articolo di Clarida Salvatori: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_21/reithera-il-vaccino-italiano-anti-covid-funziona-pronti-fase-3-024244a2-61cb-11ec-b501-5738353be174.shtml?fbclid=IwAR1-t-pMXXiABOutVC959AkEx0E7OSMCnIlLxzrdp5jGnzNBDVK9xUbXrg4
Virginia Ammendola (direttore qualità) fa il punto sul siero italiano: «Aspettiamo di ricevere i finanziamenti. Avuto 1,4 milioni di dollari dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Studiamo un vaccino valido contro le varianti e per i Paesi più poveri»
Non se ne parla da tempo, ma in molti se lo chiedono: il vaccino italiano vedrà mai la luce? A rispondere è Virginia Ammendola, direttore dell’assicurazione di qualità di ReiThera, nella sede di Castel Romano. «Nella sperimentazione clinica del vaccino — spiega — si sono concluse la fase 1 e 2: nella prima è stato dimostrato su 90 volontari che il siero è sicuro e non dà effetti collaterali». «Mentre la seconda ha permesso di vederne anche l’efficacia nell’indurre risposta immunitaria su 900 persone — prosegue —. Efficacia che è al 93% dopo la prima dose e al 99 dopo la seconda. Adesso è tutto pronto per la fase 3, quella cioé in cui verrà fatta la comparazione con un vaccino già approvato su migliaia di pazienti. Ma siamo in attesa di ricevere i fondi».
A che punto è la questione finanziamenti? – «Nel maggio 2021 i fondi per la sperimentazione sono stati bloccati con una sentenza della Corte dei Conti per un cavillo burocratico. Per poter continuare, ReiThera ha rimodulato il progetto e lo ha ripresentato al Mise (ministero dello Sviluppo economico, ndr). Al momento siamo in attesa di risposte».
Prima di questo stop, di quali fondi avevate goduto? – «ReiThera aveva ottenuto un finanziamento di circa 6 milioni durante la fase 1. Ne abbiamo già ricevuti l’80% e stiamo per ricevere il restante 20. La Regione Lazio e il Miur (ministero dell’Università e della ricerca, ndr) avevano destinato in totale 8 milioni per il progetto».
A che punto è la questione finanziamenti? – «Nel maggio 2021 i fondi per la sperimentazione sono stati bloccati con una sentenza della Corte dei Conti per un cavillo burocratico. Per poter continuare, ReiThera ha rimodulato il progetto e lo ha ripresentato al Mise (ministero dello Sviluppo economico, ndr). Al momento siamo in attesa di risposte».
Prima di questo stop, di quali fondi avevate goduto? – «ReiThera aveva ottenuto un finanziamento di circa 6 milioni durante la fase 1. Ne abbiamo già ricevuti l’80% e stiamo per ricevere il restante 20. La Regione Lazio e il Miur (ministero dell’Università e della ricerca, ndr) avevano destinato in totale 8 milioni per il progetto». continua a leggere