Coronavirus, l’illusione della grande fuga da Milano. Ecco i veri numeri degli spostamenti verso sud
Grazie ai dati della svizzera Teralytics, abbiamo analizzato i movimenti dalla Lombardia al Meridione in alcune giornate chiave. Il treno preso d’assaltato alla Stazione Centrale il 7 marzo è diventato un simbolo, ma quel giorno si mossero in 166. L’esodo in realtà era già avvenuto, soprattutto verso la Campania, che però è fra le meno colpite
SEMBRAVA la grande fuga: immagini di persone che correvano verso l’ultimo treno in partenza la notte del 7 marzo prima della chiusura della Lombardia. Il simbolo della pandemia e non solo per le regioni del nord. In serata la notizia sulle intenzioni del governo aveva spinto a scappare d’improvviso prendendo d’assalto quel convoglio alla Stazione Centrale di Milano. Scopriamo oggi, grazie ai dati della svizzera Teralytics, che la percezione è piena di zone d’ombra. Durante quel sabato ad esempio si diressero al sud in 835 ma la maggior parte di loro usò aereo e macchina, con buona probabilità ben prima che trapelassero i dettagli sul decreto del Governo. Furono “solo” 166 quelli che salirono su un treno contro i 414 che scelsero di volare e i 257 che optarono per l’autostrada. La vera fuga in realtà era già avvenuta. Il 23 febbraio per l’esattezza…continua a leggere
23 febbraio, una domenica. Da Milano andarono via….