«Trappolone» a Balotelli: sms, selfie e audio incastrano ragazza e avvocato


articolo di Benedetta Centin: https://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/cronaca/22_maggio_08/trappolone-balotelli-sms-selfie-audio-incastrano-ragazza-avvocato-28452924-ced3-11ec-8c87-3aec8d07b7dd.shtml

Le prove acquisite dalla procura: la diciassettenne vicentina era a Montecarlo quando ricattava il calciatore. Registrazioni provano che stava mentendo sulla violenza

Al telefono con il calciatore Mario Balotelli, per farsi «chiedere scusa» di una violenza che, è stato appurato, non c’è stata, la vicentina allora 17enne con la voce rotta dal pianto si era detta molto provata, dopo quanto accaduto a Nizza. Incapace di chiudere occhio e di seguire le lezioni a scuola per quello stupro poi smentito nelle aule di tribunale. Ma l’adolescente vicentina non era affatto chiusa in casa e disperata in quei giorni di settembre 2017. A quanto pare sarebbe stata fuori ItaliaA Montecarlo, a scattare un selfie con un noto personaggio tv già protagonista del Grande Fratello vip. La prova nel telefono della ragazza, il cui contenuto è stato acquisito e fatto analizzare su delega della procura. Uno degli elementi, assieme a chat Whatsapp e Instagram ma anche file audio e intercettazioni telefoniche approdati ora in un’aula del tribunale a Vicenza, dove è in corso il processo a carico del legale della ragazza, l’avvocato trevigiano Roberto Imparato. Che deve rispondere di tentata estorsione in concorso (con la sua cliente all’epoca minorenne) ai danni di SuperMario.

Centomila euro contro uno scandalo – Il professionista della Marca — è l’accusa ed è anche quello che emergerebbe dal materiale passato al setaccio — era pronto a tendere un «trappolone» all’ex centravanti di Inter, Milan, Liverpool e NizzaCentomila euro in cambio del suo silenzio, per evitare lo scandalo. E il legale (assistito dal collega Ernesto De Toni) avrebbe anche istruito la cliente. «L’avvocato mi ha detto che devo dirgli (a Balotelli, ndr) che ho un trauma, che non dormo e che non vado a scuola. Devo dire ‘ste cose a Mario. E gli devo dire che mi chieda scusa, almeno. Così lo becco in pieno», la confessione della ragazza ad un’amica. E se è vero che non andava a scuola almeno è provato che viaggiava. Aveva fatto tappa al Principato di Monaco incappando pure in qualche vip con cui sorridere davanti allo smartphone. Una foto che è ora agli atti. Come il selfie tra Imparato e il giornalista Alfonso Signorini, direttore di «Chi» a cui allora avrebbe cercato di vendere la «notizia» scandalistica, ricevendo però un rifiuto. C’è infatti una telefonata tra i due per fissare un appuntamento. L’accordo è per un incontro a Padova, risulta dall’audio. continua a leggere

Maltempo, Cerignola allagata:auto sott’acqua, intervengonoi Vigili del Fuoco


articolo di Luca Pernice: https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/22_maggio_08/maltempo-cerignola-allagata-auto-sott-acqua-intervengono-vigili-fuoco-c4c2ca2a-ceda-11ec-8c87-3aec8d07b7dd.shtml

A causa delle piogge abbondanti le strade si sono trasformate in torrenti. Almeno una cinquantina gli interventi dei pompieri. Il sindaco Bonito: «Non pioveva così dal 1952»

Sono una cinquantina gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco a Cerignola, nel foggiano, per un violento temporale che ha allagato interi quartieri della città. Numerose le automobili bloccate dall’acqua, che ha raggiunto il vano motore entrando anche nell’abitacolo, impossibilitate a percorrere le strade cittadine.

In alcune zone l’acqua ha superato il marciapiede arrivando ad allagare locali, box, abitazione al piano terra. Diversi automobilisti sono stati soccorsi dai gommoni dei Vigili del Fuoco. Al momento non risultano feriti.

Bonito: «La pioggia più intensa negli ultimi 50 anni» – «Mai così tanta pioggia sulla nostra città: secondo la Protezione Civile sono caduti 126 mm di pioggia su Cerignola», ha dichiarato il sindaco del comune Foggiano, Francesco Bonito secondo cui «l’ultima bomba d’acqua così forte fu registrata nel 1952,con 123mm di pioggia in 24 ore». Al momento fortunatamente non si registrano danni a persone, mentre sono diversi gli allagamenti negli edifici pubblici e privati. «In gran parte della città – afferma Bonito – la situazione sta volgendo alla normalità, anche grazie alla manutenzione straordinaria delle fogne bianche effettuata qualche mese fa».

https://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/maltempo-cerignola-allagata-intervengono-vigili-fuoco/e314785a-cedc-11ec-8c87-3aec8d07b7dd

Calcio: malore in campo, morto giocatore 27enne


articolo Redazione ANSA: https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2022/05/07/calcio-malore-in-campo-morto-giocatore-27enne_afb2a4f4-24ac-4a79-8c00-0df72c720a8e.html

Nel mantovano, il calciatore è morto poco dopo al San Raffaele

(ANSA) – Mantova, 07 maggio 2022

Non ce l’ha fatta il calciatore dilettante colpito da arresto cardiocircolatorio oggi pomeriggio durante la partita amatoriale tra il Casalpoglio e il Quingentole.

Dimitri Roveri, 27 anni, capitano della squadra del Quingentole, è morto poche ore dopo il suo ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano.

Roveri si è accasciato con la palla lontana e non ha più ripreso conoscenza. Inutili i soccorsi ricevuti, anche dalla sorella (presidente del club) che aveva usato il defibrillatore. Abitava a Quingentole ed era fidanzato: la settimana scorsa aveva annunciato che a settembre sarebbe diventato padre. Lavorava come giardiniere e addetto alle pulizie in una casa di riposo del mantovano. (ANSA).

F1: Gilles Villeneuve, il ricordo 40 anni dopo


articolo Di Vincenzo Piegari: https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2022/05/07/f1-gilles-villeneuve-il-ricordo-40-anni-dopo-_a075aee3-5a1a-4f67-a2eb-e35d4fb5923a.html

Gilles Villeneuve in una immagine di archivio senza data. ANSA/UFFICIO STAMPA +++EDITORIAL USE ONLY – NO SALES+++

Coraggio da vendere, altruismo ed un misto di rabbia e orgoglio da far esplodere in pista, in una parola Gilles Villeneuve.

L’ultimo grande pilota”, come amava definirlo un ‘certo’ Alain Prost, capace di vendersi casa per catapultarsi nel mondo della Formula 1 diventandone un mito e di volare via da quel sabato maledetto di Zolder per atterrare nella leggenda del mondo dei motori.

Passando da quel Circus che lo aveva subito battezzato con il soprannome di ‘Aviatore’ per il suo spericolato modo di guidare tanto da fare innamorare appassionati e tifosi della Ferrari, quelli dell’epoca e quelli che hanno imparato a conoscerlo dopo. Fan che a quarant’anni dalla sconvolgente scomparsa (l’anniversario e’ domenica) si tengono ben strette nella memoria le gesta di un autentico acrobata del volante sempre sul filo dell’azzardo come nel duello di Digione all’ultimo sorpasso con Rene’ Arnoux o nel giro su tre ruote a Zandvoort. continua a leggere

tg2 notizia della morte di gilles villeneuve 8 maggio 1982

F1: Rai Documentari ricorda Gilles Villeneuve a 40 anni da morte

A 40 anni dalla morte di Villeneuve, la famiglia in docu su Sky

Villeneuve guida con l’alettone danneggiato durante il Gran Premio Dino Ferrari a seguito di un contatto con Niki Lauda
Gilles Villeneuve – DI REDAZIONE AUTOAPP

https://it.wikipedia.org/wiki/Gilles_Villeneuve

Gilles Joseph Henri Villeneuve (Saint-Jean-sur-Richelieu, 18 gennaio 1950 – Lovanio, 8 maggio 1982) è stato un pilota automobilistico canadese.

Soprannominato l’Aviatore, iniziò la propria carriera sportiva partecipando a gare tra motoslitte nella nativa provincia del Québec. Successivamente passò alla guida delle monoposto, e nel 1976, vinse sia il campionato di Formula Atlantic canadese che quello statunitense. Un anno più tardi la McLaren fece esordire Villeneuve in Formula 1 al Gran Premio di Gran Bretagna 1977; nel corso della medesima annata la Scuderia Ferrari lo ingaggiò per le ultime due gare stagionali in sostituzione di Niki Lauda. Legatosi alla scuderia di Maranello per il resto della carriera fece registrare sei vittorie nei Gran Premi e una vittoria nella Race of Champions del 1979 a Brands Hatch (gara non valida per il titolo), oltre ad un secondo posto nella classifica del Mondiale 1979 alle spalle del compagno di squadra Jody Scheckter come miglior risultato.

Morì a seguito di un incidente causato da un contatto con la March di Jochen Mass durante le qualifiche per il Gran Premio del Belgio 1982 sul circuito di Zolder, a bordo della Ferrari 126 C2.

Villeneuve era molto popolare per il suo stile di guida combattivo e spettacolare, e da allora è diventato un simbolo di questo sport. Le sue vittorie e svariate altre prestazioni vengono considerate capolavori assoluti nella storia della Formula 1, anche perché spesso sono state ottenute al volante di monoposto non all’altezza di quelle della concorrenza. In virtù di ciò, viene annoverato tra i più grandi piloti di sempre, pur non avendo mai vinto un titolo mondiale continua a leggere

Formula 1 – Gp Francia 1979- Storica sfida Villeneuve Arnoux