L’unica nota stonata di questa bella giornata


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foto dal post di FcInterNews.it

17 dicembre 2021

FcInterNews.it17 dicembre 2021

 😢 L’unica nota stonata di questa bella giornata. Questa vittoria la dedichiamo a te. Ci mancherai Chris🖤💙

Milano, ladri a casa di Stefano Sensi durante la partita Inter-Torino


articolo tg24.sky.it link: https://tg24.sky.it/milano/2021/12/23/ladri-stefano-sensi-inter-torino

23 dicembre 2021

I malviventi hanno rubato gioielli, orologi e borse della moglie del calciatore, l’influencer Giulia Amodio. Sensi ha sporto denuncia

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "SPORT MEDIASET $INTER FAN TOKEN by socios.com SOCIOS LADRI A CASA SENSI: COLPO DA 200MILA €"
Stefano Sensi – Foto Sport Mediaset

Il furto a casa di Sensi – Approfittando dell’assenza del calciatore, impegnato nel match di serie A tra Inter e Torino, i malviventi sono entrati nell’abitazione da una portafinestra e hanno rubato gioielli, orologi e borse della moglie di Sensi, l’influencer Giulia Amodio. Tra la refurtiva anche un orologio Patek Philippe per un valore di alcune decine di migliaia di euro. Il calciatore ha sporto denuncia, una volta tornato dallo stadio, agli agenti della Questura.

Serie B, focolaio Monza: rinviate le partite con Perugia e Reggina


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2021/12/22/news/serie_b_rinviata_monza_perugia_reggina_covid-331233323/

Dopo la gara col Benevento, saltano altri due incontri. La Ats Brianza ha bloccato la squadra fino al 29 dicembre compreso per nuovi casi di positività

Dopo quella contro il Benevento, il Monza dovrà saltare anche le prossime due gare del campionato di serie B contro Perugia e Reggina a causa del covid. L’Ats Brianza ha infatti sospeso l’attività agonistica della squadra fino al 29 dicembre compreso dopo che, a seguito degli ultimi controlli eseguiti, sono stati riscontrati ulteriori casi di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra. È quanto si legge in un comunicato della società. Lunedì era stata rinviata Lecce-Vicenza.

Fallito il Calcio Catania, ma non si ritira dal campionato


articolo di Alessandro Vagliasindi: https://palermo.repubblica.it/sport/2021/12/22/news/fallito_il_calcio_catania_ma_non_si_ritira_dal_campionato-331212369/

Il tribunale ha affidato la società a tre curatori, decisivo lo stato di insolvenza del club

Il Catania è fallito ma stasera dovrà comunque scendere in campo contro il Monopoli per la gara del campionato di serie C in programma alle 21 al Massimino. Con la sentenza 263 pubblicata oggi, il Tribunale di Catania – sezione fallimentare ha accolto l’istanza della procura della Repubblica, statuendo il fallimento del Calcio Catania spa e autorizzando l’esercizio provvisorio dell’impresa sino al 2 gennaio del 2022, con l’incarico a tre curatori: i dottori commercialisti Giucastro e D’Arrigo, già componenti del collegio di Ctu nominato dal Tribunale fallimentare, e l’avvocato Basile.

Lo stato di insolvenza del club ha indotto il Tribunale a dichiarare il fallimento. Adesso sarà compito dei curatori individuare le disponibilità economiche necessarie per portare a termine la stagione sportiva 2021/22. Il Calcio Catania ha 30 giorni per impugnare la sentenza di fallimento, con reclamo alla corte d’Appello.

Salernitana, nessuna proroga per la cessione: il club di nuovo a rischio esclusione dalla serie A


articolo di Monica Colombo: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/21_dicembre_21/salernitana-nessuna-proroga-la-cessione-club-nuovo-rischio-esclusione-serie-a-0b8a0cd4-6261-11ec-a583-0974d17fd3de.shtml?fbclid=IwAR0tj_-pA-tG_AJN5RSmiyOcMtlyrOun0oXtsxbHSO_h1thq8SkG1xQWSgw

Il consiglio federale della Figc conferma che il termine ultimo rimane il 31 dicembre: solo in presenza di offerte valide ci saranno altri 45 giorni per completare l’operazione

Foto dalla Gazzetta dello sport

La Salernitana dovrà essere venduta entro il 31 dicembre o sarà esclusa dal campionato. La richiesta di proroga per consentire ai campani di terminare la stagione, decisa dall’assemblea di Lega determinata a concludere il campionato in 20, non è nemmeno stata messa all’ordine del giorno. Non è stata cioè oggetto di una votazione. Il presidente Gravina non è andato oltre alla presa in esame dell’atto costitutivo del trust e il conseguente impegno che il trust ha preso con la Figc. «Non abbiamo assunto nessuna delibera, mi sono semplicemente limitato a leggere il contenuto di un atto notarile che prevedeva l’esclusione della Salernitana in caso di mancata cessione delle quote, ci sono anche le firme dei disponenti e dei trustee» ha dichiarato Gravina. «Ieri uno dei disponenti (Mezzaroma, ndr) ha richiesto una proroga che però non è prevista nell’atto notarile. Auguriamo alla Salernitana di trovare un acquirente nei prossimi dieci giorni altrimenti c’è l’atto notarile che parla chiaro». In pratica la Federazione intende proseguire sulla linea di rispetto della tenuta del sistema e nei confronti della città di Salerno che venerdì in occasione della partita dell’Inter ha chiesto a gran voce un intervento delle istituzioni calcistiche per uscire da una posizione equivoca. Il Consiglio federale all’unanimità ha preso atto perciò di rispettare quanto contenuto nell’atto costitutivo del trust: alla discussione non ha partecipato Lotito, uscito dalla stanza. continua a leggere

Napoli, Insigne positivo al Covid: è in isolamento, torna nel 2022


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/12/21/news/napoli_in_ansia_per_insigne_influenzato_e_tampone_dubbio-331079512/

Il capitano per un problema al polpaccio aveva saltato le gare con Atalanta e Milan. Nei giorni scorsi aveva fatto la terza dose di vaccino

Napoli, 21 dicembre 2021 

Lorenzo Insigne tornerà in campo solo nel nuovo anno, dopo la sosta per le festività natalizie. Il capitano del Napoli, già alle prese con un problema al polpaccio che l’ha costretto a saltare le gare contro Atalanta e Milan, è infatti risultato positivo al Covid. “Il calciatore – fa sapere il Napoli – osserverà il periodo di isolamento presso il proprio domicilio”. Il resto della squadra, su richiesta della Asl di competenza, ha effettuato un nuovo giro di tamponi molecolari che ha dato esito negativo. Insigne nei giorni scorsi aveva ricevuto la terza dose di vaccino. continua a leggere

Twitter Napoli

Insigne positivo al Covid-19

Comunicato SSCNapoli: https://www.sscnapoli.it/static/news/Insigne-positivo-al-Covid-19-24259.aspx

Insigne positivo al Covid-19

Notizie | 21/12/2021

In seguito al tampone molecolare effettuato questa mattina è emersa la positività al Covid-19 di Lorenzo Insigne. Il calciatore osserverà il periodo di isolamento presso il proprio domicilio. La squadra, in seguito alle indicazioni della ASL di competenza, ha effettuato un giro di tamponi molecolari i cui esiti verranno resi noti nel tardo pomeriggio.

Jean Alesi arrestato in Francia, avrebbe lanciato un petardo contro la casa del cognato


articolo: https://www.lastampa.it/sport/motori/2021/12/21/news/jean_alesi_arrestato_in_francia_avrebbe_lanciato_un_petardo_contro_la_casa_del_cognato-1910651/

L’ex pilota di F1 e della Ferrari avrebbe ammesso l’episodio

21 Dicembre 2021

Jean Alesi (La Stampa)

L’ex pilota di F1 Jean Alesi è stato fermato dalla polizia francese con l’accusa di aver scagliato un petardo contro la finestra della casa del cognato. Lo riferisce l’Equipe, secondo cui l’ex idolo dei tifosi Ferrari ha ammesso le sue colpe dinanzi alla magistratura di Nîmes (Gard) ed attualmente si trova nei locali di pubblica sicurezza dipartimentale (SD) di Vaucluse ad Avignone.

I fatti si sono svolti la sera di domenica 19 dicembre, intorno alle 22. Tre sconosciuti si sono recati in un’auto con tutte le luci spente vicino a uno studio di architettura a Villeneuve-lès-Avignon (Gard). Uno degli occupanti è sceso per piazzare un petardo davanti all’ufficio. Davanti agli inquirenti, Alesi, tredici stagioni in Formula 1, 201 Gran Premi e 32 podi, tra cui una vittoria in Canada nel 1995, ha ammesso di aver lanciato un “grosso fuoco d’artificio comprato in Italia” contro una finestra dello studio di architettura di suo cognato, “senza immaginare di provocare danni del genere“, ha detto il sostituto procuratore di Nîmes. continua a leggere

Agrigento, scoppia incendio in un’abitazione: muore bimba di 2 anni


articolo di Marco Santoro: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/cronaca/21_dicembre_21/agrigento-scoppia-incendio-un-abitazione-muore-bimba-2-anni-fad87474-6298-11ec-9c8c-1ee53e975bed.shtml?fbclid=IwAR0cjS5BBzjbdNPAEBOLWDeuL2BaE3IpxBtkjH1zYBiVCcDkm7CWO-ZKyWY

L’episodio a Palma di Montechiaro, a 30 chilometri dal capoluogo. All’origine del rogo forse un corto circuito elettrico: la piccola dormiva al secondo piano dell’appartamento

Il luogo dell’incendio (da Agrigentonotizie.it)

Una bimba di due anni, Ginevra Manganello, è morta nell’incendio che si è sviluppato in un’abitazione di via San Giuseppe a Palma di Montechiaro, un paese a trenta chilometri da Agrigento. Sul posto stanno operando squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri che hanno subito avviato le indagini per accertare le cause del rogo, che sembra possa essersi originato da un corto circuito elettrico forse scaturito da una stufa o un condizionatore. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, sul posto si sta recando la pm Maria Barbara Cifalinò. La palazzina sarà posta sotto sequestro per permettere lo svolgimento delle indagini. continua a leggere

Serie A, indagine su plusvalenze nella compravendita dei giocatori: Gdf nelle sedi di Inter e Lega calcio


articolo di Luca De Vito, Franco Vanni: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/21/news/inter_lega_calcio_plusvalenze_giocatori_acquisizioni_documenti_procura_milano-331095459/?ref=RHTP-BH-I329541896-P1-S1-T1

Indagine a carico di ignoti per falso in bilancio sulla cessione di alcuni giocatori soprattutto di fascia medio-bassa e delle giovanili negli anni 2017/2018 e 2018/2019 per decine di milioni. Indagine anche su Milan: nessuna criticità. L’Inter: “Nessun tesserato indagato

La procura di Milano ha acquisito documenti sulla compravendita di calciatori dell’Inter nella sede della società stessa e in quella della Lega Calcio. Lo comunica la stessa procura. “Nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla procura, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Milano hanno eseguito accertamenti documentali presso le sedi della F.C. Internazionale Milano spa e della Lega Nazionale professionisti della serie A“.

Si legge ancora nel comunicato firmato dal procuratore facente funzioni Riccardo Targetti: “Le attività in corso sono dirette ad acquisire documentazione relativa alle cessioni da parte dell’Inter dei diritti pluriennali sulle prestazioni di taluni calciatori relativamente agli esercizi 2017/2018 e 2018/2019 al fine di verificare la regolarità della contabilizzazione delle relative plusvalenze“. L’indagine è per ora contro ignoti, l’ipotesi di reato è di false comunicazioni sociali, ovvero falso in bilancio.

L’indagine riguarda soprattutto giocatori di fascia medio-bassa e delle giovanili, diversi di questi accordi economici sarebbero stati effettuati con il Genoa e l’ipotesi dei pm è che le plusvalenze sarebbero di svariate decine di milioni. Verifiche sono state fatte anche sul Milan, ma non risulterebbero operazioni dubbie. L’indagine dei pm di Milano – da quanto si è saputo – è autonoma e ha solo preso spunto da quella analoga avviata dai colleghi di Torino sulla Juventus. continua a leggere

comunicato ufficiale: https://www.inter.it/it/news/2021/12/21/comunicato-ufficiale-inter.html

COMUNICATO UFFICIALE DI FC INTERNAZIONALE MILANO

21/12/2021

FC Internazionale Milano conferma di aver fornito la documentazione richiesta relativa alle cessioni di taluni calciatori avvenute nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019.

La richiesta è pervenuta dalla Procura di Milano per verificare la regolare contabilizzazione delle relative plusvalenze.

I bilanci della società sono redatti nel rispetto dei più rigorosi principi contabili.

Nessun tesserato dell’Inter è indagato. Nessuna contestazione è stata formalizzata. Come recita il comunicato stesso della Procura, si tratta di indagini preliminari.

Il nuovo San Siro sarà una Cattedrale……


Il nuovo San Siro sarà una Cattedrale: Inter e Milan scelgono il progetto di Populous ispirato al Duomo e alla Galleria

articolo di Alessia Gallione: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/21/news/nuovo_san_siro_progetto_vincitore_come_sara_il_nuovo_stadio-331096665/?ref=drla-1

Una struttura più piccola rispetto al Meazza, sostenibile dal punto di vista energetico e capace, con installazioni tecnologiche, di ‘indossare’ i colori e i simboli di Inter e Milan a seconda del club che gioca in casa. Scomparse le due torri destinate a uffici e hotel resta la parte destinata ai negozi. Dovrebbe essere inaugurata per la stagione nel 2026-2027

Un nuovo stadio per Milano: la Cattedrale di Populous

Il nuovo San Siro sarà una Cattedrale. Alla fine, Inter e Milan hanno deciso: il nuovo stadio, che puntano a inaugurare per la stagione 2026-2027, sarà disegnato dallo studio di architettura internazionale di Populous. Un progetto, ispirato al Duomo e alla Galleria, che da mesi era in lizza con i Due anelli di Milano firmati dal consorzio Manica-Cmr-Sportium, e che adesso è stato designato ufficialmente come vincitore.

Il percorso non è ancora concluso. E, anzi, dopo aver conquistato il primo via libera della giunta comunale di Milano (la dichiarazione di pubblico interesse è arrivata lo scorso novembre), il 2022 sarà un anno decisivo per lo stadio. E non solo perché, tra richieste di dibattiti e di referendum, ricorsi al Tar e alla Corte dei conti annunciati, i comitati contrari all’abbattimento del vecchio Meazza hanno promesso battaglia. Ma, adesso, le squadre hanno fatto un ulteriore passo in avanti. Ed è proprio ripartendo dal disegno della Cattedrale, che dovrà prendere forma il progetto esecutivo del nuovo impianto. Con un’unica certezza: a febbraio del 2026, la cerimonia di inaugurazione dei Giochi invernali di Milano-Cortina si svolgerà nell’attuale impianto. Un’uscita di scena in grande stile per la Scala del calcio. continua a leggere

Torino, incendio in un cantiere edile: a fuoco il tetto di un palazzo in ristrutturazione


articolo di Massimo Massenzio: https://torino.corriere.it/cronaca/21_dicembre_21/torino-incendio-un-cantiere-edile-via-piossasco-5cdd6682-6246-11ec-a583-0974d17fd3de.shtml?refresh_ce

I vigili del fuoco, intervenuti con cinque squadre, hanno evacuato l’edificio: non risultato al momento intossicati o feriti

«Abbiamo sentito gli operai correre sul tetto, c’era tanto fumo e siamo corse fuori». Così due ragazze, in lacrime, hanno raccontato ai primi soccorritori quello che è successo questa mattina (21 dicembre) in un palazzo di via Piossasco, a Torino. Tanto spavento per un incendio che si è sviluppato sul tetto, ma per fortuna nessun ferito e danni relativamente contenuti. Si tratta però dell’ennesimo rogo che si sviluppa a Torino durante i lavori di ristrutturazione, anche se la dinamica è ancora in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco.

In base alle prime ricostruzioni le fiamme sarebbero state innescate durante le operazioni di rifacimento del cordolo. Intorno alle 10 gli operai di un’impresa edile stavano lavorando con il cannello e si sono accorti che le travi in legno, sulle quali si poggia la copertura, avevano preso fuoco….. continua a leggere

ReiThera: «Il vaccino italiano anti Covid funziona. Pronti alla fase 3»


articolo di Clarida Salvatori: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_21/reithera-il-vaccino-italiano-anti-covid-funziona-pronti-fase-3-024244a2-61cb-11ec-b501-5738353be174.shtml?fbclid=IwAR1-t-pMXXiABOutVC959AkEx0E7OSMCnIlLxzrdp5jGnzNBDVK9xUbXrg4

Virginia Ammendola (direttore qualità) fa il punto sul siero italiano: «Aspettiamo di ricevere i finanziamenti. Avuto 1,4 milioni di dollari dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Studiamo un vaccino valido contro le varianti e per i Paesi più poveri»

Non se ne parla da tempo, ma in molti se lo chiedono: il vaccino italiano vedrà mai la luce? A rispondere è Virginia Ammendola, direttore dell’assicurazione di qualità di ReiThera, nella sede di Castel Romano. «Nella sperimentazione clinica del vaccino — spiega — si sono concluse la fase 1 e 2: nella prima è stato dimostrato su 90 volontari che il siero è sicuro e non dà effetti collaterali». «Mentre la seconda ha permesso di vederne anche l’efficacia nell’indurre risposta immunitaria su 900 persone — prosegue —. Efficacia che è al 93% dopo la prima dose e al 99 dopo la seconda. Adesso è tutto pronto per la fase 3, quella cioé in cui verrà fatta la comparazione con un vaccino già approvato su migliaia di pazienti. Ma siamo in attesa di ricevere i fondi».

A che punto è la questione finanziamenti? – «Nel maggio 2021 i fondi per la sperimentazione sono stati bloccati con una sentenza della Corte dei Conti per un cavillo burocratico. Per poter continuare, ReiThera ha rimodulato il progetto e lo ha ripresentato al Mise (ministero dello Sviluppo economico, ndr). Al momento siamo in attesa di risposte».

Prima di questo stop, di quali fondi avevate goduto? – «ReiThera aveva ottenuto un finanziamento di circa 6 milioni durante la fase 1. Ne abbiamo già ricevuti l’80% e stiamo per ricevere il restante 20. La Regione Lazio e il Miur (ministero dell’Università e della ricerca, ndr) avevano destinato in totale 8 milioni per il progetto».

A che punto è la questione finanziamenti? – «Nel maggio 2021 i fondi per la sperimentazione sono stati bloccati con una sentenza della Corte dei Conti per un cavillo burocratico. Per poter continuare, ReiThera ha rimodulato il progetto e lo ha ripresentato al Mise (ministero dello Sviluppo economico, ndr). Al momento siamo in attesa di risposte».

Prima di questo stop, di quali fondi avevate goduto? – «ReiThera aveva ottenuto un finanziamento di circa 6 milioni durante la fase 1. Ne abbiamo già ricevuti l’80% e stiamo per ricevere il restante 20. La Regione Lazio e il Miur (ministero dell’Università e della ricerca, ndr) avevano destinato in totale 8 milioni per il progetto». continua a leggere

Treno della M1 attiva freno di emergenza, metrò rossa sospesa per mezz’ora tra Cairoli e Pagano. Una donna contusa


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/21/news/treno_della_m1_attiva_freno_di_emergenza_metro_rossa_sospesa_per_mezz_ora_tra_cairoli_e_pagano_una_donna_contusa-331051164/

Un treno della metropolitana milanese ha attivato, questa mattina, la frenata automatica di sicurezza alla stazione di Cairoli, in direzione Sesto Primo Maggio Fs. E accaduto intorno alle 8,30. Lo rende noto Atm, l’azienda dei trasporti milanesi, su Twitter. Una donna è caduta a terra e ha sbattuto la schiena. Le sue condizioni non sono ritenute gravi: è stata trasportata in codice verde in ospedale.

Il treno è stato trasportato in deposito per i dovuti accertamenti sui motivi della frenata. La circolazione è stata temporaneamente sospesa tra Cairoli e Pagano, ed è poi ripresa dopo circa mezz’ora.

Basket, focolaio Covid nell’Olimpia Armani:…..


Basket, focolaio Covid nell’Olimpia Armani: tutta la squadra in quarantena. Rimandato lo scontro Eurolega con Zalgiris

articolo di Massimo Pisa: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/21/news/covid_basket_armani_olimpia_quarantena_salta_eurolega_kaunas-331044530/

Almeno cinque casi, quattro sarebbero giocatori, dopo l’incontro di giovedì con il Real Madrid. A rischio anche l’attesissimo Armani-Segafredo Bologna del 26 dicembre

Un focolaio Covid da almeno cinque casiquattro sarebbero giocatori – cancella il Natale dell’Olimpia e dà il via alla girandola dei recuperi, in campionato e in Eurolega. Lo stop è arrivato stamattina dell’Ats, che ha messo l’intera squadra in quarantena dopo che lunedì sera erano arrivate le conferme ai casi di positività, contratte con ogni probabilità durante la partita di giovedì scorso contro il Real Madrid, già arrivato ad Assago dopo aver lasciato a casa coach Laso e il playmaker titolare Heurtel: solo in seguito i blancos hanno annunciato i contagi di Causeur (giustiziere al Forum e tenuto ovviamente a riposo nella Liga Acb spagnola) e di Poirier, il cui tampone positivo è stato comunicato lunedì sera dopo la vittoria a Murcia.

Posticipata, quindi, la trasferta di mercoledì sera a Kaunas in casa dello Zalgiris ultimo in classifica: l’Armani, in caso di partenza, sarebbe scesa sul parquet lituano con il roster già ridotto all’osso dalla frattura al polso di Shavon Shields, rimediata nel finale del match contro il Real (oggi si saprà se sono interessati i legamenti e se i tempi di recupero saranno superiori al mese), dallo stiramento all’adduttore che ha colpito Gigi Datome nel riscaldamento di domenica a Trieste (un mese), dalla fascite plantare (non grave) che ha afflitto il “Chacho” Rodriguez.

La comunicazione dell’Ats proietta la sua ombra sul big match di Santo Stefano: “In relazione al rapido sviluppo di un focolaio Covid che vede coinvolti sei componenti del gruppo squadra, tenuto conto del quadro epidemiologico di forte ripresa dei contagi e della possibile circolazione di varianti più contagiose, si dispone la sospensione dell’attività sportiva e la quarantena domiciliare del gruppo squadra. L’attività sportiva potrà riprendere il 27/12 previa effettuazione di test antigenico di terza generazione negativo e contestuale effettuazione di test molecolare“. continua a leggere

Lazio, Immobile positivo al Covid: salterà la gara con il Venezia


articolo di Riccardo Caponetti: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2021/12/21/news/immobile_positivo_salta_venezia-331046381/

Anche se il test molecolare dovesse smentire la positività, il giocatore non potrà comunque essere in campo mercoledì al ‘Penzo’

Un saluto (amaro) al 2021. L’anno calcistico di Immobile – in isolamento domiciliare da mercoledì 15 dicembre perché la moglie Jessica ha contratto il Covid –  è finito lunedì pomeriggio, quando Ciro ha letto l’esito dell’ennesimo tampone rapido a cui si è sottoposto in questi giorni. Una condanna, il responso: positivo. Oggi il test molecolare potrà confermare o smentire, ma in ogni caso l’attaccante della Lazio (già assente venerdì con il Genoa) tornerà in campo nel nuovo anno: salterà la trasferta di domani contro il Venezia (ore 16.30). 

Felipe Anderson ancora ‘falso nueve’ – Se fosse rimasto negativo, Immobile sarebbe riuscito a giocare al ‘Penzo’: per i vaccinati – e Immobile lo è – è previsto un periodo di isolamento di 7 giorni dall’ultimo contatto diretto con il caso accertato di Covid. Così Ciro, in quarantena da mercoledì, domani mattina avrebbe potuto raggiungere la squadra in trasferta ed essere a disposizione di Sarri. Non accadrà, per grande rammarico di Sarri, che – in attesa di un acquisto in attacco sul mercato – adatterà ancora Felipe Anderson come ‘falso nueve’. continua a leggere

Premier, niente stop per Covid: il Boxing Day è salvo


artticolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/12/20/news/premier_niente_stop_per_covid_sotto_le_feste_si_giochera_regolarmente-330985654/

I 20 club hanno deciso di seguire il calendario malgrado i tanti casi di positività nell’ultimo mese. Una squadra scenderà in campo se avrà a disposizione almeno 13 giocatori di movimento più un portiere. Possibile rivisitazione del programma delle due coppe

Il Covid non fermerà la Premier League durante le feste. Nonostante l’aumento dei casi, i 20 club, in una riunione, hanno deciso di non modificare il calendario. Per cui le tre giornate in programma da Santo Stefano fino al 3 gennaio si dovrebbero disputare regolarmente. La riunione d’urgenza si è resa necessaria dopo i numerosi focolai scoppiati in diverse società, tanto da costringere la lega a rinviare in questo mese ben 10 partite, 4 delle quali solo in questo fine settimana.

Possibili modifiche al programma delle due coppe – Al vaglio c’era l’ipotesi di un breve stop, un rinvio delle partite dal 28 al 30 dicembre, ma è stata accantonata malgrado alcuni rappresentanti, una minoranza, si erano detti favorevoli. Eventualmente potrebbe esserci un aggiustamento del programma delle partite di Coppa. Potrebbero essere eliminati i replay nel terzo e quarto turno e le semifinali di Coppa di Lega potrebbero disputarsi in gara unica invece che con la formula dell’andata e ritorno. continua a leggere

Dazn, partita interrotta e messaggio all’utente: il giallo dei dispositivi connessi


articolo di Franco Vanni: https://www.repubblica.it/sport/calcio/2021/12/20/news/dazn_messaggio_utente_partite-330924612/

A molti tifosi collegati per vedere le partite di serie A è comparso – pur avendo attivo in quel momento un solo device – l’avviso di aver raggiunto il limite massimo di dispositivi usati contemporaneamente

Il messaggio apparso sui dispositivi Foto da Repubblica

Domenica il messaggio è comparso sullo schermo di molti tifosi collegati a Dazn per vedere le partite di Serie A, a giudicare dalle lamentele sui social: “Hai raggiunto il limite massimo di dispositivi… Puoi guardare Dazn solo su due dispositivi contemporaneamente“. Chi segnalava la comparsa dell’avviso, che fatalmente interrompeva la trasmissione delle gare, nella maggioranza dei casi precisava di essere connesso da un dispositivo solamente, smartphone, tv, tablet o pc che fosse. Ma come fare a evitare questo incidente?

L’avviso di Dazn – Nel messaggio, Dazn consigliava agli utenti una via per evitare il disagio: “Prova ad aggiornare il browser. Puoi anche andare a ‘Il mio account’ e rimuovere uno dei dispositivi“. All’indicazione seguiva un pulsante giallo che permetteva di aprire appunto la schermata del proprio account, di modo da poter ridurre il numero di apparecchi collegati: oggi il numero massimo di dispositivi connessi consentito è sei, di cui però solo due possono funzionare nello stesso momento. Ma anche qui: molti utenti lamentavano di avere appena tre dispositivi connessi in tutto (poniamo: tv, tablet e smartphone) di cui uno solo in uso. Come se ne esce allora?

Bisogna chiudere l’app se non in uso – Dazn, che abbiamo contattato per scrivere questo articolo, consiglia di verificare che sui dispositivi non in uso l’app sia chiusa, di modo che l’operatore non venga “ingannato” dalla presenza di un numero eccessivo di connessioni, in realtà inattive ma comunque rilevate dal sistema di controllo degli accessi. Per l’utente non basta quindi lasciare l’app aperta ma inattiva – in “stand by“, diciamo – sui dispositivi che non usa, ma per evitare problemi deve proprio proprio chiuderla a mano. In questo modo, se le app aperte per un solo utente sono due (poniamo: smartphone in uso e tablet non in uso), di problemi non dovrebbero essercene. Questo, almeno, assicura l’operatore. Provare per credere.

Dalla stagione 2022/23 i nuovi abbonamenticontinua aleggere

Tottenham fuori dalla Conference League, 0-3 a tavolino contro il Rennes


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/12/20/news/conference_league_ufficiale_0-3_a_tavolino_il_tottenham_di_conte_eliminato-330936049/

La partita era saltata a causa del focolaio covid in casa inglese. La squadra di Conte, terza nel girone, viene dunque esclusa dalla competizione

Ora è ufficiale: il Tottenham di Antonio Conte è fuori dalla Conference League. L’Uefa ha assegnato la vittoria per 3-0 a tavolino ai francesi del Rennes in merito al match previsto lo scorso 9 dicembre contro gli Spurs e saltato a causa dei contagi da Covid-19 all’interno del gruppo squadra degli inglesi. Il Tottenham termina, quindi, il gruppo G in terza posizione, alle spalle dei francesi (imbattuti) e del Vitesse, dicendo così addio alla competizione europea.

Il comunicato Uefa – Questo il comunicato Uefa: “il Presidente dell’Organo di Appello Uefa ha preso la seguente decisione: di dichiarare la partita della fase a gironi della Conference League 2021/22 tra Tottenham Hotspur FC e Stade Rennais FC, inizialmente prevista per il 9 dicembre 2021, annullata dal Tottenham Hotspur FC che pertanto si ritiene abbia perso per 0-3 in conformità con l’Allegato J.3.1 al Regolamento della Conference League (Stagione 2021/22)“. continua a legggere

Udinese-Salernitana non si gioca……


Udinese-Salernitana non si gioca, i campani non partono neanche in mattinata per Udine

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/salernitana/2021/12/21/news/usinese_salernitana_non_si_gioca-331031620/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S3-T1

Il club ha preso atto di quanto disposto dalla ASL. Ora la Lega dovrà decidere sulla data del rinvio oppure decretare il risultato a tavolino

Udinese-Salernitana, in programma per stasera alle 18,30non si giocherà. La ASL ha vietato ai granata di partire per Udine e di partecipare ad eventi sportivi a causa “di accertate positività nel gruppo squadra“. Sembrava che i campani dovessero raggiungere Udine in mattinata (anche da parte friulana fino al pomeriggio di ieri era annunciata al 99% la disputa della gara), poi però il club campano ha specificato il no con una nota. 

Si prende atto delle disposizioni dell’ASL di Salerno che ha richiesto la sospensione dell’attività della squadra e ne ha vietato la partecipazione ad eventi sportivi. La Società ha provveduto a comunicare tali disposizioni alla Lega Serie A e si rende disponibile ad ogni tipo di accertamento da parte delle autorità sanitarie locali“.

Ora la Lega di Serie A rinvierà a data da destinarsi la partita in questione, e poi deciderà se riprogrammarla o se decreterà per la sconfitta a tavolino (con successivo ricorso) della Salernitana.

Vaccino Novavax, l’ok dell’Ema


articolo: https://www.repubblica.it/salute/2021/12/20/news/vaccino_novavax_l_ok_dell_ema-330957119/

È il quinto vaccino contro il virus del Covid autorizzato in Europa. L’Ue, già prima del via libera odierno, ha firmato un contratto per l’acquisto di 200 milioni di dosi. Si basa sulla tecnica tradizionale delle proteine ricombinanti, come il vaccino già in uso contro l’epatite B e il papilloma virus

(reuters)

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato lil via libera all’immissione in commercio condizionata nell’Ue del vaccino anti-Covid Nuvaxovid, prodotto da Novavax. Lo ha deciso il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell’Ema dopo una riunione straordinaria. È il quinto vaccino contro il virus del Covid autorizzato in Europa.

Novavax è un vaccino di tipo “tradizionale“, basato sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata per altri vaccini, come quello già in uso contro l’epatite B e il papilloma virus.

Dopo un’approfondita valutazione, il Comitato per i medicinali umani (Chmp) dell’EMA ha concluso per consenso che i dati sul vaccino Novavax erano solidi e soddisfacevano i criteri dell’Ue per l’efficacia, la sicurezza e la qualità.

I risultati degli studi – I risultati di due principali studi clinici hanno scoperto che Nuvaxovid era efficace nel prevenire il Covid-19 nelle persone dai 18 anni di età. Gli studi hanno coinvolto in totale oltre 45 mila persone. Nel primo studio, circa due terzi dei partecipanti hanno ricevuto il vaccino e agli altri è stata somministrata un’iniezione di placebo; nell’altro studio, i partecipanti erano equamente divisi tra Nuvaxovid e placebo.

Il primo studio, condotto in Messico e negli Stati Uniti, ha riscontrato una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici di Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda dose nelle persone che hanno ricevuto Nuvaxovid (14 casi su 17.312 persone) rispetto alle persone a cui è stato somministrato Nuvaxovid.

Anche il secondo studio condotto nel Regno Unito ha mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19 nelle persone che hanno ricevuto Nuvaxovid (10 casi su 7.020 persone) rispetto alle persone a cui è stato somministrato placebo (96 su 7.019 persone); in questo studio, l’efficacia del vaccino è stata dell’89,7%“, aggiunge.

Le modalità di somministrazioneNovavax viene somministrato nelle persone dai 18 anni in su tramite due iniezioni, di solito nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di 3 settimane l’una dall’altra.

Come funziona – Quando Nuvaxovid viene somministrato, il sistema immunitario identifica la proteina come estranea e produce difese naturali – anticorpi e cellule T – contro di essa. Se in seguito la persona vaccinata entra in contatto con il coronavirus Sars-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà la proteina Spike sul virus e sarà pronto ad attaccarla. Gli anticorpi e le cellule immunitarie possono proteggere da Covid lavorando insieme per uccidere il virus, impedire il suo ingresso nelle cellule e distruggere le cellule infette. continua a leggere

Buon Natale e Buon Anno


Auguri di Buon Natale e Buon Anno

Ho avuto un contatto con un positivo al Covid, cosa devo fare? Le regole per la quarantena (per vaccinati e non)


articolo di Alice Scaglioni: https://www.corriere.it/cronache/21_dicembre_20/contatto-positivo-covid-quarantena-regole-0413a57a-6174-11ec-b501-5738353be174.shtml?fbclid=IwAR0isAiu_ElsjCE8yKVHQRYcB0GVJcY3wRmSITLwPLb31CK7qY6lGQqvCyM

Dopo un contatto stretto con un positivo al Covid, quali regole bisogna seguire per la quarantena? Quanti giorni devono passare per fare il tampone? E la quarantena è obbligatoria per tutti?

Cosa vuol dire essere il «contatto stretto» di un positivo? E quando invece si è considerati un «contatto a basso rischio»? Con la crescita dei contagi che osserviamo in questi giorni siamo costretti a porci queste due domande sempre più frequentemente. Sappiamo infatti che la procedura da seguire è diversa, così come varia per chi è vaccinato e per chi non lo è.

Partiamo dal concetto base: chi è un contatto di una persona risultata positiva al Covid-19? È chiunque sia stato esposto a un caso probabile o confermato di Covid da 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi fino a 14 giorni dopo o fino al momento della diagnosi e dell’isolamento del positivo. Se la persona positiva al Coronavirus non ha sintomi, il contatto è chi ha visto il contagiato in un lasso di tempo che va da 48 ore prima della scoperta della positività e fino a 14 giorni dopo o fino alla diagnosi e all’isolamento.

Il contatto stretto
E come si distingue invece un contatto stretto? Ci sono ovviamente varie possibilità, a seconda del tipo di rapporto e di esposizione che si ha avuto con il caso di Covid (probabile o confermato):
una persona che vive nella stessa casa di un positivo al Covid;
una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di Covid (può essere anche una stretta di mano, non è necessario che sia un contatto prolungato);
• una persona che ha avuto un contatto diretto e non protetto con le secrezioni di un caso di Covid (per esempio, chi ha toccato il fazzoletto usato di un amico o un conoscente);
• una persona che ha avuto un contatto diretto — rimanendo per esempio faccia a faccia con il contagiato — a una distanza minore di 2 metri e per almeno 15 minuti;
• una persona che si è trovata in un ambiente chiuso, senza i dispositivi di protezione come le mascherine, in compagnia di qualcuno che è stato poi identificato come positivo al Covid;
• un operatore sanitario, un medico o un’altra persona che fornisce assistenza diretta a un caso di Covid-19, ma anche il personale di laboratorio che manipola i campioni di un caso di Covid (come chi lavora sui tamponi molecolari) senza usare le mascherine e i dispositivi di protezione necessari per proteggersi dal contagio;
• una persona che ha fatto un viaggio in treno, aereo o su un qualsiasi altro mezzo di trasporto a due posti di distanza da chi è poi risultato positivo al Covid, ma anche il personale addetto al controllo della sezione dell’aereo, del treno, del mezzo dove il caso di Covid era seduto.

Bisogna poi ricordare che in base a una valutazione che può essere fatta dagli operatori sanitari, alcune persone che non rientrano nella casistica elencata possono essere considerate comunque «contatti a rischio».

Il contatto a basso rischio
Sono invece considerati contatti a basso rischio coloro che:
hanno avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con una persona contagiata dal Covid, a una distanza inferiore a 2 metri e per meno di 15 minuti;
• si sono trovati in un ambiente chiuso (anche su un mezzo di trasporto pubblico) con una persona poi risultata positiva al Coronavirus per meno di 15 minuti;
• ricoprendo il ruolo di operatore sanitario o assistente diretto a un caso di Covid-19, ma anche di personale di laboratorio che manipola i campioni di Coronavirus, hanno avuto contatti con un positivo usando le mascherine e i dispositivi di protezione necessari per proteggersi;
• hanno viaggiato (passeggeri e personale) su un volo in cui era imbarcato anche un positivo al Covid-19 (tranne i passeggeri seduti vicino al contagiato e il personale addetto alla sezione in cui è seduto il positivo).

Quarantena, isolamento e sorveglianza attiva: le differenze
La quarantena è quando una persona sana (che viene riconosciuta come contatto stretto di un positivo al Covid) si sottopone alla restrizione dei movimenti e dei contatti con la comunità (quindi non esce dalla propria abitazione) con l’obiettivo di monitorare l’insorgenza di eventuali sintomi e assicurare l’identificazione precoce dei casi, evitando una diffusione ulteriore del virus.

L’isolamento consiste nel separare quanto più possibile le persone che hanno ricevuto una diagnosi di positività al Covid-19 da quelle sane per non far diffondere il Coronavirus.

La sorveglianza attiva prevede che la persona che è sottoposta alla misura sia in contatto quotidiano con l’operatore della sanità pubblica che ha il compito di avere notizie sulle sue condizioni di salute.

Le regole per la quarantena

Come si deve procedere, quindi? Innanzitutto le regole variano a seconda che la persona che ha avuto il contatto con il positivo sia vaccinata o meno, e poi ovviamente l’iter è diverso se si tratta di un contatto stretto o meno. continua a leggere

Lo spot inglese sulle molestie sessuali sulle donne: «Pensi che tutto questa sia ok?»


articolo: https://video.corriere.it/esteri/spot-inglese-molestie-sessuali-donne-pensi-che-tutto-questa-sia-ok/8a4d23d8-61a0-11ec-b501-5738353be174?fbclid=IwAR0K6CgBWaPo4pfjh3o9xFHbAU6X6WWicA-INRWPhLstu–1xnPPYD8_k_I

La campagna lanciata dal comune di Manchester contro la violenza di genere

Ansa / CorriereTv

Lo spot inglese sulle molestie sessuali sulle donne: “Pensi che tutto questo sia ok?”

Commenti durante il jogging, sui social media, fuori da un bar e la sera in città. Lo spot lanciato dal comune di Manchester, che sta raccogliendo elogi su internet, mostra tutti i tipi di molestie sessuali in pubblico che una donna può ricevere oggi in tanti Paesi occidentali. Secondo Un Women UK, il 71% delle donne di tutte le età nel Regno Unito ha subito qualche forma di molestia sessuale in un luogo pubblico. Il rapporto rileva inoltre che il 95% delle donne non l’ha mai denunciato. Il video è stato rilasciato dalla Greater Manchester Combined Authority come parte della strategia decennale sulla violenza di genere.

Dazn, doppia utenza per vedere il calcio solo pagando di più: come cambia l’abbonamento


articolo di Redazione Economia: https://www.corriere.it/economia/consumi/cards/dazn-doppia-utenza-vedere-calcio-solo-pagando-piu-come-cambia-l-abbonamento/dazn-addio-doppia-utenza_principale.shtml?fbclid=IwAR1UxtjvE4HUbqnnEV469wKSI_xywv6CtLpNDeBeSj6krKjQo1wpPnASKCk

1 – Dazn e la revisione della doppia utenza – Dazn cambierà l’offerta e la possibilità di «condividere» l’abbonamento per vedere le partite di calcio rivedendo le opzioni per la doppia utenza, cioè la possibilità di associare due dispositivi (che in gergo tecnico si chiama «concurrency) che permette di far vedere anche lo stesso contenuto a due persone collegate a due device diversi ma con lo stesso account e lontane l’una dall’altra. La novità, circolata come indiscrezione a novembre che i tifosi temevano potesse essere applicata già nel campionato in corso, è stata confermata a partire dalla prossima stagione 2022-2023 della Serie A. Che cosa non sarà più possibile fare?

2 – Gli abbonamenti in famiglia – L’unica possibilità per condividere l’abbonamento a Dazn sarà «in famiglia», collegando due device alla medesima rete fissa nella stessa casa, per esempio il papà davanti alla tv e il figlio sullo smartphone. La visione condivisa sarà possibile soltanto all’interno della stessa famiglia (quindi se gli utenti sono connessi alla stessa rete fissa Ip, ossia sostanzialmente sono nella stessa casa).
Niente doppia utenza, dunque, almeno su due reti wifi o cellulari differenti. A meno di scegliere un abbonamento diverso che probabilmente sarà più costoso.

Dazn, la conferma del cambiamento – La conferma dello stop alla doppia utenza è arrivata da Veronica Diquattro, Chief revenue officer Europe e Ceo per l’Italia e la Spagna della piattaforma, che ha parlato a Milano Finanza. «Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione». continua a leggere

La terza dose (intera) del vaccino Moderna ……


La terza dose (intera) del vaccino Moderna aumenta di 83 volte gli anticorpi contro Omicron: l’annuncio dell’azienda

articolo di Cristina Marrone: https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/21_dicembre_20/moderna-terza-dose-omicron-d592dcfe-617b-11ec-b501-5738353be174.shtml?refresh_ce

I test di laboratorio evidenziano che anche la mezza dose attualmente autorizzata alza gli anticorpi di 37 volte ma ancora non si sa per quanto tempo. La società intende concentrarsi sul richiamo

Foto Repubblica

Una dose di richiamo del vaccino contro il coronavirus prodotto da Moderna aumenta significativamente il livello di anticorpi che possono contrastare la variante di Omicron. Lo ha annunciato la compagnia americana in una nota. È una buona notizia che arriva nei giorni in cui Omicron sta avanzando rapidamente in tutto il mondo, causando anche infezioni tra chi ha terminato il ciclo vaccinale.

I risultati mostrano che la dose di richiamo attualmente autorizzata di 50 microgrammi (metà della dose somministrata per il ciclo vaccinale primario in cui ogni singola dose è di 100 microgrammi) ha aumentato il livello di anticorpi di circa 37 volte. Una dose completa di 100 microgrammi si è mostrata ancora più potente, aumentando i livelli di anticorpi di circa 83 volte rispetto ai livelli pre-boost. I dati non sono stati ancora pubblicati o revisionati da esperti indipendenti tuttavia Moderna aveva già comunicato nei giorni scorsi che stava preparando il lavoro da pubblicare online

Entrambe le dosi hanno causato effetti collaterali paragonabili a quelli osservati dopo il primo ciclo vaccinale, ma la dose di 100 microgrammi ha mostrato reazioni avverse leggermente più frequenti rispetto alla dose autorizzata di 50 microgrammi.

I risultati si basano su test di laboratorio che misurano solo la presenza degli anticorpi neutralizzanti, senza indagare sull’immunità cellulare (presenza di linfociti T e B) contro il virus. Sebbene i vaccini non possano prevenire l’infezione dalla variante (non sono neutralizzanti e sono stati creati per prevenire le conseguenze gravi del virus) , ci si aspetta che prevengano malattie severe nella stragrande maggioranza delle persone.

Moderna ha testato il booster su 40 persone, 20 per ogni tipologia di dosePrima del booster tutti i volontari avevano livelli bassi di anticorpi che possono prevenire l’infezione da Omicron. Un mese dopo il booster si è registrato un netto aumento degli anticorpi. Nel dettaglio la mezza dose ha aumentato i titoli anticorpali neutralizzanti contro Omicron a 850, vale a dire 37 volte superiori ai livelli pre-boost. Con la dose intera i titoli anticorpali neutralizzanti contro Omicron sono saliti a 2228, che è circa 83 volte superiore ai livelli pre-boost. continua a leggere

Milano, incendio in un piazzale in via Ripamonti: a fuoco 15 auto, container e un’autocisterna con oli minerali


articolo: di Redazione Milano: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_20/milano-incendio-un-piazzale-via-ripamonti-fuoco-15-auto-container-un-autocisterna-oli-minerali-386d2e18-616a-11ec-b501-5738353be174.shtml

È successo domenica sera intorno alle 23 per un incendio in un piazzale di sosta per veicoli in via Ripamonti 514. I vigili del fuoco hanno lavorato fino all’alba per domare le fiamme

Foto da Repubblica

Incendio in un piazzale di sosta per veicoli in via Ripamonti 514. I vigili del fuoco del Comando di Milano sono intervenuti domenica sera intorno alle 23 nella zona sud del capoluogo lombardo. Distrutti dalle fiamme una ventina di mezzi parcheggiati, fra cui un’autocisterna contenente oli minerali. In fiamme anche diversi container e una quindicina di vetture. continua a leggere

Covid, il confronto con dicembre 2020: ora più contagi di un anno fa ma meno morti e ricoveri gravi


articolo di Fabio Savelli: https://www.corriere.it/cronache/21_dicembre_20/covid-dicembre-2020-contagi-c884b44a-60f6-11ec-94e5-d59794d52fbf.shtml?fbclid=IwAR0dZt-zZ1YCVyfY6ayXh8Cy6ofDYmNgKVOM-YD1zQA1lnUMXQ0iAeAg6Ok

I dati del dicembre 2020 dimostrano che i vaccini funzionano ma serve fare più terze dosi e proteggere i bambini

Due curve su quattro si sono invertite appena qualche giorno fa, tra il 13 e il 14 dicembre, portando ad un sorpasso preoccupante ma non così inaspettato. Destano allarme certo, perché il numero dei casi complessivi (e il tasso di positività sui tamponi molecolari, i più attendibili) è superiore ora rispetto allo stesso periodo del 2020 . Ma è l’ennesima conferma che la barriera vaccinale sta tenendo.

Le spiegazioni sono chiare. La più importante: le altre due curve sotto la lente degli scienziati, cioè il numero di decessi e il numero di posti occupati in terapia intensiva, diverge fortemente tra dicembre 2021 e dicembre 2020. Per il numero di morti correlate al Covid, il cui indice di letalità è ora al 2,5% (ultimo dato Iss), siamo adesso «in un fattore 6», come lo chiama il fisico Giorgio Sestili .

Nell’ultima settimana il bollettino delle regioni segnala in media circa 100 morti giornalieri (ieri 97), un anno fa oscillavano tra i 600 e i 700 (il 19 dicembre 2020 registrammo 655 vittime). «Significa che i vaccini stanno riducendo il rischio di decesso di 6-7 volte», aggiunge Sestili. Grazie agli oltre 47,8 milioni di vaccinati con almeno una dose, oltre l’80% della popolazione con più di 5 anni, platea attuale della campagna. Sulle ospedalizzazioni in area critica negli ultimi giorni siamo invece scesi ad un fattore 3.

Al momento abbiamo poco meno di mille ricoverati nelle intensive (ieri 966), il 19 dicembre scorso erano 2.794.

Vuol dire che i vaccini stanno riducendo l’impatto sul sistema ospedaliero di tre volte anche se le due curve 2020 e 2021 si stanno avvicinando per tre motivi. continua a leggere

Covid, le restrizioni a Capodanno città per città. In Campania vietate le feste in piazza, niente luci a Capri


articolo di Adriana Logroscino: https://www.corriere.it/cronache/21_dicembre_19/covid-restrizioni-capodanno-citta-citta-campania-vietate-feste-piazza-niente-luci-capri-ee9f2d46-60d7-11ec-94e5-d59794d52fbf.shtml

Obbligo di mascherine all’aperto nei centri di Roma, Milano, Bergamo, Bologna, Torino, Genova, Venezia, Padova e Lecce. Anticipata la chiusura delle scuole per la pausa natalizia ad Anzio e in altri Comuni in Molise, Campania, Sicilia, Liguria e Calabria

Come in un cortocircuito, saranno feste di luci che si spengono invece che restare accese, di piazze che si svuotano invece di riempirsi, di feste vietate e vacanze rimandate. Clamoroso il caso di Capri. Uno dei simboli italiani per un certo turismo, quello dei benestanti e dei vip, chiude. C’è l’ordinanza del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che vieta le feste in piazza e per effetto della quale, resterà vuota la famosa piazzetta. E c’è la decisione degli albergatori di chiudere le strutture agli ospiti in attesa che la situazione del contagio torni sotto controllo e che Capri, meta naturale del turismo internazionale, torni agevolmente raggiungibile anche dall’estero, senza quarantene e tamponi.

Le ragioni degli albergatori dell’isola azzurra – «Avevamo già pensato di chiudere per questo periodo – spiega Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi Capri e proprietario di due hotel sull’isola azzurra – anche perché è difficile riaprire per pochi giorni. Bisognerebbe tenere prezzi molto alti per coprire le spese fisse e del personale». Del resto solo l’estate scorsa Capri era riuscita a rifiorire dopo lockdown e zone rosse, grazie alla campagna dell’isola covid free per via della vaccinazione a tappeto promossa dal sindaco Marino Lembo. Una intuizione che non può ripetersi in tempi di variante Omicron e di terza dose da eseguire per prolungare la protezione dai rischi più gravi dell’infezione.

De Luca: niente feste nei locali al chiuso – Lo stesso presidente De Luca, dopo l’ordinanza che vieta feste di piazza sia a Natale sia a Capodanno, ha allargato le prescrizioni: in Campania non si possono organizzare feste di laurea, scolastiche e di compleanno nei locali al chiuso. Salvi dallo stop solo pranzi e cene con l’obbligo di restare seduti al tavolo per tutta la durata dell’evento. Anche rispetto all’obbligo di indossare la mascherina all’esterno, che in Campania non è mai decaduto, il governatore sollecita le forze dell’ordine e le polizie locali a maggiori controlli «finora assolutamente inadeguati».

Mascherine all’aperto dal 23 nel Lazio. Il Veneto anticipa la zona gialla – Anche nel Lazio il 23 dicembre scatterà l’obbligo di indossare la mascherina all’apertoGià previsto, da un’ordinanza del sindaco Gualtieri per le vie del centro di Roma , a breve dovrebbe riguardare tutto il territorio regionale. L’intenzione del presidente Nicola Zingaretti è già stata espressa. Si attende l’ordinanza. Stesso obbligo è scattato il 18 dicembre in Veneto, dove il presidente Luca Zaia ha anticipato con il proprio provvedimento, una prescrizione che arriverebbe comunque da lunedì quando la sua regione passerà in zona gialla insieme con Liguria, Marche e Provincia di Trento.

Gli obblighi nelle grandi e nelle piccole città – Ma nel tentativo di salvare il Natale e i suoi riti, ma senza pregiudicare la salute pubblica, ha fatto moltiplicare provvedimenti e disposizioni, anche a livello comunale. Come deciso da Gualtieri per Roma, i sindaci Beppe Sala, Giorgio Gori, Matteo Lepore, Stefano Lo Russo, Marco Bucci, Luigi Brugnaro, Sergio Giordani e Carlo Salvemini hanno scelto di limitare l’obbligo di mascherina alle zone centrali rispettivamente di Milano, Bergamo, Bologna, Torino, Genova, Venezia, Padova e Lecce. Dario Nardella ha individuato non solo le strade di Firenze in cui vige l’obbligo (quelle in cui si concentrano gli acquisti) ma anche un calendario di giornate. Obbligo sull’intero territorio è stato disposto invece in innumerevoli centri piccoli e medi: tra gli altri Latina, Este, Cuneo, Fiumicino, Albano Laziale, Aprilia, Amelia, Foligno. continua a leggere

Cagliari, il ds Capozucca: “Mazzarri resta, qualcuno non è degno di questa maglia”


articolo da Repubblica: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/cagliari/2021/12/18/news/cagliari_capozucca_mazzarri_resta_qualcuno_non_e_degno_di_questa_maglia_-330739303/?ref=drla-1

Dopo la sconfitta con l’Udinese parla il dirigente: “L’unica nostra certezza è il tecnico. Resterà fino a fine stagione. Manderemo via qualcuno perché non gioca con il necessario impegno. A gennaio qualcosa faremo”

Cagliari, 18 dicembre 2021

Scusateci“. Dopo il brutto ko con l’Udinese il Cagliari ha deciso di chiedere scusa con un tweet ai propri tifosi. Mazzarri ha optato per il silenzio, la società ha mandato così Stefano Capozzucca davanti ai microfoni. E il ds è stato duro ma chiaro: “Dobbiamo scusarci e non parlare. C’è poco da dire dopo una prestazione del genere. Non è da Cagliari questa prestazione, siamo addolorati. Qualcuno non è degno di indossare questa maglia. Chi gioca per il Cagliari deve avere amore per la maglia. Alcuni non lo hanno e non devono più giocare per il Cagliari. Non parlo delle scelte di Mazzarri. Dico che anche un giocatore modesto deve fare una prestazione sufficiente. Invece ho visto gente che ha giocato senza mordente. Mazzarri è l’unica certezza che abbiamo e resterà fino alla fine del campionato. Mercato di gennaio? Sicuramente qualcosa faremo. E qualcuno non farà più parte di questa squadra“.

Serie B, Monza fermato dal Covid: niente Benevento. Il Pisa non si ferma, vola la Cremonese


articolo da Repubblica: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2021/12/18/news/serie_b_il_covid_ferma_il_monza_ma_non_il_pisa-330690361/

L’Ats Brianza nega la trasferta in Campania a causa di cinque casi di positività. I toscani, in emergenza, vanno a vincere a Cosenza. La squaadra di Pecchia si porta al terzo posto sbancando Ascoli, poker del Frosinone alla Spal, in coda vittoria pesante per il Crotone sul Pordenone

Il Covid torna a recitare un ruolo da protagonista in Serie B. Nonostante le positività non ferma il Pisa, che va a Cosenza, vince con due gol di scarto e rimane capolista, mentre il Monza riceve lo stop da parte dell’Ats Brianza. “AC Monza comunica che a seguito degli ultimi controlli eseguiti, sono stati riscontrati nuovi casi di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra, con il numero totale salito a cinque calciatori. Come da comunicazione dell’ATS Brianza, l’intero gruppo squadra è stato posto in regime di quarantena domiciliare obbligatoria, da sabato 18 dicembre a martedì 21 dicembre 2021 con conseguente divieto di partire per la trasferta di Benevento e disputare la gara Benevento-Monza, con inizio previsto alle 18:30 del 19 dicembre 2021“. continua a leggere