Il Chievo, dopo aver ricevuto le motivazioni con cui il Collegio di Garanzia del Coni ha rigettato il suo ricorso, ha deciso di rivolgersi al Tar.
Il Chievo Verona, difeso dall’avvocato, professore, Bernardo Giorgio Mattarella ha depositato ricorso al Tar. Il club del presidente Campedelli, pertanto, dà seguito a quanto preannunciato e continua la sua battaglia fuori dall’alveo sportivo. I legali del club veneto sono del parere di riuscire a sovvertire il giudizio anche dopo le dure motivazioni espresse dal Collegio di Garanzia del Coni.
«L’A.C. ChievoVerona al fine di difendere i propri diritti e ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, comunica di aver depositato in data odierna il ricorso al TAR del Lazio a firma del Professore e Avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Avvocato Daniele Ripamonti e dell’Avvocato Flavio Iacovone, per impugnarela decisionedel Collegio di Garanzia del CONI».
Il club bianconero rinsalda le sue finanze per attutire l’impatto della pandemia sui conti
Un’iniezione di risorse da (potenziali) 400 milioni. La Juventus va avanti nell’iter dell’aumento di capitale annunciato a fine giugno che il club conta di realizzare «entro la fine del 2021». La società bianconera ha stipulato un accordo di pre-underwriting con Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario Spa e UniCreditCorporate & Investment Banking in qualità di Joint Global Coordinators.
Gli istituti si sono impegnati a stipulare un accordo di garanziaper la sottoscrizione e la liberazione delle azioni di nuova emissione che non dovessero essere sottoscritte al termine dell’asta dei diritti inoptati. Exor, l’azionista a maggioranza del club con il 63,8%, si è già impegnato a sottoscrivere la porzione di aumento di capitale di propria pertinenza.
Il rafforzamento patrimoniale si è reso necessario per attutire l’impatto della pandemia sui conti del club che sono stati stimanti, per i tre esercizi 2019/22, in 320 milioni di euro, tra effetti economici negativi diretti ed indiretti. Così il Cda della società bianconera, lo scorso 30 giugno, ha dato il via libera all’aumento di capitale per sostenere il piano di sviluppo 2019/24.
Case evacuate nel rione Fossa Creta. Un lido balneare è stato distrutto. Il vento alimenta le fiamme e si è alzata una nube di fumo
Dopo la Sardegna brucia anche la Sicilia. Incendi causati da alte temperature e piromani
La nuova ondata di caldo torrido con temperature superiori ai 40 gradi in alcuni punti della Sicilia fa bruciare diversi territori dell’Isola. Il calore da deserto africano sta facendo moltiplicare gli incendi in diverse province. Attualmente la situazione più drammatica è a Catania e nel Catanese. Incendi si propagano dalle zone costiere della metropoli alle campagne della provincia, sino alle pendici dell’Etna. L’emergenza maggiore è nella zona costiera etnea dove vi sono anche i famosi lidi della Playa. Si tratta di un’area molto trafficata, qui vicino vi è anche la zona industriale più importante del Sud d’Italia, con colossi quali StMicroeletronics, Pfizer, Cola-Cola Sibeg e molte piccole e medie imprese. Il fuoco è arrivato sino all’esterno dei laboratori catanesi della Pfizer.
Case evacuate – Nella zona costiera vi è una intensa nube di fumo. Nel rione Fossa Creta diverse famiglie sono state costrette a lasciare le loro case. Si susseguono immagini di fiamme e di fumo che ricordano scenari apocalittici di qualche anno fa quando bruciò parte del Viale Kennedy. È stato chiuso al traffico l’Asse dei servizi (fondamentale snodo viario della zona etnea e della Sicilia Orientale). Ed è anche stato bloccato l’accesso anche ad alcune strade, fra cui la Statale 114. Ma quello che meglio fa comprendere la situazione di allarme ed emergenza è la sospensione dei voli in arrivo e partenza nell’aeroporto internazionale di Fontanarossa(il più trafficato del Mezzogiorno d’Italia), per permettere l’intervento degli elicotteri dei Vigili del fuoco. Rinforzi sono in arrivo da altri luoghi dell’Isola.
Lido distrutto – L’elenco dei danni ingenti è in continuo aggiornamento. Un rogo ha distrutto lo stabilimento balneare «Le Capannine» del lungomare di Catania. Al cimitero di Catania sono andate in fumo anche alcune tombe. Sono stati evacuati dei lidi nella zona costiera ed anche delle abitazioni. Altri 15 incendi,nel Catanese, sono segnalati nella zona fra Paternò, Ragalna e Biancavilla, 14 nel Calatinoe 6 richieste di soccorso sono arrivateda Acireale e Giarre. Incendi anche in altri territori dell’Isola.
Nel Palermitano – Interventi aerei stanno proseguendo nel Palermitano, nella zona tra Piana degli Albanesi, Altofonte e San Giuseppe Jato. È stato colpito anche uno dei luoghi più importanti della storia d’Italia come Portella della Ginestra. E nella notte è stato necessario evacuare diverse abitazione di Piana degli Albanesi. I sindacalisti della Cgil spiegano: «Portella è distrutta. Brucia il luogo simbolo delle lotte dei lavoratori dove si festeggia il Primo maggio fin dai tempi di Nicola Barbato, tra i fondatori dei Fasci siciliani dei lavoratori. Portella della Ginestra, nel Comune di Piana degli Albanesi, è il luogo dove la banda di Salvatore Giuliano, l’1 maggio 1947, compì la strage che uccise 11 persone». Dalla Sicilia occidentale a quella orientale è l’estate dei roghi. Migliaia di ettari in fumo, in particolar modo nella Sicilia centrale, ad Enna il fuoco ha lambito il centro storico.
Il numero dei roghi – Devastati campi, boschi ed anche delle aziende. Il numero dei roghi ha superato in Sicilia in questi ultimi mesi è a quota 3.430. E secondo i dati della Coldiretti in Sicilia negli ultimi sei anni vi sono stati 60 mila roghi. Una situazione drammatica che ha portato alla distruzione di parte dell’enorme patrimonio ambientale e paesaggistico. In fumo nella Sicilia centrale, nell’Ennese, migliaia di ettari. Delle aziende agricole sono state distrutte, e sono morti alcuni animali. Vi è anche l’emergenza piromani, ma in questi giorni l’aumento delle temperature ed il vento stanno causando incendi molto preoccupanti. La terra brucia sotto il vulcano e non dipende dall’Etna.
Il figlio morto in cantiere a 23 anni, la madre: “La mia voce urla la rabbia che portiamo nel cuore”
Monica Michielin è la madre di Mattia, giovane di 23 anni morto sul lavoro mentre si trovava nel cantiere Bordignon di Montebelluna, Treviso. Mattia è stato colpito mortalmente alle spalle da un carico di quindici quintali di impalcature che si è sganciato da una gru in movimento. In questo video Monica legge la lettera denuncia che ha scritto alla Tribuna di Treviso qualche giorno fa. Quello della madre di Mattia non è un sfogo, ma un appello affinché le morti bianche vengano considerate dei veri e propri omicidi provocati dalla negligenza o dal mero calcolo dei datori di lavoro. “E come tali devono essere affrontati“, afferma tra le lacrime Monica.
Nei giorni scorsi sono state molte le manifestazioni nel trevigiano promosse da Cgil, Cisl e Uil affinché il dibattito sulla sicurezza sul lavoro non cada ancora una volta nel nulla. La sensazione nella provincia veneta è che le morti avvenute qualche mese fa di Mattia Battistetti e di Aziz Diop (anche lui 23 anni) abbiano tracciato una linea di non ritorno.
Riccardo Ladinetti (nato il 20 dicembre 2000) è un calciatore professionista italiano che gioca come centrocampista per il Cagliari.
Il Cagliari è stato costretto a sospendere dall’attività un proprio calciatore, il giovane Riccardo Ladinetti, dopo che in occasione delle visite per il rinnovo della certificazione medico-sportiva agonistica sono emersi alcune alterazioni cardiache.
«In occasione delle visite mediche periodiche alle quali è stato sottoposto Riccardo Ladinetti, ai fini del rinnovo della certificazione medico-sportiva agonistica, gli esami hanno evidenziato delle alterazioni cardiologiche che renderanno necessari ulteriori accertamenti clinici e strumentali», scrive il club in una nota.
«Il calciatore – prosegue il comunicato ufficiale della società – dovrà pertanto ora osservare un periodo di sospensione degli allenamenti di tre mesi, le sue condizioni verranno monitorate dallo staff medico del Club. Ti aspettiamo in campo, forza Ricky!».
Classe 2000, Riccardo Ladinetti vanta tre presenze con il Cagliari in Serie A. Nella scorsa stagione ha giocato in prestito all’Olbia, dove ha messo a segno due reti in 29 presenze. Considerato giovane di talento, è stato più volte al centro di trattative di mercato come possibile contropartita tecnica in alcune operazioni.
Ordinanza dopo l’appello di Cgil, Legambiente e Libera
Afragola (Napoli), 29 luglio 2021
Ad Afragola, il commissario straordinario ha emanato un’ordinanza che vieta lo svolgimento del lavoro agricolo sul territorio dalle 12.30 alle 16.30 fino al 31 agosto. “L’iniziativa di Afragola – scrivono in una nota Cgil, Legambiente e Libera Campania – alla quale plaudiamo, è la prima in Campania e arriva a 48 ore dal nostro appello alla Regione, affinché adotti un provvedimento su scala regionale, sull’esempio della Puglia. Auspichiamo che altri Comuni seguano questo esempio, emanando ordinanze simili, confidando in un intervento regionale che imponga lo stop su tutto il territorio, salvaguardando la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto agricolo“.
Evacuate anche alcuni abitazioni. Roghi anche a Petralia e Misilmeri
Vigili del fuoco e forestali hanno lavorato tutta la notte per spegnere gli incendi divampati ieri tra Piana degli Albanesi, Strasatto Altofonte e San Giuseppe Jato. Ma i roghi proseguono oramai da giorni in tutta la Sicilia. A Piana le squadre antincendio hanno fatto evacuare per precauzione alcune abitazioni minacciate dalle fiamme. Sul capoluogo siciliano da ieri sera è piovuta cenere. Un incendio è divampato anche a Petralia nella zona della miniera. Fiamme anche a Misilmeri nella zona del Castello dell’Emiro. Da questa mattina su Piana degli Albanesi stanno intervenendo due canadair e un elicottero. A Petralia è stato inviato un altro Canadair. (fonte Ansa)
Incendi a Enna, le fiamme lambiscono il centro abitato
incendio boschivo piana degli albanesi Palermo: parte 1
incendio boschivo piana degli Albanesi Palermo: 2 parte
L’olimpionica dopo la sconfitta della squadra del fioretto femminile: «Se fossi stata la c.t. non avrei fatto chiudereArianna»
Ansa / CorriereTv
Di Francisca affonda, Velasco para e risponde. La polemica riguarda le dichiarazioni al veleno di Elisa Di Francisca, medaglia d’oro nel fioretto a Londra 2012, che ha attaccato il c.t. Andrea Cipressa e l’ex collega Arianna Errigo: “Ribadisco quello che è un mio pensiero: Arianna è emotiva, non avrebbe dovuto chiudere la semifinale. Il c.t. ha qualche problemino se i risultati non arrivano”. La risposta di Velasco, sempre su Rai2, è netta: “Sono parole disgustose. Non è una critica, ma un attacco personale. Proprio lei, che sa quanto si soffre quando si perde, va a mettere il dito nella piaga”.
Incremento anomalo di artisti positivi o in quarantena nella capitale. In molti erano al Forte Village di Cagliari. Sabrina Impacciatore: “Contatti stretti su un set”. Non tutti si rivolgono alle Asl per il tracciamento
Da sinistra, Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore e Tiziana Rocca
L’ultimo focolaio, il più preoccupante, è quello del cinema. Non solo i set, dove i tamponi, e le quarantene, sono frequenti: nel mirino degli esperti delle Asl ci sono da qualche giorno i festival e le cene, i red carpet e i round table con la stampa. In particolare uno.
L’ultimo in ordine di tempo. Lo stesso che torna in queste ore sulla bocca di vip e addetti ai lavori: quello che si è tenuto nello scintillante resort Forte Village di Cagliari: 50 ettari di lussureggiante vegetazione affacciati sulle sabbie bianchissime di Santa Margherita di Pula. Qui, dal 21 al 25 luglio, si è svolto il festival Filming Italy, diretto da TizianaRocca, con Harvey Keitel e Claudia Gerini, e Elena Sofia Ricci madrina dell’evento.
A prendere parte al festival – svolto tutto all’aperto – un corollario di star nostrane e internazionali: Elizabeth Olsen, Heather Graham e Vanessa Hudgens arrivate dagli Usa, e poi Valeria Golino, Valeria Mazza, Claudio Bisio, Sabrina Impacciatore, Paola Cortellesi, Giulia Bevilacqua, Maria Sole Tognazzi, Remo Girone, Daniele Pecci e tanti altri.
Una “bolla“‘ di “massima sicurezza”, quella del festival, con tanto di presidio sanitario all’interno di resort e tamponi obbligatori, conferenze stampa all’esterno e con distanziamento, cinema all’aperto, buffet in una sala cinta da vetrate spalancate. L’unico momento più a rischio potrebbe essere stato quello delle cene: ” Siamo stati in diversiristoranti – spiega un giornalista presente – le location erano outdoor o al semi- coperto. Solo lì ci sono state tavolate“.
Ma le bolle non sono mai a prova del più piccolo tra i droplet. Quel che è certo, perché confermato dalla Asl Rm 1, è che uno degli ospiti del festival è risultato positivo, a pochi giorni dal rientro. Ha fatto il tampone molecolare martedì, in un laboratorio privato nel centro di Roma. Il contagiato però ora non risponde al telefono ” è irraggiungibile da due giorni ” , spiegano i medici. E quindi il tracciamento è impossibile. Rintracciare i suoi spostamenti sarebbe fondamentale, proprio per evitare ciò che adesso, diversi altri vip – attori e registi, produttori e dirigenti Rai – temono: la diffusione del virus tra i contatti. continua a leggere
La martellistacubana non ce l’ha fatta. Aveva riportato ferite alla testa in un incidente avvenuto ad aprile
Il mondo dello sport è in lutto. Non ce l’ha fatta Alegna Osorio. La 19enne martellista cubana è morta per le ferite alla testa riportate in un incidente in allenamento accaduto ad aprile. In quella circostanza era stata colpita al capo da un martello.
Alegna Osorio era arrivataquarta all’Olimpiade giovanile 2018 a Buenos Aires, in Argentina, vincendo un bronzo ai campionati Panamericani Under 20 di due anni fa nel lancio del martello. A dare la notizia del suo decesso è stato il presidente dell’Istituto sportivo nazionale di Cuba, Osvaldo Vento: «Condividiamo questo dolore insopportabile con la sua famiglia», le sue parole piene di dolore.
Come era ben comprensibile, la morte di Alegna Osorio ha avuto un’eco anche a Tokyo, ai Giochi Olimpici in corso in questi giorni, dove la martellista statunitense, Gwen Berry, le ha voluto dedicare un ricordo: «Un pensiero d’amore alla sua famiglia in questo momento difficile. È tutto così triste», ha scritto su Twitter l’atleta americana, oro nel lancio del martello ai Panamericani 2019 con 74,62.
Valentina Rodini e Federica Cesarini festeggiano l’oro (ansa)
Cesarini e Rodini vittoriose nel due pesi leggeri di canottaggio, una medaglia nata tra mille difficoltà e sacrifici, tra studio (entrambe si sono laureate quest’anno) e allenamenti
Hanno dribblato una brutta broncopolmonite, la mononucleosi, un’ernia quasi cronica, l’arrivo del Covid e poi – a un passo da Tokyo 2020 – “la mezza tragedia di maggio scorso“, come dice con ancora i brividi addosso Federica Cesarini: la costola rotta di Valentina Rodini, la compagna sul doppio pesi leggeri, che sembrava destinata a mandare in fumo il sogno olimpico. Le dottoresse del remo tricolore però non si sono arrese: hanno vogato controcorrente sull’acqua e nella vita. In questo 2021 che non dimenticheranno facilmente si sono laureate – Cesarini in scienze politiche, Valentina in economia – “riuscendo tra mille problemi a conciliare allenamenti, esami e acciacchi“, scherza Cesarini. E “il sogno che un mese fa sembrava impossibile“, come ammette lei è diventato realtà. “Merito dei cinque colpi di remo più lunghi della mia vita” racconta la Rodini.
Paltrinieri argento stupendo negli 800 stile libero: “Un miracolo, dopo la mononucleosi avevo paura di tutto”
Gregorio Paltrinieri reagisce dopo aver conquistato il bronzo nella finale degli 800 metri stile libero maschile durante i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 al Tokyo Aquatics Centre di Tokyo il 29 luglio 2021
Dopo aver acciuffato la finale per il rotto della cuffia, il campione di Carpi va all’attacco fin dall’inizio e si arrende solo allo statunitense Finke: “Gli altri potranno stare meglio di me e preparare meglio la gara tatticamente, ma il cuore che ci metto io è troppo”
Greg is back. Argento di resistenza e coraggio. Alza le braccia al cielo, stringe i muscoli, Gregorio Paltrinieri quando tocca la piastra 2° negli 800 metri stile libero alle Olimpiadi di Tokyo. Il campione di Carpi aveva acciuffato “per il rotto della cuffia” l’ultimo tempo disponibile per entrare in finale, piegato ancora dagli strascichi di una mononucleosi presa a inizio giugno che lo ha costretto a riposo quasi un mese. Ma non retrocede, quando è il momento di combattere.. continua a leggere
L’ultimo giro dei controlli previsti dal protocollo in vigore fa emergere un contagio tra i giocatori. Ronaldo e compagni resteranno al J Hotel, a rischio il trofeo Berlusconi del 31 luglio a Monza
La positività al Covid di Hamza Rafia, 22enne centrocampista della Under 23 aggregato alla prima squadra, costringe la Juventus all’isolamento fiduciario. A comunicarlo è lo stesso club bianconero con una nota sul sito internet: la positività è emersa al termine dell’ultimo giro dei controlli previsti dal protocollo in vigore. Rafia, entrato in campo nell’amichevole contro il Cesena che ha aperto ufficialmente la stagione della squadra di Allegri, ha collezionato una presenza lo scorso anno con la prima squadra, segnando anche il gol qualificazione in Coppa Italia contro il Genoa. In questa stagione è aggregato al gruppo di Allegri, che proseguirà gli allenamenti azzerando i contatti con l’esterno: i soggetti negativi potranno continuare a svolgere la regolare attività.
Il gruppo squadra sarà isolato al J Hotel, dove i calciatori già soggiornano tra una seduta e l’altra. Resta in ogni caso a rischio il Trofeo Berlusconi del 31 luglio a Monza contro i padroni di casa: decisivi saranno i prossimi tamponi a cui verrà sottoposto il gruppo.
Joseph Michael Hill, detto Dusty (Dallas, 19 maggio 1949 – Houston, 28 luglio 2021), è stato un bassista, tastierista e cantante statunitense, conosciuto prevalentemente per essere il bassista e tastierista degli ZZ Top. Oltre a suonare, cantò in alcuni brani dei ZZ Top (ad esempio in uno dei loro più grandi successi, Tush). Assieme al collega Billy Gibbons sfoggiava una caratteristica barba.
La band texana attiva da più di cinquant’anni perde uno dei suoi componenti storici. Aveva 72 anni
E’ morto a 72 anni lo storico bassista degli ZZ Top, Dusty Hill. Sono stati gli altri due componenti del gruppo, Billy Gibbons e Frank Beard, a dare l’annuncio con un post su Instagram. Hill di recente aveva sofferto di problemi all’anca e di altri problemi di salute e non aveva potuto partecipare al tour estivo della band. Da più di cinquant’anni Hill era il bassista della band.
“Siamo addolorati dalla notizia della morte del nostro compagno, Dusty Hill, che è morto nel sonno nella sua casa di Houston in Texas“, si legge nel post, “a noi, insieme ai molti fan degli ZZ Top di tutto il mondo, mancherà la tua presenza, il tuo buon animo e l’impegno duraturo nel dare ai TOP quel monumentale contributo al basso. Saremo per sempre legati a quel ‘Blues Shuffle in C. Ci mancherai moltissimo, amigo“. continua a leggere