
L’anno scorso, in pieno lockdown, l’appuntamento era saltato. Ma oggi in tanti a Milano non hanno voluto mancare la commemorazione della morte di Fausto Tinelli e Lorenzo ‘Iaio’ Iannucci, militanti del centro sociale Leoncavallo uccisi il 18 marzo del 1978 da una mano rimasta misteriosa, anche se le piste hanno sempre portato verso gli ambienti dell’estrema destra saldati con quelli dello spaccio di droga, contro cui Fausto e Iaio si battevano. In via Mancinelli, questo pomeriggio, tanti fiori e tanti applausi per le due giovani vittime della violenza politica di quegli anni.

https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Fausto_Tinelli_e_Lorenzo_”Iaio”_Iannucci
L’omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci (detto Iaio) fu commesso a Milano il 18 marzo 1978. Le vittime erano due ragazzi all’epoca diciottenni (Tinelli era nato il 25 novembre 1959 e Iannucci il 29 settembre dello stesso anno), entrambi frequentatori del Centro Sociale Leoncavallo. A ucciderli furono 8 colpi di pistola esplosi in via Mancinelli 8. L’omicidio fu rivendicato da estremisti di destra. Il 18 marzo 2012, a 34 anni dall’omicidio, la giunta comunale ha dedicato al nome delle due vittime i giardini pubblici milanesi di Piazza Durante.