Al presidente biancoceleste viene contestata la mancata comunicazione tempestiva di positività al Covid di 8 tesserati. Deferiti anche i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia e la società capitolina per responsabilità diretta, oggettiva e propria
ROMA – Il Procuratore Federale della Figc, espletata l’attività istruttoria, ha deferito il presidente della Lazio Claudio Lotito e i medici sociali del club biancoceleste, Ivo Pulcini e Fabio Rodia, al Tribunale Federale Nazionale, insieme alla società capitolina per responsabilità diretta, oggettiva e propria. Contestate violazioni alle norme federali e mancata osservanza dei protocolli sanitari anti Covid vigenti. Lo scrive la Figc in una nota.
Mancata comunicazione di calciatori positivi – I motivi del deferimento sono “per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme sopra richiamate in materia di controlli sanitari e delle necessarie comunicazioni alle autorità sanitarie locali competenti“, si legge sulla nota della Figc. In particolare i casi contestati al presidente della Lazio sono la mancata comunicazione tempestiva di positività al Covid di 8 tesserati e i loro contatti in occasione dell’incontro Champions Brugge-Lazio del 28 ottobre scorso, di quello contro lo Zenit del 2 novembre, quello contro il Torino in campionato del primo novembre con 3 positivi, l’aver consentito l’allenamento a 3 positivi l’intero allenamento della mattinata del 3 novembre, non aver sottoposto a isolamento un calciatore poi utilizzato nell’incontro col Torino e infine per un caso identico di mancato isolamento di un calciatore positivo dal 2 novembre poi utilizzato nell’incontro con la Juventus dell’8 novembre.
Cosa rischia il club – Deferita anche la Lazio “per il comportamento posto in essere dal presidente Lotito e per responsabilità oggettiva per il comportamento posto in essere dai medici Pulcini e Rodia”. Il club dunque è stato deferito a titolo di responsabilità diretta, oggettiva e propria. Le possibili sanzioni vanno da una pesante ammenda ad alcuni punti di penalizzazione, fino alla clamorosa esclusione dal campionato. Se ne parlerà di fronte al Tribunale federale.