Plusvalenze, il Tribunale federale assolve tutti. Sorridono Juve e Napoli


articolo Elisabetta Esposito: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/15-04-2022/plusvalenze-tribunale-federale-assolve-tutti-sorridono-juventus-napoli-44063265079.shtml

Prosciolti gli undici club e i 59 dirigenti: per i giudici il modello per valutare i giocatori definito dalla Procura Figc non è sufficiente a provare l’illecito

Tutti prosciolti. Nessuna sanzione per gli undici club e i 59 dirigenti coinvolti nel caso plusvalenze. Nella sentenza di primo grado, il Tribunale federale ha infatti deciso di assolvere tutti, dal presidente della Juve Andrea Agnelli a Fabio Paratici fino a Aurelio De Laurentiis.

IL MODELLO PROCURA  – Il Tribunale ha dunque accolto integralmente l’apparato difensivo dei club, che avevano apertamente contestato il modello di valutazione dei giocatori definito dalla Procura Figc per definirne il “prezzo giusto”, ma anche soprasseduto sulla “violazione delle norme federali in materia gestionale ed economica” del comma più soft dell’articolo 31 e la “mancata lealtà” dell’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva. In pratica si è ritenuto che in assenza di un accordo che provi la falsificazione di un valore non si possa procedere per un illecito. Tra una settimana le motivazioni, quindi il procuratore Chinè deciderà se fare o meno ricorso.

Perché in Italia la mortalità per il Covid è così alta?


articolo di Fabio Savelli: https://www.corriere.it/cronache/22_aprile_15/mortalita-covid-cosi-alta-italia-perche-82d59b56-bc24-11ec-af7f-583e72875555.shtml?refresh_ce

L’Iss: sarebbero il 10% in più rispetto al resto d’Europa. Omicron variante prevalente al 100%

«Eccesso di mortalità» rispetto agli anni pre-pandemia. Per capire quanti decessi abbia causato il Covid in Italia e negli altri Paesi europei , con sistemi sanitari analoghi perché universalistici, conviene partire dall’analisi qualitativa più attendibile di questi due anni. Quella redatta dall’Istat in collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità che ha analizzato le cause dei decessi partendo dalla certificazioni compilate dai medici. L’indagine si ferma a febbraio 2022, ma dà lo spaccato di quello che è accaduto. Il geriatra dell’Iss, Graziano Onder, spiega che nove certificati su dieci «attribuiscono al virus la causa direttamente responsabile del decesso». In una scheda su dieci la «morte è dovuta ad altre causetra le quali le più rappresentate sono le malattie del sistema circolatorio e i tumori», puntualizza Onder.

La sovrastima – Il campione di certificazioni redatto dall’Iss è sufficientemente rappresentativo — per età, provenienza geografica, patologie — dei decessi Covid nel complesso. Dunque, è possibile, aggiunge Onder, che nel confronto con l’Europa l’Italia abbia una sovrastima di circa il 10% di morti Covid. Considerando che da inizio pandemia abbiamo appena raggiunto le 161.336 vittime, contabilizzate dal sistema di sorveglianza del ministero della Salute su dati forniti dalle Regioni, circa 16 mila decessi sarebbero avvenuti “con” il Covid e non “per” il Covid. Ecco perché l’Organizzazione mondiale della Sanità ha riconosciuto come unico metodo attendibile il calcolo dell’eccesso di mortalità rispetto ai 4-5 anni precedenti al 2020. «Restituisce una fotografia più attendibile dell’impatto del Covid sulla mortalità perché ogni Paese li ha calcolati come ha creduto, il Regno Unito ad esempio ha escluso dal conteggio delle morti Covid quelle avvenute dopo 28 giorni dal contagio, noi invece ricomprendiamo tutti», segnala Onder. Secondo questo calcolo l’Italia avrebbe molte più vittime dei Paesi nordici, molte più della Germania, sarebbe in linea con la Francia, avrebbe molti meno decessi della gran parte dei Paesi dell’Est Europa, in primis della Polonia, e del Belgio, se confrontiamo l’ecesso di mortalità del 2020 e del 2021 rispetto agli anni precedenti. continua a leggere

Il Barça perde sul campo e sugli spalti, Laporta: “Mi vergogno”


articolo di Francesco Castorani: Il Barça perde sul campo e sugli spalti, Laporta: “Mi vergogno” (msn.com)

Sono preoccupato perché ciò che è successo è una vergogna che non può passare ancora. Abbiamo informazioni sull’accaduto, ma c’è bisogno di tempo per esaminarlo. Intraprenderemo azioni perché è oltraggioso e vergognoso.Joan Laporta, presidente Barcellona

Sono preoccupato perché ciò che è successo è una vergogna che non può passare ancora. Abbiamo informazioni sull’accaduto, ma c’è bisogno di tempo per esaminarlo. Intraprenderemo azioni perché è oltraggioso e vergognoso Joan Laporta, presidente Barcellona

Il Barcellona esce a testa bassa dall’Europa League nel peggiore dei modi. Al Camp Nou i tedeschi dell’Eintracht ne segnano tre, rendendo impossibile una rimonta blaugrana. L’undici di Xavi infatti si sveglia troppo tardi e accorcia le distanze quando ormai non c’è più tempo. Quella sul campo però è solo una delle sconfitte subite dal Barça ieri sera. La parte peggiore si è vista sugli spalti.

Un muro bianco formato da più di 20.000 tedeschi si è stagliato al Camp Nou rovinando l’ambiente di cui Xavi e giocatori avevano bisogno e regalando ai propri una notte storica e indimenticabile. Ma come è possibile che in una gara così delicata, uno scontro diretto con cui può decidersi una stagione, siano stati venduti così tanti biglietti agli ospiti?

Una domanda a cui Laporta in persona ha detto di voler rispondere e sulla quale anche Xavi si è interrogato nella conferenza post-match.

È evidente che l’ambiente non ci ha aiutato. Sembrava una finale, con il campo diviso. Il club sta investigando. È chiaro che è stato un nostro errore di calcolo.Xavi, allenatore Barcellona

È evidente che l’ambiente non ci ha aiutato. Sembrava una finale, con il campo diviso. Il club sta investigando. È chiaro che è stato un nostro errore di calcolo Xavi, allenatore Barcellona

Errore di calcolo da cui Xavi separa la brutta prestazione messa in campo dai suoi che sono stati in grado di tenere il controllo del gioco, ma non di far male all’organizzata difesa dell’Eintracht. Viceversa sono incappati proprio negli errori su cui era stata preparata la partita subendo una rete a causa di una transizione ospite dopo una palla persa nella propria metà campo.

Il tecnico blaugrana allontana la parola fracaso e si riferisce alla gara come parte del processo messo in atto dal suo arrivo. “Voglio pensare che faccia parte del processo. È evidente che siamo delusi. Dobbiamo restere con i piedi per terra e continuare a crederci. Credo sia il cammino giusto e non bisogna pensare a un fallimento“.

Difficile non farlo perché il Barça era senza dubbio la favorita alla vittoria finale e uscire ai quarti subendo tre reti in casa resta un fallimento, al di là del processo di cambiamento che una squadra può attraversare. Certo è che l’ambiente creatosi sugli spalti non ha aiutato ed è giunto al punto dei fischi per i giocatori blaugrana durante il riscaldamento.

È deludente. Abbiamo parlato con i giocatori e speravamo che il pubblico stesse lí. Ringraziamo quelli che sono venuti. La partita sembrava una finale, con la metà dei biglietti per loro e la metà per noi. Era un giorno in cui avevamo bisogno di un ambiente particolare e mi è sembrato frustrante.Xavi, allenatore Barcellona

È deludente. Abbiamo parlato con i giocatori e speravamo che il pubblico stesse lí. Ringraziamo quelli che sono venuti. La partita sembrava una finale, con la metà dei biglietti per loro e la metà per noi. Era un giorno in cui avevamo bisogno di un ambiente particolare e mi è sembrato frustrante.Xavi, allenatore Barcellona

“Milan e Lille, stessa proprietà? La Uefa indaga”


articolo: https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/milan/2022/04/15-91894877/milan_e_lille_stessa_proprieta_la_uefa_indaga

Lo scrive l’Equipe: Merlyn Partners, di cui Elliott è uno dei principali creditori, è il fondo proprietario del francesi. All’orizzonte, poi, ci sarebbe un acquirente per entrambe le società

Milan e Lille hanno lo stesso proprietario? All’argomento, come scrive l’Equipe, è particolarmente interessata la Uefa. Il fondo proprietario della squadra francese, infatti, è Merlyn Partners (fondo di investimenti del Lussemburgo), di cui Elliott – che detiene la maggioranza del Milan – è uno dei principali creditori. In questo modo, secondo il giornale francese, Elliott eserciterebbe indirettamente il suo potere decisione anche sul Lille. L’articolo 5 del regolamento vieta che la stessa proprietà detenga due club che partecipino a competizioni Uefa per club, da qui l’interessamento dell’organismo europeo.

“Milan in contatto con Investcorp, che vorrebbe acquistare la proprietà” – Sempre l’Equipe lancia poi l’indiscrezione: il Milan sarebbe in contatto con il fondo d’investimento mediorientale Investcorp, che vorrebbe acquistare sia la società rossonera sia il Lille. Investcorp è stato fondato nel 1982 per permettere alle ricche famiglie del Medio Oriente di investire sui mercati e sui progetti di sviluppo. La sede del fondo si trova in Bahrain.

Milan e Lille: tanti intrecci di mercato – Con queste premesse, forse, si può capire meglio perché negli ultimi anni il Milan ha acquistato così tanto dal Lille, diventata quasi una succursale rossonera. L’estate scorsa è arrivato il portiere Mike Maignan, prima era stato preso sempre dal Lille anche Rafael Leao. Ed è vicinissimo un altro giocatore della squadra del nord della Francia, ossia il difensore Botman. E ci sono altre voci su Renato Sanches e Lang, anche loro al momento al Lille.

Terremoto a Catania e Siracusa oggi, scossa di magnitudo 4.2 al largo della costa


articolo di Redazione Interni: https://www.corriere.it/cronache/22_aprile_15/registrata-scossa-terremoto-magnitudo-42-largo-costa-siracusa-1ff65eba-bc67-11ec-838b-5bff914371d1.shtml

Secondo l’Ingv l’epicentro del terremoto è stato a 33 chilometri di profondità. Per il momento non si hanno notizie di danni alle persone ol alle cose. Anche i catanesi svegliati nella notte

Un terremoto di magnitudo 4.2 è stato registrato alle ore 3.34 nella zona di mare davanti alla costa tra Siracusa e Catania. Lo rende noto l’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i cui rilevamenti collocano l’ipocentro a 33 chilometri di profondità. Al momento non si hanno notizie di danni a persone o cose, ma la scossa è stata avvertita nitidamente, stando a quanto riportato sui social: «Il terremoto ha svegliato tutti i catanesi»; «È stata una scossa forte, mi ha buttato già dal letto», hanno raccontato. Numerose le segnalazioni anche da Floridia, Carlentini, Modica, Avola, Ragusa, Caltagirone, Lentini e Melilli (con frasi sui social come «Hai Sentito il Terremoto»). Il terremoto è stato rilevato a 42 km da Siracusa, 52 km da Catania, 52 km da Acireale, 87 km da Reggio di Calabria, 92 km da Ragusa, 93 km da Modica, 97 km da Messina

Movimenti sismici anche alle Eolie – Le scosse hanno interessato anche le isole Eolie con movimenti sismici al largo di Alicudi, nelle isole Eolie. La scossa di magnitudo 2.3 è stata registrata alle ore 21:48 di ieri dai sismografi dell’Ingv. Diverse le scosse negli ultimi giorni, L’ipocentro eoliano è stato localizzato ad una profondità di 13 chilometri. La scossa non è stata avvertita dagli abitanti e non ha causato danni. Alicudi negli ultimi tempi è stata interessata da uno sciame sismico.

Un’area ad alta sismicità – La Sicilia è una delle regioni più sismiche d’Italia come frequenza e intensità dei terremoti. Nell’elenco sono compresi gli eventi sismici di magnitudo superiori al grado 5° della scala Scala Richter con epicentro registrato in territorio siciliano o nella vicina Calabria o nel bacino del Mediterraneo o causati dallo scorrimento della Placca africana che hanno interessato l’isola negli ultimi due millenni con rilevante impatto sui beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici, etnoantropologici e archeologici delle località interessate.Il terremoto del Belice del 15 gennaio 1968 causò effetti distruttivi nelle province di Agrigento, Palermo e Trapani. Tra i 14 centri colpiti dal sisma vi furono paesi che rimasero fortemente danneggiati: Gibellina, Poggioreale, Salaparuta, Montevago. Altre cittadine che hanno subito danni ingenti: Menfi, Partanna, Camporeale, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Santa Ninfa, Salemi, Vita, Calatafimi, Santa Margherita di Belice. continua a leggere

Meteo: Pasqua e Pasquetta con fastidiose Raffiche di Vento e attenzione all’Effetto Windchill, vediamo dove


articolo di Mattia Gussoni Meteorologo: https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-pasqua-e-pasquetta-con-venti-forti-raffiche-fastidiose-anche-fino-a-7080-kmh-vediamo-dove-092406

Pasqua e Pasquetta saranno caratterizzate da un vento fastidioso

Le condizioni meteo si manterranno in parte instabili sull’Italia tra Pasqua e Pasquetta a causa del transito di un fronte freddo proveniente dal Nord Europa. Oltre a qualche precipitazione, possibili soprattutto in quel di Domenica 17, ci attendiamo forti venti che soffieranno con raffiche fastidiose che potranno anche raggiungere i 70-80 km/h.

Analizzando il quadro climatico emerge chiaramente come il notevole gradiente barico (ovvero la differenza di pressione) che si verrà a creare tra il campo anticiclonico nuovamente in nuovo rinforzo da Ovest e un vortice ciclonico sui Balcani, continuamente alimentato da aria fredda di origine artica, provocherà forti venti,soprattutto al Centro Sud e sulle due Isole maggiori.

Già dalla Domenica di Pasqua ci aspettiamo raffiche intense dai quadranti settentrionali sul mar Tirreno centrale, sul medio e basso Adriatico, sul Canale d’Otranto e infine sul Mar Ionio. i mari risulteranno di conseguenza molto mossi o agitatie non è da escludere la possibilità di mareggiate lungo le coste adriatiche e ioniche maggiormente esposte.

A Pasquetta il minimo depressionario si sposterà verso la Grecia; per questo motivo le correnti piegheranno da Nord Ovest (Maestrale) su buona parte delle nostre regioni centro-meridionali. Saranno ancora possibili raffiche intense, in particolare su medio e basso Adriatico, Ionio e in Sicilia,con punte fino a 80 km/h.
Le temperature caleranno, ma la sensazione di freddo sarà acuita soprattutto dal cosiddetto effetto windchillcon questo termine si indica quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta inferiore rispetto a quella realePiù il vento è intenso e più la temperatura scende: generalmente questo fenomeno provoca un abbassamento di 3°C nella temperatura percepita per ogni 10 km/h di velocità del vento.

Una prima attenuazione dei venti è attesa solamente a partire da Martedì 19 Aprile, ma si tratterà solamente di una tregua.
All’orizzonte ci sarà già un nuovo peggioramento.

I forti venti dai quadranti settentrionali attesi tra Pasqua e Pasquetta