articolo di Dario del Porto del 03 novembre 2022: https://napoli.repubblica.it/sport/2022/11/03/news/false_fatture_il_pm_chiede_un_anno_per_de_laurentiis-372718287/
Il presidente del Napoli imputato per l’evasione di 8 mila euro di Iva relativa all’acquisto del calciatore Calaiò dal Siena nel 2013
Aurelio de Laurentiis, Adriano Galliani, Alessandro Moggi e altri big del pallone rischiano la condanna nel processo che ipotizza false fatturazioni nella gestione dei rapporti fra i club e gli agenti dei calciatori negli anni fra il 2009 e il 2014. I pm Stefano Capuano e Danilo De Simone hanno concluso ieri la requisitoria davanti al giudice Enrico Ciampaglia. Per il presidente del Napoli, imputato per una fattura ritenuta falsa che avrebbe comportato l’evasione di 8 mila euro di Iva relativa all’acquisto del calciatore Emanuele Calaiò dal Siena nel 2013, i due rappresentanti della Procura hanno chiesto un anno di reclusione.
Pene lievemente superiori, un anno e un mese ciascuno, per Adriano Galliani, all’epoca dei fatti dirigente del Milan, oggi al Monza, per Antonio e Luca Percassi, massimi dirigenti dell’Atalanta, per il presidente del Pescara Daniele Sebastiani. La pena più severa, due anni e otto mesi di reclusione, è stata chiesta per Alessandro Moggi, agente di calciatori e figlio di Luciano, l’ex potente dirigente della Juventus travolto nel 2006 dallo scandalo Calciopoli. Un anno e nove mesi la pena richiesta per l’agente Riccardo Calleri. Tutti hanno sempre respinto le accuse e si preparano ora a replicare attraverso le arringhe dei loro difensori. continua a leggere su repubblica.it