Jerry Calà ha avuto un infarto: come sta


articolo: https://www.milanotoday.it/attualita/jerry-cala-come-sta.html

Il 71enne era a Napoli per le riprese di un film ambientato proprio tra lì e a Ischia

Jerry Calà è stato colto da un malore mentre si trovata all’hotel Santa Lucia a Napoli, dove alloggiava. Il fatto è avvenuto durante la notte tra venerdì e sabato. Sono stati prontamente chiamati i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha trasportato il popolare attore nella Clinica Mediterranea in codice rosso per un infarto, secondo quanto riferito da NapoliToday.

Il 71enne era a Napoli per le riprese di un film ambientato proprio tra lì e a Ischia, “Chi ha rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema“. Calà in recenti interviste aveva espresso tutto il suo amore per la Campania: “Monte di Procida luogo straordinario e voglio rilanciare Ischia“.

Aggiornamento (ore 11) – L’attore e regista ha subito in clinica un intervento di angioplastica per infarto. Le sue condizioni non sono critiche e sono in miglioramento. Il centralino della Mediterranea è stato subissato di telefonate. Tra queste quella di Mara Venier da sempre vicinissima all’artista. “Che spavento ci hai fatto prendere. Love you“, il post della conduttrice di Domenica In.

Il manager di Calà: “Sottoposto ad un intervento per uno stent coronarico” – “Jerry Calà sta bene, comunichiamo che tra venerdì e sabato è stato sottoposto a un tempestivo intervento per uno stent coronario in una clinica a Napoli, città dove l’attore si trova per girare il suo nuovo film. Le sue condizioni sono buone. Si confida in un recupero veloce e il ritorno già nei prossimi giorni al lavoro sul set del film prodotto da Gianluca Varriale e da aprile live con la ripresa della sua tournée“.

Samp, stagione finita per Audero


articolo: Sampdoria stagione finita per Audero dopo esami alla spalla (genovatoday.it)

L’infortunio alla spalla è più serio del previsto, il poriere blucerchiato: “Purtroppo sono costretto a operarmi. Triste e straziante non poter aiutare i miei compagni per quest’ultima parte di stagione

Emil Audero, foto d’archivio https://www.genovatoday.it/

Niente da fare per Emil Audero. Gli esami svolti dal portiere della Sampdoria dopo l’infortunio dello scorso 9 marzo hanno evidenziato la necessità di un’operazione per risolvere il problema alla spalla. Lo ha ufficializzato lo stesso Audero attraverso la propria pagina Instagram.

Ho aspettato e sperato fino all’ultimo – ha scritto il numero 1 blucerchiato – ma purtroppo dopo gli esiti della visita odierna sono costretto a operarmi e finire qua la stagione. Triste e straziante non poter aiutare i miei compagni per quest’ultima parte di stagione ma questo è anche il calcio. Un grande in bocca al lupo alla squadra, sempre e comunque forza Sampdoria”.

La società ha poi emesso un comunicato: “La Sampdoria informa che nella giornata odierna il calciatore Emil Audero, accompagnato dal responsabile sanitario Amedeo Baldari, si è sottoposto ad una visita specialistica a Forlì dal professor Giuseppe Porcellini. Dopo il consulto e gli esami clinici effettuati ieri, si è deciso di intervenire chirurgicamente sulla spalla destra del portiere. L’operazione sarà effettuata nei prossimi giorni“.

Dopo il difficile esordio contro la Juventus sarà quindi il giovane Martin Turk a difendere i pali nel proseguo della stagione, dietro di lui il più esperto Nicola Ravaglia. Prossimo appuntamento la sfida contro il Verona di domenica 19 marzo. Alle ore 12:30 al Luigi Ferraris l’ultima spiaggia per provare ancora a credere nella rimonta salvezza.

«Sorteggi Champions truccati»: in Inghilterra la teoria del complotto


articolo di Salvatore Riggio: https://www.corriere.it/sport/calcio/champions-league/23_marzo_17/sorteggi-champions-truccati-inghilterra-teoria-complotto-5d296a90-c4ed-11ed-a953-36a49a3e7ce8.shtml

La rabbia dei giornali e dei tifosi in Inghilterra: «Questo sorteggio è truccato, non è possibile trovare Real Madrid e City nella stessa metà del tabellone»; «Real contro Chelsea per il terzo anno, è strano», «II sorteggio più pilotato della storia»

I sorteggi di Champions non sono piaciuti proprio a tutti. La teoria del complotto si sta diffondendo in tutta Europa e la scintilla è divampata Oltremanica, in Inghilterra. In sostanza, i detrattori sostengono che la Uefa, a Nyon, abbia pilotato il sorteggio mettendo da una parte le quattro più forte — e di queste le tre super favorite a inizio torneo, ossia Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco — e dall’altra le altre quattro — Benfica, Inter, Milan e Napoli — che quindi hanno il 25% di possibilità a testa di arrivare alla finalissima di Istanbul del 10 giugno prossimo.

«Questo sorteggio è truccato, non è possibile trovare Real e City nella stessa metà del tabellone», si legge nei numerosi commenti furiosi dei tifosi di Chelsea e Citizens su Twitter, che avranno una strada complicatissima per arrivare ad un’ipotetica finale. Per i Blues si tratta, inoltre, della terza sfida con il Real Madrid consecutiva: nel 2021 hanno vinto in semifinale, mentre nella scorsa stagione sono stati eliminati ai quarti. continua a leggere

UFFICIALE, Lucas Leiva si ritira per un problema cardiaco…


UFFICIALE, Lucas Leiva si ritira per un problema cardiaco. L’annuncio in lacrime: ‘Non volevo finire così

articolo: https://www.calciomercato.com/news/ufficiale-lucas-leiva-si-ritira-per-un-problema-cardiaco-l-annun-61983

Lucas Pezzini Leiva (Dourados, 9 gennaio 1987) è un ex calciatore brasiliano, di ruolo centrocampista o difensore

Lucas Leiva dice basta. Il centrocampista brasiliano ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato a 36 anni, per un problema cardiaco. L’annunciato è arrivato poche ore fa, nel corso di una conferenza stampa a Porto Alegre. L’ex Lazio era fermo da dicembre, quando gli era stato diagnosticato un problema cardiaco durante alcuni test di routine.

L’ADDIO “Voglio ringraziare il Gremio per tutto il supporto che mi ha dato in questi tre mesi. Oggi annuncio il mio ritiro. È stato un periodo difficile e credo che sia la prima volta che mi vedere piangere. Sto finendo dove avrei voluto finire, ma non nel modo in cui avrei voluto finire. Sono sicuro che adesso si aprirà un nuovo capitolo. Speravo che la situazione potesse migliorare, ma così non è stato. La mia salute viene prima di tutto“.