La richiesta della Danimarca: Nazionali UEFA fuori dalla FIFA


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/23/danimarca-lascia-la-fifa/

La Danimarca ha rivelato di essere pronta a discutere un abbandono totale della FIFA insieme ad altre Nazionali UEFA, come mossa di protesta nell’ambito dello scontro sulle fasce da capitano OneLove. Lunedì, sette squadre europee che intendevano indossare queste fasce per protestare contro le violazioni dei diritti umani del Qatar hanno rinunciato dopo essere state minacciate di sanzioni sportive dalla FIFA.

Una mossa che – se si verificasse – metterebbe ancora più a nudo le tensioni tra l’organo di governo del calcio mondiale e la Federcalcio europea. Uno scontro che si era amplificato già lo scorso anno a proposito della volontà della FIFA di organizzare i Mondiali con cadenza biennale anzichè quadriennale.

Come riportato da The Athletic, intervenendo in una conferenza stampa questa mattina, il CEO della Danish FA (DBU) Jakob Jensen ha rivelato che un cartellino giallo sarebbe stata la punizione «minima» che il capitano Simon Kjaer avrebbe dovuto affrontare qualora avesse deciso di indossare la fascia da capitano OneLove.

«Il 21 novembre, l’Inghilterra ha chiesto un incontro di emergenza con la FIFA, che è venuta all’hotel inglese. La FIFA ha detto che avrebbe almeno sanzionato con un cartellino giallo. Si è discusso se esistesse una base legale per dare un cartellino giallo, ma c’è. La punizione poteva essere un cartellino giallo, ma anche che al capitano non fosse consentito l’ingresso in campo o che venisse squalificato», ha detto Jensen.

Il presidente della Federcalcio danese Jesper Moller ha aggiunto che la Danimarca starebbe valutando la possibilità di lasciare la FIFA ed era disposta a discuterne con tutti i 55 Paesi membri dell’organizzazione. «Non è una decisione che è stata presa ora. Su questo siamo stati chiari per molto tempo. Ne stiamo discutendo con gli Stati del Nord da agosto».

«Ci ​​ho pensato ancora. Immagino che potrebbe essere sfidante se la Danimarca se ne andasse da sola. Ma vediamo se non riusciremo a dialogare su queste cose. Devo pensare alla questione di come ripristinare la fiducia nella FIFA. Dobbiamo valutare cosa è successo e poi dobbiamo creare una strategia, anche con i nostri colleghi nordici», ha concluso.

Dopo il Liverpool, lo United: perché le big inglesi sono in vendita


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/23/perche-i-club-di-premier-sono-in-vendita/

Il Manchester United è in vendita. Un’altra big della Premier League inglese apre le proprie porte al mercato dopo il Liverpool e dopo la cessione del Chelsea, che dalle mani del patron russo Roman Abramovich è passato in quelle del consorzio guidato dall’imprenditore statunitense Todd Boehly. Ma perché un’altra big inglese è pronta alla cessione?

Partendo dal Liverpool, il Financial Times in un recente ritratto dello statunitense John Henry, l’uomo d’affari statunitense che è il maggior azionista del Fenway Sorts Group (il gruppo che controlla i Reds) con il 40% delle azioni, lo descrive quale un manager che nonostante la passione che circonda il club mai si è lasciato trasportare dall’entusiasmo che a Liverpool sa essere trascinante e che soprattutto «sa quando vendere» e uscire al momento giusto da un investimento.

Il FSG, infatti, comprò il Liverpool 12 anni fa per 300 milioni di sterline e ora, viste le cifre delle quali si vocifera, potrebbe ottenere una plusvalenza monstre. Ma, soprattutto, spiega il quotidiano della City, «sembra voler uscire dal calcio europeo mentre ne è ancora al vertice». Quasi a sottintendere che il recente periodo d’oro dei Reds possa essere destinato a scomparire nel prossimo futuro.

La stampa britannica in particolare fa trapelare infatti che la possibilità di incassare una lauta plusvalenza dall’investimento non sia l’unico motivo dietro la decisione di Henry. Citando le parole dell’allenatore dei Reds Juergen Klopp di inizio novembre – «ci sono tre club nel mondo del calcio che possono fare ciò che vogliono a livello finanziario» con chiaro riferimento alle tre società posseduta da entità del Golfo Persico: Manchester CityNewcastle United and Paris Saint-Germain – gli osservatori inglesi hanno fatto notare come il timore che regna non solo nei piani di Henry ma anche di molti proprietari occidentali (per lo più statunitensi) di squadre della Premier League è che l’equazione società vincenti e insieme con ottimi risultati di bilancio che è stato il paradigma di alcuni club del campionato inglese di questi anni sia fortemente in pericolo.

Anche perché il tramonto della Superlega (Henry inizialmente aveva aderito al progetto salvo poi fare marcia indietro come tutti gli altri club inglesi coinvolti) ha fatto scomparire l’idea dei posti assegnati per diritto al massimo torneo europeo. E con il fatto che la Premier League (che ha a disposizione quattro posti per quella macchina da soldi che è la Champions League) è sempre più competitiva – ormai alle storiche big six (Arsenal, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Chelsea e Tottenham Hotspur) va aggiunto a pieno titolo anche il Newcastle saudita – per le squadre inglesi ottenere la certezza di un posto stabile nel più importante e remunerativo torneo europeo è sempre più difficile e nessun club ha la garanzia di restare al vertice.

Lo stesso discorso può essere accostato al Manchester United. I Glazer acquistarono il club per 790 milioni di sterline nel 2005 e se davvero riuscissero a incassare tra i 6 e gli 8 miliardi di sterline – questo sembra essere il loro obiettivo – porterebbero a termine un’operazione straordinaria. Il rischio che la Premier (e di conseguenza i suoi club) abbia raggiunto il picco del suo valore c’è, per quanto il divario con le altre leghe sia ancora enorme.

Non solo. Anche l’autorevole quotidiano inglese The Times cita il crollo del progetto per la Superlega europea – che potrebbe riprendere vigore con le decisioni della Corte di Giustizia dell’Ue, ma che rischia anche di essere affossato definitivamente e la potenza dei club di proprietà degli Stati del Golfo come motivazioni valide per «esplorare quali siano le parti interessate là fuori».

Supercoppa italiana, ufficiale l’orario di Milan-Inter


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/23/supercoppa-data-orario-milan-inter-canale-tv/

La Lega Serie A ha ufficializzato data, orario e canale tv della sfida tra Milan e Inter per la supercoppa italiana che si giocherà il prossimo 18 gennaio.

La Lega ha ufficializzato intanto il regolamento della competizione. “Se, al termine dei 90 minuti regolamentari, il risultato sarà in parità, si disputeranno due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno. Perdurando la parità anche al termine dei due tempi supplementari, l’arbitro provvederà a far battere i calci di rigore, con le modalità previste dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” al paragrafo: “Procedure per determinare la squadra vincente di una gara””, si legge nella nota.

“Durante la gara, sarà consentita l’effettuazione di un massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra, utilizzando al massimo tre interruzioni, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco. Nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari sarà consentita una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare. Sempre e solo nel caso di disputa dei tempi supplementari, sarà altresì consentito effettuare una ulteriore sostituzione fino ad un massimo di sei. Si precisa che, laddove le due squadre effettuino una sostituzione nello stesso momento, questa verrà considerata un’interruzione della gara utilizzata per le sostituzioni da entrambe le squadre”.

Al termine dei tempi supplementari, non sarà possibile effettuare sostituzioni residue, con l’eccezione del portiere impossibilitato a continuare, come previsto dalla Regola 10 del vigente Regolamento del Giuoco del Calcio.
Ogni società dovrà indicare nella lista di gara da consegnare all’arbitro un massimo di 26 calciatori, dei quali 11 inizieranno la gara e i rimanenti saranno designati quali riserve
”.

Supercoppa italiana, data e orario di Milan-Inter – “La gara per l’aggiudicazione della EA SPORTS SUPERCUP 2022/2023, trentacinquesima edizione del trofeo, si disputerà a Riyadh (Arabia Saudita), al “King Fahd International Stadium”, mercoledì 18 gennaio 2023, con inizio alle ore 22.00 locali (20.00 ora italiana). La partita sarà trasmessa in diretta su Canale 5”, si legge nella nota.

MERCOLEDI’ 18 GENNAIO 2023

Ore Italia : 20:00 (Ore Locali 20:00)

CANALE 5

Il tribunale mette in vendita il Brescia di Cellino


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/23/brescia-cessione-cellino/

Massimo Cellino, presidente del Brescia (Photo by Clint Hughes/Getty Images)

Il tribunale ha messo in vendita il Brescia. A riportarlo è l’edizione odierna di Tuttosport, che ha spiegato come il custode dei beni sequestrati cautelarmente a Massimo Cellino, per un totale di 59 milioni di euro in seguito ai reati fiscali di cui è indagato, abbia pubblicato un comunicato stampa dove si leggono tutti i passi da fare per presentare un’offerta per il club.

Pierangelo Seri, questo il nome del custode dei beni di Cellino, ha così pubblicamente annunciato la messa in vendita del club che milita nella Serie B italiana e ora si aspetta delle manifestazioni di interesse, seguendo l’iter procedurale pubblicato con la nota ufficiale. Nei giorni scorsi Cellino aveva già rassegnato le dimissioni da presidente del Bresciaannunciate con una lunga lettera sul sito del club.

«I contatti da utilizzare – si legge nel comunicato – per manifestare il proprio interesse all’acquisto della società Brescia Calcio Spa» fanno riferimento allo stesso Pierangelo Seri e alla società Brescia Holding SpA.

Il primo passo per il cambio di proprietà è stato fatto, ora il tribunale con l’amministratore giudiziario attenderanno le manifestazioni di interesse e contatteranno gli interessati prima di scegliere quale sia la strada migliore da percorrere per dare al Brescia un nuovo proprietario dopo la gestione di Massimo Cellino.

L’Inter sigla una partnership con l’agenzia Mkers


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/23/inter-partnership-mkers/

Il logo dell’Inter (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Continua il percorso dell’Inter nell’ambio eSports: dopo l’avvio della partnership con KONAMI – Global Football Videogame Partner – il Club nerazzurro annuncia la collaborazione con Mkers, la più grande agenzia eSports italiana, una delle più importanti a livello globale nonché l’unica società per azioni italiana del settore.

«La collaborazione con un’azienda leader del mondo del gaming come Mkers permetterà al nostro Club di sviluppare ulteriormente il progetto eSports, di importanza strategica per l’Inter nell’ottica di proseguire nel percorso di innovazione e dialogo con le nuove generazioni di tutto il mondo», le parole di Alessandro Antonello, CEO Corporate dell’Inter.

«Una collaborazione davvero importante per Mkers, che testimonia il percorso di crescita fatto fino ad oggi. Un’ulteriore opportunità di internazionalizzazione per noi. Ci impegneremo per dimostrare di essere al livello della fiducia accordata», afferma Paolo Cisaria, Managing Director Mkers Spa.

La stagione 2022/23 vedrà la squadra nerazzurra impegnata nei tornei KONAMI sia a livello nazionale che internazionale con una nuova squadra di Pro Player che debutterà domenica 27 novembre alla Milan Games Week & Cartoomics.

Il Codacons denuncia la FIFA alla Corte europea dei diritti dell’uomo


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/23/codacons-denuncia-fifa/

(Photo by Matthias Hangst/Getty Images)

I Mondiali di calcio del Qatar finiscono all’attenzione della Corte Europea dei diritti dell’uomo. Il Codacons, dopo l’eclatante protesta dei giocatori tedeschi scesi in campo con la mano sulla bocca, ha deciso di rivolgersi alla Corte di Strasburgo affinché apra un procedimento nei confronti della FIFA e degli Stati che hanno avallato censure e comportamenti lesivi della dignità umana.

«Come noto la FIFA, sotto pressione del Qatar, ha vietato ai giocatori del campionato mondiale di calcio di indossare la fascia “One Love”, di fatto impedendo agli atleti, che sono prima di tutto persone, di esprimere liberamente il proprio pensiero e la propria opinione», spiega il Codacons.

«Una censura che viola i più basilari diritti umani previsti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, che agli articoli 9 e 10 dispone che “Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione”; “Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera”», aggiunge il Codacons in una nota.

Una scelta quella della FIFA, che secondo il Codacons rappresenta una violazione de trattati europei ed internazionali, e che si cui ora dovrà pronunciarsi la Corte Europea dei diritti dell’uomo: «Abbiamo deciso di presentare una segnalazione ai giudici di Strasburgo per capire se il comportamento della Federazione di calcio e degli Stati Membri che hanno avallato divieti e censure verso i giocatori, possa ledere il diritto dei calciatori a manifestare liberamente il proprio pensiero e, nel caso, sanzionale qualsiasi condotta illecita così come prevede la legge europea», ha commentato il presidente Carlo Rienzi.

L’eclatante protesta dei giocatori tedeschi scesi in campo con la mano sulla boccaFoto Ansa

Rummenigge all’attacco: “Se il calcio è malato è anche grazie ad Agnelli”


articolo di Alessio Eremita: https://www.90min.com/it/posts/rummenigge-all-attacco-se-il-calcio-e-malato-e-anche-grazie-ad-agnelli

Karl-Heinz Rummenigge ha criticato duramente il progetto Superlega e i suoi fondatori, tra cui anche Andrea Agnelli della Juventus“La crisi economica di Barcellona e Juve dimostra come la Superlega fosse la mossa della disperazione. E anche il modo dilettantistico in cui l’hanno presentata lo dimostra. La Champions resta la competizione più amata. Non ho capito perché uno come Andrea Agnelli, che mi ha sempre dato l’impressione di essere intelligente, abbia agito così. Se il calcio è malato è anche grazie allo stesso Agnelli. City e PSG, questo è la realtà, hanno drogato il mercato con soldi di Stati esteri portando il mercato fuori controllo ogni anno di più. Il Bayern ha una filosofia diversa, sempre con il bilancio in attivo da 30 anni. Vogliamo vincere ma senza chiedere soldi alle banche, seguendo la mentalità tedesca. Investiamo quello che guadagniamo. E i tifosi hanno una responsabilità, anche finanziaria, nei club”.

Sull’amministratore delegato di A22, la società che gestisce la competizione d’elite: “Era amministratore delegato di RTL. Ma indipendentemente dalle decisioni del 15 dicembre della Corte di Giustizia dell’Unione europea, la Superlega è morta: nessuna tedesca, inglese e francese la farà mai. Le italiane? Conosco bene Marotta e so che gli piacerebbe guadagnare qualcosa in più. Ma a quale prezzo?”, ha concluso l’ex calciatore della Germania ai microfoni del Corriere della Sera.

Terremoto di magnitudo 5.9 in Turchia: decine di feriti, danni a molti edifici


articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/esteri/22_novembre_23/terremoto-turchia-23-novembre-2022-feriti-5fcde52c-6ae9-11ed-a6b2-6d41b7f61d74.shtml

La scossa nella notte, l’epicentro nei pressi di Duzce, città a 230 chilometri da Istanbul. Danneggiati diversi edifici

È di almeno 35 feriti il primo provvisorio bilancio della forte scossa di terremoto (5.9 gradi di magnitudo) che ha colpito stanotte il nordovest della Turchia nella notte fra il 22 e il 23 novembre, alle 4.08 ora locale, con epicentro a 15 km da Duzce (circa 230 km da Istanbul e 240 da Ankara), a 10 chilometri di profondità. Il terremoto è stato avvertito molte zone del paese è numerose sono le testimonianze sui social di persone che terrorizzate si sono riversate in strada in piena notte. Numerosi edifici hanno riportati danni.

Virginia, sparatoria in un Walmart a Chesapeake: sei morti e feriti


articolo di Paolo Foschi: https://www.corriere.it/esteri/22_novembre_23/sparatatoria-walmart-chesepeake-virginia-morti-feriti-1e67602a-6af0-11ed-a6b2-6d41b7f61d74.shtml

Sparatoria nel Walmart di Chesapeake, in Virginia: a sparare sarebbe stato il direttore del supermercato, che poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita

Ancora una sparatoria negli Stati Uniti: è di sei morti il bilancio della sparatoria avvenuta in un supermercato Walmart a Chesapeake, in Virginia: lo hanno reso noto le autorità locali.

L’assalto è avvenuto alle 10.15 di sera (ora locale) a Sam Circle, una zona commerciale molto frequentata dai giovani.

Sempre secondo le prime informazioni, a sparare sarebbe stato il direttore del supermercato, che poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita. La sparatoria — secondo le forze dell’ordine — si è fermata quando la polizia è arrivata fuori dal negozio, senza che gli agenti abbiano dovuto sparare.

Traduzionehttps://translate.google.com/: . La polizia di Chesapeake conferma un incidente con tiratore attivo con vittime al Walmart su Sam’s Circle. Il tiratore è deceduto. Seguiteci qui per gli unici aggiornamenti ufficiali. I nostri primi soccorritori sono ben addestrati e preparati a rispondere; si prega di dare loro spazio per farlo.

La protesta della Germania alla prima partita dei Mondiali contro il Giappone


articolo di Paolo Tomaselli: https://www.corriere.it/sport/calcio/mondiali/22_novembre_23/protesta-germania-mondiali-giappone-be9af526-6b30-11ed-a6b2-6d41b7f61d74.shtml?refresh_ce

Niente fascia arcobaleno per il capitano della Germania ma un’altra di colore bianco con un cuore disegnato in nero. Ma la squadra ha posato per la foto di rito con la mano sulla bocca

DOHA – La Germania si copre la bocca in segno di protesta contro la Fifa (e l’organizzazione qatariota) per aver proibito le fasce One Love a favore dei diritti. Il suo capitano Manuel Neuer indossa scarpe con un spruzzo di colore arcobaleno, a ribadire il concetto, durante la partita di debutto contro il Giappone. E la fascia nascosta sotto la maglietta potrebbe essere proprio la One Love. Ma non si vede: quindi la scelta può anche essere quella di non far vedere la fascia scelta dalla Fifa, anche in questo caso per protesta.

La mano sulla bocca i giocatori tedeschi se la sono messa durante la foto ufficiale: un gesto semplice ma molto significativo, perché la squadra «è rimasta scioccata» dalla decisione di due giorni fa presa dalla Fifa. I tedeschi come le altre sei Nazionali coinvolte avevano firmato il comunicato per rinunciare all’iniziativa One Love, ma erano d’accordo che non poteva finire così. Del resto nessuna squadra in questi mesi si è mai esposta così tanto: da Neuer a Goretzka che ha parlato di «mentalità di un’altra epoca» in Qatar sui diritti per gli omosessuali; da Muller fino a Schlottenberg che ha detto che «il calcio deve essere aperto a tutti». Ora tutta la Mannschaft ha detto la sua. Con la mano davanti alla bocca e un po’ di arcobaleno.

Manchester United, la famiglia Glazer mette in vendita il club: il comunicato


articolo di Salvatore Riggio: https://www.corriere.it/sport/calcio/22_novembre_23/manchester-united-vendita-comunicato-glazer-17-anni-39e8e9b2-6b0a-11ed-a6b2-6d41b7f61d74.shtml

La famiglia di Malcom Glazer ha comprato il Manchester United nel 2005 per 1,6 miliardi ne vale 4,3. Ora «un’approfondita valutazione delle alternative strategiche»

I co-presidenti del Manchester United Joel e Avram Glazer (Afp)

Immerso nella tempesta Cristiano Ronaldo, affrontata con la rescissione consensuale del contratto, il Manchester United adesso va verso la cessione. Con un comunicato il Cda ha annunciato l’avvio «di un processo per esplorare alternative strategiche per il club». Tra le opzioni anche la vendita: «Il Board prenderà in considerazione tutte le alternative strategiche , inclusi nuovi investimenti nel club, una cessione o altre transazioni. Il processo è progettato per migliorare la crescita dello United, con l’obiettivo finale di capitalizzare le opportunità sia sul campo che dal lato commerciale».

Tra le «alternative strategiche», vitali per il futuro dei Red Devils, ci sono «la riqualificazione dello stadio e delle infrastrutture, l’espansione delle operazioni commerciali del club su scala globale, tutte nel contesto del miglioramento del successo a lungo termine della squadra maschile, femminile e del settore giovanile del club, portando benefici sia a tifosi che a investitori». continua a leggere

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Liverpool in vendita, Fenway Sports cerca acquirenti: https://www.corriere.it/sport/calcio/22_novembre_07/liverpool-vendita-fenway-sports-cerca-acquirenti-8d7df2b8-5e9c-11ed-8993-59a9b65a9fc3.shtml