Nel 2021 180 vittime, numeri in forte crescita, ma il bilancio finale potrebbe essere ancora peggiore
I numeri non lasciano spazio a dubbi: per i ciclisti in italia è sempre più pericoloso pedalare. Un’escalation di lenzuoli bianchi sull’asfalto che fa paura: nel 2019, prima della pandemia, ci sono state 253 vittime, in crescia rispetto ai 219 del 2018. Poi nel 2020 ci sono stati 169 morti tra gli utenti delle biciclette, in netta flessione rispetto all’anno precedente, un calo legato ovviamente alle strade deserte da lockdown per l’emergenza Covid.
Ma i dati della stima preliminare contano per tutto l’anno 2021 ben 180 morti (162 uomini e 18 donne) a cui si andrà ad aggiungere almeno un ulteriore 30% di ciclisti, perché deceduti in ospedale nei 30 giorni successivi il sinistro. Insomma l’emergenza “coronavirus” e l’introduzione delle limitazioni alla mobilità anche per il 2021 non hanno avuto particolare effetti sui ciclisti, e anche per questa utenza debole si segnalano gravissimi comportamenti come quello della pirateria stradale.
La ricerca – Tutti questi numeri arrivano dall’Asaps, Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale, che ha messo in piedi l’Osservatorio Ciclisti che si aggiunge agli altri 20 (pirateria, contromano, incidenti con animali, stragi delle notti del fine settimana, incidenti con bambini, sbirri pikkiati ecc.), con gli incidenti rilevati dalle Forze di Polizia e dalle Polizie Locali con i decessi di una utenza tra le più deboli della strada. Questa stima preliminare dell’ ”Osservatorio Ciclisti” fotografa i sinistri a livello nazionale, evidenziando anche l’andamento rispetto agli anni precedenti. continua a leggere
Sono state denunciate ancora difficoltà di visione per la piattaforma che trasmette in streaming
SKY. Prima serata su Sky Sport Calcio con l’ultimo atto della trentaduesima giornata di campionato: alle 20,45 comincia Bologna-Sampdoria, telecronaca di Antonio Nucera affiancato da Nando Orsi al commento tecnico e con Marco Nosotti e Riccardo Re vicini alle panchine. Intorno alla partita, dalle 20 “La casa dello Sport” con Federica Masolin alla guida.
Per la serie B il canale Sky Sport 252 propone alle 20,30 Brescia-Parma, al racconto Daniele Barone.
DAZN. La piattaforma che trasmette in streaming propone alle 20,45 Bologna-Sampdoria, al microfono Dario Calogero con Dario Marcolin seconda voce. Al termine s’inizia il nuovo talk show di Pierluigi Pardo “Supertele”.
Per la serie B si gioca alle 20,30 Brescia-Parma, al racconto Edoardo Testoni con Marco Floccari.
Per la Liga spagnola appuntamento alle 21 per Rayo Vallecano-Valencia.
HELBIZ. Sulla nuova piattaforma si vede alle 20,30 il posticipo di serie B tra Brescia e Parma, al microfono Giampiero Foglia Manzillo.
RAISPORT. Sul canale 58 del digitale terrestre va in scena la serie C: alle21 il Foggia di Zeman affronta il Catanzaro.
I PROBLEMI DI DAZN. Domenica complicata, come sovente accade, per Dazn: la rotellina che blocca le azioni ha imperversato in Toro-Milan ma la frase «Siamo spiacenti» ha campeggiato su parecchi televisori anche nel pomeriggio per Napoli-Fiorentina e Roma-Salernitana. Ai problemi di visione si aggiungono la modesta qualità delle immagini e la confezione delle partite che accresce il valore del lavoro delle reti concorrenti. continua a leggere
Il Milan tra le squadre di vertice in Europa ha il monte ingaggi più basso. Sul mercato è un fattore da sfruttare in attesa di capire il futuro di Ibrahimovic. Certi di non rinnovare Alessio Romagnoli e Franck Kessie.
Il Milan è un caso particolare per quanto riguarda l’Italia e le squadre di vertice in giro per l’Europa. Vuoi per i paletti imposti in passato dalla UEFA per ilFinancial Fair Play, vuoi per la lungimiranza dei dirigenti rossoneri, il Milan a oggi può vantare un tetto salariale che non eccede i 3,5 milioni di euro.
L’eccezione c’è, ed è importante: Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese guadagna 7 milioni di euro a stagione, ma a fine campionato dovrà ridiscutere – sicuramente verso il basso – i termini di un eventuale nuovo accordo.
Franck Kessie e Alessio Romagnoli andranno via a parametro zero e il Milan, dopo Theo Hernandez che ha firmato fino al 2026, è al lavoro per trovare nuovi accordi con Rafael Leao e Ismael Bennacer. Previsti rinnovi con ritocchi dell’ingaggio verso l’alto almeno per Kalulu, Calabria e Tonali.
LA DURATA DEI CONTRATTI DEI CALCIATORI NELLA ROSA DEL MILAN 2021/22
La situazione in casa Milan per quanto riguarda i contratti è piuttosto chiara. Buona parte della rosa ha ancora un contratto pluriennale in essere, mentre ai giocatori in scadenza è stata fatta la proposta di rinnovo secondo i parametri voluti dalla società.
Il portiere Maignan, il centrale Tomori così come Tonalie Ante Rebic sono tranquilli.
Giocatore
Ruolo
Scadenza (30 giugno)
Ingaggio (milioni)
Mike Maignan
Portiere
2026
2,8
Ciprian Tatarusanu
Portiere
2023
1,2
Antonio Mirante
Portiere
2022
0,9
Fikayo Tomori
Difensore
2025
2
Alessio Romagnoli
Difensore
2022
3,5
Simon Kjaer
Difensore
2024
1,2
Matteo Gabbia
Difensore
2026
0,6
Theo Hernandez
Difensore
2026
4
Fodé Ballo-Touré
Difensore
2025
1
Davide Calabria
Difensore
2025
1
Pierre Kalulu
Difensore
2025
0,6
Alessandro Florenzi
Difensore
2022
3
Sandro Tonali
Centrocampista
2026
2
Ismael Bennacer
Centrocampista
2024
1,5
Tiemoué Bakayoko
Centrocampista
2023
2,5
Franck Kessie
Centrocampista
2022
2,2
Rade Krunic
Centrocampista
2024
1,1
Brahim Diaz
Centrocampista
2023
0,5
Daniel Maldini
Centrocampista
2024
0,3
Alexis Saelemaekers
Centrocampista
2026
1
Rafael Leao
Attaccante
2024
1,4
Ante Rebic
Attaccante
2025
3,5
Junior Messias
Attaccante
2022
1
Samu Castillejo
Attaccante
2023
1,5
Zlatan Ibrahimovic
Attaccante
2022
7
Marko Lazetic
Attaccante
2026
nd
Olivier Giroud
Attaccante
2023
4
LA DURATA DEI CONTRATTI DEI CALCIATORI NELLA ROSA DEL MILAN 2021/22
CONTRATTI IN SCADENZA NEL 2022
Sono sei i contratti in scadenza il 30 giugno del 2022, di cui tre tra i più pesanti in rosa. Florenzi e Messias sono in prestito e un eventuale nuovo accordo verrà stipulato in caso di riscatto da parte del Milan.
Giocatore
Scadenza
Ingaggio netto (in milioni di euro)
Antonio Mirante
30/06/2022
0,9
Alessandro Florenzi*
30/06/2022
3
Alessio Romagnoli
30/06/2022
3,5
Franck Kessie
30/06/2022
2,2
Junior Messias*
30/06/2022
1
Zlatan Ibrahimovic
30/06/2022
7
CONTRATTI IN SCADENZA NEL 2022
I RINNOVI DI CONTRATTO DEL MILAN PER IL 2022: LA SITUAZIONE ANNUALE
Molto dipenderà dalla volontà o meno di Zlatan Ibrahimovic di continuare a fare il calciatore a fine stagione. Le premesse, almeno a parole, ci sono e starà al Milan trovare il modo per continuare il percorso.
La società sta portando avanti la propria linea nelle proposte dei rinnovi contrattuali: Maldini e Massara stanno proponendo cifre nei parametri fissati dalla proprietà.
ADDIO ANNUNCIATO PER KESSIE E ROMAGNOLI – Proprio per i paletti imposti dalla società, Franck Kessie e Alessio Romagnoli dopo mesi di trattative hanno deciso di non firmare un nuovo contratto con il Milan e dal 1 luglio 2022 saranno liberi a costo zero.
Per il centrocampista ivoriano si parla di Barcellona a circa 8 milioni di euro a stagione, troppo per quanto valutato dal Milan. Per il capitano rossonero, invece, il futuro sembrerebbe colorarsi del biancoceleste della Lazio.
IBRAHIMOVIC RINNOVA PER UN ALTRO ANNO? – Nel 2021/22 l’apporto in zona gol non è mancato, ma i problemi fisici di Zlatan Ibrahimovicne hanno minato la continuità. L’importanza dello svedese però va oltre il campo nella rosa di Pioli e al Milan lo sanno bene.
La società non proporrà a Ibra i 7 milioni guadagnati fino a qui, ma sul tavolo ci sarà comunque una proposta allettante: 3 milioni di euro più altri 2 milioni legati ai gol e alle presenze. continua a leggere
I CONTRATTI IN SCADENZA NEL 2023 – Sono cinque i giocatori con il contratto in scadenza nel giugno 2023, di cui due in prestito come ( * )Tiemoué Bakayoko e Brahim Diaz.
Giocatore
Scadenza
Ingaggio netto (in milioni di euro)
Ciprian Tatarusanu
30/06/2023
1,2
Tiemoué Bakayoko*
30/06/2023
2,5
Brahim Diaz*
30/06/2023
0,5
Samu Castillejo
30/06/2023
1,5
Olivier Giroud
30/06/2023
4
I CONTRATTI IN SCADENZA NEL 2023
LA SITUAZIONE DEI RINNOVI PER IL 2023 – Per quanto riguarda i giocatori in scadenza nel giugno 2023 il Milan è ben messo, prendendosi un anno di “pausa” per concentrarsi sulle situazioni più importanti che riguardano gli accordi con giocatori chiave come Rafael Leao, Ismael Bennacer e Sandro Tonali.
CASTILLEJO IN PARTENZA, GIROUD DA VALUTARE – L’idea del Milan è quella di liberarsi dell’ingaggio di Samu Castillejo, ma lo spagnolo nelle ultime tre sessioni di mercato con le sue richieste ha fatto cadere ogni trattativa con club interessati.
Olivier Giroudpotrebbe dire basta dopo l’esperienza al Milan, ma per quello c’è ancora del tempo da entrambe le parti per valutare il futuro.
L’incidente è avvenuto oggi a Cali, in Colombia, nei pressi dello stadio Pascual Guerrero: subito portato in ospedale, il 55enne è stato operato d’urgenza per il trauma cranico subito
Freddy Rincón con la maglia del Napoli Freddy Eusébio Gustavo Rincón Valencia (Buenaventura, 14 agosto 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore colombiano nel ruolo di centrocampista o di ala.
L’ex calciatore Freddy Rincon (in Italia nel Napoli di Boskov, stagione 1994-95, l’anno successivo andò al Real Madrid) e altre quattro persone sono rimaste ferite oggi in un incidente stradale avvenuto a Cali, in Colombia, nei pressi dello stadio Pascual Guerrero, quando l’auto in cui era Rincon si è scontrata con un autobus: ferito in modo grave, è stato subito portato alla clinica Imbanaco di Cali e operato d’urgenza a causa di un grave trauma cranico. È in prognosi riservata.
Le condizioni della macchina guidata da Rincon
CAUSE – Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente per capire anche se era Rincon, 55 anni, al volante dell’auto che si è schiantata contro l’autobus all’incrocio di due strade. Rincon è stato un pilastro della nazionale della Colombia, ha disputato tre Mondiali (Italia 90, Usa 94, Francia 98) e ha giocato tre volte la Coppa America. Ha giocato anche con Palmeiras, Corinthians e Santos.
L’enorme rogo non ha causato feriti, al lavoro oltre 100 vigili del fuoco
L’enorme rogo non ha causato feriti, al lavoro oltre 100 vigili del fuoco
(LaPresse) Ci sono volute oltre sei ore per spegnere un enorme incendio che sabato ha distrutto un grande magazzino nella Baia di San Francisco, in California. Oltre 100 vigili del fuoco sono stati impegnati a lungo per spegnere le fiamme che hanno avvolto il negozio Home Depot di San Josè. Il rogo, partito dal reparto falegnameria, non ha provocato feriti. In corso le indagini per stabilire le cause dell’incendio.
Finito lo spoglio per il primo turno. Mélenchon terzo al 21,95%. Sondaggio: oltre un terzi dei giovani ha votato Melenchon. E per i bookmaker al ballottaggio vincerà il presidente uscente
Gli exit poll danno Emmanuel Macron avanti nel primo turno delle presidenziali. I sondaggi, calcolando le alleanze, lo considerano vincente anche al ballottaggio contro Le Pen. La candidata di estrema destra sostenuta solo da Zemmour e Dupont-Aignan
Emmanuel Macron sarebbe in vantaggio di quattro punti percentuali su Marine Le Pen nel primo turno delle presidenziali francesi. Gli exit poll francesi (Ipsos ed Elabe) rivelano un vantaggio netto del presidente uscente, ma lo spoglio dei voti reali è molto più equilibrato, con Macron al 27,13% contro il 26,47% di LePen. Il candidato della sinistra Jean-Luc Mélenchonsi fermerebbe attorno al 20%. continua a leggere
Risultati parziali Spoglio 91%– Aggiornato al 11 aprile 2022 ore 00:38 Fonte: Ministere Interieur
Macron – Centro 27,4%
Le Pen – Estrema destra 24,6%
Mélenchon – Sinistra radicale 21,0%
Zemmour – Estrema destra 6,9%
Pécresse – Destra 4,7%
Jadot – Verdi 4,4%
Lassalle – Centro 3,3%
Roussel– Estrema sinistra 2,3%
Dupont-Aignan– Destra 2,1%
Hidalgo – Centrosinistra 1,7%
Poutou – Estrema sinistra 0,8%
Arthaud – Estrema sinistra 0,6%
Aggiornato al 11 aprile 2022 ore 00:38 Fonte: Ministere Interieur