Incendio in area sgomberata, brucia piazza d’Armi


articolo: Incendio in area sgomberata, brucia piazza d’Armi – Cronaca – ilgiorno.it

L’area verde tra la caserma Santa Barbara e i magazzini militari di Baggio

I vigili del fuoco hanno lavorato per diverso tempo per spegnere l’incendio che si era sviluppato, per cause ancora da chiarire in piazza d’Armi, ampia area verde compresa tra la caserma Santa Barbara e i magazzini militari di Baggio quasi del tutto demoliti. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia locale, per mettere in sicurezza tutta la zona. L’area è di proprietà del ministero della Difesa e dell’Agenzia del Demanio. Le fiamme si sono sviluppate nella parte dell’area che ancora non è stata bonificata. L’appezzamento di terreno era occupata da diversi anni da un insediamento di baracche e orti abusivi e in parte usata come discarica a cielo aperto. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire l’origine dell’incendio.

Volo Air France, l’allarme dei piloti: «L’aereo non risponde ai comandi»


articolo di Leonard Berberi: https://www.corriere.it/cronache/22_aprile_05/volo-air-france-l-allarme-piloti-l-aereo-non-risponde-comandi-1b7a39c0-b509-11ec-a84e-197043dca567.shtml

Air France Boeing 777-300ERScattata il 28 giugno 2016

Il Boeing 777-300ER del volo New York-Parigi ha avuto problemi in fase di atterraggio. I piloti hanno dovuto annullare la manovra e riprovare. Gli esperti stanno analizzando le scatole nere

I piloti di un Boeing 777-300ER di Air France hanno perso per alcuni secondi il controllo dell’aereo mentre si preparavano ad atterrare all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi e per questo hanno dovuto anche annullare la procedura di discesa, fare il giro dello scalo e atterrare in un secondo momento. Il fatto, accaduto la mattina del 5 aprile, viene confermato al Corriere della Sera dalla compagnia aerea e da Bea, l’ufficio francese per le indagini e l’analisi sulla sicurezza dell’aviazione civile. L’audio del comandante e del primo ufficiale mostra le difficoltà affrontate in quei momenti.

Il percorso del volo Air France da New York a Parigi (da Flightradar24)

Il volo – Il Boeing 777-300ER di Air France, da 17 anni in servizio, stava operando il volo AF11 ed era decollato dall’aeroporto «JFK» di New York la sera prima, il 4 aprile. Non è chiaro quanti fossero i passeggeri a bordo e la compagnia non l’ha chiarito. Avvicinandosi verso Parigi-Charles de Gaulle i piloti hanno iniziato ad avere problemi nella gestione del velivolo. Le conversazioni sono state registrate dagli appassionati nei dintorni dell’aeroporto e sono state confermate al Corriere dagli addetti ai lavori.

L’avvicinamento«Ciao, qui volo Air France AF11 procediamo verso la pista 26 sinistra», dice uno dei piloti alla torre di controllo del Charles de Gaulle nella registrazione. «Air France AR11 buongiorno, siete autorizzati ad atterrare sulla pista 26 sinistra», replica il controllore assegnato a gestire l’aereo. «Ci confermate che siamo autorizzati ad atterrare sulla pista 26 sinistra?», chiede il pilota. «Confermo, Air France AF11», replicano dalla torre. Fin lì tutto normale, ma pochi istanti dopo si sentono i piloti fare delle smorfie, poi emettere un urlo mentre in sottofondo suona l’allarme: il Boeing non risponde ai comandi. «Stop, stop!», dice il pilota.

L’emergenzaI suoni e la voce concitata allarmano la torre di controllo. «Air France 11?», chiedono da terra. «Ti richiamo», dice il pilota. «Air France interrompete l’avvicinamento a 1.500 piedi (457 metri, ndr) immediatamente», è l’ordine che arriva dalla torre. «Ok ci fermiamo a 1.500», rispondono dalla cabina. Ma l’allarme suona ancora, quindi si aggiungono altri avvisi sonori, mentre il pilota continua a sforzare in una manovra che dall’audio non è chiara nella tipologia. «Qui AF11, facciamo il giro, attesa a 4.000 piedi, vi richiamiamo», dicono dal velivolo. continua a leggere

Tunnel bollente dopo Juve-Inter, volano parole grosse verso Irrati: paga De Sciglio


articolo di Marco Beltrami: Tunnel bollente dopo Juve-Inter, volano parole grosse verso Irrati: paga De Sciglio (fanpage.it)

Dopo Juventus-Inter non sono mancate le polemiche e le proteste anche nel tunnel degli spogliatoi. L’arbitro Irrati è stato preso di mira per gli episodi contestati e c’è chi è andato oltre.

Quella tra Juventus e Inter è stata una delle sfide più calde di questo incerto campionato di Serie A. Le aspettative della vigilia, almeno dal punto di vista agonistico, sono state rispettate appieno e non sono mancati i momenti di tensione, non solo durante il derby d’Italia, ma anche dopo. E infatti a giudicare dal comunicato del Giudice sportivo, anche il rientro negli spogliatoi per i protagonisti della sfida è stato turbolento, con le proteste veementi dei giocatori della Juventus nei confronti dell’arbitro Irrati.

Contrasti al limite sin dai primissimi minuti, episodi controversi e polemiche. Juve-Inter è stato un confronto ad altissima tensione. Una tensione che non è calata, dopo il fischio finale. Se Allegri scatenato in campo al punto da lanciare la giacca e protestate vivacemente, dopo il 90′ si è contraddistinto per dichiarazioni all’insegna del fair play, alcuni dei suoi giocatori non hanno fatto lo stesso. Frustrazione e anche nervosismo soprattutto per le scelte del direttore di gara: sotto la lente d’ingrandimento prima quanto accaduto in occasione del rigore di Calhanoglu, risultato alla fine decisivo, e poi il contatto al limite dell’area tra Bastoni e Zakaria, con il Var che non ha sciolto i dubbi sulla precisa posizione dello stesso.

La posizione dell’arbitro Irrati e di de Ligt al momento della battuta del rigorehttps://www.fanpage.it/

Ecco allora che mentre i giocatori dell’Inter festeggiavano, incassando anche i complimenti di alcuni bianconeri (in primis Szczesny), e Dybala commosso salutava i tifosi, c’è stato anche chi ha deciso di far sentire ancora la voce nei confronti dell’arbitro lamentandosi. Se capitan Chiellini si è limitato a protestare in campo un suo compagno ha proseguito, superando il limite anche nel tunnel degli spogliatoi. Di chi si tratta? Di Mattia De Sciglio entrato nel finale di gara, e molto arrabbiato per la gestione del match di Irrati che per la verità è stato promosso poi dai vertici arbitrali. continua a leggere

De Sciglio espulso nel tunnel dopo Juventus-Inter: “Critica all’arbitro”

articolo di Francesco Schirru: De Sciglio espulso nel tunnel dopo Juventus-Inter: “Critica all’arbitro” (msn.com)

Mattia De Sciglio non giocherà la prossima gara della Juventus dopo quanto successo nel Derby d’Italia contro l’Inter. E’ questo il provvedimento preso dal giudice sportivo in seguito al referto presentato dal direttor di gara Irrati a seguito dell’infuocato match disputato domenica tra bianconeri e nerazzurri.

Il giudice sportivo Mastrandea ha comminato a De Sciglio una giornata di squalifica in seguito ad un qualche tipo di insulto pronunciato dal terzino di Allegri all’indirizzo dell’arbitro Irrati.

Quest’ultimo ha così rifilato il rosso direttamente a fine gara e nello specifico nel tunnel degli spogliatoi, dopo il fischio finale dell’1-0 allo Stadium. Non visibile alle telecamere e registrato solo dall’arbitro e dai dirigenti federali.

Non solo la squalifica causa espulsione, ma bensì anche l’ammenda di 5000 euro nei confronti di De Sciglio:

“per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce gli spogliatoi, rivolto una critica irrispettosa al Direttore di gara”.

De Sciglio era subentrato ad un quarto d’ora dalla fine, sul risultato poi confermato di 1-0 (rete di Calhanoglu), al posto di Alex Sandro. Allegri non potrà contare su di lui per la trasferta di Cagliari prevista sabato, con il brasiliano nuovamente titolare in seguito al pieno recupero.

Per Cagliari-Juventus, Allegri dovrà fare a meno anche di Morata, ammonito contro l’Inter e squalificato causa somma di ammonizioni. Alle loro assenze si aggiungono anche quelle dei lungodegenti, da Chiesa a McKennie, passando per Kaio Jorge. In più out Locatelli, almeno fino a inizio maggio

Terremoti: nuovo sciame sismico investe l’area flegrea


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/campania/notizie/2022/04/05/terremoti-nuovo-sciame-sismico-investe-larea-flegrea_4b655283-44b5-4f91-aca4-c1e829f8bb9b.html

Allertati Protezione civile e Polizia municipale, nessun danno

(ANSA) – Pozzuoli, 05 aprile 2022

ANSA/ INGV +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Un nuovo sciame sismico dovuto ai fenomeni del bradisismo ha investito la scorsa notte Pozzuoli e l’area flegrea.

Dalla mezzanotte si contano 28 eventi di media bassa intensità accompagnati da boati con punte avvertite dai residenti alle 5,38 di magnitudo 2 della scala Richter a profondità 1.800 metri, la scossa di maggiore intensità, alle 5:43 di magnitudo 1,6 a profondità 1.800 metri e alle 6:00 di 1,1 di magnitudo e profondità 1.500 metri.

Il fulcro del sisma è stato l’area del vulcano Solfatara, spaziando tra gli Astroni, la zona di Pisciarelli e la linea di costa a Sud-Ovest. La sequenza di eventi è tuttora in corso. La scossa delle 5:38 è stata la più intensa che si è registrata dal 29 marzo scorso allorché a Pozzuoli fu avvertito un evento di magnitudo 3,6, il più forte dal fenomeno bradisismico che interessò i Campi Flegrei nel biennio 1983-84. L’amministrazione comunale segue da vicino l’evolversi degli eventi ed ha immediatamente allertato Protezione Civile locale e Polizia Municipale per verifiche e controlli sul territorio. Al momento non si lamentano danni. (ANSA).

Milan, Napoli e Inter, volata a tre: cosa succede se arrivano a pari punti?


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/05-04-2022/corsa-scudetto-cosa-succede-se-milan-napoli-inter-arrivano-pari-punti-4302171785794.shtml

Stefano Pioli, Luciano Spalletti, Simone Inzaghi

Se Milan, Inter e Napoli chiudessero appaiate a trionfare sarebbero i rossoneri. Ma nei confronti a due le cose cambiano

Volata scudetto a tre, con Milan, Napoli e Inter racchiuse in appena quattro punti a sette giornate dalla fine. Come noto i rossoneri sono ancora in testa ma ad appena un punto dalla squadra di Luciano Spalletti e appunto a quattro dall’Inter. Vediamo allora che cosa succederebbe se le tre squadre arrivassero a pari punti.

LA CLASSIFICA AVULSA  – In caso di parità a fine stagione sarà la classifica avulsa a decidere chi vincerà lo scudetto. Se le tre arrivassero con gli stessi punti a trionfare sarebbe il Milan (la classifica dice Milan a 7, Inter a 5, Napoli a 4). I rossoneri sono in vantaggio anche se chiudessero appaiati all’Inter, mentre nel confronto con il Napoli a decidere sarebbe differenza reti. Se invece arrivassero a pari punti Inter e Napoli sarebbero i nerazzurri ad aggiudicarsi il titolo.

GLI SCONTRI DIRETTI  – Ripercorriamo dunque i sei scontri diretti che potrebbero fare la differenza a fine stagione. continua a leggere

Risultati Scontri diretti

  • 07 novembre 2021 – Milan-Inter 1 – 1
  • 05 febbraio 2022 – Inter-Milan 1 – 2
  • 19 dicembre 2021 – Milan-Napoli 0 – 1
  • 06 marzo 2022 – Napoli-Milan 0 – 1
  • 21 novembre 2021 Inter-Napoli 3 – 2
  • 12 febbraio 2022 – Napoli-Inter 1 -1