Taglio alle tasse, ai giocatori di Premier 270mila euro in più


articolo di Stefano Vivaldi: https://www.calcioefinanza.it/2022/09/28/stipendi-premier-league-taglio-tasse/

Lo stipendio netto medio per i giocatori della Premier League aumenterà di circa £ 240.000 (quasi 270mila euro) all’anno dopo i tagli alle tasse e all’assicurazione nazionale da parte del governo. Il giocatore medio della Premier League guadagna circa 4 milioni di sterline all’anno e il taglio dell’aliquota fiscale più alta dal 45 al 40%, nonché le modifiche all’assicurazione nazionale faranno una differenza significativa.

Un amministratore delegato di uno dei venti club inglesi ha dichiarato al Times : “Le tasse possono essere un problema quando si negoziano i trasferimenti, poiché i giocatori vogliono conoscere il loro reddito netto, quindi sono sicuro che il taglio delle tasse renderà la Premier League più attraente”.

Infatti il campionato inglese beneficerà di disposizioni fiscali speciali, come già accade per i giocatori stranieri in Italia con il Decreto Crescita, ma anche in Francia, Paesi Bassi e Belgio.

I tagli alle tasse annunciati dal Governo del Regno Unito andranno a beneficio anche di uno dei calciatori più pagati della Premier League: Cristiano Ronaldo. Secondo l’esperto di finanza calcistica Kieran Maguire – intervistato da inews – l’attaccante portoghese incasserà 1,3 milioni di sterline in più nel corso di 12 mesi.

Ronaldo è uno dei calciatori più pagati del massimo campionato, con 26,5 milioni lordi di sterline all’anno nella sua seconda esperienza a Old Trafford.

Se i giocatori potrebbero trarre vantaggio dai tagli alle tasse, i club potrebbero essere colpiti dall’incertezza economica che ne è seguita. Maguire ha indicato i 650 milioni di dollari (circa 603 milioni di sterline) dello United presi in prestito dalle banche americane come esempio«Il debito del Manchester United era già aumentato in modo significativo nel 2021/22 a causa del calo della sterlina rispetto al dollaro, quindi ci si chiede il motivo per cui il Manchester United non si sia coperto da questi debiti. Vedo che le date di rimborso sono lontane nel tempo, quindi sosterranno che è solo una “paper loss”, ma non sembra troppo intelligente», ha concluso Maguire.

Rocchi: «Dialoghi arbitri-Var pubblici? Ci vuole tempo»


articolo di Stefano Vivaldi: https://www.calcioefinanza.it/2022/09/28/rocchi-dialoghi-arbitri-var-pubblici-ci-vuole-tempo/

Gianluca Rocchi Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

«Dialoghi pubblici tra arbitri e assistenti al Var? Nella Formula 1 sono filtrati, la prima cosa che verrebbe chiesta sarebbe cosa è stato tagliato. È complesso, chi sta in campo e chi sta fuori deve avere una preparazione comunicativa adeguata. Stiamo migliorando tantissimo, anche rispetto all’anno scorso, ma ci vuole ancora tempo». Lo ha dichiarato il designatore arbitrale di Serie A, Gianluca Rocchi, Social Football Summit di Roma.

«Da parte degli arbitri c’è apertura totale, non ci sono segreti. Il problema di trasmettere live è che non c’è un filtro, quello che avviene in campo lo sentirebbe il mondo intero», ha spiegato l’ex fischietto. continua a leggere su https://www.calcioefinanza.it

Commento: non vorrei sbagliare ma ho visto alcune partite di rugby dove i dialoghi fra albitri/assistenti/giocatori erano tutti in chiaro. perciò quale è il problema?

Ufficiale, la F1 resta su Sky: accordo rinnovato fino al 2027


articolo di Stefano Vivaldi: https://www.calcioefinanza.it/2022/09/30/ufficiale-la-f1-resta-su-sky-accordo-rinnovato-fino-al-2027/

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Sky annuncia oggi un nuovo rinnovo pluriennale della partnership con la Formula 1 che consolida Sky come official broadcaster in tutti i Paesi in cui Sky è presenteIn Italia, quindi, la Formula 1 sarà su Sky per altri 5 anni, fino al 2027, con tutti i fine settimana di gara in esclusiva, dalle prove libere al Gran Premio, su Sky Sport F1 e in streaming su NOW, con una selezione di GP anche in diretta su TV8.

In Italia, il racconto della F1 su Sky continuerà ad essere all’avanguardia, con studi tecnologici, i GP anche in 4K, grande competenza al commento e un’ampia copertura su Sky Sport 24 e sulle piattaforme digitali e social di Sky Sport, con news, clip e analisi approfondite, per raccontare da vicino tutto ciò che ruota intorno al mondo della F1. continua a leggere su https://www.calcioefinanza.it

Giocatrice 12enne salvata dall’allenatrice: «Il cuore era fermo, per fortuna c’era il defibrillatore»


articolo di Lilina Golia: https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/22_settembre_29/giocatrice-volley-salvata-sua-allenatrice-il-cuore-era-fermo-fortuna-palestra-c-era-defibrillatore-1fdbc7a6-3f54-11ed-b6e3-34338f1c69a0.shtml

Paola Consoli, l’allenatrice che martedì ha salvato a una delle sue atlete: «Meno male che la società mi aveva fatto fare il corso». La 12enne è ancora in prognosi riservata

«Mai avrei pensato di dover usare il defibrillatore». Sono stati attimi drammatici, in cui Paola Consoli, però, non ha mai perso di lucidità, contribuendo a mantenere in vita una delle sue giovani pallavoliste – 12 anni –, colta da arresto cardiaco. Intervento istantaneo e provvidenziale, all’inizio dell’allenamento con le sue allieve della Star Volley Academy Nord di Castelcovati. «Stavo montando la rete per le più piccole. Le ragazze, come sempre stavano giocando, scherzavano correvano, prima dell’allenamento. I genitori stavano uscendo dalla palestra. Io ho preso il palo, mi sono girata e ho visto la ragazza a terra. Ho mollato tutto e sono subito corsa da lei». Paola Consoli, che ha seguito dei corsi di rianimazione, su indicazione della sua società sportivacapisce immediatamente la gravità della situazione. Controlla se le vie aeree siano ostruite da qualcosa. Ma nulla. La piccola non respira e il cuore è fermo. «Ho chiesto a una delle ragazze più grandi di andare a prendere il defibrillatore nello spogliatoio, mentre a un’altra ho detto di chiamare il 112 con il mio cellulare. Un’altra l’ho mandata a chiamare la mamma della ragazzina che aveva appena lasciato la palestra».

La madre che urla disperata. Le atlete radunate in un angolo per lasciare spazio alle operazioni di soccorso«Ho cominciato subito a fare massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca, poi ho dato la scarica con il defibrillatore. Al telefono l’operatrice del 118 mi ha indicato di proseguire con il massaggio cardiaco».

I gesti vengono spontanei, in una drammatica lotta tra la vita e la morte. Attimi interminabili in cui, forse, non c’è stato nemmeno modo di avere paura«In nemmeno 10 minuti sono arrivati i paramedici che le hanno dato un’altra scarica. Il cuore è ripartito e poi l’hanno portata in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXXIII». A quasi 24 ore di distanza la voce di Paola Consoli è ancora carica di tensione. La sua giovane allieva, tenuta sedata, dà segni di miglioramento. La prognosi resta riservata, ma sembra scongiurato il pericolo di vita. «Ho fatto tutto quello che potevo e lei è stata brava a reagire. Ma sarò felice e tranquilla quando la rivedrò fuori da quel letto», dice Paola Consoli «e ringrazio la società che mi ha fatto seguire questi corsi, anche quando non era obbligatorio il defibrillatore». continua a leggere

Red Bull ha sforato il budget cap: la scoperta della Fia


articolo di Giorgio Terruzzi: https://www.corriere.it/sport/formula-1/22_settembre_30/red-bull-ha-sforato-budget-cap-scoperta-fia-a65f0dae-4028-11ed-815f-9b7904035c1c.shtml

corriere.it

La Federazione avrebbe scoperto che la Red Bull ha speso più del consentito nel 2021: un clamoroso sforamento del budget cap fissato in 145 milioni

La valanga monta, avvolge il paddock di Singapore. Circonda i locali occupati dalla Federazione Internazionale, le hospitality destinate ai team. Rischia di travolgere l’intera F1. Un danno di immagine enorme. Tutti ne parlano, in attesa dell’ufficialità: valanga innescata dalla stessa Fia, dopo aver scoperto che Red Bull avrebbe speso più del consentito nel 2021. Un clamoroso sforamento del budget cap (fissato in 145 milioni di euro per team) relativo allo scorso anno.

Il significato e il peso di questa presunta infrazione sono rilevanti. Stiamo parlando infatti di un pilastro del regolamento che dovrebbe garantire una sorta di equità tra le squadre, limitando lo strapotere dei team più facoltosi. Non solo: l’infrazione si riferisce ad una stagione, quella passata, nella quale ogni sviluppo tecnico era quasi impraticabile, essendo le vetture sostanzialmente identiche a quelle del 2019. Abbastanza per ingigantire il sospetto che gli sforamenti in atto quest’anno, con macchine completamente riprogettate e continuamente evolute, possa risultare ben più marcato. continua a leggere

Le accuse di corruzione, i segreti nelle chiavette usb e un uomo imprigionato perché sapeva troppo: l’inchiesta che fa tremare Al-Khelaïfi


articolo di Redazione CM: Le accuse di corruzione, i segreti nelle chiavette usb e un uomo imprigionato perché sapeva troppo: l’inchiesta che fa tremare Al-Khelaïfi | Primapagina | Calciomercato.com

il Link del giornale francese “Liberation” : https://www.liberation.fr/societe/nasser-al-khelaifi-cles-usb-et-detention-arbitraire-les-methodes-sulfureuses-du-qatar-pour-proteger-ses-secrets-20220928_6RH6MAVUABFS5ETVVVLFGT6FUI/

Un uragano travolge Nasser Al-Khelaïfi. A provocarlo il quotidiano francese Liberation, con un’inchiesta che fa tremare il numero uno del Paris Saint-Germain, uomo di fiducia dell’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani. Il titolo è tutto un programma “Nasser al-Khelaifi, chiavette USB e detenzione arbitraria. I controversi metodi del Qatar per proteggere i suoi segreti“. Il giornale parigino racconta la storia di Tayeb B, imprenditore franco-algerino che, gravitando attorno ai membri del grande partito di destra francese, viene presentato all’attuale guida del Psg. Le allettanti offerte lavorative che gli vengono fatte dalle autorità del Qatar – si legge – lo portano a Doha, con moglie e figli. Ma all’improvviso tutto cambia. Viene arrestato vicino casa, senza spiegazioni valide, da agenti che si presentano come membri delle forze di sicurezza che hanno ricevuto ordini direttamente dall’emiro.

I SEGRETI DI AL KHELAIFI Viene interrogato e incarcerato per mesi, senza possibilità di difendersi. Nessuna accusa viene formalizzata, per questo crede che il vero motivo sia il possesso di chiavi USB contenenti documenti esplosivi, con i segreti di Al-Khelaïfi. Ovvero potenziali prove di corruzione nella controversa aggiudicazione dei Mondiali 2022 e di iniziative poco limpide dell’Eca, l’Associazione dei Club Europei alla quale è a capo. Oltre a testimonianze che scottano relative alla vita privata a Parigi dell’uomo che ha strappato Messi al Barcellona.  Al termine di una dura detenzione Tayeb B viene liberato, solo dopo aver consegnato i documenti a Francis Szpiner e Renaud Semerdjian, avvocati francesi del patron del Psg. Ora la palla passa alla giustizia francese.