblica di Busto Arsizio sono affidate ai carabinieri del comando provinciale di Varese e della compagnia di Gallarate. La zona dove è avvenuta la tragedia si trova nel tratto finale del bacino, nel basso lago Maggiore.
Nel primo pomeriggio di domenica le condizioni meteo erano buone anche se era prevista la possibilità di rovesci anche nella zona prealpina e del laghi: un’ondata di maltempo improvvisa che non ha lasciato scampo all’imbarcazionesalpata da un cantiere nautico di Sesto Calende per festeggiare un compleanno.
Lisanza, si ribalta imbarcazione sul Lago Maggiore: in corso ricerche dispersi – Local Team
In azione anche le squadre Saf dei vigili del fuoco
(ANSA) – Lecco, 19 maggio 2023
Frana sfonda galleria nel Lecchese, strada e ferrovia interrotte – ansa
I vigili del fuoco del comando di Lecco stanno intervenendo per una grossa frana che ha sfondato la volta della galleria stradale e ferroviaria Fiumelatte a Varenna Il traffico ferroviario e veicolare è interrotto.
Sul posto le squadre Saf (speleo alpino fluviale) per le verifiche.
Sta operando anche il reparto volo sempre dei vigili del fuoco. La frana, stimata in almeno 500 metri cubi di roccia, ha sfondato la copertura della galleria, senza provocare danni a persone. In quel momento non stavano passando veicoli. La causa del crollo sarebbe dovuta alle forti piogge di questi giorni. E’ stata Interrotta la circolazione sulla provinciale 72 e il traffico da e per Varenna è stato dirottato sulla statale 36. Interrotta anche linea ferroviaria tra Varenna e Fiumelatte.
Le forze dell’ordine hanno caricato i manifestanti che da 5 giorni chiedevano aumenti salariali fuori dal magazzino di Pieve Emanuele, in provincia di Milano
Si è concluso con 5 operai feriti il picchetto dei lavoratori della logistica del magazzino Coop di Pieve Emanuele, in provincia di Milano, che da 5 giorni manifestavano per chiedere aumenti salariali. I dimostranti, riuniti sotto le bandiere di Cisl e Sì Cobas, sono stati caricati dagli agenti della polizia di stato nel tentativo di allontanarli dall’ingresso dello stabilimento. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della croce rossa, che hanno medicato i 5 contusi.
Milano, tensione ai cancelli dei magazzini Coop di Pieve: sgomberato picchetto Si Cobas – Il Fatto Quotidiano
Milano, la linea rossa è aperta normalmente nelle tratte Sesto-Pagano-Rho. Bus sostitutivi tra Qt8 e Bisceglie. Rallentamenti su tutta la linea
Milano, 5 maggio 2023
Forti disagi stamattina, venerdì 5 maggio, per chi si sposta in metropolitana a Milano. La linea rossa M1 è chiusa tra le stazioni di Bisceglie e Pagano con conseguenti ripercussioni sul traffico cittadino.
Secondo quanto reso noto da Atm, il blocco della circolazione è dovuto ai soccorsi per una persona che avrebbe tentato un gesto estremo gettandosi sui binari nella stazione di Inganni. La tratta è comunque servita da bus sostitutivi, in particolare tra Qt8 e Bisceglie. La linea rossa è inveceaperta normalmente nelle tratte Sesto-Pagano-Rho. La società di trasporti milanese avvisa di possibili maggiori possibili attese e rallentamenti dei treni su tutta la linea.
Anche ieri si è verificato uno stop alla linea rossa, che è rimasta bloccata per circa tre quarti d’ora, dalle 7.15 alle 8. La causa? Un guasto tecnico che ha comportato la sospensione della circolazione dei treni su tutta la linea M1. Solo dopo le 8 la situazione è lentamente tornata alla normalità.
⚠️ M1: è chiusa tra Bisceglie e Pagano dopo un tentativo di suicidio. Sono in arrivo bus. I treni possono essere rallentati sul resto della linea. Seguono aggiornamenti. pic.twitter.com/uvbSalpbMi
Silvio Berlusconi non sarà dimesso oggi, mercoledì 29 marzo, dall’ospedale San Raffaele di Milano dove il leader di Forza Italia si trova ricoverato per dei controlli. Si prolunga così il ricovero per l’ex premier arrivato lunedì sera al nosocomio milanese, probabilmente per un episodio di aritmia.
A quanto si apprende, infatti, il leader azzurro potrebbe essere dimesso domani giovedì 30 marzo in tarda mattinata.
Il figlio minore di Silvio Berlusconi, Luigi, è arrivato intorno all’una e quaranta all’ospedale per fare visita al padre. Oltre la cancellata di via Olgettina 60, si vedono solo l’auto di scorta e una dei Carabinieri. Martedì, in visita al leader di Forza Italia, era andato il fratello Paolo.
È successo ieri sera, poco prima delle otto in zona Morona, le fiamme sono divampate all’interno del magazzino
Le fiamme si sono levate all’improvviso all’interno del magazzino. Forse per un corto circuito, forse di natura dolosa, saranno i tecnici dei vigili del fuoco a stabilirlo. L’intervento dei pompieri, allertati da alcuni vigilantes che sorvegliano la zona, ha evitato che si propagassero all’intero edificio.
Danni rilevanti – È accaduto ieri sera, poco prima delle 20 all’interno di un’azienda per la produzione di abrasivi flessibili per la levigatura di superfici che sorge in zona Morona alla periferia nord ovest della città. Scattato l’allarme i Vigili del fuoco sono intervenuti in forze sul posto per domare le fiamme. Secondo una nota stampa diffusa oggi pomeriggio, nonostante l’intervento dei pompieri, la struttura dello stabile ha subito danni rilevanti, tra cui vetrate in frantumi, quadro elettrico bruciato e materiale in fiamme. Le cause? Sempre secondo il comunicato non è da escludere la matrice dolosa o accidentale. Dai primi accertamenti non risultano feriti o danni materiali alle attività circostanti.
Con il Bologna vietati striscioni, megafoni, bandiere e tamburi
Dopo lo svuotamento ‘forzato’ della curva Nord dell’Inter sabato scorso, all’arrivo fra i tifosi della notizia dell’omicidio di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà, la Questura di Milano ha deciso di ‘silenziarla‘.
La decisione è stata presa dal Gruppo operativo di sicurezza della Questura, anche su indicazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La curva Nord dell’Inter potrà anche essere piena di tifosi ma per la partita contro il Bologna del prossimo 9 novembre alle 20.45 allo stadio Meazza, non potranno entrare “striscioni, bandiere, megafoni e tamburi“. Si legge nella nota ufficiale della questura di Milano che ha emesso il provvedimento. Quattro ultras sono stati raggiunti da Daspo che vanno da uno a 5 anni. Il divieto ha un carattere di unicità per la modalità scelta, in passato era stato deciso di “chiudere” la curva in risposta a gesti razzisti nei confronti dei calciatori.
Pomeriggio di sangue quello di giovedì nella stazione carabinieri diAsso, nel Comasco. Stando a quanto finora appreso da MilanoToday, un brigadiere in servizio nel paesino della Vallassina avrebbe sparato al comandante con l’arma di ordinanza. Il militare si sarebbe poi barricato, ancora armato, in una camera della struttura. In caserma ci sarebbe anche una sua collega. L’area attorno alla stazione dell’Arma è chiusa e sorvegliata.
Ancora sconosciuti al momento i motivi della follia. Ignote anche le condizioni del comandante colpito perché i soccorritori non sono ancora riusciti ad entrare in caserma.
In convalescenza per diversi mesi, perché affetto da problemi di disagio psicologico, il brigadiere era rientrato in servizio da alcuni giorni. Secondo quanto si apprende, era stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell’Ospedale di San Fermo della Battaglia e dimesso e posto in convalescenza. Giudicato idoneo al servizio da una commissione medico ospedaliera, sempre secondo quanto si apprende era rientrato in servizio da alcuni giorni ed attualmente era in ferie.
LIVE Asso, carabiniere barricato in caserma dopo sparatoria: diretta video – Local Team
La follia giovedì pomeriggio. Almeno 6 i feriti. Tra loro anche il calciatore del Monza Pablo Marì. Un dipendente Carrefour è deceduto
Assago (Milano), 6 persone accoltellate nel centro commerciale – Fonte foto: IPA
Avrebbe preso un coltello da un espositore. Poi, con quella stessa lama, avrebbe seminato il panico tra le corsie. Sangue giovedì pomeriggio nel centro commerciale Milanofiori di Assago. Stando alle prime informazioni finora apprese, un uomo di 46 anni, italiano, ha accoltellato sei persone che si trovavano nella struttura, all’interno dell’ipermercato Carrefour. L’aggressore è poi stato fermato dai militari della compagnia di Corsico.
Presenti sul posto gli equipaggi di 7 ambulanze, due automediche e un elicottero del 118. Le condizioni di tre dei feriti sono gravissime, tra loro anche il difensore del Monza – in prestito dall’Arsenal – Pablo Marì, che è stato portato in codice rosso al Niguarda ma dalla società fanno sapere che è cosciente e le ferite non hanno colpito organi vitali. Un 40enne è invece in codice rosso al Policlinico, un 80enne – anche lui gravissimo – al Fatebenefratelli. Un 30enne è stato trasportato all’Humanitas di Rozzano in arresto cardiaco. Un dipendente del Carrefour, la cui identità non è ancora nota, è invece morto durante il trasporto in ospedale. Una 72enne si trova al pronto soccorso del San Gerardo, mentre un’altra persona si è presentata autonomamente in ospedale.
L’aggressore, che pare abbia problemi psichiatrici, è stato fermato e portato in caserma. Si trova in stato di fermo. I militari lo descrivono come in stato confusionale. È al momento escluso dalle forze dell’ordine un gesto di natura terroristica. La dinamica appare chiara: il 46enne avrebbe preso un coltello da uno degli espositori del super e avrebbe iniziato a ferire gente a caso. Alcuni sono stati colpiti nella zona dell’ortofrutta – le macchie di sangue sono rimaste ben visibili a terra a lungo -, altri accanto alle casse.
Carrefour: “Attivato supporto psicologico” – “In merito ai fatti verificatisi nell’Ipermercato di Assago nella serata del 27 ottobre, Carrefour Italia esprime la massima vicinanza ai dipendenti e ai clienti coinvolti nell’aggressione e alle loro famiglie. L’azienda conferma che si è subito attivata per allertare i soccorsi e le forze dell’ordine e per fermare l’aggressore, che è stato preso in custodia, e per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso. Rappresentanti dei vertici aziendali si sono immediatamente recati sul posto e sono in stretto contatto con le vittime e le loro famiglie. Carrefour Italia ha inoltre subito attivato un servizio di supporto psicologico per tutti i collaboratori coinvolti direttamente o indirettamente nell’accaduto“, ha scritto Carrefour in una nota poco fa.
Sanzioni fino a 658 euro per i veicoli inquinanti che accedono alla grande Low emission zone cittadina. E in caso di recidiva è prevista la sospensione della patente
Dal 1° ottobre 2022sono entrati in vigore i nuovi divieti di accesso e circolazione per Area B e C . Poiché il tema è complesso, abbiamo preparato un vademecum per entrambe le ztl di Milano, che interessano migliaia di veicoli.
Area B, cos’è – È una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti e per quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci.
Il divieto è valido dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì.
La mappa di Area B – Area B, che è attiva dal 25 febbraio 2019 con ulteriori divieti dal primo ottobre 2022, coincide con gran parte del territorio della città di Milano tanto che viene considerata «la più grande ztl d’Europa». Ai varchi di accesso sono posizionate delle telecamere che controllano chi entra e chi esce: sono 188 in tutta la città di Milano. (Qui la mappa)
Area B, la verifica delle targhe – Il sistema di telecamere rileva solamente le targhe dei veicoli in entrata, tuttavia la disciplina vieta non solo il transito ai varchi ma anche la circolazione all’interno di Area B e verso l’esterno.
Chi accede ad Area B prima delle 7:30 può uscire senza incorrere nelle multe? – Un veicolo soggetto ai divieti di Area B che si trovi al suo interno non può comunque circolare prima delle 19:30, neppure per uscirne. Può solamente sostare all’interno della ztl.
Chi può circolare in Area B? – Fino al 2030, possono circolare in Area B tutti gli Euro 5 e 6 a benzina, così come i Gpl, i veicoli a metano, gli ibridi e gli elettrici. Per quanto riguarda gli autoveicoli che trasportano merci, l’accesso e la circolazione sono consentiti agli Euro 5 e 6 a benzina, ai Gpl, ai veicoli a metano, agli ibridi e agli elettrici. Per quanto concerne i ciclomotori e autoveicoli sono consentiti quelli a due tempi di classe Euro 5, a benzina 4 tempi di classe Euro 4 e Euro 5, i Gpl, quelli a metano, gli ibridi e gli elettrici. Liberamente possono accedere a Area B i velocipedi senza obbligo di registrazione; le autoambulanze senza obbligo di registrazione in quanto riconoscibili dalla targa; i veicoli delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, della Polizia Locale, della Croce Rossa Italiana, degli ospedali, della Ats, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile senza obbligo di registrazione in quanto riconoscibili dalla targa speciale; i veicoli con contrassegno disabili, rilasciato dal Comune di Milano il cui titolare sia a bordo del veicolo, in quanto tale adempimento viene espletato al momento del rilascio del Pass Disabili; i veicoli con contrassegno disabili rilasciato fuori Milano, il cui titolare sia a bordo del veicolo, e la cui targa sia stata comunicata prima dell’utilizzo, mediante la registrazione obbligatoria (visitare Mobilità – Servizi per le disabilità); i veicoli per i trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori: gli interessati devono obbligatoriamente registrarsi al servizio online Area B accessibile dal portale Internet del Comune di Milano. La registrazione deve essere completata prima dell’accesso alla ztl.
Inoltre, èconsentito accedere e circolare in Area B ai veicoli di proprietà o in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, alla Polizia Locale, alle Associazioni che esercitano attività riconosciuta di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, agli ospedali, alle Ats, ai Vigili del Fuoco, delle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di protezione civile: gli interessati devono obbligatoriamente registrarsi al servizio on-line Area B accessibile dal portale Internet del Comune di Milano veicoli di proprietà o in uso esclusivo a Enti riconosciuti dall’Amministrazione comunale di Milano o da altre istituzioni preposte che agiscono nel settore dell’assistenza socio sanitaria per l’espletamento delle prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza pubblica la cui sede di servizio è all’interno del Comune di Milano.
Chi non può entrare in Area B? – Già dal 2019, quando è entrata in vigore la ztl, è stata vietata la circolazione agli Euro 0, 1 a benzina; agli Euro 0, 1, 2, 3 a diesel senza Fap (filtro anti articolato); agli Euro 0, 1, 2, 3 a diesel con Fap after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4; agli Euro 3 diesel con Fap di serie e campo V.5 > 0,025 g/km o senza valore; ai veicoli a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3; agli Euro 0, 1, 2, 3 diesel con Fap after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4.Dal primo ottobre 2022, poi, sono entrati in vigore altri divieti che hanno colpito i veicoli Euro 2 benzina; gli Euro 4 diesel senza Fap; gli Euro 4 diesel con Fap di serie e campo V.5 > 0,0045 g/km o senza valore; gli Euro 3, 4 diesel con Fap di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km; gli Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con Fap after-market installato entro 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4. E ancora: gli Euro 4 diesel con Fap after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4; gli Euro 5 diesel; i veicoli a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 4. Inoltre, le norme ambientali di Regione Lombardia vietano l’accesso anche ai bifuel.continua a leggere su corriere.it
Le fiamme sono divampate intorno alle 19 al quarto piano di un palazzo in via Tommaso da Cazzaniga, alle spalle di corso Garibaldi, nel centro di Milano. Dei quattro operai intervenuti, uno è stato ricoverato in ospedale
L’incendio in un appartamento coglie tutti di sorpresa. Sono le 19 di giovedì 22 settembre. Quattro operai che stavano finendo di lavorare all’interno dello stabile, un palazzo al civico 6 di via Tommaso da Cazzaniga, alle spalle di corso Garibaldi, provano ad adoperarsi per spegnere le fiamme divampate in un alloggio del quarto piano.
Al loro arrivoi vigili del fuoco evacuano per precauzione una cinquantina di persone. L’incendio è subito domato, e un’ora dopo le famiglie rientrano nei loro appartamenti. Dei quattro operai, uno finisce in codice giallo all’ospedale per aver inalato fumo.
Milano, incendio in palazzo: 50 evacuati, 4 feriti – Local Team
San Giuliano, parla il sindaco: “Emergenza sta rientrando” – Local Team
7 set 2022 Parla Marco Segala, sindaco di San Giuliano Milanese, dove mercoledì mattina è scoppiato un incendio in un’azienda petrolchimica. “L’emergenza sta piano piano rientrando, i vigili del fuoco sono ancora a lavoro, non abbiamo ricevuto né da Ats né da ARPA richieste di emettere ordinanze per rischi alla salute pubblica”, ha detto.
Enorme rogo in azienda chimica: inferno a San Giuliano – www.3bmeteo.com
Un incendio è divampato, questa mattina, in una azienda petrolchimica a San Giuliano Milanese, in via Monferrato, nell’hinterland del capoluogo.
Secondo le prime informazioni sei persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo gravi.
Si tratterebbe di dipendenti dell’azienda. Quattro hanno riportato intossicazioni di lieve entità, due sono le persone ustionate, delle quali una in modo grave. Un’alta colonna di fumo si è alzata dal fabbricato nell’hinterland di Milano L’incendio è partito dalla ditta Tomolpack e si sta estendendo alle aziende vicine come la Nitrolchimica. Sul posto sono presenti 14 squadre dei vigili del fuoco. aggiornamenti su ansa.it
LIVE San Giuliano Milanese, enorme incendio al petrolchimico, fiamme altissime: diretta video – Local Team
Incendio alla Nitrolchimica a San Giuliano Milanese: ci sono feriti, uno è grave. Dall’azienda colonna di fumo nero: “Chiudete tutte le finestre”
Fiamme e una densa nube di fumo si alza dall’azienda di via Monferrato a San Giuliano Milanese che si occupa di solventi e smaltimento rifiuti pericolosi. Le fiamme partite dalla vicina Tomolpack. Preoccupazione per un deposito di gasolio lì vicino
Un incendio si è sviluppato alla Nitrolchimica, azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi in via Monferrato, zona industriale di San Giuliano Milanese, nella zona Sud di Milano. Ci sono diversi feriti: almeno sei, di cui uno grave, ustionato, in pericolo di vita. Anche gli altri feriti sono dipendenti dell’azienda: un altro è ustionato, gli altri hanno riportato intossicazioni di lieve entità. E la preoccupazione è per un deposito di gasolio lì vicino.
Una densa nube di fumo si alza dall’azienda – leader nel settore e attiva dal 1975 – ed è visibile a chilometri di distanza, segnalazioni arrivano anche da San Giuliano, dove le aziende della zona hanno diramato ai dipendenti di chiudere le finestre, vista la produzione chimica dell’azienda. continua a leggere su repubblica.it
San Giuliano Milanese, esplosione alla Nitrolchimica (screenshot video YouTube)_Un violento incendio ha devastato un’azienda chimica si tratta della Nitrolchimica a San Giuliano.Incendio a San Giuliano Milanese Nel cielo fumi tossici – Autore : panorama
Inferno di fuoco a San Giuliano Milanese: le immagini delle esplosioni in presa diretta – Local Team
Vigili del fuoco in azione per ore in via Quintiliano
Milano 31 agosto 2022
Un vasto incendio, scoppiato in uno stabile di quattro piani in via Marco Quintiliano, alla periferia est di Milano,occupato da senza tetto, ha tenuto impegnati connumerose squadre di vigili di fuoco dalle 23 di ieri sera fino alle 4 di stamani.
Una volta fatti uscire gli occupanti, i vigili hanno dovuto domare il rogo che si era sviluppato da più focolai e aveva causato un’alta nube di fumo dall’odore acre visibile a chilometri di distanza(numerose le chiamate da varie parti della città). continua a leggere su ilgiorno.it
Imprevisto durante Como-Brescia, posticipo del terzo turno di Serie B: al 25′ del primo tempo, come mostrano le immagini di Dazn, è calato il buio sullo stadio Sinigaglia. Riflettori spenti per 9 minuti e 31″, poi si è ripartiti regolarmente. Nell’attesa i tifosi e gli staff delle due squadre hanno illuminato la notte con fumogeni, accendini e smartphone. La curva del Como ha anche intonato un coro ironico: “Presidente paga la bolletta!“.
Blackout in Como 0-1 Brescia al 24′ del primo tempo – RANDOM VIDEO
Dall’Abruzzo al Piemonte colpiscono escursionisti a piedi o bikers: in 48 ore si sono registrati 2 morti e un ferito a causa dei fulminiche si stanno accompagnando ai frequenti temporali estivi. Meno gravi le conseguenze del fulmine che oggi si è abbattuto sulla torre medievale dello Zuccaro, in centro a Mantova, provocando il distacco di alcuni calcinacci e danneggiando alcuni pluviali. È successo poco dopo mezzogiorno quando su Mantova si è scatenato un forte temporale. Un lampo ha dapprima abbagliato la città, subito seguito da un tuono simile ad un boato.
Paura tra chi era in casa e tra le poche persone in giro, che hanno visto staccarsi dal tetto che ricopre la sommità della torre alcuni calcinacci e frammenti di pluviale, caduti sul marciapiede sottostante. Nessuno è rimasto ferito. Subito i vigili del fuoco hanno transennato la zona salendo poi sulla torre per verificare i danni. La Polizia locale con un drone ha sorvolato la zona per verificare rapidamente l’entità dei danni.
La torre degli Zuccaro è una costruzione medioevale
La torre fu edificata nel 1143. Appartenne alla famiglia dei Da Ripalta divenendo poi proprietà di Pinamonte Bonacolsi,e successivamente del nipote Rinaldo e nel 1314 di un altro Bonacolsi, Filippino detto Ravazolo. Con il colpo di Stato del 1328 i Gonzaga subentrarono nel governo della città di Mantova e acquisirono il patrimonio e tutti i beni bonacolsiani, tra questi la torre che avrebbe preso l’attuale nome dalla nobile famiglia mantovana degli Zuccaro che ne divennero proprietari tra ilQuattrocento e il Cinquecento. La torre subì gravi danni nel 1540 a causa di un fulmine che mozzò la sommità distruggendo i quattro finestroni che davano luce all’edificio. Dopo un primo restauro del 1553 la copertura fu rifatta nel 1717.
Gli orari di apertura e chiusura di tutte le principali catene in città
Milano, 12 agosto 2022 –
Dove fare la spesa a Ferragosto per chi rimane in città? Ecco una mappa di aperture e chiusure delle principali catene di distribuzione cittadine. Per quanto riguarda Esselunga, è prevista un’apertura straordinaria: gli storie osserveranno l’orario dalle 8 alle 14. Pam, invece, aprerà i “cancelli” alle ore 9 per chiuderli alle 20. Le Coop, invece, rimarranno chiuse. Ecco l’elenco:
Esselunga: aperto dalle 8 alle 14
Pam: aperto dalle 9 alle 20
Coop: chiuso
Conad: aperto dalle 8 alle 22
Lidl: aperto dalle 9 alle 13
Bennet: chiuso
Carrefour: aperto dalle 7 alle 22
Non mancherà la possibilità di fare la spesa nei centri commerciali, anche in provincia. Il Centro di Arese, ad esempio, sarà aperto anche a Ferragosto. Dalle 9 alle 22. Aperta sia la galleria commerciale con tutti i suoi negozi sia l’ipermercato Iper. Aperto che il Carrefour di Limbiate, chiusi i negozi della galleria commerciale. L’orario di apertura sarà dalle 9 alle 20. Stesso discorso per il centro Brianza di Paderno Dugnano. Galleria commerciale di via Amendola chiusa, aperto l’ipermercato Carrefour dalle 8 alle 21.
Piogge torrenziali e forte vento, esonda il torrente Re, una quarantina di residenti dei due paesi nei centri di raccolta allestiti a Ceto e Breno. Tre i feriti, non gravicontinua a leggere
Evacuati i comuni di Niardo e Braone
LIVE Nubifragio sulla Valcamonica, alluvione a Niardo, invasa da fango e detriti: diretta video – Local Team
Oltrepò Pavese, i danni della grandine sui vigneti: perso un terzo della vendemmia del Pinot
Coldiretti: «Mai vista tanta distruzione, in alcune zone perdite dal 30 al 60 per cento». La zona più colpita è quella dei Comuni di Santa Maria della Versa, Castana, Cigognola, Pietra de’ Giorgi e Lirio
Le pale che si usano per sgomberare la neve, ora servono per spazzare i fiumi di fango causati dal nubifragio che martedì sera ha colpito l’Oltrepò Pavese e gran parte della Lombardia. In Valle Versa, Valle Scuropasso, Alta Val Tidone, i chicchi di grandine erano grandi come palle da tennis. «Non abbiamo mai visto tanta distruzione. In alcune zone come quella di produzione del Buttafuoco Storico e del Pinot, il 30% della vendemmia è perduta. In altre si arriva al 60%». A fare la conta dei danni sono i viticoltori oltrepadani che oggi si ritrovano con campi inaccessibili per via dell’interruzione delle strade dovuta al fango, e viti devastate dalla tempesta a due settimane dalla raccolta. Le coltivazioni, già messe a dura prova dalla siccità, hanno subito un evento senza precedenti. continua a leggere
Maltempo in Oltrepo pavese, il disastro del fango a Canneto: danni alla cantina Giorgi – La Provincia Pavese
FIUMI DI FANGO E DETRITI: IL NUBIFRAGIO IN OLTREPO PAVESE COLPISCE BRONI E VAL VERSA –Pavia Uno TV
GRANDINATA oggi a TERAMO: un temporale devastante con chicchi di grandine oltre i 5cm 27 Luglio 2022 – MeteoReporter24
TEMPORALI OGGI e GRANDINATE sull’APPENNINO: strade si trasformano in torrenti a Campo Imperatore – MeteoReporter24
GRANDINATA oggi a LUCERA (Foggia), un temporale violentissimo sulla Puglia 27 Luglio 2022 – MeteoReporter24
Sassi dal cielo in Italia!!Una grandissima grandinata ha colpito Ascoli Piceno! – Disasters Monaitor
Accusa di frode in pubbliche forniture: «Il fatto non sussiste». Nell’aprile 2020 l’affidamento da parte della Regione di una fornitura da circa mezzo milione di euro (poi trasformata in donazione) alla società Dama spa del cognato Andrea Dini e della moglie
Attilio Fontana, 70 anni, avvocato, presidente leghista della Lombardia
Prosciolto sui camici del cognato «perché il fatto non sussiste»dopo essere stato già archiviato per i soldi all’estero della madre: «Sono felice e commosso». Il presidente leghista della Regione Lombardia, Attilio Fontana, non va a processo per una donazione alla Regione più «spintanea» che spontaneada parte di suo cognato imprenditore: quella fatta in extremis nella primavera 2020 giusto per riparare l’esponente leghista dall’imbarazzo reputazionale che la montante attenzione giornalistica (da «Report» in poi) sull’iniziale fornitura sanitaria di camici per mezzo milione di euro avrebbe potuto arrecare all’immagine pubblica di Fontana. «Sono felice. Felice innanzitutto per aver tolto un peso enorme ai miei figli e a mia moglie. E poi i lombardi, tutti quei lombardi, e sono moltissimi, che mi hanno sempre sostenuto», il commento del governatore: «Condivido con loro la soddisfazione di vedere riconosciuta la mia onestà e la mia volontà di agire sempre, solo e comunque per il bene dei miei cittadini. E infine un ringraziamento enorme ai miei legali, gli avvocati Jacopo Pensa e Federico Papa, per il grande lavoro che ci ha consentito di avere giustizia. Giustizia nella quale ho sempre avuto fiducia».
Tutelato l’interesse pubblico – Per la procura di Milano questo integrava un reato, e cioè il concorso in frode in pubbliche forniture, commesso dal cognato imprenditore e fornitore dei camici Andrea Dini perché la Regione in questo modo sarebbe rimasta senza una parte di pattuita fornitura su cui faceva affidamento. Ma ora la giudice Chiara Valori esclude che Fontana abbia «anteposto interesse e convenienza personali all’interesse pubblico» di non fare «mancare beni destinati a far fronte al quotidiano fabbisogno di camici richiesti dallo stato di emergenza sanitaria», 50.000 al giorno in quel particolare momento iniziale della pandemia Covid. È questa la palla di neve che dall’aprile-maggio 2020 rischiava di rotolare sino a diventare valanga in un rinvio a giudizio del presidente della Regione, e che invece ora si scioglie del tutto nel proscioglimento di Fontana dall’accusa di concorso nel reato di «frode in pubbliche forniture» (reato da 1 a 5 anni di pena), condotta che per i pm era il prodotto di un duplice scomposto affannarsi della famiglia Fontana. «Sono molto soddisfatto per il provvedimento, perché rende finalmente giustizia a Dini — commenta Giuseppe Iannaccone che lo ha difeso con Caterina Fatta e Riccardo Lugaro — e certifica che ha agito sempre animato dalle migliori intenzioni e unicamente con il proposito di dare una mano alla Regione Lombardia, in un momento di estrema difficoltà. Non avevo alcun dubbio che un attento esame della vicenda avrebbe consentito di riconoscere la correttezza del suo operato». continua a leggere
Il volo Az1765 era diretto a Palermo. Nello scalo milanese il traffico è stato momentaneamente sospeso
È dovuto rientrare in emergenza all’aeroporto di Linateper un problema al motore dovuto all’impatto con un volatile un aereo di Ita con 83 persone a bordo decollato alle 12:16 dallo scalo milanese e diretto a Palermo. L’aereoè rientrato senza problemi. Sono comunque stati nel frattempo bloccati atterraggi e decolli, che sono ripresi alle 12:47 dopo l’ispezione della pista. Almeno due voli sono stati dirottati a Malpensa.
Pochi minuti dopo il decollo il comandante del volo Az1765 con 83 passeggeri a bordo ha comunicato di dover rientrare, atterrando poi senza problemi. Nello scalo milanese, dopo una sospensione del traffico, l’operatività è stata ripristinata.
Secondo quanto si è appreso in un secondo momento, il volo della compagnia Ita Airways decollato questa mattina da Linate e diretto a Palermo è stato costretto a un atterraggio di emergenza per via di un principio di incendio che si è sviluppato a uno dei motori.
Cause da accertare. La ditta smaltisce toner e cartucce
I vigili del fuoco sul posto – foto da milano today
Un incendio ha parzialmente distrutto un’azienda di smaltimento di rifiuti speciali (in particolare toner e cartucce) di via Fermi 33 a Settimo Milanese. Il rogo è divampato intorno alle 20.30 per cause ancora da accertare. In pochi minuti una densa nube di fumo nero si è alzata dal capannone industriale, visibile anche a diverse centinaia di metri, allarmando i cittadini. Molte le telefonate arrivate alla centrale operativa dei Vigili del fuoco di Milano. Sul posto sono stati inviati diversi mezzi dei pompieri, carabinieri e polizia locale, che hanno transennato la zona. Il sindaco Sara Santagostino si è recata in via Fermi per seguire da vicino le operazioni di spegnimento e ha condiviso un post sui social per tranquillizzare i cittadini: “Fortunatamente non si segnalano danni a persone. Non conoscendo la natura del materiale che sta bruciando consigliamo di tenere le finestre chiuse“.
L’azienda si trova nella zona industriale a sud del territorio comunale abbastanza distante dalle abitazioni e a quell’ora all’interno del capannone non c’era più nessuno. I pompieri hanno lavorato fino a tarda serata per domare il rogo. Al momento non sono ancora note le cause dell’incendio, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi e in giornata saranno effettuati rilievi e accertamenti all’interno dell’azienda. I danni sono ingenti ma pare non ci siano problemi di stabilità dell’edificio industriale. A parte la forte puzza di plastica bruciata non si rilevano problemi di inquinamento dell’aria.
Appuntamenti in città e gite fuoriporta, mostre da visitare e iniziative per far felici i bambini: ecco la guida per Pasqua e Paquetta 2022
Mostre e concerti, visite guidate per famiglie e laboratori per bambini, escursioni nella tranquillità della natura o nell’allegra frenesia di un parco divertimenti, cacce al tesoro e feste a tema: dopo due anni di pandemia e restrizioni, per i lombardi c’è finalmente l’imbarazzo della scelta tra le proposte per trascorrere il weekend delle festività pasquali, le prime dalla fine dello stato d’emergenza.
Ecco un elenco di suggerimenti, suddiviso per settori.
Il meteo a Milano e in Lombardia a Pasqua e Pasquetta – Secondo le previsioni meteorologiche, durante il weekend di Pasqua l’Italia sarà interessata da un nucleo di aria fredda proveniente dalla Russia che porterà a un abbassamento delle temperature dai 5 ai 7 °C nelle regioni settentrionali: quindi in Lombardia le massime a Pasqua e Pasquetta dovrebbero oscillare tra i 17 e i 19 °C. Il cielo dovrebbe comunque rimanere sempre sereno.
Metropolitane, tram, bus e treni: tutte le informazioni per domenica 17 e lunedì 18 aprile – Per un numero sempre crescente di persone godersi una giornata di festa significa anche fare a meno dell’auto e dello stress causato dal traffico: a Milano i mezzi di Atm osservano l’orario festivo sia a Pasqua sia a Pasquetta (info su www.atm.it).
Per raggiungere altre mete in Lombardia (e non solo) ci sono le “Gite in treno” di Trenord (info su www.trenord.it/giteintreno): proposte per gite al lago e nelle città d’arte, ma anche per escursioni in bici.
Mostre e musei aperti a Pasqua a Milano – Gli amanti dell’arte hanno a disposizione un’ampia e variegata offerta di mostre: per esempio a Palazzo Reale(piazza Duomo 12) ce ne sono ben quattro, visitabili dalle 10 alle 19.30 sia a Pasqua sia a Pasquetta. Si spazia dai ritratti femminili dipinti da Tiziano nel Cinquecento alle direttrici dei musei italiani fotografate da Gerald Bruneau, dalle opere del “pittore di luce” Joaquin Sorolla agli scatti d’autore di Ferdinando Scianna (info biglietti su www.palazzorealemilano.it, prenotazione consigliata).
Molto ricca anche la proposta della Triennale (viale Alemagna 6), aperta sia domenica 17 sia lunedì 18 aprile dalle 11 alle 20: i visitatori possono optare per le due mostre dedicate a Ettore Sottsass o per l’omaggio alla carriera di Giovanni Gastel, per “la vita moderna” di Raymond Depardon o per le “martellate” di Marcello Maloberti. Ma ci sono anche le esposizioni dedicate a Saul Steinberg e a Barbara Probst (info biglietti sutriennale.org).
All’ADI Design Museum (ingresso da via Ceresio 7), visitabile a Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 20, sono in corso un’esposizione che mette a confronto Marco Zanuso e Alessandro Mendini e un’altra che parte dai documenti della collezione Rota per immaginare la città del domani (info biglietti suwww.adidesignmuseum.org).
L’Hangar Bicocca (via Chiese, 2) accoglie i visitatori domenica e lunedì dalle 10.30 alle 20.30 con le mostre (visitabili gratuitamente) “Metaspore” di Anicka Yi e “Sunshine State” del celebre regista e artista Steve McQueen (info suwww.pirellihangarbicocca.org, prenotazione consigliata).
Al Museo Diocesano (piazza Sant’Eustorgio 3), aperto dalle 10 alle 18 sia a Pasqua sia a Pasquetta, sono visitabili la mostra sulla Passione di Cristo interpretata dai maestri dell’arte italiana del Novecento e quella sugli scatti di Maurizio Galimberti dedicati alla storia del XX secolo (info biglietti suwww.chiostrisanteustorgio.it).
Al Pac – Padiglione d’arte contemporanea (via Palestro 14) sono invece in corso per tutto il weekend di Pasqua dalle 10 alle 19.30 la prima personale italiana dell’artista polacco Artur ?mijewski e una mostra sull’archivio di Vincenzo Neri, neurologo e pioniere del cinema scientifico in Italia (info biglietti suwww.pacmilano.it).
Il Museo della Permanente (via Turati 34) offre per Pasqua e Pasquetta (dalle 11 alle 19) una triplice alternativa: la personale della pittrice Luisella Traversi Guerra, la mostra sulle opere anni Ottanta di Keith Haring o quella sull’arte NFT e il Metaverso (info biglietti su www.lapermanente.it).
Il Mudec (via Tortona 56) offre domenica e lunedì dalle 9.30 alle 19.30 la scelta fra la mostra dedicata alla Cina degli anni Quaranta e Cinquanta fotografata da Henri Cartier-Bresson e quella sull’attività di illustratore e grafico di Marc Chagall (info biglietti suwww.mudec.it).
e il Museo delle Culturerimane straordinariamente aperto anche per il Lunedì dell’Angelo, gli altri musei civici milanesi rispettano il consueto orario settimanale: sono quindi visitabili solo il giorno di Pasqua il Museo del Novecento (piazza Duomo 8; ore 10-19.30) con le mostre di Antonio Scaccabarozzi e Diego Perrone (info biglietti suwww.museodelnovecento.org), il Castello Sforzesco (piazza Castello; ore 9.30-17.30) dove sono in corso le esposizioni “L’arte tipografica incontra la Commedia” e “Milano Vetro -35” (info biglietti suwww.milanocastello.it), la Galleria d’Arte Moderna (via Palestro 16; ore 10-17.30) con la mostra di Elisa Sighicelli “As above, so below” (ingresso 5-3 euro; consigliata la prenotazione; info suwww.gam-milano.com), il Museo Archeologico (corso Magenta 15; ore 10-17.30) con la mostra “Sotto il cielo di Nut. Egitto divino” (ingresso 5-3 euro; info suwww.museoarcheologicomilano.it), Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento (via Borgonuovo 23; ore 10-17.30; ingresso libero; info su www.museodelrisorgimento.mi.it), Palazzo Morando – Costume Moda Immagine (via Sant’Andrea 6; ore 10-17.30) dov’è in corso la mostra sugli abiti del Settecento (ingresso libero; info suwww.costumemodaimmagine.mi.it), la Casa Museo Boschi Di Stefano (via Jan 15; ore 10-17.30; ingresso libero; info suwww.fondazioneboschidistefano.it), lo Studio Museo Francesco Messina (via San Sisto 4A; ore 10-17.30) con la mostra “Reinventare monumenti. Sculture di Carlo Ramous. Dipinti di Francesco Toniutti” (ingresso libero; info suwww.studiomuseofrancescomessina.it), il Museo di Storia Naturale (corso Venezia 55: ore 10-17.30; ingresso 5-3 euro; info suwww.museodistorianaturalemilano.it) e l’Acquario Civico (viale Gadio 2; ore 10-17.30), che ospita la mostra “Artica” di Giulio Rimondi (ingresso 5-3 euro; info su www.acquariodimilano.it).
Aperti a Pasqua e chiusi a Pasquetta anche il Museo del Cenacolo Vinciano (piazza Santa Maria delle Grazie 2; ore 14-19; ingresso 15-2 euro; obbligatoria la prenotazione suwww.cenacolovinciano.org) e la Pinacoteca di Brera (via Brera 28; ore 8.30-19.15; ingresso 15-2 euro; prenotazione obbligatoria su www.pinacotecabrera.org), mentre la Pinacoteca Ambrosiana (piazza Pio XI 2) è visitabile solo a Pasquetta dalle 10 alle 18 (ingresso 15-10 euro; info su www.ambrosiana.it).
Alla Fondazione Prada (largo Isarco 2) è aperta sia a Pasqua sia a Pasquetta dalle 10 alle 19 la mostra “Useless Bodies?” di Elmgreen & Dragset (ingresso 15-12 euro; info suwww.fondazioneprada.org), mentre all’Osservatorio Fondazione Prada (galleria Vittorio Emanuele II) è in corso l’esposizione “Role Play” (domenica dalle 11 alle 20, lunedì dalle 14 alle 20; ingresso 10-8 euro; info 02.56662611).
In Stazione Centrale (Galleria dei Mosaici, lato piazza IV Novembre) prosegue la grande mostra dedicata al mondo di Banksy, aperta domenica 17 e lunedì 18 aprile dalle 10 alle 20 (ingresso 16.50-8 euro; info su http://www.theworldofbanksy.it) e negli stessi giorni gli amanti di David Bowie possono optare per l’esposizione dedicata al cantautore britannico agli Arcimboldi (viale dell’Innovazione 20; ore 10-20; ingresso 15-12 euro; info su www.mostradavidbowie.it).
The World of Banksy – the immersive experience nella galleria dei mosaici della stazione Centrale
Rimangono aperti per l’intero weekend pasquale anche il Museo della Scienza e della Tecnologia (via San Vittore 21), dov’è in corso la mostra “Sociocromie. 100 anni in 25 colori” (ore 9.30-18.30; ingresso 10-7.50 euro; consigliata la prenotazione suwww.museoscienza.org), e le Gallerie d’Italia (ingresso da via Manzoni 10; ore 9.30-19.30; ingresso 5-3 euro; consigliata la prenotazione su www.gallerieditalia.com).
Senza dimenticare la possibilità – garantita sia a Pasqua sia a Pasquetta – di godersi il panorama di Milano dalle Terrazze del Duomo (piazza del Duomo; ore 9-19; ingresso 20-7 euro; consigliata la prenotazione suwww.duomomilano.it).
Spettacoli, mercatini e concerti per la Pasqua 2022 a Milano
La Pasqua all’Arci Bellezza è “croccante“, almeno così promette il titolo del concerto alla Palestra Visconti (via G. Bellezza 16/A) che inizierà alle 22 di domenica per proseguire fino alle 2 con la tribute band di Bello Figo, Young Signorino, Ziliani, Sibode DJ, Teppa Bros de Lo Stato Sociale e molti altri (14 euro con tessera Arci, www.arcibellezza.it). Chi invece preferisce deathcore, heavy metal e connessioni giapponesi, lunedì alle 20.30 al Barrio’s Live (Piazza Donne Partigiane 1) può scatenarsi con la band Slovena Within Destruction seguita sul palco da Jorelia, Alkemy e Delirant Chaotic Sound (15euro, www.versusmusic.bigcartel.com).
La Pasquetta “classica” è con le uova oppure con il brindisi di Turiddu interpretato da Taro Kato nella Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni al Politeatro di viale Lucania 18, alle 16.30: “Viva il vino spumeggiante“, direbbe lui (da 18 euro, www.compagniadelbelcanto.it, 333.2223570). E “il cavallo scalpita” anche in piazzale Cuoco, con il circo teatro equestre di Flavio e Daniele Togni, in scena con lo spettacolo “Il Regno del cavallo“ (da 10 euro, domenica e lunedì alle 16 e 18.30;www.regnodelcavallo.it, 379.1107733)
Il Regno del cavallo dei Fratelli Togni
Lunedì dalle 9 alle 21 le vie di Piazza Portello (via Grosotto 7) ospitano il consuetoMercatino di Primavera dedicato ad artigianato, fiori e specialità gastronomiche (www.piazzaportello.com, 02.33005170). Per vedere la città da un punto di vista inedito ci sono le visite guidate organizzate da Ad Artem sui camminamenti di ronda del Castello Sforzesco, tra passaggi segreti e sopraelevati: bastano un paio di scarpe comode e la voglia di fare qualche scalino su e giù (domenica e lunedì alle 15 e 17, 14 euro, dagli 8 anni; altre visite guidate in città a Pasqua e Pasquetta suwww.adartem.it).
Pasqua a Milano e in Lombardia: cosa fare con i bambini
Natale con i tuoi Pasqua conGeronimo Stilton: si dice così no? Piacerebbe a molti bambini. Alla Fabbrica del Vapore continua la prima grande mostra immersiva dedicata al topo-giornalista: un viaggio nel tempo per tutta la famiglia a bordo della Toponautilus (9.30-19.30, da 18 euro, tour ogni 30 minuti, www.geronimostiltonexperience.it).
Gli scienziati in erba invece preferiranno i laboratori a tema spaziale al Museo della Scienza e Tecnologia (via San Vittore 21), dove si potrà provare a mandare un messaggio marziano attraverso led, fogli di carta e un nastro di rame; mescolare ingredienti della cucina molecolare per creare cibi luminosi e plastiche da mangiare; scoprire come è fatto il gelato e imparare a prepararlo; osservare come si lancia un missile e quanto è lontana la Luna (tutti i laboratori su www.museoscienza.org).
Laboratorio per bambini al Museo della Scienza e della tecnologia
Allo Spazio Ventura XV (in via privata Giovanni Ventura 15) ci si può divertire con Scienzaland: 30 stazioni di realtà virtuale, esperienze visive, sensoriali ed educative, poi macchine interattive, un museo dell’illusione e stanze sottosopra da far girar la testa (10-18, da 14 euro; www.scienzaland.it).
Alla Pinacoteca di Brera le visite guidate sono per tutta la famiglia (domenica alle 15.30, da 8 euro, escluso biglietto d’ingresso, www.pinacotecabrera.org), mentre al Mudec (Via Tortona, 56) i bambini potranno raccontare la propria vita e i propri sogni lasciandosi ispirare dalle capre e dagli uomini volanti di Marc Chagall (domenica alle 15, 10 euro, www.mudec.it)
Per partecipare alla mostra Natura al MuBa(Museo dei bambini), bisogna togliersi le scarpe e attivare i sensi e sembrerà di trovarsi in mezzo a un bosco tutto da esplorare (dai 3 ai 7 anni, lunedì 10-16, 10 euro, www.muba.it). Mentre alla Biblioteca degli Alberiin mezzo alla natura ci si trova davvero: si potranno comporre disegni con ramoscelli e erbette, creare sale aromatizzato e partecipare a cacce al tesoro botanico, mentre i genitori si rilassano in un pic-nic con una proposta enogastronomica sostenibile e a chilometro 0 curata da Coldiretti e Campagna Amica (10-18, laboratori per bambini gratuiti, tutto il programma di Pasquetta @BAM suwww.bam.milano.it)
Al Museo di Storia Naturale (Corso Venezia 55), la caccia al tesoro è tra gli insetti, i mammiferi e gli scheletri di dinosauri della collezione: indizi, indovinelli e missioni guideranno i più piccoli alla ricerca di tesori che aspettano solo di essere scoperti (domenica alle 10, 11.30 e 14.30, tra 6 e 11 anni, 02.88463337). Chi invece agli amici animali preferisce un amico robot, magari di quelli che aiutano a fare i compiti o preparano merende spaziali, può partecipare al laboratorio “Un robot per ogni occasione” all’ADI Design Museum (tra 5 e 11 anni, 14.45, 9 euro, Piazza Compasso d’Oro 1).
La Pasqua in Triennale è targata Saul Steinberge il suo motto “To do something with nothing“, fare qualcosa con niente. Con della carta di recupero, per esempio quella della scatola dei cereali, i bambini tra i 6 e 10 anni potranno costruire la propria maschera sostenibile. Alcuni ghirigori daranno infine voce e carattere alle maschere in una speciale messa in scena finale (15.30, 12 euro, prenotazioni visiteguidate@triennale.org).
Le iniziative benefiche anche a Pasqua
Continuano anche a Pasqua e Pasquetta le raccolte di beneficenza destinate all’Ucraina. Nelle farmacie Lloyds, in collaborazione con Croce Rossa, si possono aggiungere agli acquisti farmaci e parafarmaci destinati alle persone colpite dal conflitto. Quanto raccolto nelle farmacie si aggiungerà al carico di medicinali già donati da LloydsFarmacia. Mentre a Pasquetta il Centro Cà Zampa di Milano (a Piazza Portello) raccoglie generi di prima necessità destinati agli animali domestici ucraini.
Brunch per Pasqua e Pasquetta
Quale luogo migliore di un monastero per un brunch pasquale: all’Abbazia di Mirasole a Opera, alle 11 e alle 13, la tavola è apparecchiata con avocado toast, uova strapazzate, bacon, cestinetto briseè ai formaggi, salmone affumicato, dolci e caffè (22 euro, prenotazioni obbligatorie 328.4920269 o su Eventbrite).
Mentre a Pasquetta, alla cascina del Parco Nord, pranzo con tagliata di bue irlandese, costolette di agnello, salamella, puntine di maiale iberico, fusi di pollo bio e patatine fritte a 30 euro (minimo due persone, dalle 12, prenotazioni 331.9194554).
I campi di tulipani in Lombardia aperti a Pasqua
Chi vuole passare le feste raccogliendo tulipani ha l’imbarazzo della scelta. Ad Arese c’è il campo Tulipani Italiani (via Giuseppe Eugenio Luraghi, 11, 4 euro per ingresso e 2 tulipani a scelta, 8-19.30, www.tulipani-italiani.it). A Vimodrone Tulipani delle meraviglie (via Pio La Torre 9): più di 13 mila metri quadrati che ospitano 200 mila tulipani di 50 diverse varietà (5 euro ingresso e 2 tulipani). Lunedì dalle 15 alle 19 si può anche partecipare a un corso per imparare a disegnare con gli acquerelli (8 euro, prenotazioni suwww.agricoladellemeraviglie.steflor.it)
Tulipani Italiani ad Arese
Al campo Shirin Tulipani di Ornago (Monza Brianza, 4 euro ingresso e due tulipani, 9-19, www.shirintulipani.it) adulti e bambini potranno partecipare a una lezione di pittura all’aria aperta (lunedì alle 15, 15 euro, prenotazioni aipiccoliartistidimonza@gmail.com), mentre domenica è in programma un giro delle cascine della zona di 10 chilometri in bicicletta (16 euro, prenotazioni al 3495452964).
Il Campo di fiori di Galbiate
Per chi si trova nel Lecchese c’è il Campo dei fiori di Galbiate, premiato dal WWF, posizionato in riva al lago di Annone e circondato dalle montagne (9.30-19.30, 3 euro per ingresso e tre fiori). A Terno d’Isola in provincia di Bergamo invece Tulipania, che oltre alla raccolta di tulipani offre servizi fotografici e tuli-aperitivi (9-18.45, ingresso gratuito, prenotazioni dawww.tulipania.world).
Pasqua 2022, cosa fare fuori Milano
A Pasquetta sono visitabili sia la Villa Reale di Monza, con le sue sale di rappresentanza, gli appartamenti reali e privati di Re Umberto e Regina Margherita (8 euro, 10.30-18.30, www.reggiadimonza.it), sia la mostra dedicata ad Antonio Ligabue ospitata nell’Orangerie della Villa (12 euro, 10-20).
Autoritratto di Antonio Ligabue esposto nella mostra dedicata al pittore alla Villa Reale di Monza
Le ville sul lago di Como, con i loro giardini in fiore, sono la meta ideale per una Pasqua o Pasquetta all’aria aperta (se non piove): sia Villa Carlotta, a Tremezzina, sia Villa Melzi, a Bellagio, a Pasquetta organizzano delle cacce al tesoro botaniche incluse nei rispettivi biglietti di ingresso. La prima è autogestita (12 euro, 10-18, www.villacarlotta.it), la seconda ispirata a mindfulness, miti e farfalle (8 euro, 10-19, caccia al tesoro alle 11.30,www.giardinidivillamelzi.it).
Villa Carlotta
Il paese di Bormio, in provincia di Sondrio, la domenica di Pasqua si trasforma nel set di una manifestazione unica: i Pasquali. Durante l’anno gruppi di ragazzi dei vari Reparti, cioè i quartieri del paese, si incontrano per creare portantine a tema religioso. Alle 10 di domenica inizia la sfilata con la banda, cavalli e carrozze, donne, anziani e bambini che portano fiori e altri piccoli lavoretti artigianali, e infine i ragazzi che portano sulle spalle i Pasquali. Tutti vestono i costumi tradizionali e sono accompagnati da cavalli, asinelli e agnellini (info su www.bormio.eu).
I Pasquali di Bormio (foto Luca Pedrana)
A Novedrate (Como) la cappella dell’Oratorio San Giovanni Bosco ospita invece una mostra di presepi: nessuna confusione sulla Storia Sacra, si tratta di presepi e diorami a tema pasquale. Una trentina di opere realizzate dai soci delle sedi di Novedrate, Lainate, Cinisello Balsamo e Lecco dell’Associazione Italiana Amici del Presepe (gratuito).
È un weekend pasquale all’insegna dell’immersione nella natura quello proposto dal Villaggio delle Uova di San Martino Siccomario, nel Pavese (via Piemonte – località La Lanca, inserire su Google Maps: Puravida, San Martino Siccomario): il parco è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 19 e i più piccoli possono cimentarsi in una divertente “Caccia alle Uova“, mentre i grandi si godono le mostre a tema (ingresso 12 euro, gratuito per i bambini fino ai 3 anni; prenotazione obbligatoria su www.eventipavia.it/puravidafarm/villaggio-delle-uova-weekend-5). In caso di maltempo il Villaggio rimarrà chiuso e i biglietti verranno rimborsati.
Villaggio delle uova
Il parco faunistico Le Cornelle di Valbrembo, nella Bergamasca (via Cornelle 16) festeggia la Pasqua con la nascita di un cucciolo di antilope Bongo: non ha ancora un nome, ma aspetta i visitatori dalle 9 alle 19 sia domenica 17 sia lunedì 18 aprile (ingresso 19-14 euro, gratuito per i bambini fino ai 2 anni; prenotazione obbligatoria su www.lecornelle.it).
Chi ama la tranquillità e le passeggiate nel verde può fare un’escursione per ammirare la fioritura del ciliegio secolare più grande della Lombardia: si trova a Besana in Brianza, nei campi della frazione VergoZoccorino
(info geolocalizzazione: https://www.google.it/maps/@45.711592,9.256598,272m/data=!3m1!1e3). Non serve prenotazione, ma l’appello a chi arriva sul posto alla ricerca dello scatto perfetto è quello di rispettare la natura, sia mentre si cammina tra i campi sia una volta raggiunto l’albero, evitando di salire sui rami spezzandoli e di strappare fiori come ricordo.
Il ciliegio secolare di Besana Brianza
Per celebrare l’arrivo della primavera si può anche fare una visita in uno degli orti botanici della Lombardia: a Pasqua e Pasquetta è aperto quello di Bergamo, visitabile gratuitamente (dalle 10 alle 18 per la sezione di Città Alta, alla Scaletta di Colle Aperto; dalle 10 alle 12 per la sezione di Astino, in via Astino incrocio via Allegrezza; info suwww.reteortibotanicilombardia.it/orti-rete/orto-botanico-bergamo).
Per chi ama la montagna la meta ideale è il Ponte nel Cielo, il ponte tibetano lungo 234 metri e sospeso a oltre 140 metri d’altezza che collega i due versanti della Val Tartano, in provincia di Sondrio (la biglietteria è in via Costa, Campo Tartano; il ponte è aperto dalle 9.30 al tramonto; biglietto 5 euro; obbligatorio l’acquisto online suwww.pontenelcielo.it).
Sono pronti a diventare teatro delle tradizionali gite fuoriporta di Pasquetta anche i Beni del Fai: Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno, nel Varesotto (viale Bozzolo, 5) ospita un déjeuner sur l’herbe, con pranzo al sacco portato da casa o acquistabile in loco su prenotazione al ristorante “I Rustici“. A seguire, visite guidate alla villa e caccia al tesoro botanica per i più piccoli (ingresso 18-6 euro; gratuito per i bambini fino a 5 anni; per info e prenotazioni: daniela@schiaffi.it o 0332.624136).
Villa della Porta Bozzolo
Un altro picnic di Pasquetta è in programma al Monastero di Torba a Gornate Olona (via Stazione, località Torba), sempre in provincia di Varese (è possibile portare il pranzo da casa o prenotare i cestini del ristorante “Antica Torre”), con tanto di giochi a squadre per tutta la famiglia (ingresso 14-6 euro; gratuito per i bambini fino a 5 anni; info 0331.820301).
Monastero di Torba
Villa Fogazzaro Roi a Oria di Valsolda, nel Comasco (via Fogazzaro 14), propone un Lunedì dell’Angelo ispirato alle atmosfere di “Piccolo Mondo Antico”, con visite guidate scandite dalla lettura di brani del romanzo. A seguire pic-nic (prenotabili coperte e cestini; ingresso 39-29 euro; info 0344.536602).
Teatro del picnic di Pasquetta a Palazzo Moroni a Bergamo (via Porta Dipinta 12) è invece l’ortaglia, ovvero un angolo di campagna fra terrazzamenti coltivati, alberi da frutto e architetture vegetali: i cestini sono prenotabili all’enoristorante “La Tana” (shop.tanaristorante.it/prodotto/picnic-nei-giardini-di-palazzo-moroni). Ingresso 10-4 euro; info 035.0745270.
Palazzo Moroni
I buongustai non possono farsi sfuggire l’appuntamento con il Mercatino enogastronomico della Certosa di Pavia (via del Monumento), visitabile sia a Pasqua sia a Pasquetta a partire dalle 9. Per il Lunedì dell’Angelo il mercatino si sdoppia ed è aperto anche allaCorte dei Cistercensi a Morimondo, nel Milanese (sempre a partire dalle 9 e sempre a ingresso libero).
Per gli appassionati di antiquariato a Pasquetta c’è invece la mostra mercato “C’era una volta Gonzaga” a Gonzaga, nel Mantovano (in piazza Matteotti e nelle vie adiacenti; ingresso libero; info http://www.ceraunavoltagonzaga.it).
L’evento più adatto per gli amanti del fantasy è senz’altro la “Pasquetta magica con Harry Potter” alla Rocca di Lonato del Garda, nel Bresciano (via della Rocca), che per l’occasione si trasforma nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e ospita una serie di attività a tema rivolte in particolare ai bambini (ingresso 8 euro; prenotazione obbligatoria su www.fondazioneugodacomo.it).
La Rocca di Lonato
Le famiglie che vogliano trascorrere una giornata all’insegna del divertimento possono regalarsi una gita a Leolandia (via Vittorio Veneto 52 a Capriate San Gervasio, nella Bergamasca): ad attendere i più piccoli e i loro genitori, oltre alle attrazioni e alla famosa Minitalia, ci sono ben nove nuovi spettacoli dal vivo che si spostano anche al di fuori dei palchi e invadono il parco con colorati flash mob (ore 10-18; ingresso 37.50-33.50 euro; info su www.leolandia.it).
A Volandia (via per Tornavento 15, Somma Lombardo), il parco e museo del volo a due passi dall’aeroporto di Malpensa (nel Varesotto), a Pasqua e Pasquetta si può provare l’ebbrezza del volo in elicottero: un Ecureuil AS350B3, pilotato dal comandante Massimo Piralla, sarà a disposizione dei visitatori. Dopo un briefing sulla sicurezza, l’elicottero decollerà per dirigersi verso la torre di controllo di Malpensa costeggiando l’aeroporto, con la possibilità di ammirare gli aerei e le piste, per poi virare a destra e sorvolare l’area di Vizzola e il fiume Ticino, e quindi rientrare e atterrare al museo. Il volo durerà circa 5 minuti. Prevista anche la “caccia all’uovo” per i più piccoli (costo del volo in elicottero: 60 euro per gli adulti, 40 euro per i bambini fino a 11 anni. In caso di maltempo l’attività sarà annullata e il biglietto rimborsato; ingresso al parco 14-12 euro; ore 10-18.30; info su volandia.it).
Pasqua e Pasquetta 2022: cosa fare fuori regione – E se la gita fuoriporta di Pasquetta (o di Pasqua, perché no?) diventasse una gita fuori regione? Allontanandosi di una manciata di chilometri dalla Lombardia si può raggiungere Gardaland (via Derna 4, Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona), uno dei più grandi parchi divertimento d’Europa, che proprio in questi giorni ha inaugurato la grande novità della stagione: la prima attrazione al mondo a tema Jumanji, ispirata ai film dell’omonima saga (ore 10-18; ingresso 44-40 euro; info su http://www.gardaland.it).
Gardaland
Poco lontano, sempre nel Veronese, ecco lo spettacolo della più imponente fioritura di tulipani d’Italia: è al Parco Giardino Sigurtà (via Cavour 1, Valeggio sul Mincio), visitabile dalle 9 alle 19 (ingresso 15.50-8.50 euro, gratuito per i bambini fino ai 4 anni; info su http://www.sigurta.it).
Ancora un incendio in via Cardinale Tosi a Milano (zona San Siro) nella mattinata di sabato 9 aprile. Le fiamme, che stanno interessando sia sterpaglie che alcuni rifiuti presenti nell’area che era stata sgomberata nella mattinata di lunedì scorso.
Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano con diversi mezzi. Il rogo, alimentato anche dal forte vento, ha alzato una densa nube di fumo nero visibile ad alcuni chilometri di distanza. Per il momento non si registrano né feriti né intossicati. La polizia locale ha chiesto le strade limitrofe per permettere l’intervento dei pompieri.
Incendio in via Tosi – È il terzo incendio che si sviluppa nell’area sgomberata. I primi due – distinti ed entrambi dolosi – si erano scatenati nel pomeriggio e nella serata di martedì 4 aprile ed erano stati scatenati da tre inneschi separati, come avevano spiegato i carabinieri del comando provinciale di Milano. Sul caso sono in corso indagini da parte dei detective di via Moscova.
L’incendio – via Emilio Faàdi Bruno a Milano (zona Calvairate)
Incendio in via Emilio Faàdi Bruno a Milano (zona Calvairate) nella notte tra venerdì e sabato 9 aprile. Le fiamme sono divampate intorno alle 4:30 nel sottotetto di una palazzina Aler di 5 piani.
Tutte le 30 famiglie che abitano il palazzo popolare sono state evacuate e le lingue di fuoco sono state domate dai vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, sul posto con diversi mezzi tra cui un’autoscala. Le operazioni di spegnimento si sono protratte fino all’alba.
Non è ancora chiaro cosa abbia fatto scatenare l’incendio, sul caso sono in corso accertamenti sia da parte degli uomini di via Messina e che dalla polizia. Non si registrano né feriti né intossicati; nessun appartamento è risultato inagibile e le famiglie sono rientrate nelle loro abitazioni intorno alle 6 del mattino.
Durante dei lavori di scavo scatta l’allarme. La fuga di gas in strada ha portato all’evacuazione degli impiegati
Leggo: Milano 07 aprile 2022
Fuga di gas in strada a Milano: evacuato il consolato ucraino
Il consolato ucrainoè statoevacuato a causa di un’importante fuga di gas in strada. L’allarme è giunto intorno alle 10:30 di oggi, giovedì 7 aprile, in viale Certosa angolo via Breme, dove sono a lavoro i vigili del fuoco, la polizia localee il personale del 118
Secondo una prima ricostruzione, una tubazione, di media pressione, è stata rotta per errore durante i lavori di scavo all’interno di un cantiere al 138 di viale Certosa. Dopo che è stato lanciato l’allarme, i pompieri sono accorsi sul posto con un’autopompa e il nucleo Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico).
Il gas proveniva dalla sede stradale, ma in via precauzionale, anche vista la dimensione della fuoriuscita, è stata evacuata anche la struttura adiacente, all’11 di via Ludovico di Breme, sede del consolato ucraino: a scendere in strada, allontanandosi dal punto dove è avvenuta la fuga, sono stati gli impiegati che erano presenti negli uffici, circa una trentina di persone. Non risultano persone intossicate. La fuga, riferisce la polizia locale, è stata prontamente individuata e intercettata.
Inizia la conta dei danni dopo le fiamme che domenica sera hanno coinvolto alcune centraline all’angolo con corso Venezia. Uffici e privati senza rete Internet, danni gravi anche al San Babila caffè
Con il passare delle ore appaiono sempre più ingenti i danni causati dall’incendio che ieri sera ha interessato cavi e sottoservizi in piazza San Babila a Milano, a poche centinaia di metri dal Duomo. I tecnici di varie aziende elettriche sono al lavoro con oltre dieci squadre per ripristinare le centraline e i cavi bruciati.
La corrente è tornata già da stamani quasi ovunque ma la linea Internet è invece interrotta “per centinaia di clienti business – spiega un tecnico – dato che moltissimi cavi in fibra ottica sono andati distrutti” e si teme che la normalità, per condomini, negozi e uffici, possa tornare solo tra questa sera e domani.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>o<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Fiamme in piazza San Babila a Milano: vanno a fuoco le centraline accanto al metrò
Incendio in tarda serata, il corto circuito ha provocato un blackout nelle vie limitrofe. Danni ad alcuni sottoservizi del centro e uno stop alle reti informatiche
Milano, fiamme e paura in piazza San Babila – BlitzTv
Un corto circuito su alcune centraline elettriche ha provocato un incendio nella serata di domenica nella centralissima piazza San Babila, a Milano. Le fiamme hanno spaventato le tante persone che stavano passando per la piazza, anche perché l’incendio si è sviluppato in corrispondenza dell’ingresso della linea Rossa della metropolitana.
Milano, incendio in piazza San Babila: al lavoro i vigili del fuoco – Local Team
Il corto circuito ha provocato anche un blackout nelle vie intorno, ma sembra che nessuna persona sia rimasta ferita, anche se tanti si sono avvicinati per riprendere la scena con i cellulari, come testimoniano video e foto sul profilo Instagram Milanobelladadio. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, la polizia e il 118.
L’incendio avrebbe provocato seri danni ad alcuni sottoservizi e uno stop anche alle reti informatiche. Lo confermano la Polizia Locale e i Vigili del fuoco, da ieri impegnati in centro. In particolare sarebbe andata in tilt parte della rete Internet, con ripercussioni ancora da valutare nella loro estensione, questa mattina, quando apriranno gli uffici. La centrale operativa della polizia locale in piazza Beccaria, ad esempio, ha in tilt tutta la parte informatica, e si comunica con telefoni e telefonini, mentre gli impianti di videosorveglianza sono operativi. Nella zona di San Babila però ci sono anche molti negozi, banche e uffici, la cui situazione è in corso di aggiornamento. continua a leggere
Il rogo sabato sera intorno alle 23.30. Oltre 15 squadre vigili del fuoco sul posto. Le fiamme sarebbero divampate dalla ditta «Vera Plast» di via della Vittoria
Le fiamme, altissime, hanno illuminato il cielo alla periferia di Monza, alzando una colonna di fumo e fuoco visibile a chilometri di distanza. L’incendio che si è sollevato dai capannoni della Vera Plast di San Damiano, frazione di Brugherioal confine con il capoluogo brianzolo, era talmente grosso chei vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte, con le operazioni di messa in sicurezza ultimate al mattino di domenica 3 aprile. Il rogo si è sviluppato sabato sera intorno alle 23.30, in una zona suddivisa tra complessi residenziali e una serie di capannoni industriali, molti dei quali adibiti a enormi bazar di prodotti di importazione cinese. Una specie di Chinatown commerciale tra Monza e Brugherio. continua a leggere
#LocalTeam Incendio tra Monza e Brugherio: fiamme in capannoni vicino case
Blackout del sistema di prenotazione. Il presidente dell’Ordine del medici milanesi: «È un disastro». La Regione: «Malfunzionamento a livello nazionale». Ecco come sarà ristrutturata la piattaforma web: utilizzabile da ogni device, rete pubblica, interfaccia semplificato e Fibra dallo 0,1% al 12,8%
Niente ricette, prescrizioni, certificati di malattia. Tutto bloccato da ieri, 30 marzo, per i medici di famiglia di Milano e di tutta la Lombardia. «Non riusciamo a dematerializzare le ricette — dicono i camici bianchi interpellati — quindi via mail non possiamo inviare niente al paziente: devono essere per forza stampate sul vecchio ricettario rosso, che ormai disponiamo in minima quantità perché oramai è tutto sulla bianca dematerializzata che tra l’altro può anche non essere consegnata al paziente», ma inviata con un codice via sms o sul fascicolo sanitario elettronico. La soluzione, impraticabile, è stampare tutte le ricette rosse e far accorrere tutti i pazienti in studio: molti non possono se malati oltreché anacronistico e impossibile in tempi di restrizioni pandemiche. «Un disagio enorme: loro continuano a chiedere e noi non possiamo fare niente, abbiamo le mani legate». Così si accumulano le richieste dei pazienti e si intasano gli studi.
Il portale «si blocca in media 2-3 volte al mese» – L’ennesimo blackout del Siss, il sistema informativo socio-sanitario di Regione Lombardia, nel momento in cui la Regione, insieme ad Aria, sta predisponendo la sua intera revisione. Anche se l’assessorato al Welfare, interpellato, spiega che si tratterebbe di un «disservizio sul servizio di prescrizione dovuto al malfunzionamento a livello nazionale». «È un disastro: si accumulano le richieste dei pazienti, non tutti possono venire in studio e farli correre tutti in epoca Covid, o comunque considerando quello che di buono ci ha insegnato l’emergenza (l’accelerata sui sistemi informatici), è il colmo», commenta il presidente dell’Ordine dei medici di Milano Roberto Carlo Rossi. «Capita frequentemente che si blocchi il sistema per varie ragioni impedendoci di fare le ricette dematerializzate o gli stati di malattia o di accedere ai fascicoli sanitari elettronici, o ancora le tre cose assieme. Altre volte rallenta a tal punto da renderne impossibile l’utilizzo». Una situazione che, sebbene difficile, è migliorata nel tempo: «Oggi capita in media 2 o 3 volte al mese. A volte sono cose rapide e si risolvono in mezza giornata, in casi più sfortunati ci vogliono diversi giorni. E consideri che adesso sono rose e fiori: cinque anni fa capitava dalle 4 alle 6 volte al mese».continua a leggere
Le fiamme in una ditta di tessitura di Cedrate. L’Arpa sta facendo i rilievi e per adesso c’è massima cautela, ma sembra che non ci siano pericoli tossici
Un odore acre avvertito in gran parte della città e una nube che ha messo in allarme gli abitanti della zona: sono gli effetti di un incendio sviluppatosi nella mattinata di oggi, lunedì 28 marzo, in un’azienda tessile in via XXIV Maggio a Gallarate (nel Varesotto), nelle vicinanze dell’uscita dell’autostrada A8. I Vigili del fuoco sono subito intervenuti per domare le fiamme e si trovano sul posto anche i tecnici di Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale) per effettuare le rilevazioni necessarie a escludere la presenza di eventuali sostanze tossiche nell’aria.Un odore acre avvertito in gran parte della città e una nube che ha messo in allarme gli abitanti della
“È consigliabile evitare di sostare all’aperto e sarebbe altresì opportuno indossare la mascherina” ha scritto sul proprio profilo Instagram il sindaco Andrea Cassani, dopo le numerose segnalazioni postate sui social dai cittadini: “Ho la gola che pizzica e gli occhi che lacrimano” ha scritto un’utente su Facebook e un’altra racconta di aver avvertito chiaramente l’odore nonostante stesse viaggiando in auto con i finestrini chiusi. continua a leggere
Incendio nel parcheggio della stazione ferroviaria di Melzo, nell’hinterland milanese. Fiamme, botti, esplosioni. E’ la scena che si sono trovati davanti i pendolari che stavano andando a prendere il treno lunedì mattina. Secondo i vigili del fuoco accorsi sul posto sono almeno otto le auto andate a fuoco. Dalle prime informazioni, sembra che il rogo sia partito da un furgone posteggiato nel piazzale. Non ci sarebbero feriti né intossicati.
Lecco, jet militare in volo di collaudo precipita sul monte Legnone
Un jet è precipitato intorno alle 11,30 sul monte Legnone, in provincia di Lecco, nella zona dei comuni di Pagnona e Colico. L’aereo si è incendiato e poi si è schiantato al suolo. Un pilota – un uomo di nazionalità inglese – è morto e l’altro è stato trasportato in gravi condizioni in ospedale a Milano, anche se entrambi si erano paracadutati poco prima dell’impatto: le prime informazioni avevano lasciato ben sperare, ma a poco più di tre ore dall’impatto è arrivata la conferma. I due piloti si erano lanciati prima dello schianto ma in una zona molto ravvicinata alle pareti rocciose della montagna, che raggiunge quota 2.609 metri. Il pilota ferito, un italiano, è stato trovato su un balcone naturale di roccia, in una zona particolarmente impervia. Per lui i primi soccorsi parlano di un grave trauma facciale.
L’aereo non appartiene alle forze armate ma all’azienda Leonardo. Si tratta infatti di un Aermacchi M346 prodotto negli stabilimenti della provincia di Varese che stava effettuando un volo di collaudo: anche i due piloti a bordo erano dipendenti di Leonardo. In genere, in queste missioni viene evitato il sorvolo di centri abitati. L’M346 è un velivolo d’addestramento, considerato tra i più moderni al mondo: oltre che dall’Italia è stato adottato da Israele, Singapore, Polonia e Qatar. Secondo alcune fonti, l’aereo distrutto nell’incidente faceva parte di una fornitura per l’Aeronautica italiana, non ancora formalmente consegnata. continua a leggere