1 maggio – Festa dei lavoratori


Il quarto stato è un dipinto a olio su tela (293×545 cm) del pittore italiano Giuseppe Pellizza da Volpedo, realizzato dal 1898 al 1901 e conservato al Museo del Novecento di Milano

Festa del lavoro o Festa dei lavoratori, la storia: premere il link qui sotto

https://it.wikipedia.org/wiki/Festa_dei_lavoratori

Festa del lavoro o Festa dei lavoratori, per un breve riassunto della storia premere il Link qui sotto

Milva – Bella Ciao (Live Version)

PRIMO MAGGIO 2022

ROMA

https://www.primomaggio.net/

1651410000

  giorni

  ore  minuti  secondi

fino a

Concertone del 1 Maggio

per tutte le info visitare il sito: https://www.primomaggio.net/

Ambra Angiolini presenta il Concertone 2022

Ambra Angiolini presenta il Concertone 2022

con la partecipazione di

Barbascura X, Francesca Barra e Claudio Santamaria, Giovanna Botteri, Marco Paolini
Riccardo Iacona, Stefano Massini e Valerio Lundini

Roma

Piazza San Giovanni

Per raggiungere la piazza si consigliano le uscite della metropolitana linea A di Manzoni o Re di Roma. Si ricorda inoltre che l’uscita della metropolitana di Piazza San Giovanni verrà chiusa.
MOSTRA LA MAPPA

Info

https://www.primomaggio.net/info

Il Concerto del Primo Maggio è il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Europa. Nato nel 1990, l’evento è promosso da CGILCISL UIL e viene organizzato annualmente a Roma richiamando centinaia di migliaia di spettatori. Il Concerto viene anche trasmesso integralmente in diretta da RAI3 e RAI Radio2.

Una maratona musicale, un programma televisivo e un evento di piazza allo stesso tempo, con la pretesa di accontentare tutti pur mantenendo alta la qualità e con uno sfondo di contenuti sociali sempre presente e vivido.

Trasversalità, coraggio e follia: Primo Maggio Roma – La particolarità del binomio Tv Piazza è in assoluto l’aspetto più affascinante di un evento che, forte di ben tre decenni di storia a tratti leggendaria, abbraccia ancora oggi un target di pubblico incredibilmente vasto e variegato.

La trasversalità artistica si traduce quindi in una varietà di pubblico che non ha eguali negli eventi musicali italiani, un format che riesce nell’impresa di coinvolgere tanto l’adolescente che balla sotto il palco, quanto lo spettatore più adulto comodamente seduto davanti alla televisione di casa.

È questa la vera forza e l’assoluta peculiarità del Concerto del Primo Maggio di Roma.

DA SAPERE
– il concerto è a ingresso gratuito
– inizio evento ore 15:00
– l’accesso in piazza è libero e consentito fino ad esaurimento posti
– per accedere al Concerto del Primo Maggio 2022 non è richiesta prenotazione
– per accedere alla zona dedicata ai disabili basta presentarsi ai varchi con il certificato di disabilità. È ammesso un solo accompagnatore

Organizzazione e Produzione

L’evento è organizzato e prodotto da iCompany.

iCompany srl
viale Giuseppe Mazzini, 123
00195 Roma

info@icompany.it
www.icompany.it

Per informazioni:
info@primomaggio.net

Per informazioni su 1M NEXT:
1mnext@primomaggio.net

Line Up

Marco Mengoni
Marco Mengoni
GO_A
GO_A
Carmen Consoli
Carmen Consoli
Ariete
Ariete
La Rappresentante di Lista
La Rappresentante di Lista
Luchè
Luchè
Coez
Coez
Venerus
Venerus
Mace ft. Venerus, Colapesce, Gemitaiz, Thiele
Mace ft. Venerus, Colapesce, Gemitaiz, Thiele
Psicologi
Psicologi
Rancore
Rancore
Mara Sattei
Mara Sattei
Willie Peyote
Willie Peyote
Bresh
Bresh
Tommaso Paradiso
Tommaso Paradiso
Rkomi
Rkomi
Ornella Vanoni
Ornella Vanoni
Rovere
Rovere
Fabrizio Moro
Fabrizio Moro
L'Orchestraccia
L’Orchestraccia
Sinkro
Sinkro
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Deddy e Caffellatte
Deddy e Caffellatte
Clementino
Clementino
Mobrici
Mobrici
Coma_Cose
Coma_Cose
Max Pezzali
Max Pezzali
Fasma
Fasma
BigMama
BigMama
Mecna
Mecna
Le Vibrazioni
Le Vibrazioni
Claver Gold
Claver Gold
Luca Barbarossa e Extraliscio
Luca Barbarossa e Extraliscio
Angelina Mango
Angelina Mango
Hu
Hu
Notre Dame de Paris
Notre Dame de Paris
Mr. Rain
Mr. Rain
Bandabardò & Cisco
Bandabardò & Cisco
VV
VV
Giorgieness
Giorgieness
Mille
Mille
MIRA
MIRA
Gero Riggio
Gero Riggio

Svolta FIGC: il calcio femminile passa al professionismo


articolo di Giacomo Grisolia: https://www.calcioefinanza.it/2022/04/26/svolta-figc-il-calcio-femminile-passa-al-professionismo/

 26 Aprile 2022

PADOVA, ITALY – APRIL 09: Italian players line up during the Elite EURO Women’s Under 19 match between Italy and Hungary on April 09, 2022 in Padova, Italy. – (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Consiglio Federale della Figc ha completato oggi le modifiche normative con riferimento al passaggio al professionismo per la Serie A femminile a partire dalla prossima stagione«Il processo per il calcio femminile è definitivo, finalmente ci sono le norme che disciplinano l’attività e l’esercizio del professionismo del calcio femminile, è una giornata importante, dal 1 luglio inizia il percorso», ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina

«Oggi siamo la prima federazione in Italia ad avviare ed attuare questo importante percorso. C’è stata qualche piccola resistenza della Lega di A che riteneva di proporre un eventuale rinvio ma poi abbiamo raggiunto un accordo perché non si poteva tornare indietro. Quando si delibera qualcosa bisogna essere coerenti»,

Novità fondamentale per il mondo femminile del pallone. Il passaggio al professionismo, infatti, garantirà una copertura fondamentale per il post-carriera di un’atleta.
Attraverso il passaggio al professionismo, le atlete inizieranno a pagare i contributi, di conseguenza, avranno una copertura pensionistica al termine della carriera lavorativa.

Un passaggio doveroso quanto necessario per la crescita di un movimento che ha visto la Nazionale femminile qualificarsi ai Mondiali del 2019, dove le Azzurre sono arrivate fino ai quarti di finale. In estate, invece, il gruppo guidato dalla CT Milena Bertolini parteciperà alla fase finale degli Europei femminili.

Grazie al professionismo e all’affiliazione delle squadre femminili alle società maschili, si formeranno anche nuovi ruoli all’interno dei club calcistici.

La FIGC approva l’indice di liquidità, ma è scontro con la Serie A


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/04/26/indice-liquidita-iscrizione-serie-a/

 26 Aprile 2022

(TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Il Consiglio Federale ha approvato l’impianto di norme relative alle Licenze Nazionali presentato dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, valide per l’iscrizione ai prossimi campionati che prevede il rispetto di un parametro, tra gli altri, quale l’indice di liquidità.

La Federcalcio ha imposto un valore di 0,5 per la Lega Serie A e di 0,7 per la Lega Serie B e la Lega Pro. «E’ un indice di liquidità ammissivo a 0,5 per la Lega di Serie A con soli due correttivi che sono quelli storici, senza ulteriori variazioni richieste dalla Serie A», ha commentato il presidente della FIGC Gravina a margine del Consiglio Federale.

«I correttivi tengono conto sia della parte relativa al patrimonio sia di quella relativa al rapporto costi-ricavi del mondo lavoro allargato. La Lega di A ha votato contro e chiedeva lo 0,4 con alcuni correttivi che non abbiamo ritenuto accettabili», ha aggiunto Gravina sottolineando i contrasti con il massimo campionato italiano. La Serie B, invece, si è astenuta dal voto sull’indice di liquidità.

Ricordiamo che nel 2015 l’indice di liquidità era stato introdotto dalla Federcalcio tra i vari criteri all’interno del sistema di controlli economico-finanziari. All’interno delle NOIF (le Norme Organizzative Interne Federali), viene spiegato che «l’indicatore di liquidità (AC/PC), utilizzato per determinare l’eventuale carenza finanziaria, è calcolato attraverso il rapporto AC/PC tra le Attività Correnti (AC) e le Passività Correnti (PC)».

Fino ad ora il mancato rispetto dell’indice di liquidità comportava un blocco del mercato per i club di Serie A, con l’impossibilità di mettere a segno nuovi acquisti. Non si trattava, tuttavia, di una decisione definitiva. Infatti, il provvedimento era revocabile in caso di intervento dell’azionista di maggioranza o degli azionisti in generale, che potevano riportare in positivo l’indicatore mettendo mano al portafoglio tramite:

  • versamenti in conto futuro aumento di capitale;
  • aumento di capitale integralmente sottoscritto e versato e da effettuarsi esclusivamente in denaro;
  • finanziamenti postergati ed infruttiferi dei soci;
  • versamenti in conto copertura perdite.

Caso plusvalenze, la Procura FIGC presenta ricorso – Plusvalenze, le motivazioni: «Non c’è modo per valutare calciatori»


Caso plusvalenze, la Procura FIGC presenta ricorso

articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/04/26/plusvalenze-ricorso-procura-figc/

Aurelio De Laurentiis e Andrea Agnelli (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

26 Aprile 2022

La Procura della FIGC non si arrende sul caso plusvalenze. Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Il Tempo, nella giornata di oggi è stato depositato l’appello alla Corte Federale d’Appello, che dovrà quindi esprimersi sulla sentenza di assoluzione totale emessa dal Tribunale Federale Nazionale, che aveva prosciolto tutti i dirigenti e le società coinvolte.

Il Tribunale aveva contestato in via principale il metodo utilizzato per la determinazione del valore dei calciatori, ma la Procura FIGC ora passa al contrattacco, contestando punto per punto le motivazioni che hanno portato all’assoluzione e chiede di riesaminare tutti i casi, nessuno escluso. Da Agnelli a De Laurentiis, dagli altri dirigenti juventini ai vari club coinvolti, ci sarà un secondo round.

«Il primo e, forse, più grave motivo di erroneità della decisione gravata è la mancanza assoluta di ragioni, nell’ambito del corpo motivazionale, per le quali il giudice di primo grado abbia ritenuto di discostarsi e, per certi versi, disapplicare completamente i principi ampiamente enucleati in materia dalla Giustizia Sportiva di questa Federazione», si legge nel reclamo presentato oggi dal Procuratore federale Giuseppe Chiné e dal Procuratore aggiunto Giorgio Ricciardi.

Secondo la Procura, «risulta evidente come il Tribunale nel caso di specie abbia – nonostante il dichiarato sospetto sorto su alcune operazioni – omesso completamente l’esame di tutti gli elementi e i dati documentali offerti nel deferimento e nella relazione di indagine, in particolare riguardo a quei plurimi elementi gravi, precisi e concordanti che rendono evidente la strumentalizzazione e l’uso improprio che le società coinvolte hanno fatto della propria libertà di contrarre, abusando delle plusvalenze realizzate sulle vendite dei diritti e omettendo la svalutazione dei diritti acquistati», recita il documento.

Viene anche contestata la bocciatura del metodo scelto per analizzare le operazioni. Secondo la Procura il «Tribunale sostiene che i parametri utilizzati siano significativi ed espressione del valore del diritto, ma che la Procura non avrebbe stabilito, per ciascun parametro, l’incidenza rispetto al valore totale attribuito così inficiando il processo valutativo. Dunque, il Tribunale riconosce che si possa procedere alla valutazione dei diritti de quibus, ma nel contempo ritiene che, ai parametri utilizzati, debbano essere associati pesi percentuali».

Sulla base di queste e di altre motivazioni, il reclamo si conclude con la richiesta che «codesta Onorevole Corte Federale di Appello, in riforma della decisione del Tribunale Federale Nazionale n. 128/TFN-SD del 22.04.2022, in relazione alle violazioni contestate nell’atto di deferimento n. 7506/233pf21-22/GC/GR/blp del 1° aprile 2022, Voglia affermare la responsabilità dei deferiti per tutte le violazioni agli stessi ascritte e, per l’effetto, comminare agli stessi le sanzioni richieste da questa Procura dinanzi al Giudice di primo grado o, in subordine, quelle ritenute di giustizia da Codesta Onorevole Corte».

Plusvalenze, le motivazioni: «Non c’è modo per valutare calciatori»

articolo di Matteo Spaziante: https://www.calcioefinanza.it/2022/04/22/plusvalenze-motivazioni-sentenza-tribunale-figc/

 22 Aprile 2022

Il logo della FIGC (Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Il Tribunale Nazionale della Figc ha prosciolto tutti i dirigenti e i club coinvolti nell’indagine sulle plusvalenze perché non può esistere «“il” metodo di valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive di un calciatore. Tale valore è dato e nasce in un libero mercato, peraltro caratterizzato dalla necessità della contemporanea concorde volontà delle due società e del calciatore interessato». È quanto spiegato dallo stesso Tribunale FIGC nelle motivazioni per cui è arrivato al proscioglimento di tutti i soggetti deferiti.

«Il Collegio ritiene, anzitutto, di dover riconoscere lo sforzo acquisitivo, valutativo e argomentativo speso nel presente procedimento dalla Procura Federale, che ha elaborato un proprio metodo di valutazione andando poi a confrontare l’importo individuato quale corrispettivo “giusto” per ogni singolo calciatore interessato dalle acquisizioni/cessioni oggetto del procedimento con quanto risultante dal sito Transfermarkt».

Il Tribunale poi però «ritiene, in primo luogo, che solo poche delle cessioni esaminate dalla Procura Federale presentino quelle caratteristiche dalla stessa individuate quali sintomi di operazioni “sviate” e finanziariamente “fittizie”. Indubbiamente, tali cessioni destavano e destano sospetto, che tuttavia non attinge la soglia della ragionevole certezza, data da indizi gravi, concordanti e plurimi, così come già ritenuto in passato (cfr. C.U. n. 10/TFN- SD- 2018/2019)».

«Infatti, e ciò vale per tutte le cessioni oggetto di deferimento e non solo per quelle meritevoli di sospetto, il metodo di valutazione adottato dalla Procura Federale può essere ritenuto “un” metodo di valutazione, ma non “il” metodo di valutazione», spiega il Tribunale. Che poi sull’utilizzo di Transfermarkt spiega che «il confronto con le valutazioni presenti nel sito Transfermarkt (per quanto utilizzate in talune perizie o richiamate in alcuni contratti per volontà convenzionale delle parti contraenti) non può corroborare quel metodo, atteso che trattasi di un sito privato (peraltro non unico), privo di riconoscimento ufficiale anche e soprattutto da parte degli organismi calcistici internazionali e nazionali, influenzato da valutazioni di soggetti privati meri utenti del sito stesso. Emblematico, a tale proposito, è il caso del calciatore Gianluca Caprari, citato dalla difesa della Delfino Pescara 1936 Spa, la cui valutazione sul sito, alla luce di una mail inviata dal di lui agente sportivo, nel volgere di breve termine è stata consistentemente elevata».

«In sostanza, il Tribunale ritiene che non esista o sia concretamente irrealizzabile “il” metodo di valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive di un calciatore. Tale valore è dato e nasce in un libero mercato, peraltro caratterizzato dalla necessità della contemporanea concorde volontà delle due società e del calciatore interessato», è il centro della decisione del Tribunale. Anche perché spiega lo stesso presidente Carlo Sica, non è un caso che «nella stessa Relazione dell’attività inquirente si faccia riferimento alla difficoltà di individuazione del fair value perché non assistito da un adeguato livello di elaborazione scientifica, tanto che nell’individuare o, meglio, nell’indicare il valore del diritto sul mercato di riferimento, la Procura Federale non può esimersi dal riconoscere di essersi rifatta ai parametri individuati da “Dottrina e prassi” (v. Relazione, cit., pag. 21), ma a parametri che, per quanto definiti oggettivi, non tengono conto (perché è sostanzialmente impossibile individuarle) della soggettività delle situazioni delle società cedenti e cessionarie, nonché della valutazione prospettica della seconda rispetto all’acquisto».

«Il valore di mercato di un diritto alle prestazioni di un calciatore rappresenta il valore pagato dalla società acquirente al termine di una contrattazione libera, reale ed effettiva di quel diritto sul mercato di riferimento; e il libero mercato non può essere guidato da un metodo valutativo (quale che esso sia) che individui e determini il giusto valore di ogni singola cessione. Non foss’altro perché, in tal caso, il libero mercato non esisterebbe più per la fissazione di corrispettivi di cessione sostanzialmente predeterminati da quel metodo di valutazione».

«Una volta ritenuto non utilizzabile il metodo di valutazione posto dalla Procura Federale a fondamento del deferimento e in assenza di una disposizione generale regolatrice, consegue che le cessioni oggetto del deferimento stesso non possono costituire illecito disciplinare», conclude il Tribunale FIGC.

Elon Musk compra Twitter per 44 miliardi di dollari. Ora è ufficiale


articolo: https://www.quotidiano.net/economia/twitter-elon-musk-1.7603092

Dopo l’anticipazione del Wall Street Journal è arrivato l’annuncio ufficiale del Social

Elon Musk è il nuovo proprietario di twitter

25 aprile 2022

Elon Musk è il proprietario di Twitter. L’accordo è fatto. Elon Musk acquisterà Twitter per 54,2 dollari per azione, pari a una valorizzazione della società di circa 44 miliardi di dollari. L’azienda ha accettato l’offerta del patron di Tesla. “La transazione proposta fornirà un sostanziale premio in contanti e crediamo rappresenti il miglior percorso per gli azionisti di Twitter“, si legge in una nota del presidente Bret Taylor

Nelle ultime ore si erano susseguiti i rumors su Elon Musk che stava per divetare il proprietario di Twitter. Il cda del popolare social ha deciso di dare il proprio disco verde all’offerta di Elon Musk per l’acquisto del social. L’aumento del valore dell’operazione, leggermente superiore ai 43 miliardi di dollari proposti dal ceo di Tesla 11 giorni fa, sarebbe legato a un miglioramento dell’offerta da 54,20 dollari per azione o a un piu’ attento conteggio dei titoli oggetto dell’intesa. Già alle prime voci dell’accordo a Wall Street il titolo Twitter è in rialzo del 5,70% a 51,72 dollari.

Donald Trump non tornerà su Twitter neanche dopo l’acquisizione di Elon Musk. Lo riporta Fox. 

Nelle ultime ore Twitter sale, Tesla scende: questo è in estrema sintesi il quadro delle quotazioni in Borsa delle due principali società coinvolte dall’acquisto di Twitter da parte del miliardario sudafricano, ma naturalizzato americano, Elon Musk.

Il 9 aprile, infatti, Musk aveva annunciato di non voler entrare a far parte del Cda di Twitter pur avendone acquistato una consistente quota ed essendone diventato azionista di maggioranza. Oggi è lo stesso Cda ad annunciare che già in giornata Twitter potrebbe passare interamente nelle mani di Elon Musk.  Il social network potrebbe annunciare l’accordo da 43 miliardi di dollari nelle prossime ore, quando il Cda si riunirà per presentare il deal agli azionisti. Un affare che sta portando a Wall Street un rialzo del 5,56% dei titoli di Twitter e un ribasso del 2,9% di quelli di Tesla.

Arriva Musk e Twitter cambia volto: in arrivo la funzione per modificare i post

articolo: https://www.quotidiano.net/tech/twitter-musk-novita-1.7541146

Il social network ha annunciato l’arrivo di un nuovo pulsante per modificare i tweet sulla sua piattaforma dopo averli postati

L’icona dell’app di Twitter su smartphone

09 aprile 2022

La grande rivoluzione sembra essere arrivata davvero. Twitter sta per rilasciare una delle funzioni da sempre auspicata dai frequentatori della piattaforma social: la modifica di un tweet. Finora, infatti, non è possibile cambiare il testo all’interno di un post, neanche per correggere un errore di battitura. Il fondatore del social network, Jack Dorsey, si era sempre detto contrario a questa feature ma il recente ingresso di Elon Musk nel consiglio di amministrazione del social (dopo aver acquistato 73.486.938 azioni, corrispondenti a una partecipazione del 9,2% nella società), ha evidentemente cambiato un po’ di cose.

Su Twitter sarà possibile modificare i post – “We are working on an edit button” cioè “stiamo lavorando su un pulsante di modifica”. L’annuncio tanto atteso dagli affezionati di Twitter è arrivato direttamente dal profilo social della piattaforma. “Ora che tutti – si legge ancora nella nota – se lo chiedono sì, stiamo lavorando su una funzione di modifica dall’anno scorso e non abbiamo avuto l’idea da un sondaggio. Avvieremo dei test all’interno del programma Twitter Blue nei prossimi mesi per capire cosa funziona e cosa no“. Il sondaggio al quale si riferisce la comunicazione del social network è molto probabilmente quello che ha lanciato Elon Musk sul suo profilo. Il patron di Tesla e fresco nuovo componente del consiglio di amministrazione di Twitter dopo aver comprato un pacchetto consistente di azioni, aveva lanciato un sondaggio tra i suoi follower chiedendo se fossero d’accordo o meno sull’implementazione di un pulsante per modificare i tweet. L’indagine ha avuto un successo clamoroso, con più di 4 milioni di voti e i favorevoli alla nuova funzionalità sono stati il 73,6% dei seguaci di Musk.

Quando verrà rilasciata la nuova feature – Anche se ancora non c’è una data per il rilascio del pulsante di modifica post su Twitter, la strada è ormai tracciata. L’azienda americana ha spiegato di lavorare per abilitare la modifica già dallo scorso anno “valutando aspetti come i limiti di tempo, i controlli e la trasparenza su ciò che è stato modificato. Il pulsante potrebbe essere infatti utilizzato in modo improprio per alterare il dibattito”.

Sambuca, morto Antonio Molinari: aveva reso il liquore all’anice noto nel mondo


articolo: https://www.ilgiorno.it/cronaca/sambuca-molinari-morto-1.7602944

Lo stabilimento della Sambuca Molinari a Civitavecchia

La sua famiglia è un simbolo internazionale: dalla Dolce Vita ad oggi, quello dei Molinari è diventato un marchio prestigioso

Più di un semplice liquore: un vero simbolo dell’Italia nel mondo. E così il cordoglio per la morte di Antonio Molinari, ultimo esponente del ceppo originario della famiglia Molinari, arriva da tutto il mondo sino agli stabilimenti di Civitavecchia dove si produce la celeberrima Sambuca Molinari. Antonio Molinari è morto a 81 anni sabato 23 aprile: era presidente di Molinari Italia che, insieme al padre e ai suoi fratelli aveva reso celebre nel mondo il liquore a base di anice stellato. La sambuca, appunto. “Uomo brillante e lungimirante imprenditore – scrivono la moglie Daniela e i figli Inge, Angelo e Mario dando notizia della scomparsa di Antonio Molinari – ha dedicato la sua vita all’azienda e alla famiglia. Fin da giovane in azienda insieme al padre Angelo e ai fratelli Mafalda e Marcello, ne ha preso poi le redini portandola, con passione e dedizione, grazie al suo forte intuito imprenditoriale e alla sua visione innovativa e fuori dagli schemi, al successo di oggi e lanciandola a livello internazionale. Tutti i dipendenti e collaboratori si stringono al dolore della famiglia Molinari e ne onorano il ricordo ispirandosi ai valori di responsabilità, onestà e rispetto di cui è sempre stato promotore“.

Una storia che parte da lontano, quella della Sambuca Molinari. L’azienda viene fondata da Angelo Molinari nel 1945. Con lui lavorano i figli Marcello, Mafalda e dal 1967 anche Antonio.  La Sambuca, ovvero i liquore a base di anice, che viene prodotta dalla Molinari si differenzia dalle altre in commercio perché si basa su una formula a base di anice stellato, e in quanto “pregiata“, vi aggiunge la denominazione “extra“. Il prodotto comincia a diventare popolare tra gli anni cinquanta e sessanta, quando a Roma esplode il fenomeno della Dolce Vita raccontata da Federico Fellini e i barman dei locali di via Veneto offrono la Sambuca con un chicco di caffè; nasce così la Sambuca con la mosca. Nel 1959 sorge il primo stabilimento e l’azienda fa anche pubblicità con degli spot televisivi e radiofonici con testimonial quali Carlo Giuffré, la top model Veruska, Adriano Panatta, Paolo Stoppa e Rina Morelli, Walter Chiari, Sidney Rome, il campione di Formula 1 Mario Andretti, e, in anni recenti, José Mourinho. Tra le curiosità ricordate sul sito dell’azienda anche la lettera scritta da Frank Sinatra nelle quali tesse le lodi della Sambuca della quale era grande estimatore.