Liverpool in vendita: il Fenway Sports Group cerca acquirenti


articolo di Redazione7 Novembre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/07/liverpool-in-vendita-il-fenway-sports-group-cerca-acquirenti/

Il Liverpool aperto ad accogliere nuovi soci. Questa la conferma del Fenway Sports Group (FSG) che detiene il controllo del club inglese ed è anche proprietario dei Boston Red Sox, una delle franchigie più importanti nel mondo del baseball.

FSG diventa proprietario dei Reds nel 2010 per una cifra di 300 milioni di sterline dagli ex proprietari Tom Hicks e George Gillett. Tra i soci di Fenway Sports Group ci sono, tra gli altri, il fondo Redbird di Gerry Cardinale (proprietario del Milan) con una quota intorno lal 10% acquistata nel marzo scorso per circa 600 milioni di euro) e il noto cestista LeBron James.

«Ci sono stati una serie di recenti cambi di proprietà e altrettanti rumors nei club EPL –  fa sapere attraverso una nota ufficiale il FSG -, e inevitabilmente ci viene chiesto regolarmente della proprietà del Fenway Sports Group a Liverpool. FSG ha ricevuto spesso manifestazioni di interesse da parte di terzi che cercavano di diventare azionisti di Liverpool. L’FSG ha detto in precedenza che con i giusti termini e condizioni prenderemmo in considerazione nuovi azionisti se fosse nel migliore interesse del Liverpool come club. L’FSG rimane pienamente impegnato per il successo del Liverpool, sia dentro che fuori dal campo»

Ma c’è dell’altro, secondo quanto rivela The Athletic, il Fenway Sports Group avrebbe già dato mandato a due banche d’affari come Goldman Sachs e Morgan Stanley per raccogliere eventuali manifestazioni di interesse da terze parti.

Una porta aperta all’ingresso di nuovi azionisti, a quanto pare sia di minoranza che di maggioranza, per uno dei gruppi più importanti del business dello sport. Il valore del Liverpool dovrebbe aggirarsi a intorno a quello del Chelsea, venduto a inizio anno da Roman Abramovich a un gruppo di investimento, guidato da Todd Boehly e Clearlake Capital, per 4,25 miliardi di sterline.

Ufficiale, Suning chiude la sua società a Londra


articolo di Redazione – 8 Novembre 2022: https://www.calcioefinanza.it/2022/11/08/ufficiale-suning-chiude-societa-londra/

Come già preannunciato dalla comunicazione effettuata a settembre del 2021Suning chiuderà entro la fine dell’anno in corso la società che aveva iscritto nel registro commerciale della Gran Bretagna. Lo riporta Tuttosport nella sua edizione odierna.

Lo scorso 1° novembre è stato pubblicato l’avviso definitivo, secondo il quale Suning Sports Group International UK sarebbe stata dissolta nel giro di due mesi «se non ci saranno segnali in senso contrario», come recita la formula contenuta nell’atto.

I movimenti economici della società, nata nel novembre 2018 con un capitale di 30mila sterline, sono stati modesti: tra il 2018 e il 2019 ha avuto infatti solo costi per complessive 58.500 sterline, mentre tra il 2019 e il 2020 i costi sono stati pari a 141mila sterline, con un patrimonio netto negativo per 168mila sterline al 30 novembre 2020.

Il presidente dell’Inter Steven Zhang era stato nominato direttore insieme al rappresentante del gruppo di consulenza aziendale globale Vistra, ma l’effettivo titolare della posizione di controllo azionario della società era il padre Zhang Jindong. Si trattava, tuttavia, soprattutto di uno strumento utile per essere presenti in una piazza finanziaria centrale come quella di Londra.

Suning pronta a chiudere la propria società a Londra

comunicazione effettuata a settembre del 2021

di Redazione23 Settembre 2021:

Suning chiuderà la società inglese che aveva creato a Londra. Come riportato da Tuttosport, infatti, Suning Sports Group International Uk Limited, la holding creata a Londra nel novembre 2018, sarà chiusa a breve.

Nei giorni scorsi, la società (il cui principale azionista è Zhang Jindong e che vede come direttore il figlio Steven) ha infatti depositato il bilancio relativo all’esercizio chiuso il 30 novembre 2020, in cui specifica che non sarà depositato il prossimo bilancio perché “l’intenzione del direttore è quella di chiudere la società il prima possibile”, si legge nel documento. Per questo motivo, il documento per l’esercizio 2020 “è stato preparato con criteri differenti rispetto a quelli della continuità aziendale”.

I movimenti economici della società, nata nel novembre 2018 con un capitale di 30mila sterline, sono stati modesti: tra il 2018 e il 2019 ha avuto infatti solo costi per complessive 58.500 sterline, mentre tra il 2019 e il 2020 i costi sono stati pari a 141mila sterline, con un patrimonio netto negativo per 168mila sterline al 30 novembre 2020.

Si trattava, tuttavia, soprattutto di uno strumento utile per essere presenti in una piazza finanziaria centrale come quella di Londra.

“Plusvalenze artificiali”: l’autogol dei dirigenti mette nei guai la Juve


articolo di Federica Cravero, Sarah Martinenghi: https://torino.repubblica.it/cronaca/2022/11/08/news/inchiesta_juventus_plusvalenze_artificiali-373476812/?ref=RHLF-BG-I373477806-P13-S1-T1

Da sinistra: Agnelli, Chrubini e Paratici 

La Consob boccia i bilanci: valori gonfiati del 2500%. Le accuse di Cherubini a Paratici un assist ai pm

TORINO – Non rispetta gli orari, annulla di continuo gli incontri, fa riunioni in sauna, dal barbiere o dal podologo. E poi ci sono: piani disastrosi, acquisti senza senso e soprattutto «un utilizzo eccessivo di plusvalenze artificiali», che danno un «beneficio immediato», ma costringono a un «carico ammortamenti» per gli anni successivi. Sono i sassolini che Federico Cherubini intende togliersi e che contesta all’ex direttore sportivo Fabio Paratici, di cui poi prenderà il posto. Li fissa su un foglio con il logo della Juventus e ci mette anche un titolo: “Libro nero FP”. Non poteva immaginare, Cherubini, che quegli appunti – trovati dai finanzieri nella sua scrivania durante una perquisizione – sarebbero diventati un elemento d’accusa nell’inchiesta che la procura di Torino ha avviato sui conti del club bianconero.

Cherubini riporta critiche sulla gestione di Paratici – «Giudizi e valutazioni cambiano ogni giorno» – così come sulla strategia utilizzata: «Piano recupero bilancio disastroso, –forma +sostanza». «Come siamo arrivati qui?», si chiede e cita «acquisti senza senso» e investimenti «fuori portata (Kulusevski??)». Lo accusa anche della «distruzione di una generazione: Kean, Spinazzola, Audero….».

Sono considerazioni e retroscena che raccontano il clima che si respirava negli uffici della Continassa negli anni in cui il Covid ha dato il colpo finale a conti già in rosso. I report sulla situazione finanziaria nelle mani degli investigatori descrivono preoccupazioni ma anche strategie per arginare le perdite. «On track ma su una bumpy road. Riduzione stipendi e plusvalenze sono operazioni chiave per la messa in sicurezza. Speriamo nel vaccino per lo stadio ma è difficile», scriveva il 18 novembre 2020 alle sette e mezza del mattino Stefano Bertola, dirigente che si occupava di contabilità, al presidente Andrea Agnelli. Una frase che per i pm è la conferma che i cartellini gonfiati dei calciatori e gli accordi paralleli per la restituzione (sotto forma di buonuscita o di premio fedeltà) degli stipendi a cui avevano rinunciato per il Covid siano stati la strategia per far quadrare i conti. continua a leggere su repubblica.it

Doping, assolto Palomino


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2022/11/07/doping-tap-assolve-palomino-_57dbaa1c-7963-4d1a-b2e9-fdf0a294d2ff.html

L’atalantino era risultato positivo ad un anabolizzante in un controllo a sorpresa dell’estate scorsa

Il Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia – apprende l’ANSA in ambienti calcistici – ha assolto il calciatore dell’Atalanta, José Luis Palomino, risultato positivo a un anabolizzante in un controllo a sorpresa dell’estate scorsa.

Roma: lesione per Pellegrini, torna nel 2023


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2022/11/07/calcio-roma-lesione-per-pellegrini-torna-nel-2023_ae9b9714-1113-4397-a9ca-c7f71386a9c8.html

Salterà le gare con Sassuolo e Torino prima della sosta

Lorenzo Pellegrini

Foto da: https://www.fanpage.it/

I primi esami hanno confermato le paure iniziali: per Lorenzo Pellegrini si tratta di lesione muscolare.

Il capitano giallorosso, costretto ieri ad uscire nel corso del secondo tempo del derby, aveva accusato un fastidio al flessore destro e per rivederlo in campo Mourinho dovrà aspettare il 2023.

Salterà dunque i match con Sassuolo e Torino prima della sosta per il Mondiale. Il suo infortunio si unisce già a quelli di Spinazzola, Dybala e Wijnaldum

Gli 80 anni di Sandro Mazzola, un campione col ‘Baffo’


TANTISSIMI AUGURI CAMPIONE!

Alessandro Mazzola, detto Sandro, (Torino, 8 novembre 1942) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista e attaccante, campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana.

GL8ANNI DMAZZOLA, BUON COMPLEANNO SANDRO!

https://www.inter.it/it/notizie/80-anni-sandro-mazzola-inter

La leggenda nerazzurra ha realizzato 158 gol in 565 presenze con la maglia dell’Inter


Tantissimi auguri a Sandro Mazzola che compie oggi 80 anni, da parte di FC Internazionale Milano e di tutti i tifosi interisti! 

MILANO – Il suo primo gol lo realizzò contro la Juventus a soli 18 anni. Quella fu una gara particolare. Angelo Moratti in quell’occasione per protesta decise di far giocare la gara alla formazione Ragazzi, dove giocava proprio Sandro Mazzola che si mise subito in mostra. Da quel momento in poi nacque la leggenda. Sandro diventò uno dei calciatori più talentuosi della Serie A. I suoi virtuosismi e quelle sue serpentine tra gli avversari facevano infiammare San Siro e tutti i tifosi nerazzurri. Mazzola divenne uno dei riferimenti del calcio degli anni ’70 grazie al suo talento e anche alla sua personalità. Quel suo baffo e quelle accelerazioni improvvise divennero un tratto inimitabile. Ha vestito la maglia nerazzurra per 17 stagioni collezionando 565 presenze e 158 gol. Con la Nazionale Italiana è stato anche Campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del Mondo nel 1970, in nerazzurro ha conquistato da protagonista assoluto 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali e 4 Scudetti. Indimenticabili e importantissimi furono i suoi due gol nella finale di Coppa dei Campioni del 1964 contro il Real Madrid, vinta dall’Inter per 3-1.

Gli 80 anni di Sandro Mazzola, un campione col ‘Baffo’

articolo di Adolfo Fantaccini: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2022/11/07/gli-80-anni-di-sandro-mazzola-un-campione-col-baffo_03a098e1-c12c-42fa-8094-67f44c95503d.html

Il dualismo con Rivera, i trionfi con la grande Inter, la nazionale: ‘Oggi giocherei in Spagna, nel Real Madrid...

Un giorno lontano nel tempo il ‘paronNereo Rocco, allenatore-rivale del Milan, gli disse: “Sento spesso parlare di uno scambio fra te e uno dei nostri, se vieni al Milan – assieme al Gianni (Rivera, ndr) – e uno che la butta dentro, facciamo almeno 100 gol“.

Sandro Mazzola, che domani varcherà a petto in fuori e con la schiena sempre dritta la soglia degli ottanta autunni, in rossonero in realtà non ci finì mai.

Ma il suo dualismo con il ‘Golden Boy‘ è rimasto in qualche modo la cifra di anni calcisticamente indimenticabili, anche più del cognome ereditato da papa’ Valentino. “Dove giocherebbe oggi Sandro Mazzola? In Spagna, al Real Madrid“, dice all’ANSA il festeggiato dalla sua casa milanese, rivendicando come sempre un talento a volte oscurato dal paragone con Rivera. continua a leggere su ansa.it

Sandro Mazzola l’8 novembre compie 80 anni Con l’Inter ha vinto 2 scudetti, 2 Coppe Campioni e 2 Coppe del mondo per clubhttps://www.avvenire.it/agora/pagine/mazzola-a-80-anni-la-bandiera-sventola