La California in emergenza chiede ai cittadini di consumare meno elettricità


articolo: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/08/11/news/california_chiesto_ai_cittadini_di_ridurre_i_consumi_elettrici-313669520/?ref=RHVS-VS-I271182744-P3-S4-T2

L’ondata di calore che si è riversata sullo Stato americano, il dilagare di incendi e l’obsolescenza della rete: ai californiani viene richiesto anche di non caricare le auto elettriche nelle ore di punta. La popolazione invitata a raccogliersi in “centri del fresco” e non accendere i singoli condizionatori

Caldo torrido, incendi, obsolescenza della rete elettrica: la California sta vivendo uno dei periodi più difficili per quanto riguarda la gestione dell’energia. Il California Independent System Operator ha emesso un “alert chiedendo a tutti i residenti di limitare o tagliare il consumo di energia elettrica. Si tratta della sesta richiesta ufficiale dal giugno scorso. In particolare, ai californiani è stato chiesto dalle 16 alle 21 di tutti i giorni di non utilizzare i condizionatori d’aria alla massima potenza e di evitare di ricaricare le auto elettriche. L’alert (che prevede però un’adesione volontaria) è valido per tutta questa settimana e potrà essere prolungato anche dopo Ferragosto. Ai cittadini viene anche chiesto di spegnere tutte le luci non necessarie, non utilizzare i grandi elettrodomestici (lavatrici ed asciugatrici in primo luogo) e, addirittura, di spostare la ricarica di eventuali dispositivi elettronici (smartphone, tablet, etc.) prima o dopo il periodo di “flex alert”.

Prima di quest’ultimo avviso, analoga richiesta era stata fatta per il 17 e 18 giugno, per il 9, 10 e 12 luglio. L’ufficio dei servizi di emergenza del governatore della California ha messo a disposizione dei residenti un elenco aggiornato di centri dove poter accedere e dove le condizioni di calore sono ridotte, proprio per evitare un consumo eccessivo di energia elettrica nelle singole abitazioni a causa dell’ondata di caldo. Oltre al caldo estremo, le condizioni di siccità hanno ostacolato la vita quotidiana in California quest’estate. Il governatore Gavin Newsom ha recentemente chiesto ai residenti di ridurre volontariamente il loro consumo di acqua del 15%. All’8 luglio, 50 delle 58 contee dello stato erano in uno stato di emergenza per la siccità. continua a leggere

Incendi, immessi nell’atmosfera 1,5 miliardi di tonnellate di CO2

I roghi sviluppatisi in Italia, Canada, Grecia, Turchia e Siberia nel solo 2021 hanno distrutto 3 milioni di ettari di foreste. E le emissioni di gas serra sono pari al 4,2% di quelle globali del 2020

articolo: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/08/06/news/incendi_immessi_nell_atmosfera_1_5_miliardi_di_tonnellate_di_co2-313214470/

INTER-DINAMO KIEV SI DISPUTERÀ A PORTE CHIUSE


articolo: https://www.inter.it/it/news/2021/08/11/inter-dinamo-kiev-porte-chiuse.html

INTER-DINAMO KIEV SI DISPUTERÀ A PORTE CHIUSE

L’amichevole è in programma sabato 14 agosto alle 18:30 a Monza

11/08/2021

MILANO – FC Internazionale Milano comunica che l’amichevole tra Inter e Dinamo Kiev, in programma sabato 14 agosto alle 18:30 allo U-Power Stadium di Monza si disputerà a porte chiuse.

Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport. Su Inter TV tutti gli aggiornamenti sulla sfida con collegamenti prima e dopo il calcio d’inizio. Alle 24 la differita integrale del match.

Accordo raggiunto con il Psg, Messi arrivato a Parigi


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2021/08/10/calcio-media-accordo-raggiunto-tra-messi-e-psg_23f42b83-c774-425e-9059-ecb900ad5240.html

Tifosi lo hanno accolto all’aeroporto. Neymar “back together”

Il Paris Saint-Germain annuncia che domani, mercoledì, alle ore 11 si terrà una conferenza stampa dall’auditorium del Parco dei Principi. Il club francese, nel tweet, non esplicita al momento il tema dell’incontro con gli organi di informazione ma con tutta probabilità si tratterà della presentazione di Lionel Messi, arrivato oggi a Parigi con un volo da Barcellona.

Da una finestra dell’aeroporto il campione argentino ha salutato i tifosi che lo hanno accolto, indossando una t-shirt bianca con la scritta ‘Ici c’est Paris‘.

Un video del Paris Saint-Germain pubblicato su Twitter annuncia l’arrivo di Lionel Messi nel club francese. continua a leggere

Covid: Martinica chiude spiagge e invita i turisti a partire


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/08/10/covid-martinica-chiude-spiagge-e-invita-i-turisti-a-partire_dd3d5c6f-8fb4-4de0-adb1-0a134a639bd8.html

Chiusi tutti i negozi tranne gli alimentari

(ANSA) – Roma, 10 agosto 2021La Martinica, colpita da una ripresa dei contagi di Covid ha deciso di avviare una seconda fase di chiusure per arginare il virus ed ha invitato i turisti a lasciare l’isola. Ad annunciare le nuove misure di contenimento è stato il prefetto “Entreremo in una seconda fase di lockdown. I negozi saranno chiusi, tranne i negozi di alimentari e le farmacie“, ha detto Stanislas Cazelles, invitando “tutte le persone legate al turismo a lasciare il territorio“. (ANSA).

Allarme Covid ai Caraibi: “Turisti andate via dalle Antille”

INCENDIO NEL CAMPO ROM A BARRA: CHIUSA L’AUTOSTRADA NELLA NOTTE


articolo: https://www.cronachedellacampania.it/2021/08/incendio-campo-rom-barra/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=incendio-campo-rom-barra

Disagi alla circolazione per alcune ore. Indagini per stabilire le cause dell’incendio

Un vasto incendio con fiamme alte e fumo visibile a distanza si e’ sviluppato nella notte all’interno del campo nomadi di Barra, a Napoli.

Il cattivo odore dei materiali andati a fuoco, plastica e rifiuti, si e’ diffuso anche nelle zone circostanti. Per motivi precauzionali e’ stata disposta la chiusura del tratto autostradale in direzione Salerno.

Sul posto i vigili del fuoco che stanno ancora operando per spegnere l’incendio. La Polizia indaga per risalire alle cause del rogo. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, non ci sono persone coinvolte. L’incendio sull’ A3 Napoli-Salerno si è sviluppato nel tratto tra Barriera Di Napoli Sud-Barra e Allacciamento A1 Milano-Napoli in direzione Napoli che è stato chiuso al traffico.

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO TRA INTER E RADJA NAINGGOLAN


articolo: https://www.inter.it/it/news/2021/08/10/risoluzione-contratto-nainggolan-inter.html

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO TRA INTER E RADJA NAINGGOLAN

Accordo con il calciatore belga per la risoluzione del contratto con il Club

10/08/2021

MILANO – FC Internazionale Milano comunica di aver trovato un accordo con il calciatore Radja Nainggolan per la risoluzione del contratto con il Club.


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Ciclismo in lutto: è morta a 24 anni Olivia Podmore


articolo: https://www.today.it/sport/olivia-podmore.html

La giovane atleta, che aveva rappresentato la Nuova Zelanda nel ciclismo su pista ai Giochi Olimpici di Rio 2016, è stata trovata senza vita

Olivia Podmore (24 May 1997 – 9 August 2021) era un ciclista professionista della Nuova Zelanda. Ha rappresentato il suo paese alle Olimpiadi estive 2016 e ai Giochi del Commonwealth 2018.

Lutto nel ciclismo: è morta Olivia Podmore. La giovane atleta, 24enne, che aveva rappresentato la Nuova Zelanda nel ciclismo su pista ai Giochi Olimpici di Rio 2016, è stata trovata senza vita. Il fratello Mitchell Podmore su Facebook ha confermato il decesso.

In un messaggio pubblicato sui social il giorno prima del drammatico ritrovamento del suo corpo senza vita, la ciclista aveva parlato degli alti e bassi della sua traiettoria nel mondo dello sport: “Lo sport è uno sfogo incredibile per molte persone. Una lotta molto gratificante. La sensazione quando si vince non è paragonabile a nessun’altra, ma le sensazioni quando si perde, quando non si è scelti o qualificati, quando si è infortunati, quando non si soddisfano le aspettative della società come avere una casa, sposarsi, avere figli perché hai cercato di dare tutto per il tuo sport, anche quelle sensazioni sono diverse“. Non era stata selezionata per le Olimpiadi di Tokyo.

Il Cycling New Zealand ha diffuso un comunicato lunedì sera affermando di essere “profondamente addolorato per la perdita di una delle nostre giovani cicliste“.

Psg in rosso di 174 mln ma liquido grazie a Qatar e Macron


articolo: https://www.calcioefinanza.it/2021/08/06/bilancio-psg-2020-ricavi-debiti-qatar/?fbclid=IwAR3sRgT5nyiXDV7C9eCQkwLss12lMajoWjaIBujOk1-iKrFYAU1k3xBDfn4

Bilancio PSG 2020 – Il Paris Saint Germain (PSG) ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2020, caratterizzato dall’emergenza Covid e dalla chiusura anticipata della Ligue 1, con una perdita netta a livello consolidato di 174,84 milioni di euro a fronte dell’utile netto di 19,5 milioni di euro al 30 giugno 2019.

Il rosso di bilancio registrato dalla società presieduta da Nasser Al-Khelaifi è legato principalmente alla forte contrazione dei ricavi, passati dai 697,98 milioni dell’esercizio 2018/2019 ai 568,68 milioni del 2019/2020, e all’aumento dei costi legati alla rosa, con le spese per il personale salite a 459,82 milioni da 347,58 milioni e gli ammortamenti sui diritti alle prestazioni dei calciatori, cresciuti a 161,48 milioni da 142,87 milioni.

Grazie ai fondi messi a disposizione dalla proprietà del Qatar e alle misure varate dalla Francia del presidente Emmanuel Macron per sostenere le imprese colpite dall’emergenza Covid, il Psg è riuscito comunque ad evitare, a differenza di altri top club in Europa (si pensi solo al Barcellona o all’Inter) tensioni sul fronte della liquidità, come dimostra anche l’attivismo del club di Al-Khelaifi sul fronte del calciomercato in corso.

Bilancio PSG 2020, zero debiti con le banche e patrimonio positivo grazie al Qatar

Dal punto di vista patrimoniale e finanziario il bilancio consolidato del Psg al 30 giugno 2020 mostra un’elevata solidità.

Nonostante il rosso da 174,84 milioni, il patrimonio netto consolidato a fine esercizio era positivo per 323,86 milioni, grazie all’aumento di capitale da 316 milioni sottoscritto dalla Qatar Sport Investments (QSI) nella stagione 2017/2018 e agli utili portati a nuovo nel 2018 e nel 2019.

Al termine dell’esercizio 2019/2020 il Paris Saint Germain aveva disponibilità liquide per 73,07 milioni (74,47 milioni al 30 giugno 2018) e nessun debito nei confronti del sistema bancario, fatta eccezione per un contratto di leasing di 37 milioni.

Gli unici debiti finanziari iscritti a bilancio ammontano a 197,49 milioni di euro (147,44 milioni al 30 giugno 2018). Ma si tratta di un finanziamento concesso dall’azionista di controllo Qatar Sport Investments (QSI).

Bilancio Psg 2020, l’analisi dei ricavi

Il bilancio Psg 2020 evidenzia un calo dei ricavi compresi quelli legati alla compravendita dei calciatori di 129,29 milioni di euro rispetto al 2019.

Il calo è in parte attribuibile all’effetto Covid, che ha impattato negativamente sui ricavi da biglietteria, hospitality e merchandising, vista la chiusura anticipata del campionato 2019/2020 e il lock-down in Francia. Ma un effetto rilevante lo ha avuto soprattutto il venir meno del tanto chiacchierato contratto di sponsorizzazione con la Qatar Tourism Authority (QTA), finito a suo tempo sotto la lente dell’Uefa senza che venisse ravvisata alcuna irregolarità a fini del Fair Play Finanziario.

Tale accordo, da 145 milioni di euro a stagione, si è concluso il 30 giugno 2019 ed è stato solo in parte compensato dal nuovo accordo di sponsorizzazione con Accor (società di cui il fondo sovrano del Qatar detiene l’11,3%) che è valso 69 milioni di euro nella stagione 2019/2020.

RICAVI PSG2019/20202018/2019Var.
Sponsor e hospitality296.207353.744-57.537
Diritti TV132.000158.111-26.111
Biglietti e abbonamenti49.78962.797-13.008
Merchandising37.23443.436-6.202
Altri ricavi3.5214.123-602
RICAVI (senza plusvalenze)518.751622.211-103.460
Plusvalenze49.93375.771-25.838
TOTALE RICAVI568.684697.982-129.298
Fonte: elaborazione Calcio e Finanza su bilancio consolidato PSG. Dati in migliaia di euro.

In flessione anche le plusvalenze, passate da 75,77 milioni nel 2018/2019 a 49,93 milioni nel 2019/2020.

GIOCATOREPLUSVALENZA
Nkunku14,10
Nsoki11,67
Zagre10,00
Trapp5,27
Robail1,00
Altre7,89
TOTALE49,93
Fonte: elaborazione Calcio e Finanza su bilancio consolidato PSG. Dati in milioni di euro.

Bilancio Psg 2020, i contributi della LNP sui ricavi da diritti tv

Nonostante la chiusura anticipata del campionato nazionale nella stagione 2019/2020 a causa dell’emergenza Covid, il Psg ha potuto contare, così come gli altri club francesi, su un contributo straordinario da parte della Ligue de Football Professionnel (LNP) che nel caso del club parigino è stato di 18,2 milioni di euro.

Bilancio Psg 2020, il costo del personale

Sul fronte dei costi nel 2019/2020 il Paris Saint Germain ha visto le spese per il personale crescere di 85,24 milioni di euro.

PSG2019/20202018/2019Var.
Stipendi personale368,95289,2479,70
Oneri sociali90,8785,335,54
TOTALE459,82374,5885,24
Fonte: elaborazione Calcio e Finanza su bilancio consolidato PSG. Dati in milioni di euro.

Tale aumento, si legge nel bilancio, è spiegato principalmente da tre fattori:

  • L’effetto dell’anno fiscale bianco in vigore in Francia nel 2019 che, nella stagione 2018/2019, ha ridotto i costi del personale di circa 26 milioni di euro nel primo semestre;
  • L’impatto dei premi di rinnovo nella stagione 2019/2020, che è di 26 milioni di euro superiore alla stagione 2018/2019, in particolare a seguito dei rinnovi dei maggiori protagonisti della rosa;
  • L’acquisto di giocatori esperti effettuate all’interno della squadra di calcio professionistica maschile durante la finestra di mercato 2018/2019, in parte compensate da uscite/cessioni principalmente giovani giocatori formati al club e con stipendi più bassi.

Bilancio Psg 2020, gli ammortamenti

Nella stagione 2019/2020 è cresciuto anche il peso degli ammortamenti dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, passato da 142,87 milioni a 161,48 milioni, a causa degli investimenti in nuovi calciatori sul mercato.

L’aumento del valore lordo dei contratti dei giocatori nella stagione 2019/2020” – si legge nel bilancio PSG 2020 – “riflette il perseguimento dell’ambiziosa politica di assunzione del Paris Saint-Germain, illustrata in particolare dalle assunzioni di K. Navas, A. Diallo e I. Gueye nel finestra di mercato estiva 2019/2020 e M. Icardi al termine della stagione 2019/2020 (esercizio dell’opzione di acquisto). La quota di ammortamento è in aumento rispetto alla stagione 2018/2019 in relazione a queste assunzioni e consiste ancora principalmente in ammortamenti sui contratti dei giocatori Neymar JR. e K. Mbappe assunti all’inizio della stagione 2017/2018 per 5 anni“.

Bilancio Psg 2020, i finanziamenti garantiti dallo stato francese

Nonostante il Paris Saint Germain possa contare su un azionista di controllo particolarmente liquido come il governo del Qatar, il club presieduto da Nasser Al Khelaifi ha potuto contare anche sulle misure messe in campo dallo Stato francese finalizzate a sostenere le imprese colpite dall’emergenza Covid.

Più nel dettaglio il 24 agosto 2020, quindi dopo la chiusura del bilancio 2019/2020, il PSG “ha contratto un prestito garantito dallo Stato per un importo totale di 90 milioni di euro con Société Générale e BNP Paribas nell’ambito del meccanismo messo in atto dal governo francese per aiutare le imprese e le industrie colpite da disastri a superare questo periodo di crisi eccezionale”.

Ma non è l’unico aiuto pubblico cui ha fatto ricorso il club di proprietà del Qatar. Come si legge nel bilancio consolidato del Psg nella stagione 2019/2020 la dirigenza del club ha attivato anche le seguenti misure per evitare tensioni finanziarie legate all’emergenza Covid:

  • L’applicazione della Disoccupazione Tecnica Totale per tutto il personale sportivo dalla fine delle competizioni a metà marzo 2020;
  • La domanda di Disoccupazione Tecnica Totale o parziale per il 66% del personale non sportiva dal mese di aprile 2020;
  • L’attuazione del ritardo di 3 mesi nei pagamenti dell’IVA e dei contributi previdenziali.

Brucia il cimitero dei pneumatici più grande al mondo in Kuwait: la nube di fumo è impressionante


articolo Corriere TV : https://video.corriere.it/esteri/brucia-cimitero-pneumatici-piu-grande-mondo-kuwait-nube-fumo-impressionante/0c1b78da-f903-11eb-8531-faab9a3adcfb?fbclid=IwAR0Ow0I-J7OHXOPPbmojnBFyg_bMD9B3BgsF-UZ4hSvfNDFCpYsBSORAgiQ

Brucia in Kuwait il cimitero di pneumatici più grande del mondo

C’è molta preoccupazione per il disastro ambientale

Un incendio devastante ha mandato a fuoco il cimitero di pneumatici più grande del mondo, che si trova nella zona di Sulaibiya, in Kuwait, e che contiene circa 7 milioni di pneumatici. Le impressionanti immagini del fumo denso si vedono anche dal satellite, data la grandezza e l’espansione della colonna di fumo. Si ritiene che i pneumatici provengano sia dal Kuwait che da altri Paesi che hanno pagato per poter scaricare lì le loro gomme per auto. Il materiale combustile è accatastato in una zona desertica che può toccare i 50 gradi.

Brucia il cimitero degli pneumatici, rischio disastro ambientale in Kuwait

Bologna, è morto Emanuele Pederzini: il mondo del basket in lutto


articolo: https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/virtus-fortitudo-bologna/21_agosto_08/bologna-morto-emanuele-pederzini-mondo-basket-lutto-8712cd06-f87f-11eb-bd4c-b8b8ed7a551e.shtml

Emanuele Pederzini

Lutto nel mondo dello sport bolognese: è morto a 25 anni il giocatore di basket Emanuele Pederzini, ex cestista delle giovanili della Virtus, dove aveva iniziato a muovere i primi passi prima di imporsi come un giovane interessante nel panorama cestistico provinciale: si era fatto conoscere a Cento, poi nel 4 Torri Ferrara, PSA Modena, BSL San Lazzaro, Guelfo Basket e infine con la Veni di San Pietro in Casale.

Il ricordo dalla Virtus a San Lazzaro – Proprio il suo ultimo club è stato il primo a dare la notizia: «apprendiamo con dolore, incredulità e sgomento la notizia della prematura scomparsa di Emanuele Pederzini. La Veni Basket, in ogni sua componente, si stringe attorno agli amici e alla famiglia“. Anche la Virtus lo ha voluto omaggiare con un ricordo: «Tutto il club esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Emanuele Pederzini. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici in questo momento di grande dolore». Altre parole sofferte arrivano dalla Benedetto XIV Cento: «Abbiamo preso tempo per riflettere, per cercare le parole giuste, ma parole giuste per queste cose non ce ne sono. Abbiamo appreso con profondo dolore della prematura, tragica scomparsa di Emanuele Pederzini, ex giocatore biancorosso. La Benedetto XIV si stringe in un forte abbraccio ai suoi familiari. Ciao, Emanuele». Infine le parole della New Flyng Balls Ozzano: «Apprendiamo esterefatti la notizia della tragica e prematura scomparsa di Emanuele Pederzini, giocatore del 1996 nell’ultima stagione al Veni Basket, ma che più volte in passato abbiamo incontrato da avversario sui campi della C Gold emiliana della 4 Torri Ferrara e PSA Modena. Ad amici e familiari non ci resta che esprimere tutta la nostra vicinanza in questo momento terribile». Condoglianze e vicinanza anche dalla Bsl San Lazzaro.

INTER-GENOA, SI TORNA A SAN SIRO: LE INFORMAZIONI SUI BIGLIETTI


comunicazione ufficiale al Link: https://www.inter.it/it/news/2021/08/09/biglietti-inter-genoa.html

INTER-GENOA, SI TORNA A SAN SIRO: LE INFORMAZIONI SUI BIGLIETTI

Il match è in programma sabato 21 alle 18:30. Da martedì 10 agosto al via la vendita per gli abbonati 19/20

09/08/2021

MILANO – Tornare. Insieme. La voglia di riabbracciare il nerazzurro, di gridare che siamo Campioni d’Italia, di ridare tutto l’affetto possibile alla nostra squadra, pronta a scendere in campo con lo Scudetto sul petto. Si torna a San Siro, si torna a tifare Inter al Meazza. Inter-Genoa, prima giornata della Serie A 2021/2022: l’appuntamento è per sabato 21 agosto alle 18:30.

INTER-GENOA, BIGLIETTI IN VENDITA SU INTER.IT

FC Internazionale Milano comunica le modalità di vendita del primo incontro di campionato stagione 2021-22, ricordando che soltanto i titolari di Green Pass potranno accedere allo stadio, esibendo il QRCode agli ingressi, insieme al consueto documento di identità. I biglietti per l’incontro Inter-Genoa non saranno cedibili a terzi e saranno venduti esclusivamente online su inter.it/tickets.

Come noto la capienza degli stadi, incluso San Siro, è oggi limitata al 50% e non è pertanto possibile organizzare la vendita di abbonamenti stagionali. Gli abbonati privati alla stagione 2019-20 potranno usare il numero della loro tessera SiamoNoi per avere accesso ad una fase di vendita anticipata dei biglietti, loro dedicata. L’eventuale vendita di abbonamenti per la restante parte della stagione sarà considerata in caso di ampliamento al 100% della capienza dello stadio San Siro.

DA MARTEDÌ 10 LA VENDITA PER GLI ABBONATI 2019/2020

La prima fase di vendita biglietti Inter-Genoa prenderà il via alle ore 11.00 di martedì 10 agosto e riguarderà pertanto i soli abbonati alla stagione 2019-20. Fino alla mezzanotte di mercoledì 11 agosto potranno acquistare fino a 4 biglietti ad un prezzo speciale dedicato, purché tutti gli utilizzatori risultino abbonati alla stagione 2019-20. In questa fase si potrà acquistare il settore occupato nella stagione 2019-20 ed eventuali altri settori messi da subito a disposizione per la vendita. Ai soli abbonati di secondo anello verde sarà riservato, oltre al loro settore tradizionale, anche il terzo anello verde.

DA GIOVEDÌ 12 LA SECONDA FASE DI VENDITA

La seconda fase di vendita inizierà alle ore 11.00 di  giovedì 12 agosto. Gli abbonati che non hanno acquistato nel corso della prima fase potranno acquistare i posti residui, in qualsiasi settore dello stadio rimasto disponibile e sempre al prezzo dedicato agli abbonati 19-20, fino alla mezzanotte di giovedì stesso. Il secondo anello verde e terzo anello verde continueranno ad essere riservati agli abbonati 19-20 di secondo anello verde.

DA VENERDÌ 13 LA VENDITA RISERVATA ANCHE AI SOCI INTER CLUB 2021/2022

La terza fase di vendita inizierà alle ore 11.00 di venerdì 13 agosto e riguarderà i soci Inter Club che avranno rinnovato il tesseramento alla stagione 2021-22. Potranno acquistare, ad un prezzo dedicato agli InterClub, fino alla mezzanotte di domenica 15 agosto un biglietto per sé stessi e per fino a massimo altri tre soci Inter Club attivi. In questa fase avranno comunque accesso anche gli abbonati 19-20 che non hanno acquistato nel corso delle prime due fasi. Scopri i vantaggi del tesseramento Inter Club 2021-22 su inter.it/interclub.

VENDITA LIBERA E ALTRE DISPOSIZIONI

L’ultima eventuale fase di vendita libera prenderà il via alle ore 11.00 di martedì 17 agosto per tutti i posti rimasti disponibili.

Per poter regolare l’afflusso, si informano i tifosi che gli ingressi saranno vincolati ovvero si potrà accedere solo ed esclusivamente dai Gate indicati sopra al biglietto. Per agevolare le operazioni di afflusso i tifosi sono invitati a presentarsi agli ingressi con largo anticipo rispetto al calcio di inizio, soprattutto in questa occasione di riapertura e nuove procedure operative. Il Green Pass dovrà essere presentato in formato digitale sul proprio smartphone e non essere stampato, per poter essere letto velocemente agli ingressi.

Caldo, inizia la settimana più calda dell’estate per l’anticiclone Lucifero: mercoledì 8 città con bollino rosso


articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_agosto_09/caldo-inizia-settimana-piu-calda-dell-estate-mercoledi-8-citta-bollino-rosso-picchi-48-gradi-5c8b9690-f900-11eb-8531-faab9a3adcfb.shtml?cmpid=tbd_075b37f4Em&fbclid=IwAR0RKwy5WNJLPkHIOOXZs5NreCYtoUUoF32tj4C5Wa7dRvpeGOFO5BOhqlY

TEMPERATURE: arriva la più FORTE ONDATA di CALDO dell’ESTATE

L’anticiclone subtropicale africano Lucifero si sta espandendo con sempre maggiore forza. La nuova ondata interesserà, in particolare mercoledì, quasi tutta la penisola

È iniziata la settimana più calda dell’estate 2021. Nelle prossime ore è attesa una nuova ondata di calore che interesserà, in particolare mercoledì, tutta la penisola, ad esclusione dell’area nord-ovest. Previsti picchi di temperature anche tra i 47-48 gradi al Sud e sulle due isole maggiori tra domani e giovedì.

Il bollettino giornaliero sulle ondate di calore del ministero della Salute vede per domani 4 città a bollino rosso (Bari, Campobasso, Rieti e Roma) e 9 arancione (Bologna, Brescia, Catania, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Trieste e Viterbo) che mercoledì diventeranno rispettivamente 8 e 13 sulle 27 città monitorate. Dopodomani alle città con bollino rosso si aggiungono Frosinone, Latina, Palermo e Perugia. Il bollino arancione indica le temperature elevate e le condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare in alcuni gruppi di popolazione. Quello rosso indica un rischio che persiste per 3 o più giorni. continua a leggere

Meteo, tornano le notti tropicali, le temperature serali e notturne attese in città
Potente anticiclone africano, possibili punte di 45°C

Per non dimenticare – IL 4 AGOSTO DEL 1974 LA STRAGE DEL TRENO ITALICUS


IL 4 AGOSTO DEL 1974 LA STRAGE DEL TRENO ITALICUS, 12 I MORTI, L’ATTENTATO È ANCORA SENZA COLPEVOLI

articolo: https://www.rtl.it/notizie/articoli/il-4-agosto-del-1974-la-strage-del-treno-italicus-12-i-morti-l-attentato-e-ancora-senza-colpevoli/

Il 4 agosto del 1974 la strage del treno Italicus, 12 i morti, l'attentato è ancora senza colpevoli

UNA BOMBA FU PIAZZATA SU UN CONVOGLIO PARTITO DA ROMA E DIRETTO A MONACO DI BAVIERA ED ESPLOSE IN UNA GALLERIA

leggi anche: https://alessandro54.com/2016/08/04/04-agosto-1974-strage-dellitalicus/comment-page-1/

LA STRAGE – Il 4 agosto del 1974, esattamente 47 anni, fa si compì la strage dell’Italicus, che non ha ancora colpevoli. Una bomba ad alto potenziale fu piazzata dai terroristi nella quinta vettura di un treno espresso, partito da Roma e diretto a Monaco di Baviera. L’ordigno esplose all’1.23 delle notte mentre il convoglio transitava nella galleria di San Benedetto Val di Sambro, in Emilia Romagna. Lo scoppio uccise 12 viaggiatori e ne ferì 48. L’Italicus era un treno notturno affollato visto il periodo delle vacanze. Nella tragedia ci fu un ferroviere eroe, Silver Sirotti, poi insignito di Medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Sirotti, munito di estintore, si lanciò tra le fiamme per soccorrere i viaggiatori intrappolati nel treno e in questo tentativo perse la vita.

LE INDAGINI – I procedimenti giudiziari per la strage dell’italicus hanno individuato la matrice fascista, ma non gli autori materiali. Una strage spesso dimenticata, una delle tante che hanno insanguinato il nostro Paese. A distanza di 47 anni, non si conoscono i nomi né dei mandanti, né degli esecutori, protetti da una cortina di fumo. L’ordigno era stato costruito con una miscela esplosiva, probabilmente amatolo, e con una miscela incendiaria, quasi certamente la termite. La bomba era stata inserita in una valigetta, nascosta sotto un sedile. L’esplosivo era collegato a una sveglia di una marca tedesca, Peter, molto utilizzata all’epoca, ritrovata nel corso dei primi sopralluoghi. La programmazione del timer avrebbe dovuto fare esplodere l’ordigno mentre il treno attraversava la Grande galleria dell’Appennino. Tuttavia, tra Firenze e Bologna, il treno recuperò tre dei minuti di ritardo e la bomba esplose lo stesso all’interno della galleria, ma a soli 50 metri dall’uscita. La strage avrebbe avuto conseguenze più gravi se l’ordigno fosse esploso all’interno della Grande Galleria. Il 5 agosto del 1974 arrivò una rivendicazione. In una cabina telefonica a Bologna venne trovato un volantino a firma Ordine Nero, ma i colpevoli della strage non furono mai individuati dalla Giustizia. Ordine nero fu un’associazione segreta terroristica neofascista sorta nel 1974, dopo lo scioglimento di Ordine Nuovo e la crisi di Avanguardia Nazionale. Raccolse l’eredità di un gruppo terroristico attivo in Lombardia nel 1972 e 1973, le Squadre d’Azione Mussolini.

Edizione straordinaria Treno Italicus
Strage al treno Italicus (1974)

Licenziamento via WhatsApp: l’azienda può farlo, ma solo in alcuni casi


articolo: https://www.repubblica.it/economia/2021/08/08/news/licenziamenti_via_chat_ma_si_puo_fare_-312895125/?ref=RHTP-VS-I270681073-P12-S2-T1

La legge distingue tra licenziamenti individuali e collettivi. Il parere dei giuslavoristi dopo i casi Gkn e Logista: “Un tempo i capi licenziavano con un cenno del capo. Fu la Corte costituzionale a stabilire che per un “principio di civiltà” fosse necessaria la forma scritta. Il giuslavorista Focareta “Un WhatsApp equivale e una cenno del capo, andrebbe rivista la legislazione


ROMA 
– Nessuno quando ha installato WhatsApp pensava che proprio da quella finestrina verde sul cellulare sarebbe potuta arrivare un giorno una lettera di licenziamento. Eppure sì: con un messaggio in chat si può licenziare. Attenzione però, non sempre. Nei casi di licenziamenti collettivi, che solitamente riguardano le grandi aziende, non è possibile. Lo sanno bene i legali delle imprese. Tant’è che i messaggi arrivati ai lavoratori della Gkn di Firenze e anche gli ultimi, i 90 della Logista di Bologna, non contenevano lettere ufficiali di licenziamento, ma comunicazioni, come la sospensione del lavoro. O la chiusura dei cancelli. continua a leggere

Una busta con proiettili indirizzata al Papa è stata trovata in un ufficio postale nel Milanese


artidolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/08/09/news/busta_con_proiettili_al_papa_trovata_in_posta_nel_milanese-313466214/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S4-T1

Scoperta dagli addetti nel centro di smistamento di Peschiera Borromeo, la busta è stata sequestrata dai Carabinieri ed ora si trova al vaglio della Sezione Rilievi dell’Arma

Una busta contenente tre cartucce, presumibilmente di pistola, e indirizzata al Papa è stata intercettata al centro postale di smistamento di Pescheria Borromeo, nel Milanese.

A chiamare i carabinieri della stazione di Paullo è’ stato nella notte un responsabile dell’ufficio.
Sull’esterno della busta con affrancatura francese e priva di mittente è presente la scritta a penna poco leggibile “Il PapaCittà del Vaticano, P.zza S. Pietro in Roma“. La missiva è stata sottoposta a sequestro per i successivi rilievi tecnici mentre sono in corso le indagini degli investigatori dell’Arma, coordinati dal pm di turno Alessandra Cerreti.

Dalla California alla Grecia alla Siberia: il mondo brucia


Clima, il mondo brucia: ecco i peggiori incendi

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/08/09/news/incendi_california_siberia_grecia_turchia_emergenza_climatica-313455136/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S1-T1

Siccità e roghi dalla California all’isola greca di Evia alla Siberia in Russia. Allarme Wwf: “La stagione dei roghi più estrema e più lunga del 15% negli ultimi 50 anni, alimentata da lunghi periodi di caldo estremo e poca pioggia”

“Dalla Siberia all’Europa, dal Canada alla California, il cambiamento climatico sta mostrando il suo aspetto più feroce: nessun luogo è al sicuro dai sui effetti e non possiamo restare fermi a guardare“, è l’allarme recente lanciato dal Wwf che osserva che “la frequenza, l’estensione e l’intensità degli incendi sono aumentati enormemente nell’ultimo secolo: la stagione degli incendi sta diventando più estrema e più lunga, nella misura del 15% negli ultimi 50 anni, alimentata da lunghi periodi di caldo estremo e poca pioggia“.

Grecia e Turchia in Europa, l’Estremo Oriente russo, California e Bolivia nel continente americano e mezza Africa centro-meridionale sono alle prese con devastanti incendi.

leggi anche: Mediterraneo, un mare di fuoco di Giacomo Talignani 05 Agosto 2021

Grecia – I vigili del fuoco sono al lavoro per il settimo giorno consecutivo a Evia, seconda più grande isola greca, a Nord-Est di Atene, dove le fiamme hanno circondato diverse città mentre continuano le evacuazioni di residenti e turisti. Nel Nord dell’isola le fiamme hanno isolato otto villaggi, mentre un secondo fronte, a Sud, minaccia tre città.

Nella notte hanno lasciato le loro abitazioni gli abitanti di tre villaggi, evacuati dalle spiagge con traghetti e navi della Marina militare. Nonostante molte case siano state distrutte, finora i centri urbani sono stati salvati, anche grazie al coraggio degli abitanti che non hanno voluto lasciare le proprie abitazioni in balia delle fiamme e si sono uniti ai vigili del fuoco, che combattono anche con i continui cambi di direzione del vento. Sono circa cinquecento i vigili del fuoco impegnati a Eubea, tra cui duecento inviati da Romania e Ucraina. Ma i soccorritori stanno avendo “serie difficoltà” anche per la visibilità limitata dal fiume denso.

Turchia– Secondo gli ultimi dati ufficiali, dallo scorso 28 luglio sono stati registrati in tutto 208 incendi boschivi in 44 province del Paese, favoriti dal clima secco e dai forti venti. Mentre almeno 196 di questi sono stati domati, 12 roghi continuano a imperversare nelle province di Mugla, Antalya, Adana, Aydin, Isparta e Denizli. Il numero di vittime provocate dagli incendi è di almeno otto persone.

Siberia – Secondo la task force regionale, una dozzina di villaggi nella repubblica di Sakha-Yakutia, nel nord-est della Siberia, sono stati minacciati dagli incendi. Le autorità locali hanno già evacuato i residenti di due villaggi, Kalvitsa e Kharyyalakh. Al lavoro per domare i roghi, 3.600 vigili del fuoco.  Il governatore della Jacuzia, Aysen Nikolayev, ha ordinato di disboscare le aree intorno ai villaggi. Negli ultimi anni, la Russia ha registrato temperature sempre più elevate.

CaliforniaL’incendio Dixie ha distrutto 463 mila acri di terreno e più di 400 abitazioni ed edifici commerciali diventando il secondo più grave nella storia dello Stato. Quattro le contee interessate: Plumas, Butte, Lassen e Tehama. Secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Plumas risultano disperse quattro persone, tutte di Greenville. Migliaia di residenti di piccole comunità montane sono stati evacuati.

California, vasti incendi bruciano foreste e boschi: i vigili del fuoco tentano di domare le fiamme Le condizioni meteorologiche sono diventate più favorevoli e hanno rallentato la diffusione dell’incendio durante il fine settimana, anche se la situazione resta grave. Intanto si avanzano ipotesi sull’origine delle fiamme, divampate a partire dal 13 luglio vicino a una centrale elettrica della Pacific Gas and Electric Co. nel Feather River Canyon: secondo la compagnia un albero potrebbe essere caduto su una linea elettrica.

Canada – Gli incendi continuano a divampare in tutta la Columbia britannica nonostante le piogge del fine settimana. I media locali hanno riferito di 279 incendi boschivi nella provincia, con decine di migliaia di residenti soggetti ad avvisi di evacuazione. Nello Stato, dalla primavera, sono bruciati quasi 5.800 km quadrati di foresta.

Valfurva, donna intrappolata nel fango a 2.600 metri: salvata dal soccorso alpino, ore a scavare a mani nude


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/21_agosto_08/valfurva-ore-scavare-mani-nude-soccorso-alpino-salva-donna-intrappolata-fango-2600-metri-62aefaec-f83a-11eb-b07f-1a8bf3bb59b3.shtml

L’escursione sul ghiacciaio dei Forni. La 56enne romana si era allontanata dal compagno ma si è persa lungo il tragitto. L’intervento dei soccorritori nella notte per rintracciarla e salvarla

Bloccata da una massa di fango molto denso, sotto la pioggia battente e con il torrente che scaricava acqua e terra. Sono state ore terribili per una donna di 56 anni, originaria di Roma, salvata dagli uomini del Soccorso alpino al termine di un intervento anomalo e molto complicato. A lanciare la richiesta d’aiuto il compagno, nella serata di sabato. La coppia, impegnata in un’escursione sul ghiacciaio dei Forni, a Valfurva, in alta Valtellina, si era divisa: l’uomo aveva deciso di rientrare. Lei voleva camminare ancora un po’ e scendere dal sentiero glaciologico. Si sarebbero dovuti incontrare a valle, ma il mancato rientro ha fatto scattare le ricerche.

La centrale ha attivato il Soccorso alpino, Stazione di Valfurva e poi di Bormio della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, impegnate in tutto una trentina di persone; sono intervenuti anche i Vigili del fuoco. Le squadre sono partite e hanno cominciato a perlustrare la zona, ma della donna non c’era traccia. Proprio quando stavano per sospendere le ricerche per riprenderle all’alba, hanno sentito le grida dell’escursionista. Si trovava a 2600 metri di quota, aveva sbagliato sentiero e nell’attraversare il torrente del Palon de la mare, si era ritrovata con le gambe bloccate dal fango, come imprigionata nelle sabbie mobili, mentre la montagna vomitata acqua e terra.

I soccorritori hanno iniziato a scavare a mani nude e con l’aiuto di piccole pale, fino a quando sono riusciti a liberarla. Con la barella (impossibile l’atterraggio dell’elicottero a causa delle condizioni meteo) è stata trasportata a valle a piedi e qui caricata sull’ambulanza. Sotto choc, ma sana e salva. «L’intervento — spiega il Soccorso alpino— è terminato alle due di notte e si è trattato di una situazione singolare e del tutto inusuale. La raccomandazione per chi non conosce il posto è di prestare molta attenzione alla segnaletica e di non avventurarsi in zone che solo in apparenza sembrano accessibili ma in realtà possono presentare insidie che solo gli esperti conoscono». Nella notte altri due interventi in Valtellina: in Valmasino portate in salvo due alpiniste Svizzere, una si era infortunata mentre scalava una parete di roccia a 3350 metri di quota.

MotoGP, incidente tra Savadori e Pedrosa: fiamme in pista


articolo: https://video.corriere.it/motogp-incidente-savadori-pedrosa-fiamme-pista/61107540-f84d-11eb-b07f-1a8bf3bb59b3

I primi giri del Gran Premio di Stiria, in Moto Gp, sono stati all’insegna della paura. Lorenzo Savadori e Dani Pedrosa (che tornava alle gare dopo il ritiro al termine del Mondiale 2018) sono stati protagonisti di un incidente che poteva avere gravi conseguenze. In uscita dalla curva 3 lo spagnolo della Ktm cade in una posizione molto pericolosa della pista. Gli altri piloti riescono a evitarlo, tranne Lorenzo Savadori che colpisce in pieno la moto e cade a sua volta. L’impatto violento provoca un incendio che i commissari di pista spengono dopo qualche minuto. Per i due piloti nessun danno grave. Savadori, costretto al ritiro, ha preso una botta alla caviglia, mentre Pedrosa ha ripreso la gara una volta terminare le operazioni di spegnimento del fuoco e di pulizia del tratto di pista.

Reggio, nazionali francesi di football americano contagiati: squadra partita di notte


articolo: https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/21_agosto_08/reggio-nazionali-francesi-football-americano-contagiati-squadra-partita-notte-6ce18468-f834-11eb-bd4c-b8b8ed7a551e.shtml?cmpid=tbd_59fb87b8aB&fbclid=IwAR2xgDMOjVp7Zo-wnnpn3TFucvj2rR3nHbqZXCzkaEm202UnrzPRivaHWGk

Gli atleti sarebbero dovuti rimanere in quarantena dopo la scoperta di 9 componenti positivi al Covid. Domenica dovevano esserci ulteriori controlli. L’Ausl all’oscuro di tutto

Se ne sono andati nottetempo dall’albergo di Reggio Emilia in cui teoricamente sarebbero dovuti rimanere in quarantena. Gli atleti della nazionale francese di football americano che sabato sera hanno dato forfait, col conseguente annullamento della semifinale europea in programma a Piacenza contro l’Italia dopo aver scoperto che nove giocatori sono risultati positivi al Covid, sono andati via col loro pullman. Positivo anche un membro dello staff. Della partenza della squadra, avvenuta poco prima di mezzanotte, l’Ausl di Reggio Emilia ha appreso solo questa mattina, preferendo non rilasciare commenti. continua a leggere

È morto “Dee Tee”, il leader di Kool & The Gang


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2021/08/08/news/muore_dennis_thomas_kool_the_gang-313347914/?ref=RHBT-VS-I270679837-P4-S1-F

Il sassofonista della celebre band funk aveva 70 anni: si è spento nel sonno

Ha fondato Kool & the Gang, uno dei gruppi dell’R&B e del funk divenuti cult nell’era della disco music. Dennis “Dee Tee” Thomas è morto all’età di 70 anni nella sua abitazione in New Jersey. Lo si apprende dal profilo Facebook della band ancora oggi in attività. Thomas, si fa sapere, è morto nel sonno.

Era uno dei sassofonisti del gruppo ed ha contribuito alla nascita e al successo di brani indimenticabili come Get Down On It e Celebration, che tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 hanno fatto ballare un’intera generazione. Nel 2020 se n’era andato un altro dei cofondatori della band, Ronald “Khalis” Bell, anch’egli sassofonista. Conosciuto per il suo look, immancabile il cappello, era anche lo stilista della band.

I Kool & the Gang si formarono nel 1964 a Jersey City e la loro esplosione commerciale avvenne nel 1974, quando uscì l’album Wild and Peaceful, emblema della disco music. I membri principali del gruppo sono stati i fratelli 

  • Robert Bell (conosciuto come ‘Kool’) al basso (nato l’8 ottobre 1950 a Youngstown, in Ohio)
  • Ronald Bell al sassofono tenore (nato 01 novembre 1951 sempre a Youngston – 9 settembre 2020) 
  • George Brown alla batteria; 
  • Robert Mickens alla tromba e alle percussioni; 
  • Dennis Thomas al sassofono alto (1951-2021); 
  • Claydes Charles Smith alla chitarra (1948-2006); 
  • Clifford Adams alla tromba (1952-2015)
  • Rick Westfield alla tastiera. Il padre dei fratelli Bell era uno dei manager di Thelonious Monk e i fratelli erano amici di Leon Thomas. continua a leggere
Kool & The Gang – Jungle Boogie (Soul Train 1974)
Kool & The Gang – Straight Ahead (12 Inch Mix) (1983)

Turisti e residenti fuggono in traghetto dagli incendi sull’isola di Evia, in Grecia


articolo & VIdeo – LaPresse / CorriereTv : https://video.corriere.it/esteri/turisti-residenti-fuggono-traghetto-incendi-sull-isola-evia-grecia-immagini-sono-impressionanti/96520eb2-f79e-11eb-83a2-ddb3d15a828f

Un migliaio le persone costrette a lasciare l’isolaLaPresse / CorriereTv

Gli incendi che stanno devastando la Grecia hanno costretto residenti e turisti delle zone interessate dai roghi a scappare via terra e via mare. Nel villaggio di Limni, sull’isola di Evia, oltre mille persone sono state evacuate con i traghetti, dopo che le fiamme hanno interrotto tutti gli altri mezzi di fuga.

Grecia: centinaia di persone evacuate in traghetto da Evia a causa degli incendi
Impressionanti incendi in Grecia portano a evacuazioni mai viste

L’affare Lukaku, opportunità contabili e rischi di una scelta sbagliata


articolo: https://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com/2021/08/07/laffare-lukaku-opportunita-contabili-rischi-scelta-sbagliata/?fbclid=IwAR3FtdfMYxIYt7ICChqIVkY0R3j15pGOxZCsVMQPYnYjR_l_rFuaP19Ri2Y&refresh_ce=1

La cessione di Romelu Lukaku al Chelsea per 115/120 milioni sta destando comprensibilmente preoccupazione e rabbia nella tifoseria del team che ha appena vinto lo scudetto e che ha visto in poche settimane l’addio dell’allenatore Antonio Conte e la vendita di Hakimi, punto di forza della squadra.

La situazione economica/finanziaria del gruppo Suning e quella dell’Inter non sono certo idilliache. Il conglomerato di proprietà della famiglia Zhang è oggi piuttosto indebolito a causa delle ripercussioni della pandemia sulla rete di oltre 10mila esercizi commerciali fisici, già a bassa marginalità, pur a fronte di un fatturato che comunque oscilla tra i 50/60 miliardi dollari all’anno, di alcuni investimenti errati (come l’acquisto della rete Carrefour in Cina alla vigilia dello scoppio dell’emergenza sanitaria), e dell’”obbligo” di sostenere finanziariamente altri conglomerati cinesi in panne, specie nel settore immobiliare, come Evergrande. Questa debolezza ha costretto il gruppo di Nanchino, sotto l’egida del Governo di  Pechino, a cedere quote minoritarie, ma rilevanti, che hanno spostato l’asse di controllo del conglomerato. Se la famiglia Zhang è uscita ridimensionata, altrettanto non si può dire per l’universo Suning che ha ora ha tra i propri azionisti realtà ancora più solide.

Lo scorso luglio infatti è stata formalizzata la cessione del 17% circa di Suning.com a un fondo (per un corrispettivo di 1,14 miliardi di euro) guidato dall’asset management committee statale di Nanchino e dal governo della provincia dello Jiangsu e partecipato da altri “campioni” dell’economia cinese, quali Alibaba, Haier, Xiaomi e TCL. “Il portafoglio di investitori diversificati aiuterà Suning.com a migliorare ulteriormente la governance aziendale, le operazioni e la trasformazione del business come fornitore di servizi al dettaglio”. Questo quanto spiegava la nota di Suning che ha ufficializzato il passaggio delle quote.

Dunque, se è vero che l’operazione non riguarda direttamente la catena di controllo dell’Inter è altrettanto chiaro che gli argini posti dal Governo di Pechino intorno a Suning.com sono tali da impedire un’esondazione della crisi che si propaghi oltre la famiglia Zhang alle controllate di Suning Holding. A protezione di Suning (dopo che la famiglia Zhang è stato costretta a fare un passo indietro) sono state schierate quindi corazzate dell’economia cinese. Un cordone di protezione che dà ampie garanzie di continuità, a meno di altri rovesci epocali difficili oggi difficili da prevedere.

Lo stesso è stato fatto per il club nerazzurro con l’operazione del maggio scorso che ha portato il fondo americano Oaktree a finanziare indirettamente (il prestito viene erogato alla controllante lussemburghese del club appartenente alla galassia Suning) 275 milioni. Questi soldi insieme al rifinanziamento del bond da 375/400 milioni in scadenza nel 2022 che sarà ultimato entro fine anno, daranno al club l’ossigeno finanziario per affrontare la stagione. Qualora Suning non dovesse rimborsare il prestito entro il prossimo triennio, Oaktree che ha in pegno le azioni del club nerazzurro, ne acquisirà la proprietà.

E non sarebbe come cadere dalla padella alla brace. Oaktree, è un fondo specializzato in “titoli in difficoltà” e gestisce asset per 150 miliardi di dollari. A sua volta la maggioranza di Oaktree è detenuta da un altro mega fondo canadese, Brookfield. Insieme le due realtà amministrano asset per oltre 600 miliardi di dollari.

Chiarito questo scenario bisogna concentrarsi sul piano strategico dell’Inter.

L’Inter ha dovuto interrompere bruscamente il suo processo di crescita con un fatturato strutturale che si apprestava, senza plusvalenze, a superare i 350 milioni annui, a causa della crisi sanitaria e del blocco degli investimenti di Suning (pari a oltre 600 milioni in 4 anni erogati all’Inter sotto varie forme).

La proprietà cinese perciò ha imposto un ridimensionamento del 10/20% del monte ingaggi e una campagna acquisti per la stagione 2021/22 da chiudersi con un saldo positivo di 80/90 milioni. Questo assecondando quanto prescrive il fair play finanziario Uefa, vale a dire che i club devono essere autonomi nel gestire il conto economico annuale (anche se in certe realtà europee, evidentemente, questo principio vale un po’ meno).

Il calciomercato estivo 2021 è stato gestito da Beppe Marotta e Piero Ausilio con questo diktat. Il passaggio di Hakimi al Psg e altre piccole operazioni hanno permesso di mettere insieme fin qui un risparmio di circa 40 milioni. Per raggiungere il budget peraltro c’è la finestra di gennaio e quella estiva del 2020 (a patto di effettuare le operazioni in uscita entro il 30 giugno, in modo da poterne iscrivere i benefici a bilancio).

Sia Marotta che Ausilio perciò erano convinti di poter conseguire l’obiettivo senza cedere altri big, magari effettuando qualche colpo in entrata in meno. Nessuna volontà di cedere Lukaku o Lautaro, per intendersi.

Alcuni giorni fa tuttavia si è materializzata l’offerta del Chelsea per il centravanti belga per 100 milioni più Marcos Alonso.

L’Inter che non aveva alcuna intenzione di privarsi di Lukaku, a conti fatti, l’ha rispedita al mittente. Il centravanti belga tuttavia ha fatto pesare la sua volontà di cogliere l’opportunità professionale di un ritorno in Premier con uno stipendio praticamente raddoppiato. L’Inter si è trovata così nelle condizioni di dover trattare. Ciò che va però rimarcato è che la cessione dell’attaccante non dipende, sia pure in un contesto difficile di revisione del piano strategico, da urgenze finanziarie né del club, né della proprietà.

In altre parole, anche una proprietà solidissima, avrebbe avuto il dovere di ascoltare una proposta così elevata, che configura la più ricca operazione del calciomercato mondiale (escludendo il passaggio di Neymar al Psg), a maggior ragione di fronte alla volontà del calciatore di cambiare aria.

L’Inter così si è seduta al tavolo scartando proposte di scambi relativi a calciatori e chiedendo solo cash. Il Chelsea alla fine ha messo sul piatto un’offerta di 115/120 milioni con alcuni bonus.

Una somma considerevole che consentirebbe al club di iscrivere a bilancio una plusvalenza lorda di oltre 80 milioni, avendo ammortizzato già per due stagioni il cartellino del belga pagato 65 milioni. Oltre a risparmiare 15 milioni di ingaggio lordo e circa 15 di ammortamento del cartellino sulla stagione appena cominciata. Dal punto di vista dell’incasso netto, invece, il club deve far fronte al pagamento di una percentuale sulla rivendita allo United (6%) e un bonus formazione (5%), oltre agli oneri per gli intermediari. In totale, bisogna sottrare una ventina di milioni.

Questo quindi è il quadro dell’operazione. In assoluto assolutamente comprensibile per l’impatto economico positivo sui conti e in relazione al fatto che si tratta di un calciatore di 28 anni che sarebbe rimasto contro la sua volontà.

La proprietà peraltro ritiene indispensabile porre un baluardo preventivo rispetto alla possibilità che anche la prossima stagione sia colpita dal Covid (l’Inter perderebbe ancora un’ottantina di milioni con gli impianti chiusi) e che maturi lo scenario peggiore per cui il club tra le due stagioni precedenti e quella in corso si ritrovi a fare i conti con perdite per 400 milioni. L’obiettivo per rendere il bilancio dell’Inter più sostenibile è di riportare il monte ingaggi (al lordo delle imposte) dagli oltre 200 milioni attuali ai 150/160 dell’era anteriore ad Antonio Conte.

La dirigenza condivide questo target, ma ritiene di poterlo (sia pure faticosamente) raggiungere senza smantellare la squadra. Ciò che rende la dirigenza titubante riguarda perciò il contesto e i tempi dell’operazione Lukaku. La scadenza del calciomercato, la necessità di comprare un altro centravanti (affare a cui sarà destinato non più del 50% del ricavato della vendita di Lukaku) e soprattutto la scommessa sulla possibilità che il nuovo attaccante si integri subito assicurando una standard di prestazioni all’altezza, rappresentano incognite che per i manager nerazzurri dovrebbero indurrebbe a restituire al mittente anche la seconda offerta del Chelsea. Se la stagione dovesse ingarbugliarsi con una mancata qualificazione Champions il tutto potrebbe rivelarsi addirittura controproducente. Nell’industria calcistica per guadagnare di più bisogna vincere, e al contrario, se non appropriati, i risparmi possono causare ancora più perdite.

Alla fine deciderà la società cosa fare di fronte alla presa di posizione del giocatore.

Non si possono accampare tuttavia troppi alibi su urgenze finanziarie, è  bene ribadirlo, sia pure in un contesto economico assolutamente difficile ma in cui il peggio sembra essere alle spalle (e per cui come detto sopra sono stati messi in campo diversi cuscinetti di protezione sia per Suning che per l’Inter). Quella di vendere Lukaku non è altro che una decisione volta ad accelerare un percorso di riassestamento dei conti, comunque percorribile per altre vie. Prendere tutto subito senza correre altri rischi. Un ragionamento che ha un suo fondamentoMa alla fine gli elementi per cui la decisione di vendere Lukaku potrebbe rivelarsi miope, soprattutto in relazione ai tempi, appaiono preponderanti rispetto ai fattori che la rendono contabilmente conveniente

Vasco Rossi cade dalla bicicletta: spalla lussata


articolo: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2021/08/05/news/vasco_rossi_cade_dalla_bicicletta_spalla_lussata-313060042/

BOLOGNA. “Mi spiace ma per qualche giorno niente foto e autografi – avvisa i fans Vasco Rossi -. Mi sono lussato una spalla cadendo dalla bicicletta…“. Il rocker di Zocca, con un vistoso tutore alla spalla destra a immobilizzare l’arto, ha raccontato la sua piccola disavventura sui social, prendendosi anche un po’ in giro con l’hashtag “voglio una vita spericolata”. Niente di grave, conclude, “ma un male boia…“.

La Serie A sorride: via libera del governo alla riapertura degli stadi al 50%


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/08/05/news/calcio_riaprono_stadi_al_50_via_libera_del_governo-313078588/

La cabina di regia, sul parere del Cts, ha confermato la disposizione a scacchiera negli stadi che permetterà di occupare il 50% dei posti. Gravina: “E’ un importante e concreto segnale di fiducia verso il mondo del calcio”

E’ fatta. La Federcalcio ha ottenuto il via libera dal governo. Il calcio italiano può riaprire gli stadi al 50%. La cabina di regia, sul parere del Cts, ha confermato la disposizione a scacchiera negli stadi che permetterà di occupare il 50% dei posti. Un successo della coppia Gabriele GravinaPaolo Dal Pino, rispettivamente presidenti della Federcalcio e della Lega Serie A e del loro lavoro di lobbying col governo, in una serie di incontri con la sottosegretaria Vezzali e con il Comitato tecnico scientifico. 

La decisione adottata dal Consiglio dei Ministri sulle nuove modalità di apertura al pubblico degli stadi rappresenta un importante e concreto segnale di fiducia verso il mondo del calcio“, ha detto Gravina in un comunicato ufficiale. “Ringrazio il Governo, in particolare il Presidente Draghi, il Ministro Speranza e la Sottosegretaria Vezzali, che ha accolto le richieste della Federazione, riconoscendo il lavoro svolto con responsabilità in questi giorni, e che contempla le esigenze dei Club con la tutela della salute“.

Incendi al Sud, due morti in Calabria La Sicilia decreta lo stato d’emergenza


articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_agosto_06/incendi-sud-due-morti-calabria-sicilia-decreta-stato-d-emergenza-ce9829f0-f6d1-11eb-a5f5-12ec0bccb575.shtml?fbclid=IwAR2Rj0G1bhy0XFgo6fuVbqt1iYyrPSQKyYqntW3tJyEUX7LM8Yy0HexOEtk

I cadaveri trovati all’interno di un uliveto che era stato aggredito dalle fiamme: nella regione attivi 57 roghi. Musumeci prevede un alto rischio per altri 15 giorni

Il fuoco che sta devastando le regioni del Sud d’Italia ha provocato oggi due vittime: i cadaveri di un uomo e una donna sono stati rinvenuti all’interno di un uliveto che era stato aggredito da un incendio in provincia di Reggio Calabria Vigili del Fuoco hanno rinvenuto i corpi senza vita di un uomo e una donna nel corso di un intervento per un incendio boschivo in località San Lorenzo a Reggio Calabria. L’incendio aveva guà distrutto una stalla e un’altra struttura. Nell’area sono in azione cinque Canadair. Nel pomeriggio erano ben 57 i roghi attivi in tutta la Calabria, quasi metà dei quali in provincia di Cosenza. La tragedia è avvenuta a san Lorenzo, nella zona dell’Aspromonte; le due vittime (zio e nipote di 53 e 34 anni) stavano con ogni probabilità tentando di salvare l’uliveto dall’avanzare delle fiamme. I corpi sono stati trovati vicino ad un mezzo agricolo. continua a leggere

Italia tra incendi e maltempo. Sicilia devastata, vittime in Calabria ed esondazioni a Como

Astori, le motivazioni della condanna: «La mancanza della diagnosi ha causato la morte del giocatore»


articolo: https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/21_agosto_06/astori-motivazioni-condanna-la-mancanza-diagnosi-ha-causato-morte-giocatore-ebc40c30-f67f-11eb-9898-ba00cd4cb7a3.shtml

Le motivazioni della condanna al professor Galanti: «I segnali di una cardiopatia c’erano dal 2016. Astori nella fase pre-sintomatica»

Davide Astori

Una corretta diagnosi avrebbe potuto salvare la vita di Davide Astori: i segnali di una cardiopatia c’erano dal 2016 ma non vennero effettuati gli esami necessari e questo impedì l’accertamento della malattia. Queste le conclusioni contenute nelle motivazioni della sentenza con cui il gip Antonio Pezzuti ha condannato per omicidio colposo, in abbreviato, a un anno (pena sospesa) il professor Giorgio Galanti, direttore sanitario del centro di Medicina dello Sport di Careggi per la morte del capitano della Fiorentina trovato senza vita il 4 marzo 2018 in un albergo a Udine.

Astori, è la ricostruzione che fa il giudice, è morto per cardiomiopatia aritmogena, una patologia che inizia generalmente dopo la pubertà e porta alla progressiva morte delle cellule del muscolo cardiaco. Astori al momento della morte era al secondo stadio della malattia, nella fase pre-sintomatica. L’extrasistolia o la tachicardia ventricolare, rilevabile con un elettrocardiogramma basale, da sforzo o holter, sono un campanello d’allarme. Nel caso di Astori non c’era alcun sintomo e non c’erano segnali di scompenso cardiaco. «Tuttavia — spiega il gip — dai tracciati elettrocardiografici registrati nelle prove da sforzo annuali emerge una ripetuta documentazione di extrasistolia ventricolare. Nel luglio 2016 si osservano quattro extrasistoli isolate» che — prosegue il giudice — «non possono essere liquidate come di non rilevanza clinica, come ha fatto Galanti, senza aver eseguito adeguati accertamenti rivolti a escludere una patologia cardiaca a rischio di morte improvvisa». Anche perché l’aritmia non era presente negli elettrocardiogrammi basali ma è comparsa nel 2014, nel 2016 e nel 2017 durante la prova da sforzo». «Omettendo l’Holter Galanti ha impedito in radice ogni ulteriore accertamento». continua a leggere

Sanremo 2022, Amadeus farà tris


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2021/08/05/sanremo-2022-amadeus-fara-tris_029a7509-08f1-410d-ac43-e5c3540c03a9.html

Direttore artistico e conduttore per il terzo anno consecutivo

Amadeus fa tris: sarà il direttore artistico e conduttore anche dell’edizione 2022 di Sanremo, in programma dall’1 al 5 febbraio. L’annuncio ufficiale questa sera in diretta al Tg1.

Ma chi l’avrebbe mai detto! Io, per primo, non avrei mai detto che avrei condotto tre Festival di Sanremo di seguito!“, commenta emozionato ‘Ama‘, raggiunto in vacanza in Sardegna.

È una grandissima gioia e per questo ringrazio l’amministratore delegato Carlo Fuortes e il direttore di Rai1 Stefano Coletta che mi hanno voluto al timone della 72esima edizione del Festival di Sanremo, a febbraio 2022. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare, di cominciare ad ascoltare le canzoni, di condividerle con voi. Ci saranno bellissime canzoni in gara, poi ci sarà lo spettacolo, il divertimento, le emozioni e tante sorprese“. continua a leggere

Comune di Foggia sciolto per mafia, ‘quadro inquietante’


articollo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/08/05/cdm-affida-comune-foggia-a-commissione-straordinaria_8175c250-6c49-4f4a-9d75-d00f8a614245.html

Gestione affidata dal Cdm alla commissione straordinaria

Le indagini svolte hanno evidenziato la presenza “di concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti tra gli amministratori locali e la criminalità organizzata“, per questo il Comune di Foggia va sciolto per infiltrazioni mafiose. Sulla base di queste valutazioni della commissione di accesso inviata dal Viminale nel capoluogo dauno il 9 marzo scorso, il Consiglio dei ministri ha sciolto stasera il Comune di Foggia ed ha affidato ad una commissione straordinaria la gestione dell’ente.

La commissione, secondo la proposta avanzata dal ministro Lamorgese al Cdm, sarà composta dal prefetto a riposo Marilisa Magno, dal viceprefetto Rachele Grandolfo e dal dirigente Sebastiano Giangrande. L’ente era già stato sciolto, in via ordinaria dal prefetto, dopo le dimissioni rassegnate dall’ex sindaco Franco Landella lo scorso 4 maggio e non revocate entro i 20 giorni dalla loro presentazione, anche perché il 21 maggio l’ex primo cittadino leghista era stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di tentata concussione, corruzione e rimesso in libertà dopo dieci giorni. Ora Landella è libero ma è interdetto dai pubblici uffici per un anno. Nell’inchiesta, che ritiene di aver svelato un giro di tangenti al Comune di Foggia, è coinvolta anche la moglie di Landella, Daniela Di Donna, dipendente comunale, interdetta dai pubblici uffici per dieci mesi. Dal 25 maggio il Comune è amministrato dal commissario prefettizio Marilisa Magno, ma nell’ente era già al lavoro la commissione di accesso del Viminale per accertare presunte infiltrazioni mafiose nell’attività amministrativa di Palazzo di Città. continua a leggere

Stadi, il Governo rivede il decreto: sì al 50% con posti a scacchiera


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/05-08-2021/stadi-parere-positivo-cabina-regia-si-va-il-50percento-scacchiera-420205615820.shtml

Dopo il parere positivo del Cts in cabina di regia, il Cdm ha dato l’ok alla riduzione del metro di distanziamento per gli impianti all’aperto in zona bianca, mantenendo l’obbligo di green pass. Innalzata al 35% la quota per i palazzetti

La svolta è arrivata in mattinata nella cabina di regia governativa che sta valutando le nuove misure in vista del Cdm di questo pomeriggio. Il Cts, che martedì aveva incontrato il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, e il Governo, da tempo in contatto con i vertici del calcio e ampiamente informato dell’emergenza dalla lettera del presidente Figc Gravina di venerdì scorso, hanno infatti dato parere positivo sulla riapertura degli stadi in zona bianca al 50% con la disposizione dei posti a scacchiera – e dunque senza più mantenere il metro di distanziamento – con ingressi consentiti solo con green pass. La soluzione è stata poi approvata dal successivo Consiglio dei Ministri e rientrerà ore nelle linee guida che diffonderà il Dipartimento per lo Sport di Valentina Vezzali, a cui è stata data libertà di gestire il distanziamento fino appunto a un massimo del 50% della capienza. Ok anche al 35% per gli impianti al chiuso (finora fermi al 25%), per la gioia di basket e volley.

SORRIDONO FIGC E LEGA  – Il 50% effettivo con la scacchiera era stata la proposta portata avanti dalla Figc con il sostegno della Lega in caso non si fosse potuti arrivare alla completa riapertura. L’ultimo decreto invece aveva sì fissato la capienza massima per gli impianti all’aperto al 50%, ma mantenendo il metro di distanziamento e portando quindi la capienza reale al 25-30%, percentuali per i club non sufficienti a iniziare un percorso di ripresa dopo la grave crisi dovuta alla pandemia. La nuova norma di fatto sblocca la biglietteria che potrà dunque partire a poco più di due settimane dall’inizio del campionato. continua a leggere

Messi saluta il Barcellona dopo 20 anni di vittorie


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/08/05/barcellona-messi-non-resta-per-ostacoli-finanziari-liga_63015b2e-53cd-44f6-a93c-09a7a57229a7.html

Messi saluta il Barcellona

Dopo oltre 20 anni passati insieme, la notizia della separazione è clamorosa: Lionel Messi e il Barcellona si sono detti addio in un giorno di mezza estate, ufficializzando la partenza del sei volte Pallone d’Oro. L’argentino a 34 anni torna padrone del proprio futuro, libero di trovarsi un altro club.

Il fuoriclasse672 gol in maglia blaugrana, quattro Champions, 10 titoli della Liga – lascerà il club in cui era entrato nel 2000 e che ha portato nel firmamento del calcio europeo, vincendo in tutto 35 trofei. Sembra quasi impossibile, ma ora bisognerà abituarsi all’idea di vederlo indossare altri colori, magari quelli del Manchester City, dove lo attende il suo ex mentore, il tecnico catalano Pep Guardiola, o del Paris SG, che non ha mai nascosto di aver sognato di accogliere la superstar. “Sebbene sia stato raggiunto un accordo tra FC Barcellona e Leo Messi (…), questo non può essere formalizzato a causa di ostacoli economici e strutturali“, ha affermato il Barça in un comunicato stampa, indicando la le regole della Liga sul tetto salariale che gli impediscono di far firmare il contratto all’argentino. continua a leggere