Cancelo aggredito e ferito durante una rapina in casa a Manchester


articolo di Redazione Sport: Cancelo aggredito e ferito durante una rapina in casa a Manchester- Corriere.it

L’ex giocatore di Inter e Juventus ora in forza al City ha postato la sua storia e la foto della ferita su Instagram: «Quando provi a opporti questo è ciò che accade»

Joao Cancelo – Foto dall’articolo corriere.it

Un salto di qualità. Dalle rapine quando i calciatori erano assenti alla violenza . Notte da incubo per Joao Cancelo e la sua famiglia: il 27enne esterno portoghese del Manchester City, ex Inter e Juventus, è stato aggredito in casa da quattro malviventi che lo hanno ferito al volto dopo che ha tentato di reagire. È stato lui stesso a raccontarlo in un post su Instagram in cui ha spiegato che giovedì sera si trovava con la moglie Daniela e la loro figlioletta Alicia quando hanno i banditi hanno fatto irruzione nel villino alla periferia di Manchester.

«Purtroppo sono stato aggredito da alcuni vigliacchi che hanno ferito me e hanno cercato di far del male alla mia famiglia» continua a leggere

Focolaio di Covid nella residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore…..


Focolaio di Covid nella residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore: l’ex premier e la compagna Marta Fascina sono negativi

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/31/news/covid_focolaio_villa_san_martino_silvio_berlusconi-332240849/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S5-T1

Foto dall’articolo di Repubblica.it

Cinque dipendenti di Villa San Martino sono risultati positivi al test. Berlusconi sta bene e passerà il Capodanno in quarantena

Focolaio di Covid a Villa San Martino, ad Arcore, la residenza dell’ex premier Silvio Berlusconi. Cinque dipendenti sono risultati positivi al Covid dopo i consueti screening a cui si sottopongono. La notizia è stata da fonti azzurre. Il leader di Forza Italia e la compagna, la deputata Marta Fascina, sono risultati negativi ai test e stanno bene: passeranno il Capodanno in quarantena.

In Serie A 41 i positivi al Covid: ecco l’elenco squadra per squadra


articolo: Covid, l’elenco dei giocatori positivi al Coronavirus in Serie A – La Gazzetta dello Sport

Dall’Atalanta al Verona, tanti casi al ritorno in campo dopo la pausa. Salernitana la più penalizzata

Il 6 gennaio ricomincia il campionato, ma dopo la pausa natalizia le squadre tornate ad allenarsi (o in procinto di farlo) devono confrontarsi con l’emergenza Covid. Sono già 27 i casi emersi dopo i test di controllo e tanti giocatori devono ancora sottoporsi al molecolare.

LIVE Covid – Atalanta: due positivi. Paqueta in isolamento, bloccato a Dubai

  • Atalanta: 2 positivi nel gruppo squadra.
  • Bologna: positivi Viola, Dominguez e Molla
  • Empoli: 3 positivi nel gruppo squadra.
  • Fiorentina: 1 giocatore positivo.
  • Genoa: positivi Shevchenko e Criscito.
  • Inter: positivi Dzeko, Cordaz e Satriano.
  • Juventuspositivi Arthur e Pinsoglio.
  • Napoli: positivi Osimhen (che è rimasto in Nigeria), Lozano ed Elmas.
  • Roma1 giocatore positivo.
  • Salernitana: 7 positivi nel gruppo squadra, tra cui 6 giocatori.
  • Sampdoria: un giocatore e 2 membri dello staff positivi.
  • Sassuolo: 2 positivi nel gruppo squadra.
  • Spezia: positivi Hristov, Kovalenko, Nzola, Manaj.
  • Torino: positivi Verdi, un altro giocatore e un membro dello staff.
  • Venezia: un positivo.
  • Verona: positivo Magnani.

Inter: Dzeko, Satriano e Cordaz positivi. Oggi tamponi per 4 sudamericani


articolo di Francesco Sessa: Inter: Dzeko, Satriano e Cordaz positivi al Covid. Oggi tamponi per 4 sudamericani – La Gazzetta dello Sport

Il bosniaco era stato rimandato a casa ieri dopo essersi presentato ad Appiano raffreddato. Entro stasera o domani gli esiti dei controlli su Sanchez, Vecino, Correa e Vidal. Lautaro invece arriverà domani

Al rientro dalle vacanze di Natale, Edin Dzeko è risultato positivo al Covid. Oltre al bosniaco, anche Martin Satriano e Alex Cordaz. Sono questi gli esiti dei tamponi molecolari a cui ieri sono stati sottoposti i giocatori e lo staff dell’Inter: tutti gli altri sono risultati negativi. Mancano all’appello quattro calciatori sudamericani (Sanchez, Vecino, Correa e Vidal), a cui è stato concesso un giorno in più di vacanze vista la lunga trasferta: per loro il tampone è in programma oggi, con l’esito previsto tra stasera e domani mattina.

IN ISOLAMENTODzeko si è presentato ieri ad Appiano Gentile con un raffreddore ed è stato precauzionalmente mandato a casa, per evitare contatti con i compagni. Tutti gli altri hanno svolto allenamento individuale e personalizzato. continua a leggere

link sito uficiale: https://www.inter.it/it/news/2021/12/31/comunicato-ufficiale-inter-casi-covid.html

COMUNICATO UFFICIALE DI FC INTERNAZIONALE MILANO

Alex Cordaz, Edin Dzeko e Martin Satriano sono risultati positivi al Covid-19

31/12/2021

MILANO – FC Internazionale Milano comunica che Alex Cordaz, Edin Dzeko e Martin Satriano sono risultati positivi al Covid-19 in seguito ai test effettuati ad Appiano Gentile nella giornata di ieri.

I tre nerazzurri sono già in isolamento presso le proprie abitazioni e seguiranno tutte le procedure previste dal protocollo sanitario.


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Torino, infermiera dona un rene al figlio: «Il mio regalo di Natale che gli cambierà la vita»


✏️ di Simona De Ciero: Torino, infermiera dona un rene al figlio: «Il mio regalo di Natale che gli cambierà la vita»- Corriere.it

La donna lavora nel Centro trapianti delle Molinette, dove il ragazzo (27 anni) fa la dialisi

L’amore profondo sa donare grandi prove di coraggio. Come la storia di una mamma infermiera di dialisi, che ha donato un rene al proprio figlio, dializzato nel reparto dove lei stessa lavora e operato all’ospedale Molinette di Torino. «È 21 anni che lavoro in dialisi e, quando 8 anni fa ho saputo della malattia di mio figlio, ho capito subito l’importanza di un organo: in Italia si può fare ed è un gesto che può salvare un’altra vita — spiega la donna — è Natale, e forse questa coincidenza è un segno tangibile che mio figlio abbia potuto ricevere, grazie alla mia possibilità di donarel’unico regalo che veramente può cambiargli la vita in questo momento». L’infermiera, inoltre, ci tiene a «ringraziare l’ospedale Molinette e tutte le équipes, dai medici agli infermieri a tutto il personale sanitario» che hanno operato lei e suo figlio.

👉 Leggi l’articolo completo sul sito del @corriere : Torino, infermiera dona un rene al figlio: «Il mio regalo di Natale che gli cambierà la vita»- Corriere.it

Simone Pavan: «Dono il midollo a mio figlio di 6 anni. La sua gemellina fa il tifo per lui»


Corriere della Sera

(✏️ Dimitri Canello)

Un padre con l’elmetto, a combattere la battaglia più difficile accanto al figlio. Pronto a donare il bene più prezioso di cui Leonardo ha bisogno, ossia il midollo. Simone Pavan, ex allenatore della Vis Pesaro e ex giocatore di atalanta Venezia, Modena e Samp, si prepara a combattere la battaglia più dura accanto al figlio malato di leucemia. Una storia toccante, che lo vede in prima linea alla ricerca di una soluzione di uno dei drammi peggiori che possa vivere un genitore: «La vita mi ha messo davanti a una prova durissima – spiega Pavan – che ovviamente non avrei mai voluto affrontare. La forza mi arriva dalla mia famiglia, mai così unita. Abbiamo scoperto la malattia di nostro figlio a giugno del 2020, poco dopo il lockdown. È stata una mazzata, ma ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a combattere. Abbiamo iniziato subito la battaglia, sfruttando la presenza a Genova, la città in cui viviamo, dell’ospedale Gaslini, un’eccellenza europea nella cura delle leucemie».

Leonardo, che compirà 6 anni il prossimo 21 gennaio come la sorella gemella Valentina, verrà ricoverato il prossimo 2 gennaio. Poi toccherà al padre, che entrerà in ospedale il 10 gennaio, in attesa del prelievo di midollo che verrà effettuato il giorno successivo: «I medici ci hanno spiegato tutto – racconta – e per quanto mi riguarda non ho avuto alcun dubbio. La chemioterapia è stata devastante, Leonardo ha bisogno di me e mi sono messo in gioco senza neppure pensarci. Se posso fare qualcosa per aiutarlo, io ci sono e poi bisognerà sperare che tutto vada bene, che non ci sia una crisi di rigetto. Incrociamo le dita. Continueremo a combattere fino a quando sarà necessario». 

👉 Leggi l’articolo completo sul sito del @corriere