Europa League, nuove sedi causa Covid: il Manchester United a Torino e l’Arsenal a Roma


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/02/09/news/coppe_europee_covid_partite_spostate-286800656/

Il blocco dei voli da e per la Gran Bretagna costringe la Uefa a spostare alcune partite anche della seconda coppa: i Red Devils affronteranno la Real Sociedad all’Allianz Stadium, mentre i Gunners se la vedranno con il Benfica all’Olimpico. Ma l’Europeo itinerante resta un’incognita

Il Covid non allenta la presa e l’unità di crisi del calcio europeo risponde all’emergenza con i suoi piani B. Real Sociedad-Manchester United e Benfica-Arsenal di Europa League, entrambe in programma giovedì 18 febbraio, si giocheranno in Italia, a Torino e a Roma. Ma sono soltanto due esempi delle imminenti partite di coppa, Champions inclusa, trasferite in campo neutro per le restrizioni dei singoli governi ai viaggi delle squadre. Anche alcune gare della settimana successiva rischiano lo spostamento dalla sede originaria.

Le incertezze non si fermano ai club: investono anche le qualificazioni della zona europea per il Mondiale 2022, al via tra un mese e mezzo (il 24 marzo). L’incognita più grande è l’Europeo itinerante di giugno, già rinviato di un anno: rimane in bilico la formula inedita, in attesa che il piano sui vaccini dia il suo esito nei 12 Paesi che dovrebbero ospitare il torneo. Il 5 aprile è la data limite per salvare il format, legato alla parziale e il più possibile uniforme riapertura degli stadi. Ripartito col Mondiale per club in Qatar, che sta per vivere la finale tra il Bayern tedesco campione d’Europa e i Tigres messicani campioni di Centro e Nordamerica, il calcio internazionale continua dunque il suo complicato slalom tra gli ostacoli del coronavirus. continua a leggere

Calciatore dimenticato all’autogrill: il francese Njoh-Eboa (League 2), recuperato, arriva in ritardo di due ore e finisce in panchina


articolo: https://www.corriere.it/sport/21_febbraio_09/calciatore-dimenticato-all-autogrill-francese-njoh-eboa-league-2-recuperato-arriva-ritardo-due-ore-finisce-panchina-16aab74c-6acf-11eb-8b10-8eef7b7ae281.shtml?fbclid=IwAR3hTIt5iTtn6uTuIPs0y6J4f2Dtj_VZV33sagkvbDbq3UIbhxyuCcv8_sQ

In viaggio per Belfort per un match di Coppa di Francia il pullman del Louhans-Cuiseaux fa un pausa a metà viaggio e riparte senza il difensore: qualcuno se ne accorge solo all’arrivo allo stadio e torna a riprenderlo. Ma è tardi per giocare titolare

Una trasferta indimenticabile. Almeno per il difensore Thierry Njoh-Eboa, di 27 anni, in forza al Louhans-Cuiseaux, club della Borgogna che milita in Ligue 2 (la serie B francese) impegnato lunedì 8 febbraio sul campo del Belfort per il settimo turno della Coppa di Francia. Il motivo? Per un gran gol? Per una vittoria incredibile? Niente di tutto questo. Semplicemente per essere stato dimenticato in un’area di servizio dalla sua squadra. Un episodio degno delle migliori commedie del cinema, ma non era finzione: è successo davvero.

Come racconta il quotidiano francese, Le Parisien, poco dopo la metà del viaggio di 208 km, i dirigenti della squadra ospite hanno deciso di fermarsi all’area di sosta Besançon Marchaux, per ripartire dopo una pausa di 30 minuti. Tutti presenti? Macché. Mancava Njoh-Eboa. Peccato che nessuno lo abbia notato fino all’arrivo a Belfort. Solo in quel momento qualcuno si è accorto dell’assenza del suo giocatore e ha inviato una macchina a recuperarlo a 100 chilometri di distanza.

La disavventura ha provocato ovviamente l’arrivo al campo in ritardo di Njoh-Eboa che così, da possibile titolare, si è ritrovato in panchina. Il disguido non ha comunque distratto il Louhans-Cuiseaux, che ha vinto 3-1 qualificandosi al turno successivo. Dopo i festeggiamenti negli spogliatoi, è molto probabile che Njoh-Eboa non sia stato l’ultimo a prendere posto sul pullman per il viaggio di ritorno verso casa.

Thierry Njoh-Eboa

10 febbraio per non dimenticare….


Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92..

art.1 Legge 30.03.2004, n. 92  – “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo » al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” 
Il presidente della Repubblica italiana Mattarella e il presidente della Repubblica di Slovenia Pahor alla foiba di Basovizza 

https://it.wikipedia.org/wiki/Massacri_delle_foibe

massacri delle foibe – sono stati degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato  secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi e dell’OZNA. Il nome deriva dai grandi  inghiottitoi  carsici, che nella Venezia Giulia sono chiamati “foibe“, dove furono gettati molti dei corpi delle vittime.

Per estensione i termini “foibe” e il neologismo “infoibare” sono diventati sinonimi di uccisioni che in realtà furono in massima parte perpetrate in modo diverso: la maggioranza delle vittime morì nei campi di prigionia jugoslavi o durante la deportazione verso di essi. Secondo gli storici Pupo e Spazzali, l’utilizzo simbolico di questo termine «può divenire fonte di equivoci qualora si affronti il nodo della quantificazione delle vittime», in quanto la differenza tra il numero relativamente ridotto dei corpi materialmente gettati nelle foibe, e quello più alto degli uccisi nei campi di prigionia, dovrebbe portare a parlare di “deportati” e “uccisi” per indicare tutte le vittime della repressione.

Si stima che le vittime in Venezia Giulia, nel Quarnaro e nella Dalmazia siano state, sempre secondo gli storici Pupo e Spazzali, tra le 3 000 e le 5 000, comprese le salme recuperate e quelle stimate nonché i morti nei campi di concentramento jugoslavi, mentre alcune fonti fanno salire questo numero fino a 11 000. In generale però cifre superiori alle 5 000 si raggiungono soltanto conteggiando anche i caduti che si ebbero da parte italiana nella lotta antipartigiana.

Al massacro delle foibe seguì l’esodo giuliano dalmata, ovvero l’emigrazione più o meno forzata della maggioranza dei cittadini di etnia e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, del Quarnaro e dalla Dalmazia, territori del Regno d’Italia prima occupati dall’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia del maresciallo  Josip Broz Tito e successivamente annessi dalla Jugoslavia. Emigrazione dovuta a varie ragioni: dall’oppressione esercitata da un regime la cui natura totalitaria impediva anche la libera espressione dell’identità nazionale, al rigetto dei mutamenti nell’egemonia nazionale e sociale nell’area, nonché alla vicinanza dell’Italia, che costituì un fattore oggettivo di attrazione per popolazioni perseguitate ed impaurite nonostante il governo italiano si fosse a più riprese adoperato per fermare, o quantomeno contenere, l’esodo. Si stima che i giuliani, i quarnerini   e i dalmati italiani che emigrarono dalle loro terre di origine ammontino a un numero compreso tra le 250 000 e le 350 000 persone tra il 1945 e il 1956.

per saperne di più continua su: https://it.wikipedia.org/wiki/Massacri_delle_foibe

Durante il fascismo l’italianizzazione della Dalmaazia e della Venezia Giulia venne perseguita seguendo, nelle intenzioni, il modello francese (attraverso una serie di provvedimenti aventi forza di legge come l’italianizzazione della toponomastica, dei nomi propri e la chiusura di scuole bilingui); nei fatti, il modello fascista.
Dove si trovano le principali foibe.
Schema di una foiba tratto da una pubblicazione del 1946 del CNL istriano.
Recupero di resti umani dalla foiba di Vines, località Faraguni, presso Albona d’Istria negli ultimi mesi del 1943.

Cina, conclusa missione Oms sulle cause della diffusione del virus:….


Peter Ben Embarek, capo delegazione dell’Oms in missione a Wuhan

Cina, conclusa missione Oms sulle cause della diffusione del virus: “Probabile origine animale, improbabile fuga da laboratorio”

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/02/09/news/cina_conclusa_missione_oms_probabile_origine_animale_improbabile_fuga_da_laboratorio_-286758373/

Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità terminano la loro indagine a Wuhan per la ricostruzione delle origini della pandemia. Il team raccomanda di cercare evidenze di circolazione del virus ovunque emergano

L’ipotesi “più probabile” è che il coronavirus sia stato trasmesso all’uomo da un animale, passando attraverso una specie intermedia. L’ipotesi che sia uscito per errore da un laboratorio è “estremamente improbabile”. E non ci sono evidenze che Sars-Cov-2 circolasse in maniera massiccia a Wuhan o nella provincia dello Hubei prima di dicembre. Sono queste le principali conclusioni raggiunte dall’indagine congiunta sulle origini della pandemia condotta nell’ultimo mese da esperti cinesi e dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) a Wuhan, la città dove il primo focolaio è emerso.

Risposte lontanissime dall’essere conclusive, come del resto era atteso. Gli esperti non sono per esempio riusciti a individuare quale sia la specie intermedia che può avere fatto da serbatoio. Una indeterminatezza fisiologica, trattandosi del primo passo dell’indagine, ma che di fatto lascia aperta anche l’ipotesi, sposata dalla Cina per ragioni politiche, secondo cui il virus potrebbe essere stato “importato” a Wuhan dall’estero. Il rapporto congiunto, che verrà pubblicato a breve, riconosce tra le altre cose la necessità di condurre indagini in diversi Paesi, il grande cavallo di battaglia di Pechino, e un’ombra sul futuro dell’indagine.

Quando è iniziato il contagio? – I risultati dell’indagine sono stati illustrati prima da Liang Wannian, guida della squadra di ricercatori cinesi, e poi da Peter Ben Embarek, leader del gruppo di esperti dell’Oms. La prima questione affrontata, hanno spiegato, sono stati gli inizi della pandemia, per provare a capire se fosse possibile retrodatare i casi iniziali rispetto a quelli finora rilevati dalla Cina, collocati a Wuhan all’inizio di dicembre. I dati raccolti, attraverso analisi retrospettive su campioni di pazienti o sulle curve di mortalità, “non hanno mostrato prove di focolai precedenti al mese di dicembre a Wuhan o nello Hubei”, nelle parole di Embarek. Questo non significa che l’esistenza di casi precedenti possa essere esclusa, ma nella sostanza la versione data finora dalla Cina viene confermata: casi sporadici all’inizio di dicembre, seguiti da focolai più estesi nella seconda metà del mese che hanno moltiplicato il contagio, come quello rilevato al mercato del pesce di Huanan.

Come è stato trasmesso il virus all’uomo? – La seconda pista su cui hanno lavorato gli esperti è come il virus sia arrivato a Wuhan, considerato che l’ipotesi più accreditata punta ai pipistrelli come serbatoio naturale, ma che il capoluogo dello Hubei è lontano dalle aree dove questi mammiferi vivono. Per prima cosa è importante notare che solo una parte dei primi casi riscontrati a dicembre 2019 erano legati al famoso mercato di Huanan: altri erano legati a diversi mercati, alcuni a nessun luogo particolare. Gli esperti cinesi e quelli internazionali, ha spiegato Embarek, hanno formulato quattro ipotesi sul passaggio del virus dall’animale all’uomo: trasmissione diretta, trasmissione attraverso una specie intermedia, trasmissione attraverso la logistica alimentare e i prodotti surgelati, incidente di laboratorio. Quest’ultima ipotesi è stata definita “estremamente improbabile”, anche sulla base di una visita al famoso Istituto di virologia, che alcuni (a cominciare dall’amministrazione Trump) avevano indicato come una possibile origine del patogeno.

 

L’ipotesi “più probabile”, ha spiegato Embarek, è che Sars-Cov-2 sia passato attraverso una specie intermedia, ma su quale possa essere gli studiosi non hanno trovato indizi. Decine di migliaia di campioni prelevati da animali in varie province della Cina sono risultati negativi. Al mercato di Huanan è stata segnalata la vendita di specie selvatiche addomesticate, vive o surgelate, note per essere potenziali serbatoi di coronavirus, come furetti, conigli e ratti del bambù, provenienti da allevamenti di varie zone del Paese, comprese quelle dove vivono pipistrelli. Questa è una delle piste più logiche per future ricerche. Ma resta in piedi, giudicata probabile, anche la versione preferita dalla Cina, cioè quella della trasmissione attraverso prodotti surgelati. È uno dei passaggi dalle implicazioni politiche più grandi, su cui Embarek ha fatto esercizio di equilibrismo: “Il virus può sopravvivere nei prodotti surgelati, ma non sappiamo se può trasmettersi agli uomini e in quale condizioni”.

I prossimi passi – Abbiamo drasticamente cambiato il quadro? No. Abbiamo aggiunto dettagli significativi? Assolutamente”, ha detto l’esperto dell’Oms, facendo un bilancio di questa missione. Le parti hanno sottolineato il valore della cooperazione e gli esperti internazionali non hanno lamentato resistenze o omissioni da parte della Cina. Il vero punto però è come l’indagine proseguirà e su questo lo scetticismo è legittimo. Liang Wannian, capo del team cinese, ha più volte affermato in conferenza stampa, come già fatto più volte dal governo di Pechino, che la ricerca non deve essere “legata a un singolo luogo”. Questo auspicio è supportato anche da una parte degli esiti dell’indagine congiunta, che raccomanda di cercare evidenze di circolazione del virus ovunque emergano: “Può essere emerso attraverso un percorso complesso – ha detto Embarek – un percorso che può aver richiesto molto tempo e aver attraversato i confini”.

A una domanda sugli studi che hanno ipotizzato la presenza di Sars-Cov-2 in altri Paesi come l’Italia prima di dicembre, la virologa Marion Koopmans, altra esponente della squadra, ha detto che non ci sono evidenze definitive. Questa fisiologica assenza di certezze scientifiche darà alla Cina la possibilità di insistere perché ora la ricerca dell’Oms si diriga altrove, fuori dai suoi confini. E magari per rallentare l’indagine a ritroso sui possibili serbatoi virali animali sul suo territorio. Gli esperti non hanno detto se e quando si incontreranno di nuovo ed è probabile che Pechino opporrà piccole o grandi resistenze, come già prima della missione che si è conclusa oggi.

È morto Franco Marini, l’ex presidente del Senato stroncato dal Covid


È morto Franco Marini, l’ex presidente del Senato stroncato dal Covid. La politica in lutto: “Combattente appassionato, difensore della democrazia”

articolo: https://www.repubblica.it/politica/2021/02/09/news/e_morto_franco_marini_dalla_cisl_al_governo_una_vita_per_la_politica-286678985/?ref=RHTP-BH-I286519397-P1-S2-T1

Aveva 87 anni. La notizia data su Twitter dall’amico Castagnetti: “Uomo integro e forte”. Tanti i messaggi di cordoglio sui social. Zingaretti: “Siamo tutti più soli”, Franceschini: “Perdo un maestro, padre, amico”. Tajani: “Non la pensavamo sempre alla stessa maniera, ma era una gran persona”

È morto a causa del Covid Franco Marini, politico e sindacalista. Aveva 87 anni. Fu segretario generale della Cisl, poi presidente del Senato e ministro del Lavoro, segretario del Partito popolare italiano ed europarlamentare.

A inizio gennaio era risultato positivo al coronavirus ed era stato ricoverato all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. La notizia della scomparsa è stata data con un tweet da Pierluigi Castagnetti che ha ricordato l’amico come “uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera“.  continua a leggere

Dazn o Sky? La Serie A assegna i diritti per i prossimi tre anni


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/02/08/news/sky_dazn_diritti_tv_serie_a_campionato-286524823/

L’offerta di Dazn è la più alta: 840 milioni per il pacchetto da 7 partite per ogni week-end. A Sky resterebbero solo tre incontri a settimana. Ma servono 14 voti su 20 per il sì dell’assemblea. Le perplessità sulla rivoluzione e il ruolo del Canale Lega

L’assemblea potrebbe slittare di qualche ora. Serve tempo per far sì che oggi si possa chiudere davvero l’asta per i diritti televisivi del triennio 2021/24. Un triennio su cui Dazn ha messo in campo un vero e proprio all-in. L’offerta è probabilmente la migliore arrivata ai 20 presidenti della Serie A: 840 milioni a stagione. Con la possibilità di arrivare a guadagnarne fino a 910, ossia poco meno di quanto non sia garantito oggi, ammortizzando quindi gli effetti del Covid. 

Dazn vuole 7 partite – C’è chi pensa che la cosa migliore sarebbe provare a prendere più tempo. Il problema è che il 16 febbraio, ossia tra una settimana appena, scade il termine per pagare gli stipendi (al netto di accordi diversi depositati) e molte società di Serie A sono con l’acqua alla gola, con la fine della stagione lontanissima e una liquidità ridotta all’osso. Per questo il partito di chi spinge per chiudere è forte: se l’offerta da 840 milioni  fosse accettata, Dazn potrebbe trasmettere in esclusiva 7 partite a settimane, più le altre 3 in coabitazione. Quelle per cui Sky offre 70 milioni, portando appunto il totale a 910. Dazn, secondo voci molto ricorrenti, avrebbe alle spalle un accordo saldissimo con Tim: da qui anche la grande disponibilità liquida. Che porta oggi la proposta di Sky in secondo piano, almeno agli occhi di una buona fetta di presidenti. 

La domanda è: riuscirà Dazn a convincere 14 società su 20 a votare per la sua offerta? continua a leggere

Pisa, Procura Federale deferisce Marconi per frase razzista a Obi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2021/02/08/news/pisa_marconi_deferito_per_frase_razzista_contro_obi-286615972/

La decisione presa “per aver utilizzato parole di contenuto discriminatorio e denigratorio per motivi di razza nei confronti del calciatore del Chievo”. I veneti a dicembre denunciarono la frase “la rivolta degli schiavi” pronunciata dal toscano

ROMA – E’ stato deferito al Tribunale Federale Nazionale Michele Marconi, giocatore del Pisa che, in occasione del match di Serie B contro il Chievo del 22 dicembre del 2020, aveva rivolto al giocatore di colore avversario,  Joel Chukmuwa Obi, la frase razzista “la rivolta degli schiavi“.

“Parole di contenuto discriminatorio e denigratorio” – Il procuratore federale ha deferito Michele Marconi “per aver utilizzato parole di contenuto discriminatorio e denigratorio per motivi di razza nei confronti del calciatore del Chievo Verona Joel Chukmuwa Obi in occasione del match Pisa-Chievo Verona, disputato lo scorso 22 dicembre e valido per la 14ª giornata del campionato di Serie B“, si legge nel comunicato ufficiale della Figc.

La denuncia del Chievo – Il Chievo, subito dopo la gara col Pisa terminata per la cronaca 2-2 con le reti di Gucher e Mazzitelli per i toscani, e di Djordevic e Ciciretti per i veneti, aveva denunciato in una nota che a Obi sarebbe stata rivolta una frase razzista “la rivolta degli schiavi” da parte di Marconi durante il primo tempo della partita, lamentando inoltre che nessuno fosse intervenuto a partita in corso nonostante quelle parole fossero state “sentite dai più“. Sul fronte Pisa hanno invece negato sempre ogni addebito, ma adesso è arrivato il deferimento ufficiale e la giustizia sportiva farà il suo corso.

https://alessandro54.com/?s=la+rivolta+degli+schiavi

Roma, Zaniolo negativo al Covid: “Sono tornato”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2021/02/08/news/zaniolo_negativo_covid-286658672/

Il talento giallorossi era risultato positivo lo scorso 18 gennaio. Martedì visite di idoneità, mercoledì allenamento a Trigoria

ROMA – Negativo, sono tornato“. Nicoló Zaniolo annuncia su Instagram la negatività al Covid-19. Martedì il 21enne talento della Roma avrebbe comunque potuto interrompere la quarantena essendo passati i 21 giorni dalla positività al virus (18 gennaio). Già fissate le visite d’idoneità a Villa Stuart per martedì mattina, da mercoledì, invece, di nuovo a Trigoria per gli allenamenti.

Verona, gravissimo giocatore della primavera: folgorato dai fili del treno


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/verona/2021/02/08/news/verona_dramma_gresele_folgorato_dai_fili_del_treno_e_in_terapia_intensiva-286593700/

Andrea Gresele, terzino destro classe 2002, a causa di una bravata con amici, ha riportato la frattura di una vertebra, un ematoma cranico e l’ustione di una mano. Operato domenica mattina, è in terapia intensiva

VERONA – “Siamo vicini a te, ai tuoi cari e a chi, come noi, ti vuole bene. Forza Andrea!”. L’Hellas Verona si stringe così intorno ad Andrea Gresele, 18 anni e difensore della squadra Primavera scaligera ma anche già nel giro della prima squadra di Juric, che è attualmente ricoverato in terapia intensiva dopo essere rimasto folgorato dai cavi dell’alta tensione del treno ed essere caduto da un’altezza di quattro metri, riportando la frattura di una vertebra, un ematoma cranico e l’ustione di una mano.

Operato domenica mattina, resta gravissimo – Secondo quanto riporta ‘L’Arena’, l’incidente sarebbe accaduto sabato sera in via Galileo Galilei a Verona, dove Gresele e alcuni amici avevano affittato una casa per il fine settimana. Il giovane calciatore, per una bravata come ha poi confermato la Polfer, pare abbia preso una sedia per scavalcare la recinzione della ferrovia, e da lì sarebbe salito sul tetto di un vagone dove ha poi preso la scossa che lo ha fatto cadere a terra. I soccorsi sono stati immediati e il giovane domenica mattina è stato sottoposto a un intervento chirurgico e ora è in terapia intensiva, la prognosi è riservata. Nelle prossime ore saranno sentiti tutti gli amici del giovane, per tentare di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. Sempre più accreditata la tesi che si sia trattato di un gioco di gruppo in una situazione di estremo pericolo.

Clubhouse, il social senza foto: si parla e basta (e piace ai vip, da Musk a Fiorello)


articolo: https://www.corriere.it/tecnologia/21_febbraio_05/clubhouse-social-senza-foto-si-parla-basta-piace-vip-musk-fiorello-1dc11866-6785-11eb-92aa-881f0caf741f.shtml

Clubhouse fa mezzo milione di nuovi utenti al giorno. Nelle stanze virtuali a tema si può conversare anche con Elon Musk o Fiorello. L’accesso? Solo su invito

Oh no, un nuovo social network. Proprio quando sembrava sconfitta l’ansia di sentirsi tagliati fuori dalle feste a cui tutti vanno, non essendoci più feste, ecco una nuova «festa», seppur digitale, per cui da una settimana tutti sembrano smaniare. Si chiama Clubhouse: cresce di mezzo milione di utenti al giorno. È un social accessibile a inviti e basato sulla sola voce: anziché con foto o interventi scritti si partecipa aprendo una conversazione, chiamata metaforicamente room, stanza, e si sceglie se gli altri possono intervenire, dando loro la parola (sistema che impedisce i litigi) o solo ascoltare voci o musica che trasmettiamo in diretta.

Chi vuole ascoltare può entrare nelle «stanze» che l’app gli propone, secondo gli interessi che ha specificato: c’è di tutto, da «Politica estera» a «Identità», e un generico «Arts» che accorpa libri, moda e pure cucina. A differenza delle recenti novità social, come TikTok dove spopolano video ballerini con cui è difficile tenere il passo se si è sopra i 30, Clubhouse è alla portata di chi è sì tentato dall’esistenza di un nuovo modo di comunicare  — l’app è nata ad aprile scorso, per chi nella solitudine da lockdown bramava di conversare per davvero, e non a mezzo fumettini, con chicchessia — ma è già esausto alla sola idea di impararne le regole. Come su Facebook all’inizio, si accede solo su invito. Ma trovarne uno pagando non è difficile (sulla piattaforma Unloved.com, ad esempio, costa 45 euro) e gli sviluppatori stanno moltiplicando gli inviti a disposizione. Per ora si usa solo da Apple, ma è iniziato lo sviluppo dell’app anche per Android.   continua a leggere

Ciclismo: Peter Sagan positivo al covid, ha sintomi lievi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2021/02/06/news/ciclismo_bora_hansgrohe_peter_sagan_positivo_al_covid_ha_sintomi_lievi-286305637/

Il tre volte campione del mondo della Bora Hansgrohe è in quarantena, insieme a suo fratello Juraj e allo slovacco Baska, in un albergo delle Canarie dove i tre erano in ritiro col team tedesco

ROMA – Tre positivi al covid-19 nel ritiro alle Canarie della Bora Hansgrohe, tra questi c’è il tre volte campione del mondo, Peter Sagan. Gli altri due suo fratello Juraj e l’altro slovacco Erik Baska. Tutti e tre sono subito stati messi in quarantena e ora sono assistiti a distanza dal personale medico.

L’annuncio della Bora Hansgrohe – Peter, Erik e Juraj sono risultati positivi al virus Sars-Cov-2 dopo aver ripetuto più volte i test“, ha spiegato Christopher Edler, responsabile medico del team tedesco. “Tutti e tre – ha proseguito Edler – mostrano sintomi di malattia lievi e generali e in questo momento sono in quarantena domestica, fino al momento in cui non si saranno ripresi del tutto. Una volta completata la quarantena, sono previste ulteriori valutazioni mediche“.

“Stiamo bene e pieno supporto dal team” – Da alcune settimane, mio fratello Juraj, il nostro compagno di squadra Erik Baska, e io ci stavamo allenando a Gran Canaria – il commento di Sagan diffuso dal team. – Il 29 gennaio abbiamo fatto un test Pcr in un laboratorio locale per poter tornare a casa. Sfortunatamente  i risultati non sono stati quelli che speravamo e siamo risultati tutti e tre positivi al Covid-19. Ci sentiamo tutti bene ma, ovviamente, da quel giorno siamo rimasti in quarantena. Dal momento in cui abbiamo ricevuto il risultato positivo dei test, abbiamo avuto il pieno supporto del team. Nonostante il fatto di essere a migliaia di chilometri di distanza e isolati, ci siamo sempre sentiti come se fossimo vicini a loro“.

Filippine, scossa di terremoto di magnitudo 6 sull’isola di Mindanao


articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/02/07/news/terremoto_filippine-286397442/?ref=RHBT-VS-I270681069-P5-S9-T1

Filippine, scossa di terremoto di magnitudo 6 sull’isola di Mindanao

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) il sisma ha avuto ipocentro a circa 30 km di profondità

Una scossa di terremoto di magnitudo 6 è stata registrata alle 12:22 ora locale (le 5:22 in Italia) sull’isola filippina di Mindanao.

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 30 km di profondità ed epicentro a Magsaysay. Al momento non sono disponibili informazioni su eventuali danni a persone o cose.

Superbowl 2021, lo spot di Jeep con Bruce Springsteen è un messaggio di unità per l’America


 
Due minuti con un messaggio di unità per gli Stati Uniti divisi dalla politica: è quello dello spot pubblicitario per la Jeep, narrato e interpretato da Bruce Springsteen, che andrà in onda stasera durante il 55.mo Superbowl. La partita dell’anno si giocherà a Tampa, in Florida, e vedrà sfidarsi i campioni della NFC, i Tampa Bay Buccaneers, contro quelli della AFC, i Kansas City Chiefs.
 
E’ la prima volta che il ‘Boss’ si presta a partecipare a un messaggio pubblicitario. Nelle immagini, Springsteen parte da una piccola chiesa a Lebanon, Kansas, nel centro esatto degli Usa, “aperta a tutti, sempre”, per dire che “il terreno su cui ci troviamo è un terreno comune“.
 
E lo fa mentre si vede sua Jeep CJ-5 del 1980.  “La nostra luce ha sempre trovato la sua strada nell’oscurità – aggiunge – E c’è speranza sulla strada che abbiamo davanti“. Lo spot termina con il messaggio “Agli Stati Ri-Uniti d’America“.

Diritti tv, Champions League su Sky nel triennio 2021-2024


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/02/06/news/diritti_tv_champions_league_europa_league_sky-286278846/

La pay-tv trasmetterà 121 delle 137 partite a stagione della coppa più importante e tutte le 282 partite a stagione della Europa League e della nuova Europa Conference League

Sky ha acquisito i diritti audiovisivi per la trasmissione di 121 delle 137 partite a stagione della Champions League per il triennio 2021/2024 e di tutte le 282 partite a stagione della Europa League e della Europa Conference League sempre per il triennio 2021/2024.

Saranno quindi 403 in totale i match per ognuna delle tre stagioni di Champions, Europa League e della nuova competizione Europa Conference League, che Sky potrà trasmettere dagli stadi d’Europa, comprese le tre finali. Sky Sport – si legge in una nota – “racconterà il sogno europeo delle squadre italiane e degli altri grandi club d’Europa, con la qualità e le tecnologie innovative che esaltano ancora di più la spettacolarità delle sfide, le azioni e i gol dei grandi campioni“.
 
Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto – ha detto Marzio Perrelli, Executive Vice President Sport di Sky -. I nostri abbonati potranno ancora vivere per i prossimi 3 anni le sfide tra le più grandi squadre europee, con i migliori campioni in campo a contendersi i trofei più ambiti. Sky continuerà quindi a raccontare il calcio ai massimi livelli in termini di qualità e di prestigio, con l’inconfondibile mix di passione, competenza e innovazione tanto apprezzato da chi ci sceglie ogni giorno“.
 
Le partite saranno visibili su Sky e NOW TV. Per quanto riguarda la stagione 2020/2021 in corso, tutte le partite della Champions e di Europa League (anche grazie a Diretta Gol) sono visibili su Sky e NOW TV, finali comprese

Falso allarme bomba al confine con la Svizzera: edifici evacuati e frontiera chiusa per ore


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_febbraio_05/esplosivo-un-suv-confine-la-svizzera-evacuati-edifici-raggio-500-metri-artificieri-posto-1635d012-67d2-11eb-92aa-881f0caf741f.shtml?fbclid=IwAR0DVFsvrzW-yw1pUfqKyTItqD4JOpZypp2mmgU1bi9ODY3fgkEcFfDDX3I

La dogana di Gaggiolo al confine con la Svizzera è stata evacuata nel pomeriggio di venerdì per un allarme bomba che poi si è rivelato essere falso. La frontiera è stata chiusa sia in ingresso in Italia sia in uscita per l’intero pomeriggio di venerdì

La dogana di Gaggiolo al confine con la Svizzera è stata evacuata nel pomeriggio di venerdì per un allarme bomba. é stato necessario compiere accertamenti per capire se a bordo di un Suv che stava transitando passate le 16 dalla dogana nel comune di Cantello sia presente esplosivo. La frontiera, presidiata dalla guardia di finanza è rimasta chiusa sia in ingresso in Italia sia in uscita per circa tre ore a partire dalle 16. Sul posto sono stati chiamati gli artificieri e l’intera area è stata interdetta al traffico, bloccato a una distanza di circa 500 metri. Secondo quanto appreso una persona a bordo di un veicolo si è presentata in dogana in uscita dall’Italia e ha avvisato i militari della presenza di esplosivo sull’auto. I finanzieri hanno immediatamente circoscritto la zona e interrotto il passaggio del transito privato e commerciale. L’allarme si è rivelato alla fine ingiustificato e il protagonista dell’episodio – un pregiudicato di 40 anni di Malnate (Varese) – trattenuto dalle forze dell’ordine.

Dopo il sopralluogo degli artificieri che hanno impiegato anche unità cinofile è stato verificato che sul veicolo non vi erano esplosivi e il valico è stato riaperto al transito in entrambe le direzioni attorno alle 18.30. L’uomo a bordo dell’auto fermata è un quarantenne residente a Malnate, nel Varesotto, ed è stato trasportato al pronto soccorso per accertamenti sanitari. La sua posizione è al vaglio.

“Suning non farà mai fallire l’Inter, alle strette metterebbe i soldi necessari. Bc Partners? Schermaglie”


articolo: https://www.fcinternews.it/copertina/bellinazzo-suning-non-fara-mai-fallire-l-inter-alle-strette-metterebbe-i-soldi-necessari-bc-partners-schermaglie-360240

 

Intervenuto in diretta su Radio Nerazzurra, Marco Bellinazzo ha parlato della situazione dell’Inter e delle opzioni eventuali di vendita del club da parte di Suning, provando a fare chiarezza su una vicenda molto intricata. “Nonostante ciò che appare sulla stampa, anche internazionale, la situazione non è cambiata molto. Suning è andata sul mercato per coprire esigenze finanziare in parte fisiologiche e in parte patologiche per la situazione pandemica. Da qui a fine anno, il fabbisogno è di circa 150 milioni di euro, ed è del tutto normale per una società che ha oltre 500 milioni di costi e con ricavi ridotti per la pandemia. E allora Suning sta cercando un partner finanziario. Si è poi creata questa opportunità con i fondi come Bc Partners, la cui prima offerta è stata respinta. Qualora arrivasse una proposta soddisfacente, Suning potrebbe anche pensare di cedere tutta l’Inter, nonostante questa opzioni non sia il piano A. Il piano A resta quello di trovare un partner per sostenere il club in questo momento delicato. Quindi non è cambiato nulla, anche se leggendo i giornali sembra che l’Inter stia per fallire…”. continua a leggere

Napoli, Koulibaly e Ghoulam positivi al Covid


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/napoli/2021/02/05/news/ghoulam_positivo_covid-286099760/

Doccia gelata per Gattuso dopo la guarigione di Fabian. Il difensore senegalese e l’esterno algerino sono asintomatici

NAPOLI – Neanche il tempo di accogliere la guarigione di Fabian Ruiz, che il Napoli deve fare i conti con altri due casi di Covid. Il club azzurro, infatti, ha annunciato la positività di Kalidou Koulibaly e Faouzi  Ghoulam.  Entrambi i giocatori sono asintomatici e osserveranno il periodo di isolamento presso il proprio domicilio.

Assenza pesante – Mentre l’esterno algerino ha faticato a trovare spazio finora, l’assenza di Koulibaly, leader del reparto difensivo, è una vera e propria tegola per Gattuso, atteso sabato sera dalla delicata sfida di Marassi  contro il Genoa rivitalizzato da Ballardini. Il tecnico dovrà fare a meno del difensore senegalese in un periodo particolarmente importante: il Napoli è atteso da un febbraio intensissimo con il ritorno della semifinale di coppa Italia contro l’Atalanta, il big match di campionato contro la Juve e il doppio confronto di Europa League contro il Granada. continua a leggere

Napoli, Ghoulam positivo al Covid 19


articolo: https://napoli.repubblica.it/sport/2021/02/05/news/napoli_ghoulam_positivo_al_covid_19-286103312/

Nuova assenza in casa Napoli a causa del Covid 19. Faouzi Ghoulam è risultato positivo al tampone effettuato privatamente ieri pomeriggio. Il calciatore è asintomatico e ha già cominciato il periodo di isolamento a casa. Il Napoli ha appena ritrovato Fabian, risultato negativo ieri e pronto a rientrare dopo le visite di idoneità. 
 

Covid: Alto Adige l’8 febbraio torna in lockdown


articolo: https://www.ansa.it/trentino/notizie/2021/02/04/-covid-alto-adige-l8-febbraio-torna-in-lockdown-_c902ce58-bf9e-4f70-a331-c007eb117664.html

(ANSA) – Bolzano 04 febbraio 2021 – L’Alto Adige, lunedì 8 febbraio, torna in lockdown. Chiusi i negozi, didattica a distanza nelle scuole, divieto di spostamento dai Comuni.

Nonostante la strategia di effettuare test a tappeto su tutto il territorio per cercare di interrompere la catena dei contagi, non accenna a calare il numero dei contagi Covid in Alto Adige, ed è già stato registrato anche il primo caso di mutazione inglese. Per questo motivo, la giunta provinciale si è riunita questa sera trovando unità di vedute circa un inasprimento delle misure attualmente in vigore.
A partire da lunedì 8 febbraio, e per le successive 3 settimane, vi saranno nuove regole che puntano principalmente a ridurre i contatti fra le persone e, di conseguenza, a limitare la diffusione del Covid-19. In concreto, ciò significa un generale divieto di spostamento dal proprio Comune di residenza, se non per motivi di lavoro, di salute o di urgente necessità. Bar e ristoranti continueranno ad essere chiusi, e dovranno chiudere anche le strutture ricettive dell’ambito turistico. Serrande abbassate per buona parte dei negozi, mentre aziende produttive e artigianali potranno lavorare, ma a condizione di testare regolarmente i propri collaboratori e le proprie collaboratrici. Rimane garantita l’apertura di servizi e strutture sociali e socio-sanitarie, oltre che dei servizi di assistenza alla prima infanzia. Lezioni in presenza per le scuole materne, mentre a partire da lunedì 8 febbraio tutte le scuole medie e tutte le scuole superiori torneranno alla didattica a distanza per il 100% delle ore di lezione. Dad anche per le scuole elementari, ma a partire da mercoledì 10 febbraio. continua a leggere

Draghi: i possibili scenari in Parlamento


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/02/03/draghi-e-lincognita-dei-numeri-in-parlamento-_b5cf1976-7e34-4b4d-a7d1-8b218a6842e9.html

Ci sono i numeri in Parlamento per un governo guidato da Mario Draghi? Il nuovo premier incaricato ha infatti affermato, nel suo breve discorso dopo il colloquio con Mattarella, di essere fiducioso sulla possibilità di trovare un sostegno parlamentare. Ma le prime dichiarazioni provenienti dai partiti non sembrano poter garantire con certezza che ci sarà una maggioranza per Draghi.

Questi gli scenari elaborati da YouTrend e Cattaneo Zanetto & Co. Diamo per scontato che Partito Democratico, Forza Italia, Italia Viva, LeU e altri gruppi minori (autonomie, europeisti, misto) votino a favore, e allo stesso modo che Fratelli d’Italia voti contro

I dubbi riguardano il Movimento 5 Stelle e la Lega, cioè proprio i due partiti con il maggior numero di parlamentari, sia alla Camera che al Senato.

Camera

Youtrend, Camera: i possibili numeri della fiducia a Mario Draghi

Senato 

Youtrend, Senato: i possibili numeri della fiducia a Mario Draghi

Nuove mappe Ue, Bolzano e Friuli in ‘rosso scuro’


articolo: https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2021/02/04/nuove-mappe-ue-bolzano-e-friuli-in-rosso-scuro_822a8b29-02ba-4e1b-a4e6-f33b18ad9c55.html

I dati elaborati in base alle informazioni arrivate dai singoli Paesi

BRUXELLES – Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha diffuso le nuove mappe ufficiali sul Covid, in cui è stato introdotto il ‘rosso scuro’ per segnalare le zone a più alto rischio. Nelle cartine la provincia autonoma di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia sono in rosso scuro, uniche aree in Italia sopra la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti, in base ai dati arrivati dai Paesi entro martedì scorso. Stessa colorazione per quasi tutta la penisola iberica (Spagna e Portogallo), il Sud della Francia, della Svezia, Repubblica ceca, Lettonia, Estonia e Slovenia. Le mappe seguono le raccomandazioni del Consiglio Ue.

Nuove mappe Ue, Bolzano e Friuli in ‘rosso scuro’

Il secondo vaccino italiano è pronto per i test. Prodotto da Takis e Rottapharm


articolo: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/02/04/news/il_secondo_vaccino_italiano_e_pronto_per_i_test-285969808/?ref=RHTP-BH-I283721061-P7-S3-T1

Atteso il via libera dell’Aifa per il nuovo vaccino. Sperimentato a Napoli, Roma e Monza, completerà la fase due in estate. “Arrivare fin qui non è stato semplice. Abbiamo anche fatto ricorso al crowdfunding e stiamo correndo rischi economici grandi” spiega il fondatore Luigi Aurisicchio. Takis, ReiThera e Irbm, tutte e tre al lavoro contro la pandemia, sono figlie dello scienziato visionario Riccardo Cortese, scomparso nel 2017

Un secondo vaccino italiano è pronto per la sperimentazione sull’uomo. Lo ha messo a punto l’azienda Takis di Castel Romano (Roma), che lavora al suo sviluppo insieme alla Rottapharm Biotech di Monza. L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha affidato la richiesta al proprio comitato etico, che darà presto il via libera. Le vaccinazioni di prova potranno partire nel corso del mese e dare risultati in primavera per quanto riguarda la fase uno e in estate per la fase due. I primi 80 volontari sono già stati arruolati in tre ospedali del nord (il san Gerardo di Monza), del centro (lo Spallanzani di Roma) e del sud (l’istituto Pascale di Napoli). “Vogliamo essere un vaccino di tutta l’Italia” sorride Luigi Aurisicchio, amministratore delegato e direttore scientifico di Takis.

Per arrivare a questo punto, alla biotech non sono mancate le difficoltà. “Abbiamo iniziato a lavorare il 27 gennaio. Ma noi siamo una realtà piccola. Ci siamo affidati anche al crowdfunding. Su 2 milioni necessari per partire con la fase uno abbiamo raccolto 53mila euro” racconta Aurisicchio, 50 anni, biologo laureato all’università di Napoli. Takis è l’azienda che lui ha contribuito a fondare dieci anni fa e che ha la sede proprio accanto a ReiThera, l’altra biotech che sta sviluppando un vaccino contro il Covid nel campus di Castel Romano, venti chilometri a sud di Roma. Prima della pandemia Takis lavorava ai vaccini contro il cancro. Appena pubblicata la sequenza genetica del nuovo virus di Wuhan – era l’11 gennaio – anche loro si sono gettati a lavorare sulla pandemia. “Certo che abbiamo chiesto aiuto alle istituzioni, ma non abbiamo ricevuto risposte” allarga le braccia Aurisicchio. “Anche adesso, nel portare avanti la ricerca sul vaccino, ci stiamo prendendo rischi molto alti”.  continua a leggere

Se tutti gli altri vaccini si inoculano con la siringa, quello di Takis ha bisogno di uno strumento che assomiglia a una pistola: una sorta di arma puntata alla tempia del coronavirus. “Si appoggia sul braccio, il medico la spinge. Contemporaneamente un piccolo ago inietta il vaccino e quattro elettrodi producono l’elettroporazione. Ripeto, non c’è alcun fastidio particolare” spiega Aurisicchio

Covid: nel Bresciano (e non solo) focolaio in paese, chiuse scuole


articolo: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2021/02/03/covid-nel-bresciano-focolaio-in-paese-chiuse-scuole_ca390880-aeff-4d7b-b326-538b82c01361.html

(ANSA) – Brescia, 03 febbraio 2021 – Il 10% della popolazione di Corzano, paese di 1400 persone in provincia di Brescia, risulta positivo al covid. Abbiamo 140 positivi e il 60% è rappresentato da studenti della scuola elementare e della materna che a loro volta hanno contagiato i familiari“, ha spiegato all’ANSA il sindaco del paese Giovanni Benzoni, pure lui positivo.

Abbiamo il covid in tre su quattro in casa” ha detto.  Stando alle analisi di Ats Brescia la popolazione risulta contagiata dalla variante inglese del Covid. Il sindaco ha chiuso le scuole fino all’8 febbraio. “Ma l’ordinanza sarà prorogata – ha precisato – perché da oggi iniziano i tamponi di richiamo e quindi dovremo aspettare gli esiti“.
Le autorità starebbero valutando la possibilità di chiudere il paese in entrata e in uscita. “Non ho saputo nulla, ma posso dire che nelle ultime ore abbiamo avuto un solo caso in più. Tutte le famiglie sono in isolamento e ci aspettiamo che la curva torni a scendere“, ha commentato il primo cittadino.


Coronavirus, focolaio a Chiusi partito dall’asilo. Salta il tracciamento: “Tamponi per tutti i cittadini”

articolo: https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/02/04/news/chiusi_siena_allarme_all_asilo_per_un_focolaio_covid-285964921/?ref=RHTP-BH-I283721061-P7-S9-T1

Il sindaco: “Bambini piccoli, molti sono asintomatici e per la loro età non indossano la mascherina”. La primavera scorsa, la città in provincia di Siena era stata in assoluto quella toscana più colpita dal virus, ora situazione di nuovo critica

Un importante focolaio Covid si è sviluppato a Chiusi, in provincia di Siena. Il cluster è partito lo scorso fine settimana da una scuola dell’infanzia paritaria, la Sacro Cuore, coinvolgendo i bambini, le loro famiglie e il personale scolastico: al momento i casi positivi registrati sono 37 fra diretti e indiretti, su una 60tina di quelli presenti all’interno del Comune.

Trattandosi di bambini molto piccoli – spiega il sindaco Juri Bettolini – è molto difficile tenere sotto controllo l’andamento dei contagi: molti sono asintomatici e inoltre alla loro età non indossano la mascherina. Questo significa che il virus si è diffuso a macchia d’olio sfuggendo al percorso ordinario dei tracciamenti, e per interi settori della cittadinanza la situazione è fuori controllo“. continua a leggere

Napoli, paura per Mertens al ritorno in Belgio…


Napoli, paura per Mertens al ritorno in Belgio: il suo aereo finisce fuori pista durante l’atterraggio ad Anversa

articolo: https://napoli.repubblica.it/sport/2021/02/03/news/napoli_paura_per_mertens_al_ritorno_in_belgio_il_suo_aereo_finisce_fuori_pista_durante_l_atterraggio_ad_anversa-285774258/

Non è un periodo fortunato per Dries Mertens, ancora fermo per l’infortunio alla caviglia che lo tormenta ormai da dicembre. L’attaccante del Napoli ha rimediato un grande spavento, fortunatamente senza conseguenze fisiche, sabato sera all’aeroporto di Anversa, dove si è recato per sottoporsi a nuovi controlli fisici.

Il Cessna 5252, noleggiato per il volo, ha avuto un problema in fase di atterraggio (effettuato alle 20.57) finendo fuori pista. Il personale dell’aeroporto è immediatamente intervenuto. Per Mertens soltanto una grande paura.

Mertens al ritorno in Belgio: il suo aereo finisce fuori pista durante l’atterraggio ad Anversa

Champions, Lipsia-Liverpool a forte rischio per il blocco dei voli


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2021/02/03/news/champions_coronavirus_lipsia-liverpool_a_forte_rischio_per_il_blocco_dei_voli-285832254/

Le restrizioni di viaggio adottate dai governi per evitare il diffondersi della pandemia mettono in forse l’andata degli ottavi in programma il 16 febbraio, come Borussia Mönchengladbach-Man City (24 febbraio). In forse anche Benfica-Arsenal di Europa League (18 febbraio). La Uefa studia ipotesi di gara unica in campo neutro

NYON (Svizzera) – Il Covid torna a minacciare in maniera preoccupante il calcio continentale. Sono infatti a rischio alcune gare degli ottavi di finale di Champions e dei sedicesimi di Europa League dopo le restrizioni di viaggio adottate dai governi per evitare il diffondersi della pandemia, con particolare attenzione alla variante inglese del virus. E l’ipotesi allo studio in seno alla Uefa è che le sfide ad eliminazione diretta interessate da tali restrizioni causate dall’impatto del Covid-19 potrebbero essere giocate come gara unica in campo neutro.

A rischio Lipsia-Liverpool in Champions – In particolare potrebbe saltare il match di andata degli ottavi di Champions che vede impegnato il Liverpool a Lipsia, gara fissata per il 16 febbraio, visto che tutti i voli in Germania provenienti dal Regno Unito – come pure da Irlanda, Brasile, Portogallo e Sudafrica – sono vietati almeno fino a un giorno dopo la gara e il governo tedesco insiste che non ci saranno esenzioni per gli sport d’élite. “Attualmente non esiste un accordo speciale per gli atleti professionisti“, ha ribadito il ministero degli interni tedesco. La Uefa richiede ai club di “cooperare con la loro federazione nazionale al fine di ottenere dalle autorità competenti esenzioni dalle restrizioni di viaggio esistenti, come la chiusura delle frontiere e i requisiti di quarantenacontinua a leggere

Europa League: in forse pure Benfica-Arsenal – Se le restrizioni di viaggio tedesche dovessero poi essere estese, anche la trasferta di andata del Manchester City contro il Borussia Mönchengladbach in calendario il 24 febbraio è un’altra partita che potrebbe essere influenzata. L’Europa League, nel frattempo, riprenderà il 18 febbraio dalla fase dei sedicesimi di finale e la Uefa ha fissato la scadenza del 5 marzo per completare il turno. Anche questo pone problemi a causa dei divieti di viaggio in vari paesi. continua a leggere

Serie B, il Brescia cambia ancora: esonerato Dionigi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2021/02/03/news/brescia_esonera_dionigi-285886179/

Dopo Delneri e Lopez è il terzo esonero da parte del presidente Cellino. Sabato in panchina, per la gara contro il Cittadella, dovrebbe andare Gastaldello

BRESCIA – Altro ribaltone a Brescia: Davide Dionigi non è più l’allenatore della società lombarda. “Il Brescia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra Davide Dionigi“, è l’annuncio sul sito del club.

Sabato in panchina dovrebbe andare Gastaldello – Dionigi era arrivato a Brescia il 10 dicembre scorso, ed aveva iniziato con due vittorie e due pareggi nelle prime quattro gare della sua gestione. Poi però sono arrivate quattro sconfitte consecutive, cinque nelle ultime sei gare, che sono gli sono state fatali. La squadra è attualmente  13a con 21 punti, con solo 2 punti di margine rispetto alla zona play-out. Dopo quelli di Delneri e Lopez, si tratta del terzo esonero stagionale da parte del presidente Massimo Cellino. Sabato, per la gara casalinga con il Cittadella, in panchina dovrebbe sedere il collaboratore tecnico Davide Gastaldello.

Daniele Gastaldello, nuovo tecnico del Brescia????
Serie B, Brescia: esonerato il tecnico Davide Dionigi

Golden Globe, l’Italia c’è con il film di Sophia Loren e la musica di Laura Pausini


articolo completo: https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2021/02/03/news/golden_globe_l_italia_sophia_loren-285759012/

Il film di Edoardo Ponti corre tra i film stranieri, c’è anche ‘Due’ di Filippo Meneghetti. La premiazione, la prima grande cerimonia cinematografica dopo la pandemia, si svolgerà il 28 febbraio. Conducono Tina Fey e Amy Poehler, la prima da New York e la seconda da Los Angeles

L’Italia c’è ai Golden Globe, i premi assegnati dalla stampa estera di Hollywood, storicamente considerati precursori degli Oscar e che quest’anno, causa pandemia, sono stati spostati al 28 febbraio. Il nostro Paese è presente grazie al film con Sophia Loren La vita davanti a sé firmato dal figlio Edoardo Ponti, una produzione Netflix andata direttamente sulla piattaforma per via delle sale chiuse e che ha segnato il ritorno davanti alla macchina da presa della diva ottantaseienne, che però non risulta tra le attrici. È italiano anche il regista che firma il film che batte bandiera francese, Due, diretto da Filippo Meneghetti. C’è anche la voce italiana di Laura Pausini che interpreta il brano Io sì (Seen) di Diane Warren, colonna sonora del film Netflix con Sophia Loren.

Golden Globe, l’Italia c’è con il film di Sophia Loren

La vita davanti a sé’, amore e accoglienza – Il film di Edoardo Ponti, figlio dell’attrice e del produttore Carlo Ponti, è tratto dal romanzo di Romain Gary, ed è un nuovo adattamento rispetto a quello del regista israeliano Moshé Mizrahi, che nel 1978 aveva vinto l’Oscar come miglior film straniero. Protagonista assoluta è Madame Rosa, Loren naturalmente, un’anziana ex prostituta ebrea che ancora porta sulle braccia i segni del campo di concentramento di Auschwitz. In una Bari contemporanea ma un po’ fuori dal tempo, si occupa dei figli delle prostitute del quartiere, il suo destino incrocia quello del piccolo Momo, un inquieto ragazzino senegalese che il suo dottore di fiducia, interpretato da Renato Carpentieri, gli chiede di ospitare. Un legame conflittuale, ma profondo che si trasformerà in qualcosa di più grande che un’amicizia.

Tutte le nomination

Miglior film drammatico

  • The Father (Sony Pictures Classics)
  • Mank (Netflix)
  • Nomadland (Searchlight Pictures)
  • Promising Young Woman (Focus Features)
  • Il processo ai Chicago 7 (Netflix)

Miglior commedia o musical

  • Borat 2 (Amazon Studios)
  • Hamilton (Walt Disney Pictures)
  • Palm Springs (Neon)
  • Music
  • The Prom (Netflix)

Miglior regista

  • Emerald Fennell (Promising Young Woman)
  • David Fincher, Mank (Netflix)
  • Regina King, One Night in Miami (Amazon Studios)
  • Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7 (Netflix)
  • Chloé Zhao, Nomadland (Searchlight Pictures)

Miglior serie, musical o commedia

  • The Flight Attenda t (Hbo Max)
  • The Great (Hulu)
  • Schitt’s Creek (Cbc)
  • Emily in Paris (Netflix)
  • Ted Lasso (Apple Tv Plus)

Miglior attore in una serie tv drammatica

  • Jason Bateman (Ozark)
  • Josh O’Connor (The Crown)
  • Bob Odenkirk (Better Call Saul)
  • Al Pacino (Hunters)
  • Matthew Rhys (Perry Mason)

Miglior attrice in una miniserie o film tv

  • Cate Blanchett (Mrs. America)
  • Shira Haas (Unorthodox)
  • Nicole Kidman (The Undoing)
  • Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi)
  • Daisy Edgar-Jones (Normal People)

Miglior attrice di commedia o musical

  • Maria Bakalova (Borat 2)
  • Michelle Pfeiffer (French Exit)
  • Anya Taylor-Joy (Emma)
  • Kate Hudson (Music)
  • Rosamund Pike (I Care a Lot)

Miglior attore drammatico

  • Riz Ahmed (Sound of Metal)
  • Chadwick Boseman (Ma Rainey’s Black Bottom)
  • Anthony Hopkins (The Father)
  • Gary Oldman (Mank)
  • Tahar Rahim (The Mauritanian)

Miglior serie drammatica

  • The Crown (Netflix)
  • Lovecraft Country (HBO Max)
  • The Mandalorian (Disney Plus)
  • Ozark (Netflix)
  • Ratched (Netflix)

Miglior attrice in una serie drammatica

  • Olivia Colman (The Crown)
  • Jodie Comer (Killing Eve)
  • Emma Corrin (The Crown)
  • Laura Linney (Ozark)
  • Sarah Paulson (Ratched)

Miglior attore in una miniserie o film tv

  • Bryan Cranston (Your Honor)
  • Jeff Daniels (The Comey Rule)
  • Hugh Grant (The Undoing)
  • Ethan Hawke (The Good Lord Bird)
  • Mark Ruffalo (I Know This Much Is True)

Miglior attore in una commedia o musical

  • Sacha Baron Cohen (Borat 2)
  • James Corden (The Prom)
  • Lin-Manuel Miranda (Hamilton)
  • Dev Patel (La vita straordinaria di David Copperfield)
  • Andy Samberg (Palm Springs)

Miglior attrice in un film drammatico

  • Viola Davis (Ma Rainey’s Black Bottom)
  • Andra Day (The United States vs. Billie Holiday)
  • Vanessa Kirby (Pieces of a Woman)
  • Frances McDormand (Nomadland)
  • Carey Mulligan (Promising Young Woman)

Miglior attore non protagonista

  • Sacha Baron Cohen (Il processo ai Chicago 7 )
  • Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
  • Jared Leto (The Little Things)
  • Bill Murray (On the Rocks)
  • Leslie Odom, Jr. (One Night in Miami)

Miglior attrice non protagonista

  • Glenn Close  (Elegia americana)
  • Olivia Colman (The Father)
  • Jodie Foster  (The Mauritanian)
  • Amanda Seyfried (Mank)
  • Helena Zengel (News of the World)

Miglior colonna sonora

  • The Midnight Sky (Netflix) – Alexandre Desplat
  • Tenet (Warner Bros.) – Ludwig Göransson
  • News of the World (Universal Pictures) – James Newton Howard
  • Mank (Netflix) – Trent Reznor, Atticus Ross
  • Soul (Pixar) – Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste

Miglior attrice in una serie tv commedia

  • Lily Collins (Emily in Paris)
  • Kaley Cuoco (The Flight Attendant)
  • Elle Fanning (The Great)
  • Jane Levy (Zoey’s Extraordinary Playlist)
  • Catherine O’Hara (Schitt’s Creek)

Miglior miniserie o film tv

  • Normal People (Hulu/Bbbc)
  • La regina degli scacchi (Netflix)
  • Small Axe (Amazon Studios/Bbc)
  • The Undoing (Hbo)
  • Unorthodox (Netflix)

Miglior attore non protagonista in una serie o film tv

  • John Boyega (Small Axe)
  • Brendan Gleeson (The Comey Rule)
  • Dan Levy (Schitt’s Creek)
  • Jim Parsons (Hollywood)
  • Donald Sutherland (The Undoing)

Miglior attrice non protagonista in una serie o film tv

  • Gillian Anderson (The Crown)
  • Helena Bonham Carter (The Crown)
  • Julia Garner (Ozark)
  • Annie Murphy (Schitt’s Creek)
  • Cynthia Nixon (Ratched)

Miglior colonna sonora

  • Fight for You per Judas and the Black Messiah (Warner Bros.) – H.E.R., Dernst Emile II, Tiara Thomas
  • Hear My Voice per Il processo ai Chicago 7 (Netflix) – Daniel Pemberton, Celeste
  • Io Si (Seen) per La vita davanti a sé (Netflix) – Diane Warren, Laura Pausini, Niccolò Agliardi
  • Speak Now per One Night in Miami (Amazon Studios) – Leslie Odom Jr, Sam Ashworth
  • Tigress & Tweed per The United States vs. Billie Holliday (Hulu)

Miglior cartoon

  • The Croods: A New Age (Universal Pictures)
  • Onward (Walt Disney Pictures)
  • Over the Moon (Netflix)
  • Soul (Walt Disney Pictures)
  • Wolfwalkers (Cartoon Saloon) 

Dopo i canti e i balli per il vaccino Muoiono due anziani nella Rsa


articolo: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/21_febbraio_03/dopo-canti-balli-il-vaccino-muoiono-due-anziani-rsa-34d8bdbc-6652-11eb-bf9b-8625626c101a.shtml?fbclid=IwAR1S3y5lgedyfbInXwoK06zftw0P1SHhBZzTxriZxlZBBsh0C40hbqrxwmM

In una casa di riposo ad Adelfia, nel barese, le prime vittime. La festa ha favorito la diffusione del contagio. Nella struttura sono arrivati i carabinieri del Nas per le verifiche

Dopo la festa per l’arrivo dei vaccini e il conseguente aumento dei contagi, nella Rsa «Santa Caterina» di Adelfia, ci sono le prime vittime. Si tratta di due anziani: il primo era ricoverato da alcuni giorni in ospedale dopo l’aggravamento dei sintomi, la seconda è una donna deceduta nella struttura. Nella Rsa intanto sono arrivati i carabinieri del Nas. Le indagini di iniziativa (ma non è escluso che in caso di criticità accertate la Procura possa aprire un’inchiesta) sono state avviate dopo la notizia del focolaio scoppiato in seguito alla festa: il 22 gennaio scorso, ad una settimana dalla somministrazione dei vaccini anti Covid, gli anziani e gli operatori della struttura avevano festeggiato con canti e balli. Dopo qualche giorno l’impennata dei contagi: da 28 si era passati a 75 (27 anziani e 18 operatori). La prima attività del Nas è finalizzata ad accertare se gli ospiti nella struttura abbiano ricevuto l’assistenza adeguata e se siano state adottate le misure necessarie per limitare la diffusione del virus, come per esempio la separazione fatta in modo corretto tra positivi e negativi: intanto i primi documenti sull’organizzazione, le autorizzazioni del personale e l’assistenza sono stati acquisiti dal Nas. Il sospetto è che il virus fosse già presente nella Rsa e che la festa ne abbia favorito una diffusione maggiore.

WindTre down, problemi a chiamate Wind in molte città italiane


articolo: https://www.corriere.it/tecnologia/21_febbraio_03/windtre-down-problemi-chiamate-wind-molte-citta-italiane-e009bd72-663d-11eb-824f-582a8d82b7ed.shtml?fbclid=IwAR1Teecn4SUBFazEOMdGnaBHRte4yzQd20M_x0of_Hg-vb2c3WQUVLN5VB8

Gli utenti stanno segnalando malfunzionamenti in particolare a Milano e Napoli. Ma anche Bologna, Roma e Torino

«Non è possibile chiamare nessuno, cade la linea». «Impossibile telefonare». Gli utenti WindTre, dalle 16 circa del pomeriggio di oggi, 3 febbraio, stanno riscontrando diversi problemi sulla linea telefonica. Le segnalazioni, raccolte dal sito DownDetector, arrivano in particolare dalle principali città italiane. Milano e Napoli, ma anche Bologna, Roma e Torino. Alcuni segnalano anche malfunzionamenti sulla Rete internet.

Come prenotare il vaccino anti-Covid in Lombardia


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/02/03/news/vaccinazione_coronavirus_lombardia_portale_registrazione-285692684/

A fine febbraio attivo un portale della Regione per le prenotazioni, si parte con gli over 80 e poi tutti gli altri. Obiettivo 10 milioni di vaccinati entro l’estate

Un portale lombardo dove registrarsi. Partirà da qui, tra due settimane, la campagna regionale che dovrà portare a vaccinare contro il Covid dieci milioni di lombardi. Le prime iniezioni sono attese da fine febbraio per gli anziani con più di 80 anni. Dopo il personale ospedaliero e delle case di riposo per anziani, si deve passare alla fase 2, quella di massa e dunque decisamente più complessa. La Regione Lombardia ha iniziato a fornire i primi dettagli sulla procedura con cui i cittadini saranno messi in lista. Una procedura che consiste essenzialmente in tre passaggi. E che a breve sarà oggetto di una forte campagna di comunicazione sia sui canali ufficiali della Regione che con lettere a casa.

Vaccinazioni in Lombardia, la registrazione sul portale della Regione – Primo passaggio: alle persone sarà chiesto di “registrarsisul nuovo portale lombardo, fornendo il proprio codice fiscale, indirizzo e telefono. Potranno farlo i cittadini ma anche, in caso di difficoltà o impedimento, parenti o medici di famiglia. Dovranno farlo gli ultraottantenni ma da subito potranno farlo anche tutti gli altri cittadini a prescindere dall’età. Attenzione: l’iscrizione in nessun modo costituirà l’ordine di precedenza, è inutile la corsa alla registrazione del primo minuto perché questo passaggio serve solo alla Regione per avere l’anagrafica precisa di tutte le persone che vogliono vaccinarsi.

Vaccinazioni in Lombardia, si parte con gli over 80 – Secondo passaggio: da quelle liste toccherà alla Regione con i propri tecnici definire le priorità in base alle regole nazionali. E per cominciare sarà deciso un ordine tra gli anziani con più di 80 anni, dividendo anche gli interventi poi in tre canali tra chi ha necessità del vaccino domiciliare, chi può essere trasportato nel centro vaccinale e chi invece può andarci senza assistenza.

Vaccinazioni in Lombardia, un messaggio per laconferma della prenotazione – Terzo passaggio: una volta che i tecnici avranno definito l’ordine e lo avranno incrociato con le disponibilità dei centri vaccinali, ai cittadini sarà comunicato con un messaggio dove e quando presentarsi. Solo a quel punto la prenotazione dell’agognato vaccino diventerà realtà.