Raccolta illecita di dati personali, Garante blocca ChatGPT


articolo: Raccolta illecita di dati personali, Garante blocca ChatGPT – Hi-tech – ANSA

ChatGPT © ANSA/EPA

Stop in Italia finché la piattaforma non rispetterà la privacy

Stop a ChatGPT finché non rispetterà la disciplina privacy.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma.

L’Autorità ha contestualmente aperto un’istruttoria. Nel provvedimento, il Garante rileva la mancanza di una informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI, ma soprattutto l’assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali.

ChatGPT, il più noto tra i software di intelligenza artificiale relazionale in grado di simulare ed elaborare le conversazioni umane, lo scorso 20 marzo aveva subito una perdita di dati (data breach) riguardanti le conversazioni degli utenti e le informazioni relative al pagamento degli abbonati al servizio a pagamento.

Nel provvedimento – informa una nota -, il Garante privacy rileva la mancanza di una informativa agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI, ma soprattutto l’assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, allo scopo di “addestrare” gli algoritmi sottesi al funzionamento della piattaforma. Come peraltro testimoniato dalle verifiche effettuate, le informazioni fornite da ChatGPT non sempre corrispondono al dato reale, determinando quindi un trattamento di dati personali inesatto. continua a leggere

Il Tar alla Figc: deve dare a Blue Skye il dossier sulla vendita del Milan


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/30-03-2023/tar-figc-red-bird-consegni-blue-skye-dossier-vendita-460904654417.shtml

Accolto il ricorso della finanziaria contro il rifiuto della Federazione. Ora ha 30 giorni di tempo per presentare i documenti. Dura la replica degli avvocati di Cardinale

La Figc ha un mese di tempo per consegnare a Blue Skye il dossier relativo alla vendita del Milan. E’ quanto stabilito il Tar del Lazio durante l’udienza del 28 marzo, dopo aver accolto il ricorso della finanziaria contro il rifiuto della Federazione.

Gerry Cardinale, proprietario di Red Bird. Ansa

I legali di Gerry Cardinale, patron di Red Bird e quindi del Milan, hanno commentato l’offensiva giudiziaria degli ex soci di Elliot, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i legali hanno parlato di “una moltitudine ingiustificata di iniziative giudiziarie di natura temeraria e pretestuosa“, dove Blue Skye ha portato avanti una “spregiudicata finalità emulativa macroscopicamente diretta a ottenere vantaggi economici ulteriori“.

BOTTA E RISPOSTA – La finanziaria, si legge sempre sul Corriere della Sera, si ritiene danneggiata dalla vendita a RedBird, “avvenuta con modalità tali da pregiudicare il suo diritto di credito“. Blue Skye era socio di minoranza (4,3%) di Project Redblack, il veicolo a maggioranza Elliott (95,7%) che possedeva il Milan attraverso la società “Rossoneri“. Infine, è stato reso noto il prezzo ‘della compravendita, pari a “1.123.036.449,06 euro, in una combinazione di contanti per 533.036.349,06 euro e loan notes emesse dall’acquirente“. Cardinale, quindi, respinge le lamentele di Blue Skye sostenendo che “nulla è cambiato, perché nella sostanza il pegno si è trasferito dalle azioni del Milan ai proventi della vendita di tali azioni“.

Mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Massimo “Bobo” Gori


articolo: Mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Massimo “Bobo” Gori (riminitoday.it)

L’allenatore del Pennarossa deceduto improvvisamente a 61 anni, aveva mossi i primi passi nel vivaio del Rimini Calcio approdando in prima squadra all’inizio degli anni ’80

Con un post su Facebook, il Pennarossa comunica la morte del proprio allenatore Massimo “Bobo” Gori. Aveva 62 anni. “Una notizia che ci lascia senza parole. La società, i giocatori e lo staff si stringono attorno alla famiglia in questo difficile momento. Riposa in pace, mister”, si legge nel post. Un passato da calciatore, al Rimini, dove era molto conosciuto: cresciuto nelle giovanili della Rimini Calcio ed approdato in prima squadra nel 79/80. Nacque a quei tempi il soprannome “Bobo” per le sue movenze che ricordavano Roberto Boninsegna. 

Le prime esperienze da aggregato il giovedì in prima squadra nel campionato 1977/’78, con Helenio Herrera in panchina. L’anno successivo l’esordio in Serie D, in prestito al Russi: segnò quattro gol collezionando 19 presenze e conquistò la convocazione nella Nazionale di Serie D. Gino Stacchini, all’epoca responsabile del settore giovanile biancorosso, lo mandò al Casalotti Roma, in C2: “Bobo” realizzò 11 reti in 30 partite, ma i suoi gol non bastarono al club per evitare la retrocessione. Tornò in maglia a scacchi nella stagione della promozione in B, con Maurizio Bruno in panchina.

Durante la sua carriera ha vestito le maglie di numerose squadre, tra le quali quelle di: Cattolica, Foggia, Jesina, Spezia, Sanremese, Vigor Lamezia, Vigor Trani, Gubbio, Latina. Compresa l’esperienza a Cagliari (nell’83/’84 collezionò 23 presenze, andando a segno due volte). Chiuse la carriera da calciatore in Prima Categoria a Matelica, centrando la salvezza ai play out (ai calci di rigore, e lui segnò il gol decisivo).

Il lutto ha sconvolto sia la Repubblica di San Marino, dove aveva collezionato diverse esperienze da allenatore, che la Rimini sportiva che lo ricorda commossa sui social.

Chelsea a rischio FPF: perdite per oltre 130 milioni, serve vendere…


Chelsea a rischio FPF: perdite per oltre 130 milioni, serve vendere. Quante occasioni per la Serie A

articolo: Chelsea, perdite per oltre 130 milioni: occasioni sul mercato (mediaset.it)

Campagna acquisti faraonica e “spese straordinarie” mandano le casse Blues in rosso: in estate bisogna vendere

Profondo rosso nelle casse del Chelsea, che dopo le ultime campagne acquisti faraoniche teme la mannaia del Fair Play Finanziario. Il club londinese, infatti, avrebbe registrato perdite per 121,3 milioni di sterline, al cambio circa 138 milioni di euro, che fanno temere il peggio dalla Uefa. Milioni che mancano alle casse dei Blues per “straordinarie spese” degli ultimi anni e che, senza altra alternativa, dovranno essere recuperati dal mercato per evitare sanzioni. Ed ecco che le occasioni per i club di A si fanno ghiotte.

Se da un lato c’è chi soffre, temendo pesanti ripercussioni da parte della Uefa, dall’altro c’è chi fiuta il colpo. Chelsea da una parte, big della Serie A dall’altra che potrebbero sfruttare il momento negativo degli inglesi per strappare alcuni dei gioielli dei londinesi. Per cercare di recuperare quanto più possibile il buco, infatti, al 30 giugno 2023 il Chelsea dovrà cercare di far quadrare i conti con l’aiuto del mercato, cercando di ottenere quanto più possibile.

ROSSO CHELSEA, OCCASIONE PER LA SERIE A – Guardando la rosa dei londinesi, a eccezione dei pezzi pregiati appena arrivati alla corte dei Blues, i possibili partenti sono i prodotti dell’Academy del club, i cosiddetti homegrown stars. La lista è ricca di nomi e potrebbe esserlo anche economicamente per il Chelsea data la scontata plusvalenza segnata a bilancio. Tra i primi papabili alla partenza ci sono Ruben Loftus-Cheek, Trevoh Calobah e Callum Hudson-Odoi a lungo accostati alla Serie A nelle ultime sessioni di mercato. continua a leggere

Berlusconi resta ricoverato all’ospedale San Raffaele: “Forse sarà dimesso domani in mattinata”


articolo: https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/03/29/news/berlusconi_resta_ricoverato_ospedale_san_raffaele-394146819/?ref=RHLF-BG-I394046553-P16-S1-T1

Silvio Berlusconi non sarà dimesso oggi, mercoledì 29 marzo, dall’ospedale San Raffaele di Milano dove il leader di Forza Italia si trova ricoverato per dei controlli. Si prolunga così il ricovero per l’ex premier arrivato lunedì sera al nosocomio milanese, probabilmente per un episodio di aritmia.

A quanto si apprende, infatti, il leader azzurro potrebbe essere dimesso domani giovedì 30 marzo in tarda mattinata.

Il figlio minore di Silvio Berlusconi, Luigi, è arrivato intorno all’una e quaranta all’ospedale per fare visita al padre. Oltre la cancellata di via Olgettina 60, si vedono solo l’auto di scorta e una dei Carabinieri. Martedì, in visita al leader di Forza Italia, era andato il fratello Paolo.

Papa Francesco al Gemelli: ‘Ha un’infezione respiratoria’


Annullati alcuni impegni, comprese le udienze di giovedì e venerdì

articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/03/29/papa-francesco-al-gemelli-ha-uninfezione-respiratoria_3ef5cb1e-988f-407b-9588-d361b5c5dbce.html

E’ stato per tutti il classico fulmine a ciel sereno l’improvviso ricovero di papa Francesco al Policlinico Gemelli, dove è giunto con una ambulanza per “un’infezione respiratoria“.

Nei giorni scorsi papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico Gemelli per effettuare alcuni controlli medici“, ha comunicato in serata il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. “L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera“. “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera“… continua a leggere

Milano, stadio alla Maura, dalla maggioranza del Consiglio comunale arriva un altro odg contrario. No anche dal Parco Sud


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/politica/23_marzo_28/stadio-del-milan-alla-maura-dalla-maggioranza-del-consiglio-comunale-arriva-un-altro-odg-cont

Nuovo documento depositato dai Riformisti (Pastorella, Noja e Pacente). Dei 31 consiglieri che a Palazzo Marino sostengono il sindaco non ce n’è uno a favore del progetto sull’area 

L’area dell’ippodromo La Maura

Dopo la mozione presentata dal dem Rosario Pantaleo e dal capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi per dire “no” alla realizzazione dello stadio del Milan all’ippodromo de La Maura, arriva anche un ordine del giorno a firma Riformisti che ribadisce il “niet” alla cementificazione dell’area verde inglobata nel Parco Agricolo Sud. I consiglieri Giulia Pastorella, Lisa Noja e Carmine Pacente depositeranno nelle prossime ore un ordine del giorno in cui ribadiscono la loro contrarietà a un eventuale stadio del Milan lì dove ora c’è l’ippodromo. E chiedono sia al sindaco Beppe Sala che alle squadre di tornare a valutare il progetto principale, ovvero la costruzione del nuovo Meazza a fianco a quello attualmente utilizzato, che poi verrà demolito (non prima, però, delle Olimpiadi Invernali del 2026) e, soprattutto, la riqualificazione del quartiere San Siro.

Con questo nuovo ordine del giorno, sale a tre il numero di documenti prodotti e depositati dal Consiglio comunale – anzi, nello specifico, dalla maggioranza che sostiene il sindaco Sala – contro il progetto dell’impianto sportivo rossonero a La Maura. Una contrarietà “pregiudiziale” che si basa sul no secco sull’opzione dell’area che il club avrebbe scelto: l’approccio dei consiglieri, infatti, prescinde il progetto che il Milan presenterà, entro due settimane, al sindaco Sala. “Siamo contrari all’area, in primis“, avevano commentato nei giorni scorsi alcuni consiglieri di maggioranza. continua a leggere

Fabio Paratici ex Juventus (Tottenham), la Fifa: «Inibizione globale»


articolo: di Valentino Della Casa – Redazione Gianlucadimarzio.com

Per il dg del Tottenham, Fabio Paratici, indagato per falso in bilancio e altri reati imputati alla sua esperienza alla Juventus, arriva la stangata della Fifa: «Le sanzioni sono estese»

Continua a piovere sul bagnato in casa TottenhamDopo la risoluzione consensuale per Conte (con annessa promozione di Stellini), si complica anche la posizione del direttore generale Fabio Paratici. L’ex dirigente della Juventus, indagato per falso in bilancio e altri reati imputati alla sua esperienza in bianconero, era stato inibito lo scorso gennaio dalla Figc per due anni e mezzo, vale a dire il divieto di rappresentare la società sia quotidianamente, sia nelle sedi istituzionali. Inizialmente, sembrava che il provvedimento potesse valere solo per l’Italia, ma non sarà così.

La nota a Sky News – A distanza di oltre due mesi, infatti, la Fifa ha voluto fare un chiarimento proprio intorno alla sanzione comminata a Paratici, che avrà effetto globale. Tramite una nota inviata a Sky Sport News, infatti, si legge che «La Fifa conferma che, a seguito di una richiesta della Federcalcio italiana (Figc), il presidente della commissione disciplinare della Fifa ha deciso di estendere le sanzioni imposte dalla Figc ai diversi funzionari calcistici affinché abbiano effetto a livello mondiale». La situazione per Paratici è sempre più critica, e il suo futuro in Inghilterra, ora, è tutto da conoscere.

Ripreso l’incendio di Montegrino Valtravaglia, già bruciati oltre 40 ettari di boschi


articolo:

Nella notte fra martedì e mercoledì, sopra il Lago Maggiore, si è creato un fronte di circa cinquecento metri che avanza in direzione Sud. Sul posto i vigili del fuoco che stanno operando con quattro squadre

È ripartito l’incendio di Montegrino Valtravaglia che da lunedì sta bruciando nei boschi sopra il Lago Maggiore, non distante da Luino: nella notte fra martedì e mercoledì si è creato un fronte di circa cinquecento metri che avanza in direzione Sud. Sul posto i vigili del fuoco che stanno operando con quattro squadre: due alla frazione di «Sorti» e due alla frazione di «Cucco» a protezione delle abitazioni. È atteso l’intervento di mezzi aerei per ulteriori lanci d’acqua che si sommano a quelli effettuati martedì con due Canadair arrivati dalla Liguria e numerosi elicotteri del servizio antincendio regionale. 

L’incendio è scoppiato nel pomeriggio di lunedì mentre sulla zona soffiava un forte vento. I carabinieri Forestali hanno subito effettuato sopralluoghi sul posto e attivato le indagini che lasciano aperte ipotesi colpose (più improbabili) o dolose. In tutto l’incendio ha distrutto oltre 40 ettari di superficie boscata in punti anche difficili da raggiungere dalle squadre di terra che per due giorni si sono date il cambio fra gli uomini della protezione civile specializzati nel fronteggiare gli incendi boschivi e le numerose squadre di vigili del fuoco che hanno monitorato in continuazione il perimetro dell’incendio grazie a droni muniti di termocamere.

Incendio boschivo nel Varesotto, fiamme vicino alle abitazionialanews

Novara, grosso incendio in una azienda chimica. Il sindaco: «Bambini in classe con le finestre chiuse»


articolo: https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_29/novara-grosso-incendio-in-una-azienda-chimica-70e7fff5-61ff-4ba7-8e5c-cfe18f973xlk.shtml

Dalla zona industriale si è levata un’altissima colonna di fumo nero e sono state sentite delle esplosioni. Sul posto Vigili del fuoco e ambulanze del 118

Incendio in un’azienda chimica in provincia di Novara, a San Pietro Mosezzo. Dalla zona industriale, ai confini con il capoluogo di provincia, si è levata un’altissima colonna di fumo nero e sono state sentite delle esplosioni. Sul posto Vigili del fuoco e ambulanze del 118. La zona industriale di San Pietro Mosezzo è stata evacuata per il rischio di nuove esplosioni. Al momento non si ha notizia di morti o feriti.

Il sindaco: «Bimbi in classe con finestre chiuse» – «L’incendio è ancora in corso. È sotto controllo da parte dei Vigili del Fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute. Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse». Lo rende noto in un comunicato il sindaco, Alessandro Canelli, in relazione all’incendio sviluppatosi questa mattina intorno alle 8 alle porte della città.

Terremoto in Molise: magnitudo 4.6, epicentro vicino a Campobasso. La scossa avvertita anche in Abruzzo, Campania e Puglia


articolo: https://www.corriere.it/cronache/23_marzo_29/terremoto-molise-campobasso-13a9052c-cdb4-11ed-ab8e-1e4a885c119f.shtml

L’epicentro a Montagano. La scossa è avvenuta alle 23.52. Al momento nessuna richiesta di soccorso e segnalazione di danni è giunta alle sale operative dei vigili del fuoco. Centinaia di persone in strada

Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 23.52 di ieri a due chilometri da Montagano, un paese di 1086 abitanti in provincia di Campobasso, Molise, a una profondità di 23 chilometri. Il sisma è stato avvertito anche nei comuni di Ripalimosani, Matrice, Castellino, Civitacampomarano, Lucido, oltre che nella stessa Campobasso, dove centinaia di persone sono scese in strada.

I vigili del fuoco fanno sapere che al momento non sono state registrate richieste di soccorso, segnalazioni di crolli o danni alle persone. Paura anche in Abruzzo, Campania e Puglia. La Protezione Civile del Molise ha fatto sapere che sono in corso le verifiche da parte della Sala Operativa Regionale e la Sala situazione Italia.

«La gente è uscita di casa di corsa, c’è un grande spavento anche per la frana del 2017 che ha compromesso già la stabilità della parte alta del paese». Lo ha dichiarato il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele, durante un sopralluogo con il tecnico del municipio per verificare eventuali crolli che al momento non sono stati registrati.

A Campobasso, parcheggi e aree di sosta sono stati riempiti nel giro di poche decine di minuti da residenti che, in pigiama e con borsoni di fortuna e coperte al seguito, hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa.

Sui social, tantissimi i commenti degli utenti che sono stati svegliati dalla scossa .

Sparatoria Nashville, ragazza 28enne con due fucili d’assalto e una pistola fa strage in una scuola cristiana. Almeno sei morti


articolo: Sparatoria Nashville, ragazza 28enne con due fucili d’assalto e una pistola fa strage in una scuola cristiana. Almeno sei morti (ilmattino.it)

Sparatoria in una scuola a Nashville, almeno quattro morti tra cui il killer

Tra le vittime tre adulti e tre bambini. Jill Biden: «Sono senza parole: i nostri bambini meritano molto meglio»

L’ennesima strage in una scuola americana e ancora bambini tra le vittime della follia delle armi: Audrey Elizabeth Hale, 28 anni, ex studentessa, è entrata nella Covenant School di Nashville, in Tennessee, imbracciando due fucili e una pistola e ha aperto il fuoco lasciando a terra, senza vita, sei persone di cui almeno tre piccoli alunni delle elementari. Un’altra strage, la 129/ma sparatoria di massa negli Stati Uniti solo dall’inizio dell’anno, ovvero oltre una al giorno da gennaio. Il tempestivo intervento della polizia ha evitato il peggio: dalla chiamata al 911 all’uccisione della killer all’interno della scuola privata sono trascorsi solo 14 minuti. La donna è stata fermata al secondo piano dell’edificio, quando si trovava ancora nell’atrio e non aveva quindi avuto tempo di entrare in nessuna classe, anche se si era già lasciata dietro una scia di sangue innocente. I cinque agenti arrivati per primi l’hanno affrontata e l’hanno uccisa sul posto. continua a leggere

È morto Gianni Minà, il giornalista e conduttore tv aveva 84 anni


articolo: È morto Gianni Minà, il giornalista e conduttore tv aveva 84 anni | Sky TG24

“Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari”, è stato scritto sulla sua pagina ufficiale Facebook che ha dato la notizia

Il giornalista e conduttore televisivo Gianni Minà è morto all’età di 84 anni. L’annuncio della scomparsa è comparso sulla sua pagina ufficiale di Facebook: “Gianni Miná ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.

La carriera – Nato a Torino il 17 maggio 1938, Gianni Minà ha iniziato la carriera da giornalista nel 1959 a Tuttosport (di cui fu poi direttore dal 1996 al 1998). Nel 1960 debutta in Rai collaborando alla realizzazione dei servizi sportivi sui Giochi Olimpici di Roma. Approdato a Sprint, rotocalco sportivo diretto da Maurizio Barendson, a partire dal 1965 si occupa di documentari e inchieste per numerosi programmi, tra cui Dribbling, Odeon. Tutto quanto fa spettacolo e GulliverCon Renzo Arbore e Maurizio Barendson fonda L’altra domenica. Nel 1976 viene assunto al Tg2 diretto da Andrea Barbato. Nel 1981 vince il ‘Premio Saint Vincent‘ in qualità di miglior giornalista televisivo dell’anno. continua a leggere

È morto Ivano Marescotti, l’attore aveva 77 anni


articolo: È morto Ivano Marescotti, l’attore aveva 77 anni – Il Sole 24 ORE

Ivano Marescotti (ANSA)

Ivano Marescotti (Bagnacavallo, 4 febbraio 1946 – Ravenna, 26 marzo 2023) è stato un attore, regista teatrale e drammaturgo italiano – (ANSA)

Era ricoverato all’ospedale civile di Ravenna a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche legate a una grave malattia

È morto, a Ravenna, l’attore e regista Ivano Marescotti. Aveva 77 anni. Era da qualche giorno ricoverato all’ospedale civile di Ravenna a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche legate a una grave malattia. Lascia la moglie Erika, che aveva sposato un anno fa, e la figlia Iliade nata nel suo matrimonio precedente. continua a leggere

Conte lascia il Tottenham, divorzio club-allenatore


articolo: Ufficiale: Antonio Conte lascia il Tottenham: risoluzione, al suo posto Stellini – La Gazzetta dello Sport

Conte insieme a Stellini – LAPRESSE

Comunicato degli Spurs che annunciano il divorzio dal tecnico italiano. Pochi giorni fa l’attacco ai giocatori in conferenza stampa

È finita tra il Tottenham e Antonio Conte. L’annuncio è arrivato nella tarda serata di oggi da parte del club londinese. La squadra è stata affidata fino al termine della stagione a Cristian Stellini, che dall’Inter in poi ha sostituito il “capo” quando era squalificato e non stava bene (come dopo la recente operazione). “Possiamo annunciare – scrive il Tottenham – che l’allenatore Antonio Conte ha lasciato il club di comune accordo. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Champions League nella prima stagione di Antonio al Club. Ringraziamo Antonio per il suo contributo e gli auguriamo ogni bene per il futuro. Stellini assumerà la squadra come Acting Head Coach per il resto della stagione, insieme a Ryan Mason come Assistant Head Coach“. continua a leggere

Morto Alessandro Dellatorre, il ricordo dell’Inter


articolo: Morto Alessandro Dellatorre, il ricordo dell’Inter (ilgiorno.it)

Alessandro Dellatorre

Il 26enne allenava nella scuola calcio nerazzurra: il club ferma l’attività della preagonistica. Un minuto di raccoglimento per le giovanili che andranno in campo

Milano, 25 marzo 2023

La commozione dell’Inter di fronte alle notizia della morte di Alessandro Dellatorre, che allenava nella scuola calcio del vivaio nerazzurro. Attività sospese per il settore della pre-agonistica dell’Inter e un minuto di raccoglimento per le squadre giovanili che andranno in campo nei rispettivi campionato. Così la società di Zhang renderà omaggio all’allenatore 26enne morto nel tragico incidente sulla Lecco-Ballabio.

Questo il comunicato apparso sul sito dell’Inter 

“In seguito della tragica e improvvisa scomparsa nella scorsa notte di Alessandro Dallatorre, Dirigente Accompagnatore del Settore Giovanile e della preagonistica maschile, sono state sospese tutte le attività sportive della preagonistica maschile e femminile previste nella giornata di oggi, sabato 25 marzo. Inoltre in occasione di Atalanta-Inter, gara del campionato Under 17, e dell’amichevole Inter U16-Parma U16, entrambe in programma domenica 26.03.2023, verrà osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio delle gare e le nostre squadre scenderanno in campo con il lutto al braccio. FC Internazionale Milano si unisce al cordoglio per la scomparsa di Alessandro Dallatorre e, nel ricordarlo sconvolti dal dolore, abbraccia i suoi familiari”.

Esplosione in fabbrica, 2 morti e 9 dispersi in Pennsylvania


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2023/03/25/esplosione-in-fabbrica-2-morti-e-9-dispersi-in-pennsylvania_d688fa8b-13ff-4fb5-8bcc-536cb0fae19e.html

Anche 8 feriti, l’azienda produce cioccolato

Esplosione in fabbrica, 2 morti e 9 dispersi in PennsylvaniaAnsa

Due persone sono morte e nove sono disperse a causa di un’esplosione che ha distrutto una fabbrica di cioccolato a West Reading, nello stato di Pennsylvania, negli Stati Uniti.

Ne danno notizia i media locali.

Si contano anche otto feriti, molti dei quali sono stati dimessi dagli ospedali dopo le cure.
Al momento rimane da chiarire la causa della deflagrazione, che ha scosso l’intera cittadina, all’interno della RM Palmer Company. L’edificio – hanno detto i soccorritori – è stato spostato di alcuni metri. L’area circostante è invece rimasta agibile.
L’azienda, fondata nel 1948, impiega circa 850 addetti e in questo periodo lavora a pieno regime per la produzione dei dolci pasquali.

Stati Uniti: esplosione in una fabbrica in Pennsylvaniaupday

Ora legale 2023, scatta il cambio: quando spostare le lancette


articolo: Ora legale 2023, scatta il cambio: quando spostare le lancette (today.it)

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo dovremo spostare le lancette di un’ora in avanti. Dovremo sopportare qualche disagio, ma sarà possibile risparmiare sulla bolletta sfruttando la luce naturale

Ora legale 2023: ci siamo. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo ci sarà in Italia il passaggio dall’ora solare all’ora legale, con le lancette degli orologi che andranno spostate di un’ora in avanti. Si dormirà quindi un’ora in meno, ma avremo un’ora di luce naturale in più per altri 7 mesi, esattamente fino a domenica 29 ottobre quando torneremo nuovamente all’ora solare. Se smartphone, pc e tablet si aggiorneranno automaticamente, è il caso invece di fare attenzione nel ricordarsi di spostare manualmente le lancette dei nostri dispositivi analogici.

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo fino a domenica 29 ottobre

Cosa cambia con l’ora legale – L’ovvia conseguenza del cambio di ora è che sarà possibile sfruttare un’ora di luce in più di sera, con evidenti risparmi sui consumi elettrici, mentre al mattino farà giorno un po’ più tardi. Va da sé che chi è mattiniero per scelta o per necessità (vedi alla voce lavoro) dovrà aspettare l’alba un’ora in più del solito. In compenso il sole tramonterà più tardi e a parità di ore di luce le giornate ci sembreranno un po’ più lunghe. 

In teoria, chi ha problemi con la sveglia avrà anche il vantaggio di poter dormire un’ora in più. Tuttavia bisogna sottolineare che il cambio di orario può avere effetti spiacevoli sul nostro organismo fino a provocare stanchezza, irritabilità, disturbi del sonno e stress. Disturbi che svaniscono nel giro di qualche giorno, il tempo che il nostro corpo impiega per “sincronizzarsi” con il nuovo orario. 

Quanto si risparmia in bolletta – Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei sette mesi in cui sarà in vigore l’ora legale l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 410 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera. L’ora legale sarà in vigore da domenica 26 marzo, quando alle due di notte bisognerà spostare le lancette avanti di sessanta minuti, e terminerà il 29 ottobre, con il ritorno all’ora solare.

Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2023 è calcolato considerando che il costo del kWh medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ (secondo i dati dell’Arera) è, attualmente, pari a circa 53 centesimi di euro al lordo delle imposte. I circa 410 milioni di kWh di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 150 mila famiglie. Dal 2004 al 2022, secondo l’analisi della società guidata da Stefano Donnarumma, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro. I dati in tempo reale sull’esercizio del sistema elettrico nazionale sono, inoltre, consultabili sull’app di Terna disponibile sui principali store:

La petizione per mantenerla tutto l’anno – Secondo le stime di un’analisi della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), promotrice assieme a Consumerismo No Profit di una petizione online per mantenerla tutto l’anno, l’adozione dell’ora legale permanente produrrebbe nel nostro Paese, sulla base delle attuali tariffe elettriche, risparmi diretti in bolletta per 382 milioni di euro, grazie a minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh. Risparmio che salirebbe qualora nel corso dell’anno le tariffe elettriche dovessero subire incrementi. Dal 2004 al 2022 il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro si stima. “A tutto ciò – commenta il presidente della società, Alessandro Mianisi aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi, con benefici per la salute umana e planetaria. L’abbandono del doppio cambio orario annuale farebbe inoltre cessare anche i piccoli disturbi di alterazione del ritmo circadiano che oggi sperimentiamo nel passaggio da ora solare a ora legale e viceversa, con effetti benefici sulla salute dei cittadini“, dice ancora Miani.

Per tali motivi Sima chiede oggi al Governo Meloni di impegnarsi per arrivare in Italia all’abbandono definitivo dell’ora solare adottando l’orario legale tutto l’anno. Una possibilità prevista dall’Unione Europea che già nel 2019 ha approvato una Direttiva che lascia ampia discrezionalità agli Stati Membri, auspicando un coordinamento tra le varie nazioni per evitare ripercussioni sugli scambi commerciali e i movimenti transfrontalieri.

L’irrompere sulla scena internazionale della grave crisi energetica che stiamo vivendo in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina dal febbraio 2022 e le necessità di utilizzare al meglio le risorse oggi disponibili ci invita ad una nuova riflessione”, afferma ancora il presidente di Sima. “Ai cittadini vengono richiesti da oltre un anno sforzi per evitare gli sprechi e ridurre i consumi energetici, ma anche lo Stato deve impegnarsi sfruttando le possibilità offerte dall’Ue allo scopo di eliminare disagi alla popolazione, adottando quegli strumenti, come l’ora legale permanente, che produrrebbero molteplici vantaggi per tutti: famiglie, imprese, ambiente e salute collettiva“, conclude Miani.

Biglietti Champions, l’ira dei milanisti: “Perché i nostri costano di più?”


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/23-03-2023/biglietti-champions-tifosi-milanisti-protestano-460804439694.shtml?cmpid=SF_Facebook_Socialflow_nd_nd_nd&fbclid=IwAR1FEI2IUH2RGMwl0G8neeMP0LYRZx9WKbTPe2tbUNtYS3mxndAZv3pf-AY

I tifosi rossoneri contro la differenza dei prezzi tra i loro ticket e quelli dell’Inter

Il riassunto della polemica dei milanisti è in una domanda sempre più frequente sui social: “Come mai i nostri biglietti costano più di quelli riservati ai nerazzurri?“. Contesto: quarti di Champions, Milan-Napoli e Inter-Benfica, stesso stadio e stessa competizione, solo che i prezzi dei biglietti per i tifosi milanisti sono molto più alti rispetto a quelli dei rivali.

ESEMPIO – “Come mai a noi così?“. I milanisti ne parlano sui social. Esempio: fra i posti più cari per il Milan troviamo la poltroncina rossa centrale a 389. L’Inter l’ha messa a 285. “Così non va”, scrive qualcuno. “Da rivedere“, scrive un altro. I tifosi fanno leva sui costi singoli, ma soprattutto sulla differenza di prezzi per la stessa competizione e lo stesso stadio. “Questo trattamento non va bene per un abbonato, purtroppo“. E così via.

Inter e Milan, i prezzi per gli abbonati nei quarti di Champions: che differenza!

articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/23-03-2023/biglietti-champions-league-prezzi-inter-milan-460802672303.shtml?intcmp=leggianche_free

Le due partite si terranno a distanza di sette giorni l’una dall’altra e i club hanno comunicato i costi dei biglietti del Meazza durante la prima fase di prelazione

La coppa dei sogni è lì, a portata di clic, e migliaia di tifosi si sono già affrettati per bloccare il proprio posto nella storia. Nelle due settimane successive a Pasqua Inter e Milan sfideranno rispettivamente Benfica e Napoli per accedere alle semifinali di Champions League, popolando il Giuseppe Meazza a distanza di sette giorni: il primo mercoledì i rossoneri e quello seguente i nerazzurri. Così quella corrente è stata la settimana del via alla vendita dei biglietti, cominciata ovviamente dalla prelazione per gli abbonati. Sono per loro i prezzi che al momento sono consultabili sui portali dei due siti ufficiali: per Milan-Napoli si parte da 59 euro, mentre per Inter-Benfica si può trovare un posto dai 45 del terzo anello verde.

IL CONFRONTOLa società di viale della Liberazione ha optato per una politica dai prezzi più contenuti sebbene un evento come i quarti di finale di Champions League chiami l’ovvio tutto esaurito in uno stadio che si riempie anche nelle partite di campionato più scomode. Fra i posti più cari c’è la poltroncina rossa centrale interista che arriva a 285 (389 lo stesso posto per il Diavolo). Oltre alla generale differenza di prezzatura – maggiore appunto per i rossoneri -, balza all’occhio l’evidente divario di costo del settore family: il primo anello verde di Milan-Napoli è disponibile a 99 euro, il primo anello arancio laterale si ferma a 59 per gli Under 16. Per quanto riguarda le hospitality, quelle offerte dai rossoneri partono da 429 euro, ma arrivano fino ai 1099 dell’authority experience.

PREZZI CHAMPIONS LEAGUE

Settore: Terzo anello blu/verde

  • Inter 45€
  • Milan 59€

Settore: Secondo blu/verde

  • Inter 55€
  • Milan 59€

Settore: Terzo rosso

  • Inter /
  • Milan 64-69€

Settore: Primo family

  • Inter 99
  • Milan 99€

Settore: Primo blu

  • Inter 99€
  • Milan 99€

Settore: Primo verde

  • Inter 99€
  • Milan 99€

Settore: Primo arancio laterale

  • Inter 99€
  • Milan 119€

Settore: Secondo arancio

  • Inter 99€
  • Milan 109-129€

Settore: Secondo rosso

  • Inter 109€
  • Milan 119-139€

Settore: Primo rosso laterale

  • Inter /
  • Milan 144€

Settore: Primo arancio

  • Inter 139€
  • Milan 159€

Settore: Primo rosso

  • Inter /
  • Milan 209-219€

Settore: Poltroncina arancio

  • Inter 169€
  • Milan 209€

Settore: Poltroncina arancio centrale

  • Inter 199€
  • Milan 249€

Settore: Poltroncina arancio centrale X

  • Inter 229€
  • Milan 299€

Settore: Tribuna arancio

  • Inter 269€
  • Milan 299-319€

Settore: Poltroncina rossa

  • Inter 265€
  • Milan 309€

Settore: Poltroncina rossa centrale

  • Inter 285€
  • Milan 389€

Settore: Tribuna onore rossa

  • Inter /
  • Milan 409€

Clamoroso al Bayern: licenziato Nagelsmann, al suo posto Tuchel


articolo: https://www.calciomercato.com/news/clamoroso-bayern-valuta-l-esonero-di-nagelsmann-pronto-tuchel-62244

Clamoroso Bayern: esonerato Nagelsmann (Foto)! Pronto Tuchel

Un fulmine a ciel sereno dalla Germania nella notte delle qualificazioni a Euro 2024: ribaltone al Bayern Monaco, il club bavarese ha esonerato Julian Nagelsmann con effetto immediato.  La Bild conferma le indiscrezioni delle ultime ore: dopo un vertice lampo, la dirigenza ha deciso di procedere con il licenziamento del tecnico. C’è già un nome forte per la sua successione: in cima alla lista c’è Thomas Tuchel, libero dopo l’esperienza al Chelsea.

NERVI TESI – Quelli vissuti dal Bayern ultimamente sono stati giorni di tensione, soprattutto interna alla società per vicende legate al campo ma non solo. Lo sfogo di Nagelsmann alla vigilia della gara con il Bayer Leverkusen ha fatto suonare più di un campanello d’allarme, il tecnico si è pubblicamente lamentato per la presenza di ‘talpe‘ nello spogliatoio dopo alcune foto pubblicate dalla Bild con istruzioni tattiche dell’allenatore prima della partita con il Bochum: “Per me è sempre importante trattare bene colleghi e giocatori per potermi guardare allo specchio la sera. Ora spero che questa persona non sia in grado di farlo, non sarebbe giusto. Se chi ha fatto questo gesto pensa di farmi male ok, ma sappia che sta danneggiando anche tutti i giocatori”. E la partita di Leverkusen non ha migliorato la situazione, anzi l’ha peggiorata notevolmente con la sconfitta che ha fatto scivolare i bavaresi al secondo posto alle spalle del Borussia Dortmund, prossimo avversario all’Allianz Arena alla ripresa della Bundesliga. E’ stata solo la terza sconfitta stagionale, con il Bayern che in Coppa e Champions League ha solo vinto (lo attendono rispettivamente i quarti con il Friburgo e i quarti il Manchester City), ma il rapporto sembra essersi compromesso.

OCCHI SU JULIAN – Mentre i tifosi bavaresi si chiedono quali siano i reali motivi della frattura, quelli di altre squadre già sognano di potersi assicurare Nagelsmann. Sui social i fan del Tottenham, ad esempio, sognano il tedesco per prendere il posto di Antonio Conte, sempre più lontano dagli Spurs. Fanno eco quelli del Real Madrid, che pensano già a un futuro senza Carlo Ancelotti, con gli indizi che continuano a susseguirsi sul possibile passaggio sulla panchina del Brasile.

Italia-Inghilterra, tensione prima dell’ingresso al Maradona


Le forze dell’ordine sono dovute intervenire per ristabilire la calma. Un tifoso inglese è rimasto lievemente ferito

articolo: https://www.ilnapolista.it/2023/03/italia-inghilterra-tensione-prima-dellingresso-al-maradona/

Secondo quanto riportato sui social, con un video, ci sarebbero stati piccoli scontri prima dell’ingresso al Maradona di Napoli, tra la polizia e un gruppo di tifosi inglesi.

I  supporter dell’Inghilterra avrebbero spinto particolarmente prima dell’ingresso allo stadio in occasione della sfida valida per le qualificazioni agli Europei 2024. Un po’ di tensione che ha portato le forze dell’ordine a dover ristabilire la calma, tutto si è concluso senza particolari conseguenze.

Italia-Inghilterra, tensione: incidenti tra polizia e inglesiLocal Team

Riforma pensioni Francia, violente proteste a Parigi: 123 poliziotti feriti, almeno 80 fermi


articolo: Riforma pensioni Francia, violente proteste a Parigi: 123 poliziotti feriti, almeno 80 fermi (ilmessaggero.it)

Secondo la prefettura, circa «un migliaio» di «elementi radicali», vestiti di nero e con il volto coperto, sono presenti nel corteo

Maxi-corteo segnato da violenze a Parigi nella nona giornata di mobilitazione nazionale contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron. Il contestato innalzamento a 64 anni dell’età previdenziale è ormai legge ma le strade della capitale e di altre città di Francia continuano ad essere gremite di manifestanti. Il sindacato CGT ha annunciato 3,5 milioni di persone in piazza in tutto il Paese, di cui 800.000 solo a Parigi. Per il ministero dell’Interno, sono stati poco più di un milione al livello nazionale e 119.000 nella capitale. A Parigi, centinaia di elementi radicali identificati come Black Bloc hanno spaccato vetrine ed elementi dell’arredo urbano, per poi scagliarsi contro supermercati, banche e fast-food fino a sera.

Almeno 80 fermi, 123 poliziotti feritiSono almeno 80 gli arresti compiuti finora a Parigi dalle forze dell’ordine durante i disordini e gli scontri a margine della manifestazione di protesta contro la riforma delle pensioni. Le forze dell’ordine hanno separato i partecipanti alla manifestazione sindacale dagli elementi più violenti presenti in testa al corteo. Secondo la prefettura, circa «un migliaio» di «elementi radicali», vestiti di nero e con il volto coperto, sono presenti nel corteo. I poliziotti e gendarmi feriti sono 123.

La manifestazione – In stragrande maggioranza pacifica, la manifestazione parigina era cominciata sotto alla colonne de Juillet, la celebre colonna eretta nel 1835 in Place de la Bastille, con le bandiere multicolore dei sindacati e gli altoparlanti che trasmettevano a tutto volume “La foule” di Edith Piaf, tra i brani simbolo del repertorio francese. Come una risposta in musica alle dichiarazioni attribuite a Macron, secondo cui la «folla» che manifesta contro la riforma non ha «legittimità dinanzi al popolo che si esprime sovrano attraverso gli eletti» in Parlamento. continua a leggere

Parigi, per le strade è battaglia: proseguono le cariche della poliziaLocal Team
Parigi, cariche della polizia: tentativi di dispersione dei manifestanti in piazza contro MacronLocal Team



Dichiarazione dei redditi 2023, tutte le date da non dimenticare di modello 730 e Redditi PF


articolo: Dichiarazione dei redditi 2023, tutte le date da non dimenticare di modello 730 e Redditi PF (money.it)

Quali sono le date salienti da non dimenticare della stagione della dichiarazione dei redditi 2023? Vediamo quali segnare sul calendario.

La stagione della dichiarazione dei redditi 2023 è partita ufficialmente il 16 marzo con la consegna, da parte dei sostituti di imposta della Certificazione Unica 2023. Con la CU, poi, i lavoratori, gli autonomi e i pensionati presenteranno i redditi prodotti nell’anno di imposta 2022.

Ma per quel che riguarda l’entrata nel vivo del modello 730/2023 e del modello redditi PF, è da attendere ancora qualche settimana. Vediamo, quindi, tutte le date da non dimenticare per questa stagione dichiarativa che è appena iniziata.

Dichiarazione redditi 2023: le date da ricordare

30 aprile 2023, modelli precompilati messi a disposizione Il 30 aprile 2023 l’Agenzia delle Entrate metterà, salvo proroghe dell’ultimo momento, disposizione dei cittadini i modelli 730/2023 precompilati.

Ovvero quelli con i redditi e le spese già inserite dall’amministrazione tributaria. Il contribuente da questa data non potrà fare altro che prendere visione del modello. Ma intanto potrà accertarsi che tutte le spese sostenute siano state inserite e che non debba apportare modifiche.

31 maggio 2023, inizio dell’invio del 730 A partire dal 31 maggio 2023 il contribuente potrà iniziare a modificare il proprio 730 precompilato. Questo significa che se nella dichiarazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate manca qualche informazione o spesa o sono presenti dati sbagliati si può procedere ad integrazioni e correzioni.

Sempre dalla stessa data, poi, è possibile procedere all’invio del modello senza modifiche o con integrazioni e modifiche.

30 settembre scadenza 730/2023 Il 730/2023 ha come scadenza il 30 settembre 2023, ma cadendo la scadenza slitta al lunedì successivo, ovvero al 2 ottobre 2023.

Si tratta di una scadenza che, però, non è stringente visto che se anche si dovesse saltare il contribuente ha sempre e comunque modo di rimediare al mancato invio della dichiarazione provvedendo ad inviare la stessa con il modello Redditi PF 2023 che ha scadenza più lunga.

25 ottobre 2023 per 730 integrativo I caso di dimenticanze e omissioni è possibile presentare, entro il 25 ottobre 2023 il 730 integrativo. Per la presentazione di questo modello, a differenza di quello che accade con il precompilato, è necessario recarsi presso un Caf o un professionista abilitato.

30 novembre 2023, la fine della stagione dichiarativa Il 30 novembre non rappresenta solo la data di scadenza della presentazione del modello Redditi Pf ma anche la fine della stagione reddituale.

Questa data, infatti, segna il termine ultimo per la presentazione del modello Redditi PF come correttivo del modello 730/2023 o come aggiuntivo del modello 730. Ma anche la scadenza del versamento del secondo o unico acconto per i contribuenti con modello Redditi o con modello 730 senza sostituto di imposta.

Esplosione nella scuola: un forte botto, vetri rotti e tanto fumo, istituto evacuato e feriti due studenti Video


articolo: Esplosione nella scuola: un forte botto, vetri rotti e tanto fumo, istituto evacuato e feriti due studenti Video (ilgazzettino.it)

È successo nella mattina del 23 marzo, poco dopo le 9, all’Ipsia di via Alfieri, che fa parte dell’Iis Viola-Marchesini, già salito alla ribalta delle cronache nazionali per la vicenda della professoressa colpita dai pallini all’Itis Viola

Rovigo, 23 marzo 2023

Un botto e tanto fumo, che ha invaso uno stanzino e un corridoio, mentre tutti gli studenti sono stati fatti uscire dalla scuola. È successo questa mattina, 23 marzo, poco dopo le 9, all’Ipsia di via Alfieri, che fa parte del Polo Tecnologico di Rovigo, ovvero l’Iis Viola-Marchesini, già salito alla ribalta delle cronache nazionali per la vicenda della professoressa colpita dai pallini all’Itis Viola. Due studenti sono rimasti leggermente feriti a causa dei vetri delle numerose finestre andate in frantumi e sono stati assistiti sul posto dal personale sanitario del Suem 118. Uno dei due successivamente è stato accompagnato in pronto soccorso per ulteriori accertamenti. Le lezioni scolastiche di oggi sono state sospese.

I ragazzi all’uscita di scuola hanno raccontato di aver sentito un’esplosione e aver visto vetri rotti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. L’esplosione con principio d’incendio è avvenuta all’interno di uno stanzino al primo piano e il fumo che ha invaso il corridoio. L’intero plesso scolastico (che al secondo piano ospita anche l’èstituto per Geometri Amos Bernini) è stato evacuato. I vigili del fuoco accorsi dalla centrale con il personale di prima partenza, l’autoscala e il funzionario di guardia, hanno messo in sicurezza l’istituto. Nella stanza interessata dall’esplosione, di cui è andata in frantumi e scardinata la porta,  il Niat (Nucleo investigativo Antincendio territoriale) dei vigili fuoco ha effettuato un sopralluogo per determinare le cause dell’improvviso scoppio. continua a leggere

Dybala e la Juve, l’argentino chiede un maxi risarcimento da 54 milioni: danni (anche) per il mancato rinnovo


articolo: Dybala e la Juve, l’argentino chiede un maxi risarcimento da 54 milioni: danni (anche) per il mancato rinnovo (ilgazzettino.it)

Paulo Dybala

L’inchiesta e gli arretrati: chiesto un indennizzo per i danni economici che la Juventus gli avrebbe causato

Paulo Dybala,il contratto, la Juventus e i soldi: l’argentino, oggi alla Roma, vuole quello che gli spetta di diritto. Ecco perché, oltre agli oltre 3 milioni di arretrati che la Juve gli deve nell’ambito della “manovra stipendi” prevista dal club – e attualmente sotto inchiesta – che prevedeva lo slittamento degli emolumenti dei calciatori nel periodo del Covid, Dybala, attraverso il suo legale, chiede anche un maxi risarcimento. Una sorta di indennizzo per i danni economici che la Juventus gli avrebbe causato per via del mancato rinnovo contrattuale saltato definitivamente ad aprile del 2022. Una cifra che si aggira attorno ai 54 milioni, calcolati a seconda anche dell’attuale stipendio del giocatore con la Roma.

Ne parlano Repubblica e il Corriere della Sera che questa mattina specificano proprio nel dettaglio questa intenzione del giocatore e del suo legale di andare avanti per questa strada. I 54 milioni di euro di risarcimento, in buona sostanza, rappresentano la differenza tra il rinnovo quinquennale alla Juventus – praticamente fatto – e il triennale firmato alla Roma. Ma facciamo un passo indietro. Dybala aveva stabilito a ottobre del 2021 tutti i termini del rinnovo del suo contratto con i bianconeri che sarebbe scaduto a giugno del 2022. A rivelare i dettagli di tutto ciò, secondo i due quotidiani, è Luca Ferrari, l’avvocato del giocatore, ascoltato il 28 febbraio scorso dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dal pm Mario Bendoni, nell’ambito dell’inchiesta sui conti della Juventus. Ben 49 milioni e 497 mila euro, come spiega in una mail acquisita agli atti lo stesso legale: «È la differenza tra la retribuzione fissa prevista in base al rinnovo (euro 69.652.000 lordi complessivi) e quella prevista nel contratto triennale firmato con la Roma (euro 20.155.000 lordi complessivi)». continua a leggere

Nuovo attacco degli hacker russi ai siti italiani


articolo: https://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/internet_social/2023/03/22/nuovo-attacco-degli-hacker-russi-ai-siti-italiani_cb1c44e1-afb7-4ae8-bb64-5ace71b46130.html

‘Noname’ cita gli ucraini addestrati in Italia e parole Meloni

Nuova ondata di attacchi informatici degli hacker filorussi noname057(16) a siti italiani.

Coinvolti, tra gli altri, ministero dei Trasporti, l’Autorità regolatrice dei trasporti e l’Atac.

La Polizia postale sta intervenendo in supporto; al momento i sistemi stanno tenendo. Il gruppo sul suo canale Telegram cita i 20 militari ucraini addestrati in Italia sul sistema antimissile Samp-T e le parole di ieri della premier Giorgia Meloni secondo cui non ci sarebbero le condizioni per avviare negoziati sull’Ucraina.

Tra i siti presi mira ci sono anche quelli del Governo, della Camera dei deputati, dei ministeri di Difesa ed Esteri, degli Aeroporti di Bologna e dell’Atm. Gli attacchi, come già nelle precedenti occasioni, sono di tipo Ddos (Distributed denial of service): si punta a rendere indisponibile un sito sovraccaricandolo di richieste di accesso. Sul loro canale i ‘noname’ postano la solita immagine ironica di un orso che saluta accanto al simbolo della Repubblica italiana. E c’è nuovamente il riferimento al direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi: “Frattasi we’re coming“, scrivono gli hacker.

Preoccupa che in queste ultime settimane si stia osservando una crescita di alcune ‘botnet’ di recente genesi e che potrebbero essere utilizzate anche da gruppi pro-Russia negli attacchi. La concomitanza di questi eventi non deve essere sottovalutata“: è il parere all’ANSA di Pierluigi Paganini,….. continua a leggere

Milano, incendio in corso Garibaldi: fiamme al ristorante Osteria Brunello, caos in Brera


articolo: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_21/milano-incendio-in-corso-garibaldi-fiamme-al-ristorante-osteria-brunello-caos-in-brera-fa8c0147-c289-4361-9dbe-a698e5d32xlk.shtml

Sul posto sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco, un’ambulanza del 118 e le volanti della polizia. Tanta paura, ma non ci sono feriti

Un principio di incendio ha interessato nel pomeriggio di martedì 21 marzo il ristorante Osteria Brunello in corso Garibaldi, a Brera. Sul posto sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco, un’ambulanza del 118 e le volanti della polizia. 

Secondo le prime informazioni fornite dai soccorritori non ci sarebbero feriti e l’incendio avrebbe interessato soltanto la cappa di una cucina. Investigatori sono al lavoro per chiarire nel dettaglio le cause.

Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia: come cambia la regola del gol in trasferta


articolo: Il regolamento delle semifinali di Coppa Italia: come cambia la regola del gol in trasferta | Sportmagazine

Cambia il regolamento sulle semifinali di Coppa Italia, come in Champions addio al gol in trasferta

Come era stato già largamente annunciato, il regolamento della Coppa Italia da questa stagione è stato modificato, seguendo quanto fatto in Champions League riguardo ai gol in trasferta. Sono diverse le novità messe in atto per la stagione 2022-23, la prima delle quali è il maggior numero di giocatori convocabili: da 23 a 25 giocatori, quindi 15 riserve totali.

Come cambia la regola del gol in trasferta in Coppa Italia per le semifinali – Si tratta di una novità decisamente importante quella introdotta in questa stagione di Coppa Italia. Il cambiamento di questa storica regola era già stato fatto un paio di stagioni fa in Champions League ed ora è approdato in Coppa Italia.

Il gol in trasferta non varrà più doppio in caso di parità. – Addio dunque ai calcoli derivanti dal gol fatto fuori casa e le successive barricate davanti alla porta: d’ora in avanti tutti i gol avranno lo stesso valore al fine del passaggio del turno. In caso di parità al termine dei 180 minuti disputati tra andata e ritorno, si procederà allo svolgimento dei tempi supplementari (un quarto d’ora per tempo).

Nel caso anche i tempi supplementari portino ad un parziale di parità, si passerà alla lotteria dei calci di rigore.

Come cambiano le semifinali – Di fatto con ogni probabilità le semifinali saranno decisamente più spettacolari con il nuovo regolamento: soprattutto nel caso vi siano a confrontarsi due big: senza la regola del gol in trasferta potrà accadere sostanzialmente di tutto, e la possibilità di arrivare ai tempi supplementari o addirittura fino alla lotteria dei calci di rigore aumentano molto.

Le quattro semifinaliste per questa stagione sono: Inter, Juventus, Cremonese e Fiorentina. continua a leggere

A fuoco 22 scuolabus a Roma, vasto incendio a Ostiense


articolo: https://www.ansa.it/lazio/notizie/2023/03/18/a-fuoco-22-scuolabus-a-roma-vasto-incendio-a-ostiense_94e1dea4-edc4-47db-9361-68615c23fa4a.html

Nessun ferito, sul posto i vigili del fuoco

Roma 18 marzo 2023

Ventidue pulmini adibiti al trasporto scolastico sono andati a fuoco questa sera a Roma, in via Ostiense.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con sei squadre.

Non risultano al momento persone intossicate o ferite.

La notte scorsa un altro vaso incendio si è verificato nella Capitale. Sedici auto di Poste Italiane sono andate a fuoco in viale Palmiro Togliatti. Anche in questo caso nessuna persona è rimasta coinvolta.

Jerry Calà ha avuto un infarto: come sta


articolo: https://www.milanotoday.it/attualita/jerry-cala-come-sta.html

Il 71enne era a Napoli per le riprese di un film ambientato proprio tra lì e a Ischia

Jerry Calà è stato colto da un malore mentre si trovata all’hotel Santa Lucia a Napoli, dove alloggiava. Il fatto è avvenuto durante la notte tra venerdì e sabato. Sono stati prontamente chiamati i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha trasportato il popolare attore nella Clinica Mediterranea in codice rosso per un infarto, secondo quanto riferito da NapoliToday.

Il 71enne era a Napoli per le riprese di un film ambientato proprio tra lì e a Ischia, “Chi ha rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema“. Calà in recenti interviste aveva espresso tutto il suo amore per la Campania: “Monte di Procida luogo straordinario e voglio rilanciare Ischia“.

Aggiornamento (ore 11) – L’attore e regista ha subito in clinica un intervento di angioplastica per infarto. Le sue condizioni non sono critiche e sono in miglioramento. Il centralino della Mediterranea è stato subissato di telefonate. Tra queste quella di Mara Venier da sempre vicinissima all’artista. “Che spavento ci hai fatto prendere. Love you“, il post della conduttrice di Domenica In.

Il manager di Calà: “Sottoposto ad un intervento per uno stent coronarico” – “Jerry Calà sta bene, comunichiamo che tra venerdì e sabato è stato sottoposto a un tempestivo intervento per uno stent coronario in una clinica a Napoli, città dove l’attore si trova per girare il suo nuovo film. Le sue condizioni sono buone. Si confida in un recupero veloce e il ritorno già nei prossimi giorni al lavoro sul set del film prodotto da Gianluca Varriale e da aprile live con la ripresa della sua tournée“.