L’allarme di tre importanti società olandesi di sicurezza informatica per il diffondersi del “ransomware”, gli assalti cibernetici a scopo di ricatto
L’Olanda è sotto l’assedio degli hacker. Il diffondersi del ransomware – l‘attacco cibernetico a scopo di ricatto – si sta trasformando in “una crisi nazionale” e “la sicurezza del Paese è in pericolo“. A lanciare l’allarme sono i direttori di tre importanti società olandesi di sicurezza informatica (Eye, Hunt & Hackett e Northwave) che, parlando ai media nazionali, hanno chiesto un intervento urgente del governo. Gli attacchi ransomware, spiegano i tre esperti, sono sempre più numerosi e le richieste d’aiuto sono troppe per essere gestite dalle società olandesi da sole.
L’attacco degli hacker arriva con un virus che si diffonde con un file o un semplice allegato di posta elettronica. All’apparenza sembra inoffensivo, ma una volta scaricato cripta i file nel sistema. Il malware limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione. Ma la polizia olandese ha avvertito i cittadini che spesso pagare non equivale ad avere la garanzia che gli hacker sblocchino i file.
Per cercare di arginare la crisi, le autorità locali hanno lanciato la piattaforma “No More Ransom”, che contiene i codici di decrittazione per molti tipi di ransomware. Le vittime di attacchi sono incoraggiate a controllare la piattaforma prima di considerare il pagamento del riscatto.

