articolo di Giulia Cimpanelli: https://www.corriere.it/tecnologia/22_maggio_28/pirateria-guardia-finanza-sequestra-40-canali-telegram-guardare-illegalmente-calcio-5ed64808-de94-11ec-aa4f-a6eb11d53611.shtml
Siti e canali promettevano abbonamenti a prezzi irrisori per guardare tutte le pay tv
La Guardia di Finanza ha sequestrato 500 siti web illegali e 40 canali Telegram che offrivano in un solo abbonamento a prezzi bassissimi qualsiasi canale Tv e Pay Tv per vedere tutte le partite di calcio. In previsione dell’ultima giornata di serie A e della finale di Conference League il fenomeno illegale, già da tempo diffuso, ha avuto una forte impennata come rilevato dall’operazione a contrasto del fenomeno della pirateria audiovisiva del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Gdf. Come di consueto, le forze si sono concentrate sull’Iptv, Internet protocol television, ovvero la diffusione (in questo caso non autorizzata) di contenuti televisivi attraverso Internet.
L’«Applicazione ufficiale» illegale – L’abbonamento unico, chiamato «Applicazione ufficiale» prometteva, con un costo irrisorio, di guardare le pay tv in simultanea da qualunque dispositivo e offrivano una prova gratuita di un’ora, assicurando la garanzia di anonimato. Il nucleo speciale della Guardia di finanza dichiara di aver «implementato un vero e proprio sistema di tracciamento che ha consentito di individuare i fruitori dei flussi pirata. Chiunque ha provato a collegarsi ai servizi pirata è stato immediatamente reindirizzato su un apposito pannello informativo che avvertiva che il sito tramite il quale si stava visionando il programma era sottoposto a sequestro e i dati di connessione tracciati». In questo modo le forze dell’ordine hanno appurato «l’esistenza di un nuovo sistema di gestione dei flussi informatici, denominato Stream Creed, che risulterebbe derivare dal codice sorgente della già nota Xtream Code, piattaforma pirata mondiale smantellata dal medesimo nucleo speciale nel 2019». continua a leggere
Iptv pirata, la trappola della Gdf per sequestrare i siti web illegali delle partite di calcio
articolo di Alessio Lana: https://www.corriere.it/tecnologia/22_maggio_30/iptv-pirata-trappola-gdf-sequestrare-siti-web-illegali-partite-calcio-7b006c7e-dfee-11ec-907c-89e18a84369e.shtml
La Guardia di Finanza ha sostituito i pirati per tracciare gli utenti che si connettevano . Si rischiano fino a sei anni di carcere
In occasione dell’ultima partita di serie A e della Conference League, tanti appassionati di calcio hanno provato a vedere le partite illegalmente via Internet tramite Iptv ma per loro c’è stata una brutta sorpresa. Sono caduti in una «trappola» della Guardia di Finanza.
Come funziona Stream Creed – Prevedendo un picco di connessioni alle piattaforme illegali, l’Arma ha creato un’operazione perfetta. Prima di tutto ha sequestrato Stream Creed, sistema che grazie a una rete di rivenditori e gestori diffondeva online le partite trasmesse in Tv (il cosiddetto Iptv, Internet Protocol Television) e contava circa ventimila utenti. Poi però i militari del nucleo speciale Tutela privacy e frodi tecnologiche si sono sostituiti ai pirati e aspettato che gli utenti si collegassero. Ed è qui che è scattato il tranello.
Iptv pirata, fino a sei anni di reclusione – Al posto della partita, chi ha provato a collegarsi utilizzando le credenziali offerte dai pirati si è trovato davanti un pannello informativo che non lasciava spazio a dubbi… continua a leggere
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