Il diciottenne era salito sul vagone di un treno in sosta dopo una cena con i compagni di squadra della primavera. È stato ricoverato in terapia intensiva in coma farmacologico
Ha lasciato l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, dove era stato trasferito in questi giorni, Andrea Gresele. Il ragazzo, giocatore della Primavera dell’Hellas, è stato dimesso dopo che, nelle notte tra il 6 e il 7 febbraio, era caduto dal tetto di un vagone in sosta alla stazione di Porta Vescovo, a Verona, colpito dalla scossa elettrica uscita dall’impianto di alimentazione del treno. Per ragioni da accertare, Gresele era salito sopra al mezzo. Aveva passato la serata a cena, in un appartamento poco lontano, insieme a dei compagni di squadra. Nella caduta ha riportato un grave trauma cranico e la frattura di una vertebra. Ricoverato e operato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento, è rimasto in coma farmacologico, in terapia intensiva, in prognosi riservata. Poi, il risveglio, con i medici che non hanno rilevato deficit motori agli arti inferiori e superiori. La ripresa è iniziata, ulteriori controlli sono stati effettuati a Negrar. Martedì mattina le dimissioni e il ritorno a casa, in famiglia. continua a leggere