La Bobo TV sulla Rai: il programma al via da lunedì


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/17/bobo-tv-orario-rai-lunedi/

Bobo TV orario Rai – Con i Mondiali di calcio che andranno in scena in Qatar, la Rai ha deciso di puntare su quello che finora è stato un successo, in termini di seguito, su Twitch: la Bobo TV. Il canale creato durante l’emergenza Coronavirus dall’ex calciatore Christian Vieri debutta quindi sulla televisione pubblica, andando a completare la programmazione di Rai 1 per rassegna iridata.

Insieme all’ex calciatore e opinionista Sky Lele Adani (già volto di Rai Sport) e agli ex giocatori Nicola Ventola e Antonio Cassano, che hanno dato vita al progetto, Bobo Vieri porta così la sua Bobo TV sulla rete ammiraglia della Rai.

Bobo TV orario Rai – Quando andrà in onda il programma – La trasmissione andrà in onda su Rai 1 (e in diretta streaming su Rai Play) in pillole della durata di circa 4/5 minuti, al termine de “Il Circolo dei Mondiali”, programma condotto da Alessandra De Stefano e in onda al termine dell’ultima sfida della sera. La prima puntata della Bobo TV sarà così disponibile lunedì 21 novembre alle 23.30 e così proseguirà il palinsesto nei giorni successivi.

Nata come breve spazio per parlare in diretta streaming di calcio, in particolare di Serie A e del percorso delle formazioni italiane nelle coppe europee, la Bobo TV su Rai 1 sarà l’occasione per un focus alternativo su quello che accade ai Mondiali, con i migliori giocatori che si sfideranno per la conquista del trofeo più ambito.

Quanto incassano i club per gli infortuni ai Mondiali


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/18/chi-paga-gli-infortuni-ai-mondiali/

Chi paga gli infortuni ai Mondiali? La rassegna iridata sta per prendere il via in Qatar, ma la novità del torneo inserito a metà stagione – tra i mesi di novembre e dicembre – preoccupa i club più del solito. Le società, infatti, sperano di riavere i calciatori integri al termine della competizione, considerando che resta una seconda e importantissima parte di stagione da giocare e (soprattutto) che sono i club a versare gli stipendi ogni mese.

Ne sanno qualcosa – ultimi in ordine di tempo in Serie A – Inter Fiorentina, che hanno visto costretti a rinunciare al torneo i propri tesserati Joaquin Correa e Nico Gonzalez. Ma se un calciatore si fa male durante una gara della propria Nazionale ai Mondiali, o in qualsiasi altra competizione, chi paga il danno al club proprietario del cartellino? Per rispondere a questa domanda, batsi sapere che, da diversi anni, la FIFA ha attivato il Club Protection Programme.

Chi paga gli infortuni ai Mondiali – Cos’è  il Club Protection Programme della FIFA – Molto semplicemente il Club Protection Program, stipulato fra la FIFA e le società di club, è una polizza assicurativa che copre il rischio di infortunio dei giocatori durante le gare con le Nazionali. I giocatori, che sono allenati e pagati esclusivamente dai club, devono essere assicurati per le partite delle squadre nazionali dagli organizzatori dell’evento in caso di infortunio. Il CPP garantisce che la FIFA fornisca un risarcimento per le perdite subite dal club (stipendio del giocatore) durante il periodo in cui il giocatore non è disponibile per il suo rispettivo club, che dovrà comunque corrispondere al calciatore infortunato il proprio stipendio come da contratto.

Il risarcimento pagato al club sembra quindi un risultato ovvio ed equo rispetto alle perdite del club (pagamento dello stipendio del giocatore) durante il periodo in cui il giocatore non è in grado di svolgere il proprio compito all’interno della squadra che lo remunera.

Il programma di protezione dei club è entrato in vigore per la prima volta, a spese della UEFA, per l’inizio di UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina. A seguito dell’approvazione del Congresso FIFA a Budapest nel maggio 2012, il programma di protezione dei club è stato applicato dalla FIFA alle stesse condizioni in tutto il mondo. Copre tutte le squadre che concedono i giocatori per le partite della Nazionale A elencate nel calendario delle partite internazionali, compresi i Giochi Olimpici.

Chi paga gli infortuni ai Mondiali – Come funziona il programma – Il programma di protezione dei club prevede un risarcimento per i club nel caso in cui i giocatori della squadra A nazionale che partecipano alla loro associazione nazionale subiscano uno stop temporaneo – superiore comunque a 28 giorni – a seguito di lesioni personali causate da infortuni. Non prevede tuttavia alcun indennizzo per malattia; copertura di invalidità totale permanente o decesso, o qualsiasi costo di cure mediche.

Sono coperte tutte le partite tra due squadre nazionali giocate nelle date del calendario delle partite internazionali della FIFA o nelle date coperte dal rispettivo periodo in cui vengono messi a disposizione per tali partite. Va sottolineato che i giocatori sono protetti durante l’intero periodo mentre sono sotto il controllo dell’associazione nazionale, inclusi ogni volta che:

  • giocano;
  • si esercitano;
  • si allenano;
  • partecipano a incontri di allenamento;
  • viaggiano;
  • trascorrono del tempo in trasferta.

Chi paga gli infortuni ai Mondiali – Le cifre versate alle societàMa a quanto corrisponde questa polizza? Quanto paga la FIFA in caso di infortunio di un calciatore? In base al documento rilasciato ai club e alle federazioni da parte della FIFA, «il programma compensa le squadre di calcio fino a un massimo di 7,5 milioni di euro a calciatore per infortunio. Il massimo di 7,5 milioni è calcolato in base a un “pro rata” giornaliera di indennità fino a 20.548 euro, pagabili per un massimo di 365 giorni. L’indennità giornaliera massima è limitata a 20.548 euro per infortunio. La capacità massima (“limite aggregato”) del FIFA Club Protection Programme è di 80 milioni all’anno».

«L’indennizzo dovuto – specifica il contratto dell’assicurazione – si basa esclusivamente sullo stipendio fisso che la società di calcio paga direttamente al calciatore in quanto suo datore di lavoro. Come “Stipendio fisso” è definito l’importo fisso di denaro pagato settimanalmente o a rate mensili, comprensive degli oneri previdenziali obbligatori, come stipulato in un contratto scritto e sottoscritto tra la società calcistica e il calciatore».

«Il compenso non includerà importi variabili, pagamenti una tantum, pagamenti non effettuati su base regolare o eventuali bonus, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, bonus di performance o di iscrizione, compensi per presenza e/o spese. Sono altresì escluse le somme dovute in base alla prestazione di servizi di diversa natura, di qualunque natura esse siano o meno pattuite con separato contratto», conclude il programma.

Terremoto nelle Marche, oggi: epicentro al largo di Pesaro


articolo di Redazione Cronache: https://www.corriere.it/cronache/22_novembre_20/terremoto-marche-oggi-c167dba4-689a-11ed-b63c-9122e6aff993.shtml

corriere.it

Prosegue lo sciame sismico nella zona dopo il terremoto del 9 novembre. L’ultimo evento all’alba di domenica. Al momento non si segnalano danni. Già 2.300 le verifiche dei vigili del fuoco negli ultimi dieci giorni.

Ancora una scossa davanti alla costa marchigiana. Un terremoto di magnitudo 4.3 è stata registrata nel mare di fronte Pesaro alle 6.20 di domenica mattina, seguita da una scossa di magnitudo 3.2 alle 6.23. L’epicentro del sisma, avvertito anche ad Ancona, è a 9 km di profondità, a 21 km a est di Fano e 28 km da Pesaro. Al momento non si registrano danni o problemi alle persone. continua a leggere

Benzema (Francia), infortunio alla coscia: salta tutto il Mondiale


articolo di Redazione Sport: https://www.corriere.it/sport/calcio/mondiali/22_novembre_19/benzema-infortunio-coscia-rischio-mondiale-francia-5e8f44d8-683e-11ed-9673-fd0e7851897a.shtml

Il pallone d’oro Karim Benzema si infortuna (di nuovo) in allenamento con la Francia: scuro in volto dopo la risonanza. Dopo il ko di Nkunku i campioni del mondo perdono pezzi

Mondiali finiti prima ancora di iniziare per Karim Benzema. Il Pallone d’Oro, reduce da un infortunio muscolare (così come il connazionale Varane), aveva ripreso ad allenarsi insieme ai compagni di nazionale soltanto oggi, ma è rientrato negli spogliatoi in anticipo a causa di un nuovo problema muscolare, un forte dolore al quadricipite della coscia sinistra, in una zona differente da quella precedentemente dolorante.

Ha effettuato una risonanza magnetica alla clinica Aspetar di Doha per capire l’entità del danno: è uscito — riferisce L’Équipe — intorno alla mezzanotte e quindici locale, le 22.15 ora nostra, scuro in volto e zoppicante. E poco prima delle 23.30 è arrivata l’ufficialità dalla Federcalcio francese. «Tutta la Nazionale condivide la tristezza di Karim e gli augura una pronta guarigione». continua a leggere

Traduzione Google
Colpito al quadricipite della coscia sinistra, Karim @Benzema è costretto a rinunciare a partecipare ai Mondiali. L’intero team condivide la tristezza di Karim e gli augura una pronta guarigione