articolo di Filippo Bonsignore e Paolo Tomaselli: https://www.corriere.it/sport/calcio/22_aprile_23/stefano-tacconi-ricoverato-prognosi-riservata-neurochirurgia-da900a30-c317-11ec-b8f2-6e6ac278e36c.shtml

Momenti di apprensione per Stefano Tacconi: l’ex portiere di Juventus e Nazionale è ricoverato in prognosi riservata dopo un malore
Sono momenti di apprensione per Stefano Tacconi : l’ex portiere di Juventus e Nazionale, 64 anni, è ricoverato all’ospedale di Alessandria in Neurochirurgia e in prognosi riservata. Ancora non sono noti i dettagli, ma quello che si sa è che Tacconi aveva partecipato a un evento ad Asti venerdì sera e poi avrebbe avuto un malore nella mattinata di sabato. «Riprenditi papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia», ha scritto su Instagram il figlio Andrea con cui l’ex calciatore aveva cenato la sera prima di sentirsi male (qui parla il titolare del posto in cui l’ex campione ha dormito la sera prima del malore: «Questa mattina ha preso un caffè verso le 10. Ha detto di non sentirsi molto bene. Aveva mal di testa e ha chiesto un analgesico»).
Tacconi in bianconero, dove è arrivato nel 1983, ha vinto tutto: decisivo anche nella Coppa Intercontinentale contro l’Argentinos juniors, «il ricordo più bello», come ha sempre detto lui. Poi tante parate, qualche guaio, attore e personaggio in tv con L’Isola dei famosi, amori e quattro figli.
Tacconi è tuttora l’unico portiere che è riuscito ad aggiudicarsi tutte le competizioni Uefa con la Juventus: dalla Coppa dei Campioni all’Heysel, alla Coppa delle Coppe di Basilea contro il Porto, fino alla Uefa nel 1990. Nulla nella sua carriera è stato banale: grandi vittorie, grandi parate, polemiche, donne, canzoni, film e naturalmente – prima di ogni altra cosa – la pesantissima eredità di Zoff raccolta all’inizio con comprensibile difficoltà e poi tenuta sulle spalle larghe nei nove anni trascorsi a Torino. È celebre il suo scambio di battute con Gianni Agnelli: «Avvocato, mi manca Zoff» disse Stefano. «Sapesse quanto manca a noi», fu la risposta, fulminante come sempre. continua a leggere