Usa, sparatoria a Sacramento: diverse vittime. I testimoni: «Un uomo ha sparato da un’auto»


articolo di Carlotta Lombardo: https://www.corriere.it/cronache/22_aprile_03/usa-sparatoria-sacramento-diverse-vittime-testimoni-un-uomo-ha-sparato-un-auto-6ca4baac-b345-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml?fbclid=IwAR1Yuf7fCcORpHscHDneKjx_5Zro18P-MzdCUmaoIabArS5qcXiUdR_phWc&fbclid=IwAR3Okdn0kFfihgl3O163j0OkQISGoLhPkbLegq7kn7iBbks6-9FcqYMhfN4

Diversi video della sparatoria di Sacramento postati sui social mostrano la fuga della folla in panico che cerca riparo mentre si sente una rapida successione di colpi

Sono almeno sei i morti nella sparatoria avvenuta intorno alle 2 di notte nel centro di Sacramento, città della California. Secondo le informazioni diffuse via Twitter dal Dipartimento di Polizia della città almeno 15 persone sono state raggiunte dai colpi di arma da fuoco, le vittime — tra morti e feriti — sono state trovate in diversi luoghi intorno alla centrale K Street, probabilmente in seguito al tentativo di fuga. Ai residenti è stato chiesto di evitare l’area, ricca di ristoranti e bar, che conduce al Golden One Center, dove i Sacramento Kings giocano a basket.

Alcuni testimoni della sparatoria hanno visto un uomo in un’auto che ha aperto il fuoco contro la folla vicino al ristorante El Santoprima di dileguarsi. Non si hanno al momento notizie sulla sua identità né sull’esito della fuga. Sarebbero stati sentiti sino a 50 colpi esplosi dall’auto, come testimoniano alcuni video postati sui social network. Uno di questi filmati mostra una rissa durante il momento della sparatoria ma non è chiaro se i due episodi siano collegati. continua a leggere

Traduttore https://translate.google.it: AVVISO: la 9th St alla 13th St è chiusa tra L St e J St mentre gli ufficiali indagano su una sparatoria con più vittime. Condizioni sconosciute al momento. Si prega di evitare l’area poiché rimarrà una grande presenza di polizia e la scena rimarrà attiva. Si prega di seguire questo thread per gli aggiornamenti

Incendio a Brugherio, a fuoco alcuni capannoni di una ditta: sospetta origine dolosa


articolo di Federico Berni: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/22_aprile_03/incendio-brugherio-fuoco-alcuni-capannoni-una-ditta-sospetta-origine-dolosa-cb432138-b314-11ec-ba33-d1bb8d793193.shtml

Il rogo sabato sera intorno alle 23.30. Oltre 15 squadre vigili del fuoco sul posto. Le fiamme sarebbero divampate dalla ditta «Vera Plast» di via della Vittoria

Le fiamme, altissime, hanno illuminato il cielo alla periferia di Monza, alzando una colonna di fumo e fuoco visibile a chilometri di distanza. L’incendio che si è sollevato dai capannoni della Vera Plast di San Damiano, frazione di Brugherio al confine con il capoluogo brianzolo, era talmente grosso che i vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la nottecon le operazioni di messa in sicurezza ultimate al mattino di domenica 3 aprile. Il rogo si è sviluppato sabato sera intorno alle 23.30, in una zona suddivisa tra complessi residenziali e una serie di capannoni industriali, molti dei quali adibiti a enormi bazar di prodotti di importazione cineseUna specie di Chinatown commerciale tra Monza e Brugherio. continua a leggere

#LocalTeam
Incendio tra Monza e Brugherio: fiamme in capannoni vicino case

Aprile, la neve (a bassa quota) che non t’aspetti: temperature a – 20°, la primavera arriva da martedì


articolo di Alessandro Fulloni: Aprile, la neve (a bassa quota) che non t’aspetti: temperature a – 20°, la primavera arriva da martedì- Corriere.it

Disagi soprattutto al Nord. A La Spezia corsa podistica di 46 chilometri sospesa dopo due ore dalla partenza. Le previsioni non sono incoraggianti: temperature in calo

Aprile, la neve che non t’aspetti. Dal Piemonte alla Sardegna, passando per le Cinque Terre. È l’insolito bollettino di questi giorni. Che se da una parte consente alle località sciistiche di prolungare la stagione, sia pure di un fine settimana al massimo, dall’altra sta creando disagi. A Macomer (nel Nuorese) le scuole sono state addirittura e chiuse dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Succu. Nonostante lo spargimento del sale in tutti gli accessi alla città, c’è stata qualche criticità: un pullman si è messo di traverso sul cavalcavia, dopo essere slittato sul manto imbiancato dai fiocchi. Stamane (sabato) a La Spezia, è stata fermata una gara di ultratrail circa due ore dopo la partenza degli atleti, lo Sciacchetrail 2022corsa di resistenza su 46 chilometri che si svolge alle Cinque Terre. Una decisione presa a causa della nevicata che sta imbiancando le alture della costa spezzina . Impossibile garantire le condizioni di sicurezza minime per i corridori, circa trecento, che alle 8 avevano lasciato il lungomare di Monterosso, spazzato da pioggia e venti di burrasca, per iniziare la salita verso Punta Mesco e poi al Colle di Gritta, che tocca i 300 metri di altitudine.

Tutta la Sardegna sotto la neve – I bollettini regionali raccontano che tutta la Sardegna si è risvegliata sotto la neve e con temperature polari ovunque. Oltre alle vette del Nuorese e dell’Ogliastra, sono state imbiancate dalla neve, anche zone nel Sud dell’isola e a quote collinari. A Cagliari la colonnina di mercurio si è avvicinata allo zero per risalire a 4 gradi in queste ore. Stesso scenario in Liguria, con temperature in picchiata e neve anche a pochi metri dalla costa. In Umbria da venerdì a Castelluccio di Norcia è di nuovo imbiancato, così le altre località dei monti Sibillini. continua a leggere

GALLERY: Sardegna, Liguria, Lombardia: la neve che non t?aspetti ad aprile

Nuoro imbiancata (ansa)
Nel Cagliaritano (ansa)
Nel Comasco, a Brunate (ansa)

E’ morto Longobucco: con la Juventus vinse tre scudetti e sfiorò la Coppa dei Campioni, ma Rep lo beffò


articolo di Maurizio Crosetti: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2022/04/02/news/juventus_addio_a_longobucco_terzino_tre_volte_campione_ditalia-343876757/

Silvio Longobucco (Scalea, 5 giugno 1951 – Scalea, 2 aprile 2022) è stato un calciatore italiano, di ruolo terzino.

L’ex difensore aveva 70 anni ed era malato da tempo. Con i bianconeri disputò la finale di Belgrado del 1973. Ha legato il suo nome anche al Cagliari dove militò per 7 stagioni

Era la Juve dei cognomi strampalati, Cuccureddu, Longobucco, quadrisillabi che raccontavano l’Italia dove Italo Allodi andava a comprare i giocatori per l’avvocato Agnelli. Il sardo Antonello Cuccureddu si infortunò alla vigilia della finale di Coppa dei Campioni 1973, la prima dei bianconeri, e il calabrese Silvio Longobucco prese il suo posto. Lui, una riserva, dal primo minuto in campo a Belgrado contro l’Ajax di Cruyff, una delle squadre più grandi di ogni tempo. Vite che non sono la nostra. Quella di Longobucco si è spenta a 71 anni, pochi, dopo una malattia senza scampo.

E io, proprio io, presi gol dall’unico olandese che non era un fenomeno“. Gli telefonammo un giorno, prima della finale bianconera, un’altra che sarebbe stata perduta (7 su 9), quella del 2017 a Cardiff contro il Real Madrid. Longobucco aveva una voce lontana, stanca. “Sono un pensionato pigro, col calcio smisi presto perché presto avevo cominciato, però nella Juve feci in tempo a vincere tre scudetti“. continua a leggere

Azerbaigian, violenta esplosione in un locale di Baku


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2022/04/03/news/baku_esplosione_in_un_locale-343887367/

Una violenta esplosione è avvenuta nella notte in un locale di Baku, in Azerbaigian: ci sarebbero diversi feriti, si temono vittime. Ancora sconosciute le cause.

Ultim’ora 02.30

Forte esplosione in un locale di Baku: feriti, si temono vittime

Il Bayern Monaco vince ma gioca in 12: rischia il ko a tavolino o la ripetizione


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/04/02/news/bundesliga_poker_del_bayern_al_friburgo_ma_ce_il_rischio_di_sconfitta_a_tavolino-343856903/?ref=RHTP-BH-I342728349-P2-S10-T1

Nel finale di gara i bavaresi fanno confusione con i cambi giocano in 12 per circa 20 secondi. Il regolamento potrebbe condannarli

Vince in 12, e proprio non si può fare. Il Bayern Monaco si impone 4-1 sul campo del Friburgo, ma un clamoroso errore nei cambi nel finale di gara potrebbe costare la sconfitta al tavolino ai bavaresi o in alternativa la ripetizione della gara. Succede tutto al minuto 86 quando Coman, nonostante sia stato sostituito, resta in campo tocca nuovamente il pallone. L’arbitro se ne accorge e si consulta col Varconstatando che i bavaresi hanno giocato in 12 contro 11 per circa 20 secondi. Tanto per ipotizzare in intervento della giustizia sportiva. In precedenza per il Bayern non era stata una passeggiata: Goretzka ci aveva messo infatti 58′ per sbloccare il risultato, ma 5′ dopo la squadra di casa aveva pareggiato con Petersen entrato da pochissimi secondi. Poi le reti di Gnabry, Coman e Sabitzer. Un trionfo ma… in 12 non vale. continua a leggere