Coronavirus in Regno Unito….


Coronavirus in Regno Unito, Johnson annuncia il terzo lockdown: “State a casa”. Chiuse le scuole

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/01/04/news/coronavirus_in_regno_unito_terzo_lockdown_il_premier_parla_alla_nazione_stasera-281100414/?ref=RHTP-BH-I281107412-P2-S4-T1

La nuova variante inglese dilaga in tutto il Paese, non solo a Londra e nel sud-est: oltre 50mila casi al giorno da quasi una settimana, record di sempre, ricoveri ai massimi, morti ai livelli della primavera. Al via la somministrazione del vaccino Oxford e AstraZeneca

LONDRA – “Le prossime settimane saranno le peggiori di tutte. Ma vi prego, restiamo uniti”. Sembra un flashback di marzo. Invece è la cruda realtà. “Stay at home, restate a casa, salviamo quante più vite possibili“, annuncia in tv alle 8 di sera un preoccupato Boris Johnson, “non uscite assolutamente se non per questioni essenziali“. Già, è tornato il lockdown totale in Regno Unito contro il coronavirus e durerà almeno fino a metà febbraio. Le restrizioni saranno le stesse di marzo, con qualche piccola variante, tipo la Premier League che continuerà a giocare perché il calendario è troppo fitto e in estate ci sono gli europei di calcio, quindi “the show must go on“. 

Per il resto richiude tutto come durante il drammatico picco della pandemia durante la scorsa primavera: serrano le scuole, materne, elementari e superiori, “le lezioni si svolgeranno da remoto e proveremo a salvare gli esami di fine anno“, spiega il primo ministro britannico, “perché le classi possono essere catalizzatori di trasmissione e ulteriore diffusione del Coronavirus“. Vietato ogni incontro in casa e fuori con persone al di fuori del proprio nucleo familiare, se non con una persona per fare esercizio fisico solo una volta al giorno. Vietato ogni spostamento, dentro e fuori il Paese, se non essenziale. E si parla – ma ancora non è confermato – di un possibile blocco del traffico aereo. Chiusi tutti i negozi non essenziali, a parte supermercati e pochi altri.  continua a leggeere

Filippo Tortu, positivo al Covid….


Filippo Tortu, positivo al Covid, lancia l’allarme social: «Se abbiamo interagito, fate il test anche voi»

articolo: https://www.corriere.it/sport/21_gennaio_04/filippo-tortu-positivo-covid-lancia-l-allarme-social-se-abbiamo-interagito-fate-test-anche-voi-d650e946-4e63-11eb-80d3-dd4bb2b89fab.shtml?fbclid=IwAR3SYFG7-QApeMgr-WVheuWG3aoTByyy6xm2Fa-h0sjVrwE3wPCa7gClkpc

In un lungo messaggio l’atleta azzurro si rivolge anche alle persone con cui è stato in contatto negli ultimi tempi, invitandole alla massima prudenza.

Soltanto qualche giorno fa aveva salutato i suoi follower pubblicando sui social un video nel quale scivolava sulla neve (augurando a tutti un felice 2021), adesso Filippo Tortu, primatista italiano dei 100 metri con 9’’99 (primo azzurro a scendere sotto i 10 secondi), è risultato positivo al test rapido per il coronavirus. Reduce da un Capodanno nella casa di famiglia di Bormio, sabato a Milano si era sottoposto a un test rapido. Ad annunciarlo è stato lui stesso sui profili social.

In un lungo messaggio l’atleta azzurro si rivolge anche alle persone con cui è stato in contatto negli ultimi tempi, invitandole alla massima prudenza e a effettuare il test: «Ho da poco fatto il test rapido per il Covid-19. Nonostante le prevenzioni messe in atto, sono risultato positivo. Ho svolto il sierologico, i risultati mi verranno consegnati tra domani e martedì (oggi e domani ndr). Ho provveduto a contattare tutte le persone con cui ricordo di essere stato in contatto nell’ultimo periodo», scrive. Per poi continuare: «Se non avete ricevuto il mio messaggio e abbiamo interagito, vi prego di prestare la massima attenzione ed effettuare il test anche voi. Voglio rassicurarvi sulle mie condizioni, sto bene, ma la mia priorità e far stare al sicuro tutte le persone viste nell’ultimo periodo e osservare la quarantena fino a quando non tornerò negativo. A presto, Filippo».continua a leggere

Fake news, un anno di bufale: nel 2020 +436% di denunce della Postale


articolo: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/21_gennaio_03/fake-news-anno-bufale-2020-436percento-denunce-postale-12908f78-4de3-11eb-9cf1-84344d938408.shtml?fbclid=IwAR2XbLiHl0xMMksDn3qRFivjo39yDNhlAn3bVWaJhlE7_UUD7Y3o8TRLRH0

Raffica di segnalazioni, soprattutto sul Covid, us

ato anche per truffe online e minacce. In aumento anche l’attività di pedofili e imbroglioni online. Molte aziende nel mirino della malavita, ma il commissariato in Rete ha avuto oltre 65 milioni di accessi

Che fosse l’anno delle fake news si era capito abbastanza presto, ma a guardare i dati sul 2020 della polizia postale fa ancora più impressione: rispetto al 2019 c’è stato un aumento di bufale addirittura del 436% (da 21 a 134 segnalazioni arrivate agli agenti) con un +353,3% di alert diramati dalla Postale (da 29 a 136). Episodi per lo più collegati all’epidemia di coronavirus che ha investito anche il nostro Paese sui quali sono state avviate indagini. È uno dei report più interessanti del bilancio annuale della polizia postale e delle comunicazioni, all’interno della quale il Centro nazionale per il conrasto alla pedopornografia online (Cncpo) ha ricevuto +110% di denunce rispetto all’anno scorso, con 69 arresti e 1.192 indagati per sfruttamento sessuale di minori online e adescamento di minori sulla Rete. Quattordici le indagini portate a termine nel corso degli ultimi 12 mesi, anche sul dark web, su tutto il territorio nazionale anche all’estero, a dimostrazione del rafforzamento del potenziale operativo della Postale proprio nell’anno del coronavirus e dell’aumento conseguente della minaccia informatica. Basta guardare i dati complessivi per scoprire +132% di casi trattati, +93% di indagati, +86% di arresti e +48% di perquisizioni per un +69% di materiale sequestrato.

Le truffe online affrontate dalla Postale sono state invece 98mila circa e hanno riguardato anche la distribuzione e la vendita fittizia di materiale sanitario comprese mascherine e prodotti disinfettanti. Centoventisei le indagini su revenge porn con 59 denunciati, 143 di stalking e 2.234 di diffamazione mentre quelle di sextortion (unico dato in aumento rispetto all’anno scorso) sono state 636 e oltre mille quelle di minacce e molestie online. Trentacinque le persone salvate dal suicidio dopo le segnalazioni arrivate al commissariato online, che nel 2020 ha incrementato del 214,6% le visite (da uno a tre milioni) e del 127,7% gli accessi (da 28 e mezzo a oltre 65 milioni), con quasi 12 mila denunce su quasi 56 mila segnalazioni.

Il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) ha scoperto più del doppio delle minacce rispetto al 2019: 507 su 239. Segno che la presenza del Covid ha incrementato le attività illegali e reso più insicure le strutture informatiche delle grandi aziende, che si sono dovute allungare anche sullo smart working in certi casi con un indebolimento del sistema vittima di infiltrazione di hacker. Da qui i 21 arresti su 99 indagini (tre nel 2019) con 79 denunce e oltre 79mila alert. Conseguente è stato il contrasto al cyber crime finanziario con 48 imprese medio grandi frodate per 25 milioni di euro, quindici dei quali sono stati recuperati, 24 arresti e 674 indagati, con 3.741 truffatori online denunciati. Sul fronte del cyber terrorismo infine sono stati monitorati 36 mila spazi web, con l’individuazione di 113 piattaforme usate dalla propaganda jihadista e altre 67 dell’area dell’ultradestra e degli ambienti antagonisti e anarchici.

La terra trema ancora in Croazia, nuova scossa di magnitudo 4.7


articolo: : https://www.triesteprima.it/cronaca/terra-trema-ancora-croazia-magnitudo-4-7.html?fbclid=IwAR3yWCqCSRmA7rUEqOcr5ll5TrXPib7Be5PlpcO4rHlSvmhFcpK-ykNKUaM

La terra trema ancora in Croazia, nuova scossa di magnitudo 4.7
Alle 8 di mattina di oggi, 4 gennaio, tra Petrinja e Sisak, già fortemente colpite dal sisma del 29 dicembre

La terra trema ancora in Croazia, nuova scossa di magnitudo 4.7 – Ancora scosse sismiche nella Croazia centrale: l’ultima si è verificata alle 8 di questa mattina tra Petrinja e Sisak, già fortemente colpite dal sisma del 29 dicembre. In questo caso la magnitudo rilevata è stata di 4.7, a una profondità di 10 chilometri. Anche nella giornata di ieri non sono mancate scosse di terremoto che hanno messo in allarme la popolazione. A Petrinja e nelle altre aree rase al suolo dal terremoto, continuano ad arrivare aiuti, portati spesso da volontari, molti dei quali giunti dall’Istria. Sempre ieri un volontario ha perso la vita a Petrinja, cadendo da un tetto che stava cercando di riparare.

 

Nuovo Coronavirus: cosa sono i vaccini a mRNA?


Nuovo Coronavirus: cosa sono i vaccini a mRNA?
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La vaccinazione è uno strumento indispensabile per mettere fine alla pandemia da COVID-19 e per proteggere noi e i nostri cari.
Scopriamo come sono fatti i vaccini a mRNA.
Per saperne di più:
– Nuovo Coronavirus: inizia la distribuzione dei vaccini anti COVID-19. Le domande aperte:
– Nuovo Coronavirus: i vaccini a RNA, come funzionano e perché sono sicuri:
– Nuovo Coronavirus e nuovi vaccini: le regole per controllare efficacia e sicurezza:
– Nuovo Coronavirus: continuano le buone notizie sui vaccini:
– Nuovo Coronavirus: come funzionano i vaccini?:
I vaccini contro il Covid-19: quali sono e come funzionano
Il dottor Andrea Rossanese, medico del dipartimento di malattie infettive e tropicali del “Sacro Cuore” di Negrar, risponde alle domande più comuni sui principali vaccini somministrati per bloccare il virus SARS-CoV-2 che causa il nuovo coronavirus (Pfizer, Moderna e AstraZeneca)

Ho mobile conferma il furto dei dati………..


Ho mobile conferma il furto dei dati di parte dei suoi clienti: «Nessuna informazione bancaria o di traffico»

articolo: https://www.corriere.it/tecnologia/21_gennaio_04/ho-mobile-conferma-furto-dati-suoi-clienti-nessuna-informazione-bancaria-o-traffico-e5d0fd7c-4e6b-11eb-80d3-dd4bb2b89fab.shtml

Ho mobile, operatore del gruppo Vodafone Italia, è stato vittima di un attacco informatico. Adesso è ufficiale: a darne conferma la società stessa con una nota inviata al Corriere. «Sono stati sottratti illegalmente alcuni dati di parte della base clienti con riferimento ai soli dati anagrafici (nome, cognome, numero di telefono, codice fiscale, email, data e luogo di nascita, nazionalità e indirizzo) e tecnici della Sim. Non sono stati in alcun modo sottratti dati relativi al traffico (telefonate, SMS, attività web, etc.) né dati bancari o relativi a qualsiasi sistema di pagamento dei clienti», scrive Ho mobile senza dare dettagli sul numero di utenti coinvolti e tenendo a sottolineare che non è stata rubata alcuna informazione relativa ai pagamenti o alle chiamate e alle chat delle vittime.

A rendere noto il furto era stato, lo scorso 28 dicembre, l’account Twitter Bank Security, facendo riferimento alla vendita sul cosiddetto dark web di un database che corrisponderebbe alla totalità dei clienti Ho mobile (2,5 milioni). La società aveva in un primo momento affermato di non aver «avuto evidenze di accessi massivi ai propri sistemi informatici». Dopo ulteriori verifiche, come dichiarato oggi, ha «sporto denuncia alla Autorità inquirente e informato il Garante per la privacy».

Ho mobile sta informando i suoi clienti e dice di aver «attivato ulteriori e nuovi livelli di sicurezza per mettere la clientela al riparo da potenziali minacce. Ulteriori azioni a protezione dei dati sottratti sono in corso di implementazione e verranno comunicate ai clienti».continua a leggere

Per saperne di più: https://alessandro54.com/2020/12/29/ho-mobile-presunti-dati-dei-clienti-in-vendita-online/

Valanga in Norvegia, sale a sette morti il bilancio delle vittime


Valanga in Norvegia, sale a sette morti……..

articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2021/01/04/news/norvegia_valanga_sette_morti-281048547/?ref=RHBT-VS-I270681069-P5-S4-T1

Migliaia di persone evacuate e quattro disperse in una delle frane più devastanti nella storia del Paese. Re Harald: “È orribile“. L’area intorno ad Ask era stata considerata a rischio nel 2005 a causa del terreno argilloso. Ma anche dopo l’allarme erano state costruite diverse case

È di sette morti e tre dispersi il bilancio della frana che mercoledì scorso ha investito il villaggio norvegese di Ask, 25 chilometri a nord-est della capitale Oslo. Lo riferisce la polizia locale che afferma ci sia ancora speranza di trovare vive le quattro persone che mancano all’appello. Elicotteri e droni stanno perlustrando da giorni l’area. I soccorritori, che stanno continuando a cercare i dispersi,  hanno iniziato a spostarsi nella zona su pannelli di polistirolo adagiati sul fango per raggiungere le abitazioni distrutte. Domenica sono stati recuperati altri tre corpi senza vita, dopo i quattro trovati sabato.

Nelle prime ore del mattino di mercoledì scorso, un lato di una collina che sovrastava Ask è franato, sommergendo le abitazioni con fango, terra e neve. Alcune case sono state schiacciate da montagne di detriti, altre sono state spaccate in due, altre ancora sono state ritrovate a centinaia di metri di distanza.

All’origine della tragedia c’è la conformazione di un particolare terreno argilloso scandinavo, che può collassare e addirittura liquefarsi se sottoposto a sollecitazioni eccessive. continua a leggere

Per saperne di più, premere anche qui : https://alessandro54.com/2020/12/30/norvegia-frana-travolge-villaggio-feriti-e-dispersi/

Disservizi sulla rete Tim in tutta Italia In difficoltà chi usa lo smart working


articolo: https://www.corriere.it/economia/lavoro/21_gennaio_04/disservizi-rete-tim-tutta-italia-difficolta-chi-usa-smart-working-04561e02-4e72-11eb-80d3-dd4bb2b89fab.shtml

Diversi disservizi vengono segnalati da questa mattina, lunedì, sulla rete Tim in numerose zone d’Italia: difficoltà di connessione, lentezza nel flusso dei dati, improvvisi blackout. Sui social si ripetono le segnalazioni che tra l’altro stanno mettendo in difficoltà chi sta lavorando in smart working. Le difficoltà riguardano soprattutto la rete fissa e la connessione a internet, le segnalazioni sono concentrate soprattutto nelle maggiori città del Nord Italia. Secondo il sito down detector le segnalazioni sono oltre 4.000 e hanno cominciato ad affluire dopo le 8.30. Il 49% riguardano la rete internet, il 47% il servizio di telefonia fissa, la restante percentuale la telefonia mobile.

Le notizie sul disservizio si sono poi moltiplicate in concomitanza con l’avvio del telelavoro e sui social è in tendenza l’hashtag #timdown. Un problema generalizzato sul territorio nazionale su cui TIM sta già lavorando. A partire dalle 11 il servizio ha cominciato a tornare alla normalità.

Cagliari Calcio – Comunicato società


Comunicato della Società

Comunicato della Società

Il Cagliari Calcio comunica che gli ultimi test sanitari eseguiti hanno evidenziato la positività al Covid-19 del calciatore Andrea Carboni e di un componente dello staff: i due soggetti sono stati prontamente isolati come stabilito dalle normative.

Negativi gli altri componenti del gruppo squadra che, in osservanza del protocollo, inizieranno l’isolamento fiduciario domiciliare, con la possibilità per tutti gli atleti di svolgere la regolare attività di allenamento e di partita. 

Il Club ha avviato tutte le procedure, in contatto con le autorità sanitarie competenti.

Inghilterra, rinviata anche Burnley-Fulham


Inghilterra, rinviata anche Burnley-Fulham: il Covid continua a minacciare la Premier

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/01/02/news/inghilterra_rinviata_anche_burnley-fulham_il_covid_continua_a_minacciare_la_premier-280820664/

Salta la terza partita in pochi giorni, seconda consecutiva per la squadra londinese. La Football Association ha chiarito che il campionato andrà avanti, ma non mancano le polemiche

LONDRA – La Premier League continua a fare i conti con il Covid. La pandemia di coronavirus causa l’ennesimo rinvio: Burnley-Fulham, in programma domenica 3 gennaio, non si giocherà. La sfida, valida per la 17esima giornata del massimo campionato inglese, è la terza a saltare nel giro di pochi giorni. Nel 16esimo turno, infatti, non sono state disputare Everton-Manchester City e Tottenham-Fulham, con la squadra londinese protagonista dunque del secondo rinvio consecutivo. La Football Association è stata chiara, affermando che la Premier non si fermerà, ma la situazione resta complessa e non mancano voci polemiche sulla gestione da parte della FA.

Le critiche di Mourinho – Dopo le spiegazioni chieste dall’Everton in merito al rinvio del match con il City, è stato José Mourinho ad affondare il colpo. Già mercoledì il portoghese, qualche ora prima della gara con il Fulham, si era lasciato andare a un commento ironico sui social: “Partita alle 18… E ancora non sappiamo se giocheremo. La miglior Lega del mondo“. Alla vigilia della sfida odierna contro il Leeds di Bielsa, il tecnico degli Spurs ha aggiunto: “Penso che sia poco professionale sapere che una partita che hai preparato durante la settimana non si giochi appena quattro ore prima del match“.

Psg, ufficiale l’arrivo di Pochettino


Psg, ufficiale l’arrivo di Pochettino: “Darò alla squadra un’identità combattiva e offensiva”

articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/01/02/news/psg_ufficiale_l_arrivo_di_pochettino_daro_alla_squadra_un_identita_combattiva_e_offensiva_-280850883/

Il neo tecnico, già capitano del club da giocatore, sostituisce l’esonerato Tuchel. Soddisfatto il presidente Al-Khelaifi: “Questa è sempre stata casa sua, farà felici i nostri tifosi”

PARIGI – Il Psg ha deciso di affidare il dopo Tuchel a Mauricio Pochettino. Il tecnico argentino è stato ufficializzato dal club francese con un comunicato sul proprio sito internet. Pochettino ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2022, con opzione per un’altra stagione. Per il 48enne ex Tottenham si tratta di un ritorno a Parigi, visto che vi è già stato da calciatore, dal 2001 al 2003, indossando anche la fascia da capitano. Sarà la quarta squadra che guiderà in carriera dopo le esperienze all’Espanyol (2009-2012), al Southampton (2013-2014) e, appunto, al Tottenham (2014-2019).

Pochettino: “Darò alla squadra un’identità combattiva e offensiva” – Sono estremamente felice e onorato di diventare il nuovo allenatore del Paris Saint-Germain“, ha dichiarato Pochettino dopo la firma del contratto. “Ringrazio i dirigenti per la fiducia. Questo club ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Ho ricordi meravigliosi, soprattutto dell’atmosfera unica del Parco dei Principi. Torno con molta ambizione e umiltà e non vedo l’ora di lavorare con alcuni dei giocatori più talentuosi del mondo. Questa squadra ha un potenziale fantastico e farò di tutto con il mio staff per ottimizzare i risultati del Psg in tutte le competizioni. Faremo anche del nostro meglio per dare alla nostra squadra quell’identità di gioco combattiva e offensiva che i tifosi parigini hanno sempre amato“.

Al-Khelaifi: “Questa è sempre stata casa sua” – Soddisfatto anche il presidente Nasser Al-Khelaifi: “Siamo molto felici di affidare la gestione della nostra squadra a Pochettino. Sono orgoglioso di vedere il nostro ex capitano tornare al Paris Saint-Germain, perché questa è sempre rimasta casa sua. Il suo ritorno si sposa perfettamente con le nostre ambizioni e segnerà un altro capitolo per il club che, ne sono certo, farà felici i nostri tifosi. Con questa nomina, il Paris Saint-Germain si impegna a portare avanti il processo di crescita per il futuro“.

Morto Marco Formentini, l’ex sindaco di Milano aveva 90 anni


articolo: https://www.corriere.it/cronache/21_gennaio_02/morto-marco-formentini-l-ex-sindaco-milano-aveva-90-anni-86249012-4cec-11eb-b0d1-55bf7888f187.shtml

Dal partito Socialista negli anni Novanta si avvicinò alla Lega Nord, di cui divenne un esponente di punta. Nel 1993 fu il primo sindaco di Milano votato direttamente dai cittadini e e rimase a palazzo Marino fino al 1997

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Marco Formentini (La Spezia, 14 aprile 1930 – Milano, 2 gennaio  2021) è stato un politico, funzionario e partigiano italiano

Marco Formentini, sindaco di Milano dal 1993 al ‘97, è morto all’età di 90 anni. Nato nel 1930, fu esponente del partito Socialista ma divenne noto negli anni Novanta quando si avvicinò e poi aderì alla Lega Nord. Fu eletto deputato con i leghisti di Bossi nel 1992 e nel 1993 diventò il primo sindaco di Milano votato direttamente dai cittadini: il 20 giugno 1993 prevalse al secondo turno su Nando dalla Chiesa, candidato del centro-sinistra. La conquista di Palazzo Marino fu per la Lega Nord il risultato più prestigioso di una vittoriosa tornata di elezioni amministrative.

La giunta e la «first sciura» – Per la sua giunta non si affido esclusivamente a personalità del mondo leghista ma anzi allargò la compagine amministrativa a esponenti della società civile: come lo storico dell’arte Philippe Daverio, cui venne affidata la delega della Cultura, o l’economista Marco Vitale che si occupò del Bilancio, il professor Marco Giacomoni per i servizi sociali e ancora Walter Ganapini con la responsabilità dell’Ambiente. Formentini era stato sposato con Augusta Gariboldi, la prima «first sciura» di Milano, morta nel 2012: una coppia unita che ha avuto tre figli. Nel 2015 Formentini si era risposato con Daniela Gallone e le nozze erano state celebrate dall’allora sindaco Giuliano Pisapia

Dopo Palazzo Marino – Nel 1997, la Lega Nord corse da sola e Formentini non arrivò neppure al ballottaggio: sulla poltrona di sindaco si sedette Gabriele Albertini (Forza Italia) che al secondo turno prevalse sull’esponente dell’Ulivo Aldo Fumagalli.
Dopo l’esperienza di sindaco, Formentini non riuscì più a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella politica italiana. Fu ancora eurodeputato della Lega Nord ma appena rieletto al parlamento di Strasburgo nel 1999 (era già stato eletto nel ‘94) lasciò il partito. Successivamente aderì ai Democratici.

Marco Formentini (destra) con Umberto Bossi a Milano nel 1992

Comunicato ufficiale di FC Internazionale Milano


Comunicato: https://www.inter.it/it/news/2021/01/02/comunicato-ufficiale-inter-smentita-ipotesi-cessione.html

COMUNICATO UFFICIALE DI FC INTERNAZIONALE MILANO

Il presidente Steven Zhang smentisce categoricamente le notizie pubblicate in data odierna in merito alle ipotesi di cessione del Club

MILANO – In merito ad alcune speculazioni pubblicate in data odierna, con particolare riferimento alle ipotesi di cessione di FC Internazionale Milano, il presidente Steven Zhang smentisce categoricamente quanto erroneamente riportato e precisa che si tratta di notizie prive di ogni fondamento.


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Milano, Mondadori ha chiuso il megastore di via Marghera dopo vent’anni


articolo: https://video.corriere.it/milano/milano-mondadori-ha-chiuso-megastore-via-marghera-vent-anni/f2f3269e-4c39-11eb-a215-44d7eb47eab9

Anteprima(si apre in una nuova scheda)

Fu inaugurato nel 2000 nello stabile dell’antica Officina Borletti. La casa editrice ha deciso di concentrare la propria attenzione sul megastore di piazza Duomo, la storica libreria Rizzoli in Galleria e il Mondadori Bookstore di via Pergolesi – di Nino Luca /CorriereTv

Alle 15 in punto di giovedì 31 dicembre, la Mondadori ha chiuso il megastore di via Marghera. «Siete pregati di andare alle casse per completare gli acquisti», la voce incita gli ultimi clienti a far presto. Una dipendente riprende dall’interno la serranda che si abbassa dopo ormai 20 anni di storia. Era proprio il 2000 quando fu inaugurato nei locali dello stabile dell’antica Officina Borletti, 3.700 metri quadrati destinati a ospitare quello che sarebbe diventato uno dei punti vendita della casa editrice di Segrate più all’avanguardia e forniti, il «Mondadori Multicenter»: tre piani interamente dedicati al grande universo dei media, dalle riviste ai libri, dai computer ai palmari, dal video alla fotografia digitale, dalla telefonia a internet. A disposizione del pubblico anche un’agenzia viaggi, una biglietteria ticket online e centinaia di titoli Dvd, con tanto di internet café all’ultimo piano e la sala conferenze pensata per eventi e attività culturali. Un investimento, all’epoca, che arrivò a sette miliardi di lire, con un obiettivo di fatturato che doveva toccare i 70 miliardi. Ora, in piena pandemia, dopo due lockdown, con i ricavi in caduta libera e il boom dell’e-commerce, Mondadori ha deciso di concentrare la propria attenzione sul megastore di piazza Duomo, la storica libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele e il Mondadori Bookstore di via Pergolesi. La crisi dell’editoria libraia e anche la pandemia hanno contribuito ad accelerare la chiusura. Al suo posto? Nulla di deciso. Gli ultimi clienti cercano di capire. “Spero solo che non arrivi un altro supermarket alimentare”, chiosa un cinquantenne con un libro appena acquistato stretto al petto.

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Napoli, Osimhen positivo al Covid. Festa in Nigeria senza mascherina


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/napoli/2021/01/01/news/osimhen_positivo_al_covid-280731021/

L’attaccante, rientrato giovedì in Italia, aveva trascorso il Natale in patria dopo aver curato in Belgio l’infortunio alla spalla: sui social le immagini di balli senza la protezione sul viso. Si allungano i tempi per rivederlo in campo, a rischio la supercoppa con la Juve

NAPOLI – Inizio anno amaro, per il Napoli. Victor Oshimen è risultato positivo al Covid, dopo il tampone a cui era stato subito sottoposto al suo rientro dalla Nigeria, dove aveva trascorso alcuni giorni in occasione del Natale. L’attaccante era arrivato in patria dal Belgio, dove il club azzurro lo aveva autorizzato a proseguire la sua convalescenza dopo l’infortunio alla spalla. L’attaccante nigeriano è asintomatico ed è stato subito messo in isolamento. Nessun contatto dunque con i suoi compagni di squadra. Ma i tempi per il suo recupero ovviamente si allungano e c’è il forte rischio che il giocatore possa saltare anche la Supercoppa Italiana contro la Juventus, il 20 gennaio a Reggio Emilia.

La festa in Nigeria senza mascherina –  Su Instagram sono spuntati alcuni video postati da un dj nigeriano nel giorno del 22esimo compleanno di Osimhen, lo scorso 29 dicembre, video in cui si vede l’attaccante, senza mascherina, festeggiare insieme ad alcuni connazionali. Una leggerezza pagata evidentemente a caro prezzo. continua a leggere

Manchester City, cinque giocatori positivi al Covid. E domenica c’è il Chelsea


articolo: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2021/01/01/news/manchester_city_casi_covid_guardiola-280727399/

Confermata al momento la sfida di domenica contro i blues. Guardiola torna sul rinvio della partita con l’Everton: “Ho chiamato Ancelotti, cosa sarebbe successo se avessimo contagiato alcuni avversari?”

Sono diventati cinque i giocatori del Manchester City positivi al Covid 19. Lo ha annunciato Pep Guardiola, tecnico dei Citizens, nella conferenza stampa in vista dalla sfida di premier league contro il Chelsea in programma domenica alle 17:30. “Sono tre importanti giocatori” ha spiegato l’allenatore spagnolo senza però fare il nome dei tre contagiati. La partita con i blues al momento è confermata.

Il giorno di Natale il Manchester aveva annunciato le positività di Gabriel Jesus e Walker oltre che quelle di due membri dello staff, contagi che avevano spinto il club a chiedere il rinvio della sfida di lunedì scorso contro l’Everton. Guardiola è tornato sull’argomento: Avevamo abbastanza giocatori per giocare contro l’Everton, volevamo giocare ma, il giorno della partita, con più casi abbiamo informato la Premier League e ho chiamato personalmente Ancelotti (allenatore dell’Everton ndr) per spiegare la situazione. Cosa sarebbe successo se altri giocatori avessero preso il virus durante il viaggio in pullman? Il giorno precedente eravamo tutti a contatto. Cosa sarebbe successo se avessimo contagiato alcuni giocatori dell’Everton?continua a leggere

Buon Anno


Buon Anno