
Mauro Forghieri (Modena, 13 gennaio 1935 – Modena, 2 novembre 2022) è stato un ingegnere italiano, progettista di auto di Formula 1, direttore tecnico della Scuderia Ferrari dal 1962 al 1971, e dal 1973 al 1984. Sotto la sua guida la scuderia di F1 di Maranello conquistò 7 titoli costruttori.
Aveva 87 anni, è stato il braccio destro di Enzo Ferrari. Con lui il Cavallino ha vinto 7 mondiali costruttori, 4 piloti e 54 Gp
Lutto in casa Ferrari e nel mondo della Formula 1. È morto a Modena, all’età di 87 anni, Mauro Forghieri, ingegnere a lungo nella scuderia del Cavallino e stretto collaboratore di Enzo Ferrari. È stato direttore delle Rosse nell’epoca d’oro dei titoli di Niki Lauda: con la sua guida la scuderia di Maranello ha vinto sette titoli mondiali costruttori.
Chi era Mauro Forghieri – Nel 1959, appena raggiunta la laurea, Forghieri fu assunto dal reparto corse della Ferrari insieme al coetaneo Gian Paolo Dallara. Venne poi assegnato allo sviluppo dei motori, mentre Dallara fu impiegato nella progettazione dei telai: i due lavorarono sotto la direzione dell’ingegner Carlo Chiti. Sul finire del 1961, col licenziamento di Chiti e il passaggio di Dallara alla Maserati, Forghieri fu scelto da Enzo Ferrari come nuovo responsabile del Reparto tecnico per le vetture da corsa, dedicandosi principalmente alla F1 e alle vetture della categoria Sport Prototipo. Uno dei primi incarichi riguardò la messa a punto della 250 GTO, con la modifica del ponte posteriore per migliorare la stabilità della vettura nei curvoni veloci. Tra i prototipi si segnalano i sei successi nel Mondiale Marche (l’ultimo nel 1972) e l’arrivo in parata alla 24 Ore di Daytona del 1967. Nel ’69 il successo nel campionato europeo della montagna con la Ferrari 212 E. continua a leggere