Per non dimenticare 12 dicembre 1969 ore 16.37- Strage di Piazza Fontana. Milano


Per non dimenticare 12 dicembre 1969 ore 16.37- Strage di Piazza Fontana. Milano: una bomba esplode all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura a Piazza Fontana..

La strage di piazza Fontana fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura e che causò 17 morti e 88 feriti.

https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_piazza_Fontana

La strage di piazza Fontana fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura e che causò 17 morti e 88 feriti. Considerata «la madre di tutte le stragi», il «primo e più dirompente atto terroristico dal dopoguerra», «il momento più incandescente della strategia della tensione» e da alcuni ritenuto l’inizio del periodo passato alla storia in Italia come anni di piombo.

Lapide commemorativa delle vittime dell’attentato, apposta nel decimo anniversario della strage.

Le vittime – I nomi delle vittime dalla bomba di piazza Fontana sono:

  • Giovanni Arnoldi
  • Giulio China
  • Eugenio Corsini
  • Pietro Dendena
  • Carlo Gaiani
  • Calogero Galatioto
  • Carlo Garavaglia
  • Paolo Gerli
  • Luigi Meloni
  • Vittorio Mocchi
  • Gerolamo Papetti
  • Mario Pasi
  • Carlo Perego
  • Oreste Sangalli
  • Angelo Scaglia
  • Carlo Silva
  • Attilio Valè

Alessandria, incendio nella scuola di musica


Alessandria, incendio nella scuola di musica: la violinista Monica Prendin muore carbonizzata

articolo di Floriana Rullo: https://torino.corriere.it/piemonte/21_dicembre_11/alessandria-donna-muore-carbonizzata-l-incendio-una-scuola-musica-5488bb40-5a75-11ec-b112-80e2686a5381.shtml

In fiamme una palazzina del centro. Ustionato Gianni Bernini, batterista, insegnante nell’istituto. A dare l’allarme un’allieva

La musica era la sua passione. In quelle aule distrutte dalle fiamme Monica Prendin, violinista e musicista molto conosciuta in tutto Piemonte, aveva fondato la Tamburvoice music studio & School e in cui insegnava ogni giorno. E lì la donna, 55 anni, è stato trovata senza vita al secondo piano del palazzo di via Arnaldo da Brescia, nel cuore di Alessandria. Le fiamme divampate in pochi minuti non le hanno lasciato scampo. In poco tempo la professoressa di musica è morta carbonizzata. Nemmeno l’intervento del batterista Gianni Bernini è servito ad aiutarla a mettersi in salvo. Era tornato indietro per raggiungerla nella classe nel tentativo di guidarla fuori dalle stanze ormai piene di fumo e avvolte dalle fiamme ma è stato inutile. Soccorso, si trova in ospedale per le ustioni riportate ed è in stato di choc. continua a leggere

agg.: L’esplosione di Ravanusa


articolo di Redazione Online: https://www.corriere.it/cronache/21_dicembre_12/ravanusa-esplosione-ultime-notizie-diretta-68d121be-5b1a-11ec-b816-7f846470eaec.shtml?fbclid=IwAR3g_PcAzYLR4TAHy1i_iLNmrWBYPaVM4IG5DRbHNYL_efVPyc9iuRlLZPk

La tragedia sabato sera nell’Agrigentino. Un’ingente perdita di gas nella rete di metano ha causato un’esplosione che ha provocato il crollo di almeno sette palazzine

Tragedia sabato sera a Ravanusa, nell’Agrigentino. Una ingente perdita di gas nella rete di metano ha causato un’esplosione che ha provocato il crollo di sette palazzine. Quattro le vittime accertate sinora, cinque i dispersi. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco potrebbe essere stato anche l’ascensore di una delle abitazioni ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. I soccorritori al lavoro per scavare tra le macerie. continua a leggere

#LocalTeam
LIVE Esplosione a Ravanusa (Agrigento): diretta video

A Ravanusa esplode una bombola e crolla una palazzina


articolo Ansa / CorriereTv: https://video.corriere.it/cronaca/a-ravanusa-esplode-bombola-crolla-palazzina/b18a4d8e-5ac7-11ec-b112-80e2686a5381?fbclid=IwAR0N_s8zv_li_OThlP6faPKvP_jcvmmizCZ8L3bSS6lpBUxnJRnWDcPFOGU

Nell’Agrigentino vigili del fuoco stanno spegnendo fiamme

Ansa / CorriereTv – 11 dicembre 2021

Una bombola di gas è esplosa in una palazzina di via Galileo Galilei a Ravanusa (Agrigento) e lo stabile di quattro piani è crollato. Ci sarebbero persone sotto le macerie. I vigili del fuoco di Canicattì, Agrigento e Licata stanno domando le fiamme che si sono sviluppate. Il sindaco Carmelo D’Angelo ha lanciato un appello: «Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro».

ascgamer 89: Ravanusa esplode bombola e crolla la palazzina

Tornado Usa, danni e vittime: oltre 70 morti solo nel Kentucky


articolo di Redazione Online : https://www.corriere.it/esteri/21_dicembre_11/tornado-usa-danni-vittime-oltre-50-morti-solo-kentucky-b3383af2-5a6c-11ec-b112-80e2686a5381.shtml?refresh_ce

Danni e vittime anche in Mississippi, Arkansas, Missouri, Tennesse e Illinois, dove è stato danneggiato un centro logistico di Amazon

Una potente perturbazione ha attraversato parte degli Usa nelle scorse ore producendo almeno 20 tornado in cinque Stati e causando decine— e si teme centinaia — di morti, e danni ingentissimi.

Almeno 70 persone sono morte 
nella zona sud-occidentale del Kentucky, ha reso noto il governatore dello Stato Andy Beshear: «Sappiamo che probabilmente abbiamo oltre 70 vittime», ha detto, «ma le vittime potrebbero addirittura salire a 100. Il livello di devastazione è al di là di qualunque altra cosa abbia mai visto nella mia vita».

Di «tragedia inimmaginabile» ha parlato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, su Twitter.

Secondo le prime spiegazioni dei meteorologi, dei tornato che hanno colpito il tornado il più devastante è stato a terra per 300 km, distruggendo ogni cosa sul suo cammino. Solo in Kentucky sono state colpite 15 contee: i danni maggiori sono stati nella contea di Graves, e in particolare nella cittadina di Mayfield, dove una fabbrica di candele con 110 operai dentro è stata rasa al suolo. «Perderemo molte di queste persone» ha detto il governatore.

Tornadoes rip thru Kentucky: Severe Weather Coverage on LiveNOW from Fox | LiveNOW From FOX – Tornado squarciano il Kentucky: copertura di condizioni meteorologiche avverse su LiveNOW da Fox | LiveORA da FOX

Conference League, non c’è una data per recuperare Tottenham-Rennes….


Conference League, non c’è una data per recuperare Tottenham-Rennes: Conte eliminato senza giocare

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/coppe/2021/12/11/news/tottenham_rennes_annullata_conte_eliminato-329777967/

La partita era stata rinviata per i molti casi di Covid che avevano colpito la squadra inglese. L’Uefa: “Non è stata trovata una soluzione capace di soddisfare entrambi i club”

La partita di Conference League tra Tottenham e Rennes, in programma giovedì 9 dicembre a Londra e rinviata per i numerosi casi di Covid-19 all’interno della squadra inglese, non può essere riprogrammata e deve quindi considerarsi annullata. Ad annunciarlo è l’Uefa. “Purtroppo, e nonostante tutti gli sforzi, non è stato possibile trovare una soluzione che potesse andare bene ad entrambi i club“, ha ammesso un portavoce dell’organizzazione.

Il Rennes, capolista del girone, si era già qualificato agli ottavi di finale. Il Tottenham, invece, doveva vincere per strappare agli olandesi del Vitesse il secondo posto nel girone, posizione che avrebbe garantito agli Spurs il pass per i play-off per accedere agli ottavi di finale.

La squadra di Antonio Conte, dunque, al momento è eliminata dal torneo. L’ipotesi più probabile, infatti, è che al Rennes venga assegnata la vittoria a tavolino per 0-3 …… continua a leggere

Morto Emamotorsport, il meccanico star del web Emanuele Sabatino: «Un uomo dal cuore grande»


articolo di Davide Maniaci: https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/21_dicembre_10/morto-emanuele-sabatino-meccanico-star-web-emamotorsport-un-uomo-cuore-grande-e402509c-59da-11ec-a7f8-dae72bf3ca0c.shtml

Morto nella sua officina di Broni (Pavia) Emanuele Sabatino detto Emamotorsport, l’influencer dei motori. Onda di commozione sui social network.

Emanuele Sabatino, noto al grande pubblico come Emamotorsport, è stato trovato morto nella sua officina nel pomeriggio del 9 dicembre. Era il meccanico (social) più seguito d’Italia. A dare l’annuncio, sul suo sito web e sui profili social, la moglie, i tre figli e il team. Sabatino, pavese di Broni, aveva 45 anni

Emamotorsport31 ottobre

La sua storia – Dalla tuta blu sporca d’olio a meccanico star del web. Milioni di visualizzazioni su Youtube. Comparsate e programmi in tv. Da «In officina con Ema» a «Cortesie per l’auto». Nel giro di pochi anni Sabatino era passato dal fallimento della sua officina ad essere protagonista di tre programmi televisivi, diventando l’influencer dei motori. «Ho iniziato a riparare auto all’età di 21 anni — aveva raccontato al Corriere —. Avevo aperto un’officina a Melegnano in cui preparavo auto sportive. Una serie di circostanze non si sono incastrate e, complice la crisi, il castello di carta è crollato». L’attività chiusa, il conto in rosso, l’officina allagata, il danno insostenibile. Tutto da rifare.

Emanuele Sabatino2 APPUNTAMENTI IMPORTANTI DA NON PERDERE – Trasmesso in live streaming il giorno 19 nov 2021

La seconda fase – A quel punto, Ema si era buttato nel ciclismo, aprendo un negozio di bici da corsa ed e-bike. Altro sogno spezzato. «Mi svaligiarono. Non mi rimase nulla. Mio padre trovò un capannone abbandonato a Broni, sulle prime colline pavesi». La vita di Sabatino era ripartita così. A fatica. Con i fornitori e le banche a chiedere soldi. «Non mi sono fermato — ha raccontato al Corriere Il mio mantra è: fai tutte le cose che non faresti. Così ho seguito corsi di marketing e di comunicazione, e ho fatto il mio esordio sui social». Da lì in poi, successi e popolarità: «Comprendi con facilità gli straordinari funzionamenti meccanici della tua auto, scopri il loro funzionamento e viaggia sempre sereno», il suo slogan. Qualcosa, forse, negli ultimi tempi era andato storto nella vita di Sabatino. Ema è stato trovato impiccato in officina. Si tratterebbe, dunque, di suicidio. continua a leggere

Atalanta, ladri a casa di Muriel durante la partita


articolo di Maddalena Berbenni: https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_10/atalanta-ladri-casa-muriel-la-partita-45663cbe-5985-11ec-a7f8-dae72bf3ca0c.shtml

L’attaccante nerazzurro ha scoperto il furto rincasando dopo la gara con il Villarreal

Serata doppiamente amara per Luis Muriel. Non bastava l’eliminazione dalla Champions League con l’ultima speranza infranta contro un palo centrato proprio da lui. Arrivato a casa, ai piedi di Città Alta, l’attaccante colombiano, 30 anni, a Bergamo dal 2019, si è ritrovato l’appartamento svaligiato. continua a leggere

L’Inter e l’interesse dei sauditi: cronaca di una notizia mai nata


articolo di Franco Vanni: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2021/12/10/news/inter_interesse_sauditi-329639227/

Anche l’ultima indiscrezione di Nicola Volpi come prossimo presidente nerazzurro non trova alcuna conferma, ma le voci di un interessamento arabo non cessano. Intanto la dirigenza interista è impegnata a rifinanziare i vecchi debiti. Un nuovo bond da 410 milioni sarà collocato a gennaio

Il contatore delle voci sul passaggio dell’Inter al fondo saudita Pif si aggiorna quotidianamente. Per tutta la giornata di ieri è circolata l’indiscrezione, smentita da ogni parte come tutte le precedenti, secondo cui non solo il club sarebbe a un passo dal passare in mani arabe, ma dopo il passaggio il nuovo presidente sarebbe Nicola Volpi.

Nicola Volpi e i sauditi – La suggestione, per verosimiglianza, è di quelle che fanno scattare tutti gli allarmi. Uomo di finanza, fondatore e socio del fondo Permira, dal 2014 al 2018 nel cda della società nerazzurra e grandissimo tifoso interista, Volpi ha infatti portato gli investitori sauditi nel capitale di Pagani, casa automobilistica di super lusso che produce fra l’altro la Huayra nerazzurra su cui Steven Zhang si spostava a Milano quando ci viveva. Tutto realistico, quindi. Ma che una voce sia costruita per sembrare vera, non significa lo sia. Anzi. Non c’è alcuna evidenza che Pif in questo momento sia interessato all’Inter. Amanda Staveley, direttrice del club inglese Newcastle – quello sì acquistato dal fondo sovrano – ha chiarito che a Rihad di comprare l’Inter non ci pensano nemmeno. Ma questo non è bastato a silenziare i rumors.

Ironia in via Liberazione – Alla sede del club in via Liberazione a Milano un tempo il gossip (così veniva bollato da quelle parti) sull’imminente cessione del club veniva accolte con stupore. Poi si è passati al fastidio. Ora le reazioni sono per lo più divertite. Fantasticare di prìncipi arabi e immaginare un calciomercato da Mille e una notte è una distrazione piacevole dalla vera priorità del management nerazzurro, meno esotica e molto più concreta: rifinanziare i bond da 375 milioni emessi cinque anni fa, che si avviano a scadenza. L’Inter avrebbe voluto collocarli sul mercato entro la fine di dicembre ma, a differenza dei mercati dei prodotti di consumo che sotto Natale esplodono, per quelli finanziari le ultime settimane dell’anno non sono tradizionalmente periodo di grandi operazioni.

Appuntamento a gennaio – L’Inter, assistita da Golman Sachs, venderà il proprio debito a gennaio, quando i volumi degli investimenti dovrebbero tornare a salire. Emetterà nuovi titoli per 410 milioni: i 375 da restituire ai precedenti creditori, più altri 50 di un prestito oggi in essere che a sua volta andrà rifinanziato, meno qualcosa che è già stato reso. La scadenza del nuovo bond sarà di nuovo quinquennale. Sempre a gennaio l’Inter tornerà anche sul mercato dei calciatori, su cui non sono attese spese pazze, ma qualcosa si farà. In ogni caso il club, grazie al lavoro fatto dai due amministratori delegati Beppe Marotta (Sport) e Alessandro Antonello (Corporate), è finanziariamente abbastanza solido da arrivare senza scossoni fino alla fine della stagione, qualsiasi sarà il risultato sportivo. Una prospettiva molto più rosea rispetto a quella che la stessa proprietà si prefigurava dodici mesi fa.

Gli impegni di Suning – Alla fine del 2020 Suning fece circolare nel mondo degli investitori istituzionali (fondi & co.) un teaser. Un documento con cui la proprietà cinese dell’Inter cercava capitale, dicendosi pronta a cedere anche quote del club. Alla fine la soluzione che si è individuata non ha invece spostato una sola azione: il finanziamento da 275 milioni del maxi-fondo Oaktree, concesso lo scorso maggio, non ha modificato l’assetto azionario: Suning controlla tramite una società veicolo il 68 per cento delle azioni, il fondo Lion Rock Capital il 31, e il resto i piccoli soci. Non è noto il dettaglio della struttura del contratto fra Suning e Oaktree ma è probabile che il debito, che no grava sul club ma sulla lussemburghese proprietaria del pacchetto di maggioranza, vada rimborsato in più tranche in tempi definiti, con una “maxi rata” finale nel 2024.  Se Suning non onorerà gli impegni, il controllo dell’Inter potrebbe passare al fondo come successo con il Milan, finito in pancia a Elliott per l’inadempienza del cinese Yonghong Li.

Fin qui il quadro noto. Resta però una domanda: chi mette in giro le voci sull’interesse del fondo saudita per l’Inter? In passato era successo che indiscrezioni sul possibile fallimento del club nerazzurro originassero dal mondo delle banche d’affari. Un’attività di disturbo a cui la stessa società è riuscita a opporsi con efficacia. Questa volta il giro sembra essere più tortuoso. A rilanciare le frequentissime suggestioni sullo sbarco dei sauditi alla Pinetina sono account Twitter di “insider” più o meno credibili, che si professano in qualche modo vicini agli affari della famiglia reale saudita. Spesso però gli insider arabi rimandano a fonti para-giornalistiche europee, soprattutto italiane, non di rado siti di tifosi interisti che sognano un calciomercato in entrata a otto zeri, che a loro volta citano fonti arabe. Una giostra sempre in moto, che alla fine di ogni giro riporta al punto di partenza.

Ma a chi giova il profluvio di voci? Nella logica complottista del tifoso, di ogni colore, ogni voce che riguarda la propria squadra di calcio sarebbe fatta circolare da presunti nemici determinati a “destabilizzare”. In caso di voci di fallimento, il meccanismo potrebbe avere una sua teorica efficacia: il perfido nemico del club mette in giro la voce di un’imminente bancarotta e di conseguenza i calciatori smettono di giocare serenamente, o addirittura migrano altrove. Ma questo caso è molto diverso. Il fatto che si continui a sostenere che il ricchissimo fondo sovrano di un Paese produttore di petrolio sia interessato all’Inter non porta alcun danno alla società, né a chi ne detiene la proprietà.

L’Inter oggi non è formalmente in vendita. La famiglia Zhang ha più volte ribadito di volere anzi restare in controllo, per portare avanti il percorso che ha portato la squadra a vincere lo scudetto dopo oltre un decennio. Ma dopo l’ok preliminare da parte del Comune di Milano al progetto del nuovo stadio in condominio col Milan, che dovrebbe fare incrementare il valore dei due club milanesi, l’autorevole agenzia Bloomberg è tornata a riferire che Zhang sarebbe in cerca di nuovi soci. Questa volta però per vie carsiche, senza teaser e presentazioni ufficiali. Per chi è in cerca di finanziatori, il fatto che circoli la voce di un interesse saudita non può certo essere uno svantaggio. 

Pensate di essere proprietari di un appartamento, e che nei bar del paese si diffonda il pettegolezzo secondo cui un ricchissimo e noto imprenditore sia determinato ad acquistarlo. La voce avrebbe due effetti: dare una grande pubblicità all’appartamento (e a voi che lo possedete) e comportare un probabile incremento del valore dell’immobile, nel momento in cui questo venga messo in vendita. Questo significa che sia stato Zhang a mettere in giro la voce dell’interesse dei  sauditi per l’Inter? Ovviamente no, l’ipotesi sarebbe altrettanto complottistica di quella secondo cui sarebbero misteriosi “destabilizzatori”. Ma non è detto che Zhang debba dispiacersi del fatto che la voce circoli. 

È morto Steve Bronski, fondatore dei Bronski Beat


articolo: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2021/12/09/news/e_morto_steve_bronski_fondatore_dei_bronski_beat-329569303/

Il musicista aveva 61 anni. Con la band britannica di elettro-pop guidata da Jimmy Somerville aveva raggiunto il successo con il brano ‘Smalltown boy’, diventato un inno del mondo Lgbtq+

Steve Bronskicofondatore e tastierista del gruppo pop britannico Bronski Beat

Steve Bronski, cofondatore e tastierista del gruppo pop britannico Bronski Beat, uno dei più in voga negli anni 80, è morto all’età di 61 anni. Bronski, di Glasgow, si chiamava in realtà Steve Forrest e aveva dato vita alla band nel 1983 assieme al cantante Jimmy Somerville e al collega musicista Larry Steinbachek. È stato proprio Sommerville, unico superstite del gruppo originario, a comunicare sui social la notizia della morte: “Triste sentire che Steve è morto. Era un uomo di talento e molto melodico. Lavorare con lui sulle canzoni e sull’unica canzone che ha cambiato le nostre vite e ha toccato tante altre vite, è stato un momento divertente ed emozionante”, ha scritto il cantante. Il trio synth pop dei Bronski Beat si era affermato negli anni 80, grazie ai testi delle loro canzoni con una forte connotazione legata al mondo gay e alle sue rivendicazioni, specie nell’album di esordio, The Age of Consent (‘L’età del consenso”, che in Gran Bretagna era all’epoca più elevata per i rapporti omosessuali di quanto non fosse per quelli eterosessuali). continua a leggere

Traduzione : Triste sentire che Steve Bronski è morto. Era un uomo di talento e molto melodico. Lavorare con lui sulle canzoni e sull’unica canzone che ha cambiato le nostre vite e ha toccato così tante altre vite, è stato un momento divertente ed emozionante. Grazie per la melodia Steve. Jimmy x

Bronski Beat – Smalltown Boy (Official Video)

Hotel Michelangelo, incendio nell’albergo in ristrutturazione che fu usato per le quarantene Covid


articolo di Pierpaolo Lio: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_09/hotel-michelangelo-incendio-nell-albergo-ristrutturazione-usato-le-quarantene-covid-84ccc330-58f1-11ec-95ed-0f7dcc6ae2dd.shtml

L’allarme alle 14. Chiuso al traffico un tratto di via Scarlatti. Il rogo partito nella tromba delle scale, nessun operaio è rimasto ferito. Forte odore di plastica nell’aria

L’allarme è scattato poco prima della 14 di giovedì 9 dicembreI passanti hanno segnalato la fuoriuscita di fumo da una delle finestre dell’hotel Michelangelo, l’albergo in zona Stazione Centrale che durante la fase più dura della pandemia da Covid fu usato per alcuni mesi come struttura dedicata alle quarantene.

Sul posto sono arrivati numerosi mezzi dei vigili del fuoco. L’incendio è contenuto. Nessun operaio sarebbe rimasto ferito o intossicato (sono otto le persone al lavoro nello stabile deserto). Le fiamme si sarebbero originate nella tromba delle scale durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio iniziati una volta terminata la funzione di centro di ricovero per l’emergenza sanitaria. Nella zona della Stazione Centrale c’è un forte odore di plastica bruciata e si intravede fumo uscire da alcune finestre. Per consentire le operazioni di spegnimento è stato chiuso al traffico un tratto di via Scarlatti.

È morta Lina Wertmüller, grande protagonista del cinema italiano: aveva 93 anni


articolo di Maurizio Porro: https://www.corriere.it/spettacoli/cinema-serie-tv/21_dicembre_09/morta-lina-wertmuller-grande-protagonista-cinema-italiano-aveva-93-anni-db0f6264-58da-11ec-95ed-0f7dcc6ae2dd.shtml

Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich, nota comunemente come Lina Wertmüller (Roma, 14 agosto 1928 – Roma, 9 dicembre 2021), è stata una regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana.
È stata la prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, nella cerimonia del 1977. Nel 2020 le è stato assegnato il Premio Oscar onorario

Regista di tanti film passati alla storia, da «Mimì metallurgico ferito nell’onore», a «Pasqualino Settebellezze», senza dimenticare «Travolti da un insolito destino…». Aveva ricevuto l’Oscar alla carriera nel 2020, all’età di 91 anni

È morta a Roma Lina Wertmuller, nata il 14 agosto 1928 da una famiglia svizzera di nobili origini, vedova del grande scenografo Enrico Job, lascia una figlia. Nel corso del tempo ha frequentato in modo globale e ai massimi livelli il mondo dello spettacolo. Regista, sceneggiatrice (per Zeffirelli e Salerno), autrice di teatro, collaboratrice di Fellini, di Garinei e Giovannini nel mondo del musical, oltre ad essere stata la prima donna ad essere candidata all’Oscar come miglior regista nel 1972 per Pasqualino settebellezze, mentre nel 2019 riceverà quello onorario alla carriera.

Lina Wertmüller riceve un Oscar alla carriera ai Governors Awards 2019 domenica 27 ottobre 2019 a Hollywood.

Se gli inizi sono I basilischi, film sui borghesi del Sud Italia, e due pellicole con Rita Pavone “zanzara” firmate con falso nome (ma poi con la cantante avrà uno strepitoso successo in tv con il Gian Burrasca), la sua carriera avrà una svolta quando lancia la giovane coppia Melato-Giannini. Con Mimì metallurgico ferito nell’onoreFilm d’amore e d’anarchia (premio a Cannes per Giannini) e Travolti da un insolito destino, la Wertmuller si conferma commediante di classe capace di indagare nelle pieghe della società italiana, con una ironica visione delle classi sociali, spingendo sul tocco grottesco. Un altro successo internazionale fu Pasqualino settebellezze, nominato a tre Oscar, dove la regista costruisce un personaggio di profondità e non troppo eccentrico. continua a leggere

Lina Wertmüller – Che tempo che fa 08/12/2019

Agg. Tottenham, si allarga il focolaio Covid. Conte: “Siamo spaventati”. Rinviata la partita col Rennes


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/12/08/news/tottenham_si_allarga_il_focolaio_covid_conte_spaventati_non_e_giusto_giocare_-329453943/

Divampa il focolaio Covid-19 al Tottenham di Antonio Conte. Alla vigilia della sfida di Conference League contro il Rennes, il tecnico italiano ha confermato la presenza di otto giocatori e cinque componenti dello staff positivi al virus. E non è da escludere che arrivino altri casi. La partita contro la squadra francese, confermata per molte ore, è stata infine rinviatacontinua a leggere

Traduzione: Possiamo confermare che la nostra partita casalinga del Gruppo G di UEFA Europa Conference League contro lo Stade Rennais non si svolgerà domani dopo una serie di casi positivi di COVID-19 al Club.

Tottenham, si allarga il focolaio Covid. Conte: “Siamo spaventati, non è giusto giocare”


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/12/08/news/tottenham_si_allarga_il_focolaio_covid_conte_spaventati_non_e_giusto_giocare_-329453943/?ref=RHTP-BH-I322793271-P3-S9-T1

Contagiati 8 giocatori e 5 membri dello staff. Il tecnico italiano alla vigilia del match di Conference League contro il Rennes: “La situazione è grave”

Divampa il focolaio Covid-19 al Tottenham di Antonio Conte. Alla vigilia della sfida di Conference League contro il Rennes, il tecnico italiano ha confermato la presenza di otto giocatori e cinque componenti dello staff positivi al virus. E non è da escludere che col passare delle ore arrivino altri casi. Nonostante questo, gli Spurs – almeno per ora – dovranno giocare la loro partita contro i francesi, con le regole Uefa rigide riguardo al numero minimo di giocatori disponibili. Non è chiaro se il club chiederà il rinvio della partita di Premier League a Brighton di domenica.

“La situazione è grave” – “Otto giocatori e cinque membri dello staff positivi“, ha confermato Conte. “Ogni giorno abbiamo persone con il Covid, persone che ieri non erano positive. Questa non è una bella situazione“. “Parlare di calcio oggi è impossibile – ha aggiunto l’allenatore italiano -. L’ultima situazione mi ha molto turbato. La situazione è grave, c’è un grosso contagio e la gente ha una famiglia che ora è a rischio. Ci prepariamo per la partita contro il Rennes, ma è molto difficile. Ancora una volta alla fine della seduta un giocatore è stato testato positivo, un altro dello staff positivo e domani, chi? Io? Non lo so. Ora, di sicuro, siamo un po’ spaventati perché domani non sappiamo cosa accadrà“. continua a leggere

Nicolò Buso, l’ex calciatore morto per un tumore a 32 anni. Aveva giocato nel Venezia


articolo di Redazione Sport: https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/21_dicembre_08/nicolo-buso-l-ex-calciatore-morto-un-tumore-32-anni-aveva-giocato-venezia-479d28a0-5834-11ec-9e79-8a5fe07f3801.shtml

Nicolò Buso allo stadio Penzo il 27 novembre con la maglia donatagli da Okereke

L’attaccante era malato da tre anni. Il ricordo dell’attaccante del Venezia Okereke che durante Venezia-Inter, le due squadre del cuore di Buso, gli aveva regalato la sua maglia: «Sono stato fortunato ad averti incontrato e voglio ricordarti col sorriso»

Nicolò Buso non ce l’ha fatta. L’ex calciatore, cresciuto nel vivaio del Venezia, è morto il 7 dicembre per un tumore a soli 32 anni dopo un calvario iniziato tre anni fa. Come ricorda il papà Maurizio — allenatore dello Spinea che in passato aveva allenato anche il figlio — «Nicolò ha sempre affrontato la malattia con una dignità incredibile. Non ha mai perso il sorriso e la voglia di vivere, nemmeno per un secondo. Era in grado di conquistarti con uno sguardo».

Nicolò, che lascia i genitori e il fratello Alberto, aveva anche deciso di seguire le orme del padre entrando nel corpo dei vigili del fuoco. Aveva superato il concorso e i test quando, però, è arrivata la malattia a fermarlo: un osteosarcoma che gli impediva fisicamente di proseguire la strada che aveva scelto. continua a leggere

L’Udinese esonera Gotti: in pole per la panchina c’è lo spagnolo Paco Jemez


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/udinese/2021/12/07/news/gotti_esonerato-329354357/

Il tecnico paga la sconfitta di Empoli ma in generale un periodo avaro di risultati per i bianconeri

Luca Gotti (fotogramma)

Udine, 07 dicembre 2021 – 

L’Udinese volta pagina ed esonera Luca Gotti. La decisione è stata presa dalla famiglia Pozzo all’indomani della sconfitta per 3-1 sul campo dell’Empoli. Gotti ha diretto 87 partite come allenatore dell’Udinese, alle quali si aggiungono altre 10 presenze come vice di Igor Tudor nella stagione 2019/20. Al suo posto la squadra dovrebbe essere affidata al vice Gabriele Cioffi almeno fino all’incontro casalingo di questo sabato contro il Milan: per il futuro in pole position c’è lo spagnolo Paco Jemez, una lunga carriera da tecnico in Spagna:l’ultima esperienza lo scorso anno con il Rayo Vallecano.

Udinese Calcio comunica di aver sollevato Luca Gotti dalla guida tecnica della prima squadra. Al mister – si legge in una nota – vanno i più sentiti ringraziamenti per le annate vissute insieme. Il Club augura a Gotti le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera“.

Si tratta nel quinto esonero in serie A dopo quelli di Leonardo Semplici, Eusebio Di Francesco, Fabrizio Castori e Davide Ballardini.

LIVE – A Milano la prima nevicata dell’anno


Repubblica: A Milano la prima nevicata dell’anno

La Repubblica

La neve arriva a Milano Prima nevicata dell’anno in Pianura Padana nel giorno dell’Immacolata

Neve a Milano, cadono i primi fiocchi,….


Neve a Milano, cadono i primi fiocchi, previsti 5 centimetri. Il Comune: “Evitate l’auto”

articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/08/news/neve_8_dicembre_allerta_milano_meteo-329340973/

Milano, 08 dicembre 2021

Repubblica: La nevicata del dicembre 2020

Primi fiocchi stamattina a Milano. In città fino alle 9.30 circa la neve era ancora mescolata a pioggia e non ha attaccato al suolo e pertanto al momento non si sono registrati disagi al traffico. E’ comunque prevista una nevicata abbondante e sono attesi 5 centimetri di neve.

Il Comune di Milano raccomanda di limitare per quanto possibile l’uso delle auto e di preferire i mezzi pubblici per gli spostamenti in città. Palazzo Marino ha deciso di attivare in previsione di quella che è stata definita la “Tempesta dell’Immacolata” il COC-Centro Operativo Comunale a partire dalle ore 6 di questa mattina. Già stabiliti ieri – nel corso di una nuova riunione operativa a cui hanno partecipato gli assessorati e direzioni all’Ambiente, alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile, all’Educazione, alla Casa, alla Mobilità, oltre ad Amsa, Atm, MM – gli interventi necessari già dalle prime ore del mattino con lo spargimento del sale, sia meccanizzato sia manuale, sulle strade e nei punti critici per la mobilità anche pedonale come le fermate Atm di superficie e della metropolitana, gli accessi alle scuole, ai servizi sanitari, le aree dei mercati scoperti.

LE PREVISIONI METEO SU MILANO

MM ha già provveduto ad allertare i custodi delle case popolari e le imprese per provvedere alla salatura delle rampe dei box e dei marciapiedi prospicienti. Avvisati anche i dirigenti scolastici per la salatura degli accessi alle strutture scolastiche.

Il Comune ricorda che, per quanto riguarda gli stabili privati lo sgombero della neve dai marciapiedi antistanti compete agli stessi proprietari. continua a leggere

LE PREVISIONI METEO SU MILANO

Milano – 122 metri s.l.m.

Probabilità di pioggia mista a neve. Vento da ENE con intensità di 8 km/h. Raffiche fino a 26 km/h. Temperature comprese tra 0°C e 1°C .Aggiornamento delle ore 10:00. Prossimo alle 16:15

 Ora TempoT (°C)Vento (km/h)Precipitaz.W.chillVisibilità
09.50neve debole  1°  N deboleneve-1 °Cdiscreta
10.00pioggia mista a neve  0,7°ENE moderatomoderate-4 °Cfoschia
13.00neve  0,8°ENE debolemoderate-2 °Cfoschia
16.00neve  0,6°N debolemoderate0 °Cfoschia
19.00neve  0,3°W moderatomoderate-3 °Cfoschia
22.00neve  0,4°W moderatodeboli-4 °Cfoschia
01.00neve  0,3°W moderatodeboli-4 °Cfoschia

METEO NEI DINTORNI

Province della regione Lombardia: Bergamo (BG)Brescia (BS)Como (CO)Cremona (CR)Lecco (LC)Lodi (LO)Mantova (MN)Milano (MI)Monza e Brianza (MB)Pavia (PV)Sondrio (SO)Varese (VA)

Galatasaray, Terim ricoverato in ospedale: panchina con la Lazio a forte rischio


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/12/07/news/galatasaray_terim_ricoverato_in_ospedale_per_problemi_gastrointestinali-329328921/

Problemi al sistema gastrointestinale per il tecnico turco, che ha ottenuto un permesso speciale per dirigere la seduta della squadra

ISTANBUL, 07 dicembre 2021 –

Fatih Terim – tecnico del Galatasaray

Fatih Terim potrebbe essere costretto a saltare la sfida di Europa League contro la Lazio. A due giorni dalla gara decisiva per assegnare il primato nel gruppo E, che vale l’accesso diretto agli ottavi di finale, il tecnico del Galatasaray ha accusato problemi al sistema gastrointestinale e rischia di non potersi sedere in panchina.

Come informa direttamente il club di Istanbul, Terim “è stato trasferito in ospedale ieri pomeriggio a causa di un problema riscontrato negli ultimi tre giorni. continua a leggere

Focolaio Covid nel Tottenham di Conte, sei giocatori positivi


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/12/07/news/inghilterra_allarme_covid_in_casa_tottenham_sei_calciatori_positivi-329268302/

Contagiate in totale otto persone. Al momento non è rischio la sfida di Conference League contro il Rennes, in programma giovedì sera

Allarme Covid in casa Tottenham. Nella squadra allenata da Antonio Conte in otto (sei calciatori e due membri dello staff) sono risultati positivi. Brutta notizia dunque per l’ex tecnico all’Inter, alla vigilia di una serie di partite cruciali per il continuo della stagione.

Confermata gara contro Rennes – Gli Spurs, reduci da tre successi consecutivi in Premier League grazie ai quali si sono avvicinati a -2 punti dal quarto posto del West Ham, giovedì ospiteranno alle 21 il Rennes (già qualificato e certo del primo posto) nell’ultima partita della fase a gironi della Conference League, gara decisiva per il passaggio del turno. Al momento la partita è confermata perché, secondo il regolamento Uefa, un match viene rinviato se gli indisponibili causa Covid sono 13 o se non ci dovesse essere a disposizione nemmeno un portiere. Parla chiaro anche il protocollo del governo inglese, secondo cui chi risulta positivo deve osservare 10 giorni di quarantena: Conte perciò rischia di avere gli uomini contati per il prossimo filotto di partite (nel giro di una settimana affronterà Brighton, Leicester e Liverpool). Saranno decisivi i prossimi test a tutta la squadra, sperando che il cluster non si diffondi ulteriormente.

Meteo, per l’Immacolata in arrivo una forte perturbazione


articolo Redazione ANSA : https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/12/07/meteo-per-limmacolata-in-arrivo-una-forte-perturbazione_01744deb-e4ba-4b4f-a636-5cf0398ca14c.html

Neve in Valpadana e a Milano, piogge e temporali ovunque. Maestrale sulla Sardegna

La perturbazione dell’Immacolata

Dura poco la tregua del maltempo.

Dall’8 dicembre giorno dell’Immacolata, una forte perturbazione colpirà il Nord e la Toscana. Sono le previsioni di Stefano Ghetti, meteorologo del sito www.iLMeteo.it.

Date le basse temperature preesistenti su Piemonte e Lombardia le precipitazioni risulteranno nevose fino a quote pianeggianti.
Neve diffusa anche su tutto l’arco alpino e prealpino (quota a 400m sul Triveneto) e possibile neve anche in Liguria fino a Genova (per Tramontana scura). Previsti anche 10-15cm di neve a Milano, 5-10cm a Torino e Asti, fino a 15cm anche ad Alessandria, Pavia, Bergamo e Piacenza.
La perturbazione sul resto d’Italia invece si estenderà alla Sardegna e al Lazio con piogge e temporali e poi anche sul resto del Nord con piogge sulle pianure di Emilia centro-orientale, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il ponte dell’Immacolata in Sardegna sarà segnato dal maltempo che accompagnerà l’Isola fino a domenica prossima. I venti soffieranno molto forti anche sul Mare Adriatico dove lo Scirocco provocherà anche delle mareggiate. Possibile l’acqua alta a Venezia.

Nei giorni successivi il maltempo si porterà verso il resto del Centro-Sud mentre il graduale arrivo dell’alta pressione farà migliorare il tempo al Nord. Temperature in diminuzione su tutte le regioni, soprattutto al Nordovest dove, a causa del cielo sereno notturno e della neve depositata al suolo, crolleranno fino a scendere sotto lo zero di parecchi gradi di notte.
Ghiaccio anche di giorno in Lombardia e a Milano

Ambrogino d’oro 2021, la tradizionale cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Comune di Milano


Ambrogino d’oro 2021, la tradizionale cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Comune di Milano

articolo completo di Andrea Senesi: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_07/ambrogini-d-oro-2021-beppe-sala-che-cita-sant-ambrogio-premiati-vivete-bene-muterete-tempi-fd3f7dd2-573c-11ec-a930-bf44d710576f.shtml?refresh_ce

Ecco l’elenco completo degli Ambrogini d’oro 2021.

  • Il giurista Marchetti, presidente della Fondazione Corriere della Sera.
  • Il manager Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano. 
  • Il diplomatico Claudi, che ha presidiato l’ambasciata italiana in Afghanistan nei giorni della conquista di Kabul da parte dei talebani. 
  • L’editorialista Cazzullo, del Corriere della Sera.
  • La filantropa Maria Candida Morosini, «angelo custode» della musica classica milanese.
  • L’amministratore delegato Giuseppe Castagna, del Banco Bpm,
  • Lo chef siciliano (e milanese d’adozione) Filippo La Mantia
  • L’oncologo Ermanno Leo, dell’Istituto dei tumori. 
  • La biologaValentina Massa, una delle biologhe dell’università Statale di Milano che ha inventato il tampone salivare Covid per i bambini. 
  • Gianni Cervetti, già segretario regionale del Partito Comunista Italiano in Lombardia, presidente della Fondazione Orchestra LaVerdi. 
  • Baresi, ex calciatore e bandiera del Milan, capitano della squadra dei record.
  • L’avvocata Daniela Mainini, presidente del Centro Studi Grande Milano.
  • La nuotatrice Arjola Trimi, campionessa paralimpica (e dipendente del Banco Bpm come Castagna).
  • La poliziotta Alessandra Simone, già capo della Omicidi alla Squadra mobile di Milano, poi questore, ideatrice del «Protocollo Zeus» contro la violenza sulle donne.
  • Infine Cristina Cattaneo, antropologa forense dell’Università degli Studi di Milano.

Le onorificenze alla memoria

  • Grandi Medaglie d’oro alla memoria agli ex sindaci Marco Formentini (1930-2021) e Carlo Tognoli (1938-2021),
  • Allo scrittore Andrea G. Pinketts (1960-2018),
  • Emilia Cestelli, attivista antimafia e moglie di Nando dalla Chiesa,
  • Alla travel blogger Francesca Barbieri detta «Fraintesa» (entrambe morte di cancro nel 2021)

Gli attestati

  • Gli attestati di benemerenza vanno al Comitato 8 ottobre 2001 che tiene viva la memoria della strage di Linate (sono 20 anni esatti dal disastro aereo), alla Fondazione Memoriale della Shoah, a Nico Acampora di PizzAut, alla Scuola civica di cinema «Luchino Visconti», ad Auser Milano, a In Corso d’Opera (detenuti del carcere), alla dottoressa Francesca Cortellaro dell’ospedale San Paolo (al centro di una polemica alcuni mesi fa per la firma su una lettera di medici «ribelli»), a Inter Campus, all’Associazione Uniic- Unione Imprenditori Italia-Cina, a Pro Tetto onlus, all’Associazione Angsa Lombardia, al Banco farmaceutico, alla Bocciofila Martesana, a Simone Lunghi (l’Angelo dei Navigli), a Bauli in Piazza onlus, alle Bici Rossignoli, all’Associazione culturale «Il mondo creativo», all’Ordine di Malta, a Pietro Farneti (consigliere della Fondazione Eris che si occupa di cura delle dipendenze) e a Progetto Islander di Nicole Berlusconi (figlia di Paolo e nipote di Silvio), l’associazione no profit impegnata nel recupero e nella riabilitazione dei cavalli maltrattati.

Calabria e Veneto verso il giallo. Lombardia aggiunge oltre 1.200 posti letto


articolo di Andrea Gagliardi: https://www.ilsole24ore.com/art/calabria-il-giallo-lombardia-rischio-aggiunge-oltre-1200-posti-letto-AEyzWQ1

A rischio giallo anche Marche, Liguria e Lazio. Il Friuli Venezia Giulia prosegue la sua marcia verso l’arancione.

I punti chiave

È destinato a crescere entro Natale il numero di regioni in zona gialla. Dopo Friuli Venezia Giulia e Alto Adige, anche la Calabria si avvia lunedì prossimo ad abbandonare la fascia bianca. Un cambio cromatico senza impatto concreto nella vita dei cittadini (dal momento che le regole in zona bianca e gialla sono le stesse anche con il super green pass, a parte l’obbligo di mascherina anche all’aperto) ma che preoccupa in quanto rivelatore di un aumento di pazienti Covid ospedalizzati. Non solo. Si avvicinano al giallo anche Lombardia, Veneto e Lazio. Mentre il Friuli Venezia Giulia prosegue la sua marcia verso l’arancione.

Calabria verso la zona gialla – La Calabria ha già numeri da zona gialla. Malgrado un’incidenza di contagi al di sotto della media nazionale (siamo a 113 nuovi casi ogni 100mila abitanti, a fronte di una media di 171) i ricoveri in terapia intensiva sono saliti al 12% e quelli nei ordinari al 16 per cento. Entrambi i parametri per il passaggio in giallo sono stati dunque superati (rispettivamente 10% in rianimazione e 15% in area media). Se il trend non cambia il monitoraggio settimanale dell’Iss, venerdì prossimo, non potrà che certificare la zona gialla.

Veneto in giallo entro un paio di settimane – A rischiare entro una o due settimane il giallo è anche il Veneto. Qui i contagi sono in forte crescita (359 casi settimanali ogni 100mila abitanti). Le terapie intensive sono già sopra soglia (al 12%) mentre i ricoveri ordinari hanno raggiunto quota 11%, con le terapie intensive al 12% e i ricoveri ordinari in crescita al 9 per cento. A lanciare l’allarme è stato lo stesso governatore Luca Zaia che, intervenendo il 7 dicembre a Mattino Cinque su Canale 5, ha detto che «se guardiamo in prospettiva e manteniamo questi incrementi quotidiani sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla».

Lombardia a rischio aggiunge oltre 1.200 posti letto – Tra le regioni più grandi che rischiano di lasciare a breve la zona bianca c’è Lombardia (167 casi settimanali ogni 100mila abitanti). Ma la Regione, di fronte a un tasso di occupazione dei reparti ordinari che stava per raggiungere la soglia critica del 15%, ha deciso di giocare la carta della riconversione dei posti letto in area medica. Nell’ultimo giorno sono passati da 6.688 a 7.945 (+1.257). E così, malgrado i ricoveri nei reparti ordinari continuino ad aumentare in numero assoluto (il 6 dicembre da 955 a 986), la percentuale di occupazione dei posti letto è scesa dal 14 al 12 per cento. Il che nulla toglie però al fatto che la fase sia delicata su questo fronte. Anche se è più lenta la crescita dei pazienti Covid in terapia intensiva (siamo a quota 8,2%).

Sotto osservazione anche Marche e Liguria – Non sta molto meglio il Lazio (184 casi settimanali ogni 100mila abitanti) con i ricoveri in area medica cresciuti al 12%. Anche qui le terapie intensive sono all’8% (dato cabina di regia, diverso da quello Agenas, più alto al 10 per cento). Situazione da monitorare anche in Liguria e nelle Marche dove le terapie intensive hanno superato (rispettivamente 11 e 14 per cento – dati cabina di regia) la soglia limite dei ricoveri. Mentre nei reparti ordinari il tasso di ospedalizzazione dei pazienti Covid è rispettivamente a quota 11 e 10 per cento.

ATTIVITÀ CONSENTITE SENZA/CON GREEN PASS “BASE”/”RAFFORZATO” DAL 6/12/2021 AL 15/1/2022
SPOSTAMENTI
UTILIZZO DI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO O PRIVATO DI LINEA – Aeri, treni, navi e traghetti; autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale
                                                SENZA             CON GREEN PASS         CON GREEN PASS  
                                      GREEN PASS       “BASE”   RAFFORZATO”
Bianca
Gialla
Arancione
No
No
No




UTILIZZO DI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO NON DI LINEA – Taxi ed autovetture fino a nove posti, compreso quello del conducente, adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale (cui si applica la disciplina relativa all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale di linea)

SENZA             CON GREEN PASS         CON GREEN PASS   GREEN PASS       “BASE”   “RAFFORZATO”

Bianca
Gialla
Arancione
SI
SI
SI




SPOSTAMENTI CON MEZZO PROPRIO – All’ interno del proprio comune

Bianca
Gialla
Arancione
SI
SI
SI




SPOSTAMENTI CON MEZZO PROPRIO – Verso altri comuni della stessa Regione

Bianca
Gialla
Arancione
SI
SI
SI*




SPOSTAMENTI CON MEZZO PROPRIO – Verso altre regioni/province autonome(*) solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune

Creato con Datawrapper

Friuli Venezia Giulia corre verso l’arancione – Intanto il Friuli Venezia Giulia, prima regione a passare in fascia gialla, prosegue la sua corsa verso l’arancione. I contagi sono 379 ogni 100mila abitanti, con picchi a Trieste (696) e Gorizia (394). E la situazione è grave sia sul fronte dei ricoveri in terapia intensiva (17%) che nei reparti ordinari (24%). Le soglie che fanno scattare l’arancione (rianimazioni al 20% e area medica al 30%) non sono lontane. Se il trend non si inverte è possibile il cambio di colore entro fine anno.

Oh Bej! Oh Bej!, torna la fiera tradizionale di Natale a Milano


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/12/06/news/partono_gli_oh_bej_oh_bej_obbligo_mascherina_green_pass-329109670/

Fino a mercoledì 8 dicembre oltre 340 bancarelle di cibo e artigianato in piazza Castello

Oh Bej Oh Bej 2021

Da domenica 5 e fino a mercoledì 8 dicembre dopo un anno di assenza è tornata la fiera più caratteristica della città: gli Oh Bej! Oh Bej! animano di nuovo Milano. Due chilometri di esposizione e gusto che si snodano da piazza Castello a piazza del Cannone e viale Gadio lungo i quali espongono 343 bancarelle di cibo, artigianato, tradizione.

Dopo un anno di stop a causa della pandemia da coronavirus, ritorna così sotto la Madonnina la tradizionale manifestazione che apre le festività natalizie della città. Questa edizione di quattro giorni dalle 8,30 alle 21 dovrà fare i conti con due novità contingenti. Le bancarelle saranno un po’ diradate per non intralciare il cantiere che sta rimettendo a nuovo la piazza e che, nei prossimi giorni, sarà leggermente ristretto per diminuire l’impatto sull’evento. Inoltre, come per tutte le fiere e le zone di mercato, per chiunque voglia passeggiare tra le bancarelle sarà obbligatorio non solo mantenere il distanziamento sociale ma avere il Green Pass, pena una sanzione da 400 euro in su per chiunque verrà sorpreso sprovvisto tra i banchi.

I controlli vengono fatti a campione dalla polizia locale. Da tempo si discute di un cambio di location della fiera e di un ipotetico ritorno alle sue origini in Sant’Ambrogio, com’è tornato a chiedere anche quest’anno il Municipio 1. Un modo, in questo senso, per farla ritornare al suo spirito originario.

Oh Bej Oh Bej 2021: date, orari ed info

articolo: https://www.milanolife.it/fiere-e-festival/2019/12/20/oh-bej-oh-bej/

La Fiera Oh Bej! Oh Bej!

Intorno al ponte di Sant’Ambrogio, Patrono del capoluogo lombardo, e dell’Immacolata, si terrà come ogni anno l’immancabile Fiera degli Oh Bej Oh Baj. 

Dal 5 al 8 dicembre 2021.

L’ingresso alla Fiera è come sempre gratuito, dalle ore 8.30 alle 21.00. Bancarelle della tradizione meneghina e quelle con i prodotti più disparati. Il carattere prettamente lombardo si è perso, e anche se sono moltissimi i milanesi che non la ritengono più all’altezza della sua antenata, la caratteristica atmosfera natalizia è rimasta. Qualche anno fa la manifestazione era più seguita ed apprezzata dai milanesi. Ancora oggi è comunque una meta che attira in città moltissimi visitatori. Da molti anni si svolge ormai nella splendida cornice del Castello Sforzesco. Una manifestazione che resta sempre un evento a cui partecipare durante le feste, soprattutto in vista dei regali.

Strade, luci e negozi, tutta la città agghindata per l’arrivo delle feste natalizie, con gli immancabili ed intramontabili mercatini. L’origine del nome della fiera sembra risalire al 1510 e pare che derivi dalle esclamazioni di gioia dei bimbi milanesi all’ingresso in città dell’inviato papale Giannetto Castiglione, che portò loro dei doni. L’espressione lombarda “Oh bej! Oh bej!” si traduce in italiano “Oh belli!, oh belli!”. Per più di 100 anni, fin dal 1886, la fiera si è svolta intorno alla Basilica di Sant’Ambrogio. La chiesa veniva addobbata a festa in occasione del Santo Patrono della città. Nel 2006 però la fiera degli Oh Bej Oh Bej sono stati trasferiti in Piazza CastelloUna location sempre molto suggestiva ma decisamente meno tradizionale.

Dove si svolge la Fiera – La Fiera si svolge al Castello Sforzesco. 25.000 metri quadrati a disposizione con circa 400 espositori. Potrete trovare i più disparati tipi di merce e di espositori, dai più tradizionali ai più estemporanei. Rigattieri, fioristi, stampe e libri, ferro battuto, rame e ottone, giocattoli, pittori, dolci e le tradizionali caldarroste accompagnate dall’immancabile vin brulè.

Come raggiungere la Fiera – Ci sono vari modi per raggiungere la Fiera. Dal mezzo più economico ed ecologico, come le biciclette ad uso gratuito del Comune, alla metropolitana, passando per i mezzi di superficie e i pullman privati, di agenzie e associazioni, che propongono nel contempo una visita della città. C’è anche chi preferisce raggiungerla in taxi, vedendo la comodità del non dover cercare parcheggio.

Uno dei modi più rapidi e sicuri per muoversi in città, sia per i residenti che per chi proviene da fuori Milano, è sicuramente la metropolitana. Le fermate possono essere Cairoli sulla linea rossa M1, Lanza sulla linea verde M2 o Cadorna che incrocia entrambe le linee. Per chi arriva in macchina, l’uscita autostradale è “Milano Centro”.

Tuttavia – considerando il traffico e la difficoltà di parcheggio – l’idea migliore è quella di parcheggiare la propria auto nei vari parcheggi che si trovano nelle zone periferiche della città. Per raggiungere la fiera potrete anche optare per autobus o tram, premesso che arriviate da punti ben precisi.

Via al super green pass: dove, come e quando serve il certificato rafforzato


articolo di Marisa Marraffino: https://www.ilsole24ore.com/art/via-super-green-pass-dove-come-e-quando-serve-certificato-rafforzato-AEl89z0

Doppio binario. Da oggi al 15 gennaio cinema, teatri, stadi e ristoranti al chiuso solo per vaccinati e guariti dal Covid. Al lavoro resta valido il Green pass base

I punti chiave

Scende in campo il super green pass, ovvero il certificato rafforzato che spetta solo ai vaccinati e ai guariti dal Covid. Da oggi scattano i controlli per cinema, teatri, stadi, ristoranti al chiuso: tutti luoghi blindati, anche in zona bianca fino al 15 gennaio, per chi non è in possesso della nuova super carta verde.

fare i controlli nei ristoranti e negli esercizi pubblici sarà la polizia locale, coordinata soprattutto dalla guardia di finanza, mentre saranno affidati prevalentemente ai carabinieri e alla polizia gli accertamenti sui mezzi pubblici, che verranno rafforzati nel fine settimana, come precisato dalla circolare del ministero dell’Interno dello scorso 2 dicembre. Il nuovo certificato è necessario in zona gialla e arancione a partire dal 29 novembre e per un periodo transitorio anche in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio.

1 – Dove e per cosa serve il super green pass – Dunque a decorrere da oggi, 6 dicembre, in tutte le zone a colori (a parte le rosse, dove continua a essere tutto chiuso) alcuni luoghi della cultura, dello svago e del tempo libero saranno accessibili solo a chi è vaccinato e guarito dal Covid. Per entrare in cinema, teatri, stadi e palazzetti dello sport, bar e ristoranti al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche servirà il green pass «rafforzato». Il tampone non sarà più accettato, come succedeva fino a ieri.

L’ambito di applicazione del super green pass è poi più esteso in zona arancione e “salva” così alcune attività che, altrimenti, in arancione chiuderebbero. Solo per chi è vaccinato o guarito, infatti, saranno accessibili con il super green pass impianti sciistici, fiere, congressi e convegni, centri termali e parchi tematici e di divertimento, oltre che sale gioco.

2 – Cosa si può fare con il green pass base – Il green pass “base”, ossia il certificato verde che si ottiene anche con tampone antigenico o molecolare negativo resta confermato sempre per accedere al luogo di lavoro. Questo, a meno che non esista un preciso obbligo vaccinale, esteso dal decreto legge 172 in vigore dal 27 novembre anche ai docenti, al personale amministrativo della scuola e della sanità, ai militari, alle forze di polizia e al personale del soccorso pubblico. Green pass base anche – in zona bianca e gialla – per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza (treni ad alta velocità, intercity, aerei ecc), utilizzare i mezzi del trasporto ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale ossia metropolitane, autobus e tram. E altresì, andare in palestra e in piscina e fare attività sportiva al chiuso, entrare in musei, fiere, convegni, centri termali, parchi divertimento, impianti di sci, partecipare a feste per cerimonie civili e religiose, alloggiare negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, accedere agli spogliatoi e alle docce, con l’eccezione degli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità. Il green pass base è necessario anche gli atleti agonisti o di rilevanza nazionale.

In zona arancione, invece – come visto sopra – di fatto tutte le attività dello svago e del tempo libero saranno accessibili solo ai vaccinati e guariti. In zona arancione, inoltre, gli spostamenti fuori dal Comune di residenza sono consentiti solo a chi ha il super green pass, altrimenti saranno ammessi soltanto per motivi autocertificati di lavoro, necessità, urgenza.

3 – Quali sono le attività che restano libere – Non c’è necessità di alcun certificato per sedersi nei bar e ristoranti all’aperto. Non serve nessun tipo di certificato neppure per la consumazione al bancone del bar in zona bianca e gialla. Per quanto riguarda gli sport, a chi non è vaccinato o guarito dal Covid e non vuole fare il tampone non resta che la possibilità di praticarli all’aperto, dal tennis al calcetto, ma non sarà possibile accedere agli spogliatoi e alle docce. Resta confermato che non c’è mai bisogno di alcun certificato per fare la spesa o, in generale, lo shopping. Sarà poi sempre ammesso accedere agli uffici pubblici, in banca e in posta e partecipare alle cerimonie pubbliche in chiesa e in qualsiasi luogo di culto.

4 – Le sanzioni amministrative – Le sanzioni sono le stesse nei due casi. Chi accede alle attività vietate sarà multato con una sanzione che va da 400 a 1.000 euro, che può essere ridotta del 30% se si paga entro 5 giorni dalla contestazione, domenica e festivi esclusi.

Stessa sanzione per gli esercenti che non controllano green pass e super green pass, facendo accedere chiunque, ma in questo caso è prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per 10 giorni dopo tre multe. Rimangono invariate le sanzioni per i lavoratori. In questo caso la sanzione per chi va al lavoro senza green pass va da 600 a 1.500 euro, oltre alle eventuali sanzioni disciplinari. Chi verrà trovato senza green pass per cinque giorni di seguito sarà sospeso. Il datore di lavoro che non effettua i controlli rischia la sanzione da 400 a 1.000 euro.

5 – Le sanzioni penali per falsi e truffe – Invariate anche le sanzioni penali per chi falsifica green pass o super green pass. In questo caso il reato sarà quello di falsità materiale commessa dal privato, previsto dall’articolo 482 del Codice penale, punito con la reclusione da quattro mesi a due anni. Nel caso di utilizzo di un Pass falsificato da altri, il reato sarà quello di uso di atto falso, previsto dall’articolo 489 del Codice penale, punito con la pena della reclusione da due mesi a due anni. Se si utilizza il certificato di un’altra persona, scatterà il reato di sostituzione di persona previsto dall’articolo 494 del Codice penale e punito con la reclusione fino a un anno.

Decisamente più originali i casi di chi si presenti al vaccino, tentando di trarre in inganno i medici ad esempio con un arto finto, come è già successo a Biella pochi giorni fa. Il reato astrattamente configurabile potrebbe essere quello di truffa a danno dello Stato, in forma tentata se ci si accorge dell’inganno. Il reato potrebbe sussistere se si considera come danno per lo Stato il costo del vaccino sprecato mentre come ingiusto profitto dell’autore gli eventuali costi dei tamponi che con questo stratagemma avrebbe potuto evitare. L’uomo di Biella è infatti stato denunciato per questo reato che non è stato consumato soltanto perché l’infermiera se n’é accorta. Tuttavia, l’idoneità dello stratagemma a trarre in inganno medici e infermieri esclude che si possa parlare di reato impossibile. Infine, trattandosi di reati procedibili d’ufficio tutti possono denunciarli, mentre i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio sono obbligati a farlo. Tra questi rientrano quindi anche medici ospedalieri, generali, convenzionati, ma anche farmacisti e infermieri.

Nuovo Agg.: Massimo Ferrero arrestato, si dimette da presidente Sampdoria. Club non coinvolto – Arrestato il presidente della Sampdoria Ferrero, club non coinvolto


Nuovo Agg.: Massimo Ferrero arrestato, si dimette da presidente Sampdoria. Club non coinvolto

Massimo Ferrero – (ANSA)

articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/arrestato-presidente-sampdoria-ferrero-club-non-coinvolto-AEkhwL1

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un inchiesta della procura di Paola per reati societari e bancarotta. Secondo quanto si apprende, la squadra ligure non è coinvolta nelle indagini. Ferrero è stato arrestato questa mattina in un albergo di Milano e trasferito in carcere a San Vittore, mentre per altre 5 persone (tra cui la figlia Vanessa e il nipote Giorgio) sono stati disposti i domiciliari.

Da questa mattina sono anche in corso perquisizioni nell’abitazione romana del patron del club ligure. L’arresto del presidente della Sampdoria è legato al fallimento di 4 società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza. Le società, da quanto si è appreso, sono state dichiarate fallite qualche anno fa. L’avvocata di Ferrero, Giuseppina Tenga, ha presentato un’istanza alla Procura di Paola affinché possa essere trasferito a Roma per consentirgli di assistere alla perquisizione e procedere all’apertura di una cassaforte all’interno di un’abitazione. «Lo stanno trattando peggio di Totò Riina», ha detto l’avvocata.

Stupore Sampdoria: «Non chiare esigenze cautelari» – Nel frattempo una nota del club ligure fa sapere che Ferrero si dimette da presidente della Sampdoria. «Massimo Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera – si legge -, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare».

«Con grande stupore – sottolinea la Sampdoria – si è appreso dell’odierna esecuzione di una misura cautelare di custodia in carcere a carico di Massimo Ferrero, richiesta da parte della Procura della Repubblica di Paola per vicende fallimentari relative a fatti di moltissimi anni fa e rispetto alle quali non sono di chiara e immediata percezione le stesse esigenze cautelari». La società aggiunge che le vicende dell’inchiesta “sono del tutto indipendenti” dal club e dalle attività romane legate al cinema. I legali di Ferrero si mettono “a completa disposizione degli inquirenti” per “chiarire fin da subito” la posizione del loro assistito.

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Arrestato il presidente della Sampdoria Ferrero, club non coinvolto

articolo: https://www.ilsole24ore.com/art/arrestato-presidente-sampdoria-ferrero-club-non-coinvolto-AEkhwL1

Inchiesta della procura di Paola. L’imprenditore è stato trasferito in carcere, mentre per altre 5 persone sono stati disposti gli arresti domiciliari

Massimo Ferrero – (ANSA)

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un inchiesta della procura di Paola per reati societari e bancarotta. Secondo quanto apprende l’Ansa, la squadra ligure non è coinvolta nelle indagini. Ferrero è stato trasferito in carcere, mentre per altre 5 persone sono stati disposti i domiciliari.

Scontri a Bruxelles, il lancio di oggetti contro la polizia e la risposta con gli idranti


articolo Ansa/CorriereTv: https://video.corriere.it/esteri/scontri-bruxelles-lancio-oggetti-contro-polizia-risposta-gli-idranti/958c97ce-5615-11ec-8ca7-ec76a2ff5768

La protesta di migliaia di persone contro le restrizioni anti Covi

Migliaia di manifestanti hanno protestato contro le restrizioni anti Covid imposte dal governo belga. Sono scoppiati tafferugli tra la polizia e un gruppo di manifestanti dopo che alcuni di loro hanno cercato di sfondare la barriera a protezione delle sedi delle istituzioni dell’Unione Europea. I manifestanti hanno lanciato contro gli agenti lattine e petardi e la polizia ha risposto con idranti e gas lacrimogeni.

È morto Toni Santagata, il cantautore aveva 85 anni


articolo: https://www.corriere.it/spettacoli/21_dicembre_05/morto-toni-santagata-cantautore-aveva-85-anni-0b5f8fee-55bf-11ec-8ca7-ec76a2ff5768.shtml

È morto improvvisamente Toni Santagata, cantante, cantautore, compositore, conduttore in radio e tv, popolarissimo negli anni ‘70 e ‘80

Toni Santagata, anche nella grafia Tony Santagata, pseudonimo di Antonio Morese (Sant’Agata di Puglia, 9 dicembre 1935 – Roma, 5 dicembre 2021), è stato un cantautore e cabarettista italiano.

È morto improvvisamente Toni Santagata. Cantante, cabarettista, attore, conduttore televisivo, autore oltre che promotore del cabaret italiano. Era tutto questo Toni Santagata, all’anagrafe Antonio Morese, morto ieri improvvisamente, a 85 anni. Ne avrebbe compiuti 86 il 9 dicembre. Originario di Sant’Agata di Puglia, si era trasferito a Roma, nel 1959. Nel 1964 viene pubblicato quello che resta tra i suoi brani più celebri, «Quant’è bello lu primm’ammore», come retro del singolo «Miezz’a la piazza». Il disco era stati subito censurato dalla Rai. Diede la sua impronta al cabaret iniziando per primo ad usare il dialetto pugliese sul palco, durante i suoi numeri. Nel 1971 la Rai lo aveva invitato a partecipare al programma «Speciale 3 milioni», dove era stato presente per 4 puntate su 5, come cantautore italiano e dove presenta: «Il gallo contestatore», «La pagnotta», «Un esercito di viole», «Il seminatore». continua a leggere

Fair play finanziario: Porto, Cska Sofia, Sporting e altri 5 club puniti


articolo: https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-estero/2021/12/04-87612580/fair_play_finanziario_porto_cska_sporting_e_altri_5_club_sanzionati

Multe a pioggia e sospensioni condizionali da parte dell’organo di controllo dell’Uefa: salvo il Besiktas, rischia l’Aek Atene

Otto club sono stati sanzionati dalla Uefa per violazioni relative al fair-play finanziario. La nuova prima sezione dell’Organo di controllo finanziario dei club (Cfcb) ha annunciato che:

  • Astana (Kazakistan),
  • Cluj (Romania),
  • Cska Sofia (Bulgaria),
  • Mons Calpe (Gibilterra),
  • Porto (Portogallo),
  • Real Betis (Spagna),
  • Santa Clara (Portogallo),
  • Sporting Lisbona (Portogallo) 

non hanno rispettato il requisito “nessun debito scaduto“.

In bilico l’Aek Atene, salvo il BesiktasAstana e Cluj sono stati multati rispettivamente di 150.000 e 200.000 euro mentre tutti gli altri club sono stati sanzionati con un contributo finanziario incondizionato e con l’esclusione condizionale dalla prossima competizione Uefa per club alla quale dovessero qualificarsi nelle prossime tre stagioni (2022-23, 2023-24 e 2024-25), a meno che non dimostrino entro il 31 gennaio 2022 di aver pagato le somme dovute. Queste le sanzioni inflitte: 75 mila euro per il Cska Sofia e il Santa Clara15 mila euro per il Mons Calpe, 300 mila euro per il Porto250 mila euro per il Betis e lo Sporting. La prima sezione del Cfcb ha inoltre riscontrato che la società greca dell’Aek Atene non ha rispettato diversi requisiti in materia di licenze per club e fair play finanziario e ha concluso con la società un accordo transattivo. L’Aek ha accettato di pagare un contributo finanziario incondizionato di 1,5 milioni di euro e sarà soggetto a un’ulteriore trattenuta del 10% del premio in denaro offerto dalla Uefa per la partecipazione alla prossima competizione europea alla quale dovesse qualificarsi. Tale trattenuta non avrà luogo, e l’Aek sarà escluso, se una futura verifica di conformità riscontrerà violazioni simili. Si salva invece il Besiktas: il club turco ha rispettato le condizioni imposte dal Tas il 25 giugno scorso per aver violato il requisito “nessun debito scaduto” nella stagione 2020-21. Di conseguenza, non avrà effetto la sanzione condizionale che prevedeva la trattenuta del 15% del premio in denaro offerto dalla Uefa.

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Choc in Egitto: allenatore muore d’infarto dopo un gol


articolo: https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2021/12/05-87648810/choc_in_egitto_allenatore_muore_d_infarto_dopo_un_gol

Il cuore di Adham Al-Selehdar, tecnico dell’Al-Majd Al-Iskandari, non ha retto dopo che la sua squadra è passata in vantaggio al 92′ nel match contro l’Al Zarka. Decretati tre giorni di lutto

Una tragica notizia arriva dall’Egitto: Adham Al-Selehdar, tecnico dell’Al-Majd Al-Iskandari, è morto d’infarto durante il match contro l’Al Zarka valido per la seconda divisione nazionale. Il cuore dell’allenatore non ha retto dopo che i suoi hanno sbloccato la gara segnando una rete al 92′. Emozioni troppo forti che gli sono costate la vita. Nonostante l’intervento immediato dei medici e l’altrettanto celere trasporto in ospedale, Adham Al-Selehdar non ce l’ha fatta. Secondo quanto dichiarato dai dirigenti del club il suo cuore ha smesso di battere ancor prima di arrivare nella struttura sanitaria. Una tragica notizia che ha scosso l’intero mondo del calcio egiziano e non solo. Attraverso un comunicato diffuso sui social network, la squadra con sede nella regione di Ismailia, ha decretato tre giorni di lutto in memoria dell’allenatore deceduto.