L’Italia di pallavolo è campione del mondo per la quarta volta!


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11 settembre, ventuno anni fa l’attacco alle Torri Gemelle,………


11 settembre, ventuno anni fa l’attacco alle Torri Gemelle, processi al palo

articolo di Di Benedetta Guerrera: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/09/11/11-settembre-ventuno-anni-fa-lattacco-alle-torri-gemelle-processi-al-palo_6dc0ac17-449a-4a28-8281-9b50b26b3fe7.html

L’attentato del 2001 alle Torri Gemelle. – ANSA

Anniversario tra le polemiche. Le famiglie delle vittime: New York vieti il torneo di golf saudita

Gli Stati Uniti si preparano a ricordare gli attentati dell’11 settembre tra le polemiche e il dolore dei familiari delle quasi 3.000 vittime che, neppure dopo 21 anni, riescono a trovare pace.

Da una parte i processi alle menti degli attentati che continuano ad essere rinviati a Guantanamo, dall’altra i rapporti con l’Arabia Saudita, considerata il Paese culla della maggior parte dei terroristi delle Torri Gemelle, la pagina più buia della storia americana per molti non è stata ancora definitivamente voltata.

Unico successo che l’amministrazione Usa può rivendicare quest’anno nel giorno in cui si ricordano le gli attacchi, l’uccisione del leader di Al Qaida Ayman al-Zawahri.

Come ogni anno da quel giorno del settembre 2001 che ha cambiato per sempre la storia dell’Occidente, sono previste una serie di commemorazioni nei luoghi delle stragi. Il presidente Joe Biden depositerà una corona di fiori al Pentagono, dove attorno alle 9.37 dell’11/9 si schiantò un Boeing 757 dell’American Airlines. Nell’impatto morirono tutti i 64 passeggeri dell’aereo, inclusi i terroristi, e 125 persone che si trovavano nel palazzo del dipartimento della Difesa. La First Lady Jill Biden parteciperà invece alla cerimonia a Shanksville, in Pennsylvania, dove un altro aereo sequestrato dai terroristi, il volo 93 della United Airlines, si schiantò fallendo il suo obiettivo, forse addirittura la Casa Bianca, ma provocando la morte di tutte le 44 persone a bordo. Infine la vice presidente Kamala Harris, accompagnata dal marito Doug Emhoff, sarà al memoriale di Ground Zero. continua a leggere su ansa.it

Cadice-Barcellona, uno spettatore sta male: portiere corre e lancia un defibrillatore sugli spalti


articolo: https://video.repubblica.it/dossier/elisabetta-regina-inghilterra-video/il-cricket-non-si-ferma-per-la-prima-volta-the-oval-di-londra-canta-god-save-the-king/425401/426355?ref=vd-auto&cnt=1

Cadice-Barcellona, Ledesma eroe: lancia un defibrillatore per un tifoso colto da un malore – DAZN Italia

È il minuto 81 di Cadice-Barcellona: Jeremias Ledesma, portiere della squadra di casa, si accorge che uno spettatore sta male. Come mostrano le immagini di Dazn, il calciatore argentino richiama l’attenzione dell’arbitro, poi corre a prendere un defibrillatore e lo lancia sugli spalti. La partita della Liga spagnola è stata interrotta durante i soccorsi ed è ripresa dopo circa quindici minuti, quando l’uomo è stato accompagnato in ospedale. Il presidente del Cadice ha poi annunciato che il tifoso è in condizioni stabili.

Dzeko dice no alla partita contro la Russia: “Solidale con il popolo ucraino”


articolo : https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2022/09/10/news/dzeko_no_a_partita_bosnia_russia-365060458/?ref=RHTP-BH-I364394794-P6-S4-T1

L’attaccante dell’Inter non giocherà l’amichevole decisa dalla federazione della Bosnia il 19 novembre a San Pietroburgo. La stessa posizione aveva assunto Pjanic

Edin Dzeko – repubblica.it

No alla partita con la Russia. Edin Dzeko, come  Miralem Pjanic, si è detto contrario a giocare l’amichevole prevista dalla sua nazionale, la Bosnia-Erzegovina, il 19 novembre a San Pietroburgo, in segno di solidarietà con il popolo ucraino. “Sono contro la disputa dell’incontro finchè ci saranno persone innocenti che soffrono. Sono sempre stato a favore della pace, e intendo solidarizzare con i cittadini ucraini in questo periodo difficile per loro“, ha detto l’attaccante dell’Inter a Sportsport.ba. continua a leggere su repubblica.it

Inter, Suning tra Goldman, soci di minoranza e Ranadivé


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/09/10/inter-suning-tra-goldman-sachs-soci-di-minoranza-e-voci-su-ranadive/

Steven Zhang Inter manager and son of Inter President Zhang Jindong Barcelona 24-10-2018 Camp Nou Champions League 2018/2019 Group B Barcelona Vs Fc Internazionale Foto Daniele Buffa / Image Sport / Insidefoto

Tornano a riemergere con insistenza le indiscrezioni sul fronte societario in casa Inter. Nelle scorse settimane Il Sole 24 Ore aveva anticipato che Goldman Sachs era tornata a far circolare il “teaser” sul club nerazzurro, alla ricerca di nuovi investitori. Un teaser che, come spiega la Gazzetta dello Sport, è stato aggiornato nei giorni scorsi e l’obiettivo principale, come era già stato nel gennaio 2021, è quello di trovare un socio di minoranza, con l’obiettivo di alleggerire l’impegno di Suning soprattutto per quanto riguarda il tema del prestito di Oaktree da oltre 290 milioni con tasso di interesse al 12%.

Ieri, intanto, Zhang è volato in California per impegni personali non legati all’Inter. Tuttavia, spiega Tuttosport, dalla California rimbalza la voce di un nuovo soggetto interessato ad acquistare il club nerazzurro: si tratta del co-proprietario della squadra di basket Nba dei Sacramento Kings, Vivek Ranadivé, 64enne ingegnere di origine indiana, fondatore di numerose aziende nel settore dell’informatica e già negli scorsi messi inserito tra i possibili componenti della cordata della RedBird di Gerry Cardinale per acquistare il Milan da Elliott.

La ricerca di un socio di minoranza potrebbe trasformarsi in cessione della maggioranza da parte di Suning in caso di valutazione del club “irrinunciabile”: si parla di 1,2 miliardi di euro, in linea con quella del Milan e con le richieste della famiglia Zhang già presentate nel 2021, quando dopo la due diligence non proseguì la trattativa con BC Partners (che sul piatto aveva messo circa 8/900 milioni).

Plusvalenze Juve, ancora in corso le indagini della Procura


articolo di Redazione: https://www.calcioefinanza.it/2022/09/09/plusvalenze-juve-ancora-in-corso-le-indagini-della-procura-di-torino/

Sono ancora in corso le indagini preliminari della Procura di Torino sul caso delle plusvalenze in casa Juventus. Lo rende noto Exor, la holding degli Agnelli-Elkann che è azionista di maggioranza del club bianconero, nella relazione semestrale al 30 giugno 2022.

In data 26 novembre 2021 e 1° dicembre 2021 alla Juventus sono stati notificati ordini di perquisizione e sequestro, per il tramite degli Ufficiali della “Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria” di Torino”, si legge nella relazione.

Nella stessa data la Juventus è stata informata dell’esistenza di un’istruttoria da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Torino, nei confronti della stessa e di alcuni suoi attuali ed ex rappresentanti, avente ad oggetto la voce “Proventi da diritti pluriennali alle prestazioni calciatori” iscritta al bilancio al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 per i reati di cui all’articolo 2622 del codice civile (False comunicazioni sociali di società quotate) e all’art. 8 del Decreto Legislativo n. 74/2000 (Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti) e, per quanto concerne la Società, per il reato previsto dagli articoli 5 (Responsabilità della persona giuridica) e 25-ter (Reati societari) del D.lgs. Decreto n. 231/2001″.

L’istruttoria avviata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino è in corso e ad oggi nessun avviso di conclusione delle indagini preliminari ex art. 415-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 (il “Codice di procedura penale”, o il “Codice di procedura penale”) è stato notificato. Juventus sta collaborando con gli inquirenti e confida di chiarire ogni aspetto di loro interesse, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e dei regolamenti che disciplinano la redazione dei documenti contabili, secondo i principi contabili e in linea con l’industria calcistica internazionale prassi e condizioni di mercato”, conclude Exor.

Covid, il nuovo vaccino in Lombardia da lunedì 12 settembre: ecco a chi sarà riservato


articolo di Sara Bettoni: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_settembre_10/covid-nuovo-vaccino-lombardia-lunedi-12-settembre-ecco-chi-sara-riservato-86e2d1ca-3076-11ed-bd18-991535f30fec.shtml

Il vaccino bivalente di Pfizer sarà distribuito per primo, poi quello di Moderna. I farmaci aggiornati saranno utilizzati per le quarte dosi a over 60, fragili, operatori sanitari e donne incinte e per le terze agli over 12

Il nuovo vaccino anti-Covid sarà disponibile anche in Lombardia a partire da lunedì 12 settembre. Si tratta di farmaci bivalenti, che contengono cioè il ceppo originario del virus pandemico (quello di Wuhan, comparso nel 2019-20) e la variante Omicron BA.1, in circolazione da novembre 2021. Per questo sono considerati più efficaci nel prevenire le forme gravi di malattia.

Nei centri vaccinali lombardi da lunedì sarà distribuito il preparato di Pfizer, mentre nei giorni successivi sarà consegnato anche quello di Moderna. È previsto l’arrivo di circa 3 milioni di dosi nel mese di settembre, sul totale di 19 milioni in Italia. In una circolare inviata ieri agli ospedali e alle Ats il Pirellone specifica a quali categorie di cittadini è raccomandata la somministrazione dei vaccini «aggiornati», sulla base delle indicazioni del ministero della Salute. I nuovi farmaci saranno utilizzati solo per le iniezioni di richiamo. Saranno quindi impiegati per la quarta dose agli over 60, ai fragili, agli operatori sanitari, ai lavoratori e agli ospiti delle residenze sanitarie per anziani, alle donne in gravidanza. Inoltre verranno iniettati come terza dose a tutti gli over 12. La somministrazione va programmata ad almeno 120 giorni dall’ultima o da un precedente tampone positivo. I pazienti non potranno scegliere il farmaco: sarà proposto automaticamente ai soggetti per cui è indicato. continua a leggere su corriere.it

Lione, prepartita nel caos: tifosi in campo


articolo: Lione, prepartita nel caos: tifosi in campo | Sky Sport

Prima del match contro il Besiktas, andata dei quarti di finale di Europa League, i tifosi francesi sono scesi sul terreno di gioco dopo il lancio di petardi da parte dei supporters turchi. Anche il presidente Jean-Michel Aulas in campo a tranquillizzare il suo pubblico. Gara cominciata con circa 45 minuti di ritardo. Già nel pomeriggio c’erano stati incidenti in città. continua a leggere su https://sport.sky.it/

L’annuncio ufficiale di Santon a TMW: “Il mio corpo ha detto basta: sono costretto a smettere”


articolo di MARCO CONTERIO   @MARCOCONTERIO: https://www.tuttomercatoweb.com/i-fatti-del-giorno/l-annuncio-ufficiale-di-santon-a-tmw-il-mio-corpo-ha-detto-basta-sono-costretto-a-smettere-1728987

TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Riproponiamo la lunga intervista in esclusiva a Tuttomercatoweb.com di Davide Santon, classe ’91, terzino liberatosi in estate dalla Roma, che annuncia il ritiro dal calcio giocato per le molteplici problematiche fisiche che lo hanno colpito nel corso degli anni

Nella parole di Davide Santon c’è consapevolezza. Amara coscienza del presente, dubbi sul futuro ma i piedi saldi sul suolo, dopo che tutto era crollato. “Sono costretto a smettere di giocare. Non per non aver avuto offerte, non per altro, ma perché il mio corpo, con tanti infortuni avuti in passato, non ce la fa più“. Si racconta in una lunga intervista esclusiva per Tuttomercatoweb.com con la sincera lucidità di un uomo di trentuno anni. “Sono costretto a farlo. Non voglio, ma devo“, mentre la chiacchierata è un centrifugato di ricordi, emozioni, rimpianti, coscienza.

A trentuno anni dice basta. Consapevolmente. – “Nel primo anno in cui sono stato messo fuori rosa, ho vissuto un controllo dopo l’altro ma non c’è niente da fare: l’unica cosa sarebbe rischiare di avere delle protesi. Ancora riesco a camminare sulle mie gambe ma per fare il giocatore professionista serve altro“.

Coscienza e lucidità. Anche di quelle che sono le sue fragili ginocchia. – “Ho il ginocchio sinistro dove non mi sono operato che però è andato. Mi impedisce tante cose… E poi c’è il famoso ginocchio destro: mi sono operato tre volte. Cartilagine, tolto tutto il menisco esterno ma appena faccio un minimo sforzo, si gonfia e non si piega più. In automatico tutti i miei infortuni al flessore partono da lì. In Serie A devi spingere, il ginocchio destro non si piega, sforzavo la gamba sinistra e il flessore è… Andato. Ogni minimo sforzo c’è sempre da stirarsi, da star fermi. Giochi una gara, ne stai fuori cinque“.

E’ una scelta matura, la sua. – “Se devo giocare con la paura, non lo faccio. E gioco da anni con paura, però mi sono adeguato, lavorando, tenendo botta. Però non giochi mai sereno, hai sempre paura: fai il compitino… Ho iniziato a giocare perché mi divertivo e negli ultimi anni era una sofferenza. Ho detto che se devo andare avanti, non è quello che voglio fare. C’erano alcune offerte però...”.

Ha ricevuto profonde critiche a Roma, da chi non conosceva la sua situazione. – “Mi dicevano ‘stai a rubare i soldi a Roma’. Figuriamoci: col club eravamo a posto sul salutarci, il punto è che non riuscivo a passare le visite mediche altrove“.

Così ha deciso. Come si sente? – “Ho sofferto i primi mesi. Ho avuto tempo di pensarci, di riflettere. Quando ero fuori rosa a Roma, ho avuto un primo periodo dove ho sofferto: non mi aspettavo questo finale di carriera. Volevo giocare, divertirmi, purtroppo ho avuto tutto subito ed è andato a scalare. Però bisogna accettare: ho pensato tanto, ho la famiglia, due bambine, ora mi dedico a quello e poi vedrò se restare nel calcio o in un altro ambito“.

Ci ha pensato? – “La vita di un calciatore dura… Quindici anni? C’è chi finisce prima, chi dopo. Il dopo devi pensarlo bene, studiare, capire. Arrivi a un punto in cui ti trovi come vuoto, perché fai quella vita per tanti anni. Ritiri, partite, allenamenti, io sono andato via a 14 anni da casa. Collegio, sacrifici, l’abitudine era stare lontano. Poi una mattina ti svegli e non devi andare più ad allenarti. Ho sofferto i primi tempi ma mi sono abituato e ora inizio a pensare al futuro: non avevo pianificato questo fine carriera, è arrivato tutto all’improvviso”.

Qual è stato il periodo più bello? – “Il primo periodo all’Inter, quando vincemmo tutto. Ho avuto stop, infortuni, ma è stato bellissimo: ero così giovane e non mi rendevo conto che stavamo scrivendo la storia. Abbiamo perso solo la Supercoppa Europea, è stato il momento più bello. Ero con dei campioni straordinari nello spogliatoio“.

Ha vissuto una carriera travagliata, importante ma sfortunata e infortunata. – “Eppure ho avuto tante gioie e ho vissuto anche un periodo straordinariamente sereno. A Newcastle: sono andato lì che quasi non volevo ma una volta lì, non volevo più tornare. Poi è arrivata l’offerta dell’Inter e sono tornato ma in Inghilterra sono stato benissimo. L’ambiente che ti circonda, per giocare, è il migliore in assoluto. Ogni volta che vado in Inghilterra, quando riesco, vado allo stadio a vederlo: la Toon Army è fantastica, quando giocavamo c’era una serenità straordinaria. Nessun ritiro, quando giocavamo in casa: il pranzo era facoltativo, il ritrovo allo stadio era alle 13.15 per la partita alle 15.00… Era un ambiente che mi dava serenità ed è stato il periodo dove fisicamente sono stato meglio. Non al 100%, sfortunatamente dal primo infortunio in Under 21 a diciotto anni non sono mai stato al top, ma mi sono adeguato e ho avuto continuità. Tre anni di fila 34-35 presenze ogni anno da titolare, senza infortuni”.

Ha una lista infinita di grandi tecnici che l’hanno guidata. Se li ricorda quasi tutti?
“Mourinho, Benitez, Leonardo, Gasperini, Mancini, Conte che mi ha convocato in Nazionale, Pioli, Spalletti, Pardew, De Boer, Fonseca, Di Francesco, Ranieri… Senza scordare quelli dei primi anni al settore giovanile all’Inter, chiaro”

Anche qui: tecnico dei momenti più belli e quello dei più spensierati? – “Con Mourinho ho vissuto il periodo più glorioso ma non lo metto tra i più sereni: ero giovane, c’era tanta pressione nell’ambiente. Quando devi vincere è giusto che sia così. L’anno della Champions sono stato fuori sei mesi a causa di problemi fisici, non è stato un periodo di grande serenità a differenza di quanto accade con Pardew prima e Carver poi. Ci siamo giocati la Champions all’ultima, il Tottenham ci passò, ma non c’erano grandi pressioni, l’ambiente era straordinario”.

Ha un rimpianto, Santon? – “Quando mi sono infortunato a diciotto anni in Under 21, mi sono fatto male perché mi hanno fatto un’entrata. Sentii che il ginocchio si era rotto, mi faceva male: a fine primo tempo sono entrato negli spogliatoi, lo sentivo male, il secondo allenatore mi disse ‘abbiamo bisogno di te, tieni botta’ e decisi di non mollare. Giocai tutto il secondo tempo col ginocchio rotto e lo sfondai. Da una fratturina diventò una fratturona. Invece di fermarmi, di ascoltare il corpo, decisi di andare avanti”.

A quell’età ‘la paghi tutta e a prezzi d’inflazione, quella che chiaman la maturità’ – “A diciotto anni vuoi dimostrare, hai fame, hai voglia. Sentivo tanto male, mi hanno dato un antinfiammatorio e sono andato in campo. Poi però non riuscivo più a camminare…“.

Ora dovrà farlo in un altro abito. Prima ha detto che ancora non ha le idee chiare. – “Non lo so. Il calcio è diventato un mondo dove non c’è l’amore con cui sono cresciuto. Avevo Moratti come Presidente, era come un papà, dimostrava affetto ai giocatori. Ora è business, ti usano, ti scaricano e ne prendono un altro. Non so se mi appartenga ancora o no… La cosa che mi piacerebbe fare è allenare in un settore giovanile oppure… Ci devo pensare. Ma non so se continuare in questo mondo oppure no, magari anche il commentatore. Devi avere lo stimolo dentro, ti deve partire la scintilla giusta in quello che fai e lì deciderò bene cosa fare, con amore e voglia”.

Bologna, De Zerbi rifiuta la panchina: lo ha fatto per Mihajlovic


articolo di Matteo Pinci: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/bologna/2022/09/07/news/bologna_de_zerbi_rifiuta_panchina_per_mihajlovic-364588678/

Il tecnico ex Sassuolo metteva d’accordo tutti, ma ha detto no: non ha un rapporto con Sinisa, ha fatto una scelta “umana”. E non, come qualcuno ha insinuato, perché tentato da altre squadre

Bologna, 07 settembre 2022 

Quando il Bologna ha deciso di esonerare Sinisa MIhajlovic, il primo nome che è circolato a Casteldebole è stato quello di Roberto De Zerbi. Un profilo che metteva d’accordo tutti, l’ad Fenucci e Di Vaio, Sartori e persino il proprietario Saputo. A quel punto è partito il contatto, ma la risposta è stata sorprendente. per tutti: “Vorrei, ma non posso farlo, dopo Sinisa“.

De Zerbi, no al Bologna per Mihajlovic – Una risposta che ha lasciato stupiti tutti. Tanto da far supporre una presa di posizione per amicizia tra i due allenatori. In realtà, non c’è alcun legame particolare tra De Zerbi e Mihajlovic: i due a malapena si conoscono, non sono amici, non si sono frequentati. Soltanto, l’ex allenatore del Sassuolo ha fatto una scelta “umana“. Ma per lui irrinunciabile. La stessa che, a febbraio, quando è esploso il conflitto in Ucraina dove lui allenava lo Shakhtar, lo ha convinto a dire ai suoi collaboratori: “Io resto qui, non abbandono i miei giocatori“, restando giorni in un hotel a Kiev con guardie armate all’interno e le bombe fuori. continua a leggere su repubblica.it

Premier League, 7ª giornata rinviata……


Cancellate in segno di lutto le partite della 7ª giornata. A rischio anche le gare dell’8ª. Ma a fermarsi per scelta della Football Association, di il Principe William è presidente, è tutto il calcio inglese

articolo di Davide Chinellato: https://www.gazzetta.it/Calcio/Premier-League/09-09-2022/premier-league-settima-giornata-rinviata-morte-regina-elisabetta-450102599449.shtml

Non si gioca. In segno di rispetto per la morte della Regina Elisabetta, la Premier League ha deciso di cancellare l’intera 7ª giornata, in programma tra domani e lunedì. “Questo è un momento molto triste non solo per la Nazione, ma per milioni di persone in tutto il mondo che hanno ammirato la Regina: ci uniremo a loro nel piangere la sua morte“, ha detto Richard Masters, il direttore esecutivo della Premier.

CALENDARIO – Il programma della 7ª giornata includeva il match clou tra Manchester City e Tottenham, in programma al Etihad sabato alle 17.30 italiane, prevedeva tre partite per domenica, comprese Arsenal-Everton e Crystal Palace-Manchester United, e si sarebbe dovuto chiudere lunedì col posticipo tra Leeds e Nottingham-Forest. Sono tutte state cancellate in segno di lutto, con la Premier che non ha indicato le date di un possibile recupero, non facili da trovare visto l’intasamento del calendario sia prima che dopo il Mondiale tra novembre e dicembre. A rischio ci sono in realtà anche le gare dell’8ª giornata, quelle che dovrebbero tenersi nel weekend in cui è previsto il funerale di Stato della Regina. continua a leggere sulla gazzetta.it

Video, morte Regina Elisabetta II: il toccante minuto di silenzio negli stadi

https://video.gazzetta.it/video-morte-regina-elisabetta-ii-toccante-minuto-silenzio-stadi/e83a66a6-2fc5-11ed-85b3-57df2906e671?vclk=home_generico

Napoli-Liverpool, hooligans in azione nella notte: scontri e aggressioni nel centro città


articolo di Carmelo Prestisimone: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/22_settembre_08/napoli-liverpool-hooligans-azione-notte-scontri-aggressioni-centro-citta-6b7d5894-2f48-11ed-bb19-66f21ee77146.shtml

Dopo la gara al Maradona tra Napoli e Liverpool gruppi di ultrà dei Reds hanno aggredito passanti e automobilisti su via Marina. Poi nella notte violenti scontri tra le due tifoserie

Alla vigilia della partita di Champions tra Napoli e Liverpoolgiocata ieri al Maradona e vinta dagli azzurri con il punteggio di 4-1, la società inglese aveva invitato i propri tifosi ad evitare il centro storico partenopeo per non incappare in «scippi e rapine in una città pericolosa». Ma, ieri sera, al termine della gara, sono stati i napoletani a doversi difendere dagli hoolingans. Scene da guerriglia urbana nella zona centrale di Napoli, in particolare su via Marina e in diverse strade del centro storico.

Su via Marina – Qui la furia degli hoolingans si è scatenata senza alcuna ragione contro passanti, gruppi di giovani e addirittura automobilisti e motociclisti. Due ragazzi su uno scooter, che transitavano su via Marina, sono stati placcati e scaraventati a terra. Alcuni giovani che stavano rientrando a casa aggrediti da ultrà dei Reds e colpiti con mazze e bottiglie. E’ stato necessario l’ntervento delle forze dell’ordine per cercare di tamponare queste scene da guerriglia urbana. Violenza poi degenerata nella notte quando si sono registrati scontri tra le due tifoserie. continua a leggere su repubblica.it

La regina Elisabetta è morta,……….


La regina Elisabetta è morta, il nuovo re è Carlo III: “Momento di grande dolore”

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2022/09/08/diretta/morta_regina_elisabetta_i_carlo_william_harry-364780478/?ref=RHTP-BL-I364780396-P1-S1-T1

Elisabetta II (nata Elizabeth Alexandra Mary; Londra, 21 aprile 1926 – Castello di Balmoral, 8 settembre 2022) è stata la regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth. (reuters)

L’annuncio alle 19.30 di Buckingham Palace. Il cordoglio da tutto il mondo. Draghi saluta parlando di “saggezza compostezza e dignità”

La regina Elisabettaè morta a 96 anni nella residenza scozzese di Balmoral, le sue condizioni si erano aggravate nelle scorse ore. L’annuncio ufficiale è arrivato con una nota di Buckingham Palace: “Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio“.

Nel testo si precisa, in riferimento a Carlo Camilla, che “il Re e la Regina consorte rimarranno a Balmoral stasera e torneranno domani a Londra”. Il nuovo Re ha preso ufficialmente il nome di Carlo III e terrà domani il suo primo discorso. continua a leggere su repubblica.it

Addio alla regina Elisabetta, a Buckingham Palace si canta “God save the King”Il Sole 24 ORE
La regina Elisabetta è morta: le immagini da LondraLa Repubblica

Maltempo, tromba d’aria sul Garda. Pioggia e vento in Valpolicella, grandine e allagamenti nel Vicentino


articolo di Renato Piva: https://corrieredelveneto.corriere.it/verona/cronaca/22_settembre_08/maltempo-tromba-d-aria-garda-grandine-strade-allagate-vicentino-temporale-valpolicella-d266e25a-2f48-11ed-bb19-66f21ee77146.shtml

A Pacengo, sponda veronese del lago, un tornado è passato, pare, senza danni. Alberi abbattuti e danni a vite e ulivo in Valpolicella. Acquazzone, grandine e qualche strada allagata nel Vicentino

La tromba d’aria nel Garda
La tromba d’aria nel Garda

Come da previsioni dei giorni scorsi, il Veneto sta entrando nel cono di maltempo destinato a durare per la giornata di oggi e anche domani. I primi segnali arrivano dal Veronese: dal Garda e dalla Valpolicella.

Il tornado sul Garda – Fortissimo l’impatto visivo ma – pare – senza effetti sul territorio, per la tromba d’aria creatasi in mattinata sulla superficie del lago di Garda, tra Sirmione, Peschiera e Pacengo di Lazise. Un tornado vero e proprio, fotografato e filmato da riva, quindi postato su vari social. La tromba d’aria, a quanto pare, si è esaurita in un tempo relativamente breve e, quel che più conta, senza recare danni in terraferma.

Pioggia e grandine sulla sponda veronese – Messo da parte il tornado «stile Dallas, Texas», come grida la voce nel filmato qui sopra, stamane sulla sponda veronese del Garda è caduta una fittissima pioggia, mista a grandine. Anche in questo caso non si segnalano particolari danni, ma solo un forte rallentamento del traffico: tutte le auto sono state costrette a fermarsi a causa della scarsa visibilità. continua a leggere su corriere.it

Bologna, la lettera di Mihajlovic


Bologna, la lettera di Mihajlovic: “Ci rivedremo, ma sarò sempre uno di voi”

articolo di Federico Draghetti: https://www.calcioinpillole.com/bologna-la-lettera-di-mihajlovic-ci-rivedremo-ma-saro-sempre-uno-di-voi/

Da ormai due giorni, Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Bologna. Il tecnico serbo è stato esonerato, un po’ a sorpresa, con la società che vuole aprire un nuovo ciclo. L’allenatore si è aperto in una toccante lettera d’addio alla Gazzetta dello Sport, dove ha salutato e ringraziato tifosi e società, con qualche eccezione… Di seguito ecco tutte le sue parole.

ROME, ITALY – AUGUST 14: Bologna FC head coach Sinisa Mihajlovic during the Serie A match between SS Lazio and Bologna FC at Stadio Olimpico on August 14, 2022 in Rome,Italy . (Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Mihajlovic saluta Bologna: la sua lettera d’addio

Ecco le parole di Sinisa Mihajlovic dopo il suo esonero al Bologna: “Mi è capitato spesso di salutare tifosi, giocatori, società, città, per dire addio o arrivederci. Fa parte della carriera di un calciatore e di un allenatore andare via prima o poi. I cicli sportivi nascono, si sviluppano, regalano soddisfazioni, a volte delusioni e poi inevitabilmente finiscono. Nulla è eterno. Ma stavolta il sapore che mi lascia il mio voltarmi indietro un’ultima volta è più triste. Perché non saluto solo una tifoseria che mi ha voluto bene e appoggiato in questi tre anni e mezzo ricchi di calcio e di vita, di lacrime di gioia e di dolore, di successi, cadute e ripartenze. Saluto dei fratelli e dei concittadini.

La mia avventura a Bologna non è stata solo calcio, non è stata solo sport… E’ stata un’unione di anime, un camminare insieme dentro un tunnel buio per rivedere la luce. Ho sentito la stima per l’allenatore e quella per l’uomo. Il vostro calore mi ha scaldato nei momenti più difficili. Ho cercato di ripagare tutto questo affetto con il mio totale impegno e attaccamento alla maglia: non risparmiandomi mai sul campo o da un letto di ospedale. Tanti anni in Italia e la sofferenza vissuta mi hanno addolcito, ma non cambiato del tutto. Ho smussato qualche angolo, ma resto un serbo spesso duro, schietto, brusco: non sempre ho saputo esprimere i miei sentimenti di gratitudine. Magari non so regalare troppe parole dolci, non so lanciarmi in tanti abbracci: ma ho risposto “presente” con il mio feroce senso del dovere, non trascurando nulla del mio lavoro, svolgendo al massimo il mio ruolo, anche nelle condizioni più drammatiche, per regalare ai tifosi e al Bologna le soddisfazioni che meritano. Spero di esserci riuscito almeno in parte.

Nei nostri tre anni e mezzo insieme abbiamo ottenuto un incredibile decimo posto, poi due volte un dodicesimo e infine un tredicesimo. Raggiungendo sempre, nonostante tutto – e sapete bene cosa è stato quel “tutto” -, una salvezza tranquilla: provando a fare un calcio propositivo e offensivo, lanciando giovani e permettendo al club di guadagnare molto col mercato in uscita, come dimostrano le ultime sessioni. Potevo fare ancora meglio? Forse. Ho dato tutto me stesso? Sì, senza il minimo dubbio. E questo mi permette di guardare tutti a testa alta e non rimproverarmi nulla.

Se ci sono riuscito però è anche merito di voi tifosi e di tutta Bologna. Non dimenticherò mai le vostre processioni al santuario di San Luca per me, gli incoraggiamenti, i “forza Sinisa non mollare” quando mi incontravate per strada, a Casteldebole, allo stadio. E la mia emozione quando ho ricevuto la cittadinanza onoraria sentendomi un bolognese tra i bolognesi.

Non sono mai stato un ipocrita, non lo sarò neanche stavolta: non capisco questo esonero. Lo accetto, come un professionista deve fare, ma ritenevo la situazione assolutamente sotto controllo e migliorabile. La società non era del mio stesso avviso. Siamo appena alla quinta giornata, faccio fatica a pensare che tutto questo dipenda solo dagli ultimi risultati o dalla classifica e non sia una decisione covata da più tempo. Peccato.

Ci tengo però a dire, che le mie condizioni di salute sono buone e in costante miglioramento. Io non mi sto più curando, sto solo facendo controlli sempre più saltuari. Ho seguito a Casteldebole tutti gli allenamenti in queste settimane: l’unico mio temporaneo impedimento è quello di non poter espormi per troppe ore a un sole forte. Ma non sono mancato un giorno. Nulla mi impedisce di lavorare e di andare in panchina. Non è questo il momento per analisi calcistiche sull’ultimo periodo, sul mercato, sulla gestione di alcune situazioni che non mi hanno trovato d’accordo. Ora, nel ricordare tanti momenti unici e indimenticabile, voglio solo dire grazie.

Grazie agli appassionati tifosi del Bologna. Alla società, con qualche mia lecita esclusione. Al presidente Saputo che mi ha permesso di lavorare qui per tre anni e mezzo, dimostrandomi a lungo fiducia. Ai vecchi dirigenti di questi anni, da Claudio Fenucci a Walter Sabatini a Riccardo Bigon, che mi sono sempre stati vicini, in campo e fuori. Al settore medico, della comunicazione e a tutte le componenti che lavorano per il Bologna ogni giorno con amore e passione. Al mio staff, che mi ha sempre supportato. Ai miei giocatori che in queste stagioni non si sono mai tirati indietro: spero di averli migliorati e fatti crescere. Hanno sopportato i miei rimproveri, a volte duri, e mi hanno dimostrato in più occasioni, commovendomi, di volermi bene come io ne ho voluto sinceramente tanto ad ognuno di loro.

Ringrazio infine l’ospedale Sant’Orsola, una delle eccellenze di questa meravigliosa città e cito, per tutti, la dottoressa Francesca Bonifazi.

Auguro al Bologna e a tutti i tifosi i migliori successi sportivi: al mio successore lascio un gruppo sano, una cultura del lavoro e, credo, dei valori importanti condivisi con questo ambiente.

Ci rivedremo, spero presto, sul campo. Qualunque maglia vestirò, non sarò mai un avversario, ma sempre uno di Voi”.

Nota del Clubhttps://www.bolognafc.it/nota-del-club-36

Si interrompe oggi il rapporto professionale tra il Bologna Fc 1909 e Sinisa Mihajlovic. Una decisione che purtroppo si è resa inevitabile, nonostante il forte legame affettivo che si è creato con la società e tutta la città in questi tre anni e mezzo emozionanti e drammatici. Sfortunatamente anche i cicli tecnici che hanno dato soddisfazioni sportive, come questo, possono esaurirsi e perdere la spinta iniziale. A Sinisa e al suo staff va un ringraziamento speciale per aver affrontato il lavoro, in condizioni straordinarie e delicatissime dal punto di vista umano, con eccezionale dedizione e professionalità.

“È stata la decisione più difficile che ho preso da quando sono presidente del Bologna”, dichiara Joey Saputo. “In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale ma soprattutto umano. Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute. Da allora, nonostante i ricoveri in ospedale e i pesanti effetti delle cure a cui è stato sottoposto, è sempre rimasto vicino alla squadra, sforzandosi al massimo di essere in contatto con i giocatori, di persona o in collegamento, grazie anche alla professionalità del suo staff. Il club e la città intera si sono stretti intorno all’allenatore in questa difficile esperienza personale, nonostante Mihajlovic abbia sempre preteso giustamente di essere valutato solo per il suo lavoro. Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra e del club. Ma se anche Sinisa Mihajlovic da oggi non sarà più l’allenatore del Bologna, questa società e tutte le persone che la compongono saranno sempre al suo fianco fino alla sua completa e totale guarigione e nel prosieguo della sua carriera”.

“Il rapporto che abbiamo tutti noi con Sinisa Mihajlovic va molto al di là dell’aspetto professionale”, aggiunge l’amministratore delegato Claudio Fenucci, “ed è normale che oggi siamo tutti dispiaciuti per un epilogo che abbiamo cercato per quanto possibile di evitare. A Sinisa mi legheranno sempre un’amicizia e un affetto che vanno oltre i rispettivi ruoli professionali, ma oggi ci troviamo a dover fare questa scelta dolorosa per il bene di una squadra che è prima di tutto patrimonio dell’intera città e dei tifosi. A Sinisa dico grazie per l’impegno che ha profuso nel suo lavoro, anche in condizioni di difficoltà personale. Il suo è un esempio che resta nella storia del nostro club”.

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Il Chelsea esonera Tuchel. Al suo posto Potter in pole, nel pomeriggio incontro


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/07-09-2022/chelsea-tuchel-club-45069194310.shtml

La decisione del club londinese dopo la clamorosa sconfitta in Champions contro la Dinamo Zagabria. Via libera del Brighton ai Blues per parlare con il suo tecnico

Thomas Tuchel

Il Chelsea ha esonerato Thomas Tuchel. La decisione del club londinese è stata presa dopo la clamorosa sconfitta per 1-0 sul campo della Dinamo Zagabria, nel debutto della Champions League. “È difficile da capire, abbiamo giocato molto al di sotto del nostro livello. Questa è una mia responsabilità“, aveva detto l’allenatore al termine della partita ieri sera.

IL COMUNICATO – Il Chelsea ha diffuso il seguente comunicato per comunicare la scelta dell’esonero: “Il club esprime la sua gratitudine a Thomas e al suo staff per tutti i loro sforzi durante la loro permanenza con il club. Thomas avrà giustamente un posto nella storia del Chelsea dopo aver vinto la Champions League, la Supercoppa e il Mondiale per club. Poiché i nuovi proprietari hanno raggiunto i 100 giorni dall’acquisizione del club, ritengono che sia il momento giusto per effettuare questa transizione“. continua a leggere su gazzetta.it

Juve, un altro bilancio da profondo rosso: perdite per circa 250 milioni nel 2021-22


articolo Marco Iaria: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/07-09-2022/juventus-bilancio-perdita-circa-250-milioni-2021-22-45068318729.shtml

John Elkann, presidente di Exor, e Andrea Agnelli, n.1 della Juventus. Getty

Ecco la stima dopo la pubblicazione della semestrale della controllante Exor. Il cda bianconero approverà il documento contabile tra il 16 e il 23 settembre

Dopo i 210 milioni persi nel 2020-21, un altro bilancio in profondo rosso per la Juventus: l’esercizio 2021-22 ha chiuso con un deficit di circa 250 milioni. Si tratta di una stima, frutto della somma algebrica tra la semestrale al 31 dicembre 2021 pubblicata a suo tempo dal club bianconero (-119 milioni) e la semestrale della controllante Exor al 30 giugno 2022 diffusa oggi dal cda presieduto da John Elkann (-132). Il dato non è ufficiale: sarà il consiglio d’amministrazione della Juve, nella riunione prevista tra il 16 e il 23 settembre, a varare il documento contabile relativo alla scorsa stagione che dovrà essere approvato dall’assemblea dei soci di fine ottobre. Non si possono escludere leggeri scostamenti, ma la portata della perdita sarà confermata.

COVID E NUOVO PIANO – Quinto bilancio di fila in rosso per la società presieduta da Andrea Agnelli: dopo il tris di utili tra il 2014 e il 2017 sono arrivati il -19 milioni del 2017-18, il -40 del 2018-19, il -90 del 2019-20, il -210 del 2020-21 e il pesante passivo del 2021-22continua a leggere su gazzetta.it

Maxi-incendio in azienda petrolchimica nel Milanese. Sei feriti, uno è grave


AGGIORNAMENTO

San Giuliano, parla il sindaco: “Emergenza sta rientrando” Local Team

7 set 2022 Parla Marco Segala, sindaco di San Giuliano Milanese, dove mercoledì mattina è scoppiato un incendio in un’azienda petrolchimica. “L’emergenza sta piano piano rientrando, i vigili del fuoco sono ancora a lavoro, non abbiamo ricevuto né da Ats né da ARPA richieste di emettere ordinanze per rischi alla salute pubblica”, ha detto.

Enorme rogo in azienda chimica: inferno a San Giulianowww.3bmeteo.com

articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2022/09/07/maxi-incendio-in-azienda-petrolchimica-nel-milanese.-sei-feriti-uno-e-grave_7ebfe783-b99a-46e2-a6f9-594e86b1d624.html

Zona isolata e aziende evacuate. Sindaco, chiudete le finestre

aggiornamenti su ansa.it

Un incendio è divampato, questa mattina, in una azienda petrolchimica a San Giuliano Milanese, in via Monferrato, nell’hinterland del capoluogo.

Secondo le prime informazioni sei persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo gravi.

Si tratterebbe di dipendenti dell’azienda. Quattro hanno riportato intossicazioni di lieve entità, due sono le persone ustionate, delle quali una in modo grave.
Un’alta colonna di fumo si è alzata dal fabbricato nell’hinterland di Milano L’incendio è partito dalla ditta Tomolpack e si sta estendendo alle aziende vicine come la Nitrolchimica. Sul posto sono presenti 14 squadre dei vigili del fuoco. aggiornamenti su ansa.it

LIVE San Giuliano Milanese, enorme incendio al petrolchimico, fiamme altissime: diretta videoLocal Team

Incendio alla Nitrolchimica a San Giuliano Milanese: ci sono feriti, uno è grave. Dall’azienda colonna di fumo nero: “Chiudete tutte le finestre”

articolo a cura di Massimo Pisa : https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/09/07/news/incendio_nitrolchimica_milano_nube_fumo-364547544/?ref=RHTP-BH-I364554737-P1-S1-T1

Fiamme e una densa nube di fumo si alza dall’azienda di via Monferrato a San Giuliano Milanese che si occupa di solventi e smaltimento rifiuti pericolosi. Le fiamme partite dalla vicina Tomolpack. Preoccupazione per un deposito di gasolio lì vicino

Un incendio si è sviluppato alla Nitrolchimica, azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi in via Monferrato, zona industriale di San Giuliano Milanese, nella zona Sud di Milano. Ci sono diversi feriti: almeno sei, di cui uno grave, ustionato, in pericolo di vita. Anche gli altri feriti sono dipendenti dell’azienda: un altro è ustionato, gli altri hanno riportato intossicazioni di lieve entità. E la preoccupazione è per un deposito di gasolio lì vicino.

Una densa nube di fumo si alza dall’azienda – leader nel settore e attiva dal 1975 – ed è visibile a chilometri di distanza, segnalazioni arrivano anche da San Giuliano, dove le aziende della zona hanno diramato ai dipendenti di chiudere le finestre, vista la produzione chimica dell’azienda. continua a leggere su repubblica.it

Inferno di fuoco a San Giuliano Milanese: le immagini delle esplosioni in presa direttaLocal Team

Covid: via libera dell’Aifa ai vaccini adattati contro Omicron


Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, sono 6.610 i casi positivi e 40 i morti. Tasso al 10,3%

articolo Redazione ANSA : https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/09/05/covid-via-libera-dellaifa-ai-vaccini-adattati-contro-omicron_ac254d12-eef2-461d-be3b-7a9c2c64633b.html

Via libera dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ai vaccini anti-Covid adattati contro la variante Omicron 1 del virus SarsCoV2.

La decisione della Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa dopo l’ok, lo scorso 1 settembre, da parte dell’Agenzia europea dei medicinali Ema.

Il Cts ha ribadito che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster con i vaccini anti-Covid aggiornati è fortemente raccomandata in via prioritaria, è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60.

Tutti gli altri soggetti, sopra i 12 anni di età, afferma la Cts, “possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale“.

I booster con i vaccini aggiornati contro la variante Omicron potranno essere somministrati, secondo il Cts, dopo tre mesi dal ciclo primario.

Bollette telefoniche a 28 giorni, il no definitivo della Cassazione


articolo di Redazione Economia: https://www.corriere.it/economia/consumi/22_settembre_06/bollette-telefoniche-28-giorni-no-definitivo-cassazione-a68473ac-2df7-11ed-aea6-eaa2f969967c.shtml

No definitivo alle “Bollette a 28 giorni”. La Corte di Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso di Fastweb per «eccesso di potere» contro la sentenza del Consiglio di Stato sulla fatturazione a quattro settimane. Il 7 febbraio 2020 l’organo aveva respinto l’appello dell’azienda contro il Tar del Lazio. Il tribunale aveva confermato con più sentenze la multa dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) di 1,16 miliardi di euro per il mancato rispetto delle norme sulla cadenza mensile del rinnovo delle offerte per la telefonia fissa e per quella fisso-mobile. Le sanzioni avevano colpito anche Tim, Wind 3 e Vodafone.

Legittimo l’intervento di Agcom contro l’aumento tariffario – «Il giudice amministrativo si è attenuto al compito interpretativo che gli è proprio». Secondo i giudici supremi, a sezioni unite, non si ravvisa «alcun radicale stravolgimento delle norme di riferimento tali da ridondare in denegata giustizia». Confermata quindi la legittimità dell’intervento di Agcom contro l’aumento tariffario dell’8,6%, considerato «pregiudizievole per l’utenza», perché ottenuto con la riduzione a 4 settimane del periodo di fatturazione delle offerte. Il 23 giugno 2017 l’Autorità aveva imposto a diverse compagnie, tra le quali Fastweb, di ritornare al rinnovo mensile dei servizi, oltre a condannarle al pagamento di una multa. continua a leggere su corriere.it

Tir Ferrari dai Paesi Bassi a Monza “a fuoco” soccorso nella notte a Susa: era un surriscaldamento


articolo di Carlotta Rocci: Tir Ferrari dai Paesi Bassi a Monza “a fuoco” soccorso nella notte a Susa: era un surriscaldamento – la Repubblica

Tir Ferrari dai Paesi Bassi a Monza “a fuoco” 

Fermata di emergenza nel parcheggio dell’autoporto per un mezzo della scuderia Ferrari

Fermata di emergenza per un tir della scuderia Ferrari nella notte a Susa. I vigili del fuoco del distaccamento di Susa sono dovuti intervenire nel parcheggio dell’autoporto dove uno dei tir della carovana Ferrari di ritorno dai Paesi Bassi, e diretta a Monza, si è dovuto fermare per il sospetto di un principio di incendio. continua a leggere su repubblica.it

Bologna-Mihajlovic, è finita:……


Bologna-Mihajlovic, è finita: Sinisa esonerato dopo tre anni e mezzo. C’è Thiago Motta in pole

Sinisa Mihajlovic 

articolo Matteo Dalla Vite: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Bologna/06-09-2022/bologna-mihajlovic-esonerato-45055632282.shtml

Le strade dell’allenatore serbo e del club rossoblù si separano: al momento la squadra è 16ª in Serie A con tre punti, ancora senza vittorie all’attivo. L’ex tecnico dello Spezia il più quotato per il dopo, non arriverà De Zerbi

Dopo una riunione coi vertici del Bologna nella sua casa di Roma, Sinisa Mihajlovic è stato esonerato: presenti all’incontro l’Ad Fenucci, il dt Sartori e il ds Di Vaio, il vertice da parte del club aveva come scopo quello di portare alle dimissioni il tecnico serbo che però, come previsto, non ha mollato di un centimetro. Il Bologna, allora, ha deciso per l’esonero strappando di fatto il contratto fino al giugno prossimo e dando un taglio netto all’avventura iniziata il 28 gennaio 2019 e conclusa, in questo campionato, con tre punti in cinque gare. continua a leggere su gazzetta-.it

Ciro Immobile condannato per evasione fiscale…


Ciro Immobile condannato per evasione fiscale. Nei guai per il doppio ruolo di Moggi jr

articolo di Giuseppe Scarpa: https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/09/06/news/ciro_immobile_condanna_evasione_fiscale-364359441/?ref=RHTP-BH-I364376562-P2-S4-T1

L’attaccante della Lazio e della Nazionale dovrà risarcire l’Irpef evasa nel 2012, ai tempi della sua cessione dalla Juventus al Genoa

Guai con il fisco per Ciro Immobile. Il capitano della Lazio è stato condannato dalla quinta sezione civile della Cassazione. Per i giudici della sezione tributaria non ci sono dubbi. Il bomber biancoceleste è colpevole. Nel mirino dei magistrati è finito il passaggio del centravanti dalla Juventus al Genoa nell’estate del 2012.

I due club sono estranei alla vicenda, ma il trasferimento del calciatore è il cuore dell’indagine della Guardia di finanza che poi ha portato al verdetto dei magistrati di pochi giorni fa.

La vendita del giovane attaccante, all’epoca aveva 22 anni, porta alle casse bianconere 4 milioni di euro. A gestire la trattativa c’è Alessandro Moggi, figlio d’arte, il padre è Luciano l’ex ds della Juve.

Moggi junior è il procuratore di diversi giocatori di serie A, e proprio il suo ruolo nel trasferimento crea problemi a Immobile con l’Agenzia delle entrate. In pratica Moggi junior gestisce la trattativa, ufficialmente, come consulente del Genoa. In realtà non è così. Secondo la Finanza agisce con un mandato diretto, si muove a tutti gli effetti come il manager del calciatore. continua a leggere su Repubblica.it

Pogba ha deciso: si opera al ginocchio – aggiornamento….


aggiornamento:

Calcio: Juve; Pogba si opera al ginocchio. “Intervento riuscito”

articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2022/09/05/calcio-juve-pogba-si-opera-al-ginocchio.-intervento-riuscito_717ed044-a85e-43d5-bb42-642d895cc982.html

Il giocatore si era procurato una lesione al menisco laterale durante la tournèe di fine luglio negli Stati Uniti

Intervento riuscito per Paul Pobga, che si è operato al ginocchio dolorante dalla fine di luglio.

La Juventus fa infatti sapere che è perfettamente riuscito l’intervento di meniscectomia artroscopica selettiva esterna.

I bianconeri non svelano però i tempi di recupero del centrocampista francese.

Per il classe 1993 comincerà la riabilitazione, comincia ufficialmente la sua corsa contro il tempo per il Mondiale in Qatar di fine novembre. continua a leggere su ansa.it

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Pogba ha deciso: si opera al ginocchio

articolo di Domenico Marchese: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2022/09/05/news/pogba_si_opera-364337149/?ref=RHTP-BH-I363197292-P2-S2-T1

Il francese, che aveva in un primo tempo optato per una terapia conservativa, ha deciso dopo aver provato la corsa in allenamento

TORINO — Le terapie conservative non hanno funzionato: Paul Pogba si sta sottoponendo a un intervento chirurgico di meniscectomia per guarire dalla lesione al menisco laterale del ginocchio destro. Le buone notizie sul fronte francese sono durate un paio di giorni: oggi ha provato a calciare il pallone in allenamento, testando la tenuta del ginocchio e arrivando alla conclusione che così non si poteva andare avanti. Il calciatore è finito sotto i ferri già oggi e dovrà rimanere lontano dai campi per un periodo che varia dai 40 ai 60 giorni. Mettendo così in dubbio la sua presenza al Mondiale di Qatar 2022, il cui inizio è fissato per il 20 novembre, principalmente per questioni di condizione atletica. Da aprile scorso, infatti, sono state due le partite ufficiali giocate da Pogba. Una pessima notizia anche per Allegri, che dovrà fare a meno del Polpo fino al 2023, quando ritornerà a disposizione della Juventus per la seconda fase del campionato. continua a leggere repubblica.it

Procura, matrice verosimilmente colposa


In corso accertamenti Carabinieri-Vvf.Stanza reparto sequestrata

articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/liguria/notizie/2022/09/05/incendio-in-ospedale-pietra-ligure-tre-intossicati-50-sfollati_6aad9623-5964-48be-97ef-5589de61dcfe.html

Un incendio ha interessato la notte scorsa l’ospedale di Santa Corona a Pietra Ligure (Savona) .
Sfollati dai reparti circa 50 pazienti, tre le persone intossicate.

Secondo quanto appreso, l’incendio si è sviluppato al terzo piano del reparto di Ortopedia. Il fumo ha invaso anche il secondo e il quarto piano della palazzina Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dichiarato al momento inagibili i tre piani. Sul posto anche polizia e carabinieri oltre al personale del 118. Indagini in corso ad opera delle Forze dell’Ordine. 

Procura, matrice verosimilmente colposaSono in corso gli accertamenti da parte di carabinieri e Vigili del fuoco, ma verosimilmente la matrice è di origine colposa“. Lo ha detto all’ANSA il procuratore di Savona Ubaldo Pelosi. La procura ha aperto un fascicolo per incendio che, per adesso, resta a carico di ignoti. I locali andati a fuoco sono sotto sequestro. continua a leggere su ansa.it

Pietra Ligure, rogo all’ospedale: decine i pazienti evacuati Local Team



Terremoto di magnitudo 6.6 nel sud-ovest della Cina


Avvertita fino a Chengdu, megalopoli con 21 milioni di abitanti

articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/09/05/terremoto-di-magnitudo-6.6-nel-sud-ovest-della-cina_c4eb6768-8f55-4e88-bb47-1f4ffe5f31cb.html

Un terremoto di magnitudo 6.6 ha colpito la provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, secondo quanto comunicato dall’Usgs, l’istituto geosismico statunitense.

epa10160662 A handout shakemap made available by the United States Geological Survey (USGS) shows the location of a 6.6-magnitude earthquake hitting Ludin County, Sichuan Province, China, 05 September 2022. The epicenter of the earthquake was recorded 43 kilometres southeast from Kangding at a depth of 10 kilometres, the USGS said. There were no immediate reports of damage or fatalities. EPA/USGS HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

La scossa, scrive l’Usgs, è avvenuta alle 12.52 ora locale (le 6.52 italiane) e ha avuto l’epicentro a 45 km a sud-est di Kangding e a una profondità di 10 km nella crosta terrestre.

Almeno 7 morti sono il primo bilancio formulato dalla tv di stato Cctv, che parla anche di “gravi danni” a case ed edifici nelle principali città della zona, con le linee di telecomunicazione interrotte in alcune aree. La scossa è stata avvertita con forza in una vasta zona, fino alla megalopoli di Chengdu, capoluogo del Sichuan, che da sola conta 21 milioni di abitanti e che dal primo settembre è in lockdown anti Covid. “Tutto tremava piuttosto forte”, ha dichiarato un abitante di Chengdu. continua a leggere su ansa.it

Cesare Pompilio, morto l’opinionista tv tifoso della Juventus


articolo di Salvatore Riggio: https://www.corriere.it/sport/22_settembre_04/cesare-pompilio-morto-juventus-12f49476-2c5f-11ed-a881-0468ff338f41.shtml?refresh_ce

Noto tra gli spettatori di Telelombardia, aveva 73 anni ed era stato colpito da un infarto nel 2018. Il ricordo dell’ex dirigente bianconero Luciano Moggi: «La nostra amicizia e il tuo sostegno nei momenti difficili non saranno mai cancellati»

È morto Cesare Pompilio, popolare opinionista TV, soprattutto per Telelombardia e grande tifoso della Juventus. Era molto noto tra i bianconeri e gli spettatori delle trasmissioni calcistiche. Se n’è andato all’età di 73 anni, dopo aver sofferto di cuore (un infarto nel 2018 e un malore anche in diretta tv) e un’operazione chirurgica complessa un paio di anni fa. La sua condizione di salute negli ultimi mesi non era stata resa nota. continua a leggere su corriere.it

Ora legale tutto l’anno contro il caro energia: ecco quanto risparmieremmo


articolo: Ora legale tutto l’anno contro il caro energia: ecco quanto risparmieremmo (money.it)

È la proposta avanzata dalla Società Italiana di Medicina Ambientale che permetterebbe di risparmiare tantissimi soldi oltre ad avere effetti benefici sulla salute umana.

Il prossimo 30 ottobre torneremo all’ora solare, spostando le lancette indietro di un’ora. Si tratta di una prassi che ormai va avanti da anni nel nostro Paese che però non è più obbligatoria a livello europeo. Infatti con l’84% dei voti favorevoli nel 2018 il Parlamento Europeo ha abolito l’obbligatorietà del cambio d’orario due volte l’anno lasciando liberi i singoli Stati di decidere.

Fino a questo momento in Italia non si cambia: a ottobre si passerà come di consueto all’orario solare riportando le lancette indietro di un’ora. Una scelta non condivisa dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che ha chiesto al Governo di confermare l’ora legale tutto l’anno, abbandonando il classico sistema che viene definito ormai obsoleto per tutta una serie di aspetti. Vediamo quali.

Ora legale tutto l’anno: i motivi per cui conviene – La proposta avanzata dalla Sima si basa su alcune considerazioni evidenti. Confermando l’ora legale tutto l’anno guadagneremmo un’ora in più di luce solare al giorno anche d’inverno con notevoli benefici sui costi energetici, soprattutto in questa specifica epoca storica condizionata pesantemente dai rincari delle bollette.

Secondo il presidente di Sima Alessandro Miani il passaggio permanente all’ora legale determinerebbe nel nostro Paese un risparmio di energia elettrica stimabile in circa 1 miliardo di euro nel primo biennio. Una cifra davvero considerevole se si guardano le proposte che sono state avanzate per cercare di tagliare i consumi.

Terna, società italiana che opera nel settore della distribuzione elettrica, ha stimato nel 2022 nei 7 mesi dove è stata in vigore l’ora legale un risparmio di energia elettrica di circa 420 milioni di kilowattora. Un’ora in più di luce avrebbe davvero degli effetti importanti sul consumo di energia elettrica e dei benefici sulla salute umana e sull’ambiente.

Le emissioni di Co2 si ridurrebbero di 200.000 tonnellate all’anno con importanti benefici per la salute. Il passaggio dall’ora legale a solare e viceversa porta comunque degli scombussolamenti sul ritmo circadiano del nostro corpo.

Gli effetti sulla salute umana – Il cambiamento di orario determina una situazione di stress in numerose persone, soprattutto nei più piccoli, evitabile con il suo annullamento. Inoltre, un’ora di luce in più permetterebbe di aumentare le ore di attività fisica fatte all’aperto e aiuterebbe anche a combattere la sedentarietà.

Insomma secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale ci sono tutti i presupposti per poter pensare di abbandonare il ciclo ora solare-legale per passare ad uno legale tutto l’anno.

«Chiediamo al Governo Draghi di prendere immediatamente questa decisione demandata agli Stati nazionali dal Parlamento Europeo, invitando gli altri Paesi dell’Unione a fare altrettanto», ha detto Alessandro Miani, presidente di Sima.

Intanto però si è decisa la stretta sui riscaldamenti in vista del mese di ottobre. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, sta lavorando al piano di risparmio energetico in vista dell’inverno. Si pensa alla riduzione di un grado della temperatura all’interno degli edifici e termosifoni accesi un’ora in meno.

Dave Grohl in lacrime per Taylor Hawkins: si interrompe mentre canta «Times Like These»


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Foo Fighters Times Like These – emotional Taylor Hawkins tribute WEMBLEY – Video Ian Benton

Il cantante dei Foo Fighters non ha trattenuto le lacrime durante il live di Wembley dedicato al batterista scomparso lo scorso 25 marzo…. continua a leggere su video.corriere.it