Picchia l’arbitro dopo un cartellino rosso, calciatore del Pagnacco squalificato fino al 2026


articolo: Picchia l’arbitro dopo un cartellino rosso, calciatore del Pagnacco squalificato fino al 2026 (ilgazzettino.it)

Il numero 11 del Pagnacco Terry Frank Osadolor dovrà restare lontano dai campi da gioco per tre anni e tre mesi. Questa la squalifica arrivata al calciatore di 31 anni di Prima Categoria dopo che lo scorso 11 marzo aveva aggredito l’arbitro 21enne di Pordenone durante la partita Pagnacco-Deportivo Junior.

Al fallo di Osalador, il fischietto pordenonese aveva alzato un cartellino rosso, che però non è piaciuto al trentunenne in campo, il quale ha reagito colpendo il direttore di gara Luca Giovannelli Pagoni con un pugno dritto in faccia. Partita sospesa, l’arbitro è finito in ospedale a Udine per accertamenti, con uno zigomo gonfio e in stato di choc. A distanza di cinque giorni dal fatto, che ha scosso tutto il mondo del calcio dilettantistico del Friuli Venezia Giulia, è giunta la sentenza per il calciatore. Una sentenza che, considerata l’età di Osalador, vuol dire una fine carriera col pallone. 

Bastoni salta Inter-Juventus: distrazione ai flessori della coscia sinistra


articolo: Bastoni salta Inter-Juventus: distrazione ai flessori della coscia sinistra | Goal.com Italia

Alessandro Bastoni – Getty

Il difensore non sarà presente nel Derby d’Italia in programma domenica sera: gli esami hanno evidenziato una distrazione ai flessori.

Non arrivano buone notizie per Simone Inzaghi dopo lo 0-0 di Porto che ha regalato la gioia per il ritorno ai quarti di finale di Champions League: in vista di Inter-Juventus, il tecnico piacentino non potrà contare su Alessandro Bastoni.

Il difensore, uscito anzitempo dal terreno del ‘do Dragão’ nel corso della ripresa, si è sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato la presenza di una distrazione ai flessori della coscia sinistra, come reso noto dal comunicato pubblicato dal club nerazzurro.

“Alessandro Bastoni si è sottoposto questa mattina a esami clinico-strumentali, presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione ai flessori della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana”.

Bastoni non potrà dunque aiutare la squadra domenica sera, in un appuntamento cruciale per quanto riguarda la lotta nei primi quattro posti: Inter chiamata ad ottenere un buon risultato per non compromettere ulteriormente la situazione, già messa a repentaglio dal clamoroso k.o. di La Spezia.

Inzaghi, che quasi sicuramente dovrà fare a meno anche di Gosens, potrebbe schierare un terzetto composto da Skriniar, De Vrij e Acerbi o, in alternativa, affidarsi a Darmian nel ruolo di braccetto destro con lo slovacco e il classe 1988 a completare il reparto.

Sui tempi di recupero di Bastoni, intanto, si può aggiungere che oltre a saltare la gara contro la Juventus potrebbe ritornare a disposizione già per la sfida contro la Fiorentina, in programma l’1 aprile.

Comunicato dell’Inter per i tifosi. L’europarlamentare Fidanza si muove a Bruxelles


articolo: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/15-03-2023/inter-comunicato-tifosi-lasciati-fuori-dragao-porto-460679686018.shtml

Irritazione del club nerazzurro. La Uefa per il momento non ha aperto un’inchiesta (ma probabilmente la aprirà…) perché la vicenda è stata gestita dalle autorità portoghesi

Il giorno dopo non è svanita la rabbia dei tanti tifosi dell’Inter che, nonostante avessero acquistato tramite i canali ufficiali un biglietto, non hanno potuto entrare al Dragao e sono rimasti accalcati per 90′ su una scalinata sotto una delle tribune dell’impianto di Porto. Dopo il passaggio del turno, l’ad Marotta ha annunciato la volontà di presentare un esposto all’Uefa e a riguardo l’Inter non farà passi indietro. A confermarlo oggi pomeriggio è arrivato il comunicato del club di viale della Liberazione.

PRESA DI POSIZIONE – Ecco il testo del comunicato diffuso dall’Inter: “FC Internazionale Milano esprime la massima solidarietà nei confronti dei propri tifosi, provenienti da tutta Europa e in possesso di regolare tagliando d’accesso per la partita di ieri sera, Porto-Inter, ai quali è stato vietato l’ingresso allo stadio Do Dragão. A seguito di decisione unilaterale del Porto, moltissimi sostenitori interisti, tra i quali numerose famiglie con bambini, sono stati segregati in una zona di contenimento nei pressi del settore ospiti e lì trattenuti per tutta la durata della partita a cui non hanno potuto assistere, esponendoli così a una grave condizione di tensione e potenziale pericolo. FC Internazionale Milano chiede a Uefa di intervenire affinché si faccia luce su quanto accaduto e che situazioni di questo genere, in contrasto con i principi cardine di sportività, uguaglianza ed inclusione, non si ripetano mai più, a difesa di tutti i tifosi, indipendentemente dalla propria fede calcistica e nazionalità di provenienza“. continuaa leggere