Meteo: dopo l’instabilità, irrompe il super caldo con l’anticiclone Scipione


articolo Redazione ANSA: Meteo: dopo l’instabilità, irrompe il super caldo con l’anticiclone Scipione – Cronaca – ANSA

Picchi di temperatura fino a 38°. Possibili temporali al Nord

Meteo: dopo l’instabilità, irrompe il super caldo con l’anticiclone Scipione

Dopo la breve parentesi instabile del weekend, nel corso della settimana appena iniziata, assisteremo al ritorno dell’anticiclone africano su tutta l’Italia.

Questa volta toccherà a Scipione che potrebbe essere anche più forte di Hannibal, il suo predecessore.

Per questo inizio di settimana, sono attesi picchi di temperatura davvero elevati.  Secondo iLMeteo.it, l’approfondimento di un vortice ciclonico tra Inghilterra e Portogallo darà sostanzialmente campo libero al ritorno dell’anticiclone sub-sahariano su tutto il nostro Paese, che risulterà arroventato per diversi giorni: i valori massimi potrebbero toccare picchi di 37/38°C all’ombra in molte località, spingendosi addirittura fino a 40°C nelle zone interne delle Isole maggiori.

Rispetto all’anticiclone Hannibal, Scipione potrebbe essere decisamente più caldo per due fattori principali. In primis, perché l’aria è già piuttosto calda dopo l’avvento di Hannibal: le temperature saliranno su terreni e soprattutto su un mare già molto più caldo di 20 giorni fa. In secondo luogo, perché la profonda discesa del ciclone dal Regno Unito verso la Penisola Iberica attiverà una specie di nastro trasportatore di aria calda dalle zone sub sahariane verso l’Italia, carico di energia e umidità. continua a leggere

Poste Italiane, si teme attacco hacker del gruppo filo russo Killnet: servizi bloccati negli uffici


articolo di Giulia Cimpanelli: https://www.corriere.it/tecnologia/22_maggio_30/servizi-poste-bloccati-si-teme-l-attacc-gruppo-hacker-filo-russo-killnet-d6c1cffe-dff2-11ec-907c-89e18a84369e.shtml

Come registra Downdetector e Twitter, dopo le 7 di oggi si è verificato un picco delle segnalazioni per malfunzionamenti e disservizi

Servizi bloccati negli uffici di Poste Italiane: si ipotizza che siano i primi effetti dell’attacco hacker di Killnet in Italia. Come registra Downdetector, dopo le 7 di martedì si è verificato un picco delle segnalazioni per malfunzionamenti e disservizi.

Anche su Twitter molti utenti denunciano sistemi e servizi degli uffici postali in tilt da Nord a Sud con l’hashtag #posteitaliane. Sembra che alcuni uffici abbiano addirittura chiuso i battenti questa mattina presto per cercare di risolvere il problema. Su Twitter l’hashtag #hacker è trend topic in Italia.

Ieri il gruppo filorusso Killnet aveva annunciato: «Colpo irreparabile all’Italia» che sarebbe stato sferrato alle 5 di questa mattina.

La nota di Poste Italiane – La prima nota di Poste Italiane chiarisce che non si tratta di un attacco hacker, ma di un disguido tecnico dovuto a un aggiornamento informatico interno. «Il disguido tecnico, che si è verificato stamani negli uffici postaliè dovuto ad un aggiornamento del sistema” e non ad un attacco informatico —. È quanto fanno sapere fonti di Poste Italiane, precisando che «il disguido è in via di risoluzione».

Disagi a RomaA Roma denunciano rallentamenti e in certi casi anche blocco delle funzioni allo sportello. Difficoltà anche nelle prenotazioni delle visite in intramoenia attraverso il sistema informatico della Asl Roma 1.

Pirateria: la Guardia di finanza sequestra 500 siti web e 40 canali Telegram per guardare il calcio


articolo di Giulia Cimpanelli: https://www.corriere.it/tecnologia/22_maggio_28/pirateria-guardia-finanza-sequestra-40-canali-telegram-guardare-illegalmente-calcio-5ed64808-de94-11ec-aa4f-a6eb11d53611.shtml

Siti e canali promettevano abbonamenti a prezzi irrisori per guardare tutte le pay tv

La Guardia di Finanza ha sequestrato 500 siti web illegali e 40 canali Telegram che offrivano in un solo abbonamento a prezzi bassissimi qualsiasi canale Tv e Pay Tv per vedere tutte le partite di calcio. In previsione dell’ultima giornata di serie A e della finale di Conference League il fenomeno illegale, già da tempo diffuso, ha avuto una forte impennata come rilevato dall’operazione a contrasto del fenomeno della pirateria audiovisiva del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Gdf. Come di consueto, le forze si sono concentrate sull’Iptv, Internet protocol television, ovvero la diffusione (in questo caso non autorizzata) di contenuti televisivi attraverso Internet.

L’«Applicazione ufficiale» illegale – L’abbonamento unico, chiamato «Applicazione ufficiale»  prometteva, con un costo irrisorio, di guardare le pay tv in simultanea da qualunque dispositivo e offrivano una prova gratuita di un’ora, assicurando la garanzia di anonimato. Il nucleo speciale della Guardia di finanza dichiara di aver «implementato un vero e proprio sistema di tracciamento che ha consentito di individuare i fruitori dei flussi pirata. Chiunque ha provato a collegarsi ai servizi pirata è stato immediatamente reindirizzato su un apposito pannello informativo che avvertiva che il sito tramite il quale si stava visionando il programma era sottoposto a sequestro e i dati di connessione tracciati». In questo modo le forze dell’ordine hanno appurato «l’esistenza di un nuovo sistema di gestione dei flussi informatici, denominato Stream Creed, che risulterebbe derivare dal codice sorgente della già nota Xtream Code, piattaforma pirata mondiale smantellata dal medesimo nucleo speciale nel 2019». continua a leggere

Iptv pirata, la trappola della Gdf per sequestrare i siti web illegali delle partite di calcio

articolo di Alessio Lana: https://www.corriere.it/tecnologia/22_maggio_30/iptv-pirata-trappola-gdf-sequestrare-siti-web-illegali-partite-calcio-7b006c7e-dfee-11ec-907c-89e18a84369e.shtml

La Guardia di Finanza ha sostituito i pirati per tracciare gli utenti che si connettevano . Si rischiano fino a sei anni di carcere

In occasione dell’ultima partita di serie A e della Conference League, tanti appassionati di calcio hanno provato a vedere le partite illegalmente via Internet tramite Iptv ma per loro c’è stata una brutta sorpresa. Sono caduti in una «trappola» della Guardia di Finanza.

Come funziona Stream Creed – Prevedendo un picco di connessioni alle piattaforme illegali, l’Arma ha creato un’operazione perfetta. Prima di tutto ha sequestrato Stream Creed, sistema che grazie a una rete di rivenditori e gestori diffondeva online le partite trasmesse in Tv (il cosiddetto Iptv, Internet Protocol Television) e contava circa ventimila utenti. Poi però i militari del nucleo speciale Tutela privacy e frodi tecnologiche si sono sostituiti ai pirati e aspettato che gli utenti si collegassero. Ed è qui che è scattato il tranello.

Iptv pirata, fino a sei anni di reclusione – Al posto della partita, chi ha provato a collegarsi utilizzando le credenziali offerte dai pirati si è trovato davanti un pannello informativo che non lasciava spazio a dubbi… continua a leggere

Monza storica promozione, è la prima volta in Serie A


articolo Redazione ANSA: Monza storica promozione, è la prima volta in Serie A – Calcio – ANSA

Finali dei play off, il club del presidente Berlusconi vince 4-3 a Pisa 

Il Monza è promosso in Serie A per la prima volta nella sua storia.

Il club del presidente Silvio Berlusconi ha infatti vinto per 4-3 dopo i tempi supplementari la finale di ritorno dei play off di B, in casa del Pisa.

I due tempi regolamentari si erano chiusi sul 3-2 per il Pisa, dopo il 2-1per il Monza all’andata. Di Marrone e Gytkjaer le reti del Monza nei supplementari.

Un boato di gioia si è alzato fuori dallo stadio Brianteo di Monza, al fischio finale del match Pisa-Monza, che ha decretato il passaggio dei biancorossi brianzoli in Serie A. Dal truck con il maxischermo allestito dal Comune di Monza accanto alla struttura sportiva, dove centinaia di tifosi che hanno seguito il diretta la partita del riscatto, è partito il corteo festoso di auto e bandiere, diretto al centro della città.

Gli hacker russi minacciano attacco all’Italia: «Danni irreparabili»


articolo: Gli hacker russi minacciano attacco all’Italia: «Danni irreparabili» – Il Sole 24 ORE


(Ansa)

Il «collettivo Killnet» minaccia una cyberwar su larga scala ai siti italiani. Allarme del Csirt Italia, il team di risposta dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale

«Un colpo irreparabile all’Italia». A minacciarlo per lunedì 30 sono gli hacker filorussi del collettivo Killnet, che tornano a farsi sentire dopo gli attacchi lanciati nelle ultime settimane contro siti istituzionali (dal Senato al ministero della Difesa, dalla Polizia al Csm), aziende ed aeroporti, sui quali ha aperto un fascicolo la procura di Roma. C’è stato anche un tentativo – andato a vuoto – di colpire la piattaforma dell’Eurovision song contest svoltosi a Torino. E nel pomeriggio di domenica Csirt Italia, il team di risposta in caso di incidente dellAgenzia per la cybersicurezza nazionale, ha diramato un alert, evidenziando come continuino «a rilevarsi segnali e minacce di possibili attacchi imminenti ai danni, in particolare, di soggetti nazionali pubblici, soggetti privati che erogano un servizio di pubblica utilità o soggetti privati la cui immagine si identifica con il paese Italia».

Csirt Italia: mitigare immediatamente le vulnerabilità – La raccomandazione è ad «implementare con effetto immediato» le «azioni per mitigare le vulnerabilità» ed a «mantenere un attento controllo sulle infrastrutture It h24».

In una chat su Telegram Killnet ha postato prima un messaggio: «30 maggio – 05:00 il punto d’incontro è l’Italia!». Successivamente, col solito tono ironico, ha aggiunto: «sono sempre stato interessato a una domanda: la Russia generalmente supporta le nostre attività? Dal momento che faremo un colpo irreparabile in Italia a causa della guerra con Anonymous. Saremo almeno ricordati nella nostra terra natale?».

Il riferimento è all’azione di Anonymous che nei giorni scorsi aveva reso inaccessibile il sito dei filorussi ’killnet.ru’, dichiarando guerra agli hacker ’rivali’. «Abbiamo chiamato Fake Anonymous sul campo di battaglia in Italia se non possono fermarci come promesso», è la risposta di Killnet, che ha ricevuto sulla stessa chat il sostegno di Legion, gruppo affiliato: «preparati», ha scritto quest’ultimo con l’emoticon del fuoco.

Attacchi Ddos per «sovraccaricare» i server – Gli attacchi registrati nelle passate settimane sono stati di tipo Ddos (Distributed denial of service). In pratica, si invia un’enorme quantità di richieste al sito web bersaglio, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente. continua a leggere

F1, Gp Monaco: Perez confermato vincitore, respinto il ricorso della Ferrari


articolo: F1, Gp Monaco: Perez confermato vincitore, respinto il ricorso della Ferrari (tuttosport.com)

I commissari di gara hanno investigato quanto successo con i due piloti della Red Bull, decidendo che non ci fossero gli estremi per applicare le penalità

MONTE CARLO – Con la sentenza dei commissari di gara sul ricorso della Ferrari, si può finalmente considerare concluso il Gran Premio di Monaco. La Rossa, come annunciato da Mattia Binotto, ha presentato un ricorso contro i due piloti della Red Bull per essere andati oltre la linea gialla in uscita dai box dopo i rispettivi pit stop. Max Verstappen e Sergio Perez sono quindi stati convocati dopo la gara, e il risultato è stato un “nulla di fatto” che quindi lascia invariata la classifica finale, con il pilota messicano che ha vinto davanti a Carlos Sainz e al compagno di squadra, con Charles Leclerc quarto.

Le sentenze – In particolare, al contrario di quanto successo in casi simili nelle scorse stagioni dove erano state applicate penalità di 5″ (cosa che avrebbe portato alla vittoria Sainz davanti a Leclerc), è stato deciso che Verstappen non è uscito oltre la linea gialla, non avendola attraversata con tutto lo pneumatico anteriore sinistro. Diverso il caso legato a Perez, in quanto anche la Ferrari ha riconosciuto di aver fatto ricorso nonostante il messicano non avesse attraversato nemmeno parzialmente la linea gialla