Zona arancione per Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia: oggi l’ordinanza sui colori delle regioni


articolo di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini: https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_21/abruzzo-friuli-venezia-giulia-piemonte-sicilia-l-arancione-a4f24796-7a36-11ec-8e5a-46f0afadec3f.shtml?fbclid=IwAR0quSGOfWubzlGE_mbmO7sO2cA1Xg2Vy4uxDOaYg2-fV6PU0Sz0pe3IOGo

Oggi l’ordinanza del ministro della Salute Speranza. Migliora la situazione in Lombardia

Altre quattro regioni in arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e SiciliaÈ questo il quadro che emerge dagli indicatori sull’andamento dell’epidemia da Covid-19. Si aggiungono alla val d’Aosta che è già in arancione mentre in bianco rimangono Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria. La media delle terapie intensive occupate in tutta Italia è al 17,3%, in area medica è al 31,6%. Ci sono 2011 nuovi contagiati settimanali su 100mila abitanti. Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà oggi l’ordinanza.

Piemonte e Friuli Venezia Giulia con Sicilia e AbruzzoPeggiora la situazione in Piemonte che ha le terapie intensive occupate al 22,8% e in Friuli Venezia Giulia con l’occupazione nei reparti dei malati più gravi al 22,9%. Male anche la Sicilia che sta al 20,2% in terapia intensiva e in Abruzzo che ha il 22,2% dei posti occupati.

Lombardia Lazio e Veneto – Scende invece il livello critico in Lombardia dove ci sono il 15% dei posti occupati in terapia intensiva e il 35,6% in area medica. Sta meglio anche il Lazio: 17% in terapia intensiva, 29,8 % in area medica. Il Veneto che è stato in bilico per tutta la settimana rimane in giallo con il 18% in terapia intensiva e il 25,8% in area medica. In giallo anche Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria , Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Toscana e Veneto.

Le regole dell’arancioneIn zona arancione tutte le attività rimangono aperte ma nei bar e nei ristoranti possono entrare soltanto i possessori di green pass rafforzato. Per chi non ha il green pass rafforzato in zona arancione ci sono divieti ulteriori rispetto alle altre zone:

  • 1) Non può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di «lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune»;
    2) Non può accedere agli impianti di risalita delle piste da sci;
    3) Non può entrare nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;
    4) Non può partecipare ai corsi di formazione in presenza;
    5) Non può praticare gli sport di contatto.

Atalanta, Ilicic sta di nuovo male. Come dopo la prima ondata del Covid


articolo di Andrea Losapio: https://bergamo.corriere.it/atalanta/22_gennaio_20/atalanta-ilicic-sta-nuovo-male-come-la-prima-ondata-covid-83c21622-7a23-11ec-8e5a-46f0afadec3f.shtml?fbclid=IwAR0XG8soYu6oCSb8WLmURQZKgZx8teekP7VBcypWZAUKZK6iYQN_zjgoTlE

Non è stato nemmeno convocato contro l’Inter, eppure ci sarebbe stato bisogno della sua classe. Si era assentato per mesi dopo i quattro gol storici al Valencia

Come mai Josip Ilicic non ha giocato l’ultima partita di campionato contro l’Inter, nemmeno convocato da Gian Piero Gasperini, in una squadra in emergenza completa e che aveva bisogno della sua classe? Se è vero che nella sfida infrasettimanale contro il Venezia era stato squalificato, la sua assenza dai convocati anti Inter poteva essere imputata al Coronavirus. E invece no.

La situazione è in realtà più ingarbugliata di quanto potesse sembrare inizialmente. Purtroppo pare che il malessere sorto dopo la prima ondata epidemica — con gravi conseguenze per Bergamo e provincia — che aveva risvegliato molte paure nel fuoriclasse sloveno, sia tornato.

Una circostanza che era stato gestita con estrema delicatezza da parte dei nerazzurri, che avevano deciso di attendere il ritorno in campo di un giocatore che, proprio alle porte dell’emergenza Covid, aveva segnato una quaterna storica in Champions League (negli ottavi contro il Valencia) e che consideravano chiave per la propria formazione titolare. continua a leggere

Croce Rossa vittima di un attacco informatico…..


Croce Rossa vittima di un attacco informatico: a rischio i dati di oltre 515mila “persone altamente vulnerabili”

articolo di Arturo Di Corinto: https://www.repubblica.it/tecnologia/2022/01/20/news/croce_rossa_vittima_di_un_attacco_informatico_a_rischio_i_dati_di_oltre_515mila_persone_altamente_vulnerabili_-334568960/

L’attacco avrebbe avuto origine dalla compromissione di un’azienda tecnologica con sede in Svizzera, un appaltatore della Croce Rossa

Senza pudore e senza pietà. Ignoti attaccanti hanno avuto il coraggio di bersagliare perfino i server del Comitato internazionale della Croce Rossa rubando le informazioni riservate di oltre 500mila persone in condizioni vulnerabili, tra cui migranti, vittime di calamità naturali, parenti di persone scomparse e prigionieri di tutto il mondo, con un impatto su almeno 60 divisioni dell’organizzazione internazionale.

Sede a Ginevra, in Svizzera, il Comitato, apolitico, impiega circa 20mila persone in oltre 100 Paesi ed è finanziato dalle donazioni volontarie dei governi e delle società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Dal 1863 protegge e aiuta le vittime di conflitti armati e promuove il rispetto del diritto internazionale umanitario. continua a leggere

Addio Camillo Milli, celebre presidente della Longobarda ne L’allenatore nel pallone


articolo: Addio Camillo Milli, celebre presidente della Longobarda ne L’allenatore nel pallone (corrieredellosport.it)

L’attore è scomparso a pochi giorni dalla morte della moglie: aveva 92 anni

Lino BanfiCamillo Milli

È morto all’età di 92 anni Camillo Milli, celebre presidente della Longobarda ne L’allenatore nel pallone. L’attore se ne va a pochi giorni di distanza dalla scomparsa della moglie. Era malato da tempo. Classe 1929, Milli era nato a Milano. Iniziò la sua lunghissima carriera a teatro sotto la direzione di Giorgio Strehler. Debuttò al Piccolo teatro di Milano nel 1951, rimanendo attivo nei due anni successivi. Ha ricoperto spesso ruoli di prelati, come ne Il marchese del Grillo di Monicelli o In Nome del Papa Re di Luigi Magni. Ha lavorato con Lino Banfi Paolo Villaggio. Era noto anche al pubblico televisivo per aver recitato in fiction come CentroVetrine e Un Medico in famiglia 9.

Green pass per i negozi: oggi il Dpcm per alimentari, farmacie, edicole


articolo di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini: https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_20/green-pass-dpcm-negozi-93ac5c48-7954-11ec-8a8d-61f2621d8537.shtml?fbclid=IwAR3ES82J8tQ0epm4kHf_bvtoeCRzNGYDK_S1-z4x5M7rwJ_i1kGXfW1enEU

In vigore da oggi la certificazione verde per andare dal parrucchiere, dal barbiere e dall’estetista

Sarà firmato oggi dal presidente del Consiglio Mario Draghi il Dpcm con la lista dei negozi dove non sarà obbligatorio avere il green pass dal 1° febbraio 2022. Mentre entrano in vigore le nuove regole per andare dal parrucchiere dal barbiere e dall’estetista, si mette a punto l’elenco degli esercizi commerciali esentati.

Parrucchieri, barbieri, centri estetici – Scatta oggi l’obbligo di esibire almeno il green pass base (che si ottiene con tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore) se si va dal parrucchiere, dal barbiere o nei centri estetici.

Colloqui in carcereIl decreto entrato in vigore il 7 gennaio 2022 prevede che da oggi per entrare nelle carceri si deve avere il green pass base.

Green pass valido sei mesi – Dal 1° febbraio 2022 il green pass rilasciato a guariti e vaccinati sarà valido sei mesi. Vuol dire che se sono trascorsi più di sei mesi dall’ultima somministrazione la certificazione verde viene bloccata.

UfficiIl 1° febbraio il green pass base servirà invece per accedere a: «Pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari». Non dovranno avere il green pass i cittadini che devono entrare in una stazione dei carabinieri o in un commissariato per presentare una denuncia o comunque svolgere un atto «indifferibile». Niente green pass anche per partecipare a un processo in tribunale.

Negozi – Il 1° febbraio scatta l’obbligo anche per i negozi. Oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi firmerà il Dpcm che contiene l’elenco degli esercizi commerciali esentati.

Alimentari, mercati, farmacie, edicole – Non servirà la certificazione verde per acquistare generi alimentari sia nei negozi al dettaglio, sia nei supermercati. Sono nell’elenco i negozi che vendono surgelati, le pescherie, le bevande, i rappresentanti di ittica. Libero accesso anche nei mercati rionali.

Farmaci, prodotti per la persona, ottici – Per comprare medicinali e prodotti per la cura per il corpo non servirà il green pass, che sarà invece necessario per i negozi di cosmetica. Niente green pass anche per parafarmacie e negozi che vendono i prodotti igienico sanitari compresi deodoranti, bagno schiuma, shampoo. Libero ingresso anche negli ottici.

Edicole e librerieNiente certificato per le edicole all’aperto (i chioschi) mentre servirà per i negozi che vendono giornali o le librerie.

Prodotti per animali – Niente green pass anche nei negozi che vendono generi alimentari e per la cura degli animali.

Carburante – No green pass per acquistare carburante per veicoli e motoveicoli, ma anche i prodotti per il riscaldamento: pellet, legna, combustibili.

I tabaccaiDal tabaccaio servirà il green pass base. Durante il lockdown questi negozi rimanevano aperti ma il governo ritiene che non possano essere inseriti nella lista degli esercizi commerciali che vendono prodotti essenziali per la cura della persona.

COVID: INTER-VENEZIA A FORTE RISCHIO RINVIO, VENETI CON 14 POSITIVI. IN DUBBIO ANCHE NAPOLI-SALERNITANA


articolo: https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2021-2022/covid-inter-venezia-e-napoli-salernitana-a-rischio-rinvio.-cosa-dice-il-nuovo-protocollo-della-figc_sto8724221/story.shtml

SERIE A – Salernitana e Venezia sono alle prese con due focolai da Coronavirus: i veneti hanno addirittura 14 positivi nel gruppo squadra (si tratterebbe di 8 calciatori e 6 membri dello staff), i campani 8 (tutti giocatori). Il nuovo protocollo, appena entrato in vigore, prevede che con un numero di positivi superiore al 35% della rosa (quindi 9 su 25) potrebbe essere imposto l’alt.

DAEUROSPORTaggionato 20/01/2022 alle 11:43

Il programma della 23esima giornata di Serie A in programma nel fine settimana rischia di essere zoppo. L’emergenza Covid, infatti, potrebbe comportare il rinvio di due delle partite in calendario, ovvero Inter-Venezia (sabato 22 gennaio alle 18 a San Siro) e Napoli-Salernitana (domenica 23 alle 15 al Maradona). In particolare, Inter-Venezia è in forte dubbio alla luce del focolaio che ha colpito i lagunari: la società veneta ha infatti reso noto che i positivi al Coronavirus sono addirittura 14 (si tratterebbe di 8 calciatori e 6 membri dello staff). Situazione decisamente critica anche in casa Salernitana dove i positivi sono 8 e altri tamponi verranno effettuati nella giornata di oggi, giovedì. continua a leggere

IL COMUNICATO DEL VENEZIA

Il Venezia FC comunica che, oltre ai casi fatti registrare in data 15 gennaio, durante i test eseguiti quotidianamente dal gruppo squadra negli ultimi giorni, sono emerse 10 positività al Covid 19. In totale sono quindi 14 i positivi nel gruppo squadra. Informate le autorità sanitarie competenti, i tesserati sono stati prontamente posti in isolamento secondo le attuali normative e seguiranno le procedure previste dal protocollo sanitario“.

Terremoto in Calabria, epicentro in mare tra Lamezia e Vibo: avvertito in tutta la regione


articolo di Redazione: https://www.lacnews24.it/cronaca/terremoto-in-calabria-scossa-avvertita-nel-vibonese-e-nel-catanzarese_149099/

20 gennaio 2022 – 10:23

Il sisma di magnitudo 4.3 registrato alle ore 10.19. Non si segnalano al momento danni a persone o cose

Una scossa di terremoto di magnitudo compresa tra 4.3 è stato registrata questa mattina alle ore 10:19 al largo della costa tirrenica calabrese compresa tra Vibo e Lamezia. Il sisma, registrato dall’Ingv di Roma, è stata localizzata a una profondità di 10 chilometri. La scossa è stata distintamente avvertita anche in provincia di Cosenza. Tanta la paura dei cittadini molti dei quali si sono riversati in strada.

Scuole evacuate – Molte le scuole evacuate tra le quali l’istituto Negroni e De Matera a Cosenza, l’Amerigo Vespucci e De Maria di Vibo Marina. Non si segnalano al momento danni a persone o cose.

nuovi aggiornamenti:

Ore 11.45 – Sospesa circolazione ferroviaria nella fascia tirrenica

Ore 11.46 – Occhiuto: «Situazione sotto controllo»

Robinho: la Cassazione conferma la condanna a 9 anni per stupro. E ora?


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/19-01-2022/robinho-stupro-condanna-definitiva-9-anni-cassazione-conferma-430998281525.shtml

Resta il problema dell’estradizione dell’ex milanista: la giustizia italiana dovrebbe inviare una richiesta formale a quella del Brasile che dovrebbe poi avviare una valutazione interna

Robinho, pseudonimo di Robson de Souza Santos (São Vicente, 25 gennaio 1984), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

Stavolta c’è la sentenza della Cassazione a confermare la condanna di Robinho e del suo amico Ricardo Falco a nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo su una ragazza che nel 2013 aveva 23 anni.

LA CONDANNA – Ricorso respinto, quello presentato dai legali del brasiliano, che puntavano la difesa sulla consensualità del rapporto. Decisive sono state alcune telefonate in cui l’ex milanista raccontò la serata dello stupro: “Sto ridendo perché non mi interessa, la donna era ubriaca, non sa nemmeno cosa sia successo”. Le registrazioni hanno alla fine confermato la colpevolezza del giocatore e dell’amico che si sarebbero anche accordati sulle risposte da dare agli inquirenti, dicendosi tranquilli perché nel locale non erano presenti telecamere. La condanna in primo grado arrivò nel 2017, condanna confermata in appello a Milano. Il giocatore aveva poi perso il posto in squadra nel Santos. Ora resta il problema dell’estradizione di Robinho: la giustizia italiana dovrebbe inviare una richiesta formale a quella del Brasile che dovrebbe poi avviare una valutazione interna. Vedremo gli sviluppi anche se, nonostante la condanna definitiva, Robinho e Falco non possono essere estradati in Italia, poiché la Costituzione del 1988 vieta l’estradizione dei brasiliani. continua a leggere

Coppa Italia, il tabellone e gli incroci dei quarti di finale


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/13-01-2022/coppa-italia-tabellone-date-partite-quarti-430900306845.shtml

Il Sassuolo batte il Cagliari e raggiunge la Juve. L’Inter supera l’Empoli col brivido e adesso aspetta Roma-Lecce (giovedì 20)

È quasi completo il quadro degli ottavi di finale di Coppa Italia: all’appello manca solo Roma-Lecce, dalla quale uscirà la rivale dell’Inter che ha superato l’Empoli di Andreazzoli dopo i tempi supplementari. Il Sassuolo nel match del pomeriggio ha battuto il Cagliari 1-0 con un gol di Harroui. continua a leggere

Regno Unito, Johnson cancella le restrizioni: niente più mascherine al chiuso, abolito il “passaporto vaccinale”


articolo: dal corrispondente di Repubblica Antonello Guerrera: https://www.repubblica.it/esteri/2022/01/19/news/regno_unito_coronavirus_boris_johnson_eliminate_restrizioni_niente_mascherine_al_chiuso-334461953/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S6-T1

Il premier, in bilico di fronte alla minaccia di una mozione di sfiducia, cerca di riconquistare consensi allentando le norme per combattere la pandemia: stop anche al lavoro da casa. Nell’ultima settimana i contagi sono calati del 37 per cento, gli esperti parlano già di superamento del picco.

Londra 19 gennaio 2022

 Boris Johnson 

Basta mascherine al chiuso: in Inghilterra si torna al “liberi tutti”. Così ha deciso Boris Johnson sulle restrizioni anti Covid oggi, in una giornata molto complicata e con il destino politico del primo ministro britannico sempre più in bilico a causa dello scandalo dei party alcolici a Downing Street durante il lockdown. Tanto che, sempre oggi, un deputato conservatore della prima ora, Christian Wakeford, eletto nel 2019 proprio grazie a Johnson, è passato clamorosamente al Labour. Mentre un parlamentare tory ben più esperto e navigato, David Davis, ha attaccato clamorosamente il primo ministro ai Comuni citando le dimissioni di Chamberlain: “In nome di Dio, se ne vada!”.

Dunque, l’annuncio di oggi sull’allentamento delle norme anti Covid fa pure gioco politico a Boris Johnson, per cercare di distrarre l’opinione pubblica, fino a che potrà. Detto ciò, le nuove misure in vigore da domani rimuovono, ancora una volta, l’obbligo della mascherina in qualsiasi luogo chiuso, anche nelle scuole secondarie (all’aperto neanche a parlarne, a differenza dell’Italia). Rimarrà la raccomandazione di indossarle, ma ovviamente la decisione finale sarà lasciata nelle mani dei cittadini e del “common sense”. Rimossi anche la forte raccomandazione del lavoro da casa e i “passaporti vaccinali” per stadi e concerti, anche se sono stati praticamente una farsa: molto spesso non sono stati chiesti e comunque si potevano ottenere con un test antigenico casalingo che, tra le altre cose, poteva essere facilmente falsificato.

Genoa, Alexander Blessin è il nuovo allenatore


Genoa, Alexander Blessin è il nuovo allenatore: “Sono fiero di essere qua”

articolo: https://sport.sky.it/calciomercato/2022/01/19/genoa-blessin-allenatore-news

Genoa, ecco l’allenatore: ufficiale Alexander Blessin

Dopo la trattativa saltata con Labbadia nelle ultime ore, il Genoa ha annunciato il nuovo allenatore: è Alexander Blessin, con un passato nelle giovanili del Lipsia che era in carica all’Oostende, squadra di prima divisione belga. Il Genoa, per liberarlo e poterlo avere subito in panchina, ha pagato un milione e mezzo di clausola rescissoria.

Dopo giorni molto difficili e delicati, culminati dalla sconfitta a Firenze (0-6) e la trattativa saltata poche ore dopo con Bruno Labbadia, il Genoa ha risolto la situazione in panchina: dopo l’esonero di Shevchenko, il nuovo allenatore è Alexander Blessin. Tedesco, classe 1973, Blessin arriva dal club belga dell’Oostende, che lo ha lasciato partire dopo che il Genoa ha presentato la cifra della sua clausola rescissoria (un milione e mezzo di euro) presente nel suo (ormai vecchio) contratto. Con il Genoa, invece, il nuovo contratto sarà fino al 2024, come annunciato dal club rossoblù nel comunicato ufficiale divulgato sul proprio sito web: “Benvenuto mister Blessin! Alexander Blessin è il nuovo allenatore del Genoa e ha firmato un contratto fino a giugno 2024. Blessin ha allenato nel Red Bull Leipzig e il KV Oostende, club della massima serie belga. Il Genoa Cfc e 777 Partners augurano buon lavoro a mister Blessin“. continua a leggere

Viareggio: barricato in casa spara dalla finestra. ferito un agente, evacuata una scuola


articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/01/19/news/viareggio_polizia_municipale_spari_ferito_scuola_evacuata-334444294/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S1-T1

Il 45enne doveva essere sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. Con lui il padre novantenne ex carabiniere

Padre e figlio barricati in casa, sparano, un vigile urbano ferito, una scuola evacuata. Sono attimi di alta tensione a Viareggio.

Tutto legato ad un trattamento sanitario obbligatorio a cui un uomo doveva essere sottoposto. A casa sua, a Torre del Lago, si è recata un’ambulanza con la polizia municipale. Ma la reazione è stata violenta.

Se entrate sparo“, la minaccia dell’uomo, 45 anni, che era in casa con il padre novantenne ex carabiniere. I due si sono barricati dentro. Poi sono arrivate le forze dell’ordine. Ogni tentativo di dissuadere l’uomo è stato vano. continua a leggere

Brucia il Monte Maddalena a Brescia: notte di lavoro per evitare che l’incendio raggiunga le case


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/01/18/news/brucia_il_monte_maddalena_a_brescia_notte_di_lavoro_per_evitare_che_l_incendio_raggiunga_le_case-334293726/

Dal pomeriggio di lunedì un vasto incendio sta riguardando la zona boschiva sopra la città, chiusa la strada per facilitare gli interventi dei vigili del fuoco

Fiamme da ieri pomeriggio e per tutta la notte sul Monte Maddalena che domina Brescia, i vigili del fuoco sono impegnati senza sosta nelle operazioni di spegnimento e di confinamento dell’incendio che sta distruggendo la zona boschiva e che per ore ha rischiato di attaccare le abitazioni. “Il fuoco in Maddalena è stato nella notte confinato dai Vigili del Fuoco. La situazione è sotto controllo e nessuna abitazione è a rischio“. Lo rende noto sui social il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. “In azione – spiega Del Bono – oggi ci saranno tre elicotteri. È stata chiusa la strada a San Gottardo, consentito transito solo per i residenti. Grazie ai Vigili del Fuoco e ai Volontari della Protezione civile“. continua a leggere

Toronto in ginocchio: una forte nevicata colpisce il Canada, milioni di persone al gelo


articolo & video Ansa / CorriereTv: https://video.corriere.it/esteri/toronto-ginocchio-forte-nevicata-colpisce-canada-milioni-persone-gelo/ad1b2f08-7835-11ec-a8ac-96a31330ed9e

Una grande tempesta invernale a Toronto, in Canada, costringe le scuole e i centri di vaccinazione a chiudere e sospendere molte vie di trasporto pubblico della città. Intanto milioni di persone lungo la costa orientale americana e le province sudorientali del Canada cercano di superare i disagi provocati dalle forti nevicate e dal ghiaccio.

Green pass, la lista dei negozi dove non serve dal 1 febbraio: ci sono gli alimentari, non i tabaccai


articolo di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini: https://www.corriere.it/cronache/22_gennaio_17/green-pass-negozi-dove-non-serve-e8d33aba-77b6-11ec-9b84-15d17d060c69.shtml

Il governo vincola alla certificazione base, che si ottiene con il tampone, anche per acquistare cosmetici. Niente obbligo invece per i prodotti per animali.

Il governo ha deciso la lista dei negozi dove non sarà obbligatorio avere il green pass base (che si ottiene con tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore) dal 1° febbraio 2022. L’elenco è frutto di una mediazione tra il ministero della Pubblica Amministrazione e il ministero dello Sviluppo Economico e comprende tutti i prodotti alimentari, le farmacie e le edicole all’aperto, i distributori di carburante, mentre per andare dal tabaccaio servirà il green pass. Il Dpcm che sarà firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi inserirà gli esercizi commerciali che vendono prodotti necessari ad «assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona».

Alimentari, mercati, grande distribuzione: Non servirà la certificazione verde per acquistare generi alimentari sia nei negozi al dettaglio, sia nei supermercati. Sono nell’elenco i negozi che vendono surgelati, le pescherie, le bevande, i rappresentanti di ittica. Libero accesso anche nei mercati rionali.

Farmacie no, cosmetica sì: Per comprare medicinali e prodotti per la cura per il corpo non servirà il green pass, che sarà invece necessario per i negozi di cosmetica. Niente green pass anche per parafarmacie e negozi che vendono i prodotti igienico sanitari compresi deodoranti, bagno schiuma, shampoo.

Edicole no, librerie sì: Niente certificato per le edicole all’aperto (i chioschi) mentre servirà per i negozi che vendono giornali o le librerie.

I tabaccai: Dal tabaccaio servirà il green pass base. Durante il lockdown questi negozi rimanevano aperti ma il governo ritiene che non possano essere inseriti nella lista degli esercizi commerciali che vendono prodotti essenziali per la cura della persona.

Prodotti per animali: Niente green pass anche nei negozi che vendono generi alimentari e per la cura degli animali.

Carburante: No green pass per acquistare carburante, ma anche i carburanti per la casa compresa la legna, o liquidi e l’alimentazione per le stufe.

Eruzione a Tonga, l’onda d’urto registrata anche dai barometri amatoriali in Italia


articolo di Alessio Lana: https://www.corriere.it/tecnologia/22_gennaio_16/eruzione-tonga-onda-d-urto-registrata-anche-barometri-amatoriali-italia-25041c9e-76ad-11ec-a0d8-6b985098cc00.shtml?refresh_ce

Gli strumenti di tutto il pianeta hanno rilevato un piccolo «sobbalzo» nelle loro rilevazioni, con un repentino rialzo della pressione seguito da un veloce abbassamento

Tonga sembra un luogo lontanissimo dal nostro, agli antipodi appunto, ma l’onda d’urto provocata dall’eruzione del vulcano Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai ha raggiunto in realtà tutto il mondo, anche l’Europa.

Dal Giappone agli Stati Uniti passando per l’Italia, i barometri di tutto il pianeta hanno registrato un piccolo «sobbalzo» nelle loro rilevazioni, con un repentino rialzo della pressione seguito da un veloce abbassamento.

«Dobbiamo immaginare l’atmosfera come un mare e l’onda d’urto che ha attraversato il pianeta come un piccolo tsunami d’aria — spiega su Twitter il metereologo del Cnr Giulio Betti —. Quest’onda, potentissima, mano a mano che si allontana dalla sorgente comprime l’aria che incontra causando un repentino rialzo della pressione e altrettanto rapidamente si allontana permettendo alla pressione di precipitare e di tornare ai valori precedenti il passaggio».

Terremoto in Grecia vicino al Monte Athos: scossa sentita ad Atene


articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/esteri/22_gennaio_16/terremoto-grecia-oggi-monte-athos-6316cb78-76c9-11ec-a0d8-6b985098cc00.shtml

Un terremoto di grado superiore a 5 ha colpito la Grecia: l’epicentro a sud del Monte Athos

Terremoto in Grecia vicino al Monte Athos

Un violento terremoto di grado 5,4 ha colpito la Grecia domenica, poco prima delle 14, ora locale.

L’epicentro, situato a una profondità di 7 chilometri secondo le prime stime riportate dall’Osservatorio nazionale di Atene, si trova a sud del Monte Athos. continua a leggere

Sci, Sofia Goggia cade in Coppa del mondo: nessun danno


articolo & video Da Raiplay.it / CorriereTv: https://video.corriere.it/sport/sci-sofia-goggia-cade-coppa-mondo-nessun-danno/8ace9a98-7605-11ec-abfd-24fbe216e2ae

L’azzurra era al comando della discesa a Zauchensee

Da Raiplay.it / CorriereTv

L’azzurra Sofia Goggia è caduta, senza subire danni, ma arrabbiatissima, mentre era al comando della discesa della Coppa del mondo a Zauchensee (Austria) e così ha lasciato strada libera al trentaquattresimo successo in carriera della svizzera Lara Gut-Behrami che ha vinto in 1’45″78. Dietro di lei, sul podio, la tedesca Kira Weidle (1’45″88) e l’austriaca Ramona Siebenhofer (1’46″22). Per l’Italia ottimo quarto posto della gardenese Nadia Delago, in 1’46″30, suo miglior risultato in carriera su una pista dove in Coppa Europa aveva vinto per ben due volte.

La caduta di Sofia GoggiaAmanti dello sci alpino

Il Covid mette in crisi la serie A: Cagliari decimato, altri casi a Venezia, Salerno e Torino


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2022/01/15/news/il_virus_mette_in_crisi_la_serie_a_cagliari_decimato_altri_casi_a_venezia_salerno_e_torino-333983429/

Dopo il via libera dal Cts al nuovo protocollo sugli sport di squadra (ma manca la circolare che spiega su quale base calcolare il 35%) continua a salire il numero di positivi: nella squadra sarda Aresti, Bellanova, Lovato e Grassi si aggiungono ad Oliva e a 5 Primavera, 4 tesserati nel club lagunare, 3 nuovi casi nei campani e uno tra i granata 

Il Covid, in particolare la variante Omicron con la sua alta contagiosità, non concede tregua alla serie A. Il giorno dopo il via libera da parte del Comitato Tecnico Scientifico al nuovo protocollo sugli sport di squadra (con la soglia del 35% come limite per far scattare il blocco degli incontri) sale ancora infatti il numero di positivi nei club di serie A. In particolare, stando alle informazioni diffuse dalle società, a registrare i maggiori problemi sono Cagliari, Venezia, Salernitana e Torino. continua a leggere

Cagliari: positivi in cinque più 5 Primavera

Quattro casi al Venezia 

Salernitana: altri tre nuovi positivi

Un nuovo caso anche al Torino

Djokovic va espulso dall’Australia, respinto il ricorso: “Deluso dalla sentenza”


articolo di Paolo Rossi: https://www.repubblica.it/sport/tennis/2022/01/16/news/novak_djokovic_australian_open_tennis_corte-334028381/?ref=RHTP-BH-I333397646-P1-S1-T1

Confermata la tesi del governo: il tennista rappresenta un “rischio sanitario”, dando fiato alle tesi No Vax. La replica del difensore: “Non ha mai dato sostegno al movimento”

Novak DjokovicCredit Foto Getty Images

16 gennaio 2022

Novak Djokovic non giocherà gli Australian Open. Finisce così la saga tra il campione serbo di tennis e il governo australiano. L’appello ha dato ragione al governo australiano che lo ritiene un pericolo pubblico, un rischio per la collettività. Questa la sentenza dei tre giudici che, all’unanimità, hanno deciso contro il campione serbo e a favore della decisione del minsitro Hawke che gli aveva di nuovo revocato il visto. Ora il numero uno del mondo dovrà lasciare il paese quanto prima, non potrà rientrarvi per i prossimi tre anni se non per motivi impellenti e dovrà anche pagare tutte le spese legali.

Djokovic era rappresentato dal consulente legale di Hall & Wilcox, tra cui Paul Holdenson, QC, Nick Wood, SC e Nik Dragojlovic. Stephen Lloyd, SC, appare con Christopher Tran, Naomi Wootten e Julia Nicolic per il Ministro dell’Immigrazione.

Vorrei fare una breve dichiarazione per commentare gli esiti dell’udienza di oggi in tribunale“. Queste le prime parole del serbo. “Ora mi prenderò del tempo per riposarmi e riprendermi, prima di fare ulteriori commenti oltre questo. Sono estremamente deluso dalla sentenza. Non posso restare in australia e partecipare agli Australian Open: rispetto la sentenza della corte e collaborerò con le autorità competenti in relazione alla mia partenza dal paese. Mi dispiace che l’attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo. Vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio per questa edizione. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi, i tifosi e i miei compagni serbi per il vostro continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me“. continua a leggere

Spagna, sospeso il derby di Siviglia di Coppa del Re: Jordan colpito da un oggetto lanciato dagli spalti


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/01/15/news/coppa_del_re_jordan_colpito_da_un_oggetto_sospeso_il_derby_di_siviglia-334008066/

Una sbarra, probabilmente di plastica, ha centrato il centrocampista della squadra di Lopetegui. L’arbitro ha deciso di sospendere l’incontro, mentre le forze dell’ordine sono intervenute per individuare il responsabile

Una sbarra, probabilmente di plastica, lanciata dagli spalti all’indirizzo di Joan Jordan, centrocampista del Siviglia. Questo il brutto episodio che ha spinto il direttore di gara, De Burgos Bengoetxea, a sospendere il derby tra Betis e Siviglia, valido per gli ottavi di finale di Coppa del Re. Al 40′ del primo tempo, a seguito del gol di Fekir che ha permesso ai padroni di casa di raggiungere sull’1-1 gli ospiti, rispondendo al vantaggio del Papu Gomez, Jordan si è accasciato a terra dopo essere stato colpito dall’oggetto contundente. Per fortuna il giocatore del Siviglia, subito soccorso sul terreno di gioco, non sembra aver riportato danni seri. La gara è stata sospesa e le forze dell’ordine sono intervenute sugli spalti, nel settore dal quale è stata lanciata la sbarra, per cercare di individuare il responsabile.

Gabon, lesioni cardiache post Covid: stop per Aubameyang, Lemina e Meyè


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/01/15/news/coppa_d_africa_gabon_aubameyang_e_altri_due_negativi_al_covid_ma_out_per_problemi_cardiaci-333953729/

La comunicazione è arrivata poco prima della partita col Ghana, poi pareggiata. I controlli post-guarigione hanno riscontrato delle lesioni cardiache all’attaccante dell’Arsenal, all’ex Juve Lemina e ad Axel Meyè. La Caf ha deciso di non farli scendere in campo

Pierre-Emerick Aubameyang (reuters)

Neanche il tempo di godersi la negativizzazione al covid che subito sono arrivate altre brutte notizie: Emerick AubameyangMario Lemina e Axel Meyè, tre giocatori del Gabon impegnati in coppa d’Africa, non possono scendere in campo perché presentano lesioni cardiache in conseguenza del contagio. La Federazione gabonese lo aveva comunicato con una nota ufficiale poco prima dell’inizio della partita contro il Ghana finita poi in parità, spiegando come la “Caf non abbia voluto correre rischi“.

La doccia fredda dopo la negativizzazione: Prosegue, quindi, il momento nero fuori dal campo del Gabon che già prima dell’inizio della coppa d’Africa aveva in squadra un vero e proprio focolaio. Nonostante tutto era arrivata la vittoria sulle Comore e c’era grande speranza in vista della sfida contro i ghanesi col rientro della stella Aubameyang. E, invece, dai medici è arrivata l’ennesima doccia fredda. L’attaccante dell’Arsenal ha poi commentato il tutto sui social con un’emoticon in lacrime e un messaggio di incoraggiamento per i suoi compagni (Andiamo ragazzi!).

Marco Melandri: «Ho preso il Covid volontariamente, non volevo il vaccino»


articolo di Redazione Sport: https://www.corriere.it/sport/motomondiale/notizie/marco-melandri-ho-preso-covid-volontariamente-non-volevo-vaccino-3f0c9278-75f0-11ec-abfd-24fbe216e2ae.shtml?fbclid=IwAR1rAwZzo0A34jLigqhI6Nk2IoNY_zIBVv6mzWyfBraxIGHpF_Nc6Y9rI20

L’ex pilota della MotoGp Melandri ha dichiarato di essersi contagiato volontariamente: «Non è stato nemmeno facile, devo lavorare e non voglio il vaccino»

Marco Melandri – Foto dall’articolo del corriere.it

L’ex pilota della MotoGp Marco Melandri, 39 anni, rivela di aver fatto di tutto per aver preso volontariamente il Covid per poter evitare il vaccino. «Ho preso il virus perché ho cercato di prenderlo e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda», la dichiarazione choc a MOW (mowmag.com). «Ho fatto apposta per potere essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile — ha spiegato il motociclista —. Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida».

La versione diversa sui socialMelandri per la verità, quando era risultato positivo qualche giorno fa, aveva dato una versione un po’ diversa sui social, polemizzando sul fatto di essere stato contagiato da una persona che aveva ricevuto due dosi di vaccino: «Contagiato da un 2 dosi. Se fosse successo il contrario? Per me esistono solo negativi o positivi, non esistono distinzioni e lo dice l’andamento dei fatti, cosi come che i nostri diritti non esistono più». Adesso la confessione di aver fatto apposta a prendere il Covid. continua a leggere

Shevchenko esonerato dal Genoa dopo poco più di due mesi


articolo di Redazione Sport: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/22_gennaio_15/andriy-shevchenko-esonerato-genoa-poco-piu-due-mesi-43ff515c-75fb-11ec-abfd-24fbe216e2ae.shtml?fbclid=IwAR0TTcniCpcV5zGpQ-edVqGO_s_dN8HDc_TZlPUD6t3Ue09AvhjI4D1ZJIo

La squadra prima squadra affidata temporaneamente a mister Abdoulay Konko, coadiuvato da Roberto Murgita

Andriy Shevchenko

Un’avventura decisamente breve. Si conclude dopo poco più di due mesi l’avventura sulla panchina del Genoa di Andriy Shevchenko . Il club ligure, con un messaggio via Twitter, ha comunicato che «il tecnico è stato sollevato dall’incarico» La società rossoblu «ringrazia l’allenatore e il suo staff per il lavoro svolto con impegno in questi mesi».

« La guida tecnica della prima squadra sarà affidata temporaneamente a mister Abdoulay Konko, coadiuvato da Roberto Murgita» conclude la nota della squadra rossoblu. Konko, 37 anni, ex terzino francese, in stagione ha guidato 12 volte la Under 17 del Grifone raccogliendo 8 vittorie e 1 pareggio. continua a leggere

Djokovic è di nuovo in stato di fermo, ora la parola passa alla Corte federale


articolo di Paolo Foschi: https://www.corriere.it/sport/22_gennaio_15/djokovic-nuovo-stato-fermo-ora-parola-passa-corte-federale-e3383644-7597-11ec-9e58-ba8db45e0e20.shtml

Novak Djokovic

Notificata al tennista serbo la nuova revoca del visto di ingresso. La battaglia legale continua, ma la rincorsa del campione allo Slam numero 21 è sempre più in salita

Novak Djokovic è di nuovo in stato di fermo. Il provvedimento è scattato con la notifica da parte dei funzionari dell’immigrazione della revoca del visto decisa dal ministro Alex Hawke, in attesa dell’udienza fissata per domenica mattina davanti alla Corte Federale chiamata a decidere sullo spinoso caso del campione di tennis e della sua permanenza in Australian per la partecipazione agli Open di tennis. Secondo il governo, infatti, la presenza del numero uno del tennis mondiale, non vaccinato contro il Covid, «potrebbe incoraggiare il sentimento contro i vaccini». Le autorità australiane hanno presentato per questo una memoria davanti alla giustizia, chiedendo l’espulsione del serbo dal Paese. La rincorsa del giocatore serbo allo Slam numeri 21 in carriera è dunque di nuovo in salita. Inserito nel tabellone del torneo come testa di serie numero 1, rischia adesso di essere rispedito a casa prima del match di esordio contro il connazionale Kecmanovic. continua a leggere

Milan, Tomori ko: menisco lesionato, subito l’operazione


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2022/01/14/news/tomori_infortunio_menisco_recupero-333832063/

Un altro problema in difesa per Pioli, dopo l’infortunio di Kjaer. Tempi di recupero da definire, l’obiettivo è il derby scudetto del 6 febbraio. Calabria rientra dopo il tampone negativo

Milano 14 dicembre 2022

Era menisco. L’infortunio al ginocchio sinistro di Tomori, durante la partita di Coppa Italia con il Genoa, necessita di un intervento chirurgico, che lo staff medico del Milan ha deciso di eseguire già nel pomeriggio di venerdì. L’obiettivo è di recuperare il più presto possibile il difensore inglese, la cui presenza è diventata ancora più importante per l’assenza di Kjaer (rottura del legamento crociato), che si protrarrà per tutta la stagione.

La diagnosi dell’incidente di Tomori – lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro – solitamente porta a tempi di ritorno in campo attorno al mese. È dunque difficile che Pioli possa averlo a disposizione per la partita cruciale del campionato del Milan, il derby da scudetto del 6 febbraio con l’Inter. Nel comunicato ufficiale del club si precisa comunque che “dopo l’operazione in artroscopia verrà diramato un secondo comunicato ufficiale“: stabilirà con più precisione i tempi di recupero. Intanto Pioli si può parzialmente consolare col rientro di Calabria, negativo al Covid.

Sciopero dei trasporti, a Milano chiuse le metropolitane 1, 2 e 3. Dalle 9 alle 13 disagi sulla rete Trenord


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/01/14/news/sciopero_dei_trasporti_oggi_venerdi_14_gennaio_dalle_9_alle_13_disagi_sulla_rete_trenord-333778427/

M5 servizio solo tra San Siro e Garibaldi. Agitazione del personale di Ferrovienord:

ecco tutte le modifiche previste

Milano 14 gennaio 2022

Sciopero del trasporto pubblico oggi venerdì 14 gennaio in tutta Italia, con disagi previsti anche a Milano. Dalle 8,45 alle 12,45 lo sciopero riguarda i mezzi pubblici di Atm: chiuse le linee M1, M2 e M3 della metropolitana, la M5 fa servizio soltanto tra San Siro e Garibaldi. Atm informa: “Maggiori attese alle fermate di bus, tram e filobus. Il servizio riprenderà normalmente alle 12,45“.

Dalle ore 9 alle ore 13, a causa di uno sciopero che interessa il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord, il servizio su alcune linee Trenord potrà subire cancellazioni e variazioni. In particolare potranno essere interessate le linee che circolano su rete Ferrovienord, cioè i collegamenti regionali e suburbani che raggiungono Milano Cadorna da e per Canzo/Asso, Novara Nord, Como Lago, Laveno, Varese, Malpensa Aeroporto – la linea Brescia-Iseo-Edolo e il servizio transfrontaliero S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona.

Saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto.

L’agitazione potrà avere ripercussioni anche sul servizio delle linee ‘miste’ che transitano sia su rete Ferrovienord che su rete RFI, cioè le linee S1 Milano Bovisa-Lodi, S4 Camnago-Milano Cadorna, S9 Saronno-Seregno-Albairate, S13 Milano Bovisa-Pavia.

L’Australia annulla il visto a Djokovic: il tennista No Vax va espulso


articolo di Paolo Rossi: https://www.repubblica.it/sport/tennis/2022/01/14/news/djokovic_annullato_visto_tennis_australian-333777327/?ref=RHTP-BH-I333397646-P1-S1-T1

Il ministro dell’immigrazione Hawke ha esercitato il suo potere dopo alcuni giorni di riflessione: “Ho deciso per motivi di salute e buon ordine, a tutela dell’interesse pubblico”. I legali del serbo hanno già preparato il ricorso per permettergli di scendere in campo lunedì: dovrà presentarsi sabato a un colloquio con i funzionario dell’immigrazione ma non sarà detenuto. Il numero uno al mondo rischia di essere bandito dal Paese per tre anni. Il premier Morrison: “Protetti i sacrifici fatti dai cittadini durante la pandemia”

14 gennaio 2022

 Novak Djokovic

L’Australia ha deciso: Novak Djokovic va espulso. Il ministro dell’Immigrazione Alex Hawke ha usato il suo potere personale per annullare il visto del tennista serbo. I suoi legali stanno già preparando il ricorso immediato e dialogano con il governo. Nole dovrà presentarsi sabato a un colloquio con i funzionari dell’immigrazione e fino ad allora non sarà detenuto.

Il numero uno del tennis era stato sorteggiato nel tabellone del torneo che prende il via lunedì. Hawke ha dichiarato: “Ho esercitato il mio potere ai sensi della sezione 133C (3) della legge sulla migrazione per annullare il visto del signor Novak Djokovic per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che ciò era nell’interesse pubblico. Questa decisione ha fatto seguito alle ordinanze del Circuito federale e del Tribunale della Famiglia del 10 gennaio 2022, che riformavano una precedente decisione di annullamento per motivi di equità procedurale. Nel prendere questa decisione, ho considerato attentamente le informazioni fornitemi dal Dipartimento degli affari interni, dall’Australian Border Force e dal signor Djokovic. Il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di COVID-19“.

Il documento firmato dal ministro dell’immigrazione australiano, Alex Hawke, che cancella il visto di Djokovic 

La decisione arrivata di venerdì nella serata australiana sembra non lasciare spazio e tempo alla difesa, che invece punta a un’ingiunzione immediata per consentirgli almeno di scendere in campo nel primo turno, in attesa di un vero processo nella prossima settimana. Ma questo priverebbe ulteriormente di credibilità il torneo, con Djokovic in campo in attesa di giudizio. continua a leggere

Chiamate indesiderate, come bloccarle sui cellulari: cambia il Registro delle opposizioni


articolo di Fausta Chiesa: https://www.corriere.it/economia/consumi/cards/telemarketing-stop-chiamate-indesiderate-anche-cellulari-cos-registro-opposizioni/telemarketing-nuova-regolamentazione_principale.shtml

12 gennaio 2022

Telemarketing, la nuova regolamentazione: Telefonate indesiderate sul cellulare addio: a fine gennaio entrerà in vigore la nuova regolamentazione per ampliare il registro delle opposizioni del telemarketing anche a tutte le numerazioni telefoniche, quindi compresi anche i cellulari. Ne ha dato notizia il deputato Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare sulla tutela dei consumatori: «Tra poche settimane sarà attivo il nuovo regolamento sul Registro delle opposizioni, allargato a chiamate automatizzate, senza operatori e su telefonia mobile». La novità è stata confermata anche dal vice ministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin durante l’audizione in Commissione l’11 gennaio. Rispondendo a una domanda del presidente Baldelli, Pichetto Fratin ha annunciato il varo del nuovo regolamento in materia di telemarketing. Il percorso per nuovo il Registro delle opposizioni per bloccare le chiamate commerciali indesiderate anche sulle utenze di telefonia mobile – ha dichiarato – «è a oggi completato e permette di dire che per fine gennaio o inizio febbraio, più probabilmente fine gennaio, potrà esserci la deliberazione di approvazione. La proposta regolamentare è stata già concordata per ricevere i pareri e poi procedere alla trasmissione al Consiglio dei ministri per la deliberazione e poi al Presidente della Repubblica».
«Ogni giorno – dichiara Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo no profit – i consumatori si trovano a dover fronteggiare telefonate aggressive. In principio erano le compagnie telefoniche a contattarci, poi arrivarono i fornitori di energia elettrica e gas e oggi addirittura gli operatori ci propongono investimenti ad alto rischio come i Forex. Il telefono è diventato il primo incubo degli italiani. Lasciato come contatto per l’attivazione della carta del supermercato, il numero personale finisce nelle liste che si possono acquistare online a poche decine di euro».
Dunque, dopo oltre dieci anni dall’avvio del Registro Pubblico delle Opposizioni, è in dirittura d’arrivo la tanto attesa estensione del servizio a tutti i numeri nazionali, cellulari inclusi. Ecco che cos’è il Registro delle opposizioni, come funziona e cosa fare per non essere più chiamati se non si vuole.

L’estensione delle opposizioni anche ai cellulari – La legge n. 5/2018 ha esteso l’ambito di applicazione del Registro a tutti i numeri nazionali, fissi e cellulari, anche se non presenti negli elenchi telefonici pubblici. L’iscrizione al nuovo Registro consentirà l’annullamento di tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing e sancirà il divieto di cessione a terzi dei dati personali, indifferentemente dalla fonte dei contatti che utilizzano gli operatori. Questi ultimi saranno obbligati a consultare il nuovo Registro prima dell’avvio di ogni campagna pubblicitaria per verificare i numeri che intendono contattare.

Registro Pubblico delle Opposizioni (Rpo) – Il Registro Pubblico delle Opposizioni (o Rpo, istituito nel 2010 e aggiornato nel 2018) è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea. Le utenze mobili sono comprese, ma solo se presenti negli elenchi telefonici pubblici. Attraverso il Registro è possibile bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici (e da fine mese anche i cellulari), da parte degli operatori che utilizzano tali elenchi per svolgere attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea. L’opposizione non annulla la validità dei consensi per contatti con finalità commerciali, rilasciati direttamente dagli utenti alle singole società

Come si bloccano le telefonate – Il consumatore può richiedere l’iscrizione, l’aggiornamento dei dati e la revoca al Registro attraverso quattro modalità:

  • web (compilazione di un modulo elettronico),
  • telefono (chiamata al numero verde Rpo 800 265 265),
  • email (invio tramite posta elettronica di un apposito modulo all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it,
  • raccomandata.

L’operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare sul Registro le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito. L’operatore infatti è tenuto a registrarsi al Rpo e a comunicare la lista dei numeri che intende contattare.

Le sanzioni fino a 20 milioni di euro – Le società di telemarketing che violino il diritto di opposizione degli utenti rischiano sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro, o per le imprese, fino al 4 % del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente.

Juventus, la rabbia di Bonucci: non riesce a entrare in campo e strattona un dirigente dell’Inter


articolo di Domenico Marchese: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2022/01/13/news/juventus_la_rabbia_di_bonucci_non_riesce_a_entrare_in_campo_e_strattona_un_dirigente_dell_inter-333670388/

Supercoppa Inter-Juve, finale amaro per Bonucci: non entra e strattona il segretario nerazzurro, sfiorata la …
La Stampa

Pronto per subentrare a tempo scaduto allo scopo di tirare i rigori, al gol interista al 121′ nella Supercoppa, il difensore è venuto a contatto con Cristiano Mozzillo, segretario della prima squadra nerazzurra

Milano, 13 gennaio 2022 

Il gol di Sanchez, i rigori che sfumano e la Supercoppa che finisce nelle mani dell’Inter. La delusione di Leonardo Bonucci, pronto a entrare in campo nel finale della sfida di San Siro per tirare i rigori, si è trasformata in rabbia quando ha incrociato il cammino con Cristiano Mozzillo, segretario della prima squadra dell’Inter oltre che ex dirigente del settore giovanile del Napoli. continua a leggere

Supercoppa, finale amaro per Bonucci: non entra e litiga col segretario nerazzurro – video alanews